VI Congresso di Democrazia Proletaria

Valdostano
Sì sì
Qualcuno del servizio d'ordine dica giù di continuare a dire che cominciamo il
I lavori altrimenti
Non si finisce in anche stasera
Vediamo capitoli
Ha telefonato Luisa della federazione di Milano che qualcuno dovrebbe telefonare subito in federazione in quanto è stato negato stamattina il permesso dalla questura di poter svolgere la contro manifestazione alla
All'iniziativa fascista
Del movimento sociale con le band
Quindi bisognerebbe che i milanesi telefonassero subito a Luisa in federazione a Milano
A tutt'e due va bene
Roma Luigi Contu vogliono fare un effettivo lo stesso in piazza Fontana
Le delegazioni francesi al congresso di Democrazia proletaria cioè il movimento di innovatori comunisti la federazione per una sinistra alternativa
E il Partito socialista unificato informano l'Assemblea dei gravissimi eventi che sono successi in Nuova Caledonia in questi ultimi giorni
Nell'occasione di un'operazione militare degna di un passato coloniale quindici compagni Kanakis sono stati assassinati dalla polizia francese da questo crimine il governo Chirac persegue due obiettivi
Primo bloccare la volontà di lotta del popolo Kalac contro l'occupazione militare del suo Paese secondo ottennero il voto dell'elettorato di le Pen ad alcuni giorni dalla elezione attraverso questa vergognosa manovra
Bisogna dire che il Partito socialista e nemmeno il suo candidato hanno condannato chiaramente questa operazione
Consapevoli delle specifiche responsabilità degli anticolonialisti francesi prenderemo nei prossimi giorni tutte le iniziative necessarie per organizzare la risposta delle forze progressiste democratiche di Francia
E ciò nonostante il risultato delle elezioni
Abbiamo già preso la decisione di scendere nelle piazze domani a Parigi
Cioè oggi sarebbe siamo convinti che fedeli alle loro tradizioni internazionalisti Democrazia proletaria e tutte le organizzazioni qui presenti appoggeranno queste iniziative no alla repressione che coloniale no a una nuova guerra di Algeria fuori Chirac e i suoi ministri solidarietà con il Fronte di liberazione Kalac socialista viva l'indipendenza della carati
Mozione presentata dalla federazione di Avellino il sesto congresso di Democrazia proletaria esprime solidarietà agli obiettori di coscienza Paolo Cimini e Antonio Valerio che il nove maggio prossimo saranno giudicati davanti al pretore di Avellino
Per avere partecipato il ventidue gennaio mille novecentottantasette alla giornata di lotta indetta dalla l'occhio e finalizzata alla revisione dell'attuale legge sull'obiezione di coscienza
Il prossimo nove maggio il processo del nove maggio vede gli obiettori imputati di allontanamento illecito reato previsto dal codice penale militare e ciò poiché pur avendo la Corte costituzionale
Sentito la estraneità di chi presta servizio civile le forze armate la legge attuale equipara gli obiettori ai militari ai fini penali e disciplinari
Tale previsione oltre ad essere moralmente e politicamente inaccettabile è in contrasto con le garanzie costituzionali e sotto questo profilo il giorno del processo sarà chiesto che il giudice sottoponga alla questione della alla Corte costituzionale
Perché venga dichiarata la illegittimità della norma
Il congresso di Democrazia proletaria nell'esprimere la propria solidarietà ed il proprio sostegno agli obiettori imputati impegna il partito nella lotta per il pieno e incondizionato riconoscimento del diritto all'obiezione e alla disobbedienza civile
Essenziale per un processo di reale democratizzazione di sviluppo della libertà individuale e collettiva raccolta naturalmente
Dal congresso
Giudice
La delegazione dei compagni del Veneto si riunisce immediatamente all'entrata
La delegazione regionale dell'Abruzzo considerati i problemi di tempo decide di rinunciare al proprio intervento poi che si riconosce nella relazione del segretario nazionale Russo Spena bravi compagni davo
Bisogna chiavi compagni delle Marche hanno fatto queste società senza scriverla
Allora compagni cominciamo la il dibattito dando la parola al compagno Francesco Casaroli dell'Ansaldo di Milano
Proprio
Volevo iniziare questo mio intervento dicendo una riflessione
Su una questione
Che secondo lei Milano estremamente importante
E in particolare sulla questione a trovarci operare qui molte volte
Viene citata ma parole Maria dispregiativa gli operai ma e io su questa cosa volevo fare alcune riflessioni
Io credo che la questione
Dalla classe operaia della cultura di questi ultimi anni
Di una cultura anche su alcune questioni che poi citerò sulla questione del nucleare sulla questione delle armi
Su tutta una cultura una logica produttivistica una logica Fabio richiesta
C'è stata una cultura sbagliato
Del movimento sindacale del movimento operaio nel nostro Paese nel senso che per una fase abbiamo visto che su ragionamenti
Sulla questione dello sviluppo al nostro Paese la questione centrale nucleare
Sulla questione delle armi non c'è stata una cultura operaia dalla classe operaia nostro Paese per così dire progressista che andava avanti rispetto a questi temi
Però un conto è codesto
Nel senso che è un conto è parlare degli errori
Che ha fatto il partito comunista di una cultura sbagliata degli errori che ha fatto il sindacato rispetto a questo tema è un conto è parlare della classe operaia di Democrazia proletaria delle iniziative che abbiamo fatto e delle cose che abbiamo impostato anche le vittorie
Come quella dell'Ansaldo glorioso sulla questione del nucleare
Io credo compagni che
La stessa iniziativa
A Milano dell'Ansaldo ma anche la questione della filosofia fiati
Abbia in qualche modo legato la classe operaia sono temi che sono la riconversione per quanto riguarda il nucleare illegalmente collegamento sull'ambiente
La lotta politica
Sulla questione della pace a livello internazionale
Nel senso che dopo l'iniziativa che abbiamo fatto davanti ai cancelli dell'Ansaldo con il blocco del generatore di vapore dell'Iran tutti han parlato dentro la fabbrica dentro il sindacato di riconversione
La questione a Filosofia stirata abbiamo aggregato a Milano
Sulla dei licenziamenti politici accompagni democrazia proletaria ceti intellettuali
Ceti di cultura a Mila no
Ponendo a Milano una cultura operaia che lei chiamava i problemi della fabbrica dei licenziamenti
Sulla questione di un modello culturale diverso di quello di Agnelli che poneva l'individualismo poneva una logica una cultura di fabbrica di un certo tipo e ritmi di lavoro la catena di montaggio ripristinata l'Alfa Romeo
Ed altre questioni
Quindi abbiamo posto queste questioni e non altri
Abbiamo posto la difesa dei compagni in fabbrica sui licenziamenti degli handicappati in tutta una serie di situazioni
Io porto l'esperienza di Milano ma non solo di Milano
La questione della difesa sulla sulle liste di cassa integrazione delle donne ponendo la questione che non devono essere penalizzata rispetto ai lavoratori uomini quindi tutte queste questioni la questione della stessa ai DS dentro le fabbriche
Quindi ondata è una maniera nuova diversa che si collegava ai problemi
Nuovi progressisti del nostro Paese che avevo la congiunzione sulla questione ambientali sulla questione di una cultura diversa rispetto a al padronato e rispetto a uno scontro frontale con Agnelli
E anche sulla questione energetica con una logica dell'ENEL delle partecipazioni statali e di tutti questi in maniera nuova quindi io credo compagni
Che molte volte rispetto a queste cose si usa dei termini sbagliati perché io credo un conto sono le cose in termini generali e gli errori
Del movimento operaio e sindacale in generale un conto le iniziative dei compagni democrazia proletaria che io credo sia di collegamento vero rispetto a questo e abbiamo e siamo andati anche al di là di queste iniziative nel senso che oltre a fare l'iniziativa di lotta
A Milano sulla questione all'Ansaldo abbiamo fatto anche un convegno facendo partecipare sindacato facendo partecipare i cosiddetti deputati dell'aria ambientalista Scalia Chicco Testa compagno Edo
Facendo un ragionamento di collegamento tra le istituzioni tra un sentire in maniera diversa i problemi dello sviluppo e quindi un'altra iniziativa che faremo chiedere la partecipazione alle trattative sui problemi dell'elettromeccanica pesante sulla questione energetica
Anche i compagni direttamente nella Commissione industria o comunque legati ai problemi ambientali
Quindi di questo si tratta delle iniziative che abbiamo fatto noi e di queste questioni vanno valutate in maniera seria e chiara le questioni
Perché io non credo compagni
Che il problema sia comunque ritornare sempre rispetto ad alcune polemiche e parlare dei tumuli
Degli operai iscritti Milano di altre situazioni dai compagni abbiamo fatto queste cose
Queste cose con una logica di questo tipo che era quella che spiegavo prima
Altri se hanno altri problemi che ce li spiegano rispetto ai dati
Di fatto ad un'analisi marxista della situazione ai dati oggettivi scientifici
E non soltanto rispetto al fatto che uno ha delle sensazioni o delle altre questioni io credo che il problema anche la discussione che scrive si è sviluppata a Milano in altri in altre situazioni della centralità
Della centralità tra capitale e lavoro altre centralità noi abbiamo visto per quanto riguarda la questione energetica che l'unica contraddizione capitale e lavoro
Perché sulla questione ambiente
Le grandi multinazionali la Westinghouse all'AGEA la pronto e ieri per quanto riguarda l'ambiente ha già stanziato dei miliardi sulla ricerca è un business come lo chiamano i padroni per quanto riguarda l'ambiente quindi l'unica contraddizione che mette in chiaro e luce tutte versioni questione la contraddizione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e quindi questa è una contraddizione elementare principale di questa situazione quindi io credo compagni
Che anche misurarsi rispetto alle posizioni politiche sia oggettivo analitico scientifico sulle questioni e non invece soltanto vere e quindi io credo che anche non condividendo la posizione dei cento sulla questione però al posto dei problemi alla discussione al dibattito mentre io credo che invece altre questioni altre logiche che siano di un partito
Diverso da quello che democrazia proletaria che è quello fatto dei militanti
E io ho visto davanti ai cancelli
A Milano abbiamo visto quindici giorni e quindici notti compagni militanti facevamo i turni ogni otto ore abbia raggiunto
Una grande vittoria politica anche a livello istituzionale abbiamo posto il problema e al Parlamento europeo rispetto alla logica di mercato dell'Italia rispetto alla questione alberi e quindi io credo e finisco su questo che è questione che questi siano i problemi e non altri ci misuriamo su queste questioni rispetto a quale classe operaia
Che è i compagni di DP che poi sono anche riusciti a spostare in avanti rispetto al dibattito perché ormai rispetto alla questione del nucleare del referendum non soltanto perché c'è stato il referendum ma giustamente ma anche perché abbiamo fatto lei la battaglia politica in fabbrica e in o come ala Farmoplant dove c'era una classe operaia da una parte e gli ambientalisti dall'altra partendo da fabbrica noi
Gli ambientalisti di fabbrica che ha un posto queste questioni in maniera chiara seria rispetto all'iniziativa di lotta e rispondendo anche in termini chiari rispetto a cosa fare nei reparti in che maniera in che modo e vi ringrazio
La parola al compagno Luciano Neri si prepara il compagno Dino Frisullo
è arrivato al nostro congresso e lo ringraziamo la sua presenza al compagno Agostino Maria netti del Partito Socialista Italiano
Cioè con produzioni
Non c'è il compagno Dino Frisullo
Non
C'è Dino Frisullo
Luciano
Si prepari Costanzo Preve
L'ho scritto per cerca di stare nei tempi
Bene
Due giorni fa qui Massimo D'Alema è salito in cattedra e ci ha spiegato che non serve più parole sue la cultura statalista ed economicista
Pugliese come me D'Alema teorizza e pratica in Puglia in quello che fu il laboratorio politico di Aldo Moro le giunte consociative Dc Pci da Cerignola Brindisi c'è il tentativo disperato e velleitario
Di un pc in crisi verticale di consensi ed insediamento sociale devi tornare purché sia nelle stanze del potere locale
Ma in tutto il Sud che il Pci consuma la crisi di una concezione statalista e subalterna della trasformazione dall'alto
D'Alema due anni fa concluse a Brindisi un convegno nazionale del suo partito finalizzato a mettere in riga il dissenso del PC salentino sul polo energetico a carbone di Brindisi
Ed a sancire l'egemonia di gruppi dirigenti comunisti legati a filo doppio al non sviluppo dei grandi appalti dei polli ieri chimico oggi energetico
D'Alema è figlio della cultura consociativa togliattiana del compromesso storico come il grosso dei dirigenti comunisti meridionali incapaci di concepire un governo dall'opposizione dei processi sociali e di immaginare uno sviluppo diverso da quello imposto dall'esterno
In una particolarmente schizofrenica versione del doppio binario togliattiano che sta portando il PC meridionale proporzioni politica ormai spesso residuali di livello portoghese o spagnolo
Ma pugliese d'adozione del secondo esempio da cui poi vorrei passare al discorso alla sostanza del discorso pugliese d'adozione si è detto anche compagnia Mattioli
Ai tempi in cui fu fu con noi l'anima del movimento antinucleare pugliese l'unico movimento antinucleare di popolo che bloccò ben prima di Chernobyl un insediamento nucleare e a proposito apro una parentesi
Del dall'intervento dietro di ieri di cui ho apprezzato lo sforzo di confronto non mi è piaciuto per un passaggio quando vedo diceva che Di Pietro può spesso conosce il movimento ambientalista Verde solo dei giornali e distinguiamo
Di Pier state ed è parte integrante fondante del movimento ambientalista antinucleare do conosce dal di dentro quanto i Verdi non è colpa nostra se spesso ci tocca conoscere solo dai giornali allora iniziative
Bene chiusa parentesi quel movimento il movimento antinucleare pugliese nato trasversale perché di popolo vissuto di quel trasversalismo che ieri esaltava Realacci quel movimento ha vinto mai finito
Non è rimasto praticamente nulla è stato la cucina della spinta uno sviluppo diverso tutto centrato no Mattioli sa bene che non ne sono stati intaccati i poteri che giorno per giorno fra nel degrado del territorio pugliese
Il trasversalismo compagni
Ha mostrato tutti i suoi limiti lasciando dietro di sé solo un fugace Pepe di trascinamento del voto verde la Puglia meridionale unico successo rispetto al fallimento complessivo le liste Verdi al sud
Un successo che oggi per i pugliesi bruciano nella costruzione di un ceto politico alla rincorsa dei maggioranza delle sponsorizzazioni agli Enti locali
E ne abbia imparato la lezione
Ed ora dopo lavoro pazienti tessitura siamo arrivati al recente blocco del cantiere da della mega centrale di Cerano insieme agli operai proprio quello che le allacci lamentava ieri come fallimento a Montalto
Con un protagonismo degli edili dal braccio antenato degli appalti che chiedono solo la sospensione lavori ma lavoro diverso nel risanamento e non è la distruzione dell'ambiente ci siamo arrivati con lo sforzo regionale
E con una e ed è stata una scommessa controcorrente e rispetto la sfiducia i Verdi ne ha possibilità di incidere nella coscienza operaia
E rispetto a un sindacato subalterno ad oggi che i grandi appalti che siano centrali autostrade caserme o supercarcere o nuovi ghetti urbani
E qui la grande scommessa di quello che nelle tesi chiamiamo il nuovo meridionalismo in un Sud dove l'uso del territorio urbano ed extraurbano tornare se il terreno di saldatura di un moderno blocco
Tra rendita e profitto la classe politica e poteri criminali e qui anche la sfida di un ambiente ambientalismo conflittuale
Nello sforzo di costruire vertenze sociali concrete che metta in contatto e anche in secondo conflitto se occorre produttori e consumatori lavoratori del servizio d'utenza popolare edili deriso occupazione ritorno dai poli
E bisogna popolari di infrastrutture riuso delle città facendo leva su quelle norme e primaria
Risorsa che il bisogno disperato il reddito di lavoro del riso occupazione giovanile ma non sono giovanile del Meridione
Su questo terreno vertenze sia le si può costruire assurde specialmente al Sud nello sfacelo della sinistra di cui parlavo all'inizio
Un movimento per l'alternativa nel fuoco del conflitto sociale e con i temi l'intelligenza collettiva capace di immaginare vie di sviluppo diverse da quelle imposte ma allora gli interlocutori del movimento per l'alternativa non sono un arcobaleno indifferenziato e non si aggregano su patti federativi si individuano nella società
E vanno differenziati sulla cartina di tornasole che è quella di chi crede fra chi crede che il conflitto sociale può avere il o smuovere il mondo e cambiare la realtà
La realtà quotidiana della pari metropoli invivibile delle periferie ghetto
E chi si accomoda nelle nicchie istituzionali o si abbevera dei ruscelli al grande fiume della spesa pubblica e questo significa compagni lotta politica la costruzione in questo movimento per l'alternativa in questa accezione e lotta politica
E lotta politica per dividere l'ambientalismo l'ambientalismo coerente dal verdissimo delle anticamere gli assessori per dividere il volontariato i che vuole spendersi per cambiare dall'assistenzialismo più o meno mascherato cattolico laico
Per divide i tecnici e gli intellettuali capaci di antagonismo dai servi del potere
Riconoscendo con la Menapace la l'altro ieri la politicità dei nostri interlocutori politici e sociali e la nostra parzialità ma anche la nostra essenzialità
Perché siamo gli unici a a a conservare una lettura di classe conflittuale della realtà e quindi gli unici a poter praticare quel metodo dell'inchiesta sociale di cui parla Barzaghi
Dovremmo riuscire dovremmo dovremo rinunciare a questa caratteristica che ci fa diversi necessari perché dovremmo e la lettura di classe della realtà che ci fa individuare da Lucera pari a Polignano l'avversario nel nuovo blocco della rendita da speculazioni urbana
E la lettura di classe della realtà che si va a partire dal lavoro dal lavoro necessario da lavoro sociale necessario
Assurdo più che altrove per immaginare praticare uno sviluppo diverso che ha centrato una centralità del lavoro non public lista sarebbe ridicolo nel Meridione
Ma che sa anche valorizzare la resistenza di Bagnoli a memoria di classi siderurgici Tarantini o dei lavoratori della Breda Di Bari per mettere in discussione con loro le finalità della loro produzione del loro lavoro
Non una centralità tolemaica come polemizzare a Tamino ma uno snodo concreto da cui dipanare e leggere il filo del conflitto sociale
Allora e qui la domanda quale partito corre per questo enorme lavoro di ricostruzione di una sinistra sociale politica meridionale non certo un partito megafono ridi binazionale
Amplificatore di immagini e di leaders terminale di campagna campagne nazionali incapace di guardarsi intorno
Non un partito di opinione appiattito se pratica istituzionali omologato agli altri partiti e loro tradizionali meccanismi rapporto verticale vertice base
E neanche un partito di pura denuncia degli usi e degli abusi al potere anche se Dio sa se assunto non c'è bisogni denuncia come ben sanno i compagni siciliani ma anche nel pugliesi con la mafia che col luogotenente di Brunella Gargani allunga le mani anche sul Salento anche in Meridione anche in Puglia
Nonostante la fragilità ancora le nostre strutture abbiamo superato la fase della Resistenza
Dell'auto affermazione di identità del far parlare comunque di noi
C'è occorre stiamo cercando di costruire in Puglia
E al Meridione un partito sociale presente ed animatore del conflitto sociale
Ed insieme intellettuale collettivo capace di indicare continuamente l'utopia concreta di un altro sviluppo di un altro uso del territorio di un'alta qualità della vita e non solo di produrre piani
Pure importanti piani energetici piani industriali piani e progetti utili nel dibattito politico ma di farli poi camminare con le gambe della gente della gente in carne ed ossa dei lavoratori disoccupati da povera gente
Una progetta e qualità quindi che sia concreta che viva che cammini nella società sapendo che al sud anche lottare per bloccare la speculazione costiera urbana
Per smascherare gli imbrogli che stanno dietro a chiusura di una fabbrica o per denunciare il lavoro nero
Le ha mitica via Adriatica lo sviluppo per esempio comporta immediatamente lo scontro frontale tutto politico con un potere in cui spesso il PC omologato subalterno partecipe
Sapendo per esempio come abbia imparato nella vertenza contro la militarizzazione di Taranto della Murgia e contro la spedizione del golfo che anche la lotta alla NATO che altrove può essere o a partire apparire solo propagandistica
Nel Sud diventa contestazione concreta di un altro modo criminale da avventurista di riempire il grande vuoto del territorio meridionale e quindi deve diventare anche progettualità alternativa
Per un'agricoltura diversa per un uso diverso del territorio rispetto al al tentativo di farne territorialmente militare
Significa anche pensare davvero globalmente sapendo immaginare una destinazione diversa dei nostri porti e delle nostre campagne come abbiamo fatto nei convegni due anni fa in Sicilia un anno fa in Calabria sulla possibile identità mediterranea sull'agricoltura mediterranea
Da contrapporre un ruolo del Mezzogiorno
Come sordo del nord e nord militarizzato del sud del mondo
Parentesi dovremo con rifletterci sopra su queste cose prima di avallare la liberalizzazione degli scambi ce ed inseguire soltanto i più nel nel centro europei
Tutto questo compagni richiede una fase ancora lunga di sperimentazione sociale e anche di sperimentazione delle forme organizzate di partito di presenza nella società
Uno sforzo di elaborazione collettiva di rilancio di un meridionalismo moderne conflittuale che ha bisogno di a ricostruzioni di una sede di confronto e di elaborazione di un coordinamento e federazioni meridionali DP
Uno sforzo che comporterà ancora a lungo purtroppo la debolezza relativa di DP meridionale proprio perché sperimentazione rispetto ad altre zone tradizionali insediamento operaio popolare i DP e di maggior articolazione e della società civile ed è a sinistra
In questa debolezza possono esercitarsi e sarebbe miope nasconderlo non denunciarlo possa esercitarsi anche in DP pressioni perché deboli strutture del Meridione per sopravvivere sia Krapina questo o quel gruppo di apparato
Magari con la promessa in cambio di un posto agli organigrammi la maggior attenzione economica politica al centro nazionale eccetera è una logica che noi come delegazione Pugliese abbiamo rifiutato e rifiutiamo
è una logica in cui si annulla la contraddizione meridionale e viene schiacciata specificità meridionale non è di questo che abbiamo bisogno ma al contrario e non si tratta qui dal solito meridionalismo piagnone
Dell'applicazione di una sorta di diritto diseguale anche sulla contrari cioè indi Piffari aree forti aree deboli fra nord e sud nel rispetto dei percorsi di crescita di radicamento sociale di ogni realtà
E abbiamo bisogno di un partito che nel suo insieme dai dipartimenti a direzione nei comportamenti individuali e collettivi ridiventi motore di conflitto sociale
Spazzando via tutti i conservatorismi che ci portiamo dietro e dentro di noi
La parola al compagno Costanzo Preve si prepari il compagno Alberto Toniolo
Vedo che molti compagni alla Repubblica e come diceva regala la lettura del giornale del mattino e la preghiera dell'uomo moderno
è come voi vedrete dal dalla Repubblica c'è scritto che questo partito i suoi dirigenti sono oculato degli omini chi io vorrei cominciare a parlare di Marx e lo farò fra poco però prima vorrei citare il noto mafioso don Mariano personaggio del giorno dalla civetta di Sciascia
Il quale vedendo capitano Bellodi fronte a sé distingue gli essere umani in quattro grandi categorie unanimi mezzi uomini omini chi e quaquaraquà
Ora da questo punto da questo punto di vista io sono effettivamente convinto che viviamo in tempi oscuri e viviamo in tempi di grande penuria politica non si sono fra noi non soltanto i Marx di Rosa Luxemburg e e-learning
Ma non ci sono Faroni puri Gramsci Panzeri
è vero che noi in questo momento viviamo un periodo di grande povertà culturale e politica dovuta allo sbandamento delle forze comuniste di sinistre marxiste degli ultimi dieci anni circa ed è vero secondo me che in questo momento la lotta e fra gli uomini chi è il quaquaraquà
Sono profondamente convinto di questo io totalmente schierato a fianco dello Menichini e ritenendo che in questo momento il nemico principale siano i quaquaraquà
Ritengo
Ritengo che partendo da questa bussola molto precisa cioè la contraddizione fra omini chi in cui mi schiero completamente sapendo perfettamente senza falsa modestia Comini chi siamo
Occorre in questo momento individuare i quaquaraquà e coloro i quali The formano il tessuto degli interessi della discussione della politica anche delle stupidaggini che i compagni testamento di quanti dicono diciamo
All'interno di un mondo di marionette in cui soltanto chi può accedere alla tribune al decollo della tribuna può parlare
Perciò cominciamo a capire fino in fondo che qui siamo in un momento in cui effettivamente esiste un conflitto radicale politico sociale fa omini chi e quaquaraquà questo è molto importante in un secondo momento una volta vinta la battaglia conti quaquaraquà diventeremo secondo me se ci riusciamo
Mezzi uomini e poi forse anche se la parola è un po'maschilista uomini naturalmente nel senso del genere umano ovviamente no chiaramente a questo punto tocchiamo di due punti su cui volevo discutere fondamentalmente un primo punto teorico che rapporto può avere di piccoli il marxismo il secondo punto è politico che rapporto ha la costruzione di un movimento politico per l'alternativa
Con la concomitante formazione di un po'no di nuovo comunismo critico e non dogmatico in un'area politica di opposizione democratica al capitalismo si tratti due questioni distinte e naturalmente in un certo senso anche connesso partiamo dal primo cioè dalla teoria
Io in questo Kimi tre anni mi sono soprattutto impegnato all'interno di un organismo vicino di P. che si chiama CIPE h il quale con grossi sforzi in modo anche molto primitivo anche molto empirico anche molto iniziale ha cercato di portare avanti due cose da un lato un tentativo di ricreare rapporti internazionali nazionali per uno sviluppo del marxismo
Dall'altro la creazione di un polmone che fosse un'area di dialogo con amare e strane e diverse alla cultura tradizionale di sinistra
Si tratta di due cose diverse che occorre naturalmente portano avanti con serietà con modesta con modestia e con pazienza si è fatto poco ma grossi fatto qualcosa che secondo me va in una direzione fondamentalmente giusto
Quando si parla di marxismo soprattutto prima di dare degli aggettivi come critico o rivoluzionario occorre prenderlo sul serio cioè a ritenere che il marxismo non sia soltanto una specie di ideologia di organizzazione o di riferimento simbolico religioso ma prima di tutto è un grande in impegno collettivo di ricostruzione di un'identità scientifica culturale e storica
In questo senso la cosa fondamentale e che la crisi del marxismo bisogna saperlo molto bene non è insuperabile a breve termine in questo momento il non esistono committenze che lo possono superare ai partiti il marxismo interessa niente
Allora i testi in questo momento soltanto il gioco della istituzionali Isma'nell'attuale fase del capitalismo ai sindacati in questo momento non interessa nulla interesso unicamente una politica economia compatibili sta all'università non interessa nulla perché sapere universitario frammenta divide spacca L'Unità culturale del marxismo come centro sociale critica unitaria nelle varie discipline in questa carenza di committenza
Politica e istituzionale il marxismo effettivamente in gravissima crisi per poterla portare avanti occorre prendere sul serio la sua crisi farò soltanto un esempio breve si parla molto di machismo di ambientalismo
Io ho molto apprezzato un intervento i due compagni Pisani vento e Bontempelli quali secondo me dicevo in modo molto ancora molto modesto una cosa la Tevere valore
Di marzo
Ci permette di capire di spiegare per esempio una cosa come degrado ambientale
Bene rispondo posizioni secondo alcuni che che definiremo brevemente verdi ma sto semplificando laterali valore economicistica perché per così dire occultati costo ambientale della produzione capitalistica
Secondo altri che definiremo brevemente marxisti lungi dall'occultare
Spiega come mai capitalismo si permette di non contabilizzare che il degrado ambientale alla sua produzione ora io penso abbiano dei secondi ma il problema e che la questione è seria
Cosa vuol dire che se vuol dire che vale la pena che una studi cioè valga la pena che anziché a riempirsi di marxismo
Di parole la gente si ponga al può mai sapere chi dei due ha ragione questo vuol dire per esempio cominciare modestamente affare del marxismo vivente
Ma signor femminismo io penso che luce pericolo maggiore sia non tanto quello della rimozione della contro dizione uomo-donna ma il formare ghetti separati e tollerati cioè zone franche
In cui le compagni parlano fra di loro ai compagni parlano fra di loro
Qualche pericolo maggiore certo che se parliamo insieme diremo tutti e due è particolarmente noi maschi sciocchezze su questo non c'è alcun dubbio però è preferibile dire sciocchezze banalità
Non più volgarità oramai io credo che da questo punto di vista chiunque volesse oggi dire volgarità sulla donna verrebbe veramente ha colto dal disprezzo da sonore risate in questo senso
Questi ultimi dieci anni qualcosa dalla coscienza di massa hanno veramente fatto
La cosa fondamentale è non creare un ghetto femminista tollerato
Ma separato dal dibattito politico
E in meglio corre il rischio di parlarci insieme magari dicendo sciocchezze ovviamente perché e la e il rischio che si ha quando si parla insieme
Piuttosto che creare ghetti separati certi da contrizione uomo-donna ma quello che più interessa il modo in cui capitalismo oggi la determina il modo in cui crea contemporaneamente figure femminili da un lato familiari
Nel senso di che la famiglia un grande polmone di contro la crisi del Welfare State e dall'altro per esempio di una teorizzazione di una fortezza azione
Del corpo femminile di cui il caso di Cicciolina secondo me è un interessante storico esempio del moderno modo in cui capitalismo si appropri in modo non soltanto formale ma anche reale del vecchio Marx per esempio di modi costruzione
Della sessualità contemporanee certa cosa interessante e vedere il modo specifico in cui la contrizione capitale e lavoro
Non e sopra le altre ma determina le altre da quella della natura quella della donna
E a cura di pacifismo contraddizione fra pacifismo al marxismo secondo meno purché un intenda insieme con Gandhi che il pacifismo in primo luogo disobbedienza civile attiva non violenza di massa attiva e disobbedienza civile attiva io in questo modo per esempio
Io penso da un inizio che perciò non ha grandi idee marxiste particolarmente fresche nuove
Ma non da poco era quanto che
Il pacifismo sia forse la modo migliora di pensare la transizione al socialismo certamente io non penso che essa verrà chiedo scusa sale viola la coscienza di qualcuno
Con le elezioni borghesi
Io sono profondamente convinto che le elezioni borghesi non siano una specie di terreno neutro è terra di nessuno in cui si scontrano socialisti capitalisti ma la democrazia borghese sia una modalità di funzionamento interno alla repulsione capitalismo perciò la democrazia è un valore universale
Ma le tecniche procedurale del democrazia borghese sono particolare lavoro diverso a questa una cosa molto diversa
Una cosa molti versi ci fu una tipografia Feudale uno demografia schiavisti Ca'una democrazia capitalista
Quella che vedete migliore delle altre sicuramente suo migliore delle precedenti ma sarebbe secondo me insensato porre un fine alla storia ciò dicendo essa è la fine della storia
Io penso al posiziona socialismo certamente non con le lezioni ma neppure Congo con colpi di Stato violentissimi assassine queste cose qua no
Se mi è permesso sognare lo penso come una grande come un insieme di grandi manifestazioni non violente di massa in cotto si sistema possa essere abbattuto se questo è vero
Noi critichiamo il violentissimo ma certamente non a mio parere perché chi è che preferirebbe una forma di violentissimo
Impariamo dei palestinesi mai per l'ammodernamento dei palestinesi delle grandi forme di lotta non violenta coinvolgono veramente la gente
Certamente di più di azione esemplari costa una cosa che un bambino capisce ma attenzione la non violenza di massa è una forma di forza
Non è una forma di mera testimonianza etica morale e una forma di forze come tutte quante le forme di forze una commisurazione razionale fra i Fini e i mezzi il tempo ma anche per poter analizzare questo punto la cosa fondamentale
E sapere che il marxismo non è un ghetto per intellettuali marxisti ma rappresenta il filo rosso che ci permette di avere un punto di vista comuniste di classe su questioni che riguardano e l'ecologismo e il pacifismo e il femminismo
Ultimi minuti per quanto riguarda la politica
Dunque io penso che
La parola d'ordine del movimento politico per l'alternativa sia in questo momento il meno peggio come possiamo dirlo sono entusiasta di questa parola d'ordine io avrei forse preferito una parola d'ordine magari meno propositivo ma più chiara per le grandi masse
Di piccole motore per una opposizione democratica al capitalismo certo non è propositiva perché in effetti D'Alema o Craxi chi se ne frega
Le fa eco lo stesso ma in ogni caso è chiaro che non è propositivo è vero però in questo momento avrei preferito effettivamente una parola d'ordine apparentemente meno propositiva ma più chiara per la gente al di fuori di questa Paola
Non importa va anche bene questo però del Polo che secondo me
Sia chiaro
Che avremo nei prossimi mesi nei prossimi anni una doppio problema la costruzione di un movimento politico per l'alternativa
Nella impostazione che il nostro compagno omini Kyo Russo Spena a brillantemente correttamente profondamente e intelligentemente spiegato da un lato e dall'altro insieme collegato con esso la questione legata adesso della costruzione di un'identità di un nuovo polo comunista nel sinistra italiana
Le due cose sono connesse insieme l'arte politica dovrà connettere insieme
In questo senso l'interlocutore quali sono sociali e politici fondamentalmente sociali i disoccupati il lavoro salariato e dipendente come nucleo della costruzione gramsciana di un nuovo blocco storico impariamo a questo punto dei sandinisti veramente la costruzione non settaria di un blocco storico e politico
Il comunismo non ha niente a che fare con settarismo anziché il contrario e un intelligente costruzione comunista partendo dalla base di un blocco di alleanze sociali storiche in questo senso no incontreremo
Quanti minuti ancora chiedo scusa
Un minuto quarantacinque secondo era cosa fa notare si possono dire la cosa fondamentale noi incontreremo al di fuori di noi
Incontreremo di fora Dinoi delle dei popoli con cui discuteremo incontreremo certamente l'area del dissenso comunista e l'area del dissenso cattolico Sico e cristiano perché mi so solamente i cattolici in Italia
Io non sono d'accordo con i compagni e Russo Spena che secondo me ha dato i voti al dissenso comunista io non sono molto d'accordo a dare se cinque meno meno i cossuttiani e sette più all'Ingrascì anch'io penso che noi dovremmo lo dico molto apertamente auspicare che si formi del PC una sinistra politica se possibile unitaria se possibile esplicita noi non siamo interessati io credo a raccogliere singoli militanti noi siamo interessati ad avere secondo me un Polo di interlocuzione politica
Ora naturalmente queste amare si aggregheranno secondo i loro tempi ma non è il nostro problema di dire loro cosa devono fare i nostro problema e definirci noni
Poiché essi hanno difetti tutti e due le are a cui ha celato da superare l'area cosiddetta Cossu Tiana mai più complesso di così deve risolvere molti problemi il modello economicistico Dell'Oro marxismo
A una specie di doppia verità togliattiano loro impostazione e soprattutto che falsa democrazia del partito perché non si può chiedere democrazia nel loro partito
Una riga sopra il nome del fatto che sola Maio dista democratico e una riga sotto per tornare all'ellenismo e lo sa per per quarantadue ragione lo si lo si secondo me per tornare a tradizione storica qualcosa subito la fine sono sono sono due col
Aperte bellissima d'accordo no no no no no
No qui siamo un gruppo di uomini ricchi grazie a Dio non di quaquaraquà le cose fondamentali l'abbiamo dette porteremo in sé è un movimento per alternativa all'interno di esso un popolo comunista di riferimento
Grazie il controllo costante oppure la comprensione lavoro rilevato che la presidenza
Do la parola al compagno Alberto Tumbiolo Sibari compare Lucio D'Ascola e compagni se non stiamo lì quindici minuti oggi non si finisce proprio dovete comprendere il tristissimo lavoro che lo dobbiamo fare
Padova anche se normalmente
Questa formula introduttiva come ha fatto la compagna consigliera comunale di Riva
Si impiega all'apertura e non a dibattito inoltrato di un congresso mi si permetta di aggiungere anche il benvenuto delle sezioni del Garda veronese a tutti i compagni congressisti
Ricordo inoltre se è permessa questa piccola sortita come d'altronde ha fatto la compagna trentina
Che proprio in un comune sulla montagna che qui in fianco sovrasta il lago anche noi abbiamo dimostrato come in determinate condizioni
Sia possibile concretamente spezzare lo sbarramento del paralizzante uno virgola sette per cento a cui tanta attenzione più o meno sotterranea risolviamo nei nostri interventi
E a raggiungere con la nostra lista una quota mitica il ventotto virgola nove per cento dei voti relegando gli altri partiti a quelle percentuali alle quali lui solitamente siamo obbligati
Ma per entrare come ormai è necessario a questo Stato del dibattito immediatamente nel cuore delle questioni cioè nel cuore degli interrogativi cruciali del congresso sulle trasformazioni sui soggetti sugli interlocutori nel nostro disegno politico
Mi sforzerò di ribadire di confermare due nudi aperti ma ineludibili che con il documento dei cento abbiamo credo salutare mente immenso nel dibattito congressuale
I due nodi sono assolutamente complementari
E non fosse altro per il richiamo insistito che Russo Spena ha riproposto nella sua relazione accogliere nei sì intrecci e sovrapposizioni contro suppongo una lettura lineare e matematica della realtà
Vanno se Numa corti almeno ascoltati per quello che a noi comunque appaiono evitando di forzarlo implicazioni e dimensione politica prima questione dunque
Qual era parsa e materiale sociale economica e politica che consente di parlare di emergenza ecologica epocale di contraddizione acuta uomo e natura
Qual è il loro ruolo decisivo chissà che ricoprono nell'ambito di quelle che noi preferiamo chiamare le centralità ponte
Intanto si badi bene non bisogna continuare ad assimilare l'emergenza alla contraddizione
La contraddizione uomo-natura infatti per corre tutta la storia umana
Se segna ogni società storicamente determinata Patrizia idee il capitalismo e nell'industria lirismo capitalistico trova semplicemente il suo prologo più acuto e Lazzi errante
è proprio per le peculiarità e per le disumane esigenze produttive del modo capitalistico di produzione che essa esplode diventa appunto oggi emergenza ingovernabile
Marx ha descritto mirabilmente questo percorso e perciò con un'inquietudine che potrebbe persino apparire fondamentalista
Ed era in grado di imporsi e di imporre il nuovo a noi fin dai primi capitoli dei capitali una curiosa ed efficacissima conclusione
Finora non è stata ancora inventata l'arte di pescare capisci in acque nelle quali non c'è nessuno
Questo vuol dire che il ricambio organico tra uomo e natura
Che l'industria divismo aveva fino ad ora danneggiato ma non ha ancora deciso oggi non ha più luoghi nel senso fisico della parola dello svolgersi e riprodursi
Oggi l'attività produttiva agricola e industriale nel nord del pianeta non è più compatibile con il sistema economico che la sorregge
Non solo il capitalismo non le cupe non remunera i lavoratori dipendenti ma non è più in grado di sostenere i costi di impiego e di governo delle risorse
Persino quell'elementare come l'acqua il suolo e l'aria lunedì riutilizzabile
Cioè oggi non può neppure nelle società del Nord acquistare e pagare la propria sopravvivenza anche lo volesse poiché pazze indolo negherebbe se stesso l'altroieri
Molto opportunamente Melandri si rinviava alla e norme conflittualità sociale ed economica dei poveri del Sud del mondo
Proprio in questa connessione
Fa impossibilità di governare le risorse del Nord
E la sollevazione sociale nel sud del pianeta poligamo l'evidenza più radicale e insieme più drammatica della crisi epocale e non componibile e forniamo ragioni alla reali profonde al realismo dell'alternativa
Ed è qui d'altronde che si dovrebbe misurare la praticabilità e la credibilità sociale di un'economia politica auto centrata
La cui mancata definizione costituisce probabilmente il punto più debole sia del documento della maggioranza della direzione sia della relazione di Russo Spena
La seconda questione ma riguarda l'attrezzatura che al di là di ogni enfasi sulla nostra identità e sulla nostra funzione
Possiamo contribuire a predisporre per contare davvero o almeno per provarci in trasformazioni economiche culturali di portata tanto vasta impegnativa noi
Con il documento dei cento
Abbiamo proposto un processo federativo
Che non fosse peraltro indica finalmente in modo esplicito on quali interlocutoria avviare intanto ma subito dei percorsi per l'alternativa cioè abbiamo indicato dei soggetti
Forniti di una qualche più cospicua consistenza complessiva di quella detto con molto rispetto della pur degna
Lega comunista rivoluzionaria
Per questo io mi limiterò ad occuparmi dei Verdi in quanto interlocutori inevitabili e come abbiamo detto Lino lontani anche se forse irraggiungibili
Il processo federativo presuppone naturalmente che i Verdi non costituiscano già oggi un interlocutore anche soggettivamente anti capitalistico se così fosse probabilmente ci si porrebbe casomai
Il problema di un'aggregazione anche prossima e non di una semplice prospettiva di federazione
Nessuno ha mai neppure vagamente pensato caro Russo Spena e anche caro Capanna pur permettendo vide forzature più oneste che ciò portasse ad un assemblaggio tipo N S u del settantanove
In secondo luogo il patto federativo non è un'operazione elettorale
Ci siamo solo limitati a rinviare a uno scenario
Non proprio fanta politico in cui i ceti politici dominanti traducano per esempio con uno sbarramento elettorale
Il loro viso disegni di appropriazione delle istituzioni e degli stessi istituti giuridici della democrazia borghese
Ne come ho anticipato un'aggregazione organica ne è una proposta di simile aggregazione
Non è nemmeno un ponte lanciato ai gruppi dirigenti o comunque alle rappresentanze istituzionali per non dovrebbe neppure essere il caso ma comunque le riconfermiamo di riproporre le nostre critiche o se vogliamo le critiche comuni a tutta a Democrazia proletaria a comportamenti discutibili o censurabili
Anche se occorre ragione almeno ha ragione bollente distinguere per esempio tra le opzioni del gruppo parlamentare verde o il quale la continuità impressionante è stata qui da voci diverse confermata
E quelle degli avventurosi assessori milanesi o palermitani
Noi non finanziamo che le divergenze come ci rimproverava invece Russo Spena siano piccolezze
Tuttavia non ci sembra accettabile
In differenziare indiscriminatamente comportamenti spesso assai diversi o addirittura divaricati che caratterizzano le presenze dei Verdi nelle molteplici rappresentanze istituzionali e soprattutto ci sembra assai impropria e anche molto disattenta e non è certo il modo per insegnare la questione sociale ai Verdi
L'assimilazione razzetti rappresentativi e realtà ecologiste diffuse
Di base spesso profondamente radicati come e più Dinoi il situazioni sociali di conflitto e di movimenti alternativi
Perché non dovremmo saper cogliere ed esaltare le forme specifiche di autorganizzazione e di schietto protagonismo sociale
Rappresentate da molte lotte proliferate ieri e oggi nei territori più impensabili e come attori per altre vie irraggiungibili
è vero piuttosto che il movimento ecologista è generalmente più diffuso al nord che al Meridione del nostro Paese
E in questo caso mai consiste la sua parzialità più marcata e più preoccupante per un movimento politico complessivo e per una forza politica che ambisce ad unificare
E a trasformare a richiesta collettiva l'antagonismo locale
Ma per dove si è espressa spesso la realtà vera de diffusa ha sconvolto ordini sociali nei quali mai non solo la nuova sinistra o Democrazia proletaria ma nemmeno il Partito comunista
Aveva potuto penetrare con una reale efficacia politica
Io penso alle migliaia di contadini magari con la tessera della Coltivatori diretti che continuano a popolare
Molte iniziative contro le discariche contro le attività estrattive o le mega strutture di depurazione o dei grandi sistemi di comunicazione
Non si possono non si deve non accogliere non esasperare
Non esaltare queste soggettività questi gruppi sociali che spesso per la prima volta esprimono una critica oggettiva radicale all'industria lirismo e alle sue forme politiche
Non dobbiamo tacere a noi stessi infine per quanto scomodo sia che la dinamica concorrenziale con i Verdi è esplosa non appena questi hanno deliberato di darsi una rappresentanza elettorale autonoma
Noi sappiamo che essa trasferisse nelle istituzioni solo una parziale una porzione della considerevole ampiezza del movimento ecologista di cui noi siamo forma integrante
Tuttavia ci deve preoccupare non tanto perché abbiamo un gruppo parlamentare in più nella costellazione industrie istituzionale che per giunta riteniamo che potremmo degnamente a rimpiazzare quanto perché la coscienza collettiva che più o meno sapientemente esige rappresentanza
Si riferisce e si appoggia prevalentemente ai Verdi per come essi si porgono al consenso cioè come i suoi più riconosciuti rappresentanti i Pooh accesso federativo insomma è un riconoscimento una registrazione di uno stato di cose potenzialmente decisivo per l'alternativa
Anzi ha dato prova di sé oggettivamente nella vittoria del referendum antinucleare che la relazione addirittura ha omesso di analizzare
Pur costituendo il risultato elettorale della più grande critica di massa mai espresse in Italia e forse in Occidente al sistema industrialista nella sua espressione più forte
Prima che i Verdi diventino partito prima che la loro identità si codifiche in una forma fissa occorre incalzare amiche scomporre le contraddizioni conclude
E il fatto che essi o un'ottica partitissima che ci auguriamo non speculare alla nostra soprattutto nei personali politici rivestiti Enrico Lonati
Dissi di no delle nostre sollecitazioni politiche alternative dimostra in definitiva chiarissimo telefono un confronto è un possibile raccordo per l'alternativa
Analoga cinque secondi Che cos'è mai la Costituzione del percorso per l'alternativa il nostro documento ha fornito un contributo di cui abbiamo la presunzione
Che il congresso si sia in qualche modo arricchito il problema è adesso di consolidarlo e di dargli un seguito coerente
Nello stesso salire il tempo come lui Russo Spena affermava la fertilità creatrice della cui esistenza di posizioni non incompatibili traggono dal compagno
Gaspare pare il compagno Luciano Neri
Ma io voglio toccare alcuni punti
La prima che non credo non abbiano avuto necessaria come dire
Necessario approfondimento all'interno del dibattito è un primo problema è quello che viene probabilmente impropriamente definita la questione morale
E che forse più propriamente andrebbe definito l'insieme del problema della criminalizzazione dei poteri in questo Paese come nel resto del mondo
E rispetto a questo anche la necessità la possibilità la capacità di proposta di iniziativa che il nostro partito può avere è stato richiamato nella relazione le battaglie che su questi temi sui temi della lotta alla mafia il partito in questi in questi anni e soprattutto noi abbiamo fatto
E a richiamare questi temi significa tentare di capire oggi come ci attrezziamo rispetto al mutare anche degli eventi e per capirci ora anche qui entrando un attimo in questa polemica sugli uomini chi è qua e quaquaraquà
Essendo questa è una visione anche questa terminologia utilizzata una visione per capirci ancora molto datata nel tempo molto legata allo schema degli anni Cinquanta
Nella lotta alla mafia e della mafia del fenomeno mafioso oggi la mafia interagisce nel nostro sistema attuale tali o con i computer gioca in Borsa investe in industrie determina governi di Paesi
Pensiamo alle narco grazie nel centro e nel Sud America
E in grado di determinare rappresentanza politica in questo Paese come in altri Paesi è in grado di orientare pezzi consistenti di voto per l'elezione per esempio del Presidente
Americano quindi dalla più grossa potenza imperiale di questo pianeta quindi non stiamo parlando di un problema per capirci di coppole di rubare
Di picciotti o di cose di questo tipo stiamo parlando di uno degli aspetti di una delle forme del potere di dominio e di oppressione che il capitalismo nazionale e internazionale si è dato nel nostro Paese
E rispetto al quale compagni e compagne la sensazione che ho io e che la riflessione di questo partito sia ancora all'anno zero
Cioè ancora noi abbiamo una riflessione su questi temi molto legata a schemi consunti vecchi logori inadeguate rispetto alla necessità che avremmo di attrezzarci rispetto a questi problemi
E questo lo dico pensando che appunto il problema è la questione morale inteso nei termini che ho tentato di dire io
E un problema centrale dell'iniziativa politica di questo partito è un problema di capire oggi come in questo Paese viene messa in discussione la democrazia
Intendendo per questo come in questo Paese si stanno ridisegnando le mappe del potere i luoghi del dominio i luoghi della DC decisionalità
Parlare di clandestini d'azione dei poteri parlare i processi criminalizzazione dell'economia che sono fatti che sono già avvenuti e non fatti che avverranno significa avere la capacità la necessità la proposizione politica per cercare di adeguare la nostra proposta alla nostra iniziativa a questo tipo di sconto
In questo senso appunto valletto anche come dire il i dieci anni di bilancio i dieci anni il decimo anniversario dalla morte di Peppino
Che un percorso anche di riflessione in cui lui in nuce alcuni di questi alcune di queste cose che io ho tentato di dire
Aveva già detto dieci anni prima e che a poco a poco ed è questo il fatto io credo anche nuovo sono diventati patrimonio di larghi settori di massa c'è un'opinione democratica antimafiosa diffusa che non si è tramutata sicuramente in coscienza
Del fenomeno mafioso come fenomeno
De di oppressione di classe e quindi come espressione dei ceti dominanti di questo Paese
Ma che sicuramente in giro per il Paese
Vi è una domanda di pulizia di moralità una domanda di capire come si riesce a debellare
Questo grosso fenomeno che non NO né una piovra né un corpo patologico nel nostro sistema sano ma è una parte consistente determinante di esso
Basterebbe solo vedere le cronache per capirci dei giornali rispetto ai grandi processi speculazione finanziaria non debbo essere io sicuramente a ricordare la storia della P due di Calvi di Sindona dello IOR dal Banco Ambrosiano
Non debbo essere sicuramente io a ricordare la necessità come dire di approfondire la riflessione su questi temi io penso che però ecco abbiamo la necessità di tentare di capire queste cose in questo senso si è inserita la campagna di Gonnella che non era anche qui e ci tornerò dopo un problema di spettacolarizzazione di denuncia per capirci in termini e radicale gente significava in individuare un nodo del sistema di potere go e Gonnella
Sicuramente lo è individuare un un un uomo simbolo e sicuramente tanti altri ce ne sono ancora su cui tentare di attivare la sensibilità l'attenzione l'interesse di larghe masse denunciando fatti precisi combine o non è non è che abbiamo denunciato che Gonnella
E amico dei mafiosi così magari perché ha fatto ha fatto solo assume di Cristina abbiamo denunciato una vicenda di un traffico di otto milioni di tenuta tonnellate di petrolio in un'intermediazione tra il mondo arabo e l'ENI gestita da noti mafiosi quindi una cosa che come dire a consiglio che ancora oggetto di un'inchiesta giudiziaria e quindi fenomeni grossi parliamo appunto di quell'ordine di cifre
E lo abbiamo fatta questa campagna questa battaglia gestita insieme con Mario con gruppo con il gruppo parlamentare con tutto il partito
Avendo questa impostazione non un'impostazione per capirci esclusivamente spettacolare avendo come retroterra di riflessione analitico come il retroterra di proposta
E di inquadramento del problema le cose che ho tentato di dire
Il secondo elemento della riflessione legato a quei suoi il problema del nella realtà meridionale intende e quindi il problema contraddizione del nord sud del problema del lavoro
Anche qui io credo che noi dobbiamo tentare di articolare meglio e di più la nostra proposta politica perché se alcune cose che diciamo e che scriviamo
Debbono diventare parte a attiva consistente la nostra iniziativa politica si tratta di capire meglio e di più cosa significano processi di precarizzazione del lavoro che cosa significa
A dire che appunto il problema della disoccupazione non va inteso più soltanto come un problema di esercito di riserva ma come un dato strutturale del modo di accumulazione capitalistica in questo Paese
Allora da questo punto di vista si tratta anche di capire la la proposta e avere più convinzione anche nelle nostre proposte
E in questo senso capire Khan lanciare con più forza anche se come dire in termini nominalistici l'abbiamo fatto ma non è diventata pratica di massa
Iniziativa politica la battaglia per un lavoro è un salario minimo garantito che significa questo avere due obiettivi liberare
Liberare una quota consistente di giovani dal ricatto clientelare mafioso padronale nei confronti appunto che viene fatto nei loro confronti e dall'altra parte anche avere la possibilità di dare condizioni minimi
Di sopravvivenza e affianca questo una battaglia che per esempio nelle nostre zone che è stato oggetto anche del dibattito al Congresso la mia federazione
Per imporre negli appalti pubblici
Medie negli investimenti pubblici un imponibile di manodopera cioè il fatto che il danaro pubblico viene dato a condizione che vi sia uno scambio in termini di occupazione per chi appunto occupazione
Nona io credo che questi due temi siano come dire i temi inseriti poi nel ragionamento di quello che noi possiamo chiamare il movimento politico per l'alternativa io qui voglio dire due cose brevissime su questo argomento
Il problema non è essere d'accordo o in disaccordo sull'idea di costruire un movimento politico per l'alternativa
Il problema è tentare di capire concretamente come questo viene fatto
Cioè tentare di capire chi sono i soggetti che non sono le rappresentanze di questi soggetti con cui dobbiamo costruirlo questo movimento cioè tentare di capire come con quale strumentazione
Addio riflessione di proposta di programma ed è per esempio uno dei limiti
Di questa riflessione congressuale come riusciamo a interloquire con milioni di persone in questo Paese come riusciamo a far diventare i soggetti in carne ed ossa
Però veicolo a motore di questo movimento per l'alternativa perché il rischio se noi lo hanno sottolineato altri
E che questo movimento per l'alternativa si riduca come dire a un'ipotesi di tipo eccessivamente politicista e non come dovrebbe essere
Appunto nel tentativo di costruire quello che abbiamo definito in più a più riprese un blocco sociale anti capitalistico che si pronti ponga il problema dell'alternativa in questo Paese
Io voglio concludere il mio intervento non so se ho tre o quattro minuti
Su un altro problema che credo sia stato un tema di riflessione di questo congresso ed è il problema dell'immagine
Ora io credo che su questo compagnia non credo che noi qua
Possiamo o dobbiamo Scazzari ci tra chi vuole costruire il partito del radicamento e chi con una volontà demoniaca
Voglia costruire il partito sostanzialmente non dell'immagine ma della sua immagine mi riferisco al compagno Mario Capanna
Io credo che questo approccio sia un approccio profondamente sbagliato non fa fare un passo in avanti al nostro dibattito non serve al nostro dibattito
Io credo che sia necessario mentre affrontare il tè il problema dell'immagine in maniera completamente diversa cioè porsi il problema alle soglie del Duemila per una forza che ancora si propone la trasformazione radicale la società di come si legga l'idea di conflitto con l'idea di consenso
Cioè tentare di capire come latte l'aprire contraddizione l'aprire momenti di rottura
Poi determina necessariamente in questa situazione la necessità di allargare maggioritariamente il consenso e poi su questo tentare di ricostruire un un nuovo livello di conflitto possibile
In questo senso all'interno di questo quadro può essere posto il problema dell'immagine cioè in una società medializzata come la nostra è evidente che noi abbiamo un problema di farci conoscere compagni
Noi non abbiamo un surplus di immagine non so da chi l'ho sentito noi abbiamo ancora il problema di arrivare a milioni di persone ma non tanto con la nostra in macchina
Ma con i nostri contenuti politici con la nostra proposizione politica
è questo il problema dell'immagine non è sicuramente per capirci e per questo abbiamo bisogno di fare parlare di più udì noi di più in termini evidentemente positivi non
Per capirci rituali non da cortile ma evidentemente noi abbiamo bisogno oltre alla capacità di radicamento che è sempre come dire l'obiettivo principale del nostro lavoro politico anche avere la capacità di arrivare a tante altre persone quindi saper utilizzare bene
Le nostre immagini i nostri compagni e di utilizzare compagni e qui voglio ricordare una cosa mi pare la conferenza di organizzazione
Di Giovannino quando diceva intendere il partito come comunicatore sociale come strumento della comunicazione sociale
E intendere il partito come comunicatore sociale significa interni & interne anche tutti i suoi militanti tutti i suoi compagni a tutti i livelli ai livelli di base come ai livelli dirigenti non vedendo secondo me
Appunto queste appunto non non costruendo questa contrapposizione perché io non credo che
Anche se è necessario un lavoro da talpa sia in questa fase in questo periodo storico sufficiente
Per riuscire a costruire quelle condizioni all'alternativa si ho finito veramente per riuscirà alla realizzarla allora io credo che possiamo costruire queste condizioni dell'unità
E e lo e mi riferisco e ho concluso veramente anche a questa vicenda
E e ne pago io anche se probabilmente non lo dovrei fare ma non ne ha parlato nessuno in questo congresso
Del problema del deputato meridionale siciliano nello specifico io lo faccio fuori dai denti compagni senza alcun problema dicendo che il problema non era e non fu mai posto da noi come un problema di scelta tra il sottoscritto e il compagno Cipriani
Fu posso esclusivamente come un problema di vedere se questo partito aveva bisogno di aumentare la sua capacità di rappresentanza
Quella scelta la scelta e quella scelta che noi proponevamo poteva contribuire a fare questo il giorno dopo non ha significato un nostro disimpegno nella costruzione di questo partito ma anzi un maggiore impegno abbiamo tentato il ricostruire i limiti dico esco errore che questo partito affatto compagni ecco pesca convinzione abbiamo continuato a lavorare con questa convinzione compagni pensiamo speriamo ci auspichiamo che questo congresso fuori dai rituali ismi
Fuori per capirci dai luoghi comuni fuori dal non parlassi chiaramente ricostruisca le condizioni non di unanimismo ma di un imitare reale avendo la capacità se necessario compagni anche di fare autocritica
Prima di dare la parola al compagno Luciano Neri comunico che la commissione elettorale si ricollega alle ore dodici e trenta nella saletta vicino al bar comunico inoltre
E
Che è presente in sala è ovviamente lo salutiamo il professor Salvatore d'albergo del comitato esecutivo del Centro per la riforma dello Stato per capirci e uno anche dei firmatari della lettera dei settanta o cosiddetti autoconvocati del PC
La parola a Luciano Neri si prepari il compagno Igor Staglianò
Sono così convinto compagni come ha detto Giovanni nella relazione introduttiva
Che la cosa più responsabile che potremo fare in questo momento e prendere a picconate
Il patrimonio comune e che i problemi che abbiamo sono tutti i politici che non mi sfiora neppure l'idea di personalizzare un dibattito a questo nostro il dibattito di questo congresso come hanno peraltro fatto qualche compagno sanando forse qualche frustrazione personale ma non dando certo un grande contributo allo sforzo collettivo che stiamo portando avanti
Per questo vorrei approfondire tre elementi la crisi del partito comunista il nostro radicamento sociale il nostro orizzonte politico
Pur non essendo assolutamente tra quelli che vedono lo sviluppo dei dipinti
Come deterministico risultato della crisi del partito comunista ritengo importante approfondire la riflessione su una crisi che è profonda che assume aspetti strutturali
Una crisi che congela energie che brucia energie che libera energie in molte direzioni e particolarmente verso destra
Riflettere su questo sul perché democratici a proletaria oggi non incide su una crisi che certamente con aspetti caratteristiche diverse comporta effetti simili in parte a quelli di altri partiti comunisti europei
Con la completa marginalizzazione del quadro politico dal quadro politico con il paradosso di un partito del trenta per cento che rischia di diventare superfluo rispetto alle scelte di fondo di questo Paese
E questo al compagno D'Alema lo diciamo e diciamo questo il compagno D'Alema certamente non con soddisfazione la crisi del PC non è una normale crisi politica come quella in alterne fasi attraversato la stessa democrazia
Christian è una crisi strutturale di progressiva perdita del suo legame di classe e la perdita di rappresentatività sociale che lo porta ad inserirsi sempre più nell'evoluzione in atto nel sistema per rinegoziare direttamente Martini di potere e la limitazione giuridica del conflitto
Con la stessa riforma istituzionale il PC intende rinegoziare
Le forme i criteri della distribuzione del potere attraverso un nuovo patto costituzionale totalmente scollegato dalla necessità di una rifondazione dei processi di democrazia economica e politica
E questo compagno D'Alema
Di più del PIL motivo della nostra preoccupazione non certo quello di una riforma istituzionale come pericolo per Democrazia proletaria
Certo compagni quindi abbiam fatto fatto bene a sviluppare tutti i momenti unitari possibili durante la battaglia contro la Finanziaria in Parlamento ad altri livelli ma occorre prendere atto contestualmente
Che nel futuro prossimo gli elementi di divaricazione dal partito comunista tenderanno a documentare
E in questo compagni
Non possiamo né dobbiamo fare sconti occorre alzare il tiro del confronto politico il livello del confronto politico con il Partito comunista
Contestualmente ad una nostra maggiore interlocuzione sul terreno sociale
E non per alimentare nuovi settori di SMI o di crescita concorrenziale col vicino tutt'altro
Ma perché solo così potremo da una parte tentare di contrastare il progressivo processo di omologazione e recuperare dall'altra energie sociali politiche umane ad una prospettiva di trasformazione che altrimenti andrebbero perse
La stessa Conferenza del PC sull'Italia sull'Europa di qualche di qualche settimana fa
Evidenzia questo protettivo questo progressivo spostamento non rilancia solo l'affidabilità europea ed atlantica del PC
Che avrebbe dovuto anche illusoriamente aprire quasi qualche spiraglio in più per una convergenza democratica sul piano nazionale ma anche riafferma la scelta di civiltà bianche occidentale riafferma la professionalità il competitivo spirito di impresa dell'azienda Italia come esplicitato nel recente documento della direzione nazionale come unica risposta all'integrazione dei mercati dei capitali
Le stesse conclusioni di nata sono in sintonia con cui si in sintonia con questo possibilismo per gli F sedici con la sola richiesta che il problema venga venga discusso in sede NATO tralasciando completamente non solo il problema degli F sedici aerei come sapete
Con capacità nucleare ma lo spostamento connessi di tutto il sedicesimo tetti Kal-El forza americano c'è tutto il comando ha per operativo dello scacchiere del sud Europa delle degli Stati Uniti
E quindi tralasciando il ruolo il crescente ruolo del nostro Paese come punta aggressiva del fianco Sud della NATO
Nella prospettiva della completa integrazione anche della Turchia e come ci ricordava padre Zanotelli nella lettera che c'è indica inviato anche dalla richiesta di entrata nella NATO dello stesso Etiopia se queste sono le tendenze diventa evidente che se non è vediamo anche qualitativamente il livello dello scontro della greca spione sociale più e politica rispetto alle aree del PC le nostre interlocuzioni
Le nostre interlocuzioni di oggi
Rischiano o possono rischiare di diventare non è un'operazione politica finalizzata incidere positivamente sulla crisi del PC ma una sorta di Simple intellettuale interessante certamente ma del tutto rischia di diventare del tutto marginale rispetto alle sue dinamiche politiche
E allora compagni rispetto ai compiti che abbiamo dobbiamo essere autocritici verso il nostro stesso impianto politico e culturale per definirlo all'altezza dei compiti
Capanna lanciato provocazioni che ritengo assolutamente salutari per un partito che ha dimostrato la maturità di saperle raccogliere e rinuncia a utilizzarle in un perimetro di ricerca unitaria di ricerca politica unitaria in un partito che proprio per l'ambito in cui si trova ad operare e per quel quel per quel borghese che in ognuno di noi come diceva Giovanni nella relazione introduttiva non è immune da porre pericoli di burocratizzazione
Dove si sfoga l'immagine politica e tendono a prevalere risposte organizzative
Troppo spesso compagni anche in questo stesso congresso
Abbiamo avuto l'abitudine di abbondare in petizioni formali che diventano moralismo politico
E che dovrebbero quasi pungere secondo noi dai quasi da esorcismo verso pericoli politici o di involuzioni burocratiche questo ci porta spesso a non cogliere le ragioni di fondo ad articolare risposte adeguate
E nel suo legame con i referenti sociali
E nella sua cultura della trasformazione che un partito e DP non fa eccezione
Trova la carica antiburocratica ed è quando si indebolisce s'interrompe questo ricambio organico tra la struttura politica e il suo retroterra sociale che il partito diventa che il partito viene meno alla sua funzione di strumento di rappresentanza e tende a definirsi come corpo asse
E alle consacrare e alla conservazione disse
In questo ricambio organico stai il problema è la nostra ricerca per la ricostruzione di una idea una politica nuova del partito
E allora compagni chiediamoci quanto delle nostre difficoltà attuali anche d'immagine non dipendano anche dai limiti di radicamento sociale ed alla nostra stessa cultura della trasformazione in questo senso sono totalmente d'accordo con le cose che in verità non da oggi Emilio sta dicendo
Dobbiamo saper entrare dentro cogliere le modificazioni e la nuova radicalità dei bisogni la loro diversificazione proprio perché indotti da rapidi e profondi mutamenti strutturali
Gli effetti patologici di quella guerra economica commerciale e militare che l'Occidente
Capitalistico ha scatenato al sud contro il sud del mondo sono arrivati oggi all'interno dei confini dell'impero in termini di crescita di nuove povertà di reversibili devastazioni ambientali di individui Tame metropolitana
Di razzismo di precarietà precarietà esistenziale ad ogni livello stare quindi dentro i processi sociali sapendo che non può esistere sinistra
Politica senza sinistra sociale conduttività intelligenza ma anche superando il concetto di classe operaia come sistema unitario quale conosciuto negli anni scorsi quale sistema unitario non
Certamente come i sociologi dell'ultima ora trattengono i superato il concetto di classe operaia
E dentro questo compagni
Proprio per i livelli di interdipendenza e complementarietà che rendono il mondo sempre più unito e sempre più piccolo che sia scrive il nostro ambizioso compito di contribuire a ridisegnare
Lo stesso rapporto rapporto che di idee di valori anche di interessi materiali tra le lotte dei lavoratori dei movimenti pacifisti ambientalisti dell'Occidente capitalistico e le lotte di emancipazione e liberazione dei popoli dei Paesi del Sud del mondo
Certo con ridetto rischiamo di riprodurre le distanze tra le cose che diciamo e quello che facciamo ma è vero anche che occorre superare la nostra timidezza politico-strategica dobbiamo avere più coraggio osare di più proprio perché è un partito di fronte
La spregiudicatezza il coraggio politico di innescare i processi ma anche qui i compagni non sono tanto credo le nostre oggettive difficoltà a limitare il ruolo di DP quanto i nostri limiti soggettivi
Limitati ad un orizzonte analitico e di pratica politica provinciali Istica menti inchiodati in confini nazionali che i mutamenti in atto hanno da tempo reso obsoleti
Al di là delle assunzioni formali negli organismi dirigenti su questo non siamo andati molto avanti
E non è affatto secondari e compagni se è vero come abbiamo scritte come diciamo che le questioni del lavoro della sicurezza del nucleare e tutte le altre questioni hanno da tempo perso una dimensione nazionale
E che la scadenza del novantadue piaccia o meno a noi dell'unificazione del mercato europeo determinerà in maniera rilevante la fisionomia stessa del movimento operaio europeo di quello sindacale della sinistra e quindi anche di noi stessi
Chiediamoci perché non operiamo a livello europeo a livello internazionale in maniera organica voglio dire perché i nostri compagni istituzionali non sono abituati non lavorano a questo livello
Perché noi lavoriamo sul settore sindacale a livello europeo settore che consentirebbe immediatamente al partito uno straordinario livello di sedimentazione di rapporti con settori significativi perché i nostri dipartimenti nel loro insieme salvo rare eccezioni Fabio Dipartimento Ambiente
Non lavorano con questo orizzonte con questo con questo orizzonte politico
In questo compagni riflettiamo fino in fondo probabilmente il limite storico del nazionalismo della sinistra tradizionale ma continuare a portarci dietro questo limite e come avere la pretesa di guardare l'universo dal buco della serratura
E severo compagni che l'Europa dei capitali e già integrata e i processi sociali e politici interdipendenti mi pare anche politicamente limitata una proposta di movimento sociale politico per l'alternativa
E in termini di blocco sociale è in termini di Progetto ristretta all'interno di un angusto ambito nazionale
Solo nel limitato a confronto con limitati settori politici nello vedo in assenza di una forte consapevole responsabile unitaria proiezione del ruolo di Democrazia proletaria come forza di sinistra che si batte per l'alternativa di sinistra
E la valorizzazione la proiezioni questo ruolo non il suo contrario
E l'aver detto il novanta per cento delle volte no e il dieci per cento delle volte sì che ci ha portato a livello di serio confronto e di interlocuzione politica che oggi abbiamo Conso oggetti e significativi dall'orizzonte politico sociale e sindacale a livello europeo
Certamente come soggetti tre città da soggetti nel rispetto e nella reciproca contaminazioni ma sapendo spendere valorizzare il buon investimento che la nostra ricerca politica pur parziale ci consente
La crisi compagni e così profonda che attraversa trasversalmente tutte le aree politiche e la società e le società nel suo complesso
Per questo il nostro progetto non può essere quello impraticabili minoritario che vede come referenti settori specifici di una specifica area politico o di partito solo dei Verdi per intenti solo a fare del Partito comunista
Può essere solo un progetto che sinistro definisce nel confronto con settori sociali sindacali politici italiani ed europei già esistenti compagni già esistenti e che si muovono all'interno di unire di una prospettiva alternativa
La crisi dell'area comunista
La crisi di quella socialdemocratica anche e le stesse dinamiche all'interno del movimento ambientalista europeo stanno liberando energie positive alle quali ci stiamo e dobbiamo continuare la portarci senza tatticismi con un serio confronto politico
Un progetto che si realizza con un gioco a tutto campo Company
Molti compagni di fronte a questo immaginano l'accezione trasformisti Ca'utilizzata dal partito comunista per alleanze tattiche di volta in volta nel diverse e diverse direzioni con il partito socialista o con la democrazia
Cristiana per noi gioca a tutto campo significa acqua qualcosa di completamente diverso significa l'acquisizione di maturità significa ridefinire la nostra identità a partire dal Progetto compagni
Ma anche dalla sua articolazione programmatica che ti consente un'autonoma iniziativa e il confronto sulle cose reali dal dalle quali nascono
Dischi gli schieramenti dalle quali compagni nascono gli schieramenti e non viceversa
In conclusione compagni ritengo che le aree sociali il campo d'azione e con esse le nostre responsabilità aumentano il mondo del lavoro che non è pacificato
Ne integrato nel mondo del disagio dell'emarginazione che non può essere pacificato ho finito San nella coscienza ambientalista che non è pacificata nell'area pacifista che non è pacificata e per terminare
Pure io ti e e per terminare definire anche l'essenza di questo nostro sforzo collettivo utilizzo le parole non so se i compagni le hanno lette che Andrea Barbato utilizzato nell'ultimo numero del dell'Espresso
Per descriverci come un partito di gente che sta stretta nelle regole canoniche della democrazia
Febbrili gente febbrile ma senza fanatismo un partito di coscienze inquiete sempre in conflitto con se stesse
Le utilizzo per chiedere compagna Barbato ai giornalisti presenti agli amici giornalisti presenti a noi stessi se nella società del rampante Isma'della professionalizzazione della politica della disumanità azione crescente dei rapporti sociali se o non è a maggior ragione importante la crescita di un'organizzazione portatrice di questa di questa straordinaria anomalia
Prima di dare la parola a Igor Staglianò alcune comunicazioni anzitutto per i capi delegazione per quelli che non l'hanno già fatto presso la Segreteria organizzativa disponibile il dossier sul tesseramento mille novecentottantotto
La delegazione del Lazio si riunisce alle ore quindici e trenta davanti Alba
E presente in sala e lo salutiamo il compagno Falco Accame
Sono arrivati sono qui presenti al nostro congresso il compagno Aristide Brunelli alcuni lavoratori della centrale di Caorso
Quali rischiando e a volte pagando di persona hanno dato un grande contributo alla lotta antinucleare in particolare per la chiusura della centrale di Caorso con questo auspicio te li salutiamo
La parola al compagno Igor Staglianò si prepari il compagno Emilio Molinari
Compagni e compagne
Se il nostro compito e quello di riaprire la strada alle trasformazioni sociali
Aggregando nuovi soggetti e nuove forza un progetto di alternativa
Le prospettive di crescita della nostra organizzazione non possono che andare nella direzione dei problemi nuovi che nel corso degli anni passati sono emersi sui quali si manifestano nuove sensibilità si muovono nuovi soggetti
In poche parole il nuovo e quindi la sfida per conquistare il futuro cogliere dunque la dimensione nuova del processo di trasformazione sociale
Nessuno penso fra di noi può mettere se era a me seriamente in dubbio che la questione di fondo per una forza rivoluzionaria e sempre il modo in cui in una data struttura sociale si produce
Un modo di produzione d'altra parte non è caratterizzato come ben sappiamo soltanto da rapporti di produzione bensì da rapporti di produzione e da rapporti dell'uomo con le risorse la natura
Due ambiti distinti ma strettamente intrecciati
Ci attardiamo spesso in palio ci siamo attardati spesso nel nostro passato anche recente nel verso di riformulare a seconda delle fasi la gerarchia delle centralità che compongono la complessità della condizione sociale dei lavoratori
Dovremmo una volta per tutti darle per acquisite queste nostre concezioni
L'uomo il lavoratore la donna non sono uni dimensionali per noi
Sono lavoratori sono donne sono uomini che agiscono hanno bisogni diversificati in una società complessa che ripeterlo e diventato addirittura oppio il problema politico grande di Democrazia proletaria e dell'intera sinistra
Come rompere o esto il grande problema come rompere la solitudine dei lavoratori
Cresciuta in un processo di rivoluzione tecnologica dall'alto impostata e praticata dal grande capitale
Come risaliamo la china collettivamente come movimento operaio ad un'offensiva di valori l'individualismo in rampa antismog
E tutte quelle cose distruttive dei valori fondanti dell'uomo e della solidarietà sociale
E allora compagni se questo è il problema
Dopo quali sono i luoghi i luoghi concreti dell'iniziativa politica per rompere questa solitudine operaia
E su questo compagni a volte facciamo fatica a rendere a renderci conto tutti quanti collettivamente delle acquisizioni che pure sono collettive
E allora il primo luogo e la nuova concezione della pace in un riequilibrio tra nord e sud del mondo
Che significa uso diverso delle risorse ma anche rapporti diversi fra popoli
Il luogo
Un luogo privilegiato di iniziativa politica per la rottura di questo isolamento e la solidarietà
Dove si costruiscono le nuove uguaglianze in contrapposizione alle diseguaglianze crescenti nuove solidarietà che non può significare per un dono un demo proletari
Maestà abbiamo visto crescere anche rotture e corporativismi
E compagni un logo privilegiato oggi io ritengo per rompere questa solitudine operaia per ricostruire forze ed andare in avanti e proprio l'ambientalismo
Come nel sessantotto compagni e compagne
La carica anti voto Rita antiautoritaria che crebbe fuori dai cancelli delle fabbriche nelle nella nuova composizione giovanile della società
Consente di
Costituì l'humus il retroterra Fertile
Perché nel movimento operaio spesso dentro la fabbrica crescesse una nuova organizzazione democratica dei lavoratori crescesse una carica anticapitalistica anti gerarchica
Contro la nuova dimensione dello sfruttamento dell'operaio massa in poche parole come quella nel sessantotto quella carica antiautoritaria consentì un rinnovamento profondo dei valori su cui il movimento operaio andava costruendosi
Così oggi l'ambientalismo può essere questo un molto su questo terreno fertile su cui è possibile aggredire nel concreto finalmente nel concreto
Il problema del che cosa e per chi produrre mettendo in discussione sul serio sul serio il modello di sviluppo e allora compagni e compagnie
Si possono fare al riguardo molte discussioni lo scudo generali se ci fosse un po'di silenzio in sala perché c'è un brusio molto che rende difficile l'ascolto
Si possono fare molte discussioni generali al riguardo cioè su come il movimento dei lavoratori può avvantaggiarsi
Recependo lo portandolo in sé questa carica nuova questa coscienza diffusa che si è sviluppata nella società ma io vorrei soffermarmi per brevità su un punto compagni
Il Piemonte a cavallo tra Piemonte e Liguria abbiamo tre faremo Plant messi assieme
L'attività di Cengio che produce veleni avvelena la vita dei lavoratori avvelena la vita degli abitanti di un'intera valle
Ebbene compagni qual è la nostra specificità nell'affrontare questo problema
Noi
Penso non possiamo lavorare soltanto per mediare per mediare questo lo fanno solo propongono altre anche altre forze con cui pure noi dobbiamo lavorare non dobbiamo soltanto mediare tra la contraddizione occupazione e lavoro e ambiente
Ma noi dobbiamo lavorare viceversa compagni per il superamento di questa contraddizione in questo senso lavorando dall'interno della classe operaia
Quando qualche settimana fa a Cengio si fece la manifestazione venti mila persone in carne ed ossa delle palle avvelenate del Piemonte dalle della Liguria
Sfilarono davanti ai cancelli dell'Acna di Cengio i compagni di Democrazia proletaria
Gran parte di lavoratori della stessa la di Cengio che si riconoscono in altre forze politiche
Erano fuori dai cancelli mentre dentro i cancelli c'erano lavoratori asserragliati a difendere quello che vedevano vivevano come un assalto alla propria cittadella di sopravvivenza
Ebbene compagni con i nostri lavoratori con i tecnici Dell'Aquila
Rita estendo il filo rosso del controllo operaio e sociale
Noi possiamo e dobbiamo lavorare per una riconversione di queste di queste produzioni nocive in questo senso appunto fornendo il nostro contributo originale
Per affrontare alla radice alla radice la contraddizione fra uomo ambiente così come oggi va diffondendosi sempre più a macchia
A macchia d'olio e allora compagni
E allora compagni noi dobbiamo dobbiamo renderci conto che c'è stato in questi anni al riguardo una così un salto di coscienza di consapevolezza fra le masse
E quella coscienza del limite del limite delle risorse con cui dobbiamo fare i conti ma qui allora compagni se questo è davvero diffuso noi non possiamo accettare non possiamo accettare come pure viene piena il movimento ambientalista si lavori per sostituire la ruota bucata della capitalismo si tratta di costruire un'altra società un'altra produzione che serva effettivamente per davvero agli uomini
E allora compagni se questo se questo è davvero un problema grande
Il partito sia davvero e forse qui c'è anche un nostro limite un limite dei compagni del Piemonte della Liguria
Il partito è davvero consapevole della questione che sia bruma in questi in questi esempi in questi esempi di iniziativa politica su questo
Dicono i compagni delle federazioni piemontesi e liguri è stata messa a punto una mozione che mi auguro venga sottoposta e approvata dal Congresso
Ecco ma allora dobbiamo andare avanti su questa su questa strada sulla strada della dello sviluppo della sapere operaio
Del saper operaio che metta in discussione dall'interno quelle produzioni che tesi rendono rendono invivibile non soltanto la fabbrica ma tutto quello che è intorno alla fabbrica cresce e allora su queste cose davvero l'assumiamo come questione centrale
Il il la tematica dello sviluppo tutto centrato compagni può davvero restare scritta nei nostri documenti o non dobbiamo provare ad applicarla nel concreto
Nel concreto di queste vicende di queste vicende economiche sociali e umane
Per ora affermare davvero davvero quella nuova identità che cerchiamo di portare con la nostra originalità dentro la sinistra
E allora compagni il se questo è il nostro grande problema cioè come contribuiamo a rompere a rompere il l'isolamento della classe operaia dobbiamo agire nel concreto per individuare quegli interlocutori sociali e politici che possono consentire di risalire la china della sconfitta degli anni passati
E allora è questo il grande valore io ritengo della proposta del movimento politico e sociale per l'alternativa
C'è una cosa del documento dei cento che personalmente ho molto apprezzato
Ed è quella inquietudine sulla nostra non-autosufficienza sul voler andare aldilà ma sul voler andare al di là dei nostri limiti
Dei nostri limiti attuali organizzativi e politici ma compagni
Noi ritrovate anche voi Edo Gianni gli altri compagni che hanno firmato questo documento una contraddizione tra il nostro tra l'inquietudine del non bastare così come siamo a praticare quei grandi valori che pensiamo possano diventare e patrimonio della maggioranza del nostro popolo non cogliete anche voi una contraddizione tra questa inquietudine
Di non bastare da solo e chiudere l'orizzonte ad un solo soggetto ad un solo soggetto politico quando non è un ceto politico e amara
Io penso che al riguardo noi dobbiamo sapere rapportarci al movimento ambientalista alle forze politiche che al movimento ambientalista se si rifanno con questa con questa nostra con questa nostra disponibilità a dialetti Zare PCI ma assumendo quelle terreno privilegiato che la compagna Menapace l'altro giorno sottolineava dobbiamo in poche parole lavorare all'allargamento di spazi della militanza politica
Le lavorare ad un sistema di rapporti fra Farina forme politiche e in questo senso qui c'è il terreno
Della nostra battaglia contro la riforma istituzionale voluta per perpetuare l'oligarchia delle rappresentanze politiche questo significa per finire compagni
Che noi dobbiamo rinunciare alla nostra identità al nostro progetto politico organizzato tutt'altro dobbiamo saperlo sviluppare e per poterlo sviluppare efficacemente però dobbiamo anche mettere mani alle forme dell'organizzazione
Io penso che Democrazia proletaria in troppe situazioni in molti aspetti della sua vita organizzata Sony troppo compagni a un partito bonsai
A una a una a un albero che ha tutte le caratteristiche fin nei minimi particolari dello di una grande pianta macchie piccolina
Non cresce e per non credo per non farla crescere compagne e compagni cosa avviene per i bonsai e che tutte le volte che si allungano le radici le radici vengono tagliate
Noi non possiamo permetterci compagni non possiamo permetterci per crescere per essere più grande di quello che siamo di tagliare man mano che le nostre radici radici si allungano e nella società
La presenza nei movimenti organizzati o la nostra soggettività nel movimento operaio nei sindacati del movimento ambientalista e pacifista approntarci per tagliare per modellare una piantina che non sappiamo immaginare di verza
Da quelli che da quelle che il movimento e la storia del movimento e del della della sinistra hanno hanno sedimentato e allora compagni noi dobbiamo invece lavorare come Giovanni diceva a far crescere un'altra pianta
E da questo punto di vista noi dobbiamo decentrare più di più di quanto non sia stato fatto finora illa la nostra organizzazione
E c'entrava nel di più nel Federazione nei regionali alleggerire forse lo stesso apparato centrale del partito in poche parole e compagni e ho finito il Democrazia proletaria in questi anni
Mario se attraversato il deserto se attraversato il deserto e perché è è stata capace di essere crocevia di culture politiche diverse di soggetti di esperienze
E noi per al riguardo dobbiamo saper valorizzare i passi in avanti fatti i rapporti e gli apporti dei compiti compagni come Tridente Falco Accame però non pare di Bianca Guidetti Serra e a definire Spano la vera identità di Democrazia proletaria
Perché compagni se il lago è mosso se il lago è mosso come ha scritto il mio amico Menichini
La navigazione sicuramente e più faticosa ma le vele compagni proprio perché il mare mosso perché c'è qualche evento
Le belle possono andare più spedite purché si sappia trovare la via del mare aperto
Che per noi non è soltanto non vincolare come diceva Giovanni la casa comune ma costruire una casa più grande in cui tutte le soggettività politica individuali possano esprimersi in un lavoro di sintesi che sapremo porterebbe che dovremo sapere porterà avanti con equilibrio grazie
Prima di dare la parola al compagno Molinari avverto i compagni Zappoli e Salinetti di mettersi in contatto con la presidenza la parola al compagno Emilio Molinari
Compagni questo almeno per me è stato il Congresso forse più difficile più sofferto di tutta la mia storia politica
Gli ho sentito e l'ho sentito credo anche attraverso i sentimenti dei compagni
Che stiamo abbiamo subito quasi il travaglio di una seconda nascita di tentare di cambiare pelle ed entro nel tentare di cambiare pelle ci sono tutte le nostre resistenze
Le nostre ancoraggi ad una fase in cui abbiamo veramente resistito contro quelle che erano le devastazioni le aggressioni che ci venivano da tutte le parti
Però sentiamo che oggi bisogna cambiare
Cambiare anche le nostre pratiche il nostro quotidiano modo di lavorare
E io lo sento da molto tempo
Io vorrei essere chiaro in questo intervento
Partendo immediatamente da dal tipo di partito che io penso
Qualcuno pensa che in questo congresso io voglio fare delle mediazioni
è un ruolo che non mi si addice
Sul serio io voglio parlare proprio personalmente delle cose che penso da tanto tempo
Però voglio rivolgere soprattutto i compagni di fabbrica coi quali negli ultimi tempi sembra essersi eretto tra me e loro una sorta di muro di incomprensione lo voglio dire con molta franchezza
E allora con altrettanta franchezza e voglio dire
Che il partito cui penso tanto per usare una una definizione felice che ha usato Giovanni nella sua relazione
Del Polito cui peso sta dentro nel solco della relazione di Giovanni negli interventi di Michele Nardelli dei compagni trentini
E quindi faccio una scelta indico anche qua dove mi me mi colloco rimetto
E nella felice definizione di Giovanni c'era dentro
Un partito
Che non si identifica con il lato freddo del marxismo inteso per lato freddo del marxismo la teoria
L'occupazione la definizione quello che sente ogni momento di dover ribadire costantemente che è per la contraddizione capitale lavoro che per il comunismo che per la rivoluzione
Io non sento questo bisogno lo dico con tutta franchezza
Io credo che queste cose per la mia storia di vent'anni e più
Forse trent'anni di comunista
Sono già talmente acquisite che non sento il bisogno di doverle continuamente dire
Ma che anzi
Talvolta il dirle ripetere sono un indice della mia debolezza della nostra debolezza
Io sento anche che le parole il linguaggio compagni
Questo linguaggio
Si è logorato e loro però le parole si logorano compagni anche la parola comunismo è una parola che si logora
Perché anche lei è datata pensate i comunisti una volta si chiamavano socialdemocratici se dovessimo usare la la fedeltà ai termini oggi saremo Nicolazzi
è una paradosso
Ma la comunismo è anche la storia di un altro partito di un grande partito
La storia dei demo proletari cede già segnata nella storia di questo Paese ed è una storia diversa e non possiamo prenderla presto di qualcun altro
è la nostra storica Jolson vengo dalla storia comunista
Altri vengono dalla storia del Partito socialista dalla storia del Partito socialista ne hanno fatto ricchezza anche nell'uscire nel rompere
Ma non siamo ed è la nostra grande grandissima peculiarità e specificità non siamo la sessione di nessuno
Siamo per la prima volta un partito che nasce dai movimenti dalla lotta da diverse esperienze non sia
Il partito che nasce dalla scissione del Partito comunista c'è dentro tante cose
Cioè il mondo cattolico ci sono i socialisti ci sono compagni che la cui esperienza è stata solo di movimento e ci siamo noi con la nostra storia comunista ma è una cosa diversa e l'insieme di questo determinato interno proletario siamo in demolita resto sia
E voglio dire un'altra cosa per chiarezza
Il partito cui penso e quello che esalta e all'immagine di quello che Giovanni ha chiamato il lato caldo del marxismo
Quello che nel marxismo esalta le solidarietà
Le solidarietà con la persona compagni sì
Che esalta i valori forti della vita
I valori umanistici
Della libertà dell'eguaglianza della fraternità io sono per questo marxismo che ha questo volte questa immagine
Un marxismo critico che fa i conti ferocemente
Con la storia determinata del marxismo nel mondo e fa i conti anche con i nostri limiti compagni
Ecco un passo della relazione di Giovanni che non mi ha convinto quando ricostruito il sessantotto e quando ricostruisce il sessantotto e il rapporto del Sessantotto Dinoi di noi che eravamo dei movimenti del Partito comunista
Io credo che presenta
Che c'era un movimento c'erano le lotte c'era la classe operaia e c'era un partito comunista che ha impedito
Che ha tradito
Che ha che che il limite del riformismo eccetera eccetera e tutto vero e sacrosanto ma
Non vende noi
Sembra che noi non abbiamo avuto limiti nell'interpretazione noi stessi del marxismo nel nostro applicarlo nel nocciolo leggere quei fenomeni nel dare una risposta se anche il nostro armamentario con cui siamo avvicinati a quella grande stagione di lotta aveva dei limiti
Ora abbiamo letto in una chiave di un marxismo che era anche il nostro
Ridotto illimitato
Perché compagni se noi oggi ci poniamo il l'idea che mi trova più che d'accordo
Che è l'altra faccia del partito che vogliamo che il partito della ricerca
Sì ricerchiamo un qualcosa e perché ci rendiamo conto che avevamo dei limiti anche noi
Che gli osti orrori li abbiamo fatti
Che sono gli errori di un'intera sinistra
E allora noi saremo anche propositivi il problema non è tra noi è un avversario che può essere il partito comunista ma ed entrò nella grande casa della sinistra nuovi cosa vi vediamo cosa contribuiamo a fornire a tutta la sinistra il Partito Comunista una nuova rilettura
Della nostra storia del futuro
Ed è questa la funzione che decidiamo
Io vi chiedo una cosa
Pensiamo le sessantotto ci rifletto in questi anni in questi giorni in questi mesi
Se nel sessantotto con quel grande movimento noi ci ponevamo dentro con forza tutta la carica l'acquisizione e l'intelligenza
L'elaborazione che non c'era
Che è stata prodotta dalla conflitto dialettico tra noi e il movimento ambientalista pensate cosa voleva dire
Cosa voleva dire portare nei luoghi di lavoro vento nelle fabbriche dappertutto quella carica dirompente antagonista anticapitalista che ha caratterizzato dal movimento ambientalista cosa voleva dire segnare quella stagione in quella maniera
Cosa voleva dire altre cose
Che non abbiamo capito che la sinistra non ha capito che il Partito comunista non ha capito ma che non abbiamo capito neanche noi cosa voleva dire portare dentro tutta la carica dei diritti civili
Che altri poi sviluppare tutta la carica della lotta per farne a meno
Di una società con il carcere sulla condizione carceraria che solo dopo abbiamo acquisito perché altri forse ce l'hanno buttata sul muso
Erano non erano limiti
Nella visione
Anche dello Stato con cui affrontavamo questi problemi
Così parziale così riduttiva
Sono cose sulle quali dobbiamo riflettere o no
E sono cose dentro le quali ci stanno quei valori forti della vita
Perché le rivoluzioni e l'ha bisogno di cambiamento la gente non noi qua dentro la gente fuori se un giorno si svegliano la vogliono cambiare e perché hanno l'acquisizione di un dato che questo sistema capitalistico
Sta distruggendo la loro vita
E l'ambiente proprio l'immagine reale di come la sta distruggendo la loro vita è in gioco la vita e la morte e la nuova guerra su cui si crea lo spartiacque oggi oggi oggi
Per il movimento operaio
Per il movimento operaio di una nuova internazionale quasi la seconda Internazionale di noti come da un po'di tempo i compagni fece bancarotta su questo dato
Sui crediti di guerra non su altro non sui contratti aziendali non su altro su questa grande incompatibilità con la vita e la morte del genere umano la guerra
E noi oggi siamo quelli che rompono con le compatibilità riformiste su questa grande questione il sistema capitalistico sta diventando incompatibile con una fetta consistente del genere umano
Con il sud del mondo e con l'ambiente su cui l'uomo vive
è lo spartiacque di cui
Non qui ovunque
Ma soprattutto la classe operaia il mondo del lavoro deve farsi carico io non sto proponendo compagni di fabbrica l'uscita dalla fabbrica del nostro intervento sto proponendo di riqualificarlo secondo questo connotato
Preciso
E stiamo facendo dei passi io lo sto facendo delle Cristo dicendo che questo partito sta crescendo e lo scontro che c'è stato i cento e i loro occhi Tamino ci ha fatto crescere lo scontro che c'è dentro il partito ci ha fatto crescere
Ci fa trovare probabilmente la strada di ricongiunzione di queste cose
I compagni dicono che stiamo che facendo sì all'Ansaldo facciamo queste cose sono cose meravigliose compagni
Sono cose temo proletarie sono le nostre cose ma io dico rischiano di diventare il fiore all'occhiello
Se non lo facciamo diventare intervento diffuso
Se non siamo quelli che si caratterizzeranno
Da questo congresso in poi per porre loro dentro nelle fabbriche nei luoghi di lavoro queste grandi questioni sono quelli che romperà hanno le compatibilità anche con gli stessi compagni di lavoro
Abbiamo parlato tante volte dall'Ansaldo e rischia di diventare un fiore all'occhiello di voglio parlargli è stato citato prima di un compagno
Aristide Brunelli non so se in sala
Questo è un operaio come gli altri compagni che stanno all'Alfa che stanno avanzando non è molto conosciuto inghippi non l'abbiamo mai pubblicizzato non l'abbiamo mai esaltato ha passato dieci anni di isolamento dentro la sua fabbrica perché lavorava in una centrale nucleare se oggi causa è chiusa e grazie alle denunce continue che questo compagno portato
Compare
E compagni avuto vita dura non con il padrone nel solo che gli ha mandato i carabinieri
A casa che gliene fa di tutti i colori ma con i suoi compagni di lavoro durissima
Gli hanno sfasciato la macchina lì bucano le gomme adesso ha trovato dopo anni di lavoro dopo anni pazienti di mandar giù di di rischiare di rimanere isolato e di farsi venire anche l'ulcera
Oggi ha costruito un nucleo di lavoratori attorno a sé e oggi non è più isolato in quell'ambiente
Vince anche Lou insieme all'ambientalismo insieme a tutti noi una grande battaglia quello della sua legittimità lì dentro ma ha passato anni di questo tipo
Probabilmente compagni noi prossimi anni dovremo passare anche in quella maniera
Dovremmo essere anche quella cosa lì nelle fabbriche
E mi rendo conto di dire una cosa tremenda per i compagni di lavoro perché già noto a subire gli attacchi al all'occupazione in minacce di licenziamento lirico anche di rompere talvolta certe false solidarietà che sono le solidarietà parziali
Che non che stanno solo per quelli che son dentro la fabbrica e non guardano fuori se muoiono per quello che produce
Questo
è una cosa tremenda che si chiede a Democrazia proletaria i demo proletari ma si chiede questo almeno io sento che c'è questo bisogno
E un'ultima cosa
Credo che questa connotazione questo essere dentro nel mondo del lavoro valga anche e su questo io non sono d'accordo con Luigi
Quando parla dei Cobas e io credo di non essere d'accordo con alcuni compagni in questo modo
Noi stiamo Unicobas dobbiamo esserci dobbiamo esaltarne la carica di rottura della delega dell'attore di ripresa dell'iniziativa e della democrazia da parte di lavoratori è il primo passo ma badate bene
Non siamo e non dovremmo essere il partito dei Cobas
Perché oggi si pone anche ai lavoratori del pubblico impiego più che mai e in questo D'Alema aveva ragione
Più che mai
Un altro grande problema è un altro grande salto di qualità un altro livello di solidarietà ed è per i i proletari che usano
E il pubblico impiego che sono lì i fruitori del servizio del pubblico impiego
E badate bene
Se i Cobas entrano nella sanità e ci entrano semplicemente come livello economico si scatena la pandemia proletaria
Contro a questa visione sindacalista economicista
è una grande battaglia che dovrà anche vedere dei momenti di rottura pesanti compagni non si potrà più stare negli ospedali
Ho dentro dove si eroga l'assistenza con un'ottica sindacale perché alla devastazione dello stesso movimento operaio
E permettetemi
Di dire due cose ancora sull'immagine e sulla questione di Mario
C'è stata una polemica Partito sociale
O partito dell'immagine
Io lo dico con molta franchezza e non per cercare mediazioni è una polemica fasulla
Molto forse
è una polemica che va avanti da troppo tempo nonna a livello nazionale della direzione va avanti strisciante nelle federazioni ha logorato compagna bruciato le potenzialità delle immagini anche di qualche compagno aveva le ha bruciate per una serie di piccoli lungo ornamenti lasciatemelo dire anche talvolta di piccole invidie anche queste cose ci sono state
Dentro il tutto alla polemica del partito dell'immagine ma guardate la contraddizione Saverio tu che hai fatto questo intervento anche Luigi
Quante volte
Dopo detto che il partito deve estendersi nel sociali ma ci mancherebbe altro che non ci spendiamo il sociale ci mancherebbe altro che siamo impegnati a dire che il primo canale
Di avvicinamento della gente avviene attraverso il nostro lavoro ma è chiaro
Ma non quante volte lo avete chiamato di mettere sul cartello perché mi chiamavo Emilio Molinari e di andare
Andare nel trasportare un esposto farà
Tante volte compagni quante volte i proletari che stanno facendo uso pendolo sforato o quell'altro che occupa la casa o il compagno che occupa la fabbrica chiede a me e a Mario agli altri perché avete un nome venite lì
Con il cartello incatenati fate queste cose che cos'è
Perché lo fate perché anche voi sentite che per far conoscere i nostri dei nostri le nostre lotte
Abbiamo bisogno di rompere
Il muro che è quello della stampa che quello dell'informazione
Perché non ci basta essendo lunedì sette ramificati
Perché l'uno e sette pure la mitica annunciando la superficie di contatto con la società è limitatissima ha bisogno di andare oltre
E che il problema dei mass media non è quello di demonizzare
Di condannarli mai di lavorarci semmai anche dentro di stabilire rapporti perché sono uomini anche loro uomini che hanno anche loro una battaglia da compiere quella del diritto di un'informazione decente in questo fine
E a
E a Mario vorrei dire una cosa poi chiuso
Voglio dire
Che mi è sembrata
Ingiusta e ingrata
L'ingrato l'intervento di Luigi
E lo dico perché perché credo che il filo del discorso che dice
Finché eravamo piccoli
In casi nati senza audience
In una fase di resistenza allora ci andavi bene
Adesso ci vai meno bene
Io credo che ci sia qualcosa di vero ma si emigrato nel modo di porlo e sia sbagliato anche sostanzialmente
Io voglio dire una cosa che magari può sembrare l'adulazione Piermario chi mi conosce sa che non ho mai avuto di queste debolezze
Non ho mai avuto di queste debolezze
Mario
è un personaggio che nella storia di questo Paese
Piaccia Olimpia
Ma è così
è un partito
Che ha in sé questo personaggio non può permetterselo di averlo né ostile
Né a tempo parziale
Ne è ridimensionato delle sue potenzialità
Io credo che sulla questione ancora dell'immagine a Mario non dobbiamo chiedergli di ridimensionare
Ma di svilupparla al massimo le sue potenzialità
Sa queste capacità
Sa questo elemento caratterizzante anche verso la gente deve svilupparla al massimo e questo partito deve essere messo in grado di poter fare
E sviluppare a Mario queste potenzialità
Ma queste potenzialità Mario vanno cominciate a Leicester
Tutte all'estero
Prevalentemente all'esterno perché quando l'euro vicino all'interno
E allora diventa l'effetto diventa brutto diventa l'effetto brutto che ha avuto questo congresso per tanti giorni coi due congressi
Diventa un congresso diventa un elemento per cui ci sembra che ci sia un partito che subisca
La pressione del grande capo o che ci sia
Una stampa un'immagine che contro un partito ingrato eccetera eccetera
Io credo che questo sia sbagliato
Credo che sia sbagliato quando getti tutto il peso della tua immagine gli scontri politici perché a quel punto disarmo i compagni
Perché Lippoli di fronte dei ricatti
Credo anche
Te lo devo dire con tutta franchezza
Che c'è stato anche in modo un po'autoritario poco dialettico solitario
Quel quali ti sei rapportato a questo partito le strutture dirigenti
Ai compagni stessi bene o male i dirigenti senza magari la tua immagine Mario
Una immagine ridotte
Non gli ha mai chiesto
Non è mai chiesto
Nel voler condurre una battaglia su cose che c'erano dentro questo partito viene chiesto sei d'accordo la facciamo assieme da combattiamo assieme
Hai vissuto in solitudine dentro nei confronti del gruppo dirigente otto finito con la sua
Però detto questo
Vorrei dire una cosa l'ultima cosa
Quando
Passiamo per un'ipotesi che Capanna non ci sia non stiamo parlando di Mario
Io vi chiedo con tutta franchezza in questo partito per
Problemi
Dentro alle federazioni non nel cui nel centro nazionale nella segreteria ma nelle federazioni sparse qua e là
C'è stato non c'è stata una logica di apparati in tante federazioni
Che scarta
Cresca pronunce Scarpa una politica basata anche quella sempre sugli rapporti di forza del dibattito politico e discriminava il compagno
C'è stato non c'è stata talvolta qua e là una politica di emarginazione del dissenso c'è stata non c'è stata
Un'affermazione dei ruoli attraverso tutti i giochi interni al partito
C'è stato non c'è stata talvolta compagni
Delle alleanze spurie senza principi pur di fare diciamo le quotate per cui non si capisce nulla come la pensa passiva è vero o no c'era stato non c'è stato qua e là nelle federazioni magari in termini anche limitati ma c'è stato
Il ripiegare delle strutture del partito continuamente sulla vita interna sul dibattito interno parlandosi addosso parlando solo di noi stessi e non guardando fuori ci sono state non è un dramma
Non sta criminalizzando nessuno non chiedo teste non è mica questo il problema se mai rimprovero a Mario che talvolta le identifica in persone e magari sembra di voler chiedere delle teste
Non è questo il problema ma il problema si sale si rendiamo conto di aver passato anni difficilissimi ci siamo chiusi talvolta in piccole famiglie
Abbiamo avuto difficoltà ad aprirci agli altri pensate ci sono dei compagni questo partito non vi racconto un aneddoto è una verità
Che di fronte al fatto che qualche decina di compagni in un paesotto volevo entrare inghippi questo dirigeva
Ma se entrano loro che sono banali
Di Piccardia è un'altra roba perché conflitto RAI succedono anche qualche cosa
Allora
Allora compagni
Mario ha fatto una provocazione
Io l'ho detto subito non la condivido in modo le forme eccetera ma guardiamo alla sostanza delle cose guardiamo alla sostanza e questi problemi c'erano li abbiamo scoperti nel congresso la B la provocazione c'è stata ben venga io chiedo che Mario adesso
Capisca anche noi che il problema però di uscire da questo partì da questo congresso
Un problema che riguarda tutti noi di cambiare tutti noi ma anche i luoghi deve cambiare tutti dobbiamo cambiare cambiare pelle cambiare vita cambiare idea cambiare pratica politica
Serio cambiare perché abbiamo visto
Abbiamo anche un bisogno
Quello
Di essere il partito dei demo Pluto ettari e non il partito di Mario Capanna ci avviamo questo ce l'hanno tutti i compagni tutti ce l'avete tutti voi ce l'ho io Liguria degli sia cinquant'anni ogni tanto mi sento dire addirittura
Il partito di non so il primario pane e c'erano anche i ragazzi di Mario Capanna pene per era una roba che mi dava un po'fastidio prevede c'abbiamo percepito
E allora qualche atto
Lo dobbiamo proprio fare tutti i compagni
Lo dobbiamo fare tutti
Perché
E chiudo
Io voglio un partito in cui quando quasi parli in qualsiasi compagnia si dica
Nome e cognome Mario K il demo proletario Mario Capanna il demo proletari Emilio Molinari il demo proletario Luigi Cipriani o Luigi vinci o di qualsiasi compagnia
Chiedemmo proletari questo patrimonio che noi abbiamo noi io credo lo dobbiamo valeva rizzare anche con le capacità individuali estesi al massimo ma tutte intrise a farle diventare progetto collettivo
Che possa essere un domani come seconda tappa e lo dico con molta franchezza speso compagni speso dentro a progetti più ampi perché non ci basta non ci basta la limitatezza
Del nostro essere demo proletari è un patrimonio che oggi dobbiamo sviluppare al massimo della sua identità ma per spenderlo domani per un qualcosa di molto ma molto più ampio
Compagni voglio ricordarvi che lavoro di presidenza e molto immigrato e e l'affetto che io e tutti noi portiamo per Emilio che ha portato a dilatare di qualche minuto i tempi per lui io spero che volete accettare come una scelta collettiva questo tipo di
Allora la parola il compagno mi Migliaro volino si prepari il compagno Mario Capanna
Compagni io cercherò di recuperare un po'di tempo perché credo che di voglio regalarmi qualche minuto insomma no io non credo di essere così essenziale dato dover però è chiaro farfalla uno sforzo aiutatemi anche voi avvisandomi insomma perché è difficile in questo momento
Io vorrei ricordare una cosa una memoria che mi è venuta spesso in questi giorni cioè quello del primo congresso di Democrazia proletaria
Va be'salutiamo i compagni che si allontanano un attimo
Farlo ma il primo congresso di Democrazia proletaria fu un asse un'Assemblea sta difficile molto difficile hanno i mesi del rapimento Moro
C'era stato l'assassinio
A Milano dei compagni che tutti conoscete ricordate così come voi ci sarà quello del compagno Peppino Impastato
Qualche giorno dopo
Tempi difficili
E avevamo hanno una certa diffidenza difficoltà a dire che noi facevamo un congresso tant'è vero che dicemmo che sta per è un'assemblea congressuale
E fu introdotto da una compagna la quale disse questa questa cosa che mi è rimasta impressa la memoria disse io spero che questa cosa che fondiamo che decidemmo allora di chiamare democrazia proletaria che non ci chiamavamo ancora democrazia proletaria ma coordinamento a Hope du collega
Certo è difficile anche trovare il linguaggio esatto
Cresca tanto che un giorno non si ricordi nemmeno più il nome di chi ha introdotto questa Assemblea
Ora io ho riflettuto a questo fatto
Cioè e probabilmente in questa sala se lo facesse una domanda da un milione di dollari chi era la compagna avendo produsse nel mille novecentosettantotto l'Assemblea
Congressuale la prima assemblea congressuale democrazia proletaria sarebbe difficile trovare la risposta
Ebbene consentitemi di rivolgere un omaggio
Al nome
Di questa compagnia
L'ignota o poco nota
Benché i si tratta di una persona degnissima
Calzante già considera che
E lo è stata la prima fra tanti compagni ignoti o poco noti che in questi anni hanno consentito a noi di tipi di sopravvivere e di crescere in che cosa consiste essere dello prelevati in che cosa consiste quella cosa di cui D'Alema ci ha riconosciuto ci ha dato un riconoscimento
Quella cosa di cui Vera Lombardi diceva è bello essere debba proletario citando Giovanni
Io credo che si potrebbe dire in due parole essere del motore dare uno che nuota controcorrente
E quando si nuota contro una corrente avvezzi fortemente avversa sembra che ci sta a fare
Ma io rivendico che anche in quella storia oscura DTP
Di quegli anni in cui non avevamo i riflettori addosso
Quegli anni che adesso passano per essere resistenza nono stavamo fermi eravamo gente che nuotava controcorrente e che si trovava delle correnti avverse sembrava firma
Il nocciolo dell'essere abbiamo proletarie quello di Mover delle dinamiche muovere delle pendenze
Nuotare controcorrente
Per realizzare un'inversione di rotta un'inversione di rotta che riguarda riguardava non solo quell'area della nuova sinistra che usciva da tutti quegli anni che sono stati analizzati nella relazione De Giovanni Russo Spena
Ma un'inversione di rotta che si sarebbe resa necessaria per l'insieme della sinistra
Perché io ci si poneva si pone il problema di cosa significa essere di sinistra oggi vitali d'Europa oggi pomeriggio stiamo aspettando il compagno su che
Che è una presenza stranamente significativa che ci sarà oggi pomeriggio
Perché in Francia come in Italia è avvenuto in questo decennio un processo di omologazione del quadro politico
Non è rimproveriamo a D'Alema al PCI di porsi il problema della riforma della politica della riforma istituzionale
Casamari provengono vediamo di possano troppo poco troppo poco radicalmente cioè non nel nei termini di recuperare riconquistare il fare politiche il gusto di fare politica di essere protagonisti del proprio destino
Ma di contattare di parte patteggiare con gli altri partners politiche politici le regole per poterne ma io vorrei andare per poter superare la crisi di governabilità viste vissuta dalla parte di chi sta al governo obesità Randaccio seduto di poterci andare allora è chiaro che in questo modo si rimette al centro la DC
Oggi si parla c'è Rina Gagliardi qui con i suoi appunti editoriali
Vi è
Giappone esitazione della politica italiana dopo che si è discusso dando di europeizzazione di americanizzazione adesso se scoperti
Che significa Giappone sensazione Novaro significa che c'è un sistemi un sistema politico in cui un partito conservatore si consolida il potere resta al potere possibilmente in attesa
De Mita subito avvertito non so se sia un lettore di varia ma subito avvertito la cosa affette sgombrato subito col primo ministro giapponese che Galan che l'ha invitato terminando quindi l'assessore non Cisco Tokyo
Ora io non faccio il profeta non so se nella lotta fra l'europeizzazione o l'americanizzazione alla Praxi con un pizzico di Martella De Michelis
Pannella è la lotta per la Giappone sensazione di questi democristiani quale alla fine appunto debbono ricorre alla religione dei bonzi del Giappone per giustificare siamo la loro permanenza al potere visto che il cristianesimo sempre più siamo è sempre meno sì sì sì sì si presta diciamolo
A questa giustificazione
Chi vincerà non lo so non faccio profezie si potrebbe fare un lungo discorso perché cari giornalisti non le analisi del sistema politico abbiamo anche fatto UTP anche quando nessuno s'interessava e che abbiamo solo discusso di televisione di telespettatori
Ora
Poi scusate solo una parentesi siccome il mio amico Capanna è uno che ha studiato Beppa tessuti grassi buoni come insomma no ricordiamoci quella frasetta che ci facevano tradurrà sembra le scuole medio inferiore no
Verrà fra tetti Cicerone
Plateau ma lei patto essere Guam Bideri Bonds cioè il primato dell'essere sull'apparenza e l'apparenza avvalere in quanto esprima la realtà io credo che noi come democrazia proletaria
Ecco voluto che avvia la conclusione credo che sono i dieci minuti non è dice
Noi abbiamo tutta la potenzialità per essere dentro una sinistra che è stata la ricerca che sta in crisi la sinistra che sta alla ricerca di essere il coagulo insieme ad altri interlocutori che sono stati anche qui presente al nostro congresso
E la stampa è stato poco attenta
Perché i settanta firmatari della lettera al comitato centrale del PCI non solo settanta lombardo sono l'espressione di un malessere profondo che attraversa migliaia di militanti
Che cosa missionari cioè di andare a casa
Ma propria politica dalla spettacolare ecco adesso del problema compagni
è uno dei problemi
è uno di di cosa significa gli apparati Dio logici gli apparati culturali indotta culturali industria editoriale
Oggi nella gestione dei processi di trasformazione politica un problema che sta dentro tutti noi perché nessuno devo fare a Mila un grosso problema Giusto che ne parliamo ma il vero problema è se dentro questi processi di ristrutturazione di ricomposizione del dominio capitalistico
Abbia un senso
Non solo in termini di quell'affermazione che pure ieri faticosamente ma con grande spirito unitario abbiamo fatto di individuale quali sono le pro per vive di fondo di una rinnova di un impegno per il socialismo di lista diritto ripete dell'innovativi sigla pare le vecchie antiche parole
Del socialismo della prospettiva dell'utopia concreta del comunismo c'è blocca ma non è e di ricomprendere di poterla diversa fierezza di fronte anche alle delusione del Sud l'uso della storia ma se tutto questo non resti una parola
Perché io vorrei un briciolo di comunismo reale in più e non mi interessa l'accento di citazione del comunismo nella prassi quotidiana non dico del partito
Ma perché questo deve diventare una realtà sociale l'alternativa dello pratichiamo deve essere la democratizzazione della vita quotidiana
La rottura della colonizzazione del mondo della vita c'è la rottura di quei poteri che soffocano i soggetti concreti in carne e ossa
E anche il partito deve diventare uno strumento di questa democratizzazione Tozzi come strumento di questa democratizzazione
Deve essere quella dinamica quella contro tendenza quel nuotare controcorrente che noi dobbiamo saper imprimere alla sinistra della sinistra la sinistra e la sinistra che esista né partiti né che esiste la società italiana perché noi ossia essere questo segno di speranza di credibilità per per che il nostro Paese per il movimento operaio italiano e anche europeo ce lo tira giù per
Ringraziamo anche per aver guadagnato del tempo il compagno Jervolino prima di dare la parola al compagno
Mario Capanna annuncio che presenti in sala il compagno Silvano Vinceti dell'associazione ambientalista Kronos mille novecentonovantuno che porta al nostro congresso un saluto non formale ricordando le varie iniziative che ho qua ci Fist fatto insieme nel passato e che verranno fatte anche in futuro
La parola al compagno Mario Capanna cifra pari il compagno Franco Russo
Oggi
è necessario il massimo di solidarietà reciproca al nostro interno
Perché senza di essa non possiamo vedere bene i problemi risolverli bene
Per essere lungimirante un partito come il nostro deve anche avere un buon rapporto con i propri errori
Per apprenderne davvero gli insegnamenti
La paura di dirci la verità
Non può stare tra noi e ci indebolisce
La logica
Non dunque la barba la logica sottolineo
Che ha determinato l'esclusione del deputato fissi del deputato siciliano
è uno sbaglio politico evidente in quanto si sbilancia il modo Nord eccentrico lo sviluppo del partito del Meridione e questa è una verità
Con le dimissioni da segretario
Mi sono assunto con coerenza anche la responsabilità di indicare questo e gli altri errori che i compagni conosco
Nel partito ci sono disagi e preoccupazioni ma l'avvertiamo tutti
Sono le conseguenze provocate dagli errori segnalati nessuno dei compagni ha detto che sono false le cose affermate per iscritto sono infatti vedere parigini lo lo ha ricordato
E lì ho evidenziate perché
Anziché camminare velocemente in avanti ci stavamo sentendo troppo sulle traballanti sedie di certe nostre vecchie culture
L'ho fatto con lo scopo di rinforzare i muri maestri del nostro difficile affinché possa superare indenne le prossime scosse sismiche che verranno dagli sviluppi della situazione politica
Moltissimi i compagni in questi giorni mi hanno chiesto quale fosse la finalità ultima di quella iniziativa è uno solo
Far sì che il nuovo gruppo dirigente
Che uscirà dal congresso non sia condizionato da pressioni familistica e e Possa servire il partito in base all'unico criterio valido quello delle scelte politiche e degli interessi collettivi
Al contrario di molti altri
Abbiamo avuto il coraggio di lavare alcuni panni sporchi sul davanzale della finestra
Questo ci ha resi diversi
E ha attirato su di lui un'accresciuta attenzione circa la nostra utilità sociale politica e dovere che abbiamo di crescere
Non è dalla quiete del tran tran
Ma era una benefica inquietudine che può venire una buona soluzione per i nostri problemi
Nell'unità chi tra i nostri avversari sperava nell'opposto penso che può scegliere tra due sole cose stringere il suo pugno di mosche oppure il suo pugno di sabbia
Pendono alcuni errori di prospettiva
Radicamento sociale immagini voi compagni abbiamo davvero la rara abilità di mettere in contraddizione ciò che perfettamente complementare
In media sono qualcosa che ha una doppia faccia a vincoli che uniscono il popolo e la prima facie mito di Madonna manipolazioni bugia
Hanno una seconda faccia
Quando compare sui teleschermi di tutto il mondo
La immagine dei soldati israeliani che spezzava con le pietre alle ossa e ragazzi palestinesi in un minuto Israele paga un prezzo maggiore di una guerra perduta
Allora alle ore
Vito
è quello di proporci su questo terreno una lotta per l'egemonia culturale e dell'uso dello strumento che chiaro è innato all'avversario
Esempi compagni della nostra piccola ma grande storia
Portuale di Genova un anno fa
Massacra linciati
Additati come i pazzi scatenati che bloccavano uno dei gangli vitali della economia nazionale
Un anno dopo la stessa manovra sui lavoratori di Fiumicino
Irresponsabili sabotatori degli interessi nazionali le migliori penne ai migliori speaker eccetera
Quando a nome della segreteria del partito mi toccò di andare nella storica Santa Chiara Sardella chiamato del porto di Genova con le compagnie Paride Batini
Quando insieme a De Toni ad evitare Guido Pollice siamo andati a Fiumicino
E siamo riusciti a ottenere che per la prima volta finalmente trenta secondi di telegiornale dicessero l'abilità sulle ragioni profonde di quei lavoratori di quelle lotte cose abbiamo fatto radicamento sociale osservati Cavento sociale portata pazienza
Siamo
Viene a Roma
Omaggiato da tutti i maggiorenti della Repubblica che vanno a stringere le mani insanguinate di sangue palestinese
Ma lo intercetta un piedino DTP egli dice una semplice parola
Fuorilegge
Forse è rimasto una questione privata tra lui e il nostro Berlino non valeva nulla
Il fatto che sia stata detta un telegiornale sia comparso su molti giornali ha dato il senso di quelli che erano i sentimenti veri autentici profondi di tutta la maggioranza del nostro popolo
Questo
Data la mia trascuratezza
Non immaginavo che avesse danneggiato dipinti dei palestinesi se è così ne chiedo scusa al congresso la chiedono anche accompagna la fa
Noi abbiamo bisogno compagni di un partito
Che non si lasci più dire
Dalla compagnia Rina Gagliardi su un manifesto io la ringrazio per averlo detto
Che deve portare la lotta politica anche su questo terreno
Dove è evidente che devo avremo radicamento sociale
Meglio sarà la nostra immagine
Ma pare sempre il principio secondo cui se domattina per ipotesi partiamo da facessimo la repulsione alle otto e nessuno lo sapesse e come se non l'avessimo fatta mi pare evidente
Dobbiamo migliorare il nostro modo di fare politica
Io apprezzo le battute
E dunque mi rincresce che qualche nostro compagno si senta stanco e pensionato della rivoluzione io mi sento un rivoluzionario di professione
Movimento sociale e politico per l'alternativa e il partito
Voglio dirlo attraverso un episodio rivelatore
Perché noi dobbiamo essere mo'
Severi con i nostri errori
L'appunto per tagliare la testa ma per rafforzarsi migliorarci
Manifestazione del ventisei di aprile
Fallita anniversario che Cernobyl
Ventitré aprile diversa unici al mondo
E nota la dinamica associazioni ambientaliste che dicono noi non ci stiamo e le intercettato
I pezzi che tira la coperta sul nome del compagno Nemer Hammad in sostanza per far fallire una manifestazione che non desiderava
Di qui che cosa avrebbe dovuto fare e lo ha fatto
La cosa più semplice quella che facemmo il trenta gennaio per la grossa manifestazione sulla Palestina
Devo venire fermo l'appuntamento
Ma non per fare i primi della classe
Perché non esiste
Un partito come il nostro che su quei temi se ne va a casa collettive Sacco esattamente come hanno fatto gli altri
Dovevamo rendere inescusabile l'atteggiamento altro
Questa compagnia la Vitti
Che non dobbiamo costruirci
Se il movimento politico e sociale per l'alternativa assumesse a quella logica
Cioè delle mediazioni nostre all'indietro il nostro destino sarebbe segnato
è ovvio che nessuno di noi pensa questo
Però dobbiamo riflettere bene sulla importanza che ha dentro questo processo di ampia interlocuzione
Il rafforzamento del nostro partito non in termini organizzativo burocratici
Ma il rafforzamento in termini di sua capacità progettuale indicazione sui grandi temi e i valori dell'alternativa
Non sto ad elencarne sono quelli che fanno parte della nostra progettualità dal disarmo unilaterale salario minimo garantito riduzione dell'orario di lavoro ambientalismo pacifismo e tutto il resto
Solo in questo modo il partito ha un ruolo propulsivo
Rispetto i movimenti di costruttore di essi di allargamento delle loro capacità di potenziamento delle loro possibilità
Questa è la nostra funzione storica nella sinistra oltre di essa a rispetta i movimenti
In caso contrario ricordiamocelo bene
Se qualcuno pensa che il partito sia semplice soggetto tra i soggetti
Mille novecentosettantanove auspice Vittorio Foa disastro politico prima ancora che elettorale l'esperienza fallimentare di Nuova Sinistra Unita
Non possiamo ripetere gli stessi errori due volte compagni
Quindi su questo punto credo che dobbiamo fare questo sforzo molto facile peraltro di precisazione teorico politica circa la nostra funzioni Piccini e PSI
Ai compagni comunisti socialisti lo dobbiamo dire una cosa molto semplice
Grazie al fallimento delle loro strategie sta cadendo definitivamente se ne rendano conto prima che sia tardi
Sta cadendo definitivamente la foglia di fico del riformismo senza riforme
Quali riforme ha portato a casa Craxi in quattro anni del suo regno alla guida dal Governo
Quattro milioni di disoccupati
Altro
Allora viene proprio dal mille novecentosessantotto
E noi
Abbiamo fatto il nostro congresso all'insegna dei valori positivi
Una grande lezione strategica
La grande lezione strategica del sessantotto sessantanove delle grandi lotte studentesco operaio popolar sindacali democratiche di allora dice una verità indiscutibile
Il centro della società si sposta a sinistra
Sono
In presenza di grandi movimenti
Di massa trasformatore
Che siano in grado di proporre valori di alto profilo
Persuasivi
Valori e contenuti di alternativa
E che mostrino questi valori però di potere camminare sulle gambe di larghe masse di milioni di donne e di uomini e di giovani
Allora lo spostamento avvenuto
Grand avanzata elettorale del sinistra settantacinque settantasei
Grandi metropoli che cadono in mano all'amministrazione di sinistra per la prima volta nella storia la DC all'opposizione l'indomani la tragedia
Questa grande contributo di popolo messo azzarda sgabello sotto le chiatte della democrazia cristiana con il compromesso storico
Questa è la lezione strategica tutine da sessantotto
Lezione di grande attualità
Perché dice il disastro attuale della sinistra sta nella sua ammucchiata al centro
La funzione dunque decisiva di un partito come il nostro
Non perché pensiamo di arrivare a Bassora cinquantuno per cento
Ma perché
è nell'autunno della sinistra tradizionale quelle Raggio di sole se così posso dire Schettini avverte indica ancora una via di avanzata che passa attraverso la valorizzazione non dunque l'umiliazione ma la valorizzazione di tutto quanto a livello sociale culturale politico di nuovo si muove
Resiste crea controffensiva dunque dai Cobas alle donne che non si rassegnano ai giovani che scendono per le strade a Palermo contro la mafia e occupano le scuole altrove e invidia Elia
Questa è dunque la nostra funzione
Di collettivo organizzatore irriducibile propulsivo
Accelerare compagni
Il cammino di Palermo
O è anche qui rivendichiamo qualcosa ma perché abbiamo anche dalla storia PC ha avuto la svolta a lui Salerno
E su quel che sappiamo
Nel fumo lievemente più ardimentosi andammo un pochino più assurde e abbiamo fatto la nostra piccola svolta di Palermo
L'attuale
Diceva delle cose molto precise e importante
Il cui valore resta intatto non dobbiamo contemplarlo e dobbiamo oggi riprenderle
Reiterarle portarla avanti della condizione attuale
A Palermo ci dicevamo una metafora e ci indicavamo appunto il processo difficile di costruzione dell'alternativa di sinistra come quel passaggio a nord-ovest
Dove anche il fine si mostra quanto sia difficile irto di pericoli e di insidie
La polemica ma ci siamo un po'avvicinati abbiamo fatto qualche passo in avanti
Oggi siamo nelle condizioni ancora migliori perché con audacia determinazione possiamo fare ancora qualche altro passo in avanti
Creando davvero un partito che sia di combattimento una di Pino nuova rinnovata nelle idee e nei comportamenti nelle logiche nelle scelte
Una pipì che riesca per l'appunto a irrobustire le proprie gambe in questo modo a dare la sensazione vale più problema d'immagine la sensazione
Di una crescita di punto di riferimento a sinistra
Senza questo avremo la tragedia della sinistra in Italia
Il destino di una parlava alla francese
Che può colpire lo stesso Partito Comunista Italiano ecco le responsabilità storiche che noi abbiamo di tenere vivo e fare crescere e oggi è finalmente possibile qualcosa di valido e davvero gli alternativo a sinistra finisco prima dell'inizio del tempo
Voglio infine dire il modo con cui dobbiamo assolutamente uscire da questo nostro sesto congresso lo sintetizzo in cinque semplici parole
Uniti tutti insieme e avanti
Compagni prima di dare la parola
Al compagno Franco Russo una comunicazione le delegati la delegazione marchigiana invita le delegazioni di Molise Basilicata Puglia Liguria Umbria Abruzzo e federazioni provinciali delle grosse regioni a riunirsi alle ore quindici presso il bar con è una comunicazione che riferisco così come la parola
La parola adesso al compagno Franco Russo
E io invito però a tutti i compagni a sedersi e a rendere possibile la continuazione dei lavori perché i problemi che sono stati posti negli ultimi interventi richiedono attenzione e la possibilità a tutti coloro che intervengono di poter esprimere il loro punto di vista con la chiarezza e l'attenzione necessaria
La parola al compagno Franco Russo si prega di far silenzio in sala altrimenti non possiamo andare avanti
Si prepara il compagno Agnoletto democrazia proletaria è diventata un punto di riferimento
Democrazia proletaria non è una forza protestatari negativa
Democrazia proletaria l'interlocutrice delle nuove forme dell'opposizione dell'autorganizzazione sociale
Democrazia proletaria è divenuta adulta
E poi dialogare colloquiare scontrarsi
Con l'insieme delle forze politiche anche quelle della sinistra è venuto qui il compagno D'Alema
In parlamento nei sindacati democrazia proletaria a sue idee da difendere a sue idee da portare avanti a suo idee su cui sfidare l'insieme della sinistra
Democrazia proletaria non ha mai gridato al tradimento del partito comunista si è immersa nelle contraddizioni sociali e politiche provocate dalla ripresa in grande del dominio dei gruppi capitalistici e finanziarie
Democrazia proletaria ascoltò le nuove dimensioni della mercificazione dei bisogni
Noi siamo stati in grado di cogliere in questa fase anche gli elementi della macro fisica del potere
I nuovi centri decisionali i grandi apparati multinazionali che determinare decidano il destino di ognuno di noi
Al pari tempo non abbiamo certo dimenticato la micro fisica del potere i rapporti di oppressione come si presentano nell'esistenza di ogni giorno
Nell'emarginazione
Nel non lavoro nella sistematica distruzione dei diritti della cittadinanza sociale
Insomma in quel processo che ha dato un nuovo fondamento all'etica borghese e democrazia proletaria estati in grado di cogliere e di contrapporsi
L'etica borghese dice si conta per quel che sia non per quel che si è per questa abbiamo riscoperto il valore universale illimitato della persona
Per questo oggi siamo in grado di indicare un orizzonte di lotta che contrasti l'espandersi della mercificazione
Che apre nuovi e più ampi orizzonti alla critica pratica del modo sociale capitalistico borghese
Qui sta all'importante ed evitare riduzionismo mi qui sta l'importanza che bisogna comprendere che non si affronta l'asse dei rapporti sociali e di produzione senza lottare prono alla qualità dello sviluppo e della vita
Il confronto con il documento o dei cento le sollecitazioni del movimento verde ci hanno aiutata di scoprire questa quotidianità della critica dell'esistenza capitalistica
Ed è per questo che Democrazia proletaria può essere oggi un punto di riferimento ad un'aggregazione più ampia che senza confondere politicismo o immersione totale nel sociale in grado di dare gambe attraverso un Progetto alle spinte che ha da diversi settori sociali ci provengono
La sinistra ha subito la sinistra ha accettato il terreno della governabilità e della decisionalità
Io scordo compagni un filo rosso tra ambiti sociali diversi in quella pluralità di soggetti in quella pluralità distante del cambiamento
In quella critica radicale che non vede più di una gerarchia di bisogno di contraddizioni sociale
La possibilità di dar vita ad oggi si nel Duemila quel soggetto universale che è in grado di affrontare la rivoluzione andando alla radice dell'esistenza umana
è quella critica compagni pratico ormai che può contestare la delega a decidere che può contare in prima persona
Non per un'istanza di affermazione o di autoaffermazione
Ma perché vuol coniugare bisogni e democrazia
E qui che ha tra l'altro ora dice il sindacalismo consiliare la politica perisce o sull'affidamento femminista la pratica dell'azione di retta del coinvolgimento è una richiesta che essa allegare i bisogni immediati ad una prospettiva di una umanità ricca di un'umanità ricca perché pari ad un'umanità Enrica perché differenziata di umanità ricca che non ha paura del conflitto
Sociale e politico ed è un'umanità che vuole sbarazzarsi delle burocrazie delle élite
Dei ceti dirigenti
Non possiamo citare Gramsci e poi dimenticarci di praticare la critica le élites dirigenti nella società nei sistemi politici all'interno dei sindacati
Noi vogliamo la trasformazione della democrazia con una pluralità di forme
Una molteplicità di esperienze una democrazia che viva di conflitti non distruttivi per giungere a quello occorre riappropriarsi della decisione della decisione sull'uso delle risorse del modo e dei tempi di lavoro
Sulle scelte fondamentali della guerra e della pace
De vita ripropone oggi la centralità democristiana riafferma il ruolo del sistema dei partiti come unici esclusivi mediatore della volontà dei cittadini noi dobbiamo sapere spezzare questo monopolio della rappresentanza
E della legislazione noi dobbiamo fare irrompere la gente nei Circuiti decisionali la critica della divisione del lavoro ora innanzitutto critica dell'espropriazione a vantaggio di pochi dell'intelletto sociale chi decide il famoso cosa è come produrre se non i grandi gruppi capitalistici questo voglio dire ai compagni dei cento
Noi rimaniamo compagni ferma quel grande vecchio ideale
Della cuoca forse oggi converrebbe dire anche del cuoco che devono governare
Perché ognuno è in grado di poter decidere di poter dire come utilizzare le risorse se vuole dire una società violenta o meno qui compagni è possibile legare la spinta delle diverse fedi sicura e sociale
Nella destrutturazione del potere concentrato nelle mani dei pochi nel potere esercitato solo perché si è proprietari pro solo perché si è proprietari di ricchezze immateriali
Questo potere lo dobbiamo distruggerlo a noi interessano le persone in carne ed ossa interessa stare Cocchi nona ma vuole essere
L'appello agli ultimi non è l'atto caritatevole
Né che diventino i primi vogliamo costruire oggi realizzare oggi le condizioni perché le persone possano contare valere far valere i propri bisogni e le proprie diversità e specificità
Questa è quella che Giovanni Russo Spena ha definito la democrazia della vita quotidiana
Possono sbagliarci col cinque per cento ci batteremo
Ma per batterci contro quest'atto di arroganza di partitocratica presunzione dobbiamo farlo lontano il nome di Democrazia proletaria ma insieme a tutte le forme di autorganizzazione sociale politica
Perché questa è necessaria una convenzione democratica che in bocca al centro la difesa del diritto di sciopero e libere coalizioni dei lavoratori la libertà di associazione
Questo compagna un terreno su cui sono di Democrazia proletaria possiamo dica delle parole definitive definitiva nel senso di essere un punto fermo di riferimento politica e sociale sul partito compagni
Occorre superare nella ostile di lotta politico amico o nemico
Il gruppetti la nuova sinistra hanno rivissuti in miniatura quindi anche con aspetti ridicoli
Le gesta ben altre tragiche narrate cita che Staller
Il Buio a mezzogiorno noi che ci riteniamo rivoluzionari noi che vogliamo costruire un partito rivoluzionario faremo molto bene attenerci quest'aureo libretto sul tavolino da notte ogni tanto di passarci ero
Per evitare la caccia alle streghe per evitare che su una singola parola si gioca il destino di una persona
Lippi compagni non ha bisogno di definire la sua identità in negativo individuando un nemico ogni volta diverso che consenta a tutti gli altri di riconoscerci questa una porta logica familiare che produce io schizzò Id
Immagine e radicamento sociale
Nell'Occidente compagni non passano più di mani in mano sani stazza e mi pare che neanche in Oriente la comunicazione di massa come recita il termine spesso è un fatto sociale
In media dando la possibilità di inviare messaggi rapidi e immediati se Maria fatto quello della Palestina io posso fare in negativo quello utilizzato alla Thatcher contro lira quando sono state diffuse in tutto il mondo
L'aggressione ai poliziotti inglesi su questo si gioca appunto la possibilità di messaggi perciò Silvio distruttivi
Noi compagni sembriamo qui come in quei lottatori principianti che bagni in acqua sanno nuotare Marti terrorizzano quando vedono il profondo dobbiamo o non dobbiamo rimanere al di là della frontiera del silenzio dobbiamo rimanere puro ma chi ci deve rimanere questo compagni e il problema io sono assolutamente d'accordo che i nodi non vanno sciolti con la spada vanno risolti con lentezza con pacatezza e pazienza
Però compagni
Io ho apprezzato
I sentimenti
Speriamo di diffusa e permanente amicizia ho apprezzato l'atmosfera calda di questa mattinata
Noi alcune cose però ce le dobbiamo dire io le voglio dire chiudo
A Guido a Guido Pollice
Che dice oggi abbiamo bisogno hanno tutti i partiti bisogno di un leader carismatico io voglio dirvi compagni che il fatto che ce l'abbiano gli altri partiti per me sarebbe già sufficiente per non averlo nel nostro
Che a me pare
Che i processi di identificazione
Sono e appartengono ad una storia passata del movimento operaio
Quella storia che ha prodotto anche passi iniziazione quella storia appunto che ha prodotto l'inutilità del soggetto di massa
Io credo che all'interno del nostro partito se dobbiamo saper valorizzare tutti a partire da Mario Capanna dobbiamo saper tutti quanti superare la necessità di affidarci a qualcuno dobbiamo affidarci l'uno all'altro allora compagni allora compagni l'utilizzazione l'utilizzazione di tutte le energie deve essere fatta e ognuno deve assumersi nuovamente tutte le responsabilità anche in funzione del rapporto con con il partito non si può compagni
A me pare utilizzare la giusta sacrosanta sentimentali da più di uno Dinoi se poi noi non abbiamo nella quotidianità
Quelle Rispetto quell'apprezzamento reciproco che la valorizzazione degli altri come se dovessimo concentrarsi e ricercare semplicemente delle figure io compagni non ho partecipato
Ai riti totem mistici che negli ultimi sei anni sono stati fatti in democrazia proletaria
Non parteciperò pertanto neanche ai riti della consumazione del totem voglio solo dirvi questo
Bisogna essere fieri del sentirci necessarie al partito perché questo ci spinge all'impegno dobbiamo anche avere la modesta di non ritenersi indispensabile perché questo ci fornisce l'ironia
In ogni modo la svolta di questo sesto Congresso compagni dev'essere che Democrazia proletaria riconferme deve riconfermare spero anche con il documento politico conclusivo
Che tipi è parte della storia delle classi proletarie di questo Paese
Che tipi alla possibilità di rinnovare dalla sinistra per questo la fondando dieci anni fa la fondando tutti quanti dieci anni fa per questo deve crescere è una speranza io spero che per tutti noi sia una sfida
Prima di dare la parola al compagno Agnoletto ancora delle dei comunicati
Anzitutto vi è un saluto
Che a lecco care compagne e compagni di di di il gruppo Arcobaleno e l'alleanza verde alternativa grave del Parlamento europeo vuole farvi arrivare i suoi auguri più calorosi
E il convincimento che i lavori congressuali porteranno a rinvigorire Democrazia proletaria
La commissione elettorale riunito nella saletta accanto al bar per cui tutti quelli veri fan parte son pregati di andarvi
La parola al compagno Agnoletto mentre si prepara per l'ultimo intervento il compagno Calamida
Compagne e compagni io penso che faremmo un gravissimo errore a considerare questo congresso di Riva del Garda solo come una continuazione è una semplice sistematizzazione del congresso di Pale
Io credo che invece sia in discussione questo congresso una cosa molto importante
Che identità di Democrazia proletaria
Un'identità ne occorrerebbe inespressa nella relazione introduttiva Di Giovanni
è un'identità anche però che diventa il nodo fondamentale nel confronto con le altre forze politiche sociali nei prossimi anni penso cioè che sia stato giusto è stato giusto decidere
Come c'era invece il rischio di non fare un congresso discutendo cosa succederebbe a Democrazia proletaria nel caso ci fosse lo sbarramento elettorale
Non è dividerci e da questo punto di vista dobbiamo valutare in modo positivo lavoro fatti in questi giorni non dividerci succhi io come andare in caso di sbarramento elettorale
Ma invece sapere che sono l'assito miniatura dell'identità di democrazia proletaria
Che ci può poi permettere anche dire interagire e di rapportarci con altri soggetti sociali politici non accordandoci ma essendo no invece accorre terreni centrali di confronto
E allora da questo punto di vista compagni io credo che chi come me ha seguito tutto il percorso dalla nascita democrazia proletaria
Se è stato importante sentire ribadire qua dentro che diverse ci sono le culture i filoni le esperienze che stanno dentro democrazia proletaria
E che tra queste non ce n'è una che è prioritaria rispetto alle altre perché non è la sinistra siamo qualcosa
Che non sono i feed your prodigi di questi o di quelle case non siamo orfani siamo una cosa diversa non siamo una mediazione siamo una sintesi siamo il risultato di chi ha avuto un percorso nel mondo comunista
Dentro un Parma un percorso di marxismo rivoluzionario critiche dialettico fuori dagli schematismi degli orrori della seconda e della terza Internazionale
Siamo dentro quel percorso di un socialismo libertario compagni che ci ha fatto capire come si possono coniugare i diritti civili individuali e collettivi
Siamo dentro quel percorso del quel filone del cristianesimo del dissenso delle comunità di base che ha imparato a rompere con la Chiesa come istituzione e a capire che anche lì dentro l'ha portata fino in fondo la lotta di classe
Questa è la ricchezza di democrazia proletaria una ricchezza che non possiamo tralasciare e che ci fai qua forse sono in dissenso con qualche compagno capire che se per agire è importante individuare una linea comune
Compagni non servono solo e sempre certezze
Non è un percorso semplice quello che lo indichiamo è tutto un percorso di ricerca un percorso di elaborazione collettiva anche di tentativi
Forse la cosa più importante che c'è nell'essere passati dalla fase di resistenza a una fase di dispiegamento è proprio l'aver capito che ormai Democrazia proletaria i demo proletari
Possono vivere in quanto tale possono nuotare in mare aperto senza aver bisogno
Di certezze
Al quale attaccarsi e senza avere anche bisogno compagni
Di ricette o di qualcuno che pensi sempre di avere una ricetta per tutti i compagni perché siamo uno strumento collettivo queste la nostra ricerca questa nostra ricchezza e così noi vogliamo anche continuare ad essere ma credo anche che ci sia un rischio dentro questo congresso ed è quello di non sciogliere alcuni nodi
Io faccio un esempio l'ho già fatto anche al congresso di Milano però mi sembra estremamente significativo noi corriamo rischio compagni abbiamo corso per un certo periodo il rischio di diventare il secondo partito per ogni persona voglio dire di diventare nel mondo dei partiti quello che il manifesto col massimo rispetto possibile è tra i giornali
La gente lo compra ma lo compra il più delle volte come secondo giornale
E questo se può andare bene il mondo dell'informazione non può funzionare nel mondo della politica nel mondo dei partiti allora si tratta di scegliere
Di non pensare di poter fare anche noi la critica che abbiamo fatto al pc cioè il partito dell'assemblaggio dove può star dentro tutto e il contrario di tutti
è ora che da questo punto di vista credo che alcune precisazioni che sono emersi da questo congresso sono passi in avanti di linea politica mi riferisco per esempio la precisazione che noi interloquiamo con tutto il mondo comunista ma dentro a questo procediamo
Dei referenti precisi che non siamo disponibili ad andare a diminuire la nostra identità ha rinunciato i pezzi dell'identità di demo dei demo proletari per rincorrere realtà poiché non ci sono nel futuro del mondo politico italiano io credo per esempio
Che aveva chiarito fino in fondo che sedere iniziative politiche sociali con Lara chiamiamola cossuttiani del Polito questa sono possibili non sono questi i nostri principali interlocutori dentro il Partito comunista
E che comunque noi preferiamo sempre interloquire avere dei rapporti con aree sociali e da qui poi tentare di lavorare una linea politica una linea politica comune
E non invece cadere sempre solo nella politica del simbolo della ricerca dei rapporti con i grandi leader che possono servire a passaggi tattici mi riferisco alla critica presente ad alcune iniziative colare ecco su Tiana come quella che si è svolta a Milano al Teatro Nuovo qualche mese fa che credo sia stata anche uno sbandamento
Della nostra della nostra linea politica
Però compagni forse il nodo vero e più importante che noi abbiamo di fronte
è il tipo di partito è il tipo di partito che voglio vogliamo essere
E qui
Io credo che le cose non siano così semplice si può applaudire qua dentro compagni tutto è il contrario di tutto però per me ci sono alcuni principi e sono questi primo
Non siamo un partito qualunque perché non proponiamo solo una diversa strategia per la presa del potere ma poniamo anche il problema di che cosa è che cosa vuol dire potere
E ci poniamo anche come nani si critica su tutte le volte che la sinistra all'Est come all'Ovest è andata al potere come non ha saputo cambiarlo come non ha saputo farlo diventare il momento di partecipazioni di autogestione Company
Noi non siamo qua tra gli altri partiti ai lavorare un Progetto tra gli altri da proporre ed a realizzare poi a tavolino il nostro progetto non ha senso son è basata sull'autorganizzazione sull'autogestione sull'autodeterminazione
Ma queste cose vogliono dire delle cose precise dentro la vita di democrazia proletaria nel suo rapporto tra militanti dirigenti nell'uso dei mass media nell'uso dell'immagine
è scoprire l'acqua calda dire che l'immagine importante il problema è come la utilizziamo
E allora io voglio dire
Voglio dire compagni che mezzi e fini dentro Democrazia proletaria e non possono
Andare in due direzioni in due direzioni diverso
Vuol dire che se ci battiamo per un meccanismo di democrazia dirette nella società questo meccanismo dobbiamo sviluppare nel partito
Non possiamo parlare a milioni di cittadini di democrazia diretta e poi dentro di noi non saperci dire le cose chiare e non saper anche mettere in discussione ruoli carismatici lì dove ci sono i topi sono sbagliati ma non per il singolo compagno
Ma perché modella in un tipo di partito che non è quello che noi abbiamo in testa
Io non ci starò con la questione che siccome altri hanno leader carismatici noi dobbiamo inserirci su questa linea da questo punto di vista
Perché perché questo compagni attenzioni cambia la stessa natura di essere del nostro partito la stessa natura di essere e guardate che dentro la storia del movimento operaio sono state tante le volte in cui si è detto oggi la fase storica il passaggio è duro dobbiamo limitare i divari di democrazia interna per resistere all'avversario esterno e poi quando coatta che finito che tipo di partito si è prodotto che tipo di democrazia si è prodotta queste sono nodi importanti che dobbiamo discutere e dobbiamo affrontare così come io credo che vada colto fino in fondo
L'invito che il compagno Molinari faceva a questo congresso di uscire di parlare all'esterno di rapportarsi con la molteplicità dei soggetti politici e sociali che si possono muore in un orizzonte di alternativa
Però chiariamoci compagni
Dire questo non significa riproporre nuovo si istruita certo
Ma compagni significa rompere definitivamente
E in termini di pratiche di cultura e di di Alita con la concezione del partito unico compagni rompere fino in fondo con la concezione dell'unica purezza di Morro letali se ci poniamo in quel modo che tipo di rapporti pensiamo a bere con altri tipi di interlocutori sociali
Democrazia proletaria non può crescere solo su se stessa pensando di attivare solo dentro dei pezzi esterni che condividono Dallara zeta al programma e via dicendo
Del nostro del nostro partito ecco questo mi è sembrato un limite per esempio non chiarito è tutto politico nell'intervento nell'intervento di Mario
Non basta a far vedere i fantasmi del settantanove di Nuova Sinistra Unita e dire avanti porta col partito certa avanti forza col partito ma come questo partito diventa strumento di cambiamento non solo per i dieci mila tesserati democrazia proletaria
Ma per l'insieme del proletariato italiano a questo mi sembra il nodo il nodo più importante
E allora dentro questo nodo c'è anche il problema dell'incontro con i diversi soggetti sociali e politici
Poco si è parlato in questo congresso dell'incontro tra settori di classe tra proletariato è quello che in questa società vengono definiti vengono definiti come gli ultimi attenzione perché quando parliamo di tossicodipendenza
Anni quando parliamo di giovani noi parliamo di gente di popolazioni che non è debole in quanto tale che è stata resa debole da questo modello di sviluppo
Però compagni non è solo un problema di bisogni che emergono e che noi dobbiamo coniugare tra di loro
Io credo che ci sia anche un discorso di valori io credo che quando questi soggetti così di finiti ultimi nella società possono essere portatori di riso forse prima che di bisogni portatori di risorse prima che di bisogni lì dove i valori dell'egualitarismo i valori della solidarietà si sono affermati ci sono affermati nella società a questo vuol dire superare ideologia superare le logiche vecchi ve però di alleanze dopo una parte della classe rinuncia qualcosa per allearsi con qualcun altro
Che sta fuori dalla classe significa invece e questo io lo dico anche da un punto di vista del mio percorso personale saper coniugare la collocazione della classe del proletariato nell'analisi del sistema produttivo dal punto di vista marxista con quel discorso di solidarietà e di condivisione che viene invece da messaggio cristiano che ti fa comunque sempre schierare a fianco degli ultimi questa è un'originalità anche che noi abbiamo a ora coniugare sapere che non c'è solo un problema di bisogni ma che c'è anche un enorme grosso un'enorme grosso problema di valori e allora per me temi anche di affrontare un'ultima aspetto ed è la tematica sulla quale più lavorato in questi anni bene io vi vorrei dire una cosa
Volando da due anni sulle tematiche dell'AIDS compagni io ho scoperto due cose ho scoperto quante vasto quante vasto nel mondo Soter ma neo il mondo sotterraneo della marginalità quante vasto coloro che sono immesse ai lati da questa società
Quanti sono vasti coloro che sono privati dal minimi comuni diritti sociali individuali e collettivi in questa società ho capito che cosa vuol dire oltre a me tra i nostri documenti al i rapporti coi tossicodipendenti rapportarci anche con le organizzazioni per esempio delle prostitute superare forme di perbenismo che dentro anche democrazia proletaria ci sono fino in fondo ma ho capito anche un'altra cosa compagni ho capito quanta strada ancora abbiamo da fare quanto poco ancora abbiamo imparato che gli stessi contenuti che noi abbiamo possono essere portati all'esterno anche con linguaggi diversi compare allora è diverso sapendo che la complessità della società attuale c'è bisogno di linguaggi diversi rappresentati anche da immagini da figure diverse non possiamo più presentare un'immagine sola un linguaggio suo loro sempre e per chiunque non significa stravolgere i nostri contenuti compagna significa sapere particolari andare nelle viscere dello sfruttamento fino in fondo e allora compagni io vorrei anche concludere con un auspicio
Perché credo che qui siamo in tanti anche ad aver studiato a sapere i principi etimologici delle
Non è non solo i segretari vecchi in una ogni e allora io vorrei dire che il nostro slogan del congresso parla della forza del Progetto ed è realismo dell'utopia io vorrei dire al Partito comunista gli ha perché sono intervenuti qui che noi non accettiamo la logica la divisione per cui la tattica e la strategia lasci lascia la sinistra storica Hanoi si lascia sognare essere utopisti come qualcosa che non c'entra noi vogliamo sognare vogliamo lottare l'utopia ma in quello che il principe etimologico della parola l'utopia dal greco tutto è a posto che non è il mondo che non ci sarà mai ma il mondo che non c'è oggi non c'è ancora materializza
E l'altro a piano terra la riunione nazionale dei ferrovieri annunciata dall'ultimo bollettino per sabato ventuno maggio a Bologna e invece spostata sabato ventotto maggio sempre a Bologna la parola per l'ultimo intervento a Franco Calamida compagne e compagni questo congresso e anche la ricerca dei per
Possiede le politiche concrete la società essenza Progetto consuma il presi ente egoista verso sud del mondo e verso il futuro è pre il lavoro
E precario per i giovani in particolare in futuro minacciato dalla guerra e dei rischi del nucleare
Vivere civile
Senso di noi stessi e precario rapporto con la politica quando è concepita come gestione del Pot dire ma anche come rappresentanza separate delegata e questo riguarda anche noi questo diffuso senso di malessere di sofferenza d'la Società oppresso dei lavoratori è la questione del momento e precarie nelle sue prospettive l'intera sinistra l'idea stessa di sinistra
Dobbiamo avere la determinazione di sfidare di offrire sbocchi ha questo senso generale del precariato la principale alla crisi della sinistra e prodotta dalla convinzione che il capitalismo sia perno e che dunque non sia costruibile praticabile alcun progetto globale di trasformazione è la stessa convinzione dell'l'atto della Confindustria e ovviamente del Corriere della Sera la nostra sfida il Progetto il nostro problema riguarda le forze le gambe su cui procedere i rapporti
Forza da mettere in campo il come
Are questo non possiamo eludere
Il sistema consente ed è alternative non accetta i fan io le lotte
Si apre dunque una te altra fase contraddittorio di lungo periodo diverso da quelle attraversate che richiede innovazione profonda di categorie e di cultura politica richiede Rifondazione ditta
Ti che di strategie del settantacinque morti giudicare Unilever si
Dice la democrazia cristiana oggi la FIAT e la Confindustria ne proclamano la centralità politica sulla base di una nuova
Le logiche di impresa nella mediazione è stato Società diventa merce la salute l'informazione l'erogazione dei diritti sociali il diritto di shop
E della riforma istituzionale e vede compreso il sindacato il Partito Comunista ma la nuova fase segnata anche dalle lotte ambient
Da un potenziale ripresa di lotte operaie è segnata dalle contraddizioni e divisioni questo il punto le rotture interne al proletariato negli Stati Uniti intorno a me ne rendo Jackson
Vero si sono raccolti i settori di classe operaia strati emarginati movimenti femministi la ribelli o dei disoccupati anti divisioni razziali si sono espressi dalla stessa parte con gli operai ci sono espressi su un messaggio a morale proletari di tutto il mondo unitevi che salda il sud e il mondo alle otto di trasformazione della società della società opulenta e delle grandi povertà e sofferenze in Francia ci sono prodotti effetti opposti il s'Alto di voti da sinistra l'estrema destra di le Pen e come sia Milano avesse vinto il movimento sociale italiano nulla di
E se come molti affermano non è così Compay
Guarda di razzie esenti dei club calcistici dei Nord solo gli indicatori lettura della società dei suoi problemi Fondi viscerali Soter anni guardiamola dunque la disoccupazione crescente della questione del Mezzogiorno i lavoratori bianchi già oggi vengono sostituiti con nordafricani sono caduti i diritti verso lo Stato gli anziani rivendicano diritto non solo
La salute ma di esse
Essa anni per essere vivi utile alla società per lottare cambiare i devo proletari sono quelli dell'unità politica degli infermi ieri verso gli ammalati degli occupati verso i disoccupati dei bianchi verso i neri Lapa
Dicano rom
Esenti dicono con il fatti chi siamo cosa di
Quando il padrone proporrà per i lavoratori nordafricani di lavorare
Domenica
E dunque diremo che sette siamo contro il ghetto nero certo ma passare dal vendere accendini o dalla prostituzione ad un qualsiasi è brutto contra passo verso la dignità dobbiamo
Oggi agire perché questo non accada dobbiamo dire che noi difendiamo le nostre conquiste perché le affermiamo come diritti di tutti questo dobbiamo essere la sfida del movimento per l'alternativa e la soggettività del Progetto fondata sulle contraddizioni materiali certamente ambientalismo il femminismo
Sono fondanti oggi nel concreto la concezione
Firmo come muove
Solo ma lo stato di cose presenti
Esso
Il nostro dibattito tende a chiudersi su uno di stelle
Medici incomprensibili bilancia nel linguaggio le nostre contraddizioni ma ci separa da quelle sociali par
Allora noi siamo anche ciò che loro pensano di noi siamo sì un piccolo partiti o un piccolo albero ma non siamo e non vogliamo essere un bonsai
Albero giapponese democrazia proletari
Crescere e dobbiamo allora dire su
Fatti che il prossimo con Aldo sulla scala mobile quello sulle liquidazioni l'accordo sui contratti di formazione lavoro che è il Toni a licenziare per legge ai giovani ci saranno tutti i contratti dell'industria
Solida torna oggi le lotte dei Cobas nel pubblico impiego possono restare isolati settoriali oppure avete
Ed è la dimensione di scontro con il gol è uno incontrarsi con le lotte ambientaliste e i contenuti del movimento delle donne femminista quello che più ha cambiato in questi anni quote
Piano e il nostro quotidiano la riduzione d'orario lavoro e quaestor qualità della vita consumi nuove libertà o con le garanzie
Mario e dunque dobbiamo dirlo l'estensione
ESE e se necessario con un referendum in contrasto con le divisioni paralizzanti dei sindacati dobbiamo costruire la
La critica politica che apra lo sconto qualifiche le lotte queste la sfida da lanciare alla sinistra in The era su questo misuriamo per la verità senza molte illusioni lo stesso partito comunista capacità dunque rimettere in gioco negli stessi di sfida un partito utile a quella parte della società ma che a ideali e slanci volontari cambiare ha ragione Giovanni quando dice è bello adesso devo proprietari pensare se eravamo socialdemocratici Henares senti in questo congresso è stato restituito alla presidenza al porto
L'ho perduto di un compagno
Al congresso risultate
Un panino
Controllo oggi alcun compagno di Democrazia proletaria è la ricerca e la definizione di un partito collegiale e non carismatico molto gli studiosi di politica e Mario Capanna stesso sostengono che è impossibile noi lo vogliamo come esigenza dette implica e la necessità di capire i problemi la difficoltà della Società oppressa di essere con loro in un rapporto nuovo più profondo dive Rosso da quello che definimmo rapporto avanguardia Massa in una diversa fase di conquista noi sfidiamo su questi toni impossibile certo c'è burocratismo tutti noi dirigenti del siamo res Sabelli ma Mario Capanna Caro Mario devo dirtelo perché hai chiesto la verità sei stato segretario Pearce sei anni e tu sei il più responsabile questua devi dire e questo aprirà il confronto sapendo che ciascuno si assume
Non puoi indicare solo le colpe altrui non puoi più vivere di pubbliche virtù edifici privati
Non si tratta dunque soltanto di proporre la convivenza ma di andare oltre dei costruire ed è fatto
Politico quel senso del collettivo delle soggettività individuali valorizzate proprio nel collettivo della socializzazione di una politica per il
Erano l'alienante sulla forza del sessantotto sulla forza che pone dei problemi nuovi che poco orto
Da grandi aggregazioni fu quel senso del collettivo di quegli anni di quel grande bisogno di verità che io che guarda in
Avanti devo dire con sincerità compagni che anche oggi ne ha un grande Nostalgia polacca patita rimettere in gioco noi steak sì questa l'abbiamo dobbiamo vederla anche oggi che vinca in questo congresso il meglio che in noi che i dirigenti diano l'esempio che l'unità serba non tanto a voi stessi mai lavo datori ai giovani alle sofferenze dei tossicodipendenti al coraggio del volontariato che dice gli uomini sono come gli angeli
Ma con una sola per volare bisogna essere in due agli handicappati sapendo che le nostre stesse barriere innanzitutto culturali verso di lo euro sono anche barriere tra Dinoi si sappia che allora con il Vietnam il Cile oggi con il Nicaragua i palestinesi sudafricani il nostro di demoni letali e anche un rapporto d'amore che molti indicano noi votiamo lottare e sperare con Democrazia proletaria saremo liberi quando tutti lo saranno
La ripresa è prevista per le quindici e trenta del pomeriggio
E questo secondo me è rimasto accantonato nel dibattito
Due questioni che a me paiono comunque centrali che la questione la costruzione della via e in più l'accesso il movimento politico sociale per l'alternativa e d'altra parte alcune questioni che sono centrali
Ossia la questione dello sviluppo Toce entrato era questione anche il partito del tostato se del federalismo
In questo senso secondo me forse vallette si legge meglio un discorso di identità demo proletari di cui io son molto la corso molto d'accordo il discorso che ha fatto il miglio la prima parte per lo meno il discorso che ha fatto il miglior
Perché io parto da questo tipo di ragionamento secondo me i tipi andata avanti in questi anni anche se secondo me gli ultimi due anni dal congresso di Palermo c'è stato forse un po'il sedersi su alcune questioni
Ma il vantaggio di aver fatto dei passi avanti anche stato
Diciamo era contenuto non lo so stessa esistenze provenienza essere attraversate da culture diverse aver provenienze diverse essere anche quindi diciamo trasparenti rispetto a quello che va avveniva nel sociali in qualche modo quindi riuscire a capitalizzare ha se diventare nel nostro progetto politico e trasformarlo in una Cina socio
Per fare un ragionamento legato al nostro agire politico bio sono consigliere comunale a Genova
E voglio partire da due ragionamenti fondamentale che riguardano diciamo quella che poi non è una grandissima metropoli ma che comporta tutta una serie di contraddizioni che le metropoli però hanno da una parte quindi la devastazione di quelli che sono i rapporti umani di una metropoli e in questo senso secondo me
Si trova una centralità dei valori umani una centralità così anche provocatoriamente ma secondo me anche giustamente viene detta sia dai compagni trentini sia da Emilio oggi dà centralità dalla persona
Secondo me di Piemonte o cresciuta io ho avuto il piacere fosse soddisfazione più grossa del lavoro politico
Legate al fatto di avere collaborato lavorato e dare aver avuto una reciproca la crescita con compagni operatori che lavoro nel sociale che lavorano quelle che poi nel documento programmatico
Documento congressuale vengono chiamati gli ultimi di cui anch'io sono son d'accordo ma rendite per facilità viene definito filo usato questo termine
Però partire da queste per scardinare un meccanismo che sta avanzando che il meccanismo ad otto al menti vincente
Quella di una società competitiva meritocratica che tende a eliminare quelli che noi chiamiamo l'ultimi e marginalizzare Arline
Partendo da un discorso di lavoro comune
Quindi del nostro agire politico comune a questi operatori soggetti sociali siano abbiamo anche operato nostra trasformazione nostro interno al nostro metodi intesa erano stati Oria erano sta pratica politica
Quindi quando faccio riferimento riferimento a queste cose che faccio riferimento sia un'emarginazione sociale che esiste
Basti pensare a ciò che chiedono la città di frontiera circa venti mila sono i terzo mondiali ormai sono società è l'unica e l'unica metodo di approccio
L'istituzione
Verso questo problema è quello di non rendere le condizioni di vita così facile perché è un deterrente rispetto all'immigrazione
è questo un fatto che avviene solamente il razzismo quindi anche proprio una preconcetta posizione delle istituzioni rispetta questo senso un po'quello che avviene anche per la questione Zingari che non ha toccato la la questione generato Katanga altre città come Roma
Ed altre ancora per cui costruire campi zingari e dare condizione di vita era però anche messo sullo stesso piano del fatto che in quella città ci deve essere il numero chiuso degli agli zingari perché se noi i nomadi delle varie altre città e anche fuori dall'Italia sarebbero anche pro avevano avuto la provenienza di casa avrebbero ha cresciuto questo numero e l'impossibilità di poter contenere un rapporto col nomadismo è questione son cose su cui dobbiamo ragionare son cose importanti ma un'altra questione legata a questo il premio c'è tutto il discorso del carcerario teologicamente
Va deve accantonare anche per essere il più veloce che possono il mio intervento
La questione centrale delle sulle cose che sta vicino secondo me proprio rapporto che abbiamo avuto con il costruire proposta e secondo me anche Progetto
Con il portatore di handicap
E questo è stato l'elemento forse che per noi trovava la soluzione per scardinare la logica
Della competitività e della e della meritocrazia
Si è poi per quanto riguarda l'inserimento del posto di lavoro sia per quanto riguarda le barriere architettoniche che non è una delle tante secondo me iniziative politiche
Ne è uno dei fondanti iniziative politiche che pone la questione del diritto con una questione fondamentale di antagonismo rispetto a questa società di antagonismo non una questione che può essere comunque gli assunta da una società come quella attuale ma che senz'altro antagonista a questa società
Ma rispetto andando oltre a questo tipo di problema parlando più in generale dei servizi sociali
Bisogna tener conto che in effetti tira costino questo è molto importante che cosa che non sta nel nostro agire politico e sottolineo questo non è stata molto recepita
Anche in questo caso Emilio ha fatto un passaggio col diritto noi sottolineiamo il valore del movimento sindacale in è e e di democrazia sindacale che pongono i Cobas ma cosa significa i Cobas nei servizi sociali
Io vorrei partire e ribaltare questo ragionamento in maniera un po'semplicistica ma secondo me reale e l'ASL i servizi sociali stanno subendo dei tagli drastici a livello nazionale nessuna una impostazione alla politica nazionale il taglio alla spesa pubblica ma con ricaduta diretta rispetto ai servizi le istituzioni locali in questo senso vennero colpiti gli utenti diciamo così e gli operatori in misura uguale
E proprio lì che si trova al punto di unione tra utenti e operatori sempre difficile quasi in qualsiasi settore dei servizi
Vediamo un caso appunto dei servizi di trasporto in generale ferrovia egli aeroportuale che vengono messi in contrapposizioni
In questo caso è opportuno una lotta di democrazia proletaria che trova un punto di unione sulla qualità del servizio sulla capacità di agire di rapportarsi tra operatori ed utenti e secondo me anche qui e lo scardinamento di antagonismo rispetto a questo tipo di Società capitalista l secondo me anche questa
Questo orientamento una possibilità di accogliere alcune questioni da sonda mentali per le nostre gira polizia uno che deve diventare anche in un entrare io in traghettamento nostra teoria politica
Non si possono solamente fare una sommatoria di questi problemi io credo che queste cose c'abbiamo già cambiato
E la nostra capacità di essere permeabili a questo a questo problema ci deve anche fare un ragionamento sulla nostra struttura politica di permeabilità ai siamo in che chiamiamoli movimenti sociali chiamiamoli anche esigenze
Che vengo dalla società o semplicemente diritti che vengono posti e e sottolineati nostra città quando una società è concordo quell'attuale sempre più emarginati e Marisa marginali tante ed emarginate
In questo senso voglio fare un salto e cerco di collegare come secondo me e giustamente è giusto fare la questione
Del lavoro
E quindi in una città come Genova significa parlare dentista a partecipazione statale
La crisi è visto a partecipazione statale cosa significa
Le aree dismesse gli interessi che si crea intorno ad esse cosa significa anche una qualità della vita diverso e del Progetto di una città diversa da costruire in questa situazione e con quali soggetti costruire progetto politico
Che non riguarda solamente la città riguarda un'intera non riguarda solamente otto una fetta di una città ma riguarda l'insieme
Della nostra nazione e il nostro dibattito politico
Rispetto a questo mi sembra molto importante
Arricchire il nostro a nostra teoria sull'out l'aut aut docente lo sviluppo decentrato
Tenuto conto di una questione per i per Genova lo sviluppo decentrato significa alcune cose rendere compatibile in qualche modo la pianificazione con lo sviluppo Turci entrato che sono due cose
Apparentemente in contrapposizione
Quando si parli grande ditta siderurgica grande lista cantieristica Cannistrà elettromeccanica diciamo i tre affetti tra settori che sono sono che fanno parte delle partecipazioni statali a Genova
E significa anche Pappalardi una crisi Eno sviluppo diverso
Anche per questo anche il discorso le aree depresse strettamente collegato quando ne parliamo per esempio di un in modo diverso dei trasporti in Italia
I brevi le Giare prevede al piccolo cabotaggio attraverso il più il trasporto lungo costa che prevede già il trasporto su ferrovia significa fare un discorso di progettualità rispetto all'industria serenità cantieristica senza siderurgica
è ancora più semplice questo ragionamento che può essere fatto rispetto all'elettromeccanica di cui il discorso probabilmente dello sviluppo decentrate molto più semplice perché il discorso che facciamo noi anche rispetto all'Ansaldo
L'industria manifatturiera la salda e questi insomma dove vogliamo uno non sviluppo decentrato dell'ente l'Energia
E quindi lo sviluppo
Di risorse legato alle piccole turbine in quindi diventa centrale diciamo nelle industrie tra meccanica ancora in vista manifatturiera nelle su questo è stato prodotto un taglio profondo all'interno della saldo genovese e dove tra l'altro quindi c'è un Dante da parte operaia dall'Ansaldo dove è stato più facile avere un rapporto sulla questione nucleare sì nucleare no anche se comunque difficile
Ma è stato molto più difficile perché esisteva già una crisi consolidata nel settore
Mentre per quanto riguarda l'ingegnere diciamo di cui i colletti bianchi
No senza stare dare un giudizio negativo ma per classificare meglio quindi impiantistica è stato molto difficile anzi sotto una contrapposizione rispetto la politica antinucleare
E la crisi recente dell'industria impiantistica dall'Ansaldo ha prodotto una contrapposizione verso intero movimento l'intero movimento antinucleare mentre questo non è avvenuto rispetto
Agli operai
Che lavorano sulla manifatturiera
Ma questo per fare un ragionamento che va anche al di là
La questione è un po'le questioni arriva il pieno accesso la questione del la qualità della vita tagliando le cose un po'con l'accetta andando veloce Genova industria significa anche impianti industriali
Pericolosi e nocivi all'interno del tessuto urbano
Probabilmente molti di voi conosceranno problema la card Magnani
Dietro da alcuni anni fa un anno e mezzo fa
Dove sono stati dove tesa test tutto è saltato è esploso a sono esplose due serbatoi di metanolo che hanno e e la tragedia ha colpito cinque lavoratori me sarebbe stata molto superiore
Se e Sissi fosse scatenata come era possibile una reazione a catena negli depositi perché sono proprio vicini all'interno del tessuto urbano
Parlare quindi trasformazione del tessuto rubano anche da questo punto di vista significa parlare direttamente alla qualità della vita parlare in dello spostamento del museo riuscire e anche la chiusura Denis nocive significa può inoltre porci un altro problema
è un problema genovese per quanto riguarda possono Stoppani alto induce un problema che ha toccato farla farlo lat la Rosignano Solvay che sta toccando secondo me il nodo importante anche del nostro dibattito ed anche la nostra Marina teorica
Sapere che quando ne facciamo una battaglia per la chiusura di un impianto significa anche avere coscienza che molte volte questo significa un trasferimento nel sud del mondo di questi impianti nocivi quindi non una soluzione
Del problema della nocività di fabbrica ma se vogliamo una una eliminazione locale è l'interno dicono che la situazione internazionale un aggravamento del problema addirittura la nostra Pati Palma politica secondo me questo significa anche superare una concezione dell'internazionalismo l'internazionalismo inteso quasi esclusivamente come solidarietà per praticare su queste questioni particolare sulla questione del limite delle risorse con tredici minuti erano aperte comunque affini
Delimitare risorse che diventano questione secondo me fondamentali dunque a creare un rapporto Como secondo le forze politiche e forze sociali che sono anche diverse rispetto a noi anche completamente diverso il cui rapporto però deve essere fondato sull'agire politico
Ed è veste qua ed è questo che resta secondo me inevitabili per evitare di fare un un ragionamento tutto nord centro ricco per concludere la questione delle risorse secondo me ci pone una questione forte del nostro ragionamento politico ed è questo
In qualche modo ci scontriamo
Nel nostro pensare al nostro dialogare
Col fatto di quelle che amiamo nostra guerra quotidiana
I morti
Morti per cancro i morti per nocività inquinamento non solamente delle risorse e limite delle risorse ma l'inquinamento strisciante di cui su cui viviamo
Io credo che
Forse drammatizzare questa questione senza creare del catasto catastrofismo o senza fare dell'ambientalismo dell'integralismo ambientale
Può essere anche questo il vedere provarci questa preoccupazione e ho finito
Questa preoccupazione che è quella di vedere addirittura smorzare il nostro dibattito presente strumenti di analisi del marxismo addirittura perché il genere umano rischia di finire il romanista di essere sconfitto
Da quella che è una devastazione che ci colpisce tutti e questa è una sconfitta anche e il nostro metro di giudizio adeguare i nostri strumenti di analisi
Significa anche cercare combattere oggi non perché la catastrofe sarà tra trenta quarant'anni cento anni o che ne so ma dei quali oggi per impedire queste catastrofiche probabilmente anche lo sa dire politico può incidere sul nostro ma il metodo di operare
Compagni della commissione elettorale si riuniscono immediatamente un compagno di liceo uno qualsiasi deve venire qui al tavolo per la presidenza la parola al compagno Giampietro Antonini
Che a Ferrovie Anas
Compagni cerco
Dice entrare il mio intervento se anche alla luce degli
Quelli che mi hanno preceduto stamattina e che hanno sollevato delle questioni
Che hanno avuto una risposta dalla sala che mi ha lasciato alquanto perplesso
Di solito quando vado un'assemblea parte una fabbrica pongo il discorso all'ordine del giorno oggi settore alla siderurgia
Dove c'è il discorso di venticinque mila posti messi in discussione la chiusura in dalle fabbriche
C'è la passerella dei personaggi che contano
I quali dicono che loro sono i solidale con i lavoratori che non son d'accordo con il taglio dei venticinque mila posti
Che potrei parafrasare con gli scarsi che ci sono dentro di Pd
E di conseguenza sono per la difesa dell'unità di lavoratori posti lavorato quanto alla fine pale democristiano e tutti i lavoratori battono le mani
Pare il socialista con le sue sfumature queste distinguo alla fine la stessa Assemblea batte sempre le mani magari con maggiore o minore intensità poi Pavel comunista sempre lo stesso Effetto più o meno intenso battuta di mani poi parla il remo proletario e alla fine non capisce più se gli battono le mani perché è una consuetudine o perché ha detto delle cose più giusto e gli altri
Mi pare che il disco saluto folle quello sembra oggi anche la rilevanza di quei tre D sono quando questo discorso mi lascia in difficoltà rispetto al tipo di assemblea ecco di fronte non è un'assemblea di gente comune
Di gente che non è abituato a far politica ma di gente che fa politica che riesce a leggere fra le righe
E non si può e non ci dovremo fare abbagliare solamente da alcuni slogan che alla fine chiudono con un un unanimismo per dopo ritornare a fare ognuno quello che si vuole
è questa una questione sulla quale io non ci sto a una questione per la quale io
Per un certo periodo ho rotto su un un uno dei tanti che periodicamente sono usciti a Democrazia proletaria che giustificano il turnover violento di Democrazia proletaria rispetto al numero di iscritti cioè si parli tre mi tre mila quattro mila compagni che sono ruotati dentro di P. in questi anni non sono qua avete uno di quelli perché dal settantanove ottanta tra i nomi sono più di scritto poi ho deciso di tornare a fare attività politica
Ma su questo c'è un discorso che era quello che mi aveva coinvolto molto soprattutto il Congresso il Palermo tutti quadri abbiam detto è stato significativo è stato una nostra svolta però dopo di fatto non siamo riusciti a dargli le gambe
Tagli concretezza capacità soprattutto di far sì che fosse un impegno che colpisse a livello nazionale nelle proposizioni democrazia proletaria
L'unico impegno profuso in questo stelle che senso è stato l'impegno per raccolta delle firme per il referendum la battaglia sulla questione referendaria
Però ha tolto di questo
Tutta una serie di questioni riguardando gli ultimi diritti così via prevediamo fatta marciare e qui si è innestato discorso che proprio perché manca un'identità precisa di di Peter separato sul terreno del nucleare avevamo la concorrenza dei così detti ambientalisti e Verdi così via
Abbiamo perso smalto un po'come democrazia proiettare senza S. cercato l'identità del partito all'identità è venuta attraverso alle figure forti del partito sia a livello nazionale che a livello locale compagni cioè i segretari di federazione compagno consigliere regionale il compagno onorevole il compagno carismatico Capanna e così via
E su questo abbiamo costruito la nostra identità su parole d'ordine che se ne lamenta venditori individuato sulla pace sul disarmo sul discorso riconversione bellica sul discorso i palestinesi e così via
Però una politica mirata sulla quale tutti immeritati di Pif fossero partecipi costruisce lo giorno per giorno questa nuova c'è ancora difficoltà e lo c'è nella misura in cui io l'ho ritrovato anche gli interventi di alcuni compagni
Che io stimo moltissimo compagni che per me sono stati per lo meno per la mia storia punti di riferimento in maniera significativa in molti momenti alla mia storia politica c'è il discorso che si dice che di P va ad esempio dell'Ansaldo il fiore all'occhiello che però ci sono anche altri compagni no ascolti poi compagna rischia di Aristide Brunello della di Caorso che per dieci anni ha fatto controcorrente la sua Balhak battaglia e così via
In realtà io dico che su queste questioni di pie piena e ricca di questa questione c'è appunto questa aver voluto rappresentare l'identità i dipinti anni di simbolo che gli stessi dirigenti di partito che hanno sopperito a mio avviso alle deficienze complessiva del partito alla fine ha usato come simbolo alcune battaglie per accaparrarsi il marito determinate battaglie all'interno del partito all'e sterno compagni
Il discorso è un assalto diventa ora la battaglia dei dei leader dell'ala verde ora nell'ala operai lista ora Lalla così del partito che pone centra la questione ce ne sono molto alte di questi e non emergono
Non emergono perché poi alla fine c'è
Il discorso di fondo su cui noi ci perdiamo l'antagonismo all'interno del partito non è tanto fra chi vuole radicale del partito chi vuole usare i mass media perché su questo per quanto riguarda la mia federazione la federazione di Venezia e penso anche lavoro di tante altre realtà
Ho lavorato che va di pari passo io qui per motivi di intervento politico dietro la cartellina con i ritagli degli articoli sui quali di P a livello locale viene citata vitali dell'ultimo mese e mezzo non c'è giorno in cui Democrazia proletaria per una questione Palagiano sia sulla cronaca locale e così via celato non abbiamo il personaggio di un certo tipo probabilmente non l'abbiamo fatti eclatanti però c'è questa capacità questa tensione che però non va disgiunta dall'intervento politico allora dov'è la contraddizione
è l'uso personale che si fa del mezzo compagni è questa la contraddizione di fondo era ed era proprio lettura con cui la fata compagno Capanna nel quale ha detto sai Pinco Pallino vada Shamil ridice sei fuorilegge
Lo sa la gente perché lo dice il giornale poi fa un altro passaggio dice se DTP io gli lavoratori vicino a fare colazione domani sera diciamo i giornali nessuno lo sa
è un discorso molto scorretto perché per fare la rivoluzione lo fa capannello fa di Pio fanno ETA operaio e siccome l'operaio abbastanza grande e grosso con avviso ai giornali per sapere quello che deve fare
Allora è proprio sulla natura di compagnia rivoluzione ora fa un personaggio non la fanno i dirigenti del partito loro fanno i consiglieri regionali provinciali e comunali o fa il segretario una federazione lo fa l'insieme del partito a compagni allora su questo ci sono varie maniere sulle quali proprio perché abbiamo perso questa capacità di capire qual è il il la direttiva su cui ma per i compagni che poi alla fine ognuno cerca di giocare il proprio ruolo e si sente indispensabile per l'immagine e identità EDP
A livello nazionale a livello locale compagnia allora c'è la gestione il personale della Federazione dove un personaggio diventa accentratori di tutto ora rappresentate all'interno del Consiglio regionale dove il Consiglio regionale diventa alternativo l'intervento delle federazioni e così via e lo stesso diventa qua oppure l'uso del bollettino
è inammissibile che il bollettino i Democrazia proletaria non pubbliche una lettera di un compagno inviato normalmente
La prima volta può essere anche giustificabile che sia stata smarrita la lettera ma la seconda volta consegnata direttamente in mano i compagni fatti di averla smarrita per la seconda volta non ha solamente un discorso di
Dimenticanza diventa molto grave perché c'è un concetto
Degli altri compagni e la valutazione su quello che c'è scritto su quel pezzo di carta
Estremamente negativo che porta sì avanzi che non si Abbiati Sakura che sia un comunicato stampa firmato da Mario Capanna Molinari io consigliere regionale e così via di casa si può anche perdere giustificare con una smarrita
Queste sono le questioni su quale partito compagni
Non marcia e non va avanti sono questioni che poi nega non infatti il discorso una mistico che viene fuori qua dove alla fine dobbiamo essere tutti uniti dietro questo partito e si continua a perseguire su alcune questioni che non vanno a mio avviso
E poi alla fine vorrei leggere qualcosa
Allora dico le questioni sono altre
Succede come Ansaldo come a Caorso che certe battaglie si fanno Company
Allora i discorsi è di capire come noi riusciamo ad agire sulle trasformazioni in atto su chi sta governando questa età formazioni come possiamo incidere allora la questione non è solamente se ci sono le fabbriche inquinanti a Marghera ce ne sono tante
Di dire dobbiamo trasferta sterile o fare chiudere e basta
Perché per la battaglia rispetta una fabbrica che può essere anche Blair natica cioè ancora una volta fiorellino all'occhiello gli altri intanto gestiscono il nostro territorio
Non solamente sui quartieri sulle case che ci Mariotti sfratto non ci mandano via data ai centri storici in periferia e così via non solamente la qualità e la vita quei servizio siete più pagato pesantemente in termini negativi trasporti la sanità di tutti i servizi e così via ma anche rispetto ai così cari industriali dove oggi si sta avere in una speculazione moti portati all'acqua vuol dire avere l'intuizione di capire che la battaglia rispetto al polo industriale non è solamente la battaglia di più sono di trentacinque ore
E democrazia non è solamente discorso segue la fabbrica inquina o meno ma di capire come non riusciamo a porsi anche rispetta le trasformazioni che stanno venendo delle aree industriali
E e per impedire se possibile discorso che sta venendo
Di trasformazioni queste aree sulle quali alla fine poi ci troviamo ancora una volta fuori dal gioco come classe operaia come lavoratori come società
Perché anche negli anni sessanta si è lottato sì
In maniera molto grossa rispetta le trasformazioni che a quell'epoca erano di insediamenti nuovi produttivi io mi ricordo il raddoppio di Porto Marghera con la chimica e così via ci sono state grosse latte significative se vogliamo rispetto
Alle qualità salariale rispetto alle condizioni di salute in fabbrica rispetto anche le riforme che poi non abbiamo portato a casa sul diritto alla casa trasporto mi ricordo Cagliari sessantotto le mie lotte le prime lotterò proprio su questa parole d'ordine
Trasporti sanità e pensione casa compagni erano manifestazioni oceaniche poi su questo Nadia andato seguito come la fabbrica ci siamo arenati su alcune questioni e poi la fine ci siamo subiti
Quello che oggi contestiamo come inquinante non abbiamo avuto la capacità di governare queste trasformazioni oggi sono trasformazioni di tipo tecnologico di tipo competitivo capitalista rosata sono azioni che alla fine se non è capiamo non riusciamo tali strumenti poi alla fine saranno traslazione contro le quali si opere opporremo solamente in termini difensiva importante
Strategicamente importante difendere i baluardi della classe operaia e così via ma bisogna avere anche gli strumenti per i agire Kai contraddizioni sui cambiamenti che stanno avvenendo capire chi sono i responsabili di questi fatti
Allora capire che non c'è solamente un discorso di colpire Tizio Caio Sempronio così simbolicamente ma anche che ci sono interlocutori sui quali possiamo decentrare e qui c'è il disco saldo gestione direttamente alla finiti attiva il discorso è quando si va a trattare su come viene utilizzata l'aria chiusa di una fabbrica dipende dall'intervento di un comune di una provincia di una regione
Lo state su questo a vedere che tipo di strumenti propone che tipo e con tradizioni fare esplodere e non solamente dire che noi vogliamo che la fabbrica non sia chiuse e basta compagna allora su questo ci sono le battaglie
Che sono significativa allora questo è un filone su quali tipi deve trovare un'articolazione perché come sta venendo a Marghera avviene a Genova avviene a Milano avviene a Torino
Avviene a Napoli discorso che oggi i padroni si stanno organizzando mettendosi in consorzio Pellitteri andare riutilizzare queste aree
Con valori di miliardi immensi e che sono state pagate dalla collettività per anni di sfruttamento ed è discorso importante che ne su questa questo i temi centrali ci mettiamo contro e riuscendo a fare proposte di controcorrente allora di saper incidere su questi governi di trasformazione e dell'economia italiana
Questo il primo discorso il secondo è che si su queste questioni qui noi dobbiamo anche capire che queste battaglie ma l'ho fatto anche tenendo conto che l'Ansaldo non hai fiore all'occhiello di Ansaldo probabilmente più piccole ce ne sono e significative all'IVA nazionali gestita edificata e forse anche da altri
Tanto per dire a Marghera in questi giorni dopo una notte di tre anni per la privativa volatore rifiutato un accordo trecentotrentacinque no contro cinque sì
Nel quale si chiede da parte dell'azienda e sindacato concesso fino in fondo la mobilità totale dentro la fabbrica c'è il padrone di organizzare come quali turni sabato domenica notte mattina senza che i lavoratori possono programmare la loro vita
E tutto questo in funzione del fatto che l'ottantuno oggi questa fabbrica sta subendo una militarizzazione c'è una fatica riparazione aeronavali
E l'Italia riparazioni ai civili oggi sta trasformando riparazioni militare bene di fronte a questo tipo delicato che laboratorio accettano questo uno in opera o verranno messi
Buttati fuori perché lavorazioni Fiano aria meriti una me o in o a Napoli i lavoratori in una fonte nota delicati del della il sindacato si sono opposti hanno imposto il loro no perché non sono più disponibili a fare i burattini
Hanno rifiutato sia in assemblea sia sul referendum i compagni
Ponendo fra l'altro una tappa grossissima alla battaglia oggi interno al sindacato sul discorso di democrazia delegato democrazia direi
Da perché comunque in un'altra parte avendo chiari gli obiettivi i lavoratori hanno mandato a fine cura o che li vuole ancora fregare ancora una volta e questo discorso compagna allora rispetto a questo anche rispetto alla manifestazione del ventitré che veniva citata la capanna indubbiamente noi dovevamo confermarla ma è altrettanto vero che nessuna federazione per quanto riguarda Venezia ad esempio è stata informata
Che i la manifestazione era saltata non si faceva più
Perché probabilmente poteva anche succede che per assurdo un pool Mani compagni fosse partito per Roma il che vuol dire che al di là di tutto una questione di fondo c'è
Che il ventitré molto probabilmente c'erano molte conferenze o molti congressi sezioni conseguenza di P. comunque non si era impegnata più di tanto come le altre forze di conseguenza dovremmo essere alto critici su questa questione fra di noi
Ecco fra l'altro sul discorso Degas Vellore politico fatto da da DP sul discorso del deputato a livello nazionale non concesso a ai compagnia Sicilia voglio ricordare che Campana proprio per il pezzo di storia che diceva che era Molinari
Non ha bisogno di essere contemporaneamente segretario e deputato per fare il lavoro per Democrazia proletaria potrebbe tranquillamente essere segretario o non esserlo basta vedere oggi come riesce andare tranquillamente sui mass media anche Reichlin vent'anni dopo
A fare la sua comparsata sua siamo le mani guardiamoci negli occhi
E va bene e nonostante tutto è campana di conseguenza se mai compagnia catalana poteva dimettersi da deputato e fari segretario fino in fondo e più palloni dimettersi da segretario compagni
E questo discorso che io voglio fare chiudo leggendo una cosa che dimostra proprio come il pratica leggo sono cinque righe
Chi dice anche nel documento dei cento e così via che bisogna arrivare via la burocrazia dirigenza robe varie poi ci sono cose che passa con la realtà scritte nero su bianco
Al signor segretario generale dottor De Antoni Consiglio regionale veneto
Grazie signor Segretario informo che in salita ad una riorganizzazione interna di un gruppo consiliare non si sa mai chi l'ha decisa discute dalla data odierna il lavoro all'ufficio regionale svolto esclusivamente al mio collaboratore dottor Ivo Rossi e da me
La prego pertanto di garantire cure opportune informazioni alla portineria e in Generali addetti l'accesso agli uffici dei gruppi consiliari questo stato di fatto non consentendo a nessuno salvo consenso mio o del dottor Rossi l'entrata nella sede del gruppo ITT
E questo è ove si spiegano da sole sono a dimostrazione che non c'era solo un Cappadocia risultati di piccoli
Al Parco Antonio
La parola al compagno Antonio Califano
La commissione elettorale scalcia lavorando quindi compaiono parte congiunturale sono i ritratti subito alle carceri Antonio Califano
Va bene i compagni
Io ho il suo disco subito dicendo che mente difficile dopo il dibattito di questa mattina
Intervenire soprattutto per
Per un compaio come lei riabilitazione piccolo anche se mi Proiezione lascio nazionale uscente
Privati di stamattina è stato per una serie di ragioni e l'abbiamo visto tutti a quanto più tecnico e io veramente pochi mortaretti da sparare
Invece ritengo che sia utile riflette in questa giornata di congresso giornate metodi concreto che ci rimane
Sulla qui su una serie di questioni politiche che tutto sommato riguardano tutto il partito riguarda la voce reazioni meridionali come specificità ma non come richiesta di separatezza noi chiediamo che queste questioni vengano discussa all'interno di tutto il partito
Che sono questioni che venivano poste con forza e con precisione nella relazione introduttiva del segretario nazionale e Giovanni Russo Spena
E che secondo me sono state tenuto molto poco in conto dagli interventi dei compagni io veramente compagni di vita lei a riflettere sul fatto che ancora una volta il congresso ce lo stiamo facendo come vogliono che ce lo dobbiamo fare era all'esterno e che ha una relazione ricchissima di contenuti politici una relazione anche lunga una relazione corposa
è stata di quei fra pochissimo degli interventi politici
Io credo che questo congresso e spesso abbia preferito far finta di niente su molti dei problemi presenti in quella relazione
Preferendo un confronto su un merito di e dedicando poco tempo alle questioni politiche abbiamo passato una mattinata discutere di metodo compagni
Discutere di metodo collegandolo dei nodi politici permette il fondo di ricompaiono i congressi facendo dei grossi pateracchio
Le mediazioni compagni costruite mozzo gli abbracci sui sentimenti secondo me con apprezzabile perché io però rilevo come un dato positivo tutto sommato che abbiamo voglia di volerci bene però secondo me non è sulle mediazioni di questo tipo che poi chi gestisce un partito e noi c'abbiamo qui il problema di uscire lunedì con delle proposte politiche da far gestire a tutto il partito
E lei secondo me facendo le corna quell'avamposto cioè quello di continuare a calcare la mano su questioni personalistiche senta legarli a quelli che sono momenti concreti di dibattito politico di confronto politico
Questo tipo di un ragionamento a mio avviso è una scorciatoia è una scorciatoia che ci libera di un po'di fatica lo so che è estremamente faticoso e soprattutto il meno spettacolare anche per l'impatto esterno quello di fare delle mediazioni su riflessioni politiche
Del resto questo è eccessivo poteva mai la necessità di unità in ultima analisi a mio avviso può essere giudicato con sospetto
Da uno come lei che è convinto e dà per scontato che c'è una grossa base comune che è quella di essere Remo proletari
E che questa base comune Cipollone in un rapporto di confronto politico fa compagni che tutto giocato su contraddizioni che non fanno contraddizioni antagoniste che ci sono contraddizioni dal dialettiche
E che affondando le quali è possibile fare passi avanti è possibile superare in avanti in maniera definitiva senza poi le e altri strascichi e altre ipoteche alla gestione del partito
Quindi compagni anch'io fare rivolgo un appello ad unità ma unita da lì da ritrovare su una riflessione politica è riprendendo in discussione i metalli diffusione riflettendo
Esprimendo accordo o disaccordo non ho questo l'importante ad alcuni dei costi nodi politici che venivano posti
Dalla relazione del compagno Giovanni Russo Spena
E qui vengo un po'a quelle che diciamo che la mia specificità come compagno meridionale come compagno del ex Dipartimento mezzogiorno di Lippi e come mi ricordava della direzione nazionale secondo me io a uno dei dati che leggevo con maggiore interezza c'è veramente uno stop all'interno della relazione di Giovanni più che nella del documento congressuale di affrontare un tipo di analisi del Mezzogiorno
Che non sia l'analisi dello compagno meridionale che un Mezzogiorno Mattia un tentativo di fare può seguire all'interno del dibattito debba del partito di terminare il dibattito politico del partito di una sola di una serie di elementi che cioè non si specifici collegata meridionali ma che ci siano elementi generali di linea politica
E per questa ragione io penso che non abbiamo bisogno di dipartimenti ghetto non abbiamo bisogno più di strutture detti impianti dei compagni meridionali ma abbiamo bisogno
Di una discussione sui fondamenti sui problemi che circolano all'interno del Meridione d'Italia perché chi ha un patrimonio collettivo di tutti i compagni
Uno di questi elementi compagni uno dei più interessanti che spesso a mio avviso è sottovalutato dai compagni che provengono da realtà diverse
Quello di questa forbice per cui si sta sempre più caratterizzando la situazione dell'Italia meridionale è l'ingegnere la situazione dei Mezzogiorno europee una forbice che si muove all'interno di due punti di riferimento uno
Dell'aumentar complessivo con l'aumentare i livelli di accumulazione capitalistica generale al livello diciamo nazionale
Dell'aumentarle progressivo dei livelli di Paccoi cattivone delle masse proletarie del Mezzogiorno e dei livelli di arretratezza che oramai hanno spinto le regioni meridionali le realtà meridionali a livelli di pura sopravvivenza
E da un altro appunto dall'alto punto di questa forbice l'aumento amare di accumulazione capitalistica all'interno delle regioni meridionali
è di Crocetti di sperimentazione politica economica compagni all'interno del mezzogiorno oggi convivono in una visione secondo me sperimentale da laboratorio politico dal punto di vista capitalistico
Elementi estremi di arretratezza politica ed economica ed elementi avanzatissimi di sperimentazione politica ed economica
La stessa schiacciamento lo stesso schiacciamento che esiste e che è oramai un dato culturale storico della storia dei partiti politici nel Mezzogiorno la completa identificazione farà movimento politico partito politico è momento istituzionale oggi sta divenne Hardy vendendo uno dato generale nazionale non più un dato legato alla questione meridionale
La il fatto stesso compagno che alcuni elementi anche di fatalità altezza politica la vostra nel dibattito sulla panca destituzionalizzazione all'interno delle federazioni meridionali
è il fatto che spesso CTA anche da parte nostra un forma dimensionare il significato politico
Della nostra parcheggia nelle istituzioni e schiaccia il nostro intervento politico e comico amo tutto con questa nostra Paganica politica ed è un dato indicativo di questo elemento fortemente degenerativo che poi è uno degli elementi di critica
E dei partiti e delle istituzioni che è presente in tutta in tutta l'Italia ma che ha delle caratteristiche anticipato anche nella realtà meridionale
A tale questione compagni centrale importantissima
Il problema del lavoro
Ritornare al lavoro nel Mezzogiorno compagnie con i livelli di sopravvivenza cui oramai sono conti condannate per lascia meridionali
Non può essere disgiunto da un discorso sulla qualità della vita
Questo è un elemento generale evidentemente va a una maggiore forzatura per quanto riguarda la realtà meridionale
Per una ragione di specificità storica per i livelli allucinanti di arretratezza per i nuovi livelli di paure predicazione di massa di tutto un su occupazione
Questi dati hanno sempre funzionato nel Mezzogiorno e oggi rischiano di funzionare meglio che in passato
Per introdurre elementi di ricatto che poi servono e sono serviti soprattutto alla fine degli anni sessanta e a metà degli anni Sessanta a introdurre con sotto la spinta delicato del lavoro modelli di sviluppo economico decisi all'esterno eterno centrati che poi si sono rivelati un boomerang dal punto di vista dello sviluppo delle regioni meridionali
Io dico che è una delle intuizioni più brillanti più importanti sviluppata da Democrazia proletaria è stata quella dello sviluppo centrato io credo che la nostra battaglia per il lavoro nel Mezzogiorno d'Italia ma in tutti Italia compagni
Ce la giochiamo da un lato nel riuscire a portare a compimento
Quello che avevamo delicato già dal congresso di Palermo questa questa parola forte questo asse forte su cui costruì il nostro ricorso dello sviluppo ottocento nato da un lato è la richiesta quindi conseguente di un lavoro socialmente utile all'interno giugno nell'auto centrato la richiesta del diritto all'editore
Del salario garantito per i disoccupati meridionali per le famiglie meridionali compagni non è una richiesta come spesso viene letta soprattutto ad alcuni compagni che c'hanno i tarocchi
Una non è una richiesta di case a me del Mezzogiorno di sinistra di classe
è uno strumento e l'unico strumento che ci può permettere in temi di intervento politico di incominciare ad articolare il discorso sulla modalità di lavoro sviluppato centrato sganciando alla dalla dalle necessità dalle contingenze dal fatto che la gente deve sopravvivere ed al ricatto clientelare e del lavoro che nel Sud viene accettato
In quanto a lavoro va bene tutto questa cosa tallonato compagni incomincia a non funzionare più non è vero che nel Sud in nome di questo sopra di questa Roma diventa se accetta ogni forma di lavoro
Prendiamo l'esempio di questi giorni purtroppo così non passato molto sugli organi di stampa nazionale della centrale a carbone liceale in provincia di Brindisi in Puglia
Dove gli operai insieme ai compagni di Democrazia proletaria agli operai di conoscenti compagni Democrazia proletaria come gli unici interlocutori validi credibili
Hanno fatto un buco nella centrale con richiesta di un salario garantito
Hanno chiesto l'auto riprogettazione la RAI in versione a metano o con altre fonti di energia rinnovabile della centrale spesso hanno fatto un'assemblea di ottocento persone
Hanno prodotto congiuntamente i compagni di DP una mozione votata a maggioranza all'Assemblea
Ci sono costruiti costituiti in comitato di lotta nei confronti dell'ENEL dimostrando che è certi meccanismi anche per il Mezzogiorno incominciano a non funzionare più un po'dimostrando soprattutto compagni che è i primi a fare dell'ambientalismo
E a rendersi conto che qualità della vita
Difesa del salario difetti all'occupazione è ampia e difendere l'ambiente devono essere un tutt'uno
è la classe operaia sono gli operai che sfuggono anche Erika Ratti di chi cerca fu questi livelli da vetrate e chiara generale allora compagni
Quali sono le proposte che per esempio come compagni meridionale abbiamo centrato abbiamo cercato di di costruire
Innanzitutto compagni quella di partire a livello meridionale con una serie di campagne di Mascia
Per la difesa dei diritti elementari dei proletari
Probabilmente è una cosa importantissima per il Mezzogiorno chiunque viene giù nel Mezzogiorno compagna abituati a situazioni di Società Civile differenti da quelle delle Cuggiono finendo econdo che il Sud è un po'il confine della società civile
Cioè che normale annota a livello di garanzia dei diritti civili nel Sud diventa stavo dirà
Alla costruzione di momenti di lotta
Che Ganci o la gente dal ricatto clientelare fu proprio amici o specifici di sopravvivenza primordiali di diritti dei cittadini il diritto ad una sanità
Il diritto ha una qualità dei servizi che tira equivalente alla qualità dei servizi che che che che avevano altrove anche queste è una maniera di chiedere salario sociale salario garantito
Il diritto ad una difesa dalla burocrazia il diritto ad una difesa del territorio il diritto ad una difesa e al mantenimento di una papabile pulita e bevibile
Una volta quindi perizia intesa ecco velata delle garanzie di vita è intesa come latta però è una qualità recapiti cruciali ultime cose chiuso
La proposta che noi diamo fuori compagni questo congresso non è quella di lui fumare un dipartimento poco separato di di Pino e quale compagni meridionali che non contano un tubo si pagavano Donolo ebbe e non riescono a permeare tutta Democrazia proletaria di questi problemi
La richiesta è che da qui a sei sette mesi fino a organizzati una consulenza meridionale di Democrazia proletaria
Non ho mai contenti delle federazioni meridionali compare una conferenza di tutto il partito centrata sui problemi del Mezzogiorno in cui tutti i dibattimenti ed è partito tutti i dirigenti del partito si confrontano con i compagni delle federazioni meridionali
Sull'emergenza mezzogiorno come è scadente intermediano tentiamo una scadenza dei compagni qui concludo dei compagni da Federazione calabrese che abbiamo assunto un po'come coordinamento delle azioni meridionali
Che è quella di una fetta per i lavori ci farà la fine di luglio quindi come momenti del mito l'ultima cosa e concludo veramente cinque secondi
La necessità di far scaturire da questi momenti di riflessione generale del partito in cui si parla di politica compagni e non di aria fritta di far scaturire
Un
Una struttura che non sia un dipartimento
Un laboratorio politico di osservazione e di riflessione sui problemi del Mezzogiorno perché è uno dei nostri limiti maggiori e concludo veramente
E quello che non abbiamo le fa anche da soli per articolare le intuizioni politiche ma non abbiamo neanche la capacità di vedere ciò che di nuovo viene fuori dalla società civile
Compagno Eugenio Manzin tra Campania si prepari Marco pezzi
Combine
Io in verità dovrei
Fare l'intervento un po'piagnone che fanno solo da venti meridionali rispetto a nelle assise nazionali tra l'altro il compagno D'Alì fanno affatto un intervento che accendono cioè di questioni che tra l'altro volevo volevo parlarne anche io ma lui l'ha già fatto dentro di di ampliare un po'le le cose che il comma gliela rifanno attinto io vorrei in dando però interviene sulla questione la relazione
Ragionamento al nostro interno utilizzare questo congresso per discutere di questa nuova fase che si è aperta nel nostro Paese
Quanto di una fase che in ogni caso interessa pure il Mezzogiorno Idris e che interessa pure il Meridione in realtà voi al congresso di questa nuova fase non si è parlato non si è capito bene
Corso come democrazia proletaria affronterà in termini politici in termini di strumentazione politica in termini anche di proposta politica questa nuova fase che si è aperto se questa è un po'paga questo con tutto questo ragionamento io penso che questo congresso ormai non è più nelle condizioni di sviluppare una un ragionamento in questo senso
è inevitabile a questo punto ci sia un supplemento di discussione al congresso
Per cui ripropongo la proposta che faceva prima Califano di una conferenza meridionale del partito perché va messo al centro del dibattito razionale del partito la questione meridionale perché e in effetti non solo ne parlano tutti ma tutti i sub Meridione stanno cercando di fare affari sarà cerca di fare progetti sarà cercando di costruire attraverso proposte di governo proposte che tra l'altro fanno i sindacati e che fanno i grandi parti del nostro Paese per cominciare davvero al Mezzogiorno in termini reti non solo di controllo sociale ma anche di controllo finanziario le risorse meridionale ora le risorse meridionale non sono solamente risorse le risorse industriale dei poli di sviluppo di venti di di di di qualche anno fa i quali hanno dimostrato il fallimento ignobile
E i danni che hanno tra l'altro i danni sono sotto gli occhi di tutti il problema della Mezzogiorno si sta riscoprendo come risorsa territorio c'è una risorsa territorio che non è interpretabile
Ugo la chiave di lettura ecologista che fanno anche alcuni nostri compagni probabile terrore mezzo ciò non placa il proprio Dori Ghezzi del mezzo giunge il territorio inteso come risorsa economico con risorse
Divide di sostegno delle popolazioni meridionali è in questo senso è giusto e del prete auspicabile che noi riprendiamo il ragionamento sul sul sulla sul avuto centro duro dell'economia meridionale e la facciamo in un bar in modo unitario in modo in un in un partito che è un partito nazionale
Vorrei in ogni caso proporrei comunque intervenire anche rispetto a questa questione della della crisi del partito comunista io non sono convinto che la divisa partì un misto è una crisi di fazioni interne al partito comunista
Tra l'altro io noto una maggiore disponibilità in questo partito al dialogo al confronto alla discussione evidente che hanno posizioni diverse che questo cose conosciamo tutti quanti
La realtà è che comunque questo partito i militanti questo partiti dirigenti questo vertice danno hanno più disponibilità al confronto è un fatto storicamente V e non e non solo sono più disponibili con l'uso più disponibili in generale ci sa qualcosa si muove in questo partito non turba la crisi di questo partito non è una crisi che attraverso tanto i quadri dirigenti del Partito comunista ma è una crisi che è è misurabile verificabile
Come crisi di egemonia rispetta i settori sociali dal partito comunista egemonizzato che agiamo Rizzo in parte ancora su una sulla fascia enorme di elettorato sulla fasce norme di popolazione
Nel Mezzogiorno in alcune note comunque già nel Sud Giovanni Lotus pensate che poi siccome non ne parlano i Giordano tu parli lotta sul sipario pure al Sud le otto è questa è fresca al fatto che è nelle note che ne facciamo possiamo leggo quelle quelle che indicava prima della della fabbrica Ugo della cioè dall'azionario la otto deriso chimiche faceva ad Avellino la lotta dell'Italsider sono otto importanti che i lavoratori salone scoprendo un protagonismo reale di lotta dove da un anziano ad Arona
Il ruolo della grillo parlante che porta il volantino per esprimere la posizione ma va be'sì ma è un partito che ha interno a questo odore che dà indicazioni che avvengono raccolta questioni c'è un partito che è in gara ed è riconosciuto come una uno come avanguardia in termini classici ma come partito che è in grado di elaborare di progettare delle soluzioni ancora ai problemi dei lavoratori della gente la povera gente
Guardate quando utilizziamo il termine povera gente molto molto povera gente pare che è una cosa astratto tavola c'era una cosa concreta evidente qui a Riva del Garda e del del arriva del Garda edificio tua povera gente ma ma diventa pure Dietrich a trovarlo nelle realtà tante realtà metropolitane del Nord
Ma il proletariato urbano del Meridione meridionale di Napoli di Palermo di Salerno la realtà meridionali il proletariato bancarelle proletariato industriale che è come si è concentrato in grandi industrie grandi agglomerati è un proletariato idee diffuse sul territorio
La povera gente noi la troviamo in mezzo alla strada vediamo tutti i giorni non quando utilizziamo questo termine utilizzato pensiamo di voucher c'è una realtà che è presente e opprimente
è un altro opprimente quando parliamo di disoccupazione di massa non parliamo di una cosa che non esiste o che esiste nei documenti ufficiali valutato assieme al presente opprimente che che se non pieno affrontati con tenacia comporta un ancoraggio procura rassegnazione l'agenzia stendeva Zil così non può cambiare pensa che infine con un modello raggiungibile è un'aspirazione possibile possa essere quella del Nord cui non si fa la lotta al capitalismo ma si immagina che il capitalismo magari a meglio di quello che ci sta a bevute capitalismo dal Nord meglio del capitalismo che si che ci sta a sud
Noi dobbiamo fare questo questo tipo di tentativo di intende aderire con un progetto reale purtroppo io penso e questo resta in parte andato sprecato
In parte dello sprecato perché nel dibattito che c'è stato pure stamattina indipendentemente deputati se vanno a nord o a sud il problema vero importante seria che noi non siamo ancora riusciti a costruire una proposta unitaria
Come non essere non siamo non siamo ancora lo stato questo ostativa non ecco non non è riuscita diventando Stato unitario questo partito non è diventato un partito unitario che fa proposte politiche applicabile al nord come al sud questa il problema reale all'argomento che lo possiamo affrontare
Come lo affrontiamo se non ci rendiamo conto di realtà che sono diverso non dico separati ma sono diverso che si sa una specificità del Mezzogiorno che va riconosciuta che che va affrontata come tale
Questo il senso del del ragionamento e della proposta che fan di convalida studi dopo di che è probabile quelle le cose che le diciamo possono essere dal private come come piagnistei come come lagni ma intanto non possiamo fare altrimenti in questa in questa Pascoli Veltroni
Le lotte che facciamo pre possiamo documentare io posso portare come a titolo di esempio questa questa notte sta facendo gli operai di una fabbrica come quella dicevo riso chimica de dei lavoratori che lavora una fabbrica dove sa contattati con la mia allora ne abbiamo chiamato questi lavoratori di combine regole di Avellino che una di queste loro abbia fatto un'assemblea pubblica abbiamo detto a dati che l'amianto favori non questi quattro lavorano più ripreso il lavoro suo quaranta giorni che non vanno più a lavorare mai che stanno facendo lo sciopero non vanno più a lavora allora Manila è possibile che noi continuiamo a discutere della della grande notte che s'è fatto giusto in porta davanzale eh ma di quanto facciamo muovere i mass media no che è importante Burgess molto d'accordo i mass media la stampa l'informazione deve fare
Deve deve muoversi ma perché quando le cose succedono di sotto dal perimetro
La parola Adelina bellicose fosse tunisino non non so come fece una volta che politicamente importante che va che va discusso che va analizzata perché ci stanno tutti guardavano di questa gettano riprendo più lavoro perché non voglio più lavorare con la mia ha un significato questo perché non analizzarlo perché non intervenissi ai novanta perché non sostenerla con piume Izzy con più energie con più con più passione possibilmente l'altra questione è andato quando noi parliamo di ambiente
Pensate che i nostri compagni di di Pagani hanno hanno dovuto fare lo sciopero della fame i nostri compagni disoccupati di questo di Pagani
Che tra l'altro la San Lazzaro facilmente i sindaci delle
Hanno per per avere un valore quando loro hanno chiesto di avere un lavoro a tempo determinato cioè due tre mesi di lavoro per pulire le fogne per cui le foglie del paese che la che succede quando piove siccome
Si porta tutti i detriti del delle delle colline sa sì sì sì o turno le fogne o cui Salanitri paese ogni volta che più allora
Questi compagni hanno chiesto di poter andare a pulire le fogne Stella comune non io lavoro dare questo comunque hanno dovuto fare lo sciopero della fame per andare a pulire le foglie
Quando il il giornale la Repubblica Valtorta anche il giornale a noi più vicini parlano di Allah rifiuto del lavoro di lavori
Degradati da parte della deve gran non ebrei
Non è assolutamente vero il problema è che il il modo di utilizzare i fondi le poi le risorse grandi Comuni meridionali degli enti locali meridionale
Sono utilizzati ventilazione degli appalti perché attraverso gli appalti che si mangia in un sistema di potere del nella realtà meridionale che se non viene attaccata in termini non soltanto politici ma anche a livello anche di legislativa di battaglie sociali reali creando è compensato i conflitti pur possibilmente diffusi sul territorio non come se i sindacati ma oggi fa una manifestazione per il Mezzogiorno tutte quante
A Roma ci Sebastian bagnate finisce l'asilo ci pone il problema qualche la realtà il problema vero è che poi bisogna costruire delle note delle realtà che siano continua che siano che sia ramificati possibilmente sul territorio cioè creare di creare una cultura del conflitto nel Mezzogiorno perché è l'unico modo è l'unica possibilità che abbiamo per poter regolare un rapporto pura più democratico con con con chi ha il potere che non sono soltanto le istituzioni Vincent pure
Realtà economiche che hanno un potere anche qui molto prima di te che non è soltanto la camorra e la mafia perché Vadore lavati ormai sodali gli imprenditori unisce
Claro
E quando arriva quando arrivano lei finanziare dal noto arriva la FIAT non è che essi si rivolge a ai lavoratori si rivolge ai a quelli che ci stanno a lecco elica ci stanno che vengono la potere degli appalti della camorra procure
E semmai stessa stavo riguarderà Ribaldi venne in Sicilia si rivolse ai picciotti nega si mosse alle organizzazioni contadine la stessa cosa che sta facendo Aniene che fanno rete le le finanziarie pensare a partecipazione statale quindi il problema vero è quello della controllo sociale molto alto due si va il controllo sociale è un controllo repressivo il sistema è quello delle organizzazioni criminali
Del fatto che chiedo anche il manifesto portava stava lì dalla dall'aggressione che c'è stata
Dei sindacalisti dalla Camera del lavoro di di rango indagava il lavoro di Napoli anche qui la dichiarazione del Segrate al della segretario della della CGIL di Napoli è quello di dire
Sono sono stati la camorra le Brigate russo bruciava Misasi e hanno risolto il problema perché non è possibile che dei disoccupati che sono stati discriminati nel avviamento al lavoro si siano un Boeing alzate stesso mi sapete la bocca è possibile
è una comodità quello dire sono stati Lago Moro le Brigate è evidente che noi non non non possiamo assolutamente dire che hanno fatto bene pratiche che è possibile che succede che il sindacato che in che è inserito in tutte le Commissioni comodamente fa discriminazioni partecipa discriminazione dei lavoratori
Esasperata su brande possibilità poi assicura anche atteggiamenti sbagliati questo divora intanto non ti posso dare delle letture sempre criminale su culture di conflitti interni al a alla alla classe interno al alla realtà alle realtà dei lavoratori io tra l'altro voglio avviare alla conclusione non credo di avere un più altre cose da dire di un'ultima l'ultima questione prima il con bagni di Venezia diceva che la rivoluzione non la fanno i personaggi ma fanno i proletari le masse ora noi dovremmo però farlo un ragionamento serio noi mica siamo facendo la rivoluzione
Cioè
Ma molto resta io non voglio banalizzare la questura lo stiamo facendo la rivoluzione siamo uscendo dal deserto
Trotta discutibile se siamo già uscito se stiamo per uscire o stiamo ancora in mezzo al deserto questa cosa ancora da dei figli in ogni caso stiamo facendo la rivoluzione siamo in una situazione estremamente precaria sul piano proprio della della organizzazione del conflitto e l'organizzazione di una soggettività del nostro anche all'idea del nostro Partito siamo ancora in una fase estremamente precaria eh non è che che che noi possiamo dar per decreto per definitiva alcune acquisizioni quindi siamo andare una fase sperimentale quindi non è la rivoluzione povera impatta che stamattina gran parte la discussione sia del dibattito sia
Espressa sul l'utilizzo come dei mass media e su come utilizzare i marmi di non è a mio avviso una cosa che può essere discussa e dibattuta in un congresso andava fatta cadere ed una discussione a modo cioè discutiamo di come utilizzare i matrice come democrazia Rodari interpreta
Ecco ne vuole utilizzare questo queste queste questi strumenti
Non si può pensare che il problema il compagno del parco pedana evidentemente Castaldo bagni che parla perché ha più possibilità degli altri come anche gli altri locali le cose che non funzionerà mixa un rapporto mafioso dai nostri del convalidava cose non funzionavano dobbiamo capire perché c'è sta questo tipo di rapporto perché l'approccio a quel compagno e non l'altra io penso che noi dovremmo a cominciare a problema di Zare infatti non auguri a a a utilizzare l'invettiva per fare poi battaglia elettorale in una fase congressuale questo è quello che penso ai alla fine i contatti con banche legate ai compagni lontano da questo congresso sanno che o da questo congresso
Esce fuori qualcosa che ridia slancio e fiducia motivazioni oppure e noi corriamo il rischio che la situazione peggiorerà Michelori violenza è una circolare una fase ottima potenzialmente di slancio dei nostri compagni questo è una segretaria un segnale in questo senso grazie
Michael Emeka Ferrari Roberto Nencini rinnegare la parola a Marco Marco Sironi di Bergamo è atteso presso il banchetto libri del Nicaragua
Luciano Neri e desiderata urgentemente in presidenza
Mi scuserete se o la voce molto bassa
Sconto hanno perduto un pollo appassionanti dibattiti questo notte sulle norme statutarie
Ecco io voglio iniziare subito chiedendo una cosa
E facendo un po'il sommario del mio intervento
A me pare questo congresso avrebbe dovuto discutere
Sostanzialmente una questione
Che è appunto la nostra proposta politico-strategica
Il movimento politico e sociale per l'alternativa riempiendo la bottiglia semivuota i contenuti precisi più viscoso preciso di alleanze di Pogliano politico iniziative dice
Ci scuso pochissimo di questo molto di più degli assetti interni
Per la gestione dell'immagine dato che chi una parte di queste cose in genere
Sto abbastanza ignorato comincerò brevemente rapidamente anch'io Biondi opinioni su queste cose per passare per quello che ritengo la questione centrale cioè con i tuoi rinunciare per l'alternativa
Questo punto per ringraziarmi l'interesse della platea
E fare in modo appunto che ci ascolta sì proprio discuto un attimo anche la parte che ritengo più politica
Ecco
Io sempre amato molto
Una frase di Bertold Brecht
Banale sono coltissimo
Che è quella beati i popoli che non hanno bisogno di eroi e chiede questo discorso vada applicato anche ai partiti
Che vogliono costruire i comunismi ieri ha votato per la reintroduzione del comunismo i nostri documenti
Credo
Che per chi ha passione per queste cose ricorda neanche Presidente Mao Tze Tung
Lo diceva sono i popoli che fanno storia e non le persone
Questo però credo che valga per molta gente qui dentro
E cioè credo che gli eroi
E questo lo dico io che certe cose dicevi in tempi non sospetti alcuni anni fa
Qui gli eroi ce ne sono stati tanti e troppi dice i questi giorni ha riproposto un po'questi sì portiamolo ed estreme conseguenze certi discorsi
Noi arriviamo alla concessione di noi stessi ho la coscienza di noi
Che quella di un partito che in questi anni sostanzialmente fatturavo inessenziale
Perché bastava il lavoro di tre o quattro persone inoltre
Padrone dei mezzi di comunicazione di massa
Per determinare quello che siamo
Tutto il lavoro fatto da e qui venivano citati anche diverso
E i dieci mila compagni Democrazia proletaria
All'interno dell'ostruzione di lavoro dello situazioni sociali e altrove sostanzialmente è stato inutile
Perché appunto non facevano Mickey immagine
Però io credo che fra l'altro io dico
Io vengo da una federazione che il poema dell'immagine coltivati sanno però sempre molto curato anche in maniera bizzarra non credo che qualcuno possa pensare
Che non il
Sotto stimiamo il problema dei mezzi di comunicazione di massa
Detto questo però noi pensiamo
Che si multitouch sociale ce l'abbiamo e se vale la pena continuare a far politica in anni terribile perché ci sono solo gli anni di piombo passano anni di arretramento involuzione
Prima di tutto culturale prima ancora che politica in cui scompare lo stesso concetto di antagonismo lo stesso concetto di opposizione prevale il concetto di consociazione
Se noi siamo sopravvissuti seguiamo utilità sociale se singolarmente ha un senso se ne facciamo politica c'era appunto se riusciamo a rovesciare questo tipo di tendenze a riaprire il conflitto sociale a ricostruire una cultura di antagonismo a riaprire appunto una politica di opposizione rispetto all'esistente a dare credibilità ha una concessione che è possibile oggi organizzandosi lottando cambiare questi modi Società radicalmente se non siamo capaci di far questo io credo compagni siano inutili socialmente quando non dannosi
E sostanzialmente non va più a pene non ci divertiamo più non ha più molto senso che stiamo qui si è prassi che bisogna fare che cosa io credo che in questo Dpa dei grossi potenzialità quando diciamo che il pc è una situazione di crisi ai qui stiamo attenti a ogni sempre le stesse cose sono vent'anni che diciamo che dici è in crisi è vero però una tesi di fondo oggi signora perché non conta più nulla
Perché appunto perdendo ogni tipo di legame di massa non essendo più all'interno di quei miti sociali avendo sostanzialmente abbandonati non avendo più la capacità nella volontà anzi vedendo come turbamento del conduttore tutto ciò che si muove e cercano disperatamente di corso Cianci anche rigo di potere con l'esistente il suo peso politico e nullo
Il PC faccio un esempio banale un po'demagogico sessanta ebbe la capacità e rovesciare il governo Tambroni oggi non ha avuto la capacità di rovesciare il governo Goria
Questa crisi stanato da un'altra parte sta da un'altra parte perché appunto la gente vuole contare enologi in cui l'opposizione non esiste più conta chi ha una presenza reale nel potere
Possiamo contare molto anche noi se conta la gente se riprende un ciclo di lotte se riprendono dei movimenti e punta a livello sociale Chirivì asse che legano in le posizioni una prospettiva punto di rovesciamento dell'esistente
Ecco io credo che qui vale detto esplicitando che quella faccia finta su questo punto cavolo parla molto poco il partito del rinvio che ha esplicitato pollice l'altra mattina
Che appunto quello di una base che in un qualche modo fa lavoro sociale che però conto quello che conta e io Mercier che cura l'immagine no per questo che poi conto di primi soldoni credo che sia non solo condivisibile ma antagonistica rispetto al progetto di società rispetto e pose tripartito rispetto che ne vogliamo fare
Rispetto al concetto
Appunto di una società
Che deve diventare comunista in prospettiva
E arrivo la questione del movimento politico sociale per l'alternativa è quello che mi interessa tornando al discorso di prima oggi nonostante i tentativi da parte del potere molto pesanti di semplificare il conflitto sociale il Viminale lo di ridurlo già ottenuto importanti risultati sul piano della scomparsa una cultura antagonista non è però riuscito a eliminare fenomeni di conflitto sociale
Noi abbiamo oggi unite livelli di coscienza estremamente parcellizzati tra la gente una scarsa coscienza complessiva anticapitalistica culture che non sono certamente eversive antagoniste
E oggi quindi io credo che il partito abbia una sua funzione sì appunto visto che al suo interno è possibile ricostruire un progetto questa parzialità
E questa riportava fra la gente
Riportare in questi movimenti svolge questa funzione i partiti in primo luogo di ricomposizione appunto di una cultura di sinistra cultura antagonista di movimento anticapitalistica questo però chiede anche alcune cose dei compagni ricordiamoci che è facile qui sparare contro le burocrazie di partito io stato pedanti hanno un burocrate premetto che sono Anco
Alla lunga si è che il nostro marito esistono insolito di gruppi dirigenti siete molto più in basso se nei gruppi dirigenti locali ed anche fra i compagni perché appunto andare in Consiglio comunale
Incontrarsi con la lega ambiente incontrarsi con la FIGC fa un po'di queste cosine nove è abbastanza facile
E poi sacrificati ficcante sporcarsi le mani mente o di movimenti di massa lottarono prussiani sinistri unificati e complesse più far di conto e costruire i movimenti di massa ancora più faticoso a cui spesso e con altre strade
Dove appunto oggi IP ha bisogno di organizzarci organizzarsi significa organizzasse i posti di lavoro organizzarsi dovunque si interviene perché questo è il modo di ricomporre questo movimento
Che siano impossibile
Molinari stamattina
Ordinari diceva che li preferiva il marxismo caldo io penso di non essere una persona particolarmente fredda però come sesti piace princess credo anche nel marxismo i piaceri machismo freddo e cioè che cosa non tanto una serie di valori che non si capisce bene che cosa sia come siano definibili
Quarto il marxismo come strumenti preventivo del reale rasoio affilato per usare un termine vecchio che in un qualche modo va a togliere dal mezzo incrostazioni discorsi ideologici e le fasce così riportando le questioni allorché si è inserita qualcuno magari appunto pesca lotte io sia potuta nelle cose che dico a Di Biasi questo sommato se l'immagine di vederli credo che sia importante nelle cose andare al fondo Sestri provati ismi
E questo serva soprattutto non certamente di Pato fra di noi che inessenziale
Nerastri la realtà io credo che non possiamo non essere marxisti Press Magistro significa ribadivo cinquanta volte in un congresso scrivo da qualche parte
E se marxisti significa punte capire qui e ora come si sono modificati rapporti di produzione
Qui e ora come si sono modificati i rapporti sociali capire ora quali sono i bisogni nuovi che sono emersi qui e ora come costituiti proletariato qui è una cosa vuol dire oggi
L'avanguardia chi è chi è potenzialmente il ceto sociale al sociale quali sono i settori quali su cui si può ricostruire un progetto rivoluzionario
Capire quindi la realtà cessa fastidio Rosier
Senza valori assoluti i cretesi pacifici e parlai democrazia e di libertà cessazioni cioè come minimo un aggettivo e non sto qui a ripetere l'analisi che voi ci capiamo molto bene cos'è la falsa democrazia persona false libertà io credo che il Sessantotto
Con tutti i suoi limiti ci ha insegnato una cosa
Chi niente neutrale a questo mondo che non esiste nulla che va bene per tutti che nessuno stato buono per tutti una libertà buona per tutti uguale una democrazia buona per tutti che esiste invece sempre un progetto politico hanno un senso lo fa in un altro una sinistra in un senso che va in un altro uno Stato che se avessi detto interesso soppressione certi altri organizzazioni politiche se rinotificazione o che si va in un'altra questa cosa questo concetto unilaterale inoltre Anita vada recuperato oggi confluito riemerse
E quello che è interessante che riemergono
Sempre di più
Una serie di piccoli
Magari piccolissimi fenomeni di autorganizzazione della gente Nestore proletarie sulle cose
A livello dei lavoratori pensate punto c'è Palazzo dei Cobas ma non sono solo i Cobas sono anche piccole deviazioni operaie che in fabbrica comincia discute provvedono a salutarlo con le parto sono magari piccole aggregazioni che comincia la discussione aspetti dei loro problemi
Sull'ambiente ma non parlo qui tante manifestazioni organizzate di questo pensiamo ad esempio di cinema e vado a Bologna dove purtroppo è spesso non ci siamo neanche dentro in alcuni casi anche molto ben altre no a tenere alta di strada
Il suo organismo più devastata al traffico che ci organismo per impedire l'ha messo in piedi una discarica
Bilancio
Che si organizzano per impedire dall'allargamento all'aeroporto
Chi si organizza ad esempio sulla pace ma di nuovo non tanto l'associazione per la pace quanto che le piccole realtà che magari fare l'obiezione fiscale sui diritti dei cittadini sui consumi queste cose io credo
Debbano essere applicate
Il nostro referente centrale
Si tratta di movimenti spuri
I movimenti sporchi spesso in cui non si capisce bene non c'è chiarezza in cui non c'è una coscienza anticapitalisti che svolgiamo una questo termine
Ma oggi sono fondamentali e che di qui che riparte la possibilità di nell'edificazione di un movimento sociale per l'alternativa la cui non tanto quindi dalle sue manifestazioni di tipo organizzativo
Però io credo che la priorità assoluta del nostro intervento qui vada data
Che vada data appunto la costruzione e l'orientamento di questa realtà essere presenti in essa e non tanto e non solo o perlomeno non in maniera prioritaria ai ceti politici che parli in nome dell'ambiente o che parla in nome della pace oviparo nel nome di altre realtà di tipo punto sociale
E credo che anche a livello del lavoro operaio e sindacale per nuovi prima fa una scelta la nostra centralità nostre stia lunga prioritario
Dei compagni che sono all'interno del sindacato dei beni che si restino perché oggi la possibilità di costruire quattro sindacato non esiste e sarebbe un'altra storia delle Italia ma pur di tutti i compagni comunque siano per il sindacato come fuochi organizzare appunto visto che se l'autonomia sia l'asserita
Di queste casse in ottone di favorirla
Di spingervi sostenerne di terminare l'opera citazione al tavolo delle trattative di fare in modo cioè che crescono si sviluppino e diamo la possibilità di aprire una prospettiva verso la formalizzerà l'organizzazione a puntino che Ignazio l'operaia di massa basata sulla democrazia di lavoratori e sugli interessi di classe
Questo dopodiché per DP fare delle scelte anche interni precisa cioè decidiamo che oggi il lavoro nel sociale lavori questi movimenti
è centrale vuol dire allora anche che i nostri soldi i nostri uomini nostri mezzi nostre analisi spendiamo molto in questa direzione favorendo qui le aggregazioni che le associazioni che già abbiamo
Penso quindi Quirinarie Salus ma tanti altri potremmo avere ribadite lavori in questi settori in altri analoghi perché secondo noi sono secondo me sono centrali
Questo io credo che sia il concetto il movimento sociale politico eviterà anche dei documenti invertire i termini sociale politiche o non politiche sociali anche se la banalità deve essere l'asse centrale
A nostro locuzione il nostro programma politico per questa fase storica che non vuol dire escludere il rapporto con altre formazioni politiche nate ceti politici
Se non c'è questo company se non ci voglia questa direzione io ho paura che rischiamo di non essere all'altezza di affrontare le situazioni in cui queste realtà di quei mento possono crescere
Diventare socialmente inutili e soprattutto e secondo me anche in questo congresso ci sono stati segni brutti questa direzione diventare opportuni adesso il sistema dei partiti
Non è che sto ipotesi non interessa niente chiedo che non interessi a nessuno
Franco Mancini segretaria Patrizia D'Amico
Ma io così per riprendere subito
L'ultima battuta di Marco
Chi esprime l'esigenza giusta di un partito che lavora appunto per non diventare omologato il sistema dei partiti però dobbiamo anche capire come fare questo perché mi sembra che molte volte dal dal comportamento del nostro partito dalle scelte che facciamo noi voi esprimiamo anche una grossa pura di fare i conti fino in fondo col sistema politico in questo senso cioè non diventare diciamo omologhi a sistema dei partiti non deve significare per Democrazia proletaria nemmeno un rischio di minorità risma o che non riesce nei fatti a incidere nel grande scontro politico e sociale in atto nel Paese
Ma io compagni vorrei in modo particolare
Concentrare l'attenzione sulla proposta politica che credo sia di fondo per questo congresso e la proposta politica che si viene fatto appunto quella del movimento politico e sociale per l'alternativa io credo che dobbiamo ancora discutere dobbiamo ancora capire
Per la mente cose questo movimento politico e sociale quello alternativo ebbene io credo che l'intervento di Lidia Menapace che pur non aderisce al nostro partito anche se con lei c'è un rapporto avverto abbia dato un contributo tutto interno al nostro dibattito di chiarezza
Ti semplificazione appunto di cosa deve essere non che io lo condivida di cosa deve essere il movimento politico sociale per l'alternativa Lidia Menapace diceva in buona sostanza che il partito all'interno del movimento politico sociale per l'alternativa non è in rapporto gerarchico con i movimenti quindi un partito che è un soggetto politico io uguale valore con i vari movimenti con la sinistra diffusa con l'arcipelago verde
E quindi con questo arcipelago fa i conti cresce insieme ricerche insieme una identità politica ebbene se credo come io credo che diciamo questa semplificazione questa chiarificazione deride per la pace che è entrata nel nostro dibattito corrisponde alla realtà della nostra politica bene io credo che faremmo faremmo un grosso errore faremo un grosso errore perché io ancora diciamo sono convinto e tanto più per l'approfondimento politico culturale
Per la storia di tipi di questi anni per la ricerca della nostra identità da tutti i punti di vista ebbene io credo che ancora oggi un po'il partito abbia un ruolo specifico un partito accerto che non deve essere un partito
Di autorità un partito con un rapporto totalizzante nei confronti dei movimenti
Che disprezza le parzialità che esclude che un'unghia le parti del tema credo dobbiamo essere un partito di tipo nuovo con una grande capacità dialettica ma anche con una così capacità di far capire diciamo alle parzialità diciamo la loro caratteristica il partito e proposta generale e valore generale e in questo senso quindi
Non in un rapporto gerarchico non in un rapporto di autorità con i movimenti ma in un rapporto dialettico che esalta il valore generale della ricerca politica che noi facciamo altrimenti
Ecco rischieremmo
Veramente di diventare un piccolo partito che ha una testa pensante ma ecco un partito che poi non trasforma la Società non trasforma la sinistra non cambierà porti di forza politici organizzativi ed elettorali anche della sinistra quindi un partito cerchio apolitica dolce come diceva
Il compagno Giovanni nella sua relazione per un partito che è anche e permettetemi di dirlo anche nel rapporto interno tra le compagnie del partito si stesso
Evita diciamo qualsiasi cinismo come ieri è stata Espresso dall'intervento di Luigi vinci per il quale ecco un partito usa i suoi compagni per una fase dopodiché possono essere tranquillamente mandati a quel paese questo compagni e cinismo e non è attenzione alle persone al di là
Picchi siano queste persone insomma perché appunto se noi mettiamo al centro la persona quindi non è diciamo improponibile nessun tipo di ragionamento di rapporto tra il collettivo e il singolo apporto al di là appunto di questo tipo al di là di chi sia questo singolo apporto quindi un partito che sia sintesi politica che sia intelligenza collettiva che sia valore generale ebbene io credo che noi dobbiamo cadere nell'errore
Appunto nella proporre diciamo il movimento politico sociale per l'alternativa non dobbiamo cadere nell'errore di scambiare il nostro vicino di casa con la città intera che ci circonda perché questo è un altro grave errore per cui appunto o un rapporto di massa viene filtrato viene ammorbidito si riduce ad un rapporto ha con a diciamo a questi settori che sono a noi più vicini che quindi sono importantissimi perché esprimono una parte una sensibilità di massa forse la parte più cosciente
Rispetto ai vari diciamo settori di massa le varie contraddizioni che ci sono però io credo che la nostra proposta politica deve passare
Dentro questi settori che chiaro sono i nostri vicini di casa ma deve fare una politica ampia di massa per come appunto oggi è strutturata la nostra società come oggi diciamo vengono i reali
Scontri politici quindi un partito con una ottica ampia nelle azioni nelle proposte nel coinvolgimento nel coinvolgimento sociale
Quindi tra l'altro certo non dobbiamo disprezzare il fatto che anche quegli stessi settori più vicini a noi coi quali oggi più facilmente ci rapportiamo ecco anche quello
Già ma un frutto della positività della nostra azione fino a poco tempo fa ancora tanta gente dei movimenti ambientalisti tanta gente
Così che comunque esprimono del realtà del movimento pensavano ancora che il partito era una cosa superata bene noi siamo riusciti a dimostrare in questi anni
Che invece il partito e questo partito l'agire collettivo la ricerca di sintesi politica non è un fatto superato di PIL partito non mangia i bambini ma io credo che essere riusciti ad avere questo rapporto positivo non deve esaurire la nostra la nostra iniziativa e politica
Quindi democrazia proletaria come forza che interagisce con i movimenti ma che anche capace di creare i nuovi mezzi
Un partito che deve avere un suo radicamento di massa tele riuscire a creare orientamento di massa mobilitazione in questo congresso non abbiamo parlato
Sono delle cellule di come dobbiamo essere presenti nel posti di lavoro di come dobbiamo essere presenti nei quartieri sono cose che sono mancati nel dibattito di questo congresso io credo che questo sia un fatto
Profondamente sbagliato somma che del quale sono anche
Preoccupa
Quindi in questo senso io credo che questo sia diciamo l'identità anche di tipi e non esistono scorciatoie per superare il nostro è uno e sette per cento
Non esistono scorciatoie perché non dobbiamo dimenticarci la fase politica
Generare all'interno della quale Democrazia proletaria opera in questi anni opera ancora oggi sono non è facile in un generale arretramento dei rapporti di forza costruire un partito più grande quel partito del cinque per cento al quale dopo non crede più ma io credo molto ma che dobbiamo diciamo ancora avere chiaro come nostro obiettivo certa Traverso coinvolgimenti di forze anche esterne a noi attraverso un maggiore radicamento la nostra maggiore progettualità politica ma l'obiettivo resta quello c'è un partito con anche una consistente rappresentanza istituzionale ma una grande radicamento nelle masse tra la gente per orientare
I movimenti reali un partito che conta così per dire il cinque per cento le istituzioni
Ma tra la gente conta il venti contro il trenta perché diciamo in sintesi delle avanguardie di massa in sintesi e coinvolgimento anche organizzato delle parti più coscienti del movimento
Bene io credo che questa debba essere l'ipotesi la soggettività del partito che noi andiamo a costruire quindi io penso che all'interno di una politica del partito di massa
Di questo tipo
C'è anche il problema di un uso intelligente appunto dei mass media un uso appunto da misurare
E diciamo ottava valorizzare senz'altro non in modo subalterno ma in modo intelligente perché anche quello
E veicolo di cultura e luogo di scontro politico che dobbiamo saper raccogliere nel modo nel modo giusto
Quindi
Una democrazia proletaria che gioca a tutti i livelli a livello verticale
E a livello orizzontale tanto per schematizzare ma che nello stesso tempo e capace anche di Progetto politico di sintesi quella sintesi rispetto alla quale abbiamo lavorato in questi anni rispetto alla quale anche la relazione di Giovanni celato ulteriori ulteriori motivi ebbene anche rispetto a questo
E concludo
Cioè non è vero cioè che noi dobbiamo così scontrarci con il capitale poi le elezioni non contano niente perché certa non è che noi abbiamo una via elettorale a socialismo però pensiamo che anche quelli sono momenti importanti di scontro politico all'interno dei quali ci dobbiamo stare per quello che sono senza pensare
Che appunto siano la cosa nella più importante nella meno importante ma sono fatti importantissimi che diciamo dobbiamo dobbiamo saper col quindi io credo che sia demagogia dire ecco le elezioni ma che cavolo ce n'è fregato dove dobbiamo combattere il conto il capitale perché anche lì
Nella battaglia anche dentro le istituzioni con tutti i pastrocchi le logiche di potere che ci sono facciamo una battaglia contro i gruppi di potere anche contro la forza del capitale che permea quelle istituzioni
Ebbene quindi noi dobbiamo evitare il rischio
Più un partito che abbia
Una grande testa che abbia una grande capacità di elaborazione che abbia dei contenuti
Che ci mettono in sintonia contanti al nostro Esterno ed è un fatto giusto però dobbiamo nello stesso evitare che questa grande testa pensante poi si apriva di gambe nella società questo quindi una cosa da ribadire
Con grande attenzione e nello stesso tempo dobbiamo anche ragionare perché io non credo che sia un grosso passo in avanti
Il fatto di aver inserito nello Statuto così che noi siamo forza socialista e forza comunista io credo che non siano fu concluso un grave un grosso passo in avanti perché queste due specificazioni hanno fatto diciamo i conti anche con la storia noi invece io credo che dobbiamo costruire anche come terminologia una terminologia nuova che esprima il nuovo che noi siamo il prodotto delle tre eresie cioè noi siamo demo proletarie credo che dovremmo trovare a tutti i livelli gli aggettivi per esprimere la nostra diversità idem proletaria all'interno stesso della storia del movimento operaio
Fernando
In questo congresso compagne e compagni mi scuso sono un po'stanca come tutti ma cercherò di essere più breve possibile nell'interesse di tutti
Questo non penso si è discusso molto io penso forse però misura maggiore e più approfondita perché congressi nazionali hanno meccaniche
Forse un po'perversa che non permettono spesso di arrivare fino al nocciolo delle cose dei problemi però abbiamo discusso molto delle centralità molto abbiamo discusso di quali centralità del marxismo e di contraddizioni che si aprono contraddizioni che abbiamo definito epocali nel nostro periodo
Io credo che spesso su questo problema ne abbiam fatto tutti noi
Degli errori di divaricazione non riuscendo ad arrivare a un nocciolo effettivo della questione e quindi riportando ad unità la moltiplicità della manifestazione delle manifestazioni delle contraddizioni
Io credo è una grande lezione c'è stata data ieri dalla compagna Vera Lombardi da questa giovane splendida compagna cioè data quando ci ha spiegato che il marxismo non è senz'altro è unicamente un'analisi economica strutturale
Da il realtà
Ma già detto che il marxismo un metodo di analisi che ci insegna ad analizzare in modo concreto la situazione concreta
E quindi l'apparire e lo svolgersi di una serie di contraddizioni di fenomeni di aspetti principali delle contraddizioni e soprattutto che ha un obiettivo quello di riportare al centro della storia della realtà
La dignità profonda di ogni persona e io volutamente uso il termine persone
Proprio perché i parlare anche in termini di lessico di linguaggio della centralità dell'uomo io credo sia anche il ripetere
Un errore di parzialità profonda e sia anche un'incapacità di vedere far uscire nella rifondazione dei termini il concetto di persona al di là e oltre da una visione religiosa e cattolica
Molto ristretto in cui la persona era l'animo
Era la spiritualità era un'entità astratta
Noi dobbiamo invece rifondare anche questo concetto di persona come ragione emozione Coppo che vive concretamente nello spazio nel tempo e quindi esprime bisogni e desideri
L'orecchio per me e faccio un discorso che parte che è per me
Per me il marxismo
L'analisi e la definizione di una contraddizione principale
Come contraddizione tra capitale e lavoro non può essere ridotta e strettamente commisurata alla palchi possiede invece di produzione
La contraddizione tra capitale e lavoro in forma e trasforma e modifiche modella su di sé tutti i rapporti sociali quindi rapporti anche in termini di comprensione di cultura di valori e quindi tutto quello che regola e si intreccia nella nostra società il problema di fondo
Che nel marxismo emerge e come una logica di profitto
Di chi detiene in mezzi di produzione che sono essenzialmente anche detenere fortemente nelle proprie mani nel controllo la cultura il sapere il conoscere ecco questo questo comporta e nell'analisi in un'analisi marxista emerge non unicamente l'oppressione lo sfruttamento
Cabilia inalienabile come questo modo di produrre e di vivere io sottolineo di assai di sociali
Sta portando alla distruzione
Sta portando alla distruzione di ciò che ci circonda
Sta portando alla distruzione dell'intelligenza e delle capacità degli esseri umani perché appunto questa è la forza produttiva principale fondante di ogni mondo e di ogni società che si voglia almeno dire civile
Noi ci troviamo in una fase in un momento in cui il capitalismo e l'imperialismo nella loro condizione
E nell'ora fase tra virgolette di sviluppo semmai si può parlare di sviluppo ecco in questo senso e in questo modo il capitalismo non può che affermare il qui e ora è incapace strutturalmente di progettare e di definire un futuro
Io credo che quando ne abbiam parlato spesso nei nostri manifesti parlando della pace ma parlando anche della vivibilità
Della realtà che ci circonda
Abbiamo sottolineato la possibilità di parlare di progettare un futuro credo che allora già questo sia un elemento dirompente incompatibile rispetto invece a una realtà è una società e ha un potere che distrugge la possibilità di pensare immaginare e di costruire il futuro
Le contraddizioni che attraversano la nostra società
La contraddizione tra uomo e natura nelle forme devastanti e tragiche di come oggi va configurarsi
La contraddizione di sesso la contraddizioni di genere cioè tra uomo e donna e più che in termini fisiologici e biologici in termini di qualità di pensiero e di prospettiva
Io credo e l'abbiamo detto anche nei nostri documenti non è e non è risolvibile in un meccanico passaggio tra una società capitalista e una società invece cosiddetta socialista
Queste contraddizioni sono contraddizione profonde
Credo però che anche quello di vedere la riduzione al Risorgimento di queste contraddizioni nel semplice passaggio e nella socializzazione dei mezzi di produzione to cure sia anche questo un errore e un limite più con errore di come noi riusciamo a vedere immaginare una possibilità di una società diverso e non solo migliore
Di come noi riusciamo a immaginare a costruire anche una società che ne abbiam detto socialista e comunista come aveva votato ieri sera per lo statuto il meccanicismo l'economicismo
La riduzione a questo di un'analisi marxista porta a far sì da un lato in termini diciamo di riforma avvilita di costruire solamente unicamente una società migliore
D'altro canto porta immaginare a vedere una società diverse alternativa come il proseguimento migliorò oppure l'altra faccia della medaglia di questa società io penso invece che ne dovremmo incominciare a pensare e a valutare e a sforzarci anche di immaginare quindi di progettare concretamente di come la società una società diversa non certo migliore pone un salto qualitativo profondo non solo nei rapporti economici e strutturali ma porta una profondo essere altro e termini di valori di culture di possibilità di ricercare appunto valori e culture diversi e alternativi
Non ha appiattiti nel bianco e il nero nell'esatto contrario quanti invece appunto in un Progetto complesse complessivo
Io da questo non dall'essere donna
Ma dell'elaborazione del movimento delle donne dalla Teoria del del femminismo o compreso e capito seppur parzialmente alcune cose
Prima di tutto inquina ci sa spesso ripetute che ne siamo urla siamo un partito di ricerca
La ricerca delle donne è stata la ricerca della complessità
Di riuscire appunto nel ricercare
Una complessità nel rapporto con la natura col corpo col pensiero è stato lì inventare un linguaggio che partisse da una pratica concreta
Questo però non ha significato e non deve significare credo che questo valga anche per il nostro partito che noi ci si debba sempre metterà nella forbice tra partito di ricerca come e essere in mille rivoli con invece sintesi
Forse dovremmo anche rifondare il concetto di sintesi
Che non è annullare tutto arrivare un punto definitivo affermare una verità astratta e
Al di là e così diciamo pura in termini molto integralisti
Credo invece che la verità sì e la sintesi sia la capacità di tenere insieme
Di valorizzare ciò che è complesso
Sapendo appunto dove si sta andando qual è il percorso
Che si sta attuando e dove diventa anche importante quale percorso e in che modo si riesce a tradurre questo percorso
E allora
Io credo anche che il valore della soggettività
Che comprensione che conoscenza che controllo disse e della propria autodeterminazione che è la possibilità quindi di conoscere e di sapere di non delegare mai agli altri sia un elemento fondamentale
Che appunto deve diventare sintesi nel termine nel senso in cui parlavo prima di sintesi
Non è questo è importante e nell'altra nella nostra ricerca
Nella capacità di riuscire a confrontarci nel reale con movimenti esperienze e culture differenti e diverse
Ma non antagoniste assorbire che il diverso non è immediatamente ciò che altro nel senso che è estraneo e quindi al di là da noi io credo che su questo ne abbiam fatto dei passi in avanti
Lei se ne nel rapporto con altre culture altre esperienze arricchirci
Nella complessità è stato un grosso sforzo forse probabilmente non ha ancora compiuto fino in fondo che ne abbiamo percorso dal congresso di Palermo
Attuando una forma anche che rompe con gli schemi dei partiti tradizionali
Perché noi non poca cosa abbiamo fatto
Cioè noi abbiamo incominciato individuare a percorrere un concetto e quindi una pratica che va o il trenta e critica nella sua attuazione
La pratica e le concezioni anche politiche della sinistra tradizionale in Italia e della sinistra in generale nella sua accezione concrete storica anche in Europa
E il punto cioè della politica delle alleanze
Dove il rapporto con i movimenti e i soggetti non è appunto un rapporto con settori diversificati della società
Nel rapporto con soggetti politici che e dove nero questo interscambio ci si trasforma e si acquisiscono valori e culture differenti e complesse
E questo anche è un elemento su cui dobbiamo fare i conti tutti noi Rispetto il parlare il dire del femminismo
Femminismo ori portare una tematica contenuti Theorie delle donne nel nostro partito del movimento delle donne io tendo a sottolineare questo fatto del movimento delle donne della teoria femminista non è assemblare o iscrivere un paio di donne in più peraltro sarebbe anche questo necessario al nostro partito
E sapere assumere nella complessità
Della teoria quelli che sono elementi linguaggi arricchimenti di una teoria che sicuramente è diversa e altro ma che in questa fase storica si intreccia profondamente con un processo di trasformazione e dove io credo sia anche questa la sfida delle compagne delle donne che sono iscritte a Democrazia proletaria quella di cercare con grande cocciutaggine di coniugare il proprio bisogno e il proprio percorso di liberazione con un partito che come spesso abbiamo detto no strumento maschile
Ma che però si intreccia ed esiste e lo vogliamo fare esistere in una percorso anche e necessariamente di trasformazione allora non è una via facile allora non è come dice D'Alema che è venuto qua
A portarci con una specie di medagliette sul petto che nel partito comunista ci sono molte donne che il Partito comunista eletto molte donne in Parlamento è vero tutto ciò è vero però bisogna vedere come e perché
Non c'ha spiegato che il Partito comunista ha fatto di tutto perché la grande manifestazione
Del
Del sindacato cioè delle dei coordinamenti sindacali delle donne che è avvenuta a Roma non si svolgesse
E il rapporto anche con le tante donne elette in Parlamento con le tante donne iscritte alta circa il pc è al massimo e al suo limite una politica di alleanze
Dove esiste un partito contenitore che però non è mai permeabile realmente e concretamente ha una teoria e a una presenza del di una teoria femminista tutto poco esistere ma basta e a garanzia che il noto di fondo di una concezione tutta interna alla compatibilità rimanga inalterato
Detto questo tutto si può sopportare non so per quanto comunque non è e lo stesso disagio il grosso dibattito che attraversa le donne del Partito comunista nell'esempio
E il non volerlo vedere o non vollero esprimere da parte del compagno D'Alema
Che venuto appunto a portarci questo chiaro esempio attaccando sanno di medaglietta d'oro sul petto io credo sia sia abbastanza significativo
Rispetto al nostro dibattito io voglio dire un'ultima cosa
Qui si è parlato molto di raggiungere un'unità
Io credo che anche quando i dovremmo righi riuscire a riprendere effettivamente il senso dell'unità
L'unità non è compagni l'unanimismo L'Unità e un fatto complessa in cui non bisogna mai nascondersi rispondere in sé politiche di prospettiva di fondo
Perché altrimenti gli appelli all'unità sono appelli moralistici
Allora noi abbiamo bisogno certo perché essere comuniste anche un fatto morale ma un fatto morale basato sulla chiarezza e sull'intelligenza
Allora questa è l'unità e io voglio che questo congresso esca con i compagni nella più grande unità
Cioè nel senso che sappia e sia capace anche nelle diversità che non sono antagonismi in una sintesi che non è appiattire tutto perché intanto ci vogliamo bene siamo nella stessa barca
Quanto invece l'unità che sia la capacità di ragionare
Di pensare di essere morali in quel senso
Di non essere gli eroi perché un partito rivoluzionario per prima cosa deve fare a meno degli eroi e deve avere bisogno delle donne e degli uomini che hanno un corpo una teste anche dei sentimenti
Compagni come sapete come era stato annunciato doveva essere presente al congresso anche il compagno PRC ok anche
Esponente di
Maggior rilievo del
Their innovatori francesi
Vi leggo il il
Documento che ci ha inviato
Avevo accettato con piacere il vostro invito di partecipare al vostro congresso pensavo di poter assistere personalmente oggi spesso ai vostri lavori
Sfortunatamente la situazione politica in Francia e in Nuova Caledonia sia Brusca ma bruscamente aggravata dopo le spedizioni militari colonialista del governo Chirac
I nostri amici del Fronte di liberazione nazionale Kanakis socialista ci hanno chiesto di organizzare una manifestazione questo sabato a Parigi alla vigilia dell'elezioni presidenziali
Il governo ha vietato la manifestazione malgrado l'abbandono del Partito comunista francese del Partito socialista noi abbiamo deciso di mantenere questa iniziativa potete capire che in queste condizioni devo rivendicare in prima linea i doveri degli internazionalisti e degli anticolonialisti francesi per questo dovrà partecipare alla manifestazione parigina di questo pomeriggio auguro un pieno successo al vostro lavoro fraternamente PRC ok
Compagni chiediamo al congresso di approvare queste brevi note le leggo velocemente il sesto congresso nazionale di Democrazia proletaria
Di fronte alla decisione del governo francese di inviare altre truppe in Nuova Caledonia di attaccare i militanti del Fronte di liberazione nazionale Kanakis socialista
Attacco che ha portato nei giorni scorsi alla uccisione di quindici esponenti del fronte stesso denuncia il perseveranza atteggiamento colonialista del governo francese impegna tutto il partito al sostegno delle lotte del popolo Kanakis fino alla piena indipendenza e l'autodeterminazione
Adesso diamo la parola compagni a quattro amici quattro giovani tenenti
Dell'esercito sommando come sapete sono noti rapporti economici finanziari soprattutto militari tra il governo italiano e la Somalia di SIAD Barre questi nostri amici che erano tenenti dell'esercito somalo e stavano facendo un corso all'accademia militare di Modena hanno deciso di lasciare l'esercito per non diventare come loro stessi hanno detto nella comunicazione ufficiale strumenti di oppressione del proprio popolo do la parola
Scusami ma scusa Nyman un secondo do i nomi sono Nyman da chi era sai che farà all'Imam di avete momenti
Care cari compagni e compagne
Tornare a parlare della dittatura sonore
Bartolozzi gli oppositori all'interno e al e astratta all'esterno pervasa in fatto doloroso in questi ultimi periodo da quanto è scoppiato Invitalia nel caso della abroad pressione indebite e dei furti operati del dio altri responsabili del regime che illegittimamente occupa il potere tutta la nostra corro tutta la natura corrotta del regime sterza fa notare alla luce
Recentemente il dittatore Somoza SIAD Barre rispondendo ad una domanda folta Little giornalista esternano malate Stati Repubblica sul nostro caso ha risposto
Quelle sono ragazzini che si sono fatti imbrogliare
Degli sciacalli
Noi rispondiamo che non siamo noi né lo sono dei ragazzine tutti i cui cittadini somali civili Milletarì che hanno scelto la Fia
Difficile del Silio piuttosto che vivere sotto la dittatura
Obiezione ti fa entrare strumenti della dittatura
La nostra è stata una
La nostra è stata una scelta cosciente ci siamo rivolti alla solidarietà degli aiuti degli amici italiani ai quali abbiamo spiegato la natura corrotta disumana della Facino sonoro
Cui fa tutto il nostro ringraziamento a Democrazia proletaria per quella che ha fatto e continua a fare
Noi sappiamo bene quante uccisioni sansa motiva vengono in Somalia come sappiamo bene
Della Fiorenza quotidiane diffusa conoscevamo bene lo condizione spaventosi dei prigionieri politici
Alla forze politiche democratiche italiane chiediamo tipo guardare alla situazione in cui sferza il borgo la somma sono la anche per rendersi conto che la cooperazione con un simile regime non solo non è di aiuto materiale e morale pari somali ma rischia solo di perpetuare
L'angolo via Langone atti un popolo che si sta battendo per ritrovare l'obbrobrio libertà e la democrazia
Grazie ancora il nome nostro e il nostro popolo
Prima di dare la parola al compagno Massimo Gorla diamo la parola un compagno della federazione di Trieste che legge brevemente una mozione sulle minoranze slovene
Si presenta questa mozione a nome della Federazione di Lippi Trieste e di Lippi del Friuli
Il congresso di Democrazia proletaria nel riaffermare la propria identità di partito legato alla valorizzazione e al ruolo delle minoranze nazionali delle nazionalità
Considerare come orizzonte strategico di Lippi quello dell'autodeterminazione così sul piano sociale su come su quello economico ed istituzionale da parte delle classi popolari di ogni nazionalità presente oggi nello Stato italiano
Ribadisce in questo momento politico la centralità della soluzione dei problemi legati al riconoscimento dei diritti della minoranza slovena in Italia
Sì è relazione l'approvazione parlamentare della legge di tutela sia per quanto riguarda la puntigliosa applicazione da parte delle amministrazioni pubbliche dei diritti attualmente esistenti riconosciuti dalla stessa Corte costituzionale
La lotta contro il Risorgimento dello sciovinismo e del nazionalismo italiano ai confini nord orientali e da Trieste in particolari
E oggi un pezzo essenziale della battaglia politica di DP contro l'accentramento statalista e culturale in atto in tutta Italia e rispetto a cui sono diventate asse importante anche forze tradizionali del movimento operaio come il Partito Socialista Italiano Democrazia proletaria si impegna per ciò a continuare a sostenere questo impegno con puntiglioso diligenza ad ogni livello politico ed istituzionale dalle proprie rappresentanze grazie
La parola al compagno Massimo Gorla
Compagni
Io mi sforzerò
Di dire con l'Est spirito costruttivo con estrema franchezza alcune cose che considero di rilievo politico perché politici sono tutti problemi che ci stiamo ponendo
I documenti che sono stati alla base del nostro dibattito così come la relazione introduttiva hanno contemplato molti aspetti anche quelli di dei quali mi sforzerò di parlare
Vorrei partire da
Questo auspicio
E cioè che si riesca nella parte che manca di questo congresso soprattutto per il futuro
A sgombrare il campo da tutte le sciocchezze
Di contraddizioni traccia di contrapposizione tra cosa che non solo contro opponibili
Cioè la contrapposizione tra l'immagine che una determinata lotta può suscitare deve suscitare e il radicamento sociale che questa lotta consente
è del tutto evidente queste sono sciocchezze
Quindi qui non ci sono due sensibilità che si contrappongono a questo punto di vista suggerisco anche che si smetta di parlare modo un pochettino banale
Delle questioni che il carisma
Ed è il fuso
Io sono convintissimo che
Se
Non si viene a sapere che è scoppiata la rivoluzione la rivoluzione di non serve però aggiungo che se la gente non sa che deve scoppiare la rivoluzione la rivoluzione semplicemente non si fa
E quindi mi sembra che le cose vadano ordinate con questo concetto
Ora credo anche e che ci siano altre banalità sulle quali correre molto velocemente
E cioè quelle che riguardano
Frasi non frasi ma concetti di memoria o di parafrasi andreottiana
Che ho sentito dire dai miei amici giornalisti
E cioè che il carisma logora chi non ce la bisogna fare molta attenzione con questi modi di di ragionare perché credo che non faremo molta strada dal punto di vista dell'avanzamento di Lippi e del suo livello
Ora
Io credo che in Democrazia proletaria come in qualsiasi organizzazione politica non si possa nemmeno opporre
L'identità
Forte
Dei singoli individui
Con l'identità forte e collettiva dell'organizzazione politica medesima
In altre parole il fatto che per capacità per strumenti offerti sia firmino delle diversità diversità di posizioni di forza di capacità
Di impiegare e di affermare la propria identità non sia un fatto assolutamente
Censurabile è una cosa che mi sembra logica quello che meno logico ma ci però su dopo e l'uso che si fa di questa rendite di posizione che in un modo o nell'altro si è acquisito
Ora
Penso che questo ragionamento vada fatta senz'senza demonizzare nessuno e rendendoci conto che quando parliamo di ciò e di questi problemi parliamo di problemi più ampi
Che esistono all'interno e democrazia proletaria nel suo complesso
Parliamo di problemi chiamo intralciato il pino dispiego dell'indie dell'iniziativa politica della capacità di penetrazione tra la gente da parte dei comparti vari democrazia proletaria
E è in questo quadro e senza demonizzare alcune cose che faccio queste riflessioni che mi pare anche altri compagni abbiano fatto
Ora rispetto a questo problema c'è una questione di stabilità appunto tra legittimità della ricerca dell'identità anche individuale c'è una problema di uso interno ed esterno
Molto rapidamente
Credo che si debba fare molta attenzione soprattutto quando le identità di DP sono concentrate in quella di una sola persona o di poche persone
A che tipo di messaggio si lancia
A che tipo di messaggio si lancia io faccio un esempio
Credo che sia giusto fare delle battute credo che siano anche utili
Diciamo le le analogie immaginifiche
Ma non si può io credo
Parlare troppo spesso di sgabelli che servono per questo per quell'altra cosa oppure di varie specie animali per riferirci a interlocutorio avversari nostri
Io credo che da questo punto di vista si poteva ebbe un effetto immediato che quello di rendersi simpatici di renderci vivaci
Ma siccome i problemi come dopo dirò sono molto molto complessi
Qual è stato un modo riduttivo di impiegare immagine in funzione Stefano sto dicendo che è stato fatto solo questo sta dicendo che questo è un problema che abbia
C'è poi un altro modo di usare l'immagine rivolta verso l'interno sul quale bisogna essere chiarissimi anche questa non funziona
Ed è
Quella di usare
Una determinata posizione
è già stato detto per
Proiettarla all'interno del dibattito e delle scelte del partito
Magari facendo cose che sono successe tipo quelle di Dario minacciare dimissioni quando un organismo non è d'accordo con una determinata scelta
Che fa o che propone di fare chi le dimissioni le minacce
Ora e del tutto evidente che questo è un uso poco utile poco costruttivo di quel bene che deve essere considerato comune
E del fatto che compagni uno o più Company acquistino una forte caratterizzazione capacità di interlocuzione Sterna
è diciamo non tanto un limite morale ma è un limite politico se non ci considera che se lo consideriamo queste cose con l'estrema attenzione
Ebbene
Io credo che
Si tratti
Di considerare poi il problema in un quadro un pochettino più ampio e qui farò alcuni accenni a ciò che ci sta di fronte
Dal punto di vista della fase che vi faremo che già stiamo vivendo ed ai problemi che noi abbiamo di fronte alla società alla gente a tendenze che certamente non sono positive che vanno affermandosi
Noi l'abbiamo detto in tanti viviamo un periodo che esce da una sconfitta della sinistra
Anziché inizia con caratteristiche nuove ma esce da un periodo di sconfitta della sinistra
Questa sconfitta non è soltanto la sconfitta visibile dal punto di vista del comportamento della classe operaia dal dal punto di vista della quantità di ore di sciopero dal punto di vista dei rapporti di forza misurabili
Su questo terreno pure da quelli politici consensi elettorali
Ma è una sconfitta sul terreno culturale quando noi qua ci dicemmo che la classe operaia affaticato
A esercitare egemonia su altri strati sociali e comporre il blocco sociale su quelle contraddizioni che riguardano l'intera società
Che scuotono la sensibilità dell'intera società che costituiscono problemi per l'intera società
Parliamo di una caduta di carattere culturale
Ora quindi da questo punto di vista me dobbiamo fare molta attenzione
A far sì che la ricerca e la costruzione del consenso
Vadano ad incidere su questo tipo di devastazione che c'è stata
Qui non faccio l'analisi delle responsabilità che certo sono oggettive perché l'evoluzione e la scomposizione dalla società è stata quella che conosciamo o quelle soggettive che riguarda naturalmente inoltre versare di case che fanno il loro mestiere
Ho nemmeno quelle della concentrazione dei poteri e dell'uso in funzione di questa concentrazione di poteri dei dei grandi mezzi di comunicazione di massa quanto è ovvio molto a parte parlando non voglio parlare di questo
Ma voglio parlare del fatto che
Nel comportamento della gente
Stanno passando anche per queste cause e per quelle responsabilità soggettive della sinistra
Delle idee
Degli atteggiamenti che sono estremamente pericolosi
C'è frammentazione dal punto di vista della coscienza politica e sociale malgrado il fatto che esistano delle notti dei conflitti che ritengo importantissimi credo che oggi il conflitto si un Belice
Esistono queste cose
Ma esistono anche tendente a dare uno sbocco di tipo corpora
A questi tipi di tensione a questi tipi di lotte
Esistono fenomeni ancora più preoccupanti
Alcuni segnali di attecchimento ha dato il razzismo
La storia di Lizzie incallito è stata ricordata ma non c'è quella stanziata via dei lavoratori immigrati che cominciata
A intravedersi che io ultimi vi auguro faremo tutto il possibile perché non abbia l'esplosione che ha avuto in Francia ad esempio ma che dicono una minaccia estremamente concreta
E rispetto a questo credo aprendo una parentesi che dovremmo fare anche delle cose delle proposte precise
Tipo quello di imporre l'assunzione di un certo numero di lavoratori stranieri
Non quelli che ci sono già nel senso di aprire veramente alle porte
Anche come atto per combattere
Mentalità ristrette di difesa di posizioni che già si detengono e
Fenomeni di razzismo che si possono manifestare perché l'ho fatto un po'lunga su questa cosa
Perché
Questo mi serve per dire
Che noi abbiamo bisogno di ricercare un consenso non effimero
Noi dobbiamo incidere su questo campo
Di trasformazione peggioramento
Della cultura del senso comune grazie se la cultura e del senso comune
Per far questo non possiamo opporci le cose che lo sappiamo tutti
Semplicemente in termini
Di uno virgola sette per cento di risultati elettorali
Ma dobbiamo porcelo in termini
Di altri strumenti di misurazione diciamo che riusciamo a contare di come riusciamo ad incidere
Presso gli interlocutori ai quali ci rivolgiamo presso quelle masse
Che vorremmo con noi impegnate in una determinata direzione e allora se le cose stanno così bisogna assumere un'ottica adeguata l'ottica adeguata significa capire che ciò che è la nostra vita interna fa parte dell'immagine che proiettiamo all'esterno
E se noi vogliamo presentare in un certo modo
Il cambiamento radicale la trasformazione la trasparenza delle regole che governano la società il decentramento dei poteri l'interesse collettivo non come feticcio dell'interesse collettivo
Ma come quadro nel quale si deve collocare qualsiasi risultato che pensiamo di perseguire e quindi noi dobbiamo stare molto attenti che se non riflettiamo e se non correggiamo il nostro modo di essere
Abbiamo anche una conseguenza negativa all'esterno perché come ho già detto prima i risultati non si misura non solo a breve termine
Ma si misura proprio in questo complessa fu formarsi di una coscienza di una cultura di un senso comune
E insomma noi abbiamo bisogno di risultati duraturi
Noi abbiamo bisogno di superare quella situazione alla quale accennavo prima dove ciò che il conflitto per carità ben venga acqua limite
Mentre invece estremamente organiche concentrato l'attacco del tradizionale avversario
E qui alcune cose che sono state anche intuite capite nella nostra pratica che come giustamente è stato detto bah estesa generalizzata
Perché costo e mi riferisco alla questione della filosofia e della risposta che è stata data dai compagni dell'Alfa Romeo dall'intera federazione di Milano e dagli organismi dirigenti nazionali
Su quel terreno a quel tipo di attacco che la FIAT portava ai compagni i lavoratori dell'Alfa Romeo la risposta è stata non solo su quel terreno mai stata nel segnare come quello che stava facendo FIAT era un'operazione non è aziendale
O di politica di gruppo è un'operazione culturale di trasformazione ed egemonia politica profonda e di discriminazione di quello che è il suo blocco sociale antagonista questa cosa qui è stata capita è stata fatta così anche altre non l'Egitto ma anche tutto questo ci dimostra come abbiamo bisogno di risultati duraturi
E quindi dobbiamo sapere
Anche proiettare Dinoi del nostro modo di vivere di rapportarci
Un'immagine che sia coerente a questa domanda che rivolgiamo alla società di sconfiggere queste operazioni culturali e di vivere secondo un senso comune differente
Ora
Da questo punto di vista vorrei fare una piccola parentesi
Per quanto concerne
La domanda che sembra l'ho appreso dalla
Dalla stampa
Ci sia stata rivolta in termini molto chiari dal compagno D'Alema
Ora ho detto prima che non si non si risolvono i problemi di rapporto col pc con gli sgabelli e con gli slogan
Sono convintissimo che si tratta di avere non soltanto degli interlocutori in una parte che nella dialettica interna il PC sta assumendo delle posizioni di estremo interesse eccetera eccetera ma bisogna saper giocare a tutto campo
Bisogna giocare in quello che che fa costruendosi io cambiando come l'apporto tra il pc la sua base di consenso come dialettica interna del Partito Comunista Italiano
Ma però
Volendo far questo
Non si può neanche dire non l'avete risposto a D'Alema perché D'Alema
Pone il problema
Di avere una visione più realistica
Di ciò che sta succedendo
E quindi di capire che lo stesso Partito Comunista è obbligato a porsi sul terreno dell'alternativa e quindi a costruire e a rafforzare dei vincoli di impegno e di azione comune
Ma io sono d'accordo che ci devono essere più sono anche le azioni e meglio è
Più solo profondi i i legami unitari che si istituiscono meglio è però ci sono un paio di nodi sul quale proprio non ci siamo
Ad esempio
La concezione stessa
Di ciò che è tollerabile in questa società e ciò che può essere tollerato come conseguenza dell'operare delle regole generali in questa società mi spiego con un esempio noi non possiamo tollerare che bisogni primari vengono sottoposte alle leggi di mercato
è già stato detto qui lo diceva Emilio la salute l'assistenza la prevenzione eccetera eccetera Non si può pensare che queste cose vengono sottomesse ma necessariamente vengono sottomesse alle leggi di mercato e quindi a quelli che sono i misuratori
L'impalcatura del sistema capitalistico
Se no non se ne intaccano i motivi in ordine culturali allora ci si dice attenti non si può rimandare
Alla realizzazione di questo ampio rivoluzionò vento di carattere strutturale alla liquidazione dei rapporti capitalistici di produzione un agire oggi
Io sono d'accordo ma l'agire oggi ha bisogno di un orizzonte strategico cioè noi dobbiamo fare delle cose molto concrete in questo momento sul terreno della lotta all'occupazione piuttosto che sul terreno della difesa per l'ambiente ma in questa ottica in quest'ottica che discende dalla nostra convinzione che sono sotto il profilo strategico
La questione del dei rapporti sociali di produzione è quella che si pone come dominante
E va bene
Ma potremmo dire anche un'altra cosa D'Alema e al Partito Comunista Italiano
Potremmo dire che ci sono stati dei momenti in cui abbiamo misurato nella pratica una non disponibilità a fare una prova una politica di alternativa vera
Io ricordo più di una volta che per delle ragioni di tattica parlamentare il Partito Comunista si è opposto emendamenti a diciamo introduzioni richieste di introdurre la finanziaria piuttosto che in un altro strumento legislativo delle norme per esempio disincentivanti
Rispetto al commercio delle armi
Perché mai
Perché mai
Perché
Si assumono delle compatibilità e dell'incompatibilità un concetto di realismo
Che fa a cazzotti con le possibilità
Di cambiare anche molto parzialmente di intervenire anche molto parzialmente di dilatare anche molto parzialmente una contraddizione importante che riguarda la vita di tutti e di tutto il o società non soltanto dei lavoratori
Ecco da questo punto di vista la risposta noi l'abbiamo data continuiamo da con molta pazienza sì
Ma no non possiamo veramente andare oltre ma perché mi sono soffermato anche su questa cosa perché anche su questa cosa non siamo riportati ad un problema di strategia c'è un problema di dimensionamento della nostra ottica
Su una visione di ampio respiro dei problemi che abbiamo certe
I risultati devono vedersi subito i misuratori devono essere certi
Ma per non possiamo accontentarci dell'effetto che ci viene immediatamente trasmesso da allora da questo o quell'altro strumento di comunicazione nel momento in cui si fa una cosa questo ripeto è importantissimo ma noi dobbiamo misurare e questo può farlo soltanto la nostra iniziative nostro contatto politico permanente con i soggetti ai quali ci rivolgiamo dobbiamo sa per misurare ciò che ha trasformato nella direzione voluta la nostra iniziativa stessa
Quindi nessun problema di opposizione tra due politiche ma capire che sia nella proiezione all'esterno della nostra immagine sia nella costruzione del consenso dobbiamo amene questo respiro
Non possiamo aggirare contro nessuna scorciatoia ostacoli duri come quelli che cercavo di indicare prima ebbene concludendo
Io credo che
Ragione ed emotività non si possono sostituire uno all'altra
Ci sono i momenti della ragione quelli dell'emotività se volete però l'emotività senza la ragione
Ho sentito un fondo di ragione
Rischia veramente di spostarci fuori dai binari della trasformazione di noi stessi del quali necessitiamo
Questo non vuol dire non avere passione
Questo non vuol dire
E qui non non mi piace la storia dell'ATO caldo nell'atto freddo il marxismo meglio perché secondo me il lato caldo del marxismo senza aggettivazioni sta nel fatto che questa in questo impianto teorico questo strumento di analisi
è fondato cioè ha dei valori fondanti
Ci sono delle ragioni di carattere morale di carattere solidaristico
Per cui Carlo Mazzi metto comparsi del proletariato come agente della trasformazione della storia o perché come oggetto di un'ingiustizia sociale e quante sono delle cose morali quinta marxismo caldo a mio giudizio quindi secondo me se ci muoviamo lunghissimi optando Carlo Mazza ma con la giusta creatività
Di questo tipo di impostazione io penso che arriviamo a dare una risposta corretta anche i problemi che non ci pongono immediatamente come problemi economici ma che sono invece problemi di solidarietà problemi
Di qualità di servizio eccetera eccetera bene concludo sul serio Company
Mi spacciati di aver preso troppo tempo poi anche a causa della della stanchezza
Io credo solo una cosa credo che non dobbiamo sprecare la nostra intelligenza individuale e collettiva così come le nostre possibilità come democrazia proletaria ingenui in generale di agire sul campo che abbiamo detto individuato di muoverci nel senso il movimento
Per l'alternativa non dobbiamo sprecare questo
Il nome di un successo comunque ottenuto ho finito sul senza è necessario questo successo ma noi non possiamo accontentarci di della registrazione del medesimo
Quanto con tutta la passione necessaria Company sospeso la mia vita con passione per ottenere dei successi dei risultati non per me e non la spesa per di PI ma per quelle ragioni fondanti di cui parlavo prima
Però attenzione attenzione perché noi dobbiamo riuscire a dare questa prospezione questa profondità questo spessore ai risultati che io tendiamo alla qualità dei risultati
Accompagni prima di dare la parola Rosa Tavella avverto il congresso che è presente in sala Antonio Onorati che presidente del Centro di cooperative lezioni internazionale Crocevia diamo un saluto che il congresso
Le conclusioni di Giovanni sono previste per le ore diciannove la parola Rosa Tavella
Compagne e compagni io sono contenta di avere partecipato a questo congresso
Contenta di poter leggere
Metà della mia vita anche nella storia di Democrazia proletaria e delle forze che l'hanno costruita di conservare ancora e non perché sono giovanilista il desiderio dell'utopia e di prefigurare segnalare un futuro diverso dalla realtà attuale
Convinta
L'intervento ha citato non so quale scrittore russo
Ebbene compagni io pensi invece che far funzionare soltanto la dirige a razionalità e capaci di fare un po'di silenzio per favore ci rende capaci soltanto di conservare pensare solo quello che vediamo
Ad un palmo dal nostro naso
Eppure non solo sono contento sono anche preoccupata che la forza di quello che abbiamo chiamato il nostro Progetto possa essere messe in forse
Da uno scontro di poteri che oggi c'è stato in Democrazia proletaria e ancora cioè e si è visto in questo congresso
Uno scontro che però non ha assunto secondo me l'assunzione del problema del potere nei termini più corretti nel vedere come questo attraversa tutta la democrazia proletaria
E tutti i compagni che la costituiscono soprattutto coloro i quali hanno la capacità di arrivare non solo i mezzi di comunicazione ma alle istituzioni atto ai canali quindi del potere rappresentativo
In verità
La relazione del compagno Giovanni Russo Spena ha tentato di tracciare io credo la complessità di questi problemi e di quella che democrazia proletaria ha cercato di incastrare
I percorsi e le idee che circolano fra i compagni e le compagne tentando un linguaggio e una comunicazione che anche i comedoni lecci comprende senza annullare soci
Voglio però fare alcune puntualizzazioni su alcuni problemi che mi stanno particolarmente a cuore
Io credo che abbia avuto ragione chi in questa sede ha detto che dobbiamo finirla con un atteggiamento adorante e semplicemente solidaristico nei confronti del così detto il volontariato
E di tutto ciò che si muove in quello che viene chiamato privato sociale
In quell'arcipelago di comunità di basi di gruppi di volontariato di associazioni nate subì sogni specifici che rappresentano le risposte le innumerevoli risposte al problema dell'emarginazione del diritto alla salute al problema dei portatori di handicap
Io credo che democrazia proletaria debba fare su questi problemi una più grossa e riflessione che non può permettersi soltanto di solidarizzare approvare e sostenere senza una sua proposta politico è originale
Senza
Che tenti di dare un contributo serio se non una sintesi alla problematica di quella che abbiamo chiamato miope vecchi emarginazione
Dico questo perché spesso succede a noi di Democrazia proletaria di confrontarci con questa complessa realtà senza starci dentro veramente
Spesso assumiamo quasi il ruolo del sindacato dei gruppi e delle comunità
Che chiedono soldi
E approvazione di progetti agli enti locali
E non ci rendiamo conto nemmeno delle enormi contraddizioni delle difficoltà della competitività che molte associazioni e gruppi vivono senza riuscire quindi a discriminare ciò che va bene progressivo e veramente liberatorio da quello che non lo è
Io spero che non ci rendiamo conto che anche in questo settore
Avvolti in maniera distorta compagne non lo gruppi e singoli tentano di dare risposte al problema del lavoro perdendo di vista poi quelli che sono i bisogni sui quali nascono gruppi comunità e associazioni
Io credo quindi
Che Democrazia proletaria
Così come l'attento in altri campi anche qui cerchi di elaborare da sé con la sua autonomia culturale di giudizio per poter essere più propositiva è utile alla sopravvivenza di tante esperienze essenziali
Importanti infatti mi pare elaborare per esempio una nostra ricerca che ancora è tutta da definire
Su alcuni nodi cruciali della vita dei soggetti portatori di handicap
Che finiscono di essere cittadini come gli altri semmai vengono considerati tali con la fine della scuola dell'obbligo e dopo dai quattordici anni in poi non sappiamo che per loro c'è soltanto assistenza e sopravvivenza posti il problema di un inserimento che sia reale
Nella scuola porsi il problema di un prolungamento dell'obbligo per tutti e fare entrare queste cose per esempio nelle lotte degli insegnanti nelle lotte dei nostri insegnanti impegnati nel sindacato dell'Ecopass
Io credo che porti per esempio il problema del lavoro non solo nei termini di una modifica del Collocamento ma di una qualità del lavoro che partì tenga conto delle varie potenzialità di ciascuno io credo che questo veramente possa garantire a queste persone un futuro è una vita degna di essere vissuta porsi in maniera seria il problema di servizi sociali
Che tengano al centro non soltanto i bisogni del soggetto malato emarginato o con handicap ma anche delle loro famiglie e delle donne all'interno di esse significa rispondere a quei problemi che confusamente le donne le famiglie di questi soggetti pongono allo Stato e alla società
E credo perché sono calabrese che questo valgano in maniera molto ma molto più grossa per una realtà come quella meridionale calabresi in particolare dove ancora c'è la centralità della famiglia
E dove la famiglia più che altrove assorbe deve soddisfare tutti i bisogni bisogni di tutti i professori Suso Cecchi caricando in maniera veramente insopportabile
Le donne di un lavoro che non è nemmeno riconosciuto
E qui permettetemi di dire anche un'altra cosa la malattia l'emarginazione e di più lei indicato di un figlio soprattutto rende più difficile pesante il percorso delle donne verso un'ipotesi di liberazione
Perché se è vero che la categoria del Materno accompagnano i donne per tutta la vita
Io credo che la maternità di un soggetto con difficoltà dilata questa categoria e teorizza per tutta la vita la dipendenza il legame madre-figlio ne rende più difficile comunque il distacco
E quindi una maternità Cuesta certamente più difficile più conflittuale
Più inclusa nella quotidianità
Perché in questo caso la prefigurazione di un futuro diverso il sognare costruire un futuro ieri diverso e legato da questa società
Analizzare queste cose mi sembra importante per poter proporre alle donne che vogliono anche questa specificità non solo una solidarietà altre fa disgraziate e fresca russe che non è affatto scontato perché spesso c'è più competitività più solidarietà nata proprio dal fatto di trovare delle sicurezze
Ecco io credo che invece affrontare questo problema significa proporre un percorso alle donne che vivono questo problema insieme ad altre donne e uomini per costruire davvero un futuro migliore
Io poi e importante che anche noi riusciamo ad udire il problema e cercare di colpire come nel tempo gli uomini lo scusate solo in pochi brasiliana
Voleva affrontare ora un'altra un'altra cosa
Relativamente al problema dell'emergenza ambientale io credo che senza togliere niente a alla pratica che democrazia proletaria avuto in questo settore alle iniziative di tutto il partito di tanti compagni
Penso che il documento dei cento sia stata importante perché approfondito con dignità teorica e in maniera e abbastanza e fluida quello che oggi il problema della della emergenza ambientale credo che non sia peregrino oggi parlare della nozione di limite
Del lusso e di mi e e della nascita di determinate tecnologie dei saperi scientifici di come noi oggi pensiamo il lavoro di come si produce che cosa e per chi ecco io penso che e questo è veramente una cosa alla quale noi non possiamo più prescindere chiome e che dobbiamo assumere come pratica principale della mostro del nostro lavoro quotidiano
Vorrei dire anche che mi interessa e come donna il dibattito e che si si sviluppa e si è sviluppato forse più al di fuori di Democrazia proletaria che all'interno tra una consonanza e mi trae movimento ecologista e movimento delle donne
Anche se mi pare e e questo perché voi sapete come l'omologazione donna natura fatta dalla società capitalistiche non solo da essa dalla dal forse da tutte le società
Esempi si sia e abbia applicato alla natura le stesse categorie negative che venivano applicata alle donne
Però e rovesciare ore in positivo queste cose e certamente un fatto dirompente è un fatto importante anche se io penso che non mi va bene in maniera integrale omologazione donna matura perché questo potrebbe portare ad una negazione anche della nostra soggettività e della vostra autodeterminazione
E questo e quindi ad integralismi che anche in questo settore non credo che siano utili ed importanti penso per esempio ad alcune posizioni del e di alcuni settori del movimento
Ecologista sul problema dell'aborto all'edizione al movimento Ratzinger a come vengono affrontati tutta una serie di problemi della fecondazione artificiale e quindi delle frontiere delle nuove frontiere della vita e della morte
è chiaro che su queste cose c'è ancora molta strada da fare un percorso che insieme come donne e uomini di Democrazia proletaria insieme anche ad altre forze lo dobbiamo avviare chiudo compagni
Dicendo anche che e mi se tutte queste cose sono importanti e non non riesco a vedere la soluzione organizzativa che i compagni del documento dei cento annoiato poi al al loro discorso che cioè il discorso della federazione contro le liste Verdi il progetto arcobaleno e questo non perché io penso che bisogna per forza sempre differenziarsi ma non solo perché e importante la esperienza di Democrazia proletaria ma perché in questo sono veramente convinta che da diversi è possibile fare un percorso comune senza ambiguità essenza strumentalismi
Allora rivendicare
è ridare la parola Giulio russo la presidenza vuol comunicare che abbiamo deciso di dare
L'ultimo intervento a Paolo Tonelli quindi a un compagno di DP trentina
Così come è il nostro congresso era stato aperto dall'intervento della compagnia consigliere comunale di Riva del Garda in segno di ringraziamento anche per i compagni trentini che ci hanno ospitato e che hanno permesso la realizzazione molto efficiente bisogna dire del nostro congresso sì ma siamo un altro annuncio ma io voglio consumare il passo domani al Sacco perché magari devono andar via abbastanza presso peste bastava chiederlo questa sera al proprio albergo
Stiamo per chiudere
Un congresso che sapevamo essere difficile
E che volevamo fosse anche
Importante per DP
Io credo che è stato allora importante che Emilio
Che Mario
Stamattina per consentire Annoni settecento delegati di Democrazia proletaria di uscire da qui
Tutti insieme uniti in avanti
Abbiano toccato le corde
Calde
Del nostro essere
Rivoluzionari in questi tempi difficili
Abbiano toccato più l'impasto umano
Più la volontà di essere uniti e uscire uniti e avanti da qui però io credo compagni che
Un congresso che vuole
Dirci che vuole indicarci
E vuole soprattutto avere l'ambizione di farlo per e dentro la sinistra del nostro Paese
Deve sinceramente
Fare molto di più
Io credo che
Per prendere l'esempio sul quale dobbiamo misurare le nostre difficoltà
è stato facile
Teorizzare
Scrivere lottare praticare l'egualitarismo negli anni settanta quando c'era un soggetto sociale
Operaio
Che premeva nella direzione di vertenze di elaborazioni culturali di piattaforme di percorsi che andavano nella direzione dell'egualitarismo
Io credo che è molto difficile oggi
E noi abbiamo l'ambizione di free puntare sul valore dell'eguaglianza oggi affermare l'eguaglianza tra soggetti che sono profondamente diversi tra di loro
è difficile avere culture avere pratiche avere obiettivi eventuali tra uomini e donne oggi
Tra operai che subiscono
Hanno subito stanno per subire la ristrutturazione e settori produttivi collocazioni sociali che invece attraversano le spiagge dorate di questi anni ottanta anni novanta
Vale questo per l'insieme di alcuni principi di alcuni valori collettivi di alcune pratiche che noi abbiamo posto come centrali
Nella elaborazione della linea politica del nostro modo di concepire il farci partito e il costruire movimento Sociale politica
Per l'alternativa
Un blocco sociale nella nostra prospettiva ma allora se i problemi sono di questo tipo e se richiamo in maniera preme veloce analizziamo prevediamo che nei prossimi anni
Grandi movimenti unitari non saranno dati ma ci sarà un approfondimento ci sarà una generalizzazione un riprodursi disse decrementi di conflittualità
Vi è Pizzarotti importantissimi di liberazione di energie e di culture
Dalla cappa sindacale dalle linee del compromesso della governabilità ma sarà molto difficile costruire L'Unità di un movimento di lotta Sam nei prossimi anni l'Italia
Diventerà sempre di più europea e cioè i grandi gruppi capitalistici del nostro Paese si internazionali dello zar hanno sempre di più
Se il mercato unico europeo rovescia la sulle nostre teste poteri maggiori direzioni dall'alto e dal di fuori maggiori se le difficoltà dei prossimi anni
Non porranno con facilità per noi e voi che pure ribadiamo in queste condizioni difficili
La necessità dell'unità della sinistra del popolo nel nostro Paese la necessità della sintesi politica nel nostro Paese
è allora necessario
E allora indispensabile oltre all'impegno nei movimenti negli episodi di contestazione sociale
Di un ruolo progettualmente capace di ritenere di contenere questi episodi e di dare dignità politica di dare progettualmente un ruolo politico a quanto dalla società si esprime e dalla società si esprime tanto compagnia in maniera molto veloce solo due cose voglio toccare
Esiste nel nostro Paese una Rete
Della società antagonista che vive di per sé
E se esiste una Rete della società antagonista che assumo i percorsi di vertenze alita di produzione di cultura di ricerca di vertenze
Esiste dai luoghi di lavoro alla contraddizione salute ambiente lavoro ma alla ricerca di nuova qualità del lavoro alla ricerca di riconquistare le città nel senso della vivibilità nel senso di affermare diritti numerosi in queste aree metropolitane dove siamo ridotti solo a consumatori c'è una Rete di questo antagonismo sociale manca la progettualità con la quale grazie alla quale far venir fuori da questa Rete
Che da noi va ulteriormente sviluppata rafforzata estesa di far venire fuori la sinistra la parte disponibile ad unificarsi
La parte disponibile a traguardare a guardare oltre
Gli obiettivi e mi immediati gli obiettivi economici la parte che noi diciamo in senso e con termini tradizionali e rivoluzionari anche nel linguaggio che resta comunista negli anni a venire
Come allora è possibile basta solo la ricerca metodologica di sintesi
Di questa sinistra dei movimenti che pure esistono ancora o di nuovi che si producono nel nostro Paese basta proporci come punto di riferimento è indispensabile riprendere invece la proposta che al congresso di Palermo noi avevamo tirato fuori era la proposta dello sviluppo decentrato ci ha visto sostanzialmente fermi o annaspa anti OPA capaci di produrre piccole parziali elaborazioni in questi due anni è perché occorre che questa progettualità venga con rapidità
Con grande rapidità perché dei prossimi due tre anni o perché da qui ai prossimi dieci anni Democrazia proletaria sia capace di rivitalizzare una cultura di sinistra
Latte di sinistra movimenti di sinistra trasformazioni di sinistra dentro questo nostro Paese
Che a me sembra che se non acquistiamo
Diffusamente diffusamente non ce lo può regalare nessuno un patrimonio vissuto una cultura un'elaborazione una capacità era se non acquistiamo diffusamente
La capacità di intendere sul territorio perché nei prossimi anni i percorsi della liberazione delle persone i percorsi della coniugazione del comunismo del l'essere libertari richiedono
La necessità di affrontare i terreni delle istituzioni
Che siano appunto decente
Vissuta sulla capacità del territorio di auto di autogovernarsi di avere percorsi occupazionali che valorizzano le risorse de quel territorio
Che riposano radici culture diventate dall'industria lirismo capitalistico nell'esperienza degli ultimi venti o trent'anni nel nostro Paese
Con una consapevolezza la consapevolezza che se è lacerata come purtroppo è lacerata l'omogeneità
Tra i grandi principi che noi affermiamo
Tra i grandi valori collettivi in cui noi crediamo e le azioni concrete le pratiche le scelte di vita che quotidianamente ci vedono
Protagonisti attivi o passivi sessi rompe questo e si era rotto questo
Non è dato alla sinistra vincere
La sfida con i valori le culture delle destre o dell'integralismo o Derrida riserbo che avanzano Marciano sulla società non è impresa da poco compagni
Non è impresa da poco io credo addirittura che dovremmo avere il coraggio di dire forza un'impresa più grande di Lori
E allora se è un'impresa più grande di noi
Occorre una consapevolezza una umiltà una unità terra tra di voi che non ce la fa vorrei cavare nessuno
Non è in grado io credo pizzicare le corde caute della nostra emotività
Non è in grado il richiamo a un impasto umano di uomini e talune quali noi da anni o da mesi siamo insieme lavoriamo per risolvere questo tipo di problema
E allora è sulla progettualità di Democrazia proletaria e sui percorsi sociali che pratica Democrazia proletaria e sulla capacità di far vivere nelle nostre discussioni
Nelle nostre sedi nei nostri rapporti tra compagni almeno un pizzico un germoglio
Almeno l'alberello far venir su di quel tipo di società autogestita di quell'autodeterminazione che invochiamo per i popoli e per la società e che dobbiamo imparare a conquistarci come autodeterminazione per noi stessi e per il nostro partito
Molto belli per l'ultimo intervento
Ma Company
Io
Io sono convinto che il dibattito il casino diciamo pure sono che ha proceduto questo nostro congresso tutte le questioni che ho sollevato e che tutti noi conosciamo eccetera e questo qui sono Kia che c'è stato in questi giorni sul nostro dibattito sicuramente
Possono anche aver trovato potranno anche trovare una soluzione di questi nodi alla fine del del nostro dibattito ma sicuramente
Io credo hanno in qualche modo impedito che
Fino in fondo
Io voglio parlare chiaro insomma la realtà offrirà di Democrazia proletaria emergesse in questo congresso
Io ho l'impressione compagni
Che nel nostro dibattito di questi giorni
Il le cose la lavoro lento difficile complicato che in questi anni i dieci mila militanti di Democrazia proletaria hanno fatto per elaborare quella che è stata anche giustamente chiamata la svolta di Palermo non sia emerso fino in fondo anzi sia rimasto un po'nell'ombra
E che nemmeno la provocazione del documento dei cento insomma in qualche modo è emersa fino in fondo il nostro dibattito è stato in qualche modo segnato dal da questi due elementi sono in grossi che abbiamo avuto
Nella di Pannella nella nel nelle fasi presidiano preparato il il il congresso
E io credo che io spero almeno auspico che nelle conclusioni magari dopo nel documento politico finale del congresso che so che già già pronto insomma questo elemento di culturale di Democrazia proletaria questa identità temo proletaria come noi di Democrazia proletaria il Trentino ci continuiamo ostinare a chiamare emerga con forza
Io ho fatto alcuni congressi ho seguito alcuni congressi delle delle federazioni
E non ho visto francamente insomma
E se non è nel nel con il peso dovuto insomma le al dibattito intorno alle questioni Capanna il gruppo dirigente di queste vicende ho visto invece un partito tutto impegnato
A discutere e andare a a tentare di andare avanti sulle tesi di Palermo a tentare di andare avanti sulle questioni che noi in questi anni avevamo avevamo posto e compagni che cos'erano quelle questioni io noi le chiamiamo io le chiamo la coniugazione dei valori alti delle storie
E e che sono state presenti all'interno del movimento operaio anche le più nuove come quella cattolica come quella di cristiana io sono espresse negli ultimi negli ultimi anni invece io ho avuto l'impressione che questa coniugazione
Nella preparazione del nostro congresso e anche nello svolgimento del nostro congresso abbia fatto dei passi abbia fatto dei passi indietro nello stesso documento
Di maggioranza rosso documento congressuale insomma ci sono una serie di elementi che io ho anche se l'ho votato insomma sui quali ho avuto delle grosse perplessità ormai ha rassegnato in qualche modo la strada la cultura con la quale abbiamo aperto questo nostro congresso
Io credo che dobbiamo invece tornare a questi elementi culturali di fondo che io penso può darsi che mi sbagli ma credo di conoscerlo abbastanza bene anch'io ormai questo nostro partito rappresentano la maggioranza di Democrazia proletaria e io credo che di quei dieci mila compagni
La maggioranza in questi anni abbia aderito a Democrazia proletaria
Non perché erano Grazia proletaria
Rialza la bandiera buttata nel fosso da qualcun'altro so del comunismo o perché democrazia proletaria si scioglie in un processo aggregativo verde
Io penso che la maggioranza dei compagni che hanno aderito a Democrazia proletaria questi anni abbia aderito a Democrazia proletaria perché ha visto lì
Dentro questa roba qui che siamo noi
La capacità di coniugare questi valori queste queste lì questi irrisi gli è come diceva il compagno affette suo saluto molto convesso che sono stati all'interno della storia del movimento operaio ebbene compagnia allora
Io credo
Che va detto con chiarezza insomma
Che se è importante io credo sia un dato molto importante il contributo dei dei cento suoi che si io non voglio quello che dirò tra un articolo può sottovalutarlo nel modo più assoluto poi compagni mi conoscono sanno Polo quello che penso rispetto a queste questioni ma io credo che se da una parte è giusto assumere i contributi così come vengono valutari tutti i compagni hanno il diritto ma il tuo vero e di portare fino in fondo e con chiarezza dei momenti congressuali quelli che sono loro
Posizioni dobbiamo anche dirci
Chi dall'ambientalismo così come storicamente si è determinato nel nostro Paese così come dal comunismo così come storicamente si è esaminato nel nostro e in altri
Paesi a noi abbastanza vicini abbiamo da imparare ben occorso abbiamo da imparare tempo accompagna perché il discorso della critica lo sviluppo che il problema che abbiamo posto appunto anche una svolta di Palermo dell'umanità alpini più del terzo millennio e tutte queste nuove diciamo tante volte detti solo dalla critica profonda al meccanismo capitalistico di sviluppo quello che noi chiamiamo l'uomo al centro
La critica totale appunto a delle di questo tipo di sviluppo noi non l'andiamo a cercare sicuramente all'interno di uno scontro
Fra ambientalisti e nuovi comunisti all'interno e democrazia proletaria ma dobbiamo andare a ricercare la Punto in questo sforzo creativo nuovo che io credo e lo ripeto de è stato quello della molla sulla quale migliaia di militanti militano all'interno di questo nostro partito erano io credo compagni che quando si parla di svolta di Palermo
Sì debbo anche dire riconoscere la fatidica politica culturale che questa svolta estate
Va riconosciuto va riconosciuto da Mario Capanna vari su va anche riconosciuto da Emilio Molinari meglio mi conosce sa bene quali sono i nostri rapporti di antica amicizia che resisterà a lungo e meglio non ti preoccupare
Ma io credo che quando diciamo queste cose
Dobbiamo sempre avere presente
La fatica immane che i compagni non non solo i dieci mila ma anche i compagni della segreteria del gruppo dirigente Emilio quelli che appaiono di meno faccio qui Giancarlo Sacco ma non lo so Loredana De Petris questi compagni che in questi anni hanno lavorato a costruire via via ve lo ricordate
Il documento del settembre mille novecentottantaquattro quello che segnò per la prima volta in Democrazia proletaria no l'acquisizione di elementi di novità il garantismo il federalismo le Autonomie tutti questi elementi di grande novità
Che questi compagni insieme a tanti altri evidentemente mi scuso per non si possono minare tutti hanno prodotto in questi anni questa è la svolta di Palermo compagni non questo o quell'altro leader non questo o quell'altra immagine questo fa riconosciuto compagni erano al problema dell'immagine
è un problema reale che un partito avrà certo comprare alcol col giovane che non si pone il problema so di far conoscere all'esterno attraverso i vetri sono le cose che fa ma il problema non è ragionare intorno all'immagine in sé anzi tra l'altro mi spiace non ci sia Mario secondo me anche farli un'offesa dirgli Mario tu sei la nostra saponetta è un'offesa io credo a Mario Capanna
Mario non è soltanto questo evidentemente non è questo Marion compaio come gli altri come gli altri
Che all'interno di un collettivo in cui tutti insieme in cui tutti questi costruiscono questo tipo di discorso deve anche lavorare alla presentazione dell'immagine del partito
Quando lavora discutiamo dell'immagine compleanni dobbiamo immediatamente subito discutere ti quater partito
Dal discorso di quale partito ne discende quale immagini e ora io dico
Che
Se noi siamo un partito di circa come qualcuno ci definisce comici e mi pare che a maggioranza ci definiamo non mi ricordo più bene ma comunque io mi definisco così e noi un partito di combattimento e non un partito di combattimento
Se noi siamo un partito parte pezzo frazione sentimento di una cosa più ampia
Magari la parte migliore troppo alti
Però con questa consapevolezza e non unico e non tutto non cinquantun per cento e in un partito unico del movimento i lavoratori se noi siamo questo
Noi abbiamo bisogno compagni
Di anche di una immagine poliedrica certo alla quale tutti i compagni furono soggettività un quello che sono Marion quello che Emilio con quello che giovani con quello che portano un certo discorso ma c'è un'immagine che in qualche modo deve essere costruita dal collettivo del partito quindi dalla dalla cultura del partito dalla coscienza collettiva del partito ebbene questa immagine secondo me io
Lo dico con molta franchezza Company devi devi fare dalla saldezza con la quale il persico minori i nostri valori
Dal rapporto etica morale e politica che è un rapporto irrisolto nella storia del movimento operaio e quindi dalla coerenza se mai la lotta come conseguenza
E non quindi partito di combattimento ma partito di ricerca che come conseguenza della sua ricerca e anche partito di combattimento e per questo io credo passatemelo compagni che le immagini democrazia proletaria debba essere un'immagine niente
Umile
Noi abbiamo bisogno di essere non il partito che spara le cose soprattutto in una fase nella quale sempre meno la gente crede alle sparate
Sempre meno determinate cose hanno fanno prese
Noi dobbiamo essere il partito quando mette il titolo e la piana di un problema magari eliminandone altri dieci sapendo che sugli altri quindici dieci non riusciamo ad intervenire ma su quello su cui interveniamo sulla cosa che denunciamo sull'azione che facciamo su quello non si sbaglia
Su quello sappiamo tutto su cui non siamo attaccabili da nessuno questa la forte democrazia proletaria l'umiltà e dall'altra parte la serietà quel problema che noi che noi poniamo e allora io dico può fare
E allora io dico non si offenda non si offenda nessuno che però non si offenderà neanche Mario e quando glielo diranno loro se lo dico che mi che mi ascolta che l'immagine da questo punto di vista anche qui non lo sa e lo dico anche tu Giovanni l'immagine di punta
Che Giovanni ha saputo dare in questi mesi a Democrazia proletaria secondo me paga paga anche elettoralmente io sono
Io sono convinto
Io sono convinto che Obama che noi abbiamo bisogno di far capire alla gente che essere rivoluzionari essere estremisti come noi siamo esse dell'estrema sinistra essere convinti che la contraddizione di classe ancora quella fondamentale bla bla bla tutte le cose di cui siamo convinti non vuol dire
E se tutta una serie di altre cose che ci hanno cucito addosso agli altri vuol dire appunto essere consapevoli di queste cose e su questo fare politica in modo deciso e coerente tutti i giorni allora io penso che per fare questo
Noi abbiamo bisogno del contributo di tutti i compagni che sono dentro Democrazia proletaria
Del contributo di tutti i cento fiori che si sono espressi nel dibattito politico che ha preparato questo congresso di democrazia proletaria io non credo neanche io credo agli appelli unanimi stizzito
Ma francamente sono molto preoccupato
Quando agli appelli all'unità sento rispondere che gli appelli all'unità sono appunto moralistici io non ci credo compagni
Io sono convinto che la soggettività l'uomo in carne ed ossa in questo caso la donna che ha dalla sua persona cioè non più l'uomo dicendo di medici alla tedesca mentre Lodi Hume dose di bit di persona
Sono fatti anche di cervello sono fatti anche di sentimenti e quindi io credo che un c.t. dei dirigenti
Quando capiscono la foglia di unità
La voglia di Democrazia proletaria che è stata espressa da questa sala in queste giornate con gli applausi che hanno sottolineato sempre determinate accentuazioni in tutti gli interventi dei compagni a partire dall'altro di Giovanni Russo Spena
Debba essere colta dei dirigenti del partito sul serio Company
Dobbiamo sul serio domani mattina a uscire di qui diversi da come siamo entrati qui dentro più uniti e questo vuol dire anche
Più rispettosi deve poter del compagno Danilo Franco Russo sono completamente d'accordo con lui non si può dire determinate cose e poi praticare avere delle pratiche politiche diverse quasi Company che su queste cose è difficile fare polemica politica e difficile rendetevi conto come si può quando esistono questi problemi all'interno dei gruppi dirigenti portarli a Libero de la Stampa La Stampa
Voglio dire anche ho trovato un capire determinate cose che ci sono che ci sono state che ancora in questo momento sono dentro il nostro il nostro partito queste cose del rispetto fra i compagni del rispetto delle posizioni di tutti i compagni
Dell'amore fra il gruppo dirigente noi vogliamo cambiare la società
Citiamo il Che Guevara che dice che sale la rivoluzione non cambia l'uomo non mi interessa che era questo quello diceva il Che no una rivoluzione è un atto d'amore dice oppure non mi interessa bene questo atto d'amore
Da lì in poi fatemi passare questo questa roba qui che a qualcuno può sembrare un po'pretese insomma lo è no il
L'è una cosa che noi dobbiamo fare anche all'interno nostro del gruppo del gruppo dirigente da domani mattina da domani mattina io credo che questo sia un modo serio Company
Di rispondere alla alla alla crisi che noi abbiamo di fronte anche qui
Io vengo come tanti di questi qui quasi tutti da storie diverse tutti noi veniamo
Non da scissioni questo è vero ma veniamo da una figlia di sconfitte disegnate che imita basterebbero Company veniamo da una storia dissi sionisti Casini di partiti che avevano costruito perché sono morti
E io purtroppo certe cose le ho già viste certe cose le ho già viste ho visto ancora
Finire con gravi io non voglio introdurre pessimismo Movie sto ancora
Finire congressi con grandi applausi cantando l'Internazionale baciando si abbracciandosi e dire che siamo tutti per l'unità e poi ho visto i partiti morire cinque mesi dopo in questo senso se questo sforzo soggettivo non solo politico compagni non solo di analisi dei problemi che ne abbiamo di fronte dobbiamo imparare dobbiamo sapere che nei prossimi anni
La capacità di sintesi come tanti compagni hanno qui ricordato sarà sempre meno dobbiamo imparare a convivere con idee diverse con accentuazioni diverse con personalità diverso dobbiamo imparare a Curno un partito laico sul serio da questo punto di vista che si rispetta reciprocamente se noi usciamo di qui
Senza avere fatto questo sforzo Company diciamo che è una seconda nascita ma in realtà sarà un'ennesima morte io credo compagni che questo non debba essere quello che noi facciamo io credo che lo sforzo il lavoro
Che in questi giorni avrò fatto che tutti voi avete espresso ripeto almeno così mi è sembrato di capire stando seduto lì per dovere
D'ufficio debba essere colto dai compagni dal gruppo dirigente che domani oggi non so quando leggeremo per andare e marziale appunto sulla strada di unità per rispondere ai compiti che noi abbiamo di fronte io spero Company
Che l'attività del nuovo passato erano che la mia sezione la sezione di Riva del Garda che la mia città Riva del Garda con la sua bellezza bianche potuto in qualche modo se qualcuno di voi emergere ho patito insomma ozio
Oggi ho patito in qualche modo abbia potuto e gli aiuti a fare questo sforzo unitario vi ringrazio a nome di tutti i compagni democrazia proletaria del Trentino
Per l'applauso con il quale prima ci avete ringraziato per il nostro lavoro e vi abbraccio tutti
Diamo la parola allora delle conclusioni
A Giovanni Russo Spena
Scusate un attimo la sera e compagni
Alla c'è un una specie una mozione è una lettera aperta di alcuni compagni che non sa non hanno potuto fa il loro intervento e quindi magari forse a tre firme ce le possiamo aggiungere tantissime altre
E dice cari compagni esprimiamo il rammarico di non aver potuto intrecciare ad arricchire il dibattito con il nostro contributo forti dell'esperienza e dell'agire quotidiano dei luoghi di lavoro e nella società
Avremmo voluto sviscerati la lunga ricchissima di spunti ricchi sia di spunti relazione di Giovanni Russo Spena
Che interloquiva con i compassi consigli di fabbrica aggregazioni sociali cooperatori il partito diffuso di dieci mila simpatizzanti militanti e simpatizzanti che è stato il vero assente di questo congresso
Chi di noi si è scritto dopo la relazione si è trovato centesimo ed oltre lista d'attesa si è privilegiato i componenti la direzione nazionale dei funzionari gli addetti ai lavori
Ciò nonostante riteniamo
Utile intatto il dibattito scusanti e lavorandoci una conclusione unitaria e non enigmistica i chiediamo l'impegno a creare momenti di confronto capaci indicare per corsi pratici per la costruzione di un movimento politico per l'alternativa superando atteggiamenti contraddittori di militanti
Strutture e sezioni tipiche ispettore linee spesse del Congresso come accaduto spesso dopo Palermo alcuni compagni di base e seguono le firme
Milani una Daniela vinci venga Cagli Azzi incenso e tanti altri noi ci è sembrato doveroso leggerlo
Care compagne e cari compagni
Io credo che sia stato molto opportuno innanzitutto che dei compagni rapa abbiano
Portate il loro striscione
Qui dietro il palco
Credo che sia opportuno perché
Credo che la prima iniziativa che ne dobbiamo lanciare in questo congresso che non è di pura solidarietà
Ma che un pezzo del nostro progetto politico
Una un coinvolgimento nazionale
Forme razionali anche di manifestazione di impegna non dimenticando che in questo momento a nostra più forte c'è l'operaia quella dell'altra a nove compagni licenziati che il trentuno maggio potrebbero mai più essere riammessi infatti reprime impegno che prendiamo
Compagne e compagni credo nelle conclusioni di questo congresso è che in questo mese
E il trentuno maggio tutte le vocazioni Italia sarà impegnata accanto dei compagni dell'alta e contro la filosofia
Né i compagni non pensiamo permettete mi ancora di ricordarlo e il nostro turbamento all'oggetto e altri introduttive in questi giorni permettetemi di ricordare
Che la solidarietà internazionalista forte che in questo congresso
Si è dimostrata ancora una volta una solidarietà internazionalista che è classista fino in fondo non può non farci oggi ricordare impegnare su quelli che sono i problemi dei lavoratori polacchi licenziati e arrestati in questi giorni
Io credo che più di mille discorsi che poi abbiamo fatto in questi giorni basti l'esempio della Polonia ancora una volta per dimostrare due cose reali
Qual è la nostra concezione del socialismo esattamente l'opposta di quella del generale Jaruzelski e quale
Quale compagne e compagni sia il nostro essere insieme dentro i lavoratori a livello internazionale a Torino
Come a Danzica come a Milano e non in maniera strumentale e comprendendo e comprendendo compagni e ciò che è più difficile da nostra cultura ma è un dato di innovazione
Che dobbiamo saper cogliere fino in fondo
Dicevamo qualche tempo fa cogliere dato che cambiano i segnali stessi sensi stessi i simboli della liberazione del mondo
E allora dobbiamo comprendere che anche l'operaio che prega la Madonna nera trova in questo un simbolo di ribellione nei confronti di un sistema costituito di un ordine costituito repressivo permettetemi
Di ringraziare ovviamente
All'inizio di queste
Di questa mia relazione conclusiva
I movimenti di liberazione
Le forze politiche internazionali
Che numerose e qualificate
Sono state nel nostro congresso le delegazioni molto qualificate probabilmente qualificate come mai era accaduto in un congresso democrazia proletaria delle altre forze politiche numerosissime associazioni forze politiche
Dalla Legambiente all'Arcigay non le ricordo tutte non vorrei ricordarle tutte sarebbe lunghissimo elenco
I singoli compare
Anche questo è un dato nuovo singoli compagni di altre organizzazioni che sono stati e sono probabilmente ancora oggi
E qui con noi è un dato importante che dobbiamo notare un dato di ricchezza anche dalla nostra interlocuzione e del progetto politico di Democrazia proletaria
Io credo che un po'
Vi è un un dato di autocritica che noi dobbiamo saper fare emergere dobbiamo saper correggere il futuro per rispetto compagni
Di tutte quelle compagne e compagni che sono la nostra ricchezza che non sono riusciti a parlare molto giusta quella mozione molto giusta collocazione stata presentata letta poco fa alcuni compagni Ferrovie
Mi pare
Che ancora una volta siamo stati costretti e questo è un dato negativo di questo congresso
Bisogna saper valorizzare i dati positivi dati negativi siamo stati costretti in qualche modo ah non riuscire a valorizzare la nostra ricchezza le nostre proposte del nostro lavoro per dei dati anche a volte indipendenti dalle nostre capacità ora le nostre volontà
Un altro dato mi pare
Scusatemi se lo dico
Per cui credo che le conclusioni non debbano rimarcare ancora una volta dei dati di fondo
La nostra identità della nostra strategia deriva dal fatto che mi pare che tutto il dibattito mi pare che anche in qualche modo una certa accoglienza critica
Ma comunque positivo che ci sia stato sullo sforzo
Certamente non me dilatorio fatto con la relazione introduttiva abbia trovato dato altri compagni sul rialzo l'asse centrale della nostra identità un grande arricchimento è venuto dal dibattito che mi pare colato ben suggellato da quella che a me appare una buona mozione politica unitaria non mediocre amento unanimi stile compagni questo è il mio giudizio vedremo poi insieme nel prosieguo dei lavori
E qui permettetemi lo hanno fatto altri compagni
Lo ripeto io e qui permettetemi beh non volesse per carità un giudizio che non osa negare che non potrei dare di esprimere un apprezzamento e credo anche che debba essere reciproca in verità per il modo tutto politico e non passa e non banale non basato su rapporti di forza con cui abbiamo saputo interloquire
Con Edo con Gianni con gli altri compagni al documento dei cento e loro molto corre Carmen correttamente in maniera molto arricchente con noi non li ringrazia ringraziamo questi compagni
Ho già detto introducendo questi lavori che non è stato solo un modo per rafforzare la nostra democrazia intero la nostra tolleranza
O la nostra trasparenza comunque dati che non sono scontati nella storia lo a sinistra
Parlavamo abbia parlato in questi giorni dal tarlo profondo del Fazio malissimo che ogni volta che ci si divideva sulle opinioni politiche su alcune opinioni politiche o ideali ha corroso e distrutto la tua sinistra
Ma un modo per trovare il massimo di convergenza politica
Sapendo vivere le tendenze culturali e politiche differenziate con cui dovremo fare i conti probabilmente io credo nei prossimi al nostro interno quindi anche un modo nuovo di vivere a noi stessi questo credo che volesse dire Paolo nel suo bell'intervento che mi ha proceduto a un modo nuovo di vivere noi stessi di vivere differenze che misura al nostro interno è per questo che dicevamo all'inizio ben vengano dissensi come questi
Ben vengano dissensi come questi perché democrazia proletaria non poche essere oggi quella che abbiamo chiamato una fluidificazione di culture non può che essere l'elogio del dubbio il nostro Piccolo ma prezioso in cui ha detto U UE essere Ulisse della sinistra a me in verità appunto più che altri personaggi storici piace Ulisse se proprio dobbiamo risalire a pezzi
A pezzi mitologie e comunque alla storia classica cioè il nostro navigare fra Scilla e Cariddi
Il ricercare ansiosamente appunto le nostre colonne d'Ercole l'altro mondo che non è atto se non il prodotto non può essere che il prodotto della grande novità anche teorica ideale di democrazia proletaria badate è questo che diciamo è questa ricerca anche affannoso a volte anche contorta anche fatta di avvitamento che poi ancora si dipana passivi a vita questo dinamismo e democrazia proletaria e questo diciamo questo credo che dice Paolo quando afferma pieno e non siamo una costola separata della tradizione
Del movimento comunista del movimento operaio a livello internazionale di vecchie culture che non solleviamo vecchie bandiere ma appunto siamo in Effetti questi insieme
Di eresie siamo questa capacità innovativa
E siamo più forti proprio perché non siamo una costola che si stacca da questo accordo questo è il dato di ricchezza che dobbiamo saper vivere
E allora permettetemi compagni
E compagne anche di dire che in qualche modo con tutti i limiti che abbiamo dimostrato in questo congresso
Io sono contento
Io sono contento
Ho lavorato insieme a tutti i compagni credo
A questa difficile ricomposizione certo le ricomposizioni
Sono precari sempre a cui siamo giunti della scommessa quotidiana che di via ma che è una ricomposizione senso perlomeno di comprendersi dimettere in politica quelli che possono essere e vetture in gioventù avevi sei ridiscutere
Più discutere
Posso dire allora a questo punto Company che in qualche modo oggi questa sera non so domani e dopodomani ma credo che questo debba essere un sentimento
Di saldezza di incertezza che nello stesso tempo tutti i compagni delegati e delegate devono a vere possiamo dire
In questo momento
Alle diciannove e venticinque di questa sera siamo soddisfatti è che io credo sì compagno dobbiamo dire siamo soddisfatti questa sera perché noi dobbiamo gestire
Questa unità perché consolida compagni
E credo che la posso assicurare anche nel mio ruolo di dirigente di questa con le collegialità non è nata
Tanto essenzialmente
Da una mediazione di vertice o dalle pensate mire o di Emilio o o di Mario Di Franco no compagni questa unità per quanto precaria
è frutto del vostro protagonismo di quello che avvolge statico è frutto del fatto che il gruppo dirigente ha compreso
Cosa voleva il partito e come voleva arricchirsi uscendo dalle Vito all'avvitamento creando un dovere è un dovere morale è un dovere politico al gruppo dirigente questo è il punto a cui siamo giunti allora guai
Guai credo e su questo tutti dobbiamo apertamente
Preservare anche incertezze anche controllare attentamente il gruppo dirigente guai se questo significasse un rischiate lamento dopo do successivo
Immediatamente successivo a questo congresso di problemi che pure abbiamo avuti che non erano problemi e che non sono problemi non sono mai problemi di lotte personali o di lotte di potere
In un partito come democrazia proletaria ma che sono problemi reali che ci cadono addosso proprio perché
E io scusate per questo motivo nella relazione tentavo di mettermi in politica proprio perché viviamo una fase di sconvolgimenti profondi viviamo una fase di atto d'identificazione i inviamo una fase in cui la cultura della divisione convive oggettivamente politicamente soggettivamente in ognuno di noi in ognuno di noi con una cultura della necessaria ricomposizioni
è questo il dato politico
Io credo che alcuni compagni alcune Dinoi augurio ma del gruppo dirigente forse
Permettetemi ritiro compagna sono sempre abbastanza franco
Dire quello che penso fosse stato anche sottovalutato dato Bresso da alcuni delegati alcuni interventi questo discorso e invece preservare unità nel futuro significa capire
Che oggi Democrazia proletaria oggettivamente attraversata per motivi politici di fondo per motivi ideali per motivi sociali proprio perché vi sono quelle luci dalle tenebre vi sono quelle quelle urla punto disperate di nuova antagonismo ed in organizzazione che attentano di rompere il silenzio è proprio per questo che i soggetti sociali
Nel momento in cui si augura identificano si rinchiudono in sé
E lì allora che ci vuole oggetto di compositivo come non capire che è questo il problema politico anche problema politico la nostra immagine
Per l'appalto fa immagine collegialità fa immagine collettivo come non capire che queste il problema reale oltre che uno studio più attento più colto e più efficiente del nostro sapere essere sì ma Smith quindi non demonizziamo niente nessuno
Nessuna parte di questo dibattito dico solo
Dobbiamo comprendere che è un dibattito politico che a un dibattito di innovazione di dinamismo di democrazia proletaria in una democrazia proletaria che tenta di scongelare tenta di proseguire il percorso di Palermo
Buttando all'esterno il suo peso
Il suo prestigio anche rinnovato non siamo come le rane che si gonfiano il petto fino a scoppiare siamo piccola cosa ma abbiamo un prestigio che cresce e questa congresso lo dimostra e allora nessuna Sud determinazione
Sul Congresso e sulla nota di ognuno dei nostri dieci mila cento compagni in qualche modo e Giovinco in questo senso permettetemi
Anche
Di ringraziare
Di giornalisti per i loro lavori ingrati compare noi siamo con loro quando fare una battaglia quotidiana per la loro difficile indipendenza non lo dico per cortesia certi in alcuni articoli hanno tentato di spellarsi
Qualcuno ci ha dato per moribondo annodare più pezzi tra noi dediti di pensionati della rivoluzione ma ringraziamo soprattutto questi giornalisti l'ho già fatto oggi dalla conferenza stampa perché ci hanno visto così e l'hanno detto liberamente
E noi dobbiamo sapessi rapportare anch'
A questo modo saputo abbiamo Renzi saper riconoscere per intero anche il nostro essere democratici rispettare il dissenso non passiamo le veline
Non pretendiamo che la stampa dica Dinoi ciò che piace Annoni
Non pretendiamo di ripetere le trasmissioni che non ci piacciono come usa fare il Presidente Spadolini noi compagni
Ai compagni permettetemi questa espressione
Televisiva
Noi siamo il bello della diretta compagni versiamo il bello della diretta
Noi siamo
Siamo compagni e compagne un partito
Che discute le proprie regole interno
Ed erano delle regole interne delicati
Di cui la stampa aveva parlato no lo dico per dato gratificazioni ma perché bisogna togliere il dato anche di quello che è accaduto in questo congresso non essere solo preoccupati
Permettetemi Compagnia S. anche un po'a fiere dicono che sia sia edicola abbiamo costruito non uscire in maniera impotente ho inginocchiato da qui ne abbiamo discusso innanzitutto noi ma conventicole la e nomina in un altro congresso nelle stanze accanto rinchiusi fra dirigenti le nostre regole interne
Il gruppo dirigente e questo lo rivendico con forza in questi giorni è stato sempre solo in questa sala sentire il dibattito e non si è riunito mai questo va va dato atto a questo gruppo dirigente Riccio burocratico di merita
E gli episodi di
Va dato atto a questo gruppo dirigente non ha fatto camarille non ha fatto conventicole mai è stato qui dentro a discutere a sentire dibattito e quando
Ha capito che doveva intervenire l'ha capito
Perché cattiva di contante il loro sentimento
Ha cambiato anche tattiche apposta perché
Perché compagna giusto fa parte del nostro dinamismo e la nostra ricchezza umana sapesse autocritica
Fare il te il terzo giorno del congresso ciò che non si è fatto il primo e il secondo questa è una ricchezza la questo compagni significa essere un gruppo dirigente collegiale significa essere un gruppo dirigente che in sintonia con le campagne e con i compagni allora
E allora
Perché anche ringraziamo i giornalisti
Perché io credo che pian piano
In qualche modo se non ci hanno ampiamente condiviso però serialità le nostre idee
Hanno ritenuto abbiamo detto delle sciocchezze che in qualche modo ci hanno capito
Io ho sentito in qualche modo una stima come a Palermo comincia dal terzo giorno la stima che in qualche modo cresceva cresceva tra noi per la polizia un cui facciamo le cose che ho assistito anche ad una scena molto bello ieri sera c'era un giornalista replica potate un altro attentato di votare su un emendamento allo Statuto
O una cartolina rimarrà
è la verità e compagni ecco io io mi illudo
Io mi illudo in qualche modo
Ecco che l'abbiamo saputa saputo dare anche quest'immagine di noi stessi che non è
Che non è
Un circo Barnum che non è in qualche modo un miscuglio che non è in qualche modo una maionese tritata lì ma questo tentativo continuo di trovare la sintesi il dinamismo l'innovazione non è vero
è stato scritto anche in questi giorni ce lo siamo detti a porte negli stessi non è vero che noi
Abbiamo tre anni dei compagni non è però l'abbiamo già quali sono le tre anime sul Progetto elevazione sull'identità democrazia proletaria
Se noi vogliamo ricercare in qualche modo Delleani democrazia proletaria che esso dall'agonismo che il protagonismo forte la capacità di autodeterminazione di questo corpo collettivo che noi dobbiamo fino in fondo a rispettare e che per quanto mi riguarda diventa centrale anche in ogni futura capacità di costruzione il nuovo gruppo dirigente allora dobbiamo dire che abbiamo dieci mila cento anni
Che in qualche modo si intreccia ma che in qualche modo fanno sintesi riescono a farla un giorno il giorno successivo si avvitano e poi riescono di nuovo
A dipanare la matassa e del resto guardate compagni le sintesi perché io credo in gran parte alle conclusioni unitarie di questo congresso perché appunto le sintesi politiche vere salvate non si fanno mai a tavolino non si fanno mai a tavolino
Permettetemi di dirlo dopo vent'anni di esperienza di direzione dalla sinistra Marianna si servano a tavolino le sintesi
Dura no reggono vanno avanti se passano attraverso la testa il protagonismo
Il Progetto la capacità di portarlo da lunedì in tutte le sedi dei compagni militanti dei compagni delegati questi partiti sono di questo partito sono loro partito ciascuno Dinoi delegato ciascuno di voi è il partito e quindi su questo io avrei meno timore Fontani meno timore
E anche meno impazienza nel saper cogliere come un dato di grande vittoria nostra collettiva di grande successo L'Unità con cui mi pare possiamo uscire da questo congresso no mettiamo i paletti
Non facciamo gli slalom non di siamo compagni domani può saltare tutto
Non è vero io credo abbia avuto un processo di chiarificazione reale se ci crediamo fino in fondo se lo gestiamo se non permettiamo che nessuno di noi a cominciare da me
Salta in groppa questo processo per forzarlo noi sapremo portare avanti
E non solo l'Europa saremo partoriti dalla seconda votato in questo caso il bambino il bambino sta nascendo la bambina io preferirei una bambina la bambina sta nascendo ma anche quelle sbucciatura in qualche modo certamente le chiamano in un mio articolo qualche tempo fa i colpi di tosse che abbiamo avuto che abbiamo avuto in questi mesi in un corpo sano e in qualche modo si rafforza e guardate compagni si rafforzano anche perché questo è un altro punto che non dobbiamo sottovalutare in questo congresso si è verificato per merito do maggiore prestigio estende la nostra maggiore capacità di interlocuzione un fatto piccolo fosse molti compagni vano determinato piccolo lo hanno considerato piccolo trascurabile ma comunque importanti
Cosa ha significato per noi tracciare questo itinerario che per ora
è un lavoro in corso un laboratorio politico del movimento politica e sociale dell'alternativa
Ha significato
Una proposta io credo giusta
Una proposta non strumentale ma certamente di respiro che questo partito si è saputo dare su un dato che non è tutto politico ma sondato che parte direttamente l'essenzialmente dai fenomeni nuovi di autorganizzazione
Nella società
Data al mettere insieme dei pezzi di questa società che sono in movimento che si raccolgono sulla discriminante
Dell'alternativa significa
Io sono molto d'accordo con quanto diceva nel suo bell'intervento la compagna Menapace in questo congresso significa saper vivere scorge lanciandosi in maniera non populista
No con questa con questo miscuglio quasi fra movimentismo populista e quasi ancora riproposizione del partito unico di Democrazia proletaria che cresce solo su se stesso
E invece saper porre democrazia proletaria come forza organizzata con i suoi valori con le sue idealità con il suo Progetto con la sua proposta certo tutta in costruzione all'interno di un sistema di forme politiche dove vi sono
Ma un delle organizzazioni politiche
Perché non vogliamo istituzionali ismi non crediamo che oggi ricompattamento della sinistra in quanto tale sia un dato di sinistra un pezzo di percorso alterati o di sinistra ma sia un dato politicista istituzionali viste di arretramento
E allora la novità forte o no è anche un segno dei tempi o no compagni mettere insieme con associazioni che lavorano
Cioè come portatore di antica l'Arcigay
I i tossicodipendenti
Alcuni settori anche del volontariato e qui sono d'accordo completamente nel non sottovalutare il discorso che faceva la compagnia Tavella poco fa con una forza
Che ritiene in qualche modo di essere propositiva di un'identità di un progetto di trasformazione della società qual è democrazia proletaria
E io credo che noi dobbiamo andare avanti su questa strada credo che sia una ricchezza per noi
Credo
Che ormai ci siamo chiariti in questo congresso su un punto di fondo
Tutti gli interventi mi pare su questi sono stati chiari no ripropongo quello che diceva una relazione introduttiva mi pare che possiamo incamminarci senza problemi su questa strada democrazia proletaria
Una depressione dai sempre più organizzata sempre più forte con sempre maggiore proposta politica
E quindi non in una forma movimentista di scioglimento all'interno e soggetti sociali
è essenziale
Per la costruzione di un movimento politica sociale dell'alternativa che non è probabilmente niente di più ma anche niente di meno che uno strumento un laboratorio politico mettere insieme forse sulla discriminante
La concezione dell'alternativa di sinistra che sia insieme appunto consenso e forza che sia un insieme di valori che si inverno all'interno delle lotte che sia un Progetto ti ricomposizione la società
Lo dicevo altri compagni questa mattina ma è questo il dato fondamentale oggi del Progetto di Democrazia proletaria
Io facevo nell'introduzione passione le conclusioni congresso di Milano l'esempio dell'operare lo è un ritorno appunto che lotta contro
I mercanti di morte conto il traffico delle armi contro le posizioni belliche isolato per la vecchia cultura al movimento operaio memento sindacale anche dei suoi compagni di lavoro
All'interno la sua fabbrica e che deve sapersi rapportare ad altri settori sociali con cui altrimenti non entrerebbe mai in comunicazione è queste grande valore sociale del movimento politico e sociale per l'alternativa non è un insieme di ceti politici
Non è un insieme di sì di politici
è una riproposizione di ceti politici su questo abbiamo essere chiari fino in fondo uscire da qui chiaramente
Sapendo però che questi percorsi si intrecciano con fenomeni nuovi che stanno avvenendo anche in maniera organizzata sia all'interno delle forze della sinistra storica
Sia all'interno della sinistra politicamente organizzata più in generale e allora è un dato nuovo inedito questi intreccio necessario tra forze politiche forze sociali
Dobbiamo accogliere questo dato
Di novità ma non ci facciamo spaventare dal fatto ad esempio e compagno astenga accompagna da Roberto che sono qui che sono qui insieme a noi
Rappresentano soltanto una piccola parte del partito comunista non ci facciamo spaventare la logica dei numeri non è questo in qualche modo in qualche modo che diciamo non è
E qui vorrei e si comprendesse fino in fondo né noi
Portiamo avanti un progetto è un'ipotesi
Di conservazione settario
Nei confronti e Partito Comunista io ho apprezzato molto lo spirito
Con cui è intervenuto e lo sforzo unitario in cui intervenuto il compagno D'Alema qui e va ad assicurarlo voglia assicurano sul fatto che il problema non è compagne e compagni la proporzione delle cartelle azioni introdotti non è quello il problema è la nostra necessità di un salto di cultura politica
In cui riusciamo a comprendere come diceva mi pare lo ha colto bene la compagna nella pace che proprio vuole fare dei tratti di stare insieme
Essere più unitari oggi significa essere più radicalmente antagonisti avere un Progetto dirsi le cose come stanno criticata si prestare di più insieme non si farà L'Unità Traverso ira pattugliamento alto o comunque noi non ci stiamo
Noi rivendichiamo il nostro pilastro di vita il nostro dovere la solita il nostro dovere di dire quali secondo noi solo gli errori quali sono gli errori
Perché ci pare che sono errori particolarmente gravi è questo il punto
In questa fase impegnano riguardate che non critichiamo solo nove e questo è un dato importante non è entrare sarebbe diploma di Smile contrari non entrare logiche interne di altre organizzazioni
Ma significa essere parte di un dibattito complessi della sinistra proprio perché non facciamo e ciò che a Massa proprio perché democrazia proletaria non cresce sulla sconfitta complessiva del popolo di sinistra
Cresce semplicemente sulla rifondazione unitaria e complessiva dell'intera sinistra questo l'abbiamo ben chiaro si rassicuri devono i compagni del partito comunista noi diciamo
Siamo preoccupati in questa fase abbiamo dato il nostro documento politico un giudizio disfatta a destra disfatta testa complessiva
Del comitato centrale di novembre del Partito comunista perché riteniamo che proprio in un possibile cambiamento di farsi quando più forti devono essere i segnali messaggi
Verso la società
Proprio nel momento in cui si tratta di riaggregare spezzando il muro della incomunicabilità
Dei soggetti sociali che lavorano altrimenti in maniera separata in questa in questa fase storica in maniera incomunicabilità l'operaio l'ambientalista
Il pacifista e design missili laterale
Ecco proprio in questa fase l'intreccio necessario
Cioè il movimento nel sociale i rapporti istituzionali rapporti politici
Indicano la indispensabilità per la sinistra nomina di rientrare nel gioco
No di una logica in qualche modo politicista istituzionali vista
Ma invito a tutta la sinistra la necessità di dare un messaggio forte
Alla Società di dare un messaggio di alternativa di una concezione del mondo alternativa di un percorso di un percorso che è anche un processo di trasformazione che Tele partire oggi è per questo che provocatoriamente
Abbiamo detto anche la nostra relazione introduttiva
Per questo abbiamo questo slogan
Dietro Dinoi
La forza del Progetto il realismo dell'utopia che oggi è importante costruire i fondamenti politici e sociali questo palestre Democrazia proletaria in Maria no movimentista Manzi Maria sempre più organizzare progettuale
Del come motore dell'alternativa di sinistra certo non da noi da soli perché siamo piccola cosa e oggi molto importante costruire all'interno e gli antagonismi che in qualche modo si esprimono nella società
Delle forme di autorganizzazione cominciano in qualche modo a partire delle forme di identificazione di sé i settori sociali che troppo spesso abbiamo trascurato anche in questo congresso negando loro
Anche la parola anche il racconto dell'esperienza è un dato importante di e di ricchezza ecco questo significa in qualche modo la provocazione grossa e lancia di fronte a un capitale oggi e capitale pieno che si basa oggi più che mai sulle strane azione sua alienazione piena che si basa oggi più che mai sulla negazione dello stesso diritto alla vita il diritto di cittadinanza sociale oltre che lo sfruttamento storico
All'interno della sua logica all'interno la logica del profitto del mercato dell'impresa oggi non riparte
Un ciclo di lotte non riparte Movimento Sociale se non su alcune idee su concezioni alternative della società dobbiamo dire alla gente dove vogliamo andare la provocazione socialismo o barbarie
è la provocazione che noi dobbiamo mettere al centro ma altrimenti compagne e compagni se dobbiamo fare del diplomatico
Secondo abbiamo parlarci chiaro e parlare chiaro le altre forze la sinistra noi ci diciamo un'organizzazione che vuole con i propri valori rifondare la sinistra
Un portare avanti un process rivoluzione culturale a sinistra perché ci diciamo devo proletaria a che cosa serve altrimenti democrazia proletaria se no non
Inizia questo percorso questo processo con attenzione anche spasmodica a cioè comincia a muoversi all'interno della società
In questo senso io credo e lo dico francamente
Che sia stato anche sottovalutato
Anche nel anche in alcuni interventi
Come forse lo stesso intervento
Di Emilio di questa mattina
Io sono d'accordo con parlasse dell'Asse poiché per documento politico che l'asse che abbiamo insieme costruito
Della necessità
Di sconfiggere la cultura e la resistenza attraverso un progetto politico l'unico possibile che sposta rimettere al centro una centralità politica
Della dei lavoratori assumendo il problema della qualità dello sviluppo comitato centrale e da Palermo che ci diciamo credo da Julio l'hanno detto l'intervento di Palermo ritornava centrare il problema del controllo del come del cosa questi produrre
Però nel nostro piccolo perché siamo piccola cosa
è vero
Che semplicemente delle azioni da fiore all'occhiello abbiamo fatte hanno fatto i nostri lavoratori perché in qualche modo non riusciva a comprendere
Che i nostri compare a partire la domanda affrontato la questione dell'Africa la posso a questo il tempo di lavori compagni certi poi compagni dell'Ansaldo i compagni che sono in tutt'Italia dal nord al sud
In quattro volano convegno delle lavoratrici e dei lavoratori a Torino hanno dimostrato che sono un pezzo importantissimo fondamentale progetti democrazia proletaria
Questo è rimasto
Esser rimasto non credo che volesse fasciato di operai non lo sono mai stato questo è rimasto un po'in ombra in questo congresso sono esperienze importanti non sono io che voglio solo a valutarle per dire è tutto facile
Ma incominciamo a rompere cultura anche al nostro interno e siamo piccola parte della sinistra ma fondare anche al nostro interno un progetto che sappia superare vecchie resistenze arroccamenti
Che sa dispiegarsi su un terreno nuovo e sali sputa all'Ansaldo paga ambientalistico a Legambiente essa rimetta in discussione ogni giorno è stata Asfor Massimo è una nostra ricchezza o no perché vediamo sempre tutto per scontato
Siamo o no in questo senso più avanzati
E i nostri compagni lavoratori stanno facendo con difficoltà i conti con la cultura vecchie del movimento sindacale paventa operaio no
Ecco questo in qualche modo mi premeva dirlo inutile che noi ci ripetiamo come liturgia identità di un Progetto se poi non sappiamo darsi le gambe su cui camminare chiamandole gracili che devono crescere
Ma sapendo riconoscere i passi avanti che faccia che sono certamente dei passi avanti ancora molto molto insufficiente
è giusto essere impaziente giuste essere inquieti perché bisogna saper fare molto ma molto di più
è però in questi due anni da Palermo ad oggi anche se troppi passi avanti non abbiamo fatto compagni
Io non credo io non sono però auto fustigazione
Sono dall'autocritica non vado fustigazione che sono due cose molto diverse io non credo che si possa dire che non abbiamo qualche piccola esperienza che ci ha indicato
La necessità comunque di andare avanti su un project e ci ha fatto cogliere dei dati su cui lavoriamo non è bello che due anni fa eravamo come oggi compagna
Però dice un compagno e l'ha vissuto con altri non moltissimi compagni fino in fondo
La costruzione delle tesi di Palermo e del Progetto di Palermo il Progetto di Palermo era morto una rivoluzione dall'alto all'interno del partito a Palermo abbiamo vinto come cultura complessiva innovativa ma non a caso chiediamoci perché non è diventato senso comune dell'organizzazione nel suo complesso perché in qualche modo era calato sulla testa dei militanti e di pratiche e qui ha ragione Emilio che hanno rimaste in qualche modo un po'pezzi
Un palo accade all'interno e l'organizzazione vi è sempre un motivo io credo anche alla politica come scienza compagni
Essendo motivo scientifico al di sotto delle insufficienze al di sotto degli errori io non credo che democrazia proletaria
Appunto nascono gruppi di pressione o famiglie in qualche modo a casa relata ai processi forti di auto identificazione politica che se Parentopoli democrazia proletaria
Io personalmente mi sono mai sentito premuto da nessuno anche perché chi non vuole essere premuto non viene premuto lontani non si fa preme
I gruppi di pressione li ho visti voto la FIAT Punto Zanone conto battaglia il problema di democrazia proletaria non ha quei
Il problema democrazia padana non è queste vocali dobbiamo essere attenti il problema si apre Tarek quella
Di
Di cultura della divisione di questo albero che viene scosso per gli stessi processi sociali e politici che vengono avanti allora qui la necessità di un progetto forte di ricomposizione non settario
Stia tranquilla campagna Mattioli non settario non vecchio come scriveva sul manifesto io credo che non avremo mille occasioni con Gianni di confrontarsi di capirci meglio
Di farci comprendere noi di cambiare se abbiamo sbagliato noi perché siamo sempre disposti a rimetterci in discussione ma il nostro oggi rivendicare la necessità di una ricomposizione di un progetto non è frutto di una cultura vecchio prima anzi è frutto di una cultura innovativa di trasformazione dell'unica cultura possibile sul piano sociale
Della trasformazione vicini
Allora compagni
Voglio chiudere perché appunto
Sono stanco e credo che siamo tutti d'accordo
Sull'asse che è venuto fuori da questo congresso
Io credo che noi da questo congresso Chamot in avanti e mi pare che possiamo uscire in avanti
Se fino in fondo questa unità che stiamo faticosamente realizzando vive sulle gambe del protagonismo dei compagni si è tanto parlato in questi giorni
Mi pare che fosse piaciuta ai compagni l'avevo ricordato son d'accordo la precisazione che faceva Massimo
Poco fa nel suo intervento sul lato caldo del marxismo appunto sul sulla sull'analisi sull'espressione di Bloch che avevo citato in relazione è che io credo che una vera trasparenza una vera democrazia Internal superare le nostre tante arretratezze l'arretratezza di ognuno di noi è vero che ci sono i problemi che anche qui sono stati da più compagni evidenziati gli hanno tentato di evidenziare le ultime carte nella mia relazione io credo che significa anche un comportamento di ognuno di noi
Cioè il far vivere l'unità significa in qualche modo dare credito appunto a noi come tanto solidale fatto di persone come solidarietà collettiva e anche questo un pezzo appunto dalla politica Duccio io non è che voglia spingere così in alto
Voglio un po'ritornare a vent'anni fa per sentirmi più giovane anche io e in qualche modo credo allora se Bloch va bene permettetemi di rovesciare un attimo il senso
Di una frase il Papa in senso paradossale
Una frase di Gesù Cristo
è politica dorso i compagni anche guardare di più
Rovesciava il concetto anche guardare di più per liberarsene incontra ogni burocratismo alla pagliuzza che Totò a occhio piuttosto che alla trave che a volte c'è nella notte richiesti stacca
è che io credo che in qualche modo compagni l'abbiamo potuta vere delle perdite di entusiasmo in questi giorni
Dobbiamo avere oggi una nuova carica di fiducia da questa unità che ne dobbiamo saper rinsaldare che per quanto riguarda il gruppo dirigente io credo saprà mantenere rinsaldare quando ci viene un pochino meno questi entusiasmi o per lo meno faccio così
Pensa però papera lombardi che è la più giovane probabilmente di tutti noi cerca una nuova tessera
Democrazia proletaria
Questa giovane compagni che io credo sia la sintesi perlomeno permettete mi no perché la mia conterranea anche una maestra di tutta la sinistra napoletana questa per me
è una vera democrazia proletaria è quella che piace a me io credo sono convinte quella che piace a tutti voi io credo che ancora una volta questo gruppo dirigente uscente hostess quindi debba ringraziare i compagni per il lavoro che hanno fatto in questo congresso per l'affetto che hanno dimostrato anche a me personalmente ogni botte dà il vino che ha usano dire i compagni trentini che divina se ne intendono molto e anche buone in verità è la rovina che vogliamo ringraziare insieme a tutto l'apparato organizzativo
Per come ci hanno fatto vivere questi giorni difficili ma tutto sommato belli esaltante di Riva del Garda belli esaltanti e che ci ha fatto uscire io credo questa Riva del Garda
Da un avvitamento in cui ognuno di noi rientrati e lo ringraziamo anche quelle passeggiate distensive su questo splendido lago che prima è stato un po'grigie primi giorni fa se increspato col vento Pasi ha liberato
è quello che diceva Paolo nero interpretarlo cioè in qualche modo questo lago ha vissuto ha vissuto verso Londra esso insieme hanno
E allora compagni ritorniamo io credo da lunedì con maggiore entusiasmo per i questo congresso ce lo permette questo congresso ci ha fatto rinascere io ne sono sicuro ci ha fatto più forti torniamo con maggiore entusiasmo
In qualche modo a lavorare abbiamo voluto dedicare questo congresso al nostro compagna fratello abusi yard nel suo nome ne torneremo accanto ai fratelli palestinesi a lavorare fare più forte democrazia proletaria grazie verrà
Grazie
Sul
Giudichi arrivando
In cui
Per
Salvatore
Dieci
Comuni e ha richiamato adesso un messaggio di Atene il nostro congresso
Compagni intanto ringraziamo il compagno che è venuto direttamente da Tunisi e ci ha portato direttamente lui è qui con noi
Il messaggio di Arafat
è arrivato
Questo momento per cui io mi scuso anche con i compagni abbiamo è arrivato appena un quarto d'ora fa per cui lo lo leggiamo e magari troverete anche delle delle difficoltà troverò io più che mai delle difficoltà a produrlo diversamente
Caro compagno Giovanni Russo Spena segretario nazionale di Democrazia proletaria caro compagno Mario Capanna cari compagni di Democrazia proletaria
Vi invia un saluto rivoluzionarie fraterno in occasione del vostro congresso nazionale a nome mio e di tutti i dirigenti i quadri dell'OLP e del popolo palestinese
Sono sicuro del successo dei vostri lavori e del vostro progresso politico
Cari compagni la battaglia che porta avanti il popolo palco il popolo palestinese contro le forze di occupazione israeliane
Contro una feroce occupazione israeliana un'occupazione che costa costituisce un crimine per tutta l'umanità
E che ogni giorno Fonte un crimine vecchia da parte di un regime fondato sulla natura razzista e che ogni giorno commette nuovi crimini non solo contro il nostro popolo ma contro tutta l'umanità
Questo ha trasformato la nostra resistenza non solo in battaglia per la liberazione del nostro popolo ma in una battaglia per la liberazione dell'uomo e per i suoi diritti e i suoi valori in generale
E per questo che tutte le forze aggressive del mondo
Oggi sono schierati a porta a fianco degli israeliani ed è per questo che le forze della libertà e le forze democratiche che si battono per il diritto e la giustizia sono schierate dalla parte del popolo palestinese
E certamente tra queste forze il vostro partito assunto un grande rilievo come sostenitore del diritto come forza che non ha timore di dire la verità e di prendere posizione
Un saluto per voi e il vostro atteggiamento coraggioso e nobile
Non solo saluto a tutte le forze politiche italiane che sostengono il nostro popolo nella sua resistenza contro l'occupazione nella sua lotta per l'autodeterminazione e la creazione dello Stato indipendente cari compagni la difficoltà della nostra battaglia contro il regime sionista d'Israele
Sostenuto dall'Amministrazione americana non Cindia abolirà e non attenuerà la nostra determinazione per porre fine alla occupazioni
Noi decidiamo di continuare la resistenza anche acqua sapendo che dovremo continuare a pagare un prezzo di sangue alto per raggiungere la nostra libertà
è un prezzo che siamo disc siamo pronti a pagare come l'hanno pagati lo pagano molti altri popoli
E lo pagheremo e stare in pace e siamo coscienti che continueremo a pagarlo fino al raggiungimento
Della nostra indipendenza ma siamo anche certi che lungo il nostro cammino ci saranno molti un amici e uomini liberi che si affiancheranno e sosterranno la nostra la lotta amici sinceri fedeli a questi principi convinti nella libertà e nei diritti umani dell'uomo e all'autodeterminazione dei popoli amici come voi cari compagni
Insieme sulla strada della libertà vincerà il nostro popolo e tutti i popoli che lottano per affermare i diritti la giustizia e l'indipendenza
Il vostro fratello Yasser Arafat presidente del comitato esecutivo delle comandante in capo delle
A compagni a livello alle nove e metà va bene anche una relazione della commissione politica e chiavi delegazione consolari
Stare chiusi ordini del giorno
E poi Franco Russo legge anche perché i anche perché i compagni non hanno no tutti ha avuto modo di vederla visto che è stata consegnata soltanto ai capi delegazione la mozione e politica conclusiva
Siccome però i capi delegazione l'hanno avuta la vostra politica conclusiva probabilmente si sono consultati
Con gli alti e la delegazione o comunque hanno loro stessi in maniera individuale stabilito eventuali proposte di emendamento noi proponiamo che le eventuali proposte di emendamento siano consegnate entro la fine della lettura della mozione politica conclusiva
Va bene va bene però compagni stabiliamo un tempo allora
Franco sugli emendamenti carta di notte
Mezz'ora dopo ora compagni proponiamo il problema è questo abbiamo fatto le cinque e mezzo questa notte non è non credo che nessuno qui abbia problemi a farle cinque mezzo questa notte se potessimo evitando però sarebbe bene
Allora proponiamo di una volta letta la relazione col politico conclude la mozione politico conclusiva prova che si intitola documenta
Che si tizi titolo documento allora proponiamo che mezz'ora dopo siano consegna entro mezz'ora dopo siano considerati gli emendamenti perché altrimenti sul serio non c'è facciamo a chiudere tenendo colorato presente che domani abbiamo tutte le operazioni di voto il alle dieci comincia alle undici cominciano partirà la prima delegazioni quindi queste dovrebbero si presume aveva già votato
Io intanto comunque intanto e compagni vengono in sala e inizio a leggere a mettere in votazione una per una
Lei e gli ordini del giorno
Ora il primo che ha presentato dai compagni Luigi D'Anna e Giampiero Antolini e la fondazione di Venezia recita
Il sesto congresso non sta mai VP esprime la sua indignazione per l'intollerabile pratica messa in atto dal governo iracheno Nelu uso di gas tossici ed esplosivi chimici durante la repressione dei diritti della popolazione del Kurdistan iracheno il sesto congresso un'altra mai dipinte in e propria presentanti in Parlamento nazionale ed europeo ad esercitare un'accentuata azione di sensi di l'esazione protesta contro queste azioni criminali che calpestano i elementari diritti dell'uomo e di un intero popolo
Il la commissione politica propone di approvarlo evidentemente lo mette in in votazione chi è d'accordo con questo ordine del giorno pregato di alzare la delega
Contrari
Astenuti
Provate
Il secondo ordine del giorno
Riguarda le elezioni politiche e amministrative
Ed è a cura della stessa Commissione politica a fine maggio perché abbiamo deciso di non rendere ancora
Troppo e non avendo alle più corposo il documento politico conclusi
A fine maggio e a fine giugno il Paese sarà interessato da una significativa tornata elettorale amministrativa
Un test importante non solo perché interessa quasi otto milioni di persone ma anche per chi assume il valore della prima verifica elettorale dopo le elezioni politiche la formazione del governo De Mita e di fronte ad un quadro politico sociale fortemente di avvisato
Una prova significativa nella quale i demo proletari saranno presenti in maniera diffusa con proprie liste di partito fortemente aperte ed importanti aree sociali e politiche ad importanti gare sociali e politiche all'alternativa inoltre centocinquanta comuni e nelle province interessate sia attraverso numerose liste locali espressione di aggregazione la sinistra diffusa
Significativa parla convergenza attorno agli iscritti
I settori di impegno di ricerca politica più convergo non solo sul piano politico programmatico con la nostra proposta ma anche su quello dell'orizzonte all'alternativa Dpa arriva qua questa scadenza con uno slancio di attenzione politica
Che anche questo congresso ha dimostrato e che si aggiunge ad un impegno costante coerente sul piano alla lotta alle lobby economiche a quei patti degli affari che percorrono trasversalmente trasversalmente il sistema politico italiano
Ponendo la questione morale e della democrazia nella gestione della cosa pubblica come questione non solo di trasparenza ma di contenuti alternativi di regole di controllo democratico di partecipazione dal basso
I contenuti l'alternativa sintesi programmatica di valori sono lezioni sul quale si innesca un impegno per il diritto all'esistenza al lavoro e diritti sociali per l'affermazione lo Stato l'autonomia
Contrastando logiche centraliste l'autoritarie che caratterizzano il programma del nuovo governo
E che per almeno tutti protetti riforma istituzionale autonomia dunque come base di un futuro assetto federalistico con quello che che ciò significa sul piano la potestà dei poteri reali dell'autogoverno locale
Compagni e se non c'è nessuno che chiede di parlare su questo ordine del giorno io ero cotto pongo in votazione come evidentemente impegno fondamentale di questo congresso
E scusate però prima stabiliamo una procedura sugli ordini del giorno come sugli emendamenti ci parla uno a favore e uno contro evidentemente poi si mette in votazione io propongo che l'intervento sia comunque non più di cinque minuti
Va
No siccome se dico due poi lo so che è un ottimo solamente per arrivarci risale mette tre quindi è meglio dire cinque così due vi parla davvero
Allora è scritto il compagno
Non c'è nessuno che prende la parola
Allora chi è a favore altri Adele
Contrari
Astenuti
Approvato
C'è un ulteriore mozione sul diritto diciotto ero
Ordine del giorno scusate sul diritto di sciopero che dice il congresso nazionale democrazia proletaria ritiene che l'elemento centrale dell'iniziativa capitalistica statale tesa al contenimento e nuove forme di antagonismo sociale i dalla semplificazione del quadro politico sia l'attacco al diritto di sciopero
Nella ridefinizione capitalistica di un assetto sociale politico istituzionale
Connotata in senso autoritario e antidemocratico la chiusura dei residui spazi di esercizio del diritto di sciopero di otto organizzazione operaia è questione non più rinviabile per l'avversario di classe
Del pari in tale contesto si colloca lo scambio sollecitato le organizzazioni sindacali tra citazioni di limiti all'esercizio del diritto dello sciopero in cambio riconosce vinto da parte del potere politico dell'esclusività della rappresentanza Sandro sindacale la lotta per la difesa del diritto di sciopero assume pertanto in tale contesto precisamente di anti autoritarismo e di anti istituzionali istmo per la salvaguardia e spazi di pluralismo di autorganizzazione libertà
Prioritaria deve essere conseguentemente impegno EDP contro tale involuzione con tutte le opportune iniziative soprattutto attraverso la costituzione di fusione dei Comitati per la difesa del diritto di sciopero
Qualcuno chiede di parlare sull'ordine del giorno
Lo metto in votazione
Chi è d'accordo è pregato di alzare l'America
Contrari
Astenuti approvato all'unanimità
Ce ne è un'ulteriore
Che non è titolato
Che riguarda il diritto all'informazione e la RAI
Eccetto
I congressi e democrazia proletaria affronta gli accordi per una maxi Governo sulle telecomunicazioni con particolare riguardo alla televisione
Accordi con cui sia vanificata in partenza qualsiasi ipotesi credibile di leggi antitrust e tanto più inaccettabili in quanto arrogantemente raggiunti dopo un periodo ultradecennale
Di voluta assenza di leggi oltretutto contro precise sentenze costituzionali li respinge interamente tra l'altro quali ulteriori macroscopiche espressioni di uno strisciante pragmatismo inteso deludere le competenze legislative del Parlamento e a condizionare preventivamente a favore degli OLO gli oligopoli
Apposite leggi future il Congresso ravvisa in oltre alle minacce di esproprio da parte dell'IRI cioè del governo
Degli impianti tecnici della RAI mentre quest'ultima presenta gravi difficoltà di bilancio nonché nell'insistenti minacce di tagli occupazionali per diverse migliaia di dipendenti RAI da sostituire con pochi presunti superesperti
Altrettante manovre miranti da un lato a sotto a sottrarre il servizio pubblico l'evidente responsabilità del Parlamento ricondurlo sotto il controllo dell'esecutivo compagni credo però che sia necessario stare in silenzio perché
Credo che gli ordini del giorno devono essere votati con un pelo di serietà altrimenti diciamo
Altrettante manovre miranti da un lato stupore il servizio pubblico l'evidente responsabile alle vigente responsabilità del Parlamento per ricondurlo sotto il controllo dell'esecutivo
Da un altro a ridimensionare l'ente del personale di esso con gravissimo afferma offesa alla dignità e professionalità da lavoro dipendente in un momento in cui invece il mercato registra una crescente richiesta di Prodi produttività
Un aumento esposte accostamenti agli addetti ai media affini di ulteriore spartizione e lottizzazione partitica ma soprattutto al fine di adeguare e subordinano la televisione pubblica trasformata in una finanziaria le correnti
Logiche delle e dell'evasione del consumo la mercificazione ciò che renderebbe la RAI sempre più una variabile dipendente del mercato sempre meno un servizio pubblico il Congresso esprimendo un netto dissenso con ho tali manovre riafferma l'esigenza di un pronto rilancio della RAI la centralità dell'ente la sua attuale realtà come servizio pubblico televisivo nel sistema misto sollecitato urgente discussione parlamentare
Di una legge di regolamentazione che ristabilisca esiti
Il significato dei valori costituzionali connesse la diffusione
Pubblica la cultura l'informazione fissando nel contempo decise a reali norme antitrust per i privati e chiede l'impegno di tutto il partito affinché vengono promosse le opportune azioni in tal senso in ogni possibile sede
Qualcuno chiede di parlare sull'ordine del giorno
L'avvocato
Questo
E
Lo metto in votazione allora chi è d'accordo pagato da Sai la delega
Contrari
Astenuti
è approvato
C'è
Fino votazione
Ha messo già in dotazione prima prova
Compagni dai pavesi rifare il lavoro che abbiamo
Questo però dobbiamo valutarlo
C'è un ulteriore ordine del giorno proposto da alcuni compagni
Dire un grazie a proiettare il Trentino carezze dei congressi il congresso in grazia proletari esprime il primo appoggio e movimenti gruppi associazioni che
Lavorano per sviluppare la cultura la pace esprime altresì la propria solidarietà coloro che per il loro impegno pacifista sono attualmente perseguitate dopo la magistratura
Si impegna a sviluppare a livello parlamentare
In tutte le stazioni dove presente le azioni necessarie per abrogare quella parte del codice penale che maggiormente limita l'espressione di libertà di opinione e di stampa
Vede e qualcuno che li parlare
C'è un compagnie parlare sull'ordine del giorno
Libertari tra
Se uno che dicono esprimiamo solidarietà anche su questo
Su questa questione io penso che dovremmo essere più precisi perché non riguarda solamente la battaglia il pacifismo per tutte le questioni che sapeva di questo momento sul comunicato ma già uno quelle azioni NATO di criminale di azione da parte del palazzo del governo di tutte quelle forze che esprimono dissenso in questi giorni da quello che diciamo la realtà violando imperante ai pianeti sono stati banditi arrestati proprio perché sono abilitati per le questioni della pace del disarmo
Di conseguenza io penso che lo decentrato mettendo un discorso un impegno per la battaglia per l'uscita d'emergenza visto che si vuole perpetuare l'emergenza criminalizzando movimento pacifista continuando il discorso anche dopo l'uccisione del democristiana Ruffilli
E
La commissione politica accoglie il suggerimento del compagno si impegna però non lo facciamo adesso ti chiediamo DTT di darci fiducia di assumerà le questioni salvo che i compagni a non voglia farlo lui direttamente
Dipende se l'ordine del giorno metterli le parti che sollecita verità ce lo dopo io intanto però con queste cose accolte chiedo che sia subito messo in discussione in votazione
Chi è d'accordo è pregato al salone
Contrari
Un contraria astenuti
Tre o quattro astenuti e barella va be'
Approvato
La facciata rapine noi vediamo con gli aspetti torna a sentenza che giusta per poterli costituzionale sono entrato in una campagna che ha presentato siamo
C'è
Una ordine del giorno a firma molte firme dei compagni Napoli Roma Salerno Palermo Avellino Isernia Milano Trapani Bergamo Agrigento Padova eccetera eccetera leggo qui
Il setto con grazia congresso NASA mai con grazia proletari
Rilevato che le tesi congressuali di Pato con precongressuale all'asta ne introduttiva gli interventi al congresso né evidenziato ruoli democrazia proletaria come fa porta propulsiva di trasformazione sociale attraverso il ribaltamento dei rapporti di forza fra le classi
Conto
Compagni silenzio per favore
Constatato che la costituzione di un movimento politico sociale per l'alternativa deve legarsi non alle esigenze del sistema economico e dentro le sue compatibilità così come invece ritiene la sinistra tradizionale ma bensì ai bisogni di classe antagonisti l'attuale sistema economico di valori fondato sul profitto lo sfruttamento disoccupazione di massa del clientelismo come metodo come metodo di emarginazione di disgregazione sociale voluto dal sistema di potere democristiano
Preso atto che la cosiddetta rivoluzione informatica del padronato ha creato in Italia degli ultimi anni milioni nuovi disoccupati aggravando la forbice noto nord sud dell'artista subalternità della donna
Vi afferma che insieme con la battaglia per l'orario massimo di trentacinque ore a parità di salario
Il salario garantito ai disoccupati
I alle disoccupate è uno degli obiettivi necessari per ribaltare la logica di classe l'economia il sistema di valori limita scientifici culturali
Sociali adesso allegato pertanto osservando che ritardi DP nel concretizzare girano l'Italia una società questi obiettivi nel dare ad essi sbocchi sia sindacali che legali
Devono essere prontamente recuperati aprendo una vertenza Rita di massa per l'autonomia economica come mezzo di affermazione di identità la persona umana
Il sesto congresso nazionale EDP individuato un salario garantito ai disoccupati alle disoccupate un versante significativo per contribuire al superamento la condizione dalla compressione capitale e lavoro la contrazione nord-sud della stessa compressione uomo-donna
Preso atto che essendo il lavoro una stretta informatizzate interno ad una logica capitalista selettiva disoccupazione io potrà interpretare compagni questo applauso come accoglimento della proposta e sa dovette sorbirsi la lettura di un ponderoso documento e quindi credo che possono metallo direttamente in votazione
Ecco
La commissione l'ha poi che la commissione lo accoglie interamente compreso quattro cartelle pazze in aspettano cinque carte poi se ne aspettano ancora trentasei e quindi non lo so insomma
Avvocato lei guarda
Compagni se volete lo leggo
La commissione l'ha letto e propone di approvarlo io credo che dove dopo già sono le dieci e le undici e ci mettiamo solo un'ora resa nel documento conclusivo compagni un po'di pazienza battuti anche perché messo a fare questo ingrato compito io propongo di metterlo in votazione
Allora chi compagni che sono d'accordo sono pagati Casavola delega
Giusta delega contrari
Astenuti
Dopo
Bene
Giuseppe
è un ordine del giorno firmato le compagnie Renato Renato Rizzo Renato Rizzo e a Stefano bello sulle pene
Il sesto congresso EDP considera una provocazione di confronto la coscienza antifascista gli antirazzista al popolo italiano la venuta di le Pen in Italia che domani terrà un comizio insieme al segretario del mio partito neofascista italiano
Porfido questo applauso come a porzione bello contenuto
Massimo Gaggi del Nord
Serio è che casa fa
Questo cosa fa
Allora c'è una ordine del giorno
Del compagno G sei chili di Lecce
Che però
è un po'difficile da leggere lì dove è scritto
Non è battuto a macchina o meno né scritto né me né allora il sesto congresso nazionale di Democrazia proletaria
Ho letto
Pur piccolina trovano ma scusa
Il sesto congresso nazionale un Grazia proletaria ribadendo la volontà espressa dalla direzione nazionale nelle tesi congressuali di aprire il partito nei confronti dei movimenti gruppi associazioni soggetti sociali e individuali che lottano per la trasformazione radicalmente sul radicale ora sul piano politico sociale e culturale degli assente l'orsetta capitalistico classificati nella proposta del del movimento politico sociale per l'alternativa tenendo altresì presente l'omologa istanza espresse dal documento di contributo delibato consente congressuale pesante presentato dei cento
Teso a ribadirlo lente citare definizioni frazione di Pete considerata l'attenzione da parte dei Sudeti soggetti sociali in conformità
Di Lippi e della sua apertura progettuale politica impegna la Direzione
Ad istituire scelti
Finalizzate a rendere possibile tale scelta attraverso il coinvolgimento formale in un estemporaneo di compagni organizzazioni di lotta sociale della progettazione e nell'iniziativa politica compagni
Come chiudiamo l'accettazione
Sì TAC sul
Lui Licci
Questo
Il governo tutti ferroviario proponiamo
Vai sulle mie sull'ordine del giorno precedente
Visto che fa parte dei temi su cui poi tratterà il documento conclusivo proponiamo semmai di vedere la possibilità e gli altri compagni la commissione politica lo stanno facendo riveder la possibilità di accoglierlo un un accoglierlo dentro
La mozione politico conclusiva c'è un altro ordine del giorno dei compagni Giampiero Antonini e Luigi Dana vi prego di fare silenzio perché da metà sala in poi non si sente
E poi vengono i compagni alla presidenza e giustamente si lamentano
Tutti i giorni
Citato in ordine al giorno contro il Governo turco che dice la costante pratica repressiva del governo turco nei confronti del popolo curdo ed i rappresentanti della sinistra lavoratori turchi a migliaia in carcere torturati
è solo uno il più grave degli elementi che smaschera le falsità della copertura democristiano pratica che a regime vuole darsi di fronte alla comunità internazionale
Le rinunciabile
Fatti alleanza che tutti i democratici devono offrire verso il popolo in lotta per l'autodeterminazione e le libertà democratiche rende impossibile il credito offerto gli oppressori
Il sesto congresso nazionale EDP chiede al governo italiano idea rappresentanti italiani al Parlamento europeo di opporsi alla richiesta al governo turco
Di essere ammesso nella comunità economico per Oro Pea e di esercitare pressioni perché cessi la pratica di incarcerazione tortura dei curdi e della sinistra
Chi è a favore pagata dal farla tele che
Voglio compagni Lecce
Il compagno
Come si chiama
I compagni l'affermazione di Lecce che ha presentato gli ordini del giorno di che prima di cui prima non letto uno è pregato di venire al tavolo perché alcuni testi dei dei suoi ordini del giorno non si capiscono è arrivato o compagni mi sono dimenticato di mettere in votazione siamo contrari
O astenuti approvato degli indiani d'America
Ce n'è c'è un ordine del giorno a sostegno degli indiani d'America non lo leggo predone che propongo di approvare
Ce n'è uno a sostegno degli operai di cotone indifeso del posto di lavoro
Certo
Perché qui
No no no no no sconvolto
Caterina Casini sia tutte
Dice la legge la legge
Ora in questo momento no altri ordina il giorno e chiudiamo anche per la presentazione salvo per quelli che sono già stati presentati la data l'ora e per non stancare i compagni la la mozione conclusiva verrà letta a più voci quindi comincia la compagnia da adesso in poi gli emendamenti nel settanta righe
Adesso in poi gli emendamenti devono essere presentati e Che tempo mezz'ora dopo la fine della lettura allora la Compagnia Caterina non la vedo ecco anch'
Sì
E anche dalle bestie
Allora compagni
Cercherò ditemi voi se sono se scandiscono eterni se si riesce a seguire bene perché credo che ce ne sia una sola copia per
Per Federazione per delegazione per evidenti ragioni di tempo
Un'ampia discussione in cui si sono confrontate sensibilità e culture diverse ha caratterizzato il sesto congresso di dipinti
Forti la volontà ragioni del nostro comune agire e delle aspirazioni politiche ideali il sesto congresso assume la positiva reazione del segretario nazionale uscente Giovanni Russo Spena
Che sulla base del documento congressuale di quello dei cento di altri contributi critici dei materiali politici elaborati dei congressi di federazione
Ha consentito un'efficace franco aperto dibattito al congresso di Riva del Garda e che disloca in avanti l'elaborazione del partito
Il sesto congresso è stato dedicato a compagnie fratello Bugey al nel suo nome saremo sempre con il popolo palestinese l'aspra
Lasciare le
Sentimenti Fabio
La sua ribellione costi gliela costerà ancora vittime sofferenze il cammino della liberazione non si fermerà
Di P. si impegna a prodigare ogni sforzo perché l'Italia riconosca l'OLP si svolga la conferenza di pace
A cui l'Italia deve impegnarsi ad offrire la sua ospitalità si giunga alla costruzione di questi dati espressione di due popoli i due azioni
Alle donne eh ragazzi agli uomini palestinesi all'intifada la nostra appassionata solidarietà i nostri auguri perché possano realizzare i loro sogni loro diritti una terra una patria
In Polonia i lavoratori sono ancora in lotta ad essi va il nostro saluto e la nostra solidarietà
E si indicano la via dell'autorganizzazione per sconfiggere il potere burocratico realizzare democrazia socialista Solidarność vive e deve essere riconosciuta e poter agire liberamente
Voler oggi comprendere interrogarsi e confrontarsi con i problemi che poi è la crisi di Progetto della sinistra e la sua omologazione culturale la sua incapacità di dare risposte adeguate ai grandi problemi della nostra epoca
Per una porta di alternativa cuore di P occorre non solo definirsi uno stato uno spazio politico ma porre le ragioni ideali e sociali del nostro progetto di trasformazione e quindi del nostro ruolo ed è la nostra identità
In una fase di arretramento ideale e progettuale che la sinistra vive si impone uno sforzo di ricerca autonoma e originale
Che sappia unire pratica e teoria che proceda anche per acquisizioni successive magari parziali ma che riesca a rompere con l'inadeguatezza degli strumenti concettuali ideologici e pratici del movimento operaio
è un compito difficile e delicato che ha bisogno di tutta l'intelligenza e il cuore dei compagni necessità quindi sia di ridefinizione delle nostre essenzialità che la necessità di saper individuare le nostre parzialità
Ma è compito che sono può darci ruolo senza frustrazioni capacità di egemonia senza settarismo
Di Brino esaurisce nell'alternativa nella sinistra ma proprio il nostro essere cresciuti non come sommatoria di ispezioni ma come autonoma capacità decretazione di compagni e di espressioni politiche ci porta il rifiuto di ogni ideologia totalizzante e semplificatoria
Il problema non è di definire dogmi ma di capire come e perché siamo cambiati e assieme come dobbiamo continuamente cambiare
Certo facendo i conti con i nostri errori e con quelli della sinistra ma senza pentiti ismi di alcun genere
Di pile essere infatti un partito sociale e di ricerca non può quindi e non deve cancellare le diversità Moët cercando sintesi autonoma e mai definita di culture diverse rompere con le culture della subalternità
Siamo cambiati proprio perché siamo riusciti a lavorare originalmente l'apporto di culture diverse
La grande trasformazione intrapresa e guidata dei ceti dominanti ha sconvolto assetti produttivi e stratificazioni sociali operando una frammentazione delle classi subalterne
Producendo un modello di crescita industrialista che comporta distruzione di risorse e questo il retroterra del tentativo di costruire un blocco moderato basato su nuove figure sociali rinnovate forme di integrazione rispetto alla disarticolazione sociale e le diverse istanze si rende necessario un approccio teorico che eviti ogni riduzionismo economicistico naturalistico incapace di cogliere la dimensione sociale complessiva delle contraddizioni
Accentuata dall'espandersi della mercificazione
Nel mondo contemporaneo balza sempre più evidente intreccio di natura e storia l'intreccio sociale naturale della produzione della vita si amplia né si approfondiscono i processi chiave in azione
Di estranei azione di spossessamento della possibilità di determinare autonomamente le condizioni dell'esistenza
Il denaro e sempre più il mediatore del ricambio organico sociale
Il marxismo e la critica di questa così citazione dei rapporti tra gli individui del fatto che il nesso sociale assume la forma di merce il mercato e regolatore sociale ed Eric ognuno deve accedere per avere beni anche quelli primari l'ingresso del capitale nuovi campi dalla sanità e la previdenza e assunto a segno della modernizzazione invece e la conquista di nuovi campi di valori della valorizzazione del capitale risultato dello smantellamento dello Stato sociale
Sempre più limitate riferimento al valore della persona sempre più esteso il potere del denaro non si conta per quel che si è ma solo per quel per quanto sia la critica del feticismo delle merci può e deve oggi dispiegarsi come predica pratica a partire da ambiti sociali più vasti di quelli strettamente produttivi le possibilità di azioni anticapitalistica si sono Concia moltiplicate nuove strette il capitale porta sempre dentro di sé il tarlo roditore la vecchia talpa scava così nuovi territori
Le moderne povertà sono l'espressione delle moderne contraddizioni capitalistiche la critica dell'esistenza quotidiana nel lavoro della famiglia nell'ambiente e nei rapporti tra sessi tra generazioni esproprio del futuro le produzioni di morte
E la base per costruire una rivoluzione di fondo universale
Qui di P affondi sui valori di liberazione di solidarietà di qualità risma la sua cultura delle differenze
Come patrimonio con cui ogni persona può costruire la sua identità ricca qui DP basa la sua aspirazione a superare promette Isma'
Il culto del dominio della natura dell'uomo signore del mondo presuntivamente autorizzato a sfruttare gli altri esseri
La ricomposizione della persona e della natura la costruzione dell'essere naturale generico e l'orizzonte della trasformazione l'unico capace di dar senso alle lotte contro le oppressioni per praticare la costruzione di un'umanità consapevole della sua finite finitezza dei suoi limiti
Ma capace anche di una vita di relazioni non più mediati dalle cose rispettosa del ripetibilità dell'individuo in un rapporto non distruttivo con la natura
Per tutto ciò oggi gerarchizzare le contraddizioni e i livelli lo spessore delle oppressioni e più il frutto del riduzionismo appena tra apice le possibilità i percorsi i soggetti una trasformazione
L'universalità per non essere un'affermazione ideologica deve vivere nell'incontro nello scambio anche conflittuale tra diversi soggetti che si arricchiscono tramite una comunicazione pratica è una prassi di liberazione
La rivoluzione per andare in fondo alla radice deve coinvolgere tutte le forme di oppressione e non costruire un nuovo soggetto di dominio che storicamente ha dato vita a forme di oppressione politica sfruttamento sociale
La proposta no scusate
Superare una logica economicista che accetta l'equazione produttività uguale progresso presenti anche nella sinistra significa operare un salto di qualità nella nostra cultura e concezione del lavoro e affermarle pronti l'utilità sociale come misura del benessere individuo individuale e collettivo
Diventa allora indispensabile affrontare la divisione fra lavoro produttivo e lavoro riproduttivo
Interrogarsi sulla sua legittimità sulle cause che l'hanno storicamente determinata su quanto possa ancora essere considerato produttivo il lavoro per la morte centrali nucleari fabbriche dal mio inquinanti
Piuttosto che quello per la vita
Va inteso come lavori produttivo non solo la riproduzione della specie ma tutto quanto è legato alla cura tutta quell'attività gratuita ma obbligatoria che consente ai produttori di svolgere l'unico lavoro socialmente riconosciuto
La negazione dell'utilità sociale di questo lavoro tradizionalmente affidato alla donna che non ci sfugge Enea che non vi sfugge neanche quando diventa a sua volta produttrice e frutto del modello di produzione capitalistico che esaltando il profitto come valore
E assumendolo come regolatore dei rapporti sociali riconosce come lavora esclusivamente la produzione di merci
Non è un caso che tra i lavori socialmente riconosciuti quelli in qualche modo riconducibili alla riproduzione della specie
Che la società via via più complessa ha dovuto ha dovuto collocare al di fuori della famiglia educazione sanità assistenza sono tuttora lavora in termini di dati scarsamente remunerati
I primi ad essere tagliati ne vedo nei periodi di crisi economica
Si determina così
Una gerarchia delle nella valutazione dei lavori che penalizza il lavoro femminile perpetuando una divisione in ruoli che però antecedente l'insorgere del capitalismo
E deriva dell'originaria negazione della differenza sessuale con la conseguente assunzione del modello maschile come neutro ed universale
Espropriate della della propria sessualità che è stata ricondotta ridotte compiti della maternità e della riproduzione la donna è stata negata come soggetto dotato d'identità capace di pensiero linguaggio espressione proprio parziali in quanto sessuale
Capace di confrontarsi con un altro punto di vista un'altra parte Rita sessuata quella maschile
Assumere come parametro di valore l'utilità sociale del lavoro significa allora non solo batteriologica economicista e mercificata del profitto
Ma anche superare la divisione di ruoli in un'ottica di redistribuzione fra uomini e donne di tutto il lavoro prodotto produttivo e della cura attuata
Attraverso una battaglia sulla deduzione generalizzata dell'orario di lavoro sulla flessibilità del tempo in rapporto ai bisogni sul finanziamento attraverso il prelievo fiscale di tutta la spesa sociale in senso lato
Allargare redistribuire il lavoro di cura non significa trasformando trasformando il prodotto in valore di scambio
Ma invece di valutarne recuperarne le mode modalità di erogazione in cui le donne hanno storicamente sviluppato competenze e professionalità
La diversa gestione del tempo la disponibilità a mutare organizzazione risposte in ragione del modificarsi dei bisogni e degli eventi la non standardizzazione la ricomposizione soggettiva della molteplicità delle mansioni
La produzione di tutto ciò che è socialmente utile compatibile con l'ambiente rispondente ai bisogni e rispettosa delle risorse autonomamente scelte deciso delle popolazioni valorizza anche occupazione natura ma anche creatività e competenze individuali e collettive
E alla base della nostra idea dello sviluppo otto centrato che incompatibile con la proprietà privata dei mezzi di produzione
Presuppone nella prospettiva del superamento del capitalismo una diversa nazionalità dell'assetto economico e sociale la redistribuzione di lavori servizi il risanamento delle diseguaglianze la valorizzazione delle differenze
La divisione in ruoli del lavoro il ricatto del precariato della disoccupazione non egualitarismo retribuito la rigida schematizzazione del tempo di vita delle persone in infante maturità e vecchiaia
Funzionale alla resa produttiva e non la libera espressione delle personalità delle idee dei progetti
La marginalizzazione riduttive i diversi fondata su un concetto di normalità che ha origine nella presunta oggettività e ne hanno naturalità del modello di produzione capitalistico
Quanto dalla proposizione del modello sessuato parziale maschile comuni versare neutro
Valido per entrambi i generi la gerarchizzazione del territorio per cui centro e periferia significa dare dipendenza delle secondo del primo rispetto agli investimenti valorizzazione delle risorse erogazione di servizi serie di scelte e decisioni
La contraddizione nord-sud che vede il Sud subire lo scambio ineguale le rapine delle risorse l'imposizione di produzioni devastanti il territorio e nocive per l'ambiente
L'espropriazione di culture e competenze l'importazione di armi e guerra il mutamento di delicati equilibri biologici son tutte diseguaglianze originate funzionali al sistema capitalistico
Lavorare per lo sviluppo To centrato per la liberazione del lavoro per il rispetto degli equilibri dell'ecosistema e Progetto di
Scusate ho perso il segno
E progetto politico e strategico che connaturato l'identità di DP in quanto partito di classe
Il superamento delle diseguaglianze presuppone l'assunzione delle differenze accolte senza gerarchie di valore a partire dall'affermazione della differenza sessuale riconosciuta
Io le date l'identità di genere per cui se poi qualcuno vuole intervenire su questo
Lì finisce la reazione come se avete voi questo emendamento che nei che magari riteniamo di accogliere e che incomincia così in questo punto identità di genere
Che a partire dal dato biologico si definisce come coscienza della differenza e dal luogo all'auto Fondazione di un nuovo soggetto
Rappresenta la condizione di possibilità per l'auto Fondazione di altri soggetti in grado di vivere la propria differenza non come mancanza ma come ricchezza
Dobbiamo metterci in condizione di assumere il pensiero e la pratica della differenza come contributo alla costruzione dell'apparato teorico e pratico di cui oggi abbiamo bisogno per un processo di liberazione e trasformazione
E chiaro
Per la prima volta nella storia della specie umana l'uomo ha raggiunto la possibilità tecnologiche materiale di provocare l'estinzione della vita del nostro pianeta
Se procederà attuale della città di distruzione delle risorse ed inquinamento velocità molto superiore alle capacità comunque limitate di rinnovo e di assorbimento della di o spera l'umanità va incontro a problemi drammatici diede esiti difficilmente prevedibili
L'inquinamento sta diventando gravissimo così come è fondamentale sistemi biologici sono sottoposti a pressioni superiori a loro capacità di di di rigenerazione
Per il meccanismo della produzione per la produzione per la crescita demografica e dei consumi
La crisi ecologica non coinvolge solo un singolo territorio ma l'intero pianeta inquinato un'aurea non ci si può servire da un'altra esaurite le risorse da una parte sempre meno si possono trovare da un'altra
La nuova dimensione della crisi ecologica pone una nuova nozione di limite non solo nella dimensione economica e sociale ma anche quella fisica e naturale
Per questo il cambiamento dei rapporti sociali di produzione deve fare i conti con la nozione di limite senza più così considerare il nostro pianeta una pattumiera senza fondo è un posto di risorse inesauribili
Il padronato ha sferrato un attacco pesante alla coscienza di classe
All'Unità ruolo politico morale dei lavoratori
Che ha determinato la demolizione delle tutele e dei diritti individuali la precarizzazione del lavoro la rottura delle soglie del solidarietà con i settori più deboli l'accettazione dell'oggettività della ristrutturazione
Consentendo l'espulsione politica delle avanguardie la decapitazione delle lotte la perdita di ogni controllo ed autonomia dei fini
Moltiplicando così le fratture diseguaglianze e spinte individualistiche con una dispersione del conflitto spesso importato fra i lavoratori
Un'economia che distrugge il lavoro c'è la prima risorsa produttiva attraverso la disoccupazione di massa intende togliere così ogni ruolo sociale i lavoratori considerando inutili superflui improduttivi
Ma proprio la crescente socializzazione del lavoro ne valorizza il ruolo collettivo nella nella trasformazione nella riconnessione con la sua utilità sociale
Ponendo il problema del superamento dello sfruttamento e dell'alienazione di un lavoro eterodiretto e spesso socialmente inutile
Attraverso il controllo sui modi e le finalità della produzione proponendo nel concreto delle lotte un nuovo metro comune di valore del lavoro connesso alla sua utilità sociale in una concezione egualitaria e solidale
Poco fa queste grandi difficoltà resta ancora oggi attuale la possibilità di una lotta per la trasformazione e la costituzione di un blocco sociale anti capitalistico
Anche per le contraddizioni che derivano dal crescente malessere prodotto da questo sistema che va favorendo
Il riprodursi sia pure in forme eterogenee di lotte riaggregazione su terreni vecchi e nuovi nei servizi e nel pubblico impiego nelle grandi fabbriche nella ripresa di autonomia politica ideale presenti in aree del PC
Nelle battaglie per l'ambiente e la salute la pace le riemergere dei Bardi valori come il protagonismo l'autodeterminazione la solidarietà la lotta per la pace il femminismo il valore della differenza
Come capaci come ricchezza espressiva in un dialogo sociale ed è nuova la capacità di riconnettere
Se la salute del modello di sviluppo come nelle lotte dell'Ansaldo della Oerlikon di Mila no dell'elettronica di Roma
Battaglia generale contro la filosofia
L'attuale fase di concorrenza monopolistica internazionale comporta una mercificazione sempre più persone
Pervasiva di tutte le relazioni sociali con l'estensione del dominio capitalistico accentrato ed oligarchico a settori decisivi per il controllo sulla società come la gestione dell'informazione della cultura del territorio dell'ambiente
Comporta inoltre carattere sempre più produttivo dell'economia con lo spreco di lavoro della disoccupazione di capitale con la fine infine la mia finale anzi s'impappina nel campo voglio il cambio
L'espressione delle rendite l'ampliamento delle produzioni belliche l'aumento di una produttività distruttiva di ambiente salute e lavoro
Le nuove grandi ricchezze sono cresciute riducendo il benessere su una violenta aggressione all'ambiente ai servizi sociali e al lavoro
Ho sempre più sottomesse nocivo dal bisogno e dalla precarietà del futuro aprendo sempre più vaste fratture fra uomo e donna giovani ed anziani fra nord e sud lavoro bianco e nero
Cresce così la diseguaglianza fra persone classi estati con l'accentramento del potere lo svuotamento di democrazia e partecipazione il monopolio autoritario delle rappresentanze politiche sociali l'elezione del diritto di sciopero ad aprile
L'elezione
Edizione originale dove
E disegno elisione detta diciamo stavo
La precarizzazione generalizzata del lavoro
I processi di modernizzazione dell'agricoltura esasperati dal modello industriale del produrre di più di ogni atto di più ad ogni costo
Hanno come conseguenza di rapper degrado ambientale il depauperamento di risorse vitali e la saturazione del mercato con le eccedenze di produzioni che decadimento quantitativo
Questi processi sostenuti da una politica agricola comunitaria e nazionale
Sempre più tesa a garantire soli grandi gruppi finanziari che nella industria hanno trovato una linfa per le loro manovre speculative hanno esaltato tutte le contraddizioni economiche ambientali e sociali del modello capitalistico dello sfruttamento delle risorse
La nuova sensibilità sociale sui problemi della qualità dei cibi e sulle esigenze degli operatori agricoli di produrre per il mercato salvaguardando la risorsa a terra sono la possibilità fino a poco tempo fa insperata di intervenire nel settore agricolo considerando gli infiniti intrecci fra produzione consumo salvaguardia gestione del territorio
In questo ambito
Lo sviluppo dell'agricoltura biologica costituisce un'indicazione strategica un obiettivo di pratica quotidiana
La gerarchizzazione speculativa del territorio con i grandi interventi in ristrutturazione urbana il crescente intreccio tra finanza potere politico ed economia criminale rispondono insieme le esigenze di accumulazione e alla ricerca di un nuovo consenso regressivo specie nelle regioni meridionali
Si tratta di un'economia instabile perché e ferocemente concorrenziale
Che accresce rischi di guerra e tende a rimodellare le forme della rappresentanza le strutture giuridiche statuali sulle proprie esigenze di internet internazionalizzazione e di centralizzazione finanziaria del capitale
In questo quadro il mercato unico europeo del mille novecentonovantadue comporta un ulteriore massiccio massiccio processo di ristrutturazione industriale
Dell'espulsione dei lavoratori di finanziarizzazione economica
Le scuole conseguente saranno pagati innanzitutto i proletari italiani ed in particolar modo dal Mezzogiorno come definitive ed irreparabile emarginazione un'ulteriore sottrazione di sovranità e controllo
Si tratta di un processo diametralmente opposto alla nostra proposta di sviluppo otto centrato fondato sull'eguaglianza l'autodeterminazione dell'autogestione sociale
Per questo occorre portare avanti la lotta per più avanzate forme di partecipazione controllo sociale ed economico limitando ogni forma di mobilità speculativa dei capitali
Estendendo al contrario i diritti le tutele l'eguaglianza delle condizioni di vita e di lavoro sia per i lavoratori comunitari che per quelli immigrati a cui va garantito non solo l'uguaglianza del lavoro e del reddito ma anche il diritto al voto ad ogni livello
Dobbiamo opporci con forza da ogni ipotesi di riarmo europeo con la rivalutazione dello dello UEO e STET l'estensione delle competenze militari e delle forme di integrazione militare nella comunità
La scadenza del patto atlantico dell'ottantanove della deve rappresentare l'occasione per il rilancio di un nuovo movimento pacifista con l'obiettivo dell'uscita dell'Italia dalla NATO come tappa per un percorso disarmo unilaterale
Diviene centrale la lotta alle grandi concentrazioni economiche finanziarie sempre più insofferenti delle regole democratiche connesse strettamente al mercato politico ed economia criminale
Per cui anche la lotta al potere mafioso investe nel contempo gli apparati amministrativi le scelte politiche istituzionali
Il governo dell'economia che coinvolge in modo sempre più inestricabile capitale legale legale di illegale potere mafioso e potere politico
Il divario tra nord e sud
Tende ad aumentare notevolmente sia per il fallimento della politica dei poli di sviluppo quanto per la mancanza di ricadute occupazionali stabili della politica delle opere pubbliche
Inoltre la modifica delle condizioni di mercato interno al Mezzogiorno in agricoltura con l'interruzione dei flussi di finanziamento Esterni assistenziale della CEE per il mille novecentottantadue
Innescherà proprio per la natura dell'intervento in questi anni processi di ulteriore impoverimento delle forze deboli di questo settore
Non si tratta comunque di ipotizzare il Mezzogiorno come elemento marginale di sottosviluppo ma di considerarlo anche come moderno laboratorio sociale politico per le classi dominanti e come mercato interno di grande rilevanza per il capitale
Si tratta di un modello che tende a marginalizzare il Mezzogiorno intrecciando nel suo ruolo di riserva di manodopera
Nelle zone più depresse e quello di mercato interno capace di spendere ma non di produrre
Un sistema quindi in cui ricatto occupazionale l'assistenzialismo nelle sue varie forme potere criminale sono gli ingredienti di un meccanismo di controllo che affronta le asprezze delle contraddizioni indotte da questo modello di accentuazione da qui la centralità della battaglia per la costruzione di un modello di sviluppo alternativo che metta al centro la qualità dello sviluppo
Legata all'occupazione ed alla qualità della vita con un salto nello sforzo di controllo e di indirizzo del flusso di denaro pubblico
Si tratta di costruire intorno a questi temi un blocco sociale
Che vada dalle aree di insediamento operaio proletario al superamento del lavoro nero e precario con l'introduzione di meccanismi di garanzia anche legislativa sulla rivendicazione di un lavoro socialmente utile al salario sociale
Saggiamente utile virgola il salario sociale come proposta per i disoccupati
Democrazia proletaria deve essere in grado di rompere con i meccanismi dell'assistenzialismo che coinvolgono giovani disoccupati e pezzi di produzione creando una vertenza Rita diffusa sul territorio
Diffondendo esperienza autogestite rendendo visibile la prospettiva dello sviluppo otto centrato valorizzando produzioni mestieri in una logica di alternativa hanno al loro posto importante
Deve essere in grado di rispondere all'urgenza di vivibilità delle città meridionali intervenendo sui servizi chiedendo culture spazi e dei dei vasti strati di popolazione
Scusate chiedendo culture spazi che va scrisse per per i vasti strati di popolazione sarà
Per il resto è sbagliata per i vasti strati di popolazione che vive a condizione di miseria che si individua soprattutto nelle fasce di emarginazione
Si tratta di costruire una DP meridionalistica che sia in grado di costruire su un progetto di sviluppo unitario e di solidarietà ritratta nord e sud
Sotto l'apparente omogeneità culturale della società in questi anni hanno scavato i valori della
Al dell'alternativa accanto al mito del progresso illimitato della concorrenzialità tra persone all'affermarsi di nuovi razzismi emergono la critica la tecnologia nell'industria lirismo
La richiesta ai nuovi modelli di vita e di consumi nuove solidarietà in i cui semi sono stati gettati nel lavoro da talpa fatte in questi anni da migliaia di militanti cui tanto contributo dato proprio dipinti
E questo lavoro che ha costruito la premessa per il riemergere conflitto sociale a partire innanzitutto dalla ripresa di autonomia di ampie fasce di lavoratori a cominciare dal pubblico impiego ma che va diffondendosi affonda assumendo forme diverse si riaffermano lotte salariali di resistenza di risposte la battaglia in difesa dei licenziamenti politici all'altra la campagna Filosofia
Sono le diverse forme di mobilitazione di autonomia di autorappresentazione unitaria democratica dei lavoratori che intendono misurarsi anche sul terreno della contrattazione
Con i clivensi strumenti
Ne sono un esempio se i Cobas della scuola primati Nispi uniti la compagnia dei portuali di Genova e di delegati di Fiumicino
La nostra presenza il nostro sostegno a questi movimenti deve essere orientato a valorizzare l'autonomia la capacità di dialogo con le carte le altre categorie con l'utenza
La qualità egualitarie classista degli obiettivi proponendo una convenzione Italia dei lavoratori eletti con delegati di mozioni nelle assemblee di base
Occorre aprire una nuova fase costituente di una rappresentanza sociale generale di un sindacato di classe privilegiando lo sviluppo di tutte le forme possibili
Di autorganizzazione sociale che esprimano in modo omogeneo e unitario l'antagonismo nelle lotte concrete misurandosi
Nella contrattazione con proprie fatta piattaforma rivendicativa e organizzando la resistenza di massa
Sono altresì rilevanti per il nostro progetto di alternativa le componenti classiste del sindacato fra cui in primo luogo democrazia consigliare che si è posta con Successo il problema di portare all'interno del sindacato
Rompendo anche la sua la stessa disciplina sindacale
Una battaglia per la democrazia e l'unità di classe a partire da dei contenuti espressi nelle lotte nelle forme di autorganizzazione dei lavoratori come appunto avvenuto all'altra a Genova a Fiumicino ferendo un contrattuali
Non di rifondazione del sindacato bisogna parlare
Ma di rifondazione del sindacalismo ideologia subalterna al padrone e quella della concentrare concertazione al posto del conflitto propagandata dal sindacato
Fa detti fra i lavoratori o quanto meno rende passivi coloro che non vedono più alternative
In primo luogo l'obiettivo e quello di rifondare nella pratica fra i lavoratori l'idea stessa del conflitto e dell'opposizione politica e di classe
Come base della battaglia politica sindacale
Nesi nostro obiettivo strategico rimane la fondazione del sindacato del sindacalismo di classe dei lavoratori
Di classe per la linea politica basata su una concezione classista e antagonista che rifiuta e compatibilità politiche ed economiche del sistema
Dei lavoratori perché basato sulla struttura consiliare c'è rappresentativo di tutti i lavoratori e non dei soli iscritti con una struttura di delegati eletti democraticamente revocabili
Del sindacato e non di un sindacato perché quello prima enunciato non può che essere costituito da una struttura unica e unitaria rappresentativa dell'insieme dei lavoratori
All'interno della quale possono esistere aggregazioni in strutture che agiscono intervengono ma accettando le regole del gioco unitaria
Dobbiamo saper porre in campo in campo tutte le forme possibili di organizzazione non in astratto ma legate alla situazione concreta e la possibilità effettiva di aggregare compagne lavoratori
In questo senso può andar bene sia un comitato di base così come la componente sindacale come controllo di strutture sindacali
Come altre cose più informali e anche contemporaneamente più cose purché l'azione sia coordinata e soprattutto purché si tratti di forme organizzative che permettono di portare avanti in modo autonomo l'iniziativa politica
C'è dell'universo giovanile
Una riscoperta dell'impegno che si sostanzia in modi non ancora omogenee certi la mancanza di riferimenti e forme della politica adeguata per che ripropone lo scollamento tra giovani e politica ci ripropone il compito di riflettere costruire un percorso del movimento politico e sociale per l'alternativa tra i giovani
Tra i giovani ritroviamo valori quali l'egualitarismo alla giustizia sociale tanti istituzionale Lismore la critica le forme della politica la non violenza l'impegno delle lotte ambientali
Dobbiamo quindi fare emergere rendere visibili quei bisogni che possono essere tra modificando il disagio giovanile innescare conflitti tendano concreti quei valori
Disoccupazione giovanile l'incertezza del futuro il forte indebolimento delle già debole Stato sociale assistenziale hanno scaricato sulla famiglia il peso di gran parte delle contraddizioni della società
La famiglia è così Deventer diventata la camera di compensazione
Dei bisogni delle giovani generazioni una camera di compensazione stretta e limitante che svolge quali in grado di farlo le funzioni di assistenza Ufficio di Collocamento o dispensa attrice di reale del sussidio di disoccupazione
Da tutto questo sommato alla richiesta di omologazione che costantemente viene rivolta ai giovani del sistema di potere deriva un forte stato di disagio che si esprime in forme diverse ma che porta in sé un'enorme potenzialità antagonista la vittoria contro il nucleare che costituisce la prima grande vittoria su obiettivi trasformazione non nasce solo da Chernobyl
Chernobyl esaltate catalizzato processi già in corso di radicamento di una critica delle produzioni nocive e di un modello economico di struttura cresciuta nelle mille battaglie ambientali di questi anni
Scusate compagni
Si sente non si riesce a sentire se no
Allora c'è Mandela esaltate catalizzato processi già in corso di radicamento
Di una critica delle produzioni nocive e di un modello economico di struttura
Cresciuto nel mille battaglie ambientali di questi anni dando ulteriore slancio ad un mondo ambientalista per porsi coscientemente il problema del modello di sviluppo
Ed estendere la critica della tecnologia dal nucleare la chimica e ad altre produzioni nocive è a rischio
Sulla distruzione dello stato sociale sono cresciuti i fenomeni di volontariato che si oscillano tra il ruolo di supplenza dello stato e il porsi coscientemente la necessità del superamento di un modello economico discriminante
Hanno diffuso contro valori di solidarietà una società dominata dalla concorrenza
Individuale così come movimento per la pace che sta superando anche vistosi
Sta superando anche vistosi fenomeni di ora centrismo evidenziato dall'insufficiente opposizione all'invio e dalle navi del Golfo ha ricostruito con la nuova cultura antimilitarista e non violenta
E si muove su un terreno di oggettiva contestazione della presenza militare USA e NATO F sedici referendum sulla Maddalena in Italia dando vita anche nuove forme di lotta come le obiezioni di coscienza del movimento femminista si è sviluppata una ricerca teorica e politica che nel superamento dell'emancipazione lirismo per affermare il valore della differenza sessuale
Aperto una riflessione che emerge nel nuovo ripresentarsi delle mobilitazioni delle donne di questi ultimi tempi
Contraddizioni sociali emergono nelle periferie delle grandi metropoli come conseguenza della ristrutturazione avanzate in questi anni
Mentre su altri terreni d'alimentazione e l'agricoltura biologica all'ambiente dei consumi alla salute all'internazionalismo ci sono sviluppate associazioni le forme organizzate di opposizione
E questa situazione di fermento sociale che in presenza della crisi delle politiche ed elogia reaganiana né e al pesante crollo della capacità egemonica su ampi strati sociali
Del blocco interclassista democristiano
Ed è il partito comunista che ci fa dire che stiamo uscendo dalla stagnazione inoltrandosi in una fase socialmente più dinamica nella quale collochiamo il Progetto del movimento soci sociale politico per l'alternativa
E di esperienze sociali Cancer e potenzialità di una fase di ripresa offensiva
E una ripresa non scontata esistono conflitti che attraversano i soggetti la trasformazione si pensi a quell'età Farmoplant per
Chi legge
Questa rivalità
Si pensi a quelli della famosa
Come su un altro piano si collocano fenomeni di intolleranza razzista emersi in alcune metropoli
Metropoli
E si pensi alle barricate contro gli zingari sono conflitti legati alla mancanza di un orizzonte generale di trasformazione cui fare riferimento
Dentro a questi conflitti si dovrà stare senza timori di prendere posizioni individuando le valenze più avanzate espresse con uno sforzo di ricomporre in avanti
E anche infatti nell'esperienza concreta dei limiti dell'agire parziale che si forma il movimento sociale politico per l'alternativa ma ci sono controtendenze processi di pressione politica si svolgono dentro le esperienze concrete
Delle iniziative di lotta la frammentazione sociale si riflette nella frammentazione dei soggetti e delle culture dell'alternativa
Le forme dà forma attuale della ripresa del conflitto sono caratterizzate la limitatezza degli obiettivi con la miriade di forme
Con nella miriade di formatori per gli attività sociale
Con battute di arresto come per la manifestazione del ventitré aprile sono questi processi sui quali si basa l'idea di movimento sociale e politico per l'alternativa che permettono oggi di aprire anche una dialettica politica fra pezzi della sinistra
E di fondare su una possibile base di massa la stessa Rifondazione della sinistra
Questo necessita di un forte intervento soggettivo di DP che da un lato sia di sempre maggiore impegno per il sostegno al conflitto sociale alla stabilizzazione delle forme organizzate nello stesso tempo in grado di aprire una strada praticabile per un salto di qualità sinistra
La controriforma istituzionale può essere la sanzione del rinnovato dominio sociale del capitale per rendere più agevole i suoi movimenti nel processo di modernizzazione internazione di trazione la governabilità e al contempo diagnosi della crisi politica
E la prospettiva con essa si vuole semplificare selezionare la complessità di risoluzione della domanda sociale comprimendo le è distorcendo la per almeno due decenni la forza della democrazia cristiana consentito ai governi di coalizione di avere un baricentro ora questo è venuto meno
La proposta di De Mita delle alternanze delle coalizioni mira ad assicurare alla DC una posizione centrale senza averne più il peso elettorale
Dietro la preposizione retorica che il cittadino deve decidere
Che deve governare c'è il tentativo di assicurare la primazia del sistema dei partiti e in questi di rendere la DC alternativa a se stessa in quanto centro della coalizione alternativa PC
I partiti che sono stati i canali dell'integrazione subordinazione delle masse allo Stato
Che hanno soffocato le istituzioni monopolizzato dal presentare Anza strumenti riparti strumenti
Scusate compagni
E c'è un problema di lettura che già diventa difficile per il richiamo alla parla stanchezze per mille alternative azioni c'è un brusio di fondo che creda non permette a tutti di seguire in maniera distinta è chiaro quello che si legge per queste chiamati di contenere questi Perosi
Che devo siamo gli atti
Strumenti di spartizione e lottizzazione i partiti
Vogliono di Affile riaffermare il proprio potere limitare la competizione a se stessi
Mentre alta e di nuovo la domanda di partecipazione di decisionalità da parte dei cittadini i referendum le forme di autorganizzazione sociale le carte dei diritti sono gli esempi più evidenti di essa più forte arrogante e la pretesa del sistema dei partiti di controllare la vita politica
Di soffocare tutte le forme della politica diffusa dell'esigenza di rompere il circuito della delega di autorappresentazione di controllo sulle scelte dell'operatore pubblico di azione diretta per soddisfare
Bisogni
La controriforma istituzionale vuole sancire la fuga del potere in apparati privati in sedi clandestine
La politica militare e segregata dai vertici le grandi scelte internazionali riservate circoli nato
Le politiche di sviluppo e grandi gruppi finanziari la spesa pubblica alla discrezionalità delle segreterie dei partiti in collusione con imprese non ride non di rado mafiose camorristiche
Le parti linee politiche sociali
Alla contrattazione sempre tra governi apparati sindacali sempre più le delegittimati la clandestina clandestinizzati signore del potere gestito da ristretto la oligarchia il terreno di cultura in cui prosperano mafie P due
Che consente l'intreccio tra politica e affari la corruzione diviene elemento di fusione tra gruppi economici finanziari e classe politica si coglie qui il valore della battaglia contro un nella
Per la sua esclusione dal governo che testimonia la possibilità di ottenere vittorie sia pure parziali contro la mafia nel decennale dell'assassinio di Peppino appestato di Pili afferma la sua volontà di proseguire la lotta di Peppino
Che ebbe il coraggio di rompere la cultura mafiosa di spezzare l'omertà
E che Poulsen e che sempre rimane
Che per sempre rimane
Una base del potere mafioso
La controriforma istituzionale si pone l'obiettivo di restringere la presenza di nuove forze politiche o di eliminare quelle minori
Le ricorrenti tentazioni di introdurre sbarramenti elettorali e regolamentari sono dovute alla volontà di facilitare crescita lezione et letterale dei partiti maggiori di trasformare le elezioni da strumento di creazione delle rappresentanze impresso
Indi investitura più o meno brevi plebiscitaria del governo di Peter essere promotrice di una convenzione democratica capace di affrontare l'intera questione della trasformazione della democrazia per affermare nuovi strumenti di rappresentanza e di controllo di Pichetto spezzare il monopolio della rappresentanza e della legislazione
Solo in questa prospettiva difendiamo la proporzionale ci battiamo per l'irruzione dei cittadini nelle procedure decisionali la proporzionale un modo per conservare
La lotta la proporzionale non è un modo per conservare il nuovo il nostro uno virgola sette feriti
E la è la base per impedire partiti di auto perpetuarsi si può no non si può essere nelle istituzioni questo però non deve essere imposto al sistema dei partiti
Scelta delle formazioni politiche si pone cinque per cento ad essere un'appendice del sistema dei partiti e dei partiti mentre occorre costruire quotidianamente la nostra diversità la nostra ferma volontà di non omologazione
L'irruzione dei cittadini sul processo decisionale deve avvenire a tutti i livelli Comuni Regioni Parlamento
Dpa per il referendum propositivo il cui meccanismo si può agganciare alla legge di iniziativa popolare che qualora non venisse discussa al Parlamento o da questa snaturata dovrebbe essere sottoposta la decisione diretta dei cittadini
Questo strumento deve affiancare il vecchio sempre utile referendum abrogativo che va semplificato le procedure ampliato alle materie per poter far decidere al popolo anche le scelte di politica estera e della pace materie oggi preclusa
La diversità di Lippi si evidenzia nella nostra intransigente difesa del principio dell'autodeterminazione dei popoli delle minoranze etnico le linguistiche anche nel nostro Paese
DP unico partito organizzato su basi federali
Unire alle rotture del mutualismo statalista e aggiungere intitolando ter determinazione senza alcun limite imposto dalla difesa nazionalistica le frontiere
Nell'Europa di oggi e di domani occorre riconoscere e promuovere la diversità dei popoli oppressi degli Stati nazionali spezzare le frontiere far sviluppare nazionalità
Le nazionalità nella civile Europa ci opprimono le minoranze quindi che sono compressi e mi sconosciuti
La cultura delle differenze deve esplicarsi anche in questo tradizionale ma secondo campo l'Europa dei popoli si costruisce a partire dal diritto di tutti i popoli a poter vivere esprimere organizzarsi liberamente
Solo questa cultura può sconfiggere la xenofobia razzismo e nazionalismo
Un'Italia un'Europa multirazziale plurietnica plurilingue la nostra scelta
Agli immigrati a cui l'Europa deve molto della sua ricchezza vanno riconosciuti tutti i diritti della cilena Anza sociale politica lavoro salute istruzione devono essere uguali per tutti diritto di voto agli amministrativi al Parlamento europeo
Devono essere nostri impegni un modo concreto di manifestarsi del nostro internazionalismo
La nostra lotta per una piena democrazia a altri immediati impegni
L'ha osservato che non piena democrazia a altrimenti atti impegni cittadinanza sociale promozione dell'associazionismo libertà di coalizione cancellazione della legislatura legislazione speciale
La riforma dei codici diritto dei codici di rito e sostanziali
Le carte dei diritti dall'ambiente alla salute sono strumenti per contrastare la destrutturazione dello stato sociale per affermare una concezione antiburocratica dell'erogazione dei servizi perché organizza gli utenti come fornitori controllori l'associazionismo si rivela così una via per ampliare dal basso le forme dell'organizzazione sociale dato in uno dei comuni dato che una democrazia reale non è solo quella che consente di scegliersi i governanti ma quella che rende possibile la decisione del controllo dal basso
La libertà di coalizione sindacale la via fondamentale per garantire in questo momento all'organizzazione la tipizzazione e la partecipazione dei lavoratori
Per montare apparati sindacali che rappresentano solo al proprio interesse all'auto per precauzione impulso primo di ogni burocrazia
La rottura del monopolio delle rappresentanze sindacali che si è intrecciato con la legislazione di sostegno dei diritti dei lavoratori si può attuare solo con la costruzione di un sindacalismo consigliare in cui i lavoratori sono i protagonisti i detentori del potere di rappresentanza la giustizia per i cittadini è un nostro tradizionale sempre più valido orizzonte
La difesa dello sviluppo della giurisdizione intesa in primo luogo come controllo legale dell'esercizio del potere
Legale e strumento di lotta contro quelli legale è un punto fermo della politica di DP
La politica della giurisdizione cultura di difesa delle libertà dell'individuo dall'arbitrio del potere delle minoranze rispetto alla tirannia della maggioranza
Dinanzi ai colpi di coda del partito armato che scandisce la sua esistenza con pratiche di morte uccidendo persone inermi e che cinicamente si vuol far pesare contro una soluzione politica
Cioè la chiusura degli anni di piombo
Dipinti
Che si è sempre battuta contro le azioni delittuose pari gommato frutto di ideologie violente insiste presunzione avanguardistica rete di correnti politiche che hanno sempre praticato difeso la lotta di massa è convinta che una soluzione politico legislativa
Qual è l'amnistia e l'indulto sia il nodo perché per chiudere gli anni di piombo delegittimare ulteriormente residui gruppi armati fare opera di restaurazione della giustizia eliminando il tasso di sopra per realizzazione dovuti ai processi dall'emergenza
Forti della nostra politica garantista sosterremo i nostri compagni nel processo di appello
Nel processo di appello del processo Ramelli
La Melita Porto di Classe perché sia resa giustizia e non vendetta contro i nostri compagni che hanno accettato un processo per pur costruito con la mentalità e un'impostazione emergenziali sta i nostri compagni hanno approntato il processo senza profittare di possibilità politiche senza chiedere sostegni che avrebbero potuto generare disparità e privilegi anche per questo democrazia proletaria continuerà nella sua iniziativa di sostegno e dell'esercizio costituzionalmente protetto del pubblico controllo come è avvenuto prima e durante la fase del processo di primo grado
La costruzione del movimento
Politico e sociale per l'alternativa e l'obiettivo di Lippi e la prossima fase essa è innanzitutto la proposta di percorso che rivolgiamo a tutte le forme da politica diffusa ai movimenti sociali a spezzoni organizzati della trasformazione sociale
è una proposta di cultura di lotta che si pone il problema della riaggregazione sociale come prospettiva e postura la necessità di trasformazione radicale della società
Non è un'ipotesi frontista dunque ma al contrario una proposta che valorizzi ricerca soggettività uno strumento il blocco sociale anti capitalistico fondato sulla ricerca della unitarietà del progetto politico
Non nelle dimensioni non nella ricerca di un'unica dimensione organizzata e in questo quadro che DP riafferma il suo ruolo parziale ma essenziale
Di forza politica che lavora per dare gambe cultura progetta un'ipotesi di trasformazione che sappia parlare con interlocutori fuori di se stessa che sia momento di sintesi superiore percorso appunto di trasformazione vogliamo rivolgersi ad una molteplicità di interlocutori sia sociali che politici
Sulla base di una proposta che sappia affrontare le sfide della nuova composizione di classe dove al centro sia l'uomo i suoi bisogni
Che ponga come fondamentali rapporto uomo-natura che sappia dare risposte alle domande di oggi cosa come e perché produrre che sia capace di farsi carico della cultura della diversità e di dare nuovo impulso a valori che vogliamo fondanti la nostra proposta è la nostra identità
L'egualitarismo la solidarietà
La libertà come felicità delle persone
Movimento politico sociale per le alternative quindi innanzitutto una proposta larga e sociale che si pone il problema di costruire una serie uno strumento in cui l'operatore
In cui l'operaio della Oerlikon e dell'Ansaldo riscopra dopo anni di devastazione ideologica
Che la sua lotta intreccia valori interessi impegni quotidiani
No all'inizio
Ok va bene
Quotidiani
Impegni quotidiani con il compagno allora bisogna ricomincia in cui l'operaio della ricorderà il saldo riscopre località sanzione dialogica che la sua lotta in treccia valori interessi impegni quotidiani con il compagno che lavora nelle cooperative di solidarietà internazionale sulla portano al sud
O con il padre missionario il verde che lotta contro l'inceneritore che inquina
Che permetta portuale di Genova alloro alla aereo aeroportuale di Fiumicino I Cobas di avere un rapporto non puramente strumentale con l'intellettuale democratico costruendo invece un rapporto politico reale
L'operaio abbandonato anche duramente anche duramente combattuto nel sindacato spesso isolato i suoi compagni di lavoro
Quando lotta per la riconversione della fabbrica di armi in cui lavora quando non va alla guerra deve poter incontrare intrecciare stabilmente il suo percorso con il pacifista con il di salmistrata unilaterale
Leggo il seguito emendamento
è proprio per la in
Interdipendenza e complementarietà dei processi politici occorre allargare la nostra proposta di movimento sociale e politico per l'alternativa a livello europeo che
Risi
Rimetta al centro anche a quel livello i nodi centrali della qualità dello sviluppo nella consapevolezza che esistono interlocutori e percorsi politici praticabili all'Ovest come all'Est europeo tra le forze sociali sindacali
è politiche indipendenti eletti opposizione questo pezzo non è scritto perché era un emendamento giunto e accettato dalla Commissione
Individuando individuiamo interlocutori di questa nostra proposta innanzitutto nella classe nelle lotte e nelle forme di autorganizzazione dei lavoratori due settori sindacali di classe
Che operano su obiettivi di solidarietà e Dio egualitarismo
In quei settori di lavoratori che vi propongo oggi un problema essenziale per ogni trasformazione sociale autentica quella di contare di decidere in prima persona di riaffermare il proprio diritto a definire gli obiettivi contenuti della lotta altro essenziale interlocutore soli movimento ambientalista ideologica l'aveva legata a forma di politica diffusa esso è portatore
Dentro la nostra proposta di movimento politico sociale dell'alternativa di una proposta di nuova qualità della vita
I nuova coscienza dei limiti delle risorse e di una nuova domanda sociale di salvaguardia territoriale ambientale che deve informare l'agire politico e sociale di venire l'otite si collettiva capace di creare nuove culture o coscienza
Interlocutore essenziale di questa nostra proposta sono inoltre le aree del cristianesimo progressista
è in corso la forte radicalizzazione su contenuti di solidarietà in queste aree la succede la correzione non sud lotte di liberazione sudati che Palestina come centrali da parte di movimenti come i dati costruttori di pace
Il rifiuto di industry invischiata in pratiche di istituzionalizzazione dei movimenti sono segnali importanti che questi movimenti costituiscono e questi movimenti costituiscono per la nostra proposta elemento fondamentale di arricchimento politico in quanto portatori di valori essenziali del processo che nella proposta di trasformazione
E ancora un altro interlocutore movimento pacifista con l'essenziale duplicità della sua proposta che investe sia il terreno dell'otto gli argomenti del disarmo che quello di una nuova qualità delle relazioni umane essenziali non la proposta politica che vuole essere anche portatrice della democratizzazione della vita quotidiana
Il definire il carattere essenzialmente sociale
Della nostra proposta di di un movimento politico sociale dell'alternativa non significa evidentemente che essa non abbia e a tutto campo interlocutori politici rifuggendo ogni tentazione frontista lo sono per l'esattezza che lega la ricerca della stessa concezione no rifuggendo ogni tentazione frontista
Non solo per le pezza che nega la ricerca della stessa concezione ma perché oggi non ci sono forze politiche organizzate
Disponibili a raccogliere questa proposta l'insieme della sinistra non si attesta infatti su queste concezioni anticapitalista e necessarie per essere interlocutore di questa nostra proposta che riaffermiamo come percorso comune fra diverso
Il problema della rifondazione culturale e politica della sinistra emerge qui con tutta la sua importanza in tutta la sua drammaticità ed è
Problema fondamentale la cultura della teoria e della pratica di DP
è un problema che affrontiamo con la nostra elaborazione che consegniamo come essenziale anche al movimento politico sociale alternativa che vogliamo costruire è problema fondamentale della trasformazione la nostra proposta ritorno quindi interlocutore organizzati nell'area della politica diffusa l'associazionismo dei movimenti e guarda con grande interesse all'emergere dentro il partito comunista nella sua crisi nel suo dibattito
Stimolo per una diversa collocazione anticapitalistica del PC che ricerca perché sia stimolo eccetera che ricerca sensuale che deve sapersi dialetti tale con noi
E guarda anche con grande interesse al dibattito aperto fra di loro ed in particolare della ricerca di un superamento di una impostazione riduttive settoriale dell'ambientalismo
Con lo sviluppo di un rapporto fra questione dell'equilibrio ecologico quella trasformazione sociale tra difesa della biosfera il disarmo e la condizione del popolino su due piani
Nella grave ambientali in quello dell'autorganizzazione dei lavoratori ha espresso il sindacato di classe nel movimento
Politico per l'alternativa nel nella Lucia R. individuiamo soggetti che riconosciamo come parte che dobbiamo unire a quello che dobbiamo definito percorso comune fra diverse la definizione di un percorso e quindi e quindi gli elementi di cultura di lotta che non è fronti Isma'non può prefigurare da subito all'interlocutore pena negare la sua natura la natura della proposta stessa DP porta dentro questa proposta e questo percorso i contenuti la sua autonomia cultura politica
La pratica la sua militanza la sua umanità con l'intento di lavorare per costruire una rete di comunicazioni e di scambio tra le aree che oggi sono analoghe al sistema
Nella convinzione della sua essenzialità ma anche della sua parzialità
Il percorso che abbiamo indicato già nel nostro congresso ha saputo non sono estremamente di attenzione per quelle forze quelle aree che individuiamo come parte integrante della nostra proposta di movimento politico e sociale per l'alternativa ma anche moto momento di interesse
Di altre forze organizzate segnando un ulteriore passo in avanti della nostra capacità di aspre punto di riferimento di confronto importante nella sinistra
DP del resto è convinta della propria parzialità ma altrettanto convinta lo dovrei fare della propria essenzialità
Essenzialità che non sta nella difesa di Lippi o semplicemente la sua sopravvivenza bensì nel fatto di riuscire ad esprimere e in ciò risulta enunciano risultato dell'essere partito di ricerca una propria autonomia altrove identità politica scusate identità del motore Italia
Una identità non altrimenti sintetizzabile perché frutto non di una semplice eredità del settantotto o della conservazione del marxismo
Ma della capacità di aver rotto con gli errori della sinistra storica
L'incontro con culture per Totti e percorsi diversi dell'espressione di quel valore che possano ricompare la classe sostanziale l'alternativa dall'amore per una sintesi politica che riaffermi il ruolo essenziale del marxismo come strumento di analisi e di trasformazione democrazia solidarietà egualitarismo riempie la nostra proposta trasforma la conflittualità in coscienza costituiscono la griglia interpretativa con la quale guardare ai movimenti sociali sostituendo d'un partito sostituendo ad un partito strumento del movimento in progetto politico capace di lettura critica di ripensamento di confronto
I compiti di Lippi solo quindi quindi sono enormi
Da un lato sentiamo la responsabilità che nasce dall'ambizione di voler indicare una strada praticabile a sinistra per il rafforzamento della posizione sociale e per il lancio di un'ipotesi di pathos di trasformazione radicale della società
Dall'altro sentiamo la gravosità di voler essere sempre più motore di un nuovo ciclo del conflitto sociale sempre più dentro e non solo a fianco dei movimenti di lotta e di dissenso per rafforzarli e per costruire gli strumenti di una loro stabilizzazione
E nello stesso tempo per costruire sempre nuove forme di aggregazione della sinistra diffusa
Di P. quindi come Partito sociale che trova la sua legittimazione non solo dei responsi elettorale né sulle pagine dei giornali o nella sua mera sopravvivenza ma nell'essere parte attiva e propulsiva di direzione riconosciuta dei movimenti sociali
Di qui come partito di lotta e di ricerca di lotta Cornedo in tre movimenti per cominciare cambiare qui e ora di lotta politica dentro la sinistra diffusa per far crescere la consapevolezza della necessità di un orizzonte strategico che si collochi oltre il capitalismo
Di ricerca perché dentro e a partire dalla prassi sociale ha l'ambizione di fare nuova sintesi carica ideale per un percorso di alternativa che non si accontenta mai dei risultati parziali ottenuti
Conseguiti per fare questo non ci serve un partito qualunque
La nuova fase necessità anche di una svolta nel nostro agire nell'abbandono dei residui di settarismo e nello stesso tempo di una più alta capacità di battaglia politica dentro la sinistra diffusa l'imperativo per ogni compagno accompagna in una fase in cui si affaccia la possibilità di una nuova offensiva e quella di stare di più e meglio dentro i processi sociali nello stesso tempo di più ha bisogno di valorizzare fino in fondo
Vi ha bisogno di valorizzare fino in fondo i quadri che oggi concretamente dicono i movimenti sociali di accettare fino in fondo la militanza dentro alle forme concrete dall'opposizione e nello stesso tempo di definire con chiarezza la propria identità
Una identità che non è data dalla nostra caratterizzazione dalla nostra caratterizzazioni negativo rispetto agli altri ma dall'affermazione di nuovi orizzonti politici d'identità difficile di frontiera complesse o rivoluzionari all'altezza dei tempi che si scontra con le difficoltà del passaggio di fase
Da qui nascono i nostri incertezze i nostri disagi i nostri errori
Ma non è crisi di identità e invece rifiuto i facili certezze diventi percorsi è un votare in mare aperto
La centralità dell'uomo nel processo di trasformazione elemento portante che si contrappone
A chi pone al centro e produttivi ISMU legando diritto di cittadinanza agli ultimi la radicalità politica come conseguenza dei nostri valori e non l'inverso dato che la radicalità e la conflittualità non so in sé è sintomo di cultura di trasformazione la nostra capacità e il ruolo è il nostro ruolo si misurano sugli uscire adesso Restivo nel motore della trasformazione delle coscienze dall'assunzione di una nuova linea di valori di quella riforma intellettuale e morale di cui parlava Gramsci
La nostra lotta per la trasformazione è una lotta non per il potere come forza ma per la conquista della maggioranza a valle dell'egualitarismo e solidarietà di libertà come felicità dell'uomo
Perché come diceva il Che se non è per cambiare la persona la rivoluzione non mi interessa
Dove sta non mente dove tattica e strategia sono assolutamente unite e morale e politica sono un tutt'uno perché il disgiungere li produce soltanto cultura del potere doppio binario
La democrazia come democrazia diretta protagonismo controllo popolare è dunque valore in sé il socialismo non può che essere democrazia
Ogni altra concezione finisce per non porre più l'uomo al centro ma di volta in volta o lo Stato o l'economia
Per riprodurre forme di dominio borghese capitalistica la politica dei due tempi è in questo quadro un'aberrazione diretta conseguenza di concetti di socialismo che non pongono in discussione i rapporti sociali ma soltanto le forme di proprietà
La politica dei due tempi non è pensabile dentro il partito perché i darebbe fiato a vecchie concezioni di doppie verità e il partito nella ricerca della democrazia deve fare i conti con le forme di potere e di violenza
Per questo abbiamo bisogno di un partito culturalmente pacifista desiderabile dove la diversità sì a tutti i livelli ricchezza
è un partito ed un partito ricerca incompatibile con la verità di partito così il rispetto ai così come con rispetto e valorizzazione della politica alla ricerca dunque di una identità dei napoletani l'autonomia ed originale dobbiamo accompagnare quelle School essere partito alternativo anche se i tempi non ci aiutano
C'è una stretta relazione tra la nostra concezione dell'alternativa come fatto di coscienza e di valori e la nostra concezione del partito
E Fini e mezzi idealità e strumentazioni che devono essere ricondotti ad un'unica progettualità superando la schizofrenia che tracciò che ti ho iniziamo traccia perché noi siamo e ciò che siamo
Dobbiamo rovesciare la struttura piramidale superare il centralismo democratico gettare a mare pratiche fondate sull'uso della forza che non sia quella delle idee
Definire forme di partecipazione di controllo che permettano ai compagni di far sentire la loro voce
Smentendo nella pratica del dibattito che Lippi abbia oggi un problema di scontro di potere bensì che di P è un partito maturo capace di fare le sue scelte politiche democratiche
Abbiamo tentato con il nostro Statuto bisogna andare avanti considerandola un problema sempre aperti
Il nostro progetto di alternativa intende contrapporre alla crescente distrutti vitale profitto uno sviluppo fondato sulla pace la solidarietà sociale il rispetto ambientale come elementi fondamentale per una nuova identità della sinistra
Per un movimento sociale e politico per l'alternativa che si riconosca su obiettivi concreti e praticabile
Ribadiamo perciò il nostro impegno prioritario per una mobilitazione internazionalista e pacifista che vede
La costruzione dei comitati per il disarmo unilaterale che vedano in occasione del rinnovo del patto atlantico dell'ottantanove una tappa importante di costruzione di un nuovo movimento pacifista proponendo una scadenza nazionale in occasione del quattro aprile ottantanove quarto anniversario della firma e partecipato all'assemblea del quattro cinque giugno per la formazione del movimento per il disarmo bilaterale
La mobilitazione contro il trasferimento della Spagna dalla Spagna all'Italia e sedici con chiare pulsioni aggressive
Verso i Paesi mediterranei
La cancellazione unilaterale dell'orbita destra per i grandi debiti del Terzo Mondo l'apertura di una linea di credito per progetti di cooperazione allo sviluppo favorendo la collaborazione nord-sud della Baganza
Divisione
Sessuali dei ruoli
Sì
Maggiori tutele del lavoro con la proposta di un salario dove lavoro minimo garantiti con la relativa copertura previdenziale la stanza dello Statuto alle piccole imprese
Il superamento degli attuali contratti di formazione lavoro Larini penalizzazione dei reati sul collocamento la estensione dei controlli sul lavoro nero infortuni la responsabilità anche per i subalterni il rifiuto della mobilità come licenziamento
La promozione generalizzata di cause per la rivalutazione delle indennità di disoccupazione costituendo così anche di Comit dati di disoccupati e per la istituzione dei contributi Gescal
La costituzione di un fondo per produzioni alternative a quelle belliche nocive ad alto rischio garantendo il reimpiego il salario tutti i lavoratori occupati
L'estensore della democrazia sindacale difendendo il diritto di sciopero ampia di potere dei consigli la rappresentanza sindacale nelle piccole imprese diritti direttamente dal citabile ai lavoratori
La lotta allo strapotere dei grandi gruppi economici
Norme antimonopolio alla lotta alla filosofia per il ritiro dei licenziamenti politici e la difesa della democrazia e dei luoghi di lavoro e nel Paese
L'obbligo di bilanci sociali legate un imponibile di manodopera che leghi i finanziamenti pubblici ad obblighi occupazionale per le imprese l'utilizzo dei fondi requisiti alla mafia l'impresa è mafiosa e per la creazione in occupazione
La proposta di uno ciabatte nazionale europea per la riduzione di orario di lavoro da effettuarsi nel mille novecentonovanta in occasione del centenario del primo sciopero internazionale promosso da Engels appunto sulle riduzioni di orario
Sviluppare colonizzati baltica articolato la proposta di politica energetica alternativa che valorizzi dalla parte la grande vittoria contro il nucleare chiudendo ogni possibilità di rivincita nuclearista
Egli un rilancio di una politica energetica basata sui grandi impianti a carbone dall'altra sviluppi un governo decentrato dell'Energia che consente problema con la diversa qualità dello sviluppo con fonti pulite e rinnovabili
Occorre inoltre sviluppare un'ampia iniziativa sulle produzioni nocive e pericolose puntato sulla priorità della salute e dell'ambiente con riconversione delle attività che tutelino l'occupazione e pongano
Scusate siamo due righe e pongono la questione del cosa è come produrre
C'è un emendamento dipinto si impegna a continuare nel sostegno alla lotta dei compagni dell'Alfa lancia contro vicenza menti e contro la filosofia
I compagni della presidenza del congresso sono pregati di venire alla presidenza perché necessaria una piccola Renault della presidenza
Colgo l'occasione di questa pausa per comunicare che sono ritornati da Roma dicono alcuni compagni delegati del congresso che lavoratori della scuola che hanno partecipato alla grande manifestazione dei Cobas
E che ci porta la notizia che la manifestazione dei Cobas ha avuto uno straordinario successo
Con la presenza il settanta ottanta mila lavoratori
Che a per iniziativa delle nostre compagnie è scappata distributrice stampata e distribuita la mozione da noi approvata questo congresso
Giovedì di adesione di sostegno politico alla lotta dei lavoratori della scuola portando diciamo
Nota di voler consenso da parte diciamo dei dei lavoratori interessati
è evidente che già dalla lettura
Si evidenzia uno sforzo fatto dai compagni
Vedi una scrittura a più mani
Ci sono dei pezzi che vanno riveduti forse lo hanno anche riscritti per meglio essere compresi
Ma a me a noi sembra intanto c'è tutta la parte
Che riguarda anche sia la questione del rapporto con i Verdi problema ambientalista
Che non ci sembra che il documento che vi abbiamo consegnato per quanto riguarda la federazione romana
Cozzi contenesse praticamente una migliore
Scrittura
E proprio anche una migliore specificazione rispetto al documento in cui c'è stato sottoposto
Va solo dove si vince vorrei dei compagni la presidenza mi ascoltassero però
Franco no Franco Russo il partito che fa costava Roma nostro congresso ma anche in questo documento Franco ogni riferimento ai problemi della RAI
Quella anche lo studioso approvata è stato ecco cosa bisogna opportuno forse un po'uno nella seconda questione Iraqi potevo parlare per il compagno di Filippo
Tutto tutto il ruolo che oggi avete svolto per quanto riguarda il problema delle critiche problema appunto dell'interscambio bancario in un aereo i tessuti rapporto iterazione ma che la corte d'appello voglio tessute con Luisa l'altro aspetto cioè la parte della sull'apertura del mercato Rovelli novecentonovantadue produce manca vista questa parte questo approfondimento meglio sospetto
Dell'interscambio bancario internazionale che forse l'isola cento azione che andava a che andava fatta di prova del dovuto aveva trovato il documento che
Quello che ho scritto da più persone
Dico c'ha sicuramente delle delle carenze anche dal punto di vista la scrittura
Ma compagni malgrado il sonno
Che penso che stasera sarà molto più pesante di ieri sera
Io credo che occorre
Farsi una domanda un documento di questa natura a chi serve e a cosa serve
Perché
Punto commenta conclusivo di un congresso
Deve dare delle implicazioni credo
Una certa quantità
Di soggetti sociali oppure di soggetti politici oppure di grandi masse popolari
Allora io credo che sicuramente abbiamo bisogno di concludere un modo unitario per cui un un documento di questa natura ci permette di concludere un modo unitario
Dall'altro lato avrebbe bisogno di avere dei rapporti con gli altri però teniamo presente anche che avevamo un documento iniziale per il nostro congresso
Per cui io faccio una proposta di questa natura non entro nel merito anche se so tante cose sono d'accordo qualche altra meno d'accordo ma comunque dico non entro nel merito perché occorrerebbe di ridiscutere
Parte del congresso che abbiamo già fatto io credo che ci serve però anche un'altra cosa o un piccolo documento da portare accenti decine di migliaia di persone che attenderò che cosa noi diciamo
E questo è estremamente importante compagni perché quando noi diciamo che l'aspetto principale da qui al prossimo congresso
è la ricerca e la verifica dei soggetti sociali e politici per l'alternativa e poi decidiamo quali sono e dobbiamo dare questo tipo di indicazione per cui domani quando che sono già a chiamare i suoi motori
è derivato dai meccanici e qualche altro va in qualche cantiere elettive tre quattro cose la nostra perciò io propongo si faccia un documento se ne vuole sentire Garcia vi sosta quattro giorni qua molto ordinato quieto tranquillo ad ascoltare tutti
Ecco per cui vi chiedo per favore
Che fare un documento a semplice al massimo tre cartelle per poter essere gestito a livello di massa ossia e tre cappelle si compensino tre cose pura
La questione della vita politica interna di un partito sia cosa intendiamo fare per partito oggi ci sono molte orecchie che ci aspettano
Secondo l'alternativa come la concepiamo ai quali sono le strade a chi ci rivolgiamo e in che modo e in che termini per cui da qui e a un prossimo congresso andiamo a verificare queste cose
La terza cosa che propongo l'ultima cartella per favore ascoltate nei sono gli obiettivi per cui propongo che la mozione conclusiva sia composta di queste tre cose al massimo tre o quattro cartelle
Compagni di io con la con i compagni di Brescia di Bergamo di Milano abbiamo presentato la presidenza una mozione pregiudiziale rispetto discussione che non lo che sulla presidenza ripassa lecco cerco di argomentare e poi come tutte le mozioni
Si procede nei termini corretti però non ce l'ho per la console Atari l'unica copia
Grazie
Allora la mozione dice questo i sottoscritti delegati riconoscendosi nel percorso individuato dal documento approvato dalla direzione nazionale
Di cui ci segnalano alcuni limiti e specifico
Primo la necessità di collegare il nostro collocarsi all'interno del paradigma marxista rivoluzionario che significa uno sviluppo della lotta di classe della società ed il nostro muoverci all'interno tre emergenze ambientale secondo la necessità di rispettare
Nel ridisegnare un'identità più precisa del partito tutte le pluralità di provenienza dei compagni terzo la necessità di chiarire percorsi e contenuti relativi al movimento politico per la trattativa anche in merito all'individuazione dei referenti politici sociali cioè il proletariato sui quali costruire tali percorsi considerando la relazione del compagno Giovanni Russo Spena un notevole contributo in positivo rispetto al documento stesso
Valutandone la mozione conclusiva proposta e in particolare nella premessa un sostanziale arretramento sul piano la chiarezza politica ed ideologica
E di sostanziale abbandono dell'impianto teorico marxista rivoluzionario propongono di approvare la relazione del compagno Russo Spena considerando la mozione conclusiva
Dalla quale partire per costruire una forte identità del partito ed uno stimolo per la costruzione di movimenti di lotta anticapitalista e dati per realistico
Allora io molto brevemente se no scusate io sono d'accordo noi siamo d'accordo che questa cosa è pregiudiziale evidentemente
Ci sono altri emendamenti in questo senso e c'è una parte dei compagni la coesione politica che
Chiedono sulla base di questo emendamento che sostanzialmente chiede l'approvazione della relazione Di Giovanni e delle conclusioni Giovanni Celestino qui due o tre emendamenti in questo senso
Anche perché noi avevamo deciso fin dall'inizio
Ida e mezz'ora di tempo piano la predazione gli emendamenti e quindi fino alle dodici e mezzo
No ed è e ne abbiamo già un po'ad esaminare la commissione politica si unisce adesso piega venti minuti rigida i lavori li riprendiamo alle dodici all'una meno venti cioè e in modo che chiari orientamenti riconsegna il capo missione politica arriva una proposta definitiva che tiene conto di tutti gli emendamenti credo che sia la cosa
Ignorava che altrimenti se no non riusciamo a procedere io faccio sono una cosa compagni sulle cose ha chiarito i compagni rossi che mi sembra un'accusa ingiusta questa Commissione perché abbiamo avuto l'altro giorno un mandato di chiudere questo congresso con un documento corposo
Quindi da questo punto di vista questo è stato lo sporco che questo congresso ci ha consegnato sì oggi c'è un'eroica questo mandato evidentemente le cose sono di natura oggetto ritiro ritirare la pregiudiziale per venti minuti e derubato serto politica ragionevole
Allora compagni sospendiamo e riprendiamo fra venti minuti
Marco Nese forte dell'appoggio Panaro e per la credibilità conquistata dalla delegazione campana con proprio cioè
è stato smarrito una macchina fotografica ai compagni di qui confermando la loro proverbiale onesta
Bisogna
è stata smarrita ed è stata ritrovata e consegnata alla Presidenza
Se alla fine dell'Autore presidenza la destinerà sottoscrizione perorazione voleva
Che ma anche pace Kallon
Che il libro che il libro
Eh ma
Come mai quando si proponeva ricorso quello Jervolino siamo seri non si ruba la macchina e poi si dice chi la trovate chi la pensa
Senta reagirà va be'
Sì
Se
Allora c'è un compagno il quale denuncia diciamo la lo smog lo smarrimento ovvero diciamo l'auto appropriazione da parte di un terzo di una della sua copia del libro di caparra formidabili quegli anni e siccome è un compagno giovane corre il rischio di perdere la memoria degli anni formidabile chiede in mancanza del libro potremmo fornire io non so una testimonianza vissuto da parte qualche compagna più piccoli per esempio orario mordendo il quale c'ha un manoscritto che non ha trovato un editore Antenore disposta pur pubblicizza
I compagni della commissione politica sono pregati di fornire la relazione perché adesso dico finora
No ma questo è vero non è la delega smarrita Da Rin Giancarlo sa
Ci sono le deleghe dei membri della commissione politica a Pilo Pellegrini die
Compagno Pino Pellegrini c'è una delega cui
Giudice ma questo perché allora aveva lasciato loro materia
I compagni della Delegazione di Roma si vedono dopo o subito dopo la seduta presso scusa Giuliano presso l'uscita diciamo alla
Allora la
A parola la commissione politica per la relazione
Vorrei ricordare che parecchi compagni della commissione Politiche stavano qui hanno lasciato carte anche delle quindi inviterei a non c'aveva brilla ritirare insomma
Sì anche per evitare che giornalisti intraprendenti votino con le deleghe del
Elio Bonfante per favore
Compagno Presidente accompagna ero presidente della commissione Politiche
A Franco Russo scusate
Relatore della commissione Poli
Allora
Compagni posto come unico fondamentale emendamento fondamentale perché gli altri sono abbastanza non sono inseribili ma anche delle giuste
Correzioni che quindi vengono complessiva segmento assunte
Si è posto come unico effettivo livello di di differenziazione le un una parola che però invece sta pesando abbastanza
In questo conclusioni del congresso che il
Questo assume Rispetto approva oltre che è stata presentata da molti compagni come emendamento
Oltre alla mozione che non dico pregiudiziale ma certo in alternativa in contrapposizione che dice tentare i compagni Brescia che avete sentito e che
Afferma che non bisogna votare il documento congressuale ma assumere anche come conclusioni la relazione del compagno Giovanni Russo Spena
Ora vi chiedo pazienza solo per tre minuti per motivare una proposta che la commissione politica maggioranza non a livello Nani Mermaid a maggioranza di propone e nel contempo ne approfitto per chiarire alcune caratteristiche del documento che forse può aiutare a i compagni poi nella votazione la decisione che dovranno assumere due giorni fa questo congresso ha dato mandato alla commissione politica di non votare gli emendamenti al documento congressuale con cui si era avviata la campagna dei congressi di federazione
Dando implicitamente ed esplicitamente dire mandato alla commissione politica di produrre non una mozione ma un documento finale un documento finale che fosse in grado di raccogliere a i contributi delle federazioni io letteralmente elencato dove che che erano le mozioni finale degli emendamenti a volte anche le relazioni delle federazioni
Dino in questo Amleto diciamo trovati con un un documento cosiddetto decente altri contributi critici entro cui vanno tutto il dibattito che si è stato pubblicato nel Bollettino
La commissione politica ha dunque avuto il compito di redige un documento che non poteva non essere ampio
Non poteva non riprendere parti essenziali della relazione del compagno Giovanni Russo Spena e non poteva contemporaneamente non tentare di dislocare su alcune questioni fondamentali
Ritenute fondamentali da una parte della della nostra organizzazione di dislocare in avanti sposta in avanti le conclusione qui c'era giunti fondamentalmente i punti erano la questione della gerarchia delle contraddizioni dei centralità non non centralità il problema del movimento dell'alternativa rispetto anche ad alcune forze politiche i Verdi
Il lo sforzo la Commissione politiche è stato quello di presentare un documento verbalmente molto più ampia di quanto prevedevamo ma al cui interno su un confluite anche elementi non contenuti nessun documento congressuale presentato
Penso per esempio al me e che penso alla mafia poteri legale penso al discorso il sindacato e via elencando su cui a me pare che il documento congressuale presentato faccia effettivamente dei punti in avanti e contemporaneamente in commissione politica
C'era stato un lavoro per giungere ad una soluzione unitaria di questo congresso secondo lo spirito degli interventi e ci sono stati in queste giornate tra l'altro anche giornate molto appassionate quindi che presumevamo affondasse unità addirittura sentimentali Taddei compagni
Lei è sorto questo problema della prova della relazione compagno toscano su cui so semplicemente relazionando dicendo come sono andate le cose su cui il alcuni componenti della commissione politico ovviamente ritrovando questi elementi differenziazione all'interno della relazione già Russo Spena
Che però allora vi sono stati superati dal dal congresso avevano spinto e non avevamo accettato appunto la formulazione dell'assume
Prevedendo anzi presumendo che il congresso all'epoca cercato nei contenuti quanto è stato scritto ora invece detto diventa un punto discriminante la commissione politica per tentare di rispettare questo
Spirito unitario che però presenta al suo interno delle soluzioni a me pare abbastanza precise d'altro canto gli emendamenti non presentati da queste parti
Così mi fa supporre
La commissione politica ripresenta rimettendosi però poi al voto congressuale su cui abbiamo fatto l'altro giorno non c'è molto né da drammatizzare né da uscirne
Collettive nel sacco da questa votazione gli propone proprio tenendo conto del discorso dei due punti della relazione che peraltro tutti hanno apprezzato ritenendola giudicandola bene Giovanni Russo Spena
Di che i approvare da parte vostra da parte i delegati questa formulazione su cui ripeta maggioranza la commissione politica sì
Pronunciata e la formulazione suona così il sesto congresso approva le conclusioni del segretario Giovanni Russo Spena e ne assume la positiva
Relazione
Che sulla base del documento congressuale di quello dei cento di altri contributi critici dei materiali politici e labbra agricola
Cioè Rocchetta possano politica deve essere
Lire risposta
Con le le le che abbiamo così almeno il documento Greco dove mi pare punto undici tovaglia lituana carisma realizzata questo può
Gennaro presso una organizzate pressoché problemi può
Io
Quando vengono secondo me la seconda domanda e contro i quali fare c'è una l'ho conseguenza arcuato non vorrei sbagliare francamente una cosa viene passi indietro qua acqua USA avrà giovane fa proprio come avviene solo
Qualora come Oliviero
Tormento l'organo
Prego comunque nel giudicare la reazione tranne abbia abbiano passando così dove
Positivo però Sandro
Parlando di
Allora io
Telefono allora in Sardegna
Falco
Fabio regolare menzogna
Inglese finita lì
E nero anche
Resta ovviamente Lazio bisogna andare insisto sui
Votanti doveva ieri
Via consentire con però punto Annibale uno sì ieri allora ricondurre iraniana consente di ieri
Io ieri ma dati e ieri
Questo errore durante
Prego
Familiare
Grazie
O ancora
Torna
Una visione importante
Compreso prego
Assumendo la questione resta
O meglio
Io
No o difficile allora
E resa quando
Ho trovato urgenti Antonio volontari
Rivolto Alina offre
Colto più
Va bene comunque ricordate l'evoluzione a dietro domani come guidate entrare
Abbiamo il tema
Straordinaria
Risponda
Fu
Ci troviamo in una situazione nota riguarda la qualità dalla voleva che
Anzi cinesi arrivando non vogliamo fare
Ritornare
Andiamo avanti se non erro no io piani
Popolare mordi e fuggi ricompare ultimo
No reattivo lo dicevo la volontà umana boh Turchia fosse alle
Ricorda la svolgono monetaria viene politico organo dicono praticamente all'onorevole
Deroga lire allora un bambino
Probabile ed è allora lei naturalmente lamentato come uomo intervenuti
Giorni ha fondamentali
Andare uno sua e dove risiede da alle
Occorre varia chiaramente qualcuno creare lo sapeva Lina volontarie le Bernardo o abbia torna però Granata
Odierna e difesa tutti d'oro deviate
E io il
A verso aldilà mediante convenuto la sono l'obbligo degli arresti da in pillole non è allora non propone corrisponda
Dedicata all'ambiente nei primi mesi una linea politica ma orario vuole avvenuta anche
Voluta quello nel mondo fondamentale di questo partito perché si rafforzi di spostare in avanti la gestione e quindi di gestire da protagonisti
Il futuro di questo partito andare quindi che non può non problema
Di mediazione di pateracchio ne dico che abbiamo già una linea politica
Le dico che questo progresso è stato inutile perché non siamo usciti con una sintesi molto elevate dicono questo congresso è stato uno snodo della vita di questo partito abbiamo detto che siamo entrati ma era difficile in questo congresso con due documenti anche con altre contraddizioni
Ora vogliamo comprendere tutti noi tutti noi delegati se il livello di unità
Non è puramente emotivo raggiunti questo adesso ma se il futuro gruppo dirigente che domani leggeremo e la segreteria segretario sono in grado certamente sui livelli di sintesi che abbiamo raggiunto ma spostandolo in avanti con le capacità di tutti i partiti e siamo in grado di governare complessivamente questo processo
è una mediazione
Certo è una mediazione politica tra non è una mediazione
Siamo pateracchio è un problema squisitamente il Governo politico partenza effettivo favorita va fatta Lucas della carica di rapporto
Quindi non emendamento è stato proposto alla Commissione politica mi tocca mi e toccato questo compito tentato di spiegarlo alla maniera migliore
Aiea ricevevo
Faccio la dichiarazione di voto
Voto a favore dell'emendamento dei compagni il Brescia Milano
E voglio spiegarne le ragioni
Io credo che non ci sia spirito
Va be'io voglio dire va bene di alcuni di Milano va be non non sono alcuni compagni Milano alcuni compagni Brescia alcuni non solo di quella
Non è un problema di firme ma di contenuti
Io credo che non ci sia in questi compagni che ho presentato questo documento uno spirito di divisione o settario
C'è una voglia invece di ricerca dell'unità ma nella chiarezza
Nell'unità che non sia confusa
Noi abbiamo rivendicato qui un valore che l'unità nella diversità l'abbiamo dibattuto per quattro giorni compagni non possiamo oggi chiudere questo congresso con una unità che è solo formale perché i compagni non apparivano come presa di coscienza collettiva sarebbe veramente negativo che la Direzione nazionale di questo partito aprisse i propri lavori con una confusione profonda negli obiettivi e nei programmi su cui si deve muovere
Allora io credo
Che l'errore voglio dire il Congresso ha cercato di dare un mandato alla commissione politica per uscire con un documento in avanti probabilmente i tempi stretti parimente la confusione
Non ha non è riuscito a sintetizzare il dibattito e uscire con un documento che proietta che raccogliesse il dibattito e anche le diversità lo proiettarsi in avanti
A mio avviso è un documento
Che appanna la visione del partito allora io credo che sia più utile a questo punto assumere la relazione di Giovanni Russo Spena e dare mandato alla direzione nazionale che nelle sue prime riunioni elabori un programma un documento di programma su sulla base della sintesi sulla base di quello che è stato il dibattito qua dentro cisti c'è più chiarezza c'è più capacità la direzione nazionale paiono prese Pagni dovete ascoltare con pazienza
Ci tenta di operazione ci sono tutti i compagni tutte le posizioni politiche che si sono qui confrontate credo che il congresso abbia dimostrato di non volere penalizzare nessuno
Sarebbe penalizzante per il congresso invece un giro con quel documento compagni
Ha chiesto di parlare sempre dichiarazioni voluta che però prende i compagni non bianchi cinque minuti ma molto più brevi perché concesse se semplicemente la perché è un'altra mozione non è un emendamento un po'corposo Edo Ronchi
Ah scusa scusami essere scritto anche valore iscrivetevi Company
Io volevo fare un intervento a favore dalla mozione chiama a nome della Federazione di Bologna
Del mozione presentata dalle compagne di Brescia
La mozione presentata dalle compagnie Brescia scusate stiamo votando stiamo discutendo a favore contro dall'emendamento presentato un paio di Brescia Eva sulle dichiarazioni di voto a favore
Allora
A favore della mozione la dei compagni di Brescia Livorno
Io credo che bisogna capirci sulla concetto di unità
C'era una un che becero concetto novità in questo senso io credo che rispetto a come e si è svolto si è svolta la discussione
Nel Telespalla documento congressuale spalla documento dei cento rispetta tutta la discussione congressi di federazione
La relazione svolta da compagno Russo Spena abbia rappresentato sotto certi punti di vista sia una sintesi politica
Sia una forma di chiarezza su alcune su alcune questioni
In questo senso poteva rappresentare può rappresentare un momento di di unità
Nel senso che era una sintesi di posizioni
La riproposizione che viene fatta nel documento finale
Della sommatoria
Di posizioni diverse ci fa fare un passo indietro
Nel senso che rimette sullo stesso piano
Posizione documenti
Diversi fra loro che abbiamo discusso nei congressi di federazione e quindi non ci va a fare una sintesi questo non porta a una situazione di chiarificazione e di sintesi politica
Non porta a una sostanza o stanziale situazione di unità o di novità in base una posizione di chiarezza di posizione non fa una sintesi politica ma fa e credo ci riporta appunto indietro e ci va a fare ci fa correre rischia di fare un pateracchio politico
In base al quale poi leggere i gruppi dirigenti
Che appunto non si schierano non sono definiti in base a una sintesi politica non sono su una posizione di unità reale ma sono una sommatoria di posizione diverso per questo motivo io ripeto che ridire dichiaro che voterò a favore del voterò a favore o dico a nome anche dei che compaia federazione di Bologna di questo di questo documento per i motivi detti prima
Compagni se
Se siamo d'accordo io chiudere le iscrizioni a parlare perché mi pare gli orientamenti sono ci sono alcuni iscritti a parlare però a questo punto per non prolungare ulteriormente la discussione la chiuderei va bene
Sì sì dopo alla fine mia di mettere in votazione ma i compagni di Brescia anzi li ho pregati se possono riportarmi la la mozione perché no no no non è stata consegnata
L'ha riletta infatti dal l'ha letta dal dalla dal palco
La Amato
Ma Company io devo dire che sono enormemente stupito perché sono venuto qua a Riva del Garda fare un congresso
A sentire il dibattito di quattro giorni che c'è stato
A sentire quello che compare nei loro congressi provinciali hanno fatto e hanno portato a questo dibattito
E quindi a verificare la possibilità che si potessero si potesse fare questa sera una sintesi politica dei contributi che i compagni hanno dato hanno dato questo congresso
Mi pare di capire tra l'altro personalmente a Milano per esperienza che ho vissuto io siamo riusciti conta dicendo quello che alcuni compagni Milano chi poco fa esprimevano siamo riusciti a fare un documento che era la sintesi politica di quel dibattito che coglieva l'ampiezza e ribadito che lì si era stato che mi sembra largamente presente nella nel nella mozione conclusiva
Adesso onestamente io non riesco a capire con che logica si possa pensare di cancellare quattro giorni di dibattito di contraddire quello che si è fatto nel proprio congresso provinciale e venire qua a dire che tutto questo non c'è stato
Per cui concludo brevemente Company penso davvero che sarebbe cancellare un pezzo del lavoro che le ho fatto una cosa che è improponibile secondo me quindi mi dichiaro contrario
Contrario alla mozione presentata ai compagni di Brescia è arrivata qualche altro
Compagni Jervolino
Portate pazienza stiamo per finire
Compagni vi prego di un secondo di attenzione
Perché se è un rischio diciamo che come Striscia Navazio imbroglione lingue
Ma non siamo partiti da una mozione un documento perché non sono riuscito a vedere perché pare che stringeva lungo del dei compagni di Brescia che contiene due cose
Che sono due cose diverse e che io chiedo vengano considerate diversamente
Il tono accese solo costruzione mi sveglio non perché voglio creare come le due cose sono
Una che il congresso si pronunci
Secondo una tradizione abbastanza consolidata che qualche volta non si usa però insomma è abbastanza consolidata e che molti compagni desiderano che venga seguita sulla relazione del compagno segretari che oltre a essere il segretario
Uscendo il partito è anche un organo del Congresso cioè e il relatore ufficiale del congresso quindi questo congresso si concluda con la dichiarazione se viene approvato o no la relazione sulla quale sia per tutto questo congresso
Primo punto contenuto nella mozione di Brescia
Insieme anche a tanti altri emendamenti o mozioni o o razzi motivare che sono stati presentati da parecchi delegati di varie parti d'Italia
Io chiedo che all'intelligenza della commissione politica di estrarre questi grazie in bocca e di mettere in votazione a questo punto sei la relazione con la quale si è aperto questo congresso viene approvato no
Senza dare alcun significato discriminatorio anti unitario di decidere non sono che poi lo sciame buttiamo Edo Ronchi nel lago o cose del genere al a alla conclusione di questo congresso
C'è invece un altro aspetto vari il tono e sembra virgola proprio nella mo'nel documento nella mozione di Brescia che io invito apre a prendere in considerazione separatamente
Esso esprime una come dire rigetto globale del documento finale dei congressi
Ora il fatto che il documento finale del congresso non sia un bel documento non è una novità
Perché tutti i documenti finale dei congressi non sono mai stati diciamo che vedo come come tutti i documenti fatti faticosamente diciamo con varie con questo criterio compagna noi avremmo dovuto rigettare tutti i documenti piena io non vi non Binasco non vi dico dei dei segreti non svela degli altarini
Se dico che in molti congressi compreso quell'ultimo di Palermo insomma no devo del quale diciamo io e ebbi l'onore di essere relatore insieme al egregio compagno Saccomanni nella parte finale
Ebbe come dire una una una storia molto travagliato insomma no perché diciamo ci fu un grande rapirlo finale che poi dopo aggiustato diciamo dopo Palermo
Esprimendo una volontà unitaria insomma sappiamo che non non sono perfette insomma non non è perfetto però è il lavoro della commissione Politiche noi abbiamo eletto è un pezzo di questo congresso un pezzo eminente consentire di questo congresso
Sarebbe assurdo compagnia tuttora i sionisti dicono che il voi con una missiva questo congresso dicendo questo documento facile avete lavorato per quattro per qua e là allora io chiedo tra l'altro chiedere ai comparti Brescia di avere il buonsenso di ritirare questa spetti ora questa cosa in genere non gradito perché diciamolo mode ma proletario se desidera che venga votata ogni suo emendamento
Fino all'ultima virgola soprattutto del sole di lotta però può essere accanimento idonei genera cambiare magari prendendo ad esempio la leucemia edema proletarie persone molto più fornito di buonsenso
Però questo è un aspetto secondario sei compagni di Brescia insistono noi possiamo anche mettere in votazione diciamo alla la vanificazione della commissione Politiche io voterò contro votano contro ovviamente
I progressi del gruppo dirigente eletto da questo congresso è quello non è un vertice astratto
Perché adesso c'è un vertice decaduto ma il vertice che per noi stesse ci saremo a letto provvederà la stesura finale alla pubblicazione sul potenziale replica affidandolo a Stefano colata quell'aria un po'ce l'ho più visto
Ma libeccio sul punto che sta a cuore a molte compagnie compreso meglio
Che non è quello di sapere credo che Giovanni Russo Spena
Sono d'accordo con se stessi che questo noi ne siamo convinti anche perché luglio uno di quelli che poi le sue relazioni l'apparenza del Sud Meredith per le scriveva
Ma del sapere se c'è il come io credo ci sia una grande maggioranza che in questo congresso in questa relazione e nel dibattito che logicamente ne è scaturito
Individua non solo come dire il fatto che siamo tanto bravi ragazzi abbiamo anche un un bravo ragazzo come segretaria pittura Sando trovato lo faranno santo trovata
Cioè
Il noi non deve essere sa avete capito a
Poldo
Scusate compagni voleva intervenire per due motivi primo motivo quello che riguarda questo emendamento di Brescia il secondo riguarda altri emendamenti che devono essere lette sono stati presentati riguardo a queste prettamente io penso che dobbiamo convenire tutti sulla questione che siamo tutti uguali siamo tutti dei compagni siamo venne ma e siamo maturi
Possiamo votarlo ma al di là dei vari aspetti in cui si ritrovano divergenti posizioni che io ritengo offensive per i compagni stessi
I Democrazia proletaria già creare delle fazioni
Offensivo verso una morale etica di un compagno che dà tutto per il proprio partito di un compendio come ha detto il nostro il compagno Giovanni Russo Spena è il partito dentro se stesso
Adesso io penso
Siamo tutti uguali
Non ci devono essere delle divisioni il comma il compagno Capanna Dattola il sangue per noi anche particolare da assessore pro-tempore Giovanni Russo Spena
Ad alta Malta davanti a lui tutto ad un anno dall'unione naturale giusto questo aspetto qua paiono del tutto Martinoli del bando accordato tortura
Dico a tutti i i compagnie rimanga tale per nessuno dei due
Compagni bisogna attenersi al tema e soprattutto c'è stato un Belize
L'aspetto otto
Do loro un pioppo il volto
Ah scusate Campania ho chiesto di fare una dichiarazione di voto scusate
Perché sono uno dei firmatari dell'emendamento che non cancella il documento conclusivo perché ne appunto un emendamento ma chiede comunque l'approvazione della relazione di Giovanni
Allora io credo che effettivamente e la faccio breve perché lo spiegava abbastanza bene Jervolino questa cosa sia qualitativamente diverso a dalla
Mozione che hanno fatto i compagni di Brescia io non li invito a ritirarlo perché ognuno ha diritto
Di decidere di fare esprimere un congresso sulle sue posizioni e dichiaro però che mi asterrà da quei se si vota su questa mozione metropoli spiegava perché ho proposto come emendamento al documento conclusivo che venga approvata e non solo assunta la relazione conclusiva rito dei la relazione di Giovanni Russo
Do
Mi pare che non stiamo discutendo almeno per ora
Se votare o respingere la relazione di Giovanni
Ma se votare
La relazione di Giovanni o l'assunzione della relazione di di Giovanni
Come sintesi
Come contributo assunzione conti come relazione positiva e come sintesi che ha consentito così come scritto
Assieme a non allo stesso modo evidentemente la formulazione chiaro tenendo conto anche mettiamo così del contributo che c'è stato del documento dei cento e degli altri contributi tenendo conto
Di questo stiamo discutendo
Perché la questione rilevante e non si tratta di una parola e questo evidentemente i compagni che propongono questo emendamento l'anno bene questa mozione alternativa che si concretizza in questo punto al di là di come verrà votata in due parti separate
Perché almeno a mio parere
Da questo dipende il fatto che attribuiamo al dibattito congressuale
Anche la capacità di modificare almeno in parte i punti di partenza per quanto autorevoli questi siano lo ripeto almeno in parte
Sei non per Patti Araki questo mi pare
Può essere anche una valutazione politica
A meno che ai Patera che si facciano in tutti i congressi e sono stati tanti abbiamo visto le mozioni che ci sono stati del congresso di Roma come commissione politica nel congresso di Torino nel congresso di Milano a meno che tutto il dibattito quando non riflette l'omogeneità assoluta sì alcuni compagni siano tutti i patti Araki
A meno che in realtà si voglia sempre il congresso solo non per la ricerca non per sintesi quella che si riesce a fare ma per la conta ma per la conta
Guardate io non ho nessun problema né a farmi contare né a contare
Pensavo pensavo e penso tuttora e sono d'accordo con la proposta della commissione politica che questo congresso prendesse atto
Prendesse atto di un dibattito che c'è stato e cercasse di proporre un passo avanti che non risolve tutti i problemi e chi non lo sa
Che però almeno dalli fa tornare al punto di partenza almeno non li fa tornare al punto di partenza
Questo credo sia la ragione per cui si è arrivati a quel tipo di ragionamento e a quel tipo di proposta
Che non è mi pare questa operazione pateracchio se è vero come è vero che ci sono stati dei compagni che dall'inizio
Hanno detto io la penso così e così bisogna decidere io non non dico che non ci sono stati mi pare però e io perlomeno mi sono messo fra questi compagni
C'è stata anche chi ha cercato un confronto una ricerca eh
Possibilmente a un percorso che prosegua anche dopo che prosegua anche dopo e quindi questo percorso che prosegue anche dopo può essere scritto bene o male giusto quello che diceva Mimì
In commissione politica e difficile interventi avanti indietro le ore le votazioni fare dei bei documenti questo lo sappiamo tutti
Però si tratta di capire se su quel documento proposto dalla commissione politica si può essere questo percorso a mio parere questa c'è
E ovviamente legittimo pensarla anche in modo diverso mi pare però che sarebbe molto meglio evitare giudizi troppo sommare i sull'operazioni Petta pateracchio
Ho di unità come se qui si volesse L'Unità a qualsiasi costo invece chi vuole la chiarezza è quello più corretto
Perché non di questo si tratta non sempre la chiarezza
Coincide con una chiarezza di contenuto non sempre la chiarezza coincide su contenuti
Troppo spesso questa chiarezza dei contenuti unisce in schieramenti i compagni che sono supposizioni assolutamente contrastanti assolutamente contrastanti su questo invece si può trovare su quella base si può trovare non la risoluzione e la chiarezza la linea politica definitiva Manta ricorso che ci può consentire di continuare insieme a proseguire il lavoro di ricerca e di lavoro politico di questo partito
Mario Capanna
Compagnie in questa storia non c'entro nulla per in quel clima sospettosa con
In realtà ci siamo dimenticati propenso stanchezza chiediamo scusa di dire un piccolino particolare che Giovanni io do io parliamo oltre che Terranostra Zucca in quanto delegati dalla commissione politica dico delle cose
Della maggioranza della Commissione politiche perché vi erano mi pare tre compagni in dissenso tre se non sbaglio
Tre dal punto vederla i compagni diciamo le cose come alta precisione perché nutre che tendono a nascondere niente di di inverecondo
La la proposta la riformulazione dalla Commissione e quindi è proposta nel congresso al nome dalla maggioranza dalla commissione politica con il voto contrario di tre e membri della medesima
Qual è il punto vero reale diciamo di peso che dobbiamo attentamente soppesare da parte di Cerchio d'uno dalle compagnie dei compagni e questo
Per la natura del Congresso ha avuto c'è una notevole carica simbolica su delle cose e spesso diceva Gianfranco prima si concentra su anche una parola
Qual è il problema essenzialmente se noi voti votassimo la mozione dei compagni di Brescia gli altri compagni che richiesti congresso approva la relazione del segretario nazionale
Abbiamo che una aria di compagni che fa riferimento al documento dei cento
E che qui correttamente lealmente intervenuta e ha fatto delle critiche su alcuni punti della relazione e diciamo non si sente di dare questa approvazione allora compagna
Se nella documento dalla commissione politica non si facesse menzione della relazione di Giovanni si facesse finta che non c'è stato
Dice italiano sa insomma
Certo a congresso assume la positiva relazione quindi non è che è sparita eh patrimonio dei lavori e della conclusione del congresso ne dà un giudizio dice positiva relazione se qualcuno fosse sospettosa vuole sapere come la penso io sono d'accordo su quel giudizio non ho ucciso Giulio Cesare ore quando tre avanti Cristo ne fa da altre cose non legato a questi
Ora
Ha senso che noi fatti discorsi che ci siamo fatti in questi giorni
Stamattina giorni precedenti eccetera
Andiamo a contarci su questa cosa
Allora il dispositivo dice congresso assume la positiva relazione che costituisce un efficace elemento di sintesi delle posizioni passi in avanti e così via e approva le conclusioni del segretario uscente
è sufficiente è chiaro
Questa può essere è una soluzione unitario
Vogliamo andare compagni a contarci in questo modo mortificando se lo facessimo una sensibilità una cultura una e elemento diciamo di riflessione che partito presente che è stato dibattuto e così via
A grande maggioranza della commissione politica e parso che questo non fosse una cosa costruttiva per il nostro partito a partire da lunedì quando dovremo a tornare a lavorare con olio di gomito duro con così problemi di rapporto con la gente che noi abbiamo quindi problema sta detto senza nessun infingimento
Esattamente in questi termini
Non lo giudichiamo un pateracchio appunto perché dice delle cose molto precise
E davvero consideriamo sbagliato che ci si vada a contare sul senso carico di significato che travalica e la parola approva o meno quando poi il contenuto è lo stesso
Finisco
Uscendo unitariamente su questa questione non c'è dubbio che i problemi di gestione del partito di rapporto unitario di impatto con la gente ci saranno sicuramente più facile
Se noi facessimo una scelta diversa
Non c'è dubbio che non non succede l'ira di Dio figuriamoci no
Ma la colpa presunta chiarisce finalmente abbiamo fatto chiarezza su un punto non è vero e contraddirebbe l'ultima cosa che voglio dire
A uno dei postulati importanti della mozione che viene sottoposto l'approvazione del Congresso il concetto di partito che ricerca se stesso le proprie tematiche le proprie cose
Quindi abbiamo la necessità la fretta di dover definire stasera anzi stamattina il caso di dire a questo punto questa questione perché essa quand'anche note finissimo
Alzando la mano resta comunque aperta ecco perché non sarebbe saggio e fare una scelta che suonerebbe obiettivamente una forzatura questi sono spese illecite i termini esatti
Della questione e credo davvero che valga la pena contarci da lunedì in avanti nella durezza del lavoro politico piuttosto che stasera su questa questione
Ai
Vai vai vai vai Teo Jervolino abbia fatto uno proposto sia poi pensavo dagli orologi
Prego incidenti
E no appunti compagni presenta la proposta devono pronunciarsi su quanto richiesto Jervolino sentiamo
Articolando però con precisione in maniera che possiamo capire immediatamente quel che volete fare ma intanto preciso tanto che su cui che io non ho mai parlato di pateracchio ma ho parlato di mediazione burocratici la mediazione politica sull'occorre diverso pateracchio
Detto questo però noi siamo disponibili
A ritirare la mozione pregiudiziale posta però su due punti crediamo Fatah fatta chiarezza uno lo chiediamo che si metta approvato la relazione del segretario Giovanni Russo Spena primo secondo chiediamo di sostituire
Ai paragrafi tre tre uno e quattro del documento finale il paragrafo undici della relazione compagno Russo Spena a queste condizioni non ci siamo
Di modo che il Congresso posso posso anche dividerci sui singoli punti e però non dividerci sul documento no scusa rimane un momento li abbi pazienza compagno Abi scusa senti scusa
No perché terrà voi Flora senti Flora abbi pazienza rimane qui l'avrei compagni voi dovete insomma
Non è facilissimo adesso procedere nei lavori perché uno che dice io ridire a condizione che
E come e come è possibile verificare che noi stiamo lavorando su emendamento ma ecco che il problema è questo cioè che viene ritirata però la pregiudiziale quella che abbiamo diciamo così vediamo
Pregiudiziale siamo d'accordo per gli altri lo dico London per perché se no non si può procedere
Allora per il
Cioè
No scusate compagni io io trovo
No scusa momenti fumante mozioni momento momento ponte quello prima dobbiamo avere l'indicazione che i compagni preferiti insomma i compagni dal ritiro la mozione se benissimo al adesso no adesso si pone in votazione gli emendamenti che ci sta non è che ce ecco adesso ne abbiamo degli emendamenti
Che su cui mi pare che non non credo che dobbiamo fare ulteriori interventi e cioè uno abbastanza semplice presentato tra l'altro da Guido Tonelli altri però con con molte firme che dice semplicemente il sesto congresso
Assume la positiva relazione assume e sostituirà assume con approva e anche l'emendamento adesso del dei compagni presenta del della ex pregiudiziale
Che ritengo che debbano essere messo in in conto come in contrapposizione non in contrapposizione perché adesso inutile
In contrapposizione alla proposta fatta dalla Commissione dalla commissione politica
Io compagni farei questa proposta se appunto fuori questa proposta
Per neutralizzare eventuali ulteriori caricamenti simbolici della discussione siccome mi pare che finora i compagni intervenuti
Sulla pregiudiziale ma insomma sono espressi anche sugli altri concetti ieri passa direttamente ai voti senza che la presidenza assume
Ha una proposta
No appuntito va di adesso che siamo in un secondo
No non è che per
Io sto proponendo ai compagni sto proponendo ai compagni
Di dare per come base della discussione anche degli emendamenti in alternativa approva e quello posto alla commissione politica semplicemente passando i voti separati compaiono fare ulteriori dichiarazioni di voto
Allora compagni io direi rigidamente
No siccome sono in alternativa io direi di fare una dichiarazione a favore della prova una dichiarazione a favore della soluzione della del Commissione poi siamo d'accordo così
Due minuti allora Tonelli per la la soluzione approva giusto insomma
Due minuti
Ci sono due elementi in questo congresso di cui bisogna tener conto primo la grossa volontà unitaria che abbiamo espresso tutti in questi giorni secondo l'adesione ad una linea politica che è stata esplicitata nella relazione di Giovanni in una serie di interventi che son venuti dopo
I due elementi non si possono elidere e dobbiamo uscire di qui con l'unità dobbiamo uscire di qui con alcuni elementi di linea politica
Sarebbe sbagliato folle da parte nostra
Andare a cercare atteggiamenti punitivi nei confronti dei compagni che hanno sollecitato il dibattito ma sarebbe altrettanto sbagliato da parte di questi compagni condizionare l'esito positivo unitario di questo congresso con un discorso di questo tipo
Ho non si approva la relazione oppure avrete delle conseguenze brutte per questo partito
Noi non possiamo uscire da questo congresso senza mettere insieme questi due elementi
Forte spiriti è unitaria ma anche alcuni elementi di linea politica su cui ci siamo riconosciuti tutti la stragrande maggioranza di questo partito e che credo sia corretto mettere anche in approvazione delle Nazioni sia la
A favore di Tolosa
Va già parlato
Marco abbiamo
Con
Sì allora
Nato a casa spetta Paolo scusa Paolo prima cioè
Gian Aldo
Io evito liscio solo telegrafico
Se la formulazione unitario della commissione che la relazione Giovanni ha contribuito a una soluzione d'Italia una cosa che ha contribuito anche se non è condiviso in toto sia poco
Paolo Tonelli
Ma votiamo subito
Ma io sono sono a favore della della formulazione proposta dalla Commissione politica a differenza del dell'Antonelli
Nel senso che
Compagni io mi rendo perfettamente conto dei problemi che che che ci sono però se noi vogliamo sul serio che questo congresso sia la seconda nascita come qualcuno l'ha definita di Democrazia proletaria dobbiamo accettare
La utile e giusta mediazione politica la mediazione in politica non è un pateracchio cavolo
La mediazione in politica è uno strumento essenziale e necessario qualche volta vitale vitale
E ora io credo che la commissione politica con questa formulazione che ha discusso per ore
Ci mette di fronte acquisto elemento e c'è chi dice
Compagni questo può essere l'unico modo per far diventare inflittagli la soluzione di questo congresso
Ed è per questo che al di là di quello che ognuno può pensare sulla relazione introduttiva di Giovanni io sono convinto che la formulazione proposta dalla commissione politica egli unica che può sul serio
Dare il mandato alla direzione nazionale che domani io stanotte quando sarà noi leggeremo di poter fare un in un programma politico in avanti per Democrazia proletaria
Pare che ormai le le posizioni sono state illustrate
Ma a me pare che sulla rivalutazione ENI francamente mi pare o molto chiare perché uno dice lassù assume l'altra prova con le sonde le articolazioni interne ma che insomma spostano abbastanza di poco
E sulla sul verbo anzi in questo caso votiamo votiamo appunto sto dicendo convincendomi mi un momento che è inutile ridiscutere sullo scudo allora mettiamo in votazione
Mettiamo in votazione mettiamo in votazione mettiamo in votazione
Mettiamo in votazione
E poi
Ma che dice
C'è un emendamento
Ma in ogni modo la compagnia a me pare che è inutile fare delle schermaglie procedurali quando la sostanza politiche molto evidente
Allora metto in votazione l'emendamento sostitutivo perché evidentemente si mette l'emendamento sostitutivo in votazione
Rispetta la parola assume proposta dai vari emendamenti chi è d'accordo con l'emendamento sostitutivo di assume con l'approva alzi la delega chiami compagnia verifica poteri
A contare
Vogliamo far la controprova senza contare
Chi è contrario
Approva è passato l'emendamento migrare apposta
Proviamoci
Sì chi si astiene scusate compagni
Compare
Mai
Compagni a me pare io avendo la posizione avvezza mi pareva abbastanza largamente maggioritaria la e allora vengono isolate invece esiste nessuna possibilità di contare i voti sei contrari i delegati non vanno ai loro popoli posti
Esibiscono ironia compagna escluderlo non è per la parola detrazioni Franco ma non è allora compagni siccome ci sono persone in sala che hanno chiesto la verifica dovete pazienza per la conta dei voti
Allora i compagni che approvava Nolli emendamento sono pregati di rialzare la delega
Siamo Marini giochini rompete
Chi è contrario all'emendamento e quindi ha una valenza l'altro proposta
Gli astenuti
Allora compagni o
Da una dal conteggio risulta centonovantatré a favore centonovantuno contrari e undici astenuti quindi è stato giusto stato giusto farla verifica pesa
Allora il compagno di vita
Il compagno
Dimmi scusa
Compagni
Compagni
Con sereno accompagni
Compagni
Compagni vicende di vita Bruno che chiede una controprova dato alla limitatezza
La limitatezza dello scarto
Ma
Allora
Anche secondo io devo dirvi compagni questo
Se voi mi consente io compagni scusate se mi date un attimo d'attenzione perché io del solito vado a letto presto approvando non dormo diventa abbastanza lucido
Io vi vi chiedo questo lo chiedo anche a Bruno
Anche a Bruno
Noi possiamo compagni anche rifare le prove contro prove magari
Aspetta
Allora poi magari andando a prendere dei compagni che stanno Albaro da altri GUARDA altri posti noi dobbiamo momento porre fine a questa d'altra parte
No scusate ma non è non è peraltro riceve
Applausi d'altra parte i compagni anche se vince l'assume per tre voti Opel peraltro l'altro me dire la vicenda del congresso su questo punto particolare
Rimane uguale io sarei contrario quindi Bruno è che però voglio imporre però a farla dell'alla alla verifica assumere questo dato che per due voti c'è stato l'altra
Appunto l'atto Gianni sai che quando non è che si fa correre la gente per votare
D'altra parte d'altra parte già nella Commissione sapeva che stavano discutendo questo
No a hai ragione però non è che possiamo formalizzato voglio dire o vince o perde per tre voti uno o l'altro non mi pare abbastanza significativo e per un fatto anche questo simbolico continua
Quindi io questa è la mia posizione poi chiedo di non procedere all'ulteriore verifica
Dei voti andiamo avanti sugli emendamenti
Sì nella votazione
Scusami sta facendo adesso mi sta aiutando però scusate compagni siccome gli emendamenti
Gli emendamenti non sono sono fondamentalmente tutti
Va beh
Noi ovviamente chiediamo a ai compagni quando votano dirimere seduti e la seconda cosa è naturalmente solo i delegati forniti e devono far vedere la delega debbono votare ma io penso ai compagna verifica potere
E loro dovere far questo compagni ora noi abbiamo da votare una serie di emendamenti
Una serie di emendamenti che la commissione che la commissione ritiene
Ritiene accettabili ora
Insomma procedura vuole che per dovremmo rileggere approvarli o i tutti quanti viene anche in questo caso munirsi di pazienza
C'è un emendamento Targetti che dice aggiuntivo anzi per dire rafforzativo per cui sul problema del diritto di sciopero a pagina ventidue dice l'attacco al diritto di sciopero e l'ipotesi di uno sbarramento elettorale ha presente
Come
Sì ma studi di
Gli emendamenti ho l'impressione che anche gli invitati possono esercitarla come diritto
L'attacco all'orlo fa poi lo facciamo nostro come commissione l'attacco al diritto di sciopero all'ipotesi di sbarre di uno sbarramento elettorale rappresentano il fulcro delle riforme istituzionali
Questo progetto non va però dato per scontato DP dell'agire d'anticipo promuovendo una forte campagna politica che meglio di qualsiasi astuzia elettorale potrà inceppare dalla disegnatori d'aria lanciando la nostra sfida alla di forza politica a radicali da innanzitutto e la società su questo c'era anche addirittura un ordine del giorno per cui è accoglibile integrabile rari stesura poi della mozione stesse sei delegati son d'accordo son prima di alzare la delega
Compagni chi è contrario all'emendamento l'ho letto chi si astiene e approvato
C'è un emendamento dei compagni e l'Alfa si sente compagni
Se allora probabilmente più un fastidio di fondo che non la potenza
Degli altoparlanti dice questo in movimento questa dei compagni dell'Alfa Romeo
Il Movimento idea sociale per le alternative anzitutto una proposta larghe sociale che si pone il problema di costruire una sede di dibattito uno strumento in cui tutto l'esperienza possono incontrarsi intrecciare percorsi
Rapidi
O stabili scusate una sede quindi in cui si esalti il valore alternativa anticapitalistica dall'otto dell'operaio dell'early con dell'Ansaldo del pubblico impiego
Così come l'impegno del pacifista l'intellettuale democratico del prete missionario dell'ambientalista e accolto perché ripete pari pari una formulazione come come Commissione accogliamo pari pari una formulazione già contro il documento in ogni modo chi è d'accordo alzi la delega
Chiede
Sì sì ma l'accoglienza
Chi è d'accordo
Chi è contrario chi si astiene e approvato
A pagina ventisette c'è un emendamento aggiuntivo in infatti inizia come oltre solidarizza con le chiese evangeliche per il superamento di una forma razzista e discriminatoria
Riguardante il concordate l'ora di religione
Dei quali si chiede l'abrogazione io suggerirei semplicemente di togliere razzista perché le nei confronti del titolo del tanti nessuno fa Berradi ma solo della discriminazione in ogni modo
Lo spirito è chiaro è proponiamo di accoglierlo chi è d'accordo alzi la delega
Chi si astiene chi è contrario chi è passato
Emendamento a pagina diciotto
Presentato dai da un compagno giovani Benedetta federazioni Perugia da inserire quindi aggiuntivo a pagina diciotto dice
Dipinti viva nel diritto allo studio inteso come mezzo per l'autodeterminazione la scuola l'università democratiche di massa
Sottratta alle logiche della selezione del profitto uno dei momenti essenziali del superamento del diritto allo sviluppo diseguale insomma di allargare il discorso sviluppo diseguale anche all'ambito dello studio
La commissione d'accordo chi è favorevole alzi da delega contrari astenuti approvato
Siamo contrari
Adesso arriviamo a un altro sì adesso arriviamo un altro emendamento Symbol ed è dice che a pagina trenta tre
Eliminare la frase udite udite bene superare il centralismo democratico
La commissione da copie contraria ritiene che la formulazione contenuta sia più positiva chi è favorevole all'emendamento alzi la delega
Chi è contrario
Gli astenuti
è respinto
Poi il c'è un emendamento
A pagina diciassette da inserire al punto due esattamente la parola referendum contrattuali presentati da un compagno di Pisa Bari e Roma
Che suona tuttavia è certo che per quel che riguarda la nostra presenza nel sindacato scuola non si può esprimere un giudizio positivo sulle esperienze democrazia consiliare il cui operato nella scuole risultato oggettivamente fallimentare perciò condividiamo la scelta dello scioglimento la componente in questo settore
Ciò significa che le compagni compagni democrazia proletaria nel sindacato debbono caratterizzare il loro intervento su istanze nettamente di classe in alternativa la linea confederale solo su se è su questa base si ottiene la maggioranza
Ha senso far parte delle segreterie mentre si vorrà far parte dei direttivi come minoranze opposizione
La commissione propone di respingerlo compagni semplicemente perché non abbiamo fatto un discorso molto puntuale sulle forme dell'organizzazione relativa alle coalizioni libere dei lavoratori questo ci pare intanto molto settoriale
E e per cui e come dire molto unilaterale per cui la Commissione
Vi
Chiede di respingere ogni modo chi approva l'emendamento alzi la delega
A scusarsi c'è una io la prego si comanda un po'più veloce cioè una un'illustrazione l'emendamento
Scusate compagni io condivido il giudizio che da Lanfranco sull'emendamento cioè che settoriale però io volevo un attimo illustrare lo spirito di questo emendamento come compagni di tipiche si interviene nell'Ascolano e ci siamo trovati troppe volte ad agire in maniera difforme spesso conflittuale prefisso dentro il sindacato è fuori dal sindacato per fare un esempio un attimo di attenzione
E dentro sindacato divisi compagni di DP per esempio sulla questione della regolamentazione del diritto di sciopero c'era qualcuno in democrazia consiliare che era favorevole
E altri canali contrari nel movimento
Ci sono compagni che lavorano nei Cobas è li organizzano ci sono compagni che hanno diritto alla Gilda allo spirito era questo secondo noi questa difformità e conflittualità di comportamenti denota proprio la mancanza di direzione politica rispetto a tutto l'intervento nella scuola e in generale quindi e ne abbiamo presentato qui oggi all'apertura dei lavori un ordine del giorno scusa Rousseau
è l'ordine del giorno che non aveva presentato è stato qui messo in votazione Concerto ma c'erano soltanto dieci compagni Sala il senso la lettura la lettura scusate compagni di quell'emendamento era proprio questa cioè la necessità di dotarsi di un apparato concettuale
Riguarda la questione dei lavoratori della scuola
Perché noi dobbiamo schematicamente e decidere scegliere attraverso l'analisi delle trasformazioni strutturali se gli insegnanti se lavoratori della scuola sono ceti medi privilegiati come sostiene per esempio targato Del Turco sul manifesto di oggi una dichiarazione
Oppure se c'è una nato un processo di proletari dazione quindi il senso di dell'emendamento era proprio questo c'è la necessità di una direzione politica che l'unica garanzia non solo di un comportamento omogeneo dei compagni fuori e dentro il sindacato ma soprattutto è una garanzia e diciamo della ricomposizione dell'antagonismo sociale in senso di classe in questo senso l'emendamento
C'era Panatta su una dichiarazione di voto su questo
Io sono d'accordo con la posizione di Franco
Ovviamente fare la storia di un anno un anno e mezzo di lotte degli insegnanti e del rapporto anche contraddittorio
Che si era sviluppato fra le componenti il movimento credo che sia difficile alle tre e mezza come diceva appunto Luigi
Io dico solo alcuni dati
La componente si è risolta nel senso che ha creato una nuova aggregazione rompendo la componente comunista in molte città
E facendo aderire alla legazione anche molti compagni del Partito comunista
La seconda è andata ad all'inferno sempre il diritto dei Cobas alla contrattazione rapporti col governo e ha sostenuto le ragioni dello laziali hanno spinto dicono cosa costituirsi
Due ultimi dati soltanto per far capire ai compagni il tipo di evoluzione che esiste all'interno di questo settore
Oggi alla manifestazione dei Cobas la segreteria della CGIL i direttivi della CGIL dove i compagni sono in maggioranza la dedito alla manifestazione dei Cobas hanno partecipato insieme ero per la disciplina sindacale
Rispetto alle questioni del Congresso hanno mal realizzato tesi alternative all'interno di questa categoria cercando di aggregare appunto larghi settori comprese compaia il PC io dico solo questi ultimi elementi concreti e non entro nel merito delle questioni
Per far capire ai compagni che liquidare a questo oracolo giudizio negativo lavoro faticoso che sta costruendo all'interno di questa categoria io credo che non sia molto responsabile da parte del Congresso spesso
Compagni io chiedo veramente al l'autoregolamentazione i tempi entra di starci due minuti Alison dichiarazione sugli emendamenti
Allora
La dichiarazione di Visco abbiate pazienza
No volevo fare una precisazione indicate perché in Commissione politica avevamo va be'penso molto a teatro sull'altro punto che ci sembravano dare discusso poco di questo punta e c'era anche la disponibilità Ayala portato questo questo emendamento arido ed è un punto che ara un giudizio troppo nettamente negativo in generale sulla componente però ci sembrava
Importante riproporre qui questo questo emendamento non soltanto per il discorso che riguarda la squadra che ha oggettivamente
Quello che pare i compagni che alle presentate l'emendamento hanno sottoscritto ma perché c'era un significato molto più grosso che io rubo un minuto a villa ecco ciò significa che le compagne e compagni democrazia proletaria un sindacato va bene caratterizzato da un intervento si distanzia nettamente di casse
In alternativa alla linea confederale e solo su questa base se si ottiene la maggioranza senza fare appalti delle segreterie
Questo giudizio partiva dalla squadra sulla base dell'esperienza in questi due anni di un bilancio che come componenti squadra abbiamo fatto
Qua ci sembra giusta focalizzati su quest'ultimo punto è ripresentiamo ed è talmente l'emendamento qui compagni votiamo l'emendamento chi è a favore dell'emendamento alzi la delega insomma
Chi è contrario
Respinte al chi si astiene
Respinto
Adesso Company sono emendamenti che abbastanza accoglibili che sono così
Da aprile Benedetti sempre di Perugia dice di Pier rifiuta la concezione di adolescenza come tempo di preparazione alla vita affermando preadolescenza stesse tempo di vita me pare che sia accoglibile chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario chi si astiene approvati a pagina dodici sotto ultimo rigo dopo biologico inserire biodinamico ma colto chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario chi si astiene
E ha colto l'ha approvato
Alla fine i compagni di un compagna prelazioni fogge suggerisce di aggiungere in particolare la lotta per la salute in fabbrica sul territorio
Delle tende alla riaggregazione dirette dispetti spezzoni di movimenti di lotta per la salute con riferimento particolare all'esperienza del centro salute ma calcare dei lavoratori della Montedison di Castellanza l'assemblea permanente di Massa Carrara
E a Medicina Democratica io credo che sia un suggerimento giusto chi è favorevole alzi la delega
Chi è contrario chi si astiene raccolte approvata poi c'è una un il suggerimento di introdurre e questo ci pareva in The anche questa interessante un discorso un discorso un punto sulla
Sulla
Innovazioni tecnologiche di cui vi leggo io poverette sono innocente come oggi conseguente proteste tutto ce ne capitalistica hanno sconvolto organizzazione del lavoro si è assistito negli ultimi anni anche nel settore del credito non sempre più marcata distinzione
Chi è contrario
Chi si astiene approvato
Ci sono
Tre emendamenti che noi accogliamo del compagno Alfonso Rovelli che precisano uno sullo sviluppo dove sventrato in cui esattamente dice la nostra idea sviluppato centrato chi e incompatibile con la proprietà privata dei mezzi di produzione rendendo visibile la prospettiva dello sviluppo tentato che noi proponiamo di raccogliere chiede da accogliere chi è d'accordo alzi la delega che è contrario chi si astiene e approvato
Poi questo emendamento sembra essere di contraddizione tra
Questo non suggerimento però ecco l'accogliamo per precisare alcuni termica son contraddittori tanto la mozione andar distesa tutta quanta per inserire gli emendamenti anche per ripulire via
Ma questa è una mozione però gli ordini del giorno di passiamo dopo
Significa va bene così due soluzioni ritrovo delirante no sul diritto di sciopero non raccogliamo anche questo di Monongah dicendo che c'è stato le dita al TAR c'è stato un ordine del giorno ci sta nella nella mozione finale c'è stata emendamenti quindi noi terremo conto nella riscrittura quinario della mozione stesse quella compagni ancora un momento di attenzione invece per un emendamento non c'entra niente
Dal perché i compagni di Brescia
Parlare con loro i compagni di Bergamo no alle acque i compagni Brescia io l'ho proposto che il punto tre tre uno e quattro del documento conclusivo attinente alla sistemazione della diciamo dal nostro atteggiamento nei confronti dell'ambiente dalla politica dell'ambiente di sostituirlo recuperando invece il testo della mozione
Dj Giovanni che se non ricordo male il punto undici la relazione di Giovanni
La commissione ritiene preferibile le formulazione a un mucchio presente all'interno del documento presentato a questo congresso è vi invito a respingere l'emendamento dei compagni di Brescia chi è a favore dell'emendamento i compagni Brescia alzi la delega chi è contrario
ESP chi si astiene è respinto
Approvate approvate fare Lello quando va bene
L'approviamo compagni votati gli emendamenti rimane una parte che se facciamo
Che se facciamo rapidamente polo possiamo andarci a riposare qualche ora cioè votare gli emendamenti trattati votare lo complessivamente la mozione così come risulta emendata naturalmente naturalmente non non si possono impedire eventuali dichiarazioni di voto a compagni che lo desidera sarà
Peggio
Prego
L'ultimo emendamento virtuose sulla mozione complessiva che l'azione di voto
Abbiate pazienza no compagno se non è sul sulla dichiarazione di voto non può parlare Fini via
Scusate compagni sembra essere stato
Se le prestazioni
No questo non si era presentata no
Non è stato presentato no quello è stato presentato no scusate compagni
Tarzia che noi abbiamo fatto in fretta oggi gli emendamenti però questo che tu dici compagno non c'è
Quindi non posso metterlo in votazione
Va bene dove si stima che se l'ho detto raccogliamo
Così compagni adesso la se ci sono dichiarazioni di voto
Passiamo a questa fase di azione di voto altrimenti possiamo starci son dichiarazioni di voto no allora metto in votazione la mozione politica finale il documento scusate politico finale del sesto congresso
Di democrazia proletaria così come è stato emendato in durante le votazioni chi è favorevole alla mozione al documento politico finali alzerà delega
Chi è contrario
Chi si astiene allora i compagni della commissione verifica potenze di ma contiamo gli astenuti scusate Company
No contato votabile
Momento compatte o un momento compagni abbiate pazienza
Ma non c'è una continuità
Allora compagni
La mozione è stata approvata con solo venticinque astensione del tutto o gli altri compagni l'hanno approvata
Locri scusate scusate compagni o non l'ho visto io mi diceva che c'erano due voti contrari contati dalla presidenza un voto contrario quindici a venticinque astenuti a stragrande maggioranza approvata
Due voti contrari addotti contrari venticinque astenuti nella mozione approvata a stragrande maggioranza
Domattina io non c'ho la presidenza crateri convocato il congresso
Alle alle nove
Alle nove allora il congresso compagni non ve la prendete con me perché non decido io
Scusate non Pagni è importante domani mattina iniziale le questioni sulle liste elettorali e poi procedere al voto a partire dalle ore nove e ci sono alcune delegazioni che partiranno alle ore dodici e trenta lasceranno il Congresso quindi è molto importante iniziare alle nove