Pacchetto clima-energia dell'Unione Europea: incontro stampa del Ministro degli Esteri Franco Frattini

Dati
Bene allora
La discussione di oggi
Ha avuto
Un argomento centrale che la preparazione del Consiglio europeo ovviamente
Di questa settimana
I grandi temi sono tre
Quello
Del Trattato di Lisbona
E qui
Oggi non si è entrati nel dettaglio ma una
Discreta rappresentanza di delegazioni tra cui l'Italia
Abbiamo espresso un desiderio molto preciso e cioè che
Il Consiglio di dicembre adotti una Roadmap
Per il processo di ratifica del Trattato di Lisbona
Sappiamo che l'Irlanda sta ragionando su alcune
Dichiarazioni politiche che sarebbero necessarie attendiamo la relazione del Primo Ministro irlandese oggi il
Ministro degli esteri si è limitato a
Riferire che vi sarà un'informativa
Io non credo che si possa andare
All'apertura dell'anno due mila nove e a maggior ragione le elezioni europee
Senza una traccia chiara del percorso che resta da fare quindi una qualche certezza sulle prospettive di
Adozione del Trattato e quindi di ratifica questo ovviamente
Perché vi sarebbero grandi incertezze
Sulla composizione delle istituzioni a partire dall'elezione del Parlamento europeo voi sapete che vi sono delegazioni
Che non avrebbero lo stesso numero di parlamentari con il sistema di Nizza con il sistema di Lisbona e quindi
Hanno già chiesto che se cambia il sistema
Vengano compensativo ricalcolati parlamentari europee quindi già da questo comprendete bene quello che succederebbe senza incertezze Enza una certezza sulla roadmap quindi questa è stata la posizione che ho espresso
Almeno altre quattro cinque delegazioni lo hanno detto in modo esplicito ma
Io credo che sia anche interesse la Presidenza
Francese
Il secondo grande tema è stato ovviamente
Il pacchetto di incentivi economici per rilanciare l'economia
Abbiamo avuto una
Relazione da parte della Commissione
Certamente vi sono due punti su cui l'Italia alle idee piuttosto chiare il primo punto
Vi è una proposta
Come dire
Di
Consentire con maggiore flessibilità aiuti di Stato
Apparentemente secondo il documento paese per paese
La mia posizione è stata che
Se vi saranno settori
Aiutati questo dovrà accadere solamente nel quadro di regole europee perché altrimenti scassi amo il quadro completo del mercato interno se lasciamo
Via libera ad una rincorsa agli aiuti di Stato allora
Quadro europeo precondizione per potersi far luogo ad aiuti
Sapete
Chi parla di un settore chi parla di un altro settore se le regole non sono comuni non va bene
Molti Paesi hanno ribadito
Quella che anche la nostra preoccupazione quella di non scassare il patto di stabilità che l'altro punto sul quale
Noi non riteniamo che oggi vi siano le condizioni per andare oltre la flessibilità che già esiste e che è già stata sia decisa sia applicata
Terzo punto all'interno di questo pacchetto
Che contiene indubbiamente norme importanti anche per l'interesse italiano l'accelerazione dell'uso dei fondi strutturali due mila nove ad esempio con una
Fortissima sforbiciata alle procedure ci metterebbe in condizioni già all'inizio del due mila nove di
Attingere fondi strutturali in modo più semplice più rapido questa per esempio a una proposta all'interno del pacchetto che ne condividiamo molti
Il dubbio che io ho espresso il che
Debbo dire
E condiviso
Da grandi Paesi penso alla Germania ma penso anche al Regno Unito
è l'idea
Di
Utilizzare
Una grande somma di denaro non speso sulla PAC cioè sull'agricoltura
Per alcune iniziative che con l'agricoltura non hanno niente a che fare voi sapete che
Le regole attuali stabiliscono che se
Un importo non è speso su un certo capitolo di bilancio
Viene restituito pro quota tutti gli Stati membri qua parliamo per l'Italia di cinque seicento milioni di euro dovrebbero essere restituite la proposta della Commissione di utilizzare questa somma non sprizza
Per dei progetti che riguardano le interconnessioni delle linee energetiche o ad esempio
La linea cosiddetta energetica Nabucco ora
O si utilizza per progetti che sono di interesse di tutti e non soltanto di un numero piccolissimo di Paesi io ho detto beh
Se per esempio si includono le infrastrutture europee di trasporto noi
Possiamo essere interessati
Ma altrimenti noi preferiamo che
Una somma non speso in un certo settore venga restituita agli Stati membri non venga
Diciamo autoritativamente redistribuita ad un altro settore e e quando di questo settore fruiscono un numero limitatissimo di Paesi quindi
Su questa linea
Alcuni o citato Germania Regno Unito ma anche Italia dicono bene non alteriamo
La struttura del bilancio europeo perché se cominciamo a cambiare la destinazione prendendo un grande importo non speso del ridestinati idolo ad un altro settore
Chi stabilisce il criterio sulla cui base si redistribuisce si introduce un meccanismo molto pericoloso poi per l'interesse italiano questo ovviamente
Problematico
Terzo grande tema il pacchetto energia clima su cui
Stanno discutendo i ministri dello sviluppo economico adesso in dettaglio
In dettaglio perché la Presidenza conta di farci sapere entro mercoledì una proposta di ulteriore compromesso
Dico ulteriore compromesso perché
Si stanno facendo passi avanti
Voi
Non siamo ancora soddisfatti quindi confermo la mia opinione
Ad oggi l'Italia non è soddisfatta su alcune
Delle richieste come dire assolutamente imprescindibili
è stato in primo luogo ribadito e questo ci fa piacere per sgombrare ogni dubbio che la decisione sarà adottata all'unanimità
Qualcuno nelle settimane scorse aveva fatto immaginare cose diverso e si è ribadito che la decisione sarà unanime
Si è ribadito ovviamente la volontà di chiudere con un buon compromesso ma
Noi abbiamo
Alcune Rella in stile red line si italiane sono note
Noi vogliamo un accordo sugli obiettivi finali
Ma
Abbiamo la necessità di difendere alcuni settori dell'industria manifatturiera
Il
Così detto carbonica dici questo problema
Va risolto
Facendo un ulteriore passo avanti
C'è un passo avanti nel senso che la Presidenza accettato di includere il carbon leakage
Come emendamento alla proposta iniziale cioè di dire vi sono dei parametri
Questi parametri individuano settori industriali manifatturieri a cui applicare questo speciale regime
Che
Noi riteniamo imprescindibile per non mortificare dei settori che esso il settore del cemento il settore della carta ci sono settori su cui
Ceramiche su cui l'Italia non può accettare una penalizzazione in termini economici
Dobbiamo fare dei passi avanti ulteriori sulle percentuali cioè lavorare sulle percentuali che permettono di individuare quei settori per esser certi
Come d'altronde chiede fortemente anche la Germania che è stata anche più dura di noi in questo nel suo intervento che quei settori vengono in toto salvaguardati
Noi abbiamo anche
Un punto
Molto preciso sulla cosiddetta clausola di revisione per le energie rinnovabili e noi chiediamo che al due mila quattordici
Vi sia
Una clausola di revisione che permetta alla luce del progresso che allora vi sarà stato alla luce del negoziato di Copenaghen eccetera eccetera una revisione dei criteri
Vi è poi
Una
Previsione che la Presidenza come dire cercato di introdurre per venire incontro alle esigenze dei Paesi dell'Europa centrorientale il cosiddetto fondo di solidarietà
Questo fondo di solidarietà
Con cosa si alimenta si alimenta con i proventi della vendita delle cosiddette quote di emissione
Allora alcuni Paesi con grande durezza si sono opposti in toto al fondo di solidarietà cioè hanno detto ma insomma noi
Questo principio non lo possiamo accettare comunque
è chiaro che l'Italia
Evidentemente
Si rende conto che questa è una concessione della Francia in spirito di compromesso noi non siamo rigidissimi come altri Paesi noi diciamo
Siccome il fondo di solidarietà
Si alimenta con la vendita delle cosiddette quote di emissioni appagamento
Siccome noi crede chiediamo per molti settori
Manifatturieri che le quote siano gratuita e non a pagamento noi non diciamo zero per il fondo di solidarietà ma
Evidentemente l'importo si ridurrebbe quindi
Se noi ottenesse IMO come vogliamo
Imprescindibilmente
Che quei settori imprenditoriali vengano garantiti quale sarebbe la conseguenza ridurre il potenziale importo di quel fondo di solidarietà perché
Sì più sono le quote gratuite meno denaro affluisce al fondo di solidarietà
Altri Paesi dicono per niente zero Fondo di solidarietà forse la Germania falla dal Regno Unito ha fatto l'intervento piuttosto severo sul fondo di solidarietà terzo tema
Noi come
Come sapete sottolinea sottolineammo molto questo principio di flessibilità
Sulle energie rinnovabili cioè noi diciamo
Per tenere conto
Delle quote nazionali sulle rinnovabili
Si tenga conto anche dei progetti di Energia rinnovabile
Finanziati da ciascun Paese europeo interessato nel bacino del Mediterraneo anche in Paesi non europei cioè
Se
Entro la data limite vi fossero progetti funzionanti
Che non sono fatti in Italia ma vengono dall'Italia finanziati in un Paese mediterraneo e producano energie rinnovabili a regime la flessibilità che noi chiediamo è di computare alle
Come se fossero sul territorio italiano queste
Per spiegare come in toto di con puntarle in toto a condizione che questi
Impianti diciamo produttori energie siano funzionanti
In un Paese non europeo ma del bacino mediterraneo questo a due finalità uno
Se permettete dare un po'di concretezza a questo principio degli investimenti verso i Paesi mediterranei che abbiamo stabilito nell'Unione mediterranea dove il volet economico e la parte più debole
Se noi promuoviamo un incentivo ad investire e per di più in tecnologie ambientali innovative noi facciamo un bene I Paesi mediterranei
Mobili diamo risorse nel bacino mediterraneo e facciamo un bene anche i paesi nell'Unione europea che sono incentivati perché se lo fanno su computano quelle energie rinnovabili alloro beneficio
Non so che sono stato chiaro questi sono
I grandi temi di questo pacchetto
Poi ovviamente c'è una richiesta generale che noi abbiamo fatto di una deroga per il settore elettrico nazionale
Che
Teniamo sul tappeto ovviamente tra le altre richieste su cui noi vogliamo aprire una discussione
I ministri dello sviluppo lo stanno facendo adesso in dettaglio entro mercoledì avremo una proposta di compromesso
Poiché abbiamo affrontato temi diciamo di politica estera
Il primo tema il tema del Congo
La larga maggior maggioranza dei Paesi membri
Tra cui l'Italia dice due cose
Prima di pensare ad una missione europea ivi compreso l'utilizzo
Dei cosiddetti batto al Lux
Bisogna chiedere uno perché diciassette mila caschi blu in Congo non sono riusciti con la missione Molucche finora a fare la differenza
è immaginabile che tre mila in più di questa eventuale missione europea potrebbero fare la differenza
Seconda domanda
Quale mandato avrebbe questa eventuale missione europea è ovvio che per l'Italia ci vorrebbe una risoluzione del Consiglio di sicurezza non è che possiamo andare
In Congo come qualcuno ha detto addirittura dicendo truppe ben armate mi ha colpito la definizione di qualcuno truppe ben armate senza la definizione di un quadro di Consiglio di sicurezza non è pensabile
E quindi è evidente
Che
Noi non possiamo al tempo stesso disinteressarci del Congo
Anche se la condizione sul terreno sta migliorando la Provincia di Chivu c'è stato riferito da Javier Solana e sostanzialmente calma c'è un cessate il fuoco che regge
Ma
Non disinteressarci non vuol dire superficialmente decidere
è chiaro che questa e la missione europea quella che deve essere approvata da ventisette Paesi
Se poi vi forse ma francamente non ho sentito che vi sia
Una coalition of the willing s'di
Singoli Paesi che sono disponibili ad intervenire
è ovvio che noi
Non parteciperemo e non ci opporremmo ma non è la missione PESD
Se si dovesse discutere di missione PESD noi avremmo la necessità di risposte a queste domande che ho fatto e che sono domande aperte
Quindi la prima cosa a mio avviso a rafforzare l'ONU
Se la fa la missione ONU avuto finora problemi di effettività
Rinforzare la impossibile perché perché il Consiglio di sicurezza la deve rinnovare entro dicembre quindi tra pochi giorni abbiamo un'ottima occasione di dire
Rafforziamo laddove è stata debole o se viene mandiamo un'altra con una nuova risoluzione dell'ONU con un nuovo mandato
E con quale catena di comando tra l'altro che fanno
Sono catene parallele
Sono in territori diversi allora la conclusione è stata mandato avvia isolane alla Commissione di definire
Degli elementi
Tecnici
A strategici e politici per rispondere al Segretario Ban Ki Moon che ci ha scritto come sapete chiedendo un aiuto
Allora la risposta che noi manderemo sulla base di quello che Solana e la Commissione ci diranno
Faranno gli elementi su cui noi vogliamo una chiarificazione
Altro tema
Medio Oriente
Sapete c'era un documento di conclusioni lo abbiamo approvato così come
Compreso l'upgrading confermato delle relazioni Europa Israele cosa di cui noi ci felici diamo in modo particolare
Abbiamo espresso un richiamo nelle conclusioni
All'appello perché a Gaza finiscano lei sofferenze di molte persone che nulla hanno
Purtroppo per loro a che vedere con le azioni belliche cioè con lancio di razzi di Hamas e con me il blocco
Israeliano ma che sono le vere vittime di questa situazione drammatica tutti abbiamo concordato che occorre una strategia nel momento in cui
Gli attori
Sa saranno in piena
Forza politica la nuova amministrazione americana lese di elezioni israeliane in primo luogo
Abbiamo parlato di Zimbabwe
Io debbo dirlo qualche volta mi viene fatto di dire l'avevo detto quando nessuno poneva il problema io fui il solo a decidere il richiamo dell'ambasciatore nulla Carmen che oggi ci ritroviamo dopo molti e molti mesi
Come se niente fosse accaduto siamo stati ancora una volta ad assistere alla incapacità della comunità internazionale
C'è un'idea su cui noi
Oggi potremmo convergere che personalmente mi trova molto d'accordo
Esplorare la possibilità di un intervento
Consentito dal suo statuto dell'Organizzazione mondiale della sanità di fronte alla epidemia di colera
Voi sapete che lo statuto consente
In una lista di malattie contagiose tra cui il colera un intervento forzoso nei Paesi dove l'economia le villa la la il contadino si propaga
Senza l'intervento o peggio
Con la compiacenza e la colpevole assenza del Governo il che è il caso dello Zimbabwe che sta usando questo dramma del colera che si viene a giungere alle sofferenze la popolazione quindi
Io credo
Oltre
A rivolgere lo stesso appello prestato rivolto da branchi Moon stamani dal presidente Sarkozy
Alla leadership dello Zimbabwe soprattutto al Presidente Mugabe perché si renda conto che tutta la comunità internazionale gli chiede uno maggioritariamente di fare un passo indietro
Se evidentemente non sia il momento che l'OMS intervenga e intervenga rapidamente
Questi sono stati diciamo i grandi temi dei quali abbiamo parlato
E poi continueremo ovviamente
Giovedì
A margine considero al Consiglio
A voi
Vuole
Tali
Ma guardi comincio dalla seconda
Ci sono molti Paesi che in modo assai più drastico dell'Italia stamattina hanno detto di non poter accettare l'attuale testo
Quindi l'Italia e tra i Paesi che esprime maggiore soddisfazione sul metodo di lavoro
La Presidenza ha fatto passi avanti che ad ottobre non erano neanche immaginabili in particolare sul carbon leakage e sull'individuazione dei settori da proteggere questa cosa non c'era
Quindi noi siamo soddisfatti per come stiamo procedendo insoddisfatti del risultato ad oggi che è lunedì
Aspettiamo il testo che arriverà mercoledì quindi io mi auguro di potervi dire giovedì che il testo presentato mercoledì è un ulteriore miglioramento avrete l'occasione di sentire il Ministro Scajola fine della sua
Colazione di lavoro che si sta protraendo proprio perché discutono nel merito perché magari si è fatto un passo avanti ma
A sentire i colleghi polacchi
A sentire i colleghi tedeschi a sentire altri colleghi le posizioni sono altrettanto se non ancora più
Ferme di quelle italiane insomma l'erede Lions ce l'hanno tutte ce l'hanno tutti o molti occorre aprire un compromesso ragionevole io credo
Che
Con della buona volontà su questi punti che ho indicato un compromesso si potrà trovare è evidente quando io che ho detto io rinunciabili sono irrinunciabili se noi non individuiamo i settori manifatturieri da tutelare
Io non credo che la Germania come l'Italia potranno dare via libera a questo testo ma io credo che vi sia avete sentito le parole della signora Merkel stamattina non possiamo approvare sacrificando posti di lavoro nel nostro Paese è quello che abbiamo sempre detto noi
Quindi è chiaro che
L'interesse della Presidenza e trovare un compromesso questo compromesso cosa porta
Dare un po'meno al fondo di solidarietà c'è chi non lo vuole per niente
Noi lo vogliamo un po'ridurre a causa di questi certificati gratuiti che
Favoriscono le imprese manifatturiere un compromesso a mio avviso si può trovare lavorando sulle percentuali
Primo primo problema
Trattato di Lisbona io le posso dire la mia opinione perché il collega irlandese ha rimesso alle valutazioni Brai ancora
Io credo che la l'Irlanda debba accettare uno che non vi sia rinegoziazione in niente
Due
Che
Le rassicurazioni siano politiche
Ma siano rassicurazioni formali
E noi conosciamo ad esempio lo strumento giuridico delle decisioni del Consiglio che non sono protocolli quindi non vanno ratificati ma sono atti politicamente importanti
Sul tema del diritto di famiglia sul tema della neutralità dell'Irlanda sul tema della tassazione
E poi la rassicurazione sullo slittamento delle norme che prevedono un commissario per il Paese questi sono temi molto molto concreti l'Irlanda ha compreso che si scatta il Trattato di Nizza il Trattato di Nizza obbliga a ridurre il numero di commissari noi non saremo chissà non sappiamo chi sarà ridotto ma insomma
è una prospettiva allora con queste rassicurazioni che non sono pour parler
Dovrebbero essere decisioni del Consiglio
La mia personale opinione è che la Roadmap potrebbe partire
Assolutamente sì perché noi entriamo altrimenti in una stagione di campagna elettorale dove agli europei noi diciamo di votare per un'Europa
Che non è tracciata perché diciamo non sappiamo se il Parlamento sala di settecento e rotti oppure di meno non sappiamo se la Commissione sarà di ventisette oppure si ridurrà non sappiamo se vi sarà l'alto
Capite bene che a un modello di Europa evanescente
Bene l'Irlanda ci dirà quando ritiene che sia il momento migliore per un secondo referendum io ora non lo so ma la Roadmap deve esserci prima l'idea di dire che a fine due mila nove il Trattato deve essere in vigore
Mi sembra una cosa ragionevole insomma
Esclusivo conseguendo ovunque consentirebbe quand'anche arrivassimo
Così definita
Di andare a votare per le elezioni europee ecco proficuo ricalcato appena
Seconda domanda
Dell'opera Nicolino poste in mare
Dei parlamentari europei si
Tali decidere
La clausola di revisione
E latina il
Onde
Cioè se interverrà poi irrinunciabile e e se attente a un consigliere
Dal podio e Napoli se
Stiamo vorrei capire se il tema è davvero così
Lui ha questa posizione livellate
Care entravano
E diciamo me solo un gioco delle parti venga intende stringere
Beh guardi la posizione tedesca sul tema delle delle imprese manu fatturi era una posizione molto ferma
Sulla
Clausola di revisione io credo che ci sia più di un motivo per sostenerla
Il motivo è che noi apriremo una Conferenza di Copenaghen senza sapere ora se i grandi Paesi emettitori di inquinamento
Saranno non saranno
Più propensi a concordare molti hanno detto ma la nuova amministrazione americana farà straordinari passi avanti io lo so
E la Cina e l'India allora se noi diciamo oggi qual è la strategia
E poi emergesse con la negoziazione di Copenaghen che la strategia in realtà
Se l'è fatta la sola Europa da sola e gli altri grandi inquinatori tra virgolette non seguono che facciamo
Stiamo ugualmente noi da soli ad autolimitare ci gli altri continuano liberamente o non è il caso di rivedere la strategia a quel momento io credo che sia il CA questa è la ragione
Pratica insomma
In un momento di crisi globale deve essere globale anche il Braggian il sacrificio non vogliamo che l'Europa soltanto faccia pagare in posti di lavoro
Prina aziende il peso di un obiettivo che è di tutti che noi condividiamo ma che è di tutti ecco la ragione della clausola divisio
Su questo non ci sono state
Reazioni perché aspettiamo il testo di compromesso di mercoledì
Dell'economia
Un'altra questione
Perché non credo
La solidarietà fino in fondo portiamo dietro ad una larga
Questo non crea un pochino
Poi la contrapposizione a nove
Trovato su fronti opposti
Parisi
Voleva non riguarda però
Certo
Tra di voi
No ma noi sapevamo che non ci poteva essere coincidenza di vedute vi sono opposizioni per motivi diversi
Noi abbiamo preoccupazioni e perché siamo noi i tedeschi grandi paesi manifatturieri
Altri Paesi che sono un meno sul manifatturiero e che puntano più sulla solidarietà europea
Sono contrari per le ragioni specularmente opposte dobbiamo trovarci a metà lei ha visto movimento
Follini
Propongo ho visto
Ho visto Paesi che dicono di questo fondo abbiamo bisogno
Poi ho visto Paesi che dicono niente fondo e Paesi come l'Italia che debbono dipende dalla quantità di questo fondo
Se ce n'è per tutti io sono pronto a dire le imprese manifatturiere italiane sono tutelate B quel che resta
Perché no non sono pregiudizialmente contrario però è chiaro che si deve ecco perché io dico che il compromesso lo troviamo sulle percentuali non sul principio si no
Perché da un lato rende un pochino più facile la cosa dall'alto apre un negoziato anche sulle virgole non
Sì ultima domanda che dobbiamo andare via
Soccorso
Consigliere Frigo
Sulla questione proprio il parametro per individuare i settori che mi sembra siano poco con le due questioni chiave insomma sì
Sappiamo che c'è lo stesso escluso da sola produce il cinque per cento del valore
Questo cinque per cento
Abbastanza per far entrare i settori
La
Risolversi solo con lavori pericolosi della ricerca Cacciari che vivono nel pubblico
è abbastanza non ancora non ancora non ancora sarebbe
Quattro è un dato tecnico che io non le posso dare forse ve lo darà il Ministro Scajola io no logico però dobbiamo ancora limare la percentuale queste il cuore del problema
Chi sta sul piano economico
Ci sono dei paesi
Disponibili a fare di più mentre la Germania è stato appena
Come l'educazione
Ci sono dei maggiori margini e tra oggi c'è una riunione marittima cava Franzina
Gran Bretagna interessarci con questo emendamento si come si colloca l'Italia sta
Questa opposizione ma noi noi chiediamo in primo luogo regole comuni
Il secondo parametro che chiediamo non scassare il Mercato comune europeo con regole sugli aiuti che ognuno si fa per sé
Terzo non alterare il patto di stabilità oltre la flessibilità che già esiste
Quarto entro queste tre in griglie ogni Stato decide per sei
Però le tre in griglia devono essere comuni questa è la nostra idea quindi
Ogni Stato può fare di più a condizione che non sa se il mercato interno meno scassi il patto di di stabilità e che evidentemente ci siano principi comuni che tutti possono seguire
Per eventuali aiuti a settori a categorie quello che è stato detto se dobbiamo aiutare dobbiamo aiutare tutti non possiamo aiutare questo sì questo no questa è la nostra si parla di ottant'anni
Interventi con
No
No scivolata no e tra l'altro si discute anche sulla il fatto di riallocare in un settore diverso dall'agricoltura ad un'altra cosa
Su cui vi sono obiezioni fortissime
Noi l'ho detto lo potremmo accettare sei settori sono di interesse di tutti perché
Se si prendono quattro miliardi di euro e si destinano agli interventi che servono a tre Paesi su ventisette comprendete bene non va bene
Nell'ultima
Siccome tutti siamo d'accordo
Bisogna scegliere
Gravi danni nascondiglio dalle
Nessuno ha sollevato il dubbio che sconcertante assistiamo all'incremento dei soldi nell'uso dei fondi questi penso che questo
Questo
Io io credo che si possa fare rapidamente senza frode se noi accettassimo il principio che eliminare la polla la burocrazia vuol dire inevitabilmente imbrogliare
Sarebbe pericoloso per noi stessi lo dobbiamo fare più in fretta senza imbrogli questa evidente come dire è in re ipsa Albino gran parte che mi riguarda poche