Sono stati discussi i seguenti argomenti: Africa, Agricoltura, Esteri, Fumo, Geopolitica, Industria, Mercato, Rassegna Stampa, Tabacco.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
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Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì ventinove luglio due mila nove dedicata alla strategia di penetrazione del continente africano delle grandi industrie del tabacco
L'analisi che vi proponiamo oggi è un articolo che è stato pubblicato sul settimanale americano Time ed è intitolata all'industria del tabacco punta sull'Africa
Negli anni recenti il mondo si è manifestamente diviso in due zone
Fumatori e non fumatori negli Stati Uniti negli altri Paesi sviluppati l'industria del tabacco e in ritirata aggredita su vari fronti le leggi divieti una maggiorazione detassazione
E i limiti pubblicitari
Ma se ma l'Occidente non è il mondo e dalle altre parti la diffusione della del fumo
Sta esplodendo in Cina e questo è un dato strabiliante trecentocinquanta milioni di adulti sono già fumatori ciò significa che nel Paese ci sono più forma tori
Che popolazione degli Stati Uniti che circa trecento milioni di abitanti
Il tasso di fumatori in Indonesia è quintuplicato dal mille novecentosettanta in Russia l'età minima in cui si comincia a fumare è scesa dieci anni
Quest'anno le compagnie del tabacco produrranno qualcosa come cinque triliardi di sigarette che vuol dire qualcosa come ottocentotrenta sigarette per ciascuna persona del pianeta
E in Africa ad ogni modo che la battaglia per i cuori le menti e i polmoni dei nuovi fumatori combattuta più aggressivamente
Con tutti i mali che affliggono il continente africano l'Africa comunque ancora a uno tra i tassi di fumatori più basso nel mondo soprattutto perché
La popolazione povera non se lo può permettere definitivo ancora un lusso fumare in Africa ad esempio in Ghana
Gli uomini fumatori il tasso di uomini fumatore solo dell'otto per cento nella Repubblica democratica del Congo il quattordici per cento in Nigeria il dodici per cento
Un tasso tutto sommato basso comparato con quello del trentuno per cento dell'India del cinquantasei per cento della Malesia e addirittura del sessantuno per cento in Cina in Cina sessantun percento degli uomini fumo
Ma l'industria del tabacco ha cominciato a riempire questo vuoto e i grandi attori internazionali che sono la British American Tobacco con sede a Londra
E la Philip Morris International se ne in Svizzera e ancora l'Imperial Tobacco sempre britannica sano lavorando per riempire questo spazio e queste opportunità
Dunque quando si comincia a regolare in un posto quando si comincia a normare duramente si sposta il commercio all'altrove ed è quello che sta facendo detto Bacco cioè la grande industria del tabacco
La crescente espansione prosegue l'articolo del settimanale Time
Avviene e queste anche particolare attraverso la vendita della sigaretta singola questo traffico questo commercio che causa la gran parte della preoccupazione
Perché le persone che comprano le sigarette singole sono tipicamente i più poveri inno educati i più giovani tutti i gruppi che e sanno veramente molto poco circa i pericoli e le malattie correlate al fumo
Per di più i produttori britannici come quelli americani mettono sì gli avvertimenti circa il problemi della salute che era comporta fumare
Ma questi pacchetti dai consumatori non vengono visti perché il commercio il detti da vendita al dettaglio con la vendita di sigarette singole o giù di lì insomma i pacchetti non sono alla portata dei consumatori e ancora
Un altro aspetto che essi sottolinea c'abbiamo la chiusura di questo documento ciò che rende ancora più difficile fermare i numeri della diffusione del consumo di tabacco il fatto che le stesse multinazionali
Che producono e distribuiscono sigarette in Africa sono anche i benefattori
Infatti le compagnie del tabacco sono entrate pesantemente nel gioco della responsabilità sociale
Prendendosi in qualche modo creandosi un'aura di rispettabilità o con un lavoro molto intelligente Traverso l'Africa e l'Asia
Ad esempio la fine Moressa messo cinque miliardi di dollari una compagnia indonesiana
Che finanzia la scolarizzazione per gli studenti locali la British American tabacco ha fatto qualcosa di simile devolvendo l'un per cento dei propri profitti locali in Nigeria
Con strutture per l'accesso all'acqua potabile alla salute e a vaccinazione insomma con una mano da con l'altra prende
è difficile spiegare alle persone tu non devi accettare questi legali che ti vengono fatti biciclette opporsi perché vengono dall'industria del tabacco questo è il gioco che le compagnie
La grande industria del tabacco sta portando avanti nella sua offensiva
Nel continente africano l'articolo è stato pubblicato sull'ultimo numero del rivista del settimanale Time la grande industria del tabacco punta sull'Africa
Tutto con la nostra rassegna di geopolitica di questo oggi professor Armin grazie all'appuntamento a venerdì prossimo alle sette
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