Cortina InConTra Estate 2009 - Dove affondano le nostre radici. Dal "perchè non possiamo non dirci cristiani" al "perchè non possiamo che essere laici", tesi a confronto.

Buonasera buonasera a tutti grazie di essere ancora qui fra noi in questo lungo mese di agosto con Cortina incontra saluto anche chi ci segue da casa dal Canale otto sette due discariche dal sito www col dire incontra punto it
Prima di passare all'appuntamento di questa sera vi ricordo che domani ci sarà sarà una lunga giornata che inizierà a mezzogiorno per Cortina incontra
Presso l'ufficio postale di Cortina d'Ampezzo infatti saranno presenti presso l'ufficio postale Enzo Bettiza e Arrigo levi per la firma con l'autore insieme con il presidente di Poste italiane Giovanni Ialongo
Mentre invece domani sera alle diciannove presso l'hotel Miramonti un altro incontro un incontro con un autore famoso Folco Quilici infatti il titolo delle mentre libeccio vento di libertà Un viaggio avventuroso alla scoperta di terre lontane
E si era conterà il libero di Folco Quilici libeccio edito da Mondadori e insieme con lui ci sarà Maria Corbi giornalista della stampa
E adesso vediamo a questo appuntamento di attualità
Di questa sera dove affondano le nostre radici dal perché non possiamo non dirci cristiani al perché non possiamo che essere laici due tesi a confronto e ne discuteranno
L'autore del volume Europa cristiana libera di Mondadori euro parlamentari UDC Nannini cristiano allarme
Era mai vista credo
E con lui autore del volume è perché laico edito da Laterza dei tori a riferire pubblica Stefano Rodotà
Poi un'altra fredde Federico era la rada
Per concludere a condurre Enrico Cisnetto
Grazie e buona serata
Bene grazie sono molto contento di avere ancora qui due grandi amici Cortina incontra come
Magdi Cristiano Allam come Stefano Rodotà ce ne sono sempre tra i primi ad aderire
Nostra sollecitazione di
Arrivare a Cortina lo fanno con grande piacere
Tra l'altro devo dire che Rodotà così si sperimenterà
Fra qualche sera in un'inedita veste che però diventa per lui ormai il primo lavoro fare il volume di professione fa gira per i ristoranti per andare a mangiare beato lui e quindi siccome metteremo due chef a confronto che solo due cioè fare agli antipodi quella
Uno tradizionale è uno che fa da mangiare con molecolare con i sifoni eccetera lui farà l'arbitro per decidere
Qual è la vera cucina io so già che dirà che è un pareggio così mangia tutte e due le cose però però lo vedremo lo vedremo fra qualche fra qualche sera qui invece
Siete tutti e due perché avete due libri che io non vorrei non oserei definire contrapposte certamente che affondano in
La radici culturali diverse che abbiamo pensato di
Mettere insieme per cercare di capire se queste due definizioni che
Di cui mi assumo la responsabilità su avevo fatto il titolo
Questo non perché non possiamo non dirci cristiani crociana e perché non possiamo che essere laici
Se queste due definizioni che sono o non sono compatibili per arrivarci io direi che facciamo un primo giro in cui ciascuno di voi parlate del suo libro e se volete anche deriva dall'altro e poi da lì cominciamo a sviluppare
Il nostro ragionamento Magdi si per tre volte
Grazie
Io intanto che ringrazio e vi dico che ringrazio Iole e mi complimento con voi per
Il successo grazie di questa iniziativa culturale sono ormai diversi anni
Che che che vi partecipo constato con
Grande soddisfazione il crescente successo
Di questa iniziativa e ringrazio tutti gli amici che stasera condividono con noi questo questo dialogo io più che iniziare a parlare del mio libro per
Entrare
Nel vivo del tema in particolare di ciò che ai espresso come impressione di una contrapposizione tra i dei libri vorrei condividere con voi una riflessione che
Ho maturato questa mattina leggendo
Un fondo Di Stefano prodotta
Sulla Repubblica il titolo è la crociata vaticana e le mani sulla vita
E
Il
Secondo
E invece il discorso pronunciato dal Santo Padre Benedetto decimo sesto
Ieri a Castel Gandolfo e io mi limiterò ovviamente solo accettare alcuni passi
Che evidenziano la difficoltà nel
Nel nel confronto tra due visioni che sono sostanzialmente contrapposte Stefano Rodotà scrive le mani sulla vita
è proprio questa la pretesa riemersa con prepotenza nella fiammate estiva che sta accompagnando le nuove discussioni su temi altamente sensibili come la pillola RV quattrocentottantasei
La moratoria sull'aborto il testamento biologico
Si poteva pensare che dopo le ingiustificate violente polemiche sul caso Englaro vi sarebbe stato un ritorno alla ragione e invece no
Di nuovo pretese fondamentaliste falsificazione diktat di dati scientifici tirate proteste
Del gerarchie vaticane
Poi salto
Ciò una politica incapace di governare i difficili processi sociali economici
Si fa prepotente vuole espropriare le persone del diritto di governare la propria vita torna il tempo dei diktat
Prosegue
In un altro passo Stefano Rodotà è inammissibile invece la pretesa autoritaria e illegale di fare dell'Italia un luogo dove alle donne è preclusa la possibilità di fare le stesse scelte delle donne di quasi tutti gli altri Paesi europei
Altro passo siamo di fronte alla negazione dello stato di diritto del suo essere fondato su regole e procedure che tutti devono rispettare altro che è stato e Chiesa
Ultimo ultima citazione
Questa manipolazione mostra come si vogliano creare le condizioni per una rinnovata offensiva contro la libertà femminile
E
Ultima
Ultimissima passaggio
Una chiusura tutta ideologica sorda alla voce dei moltissimi studiosi eccetera nel suo intervento Benedetto decimo sesto
Parla invece
Di una situazione che agli antipodi di quella percepita da
Stefàno prodotta
Benedetto decimo sesto dice nella Francia post rivoluzionaria che sperimentava una sorta di dittatura del razionalismo
E più avanti spiega se allora c'era la dittatura del razionalismo all'epoca attuale si registra in molti ambienti una sorta di dittatura del relativismo
Entrambe appaiono risposte inadeguate alla giusta domanda dell'uomo di usare appieno della propria ragione come elemento distintivo e costitutivo della propria identità
Il razionalismo fu inadeguato perché non tener conto dei limiti umani e pretese di elevare la sola ragione a misura di tutte le cose trasformando la in una dea
Il relativismo contemporaneo mortifica la ragione perché di fatto arriva ad affermare che l'essere umano
Non può conoscere nulla con certezza al di là del campo scientifico positivo
Oggi però come allora l'uomo mendicante di significato il compimento da alla continua ricerca di risposte esaustive alle domande di fondo che non cessa
Di posti ecco io
Mi domando e qui Enrico mi rifaccio anche ad una telefonata che abbiamo avuto tempo fa io stavo a Strasburgo per la prima volta da parlamentare europeo pochi
Minuti dopo la mia investendo investitura ufficiale del nuovo Parlamento europeo e
Mi sono domandato sulla
Opportunità sulla utilità di un di un dialogo di un confronto nel momento in cui
Alla base
Non c'è la condivisione di alcuni valori
Che definisco non negoziabili
E c'è indubbiamente una chiara contrapposizione
Sul
Concetto della vita
Sul concetto della inalienabilità del bene della ditta
Sulla
Sul concetto della persona umana sul concetto della famiglia sul senso generale dell'esistenza
Così come constato che c'è una
Contrapposizione nel concepire il contesto in cui tutto ciò che avviene leggendo
L'amico Stefano prodotta sembra che noi viviamo sottomessi ad una teocrazia
Cattolica la realtà e che noi viviamo all'interno di un contesto che è profondamente laicista
C'è una contrapposizione nel concepire il rapporto tra tutto ciò il dato oggettivo e scientifico a mio avviso oggi e
Chi sostiene fede e ragione
Che assertore di un'autentica ragione e che ha una ballo pieno sul piano scientifico Ventre
Il laicismo il relativismo si pone agli antipodi rispetto alla scienza e alla e alla ragione qui io mi fermo qua in questa
Introduzione per
Evidenziare
E lo dico con grande fraternità all'amico Stefano una una difficoltà che io ho avuto
Nel nel concepire proprio questo momento di dialogo
Vediamo se
Vorrei tirare la conclusione alla fine se ho sbagliato un organizzare questo dibattito
La parola aste Stefano Rodotà
Ringrazio anch'io molto per
Questo rinnovati invito i miei libri tassa normali regolarmente diventa e poi come ha ricordato
Enrico Cisnetto c'è un mio outing
Che faccio anche volentieri perché penso che nessuno
Un
Un uomo alto una sola dimensione
Io ho fatto tante cose nella mia vita faccio di mestiere il giurista studio
E però non mi chiudo in tutto questo credo che dobbiamo conoscere il mondo tante sue variazioni e lo faremo insieme tra qualche giorno
Ma abbia citato alcuni brani di questa mia articolo io non credo che viviamo in una teocrazia assolutamente no vedo però
Che la discussione italiana
Rischia in ogni momento di uscire non tanto
Dal campo della laicità
Ma da una corretta discussione pubblica dove
La democrazia vuole che le diverse opinioni possano confrontarsi liberamente
Io non sono affatto relativista
E non credo affatto che dipingere tutto ciò che non appartiene alle verità di fede come relativismo sia storicamente un errore
Voi sapete bene che il mondo è stato cambiato da tre parole
Che
Appunto hanno segnato quel passaggio storico fondamentale che è stata la rivoluzione francese libertà fraternità ed eguaglianza
è cambiato il mondo perché in quel momento si è usciti dalla Società feudale
La Società degli status dove
C'erano le persone obbligate a fare il mestiere del padre perché appartenevano a quella corporazione
E si è entrati nel mondo anche
Delle dinamiche economiche
Perché fino a quel momento almeno formalmente la proprietà era del sovrano e non a caso la rivoluzione francese è stata fatta da una borghesia che voleva poterne disporre liberamente dei beni in proprietà
E quindi è cambiato il mondo com'era cambiato il mondo prima con il Rinascimento nel momento in cui si inventa un'idea di uomo diversa
Forse lui
Ci sono le ragioni molto più che nella rivoluzione francese nell'illuminismo del riconoscimento profondo
Dei valori della persona su cui dirò una parola
Tra un momento se è vero come è vero
Che uno dei grandi emblemi
Del Rinascimento è stata questa famosa orazione sulla dignità dell'uomo
Di piccola dalla Mirandola allora
Radici solo molte radici i nella storia dell'Occidente come nella storia del mondo e io sono convinto e in questo libro lo scrivo ripetutamente
Che le radici cristiane abbiano e la cultura
Cristiana abbiano ma non c'è bisogno non lo dico io se si va in giro per l'Europa adesso un po'il panorama cambiato ma che alla mia età andando in giro per le grandi pianure d'Europa e non solo smettano le cattedrali
E spettavano i palazzi di città quelli erano i segni della cultura europea quindi pensare che si possa discutere non solo dell'Europa ma in genere la nostra cultura facendo astrazione da
Non mi sembra possibile
D'altra parte io che sono affezionatissimo
Alla Costituzione italiana so bene so bene
Quanto abbiano avuto la possibilità di trovare il compromesso è uso questa parola senza timore perché il compromesso una delle chiavi della democrazia
La democrazia e il rispetto delle opinioni degli altri e trovare il punto in cui le diverse opinioni possono incontrarsi io racconto in questo libro
Voi vengo al merito di alcune questioni una cosa che è nota agli studiosi male che credo abbia un fortissimo significato simbolico che un grande parlamentare cattolico
Cattolicissimo qual era Giorgio la Pira
Boh aveva proposto che la Costituzione si aprisse con le parole in nome di Dio il popolo italiano Sita la presente Costituzione poi ritira questo emendamento questa proposta perché
Ma perché al
Parlandone con Oscar Luigi Scalfaro in anni non tanto lontani parlavamo di questo voi sapete Scalfaro è stato costituente è usò un'espressione molto bella mi disse Stefàno non si vota su Giglio
Ma mi pare un modo molto ricco di testimoniare la fede e di dire che cos'è la sfera pubblica
Allo stesso modo alla Costituente
Un laico che pure è autore di quel famoso opuscolo perché non possiamo non dirci cristiani proprio indagando le radici della nostra civiltà Benedetto Croce
Concluso il suo intervento invocando
Dicendo dovremmo canna in intonare insieme linee non sublime venni creato spirito giusto io non credo
A questa contrapposizione
La storia europea è complessa la riduzione a chi a
Il relativismo in corpo e non crede a valori e chi invece incarna valori non negoziabili non mi pare che risponda alla nostra storia
E non mi pare che aiuti a comprendere il mondo di oggi a convivere nel modo adeguato
Non c'è il relativismo nella nostra Costituzione lì ci sono valori non negoziabili ma perché perché sono i valori
Che non
Una autorità ha imposto ad altri
è una procedura democratica ha prodotto
Era stato eletto un'Assemblea costituente nel quarantasei che ha lavorato per due anni ha votato un testo quasi all'unanimità e questa procedura democratica attribuisce
Ai valori dei principi incarnati nella Costituzione non una superiorità ma un carattere di riferimento dal quale non possiamo prescindere sono Maroni fortissima
Sono il valore del l'eguaglianza solo al valore della solidarietà che ritorna in modo importantissimo nell'ultima enciclica
E che era un valore a cui io sono molto affezionato come giurista ho lavorato molto in questi anni su questo tema da molti anni e che era stato abbandonato
Io non voglio fare l'elenco delle persone che hanno scritto negli anni passati
Pamphlet contro la solidarietà e che adesso si riscoprono
Partigiani di certi punti di vista
Dunque ci sono molte cose fortissime
Nella Costituzione nella possibilità di dialogare e nella possibilità di produrre in modo non autoritario identità ai punti di riferimento nei quali ci possiamo riconoscere una ragione
Carlo Azeglio Ciampi dicendo che la Costituzione una bibbia laica coniugando due cose che ci sembrano lontani grande livello la vittoria
Poco conosciuto dagli italiani
è la laicità la laicità che cos'è in questo momento non è più io dico
E purtroppo è anche la polemica e non mi sottrarrò tornerò tra un momento su alcune parole più adoperata in questo articolo laicità non è più
La laicità ottocentesca che aveva una sua ragione è un pensate che
I registri dello stato civile manutenuti dalle parrocchie nel momento in cui neutra sette ottocento si crea uno Stato moderno è chiaro
Che
I registri dello stato civile ritengono in unici e c'è stato un conflitto
C'è stato un conflitto un piccolissimo un mini conflitto c'è stato quando è entrata in vigore la legge sulla privacy
è il Vaticano riteneva che quella legge non fosse applicabile alla sua organizzazione che alle logiche diverse
Poi si discusse in modo molto riservato è la prima volta
Che ne parlo in pubblico e le ragioni della reciproca ca laicità
Laicità
Furono riconosciute io conservo poche cose li conservo una lettera dell'attuale arcivescovo di Napoli chiudo chiudo
Che dopo una discussione su questo riconosceva i reciproci punti di vista dunque non vedo in tutto questo
La vecchia storia di una laicità che si oppone ad altro una laicità che invece vuole che tutti i punti di vista siano presenti e siano rappresentate l'articolo che ho scritto
Beh qui ci sono io faccio anche un esempio e chiudo su questo così sarà più chiaro
Il Cardinal Bagnasco che presiede la Conferenza episcopale ha detto che la
Pillola r u quattro otto sei è una crepa nella civiltà
Non so perché questo sia stato detto
Quando c'è stata l'autorizzazione italiane non quando invece siano stati tutte le precedenti autorizzazioni in tutti i Paesi dell'Unione europea tranne l'Irlanda ma questo
è un non mi interessa quello è un punto di vista a mio giudizio del tutto legittimo
Incardinato il presidente della CEI dice quello che giustamente penso
Ma
Quando il ministro degli affari sociali per il possibile
Della CEI dice che il Governo italiano deve bloccare quell'autorizzazione dice qualcosa che contraddice i principi dello stato di diritto
Perché noi siamo in un'Unione europea all'interno della quale una volta che sia stato approvati in un Paese un farmaco si può chiedere che gli altri testi sia bene
Ecco questa è una regola qualora lo Stato italiano accogliesse quell'invito violerebbe i suoi
Passo da parte il principe i suoi obblighi nello Europa di oggi allora e chiudo io credo che noi dobbiamo essere molto attenti
Nel difendere i punti di vista nel riconoscere gli altri e nel ritenere che nella discussione
Democratica si entra Paola parità delle armi nessuno è portatore di qualcosa che li consente senza la forza del convincimento di prevalere sul viale
Io la falla facendo una domanda nella tua visione c'è una distinzione tra laicità e laicismo
è una è una distinzione fondamentale
Io come ho Coviello loro e due no io non voglio no verso il Governo è un modo vorrei non vorrei rendere no però però
Colgo colgo lo spunto da
Le dichiarazioni finali dell'amico Stefano prodotta per evidenziare
Quella che
Non è tanto una differenza di opinione
Nei cui confronti giustamente Sidea vere rispetto ci mancherebbe cioè la democrazia
E un qualcosa che ci appartiene a profondamente e all'interno della quale
Entrambi e tutti quanti noi abbiamo riconosciuti i nostri i nostri diritti questo è fuori discussione
Ci sono delle questioni che oggi evidenziano la presenza di una emergenza etica che va affrontata il modo obiettivo e in modo sei
Io parto e qui la mia formazione sia giornalistica si associano sociologica mi portano
A
Partire sempre dal fatto
Tu hai affermato l'R u quattrocento ottantasei è un farmaco
Se una pillola abortiva è un farmaco si dovrebbe dedurre che la gravidanza è una malattia e che il affetto e il male da estirpare
Niente
Ora nel
Nel tuo fondo Stefano
Tu ad un certo punto fine
Un paragone
Che
Evidenzia
Il disaccordo di fondo sul tema della inalienabilità del bene che la vita cioè tu dici
A
Leggo tutta la fa la frase
Di questo clima bisogna tener conto perché si cercherà di svuotare in via amministrativa quell'autorizzazione già severissima
Ricorrendo a reddito agli falsificazione dei dati scientifici come sta accadendo con il riferimento a ventinove donne morte ricorrendo a quella pillola
Ma a parte il fatto che alcuni di quei casi sono controversi si tratterebbe comunque di ventinove casi in ventun anni e su un totale di milioni di donne
Si è fatto notare che nello stesso arco di tempo i morti per Asquini Ina sono stati cinquanta ora dico
Mettere a confronto una pillola abortiva con l'aspirina
Cioè è un confronto che evidenzia
Che
Non si tiene conto del dato di fondo cioè stiamo parlando di un essere vivo
Allora
Dobbiamo concordare se si crede o meno che
Esista un diritto alla ditta
Dal concepimento alla morte naturale
E se appunto questa concezione della vita che ha una sua piena valenza sul piano della ragione quindi in un contesto di laicità
Sì effettivamente così e che quindi possa anche combaciare con quella che è una concezione trascendente del cristianesimo che afferma appunto la sacralità della vita
Io
Venendo
Passando ad una
Ad un ambito diverso il politico
Ma sul tema specifico poi possiamo anche tornare dico questo che
La mia esperienza personale mi ha portato a
Toccare con mano
Che quando sì mette in discussione
Un valore non negoziabile
E tra questi valori non negoziabili primeggia il bene inalienabile è indisponibile della vita perché è il fondamento della nostra umanità e della nostra civiltà
Noi creiamo una crepa e qui uso il termine
Del cardinale Bagnasco
Che spalanca una voragine da cui noi non ci salviamo più io sono nato in Egitto
Ho vissuto per vent'anni
Erano gli anni di Nasser
Dove
Il valore della vita veniva messo a repentaglio in un altro contesto che è quello politico cioè si riteneva che tutti avessero diritto ad esistere tranne gli ebrei tranne lo Stato di Israele tranne il popolo ebraico
Il venir meno della certezza del valore della vita su un piano universale e assoluto ha creato una crepa che ha fatto sì che subito dopo
La negazione del diritto alla vita è stata applicata nei confronti dei cristiani
E subito dopo nei confronti dei mussulmani laici e liberali fino a precipitare all'orrore odierno in cui tutti i mussulmani indistintamente
Sono
Messi la loro vita e messa a repentaglio perché l'estremismo il terrorismo islamico nega in assoluto il valore della ditta
è un ambito diverso ma che ci fa ugualmente comprendere come
Non si può in alcun modo transigere nell'affermare nel difendere un valore assoluto è un impegno è universale un valore non negoziabile perché se lo si fa
Poi non si riesce a porre un freno ad una deriva nichilista che oggi e qui torno
Alla review quattrocentottantasei
Porta a Rella tipizzare a tal punto il bene inalienabile della ditta
Che si immagina che il traguardo di civiltà non sia più la difesa della vita ma sia all'affermazione di un diritto alla morte
Di un diritto a togliersi la vita e di un diritto a farsi togliere la vita
E a immaginare che in Italia noi saremmo arretrati
Perché sarà siamo l'ultimo Paese europeo che ha legalizzato la RV quattrocentottantasei
E saremmo arretrati perché non abbiamo ancora al pari di altri Paesi europei legalizzato l'eutanasia
Io trovo che questo sia semplicemente folle è sconcertante perché
Tutto questo si colloca in un contesto in cui l'Europa e di per sé una nazione votata al suicidio democratico
Oggi il Corriere della Sera riporta alla pagina
Del focus in cui fa un approfondimento i dati sui tassi di natalità in Europa in altri Paesi del mondo
Affinché ci sia all'equilibrio demografico da una generazione all'altra è necessario che il tasso di natalità sia del due virgola uno per cento
In Italia siamo all'uno virgola trentadue per cento ben al di sotto del livello di mantenimento demografico
In questo contesto l'atteggiamento che si ispira al buonsenso
L'atteggiamento che corrisponde al bene comune dovrebbe farsi che si investa nella natalità
Si sostenga la famiglia naturale che è l'unica famiglia che scientificamente è in grado di procreare
E invece noi ci ritroviamo in un contesto in cui siamo ossessionati
Dal favorire a tutti i costi l'aborto dal favorire a tutti i costi l'eutanasia
In cui sì vuole mettere in discussione la centralità della famiglia naturale come pilastro della costruzione sociale
E sì ritiene che debba essere messa sullo stesso piano e i giornali di oggi riportano riportano con grande evidenza
Delle dichiarazioni del regista Almodóvar in cui attacca duramente il Papa e dice il Papa non conosce la realtà delle famiglie perché oramai
Le famiglie sono quelle omosessuali dei transessuali
Sono le famiglie poligamia che al allargate
E
Tutto ciò
Io lo percepisco come l'atteggiamento di chi non si vuole del bene mi preoccupa la realtà di un'Europa che non vuole il proprio bene che non siamo
Che si illude di poter amare il prossimo senza a mare sesta essa di poter dare
Amore al prossimo di potere essere accogliente elargire diritti e libertà a tutti senza che vero
Abbiamo una chiarezza di ciò che e
Di ciò che corrisponde al proprio bene e all'amor proprio
Che fa
Io confesso
Una certa difficoltà a seguire questa argomentazione che spesso sono tanto suggestiva quanto infondate io non ho scritto che
La pillola R uno quattro otto sei eccome l'aspirina
Otto intestato un uso falsi ficcante dei dati scientifici
Non
Tutto
Gli esponenti dell'attuale Governo hanno detto e
Esponenti della gerarchia vaticana
Non tutto il clero
Che
Questa è una pillola che emette a rischio la vita delle donne e falso
è falso
E
Ironicamente avrei dovuto scrivere anch'io ironicamente
Scienziati che hanno studiato questo hanno detto e così poco pericolosa dal punto di vista dell'mettere a repentaglio la vita che è più pericolosa ospiti
Non c'entra nulla
Questo netta e dire che era RV quattro otto sei e come l'aspirina non cento ecco non lo siamo questo tipo di argomentazione
L'ultimo discorso beh io vi inviterei a leggere il numero di maggio due mila otto di aggiornamenti sociali la rivista aggiornamenti sociali è la rivista dei gesuiti
Il suo vicedirettore
è oggi il padre generale dei Gesuiti Italia
Nel due mila otto maggio io vi invito a leggere non dico altro si parlava delle Unioni omosessuale
Vi vista dei Gesuiti la conclusione tra
Che dare un riconoscimento
Giuridico era un dovere morale prima ancora che un obbligo giuridico
Saranno laicisti anche i Gesuiti italiani di pongo questo problema
Vi pongo questo problema e vi leggo alcune parole
Pur escludendo sì l'eutanasia ciò non significa obbligare il medico utilizzare tutte le tecniche della sopravvivenza che offre una scienza infaticabili mente ti relatrice
In tali casi non sarebbe una tortura inutile
Imporre la riabilitazione vegetativa nell'ultima fase
Di una malattia incurabile il dolore il dovere del medico consiste piuttosto nell'adoperarsi a calmare le sofferenze
Invece di prolungare il più a lungo possibile e con qualunque mezzo e a qualunque condizione
Una vita che non è più pienamente umana e che va verso a conclusione
è un laicista questo e Paolo sesto
Paolo sesto in una lettera al cardinale Egidio del tre ottobre mille nove
Dico fresco dispiacere
Perché non possiamo usare alcuni argomenti come un attuata certo che c'è bisogno di rispettare l'ambiente
Ma sapete quante donne morivano ogni anno di aborto clandestino prima che fosse approvata la legge centonovantaquattro
Questo
Queste tu sono le cose che noi dobbiamo sapere sapete che in questi anni gli aborti in Italia si sono più che dimezzati
Queste sono politiche concrete certo non c'è una politica adeguata per la famiglia macchina rimproveriamo chi ha governato l'Italia in questi anni
Dal due mila uno a oggi c'è stato un intervallo di due anni di un Governo per carità che con il laicismo non aveva niente a che fare il Governo Prodi
E chi ha governato
Chi l'ha omesso certo la laica Francia la laica Francia
Che si era opposta in all'inserimento del riferimento alle radici cristiane nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ha fatto una straordinaria politica della famiglia
è questo il punto
E mentre in Italia si tuonava sul caso Englaro e non si faceva nulla
La Francia la laica Francia approvato nel gennaio nel febbraio di quest'anno una legge che prevede che qualora in una famiglia ci sia una persona in condizioni di particolare gravità
E non si voglia
Ospedali zar la è una persona rima vuole rimanere vicina
Questa persona avrà una indennità pagata dallo Stato
Questo è un modo di guardare correttamente e io sono convintissimo di questo perché l'abbandono del morente è una delle caratteristiche questo è vero per le nostre organizzazioni sociali
Ma questo non si fa invocando invocando un po'retorica avente
Il bisogno di non lasciare Sonic muore
Certo che non bisogna lasciarli sotto ma se in famiglia cioè sono delle persone che devono lavorare per guadagnare e garantire a quel movente l'assistenza bisogna metterli in condizione di farlo qui sono le responsabilità
Io sono stato relatore in Europa di una
Barese di un gruppo di bioetica io son d'accordo che c'è un'emergenza idrica dobbiamo capire come la gestiamo
è
Verrà sulla diagnosi
Prenda tale non a quella pre-impianto così controversa
La diagnosi prenatale quella che si fa regolarmente che tutte le donne fanno un'ecografia
Che succede quando arriva una notizia di una
Di un rischio del nascita di una persona con disabilità
La retorica dice dobbiamo favorire la politica dell'accoglienza noi abbiamo fatto noi questo gruppo europeo per l'etica delle scienze
Ed allora il tetto non li ha fatto un'indagine concreta quale versata la risposta la risposta prescindeva del tutto del tutto dentro tutto
Dalla fede religiosa delle persone parente si alcuni anni fa è stata fatta in Italia una ricerca non
A campione ma
Sul totale nell'Emilia-Romagna e il settanta per cento delle persone che eri ricorrevano alla fecondazione assistita si dichiaravano cattoliche quindi stiamo molto attenti
Allora che abbiamo scoperto l'acqua calda
E quando arriva a quella notizia della nascita di una donna di una persona con disabilità
Qual è il modo in cui si ragione in primo luogo si ragiona siamo in condizione di assicurare a questa persona una vita dignitosa sì
Possiamo farlo davvero allora se simile in uno Stato all'interno del quale c'è una qualità di servizi per cui quando nasce una persona con disabilità non si è abbandonata
Le scuole sono attrezzate per far fronte a questo il mondo del lavoro e predisposto all'accoglienza ben accettazione della disabilità non dico che arriva al cento per cento
Ma arriva a quote superiori all'ottanta per cento il che vuol dire il vero sei monopoli
Servono politiche perché non basta retoricamente invocare la vita se poi lasciamo solo alle persone questo un punto fondamentale
Oggi
Io credo Weston è un problema vero che abbiamo di fronte io son d'accordo
Su questo punto stavi dicendo l'emergenza di etica prende adesso noi lo dicono a miei si parla di un anno anch'io voglio dire una
L'emendamenti cacce
Però attenzione punto c'è un punto quello che c'è una differenza ma in questi anni noi abbiamo vissuto in una situazione crescente
Di
Attribuzione a ciascuno di noi per decidere
Come è iniziata e come morire perché il Monna Morte un fatto naturale il morire è un fatto che appartiene alla vita e la fase finale verrà e si è detto che
Non si è
Più soggetti né all'Autorità dello Stato né all'autorità del medico ciascuno deve decidere perse
Il rifiuto di pure e a oggi diffusissimo nel senta non solo nella fase estrema voglio morire e ci sono carsiche in cui ciò è avvenuto
Così come c'è il sacrosanto diritto di chiedere il massimo delle
Questo è il punto e di nuovo qui non bisogna discriminante perché oggi accedere alle cure può essere
Funzione del denaro che ho in tasca vogliamo davvero difendere la vita non deve io non devo avere tanta salute quanto ne posso con comprare sul mercato questa è la battaglia che sta facendo Obama negli Stati Uniti
Qui c'erano quarantasei milioni di persone fuori dall'assistenza sanitaria
Allora questi sono i passaggi tutela della vita perché e chiudo su questo perché si è detto che non si possono mettere le mani sulle persone
Senza il loro consenso quale che sia
La bontà dell'intervento quando nasce questo dalla il cinismo
Oppure dal processo ai medici di Norimberga nel mille novecentoquarantasei il mondo è inorridito non solo per la spesa in sosta di due processi una gerarchia una inediti
Viene fuori quello che era stato fatto su ebrei zingari omosessuali
Per sperimentare su di loro
Non ho il coraggio neanche di dire che cosa
Si è detto mai più le mani sulle persone senza il loro consenso darli non dal relativismo nasce il bisogno di dare a ciascuno il diritto di decidere disse
E alla Costituente questo articolo trentadue in cui si dice che in nessun caso la legge può imporre trattamenti che violano il rispetto della persona umana
Questa è una proposta che viene fatta ad Aldo Moro nella Costituzione della Costituente dunque l'emergenza etnica va governata attraverso questa consapevolezza in cui ci sono tre componenti
Il diritto di ciascuno di noi di non essere oggetto di imposizioni da parte di chiunque
L'obbligo dello Stato di mettere ciascuno di noi nella condizione di essere davvero liberi in queste decisioni difficili
Terzo
Lei tutto ciò avvenga nella discussione libera e democratica senza che nessuno imputi agli altri qualcosa che nella loro testa non c'è
Io
Ho ascoltato con con grande
Condivisione e soddisfazione
La le affermazioni dell'amico Stefano prodotta sul diritto alla vita anche di persone che
In partenza sono svantaggiate
Guai se noi pensassimo diversamente purtroppo sai che non è non è così norme il mio punto di vista perfetto e questo mi fa estremamente felice
L'accanimento terapeutico è un qualcosa che
Non appartiene ad una cultura della vita e la citazione di Paolo sesto in questo illuminante
Ed è altro rispetto
Alla difesa del diritto alla vita
Resta un punto fondamentale
Al di là
Della
Della della della del e considerazione che hai fatto sulla pillola abortiva e il raffronto con l'aspirina
Il punto fondamentale se si crede o meno nella
Religiosamente nella sacralità della vita laicamente nella inalienabilità per il bene della vita dal concepimento alla morte naturale
Questo è un punto che resta in sospeso
E che
Considero come cruciale
Nel
Nel confronto e nella costruzione
Di una società che metta al centro lettica sia nella ridefinizione di un modello di sviluppo economico che oggi registra non a caso una crisi strutturale
A livello globale proprio per il venir meno dell'etica
E per la ridefinizione di un modello di convivenza sociale che in Europa è fallito è sostanzialmente fallito perché si è immaginato ci si è illusi
Di poter governare la pluralità etnica confessionale culturale
E che è un dato di fatto e della multiculturalità presente sul suolo europeo più in generale nel il mondo
Con una concezione ideologica che il multiculturalismo
Dove ci si limita a elargire a piene mani diritti e libertà a tutti senza un Comune collante identitario e valoriale
Quindi senza
Un collante che ugualmente netta al centro una concezione etica della vita dove si hanno dei valori condivisi dove c'è una identità forte
Che presuppone una risposta alla domanda chi siamo che cosa vogliamo realizzare
Ecco perché il riferimento alla verità storica delle radici giudaicocristiane dell'Europa e fondamentale
Ed è una verità storica che attesta in modo inconfutabile come non a caso solo in Europa si è riusciti ad assimilare
In modo armonioso quella che e Larry invita del pensiero greco e romano e non a caso tu hai parlato della Rivoluzione francese dell'illuminismo
Ma
Il punto focale e che solo in Europa
Die potuta essere una laicità di è potuto essere un liberalismo perché la laicità e il liberalismo sono parte integrante del cristianesimo
Date a Cesare quel che discesa re e date a Dio quel che è di Dio
è stato pronunciato è stato detto da Gesù Cristo
Non a caso la laicità noi non la ritroviamo in altri ambiti religiosi e culturali altrove nel mondo
Quindi
Immaginare che ci sia una contrapposizione tra il cristianesimo e la laicità
è un falso
Il cristianesimo e la laicità sono due facce della stessa medaglia diverso il discorso che riguarda il laicismo
Cioè di quell'atteggiamento che tende a escludere la presenza del sacro della spiritualità della religiosità in Europa del cristianesimo dall'ambito della sfera pubblica
Ed è un atteggiamento che e conseguente ad un relativismo che avendo messo sullo stesso piano
Tutte le religioni tutte le culture tutti i valori
A prescindere dai loro contenuti il relativismo è un'ideologia ed è ostile alla ragione perché non entra nel merito dei contenuti delle religioni delle culture e dei valori
E ritiene che aprioristicamente debba essere attribuito loro pari dignità
Così come e certamente figlio il laicismo
Di un atteggiamento che nel rapporto con il prossimo
Promuove un'altra ideologia che il buonissimo il buonismo significa che
Il mio rapporto con l'altro deve limitarsi ed esaurirsi nel concedere all'altro ciò che l'altro richiede
Ed è un atteggiamento che è esattamente l'opposto del bene comune che significa che diritti e doveri devono valere per tutti senza alcuna distinzione
Che l'Europa sia e l'Italia che sia come sul piano culturale qui non c'entrano governi di destra o governi di sinistra è un fatto culturale
Che noi siamo buoni insisti fuori discussione ma noi siamo buoni visti perché siamo
A tal punto avviluppati
Da una cultura di soli diritti di sole libertà
Che ci siamo dimenticati che fatichiamo a far propria una cultura dei doveri e delle regole
Spendiamo
E tendiamo pertanto a essere noi coloro che in assenza della certezza di un riferimento sul piano della sete dei valori e dell'identità
Con un atteggiamento che ISSI ispira al nichilismo cioè annegare valenza ai valori
Ci presentiamo come se fossimo una landa deserta e finiamo per essere percepiti come una terra di conquista e questa realtà è una realtà che noi
è una realtà che noi
Tocchiamo con mano in diverse circostanze cito solo un caso e poi mi fermo
Quello che è accaduto il tre gennaio scorso a Milano e a Bologna tre gennaio del due mila e nove piazza del Duomo è piazza grande di fronte al Duomo è di fronte alla basilica di San Petronio
Migliaia di islamici invadono le piazze
Sì prostrata no e ostentano la preghiera collettiva islamica di fronte al simbolo della cristianità senza alcuna autorizzazione
Nel caso di Milano c'è stato lo sfondamento di un posto di blocco il ferimento di quattro agenti di polizia
In entrambe le piazze sono state date alle fiamme le bandiere israeliani hanno commesso una serie di reati che in uno stato di diritto dovrebbero essere sanzionati e oltretutto essendo dei fatti pubblici degli eventi manifesti di cui tutti
Eravamo a conoscenza il magistrato avrebbe avuto il dovere dell'obbligatorietà dell'azione penale e intervenire
A Milano la magistratura non è intervenuta
Per la Procura di Milano quel fatto è come se non fosse mai accaduto mentre la Procura di Bologna ha fatto di peggio è intervenuta ed assolto gli islamici
E
Anche nel fatto specifico che era più difficile da contestare il dare alle fiamme le bandiere israeliane perché era un fatto materiale ripreso dalle telecamere eccetera
La Procura di Bologna ha detto che in quel caso specifico non è stato reato perché quelle bandiere non erano delle misure regolamentari
Quindi
Quindi sono da considerarsi dei semplici drappi di stoffa con le insegne della bandiera israeliana ma non avendo le misure regolamentari non è reato
Che cosa significa tutto questo dell'emergenza etica innanzitutto un qualcosa che ci appartiene che dentro di noi
Che dentro di noi
Dentro casa nostra noi non siamo più in grado di essere pienamente noi stessi
Non siamo più in grado di affermare la certezza del diritto e la certezza della pena non siamo in grado di
Costruire un modello di convivenza in cui i valori
E le regole valgano effettivamente per tutti senza discriminare nessuno io non voglio regole particolari per gli immigrati io chiedo semplicemente
Che in Italia e in Europa le stesse regole valgano per gli autonomi e valgono per gli immigrati
Questo oggi non avviene perché noi non siamo più in grado di essere pienamente non scherza
Siamo perso la nostra anima io chiedo e questo sarà il mio impegno in Europa che queste Europa non sia più soltanto un colosso di materiali
Un'Europa con unanime
Ai due episodi che appena citato MAG io ne potrei aggiungere molti altri perché in questo momento il caso vuole e ci sarà
Quindi un legami istituzionale con l'europarlamentare Nag dialogante
Io presiedo il Comitato scientifico dell'Agenzia e i diritti fondamentali dell'Unione europea che nasce da una trasformazione dell'Osservatorio sul razzismo in euro
E e lavorando su questo tema e io pregherò il resto il direttore dell'Agenzia di mandati tutto il nostro materiale
E
C'è un preoccupante ritorno di razzismo antisemitismo omofobica in euro ma mi preoccupa moltissimo
E purtroppo nel Parlamento europeo sono entrate alta molte persone osso posso aggiungere sì ma anche cristianofobia assuma
Assoluta basso come come ci sono manifestazioni
In
Quando io dico intolleranza che la vecchia parola comprendiamo tutto
Purtroppo gli episodi che tu hai ricordato sono molto grato ma non tanto il fatto perché noi dobbiamo entrare lo dirò tra un momento questa faccenda degli islamici che sono andati a pregare
Non c'è piena consapevolezza ma non solo per la magistrale
Dei rischi che stiamo correndo
Noi abbiamo derubricato a incidente di Ponticelli quello che è avvenuto nel maggio dell'anno scorso con un l'attacco un comodo bottiglie molotov contro un campo rom alla periferia di Napoli una cosa che ha
Convinto molto l'Europa
Noi come Agenzia abbiamo ricevuto da diversi governi europei la richiesta di produrre un documento abbiamo fatto un rapporto
Nel silenzio degli interventi
Della magistratura perché
Allora io però voglio seguire perché è giusto farlo e perché mi sembra che il terreno dell'emergenza idrica lo abbiamo variamente di soldato il primo punto il rispetto della
Certi c'è un problema di rispetto della dignità
Diciamo dal concepimento alla morte naturale
Già
Se io dovessi seguire questa strada ma non lo faccio perché questo sarebbe un gioco troppo facile oggi c'è un problema che io sento di tutela dell'embrione prima dell'impianto
Non sono mai stato tra quelli
Che hanno sbrigativamente poi non è vero che queste sono battute di quart'ordine che non dovrebbero neanche essere riprese
Che l'embrione o addirittura Luzzi gote un ammasso di cellule quelli già una realtà urbana naturalmente c'è un problema di
Tutele differenziate pena l'embrione in provetta
L'embrione impiantati infetto la persona nata certo che c'è una vita ma le modalità di tutela debbono essere adeguate alle diverse situazioni purtroppo aver
Semplificato eccessivamente ha bloccato una discussione che anche in Italia stava andando avanti per trovare forme adeguate di tutela in questa situazione
Non posso per una ragione molto banale quindi c'è un problema attento che noi dobbiamo affrontare senza però
Negare
Un dato di realtà che è la particolarità del rapporto tra la donna
E la persona concepita è un rapporto molto particolare
Per cui le aggressività il ritenere che l'aborto sia una passeggiata
In ritenere che il passaggio dall'aborto chirurgico all'aborto farmacologico rappresenti poi tra l'altro e più doloroso e più complicato
Un'intera passo di civiltà lascio da parte queste cose sono cose su cui dobbiamo interrogarci seria
Io ho visto
Per esempio che in occasione della discussione parlamentare della mozione sulla moratoria dell'aborto
L'onorevole Buttiglione ha detto che lui non metteva in discussione la legge centonovantaquattro e la possibilità di scelta della donna perché in quel momento gli sembrava prevalente questo punto di vista laicamente
Non sono lo condivido ma lo sostengo che bisogna opporsi al bisogno porzioni in politica
Di imposizione autoritaria dell'interruzione della gravidanza del figlio unico della selezione del sesso
E della sterilizzazione forzata che sono tutte procedure autoritarie che confliggono con la libertà o con la laicità se vogliamo vederlo come
Come dice la Corte Costituzionale italiana ha detto che il principio supremo di laicità è uno degli elementi costitutivi del nostro Stato
Quindi i laici su questo
Non possono avere esitazioni
Le politiche io sono non ricordo bene le polemiche
Che mi sono trovato in sede internazionale a fare al tempo in cui in Cina c'era la politica del figlio unico imposto le sterilizzazioni forzate in India
Addirittura
Su persone che non sapevo nulla
Ho un caso scoperto negli Stati Uniti meritoriamente da Clinton di persone su cui erano state fatte sperimentazioni di questo tipo quindi non c'è dubbio che su questo terreno dobbiamo ragionare nella maniera più attenti
Dal concepimento alla morte naturale oggi non esiste e noi dovessimo seguire le logiche della morte naturale beh tutti quei trattamenti di sopravvivenza lì dovremmo scartare
Perché non solo oggi ma da tanto tempo la medicina non è altro che il tentativo di interrompere il corso naturale per far sì che alle persone che la natura vorrebbe morta in un certo momento possano sopravvivere
Allora anche su questo ovviamente
E io credo che questa se non riusciamo dalle ideologizzazione
Cento che troviamo un punto di
Di di intese non vi interessa di
Ristretto comune nella discussione
C'è stato un mio amico spiritoso ahimè in un momento in cui essere spiritosi non era proprio una virtù durante la vicenda di Eluana Englaro quando si diceva ma questi non sono trattamenti medici
Perché
C'era questa borgata come dare
Un cucchiaino d'acqua Rossi hard
Molto ha detto bene io chiamerei adesso non faccio il nome un Ministro della Repubblica
Mi metterei in mano il sondino esserlo vi è in grado di immettere questo sondino senza far morire alla persona siamo d'accordo che non è un trattamento medico se poi chiede invece l'intervento del medico
Chiede che cosa quale debba essere la soluzione che deve essere data con il sondino che non è l'acqua ecco
Quindi discutiamo seriamente su queste cose non semplifichiamo la vita è una cosa troppo seria
E nello stesso tempo e qualcosa di inalienabile da ciascuno di noi certo che la vita non è disponibile ma non è disponibile dagli altri nessuno deve poter
Disporre nell'aria questo è un punto fondamentale
Questo è un punto chiave
Nell'attività ci siamo liberati a fatica una volta c'era l'obbligo di curarsi ma sapete perché perché il sovrano voleva che le persone fossero in buona salute per poterle utilizzare dunque
Questa era la ragione dell'obbligo di curarsi ragione non era la tutela della vita era avere delle persone
In ottima salute per poter andare a morire per fare la guerra ci siamo liberati di tutto questo la nostra vita non è soggetta alla logica dello Stato quale che essa sia
Nel fascicolo dove non voglio
Secondo punto che è quello che regola l'anno scorso del dieci siamo diciamo
Sul buonismo io sono in questo in queste materia proprio perché credo fermamente ai principi costituzionali solo pochissimo buonista
Quando non ci troviamo di fronte
Che è altra cosa del rispetto della multiculturalità quando la multicultura tonalità diventa
La le mutilazioni sessuali sessuali delle bambine
Questo è un dato che noi non possiamo ammettere
Ma questo perché siamo convinti che ci sono diritti fondamentali e inalienabili che sono quelli all'integrità del comma questo è un punto pieno nessuno deve poter mette
Mille duecentoquindici la Magna Charta che promette che cosa dice il sovrano inglese ai suoi Cavalieri non metteremo la mano sudditi la possibilità della
Abbiamo avuto uccisioni di ragazze in Italia perché prigioniere di una logica famiglia Istat prima ancora
Che di un certo tipo di religiosità
Inaccettabile un Paese non come il nostro in tutti i Paesi nei quali i diritti fondamentali della persona solo ritenuti il fondamento della civiltà
Quindi io su questo i discorsi su buonismo la traduzione del multiculturalismo nell'accettare qualsiasi
Portato di al punto di vista degli altri è profondamente confliggente con l'idea di Stato costituzionale di diritto questo è un punto sul quale credo non possiamo discute
E nello stesso tempo però leggiamo gli articoli della Costituzione il i doveri di solidarietà
è un certo punto esempio il richiamo etico dell'ultima enciclica
Certo che viene
A proposito i doveri di solidarietà sono stati cancellati in questi anni dalla logica del mercato che doveva vincere tutto
E che abbia un lato profondamente i diritti delle persone nel senso che voi vedete alle persone
Essere licenziati negli Stati Uniti è un dramma aldilà della perdita del lavoro perché costa così tanto l'assicurazione malattie che la paga il datore di lavoro insomma persona viale licenziata perde nello stesso tempo
Il posto di lavoro il reddito e la tutela della sua salute
Questa è una caduta etica drammatica questo mi pare che anche lui sull'atto anche tu sulla questione della Consob Vismara siamo su queste opere onestissima concerto la tutela della vita passata attraverso tutte queste cose
Io rispetto al discorso del nichilismo ci sono valori forti
Ai quali io faccio riferimento e li vedo internati nella Costituzione ma non perché io sono un maniaco dalla Costituzione perché in democrazia
I principi dai quali non ci possiamo allontanare sono quelli che abbiamo
Tutti noi contribuito ad affermare dopodiché ognuno di noi può anche può essere portatore come dire di valori molto diversi da quelli che sono nella Costituzione
Bene che lo faccia perché la discussione pubblica si nutre di tutto questo
Ma finché è in quei valori non hanno avranno avuto la stessa procedura di legittimazione di quelli scritti nella Costituzione nel dibattito pubblico devono starci ma io sono stato sfiorato dall'idea che
La religione non debba entrare nel dibattito pubblico se posso fare un piccolissimo riferimento
Alla
Uno delle tante mie dite quella legata alla tutela della privacy ma voi sapete che c'è una norma prima ancora della legge sulla privacy dello Statuto dei lavoratori che dice
Che non si possono raccogliere informazioni sulle opinioni politiche sindacali e religiose dei lavoratori
Ma questo
Non era apparentemente era a tutela dell'altra in realtà si voleva eliminare evitare la discriminazione poiché la politica la religione non debbono essere confinate
Nell'intimo delle persone anche del Paese più totale Italia io posso dire con il Governo non sono d'accordo il passaggio alla democrazia e te lo posso dire pubblico
Io ne se
A casa mia celebro unito
Benissimo lo posso fare anche nel Paese più totale Italia ammesso che qualcuno non mi denunci ma il
Principio democratico che io lo possa fare in pubblico quindi dietro la privacy c'era il diritto all'eguaglianza nel manifestare pubblicamente anche le proprie convinzioni religiose
Su questo terreno ci dobbiamo muovere perché poi io non
Lascio perdere il discorso laico laicismo io credo ha un valore così forte del dialogo della tolleranza
E del rispetto degli altri che poi le ma le parole mi interessano
La
Abbiamo stabilito una differenza fondamentale e credo con una certa convergenza di valutazioni sulla le due facce la medaglia laicità laicismo
Qualcuno magari dice che c'è un'altra faccia da medaglia del cristianesimo che è l'integralismo il clericalismo sei d'accordo su questo o no
Ma
Se si intende
Che oggi noi chiederemmo in una condizione in avorio no no no non è è in assoluto dico così come c'è ora diciamo l'altra faccia della medaglia dalla laicità sinistro che tu
Anche tu hai sottolineato essere un valore fondamentale che chiamiamo laicismo qualche aggiustamento ai dice le parole spot contro la pena un certo punto ma so per intenderci chiamiamo laicismo c'è un'altra faccia la medaglia del
Del cristianesimo qualcuno la chiama la chiama integralismo clericalismo in assoluta di l'assoluto certamente saluta c'è in assoluta c'è ma non è
Sicuramente il connotato della fase storica che noi oggi attraversiamo
Dove l'emergenza etica consta essenzialmente della deriva relativista che finisce per
Far venir meno la nozione stessa
E di di verità noi stiamo perdendo Mammano quello che è l'abbiccì
Della nostra umanità ed è la nostra civiltà
E siamo
Spronati invitati a declinare al plurale tutto perché non
Può esserci un'affermazione certa
Quindi non si può parlare di vita ma la si deve declinare al plurale non si può parlare di persona va declinata al plurale la famiglia va declinata al plurale
De proprio questo quello che puoi finisce per farci
Perdere la nozione stessa di veri di verità di ci porta a ed essere disorientati a non sapere più
Chi siamo vere io
Qui a questo punto perché credo che grosso modo abbiamo affrontato un insieme di di tematiche e mi compiaccio del fatto che entrambi abbiamo avuto modo di
Illustrarle direi in modo
Sufficientemente esaustivo
A questo punto rispondo alla tua domanda iniziale che riguardava ignori farci c'è e bene in
Europa cristiana libera ho voluto
Raccontare quella che e la storia del mio passaggio dal giornalismo occhio svolto per trentacinque anni all'impegno nella politica
Avendo maturato il convincimento che e arrivato il momento di
Andare oltre ad una testimonianza tramite la scrittura tramite la parola per integrarla con una testimonianza tramite l'azione perché sento che oggi che è arrivato il momento dell'azione
Per tradurre in fatti concreti dei valori e degli ideali in un contesto in cui Torno a sottolineare c'è un'emergenza etica che impone la ridefinizione di un modello di sviluppo economico che attraversa una crisi strutturale a livello globale e che
Rappresenta di per sé
Un fatto storico dopo il crollo del muro di Berlino
Nel mille novecentottantanove che ha posto fine ad un altro mito ideologico che è quello del comunismo
Oggi è crollato il mito ideologico del liberismo cioè del libero mercato che si auto regolamentata assente
In cui la semplice
Il semplice rapporto tra domanda ed offerta avrebbero garantito al mercato
Di a vere in sei gli antidoti per fronteggiare le crisi e assistiamo invece
A partire dal capo dal Paese capitalista per antonomasia gli Stati Uniti d'America alla
Ad un mercato che imbocca e lo fa in modo insistente la presenza dello Stato
Con
Dei contributi pubblici con denaro pubblico sempre più consistente per prevenire il tracollo di grandi banche d'impresa
Assistiamo ad un fatto inedito il Governo americano che e azionista partner di grandi industrie automobilistiche di grandi banche ed è una realtà che
Evidenzia come oggi noi
Non possiamo
Non prospettare la presenza dell'etica nel mercato e di come
La prospettiva di un mercato
Socia di un TG unico non mia sociale di mercato sia la strada percorribile perché è quella che mette al centro la dignità della persona
Che persegue il bene comune e l'interesse generale così come
Sul piano socio-culturale
La presenza dell'etica io sintetizzo dei concetti che nel libro sono argomentati a partire da fatti
Da fatti concreti
Sul piano socio-culturale c'è la necessità di ridefinire un modello di convivenza che sia ingrato da un lato di garantire la sicurezza dei cittadini
Che non è né di destra né di sinistra e dall'altro di
Favorire un percorso di integrazione vincolante che significa che chi sceglie liberamente
Divenire insieme a noi in mezzo a noi per migliorare le proprie condizioni di vita
è giusto che si assuma a persone Anna l'onere di imparare la lingua di conoscere la cultura
Di rispettare
Delle regole di condividere i valori non negoziabili
Di essere partecipe di una comune spiritualità che tenda alla costruzione di un futuro migliore per noi e per i nostri figli quindi la nozione del bene comune ecco io ho voluto in Europa cristiana libera
Evidenziare questo passaggio questo percorso augurandomi che
Ci sia un'Europa che sia consapevole di chi e
Che abbia dei valori condivisi che abbia un'identità forte un'Europa che sappia guardare al resto del mondo con la schiena dritta
Guardando affaccia alta senza essere costretta così come succede ora e pensiamo soltanto al rapporto tra l'Italia e Gheddafi
A svendere i propri valori in cambio del denaro del petrolio e del gas
Avviato quando
La mia domanda conclusiva perché per testimoniare questa cosa che tu hai detto ai ritenuto che sia più opportuno sia meglio
Lasciare lo strumento giornalistico e usare quello politico
Perché è
Ho sentito forte dentro di me e la necessità di agire di fare
Era da anni che non vota
Non votavo perché
Non individuato degli interlocutori
Dei referenti nell'ambito
Della politica che corrispondessero ad una
Connotazione ad una realtà ad un messaggio ad una prospettiva etica
Ma ho compreso che
A fronte di questa emergenza etica
E la crisi strutturale della finanza dell'economia internazionale
A rappresentato un fatto decisivo in questa scelta
Non fosse più
Soffice ente
Testimoniare
Una ricerca della verità in modo appassionato salvaguardando la libertà interiore anche
A caro prezzo e colgo l'occasione per ringraziare le forze dell'ordine l'Arma dei Carabinieri che da anni tutelano la mia sicurezza personale e mi rincresce che
In Italia non in Arabia Saudita né in Afghanistan ma in Italia
Si debba vivere con la scorta semplicemente per le idee che si esprimono di libertà
Nella pur nella consapevolezza dell'importanza
Della testimonianza tramite la parola la scrittura che è fondamentale
E mi auguro che in Italia ci possa essere un giornalismo che faccia sempre più un'informazione
Corretta è responsabile e anche qui
C'è una operazione c'è una
C'è la necessità di una riforma eccetera del mondo dell'informazione
Ma credo che
Oggi arrivato il momento in cui ciascuno di noi nel proprio piccolo nel proprio ambito debba fare la sua parte concretamente
Assumendosi una responsabilità che tale sul piano della conoscenza
Perché dobbiamo affrancarci
Nel tuo intervento è più volte parlato di mistificazione della realtà questo è vero noi siamo
Ho Bubi lati da una coltre di mistificazione da cui è importante affrancarci dobbiamo essere capaci di testimoniare laicamente
Fede e ragione e dobbiamo essere capaci
Come cittadini
Di
Essere partecipi nella costruzione di una civiltà dove i valori e le regole valgano per tutti indistintamente Pio credo che proprio perché credo fermamente nella democrazia es
Sia stato
Giusta la scelta di impegnarmi nell'ambito della democrazia
Accettando le regole della democrazia per promuovere un percorso che ho ritenuto
Presenti delle specificità rispetto all'esistente ho dato vita ad un movimento che si chiama
Protagonisti per l'Europa cristiana ho partecipato alle elezioni europee dai indipendente in sereno all'UDC
E
Il mio impegno è quello di
Collaborare con tutte le persone di buona volontaria che condividono
Dei valori non negoziabili che perseguono il bene è comune e sono certo che le persone di buona volontà oggi si trovano a destra a sinistra e al centro
Perché
C'è una ragione che
Fa sì che il nostro essere persone nostro essere persona cioè persone umanità non abbia colore politico
Il buonsenso è un qualcosa che appartiene a ciascuno di noi e mi auguro che insieme ce la si possa fare
Arturo volto ultimo intervento che ti prego di contenere perché già un po'perde lo voglio ti voglio sollecitare a farlo facendo che anche a te come ha fatto mai di prima una domanda
Pensi da
Da laico che come tale ripetuto più volte questa sera e non solo questa sera
Crede nella scienza alla tecnologia nell'evoluzione della scienza e tecnologia che ci sia stato
E ci sia una
Esagerazione
Approvazione piuttosto che altre su altri fronti e che queste forzature
Possono rappresentare un vulnus per l'affermazione non bella il civismo ma della città
Ma io ne farei tanto una questione
Di laicità
Di fronte alla scienza non gli abbiamo effettivamente un problema c'è qualche filosofo come Emanuele Severino che dice
Non c'è più nulla da fare perché la scienza e la tecnologia producendo continuamente nuovi Fini non sono più governabili io non sono
Di questa opinione credo algerino e laico peraltro non così si cioè
Co.Re.Com
Ma io non credo a questo
Non credo fino in fondo neanche alla regola giuridica facendo il giurista e conoscendone i limiti e parto da una prima affermazione quella riguardante
Chiamiamo il tuo crollo del che liberismo il nuovo fallimento drammatico del mercato
Quindi c'è stata una pretesa di imporre una verità
è una legge naturali si diceva le uniche leggi sono quelle fornite dal mercato io lo chiamavo il pensiero universale del pensiero unico sì le leggi naturali quelle che ci abbiano accompagnato storicamente era prima
Ormai ritenute inadeguate perché una legge naturale era quella che governava il nascere da un certo momento in poi non si è più un'ATI come accadeva seguendo le regole naturale
La fecondazione assistita affatto sì che ci fosse Scelta dove prima c'era soltanto natura o tasso
I drammi li abbiamo davanti agli occhi i dati statistici anche oggi
Il crollo della produzione industriale sono figli di questa storia alla quale io non ho mai appartenuto
Anzi
Tutto il mio lavoro sia scientifico sia politico quando nei fatti in prima persona è stata nettamente contro questo punto di vista
Contro questa è la vera incarnazione del la dell'individualismo distruttivo
L'individualismo proprietario che distrugge tutto che subordina alla logica del mercato qualsiasi altro vanno
Ne stiamo uscendo faticosamente
Da questo tipo di verità e io me ne posso anche compiacente in un certo momento io ho fatto
In un momento dalla mia vita la scelta di
Essere
Fare politica anche in prima persona l'ho fatto per un periodo abbastanza lungo a oggi sono tornato a ritenere che proprio perché
Ci troviamo di fronte a un mondo difficile da interpretare
Lo studio e anche la comunicazione di quelli che sono i risultati a cui io penso di arrivare sia un un altro modo di adempiere a un dovere civile che incombe
A ciascuno di noi naturalmente non pretendo qui lo dico sinceramente di possedere la verità
Ma mi pongo il problema di quale sia il modo migliore per consentire a tutti di contribuire
Se non altro ad impedire che ci siano volontà quindi verità che in poi si rivelano falsificazione
Il modello di convivenza della sua costruzione questori il la formula che io condivido che ha
Indicato
Badi all'anno questo grande problema che abbiamo di fronte e allora per noi io non sono capace di essere ipocriti
Pensiamo davvero
Che il modello di convivenza con persone che hanno un'altra storia un'altra cultura un'altra le Digione si possa realizzare
Portando dei maiali su un terreno dove dovrebbe essere costruito una moschea
Ecco
Poi non doppio minerale mi preoccupo assai poi nelle relazioni è chiaro che di fronte a queste manifestazioni di intolleranza
Che non possiamo derubricare a frutto
Perché chi si trova in quella condizione si sente profondamente offese
Ed è chiaro che poi si sviluppa i germi di una
Intolleranza dalla propria parte
Chi non pensa di possedere la verità come sono io ma pensa di rispettare profondamente gli altri
E quindi di poter giungere con tutti a condividere valori e princìpi comuni sa che io non debbo oltraggiato
Non possiamo costruire un nuovo dello di convivenza introducendo
Un reato di
Immigrazione clandestina che immediatamente si rivela inapplicabile perché significa mandare via trecento mila badanti corso che sono quelle che hanno costruito
Un altro modello di welfare nel momento in cui il welfare tradizionale nord
Pubblico non ce la faceva più
E giustamente oggi molti imprenditori per esempio nel settore dell'edilizia dicono ma perché
Salvate alle badanti e non salvate quelli che oggi sono la forza lavoro più significativa in questo settore ecco in questo modo non costruiamo un modello di convivenza
Creiamo un modello all'interno del quale
Prepariamo una società di conflitti che non riusciamo poi a mediare nel futuro
Io avevo
In questo libro anch'io faccio riferimento felice le azzardati
Diciamo no però con una citazione due cogenti uniti vecchio laico che si chiamava Gaetano Salvemini e che diceva io ve la leggo sono tre righe e ne traggo una piccola morale
Scriveva Salvemini la scuola laica non deve imporre agli alunni credenze religiose filosofico politica il nome di autorità sottratte al sindacato della ragione
Ma deve mettere gli alunni in condizione di potere con piena libertà e consapevolezza formarsi tasse le proprie convinzioni politiche filosofiche e religiose
Vedete che un laico impenitente e che non
Disegnava anche di farsi definire anticlericale tuttavia non negava rilevanza il fatto religioso
Va bene ma con una conquista non come un'imposizione io ricordo benissimo che quando si discusse in Parlamento allora ero parlamentare del cosiddetto concordato Craxi Cassano
E si possa il problema dell'insegnamento religioso due cattolici
Di cui è un grande nostalgica
Leopoldo Elia e Pietro Scoppola dissero è il momento di uscire da un'idea di scuola confessionale che allontana gli studenti
Che divide perché nel momento in cui voi date la possibilità di essere si diceva non so se si dice ancora ma quando io ero ragazzino un secolo fa
Si dice essere esonerati dall'ora di religione creato una frattura
In una classe tra i bambini che vanno a scuola
Vogliamo la storia delle religioni fu una battaglia perduta dai cattolici guardate in quel momento
Ho fatto due no leopoldo Elia e Pietro Scoppola che erano senatori della Repubblica
Allora dobbiamo avere questa consapevolezza di come si crea il modello di convivenza ho già detto che accettare alcuni importati di cultura o di religioni
Ma cento che era Lucky la
Il cristianesimo ha contribuito alla cultura dei diritti ma sarebbe un imbecille se negassimo tutto questo
E tuttavia
Non è sempre stata la chiesa io faccio una distinzione dalla parte dei diritti non voglio fare adesso gli esempi sono troppo facile Mannu non mi interessa
Io cerco di guardare avanti noi abbiamo questo problema in questo momento
Allora emesse la scuola perché io sono per la laicità della scuola la scuola pubblica non
Non mi non mi piace
E non credo che nel nostro futuro ci debba essere un'idea di scuola che
Ispirata al peggiore individualismo consenta a ciascuno di farsi la propria scuola ma dare una musulmana cattolica ebraica
Con l'idea del ghetto
La scuola non è il luogo dove io con conosco gli altri
Vedo che la persona che ha una pelle diversa che pronuncia le parole italiane che deve imparare con un accento diverso che abitudini alimentari diverse dalle mie
è una persona diversa da me
Con la quale non potrò incontrano in atto una persona con la quale in un incontro tutte le mattine
Condivido gli stessi insegnanti condivido lo stesso programma scolastico e imparano a convivere e loro imparano a convivere con me
Questa è oggi l'idea di scuola laica quand'ero bambino si diceva scuola laiche alla scuola dei preti questa è una vecchia idea
Che io non vedo più nel presente neppure nel futuro ma non vedo la scuola dei ghetti Vendola scuola del
Processo di apprendimento comune
Dello stare insieme
Questo è
Grande problema evidentemente ma questo è il futuro se non vogliamo vivere una Società dei conflitti
La tecnologia io mi occupo di queste questioni da un abito scritto il primo libro sul costo nel settantatré sul su quelli che oggi sono il computer
Io ho sempre non sono stato mai né un in entusiasta né un catastrofista
Ho ritenuto temi enorme potenza sprigionata da quella che chiamiamo oggi latte conoscenza abbia bisogno di grande consapevolezza sociale
Nel senso non tutti io l'ho detto l'ho scritto lo ripeto non tutto ciò che è tecnicamente possibile e eticamente accettabile giuridicamente
Sostenibile eh socialmente
Il
Può essere opportuno
Non queste alla consapevolezza attraverso la quale ci dobbiamo
Nuove nello stesso tempo non dobbiamo neppure avere la pretesa di imporre
Di imporre un'idea di scienza non voglio fare perché esso troppo facile
Poi
Non possiamo assumere l'ha detto nell'ultima fase qualche Alcott onorevole cattolico io faccio una distinzione molto forte
Per la ginnastica vaticana e popolo cristiano e anche nel nostro Paese e particolarmente vivo io ho trovato io ho discusso di questo libro al novanta per cento con cattolici
è dieci per cento con i laici non interessava nulla lo dico sinceramente perché sapevo che ci saremmo trovati d'accordo e non imparano nulla
In una discussione ma quando ne ho discusso con monsignor Bettazzi con Rosi Bindi con Guido Bodrato ho avuto dalla loro vinte
O
Ha citato solo del cattolicesimo istruzione domandano no no no
Adesso adesso scusate io se andrò a discutere Biandronno discutesse invece
Poco di Bari con il
Con ne ho parlato con teologi di un certo
Di una certa qualità ma io
è troppo facile questo tipo di reazione
Io sono stato convinto compito
Non cerchiamo di liberarci dagli schermi tutti quanti
Ma
Non non identifichiamo certa monsignor Bettazzi ha scritto un libro che io consiglio e che è intitolato dialogo con i lontani
Memorie riflessioni di un vescovo un po'laico ho imparato molto dal
E quando mi chiedono perché in questo libro è intitolato perché laico dollari spostati e dall'UPI perché autonomo
Questo è un punto possibili quindi non facciamo ironia a
A una domanda ha risposto perché c'è un onere del cattolico di laicità molto più forte di quello che formalmente chiamato alla
Perché il cattolico alla possibilità di a vere nel rapporto con Dio con l'assoluto un tipo o di consapevolezza che poi entrando nella società non rende più capace di comprendere
La diversità delle cose
Questo è un punto importante cioè una relazione che ho avuto io
è forse potreste dire Turlon ai questo rapporto con l'assoluto e quindi ai interni una qualche lacuna ma torno sulla questione cerchiamo di non
Su io all'ascensore
Io la cortesia sulla scienza la Tecnogas Enza certamente noi dobbiamo essere molto consapevoli di quelli che sono i problemi che abbiamo
E tuttavia e quindi ci sono dei problemi di limiti non tanto alla ricerca quanto alla traduzione troppo rapida spesso determinata da interessi mercantili
Perché è la industria farmaceutica mette sul mercato troppi prodotti che non hanno avuto una sperimentazione adeguata quello non è un problema che riguarda la ricerca riguarda lusso della
Delle scoperte scientifiche
Fuori da un loro controllo preventivo quindi credo che la società abbia un grande
Dovere nei confronti della
Della scienza che è quella di ricondurla alla dimensione del rispetto della dignità delle persone
Che credo dovrebbe essere qualcosa che
Ci dovrebbe rendere tutti un po'più rispettosi del
Grazie
Favola
Io non so se ho fatto male o bene a fare questo incontro caro Mario hai fatto bene il fatto che a loro
Ma
Ma
Del diciamo non lo so dal vostro punto di vista dal mio io
Diciamo da
Organizzatore dell'incontro da conduttore che ha dovuto fare pochissima fatica perché ha lasciato discutere loro cercando di essere equilibrato alla distribuzione dei tempi senza bisogno di fare l'ICI senza bisogno di fare accusare il bilancino del farmacista
Credo che abbiamo dimostrato che questo palcoscenico abbiamo dimostrato che il confronto
Fatto con tolleranza confronto che
Dare i frutti perché siamo partiti dall'idea che
Queste due nostri ospiti fossero supposizioni totalmente composte certamente non escono di qui diciamo supposizioni
Convergenti ma hanno dimostrato di riuscire ad esporre le loro convinzioni in maniera civile tollerante del delle opinioni l'uno dell'altro
E credo che
Loro io e poi forse spero a voi riusciate da questo incontro migliori di come ci siamo entrati adesso io però un problema
Adesso io però un problema che mi dovete risolvere voi così con lo scarico addosso
Io ho chiamato fra dal fare vignette ma il dibattito certo non non attirare vignette allora io a questo punto sono
Stretto tra l'idea di dire al freddo dispiaciuto fatto lavorare per niente diamo un velo
Oppure oppure quello di rischiare che adesso cui ciclici noiosa via cosa facciamo oggi
Va bene io spero di essere all'altezza del dibattito comunque sicuramente né un laico né un cattolico approva un concetto come le ronde ma io mi sono immaginato proprio uno scontro fra una ronda di laicità e una ronda di cattolici ecco qua
La ronda di laici razionali illuminista noi abbiamo le torce e la ronda di cattolici noi non abbiamo bisogno
Poi dopo
Analizziamo
Altre differenze tra il laico il cattolico ecco vediamo il laico il laico vediamo dipende la pillola RV quattrocentottantasei il cattolico preferisce le pillole di saggezza
Poi dopo
I laico ecco qua vediamo ancora queste il laico si preoccupa della privacy ecco qui e cattolico espiato ventiquattro ore su ventiquattro faccia il bravo
è
Più di tanto
Non formicaio può
Poi dopo ecco qua diamo avanti ecco vediamo il cattolico vuole le parabole il laico preferisce digitale terrestre non è questa
Era una fiera falsi nella fase
Per
Poi dopo andiamo avanti ancora ecco qua il laico non vuole intromissioni della Chiesa e laico però qualche volta fa eccezione Berlusconi si vergogni bravo
Però hanno un una cosa in comune in questo periodo sia il laico che il cattolico ecco qua vediamo la ragione io credo nella scienza e la sede io credo in Dio però entrambi ci affidiamo al Superenalotto andiamo a giocare vale
Esperti
Per fortuna ce la siamo cavata in altre occasioni
Allora madri cristiano alla Stefano Rodotà
Fra