I giovani si confrontano

Buon pomeriggio adesso dobbiamo iniziare siamo in diretta televisiva perciò vi chiedo
Vi chiedo di sedervi
Non sappiamo forse dovrebbe per vitto tutti ma adesso c'è un momento importante con i giovani
Abbiamo con noi
Due Ministri importanti e un onorevole che è stata coordinatrice dei giovani di Forza Italia
Cari amici
Vedete che sono solo
Vedete che i miei due colleghi non ci sono saluto che è già arrivato l'onorevole Denis Verdini il nostro coordinatore un applauso
Ci sono già con noi
Saluto
Il viceministro
Adolfo Urso loro eccolo qua un applauso al viceministro già tutti arrivati
è arrivato a Maurizio Lupi che non vedono l'ho incontrato prima però noi adesso con venti minuti di ritardo ma rimanendo sempre vedo tutti i giorni splende di in prima fila
Com quella maglietta che porta a zero nove Giovane Italia Cortina due mila nove i giovani
Del popolo e libertà allora invito
Sul palco il coordinatore regionale che sarà lui a moderare Alessio del metri complimenti Alessio che alla Sezione migliore in senso assoluto
Il cuore allora invito
Il ministro o lo fai testo lo fai tre allora una buona giornata con questa splendida prima sezione e poi con la sezione che parliamo del partito e che ieri sera
Fino a mezzanotte e mezza lunga molte persone in quello che noi chiamiamo microfono aperto ce l'ho detto molte cose buona poi voi e buon pomeriggio a tutti
Grazie a Remo buongiorno a tutti
Bene penso sia davvero bello dopo i tanti interventi che si sono succeduti
Da questa mattina e ieri sera soprattutto quello del dal Ministro Sacconi poter parlare di giovani in questo che il cuore del convegno il sabato pomeriggio
Occasione è davvero unica perché
La presenza molto qualificata di coloro che relazioneranno
Nel prossimo tavolo
Ed è molto qualificata per la loro importanza per il ruolo che rivestono ma anche per la loro vicinanza al mondo giovanile determinato sicuramente dall'Italia grafica dalla mentalità e dall'attitudine che dimostrano nel portare avanti le iniziative dei propri dicasteri
Io invito a salire sul palco saranno opportunamente
Punzecchiato io provocati dal sottoscritto nella prossima ora il Ministro alle Pari opportunità l'onorevole Mara Carfagna
Il ministro della gioventù
Giorgia Meloni
E l'onorevole Beatrice Lorenzin pellicce Presidente della Consulta per le pari opportunità del PdL
Eccoci qui allora Ministro Carfagna partirei da lei
Lei era presente anche l'anno scorso a questo nostro convegno
E un altro anno di attività di governo è passata sono ormai due anni che lei è in carica qua un anno sì o un anno o poco più di un anno ha ragione sì due anni quali sono secondo lei
I primi vantaggi che già possiamo vedere e possiamo sentire rispetto alle iniziative legislative di governo che lei
Ha
Iniziato in questo suo percorso
Grazie allora intanto vorrei visto che hai appena ricordato che questo è il mio secondo anno che a Cortina vorrei ringraziare gli organizzatori per avermi permesso nuovamente
Di partecipare a questa
Bellissima iniziativa quindi li ringrazio e soprattutto ringrazio voi per RAI il calore dell'accoglienza che ci riservate ogni anno grazie di cuore
Dunque l'attività del Ministero per le pari opportunità in questi primi quattordici quindici mesi di Governo è stato un'attività incessante rivolta alle fasce deboli della società
Ci siamo occupati forse il caso di mio marito visto che leggo la persona prima di tutto ci siamo preoccupati di mettere
Al centro della politica italiana la persona l'individuo i suoi diritti le sue libertà
E naturalmente non dimenticando che ai diritti corrispondono anche dei doveri ci siamo preoccupati innanzitutto delle donne
Ci siamo preoccupati di garantire la sicurezza delle donne italiane di tutelare la loro libertà e di promuovere i loro diritti lo abbiamo fatto con una legge che può essere considerata storica
Che ha sicuramente
Un successo per il Governo Berlusconi che dimostra che questo Governo e vicino alle donne italiane mi riferisco alla legge sullo stalking
Sì
è appesa
Che era tesa nel nostro Paese da
Oltre dieci anni che questo Governo è riuscito a far diventare legge dello Stato
E che
Permette alle donne che vengono perseguitate attraverso messaggi appostamenti pedinamenti
Di
Aderimmo strumento normativo a propria disposizione di poter denunciare i persecutori e in alcuni casi gli aggressori
Che rischiano una pena
Da quattro mesi da sei mesi fino a quattro anni di carcere questo vuol dire anche prevenire
I reati più gravi e quindi le violenze più gravi come quelle fisiche come quelle sessuali o in alcuni casi
Significa prevenire gli omicidi non sono pochi purtroppo i casi di cronaca che ci dicono che lo stalking è soltanto l'anticamera quando naturalmente non viene perseguito a norma di legge soltanto Landi l'anticamera
Di violenze sessuali e purtroppo di omicidi
Ci siamo poi preoccupati di affrontare di aggredire il fenomeno
Purtroppo ancora molto diffuso in Italia della violenza in tutte le sue forme
Violenza nei confronti delle donne ma violenza anche nei confronti dei minori violenza anche nei confronti dei disabili
Ci siamo preoccupati di aggredire questo fenomeno a trecentosessanta gradi non solo attraverso la predisposizione di norme di legge più severe
Che garantiscano certezza della pena e severità nei confronti di chi commette reati
Verso le donne e verso i minori di ricordo per esempio il decreto antistupri che è stato varato alla fine dello scorso febbraio che introduce il gratuito patrocinio per le vittime di violenza sessuale
Che inasprisce le sanzioni e le pene per RAI i reati di violenza sessuale che prevede l'obbligo della custodia cautelare in carcere la limitazione dei benefici premiali che vuol dire che mai più nessuno
Resterà a casa propria a scontare una pena magari si è seduto comodamente davanti al televisore ma chi commette reati contro le donne deve scontare la pena dal primo all'ultimo giorno in carcere questi
Queste sono alcune delle norme
Che abbiamo introdotto
Grande traguardo è stata anche la legge votata all'unanimità in Parlamento di iniziativa parlamentare che introduce misure
Più
Ha sperperato contrastare rafforzare la tutela penale nei confronti dei reati di violenza sessuale mappa e quando parlo di aggressione del fenomeno a trecentosessanta gradi
Parlo di iniziative che il Ministero per le pari opportunità ha portato avanti con il Ministero dell'interno con il Ministero della difesa
E con il Ministero dell'istruzione con il Ministero dell'istruzione abbiamo voluto istituire per la prima volta in Italia la settimana della non violenza
Che si terrà dal dodici ottobre al diciotto ottobre in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado affinché sia veicolata
Visti Lata nelle coscienze dei bambini e degli adolescenti
La cultura della non violenza alla cultura del rispetto la cultura della non discriminazione anche soprattutto nei confronti
Dei disabili anche nei confronti di chi ha un orientamento sessuale diverso
Abbiamo poi previsto con il ministro della difesa all'istituzione di un nucleo di carabinieri anti stalking
Che ha sede presso il Ministero per le pari opportunità che il compito di analizzare il fenomeno
Di monitorarlo e di predisporre misure strategie ancora più efficaci di contrasto ai fenomeni di stalking di violenza e anche di bullismo
Abbiamo poi previsto con il Ministero dell'interno di rafforzare il servizio del numero verde quindici ventidue voi sapete che il quindici ventidue il numero verde nazionale attivo ventiquattro ore su ventiquattro multilingue trecentosessantacinque giorni all'anno
è un numero verde che offre un'assistenza una prima assistenza di carattere psicologico e giuridico le vittime di violenza che chiamano
Per ora ottenere aiuto da oggi grazie all'intesa tra Ministero per le pari opportunità il Ministero dell'interno questo numero verde garantirà alle vittime un immediato collegamento con alle stazioni
I comandi territoriali della polizia dei carabinieri in maniera tale che nei casi più gravi possano intervenire immediatamente le forze dell'ordine e poi il Ministero per le pari opportunità
Finanzierà stanziato delle risorse importanti per
I corsi di formazione del personale di base
Dei Carabinieri della Polizia per permettere I poliziotti e carabinieri di
Captare gli elementi di prova necessari senza trovati dare ulteriormente la vittima concludo ricordando l'ultima iniziativa di cui
Si è fatto promotore il nostro Paese
All'interno nell'ambito della presidenza italiana del G otto l'Italia ha voluto promuovere una conferenza internazionale contro la violenza sulle donne vedo che molti di voi ha molte di voi indossano uno dei simboli
Di quei giorni di quella due giorni il braccialetto bianco rispetta lui Menna rispetta il ruolo del rispetta le donne rispetta il mondo una conferenza che si è conclusa con una dichiarazione importante che condanna la violenza in tutte le sue forme
Che equipara ogni forma di violenza sulle donne ad una violazione dei diritti umani che come tale va contrastata va condannata e da punita per la prima volta grazie all'iniziativa dell'Italia
Il tema della violenza contro le donne entrato a pieno titolo nell'agenda dei grandi della terra i ministri del G otto degli esteri
Che si riuniranno
A fine settembre all'ONU a New York discuteranno oltre che di ambiente oltre che di economia oltre che di povertà e di fame nel mondo anche del fenomeno della violenza contro le donne che fa ancora oggi nel due mila nove
Senti naja di milioni di vittime in tutto il mondo quindi credo che questo sì o un buon risultato per l'Italia e dimostri che questo Governo e passato dalla politica delle parole alla politica dei fatti e che si è dimostrato sensibile e vicino ai diritti delle donne
Grazie ministro sicuramente la serie
Numerosissima di interventi che ha forse
Proprio in queste occasioni anche divulgare pubblicizzare oltre a quello che magari di serve lo spazio che riserva alla stampa e sempre
Importante
Ministro Meloni
Lei ha anche un ruolo dirigenziale all'interno del partito di un peso rilevante e l'occasione anche della presenza di così tanti
Nostri giovani iscritti al movimento
Determina la mia prossima domanda lei proviene da un partito che ha avuto una grandissima tradizione politica il movimento giovanile del PdL quest'anno questa è stata cambiato nome
Si chiama Giovane Italia noi cosa dobbiamo aspettarci da questo quel mo'anche sapere come sarà strutturato a livello nazionale quali saranno
Di
Legami gli strumenti da poter utilizzare come un partito moderno lì internet Facebook le associazioni
Tutto quello che ci può permettere di entrare in contatto sul territorio con tutti coloro che oggi hanno una gran voglia di partecipare a questo nuovo soggetto politico
Sì dunque intanto ovviamente il ringraziamento il saluto a tutti voi e alle persone a partire dal Ministro Sacconi che hanno contribuito alla realizzazione
Di questo evento ancora una grande manifestazione ancora grande partecipazione attorno al Popolo della Libertà attorno all'operato del Governo Berlusconi
Credo che raccontino meglio
Di qualunque parola che noi possiamo utilizzare quanto in qualche maniera questo parco percorso che abbiamo avviato ormai
Da diverso tempo
Abbiamo una grande base di riferimento non un'operazione calata dal vertice come qualcuno ha pure tentato delle volte di raccontare di rappresentare ma un movimento che nasce dalla base dalla voglia continua di confrontarci DS di di di confrontarsi di esserci
Di dire la propria quindi il
Il mio personale ringraziamento e i complimenti perché organizza questa iniziativa il mio personale
Ringraziamento particolarmente ragazze le ragazze nella giovani italiani con le loro spelling mai niente
Dunque
La domanda è una domanda diciamo che ci che che rischia di portarci a parlare di cose un po'noiosa nel senso che
Io non sono non sono mai stata partivano mente appassionata
Gli organigrammi e non penso di lui a raccontare quale sarà lo l'organigramma del movimento giovanile del Popolo della Libertà quello che posso offrire e la mia personale lettura circa quello che dovrebbe essere il ruolo del movimento giovanile Popolo della Libertà
E la mia personale lettura ma anche il suo ma la lettura rispetto a quello che ho raccolto in termini sensibilità su quali sono a qual è l'identità che questo movimento deve raccogliere io vengo da puro dicevi la tradizione
Di un partito che ha una forte vocazione giovanile che ha avuto storicamente una forte vocazione giovanile
La particolarità del movimento giovanile a mio avviso deve essere quella di avere la forza
Di non essere un partito dei piccoli
Cioè nessun partito ha bisogno di di di un movimento giovanile che replichi in piccolo quello che fanno i grandi i partiti hanno bisogno di movimenti giovanili che sappiano essere al contempo custodi e avanguardia
Di un progetto politico di un sistema di valori di quello che si vuole costruire questa è l'idea che io ho in mente e che gli altri ragazzi con divino come rispetto al movimento Gioia del Popolo della Libertà che noi abbiamo chiamato Giovane Italia
Facendo una scelta che era ed è una scelta di sintesi tra storie diverse tutte molto belle tutte con pieno diritto di cittadinanza ma che era ed è anche una scelta di vocazione
Giovane Italia era se era l'associazione fino a ieri presieduta da Stefania Craxi ma nella quale aveva un ruolo di responsabilità anche Maurizio Sacconi Giovane Italia era
L'organizzazione studentesca che nei primi anni Cinquanta organizzava le manifestazioni per il ritorno di Trieste all'Italia
Giovane Italia ancora prima era l'associazione dei podi Guerrieri che per primi hanno sognato l'Unità d'Italia che per primi si sono battuti per l'Unità d'Italia perché l'abbiamo chiamato Giovane Italia
Perché ci piace l'idea di raccogliere il testimone
Per cui l'Italia che noi ereditiamo la terra che noi ereditiamo è il frutto di generazioni di sacrifici di ragazzi e ragazze che hanno fatto la storia del nostro popolo
Con eroismo con coraggio con determinazione rispetto ai quali il dato anagrafico non ha rappresentato un limite
Nella festa nazionale movimento giovanile che non abbiamo celebrato
La scorsa settimana che terminata la scorsa settimana noi abbiamo
Dedicata una mostra la Giovane Italia abbiamo raccontato tante storie storie di ragazzi dette del dello scorso secolo storie di ragazzi nostri contemporanei
Per provare a raccontare questo filo conduttore che anche la nostra vocazione la nostra responsabilità qualche settimana fa in Consiglio dei Ministri abbiamo fatto un appassionante dibattito sul tema del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
A tema che si sta discutendo a me appassiona particolarmente e
Tra le varie proposte che che che sono uscite noi concordavamo su un elemento che può fare la differenza nella celebrazione dell'Unità d'Italia
Perché guardate noi non celebriamo l'unità d'Italia
Perché in qualche maniera en
Ci interessa fare qualcosa di museale non ha senso
Celebrare i propri task trascorsi unicamente
Per tenere una storia dentro una teca
Noi celebriamo l'unità d'Italia perché la nazione diceva Ernest Renan è un plebiscito che si rinnova ogni giorno si fonda sulla dimensione dei sacrifici compiuti e di quelli che si è ancora disposti a compiere
In
Se noi non insegniamo I nostri ragazzi
Quali sono i sacrifici che sono serviti perché noi potessimo avere la terra nella quale viviamo
Se noi non trasmettiamo questo diventa impossibile spiegare
Perché si deve investire nella ricerca perché si devono pagare le tasse perché si deve fare qualunque cosa che non sia ascrivibile al proprio immediato e contingente interessa allora a me
Piace questo mi piace ad esempio ricordare che il Risorgimento al di là delle letture storiche che noi diamo diciamo a livello di vertice
è stato fatto da ragazzi e ragazze ragazzi che sono morti giovanissimi
Goffredo Mameli aveva ventidue anni
Quando è morto per l'Italia ne aveva venti quando ha scritto l'inno che noi cantiamo e che ci accomuna ci sono tante piccole storie che noi possiamo
Contare per celebrare l'anniversario centocinquantesimo e l'Unità d'Italia ma soprattutto per ricordarci qual è la responsabilità che ciascun accelerazione a
Noi quest'anno celebriamo il centocinquantesimo Centanini centesima riversare il futurismo
Il futurismo al di là del fatto che possono piacerci o no le opere dei futuristi ci ha lasciato un grande insegnamento e quell'insegnamento è
Che nessuna generazione passa alla storia nessuna civiltà passa alla storia unicamente per come ha saputo conservare le vestigia di quella precedente
Ogni generazione ha il compito di aggiungere le sue scoperte di aggiungere le sue intelligenze di aggiungere le sue opere di aggiungere le sue poesie noi abbiamo la responsabilità ecco di governare un tratto di questa strada vogliamo fare per la nostra generazione
Quello che è
Il massimo che possiamo fare puntiamo a costruire quello che potrebbe essere il più grande movimento giovanile
Politico della storia d'Italia abbiamo messo insieme alcune tra le esperienze più belle più grandi
E credo che sia una bella responsabilità quella che ci troviamo di fronte anche rispetto al partito anche rispetto alla credibilità e alla libertà che il movimento deve darsi della sua capacità di dire anche quando le cose non dovessero funzionare noi abbiamo
Noi abbiamo
Una serie
Noi abbiamo una una una serie di letture che abbiamo dato
Anche attraverso l'operato del Governo sulla nostra generazione sui giovani italiani su quello che vogliamo costruire per il futuro
Io ho cambiato il il il nome del Ministero dal Ministero delle politiche giovanili a Ministero della gioventù ho già raccontato perché perché non credo nelle politiche giovanili cioè non credo nel fatto che le politiche giovanili possano e debbano essere considerate delle politiche di nicchia
Perché le politiche di una nazione
Di un Governo sono indirizzate al bene complessivo della nazione quando noi ci occupiamo di giovani ci stiamo quando il futuro dell'Italia intera e quando noi ci occupiamo di autosufficienza energetica ci stiamo occupando dei giovani
Allora la nostra sfida deve essere quella di provare
A restituire alla politica la capacità di guardare oltre
La prossima scadenza elettorale
Porsi il problema porci il problema di che cosa stiamo lasciando dopo di noi
Perché troppo spesso in passato questo non è accaduto troppo spesso in passato la politica si è data come priorità quella di garantire se stesso alla prossima scadenza elettorale e questo ci ha limitato nella nostra capacità di costruire delle strategie
Ma noi
Chiamiamola noi che abbiamo la peculiarità
Di non aver scelto per il nostro movimento il termine partito Forza Italia non è non c'era la parola partito Alleanza Nazionale non c'era la propria parla la parola partito Popolo della Libertà non ce la parola partito
Perché noi non stiamo da una parte
Noi anteponiamo l'interesse complessivo della nazione l'amore per l'Italia per la nostra terra agli interessi di parte che qualcuno troppo a lungo ha difeso nella politica italiana contro l'interesse nazionale noi vogliamo
Ribaltare
Questa
Lettura allora
Per farlo per farlo e mi ha e mi avvio a concludere se no se no faccio il solito
Non sotto il dono della sintesi non so come fare
Per farlo bisogna prevalentemente investire sulle giovani generazioni io penso
Che il lavoro che questo Governo ha fatto Mara raccontava di quello che è stato fatto sulle pari opportunità e anche lì non riguarda solamente le donne italiane riguarda il popolo italiano riguarda il futuro della nazione
Quello che è stato fatto non c'è Mariastella ma quello che è stato fatto sulla scuola e sull'identità stamattina in un interessante dibattito con Massimo D'Alema alla alla assemblea annuale di Confcommercio Massimo D'Alema ha detto
Dice io sono sempre stato favorevole alla redistribuzione dei fondi alle Università su base meritocratica dico D'Alema voi siete sempre stati favorevoli ma noi l'abbiamo fatto questa è la differenza
Allora
Penso che alcune scelte che sono state fatte e coraggiose
In tema di scuole di università non limitarsi a tenere le cose come erano a a mantenere lo status quo ante perché non si poteva più restare a guardare di fronte a una nazione
Che spende quello che si spende nella media europea per il suo sistema di formazione ma che nel caso nostro spende il novantasette per cento in stipendi da dare i docenti e non a una scuola università che siano all'altezza riformare la nostra generazione
Noi possiamo far finta che il problema non esista ma ci prendiamo una responsabilità nei confronti del futuro della nostra nazione
Perché oggi i giovani italiani non combattono più e non si misurano più con un mercato che il mercato nazionale oggi il mercato quando va bene un mercato continentale e noi abbiamo la responsabilità di Meriem prendere i nostri ragazzi competitivi qualcun altro può fare un'altra scelta
Scelta di protezione rispetto ai propri interessi ma non l'abbiamo fatto ecco penso che
La Giovane Italia
Debba possa e abbia tutte le carte in regola per continuare a perseguire quaestio obiettivo cioè l'obiettivo primario di amare l'Italia
Di gente che fiera di sentirsi italiana e che si pone il problema di che cosa sta lasciando dopo disse
Perché a noi non interessa difendere questa generazione politica a noi interessa che l'Italia di oggi e Tito mani abbia delle serie e concrete importanti prospettive di sviluppo grazie
Grazie ministro
Ci sono imprese
Onorevole Lorenzin
Mi viene un po'difficile dargli un enorme dell'onorevole ritardi del lei dopo l'amicizia di tanti anni e allora ti do del tu a tetto cara domanda forse la prima domanda o un po'più
Il cantiere ma ne abbiamo riflette riflettuto tantissimo al nostro interno a livello del del movimento P.D.L. un nuovo soggetto politico quindi pre presuppone sicuramente nuove idee e nuovi meccanismi interni
Tu sei stata coordinatrice nazionale dei giovani di Forza Italia e dopo un percorso così importante sei approdato in Parlamento
In tutta sincerità
Cosa pensi tu che sia necessario fare per realizzare un progetto di reale selezione meritocratica della classe dirigente nel PdL noi io
Non penso che siano i corsi di formazione di quarantotto ore modello Bignami che di recente sono saliti alone all'ONU all'onere della cronaca
Allora in sentite
Ne è fatta la domanda facile ammette datata soprattutto relativo al pubblico voi ma quasi allora io ripartirei da dove è arrivata da dove ha finito Giorgia
Cioè noi e qui parlo dopo come una persona che in questo momento non è più nella fascia generazionale di giovanissimi io sono stata coordinatrice dei giovani non lo sono più anche perché non ho più l'età però sono un giovane politico
Allora noi ci dobbiamo interrogare su innanzitutto che cos'è questo Popolo della Libertà e qual è la nostra responsabilità all'interno del Popolo della Libertà
Ieri mi è piaciuto molto la definizione che ha dato Maurizio Sacconi quando ha parlato di noi come di un
Partito nazionale a guida riformatrice
Ma con saldi valori conservatori guardate sapere chi siamo
è importantissimo per sapere dove vogliamo andare
La mia generazione che ha una generazione che io definisco spesso spiegata perché ne siamo quelli nati diciamo dopo le incertezze
Degli anni ottanta novanta a quelli che si sono trovati mentre andavano a università con la riforma universitaria con i co.co.co. di Bersani con l'inizio di un percorso di precarietà
Una generazione che ha perso molto anche di identità personale copie vorrà tempo i miei amici ma penso molti dei vostri figli confusi
Persone che hanno paura sposarsi che hanno paura avere figli che non sanno bene cosa sarà di loro che non si evita rompono sul fatto se avranno meno una pensione perché molto spesso non sanno come vivere la propria quotidianità
Questa è la mia generazione
Allora io che sono un politico come le persone che mi sono sono qui ma molti altri che fa parte di questa generazione ha una responsabilità in più
Noi non abbiamo più tempo non ci sarà qualcuno che lavora per noi io non penso che Fabrizio Cicchitto Denis Verdini che sono qui di fronte a me e lo dico al mio Capogruppo così quali può anche mal solare
Abbiano infine in fondo la responsabilità di trovare
E di prendere di assumere delle scelte per noi
è ora che questa generazione i trentenni e quarantenni metta scusatemi la parola le palle sul tavolo se c'è la e decida che tipo d'Italia che tipo di paese vuole avere
Questo è il nostro monumento
E non sto andando via dal merito
Se io
Decido di scegliere e di sposare una linea conservatrice sugli ideali
Scelgo di essere a favore del testamento biologico non perché è
Una scelta opportuna che mi permette di sposare una linea politica che forse potrà attraverso la quale potrebbe era una Cattazzo benevolenza nei confronti del Vaticano in un momento di crisi
Ma perché ritengo che la centralità della persona sia un fatto
Sul quale io devo costruire un'identità nuova del mio paese e avere anche il coraggio ad esempio in Europa di dire di fronte a determina il recente che vanno dal multiculturalismo da una parte alla droga libera dall'altra in nome di un individualismo nichilista
Se io devo poter dire no questo non mi piace devo avere il coraggio di farlo e sapere che mi dovrò confrontare ad esempio per con dei mass media che mi daranno della retrodatato
Se io voglio poter dire
Che in economia ad esempio per quanto riguarda l'università è ora di mandare a casa i baroni di riaprire concorsi universitari
Guardi portare ai giovani all'interno dell'università
Perché non è possibile
Che certe materia e che il sapere il know how dal nostro Paese sia in mano da settant'anni che hanno da settant'anni che hanno ereditato una cattedra e non c'è più spazio per nessuno e i nostri migliori vanno fuori se ne vanno
Se ne verranno andare allora non è che perché io ho solo faccio parte di una forza di governo noi no il coraggio di dire queste cose
Poi bisogna trovare le soluzioni allora nel trovare le soluzioni bisogna avere la capacità di confrontarsi con la realtà di non fare demagogia e di proporre che cosa gli italiani un percorso
Di darne una di creare quella che si chiama in inglese ma molto di moda la road map la road map ne siamo stati in un Paese che per cinquant'anni non ha avuto una riforma che fosse tali strutturali e quando qualcuno approvata farla l'hanno ammazzato
Allora voglio dire se questa è la nostra Italia dovremo sa essere in grado di dire agli italiani signori miei né in un anno non vi faremo tutto ma in cinque dieci anni si scommettere su di noi ma su di noi chi
Chi sono questi noi
Berlusconi ha costruito
In un modo geniale con un coraggio incredibile oggi è stato detto vari modi ma Berlusconi è un sovvertito ore di élite Sellitto si possono chiamare del nostro Paese non siamo stati dal dopoguerra in poi ricordiamoci come è nata la Costituente
Siamo stati un Paese a sovranità limitata
Chiunque abbia provato ad affermare una sovranità nazionale italiana
Che avesse il primato degli interessi italiani non ha fatto una avuto una grande fortuna in questo Paese non ce l'ha avuta e allora questo lo dico alla sinistra
Forse nel momento in cui per la prima volta grazie al momento storico perché non c'è più tempo
Da rimandare ad altre generazioni grazie a un fattore di avere una maggioranza così coesa noi abbiamo la possibilità a questo Governo sta facendo una politica puramente nazionale degli interessi dell'Italia
Ecco sarebbe il caso che ci sono dei momenti in cui un popolo un popolo tutto non so col papà della libertà ma il popolo italiano si deve ritrovare unito sotto un'unica bandiera
E questa è l'importanza della nostra bandiera io so di essere in Veneto voi fate il prodotto interno io sono mi chiamo Lorenzi mio padre istriano fate il prodotto interno lordo della Grecia
Alla quando ne pensiamo ad un partito nazionale e abbiamo un problema del sud c'è e inutile non negarlo
Noi dobbiamo pensare che questo partito nazionale ci deve essere ma a un modello da seguire che il modello del nord che è trainante che è un modello innanzitutto culturali operativo di metodo
E noi ne siamo perfettamente consapevoli ma un percorso che dobbiamo fare tutti insieme perché se è vero che il Veneto ha bisogno dell'Italia l'Italia ha bisogno del Veneto questo è poco ma assicuro
Allora
Ritorno a quel King
Chi lo fa questo partito chi la fa questa generazione io credo che
Visto che ci stiamo costruendo è il momento che noi
Cominciamo ad assumerci delle responsabilità nel nostro partito
Diamogli adesso questo nome le responsabilità è di scegliere e di aiutare a scegliere quelli che sono i no le nostre priorità innanzitutto quello che vogliamo i contenuti le priorità che abbiamo di fronte a noi come generazione
Per i nostri territori e selezionare semplicemente e migliori
Perché l'Italia ha bisogno dei migliori
Questa è una semplice
Veneta
Non è facile
Non è facile ma dico lo dico anche a costo di sembrare impopolare la politica so che non offendere alle ragazze che sono a questo tavolo non erro abbattere signorine
Che ci sono dei processi di selezione interna duri forti io vengo dall'esperienza territoriale credo che la la consiglierei a tutti
E penso che siano dei processi in cui confrontandosi con le persone facendo sintesi ma avendo sempre di fronte quelli che sono i valori principali che ci devono portare avanti
Noi riusciremo a costruire quello che ci serve una classe dirigente omogenea culturalmente dal nord al sud
Che sia capace di portare avanti i nostri valori fondanti
Ma soprattutto che con merito e senso di responsabilità perché noi chiediamo la responsabilità il merito I giovani italiani lo chiediamo gli operatori pubblici l'OPEC chiediamo ai dipendenti privati ma dobbiamo chiederlo anche alla classe politica amministrativa chiederà essere capace onestamente
Di fare il proprio lavoro
Così ridiamo dignità alla politica
Che deve essere una politica con la P maiuscola e dignità alle istituzioni perché senza istituzioni e senza politica stiamo attenti arrivano le élite grazie
Carrozze della fruizione
Ministro Carfagna
I paesi esteri stanno dimostrando grande inclusione di donne e di giovani all'interno sia delle istituzioni ma anche a tutti i livelli della società civile funzionari alti funzionari pubblici alti funzionari del
Salutiamo
Il Presidente Galan
Dicevo ministro il i Paesi
Stanno
Il
Ricevo i Paesi esteri stanno di Montà dimostrando grande inclusione di giovani e di donne a tutti i livelli sia nelle istituzioni sia nella società civile l'Italia stenta in questo percorso
Perché e cosa potremmo fare cosa potreste fare forse anche a livello legislativo per incentivare un più veloce ricambio della classe dirigente
Perché l'Italia ci sono così
Pochi giovani così poche donne in politica dipende da una tradizione politica in parte lo hanno accennato anche Giorgio Beatrice che non ha mai
Privilegiato favorito l'accesso dei giovani e delle donne alla politica poi
E dura a morire ancora l'idea che
Se una donna raggiungere posizioni apicali ONU o ruoli di responsabilità e perché è scesa a compromessi sia un giovane raggiunge ruoli di responsabilità e perché è il figlio di o il nipote di
C'è una sfiducia
Nei confronti sia dei giovani che delle donne che purtroppo penalizzare l'ingresso di giovani di donne nella politica e quindi
La loro scalata per raggiungere i centri decisionali
Credo che l'assenza di giovani donne e dei centri decisionali sia anche il motivo per cui in Italia esiste ancora un'assurdità della politica
Alle esigenze dei giovani alle politiche per i giovani intese come diceva Giorgio cioè politiche
Che siano che predispongano tutti gli strumenti necessari per affrontare il futuro e per dare alle nuove generazioni gli strumenti necessari per potere affrontare il futuro
Forse vale la pena però riflettere prima poi di
Capire meglio cosa si potrebbe fare sul fatto che l'unica persona l'unica persona in quanto forse sovvertito edilizie
Che in Italia e riuscito veramente a dare un luogo non ad uno scontro generazionale ma ad un
Confronto ed una collaborazione tra generazioni diverse è stato Silvio Berlusconi che ha avuto il coraggio di portare al governo giovani e donne in una quantità
Che non si era mai vista prima e fate attenzione non dare legandoli a ruoli marginali ma affidando loro incarichi di grande responsabilità
Pensiamo al Ministro dell'istruzione o pensiamo al Ministro della Giustizia
Questa è una cosa che purtroppo è passata sotto tono perché a farlo è stata Silvio Berlusconi e siccome quando Silvio Berlusconi fa le cose bisogna ricercare dietro il motivo più squallido possibile
Non è stato riconosciuto al Presidente Berlusconi questo grande merito quella di dare avvio ad un ricambio generazionale
Probabilmente se l'avesse fatto però di o Franceschini
Si sarebbe inneggiato al grande libererà grande statista chi arriva finalmente spalancato le porte della politica e della politica ad altissimi livelli ai giovani italiani
Questa non è cosa da poco perché naturalmente serve da esempio e da stimolo a tanti giovani non è un caso
Che io oggi girando l'Italia per manifestazioni come questi incontri molti più giovani che hanno voglia di avvicinarsi alla politica di fare politica
Di vivere la politica dall'interno
Prima sentivo molti più miei coetanei dire non mi interesso di politica non mi piace la politica correlando qua e questa affermazione con giudizi
Per usare un eufemismo poco generosi nei confronti della casta
A volte non a torto visto che la classe politica per anni sia a livello locale che il livello nazionale purtroppo ha dato il pessimo esempio
Ancora oggi purtroppo sento spesso ascoltare affermazioni del genere est sento spesso ragazzi cui Tani di Rio sono apolitico questa un'affermazione che va assolutamente
Respinta perché
Come dicevo prima l'assenza di giovani dalla politica
E ciò che poi determina l'assenza di attenzioni e di sensibilità della politica nei confronti dei giovani e anche se so discorso vale
Per le donne ci sono delle barriere a porte che sembrano insormontabili
Ma le barriere sono fatte per essere abbattute e io
Credo che i giovani di oggi non manchi buona volontà perseveranza e determinazione
Per cercare di abbattere queste barriere noi giovani politici ringrazia Berlusconi grazie al Popolo della Libertà oggi siamo di più di ieri
Noi giovani che facciamo politica abbiamo
Di doveri dei confronti delle giovani generazioni per agevolare la loro partecipazione alla vita politica il dovere di aprire i partiti
Cercando di scardinare dall'interno quel meccanismo gerontocratica oro che non permette lo
Ho
Pensa o per conservare le posizioni di potere di entrare nei partiti e quindi di cercare poi di scalare quel percorso che ti porta
Dalla
Territorio fino al nazionale ad a vere ruoli e incarichi di responsabilità che ti permettano poi di dare il tuo contributo per formare quelle decisioni che incidono
Sulla vita dei ragazzi dei giovani delle donne di cui carni
Noi abbiamo il dovere di costruire una politica
Che sappia dare delle risposte alle esigenze dei giovani e dare delle risposte ad esigenze dei giovani vuol dire come prima diceva Giorgia
Mettere i giovani in condizioni di immaginare il loro futuro questo Governo lo sta facendo
Questo Governo lo sta facendo partendo da quello che è forse il luogo per eccellenza della formazione dei giovani che è la scuola
La scuola deve ritornare a recuperare la sua funzione educatrice Margaret Thatcher diceva che alla scuola spetta il compito di istruire
Mentre alle famiglie alle chiese spetta quello di educare questo forse
Poteva essere vero negli anni Settanta e Ottanta Moggi con la secolarizzazione della società e con le donne che mi auguro siano sempre di più che hanno esigenza ma anche i dissidenti o di lavorare
Credo che il focolare domestico sia sempre
Meno il luogo dove poter educare le giovani generazioni è la scuola che deve formare i giovani del domani e allora bisogna recuperare quei concetti
Che per anni sono stati messi in un angolo perché ci riportavano con la mente a momenti bui della storia d'Italia
Deve la scuola deve recuperare il suo ruolo di educatrice delle nuove generazioni soprattutto privilegiando concetti quali naturalmente il merito
Ma anche concetti come l'ordine come la disciplina come il rigore come l'Autorità
Sono tutti concetti senza i quali i giovani di oggi poi si trovava dinnanzi ad un declino soprattutto morale
Anche il bullismo e il figlio di quella cultura del vietato vietare che ormai e molta è morta e sepolta danni e che va assolutamente accantonata
Io credo che questo Governo
Io credo che questo Governo stia facendo molto grazie anche al Ministro Gelmini al coraggio che ha avuto di mettere in mano alla riforma della scuola grazie
Alla riforma che verrà dell'Università università che sempre di più slegata dal mondo reale università che a differenza di quanto accade in altri Paesi europei
Dove si cerca di collegare di rincarare istruzione e formazione università la nostra che certe invece soltanto di privilegiare la teoria
Sprovveduta lasciando i ragazzi e gli studenti sprovvisti di quegli strumenti necessari
Per poter affrontare le sfide della globalizzazione pensiamo per esempio ad uno studente di giurisprudenza io ne so qualcosa che esce dall'università senza essere capace di formulare un atto di citazione
E deve poi fare i due anni di praticantato senza essere pagato una lira per poi fare le sale può ispirare ripassare legale le sale per essere avvocato
Pensiamo a chi studia economia aziendale a chi studia economia e commercio che esce dall'università senza sapere come si compila una dichiarazione dei redditi questo purtroppo è un ritardo che noi riscontriamo che scontano i nostri ragazzi che scontiamo un voi
Questa generazione che
Beatrice Lorenzin ma molto efficacemente ha definito la generazione degli sfigati perché è lo Stato
Che non dà loro gli strumenti necessari per non essere tali per poter competere con gli altri ragazzi in Europa e nel mondo visto che ci troviamo di fronte a un mondo che è globalizzato
Anche per quello che riguarda il mercato del lavoro e quindi l'università la ricerca e il mercato del lavoro
Io credo che questo Governo stia
Buttando le basi per
Affrontare una riforma organica
Della scuola e dell'università che rimetta finalmente al centro lo studente e non più gli insegnanti non per penalizzare gli insegnanti
Ma perché è che ci ha preceduto
Chi ci ha preceduto ogni qual volta si trovava a mettere le mani sulla
Scuola e sull'università non si domandava quali strumenti dare agli studenti per essere all'altezza delle sfide del domani ma quanti insegnanti dobbiamo assumere e questa è stata una cosa gravissima
E ci ha portato a fare i conti con le emergenze scolastiche che stiamo affrontando ultima
Considerazione
E che riguarda sempre il futuro dei giovani e quelle politiche
Che ancora oggi snobbano in qualche maniera il mondo dei miei coetanei dei nostri Equitani un riferimento va fatto alla riforma delle pensioni che il Governo Berlusconi aveva avuto il coraggio di fare
Durante nella legislatura due mila uno due mila sei garantendo stabilità dei conti pubblici garantendo pensioni dignitose
Hai pensionati di quel momento ma garantendo soprattutto per i giovani che oggi entrano nel mercato del lavoro e che saranno i pensionati del domani di avere una pensione altrettanto dignitosa
Garanzia che oggi purtroppo i giovani non hanno più perché la sinistra è andata al Governo e ha smantellato questa riforma coraggiosa oggi
Oggi
Si dovrebbe ripensare a quella riforma
Ma
Soltanto se avessimo un'opposizione responsabile lo si potrebbe fare davvero perché solo con l'Unità di tutte le forze politiche si può a bere
La forza necessaria perverrà fare delle riforme così coraggiose che altrimenti rischiano poi di creare scontri sociali disagio sociale purtroppo ci troviamo davanti ad un'opposizione sorda davanti ad un'opposizione ideologica davanti ad un'opposizione che
Ha come unica arma di confronto politico ma che diventa poi contrapposizione politica e scontro politico quello dell'insulto della denigrazione
E della calunnia di confronti dell'avversario politico nonostante questo noi continuiamo
Ad andare avanti
Con la forza dei numeri con la forza del consenso e soprattutto grazie a una capitano straordinario che è il Presidente Berlusconi e che ancora una volta darà
Alla
Partito del Popolo della Libertà la possibilità di dimostrare che noi siamo coloro che veramente amano l'Italia e perciò vogliono cambiarla e riformarla in meglio
Onorevole Meloni onorevole Lorenzin
Oggi a livello di marketing la parola giovane è molto utilizzata poi a ben vedere a livello trasversale perché quello che succede ed è successo fino ad oggi
Nel Popolo delle Libertà a volte si è replicato anzi spesso si è recato in forma ancora più grave all'interno del PD e di tutti gli altri partiti che costituiscono l'arco parlamentare
Le date
Si parla di giovani ma poi andando a guardare le date di nascita
E a vedere delle liste elettorali di chi viene messo nel liste elettorali un po'il palco cade
Forse non sarebbe il caso di cominciare a rivedere il termine giovane forse non dovremo più usarlo forse ne abbiamo abusato o forse dovremmo ristabilire effettivamente una qualche riorganizzazione all'interno di queste liste
Ma questo è un tema parecchio complesso che in realtà non attira solamente la politica che attiene l'interezza la nostra società e cioè il tema del ricco del così detto ricambio generazionale
Ovviamente la politica da questo punto di vista un ruolo preminente perché
La imperfezione diciamo così del nostro Parlamento cioè la incapacità del nostro Parlamento di rappresentare la composizione la nostra società sia sul piano anagrafico sia sul piano rapporto uomo-donna del rapporto tra generi
è e di fatto poi crea anche delle difficoltà di rappresentanza cioè io mi rendo conto di come delle volte da parte la politica vi sia una difficoltà ad interpretare alcuni fenomeni specifici delle giovani generazioni e questo attiene anche a una
Oggettiva mancanza
Di a conoscenza del fenomeno
Dopodiché però
Io non sono un nonostante sia ministro la gioventù non sono una sostenitrice
Del ricambio generazionale fine a sé fine a se stesso cioè a me Cario sono sono misura gioventù sono abbastanza giovane sono una donna
Mi chiedono spesso dice senta ma se lei
Il prossimo Presidente del Consiglio lei lo vorrebbe giovane o lo vorrebbe donna e a me capita sempre risponderò vorrei capace perché poi ne stiamo parlando del governo della nazione
E
Dobbiamo puntare a metterci la persona più capace della quale disponiamo indipendentemente da una serie di schematismi allora chiaramente ci sono una serie di questioni che si possono tenere in considerazione cioè la questione anche
Cioè la questione delle liste di in questa legislatura noi abbiamo abbassato di molto soprattutto tra le liste del Popolo della Libertà l'età media dei nostri parlamentari
C'è la questione ovviamente del sistema elettorale ma anche qui noi dibattiamo molto chi mi conosce sa io vengo da una storia fatta di radicamento di radicamento sa che io sono una sostenitrice del voto di preferenza
Però se poi andiamo a guardare il voto di preferenza non garantisce ricambio generazionale ahimè
Per cui bisogna fare attenzione a come soprattutto all'interno del Partito si mettono in piedi dei meccanismi di selezione la classe dirigente
Quando il Presidente Berlusconi è stato la settimana scorsa Atreju uno e abbiamo affrontato con lui questa tematica
E lui si è trovato d'accordo con noi cioè a dire il movimento giovanile un movimento giovanile fatto come più o meno io citavo nel mio intervento precedente
Può e deve essere soprattutto in un partito grande come il Popolo della Libertà il luogo privilegiato dal quale attingere per la selezione la classe dirigente del Partito della Nazione perché lo dico questo nota polemica
Perché io sento sempre parlare della società civile
Ma continuo a ritenere che non ci sia scelta più civile di quella che esiste di chi si spende la militanza politica e che noi rispetto a questi ragazzi che scelgono giovanissimi
Di fare politica dobbiamo fare attenzione allora questo per dire che
Al di là di tutti gli schematismi con i quali noi spesso affrontiamo queste vicende legate ricambio generazionale nella nostra società
Il problema va visto da un altro da un'altra angolazione
Le quote rosa qualcuno risponde con le quote arancioni o per di nuovo socio ma adesso ci sarebbero anche le quote per i giovani io penso che il giorno in cui non ci sogneremmo per il futuro dell'Italia una nazione interamente fatta di quote avremmo
Già fallito
Penso
Che la grande sfida che noi abbiamo di fronte a quella di mettere in piedi una vera reale rivoluzione del merito
Ora bisogna intendersi su che cosa sia la meritocrazia perché meritocrazia una parola di questi tempi molto abusata
Costruire meritocrazia non significa altro che abbattere delle rendite di posizione l'Italia è una nazione interamente ostaggio delle rendite di posizione è un'azione una nazione che ancora a e e subisce
I grammi di una cultura sessantottina
Chi ha mistificatoria il concetto di uguaglianza con Concetto di egualitarismo che ha imposto una società nella quale uguaglianza fosse non non è il punto di partenza ma nel punto d'arrivo e guardate che la differenza è sostanziale
Perché chi costruisce uguaglianza nel punto due di arrivo livella e il livellamento non avviene mai verso l'alto viene sempre verso il basso ma chi costruito
Li costruisce uguaglianza nel punto di partenza
Vuole è una società nella quale le persone possano correre misurarsi e avere in cambio indipendentemente dall'età
Indipendentemente dal sesso indipendentemente dalla città nella quale nascono indipendentemente dalla famiglia che hanno alle spalle noi dobbiamo liberarci di questa serie di incrostazioni è quello che stiamo facendo
Perché guardate tutti citavano la vicenda di scuole e università
Ma io penso che alcune sfide
Importanti che noi con coraggio abbiamo affrontato raccontino la differenza dicevo io non credo nella
Nella ricambio generazionale fine a se stesso guarda dell'università italiana la media dei docenti che insegnano all'università italiana si attesta intorno ai sessant'anni
Ora però io non credo che la sfida sia quella di
Cacciari di a sessant'anni per fare entrare per forza che a quarant'anni credo però che la sfida sia impedire a chi ha sessant'anni esce all'università di metterci su un'ipotesi credo che questa sia la sfida più difficile
E più bella da vincere allora
Siccome abbiamo visto di tutto
Abbiamo visto di violato raccontando la storiella in tutta l'Italia
Vado raccontando la storiella simpatica della scorsa della scorsa
Della STU scorso autunno nella quale c'erano quelli a questi docenti universitari che scendevano in piazza
Contro l'iniziativa del Governo che aveva messo male i meccanismi di selezione e la classe docente ente l'interno e l'Università c'è questo simpatico persone
Che organizzava questa lezione all'aperto poi si andava a guardare all'interno degli secoli desiata scoperta una stessa Facoltà ci sono altri quattro docenti che risponda lo stesso nome
Ora che cos'è che io trovo incredibile non trova incredibile che il professore che ha sistemato tutta la sua famiglia l'intero all'università si è arrabbiato col Governo perché il Governo non gli fa infilare anche non lo so il pesce rosso che ci ha dentro casa dentro le le le graduatorie
Quello che trovo incredibile
è che ci siano degli studenti
Che ascoltano alla lezione all'aperto tenuta per protesta dal professore in questione perché se noi prendiamo i soldi che investiamo
Per pagare l'albero genealogico di tutta la famiglia il professore noi investiamo in borse di studio facciamo qualcosa di utile per la nostra generazione allora
Il Governo su questo ha fatto delle scelte importanti di centotrentacinque milioni di euro sulle borse di studio questo significa costruire uguaglianza
Dare la possibilità a tanti ragazzi che non hanno una famiglia alle spalle di terminare gli studi settantacinque milioni di euro sulle residenze universitarie degli studenti fuori sede e poi le iniziative sull'avvio di nuova impresa messe in piedi anche
Dal Ministero della gioventù per dare la opportunità anche a chi ha un'idea ancora economicamente interessante ma magari non ha alle spalle la famiglia per poterla avviare di avviare comunque un'attività imprenditoriale perché è molto più responsabile investire su questa generazione piuttosto che
A così insomma vagheggiare di illusori a sussidi per ogni per ogni ragazzo inoccupato che abbiamo all'interno di questa società noi crediamo in questa generazione e vi dico di più per questo dico la rivoluzione del merito
Questo lo faccio diciamo anche da da così da da ministro della gioventù per la per
Dovere di di generazionale
Io
Dalla mattina alla sera mi Sorbi Visco
I giudizi un po'devo dire così superficiali
Che buona parte della intellighenzia italiana riserva ai giovani di oggi no
Ragazzi che non hanno voglia di fare niente e ragazzi non valgono niente ragazzi che non hanno alcun tipo di missione civile e spirituale o politica dopodiché
Noi siamo la prima generazione che vi è una condizione peggiore di quelle precedenti
E ci sono migliaia di storie di ragazzi che ogni giorno in questa società si ritagliare uno spazio tentano disperatamente ritagliarsi uno spazio dignitoso lo fanno con umiltà con determinazione sono tante storie
Incredibili da raccontare
Qualcuna
è di un paio di giorni fa di qualche ragazzo che in giro per il mondo difende la nostra dignità il nostro orgoglio nazionale
Io non lo fa differentemente da quello che si dice
Perché è in cerca di un posto di lavoro lo fa per amore
Penso
Penso che noi si abbia il dovere di investire su questi ragazzi di investire su queste storie
Penso che si abbia il dovere di aiutare quei beni ribelli della nostra società perché guardate l'ho detto tante volte non c'è niente di ribelli o di unzione Ario oggi nel fumarsi uno spinello
In un'area in una società nella quale i partiti politici in campagna elettorale distribuiscono filtri e cartine però l'area le canne e non c'è niente di rivoluzionario ad oggi apprenderò a bottiglia molotov ritirarla contro la vetrina del McDonald'quello che autenticamente
Da ribelle in questa società e la storia di quei ragazzi che con un lavoro precario una casa in affitto decidono di mettere al mondo un bambino
Perché in Italia
C'è il diritto di abortire
E viene garantito il diritto di abortire anche nel modo più semplice possibile ma ancora c'è la difficoltà a garantire il diritto di mettere al mondo un bambino e a qualcosa su cui noi
Abbiamo la voglia la volontà di lavorare allora ci sono queste storie
E sono la stragrande maggioranza della nostra società
Quello che a noi è dato di fare e dare la possibilità a questi ragazzi a queste donne per quello che riguarda il tema
Della conciliazione di poter
Sviluppare al massimo le proprie capacità e le proprie aspirazioni in un'ottica nella quale la ricchezza del singolo ricchezza alla comunità nazionale questo è quello che non ha mai capito la sinistra
Questo è quello che non ha mai capito la cultura sessantottina dell'egualitarismo ma questa è la rivoluzione che noi costruiremo i quando noi Avram primo messo in piedi finalmente questa rivoluzione del merito non ci sarà più bisogno di parlare
Di quote di garanzie di regole di alcun tipo perché chi Bali arriverà grazie
Ausili applausi più che meritati dei ministri
Beatrice
Si parla di merito si parla di merito battono il tuo mandato da coordinatrice di un movimento giovanile è spinto moltissimo perché la formazione
Potesse far emergere quelle capacità che poi
Poche volte vengono utilizzate
Dal partito stesso lo dico perché girando l'Italia
Quando anche venire in Veneto a trovarci testimoniali la grande competenza il grande sforzo che tanti dei nostri ragazzi fanno abbandonando magari le serate e le amicizie per
Andare ai convegni alla sera ritrovarsi
Approfondire leggere anche a volte trattati che sono
Per la
Maggior parte agente dei mattoni incredibili ma c'era la voglia di partecipare la voglia e soprattutto anche di qualificarsi
Oggi noi ci aspettiamo dal partito un premio per questa
Per questo sforzo e questo forse vuol dire anche merito
Non sei d'accordo guarda io
A costo di sembrare antipatica ti dico che il primo merito
Il primo premio che arriva dallo studiare dell'approfondire dal entrare nel nel al dentro i fatti e dentro le cose e la conoscenza
E questo è un bagaglio che nessuno può mai portarti via e che è di per sé
Il
Premio migliore che si possa dire
E questo guardate fa la differenza io ho ascoltato con attenzione Giorgia che ha fatto veramente un intervento bellissimo
A cui mi sono anche emozionato assentendo lo perché condivido e so da dove viene che cosa c'è dietro questo intervento però badate bene che se noi pensiamo
Di dover rompere questi meccanismi e che rendono così asfittico sotto tanti punti di vista il nostro Paese
Semplicemente semplicemente perché facciamo quello che il nostro dovere cioè formarci studiare cercare di entrare dentro le cose abbiamo già sbagliato
Quella dovremo farlo a prescindere
Poi io l'ho detto nel mio primo intervento ho pensato molto a I meccanismi di selezione ha come a come si può fare per portare maggior giovani soprattutto maggiori donne perché permettetemi la battuta
La gioventù è un elemento transitorio Lester appartenente al genere femminile vi assicuro che rimane con tutto quello che
Presso
Io in quest'Aula
Vuol significano quindi
è una presa di Sestri ignoranza in partenza quindi dobbiamo capire alla fine questi ragazzi come fanno a farsi spazio
Allora il ritornando la domanda che poi fatto all'inizio e cioè quella della dato anagrafico del nostro Parlamento il nostro Parlamento ha avuto un ringiovanimento eccezionale grazie all'in tutti i signori di Silvio Berlusconi all'opera dei nostri coordinatori ed ha un a squadre di giovani che lavorano dentro le Commissioni in Parlamento uomini e donne
Però mi dico la verità
Cioè queste sono delle cose che avvengono con dei processi io sono in una Commissione importantissima che Affari costituzionali ma se non fosse per il capogruppo della mia Commissione che certamente non ha trent'anni io stare lì a guardare le stelle che mi passano avanti
Cioè ci vuole anche l'umiltà
Ci sono dei lavori complesse il Parlamento non è un luogo dove tu vince un concorso a premi in base all'età ci può arrivare a trent'anni ci può arrivare a cinquant'anni e serie ci arrivi a cinquant'anni non è mica vuol dire che se il bollito
Tu arrivi portando un tuo contributo quelle luogo che rappresenta l'Italia non è un punto di arrivo è un punto di transizione anche nella vita politica di una persona io non penso che farà il parlamentare tutta la vita
Fabrizio spero di farlo faranno ancora un altro mandato però tutta
Tutta la verità
Tutt'altro tardivo Medina davanti a tutelare
Caravita no cioè sono dei momenti in cui uno nel luogo principe del proprio Paese offre un contributo questo contributo viene dalla propria esperienza
Dal
Dalla rappresentanza da qui dal fatto di essere portatore di un valore anche di un fatto culturale badate ma è bene l'importante è che si rappresenti qualche cosa
Perché allora si sarebbe se no una perdita di tempo è un fatto inutile non essere in Parlamento e non rappresentare nulla che allora è proprio un fatto che di per sé non vale niente quindi io credo che quello che oggi è il Parlamento italiano è semplicemente lo specchio di una società
Sono molto più preoccupata
Del blocco generazionale di genere nei veri luoghi decisionali
Prima Giorgia parlava dell'università
Pensate alle banche pensate alle ditte il mondo dell'iter giuria i giornali i luoghi dove si fa a tinte anche economico l'impresa il mondo delle associazioni allora andiamo a fare una analisi anagrafica e di genere di questi posti e speriamo che di fatto c'è un problema c'è una difficile difficoltà di accesso dei giovani e delle donne a questi a questi spazi che sono spazi di governo e che sono spazi che poi incidono nella quotidianità della vita delle persone
Dobbiamo rimuovere degli ostacoli
Ma gli ostacoli li possiamo rimuovere o soltanto se da una parte appoggiamo l'azione riformatrice di questo Governo che sicuramente vuole premiare il merito e ribadire il principio di responsabilità
L'altra se abbiamo anche il coraggio di fare scelte e di gestione di potere coerenti con quello che il nostro mandato e lì ci deve essere un patto
Un patto che viene da da parte e qui lo dico come partito di un partito che si
Si è già è stato ex non è che si è autodeterminati è stato voluto dal popolo italiano che l'ha votato al sessanta per cento per essere il popolo dell'Italia
Il PdL lo hanno detto tutti ma io credo che sia una cosa necessarie da dire il PdL
Non l'abbiamo amica voluto noi dirigenti di partito non abbiamo voluto mica hanno i membri delle segreterie nazionali l'hanno voluto i milioni di persone che è un sabato e la domenica sono andati a firmare e banche
Chi è gazebo tenuti su dai nostri giovani dalle nostre donne dai nostri militanti è che hanno raccolto nove milioni di firme per una cosa che si chiamava il Popolo della Libertà
E allora adesso ci hanno dato in mano
Una formula una la realtà incredibile che neanche la Democrazia Cristiana aveva avuto in mano perché quando l'ho detto nella nel passaggio precedente lo dici era le rende del della diciamo del mondo cattolico espressione in Italia e ha governato l'Italia ma poi c'erano i socialisti c'erano di pubblica ani c'erano i liberali c'era dall'altra parte il blocco comunista
Noi stiamo il blocco moderato del Paese
C'è un fatto storicamente straordinario
E allora questo ce l'hanno consegnato agli italiani con un atto di fiducia incredibile nei confronti di Silvio Berlusconi ma noi dobbiamo esercitare questa fiducia corresponsabilità
Come la possiamo esercitare nei confronti delle nuove generazioni dobbiamo essere in grado di non arroccarci in posizioni autoreferenziali di non aver paura della sfida
Che è una sfida verso la modernità e l'innovazione ed essere capaci di scegliere i migliori non mi stancherò mai di dirlo la presidenza di una Regione la presidenza il vice Sindaco di un Comune il Sindaco Presidente di una provincia
Non mi interessa quale componente appartenga purché sia l'uomo alla donna migliore che ci sappia rappresentare meglio tutti
Tutti
Se noi
Realizzeremo questo tipo di Progetto
Saremo in grado di scardinare anche le lobby che tendono spesso di frenare la conservazione scegliere i giovani scegliere le donne scegliere le persone mature che siano in grado di portare un contributo
Creare quello che deve essere un grande partito la sintesi del nostro Paese detto questo lo dico a Giorgia e lo dico a Mara non ci possiamo tirare indietro
Non a me non ci possiamo permettere di aspettare che siano altri a prendere le decisioni al posto nostro
è giunto il momento che facciamo sentire la nostra voce in modo costruttivo e diciamo anche noi quello che riteniamo giusto confrontandoci con coraggio perché
C'era l'UPI qui ne siamo stati a un pellegrinaggio con mia signor Fisichella il cui tema era il potere
E guardate uno degli aspetti che più mi ha colpito perché il potere sembra quasi sempre qualcosa di sporco di di compromissorio il potere è un fatto neutro
Siamo noi e chi lo deve portare che deve avere il coraggio di poterlo esercitare in libertà come una grande scelta per il bene del prossimo e questo è quello che noi come generazione dobbiamo assumerci sulle nostre spalle grazie
Grazie per l'opposizione
Lo ringrazio
Tutti i relatori di questa sessione
Ministro Carfagna Ministro Meloni l'onorevole Lorenzin
E
Mi permetto di mandare un augurio a Francesco Pasquali il coordinatore nazionale che doveva essere qui oggi e che purtroppo per un piccolo malessere non ha potuto raggiungerci grazie mille anche a voi