Presentazione della marcia "Nonviolenta"

Abbiamo creato un po'di confusione
Ma siamo molto grati appunto l'associazione della stampa parlamentare ci ha concesso questa possibilità
Credo un contributo importante dare una voce attraverso i media perlomeno quelli che ci sono comunque in questo palazzo
A movimenti espressioni culturali
Credo importanti per la società italiana
Nel mondo in questo momento
Che di voti non ne hanno poi molta mi mi mi Janne
Nei livelli istituzionali del nostro paese della realtà internazionale
Grazie quindi e noi siamo qui per la presentazione di questa
Marcia da Perugia Assisi e del convegno di tre giorni che la precede
Organizzata
Lettere strutture regionali dell'associazione per la pace dell'Arci e delle ACLI
Con il contributo
Del centro internazionale di politica e cultura per la promozione della pace del disarmo che ha sede in Perugia della cooperativa Guernica della cooperativa passaparola
E siamo qui per presentare lo dico subito perché sia chiaro la marcia della non violenza
A vent'anni dalla morte di Aldo Capitini
Grande personaggio dell'Umbria civile moderna dell'Italia moderna
Noi appunto intendiamo riproporre l'attualità politica
Del valore della non violenza dell'idea della non violenza
Dell'insegnamento che Capitini ha consegnato all'Umbria all'Italia con la sua opera
Non ci sembra di dare un contributo generico
Alla riflessione di quanti si sono impegnati in tutti questi anni ottanta nel movimento pacifista nel movimento ambientalista né quanti ancora in questi anni ancor prima hanno dato vita all'esperienza del femminismo
Non ci sembra di dare un contributo generico chi è impegnato a oggi
In un'opera politica e culturale Tess rinnovamento della politica delle categorie fondamentali della politica
Vogliamo porre al centro con forza quello che a noi sembra uno dei valori discriminanti
Appunto del rinnovamento degli orizzonti politici e culturali
Che debbono poter assicurare il futuro al nostro Paese all'umanità nel complesso
Non violenza non è pacificazione vinse non violenza innanzitutto conflitto
Con gli attuali con l'attuale modello di sviluppo
Con la divisione del mondo il Nord ricco e il sud ovvero ed oppresso
E conflitto
Con un'idea della sicurezza intanto degli Stati
Fondata o sul riarmo che sembra oggi poter invertire la sua tendenza o comunque sull'equilibrio degli armamenti di grandi arsenali di armi
Che portano in sé il germe della conclusione stessa della storia dell'umanità
Vuol dire conflitto
Con l'idea che si possono avere uno sviluppo illimitato
Che può portare
Al depauperamento dell'ambiente all'affermarsi di fenomeni irreversibili dell'inquinamento ambientale nell'equilibrio della biosfera
Non violenza vuol dire infine conflitto
Con coloro che ancora oggi alla fine di questo secolo
Pongono la questione dei diritti e delle libertà dell'uomo
Come
Variabile dipendente dall'affermazione degli interessi
Di gruppi ristretti ricchi forti nella realtà internazionali
E quindi non violenza vuol dire atto d'avuto ter autodeterminazione dei popoli affermazione dei diritti umani in ogni luogo lotta al razzismo in ogni sua forma
Questo è il messaggio che vogliamo mandare con la marcia della non violenza da tenere il due ottobre da Perugia
Ad Assisi
Un messaggio che abbiamo poi voluto
Attraverso una elaborazione che sono nostra
E che proponiamo diciamo unilateralmente i partecipanti alla marcia a coloro che simpatizza diranno questo nostro un atto di testimonianza
Abbiamo voluto cercare poi di concretizzare di indicare
Come oggi una cultura della nonviolenza Fossa esprimersi anche in
Determinati specifici obiettivi politici campagne di movimento di mobilitazione per questo di documenti che voi avete io non mi dilungo
Troverete una puntualizzazione diciamo degli obiettivi di Sir misti del movimento pacifista
Troverete una puntualizzazione del collegamento tra questione energetica del modello di sviluppo e problemi
Della politica del disarmo dell'affermarsi di una nuova idea della sicurezza
Troverete l'indicazione
Per l'avvio di una grande vasta concreta campagna
Perché si inverta la tendenza
Nella divisione tra nord e sud del mondo import con particolare attenzione alle questioni del debito del Terzo mondo e voglio qui ricordare che in questi giorni
è in corso a Berlino alla preparazione
Del
Tribunale dei popoli
Che farà come dire da contraltare alla riunione del Fondo monetario internazionale che si terrà
Nei prossimi giorni a Berlino
E infine indichiamo concrete campagne
Di solidarietà a favore dei popoli palestinese sudafricani io oggi voglio dire del Cile
Sentiamo la responsabilità di questa marcia per la libertà per la non violenza che si tiene ad appena due giorni
Dall'esito del plebiscito incivile
E affermiamo poi infine la nostra opzione perché gli immigrati in Italia
Possono avere pieno riconoscimento civile e politico dei loro diritti
Attraverso il riconoscimento appunto del diritto di voto del diritto elettorale
Degli immigrati nel nostro Paese
Queste soste la sostanza delle cose
Che abbiamo voluto proporre
A tutti abbiamo chiesto di aderire a questa nostra provocazione
A questa nostra proposizione unilaterale ripeto di contenuti
Di valori di progetti di indicazioni di campagna
Non abbiamo preteso e non pretendiamo
Che tutti coloro che hanno simpatia per questa nostra iniziativa aderiscano a tutte le pieghe dei ragionamenti che noi abbiamo indica
Anzi
Noi pensiamo che nello stesso giorno in cui nello stesso momento in cui arriveremo alla Rocca di Assisi questa marcia non sarà più la nostra ma sarà di di tutti coloro che avranno partecipato alla marcia e di tutti coloro che avranno aderito a questa nostra iniziativa e chiamiamo
Che si lavori insieme a trovare nel futuro le sedi necessari
Per dare ancora maggior forza penetrazione concretezza
All'impegno politico attorno ai temi della non violenza alla concretizzazione
Ripeto della non violenza come categoria politica le ultime due cose che voglio dire
Riguardano il convegno non sappiamo evidentemente la riuscita
Che potrà avere una iniziativa di questo genere
Però vogliamo dire che e il la prima grossa occasione di riflessione su scala nazionale
Attorno alle questioni della non violenza e non diciamo sul versante del dibattito filosofico ma appunto sul versante dell'attualità teorico politica dei valori da non vedere
Abbiamo avuto molte importanti adesioni a questo convegno di carattere nazionale
E mi fermo qui un secondo perché questo ha dato soddisfazione
A quello che era il nostro intento iniziale
E c'è
Chiamare attorno ad un tavolo chiamare in una sana
Chiamare attorno ad un'iniziativa di testimonianza come la marcia Perugia-Assisi
L'intero arco delle forze che hanno dato vita in questi anni all'impegno pacifista
All'impegno
Ecco pacifista all'affermazione appunto
Dei valori che questi movimenti hanno spinto avanti
Con rinnovato vigore negli anni negli anni ottanta
Le opzioni che si sono espressi in questa vicenda di movimento sono molte molteplici diverse tra loro
Abbiamo bisogno di una riflessione abbiamo bisogno di dare valore politico pieno alle idee che abbiamo espresso in questi anni noi forniamo una chiave di lettura formiamo un'occasione credo che la non violenza come categorie come valore direttamente politico possano essere un contributo possa rappresentare un contributo utile ed interessante a fare avanzare la riflessione di tutte queste forze ma abbiamo avuto è questo
E l'altro punto anche importanti adesioni di carattere internazionale
Che come dire disegneranno un quadro tutto particolare in queste giornate
Molte ne avete qui
Segnate
Sia nel programma dei lavori del convegno sia nell'elenco delle adesioni che gli è stato consegnato
Io ne aggiungerò due molto importanti che sono di queste ultime ore
Ma ciò che ci interessa sottolineare è che in una stessa occasione diciamo attorno ad uno stesso obiettivo quando lo stesso orizzonte
Noi potremmo mettere insieme rappresentanti dei più significativi movimenti di liberazione
Una delle principali voci culturali della Primavera di Praga come Eduardo Stücke
Un importante rappresentante della cultura sovietica il segretario dell'Associazione degli scritti dell'Unione degli scrittori dementi
Avremmo
Inoltre la presenza
Di
Un esponente importante
Della cultura e dell'azione politica
Di emancipazione del sud del fondo
Come
Salvi vengono stia
Direttore del Keynes che non è presente nel convegno ma
Parlerà diciamo ad una manifestazione convocata per
Sabato primo ottobre la mattina con
Tutti gli studenti e le scuole di Perugia e di cui parlerà poi l'assessore abbondanza
E abbiamo poi
Avremo poi la presenza
Del
Responsabile degli affari internazionali
Della Rainbow Coalition di Jackson Jesse Jackson
Che addirittura nella serata di ieri alla nostra iniziativa già segretario generale della Rainbow Coalition
Jack ovvero
E quindi avremo la possibilità diciamo
In uno stesso spazi nello stesso momento di avere un orizzonte di idee di contributi di apporti
Che noi vogliamo che vadano nella stessa direzione e che comunque disegno non esistesse
L'orizzonte concreto visibile sulla scena internazionale la possibilità concreta
Di un'alternativa politica che prima ancora che dagli schieramenti parte appunto dalle dalle idee all'affermazione dei valori
Dalla concretizzazione di molte
Delle utopie che sono spinti avanti che sono state spinte avanti in questi anni
Noi siamo molto felici ovviamente
Di queste presenze siamo felici del
Dimensione internazionale così acquisisce questa nostre
Questa nostra iniziativa voglio ricordare veramente per finire soltanto una cosa
Negli ultimi dieci anni
E a partire dal sessantuno dalla prima marcia di Capitini tra Perugia e Assisi centinaia di migliaia di persone hanno testimoniato in varie forme in vari modi sotto varie sigle
La loro insopprimibile esigenza di pace la Loren sempre mi vide utopia
Tra Perugia e Assisi
Hanno testimoniato uomini politici
Uomini di religione
Uomini di tutte le religioni come ricordiamo in quella suggestiva giornata
Che aveva al centro il Papa la Chiesa cattolica
Noi con questa iniziativa vogliamo non soltanto che non si perda questa tradizione questo contributo dell'Umbria
Ma vogliamo
Che l'esperienza di questi anni diventi concretamente terremo
Di prova per la politica per le istituzioni per le forze politiche
E diventi quindi uno dei terreni concreti su cui misurare la capacità
Verso un destino migliore per il nostro paese e per il mondo e pensiamo che dalla giornata del due ottobre dalle giornate che lo precedono possono partire forti possenti movimenti in varie direzioni che possono sostenere per l'appunto questa indicazione generale
Che i media io adesso passerei brevemente la parola l'assessore abbondanza che parlerà diciamo in rappresentanza di tutte le istituzioni umbre la Regione le Province e i Comuni denuclearizzato i dell'Umbria
Poi abbiamo appunto invitato tutti voi a dire ciò che riterrete chiudere in questa in questi
Conferenza stampa ovviamente
Sono qui insieme a noi i rappresentanti del comitato promotore anche
Diciamo
Coloro che hanno responsabilità nazionale delle nostre associazioni De Matteo per le ACLI
Serve presidente dell'ANCI Flavio Lotti per l'associazione della pazza
Brevissimamente al nome della Regione della Provincia del Comune del coordinamento degli enti tutti realizzati italiani e assedio a Perugia per dire che queste istituzioni hanno appoggiato fin dall'inizio la marcia e che in particolare Perugia la città di Perugia legata come questa marcia il nome di Capitini è stato ricordato che la prima marcia
Ideata nel sessantuno vi partecipo direttamente Aldo Capitini proprio per questa stretta evidente connessione ha voluto ricordava in modo particolare ai giovani alle scuole inaugurando la sì l'anno scolastico
Lo ha affidato anche al manifesto di saluto alle scuole il ricordo tesse questo anno scolastico si apre sotto alcuni segni diversi
Le prime testate nucleari che vengono eliminate focolai di guerra che in qualche caso si stanno spingendo e naturalmente momenti anche speranza per la democrazia questo è stato possibile anche perché da tempo le idee di Capitini la matrice dei dei delle idee che hanno in qualche modo portato a questo avuto sede in Umbria a Perugia dove Capitini l'uomo più importante diciamo forse che abbia avuto l'Umbria Perugia nato come nato a Perugia proprio nello stesso Palazzo del Comune di cui il padre era il Campanaro Capitini fu una delle figure anche più significative della resistenza al fascismo durante il fascismo e Perugia ebbe un suo momento
Straordinariamente importante della formazioni del degli uomini che guidarono poi la resistenza
Proprio per che intorno al Capitini si raccoglievano le figure più significative del movimento coi liberal socialista
Niente altro
Dire che questo che noi faremo uno sforzo particolare per ricordare ai giovani ai quali fare muovere tutti i giovani delle scuole medie superiori gruppuscolo in cui ci sarà l'autobiografia di Capitini scritti negli ultimi mesi della sua vita e il ricordo di Capitini di Walter Binni il grande storico nella letteratura italiana perugino vedi Capitini fu uno
Degli amici più vicini uno dei discepoli e nello stesso tempo al termine del convegno
Che precederà la marcia i giovani delle scuole superiori saranno riuniti per a scontare un ricordo di Capitini mantiene vedere sottolineata la strettissima connessione e c'è con la marcia quest'anno sì svolgerà nel nome di Capitini con tutti i ricchissimi motivi di cui ha parlato Pasinelli ma anche con un particolare
Diciamo riaggancio a questa diciamo matrice perugina e umbra della marcia e in quell'occasione avremmo ante celebri musicisti italiani e concluderanno questa riunioni di giovani prevista dal partecipazioni
Punto di Gazzelloni Farulli in un concerto che
Ricorderà anche Capitini finissimo
Intenditori e alcune delle sue pagine sono state anche recentemente musicate oltre che di Valentine Ubu
Musicista
Questo per dirvi che al di là di tutto lo sforzo organizzativo che le istituzioni da me qui rappresentate stanno compiendo per assicurare alla marcia che anche un grosso impegno logistico come facilmente potete intendere
Il successo
Quel successo che mai mancato questa
Manifestazioni c'è anche questa
Particolare dedicazione a Capitini che poi sarà ricordato successivamente a metà ottobre da un altro convegno della Fondazione Capitini occasione appunto del ventesimo anniversario
Della morte mentre si preannunciano altre iniziative pubblicazioni
Tra l'altro sarà pubblicato l'intero fascicolo che su Capitini esisteva presso la questura di Perugia e e anche un contributo una fonte molto interessante al storica dell'antifascismo
In italiano che sarà pubblicato a cura del Comune di Perugia in una vastissima bibliografia di
Bruno d'altro da aggiungere
Scusate se ho commesso l'imperdonabile l'errore di non indicare come abbiamo voluto affidare la conclusione della marce Perugia-Assisi quindi la voce principale di questa nostra iniziativa ad Adolfo Perez Esquivel premio Nobel per la pace presidente del
Internazionale per i diritti dei scusatemi ancora
De Matteo
Brevemente volevo
Indiretti accanto alle motivazioni che sono state espressi
Questo questa manifestazione di Perugia Assisi
Alcune un po'più con specifiche che caratterizzeranno la presenza
Delle ACLI anche di altri movimenti movimenti cattolici
Io ricordo anche un'ultima Perugia Assisi una manifestazione popolare molto molto colorata
Molto o molto bella
è un po'popolo della pace che si che si ritrova e il movimento della pace che si fa di tanti intanto vedere l'abbiamo definito qualche volta in movimento la pace con movimento carsico di fatto difatti è così
E carsico ma io credo che sia molto molto concreto anche molto molto produttivo
Perché di cose e se ne stanno gli scenari e possono mutano stanno mutando e con l'iniziativa del movimento anche a livello internazionale da anche risultati
Ho avuto la ventura di partecipare
Recentemente ad una manifestazione è una manifestazione ad una cerimonia singolare nel Kazakistan dove sono stati distrutti i primi quattro SS ventidue nell'ambito dell'accordo USA URSS pensate noi pacifisti sognatori pacifisti marciatori eccetera e rispetto alla alla concretezza e e degli obiettivi che si cominciano a raggiungere certe in una quadro complicato difficile con tutti i problemi che cono e che conosciamo dicevo oltre alle motivazioni generali e ce ne sono alcune specifiche che caratterizzare hanno la presenza delle ACLI e di altri movimento in particolare noi vivi marce Remo anche per un per avere presto
Una leggi efficace contro il commercio delle armi
Il Parlamento ne sta discutendo il comitato o ristretto ha prodotto già un
Un primo lavoro o che il nonno ci soddisfa perché ricco di grandissime contraddizioni sembra preparato quasi apposta per favorire un momento anche e di crisi
Anche di questo settore
Gli stessi commercianti di di armi quindi si tratta di
Arrivare certamente ad una legge ma arrivare ad una legge efficace ecco che e riesca a colpire il traffico clandestino ecco di delle delle armi e soprattutto anche stabilisca altri altri principi elimini il segreto ecco tutte in inserisca questo principio per lo meno e col della riconversione come essere di elementi che se noi secondo noi sono molto importante e cooperano avere una legge vera e invece di non avere una legge che favorisce lo stesso commercio
Altre parole e importanti per noi sempre con questo taglio di concretezza significano una diversa cooperazione internazionale sappiamo le risorse che sono del nostro Paese destina ai Paesi poveri ma sappiamo anche come e con questa e queste risorse vengono vengono utilizzati anche qui si tratta di e
Vedere in un'ottica nuova ecco questo problema della della cooperazione ecco superare ecco questo concetto dell'assistenza inserirci e quindi questo in in un moto ecco di promozione vera
Che quello coi che voglio che vuole che vuole la gente favorendo e con la cooperazione non solo tra Stato e Stato ma la cooperazione potrà la la gente il popolo e il popolo quindi aiutando anche quell'organizzazioni non governative che lavorano effettivamente a contatto con la gente ecco di questi Paesi poveri
Altre parole importanti sempre in questo discorso di concretezza dividere costruire la pace e di accogliere in modo diverso i profughi del nostro Paese
Voi sapete che c'è questa discriminazione che non riusciamo a superare quella di considerare profughi soltanto alcuni e altri no c'è questa limitazione geografica assurda e e che dovrà cadere c'è il problema degli immigrati che è stato richiamato
Questa famosa legge novecentoquattro quarantatré non solo il diritto di voto
Ma io credo che soprattutto bisognerebbe metterli in condizioni di vivere
E per vivere significa far uscire dalla clandestinità
Far uscire dalla clandestinità significa modificare la legge novecentoquarantatré che li costringe nella clandestinità perché la prospettiva e il non lavoro precario e in più anche la possibilità di espulsione percosse non trovano lavoro entro entro due
Due anni
Sempre su questo taglio di concretezza io credo che bisogna dire una parola forte visto che e il clima
Del Paese abbiamo un ministro anche del tesoro o che sembrasse vero ecco che non è possibile pensare e in e di teneri bilancio della difesa così come come viene presentato
Allora se tagli devono essere fatti e coltelli io credo che uno dei bilanci da intaccare sia proprio quello o quello della difesa
Una serie di e cose concrete che riflettono in sostanza il lavoro concreto delle associazioni in questa fase quindi la marcia non è un rito un occasione ecco per dire cose diverse da quelle che facciamo e si tratta parteciperemo alla Perugia-Assisi ecco per dire ecco su quali terreni concreti ecco stiamo costruendo la pace e poi nel nostro Paese in una visione di una società e poiché non è margini ma in una società di solidarietà e non è quella che si sta
Costruendo in questa in questa fase
Va avanti per la sua
Molto brevemente perché evidentemente chiaro a tutti che
Il carattere generale
La complessità e la globalità anche dei temi che questa manifestazione
Racchiude intende rilanciare questa manifestazione proprio proprio per questa sua natura a come ovvio come naturale molti obiettivi e anche molti interlocutori noi stessi siamo corsi
Ritroviamo tra gli interlocutori nel senso che
è una manifestazione che non è rivolta solamente agli altri ma è un'occasione anche per riflettere noi stessi sullo stesso modo di concepire la pace di lavorare per la pace ma c'è un interlocutore un punto in maniera particolare che intendiamo porre con forza al centro di questa manifestazione ed è il nostro governo
E in maniera particolare un atteggiamento e una posizione una l'atteggiamento del governo nei confronti dei problemi della pace e del e del disarmo il giudizio che noi troviamo in giudizio molto negativo perché se da un lato abbiamo un ministro degli esteri che anche nel le cronache di oggi sa usare molto parole molto belle molto appropriate quando andiamo e la la non violenza richiamo proprio questo
A passare dalle parole ai fatti ci ritroviamo invece con nulla con un vuoto mano infatti il nostro governo in governo che non fate continuamente ripetere la necessità che Stati Uniti Unione Sovietica si incontrino
Firmino degli accordi e quindi ancora una volta ribadisce una delega
Totale a quello che queste due massime potenze possono e vorranno e vorranno fare e invece noi riteniamo al siamo di parte né
Ne usiamo sostenere un fondamentalismo pacifista se diciamo che invece ognuno deve fare appunto la sua parte il Governo italiano la sta facendo anzi
E sta facendo qualcosa che va nel senso opposto allora oggi il governo presenterà la Finanziaria invito tutti andare a vedere le tabelle che pure saranno difficilmente leggibili come è tradizione del ministero della Difesa navi delle tabelle ed in particolare guardare quattro mila e uno che sarà il capitolo delle spese riguardante gli investimenti delle nato
Perché probabilmente risulterà che quest'anno non saranno solo aumentarla del cento per cento ma forse addirittura del centoventinove per cento
E quindi andremo a scoprire che la questione degli F sedici non è una questione chiusa e non è una questione che non ci tocca
Era questo invece che siamo costretti a pagare in prima persona e ancora una volta senza che l'opinione pubblica e gli stessi parlamentari magari
Lo sappiano
Ma oltre a questo c'è ci sono altre due questioni già veniva ricordata la legge sul controllo degli armamenti nonostante la forte pressione esercitata in questi in questi anni ora le aziende chiedono e se non ci sarà una forte mobilitazione popolare io chiedo otterranno una legge non per disincentivare
La produzione delle armi il commercio delle armi no ma per coprire quei vuoti quei buchi che i paesi terzi non riescono più a a pagare per mancanza di soldi il problema dell'obiezione di coscienza ancora una volta il governo non sta con le mani in mano cerca di reprimere questo fenomeno cerca di limitare un l'espressione e e così via potrà indicare un lungo elenco di punti che vogliamo porre al centro delle dell'iniziativa e non solo per un giorno ed è per questa ragione che noi proprio per la gravità anche simbolica che assume la scelta di le decisioni di installare gli F sedici in Italia che abbiamo organizzato Paolo a partire dal due ottobre proprio partire da questa manifestazione per la pace che si terrà da Perugia ad Assisi una staffetta pacifista per il sud così l'abbiamo chiamata che partirà proprio il due ottobre data dalla Rocca di Assisi al termine della marcia per concludersi a Crotone
Il sito individuato dove stanno già cominciando gli appalti dove gli appetiti della mafia sì e della 'ndrangheta stanno già
Provocando parecchi problemi alla popolazione locale
Si svolgerà una staffetta che toccherà le principali città del mezzogiorno non ripeto il programma che trovate nel tra il materiale perché abbiamo distribuito un programma molto molto articolato che rappresenta da una una fotografia della molteplicità della varietà dell'ampiezza delle iniziative che il movimento per la pace sta sostenendo in Italia purtroppo spesso misconosciuto dai quotidiani dai giornali eccetera e quindi vinte invitiamo a sostenere in qualche modo seguire anche dal due al tredici di ottobre
Quando la questa staffetta si concluderà a Crotone grazie
Rimane
E forse i colleghi della stampa possono aiutarci se ho capito
Il senso di questo lavoro comune che abbiamo fatto e che era asinelli
Ci possono aiutare a far comprendere come forse quest'anno la marcia oltre che concludersi sulla Rocca si svolge su un crinale
A cavallo tra un disarmo appena cominciato e un mondo di non violenza ancora da costruire
Ecco questo è forse quello che potrebbe diventare una sorta di immagine
Della marcia che ci deve chiamare da un lato a capirlo il disarmo è appena cominciato ecco io ho qualche timore quando vedo che le trattative si restringono sempre di più quelle sulle armi strategiche le armi convenzionali
E ricordate che all'accordo sugli euromissili si è arrivati dopo tante discussioni movimenti
Io non vorrei che questo rinchiudersi nelle sale
Delle trattative tra le grandi potenze su questi due grandi temi astrarmi strategica armi convenzionali come dire potesse segnare rallentamenti o arresti io ho ribaltamenti
Per il l'assegno la seconda parte cioè la costruzione di un mondo new violenza anche noi portiamo
Oltre a quello che hanno già detto i colleghi De Matteo eccetera
Io voglio sottolineare tre questioni dapprima è
L'Arci particolarmente con tanti altri associazione per la pace impegnata in questa lunga campagna di solidarietà al popolo palestinese
Lo voglio sottolineare perché se noi riuscissimo a contribuire a risolvere rispettando i diritti dei popoli questa questione beh sarebbe un bel passo avanti soprattutto quando la forma scelta della battaglia di tutti questi mesi è quella della disobbedienza civile di massa e paga un prezzo alto
La seconda questione quella del razzismo
Io insisto a dire
Usare un termine in un'unica parola bisogna arrivare prima del razzismo
Arrivare prima è usare la la spinta antirazzista
Cambiare tutto il rapporto con il Terzo Mondo partendo da noi stessi non non aggiungo niente a quello che diceva De Matteo
La terza è quella che riguarda
La questione dell'obiezione di coscienza proiettata in un quadro più ampio e cioè
Una prospettiva più ampia la questioni di un servizio civile
Per tutti i giovani ragazzi italiani
All'interno e all'esterno
Non è tempo di cominciare a parlarne
Di cominciare a costruire anche una prospettiva di questo genere
Ecco diciamo tre questioni sulle quali noi poi vogliamo portare il nostro particolare contributo senza aggiungere nulla quello che che già
Hanno detto i colleghi che
Vorrei forse sottolineare un unico punto
Ancora ed è la questione che bisogna assumere
E credo che su questo si possa essere d'accordo in un amplissimo
Schieramento di forze politiche sociali civili
Religiose bisogna che noi assumiamo e che il nostro governo assumo un obiettivo netto che dice
Magari ma dati in questo ci possono essere anche differenze tra di noi ma che dice noi vogliamo trattare per non installare gli F sedici
Noi dobbiamo trattare con l'obiettivo di don installare gli F sedici chi è che può essere conto una formulazione una scelta di questo genere ma bisogna farlo
Bisogna che si faccia
Non aggiungo altro perché mi pare che i colleghi sono stati esaurienti nel dargli la ricchezza e la complessità e anche forse la portata di questa marcia Perugia Assisi se davvero questo crinale
E perse
Camminare sciogliersi in un'unica direzione
Che abbiamo
Prova
Completa questa manifestazione intanto perché
Quasi tutti i punti
Riportata in una piattaforma
Trovano si trovano totalmente consenzienti
C'è c'è
C'è da dire che anzi è proprio del servizio civile proprio il movimento giovanile socialista allora federazione giovanile socialista si è fatto promotore di una proposta di legge
Che prevedeva
Che l'anno che attualmente viene speso solamente ed obbligatoriamente
Per per la che il servizio militare
Potesse mi speso a scelta dei coscritti
Per quattro messi con un addestramento militare di base di difesa per gli otto mesi seguenti
Si potesse prestare invece un servizio civile
Ecologico TTT mantenimento esempio dei centri storici insomma
Con queste con questo tipo di di finalità fermo restando il fatto che i quattro mesi iniziali non dovevano essere obbligatorio chiaramente
Avremmo aggiunto
Avremmo aggiunto qualcosa sul Cile magari non vedo poi la cosa è stata fatta
Oggi insomma non ce l'ha ben presente non poteva essere altrimenti visto che appunto come veniva ricordato il due ottobre e a tre giorni
Dal traumatico plebiscito drammatico per per gli assetti per per per l'importanza degli asili che può avere che si terrà il cinque ottobre in Cile
Pagando gli F sedici
Io preferisco l'approccio e veniva un proprio ultimamente ha dato con cioè noi preferiamo approcci premio chiaramente dato cerchiamo di trattare perché non vengano installati questo e questo è il
Il tipo di approccio che noi preferiamo tuttavia tuttavia voglio dire questo
Abbiamo voluto aderire perché crediamo
Che
Il movimento pacifista in questo momento
Abbia abbiamo a in sella potenzialità di poter accelerare a livello di pinne pubblica le spinte
Che a livello di governo dal dibattito ebbero essere percepite per arrivare a a trattare su questo su questo piano questo perché francamente si leggono a volte articoli
Di di tigli alta strategia nato eccetera eccetera che ci dicono mastri attente le proposte di Gorbaciov perché gli F sedici sono anticarro
I gli il come sapete il i sovietici hanno o comunque il blocco delle sono superiorità sul piano del del dei carri eccetera eccetera ecco queste questo qui è un approccio che non non ci sembra opportuno quindi
Tenuto conto
Del fatto che
Nuovi a approviamo la posizione del nostro partito per quello che riguarda del fatto che agli F sedici non bisogna dare un uno uno
Pregiudiziale iniziale diciamo che e importanti in questa situazione internazionale in cui delle proposte concrete vengono date dall'estero affinché i gli F sedici non vengano installati è importante partecipare a queste manifestazioni pacifiste per far sì che la pressione dell'opinione pubblica sui nostri governanti proprio perché non basta dire trattate USA e URSS doppiamente cioè i nostri governanti possa arrivare
Concreta e per far sì che che che appunto questi questi vari non non non vengono installati e quindi prendo una frase che ha usato il nostro segretario nazionale a questo proposito perché non ci sembra questo siamo tutti d'accordo il Meridione d'Italia bisogna indie
Parecchio pari parecchie risorse per i chili di aiuto ma certo non di questo tipo di aiuto
L'istanza sì io ha funzionato
Riporto l'adesione del movimento giovanile della DC che d'altronde ritorna a queste iniziative dopo
Dopo averne fatte già altre volte ci vado l'Alzano abbiamo avuto rinnovo nostro che quindi ci son voluti mesi di ambientamento ma comunque visto che questo è uno spazio gentilmente offerto da chi organizza non uno spazio in cui debbo esprimere quello che fa momento generici io dico in breve quello che per cui aderiamo e eventualmente un clima non violento e per Scipio quello di cui differiamo da scelte che poi sostanzialmente un punto solo che è quello appunto di cui si parlava prima cioè del non tanto degli F sedici in sé per sé quanto del senso impositivo con cui noi riteniamo che debba essere fatte le proposte e lo diciamo
Credeteci respiro di di fratellanza d'amicizia tenendo conto e voi sapete anche immaginate anche perché che noi viviamo anche questi momenti di popolo e di incontro con le altre associazioni come momenti di crisi positiva nei nostri confronti nel senso proprio
Più forte della del della parola crisi o di contraddizione anche rispetto alle scelte che internamente al nostro partito ma anche in altri settori a maggioranza vengono fatti per cui noi veniamo convinti che al di là di questo questa differenza di poter porre le posizioni anche l'F sedici in termini positivi in alzando anche il tono cioè dicendo anche almeno noi come giovani vicino abbiamo nessuna difficoltà a dire che noi siamo sua posizione che aveva dovuto Setti
Allora non ancora Don Dossetti sulla questione della NATO e cioè di una ridiscussione di una nuova trattativa finché il discorso della NATO come si come quello del Patto di Varsavia non possa PS quella barriera tra i popoli come al di là di tutto sono rimaste in questi anni noi su questo siamo disponibili a un ragionamento che quindi va al di là degli F sedici
Va proprio si inscrive in un ragionamento se volete anche di riforme istituzionali di di di di ragionamento sulla costituzione di ragionamento sul senso che ha una nazione rispetto agli ordinamenti e da tali internazionali
Quindi rispetto a quei sono esprimiamo la necessità di avere una un approccio diciamo più in positivo il più possibilmente innalzando il più possibile ragionamento senza eludere
Non innalzare per alludere
Fatto questo noi aderiamo convinti che comunque per la pace al di là di questo quello che ci unisce più importante quello che ci divide come come diceva Paolo sesto non so che c'è qualcuno del sabato ma non credo che questa citazione credevo premi
Per cui la lezione nostra ricomincia da oggi un cammino insieme a voi col giovanile nuovo un giovanile in cui come prima come oggi sono obiettori di coscienza ci son persone che ripeto stanno su posizioni di Dossetti
Per cui grazie di averci offerto questa opportunità e soprattutto speriamo di essere altezza non tanto nei rapporti con le altre associazioni ma con noi stessi non siamo un'associazione credo che ormai sia arrivato il momento di dichiari anche queste cose siamo in tre giorni di partito se non riusciamo a fare approvare certe leggi ai nostri parlamentari una colpa per noi di cui disponiamo è tutto a noi stessi noi ci prendiamo questa sfida sulle nostre spalle
Federazione giovanile comunista
Penso però che parallelamente Robert fa procede per far progredire questo processo danzano no prospettiva non violento affermano nomine tesi sicurezza dobbiamo anche Dundalk gli aveva fornito dichiara valgono incomprensibile lui cominciare da da oltre poi all'ambasciata giustizia davanti a lavorare credo che
Su questo o il rischio che il nostro testi imbocchi una strada postale possibilità perché si con Mosca e Washington sia Nastari
Mi pare che gli sci debba senso diverso il nostro governo ha fatto orecchie da mercante possibili
Mi pare che è stata un'iniziativa politica minimamente i settecento contingente che si sia colta l'occasione ma non solo quella della qualità del rischio qualitativamente però perché c'è uno spostamento verso sud il nostro sistema militare
Ci sono dei fatti parrocchia noi ovvero proprio per coerenza dobbiamo denunciare disquisisce notturni l'ampliamento il progetto di ampliamento del porto di Taranto permetterebbe la trapanare il tirannico mila Garibaldi passa una forte ecco c'è il rischio allora che tipo di risposta noi diamo anzi del mondo nel sud del mondo più vicino a noi vicinissima
Sia della militarizzazione sia quella della della obiettiva e allora questo discorso assolutamente incompatibili invece un'affermazione di un'idea nuova in una funzione reale il problema nord-sud come questione che determina dovremmo io penso che li dobbiamo da un lato denunciare gli stilisti
Dall'altro lato per affermare con forza e coerenza invece del nuovo rapporto basato su una pubblicazione inizia
Veramente
Rispettosa reciproca alta
Una cooperazione
Configuri più come molto spesso è stata oppressi negli affari o addirittura
Il libro di corruzione io credo che sia possibile pensare anche ad iniziative politiche nel nostro Paese io credo che una cosa fondamentale sia prima di tutto
Che il nostro Paese cancelli identità internazionale cancelliere internazionale che nei confronti di presentazione questi possibile parlo per contribuire non solo è antipatico ma deve contribuire iniziativa politica concreta numero otto
Credo che Moratti se vogliamo dare
Senza una forza
Propositiva che sono d'accordo periodicamente ecco è un momento io credo di riflessione grandi possibilità di convergenza vere non solamente dispose avventurieri riuscire a fare un anno esatto qualità culturale vero fondare la nuova cultura pacifista no non violenta degli anni
Chiediamo ancora se ci sono chiarimenti da parte dei giornalisti
E la parola Kronos
Tecnico pacifista
Cioè siamo ecco pacifisti perché crediamo profondamente che i temi dell'ecologia dell'ambiente quelli della parte siano intimamente commessi
è una visione unitaria che mette l'uomo al centro
Di tutti questi problemi
Noi come è stato detto all'inizio siamo profondamente convinti che l'idea di uno sviluppo quantitativo economico illimitato
Che c'è stata finora nei Paesi industrializzati sia un'idea sbagliata
Un'idea che ha portato alla distruzione dell'ambiente
Non solo nei Paesi industrializzati ma anche nei Paesi del Terzo Mondo la distruzione degrado chi ha dei costi economici e umani oltre che economici estremamente rilevante
Ora questo è già discutibile che perseguire uno sviluppo economico quantitativo figuriamoci quanto può essere discutibile per seguire la corsa agli armamenti
Gli armamenti non sono certamente beni di consumo anzi abbiamo finché non debbano mai essere utilizzati e che se lo fermassero sarebbe la fine per l'umanità intera
Ma gli armamenti sono beni economici hanno un valore di mercato
Sono venduti soprattutto ai Paesi del Terzo mondo i quali si indebitano i quali avvengono il proprio nome modello di sottosviluppo non di sviluppo alle esigenze dei paesi industrializzati
Tanto spero che assistiamo romani come non so il disboscamento la distruzione della foresta amazzonica il genocidio degli indios la desertificazione in Africa
Tutti i fenomeni di in qualche modo sono provocati dalle conseguenze dalle condizioni economiche in cui si trovano i paesi del del terzo mondo
E che poi avranno dei riflessi anche sui Paesi industrializzati dette poi questi sconvolgimenti ambientali si ripercuotono su tutta la terra
La devastazione della foresta amazzonica destinata nel giro di decenni ad avere delle conseguenze anche sul clima nell'Europa occidentale se
Allora questo è soltanto un breve cenno per capire riguardo siano commessi i problemi del sottosviluppo dell'indebitamento
Del fatto che i i paesi industrializzati hanno adeguato le politiche economiche dei Paesi del Terzo Mondo alle proprie esigenze ma sbagliando anche dal punto di vista dell'interesse a lungo termine degli stessi Paesi industrializzati
E il problema del riarmo
In generale connesso con i problemi dell'ambiente
Ora oltre al problema del debito del Terzo Mondo noi dobbiamo affrontare in Italia il problema del deviando dal punto di vista del modello difensivo del nostro Paese
Il che richiede una riconsiderazione delle nostre alleanze internazionali quanto meno voglio dire una una riformulazione un adeguamento ai tempi noi come associazione abbiamo fatto una proposta che nostro illustrare renderebbe troppo tempo
Ma il problema di fondo è quello di garantire da un lato la salvaguardia della sovranità nazionale dall'altro quello del carattere difensivo che devono avere le nostre forze armate
E mi fa molto piacere di aver trovato un uditorio aperto disponibile anche i problemi di discussione
Della del Trattato Nord Atlantico di cui il prossimo anno ricorre quarantennale che noi siamo disposti a discutere con tutti le nostre proposte accogliere eventuali integrazioni e modifiche che qui potranno essere
Altro problema è quello della dell'obiezione di coscienza
L'obiezione di coscienza a diversi aspetti c'è l'obiezione di coscienza servizio militare l'obiezione di coscienza fiscale che
C'è da un lato l'esigenza di il modificare l'obiezione di coscienza al servizio militare così come esiste adesso io personalmente sono obiettore di coscienza ho fatto il servizio civile o delle grosse perplessità sul come il servizio civile sportività
Con queste sono cose che potremmo affrontare ed è importante che se ne parli
è importante che si discuta di una nuova legge ed è importante affrontare però insieme anche il problema dell'obiezione fiscale
Affinché il cittadino abbia in qualche modo la possibilità di scegliere quale modello di difesa finanzia attraverso le tasse chiaro di classe devono pagare tutti una certa percentuale basta alle spese per la difesa però il cittadino deve avere la possibilità di optare per il finanziamento di quella potrebbe essere un'agenzia al servizio di studi su una difesa non violenta una difesa popolare che una cosa che bisogna cominciare a studiare adesso chiaramente
Perché no non è che si può inventare dall'oggi al domani
Come pure necessaria una una legge sulla sua riconversione dell'industria che inquinano delle industrie producano armi e in questo quadro si deve affrontare anche il problema del commercio delle armi
O o in un ultimo cenno lo volevo fare sulle questioni della politica estera vigili grazie condivido profondamente la la preoccupazione per i problemi degli immigrati stranieri dei profughi che si trovano in Italia sono problemi solo quelli che provengono dai Paesi dell'Europa orientale c'è bisogno indubbiamente di adeguare la legislazione perché i Paesi sottosviluppati ormai esportano manodopera nei Paesi industrializzati
Ed è importante non creare delle sacche di emarginazione che sono una cosa estremamente deleterie per la società ma direi per gli stessi lavoratori italiani sarebbe utile per tutti sia per i lavoratori italiani sia per quelli stranieri
Che non vi fosse alcuna convenienza ad assumere un lavoratore straniero perché il lavoratore straniero si sfoga
è importante eliminare questo
E ma è anche importante in qualche modo modificare la legge perché la gran parte degli immigrati stranieri futura clandestina e non ha il coraggio di rendere palese il suo inserimento nella nostra società per paura di essere rimpiazzata
Ed è stata individuata ed è una cosa molto interessante ma ipotesi di soluzione nel patto di dare il diritto di guanti a dignitari stranieri almeno nelle elezioni amministrative
è importante soprattutto si rafforzano le Autonomie locali di pari passo e questo potrebbe effettivamente dare una certa voce in capitolo anche acquisti stranieri e ritardi a risollevarsi da una condizione di estremo sfruttamento in cui si trovano forme in diversi Paesi europei cioè esiste una normativa del genere so per certo che esiste di Svezia e quanto meno dovremmo introdurla per i cittadini della comunità europea gli stessi dopo mille novecentonovantotto
Giustamente è stato sottolineato il problema del dell'affrancamento dei popoli dal dall'imperialismo economico dall'oppressione politica e anche da ogni forma di razzismo e di oppressione tecnica si è parlato della Palestina del Sudafrica del Cile
C'è da segnalare l'ipotesi di adottare magari forme di boicottaggio per sostenere in qualche modo la lotta dei palestinesi degli africani
Del popolo cileno che da alcuni giorni andrà alle urne
Ma andrà alle urne in un quadro in cui anche se realizzata anche se ritorneranno al sistema parlamentare poi sostanza il generale Adinolfi manterrà il controllo delle forze armate e quindi c'è il rischio che sia un ritorno puramente formale lo ringrazia
Mi sarebbe soltanto piaciuto e qui concludo
L'accenno al fatto che il problema dell'oppressione etnica esiste anche nei paesi comunisti
Nonostante il comunismo sia internazionalista
Esiste l'Unione Sovietica delle feste del premier sottoposta in sostanza l'egemonia dei grandi lussi resiste problema della minoranza ungherese in Romania e la minoranza turca in Bulgaria sono problemi di cui si parla in questi giorni
Però sono problemi il noi quasi mai affrontiamo derivata alcuna secondo me
Organizzazione
Percepisce
Sono stati i temi e le speranze via
Invece
Aldo Capitini si configura in questa volta
Diciamo la reazione poi da sono commemorativa
Perché vorrei ricordare recapiti
Proprio per l'insediamento che ha lasciato era
Facevo la politica democratico
Condizionato censiti logica di guerra
Quindi vorrei capire se
Questa organizzazione cioè
Qualsivoglia forma di mediazione diciamo quelli che sono criteri prefissati vedremo oppure c'è proprio la ragione
Diciamo una condizionata
Condizionatori
Appoggio a quelli che sono stati intende né speranza
Sequestro imponente
Pensiamo che pensionati Capitini abbia sostanze
Talmente ispirato tutto il pacifismo umbro che abbiamo conosciuto in questi anni
Pensiamo credo d'accordo con Capitini
Il suo pensiero in
Come dire considerate come scrittura inamovibili
Ma questo non tanto per quel che ha detto Capitini
Credo sia ancora oggi valido validissimo
Credo di poter concordare
Loro che hanno sostenuto di
Le nei dibattiti di questo anno Capitignano
Come Aldo Capitini
Addirittura uno dei precursori non dico dell'ecologismo comunque del porre al centro della riflessione le questioni dell'ambiente del rapporto con la natura del rapporto
Fosse con
Noi pensiamo di seguire le linee di fondo del suo pensiero pensava mondo che superasse Libardi le le barriere Ristich gli steccati i confini legittimati da blocchi politici o militari pensava
Rivoluzione aperta che affermasse il valore dell'violenza appunto come categoria di trasformazione sostanziale della politica
Riorganizzazione delle istituzioni di a forma di affermazione del protagonismo della partecipazione di massa vediamo che questi
Siano i valori di fondo che ispira no
La nostra riflessione noi abbiamo cercato di fare a nostro vere il punto su vent'anni di storia pacifista così come l'abbiamo vissuta e così come intendiamo rilanciarla dalla Rocca di Assisi se non c'è nessun altro ringraziamo coloro che sono Inter Nuti e oltre il giorno e
Il movimento non deve
Tra i rappresentanti sindacali
No partecipato
Non ho qui a questa
Conferenza Stam
Vi invitiamo ovviamente tutti
Rocca di Assisi vi invitiamo a partecipare
Al nostro convegno e speriamo che questa nostra perché io posso avere ce ne sono