Partito Democratico: intervista a Emanuele Fiano sulla sua candidatura alla segreteria regionale della Lombardia

Emanuele Fiano è il candidato segretario regionale del Pd in Lombardia per la mozione Franceschini quindi ben conosce Hill ex Presidente della Provincia di Milano Penati
Che ieri ha
Da coordinatore della mozione Bersani ha dato vita a polemiche davvero molto dure del Partito Democratico tanto da qualcuno diceva distrarsi anche rispetto ad una votazione sullo scudo fiscale che
Potevate
Mandare all'aria nella quale poteva andare all'ATER il provvedimento intero sulle pregiudiziali ma insomma
Che succede nel PD la lei sta facendo irrespirabile
Ma no è prego bisogna dire che abbiamo scelto un percorso congressuale assolutamente inedito e che ha detto delle contraddizioni su quelle contraddizioni a ha centrato il suo intervento Penati con l'intervento secondo me totalmente sbagliato
Ma che tocca un punto cioè che non abbiamo avuto un voto degli iscritti circa cinquecento mila persone che hanno stabilito
Risultato finale insomma sarà stasera ma circa che Bersani avrai il cinquantatré
Circa dei consensi dell'IST di riscritti Franceschini trentotto trentanove Marino il restante otto mi pare
Questo risultato Penati ha detto dice che Franceschini no di fatto oggi non ha più il consenso del partito pareva che Penati ha una concezione del partito
Diversa da quella che è scritta dello Statuto il Partito Democratico perché lo Statuto per democratico che Penati membro della direzione nazionale ha votato e il Regolamento elettorale che Penati membro della direzione del Partito Democratico ha votato
Stabiliscono che l'elezione del segretario è composto da due momenti distinti anzi addirittura trench etica
Quindi c'è il voto degli iscritti che è fondamentale che la sovranità che va salvaguardata rispettata
E poi c'è il voto del popolo che si identifica nel nostro progetto e che verrà ambienti cinque ottobre pensare
Che sia decaduto
Il Segretario solo perché si è svolto il primo tempo sarebbe un po'come dire che
Filippo Penati che è stato in tutte e due le occasioni e quelle in cui ha vinto e poi dopo quelle in cui ha appena perso la carica di Presidente Provincia di Milano
Forse già deciso il suo risultato al primo primo passaggio al primo turno delle elezioni provinciali questo congresso si svolge in tour nel primo turno va con un
Il vantaggio diciamo di poco sopra citata per cento Bersani io penso che
Le primarie potranno dire un risultato anche diverso perché alla fine la differenza tra Bersani e Franceschini sarà circa di cinquanta sessanta mila volte
Se dovesse venire come ipotizziamo una cifra intorno ai due milioni di persone a votare le primarie ovvio
Che risultato sarebbe diverso e poi è un po'tardi per Penati scoprire che
Ci può essere una contraddizione in seno al popolo come diceva un tempo si
Primarie e congresso mi circoli del risultato diverso un po'tardi perché si dice tanto più dopo la dichiarazione di Penati lo si dice Rossi
Tra un po'mezza bocca ma
Se vince Bersani a questo punto c'è il rischio che il PD
Non tenga così come almeno
Ma no sono due problemi distinti uno ieri Penati a distillato il dubbio che che la loro parte che la corrente Bersani
Non so se solo Penati anche altri vogliano far crescere una contraddizione possibile tra i due risultati
Arrivando a sostenere magari che che il secondo risultato non può contraddire in Primo amore il voto del popolo delle primarie un po'contraddire potete
Ma invece di
E
Il rischio diciamo più culturale c'è qualcuno
Forse in particolare nel mondo un po'del cattolicesimo democratico l'aveva la cui radice presente dall'inizio la fondazione del Partito Democratico possa pensare che
Il partito che ha in mente Bersani è un partito troppo
Troppo di sinistra insomma per sintetizzare troppo vicino modello socialdemocratico per cui
Alcuni potrebbero sentirsi più a casa propria sono due problemi distinti io solo e Dario Franceschini anche
Perché non esista questa ipotesi cioè che qualcuno se ne vada se vince quell'altro non è così che si
Vivere la democrazia
In termini più ampi deve che Hillary Clinton se ne sia andata perché ha vinto
Obama o gli altri leader del Partito socialista senza andate quando l'Inter Ségolène Royal alla litigata litigato anche forte
Hanno messo su delle correnti minoritarie hanno o hanno provato a proporre un profilo diverso il partito e l'altra parte per fare l'esempio della Francia Ségolène Royal avvinta delle primarie molto meno partecipate di quelle italiane
E poi ha perso disastrosamente
Le elezioni quindi va detto che poi uno che vince nella versione del sapere del partito sia poi
La soluzione migliore per per i problemi del posizionamento di quel partito
C'è un rischio secondo anche adesso rischio ridotto può essere che qualcuno di noi del Partito se ne vada ma al momento mi pare di vedere delle unità che se ne possa dare problema non è che assegnerà
Il problema se tu non sei più il referente per una parte al mondo che vorresti attrarre ecco se c'è qualcuno Partito Democratico che pensa
Che bisogna fare un partito socialdemocratico nel frattempo fare crescere un grande centro
Diciamo almeno democristiano quello sì allora è un progetto che può
Togliere dal Partito Democratico una componente attraverso il centro e trovo che sarebbe il contrario di quello che abbiamo voluto costruire ci lavora quello che sta pensando Rutelli
E può essere uno Stato che richiedono Rutelli forse anche del ticket Enrico Letta insomma
Non non saprei dirlo considera le tasse non versate
Si trova scritto sul Messaggero di qualche giorno fa il PD non basta
Ora guardiamo il grande centro
Sono ipotesi secondo me sbagliate da un punto di vista elettorale perché io vado dicendo le decimi congressi che ho fatto non c'è solo l'aritmetica che ti dice che noi vogliamo il ventisei casi vale il sette magari fa un progetto nuovo AREL dieci quindi vogliamo il trentasei insieme
Più di Pietro non so il quarantasei ma ha disonesti e noi non perdiamo voti io penso di sì cioè io penso che perderemmo oltre quattro milioni di voti che abbiamo già perso un anno se noi aderissimo semplicemente ad una idea
Di alleanza tattica