Governatori.
Puntata di "Notiziario del Mattino" di martedì 17 novembre 2009 , condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
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Le otto e cinquantasei minuti rinnovare a Kyoto in studio per l'edizione del mattino nella notiziario di radio radicale ricordiamo che sul nostro sito internet radio radicale punto it
I nostri ascoltatori possono continuare ad aderire all'appello per non cancellare il servizio pubblico di Radio Radicale o sono ormai oltre undici mila seicento i cittadini noti e meno noti che fino ad oggi hanno sottoscritto l'appello per sostenere il servizio pubblico di Radio Radicale
Radio Radicale punto it
Il della i lama in visita in Italia dopo una serie di incontri a Trento sarà ricevuto domani dalla Presidente della Camera Gianfranco Fini per poi prendere parte al congresso organizzato
Dall'intergruppo parlamentare per il Tibet che si terrà presso
La Camera dei deputati martedì e scusate mercoledì e giovedì
Prosegue intanto la raccolta di firme in Parlamento sulla lettera di benvenuto alla Dalai Lama al quinto congresso mondiale sul Tibet e allora siamo anche oggi in diretta con Matteo Mecacci deputato radicale eletto nelle liste del PD membro della Commissione se della gara e presidente dell'intergruppo
Sul Tibet già
Il relatore OSCE sui diritti umani Matteo buongiorno
Ma guardate tale mobilitazione sta continuando anche con con adesioni che ci vengono dall'est mancava confermarvi oltre
Settanta parlamentari da circa trenta Paesi particolari più o meno e cercano di trentotto ventinove
Lei chiedeva che ci saranno delle aggiunte dell'ultimo minuto ma anche da parlamentari italiani il numero complessivo di parlamentari che hanno aderito a questo congresso e di oltre
E duecento ed è un appuntamento credo ad un significativo perché si colloca in un contesto positive dovetti veramente a Roma c'è attenzione sulla
Politica e quindi internazionale con il vertice dell'APPA o che è in corso e che credo pace anche presentare due possibilità di fare
è politica estera da parte anche delle istituzioni del nostro Paese perché sembrava veramente e contrapporsi perché da un lato oggi vediamo
Sui giornali delle foto
Del nostro Presidente del Consiglio con Presidente egiziano Mubarak con per l'ennesima volta credo che sia
La quarta volta nell'ultimo anno che il Presidente del Consiglio
Berlusconi incontra in pompa magna è ufficialmente il dittatore Gheddafi e su questo diciamo si concentra il
Peso politico
Nel nostro Paese anche a livello di politica estera è nelle mani in Italia a Roma nel Parlamento italiana italiana avremo impennano un premio Nobel per la pace un leader
Politico e anche religioso che da decenni promuove un messaggio di pace e di non violenza di tolleranza e al momento ed è per evitare chieda parte sicuramente
Delle istituzioni e del Governo non c'è mancata attenzione non ci sono state espressioni neanche di benvenuto a questa attività e nastro tende fatta l'eccezione che abbiamo tante volte
Ricordato da parte del Presidente Fini ma al tempo stesso e devo dire che anch'io in via etere dell'opposizione
Candidato in pectore alla posizione di Ministro degli esteri dell'Unione Europea Massimo D'Alema fino ad oggi non hanno
Trovato il tempo la voglia di cosicché esprimere su questo appuntamento un appuntamento che riguarda
Appunto un Paese come la Cina un Paese che destinata a cadere
Una influente sempre più crescente nella politica internazionale e che perché la questione tibetana ma non solo
Questa è la questione dei liguri e più in generale per quanto riguarda
I diritti civili e lo sviluppo della democrazia e dello Stato e di diritto in quel Paese che era un atteggiamento e che veramente
Intanto autoritario e molto e molto vecchi schemi
Francamente non so se fare un appello l'abbiamo fatto con il vecchio oltre cento parlamentari senatori e deputati che stanno firmando e sono sicura anche noi che avremo altre decine di firme
Per permettere di benvenuto con la quale chi chiede a tutte le istituzioni delle nebbie esprimere
Spegne alla politica del Dalai lama spero che anche chi
A responsabilità politiche istituzionali e di partito in questo Paese appunto salvo eccezioni che abbiamo
Gli ha citato porta a trovare il modo e l'opportunità di sentire la propria voce non di nascondersi appunto magari per paura di ricatti economici io di riflessioni
Diplomatiche che sono parte diciamo del gioco politico a livello internazionale di cui la Cina a punteranno piena piena parte ma che credo non possano condizionare
In questo modo la politica di un Paese che è Presidente del G otto fondatore dell'Unione europea e che
L'idea di avere onnivoro al livello di ma è l'appello che ringraziamo lavoro e voi
Grazie a Matteo Mecacci tra i firmatari della lettera di benvenuto al Dalai lama anche Giovanna Melandri
Responsabile cultura del Partito Democratico Giovanna Reanda la intervistato
Credo che bisogna
Riconoscere neanche ringraziare conoscere il coraggio politico del Presidente Fini in questa circostanza ringraziarlo e augurarsi che questo medesimo coraggio politico sia
Mondi mostrato da qualche componente dell'attuale Governo italiano la questione la vicenda tibetana è una questione delicata e difficile
Ma che deve essere nel cuore di tutti sinceri democratici la
All'autonomia
L'autonomia dei Comuni del Tibet la sopravvivenza di una cultura di una religione così importante come quella del buddismo tibetano
è un patrimonio dell'umanità dopo dopo Pechino dopo le Olimpiadi i riflettori su questa
Questione che a che vedere ovviamente anche con i diritti umani e il con la cooperazione internazionale si sono
Si sono non dico spenti ma sicuramente oscurati quindi è un fatto importante che Dalai Lama venga in Italia che incontri i parlamentari dell'intergruppo e che sia ospitato nella sede del Parlamento italiano
Io sono stata tranquilli ministri insieme Emma Bonino che hanno incontrato ad acclama nell'ultima visita che fece ufficialmente in Italia e penso che si può essere autenticamente amici
Della Cina di questo grande Paese in crescita emergente anche però riuscendo con nel contesto AA
Insomma battersi non per l'indipendenza del Tibet che nessuno vuole tanto meno il Dalai Lama pero l'autonomia e per la sopravvivenza di una grande tradizione religiosa e culturale
E sono le nove treni inutili si è aperto ieri a Roma il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare della FAO di fame nel mondo ha parlato ieri Emma Bonino nel corso per la consueta conversazione del lunedì mattina commina direttore di radicale Massimo Bordin
Prendo atto mi pare guardo corna
Come vuole come dire persino con emozione insomma
Questa idea di sviluppo che dicono i giornali ha dormito ieri nel ingresso dalla FAO e che proprio per sottolineare
La gravità della situazione e credo anche la gravità
Del fallimento di questo ne tutte perché
E questo vertice e se ho capito bene si apre con l'assenza totale di tutti i grandi Paesi salvo il Paese ospite evidentemente
Ma parliamo per quanto a riguardo il la presenza dei grandi Paesi virgolette donatori OP tra virgolette sviluppati che ho capito bene
Placentare praticamente totale
E come circa questi vertici multinazionale o questi vertici diciamo del dei dei vari Governi hanno risultati o non o non ne hanno la seconda a di chi partecipa dei che cosa viene a dire
Ora l'afferenza del del tutto il mondo tra virgolette ricco
O che tradizionalmente così viene definito
Significa tre cose primo le nostre politiche protezioniste continueranno come prima
Stati Uniti Europa credo che Barroso non potranno dire poi non mi pare però una delle poche istituzioni presenti
Lettura ammesso che guardiamo quali mai mantenuto gli impegni per l'aiuto allo sviluppo in ogni caso non ne vediamo neanche a prendere
In buona sostanza
E tre quindi nell'assenza totale di tutti gli altri prevale
Alcune
Vic solite bizzarrie sempre più strampalate e di del del leader Gheddafi che adesso mi sembra invitato duecento donne italiane
A cui ha regalato un grande Corano con l'invito a convertite vi è un po'così e mi stupisce perché
Non tanto ad un invito in quanto che la gente ci vada
Francamente e ovviamente
Per
La la moglie di Ahmadinejad ma insomma non perché ce l'abbia il velo quella che era sempre no non è questo ma immagino per i rapporti che
Paesi occidentali hanno o non hanno con con l'Iran ma insomma
Il pieno è di questo presente
Che è dovuta al semplice fatto che non c'è nessun altro è chiaro che però per esempio di facciamo un paragone il protezionismo agricolo a livello mondiale vale
Con stime prudenti ma molto attendibili trecentoquarantacinque miliardi di dollari
E la richiesta del verde quarantaquattro miliardi di dollari giusto per dare una dimensione di che cosa parliamo insomma s'
E serve attrice FAO e sul tema della fame nel mondo sentiamo ora il deputato del PD Ermete Realacci la intervistato Giovanna Reanda
Per quanto riguarda i programmi dell'alimentazione è chiaro che uno sviluppo equilibrato sul terreno economico e un avvicinarsi anche delle risorse alimentari ai Paesi
Che ne hanno più bisogno quindi una agricoltura che
Sia in grado il più possibile di
Rispondere alle esigenze delle popolazioni dei territori interessati sono interesse sia della FAO cioè della soluzione dei problemi della fame nel mondo sia della della di un'economia diciamo che sia meno aggressiva nei confronti dell'ambiente più attenta I rischi
In primis dei mutamenti climatici
Dopodiché anche lì si sente il grande bisogno di una politica effettivamente di livello mondiale adesso questi vertici FAO spesso sono delle enormi delusione io ricordo bene
Nel mille novecentosettantaquattro per parlare di cose di ieri
Henry Kissinger a Roma in un vertice mondiale della FAO dichiaro solennemente nessuno dal mille novecentottanta guardi fra dieci anni nel mille novecentottantaquattro uomo
Donna o bambino andrà letto affermato
Passato qualche anno
Un quarto di secolo dal mille novecentottantaquattro e non è accaduto questo
è difficile adesso le molto ottimisti sugli effetti di questo vertice fra
Io penso che o si capisce e
Da questo punto di vista la metafora del pianeta assegnato dei mutamenti climatici vale anche per la fame nel mondo
Che c'è un'interdipendenza con dicono in molti decenni la politica che deve dare risposta e speranze a tutti i popoli della terra altrimenti le tensioni aumenteranno oppure sarà difficile affrontare anche questi problemi
Si fa fa impressione vedere come
L'assoluzione di questi problemi si richiede proprio a quelli a coloro che di fatto affamano
E loro popoli insomma i dittatori a terra che vengono qui a parlare di soluzione della fame nel mondo non fa impressione
Questa
Da sempre una contraddizione
L'altra d'arte una conversione di non facile soluzione perché poi se vuoi tenere in piedi l'ONU devi dare dignità al a a tutte le nazioni e come sappiamo le nazioni democratiche sulla faccia della terra non amministrano la maggioranza dei cittadini no
Anche mettendo in primo piano la più grande democrazia del mondo cioè l'India
Che il Paese più grande in cui alla fine ci sono elezioni si vota eccetera
Abbiamo larga parte dei Paesi esistenti gli hanno forme di democrazia per usare un femminismo incompiuta ma spesso delle dittature dal volto delle dittature sanguinarie
Insomma non non c'è un colpo di bacchetta magica io penso che questo è un compito della politica della politica democratica aggiungo da esponente del Partito Democratico che insomma
è importante che anche il Partito Democratico il segretario Bersani acquisisca
Questi temi come i temi effettivamente
Centrali nell'azione del Partito d'accordo lo dico in termini un po'brutali se prevalesse l'album delle figurine del secolo scorso in cui questi temi non c'erano
Credo che sarebbe una sconfitta anche nel Partito Democratico
E nove e dieci minuti è il momento della nota sull'Europa cura di dare il Carretta che con un collegamento con noi il nostro corrispondente appunto al Parlamento europeo buongiorno darebbe
Allora voi allo giovedì sera si riuniscono a Bruxelles i Capi di Stato e di governo dell'Unione mi europea per un vertice straordinario
E all'ordine del giorno c'è la nomina della Presidente del Consiglio europeo dell'Alto rappresentante per la politica Mestre noti chiederei quali sono le novità
Ci mancano solo due giorni intendimento questo vertice straordinario ieri il Ministro degli esteri svedese Carl Bildt alla presidenza di turno di Unione europea ha detto che è arrivato il momento delle decisioni ma le trattative sulle nomine sembrano ancora in alto mare chi sta discutendo su almeno una ventina di nomi per questi
Due incarichi sul premier svedese repliche playing field sta chiamando i suoi colleghi Capi di Stato e di Governo una due-tre volte siamo la terza consultazione ha spiegato ieri
La ministra per gli affari europei chiedete se figlia ma
Ma trova dicendo che ci sono
Ancora che economiche incarichi anche se la lista dei potenziali candidati
Avanzati dai capi di fatto il Governo si sta accorciando
La Presidente vedete ammesso sul piatto in realtà anche un terzo incarico quello
Di segretario generale del consiglio che attualmente detenuto da un francese si tratta di un incarico amministrativo non tanto politico sebbene sia un incarico di potere
E può servire in qualche modo nell'ambito delle trattative per sbloccare anche le altre due nomine secondo la stampa anti-italiana quanto internazionale
I favoriti per il posto di Presidente del Consiglio europeo e di alto rappresentante sono ancora due nel primo caso il premier belga Herman Van rompo io nel secondo caso
L'italiano Massimo D'Alema ma l'impressione che si è avuta negli ultimi giorni è che
I giochi siano tutt'altro che fatti anche in quelli che erano i criteri fissati negli scorsi giorni scegliere
Per per nominare queste due personalità sembrano essere saltati ricorderete al Partito Popolare doveva andare il posto di Presidente del Consiglio europeo al Partito Socialista quello di alto rappresentante ma secondo diverse
Fonti diplomatiche è probabile un'inversione audience o addirittura poco una rivoluzione di
Di questi criteri ieri alcune autorevoli fonti spagnole
Hanno fatto sapere che i socialisti europei premia socialisti contrariamente al Partito Socialista Europeo al gruppo parlamentare
Non vogliono più il posto di Alto rappresentante che dovrebbe andare a Massimo D'Alema ma il posto di Presidente del consiglio per il quale sono candidati tre sociali e l'ex premier britannico Tony Blair e l'ex presidente finlandese
Marchi Ahtisaari latte tra Ponte socialista ha detto che c'è un accordo tra i primi ministri
Di questa famiglia politica per accettare eventualmente in seconda battuta l'incarico di Alto rappresentante ma dovrebbe essere nominato un Ministro degli esteri attualmente in carica e non un ex e tutto questo escludete Massimo D'Alema rimettendo in piedi altri nomi emersi negli scorsi giorni come quello del britannico David Miliband o dello spagnolo Miguel anche il Moratinos
D'Alema questa mattina poi ha subito un altro colpo la sua candidatura far sciolta INPS ha messo in discussione il suo profilo politico per il posto di alto rappresentante in un blocco poi in un commento riprodotto oggi
Dizione capace anche se in versione più corta toni Barbera che il Capo d'ufficio di corrispondenza del conosciuta anche a Bruxelles è stato corrispondente a Roma per cinque anni mette in dubbio le capacità linguistiche di D'Alema le sue manovre politiche un'Italia con Silvio Berlusconi
E poi è uno quello che viene considerato il problema maggiore è per questo incarico cioè le opinioni di D'Alema sugli Stati Uniti d'Alema non è un antiamericano sfegatato ma più di qualche traccia della quintessenza della personalità europea
L'austero intellettuale di sinistra che gronda distretto culturale per gli Stati Uniti scrive
Toni bar perché poi sul suo blog prosegue questo potrebbe essere un vero rischio per l'Unione europea come
O per la diplomazia
Europea D'Alema criticarci in pubblico li tecniche l'influenza dell'Unione umori cinto ne uscirebbe massacrate ci sarebbero recriminazione tra i ventisette Paesi dell'Unione europea rendendo ridicola l'idea stessa di una politica estera
Comune è un duro colpo per la leva perché fa una certa anche posso giornale
Più letto dalle dalle cancellerie
Europee che a Bruxelles ed in particolare dai cosiddetti euro tetti da notare che se come dicono gli spagnoli il posto di altro presentante dovesse andare a un uomo del centrodestra
Il Partito popolare a una lunga lista i candidati dallo svedese Carbini all'osteria Cavour sulla lassù niente una donna e il fattore come
Sta diventando sempre più importante nella scelta di questi incarichi
I liberali europei sarebbero comunque
Prenda partito comunque potrebbero rientrare hanno un candidato per il posto di alto rappresentante per la politica estera e il finlandese Olli Rehn attuale Commissario all'allargamento dei liberali rientrerebbero in gioco probabilmente sul posto di Presidente del Consiglio andasse
Alla famiglia socialista
Allora veniamo al Presidente del Consiglio se il favorito rimane Herman Van Rompuy belga sconosciuto
Attuale primo ministro il Regno Unito ha detto che continuerà a candidare fino alla fine Toni Blair alla fine potrebbero per però emergere un terzo un uomo come il Premier olandese Jan Peter Balkenende che è molto simile
A Blair in termini
Di prese di posizioni politiche in passato per esempio partecipato alla alla alla guerra in Iraq e anche se diciamo nella versione italiana non direttamente all'invasione ma successivamente
è un uomo più o meno controverso ma fa parte della famiglia popolare quindi sarebbe
Più accettabile per certi a specchio poi potrebbe emergere una donna come l'ex Presidente eletto nel PAI era di Capri Berga
Queste lo dicevamo prima va garantito l'equilibrio di genere leggendo le balaustre dunque
Alla fine la scelta potrebbe ricadere su Frey Berga la sua calibratura e anche simbolica perché
Annunciando la l'ex Presidente eletto né
Ha criticato il ventisette per il modo un po'da soviet
Di questo processo di selezione dei candidati a porte chiuse senza dibattito pubblico senza che ci sia una vera discussione sulla personalità sulle personalità che devono guidare l'unione europea
La conclusione di tutto questo quanto emerge lo si legge tra l'altro stamattina sulla prima pagina
Del Financial Times che il Trattato di Lisbona che entrerà in vigore il primo di dicembre dopo
Dieci anni di crisi istituzionale dopo due anni di fatica per arrivare alla ratifica di questo Trattato di Lisbona
Doveva rapportare l'Europa anche attraverso
L'istituzione della Presidente stabile del Consiglio europeo e il rafforzamento dei poteri dell'Alto rappresentante e invece
L'Europa rischia di essere divida prima ancora di cominciare e il rischio è che scelga il minimo comune denominatore cioè una personalità di basso profilo in particolare per il posto
Il presidente stabile del Consiglio europeo in questo modo sarebbe la sua voce non si farebbe sentire di più anzi forse di meno nel mondo esattamente l'opposto di quello che si voleva fare con il Trattato di Lisbona
Bene grazie allora a dare ed buon lavoro
Grazie a voi ai Carretta nostro corrispondente al Parlamento europeo
Si riunisce oggi il gruppo dei deputati del Partito Democratico per eleggere il nuovo capogruppo e le altre cariche il giornale Ambra ha chiesto delle anticipazioni
Deputato radicale Maurizio Turco anticipazioni voci di corridoio verso gli articoli di giornale professione anche risolvere nel senso che da maggio
Per scontato come voteremo non radicali tutti
Io penso una cosa molto semplice
Il gruppo del PD se non altro per la presenza dei deputati radicali
Ma anche per la presenza di diversi deputati del PD che non sono entrati nella competizione come dire
Elettorale dell'elezione del segretario nel senso che
Hanno anche votato però non sono stati così accaniti come dire presente come caricarono come Calgaro che
Deputato vecchio del bravissimo
Chirurgo torinese che ha fatto una campagna in prima persona durante dal mio punto di vista abbastanza dura a favore di Bersani nel momento in cui Bersani vince vincente la competizione del passa con Rutelli cioè voglio dire va benissimo va bene tutto ma così come risorsa di queste persone cioè
Non se ne parla nel gruppo che ci sono deputati che vanno via
Certo sono unità ma unità più unità più unita
Ci sono deputati che vanno via e vanno via con delle motivazioni politiche
Dovrebbero a mio avviso se non altro per essere preso in considerazione
Penso che
Un dibattito politico interno al gruppo potrebbe anche consentire di arginare alcune di queste
Di queste fuoriuscite
E infine la rubrica verrei credi Michele governatori rieccoci a Derrick lo spazio dedicato ad approfondimenti su energia e ambiente
La scorsa settimana abbiamo colto l'occasione del convegno efficienza energetica per il clima per l'Italia per l'Europa di Amici della Terra svoltosi a Roma il sei novembre per tornare su questo tema decisivo per il futuro di sostenibilità delle nostre economie
Che abbiamo iniziato scorrere una bozza di Piano d'azione per l'efficienza energetica della Commissione europea
Che si è confermata proporrà una serie di misure tra cui l'attuazione di obblighi e non solo obiettivi come attualmente agli Stati membri e un piano di adeguamento del patrimonio edilizio
Vediamo ora cosa altro prevede questa bozza di piano
Un capitolo si intitola Smart Cities ovvi europea
Nome con il quale la Commissione si riferisce a un progetto integrato di sviluppo della sostenibilità energetica delle grandi città
Dove vivono quattro rotta i su cinque che riguardo cui le aree di intervento interessano edilizia parte i trasporti urbani i sistemi di distribuzione dell'energia del riscaldamento la produzione disseminata di energia negli edifici
La Commissione ipotizza di dedicare a sommarsi Tiso Chiuro profondi per due tre miliardi di euro in una prima fase di qui al due mila e quindici che potrebbe coinvolgere una trentina di città
C'è poi in questa bozza di Piano d'azione sull'efficienza energetica della Commissione UE l'ipotesi di introdurre nuovi obblighi alleghi Utility energetiche
Con un rilancio dei meccanismi di incentivo gli operatori non è chiaro se della vendita o della distribuzione o entrambe nel settore energetico che eviterebbe una direttiva che per la prima volta obblighi l'adozione di sistemi di mercato per la promozione dell'efficienza i cosiddetti certificati bianchi
In tutti gli Stati membri
Certificati bianchi invece sono già adottati solo in pochi Stati membri tra cui
Come gli ascoltatori di Derrick sanno bene l'Italia
La Commissione auspica poi lo sviluppo di sistemi più avanzati per la misurazione di consumi energetici che permettano tra l'altro di mettere in pratica politiche di incentivo un consumo intelligente di Energia
Infine
Tre punti che sono saltati all'occhio di terzi interrogazione include campagne di sensibilizzazione sull'efficienza energetica
Il punto che come vedremo è considerato critico anche da autorevoli esperti coinvolti nel convegno di Amici della terra come Alessandro Clerici uno dei massimi esperti italiani di efficienza energetica nel settore Giusto reale che per Confindustria ha diretto la Commissione Tecnica di valutazione del potenziale di efficienza tra le aziende associate e che speriamo di avere presso qui ad Ervet per una testimonianza diretta
Abbiamo visto nella scorsa puntata che secondo più di uno studio le misure di efficienza energetica sono il modo più conveniente per contribuire anche agli obiettivi di aumento di penetrazione delle fonti rinnovabili e di riduzione delle emissioni serra
Secondo il rapporto energia e ambiente ENEA del due mila otto l'efficienza addirittura l'unica misura tra quelle utili agli obiettivi che abbia costi sociali netting negativi
Ma il termine costi sociali netti negativi può trarre in inganno ed è meglio specificare
Quel che si intende e che anche senza tenere conto degli effetti positivi della maggiore sostenibilità cioè anche senza dare un valore alla messa in sicurezza del nostro futuro ecologico l'efficienza conviene
Nel caso dello sfruttamento energetico delle fonti rinnovabili invece comincia interni abbiamo visto propriamente così
Le fonti rinnovabili diventano convenienti almeno gli attuali prezzi di combustibili fossili con le attuali tecnologie solo se aiutate con forme di contribuzione pubblica i loro maggiori costi industriali
Questi aiuti sono giustificati dalla tenuta in conto dei cosiddetti costi esterni cui la società incorre pur senza pagati di parli quando usa le fonti convenzionali meno sostenibili
In altri termini gli aiuti alle rinnovabili hanno un senso economico sono sì si confronta il valore complessivo di aiuti e costi delle rinnovabili con quello complessivo di costi industriali e costi esterni delle altre fonti
Dove i costi esterni sono una stima del valore del depauperamento delle risorse ambientali causato dalle fonti convenzionali valore che i mercati non esprimono perché falliscono nel far merci
Non per niente gli economisti parlano di fallimento dei mercati per giustificare l'internalizzazione dei costi esterni
Gran parte delle misure di efficienza invece convengono di per sé senza questa correzione artificiosa di valore di costo
Consumare meno energia è qualcosa che dimostra abilmente e razionale fare anche senza incidenti
Ma allora perché il potenziale di efficienza che Amici della Terra stima per l'Italia in settantatré terawattora riguardi solo i consumi elettrici tramite azioni già oggi fattibile di tassi convenienti non è ancora stato sfruttato
Ce lo chiederemo nella prossima puntata
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Un saluto da Michele Governatore
E sono le nove e venticinque minuti termina qui la dizione del mattino per l'anno Rizzato dirne Radio Radicale grazie a Piero Scaldaferri alla regia un saluto ed un grazie per l'ascolto da Dino Mara fino a che ora stampa regime Massimo Bordin
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