Intervista a Gianni Pittella sulle nomine del Presidente del Consiglio Europeo e dell'Alto Rappresentante della politica estera dell'Unione Europea

Gianni Pittella deputato europeo vice Presidente del parlamento Europa iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici con le volevo parlare da la questione del nomine nomine della presidente stabile del Consiglio l'opera dell'Alto rappresentante ma anche della
Commissiona Barroso due cominciamo dal presidente l'Alto rappresentante la sua valutazione su
E mandarlo in poi su Catrini nasce
Non conosco bene il belga il Presidente Consiglio
Mi dicono che quell'amabile mediatore che la persona giusta per un ruolo di coordinamento di raccordo quale deve essere quello del Presidente del Consiglio
Questo anche per mantenere un equilibrio tra il
Parlamento europeo la Commissione europea servivo una figura di raccordo e credo che questo belga possa svolgere bene questa funzione
Sulla designazione invece all'Alto rappresentante
Devo dire che la signora
Assonnata che sicuramente addotti apprezzate stimate
Di esperta di problemi di welfare
E anche di commercio internazionale credo abbia una scarsa esperienza di politiche internazionali e certamente non ha la
La statura
Per svolgere questa questa funzione però questo non significa che non possa
Con cimentandosi con le sfide dimostrare delle
Capacità e delle qualità che in questo momento possono sembrare è indubbio
In ogni caso
Noi avremmo per
Sperato
E abbiamo sperato che la scelta ricadesse su una personalità più forte sul palcoscenico internazionale perché il Ministro degli esteri europea dovrà confrontarsi con personalità come
Obama piuttosto che Lula Putin piuttosto che Hillary Clinton
è
Al cospetto di questi interlocutori personalità del calibro di Massimo D'Alema o
Di
Faccio degli esempi così a caso ma insomma per dire il calibro delle
Delle persone da Gianfranco Fini piuttosto che
E Mario Mauro insomma persone persone che hanno già dimostrato Campolo futuro volesse internazionale e soprattutto che vengano
Da Paesi che hanno una tradizione europea Ist
Dica e che stanno dentro l'Europa dal cinema dalla cima dei capelli alla punta dei piedi
Credo che sarebbe stato più giusto anche per approfittare in maniera conveniente di questo strumento che uno dei principali elementi di innovazione contiene il trattato è stata fatta una scelta diversa ora
Io non voglio trascinare oltre ogni tipo di polemica
Credo che la causa prima di questa
Scelte sia
Il voler
Affermare e riaffermare un primato e quello del
Dei Governi il primato intergovernativo i Governi si mettono d'accordo spesso lo fanno per
Conservare preservare le proprie prerogative dei propri potestà su alcune materie credo che questo
Abbia pensato i cancellieri che fanno la politica estera difficilmente vogliono inverarsi di questa potestà sarà tengono ben stretta
Credo che
La
Un profilo come quello scelto si sposi bene con l'idea che alla fine la politica e sala continueranno a fare la Germania Francia
La Spagna l'Italia insomma non l'Unione europea comunque io vorrei essere smentito il trionfo diciamo del dell'Europa delle nazioni delle patrie del dei Governi rispetto alle aspirazioni che erano contenute anche nel Trattato di Lisbona di un
Di una maggiore influenza dell'Unione europea in quanto tale nel nel mondo e così la leggiamo devo devo dire nella eterna dialettica tra l'Europa comunitaria l'Europa intergovernativa
Oggi prevale l'Europa intergovernativa però la battaglia continua e comunque
Voi non voto non dobbiamo assolutamente
Vivere la nuova fase che si apre con il Trattato di Lisbona con
L'atteggiamento di chi ha perso una battaglia che sta a casa no Trattato di Lisbona rappresenta
Una innovazione così profondo che aveva vissuto con la massima
Energia col massimo entusiasmo quali che siano
L'estate le scelte
Se saranno confermate anche dal voto del Parlamento insomma
Io penso che noi dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti saremo al fianco dalla
Del dall'altro rappresentando dall'Alta rappresentante per ai tarla
Il nostro non è un atteggiamento negativo sarà un atteggiamento assolutamente di sostegno e di supporto perché si faccia il meglio è perché il metodo comunitario la dimensione comunitaria dell'Europa piano piano la possa beve vinta su questa
Come dire questo qui egoismo nazionalistico che mal si sposa e mal si concilia coi tempi che viviamo e con le sfide che dobbiamo affrontare
C'è un problema dei socialisti in Europa voglio dire al di là delle polemiche sul sulla bocciatura diciamo che è venuta i Capi di Stato e di Governo socialisti per D'Alema
Il Gruppo dei Socialisti detto no Toni Blair come Presidente dell'Unione poi c'è stata la questione D'Alema poi si è accertato una
Sì si è trovato un candidato non di altissimo profilo per il posto di Alto rappresentante per la politica estera ma anche a nella sua famiglia politica quindi uno slancio di tipo di tipo diverso
Io non direi perché questa decisione non l'ha fatta la famiglia politica
Insomma non è che c'è stata una riunione del PSI orario del Gruppo dei Socialisti e democratici che ha deciso queste cose queste cose che hanno deciso i Capi di Governo socialista cioè
Per la loro parte ovviamente poi
Decisione finale è stata presa dal Consiglio dove siedono i Primi Ministri e quindi
Cioè non è che purtroppo è così perché purtroppo le decisioni non vengono prese nella sede dove dovrebbero essere prese che quello delle famiglie politiche vedrà battaglie anche lì affermare
L'idea che la politica si fa a livello europeo che i partiti politici devono avere una dimensione europea che i partiti politici non solo
Diciamo un contenitore vuoto che si riuniscono ogni due anni per fare un congresso se vai qualche volta per fare una conferenza che i partiti politici europei sono
Diciamo degni dei protagonisti
Dei quali ovviamente si discute e vengono a confrontarsi ovviamente i Primi Ministri non è che i primi liste hanno diciamo
Un prima zia è un primato a prescindere dalla dalla dal partito di appartenenza oggi è così purtroppo perché il Gruppo dei Socialisti Democratici era indicato unanimemente
Il nome di D'Alema è questo nome non è però non è andato
A buon fine perché che perché nel
Nell'ambito intergovernativo si è pensato diversamente ma non è stata la bocciatura di D'Alema
Attenzione anzi D'Alema paga il fatto che un leader che ha uno spessore internazionale di grandissimo indubbi di indubbio rilievo se daremo fosse stato un MINUSTAH habens
Ho un minuto su Sapienza una persona poco conosciuto nel mondo sarebbe oggi il candidato ma questa è la logica
Di di pressione una logica di Biscom vittimismo una logica che premia il demerito piuttosto che il merito insomma non è una logica c'è Tabili quindi anche nel
Nella famiglia socialista e democratica va fatta una riflessione non la stiamo facendo ovviamente ripeto oggi noi sosteniamo le candidature che sono uscite fermo restando che il Parlamento ha il dovere oltre che il diritto di se di fare le audizioni di farlo in maniera rigorosa ovviamente il nostro call consenso e sostegno ci sarà su queste nomine
Però una riflessione va aperta andrà aperta a Praga al congresso attraversa
Né e sala già aperta nel gruppo sarà continuata nel gruppo dobbiamo affermare il primato della
Sede politica che che è quella del gruppo che quel partito rispetto a chi rappresenta
La famiglia socialista democratica nei livelli governati
Va aperta una riflessione anche sull'Italia che
Esce sconfitta da numerose battaglie sulla questione delle nomine Mario Mauro come Presidente del Parlamento europeo D'Alema
Tremonti che probabilmente non potrà essere Presidente l'Eurogruppo perché io mi Kerr sarà commi sarà riconfermato per forse due anni e mezzo tra l'ASP la prossima settimana Mario Draghi che deve sfidare un peso massimo il presidente della Bundesbank tedesca per andare alla testa della Banca Centrale Europea e poi Antonio Tajani che vuole essere riconfermato i trasporti considerato un portafogli un po'di serie di rispetto
Hai grandi portafogli con la concorrenza mercato interno al commercio internazionale
E questo problema esiste è un problema che dovrebbe affrontare innanzitutto il Governo
Io penso che il capo del nostro Governo dovrebbe preoccuparsi di più dello scenario europeo io direi anche dello scenario internazionale insomma rimanendo all'Europa dovrebbe essere più attivo sul palcoscenico europeo a Mediaset fa fa
Scusi si fa sistema facendo tre telefonate qualche ora prima delle riunioni soprattutto al sistema costruendo dei rapporti
Ma costruendo lì non soltanto facendo le visite
No Putin in Russia
La costruzione del rapporto si fa tenendo un fido
Dal costante di di di di dialogo di confronto con
Le cancellerie europee con i capi di governo con
Il Parlamento europeo insomma dicendo che
Ricordando a tutti facendo contare il ruolo che l'Italia ha avuto in questi anni che deve avere
E deve continuare a Veronetta inviare un Paese di serie B nell'ambito dell'Europa e non è stato un Paese che ha dato una contributo
Ridotto all'integrazione europea quello di Roma che veramente mi va mi va storto diciamo nel digerire sullo e che un Paese come la Gran Bretagna
Allora al quale io auguro una
RAM la massima
Torsione europee Istica finora ha avuto una buona atteggiamento assolutamente freddo serve per non dire ostile nei confronti dell'Europa allora non stanno in un euro nosta dentro Schengen
Non vuole essere entrare nell'euro eppure poi prendere il posto
Questo non è accettabile all'Europa l'Italia deve sbattere i pugni a prescindere se il candidato è dall'Emma Fini Casini occhi caspita è
E
Il capo del nostro Governo a un dovere
Non si gioca la carta Mauro in quel modo
Perché se si gioca in quel modo o c'è la voglia di bruciarla e non credo oggi c'è dilettantismo politico grazie Gianni Pittella