Intervista a Cesare Damiano sull'attuale situazione economica e sulla riforma del lavoro

Cesare Damiano già Ministro del del lavoro del Partito Democratico parliamo ditemi di economia
E parliamo del
Mille quattrocentoquarantuno quater Rella collegato al lavoro che avete intenzione di rispedire al Senato
Beh a un iter molto tormentato questa proposta di legge perché
Siamo in terza lettura
Il collegato lavoro dal mio punto di vista e
Diciamo l'ultimo anello di una lunga catena di interventi sui temi del mercato del lavoro che hanno teso a indebolire le tutele del lavoro
E soprattutto a smontare sapientemente
In modo chirurgico senza commettere gli errori del passato che il centrodestra aveva compiuto l'attacco frontale ad esempio
All'articolo diciotto ma intervenendo con norme piccole modifiche e correzioni il mille quattrocentoquarantuno contiene altre norme
Negative che riguardano ad esempio la possibilità di costituire sindacati a livello territoriale che vorrebbe dire scomporre
I livelli di contrattazione apre la strada ai contratti pirata al dumping sociale
Altre norme che ad esempio dicono che le donne che assistono
Delle persone e quindi hanno i congedi parentali oppure congedi maternità nel caso di maternità debbono avere
Per il riscatto di questi periodi i fini contributivi la costanza del rapporto di lavoro dimenticando che questo stesso Governo abrogato soltanto
Un anno fa all'atto del suo insediamento quella difesa
Dal licenziamento in tronco che sono le dimissioni in bianco quindi tutte le norme che a nostro avviso negative vogliamo rispedire al Senato
Credo che ci siano anche dei malumori nella stessa maggioranza e quindi
Noi cambieremo una parte di queste norme adesso non so dire se riusciremo a portare dei risultati efficaci qui purtroppo siamo
Ancora ad un'azione di contenimento bisogna passare ad un'azione propositiva che sia capace di riproporre una visione del lavoro così come avevamo fatto al tempo del Governo Prodi
Ecco il presidente del Consiglio continua nella sua politica degli annunci l'ultima è quella che riguarda le le aliquote e di conseguenza quindi le tasse e che soprattutto continua a dire che la crisi è finita
Ma sulla questione delle tasse a parte che questa proposta a mio avviso è un proposta profondamente sbagliata abbiamo visto ripesca
Una vecchia proposta degli anni Novanta vuol dire che chi ha un reddito alto avrà enormi benefici e c'è una penalizzazione quindi
Dei redditi più bassi e non mi pare che sia questo il senso dell'azione che noi dovremmo svolge in un momento così delicato ma chiediamo come Partito Democratico di
Alleggerire il peso fiscale sul reddito del lavoro dipendente
E sul sugli assegni pensionistici ma avendo occhio ovviamente a coloro che hanno
Un reddito più basso io
Voglio solo ricordare che la media delle pensioni alle invece di meno di ottocento euro al mese parlo ovviamente di media c'è chi sta sotto e chi
Ovviamente
Sta sopra quindi da questo punto di vista è una politica degli annunci questo caso è stato nuovamente clamorosamente contraddetta perché poi il guardiano dei saldi contabili che Tremonti ha lasciato un po'correre
Berlusconi con le sue conferenze stampa salvo poi dire
Mi spiace ma i soldi per un'operazione ripeto sbagliata non ci sono di un'operazione estremamente costosa si parla di decine di miliardi
Beh il l'argomento di tagliare le tasse è un argomento che si può obiettare in tempi di crisi non è d'attualità però ci sono dei paesi
E e in Europa che lo stanno che lo stanno facendo che comunque ci stanno pensando proprio per
Favorire una ripresa del mercato la ripresa dei dei consumi e degli investimenti ma intanto
Come lei ricordava prima
E Berlusconi dice la crisi e terminata e da un po'che lo va ripetendo poi
I dati che si cumula no ossia quelli dell'INPS sia quelli dell'Istat che è in via altri istituti
E ci dicono prendo links che nel due mila nove abbiamo consumato quasi un miliardo di ore di cassa integrazione ma del centodiciotto milioni fra ordinaria e straordinaria in deroga
Io ho fatto un conto
E qui vale in termini di ore lavorate a tempo pieno alla scomparsa dai luoghi di lavoro di quasi cinquecento mila lavoratori il che vuol dire
Che essendo la Cassa integrazione ovviamente distribuita perché non tutti sono a zero ore per un anno
Abbiamo coinvolto più di un milione di lavoratori alle casse integrazioni ma quando l'effetto Naro cotico dovuto giustamente ad ammortizzatori sociali che si preoccupano di non lasciare per strada le persone questo effetto sarà terminato assisteremo al fatto
Che le imprese procederanno ad ampie ristrutturazioni appelli dei posti di lavoro con persone che corrono il rischio a quel punto non avere tutte le
Possiamo citare dei casi
Il caso della FIAT penso a Termini Imerese chiude quello stabilimento alla fine del due mila undici mi pare
Penso ad Alcoa
Nonostante il fatto che il Governo abbia detto questa multinazionale via basso il costo dell'energia hanno chiesto la cassa integrazione dopo la cassa integrazione siamo detta ce l'ha chiuso
Ora degli stabilimenti del Veneto in Sardegna tutto questo sta per capitare quindi dire che la crisi è finita e dai responsabili a parte il fatto che
Tutti sanno perfettamente
Che se anche per caso la crisi fosse finita che avessimo una ripresa
A macchia di leopardo a spot squilla controversa l'occupazione non seguirebbe lo stesso andamento perché per un look Ugo per io ritento noi avremo un effetto alone così detto che continuerebbe a far pagare prezzi molto salati ai livelli occupazionali parlare di tasse al tempo della crisi tasse più leggere sbagliato è giusto come lei ha ricordato molti Paesi lo stanno già facendo secondo me
E profondamente giusto io ho sempre combattuto inutilmente
Contro le politiche e del ministro Tremonti io credo che sia giusto avere un occhio i saldi di bilancio sia giusto considerare che abbiamo un grande debito sulle spalle ma sia altrettanto giusto
Arrivare a spendere risorse ad esempio la questione delle tasse e una
Di queste risorse da spendere perché
Se
Le famiglie hanno più reddito a disposizione aiutiamo anche i consumi i consumi
Aiutano la ripresa beh non possiamo soltanto parlare di terapie che attutiscono gli effetti della crisi dobbiamo in qualche modo cominciare a preoccuparci
Di
Aiutare lo sviluppo di questo paese e come si fa politiche industriali di sostegno alle imprese più innovative in settori strategici non soltanto ad un settore incentivi
Che siano anche legati al mantenimento dell'occupazione degli stabilimenti nei territori italiani senza fare ovviamente nessun protezionismo
E di ritorno e una adeguata manovra per quanto riguarda la diminuzione della pressione fiscale per aiutare i consumi io credo che di questo si tratta di parlare se no corriamo il rischio
Di fermarci alla prima fase dell'analisi della crisi attutire l'impatto d'accordo ma quel tempo è passato adesso si tratta di aiutare lo sviluppo
Tra l'altro si ha spesso ricordato anche in ambienti diciamo accademici dove proprio il momento per mettere in campo le riforme sia proprio il momento della crisi
Ma è così classicamente è chiaro che la crisi ha questa doppia lettura è un momento negativo momento depressivo un momento di arretramento ma dentro questo arretramento ci può essere l'opportunità
Di una riforma per rilanciare in termini nuovi infatti la domanda che dobbiamo
Porci temi
Come usciremo da questa crisi sarebbe in piedi saremmo
Al tappeto come i pugili avremo delle forze
Per non essere al tappeto dobbiamo innestare con risorse adeguate si trovino si faccia un accordo maggioranza opposizione un accordo con le parti sociali dispense di rientro
Tagliando la spesa corrente utilizzando tutte le risorse perso lo scudo fiscale ho combattuto questo contro questa misura ma se arrivano dei soldi impieghiamo lì almeno per investire
Per aiutare la ripresa per aiutare lo sviluppo di questo Paese per fare una riforma degli ammortizzatori sociale che si è universale che pro
Lega anche la generazione giovane che non dispone delle tutele tradizionali sì la crisi va utilizzata per lungo rilancio
Ad esempio immaginando un modello di sviluppo che davvero faccia perno sulla qualità insomma quello che è successo a Rosarno dovrebbe anche indicarci qualcosa perché
Come dico sempre la abbiamo due esempi e se abbiamo la Terra madre di Carlin Petrini
Vale a dire l'agricoltura di qualità all'agricoltura che guarda ai popoli che hanno le diseguaglianze maggiore che guarda all'altro mondo che punta alla tutela i diritti alla quale
Tale produzione e abbiamo
Il lavoro nero lo sfruttamento del caporalato un rigurgito di razzismo manovrato dal controllo territoriale della 'ndrangheta io credo che
Insomma noi dobbiamo spingere verso la qualità
E anche una politica assistenzialistica perché palla fine quando sono stati interpellati gli stessi agricoltori
Di Rosarno MO detto che comunque conviene non raccoglierle LEA Francia
Infatti si crea un circuito perverso ormai eravamo intervenuti al tempo del Governo Prodi su questo settore così complesso come quello dell'agricoltura le stesse associazioni agricole chiedono
Di poter lavorare in trasparenza di poter fare una competizione leale non completi lealmente se ai
Diciamo così le
Le bande armate malavitose dietro le spalle che ti impongono il pizzo che impongono
Il caporale allora circuito perverso e che se tu
Paghi
La raccolta
Otto centesimi all'ora e venti e cinque centesimi allora allo al chilo e e venti e cinque centesimi al chilo a quel punto davvero ti conviene lasciar marcire
Sugli alberi e prendere le sovvenzioni dell'Unione europea ma non è questo il modello che noi dobbiamo seguire dobbiamo seguire
Modello di incentivi di trasparenza
Che combatte il malaffare sappiamo che anche in agricoltura esistono situazioni opportunistiche finti lavoratori finte imprese ma è l'abbiamo combattuta ad esempio cambiando
Il sistema degli ammortizzatori sociali le famose cinquantuno giornate centouno giornate centocinquantuno giornate abbiamo sostituite con un ingresso
Nel sistema di cinquantuno giornate ma poi
Con la cassa integrazione analoga a quella del settore industriale proprio per per ripulire il sistema
Da queste scorie del passato nelle quali purtroppo si infila molte volte la malavita organizzata
Senta parliamo di regionali nel Lazio sembrerebbe essere chiuso l'accordo con ma Emma Bonino no e ricordiamo che Emma Bonino lei piemontese nella precedente tornata elettorale era capolista nella sua regione per il Senato
Emma Bonino era capolista Emma Bonino di Cuneo io sono di Cuneo Livia Turco e di Cuneo qualcuno se Demax domandato nel passato Governo Prodi ma come è possibile
Che tre Ministri siano di Cuneo notoriamente voi siamo come si dice
Cuneesi considerate un po'lenti
Da un punto di vista della capacità di reazione ma il perché non è vero come si dimostra perché la Bonino e sicuramente
Un'ottima un'ottima candidata io ho lavorato con la Bonino eravamo insieme
Nel Governo Prodi quindi da questo punto di vista non c'è niente da dire una persona capace e competente che ha una sua visibilità poi c'è un altro discorso parallelo a quello che riguarda il Partito Democratico è chiaro che io mi domando
Come mai noi siamo alla rincorsa avrei preferito come si dice un protagonismo del mio partito ma io sono abituato al fatto che
Cosa fatta capo ha
La Bonino avete avuto in sé aperto a radicale anche la capacità di una proposta tempestive immediata di fronte alle esitazioni
Del Partito Democratico alle difficoltà
Che abbiamo attraversato credo che a questo punto si tratti di convergere di sostenere e di vincere di questo e poi
Abbiamo bisogno cioè non bisogna avere poi tentennamenti si fanno le battaglie si possono avere come si dice delle opinioni delle remore va
Questo punto non c'è niente da dire su un candidato come la Bonino utilizziamo questa possibilità
Tra l'altro nel nella sua regione in Piemonte corna Mercedes Bresso e i rapporti sono sempre stati molto costruttivi
Ma io penso che in Piemonte con la candidatura della Bresso che abbiamo sostenuto anche durante
La battaglia delle primarie per il commercio il Partito Democratico tutte le mozioni hanno sostenuto preso io credo che questa scelta
Sia stata una scelta molto importante perché testimonia l'Unità
Del partito e c'è una disponibilità passa oggi sui giornali del sindaco Chiamparino di fare il capolista
Proprio per
Come si dice appoggiare la presso una candidatura di servizio il che testimonia che si può unire di fronte a molte situazioni che purtroppo vedono
Il Partito Democratico poco unito qui c'è
Una testimonianza di convergenza e di unità sono battaglie molto difficile non bisogna sottovalutarla e però secondo me possiamo aver le carte
Per potercela fare molte regioni importanti