Intervista a Jean Leonard Touadi sul principio di non respingimento dei migranti

Con Cialona tradì parlamentare del Partito Democratico siamo ad un convegno un convegno organizzato sui migranti e onorevole Touadi il principio di non respingimento è un principio
Che noi consideriamo fondante però come viene applicato in Italia in Europa
Quel principio di non respingimento e contenuto nella Convenzione ONU sui rifugiati
Segnatamente all'articolo trentatré l'articolo importante
Che dice bene anche il contesto nel quale è nata questa convenzione nel dopoguerra
Con i disastri dell'Olocausto e anche
Le devastazioni morali e culturali che l'Europa e il mondo intero avevano vissuto
E questo principio
Recita che nessuno può essere
Rimandato verso il proprio Paese o comunque verso un Paese dove
Può subire trattamenti degradanti disumani
Dubbio può subire la tortura dove può vedere addirittura la sua vita minacciato è un principio importantissimo
Di fronte a un fenomeno come quello dei rifugiati che rappresentano
Circa duecento milioni di persone nel mondo che per un motivo per un altro
Lasciano il proprio Paese alla ricerca del diritto fondamentale che deve essere riconosciuto a tutti il diritto alla vita
Ora i Paesi democratici in Europa fino adesso si sono fatti il baluardo delle rispetto di questo principio
Perché sappiamo tutti che parte qualche area delle dell'America latina
Del del Nordamerica pagherò e la democrazia il rispetto dei diritti umani nel mondo
Qualche cosa che ancora deve essere costruita e con i radicali insistono molto su questa
Unione delle democrazie su questa possibilità che i principi democratici siano
Come dire rispettati abbracciati da tutti gli Stati
Però tra l'essere il dovere essere c'è ancora molto da fare e allora ecco che interviene
Il principio di non respingimenti per impedire appunto che
Le persone che trovano rifugio finalmente dopo un percorso travagliati simbolo dopo un viaggio
Avventuroso dove rischiano la vita possano essere rimandati in situazioni e dove i diritti umani non vengono rispettati nel caso nostro questa è stata abbiamo trovato una clamorosa
Violazioni di questo diritto con il rinvio dei barconi degli immigrati nella Libia un Paese
Con il quale lo Stato italiano ha firmato un accordo sciagurato nonostante questo Paese non abbia aderito a nessuna delle convenzioni di rispetto dei diritti umani
E quindi abbiamo introdotto un precedente pericolosissimo per l'Italia ma anche per l'Europa
Questa importante riunione dei radicali oggi
Ribadisce invece la validità giuridica dal punto di vista del diritto internazionale la validità politica e anche umana di questo principio di non respingimenti perché
I diritti di queste persone sono diritti che sono dentro la
Dichiarazioni internazionali dei diritti umani e dentro
L'architettura le architetture costituzionale di molti Paesi europei che non potranno continuare a dirsi democratici se non rispettano il principio di non respingimento
Anche perché spieghiamolo i nostri ascoltatori
Quando si si mette in opera un respingimento le persone che vengono
Respinte
Andrebbero almeno prima identificate per vedere se per esempio non godono comunque di particolari privilegi ad esempio i richiami al
Ti asilo cioè non tutti immigranti hanno come dire si trovano nella stessa situazione anche da un punto di vista giuridico
Ciò che è accaduto nelle acque territoriali italiane e anche nelle acque internazionali e estremamente grave
Perché
Un barconi di rifugiati è stato caricato su una nave della Guardia di Finanza quindi nave italiane quindi territorio italiano
Questi rifugiati in questi possibili richiedenti asilo e questi immigrati sono stati direttamente rimpatriati in Libia senza che abbiano potuto esercitare la loro potestà
Di vedere la loro domanda esaminata e
Secondo quelli che sono i crismi della nostra legge questo è gravissimo da parte dello Stato italiano e inoltre che questa è un'altra richiesta anche di esponenti radicali noi chiediamo che
Il Parlamento italiano possa andare a verificare in loco in Libia la condizione di queste persone che vengono respinti verso un Paese che notoriamente a degli standards di rispetto dei diritti umani estremamente carente che tra l'altro non ha neanche un ufficio del dell'Alto Commissario per i rifugiati esattamente quindi siamo di fronte a una violazione delle leggi italiane ma anche una violazione delle leggi internazionali l'Italia non può far finta di niente
Proprio in virtù di quell'accordo di amicizia che noi abbiamo contestato di radicale hanno contestato con alcuni deputati del partito democratico in virtù proprio di questo accordo
Noi chiediamo che il Governo possa insistere perché questa Commissione vada a verificare le condizioni dei rifugiati in Libia