Lazio: illustrazione della proposta di legge regionale di riforma dei consultori familiari

Quindi
Bene allora buongiorno a tutti
Grazie di essere astenuti questa conferenza stampa che abbiamo indetto come
Donne del centrodestra come vedete ci sono diversi livelli istituzionali
Dal consiglio regionale del Lazio ha la
Parlamento italiano e
Al Parlamento europeo ha dato l'adesione come avete visto dal comunicato anche il Governo la ministra Meloni
E quindi riteniamo che questo sia un percorso importante non perché
Siamo pensiamo che il diritto alla vita debba avere una connotazione politica per la verità che abbiamo
Proposto la nostra riforma anche ai colleghi dell'opposizione nella nostra Regione e purtroppo tre e dell'Italia dei Valori hanno ritirato la firma qualche giorno dopo parliamo di maggio
E quattro del PD l'hanno ritirata una settimana dieci giorni fa
Il sospetto che ciò sia avvenuto perché si è creato una
Unalat barricata un'alzata di scudi da parte di un'area culturale che potremmo definire vetero femminista che speravamo superata
Sospetto c'è noi ci auguriamo sembra che ci sia la possibilità nel discorso del dibattito in Commissione in Aula che questi colleghi possano ripensarci in ogni caso noi la riteniamo una
Battaglia fondamentale
E urgente perché urgente noi siamo di fronte a un dato oggettivo
I consultori familiari sono la legge istitutiva risale al settantacinque la legge quattrocentocinque che fra l'altro nelle sue finalità
All'articolo uno prevedeva l'istituzione dei consultori quali strutture
Destinati al servizio alla famiglia e alla maternità e paternità responsabile questa era la finalità istitutiva della legge nazionale
La legge regionale del Lazio è stata emanata l'anno dopo quindi stiamo parlando di una legge che risale a più di trent'anni fa
Non c'è dubbio che nel corso di questi anni tanti cambiamenti ci sono stati
Oggettivamente da dati che risultano tra l'altro anche dalla Consulta dei consultori di Roma
E che fece un'indagine statistica diverso tempo fa
I consultori purtroppo s'hanno perso quella che era la loro fisionomia originaria di prevalenza dell'aspetto sociale rispetto a quello sanitario
I è un dato statistico direi piuttosto allarmante e che è la principale attività dei consultori pubblici in relazione alle donne in età fertile risulta essere il certificato rilasciato il certificato di aborto
Ci sembra quindi che questa sia una qualcosa cui son venuti meno i consultori non è solo questo naturalmente c'è l'esigenza di una maggiore interdisciplinarietà di un'equipe presente che possa
Svolge un ruolo in maniera più adeguata
Quindi noi abbiamo individuato un percorso attraverso una riforma dei consultori
Che a determinate caratteristiche io mi soffermerò solamente sulle specificità naturalmente tutte quelle che sono le funzioni di un consultorio previste
Dalla legge istitutiva nazionale restano e anzi verranno rafforzate ci sono dei punti che riteniamo però qualificanti di questo disegno di legge
E che vorremmo appunto illustrare adesso partendo proprio dal bar da un dato
Nel consultorio familiare può arrivare la donna che
Si chiede i gettiti richiede di effettuare l'aborto sappiamo che
Non è obbligatorio il ricorso al consultorio la centonovantaquattro prevede la possibilità di andare a un consultorio o a una struttura
Sociosanitaria ospedaliera o al medico di fiducia nella nostra regione il cinquanta per cento da dati del Ministero della salute e circa il cinquanta per cento di donne si rivolgono ai consultori
Per la richiesta di aborto dunque è una un dato abbastanza alto rispetto anche altre Regioni
Questo ci dà la speranza che se possiamo intervenire sui consultori restituendo loro la possibilità di aiutare la donna
Ci possa essere davvero un'inversione di tendenza io penso che ne dobbiamo partire da un dato che l'aborto è un un dramma e su questo credo non dovrebbero esserci dubbi da parte di nessuna parte politica o culturale
In Italia non siamo di fronte a circa centotrenta mila aborti l'anno di cui quattordici mila l'anno nel Lazio tredici mila circa solo a Roma
Io non penso che noi possiamo
Essere tranquilli con un dato di questo tipo anche perché sappiamo che la prima causa di ricorso all'aborto nella nostra Regione è di natura economica
La seconda occupazionale e lavorativa
Vorrei ricordare anche che la centonovantaquattro reca nel titolo norme in materia di interruzione volontaria di gravidanza e tutela sociale della maternità
Il declina all'interno del testo come si può effettuare questa tutela sociale della maternità
Noi troviamo esplicitato che la donna deve affrontare questo colloquio nel consultorio
Teso a rimuovere le cause che la inducono ha ricorso all'aborto questo è un dato oggettivo questa riforma dei consultori
Fa in modo che questo aspetto non venga più eluso perché nel corso degli anni perché i consultori sono pochi perché
Non per cattiva volontà naturalmente degli operatori dei consultori ma per una serie di motivi
Questo passaggio non è stato messo in atto noi riteniamo invece che sia doveroso di fronte a una donna che dice io non ho i soldi per portare avanti questa gravidanza non ho la casa perdo il lavoro non o aiuti
La risposta soprattutto istituzionale non può essere un certificato di aborto ma deve dire ma deve essere
Vediamo come posso aiutarti
Dettato della centonovantaquattro vediamo se ti propongo delle alternative ecco
Il
Il concetto è consentire ad ogni donna di essere illiberale di non abortire oggi la donna è libera di abortire
Ma c'è da fare una riflessione la libertà io la posso esercitare quando ho davanti diverse opzioni diverse scelte se la via è unica anche la lì in
Tale non è una libertà piena noi vogliamo garantire alle donne veramente la libertà ecco di poter essere libere anche di non abortire
Questo avviene anche attraverso naturalmente una Rete di solidarietà
O in volgendo anche le associazioni operanti sul territorio in favore a tutela sociale della maternità
Coinvolgendo entra anche questo è previsto dalla centonovantaquattro organizzazioni di volontariato
I anche prevedendo dei fondi quindi uno e un assegno economico perché non basta diretti saremo vicini ma poi bisogna venire incontro a quelle che sono le esigenze reali
Un altro elemento che ci sembra qualificante
è il ricordi mantenere queste fare questo percorso diciamo duplice cioè all'interno del consultorio
Viene un primo un primo passo è quello di mettere in atto la parte preventiva della centonovantaquattro evidente che di fronte alla risposta della donna si accolgo gli aiuti che mi date oppure no non li accolgo si apre il processo
Abortivo così come previsto dalla centonovantaquattro
Un altro elemento qualificante ci sembra quello della possibilità di della diversa classificazione dei consultori ma che oggi abbiamo consultori pubblici abbiamo una realtà di consultori cosiddetti privati ma in realtà sono consultori promossi da associazioni o da organizzazioni di volontariato
Che però hanno un ruolo pubblico perché già hanno questa attività
Vorrei ricordare che anche questo è riconosciuto dalla quattrocentocinque dalla legge istitutiva nazionale quindi sui consultori quindi noi
Vogliamo far sì che questo possa essere effettivamente
Irrealizzabile
Per quello che riguarda alcune così contestazioni che sono state fatte intanto non ci auguriamo sempre un sereno confronto non fuggire Moumaji a una richiesta di confronto
Reale
Quello che diciamo non accettiamo è l'arroganza di intende parlare a nome di tutte le donne come sta accadendo purtroppo in questi giorni
E che si trasforma tante volte in accuse infondate e se non addirittura insulti e cose varie noi invece vogliamo veramente un tavolo di confronto
Vogliamo individuare i punti che forse non possono non essere chiari per poter dare delle risposte
Ma vogliamo anche non sottrarci alla responsabilità e l'impegno che abbiamo
Rispetto ai cittadini e alle cittadine del Lazio
Non dimentichiamo che questa Regione si sono scontrate in campagna elettorale due visioni diverse della vita due culture diverse due culture politiche ma anche due culture antropologiche
E una cultura che
Era diciamo sul vie sul versante di tutte le contestazioni che ci stanno arrivando adesso
Le cittadine e cittadini del Lazio hanno deciso di non premiare la quindi non ci si ci sentiamo in dovere di rappresentare
Veramente le donne che in questa Regione non vanno a fare girotondi non fanno manifestazioni ma ci hanno affidato
Questo impegno questa esigenza cioè non hanno chiesto che fossimo la loro voce proprio perché in questa Regione venga applicata la tutela sociale della maternità di cui abbiamo assoluto bisogno
Io mi fermerei qui per il perché insomma più o meno il panorama della legge questa la legge come sapete il disegno di legge eh
La il l'apertura diciamo del dibattito iniziata martedì scorso in Commissione Guelfa noi abbiamo richiesto e ottenuto che la Commissione primaria fosse la Commissione UE il far proprio perché riteniamo che i consultori il testo di legge fa riferimento soprattutto quello che l'azione sociale prima che sanitaria dei consultori
E martedì quindi domani avremo inizieremo proprio il dibattito con la relazione e quindi ci auguriamo davvero di fare un percorso il più breve possibile
Perché al di là degli delle tipologie delle posizioni differenti le famiglie e le donne di questa Regione hanno bisogno di risposte ma chiediamo che attraverso questa legge possano avere delle risposte che ad oggi non hanno
Grazie io
Passerelle poi la parola
Alle colleghe che sono più qui presenti magari le partirei dalle Consigliere regionali la consigliera Annalisa D'Aguanno che è vicepresidente della Commissione quel fatto
Le presento un attimo prima anche se già le conoscete la consigliera Chiara Colosimo
Consigliere Isabella Rauti e e anche lei fa parte della Commissione Wealth fare Ufficio di Presidenza
Onorevole Beatrice Lorenzin ma che ci porterà la voce anche del Parlamento italiano delle donne ma non solo noi non vogliamo fare una battaglia femminista vogliamo solo
Diciamo mettere a servizio quella che può essere una particolare sensibilità delle donne su questo tema
Onorevole Barbara Saltamartini autorevole parlamentare europeo
Che ci lascerà strappa poche però ovviamente condivide già nel comunicato è stato
La sua adesione ci sono alcune parlamentare consigliera che oggi manca
Ci sarà un tema ovviamente sono qui con noi come avrete letto dal comunicato congiunto che vi abbiamo inviato grazie
Buongiorno ringrazio li invia darsi avverrà l'organizzazione di questa conferenza stampa con questa mattina anch'io volevo dare il mio contributo ad essere presente qui oggi e dare sostegno a questa legge
Perché prima come donna e qua come vice Presidente di Commissione ho voluto sostenere fortemente questa proposta di legge che vede l'onorevole Tarzia come prima firmataria
Perché credo che la Regione Lazio finalmente debba mettere in campo delle politiche a sostegno della famiglia
E quindi che tutto ciò che è collegata alla famiglia e nel caso di specie le problematiche legate sia nella Regione Lazio che in dell'Italia intera al problema della natalità
Perché non è un segreto che l'Italia il Paese con la più bassa natalità e la Regione Lazio da
Mi sembra che risulti essere la seconda Regione in Italia dopo l'Emilia Romagna per il tasso di abortività quindi questa legge non voglio assolutamente
Eliminare come pare che qualcuno dell'opposizione abbia provato a sostenere sin dall'inizio quelle che sono le prerogative della centonovantaquattro anche perché
Non gli avrebbe neppure da neppure la facoltà di poterlo fare
Ma Polo vuole semplicemente come diceva l'onorevole Tarzia
Lasciare il diritto di scelta e la donna perché così come è libera di scegliere se abortire a mio avviso deve essere
Altrettanto libera di scegliere se portare o meno avanti una gravidanza in assoluta libertà e questa legge io credo che via tutto il supporto e gli strumenti a una donna di compiere una scelta consapevole
Sia perché viene seguito in tutto un percorso psicologico e molte donne spesso giovanissime che non hanno della propria famiglia nella comunità in cui vivono quel sostegno necessario in vita giovanile per portare avanti una gravidanza
E sia per quelle fasce sociali più deboli perché magari spesso si decide di scegliere una strada semplicemente perché non vi è l'appoggio economico linea regioni di uno stato di niente che mettano in condizioni le donne che non hanno un lavoro di poter fare questo
Naturalmente spero che la Regione accanto a questa legge porti avanti anche
Procedersi per incrementare la natalità anche per le donne che lavorano questo e quindi con l'implementazione di asili nido e quant'altro e sostegno di un'altra categoria di donne
Quindi credo per questo motivo che la strumentalizzazione che
Si stia facendo intorno a questa legge
Sia appunto solo di ostacolo senza però portare beneficio a chi voglia uscente scegliere effettivamente una strada senza preconcetti senza pregiudizi e
Senza paletti alcuno perché al consultorio con questa legge vuole dare un ruolo poliedrico che non si limiti ad essere come oggi soltanto un'assistenza sanitaria
Ma come dicevo prima vuole fornire oltre che la possibilità di dare un sussidio economico a chi ne ha bisogno ma soprattutto un'assistenza legale magari per quelle ragazze
Madri che non non non conoscono neppure i i diritti
Che che hanno un po'
Ancora nel nel due mila
E un sostegno psicologico
Tutto ciò o naturalmente può essere fatto
Se ci crediamo tutti e le donne in prima perché credo veramente che ognuno di noi e ripeto il concetto perché credo che sia fondamentale dobbiamo essere in grado di poter scegliere liberamente tra la vita e la morte grazie
Il buongiorno a tutti mi sembrava di poter dire affermare in serenità che qui oggi si parla di due linee di pensiero e c'è anche con la centonovantaquattro ci sia la possibilità
Di sedere la libertà di Hubble chi è che oggi noi qui sessisti a raccontare la libertà anche di non abortire questo da donna da donna molto giovane ho avuto già modo e in più occasioni di esprimere il mio parere su questa legge lo rifaccio con
Molta fermezza per un semplice motivo perché ci sono delle cose su cui questa società non può più chiudere gli occhi la proposta di legge presentata qui oggi è semplicemente la spiegazione di un percorso che qualsiasi tipo di società ci dire dovrebbe dare a una donna a in qualsiasi tipo di età e in qualsiasi tipo di situazione sociale ed economica quello su cui mi vorrei oggi FIAT soffermare è l'articolo quattordici di questa legge perché l'articolo quattro cambisti questa proposta di legge
Porta una grandissima novità quella novità che Lombardia è stata chiamata a fondo Nasko e che oggi qui in nel Lazio permette alle donne che scelgono di abortire soltanto per una questione meramente economica di portare a termine a quo la gravidanza
E lo fa istituendo un assegno mensile un assegno mensile fino al quinto anno di vita del bambino quindi qualità anche abbastanza avanzata e che permette a una donna giovane adulta o di qualsiasi tipo di fatto di qualsiasi tipo di problematica sociale
Di
Portare a termine una gravidanza questo perché perché semplicemente questo articolo vuole raccontare che cosa quale raccontare una verità una verità che dice che tante volte ci sono
Donne che non sono pronti a portare a termine una gravidanza per questioni meramente economiche allora se questa legge su questa proposta di legge sui consultori familiari fa un percorso
E fa questo percorso dall'inizio da quando la donna qua e davanti ad una scelta e quindi deve scegliere se garantire la vita o mettere la parola morte nella sua vita perché quel lei rimane comunque
Allora questa donna deve avere tutte le possibilità aperte e questo articolo è fondamentale a mio avviso perché una volta e per tutte permette la libertà di scelta questo
Questo tipo di proposta di legge va inserito secondo mese condono voi in un attività del Governo regionale che una volta e per tutti impronti una poli i CAA semplicemente a favore della natalità della vita perché una politica che si voglia dire tale non può sempre percorre la strada più brave
Per portare a tutti i modi per interrompere una vita ma dovrebbe portare alla strada più brave più facile e più attuabile per permettere la crescita di una società migliore e che soprattutto stiamo tanta alle sue generazioni più giovani
La voglio ringraziare la collega Tarzia per anche per questa iniziativa della conferenza stampati che sono anche molto contenta che ci sia
è un'espressione naturalmente convenzionale una una cordata femminile che era sia rappresentativa di tutti i livelli istituzionali credo che questo rafforzi
Non solo la proposta ma anche una idea che noi appunto assumiamo di collaborazione e di lavoro lavoro comune la proposta di legge che ha come prima firmataria il che a lei si deve l'onorevole Tarzia già comunque prima di diventare legge come ci auguriamo evidentemente un merito che è quello di aver riaperto finalmente
Il dibattito sulla questione dei consultori la chiamiamo questione perché tale non è un tema non è un aspetto ma è una questione centrale perché
Chi ama assi immediatamente non solo l'idea della vita ma l'idea
Di una centralità della famiglia e il valore sociale della maternità
Quindi il merito di aver riaperto questo dibattito che da tempo si era a Renato infine a Quito voi stancamente forse trascinato
Riaperte richiuso senza mai trovare soluzione in ogni caso questo vero è stato squarciato e se ne discute e lo facciamo non in termini autoreferenziali ma lo facciamo in termini invece
Direi di compartecipazione tutte le audizioni che sono state fatte dalla Commissione di riferimento e le tensioni che si faranno
E chi si continueranno a fare come già detto la collega Tarzia indicano una volontà di condivisione di ascolto e di partecipazione
Come d'altro canto anche l'incontro di oggi pomeriggio con la Consulta regionale femminile
Dati credo l'idea di un'assunzione di responsabilità
Delle delle donne del Governo regionale rispetto a questa a questa questione io sarei veramente ad andrò proprie sfotte quali soltanto evidenziare due elementi intanto questa proposta di legge
Punta ad una
Riforma una riqualificazione ed evidentemente una riconsiderazione
Di una legge molto datata che risale al mille novecentosettantasei quindi una legge degli anni Settanta che risente di un contesto fortemente ideologizzato e che comunque al di là di questo
A distanza di tempo che di fronte alle modificazioni
Qualitative e quantitative della struttura familiare ma anche delle concezioni di maternità e di paternità richiedere
Quanto meno un ripensamento e una riconsiderazione l'obiettivo nonne quello di chiudere i consultori ma è quello di rendervi più rispondenti ai reali bisogni sociali
E ad una cambiamento però modificazione che c'è stata del tessuto sociale
Inoltre questa legge bar debba considerare nei suoi elementi di modifica una un fatto evidentemente molto importante che nel mio centosettantasei non c'era stato ovvero un processo di devoluzione
Di federalismo
Di coinvolgimento da parte delle Regioni di assunzione diretta di responsabilità da parte delle Regioni dal legge allora evidentemente non lo poteva considerare noi dobbiamo considerarlo oggi
Evidentemente il federalismo porta con sé molte cose
Porta con sé per esempio un'idea di welfare sussidiario
Ed evidentemente la Regione deve incarnare declinare questo moderno e non può farlo su questa materia se non va appunto a riconsiderare una legge ormai datata come quella che noi appunto andiamo a.
A studiare altro aspetto che che è un po'la criticità che c'è stata
Esposta più volte in più incontri qui non si tratta di rimettere in discussione la legge centonovantaquattro anch'essa degli anni settanta anch'essa datata anch'essa che risente di una forte dove già stabiliti il contesti più logico qui si tratta di attuare finalmente
Di dare piena attuazione ad una parte di quella legge ovvero la sua parte propositiva quella che non vuole dare un vorrebbe dare soltanto scorciatoia chi vuole abortire ma vorrebbe dare
A chi e incerto a chi non vuole abortire gli elementi necessari perché la scelta sia davvero libera e quindi tutta quella parte che dovrebbe fornire soste Ennio orientamento aiuto anche concreto a quelle donne che si trovano nella scelta nella condizione traumatica di incertezza o di impossibilità
Di prosecuzione della loro maternità insomma questa proposta
Anche il merito di rilanciare le politiche familiari come è stato già detto ed il merito di farlo considerando e questo anche ad un elemento
è un elemento nuovo che quindi negli anni Settanta non poteva avere la stessa centralità che a oggi mi riferisco a tutto il ruolo che viene dato da questa proposta di legge al mondo delle associazioni
Quindi al mondo del terzo settore al mondo del non profit tutto un meccanismo una forza motrice di questo Paese che ogni rilevazione di istituto serio dal Censis agli altri ha sempre continua a sottolineare quindi un ruolo di partecipazione dice impraticabili importanza anche a questo
Fenomeno quasi potremmo definirlo a questa grande Energia Italiana in una logica
Che non può che essere quella mia avviso di un giusto mix tra pubblico e privato quindi modelli di welfare sussidiari un intreccio tra pubblico e privato centralità della famiglia
Ed evidentemente ci riferiamo alla famiglia riconosciuta dalla Costituzione e soprattutto del valore sociale della maternità
E come è stato detto libertà di abortire per chi fa questa scelta e autentica equivalente libertà di non abortire perché appunto vuole fare la scelta contraria
Sarò sintetica perché con una conferenza stampa se molte le relatrici ringrazio Olimpia e le collega della Regione per questa bella proposta di legge
Credo che è stato già detto praticamente tutto il merito al senso e all'obiettivo che questa legge vuole andare a rischio a ricoprire c'è un ripensamento
Una diciamo un aggiornamento di quella che è stata nella la legge istitutrice dei consultori familiari dopo più di trent'anni e credo che questo non debba rappresentare un tabù
Spesso nel nostro Paese quando si affronta il tema della centonovantaquattro anche soltanto in moto laterale come fa a questa proposta si scatenano e reazioni a da chi a un avrà a una sorta di rappresentazione di feticcio di quella che la legge centonovantaquattro non pensando invece che tutte le norme vanno adeguate vanno aggiustate che nello spirito stesso
Di quella legge si parlava proprio di che cosa della tutela della donna e del ruolo del di una maternità consapevole
E devo dire una cosa Olimpia io otto otto e stranamente interessanti sia l'aspetto del ruolo delle delle associazioni nel tema della sussidiarietà come aveva
Come ha sottolineato Isabella sia la le il procedimento attraverso il quale si dà la possibilità alle donne e alle famiglie di arrivare ad una scelta consapevole
Però
Credo che l'elemento centrale di questa legge
Sia un'altra cioè sia quello di far diventare i consultori familiari quello che dovevano essere in origine cioè di consultori della famiglia
Certe trovare degli spazi indicare degli spazi
Nella società sono di tipo socio sanitario quindi non soltanto di e tipo di assistenza alla salute della persona nei quali la famiglia che è sempre più sola equiparato tutti quanti noi al tutti i livelli dai dai sondaggi del dalle diciamo delle rivelazioni Istat delle analisi macroeconomiche si identifica la solitudine della famiglia di fronte ad una società
Che ha dei processi sempre maggiormente comprensivi e di difficile interpretazione allora trovare degli spazi di riferimento
Per gli uomini e per le donne quindi non solo per le donne
In un percorso che sia non soltanto a quello del diciamo con della contraccettivo d'contraccezione della del diciamo dell'approccio alla sessualità Marchetti possa seguire nel corso della tua vita di avere dei punti in cui rivolgerti quando hai dei problemi
Credo che questo sia un elemento fondamentale
Quindi anche perché noi ci troviamo ad affrontare come classe dirigente di questo Paese un'emergenza che quella della natalità
Dell'asset della diminuzione addirittura siamo ormai arrivati al tasso zero del ricambio generazionale nel nostro Paese e quindi è evidente che quello che è mancato negli ultimi trent'anni
Non è stata più una diciamo una legge o una politica a favore o meno di una maternità quando consapevole quanto i la promozione di una cultura della natalità
Della cultura della maternità che in questo Paese paradossalmente è venuta a mancare altrimenti i dati non sarebbero quelli con i quali ci confrontiamo quindi questa non è più una questione delle donne o degli uomini
La questione della Società italiana nel parco ricambio generazionale e di come vuole impostare diciamo i modelli organizzativi e funzionali della propria società
Io e mi auguro che anche le colleghe del centrosinistra non vengano in questa norma una diciamo
Comuni o nei confronti della centonovantaquattro ma invece possano andare oltre
E quindi accanto a quella che è un'acquisizione nel mondo della diciamo da nostra
Legislazione
Si possano il istituire dei percorsi che diano da una parte delle alternative alle donne che vogliono avere dei figli e dall'altra parte però aiutare le famiglie le persone a costruire una cultura
Intorno ad una maternità consapevole e permettetemi di usare anche a questo termine più facile
Più leggera più diciamo anche sotto certi punti di vista più naturale come invece oggi nelle nostre nella nostra società spesso sembra quasi una corsa ad ostacoli
Io innanzitutto mi associo
Grazie menti
Ad Olimpia Tarzia e a tutte le Consigliere regionali qui presenti perché
Come giustamente è stato detto
Questa proposta di legge a il merito di aver riaperto un dibattito
Che rischiava di rimanere purtroppo
Tra Libia che di quelle che possono invece dei fatti di cronaca anche molto attuali
Che necessitano di una risposta quindi io mi sento di dire che ben venga
Questa proposta di legge perché avevamo bisogno di dare alcune risposte risposte a chi alle tante donne che tante famiglie
Che si trovano di fronte a una scelta drammatica che quella dell'aborto che apparentemente
Sembra facile ma che poi sappiamo bene persone ferite che lascia sul corpo di una donna in generale su tutta la famiglia io guardate
Tra l'altro vengo questa mattina ero
A parlare di un altro problema che però
Credo
Sia molto legato a questioni possiamo chiederò parlare in un altro contesto di affidamento congiunto
E c'era la voce dei papà che spesso e volentieri sono lasciati in disparte rispetto alla crescita del
Perché credo che questi documenti siano estremamente legati ed ecco perché sono
Veramente contento di vedere in causa la proposta di legge le firme di tutti i consiglieri regionali siano essi uomini chiedono
Perché purtroppo non abbiamo una società in cui spesso e volentieri si considera il ruolo della maternità
Sono un ruolo della mamma
Sì tiene fuori del contesto familiare il ruolo del Papa ecco allora perché servono strutture quali quelle descritte in questa legge che siano di affiancamento tanto la mamma quanto importante quanto la famiglia
Questa secondo me è la vera necessità di oggi cioè quello di far sì che effettivamente la famiglia sia considerato come un soggetto unico
Come riferimento unico e come tale
Necessiti necessita di risposte uniche che si possano abbracciare tutto la famiglia non soltanto l'atomo o no o non soltanto l'uomo o non soltanto il bambino questo è un approccio anche politico diverso da quello che abbiamo sempre seguito
In questo io sono convinta come ha detto anche
Isabella Rauti che una legge di trenta anni fa non poteva avere questo tipo di approccio ecco perché è necessario riaprire un dibattito un confronto che deve essere più sereno possibile laddove ovviamente le parti lo lo consentano quindi
Mi fa piacere che anche oggi pomeriggio durante questa Assemblea che ci sarà ci sarà che ci sarà verrà data la possibilità o tutte le parti che vi parteciperanno riprendere la parola perché serve un confronto il più ampio possibile
Ma e ovvio che da questa parte cioè un'impostazione culturale e anche politica
Che è per la tutela della vita e soprattutto per il dare delle possibilità reali quelle famiglie che vogliono effettivamente mettere al mondo un bambino che non hanno oggi le possibilità per chi fa
è ovvio che l'altra cosa importante e la Rete che questi consultori possono creare perché sappiamo bene che permetta al mondo un bambino
Purtroppo gli sforzi da fare sono tanti i servizi necessari alla crescita di bambino sono altrettanti quindi fatto anche all'interno della legge venga previsto un ruolo dei consultori anche più ampio
Rispetto a prima quell'oggi previsto io credo che sia estremamente importante proprio per evitare per esempio che dava permesso al mondo un bambino sia la difficoltà di mandarlo all'asilo pubblico perché come sappiamo
Le liste d'attesa sono
Ahimè un problema soprattutto anche in base al reddito per cui vorrei anche
Che si mettesse appunto in moto un meccanismo virtuoso che a partire da questa legge necessariamente a mettere a sistema attraverso l'associazionismo
Familiare e non solo attraverso le amministrazioni comunali che inevitabilmente entrano all'interno di questo ragionamento quel meccanismo virtuoso per cui effettivamente mentre al mondo figlio non in più un problema privato Graziani
Perché se è vero che la maternità valore sociale vuol dire che necessita di intervento pubblico un intervento pubblico che si può garantire solo e soltanto
Se dalla legislazione nazionale alle attività amministrative degli enti locali passando ovviamente per la Regione che questo alla competenza più grande si riesce a creare quella filiera
Quella quelle forme anche di sussidiarietà non soltanto verticali ma anche orizzontali che possono aiutare effettivamente l'Italia anche
Dal punto di vista di natalità perché come è stato detto sia hanno il emergenza secondo me questo è uno degli strumenti necessari ed è per questo che
Abbiamo dato come parlamentari nazionali anche gli altri deputati che sarebbero dovute essere qui oggi ma che non ci sono anche in realtà rappresentiamo anche come popolo della libertà io Beatrice Lorenzin
Il sostegno a questa legge pronte anche
Laddove sia necessario ad intervenire anche a livello parlamentare normativo ovviamente nazionale per porre in essere quegli strumenti necessari a tal fine grazie
Non so se ci sono domande
Allora ci possiamo lasciare invasi grazie e buon lavoro