Stampa e regime

Vediamo allora
Il giornale di quest'oggi giovedì ventitré dicembre i titoli
Sono dedicati da una parte alla notizia che Stefania Prestigiacomo litiga con il suo gruppo parlamentare
E annuncia che vuole lasciare il PdL si parla di caso Prestigiacomo ma è notizia di apertura per il quotidiano la Repubblica anche la l'incontro di ieri della delegazione
Di studenti al Quirinale Napolitano riceve gli studenti il grazie dei ragazzi solo lui ci ascolta e a Roma grande corteo pacifico anche il Corriere della Sera dedica il titolo di apertura su questo anche se
è più piccolo del titolo dedicato Allam caso Prestigiacomo gli studenti da Napolitano è l'unico interlocutore il quotidiano milanese ricorda che oggi si vota sulla riforma
Dell'università parla delle proteste di ieri che sono stati sostanzialmente pacifiche e parla di questo incontro il voto finale sul disegno di legge Gelmini ci sarà
Appunto oggi l'unità la lezione degli studenti il dialogo con Napolitano delegazione ricevuta dal Capo dello Stato
E poi la fine della zona rossa in migliaia sfilano pacificamente a Roma in marciano sulla A ventiquattro contro la morte del sapere e precariato ci sono stati per la verità Ampa riscontri a Napoli
E a Palermo il Riformista lezione dal professor Napolitano sminatori il Presidente della Repubblica spegnere possibili velleità di violenza del corteo ascoltare Ragionerie protesta
Ma spiega con loro che firmerà la legge gli verrà presentata al Parlamento perché poi gli studenti come
Si fa in questi ultimi tempi hanno chiesto al Presidente Napolitano di non firmare la stampa invece sceglie di dedicare il suo titolo di apertura a un un argomento che riguarda i rapporti all'interno della maggioranza perché ieri la lega
Con una conferenza stampa annunciato la richiesta di un dibattito parlamentare sul ruolo e sulle modalità con cui svolge il suo incarico del Presidente della Camera Fini lega affondo contro Fini e il titolo della stampa
Ha chiesto un dibattito alla Camera Laura consideri le sue dimissioni
Bossi parla di verifica gennaio senza numeri si vota e poi gli altri notizie di politica Prestigiacomo lascia il PdL resto al Governo a Palazzo Chigi riconferma la fiducia gli studenti incontravo Napolitano sulla riforma Gelmini
è l'unico interlocutore questo si legge sulla
Prima pagina della stampa la notizia della fondo
Contro Fini della lega non raccoglie grande attenzione dei giornali più vicini al Governo il giornale sceglie di aprire con il caso Prestigiacomo e le donne che fanno tremare il Governo tre donne fanno tremare il Governo sono
Insieme alla ministra dell'ambiente
Mara Carfagna che pure ha avuto qualche lamentela nei giorni scorsi è Rosi Mauro che invece
Più che altro a gestito in malo modo la seduta della
Dell'assemblea di Palazzo Madama un paio di giorni fa creando anche qualche problema
Alla maggioranza queste sono le tre donne raffigurate che fanno tremare il Governo secondo il
Quotidiano il Giornale che invece la riga solo un piccolo richiamo in prima pagina a questa notizia la lega alza il tiro
Maroni al posto di Fini e poi nella pagina due dove il giornale si sofferma su
Questa notizia si dice esplicitamente che la lega spiazza il premier large l'affondo anti Fini non è stato concordato con il Cavaliere che vorrebbe toni bassi per proseguire con il rafforzamento della maggioranza ancora diverso il titolo
Di apertura di Libero che sceglie invece di autocelebrativo e sostanza con cui ieri
Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri hanno annunciato la loro nuova
Creature le loro avventure insieme Feltri come sapete è diventato direttore editoriale di Libero entrambi sono azionisti di questo quotidiano Feltri ha lasciato il giornale e spiega perché è tornato in un'intervista Abel Pietro l'intervista
Tra l'uno e l'altro insomma Feltri dice anche la sua sulla situazione politica vedremo brevemente solo centro pagina invece a gennaio processo affini alla Camera la lega Incalza dice non è
Imparziale l'obiettivo e votare Silvio sorpreso annota libero sottolineando appunto come anche in questo caso sottolineando come Berlusconi non sapesse di questa iniziativa e poi infine il Sole ventiquattro Ore
Con il titolo di apertura dedicato ai conti le pesa è sorvegliata fisco le entrate fissano le regole per i controlli sugli acquisti
Da maggio saranno segnalati tutti gli acquisti superiori a tre mila seicento euro commercianti e in prese dovranno comunicare al Fisco tutte le spese superiori a tre mila seicento euro effettuate da qualsiasi cittadino che sia
In gioielleria ma nel negozio di elettrodomestici lo scrive il quotidiano di Confindustria sottolineando appunto questo aspetto e altri aspetti della
Del decreto mille proroghe che ieri è stato varato in Consiglio dei Ministri dal
Governo che comprende tra l'altro i fondi per il
Famoso cinque per mille e comprende altre cose e vedremo poi perché il sole in questi casi
è piuttosto attento a studiare nel dettaglio la norma Cicu ci occuperemo anche di questo per quanto riguarda
I temi radicali ci sono due notizie che riguardano l'azione transazionali radicali uno è stata non era ripresa almeno da quel che abbiamo visto sui quotidiani di oggi della missione in Mauritania
Di Pannella insieme ai parlamentari Perduca Mecacci Mauritania c'è un militante dei diritti umani e della battaglia
Tanti schiavista in quel Paese
Dove la schiavitù e pratica tradizionale molto diffusa nella società che è stato arrestato qualche giorno fa dopo una manifestazione
Nella capitale della Mauritania Pannella è andato lì insieme a due parlamentari ieri hanno tenuto una conferenza stampa
Che però appunto non ha avuto spazio sui
Quotidiani e l'altra notizia importante riguarda la moratoria sulle esecuzioni capitali e un voto importante anche da parte del
Parlamento italiano alle Nazioni Unite come avete sentito in una lunga intervista con l'ambasciatore italiano all'ONU
Il c'è stato un nuovo voto sulla moratoria delle esecuzioni capitali un voto che rafforza il senso della moratoria già votata dall'Assemblea generale qualche anno fa
E l'Italia invece è stata un'importante votazione in Parlamento su una mozione presentata
Dalla deputata radicale Elisabetta Zamparutti che riguardava la regolamentazione dell'esportazione di pento dall'un farmaco che viene utilizzato
Negli Stati Uniti quasi esclusivamente per preparare il cocktail letale che serve che viene iniettato nelle vene dei condannati a morte negli Stati Uniti questo farmaco era prodotto
Dalla succursale italiana di una multinazionale farmaceutica americana con
Risultato un po'paradossale che l'Italia uno dei Paesi capofila della battaglia contro la pena di morte esportava questa
Questo questo farmaco ebbene con questo voto parlamentare anche con l'impegno voi del Governo italiano che quando
Ha saputo anche incontrato e i parlamentari radicali di Nessuno tocchi Caino ieri il Parlamento ha votato una mozione
In questo senso la notizia la trovate su diversi quotidiani dei quali il Messaggero il fatto e la vedremo
Partiamo dai dagli studenti partiamo dagli studenti allora al a lezione del professor Napolitano il titolo del Riformista ma c'è anche il Corriere la sera che continua con Dario Di vico e Maurizio Ferrera ad occuparsi
Del merito della riforma dell'Università partiamo dall'incontro con il Presidente Repubblica però raccontato da Marzio Breda sul quotidiano milanese
Scrive a pagina due il Corriere li ha ricevuti solo a conclusione del pacifico svolgimento della protesta questa prova di responsabilità
A evitare incidenti violenze era la precondizione perché le porte del Quirinale si aprissero
Agli studenti e anche per effetto di una discriminante così categorica oneri vicenda che aveva preso una brutta piega rischiando di produrre ASP generazioni nel tessuto sociale
Si è chiusa bene è stata dunque insuccesso che ha fatto tira il fiato e mezza Italia l'udienza tra il presidente Repubblica i rappresentanti di diverse associazioni confluite nel movimento che si batte
Contro la riforma Gelmini si regge sul
Sul quotidiano Giorgio Napolitano soprattutto ascoltato desideroso di capire i principali punti di dissenso
E anche in Julio sito da certe forme ironiche creative chiamiamole così delle contestazioni
Ha spiegato loro i rischi di ogni deragliamento verso forme di intolleranza ripetendo più o meno quello che aveva detto giorni fa
Alle alte cariche dello Stato riunitevi manifestate pure se vi pare giusto però state guardie tenete a distanza i portatori di illegalità e violenza
Gli ha esortato a mettere nero su bianco le proposte alternative inviate nelle le valuterò sottinteso io magari nel giro al Governo
Infine gli invitati ad uno sdrammatizza anche realismo facendo presente che non finisce tutto qui con la riforma dell'università il percorso prima che diventi davvero operativa in pieno comprende alcuni altri passaggi decreti attuativi
Quindi qualcosa può essere ancora corretto bisogna che voi cominciate a costruire queste eventuali correzioni
A margine di questo dialogo ma suo snodo fondamentale il capitolo sulla richiesta studentesca Hichem Giata di città in città affinché il Quirinale bocci il provvedimento e qui
Giorgio Napolitano si è trovato a vestire i panni del docente di diritto costituzionale
Illustrando quali sono le sue prerogative in materia di promulgazione delle leggi e quali limiti di queste prerogative una palese violazione di costituzionalità secondo quale il giudizio ultimo spetta al cosiddetto giudice delle leggi cioè la Consulta
Un colloquio a più ma più voci come tanti altri e il Capo dello Stato nei mesi scorsi ha intrecciato con gli studenti è rivolta visitando vari atenei italiani da Pisa Padova da Roma a bilancio
Dove firma un assegno simbolico contro i tagli alla scuola l'università
Io ogni volta incitando interlocutori a chiedere un confronto concreto di merito non generico ora dopo che il Presidente si è impegnato in prima persona dimostrare attenzione al malessere giovanile
Tocca ad altri fare la loro parte vale a dire al Governo i partiti alle forze sociali
Che dovrebbero tutti aprirsi all'ascolto al dialogo in coerenza con il segnale offerto ieri al Quirinale incrociando l'esigenza di razionalizzare i tagli di spesa purtroppo indispensabili con le speranze dei ragazzi ragazzi che sono raffigurati nella
Nell'articolo sotto dello stesso quotidiano milanese anche con tanto di footing da Luca Cafagna lo studente Romano iscritto a Scienze Politiche che protagonista dello scontro con la russa ma tanti altri hanno anche dei cognomi
Elena Monticelli Alessio Branciamore c'è anche il ricercatore precario presso
L'Università di Siena che ha quarantadue anni insomma sono tutti raffigurati siamo emozione altissimi e il
Il titolo che viene scelto l'altro articolo dedicato al sul modo in cui i giovani hanno deciso di manifestare nella giornata di ieri e poi il quotidiano continua
A raccogliere le loro voci le voci degli studenti che protestano dopo l'apertura diciamo del dibattito con Dario Di vico e Maurizio Ferrera che nei giorni scorsi aveva avanzato una proposta per il dialogo con gli studenti
La proposta era quella di un ministro per il futuro
Iniziare a discutere di istruzione e lavoro eccetera oggi Ferrera e di vico tornano su questo
Parlano di bilancio prose positivo della giornata di ieri la temuta apocalisse non c'è stata il martedì nero che aveva incendiato le strade della capitale non ha conosciuto
Il replay
La coraggiosa iniziativa del Capo dello Stato ha fatto il resto incontrare gli studenti una dimostrazione della forza di una democrazia
Che non teme pregiudizialmente il conflitto esige solo che si svolga nel rispetto
Delle regole ma ribaditi i principi di convivenza civile che fanno la differenza tra un territorio una nazione
La democrazia può fare di più può includere i suoi figli farli sentire parte integrante di un progetto di modernizzazione
Economica e civile e poi va beh si parla della globalizzazione che non è fatta solo di Facebook ma anche di
Capitali e di uomini che si muovono
L'incontro del Quirinale oltre a ridare smalto e capacità di persuasione alla nostra democrazia scrivono
Dirigo Ferrera importante per altri due motivi seppur simbolicamente gli studenti hanno accettato l'idea della rappresentanza i giovani che hanno incontrato il Presidente sono stati scelti in modo informale ma il movimento comunque mostrato
Di aderire a una comune visione della democrazia la stessa che regola i rapporti con il mondo delle imprese del lavoro in più impegnandosi ad inviare il Capo dello Stato e le loro proposte gli studenti hanno simbolicamente lasciato i sampietrini al loro posto
è iniziato a delineare il perimetro di una piattaforma politico rivendicativa nel movimento sono largamente diffusi orientamenti non globale diffidenti verso la cultura del mercato ma il dialogo serve proprio a questo a conoscere le rispettive posizioni
E a farle evolvere in una cornice di tolleranza e rispetto reciproco questo si legge
Sul Corriere della Sera la l'incontro è andato
Comunque appunto discretamente anche il quotidiano
Il giornale racconta la visita
Pagina sette
Ascoltare l'intenzione di Napolitano che non intende sostituisse al Governo ma che come ha detto lunedì sera durante gli auguri di Natale con le alte cariche dello della Repubblica vuole aprire nuovi canali di comunicazione con i ragazzi
C'è in Italia virgolette un malessere concreto per la disoccupazione l'incertezza del futuro
L'inadeguata formazione guai a sottovalutarlo ed è così che dobbiamo leggere anche le recenti contestazioni non riferibile a un singolo provvedimento
Ma a scortare scrive il giornale non significa per forza condivisione infatti Napolitano
Sì guardo bene dallo sbilanciarsi sui contenuti della riforma dice soltanto che visto che solo protestare non basta leggerà volentieri quando ci saranno le proposte del movimento e ripete come concetto generale che la cultura e la formazione hanno risorse palesemente
Insufficienti questo dice
Il giornale che poi racconta anche questi ragazzi anti-Gelmini lasciando il palazzo si fanno le foto con i corretti corazzieri
E poi arrivano gli studenti del centrodestra che chiedono pure loro di essere ricevuti dicono vogliamo far sentire la nostra voce il Presidente dovrebbe ascoltare anche chi a favore della riforma un po'spiazzati
Gli studenti di centrodestra dalla
Visibilità anche del
Manifestazioni di ieri i toni del quotidiano L'Unità sono bella foto di ragazze in
In prima pagina lassù qualcuno li ascolta Napolitano incontra i ragazzi fotografati al termine dell'incontro mentre alcune poi racconto in giro per la Capitale come
Racconto delle manifestazioni di ieri
Magari oggi torneremo a farmi sentire
Le interviste il servizio fatto da Roberto Spagnoli ragionare ieri proprio in giro per la città
Prova di intelligenza e di consapevolezza politica di forza di capacità organizzativa e gli studenti di Romano dato al magazzino delle idee della fantasia ha dato fondo al magazzino delle idee della fantasia per dare vita
Ancorché è un mondo memorabili una lunga marcia che ha bloccato i gangli della città attraverso Porta Maggiore Scalo San Lorenzo la Prenestina la tangenziale la Tiburtina viale del Policlinico pacificamente
I giorni che amente hanno alzato non abbassato il conflitto le braccia alzate sorreggono pacchi FIU che Tati
Su cui è scritto lotta all'evasione fiscale riconoscimento delle coppie di fatto abolizione della legge trenta
Basta veline Acqua Pubblica chiedo lo sciopero generale
E portare il dono alla CGIL ieri hanno fatto anche un piccolo blitz alla CGIL
Unità con i lavoratori il corteo si ferma Policlinico alla sede dell'ATAC solidali con loro scandalizzati da Alemanno spiega uno studente di architettura si rivolgono al Presidente della Repubblica lontani e i palazzi blindati ci rivolgiamo a quelli che si sono dimostrati i nostri interlocutori
Dice Francesca che sugli archeologia e lavora nel gruppo che ha scoperto le tracce dell'incendio di leone
Al Palatino tutti hanno visto su Youtube Rosi Mauro perdere a tre Bison dal Senato Bondi fare il pianista sono andati in palla sono uno spettacolo ridicole demoralizzata ante dice Francesca l'opposizione al Governo siamo noi
Devi del corteo tanti tantissimi sempre di più eccetera eccetera insomma sull'Unità
I fiori che i libri dei ragazzi tra i caschi degli agenti perché hanno fatto anche questo distribuito
Fiori intanto però all'esito del della riforma ieri è stata un'altra giornata faticosa per la maggioranza perché la il tentativo era quello di
Limitare i tempi consapevole il Governo e la maggioranza che i tempi diventavano sempre più stretti dopo appunto il pasticcio sulla
Sulle votazioni e allora
Anche ieri con numerose riunioni della Conferenza dei capigruppo alla fine
Si è riusciti a trovare un punto d'accordo insomma ancora stamattina con la possibilità per l'opposizione di illustrare far votare gli emendamenti e tempo fino alle quindici sedici con l'approvazione
Finale scrive la Repubblica in Senato è stata una nuova giornata di bagarinaggio passione per il Ministro dell'istruzione aggiornata sulla manifestazione di piazza che attraversavano
L'Italia l'opposizione fa istruzioni ISMU al Presidente di Palazzo Madama Schifani che lascia suo scranno a Domenico Nania sull'il tempo di gli auguri di Natale
Decide di contingentare i tempi il PD e dipietristi insorgono la Gelmini loda la sua riforma e accusa la riforma del ministro è un provvedimento storico va be'archivi al sessantotto tutte queste cose qua Hobbes in Senato
Il Ministro dell'istruzione dice ho buone notizie sull'approvazione della riforma ma sono state prima e difficili
La Gelmini irrita rispetti l'opposizione reagisce duramente Anna Finocchiaro la sua benedetta ignoranza dei regolamenti parlamentari hanno portata dichiarazioni aggressive sconsiderate impari a rispettare gli avversari
A non sentirsi troppo forte ma dopo il muro contro muro c'è anche un momento di regola da quel si quei partiti all'articolo venti del DDL Gelmini riguarda la valutazione dei progetti di ricerca come sottolineato Ignazio Marino questo articolo ha voluto il PD
L'ok definitivo è previsto per oggi con dichiarazioni di voto in diretta televisiva alle sedici
In mattinata ieri accaduto di tutto un Capogruppo
Una capigruppo fiume dopo l'autogol di martedì della Pasdaran leghista Rosi Mauro che presidiava Laura gli ha dato per approvati in un frenetico crescendo quattro emendamenti democratici e di venissero a questo
Ve l'abbiamo già abbondantemente raccontato da Radio Radicale facendovi ascoltare anche la
Voce
Di Rosi Mauro che approvava i provvedimenti da leggi allora c'è la stampa che riassume alcune i punti di questa norma la nuova legge
I raggi x i punti principali naturalmente i ricercatori che non avranno più contratti a tempo indeterminato saranno assunti soltanto con contratti a tempo determinato per al massimo sei anni
Se al termine verranno assunti diventeranno associati altrimenti dovranno lasciare
L'insegnamento trovare un'occupazione diversa gli anni trascorsi come ricercatori potrebbero potranno rappresentare dicono valido
In caso di concorsi
Chi protesta avverte che la quantità di ricercatori assumere a questo punto dipende non solo dalle performances dei ricercatori ma anche dei soldi
A disposizione e poi che fine faranno i ricercatori a tempo indeterminato assunti prima della riforma si creerà una guerra tra poveri perché gli atenei potrebbero fare preferire per motivi è economici assegnare il posto da associato un precario anziché
A un ricercatore che abbia una maggiore anzianità
I futuri nuovi docenti associati ordinari anziché sostenere un concorso dovranno essere inseriti sulla base dei loro titoli in una lista di abilitazione scientifica nazionale che sarà valida per quattro anni sarà realizzata una Commissione
Composta da quattro professori scelti a sorteggio la selezione vera e propria avverrà in una seconda fase chi protesta scrive la Stampa sostiene che in realtà e università potrà potranno così scegliere liberamente i docenti e non ci sarà alcun ordine basato
Sul merito pace questa norma diciamo che ha fatto
La gioia di tutti quelli che protestano contro le parentopoli Stoppard chiamate dei parenti fino al quarto grado non potranno essere scelti parenti fino al quarto grado cioè fino ai cugini di chi lavora all'interno dello stesso Dipartimento
Di un ateneo
Che protesta ricorda che non sono stati previsti limiti per un altro tipo di parentopoli molto diffusa quella tra marito e moglie quindi ci vorrebbe dire anche questa borse di studio saranno affiancate da una novità un fondo che si chiama Fondo per il merito
Permetterà di premiare coloro che lo meriteranno ma a prescindere da reddito ma questa è una riforma che dice chi manifesta fatta già senza fondi per stanziarli si vorrà un nuovo un provvedimento ad hoc che vista l'aria che tira non sembra molto facile
Questi sono alcuni dei dei punti poi c'è quella che riguarda la formazione diciamo l'amministrazione del delle università con il consiglio d'amministrazione il Senato Accademico avrà poteri molto più limitati
Cioè si occuperà diciamo del della ricerca ma anzi la proposta di carattere scientifico
E a decidere su assunzioni e spese sarà invece il consiglio d'amministrazione all'interno del quale ci saranno tre membri esterni su undici il Presidente del CDA potrà essere un esterno il Governo intende in questo modo rendere più ricca l'offerta degli atenei
Gli studenti hanno reagito bocciando la riforma perché si tratta di una privatizzazione il Senato Accademico
è un organo elettivo viene esautorato di gran parte dei propri poteri secondo chi manifesta e viene posto al di sotto del consiglio d'amministrazione doveva rappresentanza esterna può assumere un peso determinante questi gli argomenti
Però è contro alcuni aspetti della riforma che oggi sarà votata dalla
Dal al Parlamento anche sulla
Sul Sole ventiquattro Ore c'è una pagina con alcuni di questi punti la prove di gestione manageriale viene titolato l'articolo in cui si parla di
Di del consiglio d'amministrazione valutazione con le ore per la didattica e l'Agenzia nazionale per la valutazione
Che dovrebbe occuparsene quanto alla
Questione
Della legge ci sono anche però almeno così scrive la Repubblica i dubbi del collega che Napolitano ha detto e gli studenti che
Le leggi le boccia la Corte costituzionale che lunedì poco mettersi a non firmare tutte le leggi che non condivida però
Quello che è successo al Senato l'altro giorno come ci raccontava anche Emma Bonino
Qualche pasticcio lo ha combinato i dubbi scrive la Repubblica riguardano la decisione di sopprimere in un articolo l'articolo ventinove quello che in un altro articolo l'articolo sei viene riformato
Non è una disputa accademica ma una cosa che riguarda migliaia di lavoratori di rivestita ricercatori a tempo indeterminato assistenti ha ruolo in esaurimento
Il richiamo del Quirinale era nell'aria il Capo dello Stato ha voluto vederci chiaro dopo lo show down di martedì la Pasdaran leghista Rosi Mauro che proprio dall'emendamento del PD che denunciava l'errore ha cominciato a perdere la testa
E la bagarre che è seguita con quindici votazione annullate fatte rifare da Schifani
Evidente il Capo dello Stato non entra nel merito politico della riforma ma in quello formale sì lo spreco procedurale e forte
E Napolitano che ieri incontra gli studenti vuole chiarimenti vuole soprattutto che si trovi una soluzione che consenta di firmare la legge se ne rende conto anche il Governo lo sa bene Mariastella Gelmini che nel Consiglio dei Ministri
Propone di ovviare all'errore con una modifica
Da inserire nel decreto milleproroghe una via non praticabile immediatamente dal momento che una legge deve essere stata approvata prima di procedere a un lifting P.d.L. e lega e il Governo studiano ogni pezzo di verità
Per tirarsi fuori dal pantano ci sarebbe in realtà una strada maestra semplicemente un emendamento che corregga l'errore ripristini la coerenza normativa rimandando il disegno di legge alla Camera lo chiedono con insistenza
Democratici e dipietristi nella lunga conferenza mattutina dei capigruppo si affronta la questione è questa la strada corretta lineare dice Anna Finocchiaro ma c'è uno insormontabile Berlusconi non vuole finire la trincea di Montecitorio
Lì in balia dei finiani ogni Caporetto è possibile e ogni occasione di una Caporetto va accuratamente evitata il Cavaliere non si fida di Fini crescono le quotazioni di un'altra soluzione un decreto che collega il pasticciaccio dell'università
Idea percorribile ma che non toglie dall'imbarazzo il Presidente della Repubblica
Che si troverebbe comunque a promulgare un testo con tanto di sbaglio contatti colloqui uno spiraglio compare però tramonta subito è quello di una nota della Camera che ammetta l'errore materiale di avere cioè sbagliato nella trascrizione del numero di un comma
Da cui dipende il pasticcio il mea culpa di Montecitorio dovrebbe dire scusate ci il testo
è stato stravolto da un errore di trascrizione ma non se ne fa nulla sarebbe un'anomalia regolamentare e poi chi bada Fini con il cappello in mano a chiedere
Collaborazione politica anzi Giampiero D'Alia il capogruppo dell'UDC in Conferenza dei capigruppo apre un ordine del giorno che richiami del re materiale
Emma Bonino la leader radicale e vice Presidente del Senato e anche lei per una soluzione che eviti di imbarazzo di Napolitano così si racconta sulla
Repubblica a proposito di questo pasticcio che riguarda
La legge Gelmini e vedremo
Vedremo cosa succederà
Intanto Stefania Prestigiacomo il caso Prestigiacomo
Titolo di apertura di del Corriere della Sera o meglio Titolo più grande del Corriere della Sera
Pagina
Otto del quotidiano milanese la bomba esplode subito dopo il Consiglio dei Ministri nell'Aula della Camera
Sono quasi le due Stefania Prestigiacomo sbatte la porta di Montecitorio con visibili lacrime agli occhi lascio il PdL ma resto ministro finché vuole il premier ad accompagnare la sua uscita le voci che sia uno dei banchi del PdL dimissioni
Uno strappo che neanche in serata sembrerà ricomposto Fabrizio Cicchitto non può essere più il mio Capogruppo
Aveva detto la Prestigiacomo e voci ben informate dicono che lo ha confermato in serata uscendo da Palazzo Chigi dopo l'incontro con lo stesso Cicchitto e Gianni Letta anche se una nota della Presidenza del Consiglio raccontava di uno spiacevole incidente
Tra il Ministro Prestigiacomo e l'onorevole Cicchitto che era stato chiarito
Era l'una e mezzo in ieri quando il Ministro Prestigiacomo
Arriva a Montecitorio felice di annunciare ci sarà un decreto ministeriale che prorogherà di cinque mesi l'avvio del SISTRI il sistema di tracciabilità dei rifiuti
Tutte le parti sono d'accordo Confindustria in primis
Sono quasi le due in Aula si sta votando la legge sull'impegno di verità il ministro è contrario all'articolo cinque norme in materia di comunicazione catasto sui rifiuti di impresa è costituita disoccupati cassintegrati
Un articolo che prevede l'esonero un detonatore che farà esplodere un ordigno
Perché la Prestigiacomo cerchi di spiegare ai suoi deputati del PdL che quel provvedimento non poteva essere approvato
Inutilmente il PdL decide di votarlo insieme con la lega il ministro esce a grandi falcate dall'Aula si presenta davanti ai giornalisti con le lacrime agli occhi Cicchitto allarga le braccia e mi dispiace per quello che ha detto il ministro ma questo provvedimento che va
Incontro alle piccole impresa
Non una parola di più lo strappo della Prestigiacomo spalanca l'autostrada delle polemiche e della
Solidarietà la prima
La più forte quella di Mara Carfagna ministro per le pari opportunità anche lei un mese fa aveva sbattuto la porta minacciando dimissioni dal partito ma anche dal dicastero anche lei per una storia legata ai rifiuti questo si legge sulla
Prima pagina del Corriere della Sera a proposito appunto dello strappo
Di Stefania Prestigiacomo i giornali raccontano appunto le lacrime la
L'attenzione
Ma
Non si sembra non capire molto può il merito della
Della questione leggiamo dal fatto ce l'aveva con Fabrizio Cicchitto la bionda venisse un tempo un tempo croce e delizia anche di Fini federe sulla veri micciché il potestà del
Del sud da queste fila Stefani è legata all'antica e solida
Amicizia io però non c'entro con questa storia se subito eclissato micciché temendo inevitabili accuse di regia dell'accaduto ma subito dopo ha aggiunto solo le donne hanno levato del PdL frecciata ve Cicchitto
Il vero colpevole stava per andare in votazione l'articolo che esonerava all'impresa di costituite da disoccupati cassintegrati dagli obblighi previsti in materia di catasto dei rifiuti
La Prestigiacomo già la sera precedente aveva esposto Cicchitto la sua contrarietà la norma ha chiesto che il disegno di legge ritornasse in Commissione
Per maggiori approfondimenti
Cicchitto e ha fatto capire il suo placet ma poi in Aula è stato Franceschini a chiedere il ritiro del provvedimento il capogruppo del PdL ha cambiato idea e posto la questione in votazione
La Prestigiacomo ha votato contro il suo partito la richiesta è stata bocciata e lei a quel punto ha sbattuto la porta Cicchitto ascoltare urlato la ministra il rinvio era una cosa saggia da fare ha voluto esporre il Governo a questo tipo di votazione per una prova di forza
Il capogruppo del PD lì P.D.L. si è accorto di aver combinato un disastro
Scrive il fatto
Ma non ha pure tentati neppure tentato di metterci una pezza ho ascoltato solo i parlamentari che avevano lavorato al DDL ne era venuta nessuna indicazione diversa da parte del ministro come dire è tempo che la signora capisca che deve solo obbedire nel PdL
La libertà è solo di facciata così la mette
Il fatto raccontando la
La giornata ancora sulla
Sulla vicenda un giornale come libero
Che
Un'altra grana bella grana per Silvio
E l'articolo firmato da Maria Giovanna Maglie
Parla delle donne
Sconcerto e uscite fuori tempo e certe scenate le donne di Berlusconi stanno dando ragione a chi dice che sono più belle che brave
Non ho nessun ente ammirazione dice la maglie per certe Tristan suole funzionari che la sinistra tradizionalmente prodotto col marchio di Angelo del ciclo stile
Figurarci per certe passionaria brizzolato in toga partorite
Alla scuola forcaiola di Luciano Violante essere una iena non rende la Finocchiaro un buon politico ma queste signore e signorine conoscono le regole le rispettano porca miseria quando Stefania Prestigiacomo pianse per il tradimento del preme sulle quote rosa rosa
Aveva ragione falliva in dirittura finale una battaglia nella quale aveva creduto
Si sia uno d'accordo per l'irrigidimento di un gruppo di maschietti preoccupati della poltrona e dello strapuntino
Oggi però non era né una battaglia altrettanto importante né qualcosa di rimediabile gli emendamenti si possono presentare anche al Senato il lavoro di un anno e mezzo i deputati non si calpesta con l'arroganza di un minuto muto non si danno se non sia delle incoscienti
Questi strumenti agli avversari così la mette
Libero lamette Maria Giovanna Maglie sul libero su questa
Vicenda che appunto ieri sera assemblava
Essere in via di ricomposizione dopo l'incontro ha poi l'uscita
Da Palazzo Chigi in una cambiato molto le cose il pacco dono leghista e invece l'altra cosa che
Complica un po'le cose alla maggioranza almeno a leggere libero il pacco dono leghista le dimissioni di Fini non è più imparziale il Carroccio spiazza il premier
Ieri il Capogruppo della lega Reguzzoni ha spiegato
Di volere un dibattito in Aula alla Camera per capire se Fini ancora adatto a presiedere l'Aula
Parlamentare ieri la lega Nord ha sollevato ufficialmente con una lettera all'ufficio di presidenza di Montecitorio I capigruppo dallo stesso Fini nella quale si chiede di calendarizzare un dibattito sul ruolo del Presidente
Secondo il portavoce del PdL la richieste opportune positiva c'è un poco problema evidente a tutti che è costituito dal ruolo di Presidente della Camera che per definizione al di sopra delle parti una questione che affronteremo nella Conferenza dei capigruppo ha detto
Il presidente e deputati PdL Cicchitto
Ma scrive poi sotto in un retroscena del quotidiano una decisa accelerazione in un momento in cui Berlusconi avrebbe forse preferito la sordina così da non fare da non dare spunti polemici
Non solo a fini ma anche a Casini al momento infatti la trattativa con l'UDC sembra l'unica possibilità di scongiurare delle elezioni anticipate che nessuno vuole Cavaliere compreso
Dichiarazioni pubbliche a parte i numeri della maggioranza continua ad essere risicatissima i
Tanto che ieri il ministro Vito ha bersagliato di telefonate le segreterie dei suoi colleghi di Governo invitandoli a cancellare gli appuntamenti in agenda per non mancare al voto di fiducia Calderoli insomma è chiaro
Che così non si va lontano
Ed è di questo che si scusa per quasi un'ora nella riunione a Palazzo Grazioli tra Berlusconi e vertici della lega con il premier e Bossi accompagnati da Maroni Calderoli del Buzzoni Mauro Giorgetti e coda
Che sostanzialmente rinviano ogni decisione all'anno nuovo si proverà la via dell'allargamento della maggioranza come chiede il Cavaliere
E a metà gennaio si tireranno le somme ma se non ci saranno le condizioni per governare si andrà al voto e nel frattempo è la raccomandazione del trendy Air
Evitiamo di aprire altri fronti perché il timore di Berlusconi e che nella lega si stia giocando una partita che rischia di condizionare anche la trattativa in corso con i centristi e magari le sorti della legislatura
Classe commossi
Non è infatti mai stato in discussione mentre i rapporti con altri leghisti di peso
Come Maroni ma anche Calderoli non sono più gli stessi da quando branche era è stato costretto a un passo indietro dopo le dimissioni da ministro a parte il canale privilegiato del Cavaliere il Senatur infatti l'unico interfaccia tra PDL riga resta Tremonti
La preoccupazione che si fa strada tra i big di via dell'Umiltà insomma e che nel Carroccio si stiano contrapponendo due linee la prima che fa capo a Bossi la seconda più di lotta
Su cui spingerebbero i due colonnelli in questo senso non passa inosservata una frase piuttosto sibillina del Senatur
Volete sapere se le elezioni anticipate sono scongiurata e chiedete a Maroni è lui il capo una battuta che ci può stare visto che il Viminale a decidere la data delle elezioni ma per qualcuno non manca di interpretare
Perché qualcuno manca interpretare con una certa malizia così il giornale
Che interpretare parole di Bossi
Chiedete a Maroni
Ancora sulla lega cioè il Sole ventiquattro Ore con la nota
Politica del di Stefano Folli
Che va un po'vedere quello che
Tra gli altri dice la lega il titolo dell'articolo del suo punto oggi è Bossi Consulta ministri tante incognite sulla fragile stabilità
Non saranno le lacrime della Prestigiacomo incrinare la maggioranza dice
Folli come non furono a suo tempo sufficienti le inquietudini di Mara Carfagna e più avanti voi scrivete sembra di capire converto Bossi non possa o non voglia
Essere il formale affossatore della legislatura tuttavia il suo interesse anche elettorale consiste nell'impedire il consolidamento centrista del Governo
Secondo le intenzioni attribuite a Berlusconi io sono alleato del premier rispetto la sua volontà dice di continuo il capo della lega di fatti non l'Italia la strada si limita complicati la vita facendo capire che il Carroccio non rinuncia alla propria identità
Tutto questo lascia supporre che il due mila e undici sia destinato a cominciare
Tra molte incognite non basta la linea morbida inaugurata dal così detto terzo polo Casini Fini Rutelli
O Berlusconi riuscirà ad avviare un negoziato esplicito per allargare la maggioranza in particolare con l'UDC
Ovvero il Governo di grande incertezza del resto che il Presidente del Consiglio sia sulle spine lo dimostra il suo attacco la Corte costituzionale sul punto delegittima impedimento
è il solito di mole di Berlusconi che il tema della stabilità e magari l'abbraccio dei moderati leggi Casini
Siamo solo un modo per aggirarlo il colpirlo alle spalle come dire non essendo riusciti a disarcionato mi con l'attacco frontale ora ritrovano attraverso una manovra più astuta mentre io mi dedico a ricucire la maggioranza
Quest'ansia spiega certe oscillazioni di Berlusconi un giorno sembra voler la continuità della legislatura il giorno dopo apre una polemica preventiva con la Consulta talvolta sembra voler trattare con i centristi ma non solo con Fini
Subito dopo si ritrae preoccupato di dover fare delle concessioni
Specie sulla legge elettorale se non si troverà quanto prima una rotta sicura pienamente condivisa dalla lega si rischia un inizio d'anno incerto un conto è la stabilità un altro all'immobilismo la cosa peggiore sarebbe un piccolo cabotaggio governativo
Punteggiato da incidenti scarso peso ma con forte rimbalzo mediatico come la questione Prestigiacomo Berlusconi non può limitarsi a mediare all'infinito tra i litiganti della coalizione questo dice
Folli spiegando appunto le difficoltà sia anche
Le scelte che doveva fare
Berlusconi a proposito di futuro del
Del governo della situazione politica che abbia detto che su Libero c'è un
Due ecco diciamo più che un'intervista tra i due direttori bel pietre Feltri fotografati con libere mano bel Pietro intervista filtri
Spiega perché
è tornato
Parli davvero come revisore ma se anche un giornalista e Feltri ricorda sì però l'ordine dei giornalisti mi ha sorpreso allora la congiuntura difficile
Effettivamente è un casino dice filtri a Belpietro Berlusconi sembrava logorato poi ha avuto la fiducia in Parlamento e ora sta cercando di consolidare la maggioranza come sempre quando pare sul punto di crollare recupera le energie per rimettersi in sella
Il quesito è lo stesso danni durerà
Già negli anni Novanta dicevano che era finita ed è qui ancora dritto come fumo e dritto confuso mentre i suoi avversari si affannano per demolirlo e scordano di proporre idee migliori delle sue sicché perdono sistematicamente il Partito Democratico è spaccato forse ci sarà una scissione
Se si andasse alle urne il centrodestra nonostante le zuffe degli ultimi mesi vincerebbe di nuovo
Al Cavaliere conviene premere affinché le Camere non si sciolgono in questo frangente L'Unità che già si capisce che ormai tranquillo ha scongiurato il governo tecnico se riesce a rimorchiare Casini va avanti almeno un anno
Senza scossoni e Casini affidabile un politico di lungo corso un democristiano classico in chi nella trattativa e scaltro opportunista gioca di rimessa e qualche gol lo fa
Vado Judi piatto mi è simpatico sul piano umano su quello politico mi dà sui nervi se Berlusconi lo carica sul carro del centrodestra è evidente che lo fa per disperazione come per disperazione carico Fini salvo ventisei che subito dopo
E alternative elezioni anticipate gli italiani non hanno voglia di votare ogni due per tre non comprendono le ragioni per cui la maggioranza
Si sia sfaldata o meglio
Non perdonano fingere sfasciato tutto e al Cavaliere di non aver impedito la litigiosità nel palazzo infastidisce cittadini quali in ogni caso magari Turandot sì il naso
Preferiscono Berlusconi non perché ne siamo innamorati ma perché i suoi rivali sono impresentabili
Spesso ridicoli quasi sempre con i piedi salta da mente ancorati
Sulle nuvole queste la visione difesi ed italiani non amano la litigiosità è curioso che
Questa indicazione sociologica venga dare al direttore
Di di uno dei giornali anche più aggressivi della storia di Tosi al recente del del nostro Paese ma comunque insomma se qualcuno vuole l'intervista in prima pagina su libero
Vediamo allora nello stesso tempo che cosa fa il Partito Democratico perché il PD
Sì Berlusconi tra chi è già come dice filtri PD intanto non farà più la riunione di direzione che doveva fare oggi
Perché il voto parlamentare ha
Spostato questo questa importante riunione del
Della direzione che però insomma forse lo spostamento è stato opportuno perché l'intervista di Veltroni
Di ieri e insomma le dichiarazioni degli ultimi giorni danno un'idea di certo di una certa attenzione all'interno del partito di nuovo
Il Corriere della Sera pagina dieci questa storia che sarei un tattici Istat queste quello che Veltroni diceva ieri della linea di Bersani è la meno vera domani in direzione parlo d'Italia il Bersani delle tre di pomeriggio di ieri è già datato perché oggi
La direzione del PD non si terrà
è stata rinviata al tredici gennaio la spiegazione ufficiale che oggi a Palazzo Madama e in agenda l'ultimo sia la riforma universitaria e i senatori democratici non potranno lasciare i loro scranni
Ma dietro al rinvio ci sarebbe anche l'attenzione con la minoranza che aveva spinto per far slittare la riunione del parlamentino a dopo la sentenza della Consulta sul legittimo impedimento
Veltroni sull'Unità ha marcato la distanza con la via della segreteria ha chiesto una correzione di rotta calcato gli accenti su vocazione maggioritaria idee riformiste primarie come regola del PD
Per ora vedo prevalere un'oscillazione di posizione che mi sembrano nascere da un vizio originario la prevalenza della tattica sulla strategia
Dice l'ex segretario un giorno guardiamo a Vendola un'altra Casini e con i siti rischiamo di sbattere contro un muro non possiamo perdere la nostra ambizione cercare affannosamente alleanze con forze che non ci vogliono
Veltroni frena ma non è un mistero che nella minoranza l'idea di una rottura insanabile non sia più un tabù lo fa capire Paolo Gentiloni quando dice al Sole ventiquattro Ore che rifondare il PD
Che il terreno di scontro di chi si oppone a Bersani
Prima di rinunciare a quindici anni di lavoro dedicati a fondare un grande partito democratico abbiamo il dovere di una battaglia certo il tempo non è infinito nel PdL in pressing sul cattolici di Fioroni
Ma è responsabile welfare mette a tacere sospetti e insinuazioni
Vogliono costruire un'alleanza tra Pd e Casini che senso ha che vada io Daloui
Eppure
Non è sfuggito e Bersani anni il lungo colloquio alla Camera tra Casini e Fioroni il quale non lancia ultimatum spinge Bersani a cercare un profilo tranquillizzante
Innovatore se davvero vuole costruire un'alternativa credibile e allearsi con il centro insomma questo è il solito
Sì la solita situazione di tensione si dà conto anche delle dichiarazioni di Giuliano Amato che ieri ma era proprio un incisivo della sua lunga intervista parlava del terzo polo e di Casini
Si parla dei rottamatori il sindaco di Firenze polemizza con Anna Finocchiaro Pippo Civati lancio referendum tra iscritti ed elettori contro la cancellazione delle primarie
Adesioni Roberto Della Seta Francesco Ferrante Ermete Realacci e anche Ignazio Marino critica Bersani è andato a pranzo con Vendola e ha detto facciamo le primarie quindici giorni dopo ha detto non le facciamo ci alleiamo con il centrodestra insomma
Questo sulla
Sul Corriere della Sera per raccontare un po'il PD anche il giornale anzi
Continua ad avere una certa attenzione per
I problemi del Partito Democratico l'articolo a pagina dieci Laura Cesaretti
Ma che è questa cavolata sapete che c'è io mica la voto e me ne vado annunciato i suoi vicini di banco alla Camera detto fatto Massimo D'Alema è uscito dall'Aula e durante il voto della mozione dipietrista
Ma poggiata dal PD contro il Calderoli è risultato assente D'Alema non è stato l'unico attivarsi del PD a tirarsi indietro e neppure alta il più autorevole e qui ci sono alcuni degli assenti il segretario Bersani
Fioroni e Gentiloni letta Grassi Melandri Bressa mentre la pattuglia radicale che del gruppo PD fa parte ha scelto di astenersi tant'è che il Ministro Calderoli dopo aver annunciato soddisfazione
Per aver ottenuto margine di voti maggiore di quello di Berlusconi ci ha tenuto a ringraziare pubblicamente l'astensione del terzo polo e le molte assenze del PD assenze per lo più volontarie dettate dalla contrarietà un'iniziativa poco sensata e a rimorchio di Di Pietro
La Cesaretti ricorda che la mozione chiedeva al Governo il ritiro delle deleghe al Ministro Calderoli per aver mentito in Parlamento a proposito della cancellazione delle norme del Codice dei militari che prevedevano
Il reato di associazione militare di stampo politico al fine secondo Italia dei valori di evitare il processo a trentasei camicie verdi leghiste che ne erano accusate la mozione di velista e ha avuto il sostegno del Capogruppo del PD Franceschini ma il dissenso Kremer lamentare il cresciuto
E la riunione dell'Ufficio di Presidenza del Gruppo PD due sere fa era stata burro scusa a capo della dissidenza il Segretario dalla Giachetti la mozione di Italia dei Valori parte dall'assunto che il ministro abbia mentito al Parlamento ha spiegato Giachetti
Ai suoi compagni di gruppo invitandoli a ripensare la decisione di votare a favore
è un'accusa gravissima ma non è corroborata da alcuna prova anzi gli atti e Calderoli a Calderoli ha portato in Aula dimostrano che è andata come dice il ministro sarebbe insensato oltre che un grave precedente chiederne le dimissioni
Risposta a Giardinetti che solleva questo dubbio ormai abbiamo detto che la voteremo che tanto comunque verrà bocciata evitiamo di farne un caso
Amo detto che la voteremo sulla
Sulla mozione Calderoli un'altra parte dibattito che tra l'altro
Dobbiamo ancora farvi ascoltare oggi saremo sulla sul su Palazzo Madama ma apriremo in realtà la nostra programmazione nove
Con la diretta dalla
Dalla Camera perché alla Camera c'è il Ministro Maroni che riferisce sui riscontri dell'altra settimana e quindi varrà la pena di sentire il
Ministro all'interno sul Pd vi segnalo L'Unità ovviamente che dedica attenzione Bersani troppi tatticismi ma se io parlo dell'Italia puntini puntini e poi c'è un'intervista
Al Presidente della Conferenza Stato-Regioni Vasco Errani sbaglia chi vuole logorare la leadership del partito dice
Il governatore del PD dell'Emilia Romagna
La proposta di Bersani che condivido pienamente lontanissima dal politici ISMU e dall'inseguimento di Sinistra e Libertà o dell'UDC il segretario parla del Paese e questa è
L'intervista sempre del Pd parla Angelo argento
Che fa parte della direzione nazionale del partito e dice
Plurale non è una regola non è questione di numero ma sovvertendo la grammatica plurale è una questione di genere un genere diverso che incarna oggi sono il PD
Solo il PD è un partito plurale con anime pensanti parlanti con parole che acquistano potere
Dall'espressione individuare dall'ascolto curare dalla sintesi condivisa al contrario di movimenti e delle organizzazioni espressione unica della voce solitaria del padrone
Berlusconi anticipatore di un fenomeno che un re del pensiero libero come Gaber aveva sintetizzato agli albori
Della discesa in campo del cavaliere non ho paura di Berlusconi in sé ho paura di Berlusconi même
L'incarnazione di una realtà inesistente che si è introdotta come un virus in tutte le formazioni che parlano con un solo tono Di Pietro per l'Idv Vendola per Sinistra ecologia e Libertà Pannella veri radicali Storace con la testa Casini con l'UDC
E Fini che non ha saputo resistere la tentazione del simbolo conta attuato il nome del condottiero
Plurale un valore quindi intrinseco ripeterle utile solo al PD dove li Milan se che hanno ragione di essere rispettate acquistano spessore politico rispetto altrettanto doveroso quello di maggioranze che si sono espresse democraticamente e hanno indicato
Il leader PD Pierluigi Bersani questo dice a proposito del PD un partito plurale che quindi
Diciamo sarebbe una garanzia secondo
Questo dirigente del Partito Democratico
Ci sono altri temi che volevo affrontare il primo dei quali ancora una volta la vicenda FIAT perché su questo
Sono giorni anche dopo l'appello di Marchionne che potrebbe arrivare l'accordo sulla
Su Mirafiori
Il foglio continua a dedicare attenzione questo argomento il primo Marchionne sono io
E poi c'è la la cronaca partiamo dalla cronaca la trattativa di Mirafiori interrotto il tre dicembre riprende oggi alle undici al tavolo l'amministratore delegato
Della FIAT Marchionne sindacati niente rituali confindustriali anche se la sede resta l'Unione industriali di Torino c'è aria di accordo forse non immediato a propiziare lo anche l'attivismo io le quinte Ministro del lavoro Sacconi di CISL e UIL
E di un Emma Marcegaglia che tenta di recuperare la situazione il ministro si erano curato la conclusione di prima di Natale le parole di Marchioro
Marchionne che ha detto ottima idea autorizzano ottimismo in Confindustria si comprende che non ci si può fermare al dilemma si FIAT sia fuori o dentro via dell'astronomia se queste siano deroghe contratti a se stanti per Marchionne invece ciò che conta
Il si blinda ATO della maggioranza dei dipendenti e dei sindacati che li rappresentano per questo sollecita il referendum se risultato cinquantanove noi quarantanove sì ce ne andiamo lasciando capire che a percentuali investite l'accordo resta in vigore
Modello americano dunque bizantinismi di Palazzo accantonati rispetto a molti Pomigliano c'è un piatto più ricco una newco in joint venture con Chrysler un miliardo di investimenti
E un piano produttivo da duecentocinquanta mila duecentottanta mila auto l'anno tra berline di fascia medio-alta e su
Alfa Romeo
Egitto con cinque mila ottocentoquaranta dipendenti Mirafiori non è solo stabilimento sia simbolo della FIAT in Italia
E anche il
Più numeroso ha però una produttività di trenta virgola cinque auto testa che Marchionne vuole portare a cinquanta come a Melfi l'auspicio è che tra oggi e il ventiquattro si possa firmare dice il segretario della FIM CISL vitali
Sulla stessa lunghezza d'onda anche la UIL è invitata anche la FIOM dove i massimalisti annunciano guerra
Perché maschi referendum plebiscito autoritario e anticostituzionale meno tranchant Landini il segretario della FIOM chiediamo di non peggiorare le condizioni di lavoro difendiamo i diritti come lo sciopero la malattia che non sono disponibili
Fibrillazioni anche in Confindustria
L'ottimismo dei sindacati accordo possibile gli dice
La stampa nella sua cronaca ampi
Ieri secondo alcune fonti ci sarebbe stata una mediazione da parte di Marcegaglia con contatti telefonici con
Bonanni e Angeletti ambienti vicini al Lingotto non confermano esprimono sospese sorpresa per queste voci che si aggiungono Rusti pure suscitato ieri dall'intervista rilasciata
Dal direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli che era molto critico
Con Marchionne erano stati i dubbi di FIM e UILM sulla richiesta FIAT di applicazione di un contratto ad hoc alla joint venture a inchiodare il tavolo la priorità della Confindustria del sindacato e oggi quella di garantire l'investimento di un miliardo
Alle carezze die di Mirafiori
Scusate il foglio continua a dedicare
Spazio questo dibattito e sente Ministro del lavoro che ridimensiona la portata della rivoluzione Marchionne esca come il foglio l'ha definita
Innanzitutto dice Sacconi veri innovatori siamo noi ossia il Governo e sindacati riformisti va bene il nostro assetto regolatorio ai dovrà avere più
Dovrà avere un grande peso la contrattazione collettiva è d'accordo la
E
Accordo cambia accordo per cui le regole possono essere facilmente adottabili a settori aziende peccato che per Marchionne non sono sufficienti a rendere più efficienti più produttivi le fabbriche
Qui dice Sacconi mi seguano il ragionamento
Ci sono state delle novità da un lato il Governo ha deciso di detassare il salario di produttività e questo significa che ad esempio a Pomigliano i dipendenti FIAT all'anno circa quattro mila euro in più all'anno di salario tassato rispetto al dieci per cento
Ah rispetto alla precedente aliquota del ventitré per cento dall'altro lato il protocollo del due mila nove prevede la centralità dell'azienda
Ma Lingotto contesta l'accordo interconfederale del novantatré specie quello sulla trentatré le fabbriche per questo Marchionne non fa aderire Mirafiori a Confindustria
E ci cosa centra il Governo risponde Sacconi spetta alle parti sociali sulla desse realizzare accordi diversi anche in deroga a quello interconfederale la scelta di questo Governo è stata nel senso di rafforzare ancora di più la loro autonomia
E ieri però sottolinea il foglio Giampaolo Galli cioè Confindustria ha detto che su questo aspetto c'è una grande divergenza tra gli industriali e la FIAT insomma il modello all'americana che propone di fatto Marchionne ha spiazzato il gradualismo riformatore del Governo
Confindustria CISL e UIL però Sacconi dice la Marcegaglia sta concretamente aiutando Marchionne così come CISL UIL e UGL e Fismic sono stati e sono in prima linea
Per convincere i lavoratori sulla bontà di uno scambio tra salari investimenti e condizioni
Di efficienza produttiva sei Marchionne c'è un'ideologia e le non ideologia un approccio pragmatico un pragmatismo che è condiviso dai sindacati riformisti in antitesi al vecchio conflitto di classe per questo si parla di modelli
Sbaglia insomma Sacconi molto ottimista molto ma noi siamo d'accordo
Lo spazio dedicato a Marchionne non oggi meno del solito perché c'è poi una pagina una dedicata proprio al suo stile
In città a Torino Marchionne schiva i salotti monacale super informatizzato non ha tempo per il dentista
E c'è poi uno il contributo di
Giuseppe Berta storico dell'industria
Che però dice la sua anche
Sul Sole ventiquattro Ore e quindi andiamo
Il suo contributo siamo
Sul Sole a pagina quindici nella pagina dei commenti la pagina della
Dell'economia porta questo titolo intesa vicina avervi radioline oggi il tavolo raffinati sindacati all'Unione industriale la sia un dice nessuna trattati nessuna pregiudiziale ma vogliamo trattare la FIM dice accordo necessario migliorando la proposta
La UIL ma dice priorità al lavoro la Schygulla new con l'unica via
Landini però detta la linea se la proposta rimane quella fatta il tre dicembre dalla FIAT e non ci sono margini di trattativa questo sul sul solco di odi confido se poi nella pagina delle opinioni in punto
Giuseppe Berta scrivesse la Marrali oggi verrà raggiunto l'intesa sindacale per lo stabilimento di Mirafiori necessari all'avvio della joint-venture tra FIAT e Chrysler
Vorrà dire che la strada del cambiamento delle relazioni industriali passa ancora una volta a Torino il nuovo accordo di destinato a segnare l'ingresso della globalizzazione nella sfera diretta dei rapporti di lavoro
E della loro regolazione Mirafiori non è Pomigliano d'Arco se anche norme istituti già presenti nel contratto per lo stabilimento campano entreranno in quello per Mirafiori
Saranno differenti il valore il significato del documento la fabbrica torinese rappresenta dal punto di vista storico il volto pubblico della FIAT è un accordo valido per lo stabilimento
In cui il cinque agosto settantuno fu siglato il contratto divenuto voi per molti anni la pietra angolare delle relazioni industriali all'interno del gruppo è chiamata a costruire un paradigma difficile dunque non considerare la sua portata
E i suoi effetti a Mirafiori per la prima volta saranno utilizzati per la definizione della cornice di regole contrattuale
Che servirà a governare la fabbrica dei criteri che tengono conto di Stendhal internazionali competitivi
Come internazionale il metodo della work class mano factoring la nuova organizzazione del lavoro che verrà introdotta nella produzione della FIAT e di cui finora si è parlato troppo poco relazioni industriali pur declinate all'interno dei differenti sistemi giuridici e sindacali
Dovranno avere un nucleo comune tale da corrispondere un assetto organizzativo che permetterà di misurare i livelli di efficienza delle unità produttive del nuovo gruppo automobilistico
Derivante dalle alleanza tra Frei tra FIAT e Chrysler
E la visione di Marchionne è evidente che ciò che conta è proprio la creazione di questa base produttiva omogenea spetterà standard internazionali con cui l'involucro delle relazioni industriali non può essere in contraddizione
In questo senso la work class mano factoring implica modelli di comportamento sindacale
Meno di fobie Diderot geni di quanto siano fino adesso il nodo fondamentale consiste nella responsabilità dell'organizzazione sindacale rispetto alla piena funzionalità operativa
Della fabbrica e controversi che da sei mesi fanno da sfondo al confronto prima su Pomigliano e poi su Mirafiori si sono appuntate soprattutto sullo scarto esistente
Tra le norme che la FIAT vuole introdurre nei suoi contratti ristabilimento e la struttura del contratto nazionale di categoria dei metalmeccanici un divario valutato dalla FIOM-CGIL come una sottrazione di diritti
E una lesione della tradizione sindacale italiana
Specularmente opposta l'ottica dell'azienda che muove dalla richiesta di rispettare le esigenze produttive in modo da assicurare una pronta risposta
Alle variazioni della domanda così Berta in modo molto efficace
Sintetizza le posizioni in campo e anche la l'oggetto del contendere che non è solo il futuro il lavoro gli investimenti queste cose che si dicono poi dice Marchionne ma che dicono anche i ministri
Ma è anche
Diciamo più di fondo un metodo
Di gestione delle fabbriche e anche di
Relazioni sindacali che cambia parecchio insomma in un modo o nell'altro il bulldozer di Marchionne si prepara a spianare Mirafiori e il titolo che sceglie il fatto oggi la firma CISL e UIL pronti alzi
I contenuti dell'accordo sono illustrati dal dall'articolo l'accordo avrebbe poi confermato da un referendum che ormai chiedono tutti a partire dall'amministratore delegato
Della FIAT Marchionne stavolta la FIAT si accontenta di un cinquantuno per cento sul rumore l'impostazione sembra comunque mirata escludeva la fionda la firma con le conseguenze che ne deriva non se la FIOM non sottoscrive l'accordo non essendo la new cui scritta Federmeccanica
Non si potrà chiedere l'applicazione del contratto nazionale e la stessa FIOM dovrebbe garantiti i suoi diritti sindacali a cominciare dalla nomina dei delegati dalle trattenute sindacali in busta paga perché anche le trattenute sindacali in busta paga
Sono un diritto
Sindacale
Il
Le ultime segnalazioni prima di chiudere questa edizione di stampa e regime le volevo fare per temi che riguardano la criminalità sul Sole c'è un'intervista
Suo gli arresti recenti di Reggio Calabria con il procuratore
Giuseppe Pignatone
Il quadro della politica e dell'intreccio tra politica criminalità è abbastanza inquietante
Gli uomini delle cosche poi collegamenti con l'ecomafia un'operazione a luglio referto tra con trecento arresti tra Lombardia Calabria l'avrà anche per coprirlo forte degli ultimi anni e ora la politica
Questa svolta del dell'operazione rappresenta un ulteriore sviluppo delle indagini di luglio
I non solo che avevano fatto emergere l'unitarietà dell'organizzazione e le sue collusioni con l'imprenditoria con gli apparati di sicurezza mi riferisco alla verso il commercialista aggiungo che riferiva alle cosche particolari né sulle indagini in corso
E anche con alcuni segmenti dell'Università di Reggio Calabria
L'aspetto più interessante dell'operazione e questo i candidati a cui facciamo riferimento nell'ordinanza vengono registrati ripresi mentre vanno a casa di Giuseppe Pelle di cui nessuno in Calabria ignora il peso criminale per chiedere voti e promettere riconoscenza
Impunemente essenzialmente addirittura alcune minima cautela perché ci vanno insomma
Sono stati appunto ripresi dalle telecamere diciamo che questa indagine illuminato sulla necessità di contromisure sul fatto che la magistratura e la politica devono avviare
Una riflessione
Leggo dalle intercettazioni dice la giornalista parlare pelle la politica non si è sbagliata se noi eravamo una cosa più compatta dovevamo fare una cosa quanti possono andare
Da qua dalla jonica quando raccogliete tutti vuoti che avete vanno tre persone per volta al sedevano la piana e sono sei e già sei vanno al Consiglio regionale cosa vuol dire
Risponde Pignatone vuol dire che pelle si muove non solo per sé ma come uno dei capi di un'organizzazione unitaria e per un'organizzazione unitaria lavora in
Questo stare eccezionalità di quanto emerso il sistema di canalizzazione di voti riguarda tutta l'organizzazione
Sul punto interessante il passo successivo della sua riflessione in cui pelle facendo un bilancio traccia i contorni di una programmazione spiega come i candidati scelti dall'organizzazione dapprima dovevano essere stati sperimentati alla prova del Consiglio provinciale
Quindi di quello regionale e quindi del Parlamento insomma questa era la progressione in carriera degli
Secondo
Pignatone vediamo e brevemente i temi della politica
Internazionale
Intanto oggi giovedì c'è l'articolo di Angiolo Bandinelli sul foglio poveri laicisti maledetta crisi ora che l'illusione della tale consumistico e finito ci tocca ritornare a Betlemme il titolo
Di questo articolo di Bandinelli oggi sul Foglio
Ricorrenza del Natale potrà offrire a sociologi politologi teologi non buona opportunità per studiare una Società liberata dei consumi e dalle distruzioni etico-sociali
Che si che ne conseguono dopo o da anni decenni di cuscini cinico consumismo dice in sostanza dell'AST si arriva al quasi ad un eccesso opposto ad un eccesso di
No per ISMU l'articolo sul foglio dicevo sui temi invece della politica internazionale c'è terra che in prima pagina si occupa del tribunale
Sulla omicidio Hariri il Tribunale speciale che continua scrivete per rimandare il proprio verdetto sui veri mandanti responsabili
Di quella strage di quegli assassini del due mila cinque articolo e
In prima e poi prosegue nelle pagine interne del quotidiano
Dei Verdi abbiamo dalla
Molti giornali che celebrano il sì al Trattato Start in particolare la stampa due pagine intere con una intervista
Acciaio scaccia nel
Politologo del Cansiglio un fine Rescio no Obama ottiene il sì al trattato sui missili ratifica bypartisan dello start-up al Senato potente segnale al mondo così viene definito
Dal quotidiano torinese dalla Sole ventiquattro Ore invece vi segnalo
Sui temi del politica internazionale due interessanti articoli uno sulla Norvegia c'è un tipa arti Norvegia anche lì un'ondata anti immigrati dove la crisi non ha colpito molto duramente
Dicevamo vi sarebbero al ventitré per cento dei consensi e condizionano le scelte del Governo
I ragazzi della sicurezza rigida che è un'iraniana distribuiscono volantini e spiegano che è una commemorazione religiosa quella che si sta svolgendo venerdì diciassette di dicembre i musulmani sciiti di Oslo ricordano il sacrificio dell'Imam Hussein nipoti di Maometto ucciso a Karbala
Nel seicentottanta e così ogni anno dice
Un militante telecamere in mano
A ma stavolta è diverso da pochi mesi dal Parlamento un po'un anniversario un po'un modo di dire siamo contro il terrorismo sei nel nostro Islam Al Qaeda
Egli ha zitti fuori il Califfo che lo ha ucciso la portavoce per caso che l'insieme dell'onere share Pola
Collare di lana grossa l'educazione ricevuti Miranda e la dolce vita da studentessa di farmacia a o sull'Islam e il Paese che ama da sei anni chiede scusa perché mischia inglese norvegese farsi balbetta sorride
Alle parole proprie spartire vale l'orgoglio di casa non mi importa di loro
Di questo rompa arretrare spartire nato nel novantasette del secondo partito del Parlamento in Norvegia conti ventitré per cento dei consensi dice
Il quotidiano perché racconta questa storia ancora sulla
Politica internazionale dal foglio la Bielorussia il candidato che avremmo voluto Presidente in Bielorussia si chiama Jaroslaw Roman Choukri che avremmo voluto il foglio naturalmente ama l'Hard Rock
E ai Länder e sogno di essere a metà tra Reagan e la Thatcher uno dei nove candidati l'opposizione di sono inutilmente misurati nelle elezioni presidenziali bielorusse contro le Sandro Luca Sheng co viene raccontato dal quotidiano
Il foglio a
Appunto per queste elezioni dove l'esito era abbastanza prevedibile tra l'altro
Abbiamo raccontate anche con
Matteo Mecacci che andato lì a fare l'osservatore del conto dell'OSCE l'ultima segnalazione né dal riformista pagina undici squadroni della morte per le vie di Abidjan guerra civile alle porte la Costa d'Avorio
Viene raccontata a Roma e Parigi chiedono i propri cittadini lasciare lo Stato la tensione cresce pessime caschi blu vengono messi sotto assedio
è un conflitto diciamo tra nord e sud in cui la retorica nazionalista cella le tensioni per la proprietà de la terra e ci viene raccontata dal riformista ci fermiamo qui grazie per averci seguito
Fin qui e buon proseguimento con gli altri programmi di Radio Radicale