La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 14 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori atroce l'appuntamento col stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora moltissime sono le cose oggi sui giornali molti i temi che i quotidiani o frutta e non è che si
Il tema che viene privilegiato quest'oggi è senza dubbio la la FIAT
La conferenza stampa la
Marchionne io doveva debutto in Borsa della
FIAT sdoppiata settore auto da una parte settore invece veicoli industriali dall'altra
E su questo molti quotidiani fanno il Titolo vedremo poi come naturalmente però c'è anche un altro aspetto che riguarda ancora la complicatissima vicenda
Sindacale
E e più in generale la strategia dell'amministratore delegato da questo punto di vista una serie di
Interviste significative sul fronte
Diciamo della
Del mondo imprenditoriale un'intervista all'ex Presidente della Confindustria Damato firmate da Oscar Giannino su il Messaggero
O l'ex novo lei intervista l'ex dirigente FIAT Calleri disertano Staso sulla mattino quindi il Gruppo Caltagirone un po'che offre
Due interviste interessanti sui suoi due quotidiani metri riformista intervista Giulio Sapelli storico
Perché si è occupato più volte di sviluppo industriale di FIAT training particolare un'altra intervista interessante
Quanto i politici invece due interviste
Di politici sicuramente competenti in materia come l'ex ministro del PD Damiano e il grande esperto di e relazioni sindacali IED
E di politica del welfare Cazzola del PdL intervistati due interviste giusta apposte sulla stampa il ministro
Sacconi oggi invece una lunga intervista su Repubblica mentre sul tempo intervistato il Segretario generale della CISL Bonanni l'ex segretario generale della CGIL Cofferati oggi dice
Chi è reato sulle posizioni
Più vicini alla maggioranza della FIOM invece intervistato su L'Unità
Ecco questo è un poco poi vedremo che c'è da approfondire non solo le interviste ma anche proprio le notizie e come vengono dati dei quotidiani quest'oggi però è senz'altro queste
La notizia che domina dal punto di vista della politica e invece si
Approfondisce la questione del non solo delle tensioni che si ritrovano all'interno della maggioranza
Fra a Bossi e Berlusconi ma anche cresce laterizio ore sul ruolo di Tremonti da questo punto di vista forse la cosa più significativa è
Il titolo con il quale il giornale si presenta i suoi lettori questa mattina Tremonti virgola non fare Fini
Il capo dell'economia incasso nuovo successo ma non cada nel trappolone dei giochi di palazzo a firmare l'articolo di fondo e Mario Giordano che da libero è ritornato alla quotidiano
Che lui peraltro aveva diretto prima di Feltri
In realtà ecco forse la cosa più significativa oggi nel centrodestra per quel che riguarda i giornali naturalmente è un atteggiamento diverso
Sfumature naturalmente però di di quotidiani che non amano tanto i chiaroscuri diciamo più i toni forti
Fra il giornale e libero perché se è il giornale appunto mette quel titolo e quel commento di Giordano che mette in guardia Tremonti
Il direttore di Libero invece Belpietro da una i dopo un'interpretazione ma
Fa dei pronostici diede gli auspici diciamo di Renzi
Il titolo dell'editoriale di Belpietro ai fatti due conti teniamoci stretto l'odiato Giulio
E così dure due interpretazioni però sulla questione Bossi in realtà più che la la faccenda pure significativa dei rimedi dei suoi
Dei suoi rapporti con il Governo e delle sue scelte rispetto alle elezioni oggi Bossi e su molti giornali il quotidiano che più di altri approfondisce la faccenda
Il fatto
Però la la notizia è un po'ovunque
Bossi denuncia ma vedremo fra un attimo che il termine altamente improprio intanto perché Ricci insomma
Il fatto di avere subito una forma di spionaggio iniziai a casa sua a Roma e sia il mio nel suo ufficio
Attraverso microspie ecco prendiamo il con gli arrivi scoli l'avvenire che la mette così
Bossi mi hanno spianato la Procura di Roma in Italia scoperte due mesi fa cimici in ufficio e a caso è la rivelazione ai giornalisti e perché denuncia
Era il tema ed è un termine quanto mai improprie pure chiave in tutta la faccenda perché
Ovviamente la prima cosa che gli viene chiesta e ma ha presentato una denuncia è la risposta olimpica
Peraltro di un Ministro della Repubblica è denuncia era inutile
Di Pietro a questo punto inevitabili Dio cioè creare proprio perché sei un ministro ma ecco su questa siamo
Su questa questione su questo aspetto della questione un poco su tutti i giornali notifichiamo ventiquattro ore il quotidiano nazionale ma
Qualsiasi giornale prendiate grosso modo nel Pastore del
Dell'articolo di cronaca sulla questione troviamo ora iniziativa radicale il merito
Per esempio che il Sole ventiquattro Ore
Troviamo nel corpo dell'articolo di Domenico Rosi dopo la dichiarazione di Di Pietro che dice grave necessario dell'autorità giudiziaria
Indagini per i radicali l'avvocato Giuseppe Rossodivita che è consigliere regionale della Regione Lazio
Osserva che in ossequio al principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Così Rossodivita chiesto i magistrati di aprire un fascicolo anche a carico dei ministri Bossi e Maroni
Per avere violato la norma che punisce il pubblico ufficiale che omette di denunciare all'autorità giudiziaria un reato
Di cui ha avuto notizia nell'esercizio
Delle sue funzioni quindi in sostanza e sui loro
I radicali
Come nota anche Bruno Ruggiero nel suo articolo sul quotidiano nazionale a pagina otto
Che danno seguito con un'iniziativa non con un solo con una semplice dichiarazione come con una propria iniziativa una iniziativa propria
Sul piano del della legge
Con la richiesta di apertura di un fascicolo a carico di due ministri Bossi diciamo il protagonista di una omessa o ritardata denuncia e
Il ministro dell'interno o la questione dunque delle microspie che poi gliele valorizzata dal
Dalla fatto quotidiano che pure dar conto della iniziativa di Giuseppe Rossodivita
Di un altro paniere
Assai critico nei confronti del comportamento del Ministro Bossi viene da Gioacchino Genchi che e nella
Bergamo e sicuramente qualcuno
Che è un esperto che dice non denunciare le cimici Bossi si è comportato né più né meno dei boss mafiosi palermitani come Guttadauro otto
Quando hanno avuto il suo stesso sospetto così nel suo blog e sul fatto Quotidiano potenti Genchi note anche la coincidenza con la svolta
Per quanto riguarda quello che Maroni aveva definito un attacco alla democrazia e cioè i petardi contro la sede leghista di Gemonio
Ora che il maggior indiziato sia pure figlio di un militante leghista è stato scarcerato si scopre
Insiste agenti il volto buonista della lega
Quando l'attacco viene da fuoco amico forse anche per questo che Bossi ha deciso di non denunciare i magistrati il rinvenimento
Delle microspie nessuno nella ipotesi del fuoco amico per la verità unico quotidiano il fatto insiste cifra anche un titolo
Mentre così Billé prendendo questa dichiarazione dirigenti abbiamo anche visto l'altra vicenda anche se giudiziarie che
Con nota il modo con cui oggi Bossi e sui giornali l'attentato di dea alla sede della lega e di Gemonio
Un petardo contro la porta per future nulla di più grave in maggio e questo è grave che naturalmente
Aveva visto una simili celerità notevole da parte delle delle investigazioni un intervento diretto del ministro dell'interno
Che sicuramente essere intervenuto con le stesse sollecitudine per esempio per la sede centrale ville Partito Democratico palermitani Curia porterebbe dà fuoco
Insomma l'attentato è stato anche più sceglie il più grave però non
Non ci sono visti deve esserci dicerie delle vette del PdL Locatelli e iniziative così celeri da parte del Ministero dell'interno
Peraltro siccome come si dice le rette debole così lieve poi il ragazzo che è stato arrestato come affermato con grande dispiego di mezzi di comunicazione dimessi serio rilasciata non c'entrava
Non c'entrava nulla e per di più era figlio di un noto leghista del del Paese
Ma insomma poi sui risvolti politici del della vicenda lega
Torniamo segnaliamo intento del c'è un'intervista Calderoli sul
Sole ventiquattro Ore
Per completare il quadro del delle complicate questioni del centrodestra oggi sono
Un altro paio di di di faccende pure in progresso rispetto alle notizie che c'erano sui giornali ieri e nei giorni scorsi intanto la questione del nome
Sul giornale cioè un prese di distanza ebbi l'ipotesi che il nome il nuovo nome del PdL possa essere popolari
Ipotesi che non viene affatto data per certa dal dal quotidiano sicuramente più vicino al Presidente del Consiglio
Mentre il Messaggero con Marco Conti vetro civilista che ieri aveva dato in esclusiva la notizia insiste sulla
Attendibilità della Della ipotesi sul Riformista viene intervistato Castagnetti chiede i popolari democristiani è stato segretario del chi minaccia di adire le vie legali
Nell'altra l'altra questione invece riguarda Gianfranco Fini
E l'editoriale di Belpietro che a tanto affetto discutere per almeno un paio di giorni
Oggi le questioni sembrano differenziarsi Fini e all'offensiva giudiziaria nei confronti
Di una escort e come si dice oggi
Che operiamo dell'ENEA e che ha già rilasciato un'intervista sul sito internet dal quale si capisce che
Tutto sommato la faccenda non deve preoccupare gli elenchi il presidente della Camera che però scelto a tutto il diritto di risentirsi
Per una
Per un attacco che appare completamente completamente infondato se ne occupa il Corriere della Sera di queste ovvi scientemente dell'altra vicenda quella dell'attentato progettato in Puglia
Qui la questione sembra essere trattata diversamente dai giornali abbiamo visto la settimana scorsa Repubblica come in realtà pur essendo così distante dalla
Dagli attacchi affini da parte del Governo Repubblica
Su tutt'altro fronte pure prendeva
Con maggior cautela la vicenda oggi c'è un articolo di Gianluigi Nuzzi sul libero giù altro giornalista autorevole che si è speso per una attendibilità sia pur relativa di tutta la vicenda
Che dice siamo vicini alla identificazione della fonte di e Belpietro
Quindi diciamo almeno Liguria persone in carne e ossa esiste e questo dà un
Ancora slancio in qualche modo a quella tipo di indiscrezione
Tornando invece alle questioni che introduce un'iniziativa radicale la legge centonovantaquattro la sentenza del TAR lombardo ovviamente la stampa
Cattolica uno anche a antiabortista alla offensiva così il quotidiano dei vescovi l'Avvenire dedica alla questione l'editoriale di
Dimmi di prima pagina
Nell'Egitto oggi il tema
Del quotidiano dei vescovi stima il TAR lombardo anche se naturalmente l'Egitto e le il titolo di apertura intendiamoci
Assuntina Morresi firma un articolo intitolato centonovantaquattro due pesi e due misure difesa
Della
Operato della Giunta Formigoni in materia la Lombardia non ha fatto altro che applicare la legge indicando concretamente il ventidue settimane tre giorni di gravidanza tre giorni
Quel limite concettuale all'aborto in base a evidenze scientifiche e cliniche ampiamente condivisi dagli operatori del settore
Così l'avvenire sull'argomento che allora Prussia o andare ad esaurire
C'è da segnalare anche una intervista invece una parlamentare radicale Maria Antonietta Farina Coscioni sono del sole venti quattro ore
Titolo anche questo attacco alla centonovantaquattro fallirà
Uno è uno dei tanti attacchi di questo Governo e del Presidente lombardo Formigoni che anche questa volta dice Coscioni
Sui temi della bioetica esce sconfitto come quando tentò di bloccare l'interruzione dell'alimentazione artificiale ad Eluana Englaro
A suo tempo dice la parlamentare radicale avevamo avvertito che era inaccettabile che una materia così delicata come l'aborto fosse disciplinata differentemente fra le Regioni
Abbiamo dovuto attendere tre anni e l'intervento del TAR che finalmente ha ripristinato legalità buon senso
La delibera però osserva il giornalista nasce da un documento scientifico approvato da un pool di ginecologi
La risposta di Maria Antonietta Coscioni è la seguente troppo facile in quella regione indiziarie presunti documenti scientifici verso la direzione che ci vuole
In Lombardia dove la sanità vale un sacco di soldi fra crediti e miti convenzioni c'è un clima di difficile per l'applicazione della legge centonovantaquattro perché
La Regione vanta il record degli obiettori di coscienza fra i medici e il numero più alto di associazioni anti abortiste che rende difficile per le donne poter decidere liberamente essenza condizionamenti
Regionalista insiste sulla tematica che per la verità è
Ma è anche importante e domanda ma è indubbio che le tecnologie abbiano accresciuto la sopravvivenza dei bimbi molto prematuri
La risposta è questo è solo un pretesto mi chiedo allora come mai non vada bene anche l'avanzamento scientifico per l'aborto segnato dall'avvento della pillola abortiva e le ho quattro otto scelto
Che evita l'intervento chirurgico ma che viene ostacolata da questi presunti difensori del progresso
Ma non è d'accordo che è necessario rianimare un prematuro nato vivo
Il punto non è questo il punto è che per evitare gli aborti bisogna avere più informazioni e puntare sulla prevenzione con l'educazione sessuale alla contraccezione magari agevolando l'utilizzo della pillola del giorno dopo
Che è cosa diversa dall'aereo quattro otto sei
E così
L'ultima questione il Governo è pronto a inviare delle linee guida alle Regioni riproponendo i paletti di Formigoni
Risposta chiara parlamentare radicale sono sicura che sarà un insuccesso le Regioni non faranno passare un documento illegittimo e illegale
E sulla questione per la verità c'è anche liberazione che dedica un articolo proprio su quest'ultimo punto
Aborto ci prova ora anche Roccella Eugenia Roccella Sottosegretario
Che riproporrà nella logica di questo articolo proprio l'interpretazione Formigoni
Diciamo così anche qui vengono riprese nell'articolo di liberazione due
Due dichiarazioni di Farina Coscioni e di viale ecco dunque la questione centonovantaquattro dice ma pressione di l'abbiamo già esaurita però adesso ritorniamo un momento
Prima
In in testa ai Comuni la questione FIAT
Poi passeremo alla questione cesserebbe attivisti dove ci sono ancora echi della intervista di Sergio D'Elia riformista ed è il quotidiano arancione a riprenderle ma ci sono anche due articoli significativi
Che ripropongono il tema delle carceri perché e tema che riguarda proprio la giustizia e l'iniziativa politica radicale
E in particolare iniziativa politica di Marco Pannella e di di Rita Bernardini
Parliamo fra un attimo perché è un attimo due attimi del caso Battisti adesso veniamo invece alla questione FIAT sulla quale c'è da segnalare questa
Questo modo con cui i giornali sci presentano la notizia due sono Illy i moduli in sostanza
Allora due giorni lei fanno lo striscio identico titolo
Grosso modo insomma cambia pochissimo
Corriere della Sera e la stampa che mettono come titolo di apertura rispettivamente la borsa promuove Marchionne
La borsa promuove la nuova FIAT così il giornale della FIAT mentre il giornale in cui il FIAT e pur presente della proprietà
Mettendomi dell'amministratore delegato e non in il vecchio aziendale ma tutto la differenza e tutta l'acqua
Affollano le due azioni titola la stampa mentre nel sommario il Corriere della Sera mette
L'altra notizia che viene da la a dirigenza FIAT
Cioè la dichiarazione di Marchionne emerge il se vince il no saltano gli investimenti a Mirafiori
Che è il titolo su cui Repubblica fra fa l'apertura in prima pagina definendo nel sommario questa affermazione l'aut aut di Marchionne poi sempre nel sommario belle i titoli in Borsa ma crollano le vendite auto
ASI
E
Sarà un caso ma appunto la notizia sul Corriere della Sera e
Sulla stampa non si trova non si trova in prima pagina
Nelle pagine interne e sicuramente c'è
Anche se non l'abbiamo per la verità viste in un titolo può essere che ci sia sfuggito ma sicuramente questa altre notizie
Effettivamente non non si ritrova
E sulla stampa le sul Corriere della Sera su il Sole ventiquattro Ore che pure fa una prima pagina tutta sull'esito
Dell'esordio in borse alla doppia FIAT vince in Borsa e Marchionne colino salta mila fiorista
Nel
Nel sommario però ecco il Sole ventiquattro Ore nell'occhiello Piccolillo ma Rovetti
Venti di Torino
Calabrese sedici per cento nel duemila e dieci che nelle precisamente
Una inezia e l'articolo poi lo ritroviamo nelle pagine interne del quotidiano
Confindustriale mentre Repubblica e Messaggero danno maggiore risalto questo aspetto verrebbe quasi da dire insomma
Come si può dire la la finanza e la manifattura che danno dati contraddittori rispetto I loro esiti bene le azioni molto meno bene i prodotti
è un poi il tema
Vi ricordate la crisi
Quando esplose tutti dissero bisogna guardare l'economia reale non i listini di borsa
Oggi un po'questo criterio viene investito da dalla gran parte dalla gran parte dei giornali
Anche se appunto su repubblica per esempio a pagina quattro
Fiat frena ora vende meno di seicentomila autor nel due mila dieci le immatricolazioni
Sono in calo del sedici virgola sette per cento anche se il gruppo dice degli ultimi tre mesi sono in ripresa
O poi il dato viene un poco scorporato le perdite maggiori sono quelle della FIAT che pezzo il diciotto
Per cento il quindici per cento lo ha perso arancia l'Alfa Romeo a perdite più contenute del sei per cento però diciamo così non
Il segno più dove si vede per nessuno dei tre diversi merci chili proprietari FIAT
Questo per quanto riguarda diciamo così il prodotto adesso vediamo invece lei altre questioni che si pongono il Corriere della Sera può aiutare con le pagine due tre
Che citarlo l'essenziale che per la verità abbiamo già visto bene l'esordio in Borsa Marchionne parla di giornata storica ecco però
Che a pagina due nel sommario anche il Corriere ci dice che il mercato Autocad è ancora Torino scende alla trenta per cento che un modo
è un altro modo per dire che appunto il calo o Stato o forte
Quanto invece alla strategia di Marchionne alla luce del dei risultati della quotazione del titolo
Il retroscena pagina due del Corriere della Sera filmato del Fella Polato
La mette così e andate bene e meglio per l'auto che per il camion e trattori a dir la verità gli scambi sono avvertiti massima
Conta poco più di mezzora
E continuano a salire tutti e due i titoli e insieme sono già ben oltre i quindici virgola quarantatré euro della vecchia FIAT ma lo scarto fra i sette euro della S.p.A. e i nove della Industrial
è inferiori a qualsiasi scommessa di qualsiasi report
Tutti o quasi sicuri fino alla vigilia che il mercato non avrebbe forse disturbato da prima però di sicuro si sarebbe buttato più sulla seconda quelle dei primi dei prodotti industriali e invece non va così
Ora Marchionne
Dice fra l'altro
Parla di un punto d'arrivo e allo stesso tempo di partenza non è un caso che questa sia la definizione dell'amministratore delegato scrive il Corriere della Sera
L'esordio delle due aziende che ora dice Marchionne sono libere di seguire ognuno la propria stradine autonomia dopodiché gli si può credere oppure no
Quello fisse al traguardo a due gruppi con radici in Italia ma sempre più forti del mondo e sicuramente la sfida è ambizioso
Ancora ieri fino a ieri in fondo chi comprava titoli torinesi in Borsa pensiamo a ricomprare FIAT lancia e Alfa Ferrari Maserati
Poi certo ci sapeva che dentro c'era un venti per cento di Chrysler
Ora Marchionne conferma pubblicamente quanto aveva anticipato gli analisti USA ossia che sì è possibile che già introdurranno la FIAT salga al cinquantuno per cento se Chrysler deciderà di andare in Borsa del due mila undici
Il dettaglio
è
Che ciò significherebbe un rimborso anticipato dei prestiti ottenuti dal Tesoro americano e che il traguardo della maggioranza ma FIAT taglierà appena il sedici per cento per circa cinquecento milioni di euro il secondo gli stessi analisti
Per una cifra un po'più alta secondo fonti dirette
Era previsto solo nel due mila e tredici negli accordi originari
E probabili Simo che la prospettiva dell'accelerata abbia contribuito ieri alla corsa più decisa di FIAT S.p.A. rispetto a FIAT Industrial
Così dunque gli aspetti finanziaria
Quanto alle questioni sindacali è evidente che la dichiarazione di Marchionne se vincendo la FIAT si ritirerà Mirafiori
Non abbia agevolato in le relazioni con il sindacato che peraltro
Al suo interno a come si dice una dialettica o se preferite e diviso il quale stiamo sempre sul Corriere della sede andiamo
All'articolo di riconversione Marro
Che inizia così faccia a faccia ieri sera fra il Segretario generale della CGIL Susanna Camusso è quello della FIOM Maurizio Landini
Il leader dei metalmeccanici è andato nella sede della CGIL intorno alle ventuno dove ha trovato ad attenderlo Camusso che già ieri mattina aveva deciso di accelerare il chiarimento con la FIOM dopo lo scontro di questi giorni sulla linea da seguire sulla vertenza FIAT
L'intervista dell'altro ieri dal Corriere dove il segretario della CGIL parlava di sconfitta della FIOM e della necessità che la categoria cambiasse atteggiamento sul referendum ha provocato la reazione
Della FIOM che ieri ha tenuto una riunione straordinaria della segreteria e poi ha diffuso un comunicato nel quale si chiede una riunione urgente della CGIL e per il resto si ribadisce la linea decise a maggioranza
Mentre Landini ribadisce il e che è una linea completamente diversa da quella proposta né Camusso
Infatti mentre Landini ribadisce che la FIOM considera illegittimo e ricattatorio il referendum nel quale la prossima settimana dei lavoratori di Mirafiori dovranno esprimersi sull'accordo fra FIAT e sindacati non firmato dalla stessa FIOM
Camusso vuole invece che i lavoratori partecipino al voto e che in caso di vittoria dei sì probabile
La FIOM prendano atto del risultato trovi un modo per aderire all'accordo e quindi rientrare nella fabbrica e dalla quale altrimenti resterebbe fuori perché l'intesa prevede
Rappresentanze sindacali solo per i firmatari
E così dunque ieri il faccia a faccia la partita è aperta
Lo scontro è aspro perché sono entrati in gioco anche attori esterni al sindacato ai piani alti della CGIL ha creato forte irritazione l'attivismo dell'ex segretario Sergio Cofferati ora europarlamentare PD
Che a più riprese intervenuto a fianco della FIOM prima sostenendo che ha una posizione fin troppo moderata poi dando vita insieme a Fausto Bertinotti è una associazione lavoro e libertà profilo ombra
E infine affermando che un vincolo statutario impedirebbe i metalmeccanici di firmare accordi come quelli di Pomigliano e Mirafiori
Lesivi dei diritti tesi fatta proprio fatta propria ieri dalla Segreteria Landini
E dal leader della sinistra FIOM Giorgio Cremaschi e non è tutto alla Segreteria della FIOM sempre decise a farsi aiutare da tutti i soggetti politici disposti a stare della sua parte
Tant'è vero che ieri ha deciso un calendario di incontri con i leader politici che comincia oggi con il capo dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro
Sarà importante per Landini e anche l'incontro con i chi Vendola leader di Sinistra e libertà che è schierato tutte le sue truppe Colasio ma anche in vista dello sciopero generale dei metalmeccanici
Al momento l'unica idea che è stata messa in campo per uscire da questo scontro fra CGIL la FIOM e quella della stessa Camusso di un accordo interconfederale Confindustria CGIL CISL e UIL
Sulle regole della rappresentanza se per esempio si stabilisse che gli accordi convalidati da un referendum sono validi per tutti anche per i sindacati eventualmente non li avessero fermati
La FIOM dovrebbe sottostare a questa regola a meno di non uscire dalla CGIL ipotesi che per ora nessuno prende in considerazione mentre questa
Diciamo via di uscita
Della dell'accordo confindustriale triplice con sulla rappresentanza ed esattamente il suggerimento
Che veniva da un articolo di fondo di ieri di Dario Di vico proprio sul Corriere della sera ecco questi sono un poco i termini della questione adesso non resta che segnalare rapidamente
Molto rapidamente le interviste che sono molte e interessati il pianto greco via istituzionale cominciamo dal Ministro Sacconi intervistato da Roberto Menia di Repubblica
Il ministro dice l'accordo del novantatré è morto
Ma i diritti non sono stati Sven dovuti quella intesa quella del dovette lettere
Che era già debole in partenza è stata svuotata autonomamente dalla maggioranza delle parti sociali è sostituita con il nuovo sistema di contrattazione del due mila e nove
Il progetto Fabbrica Italia declinato da Marchionne in più sedi eh
Evidentemente un work in progress con gli andamenti del mercato ma una caratteristica come premesso saturare tutti gli impianti produttivi al netto di quelli di Termini Imerese dimora
Viene confermata la validità e vitalità degli stabilimenti attraverso il sistema di relazioni industriali che le consente la piena utilizzazione
Anche a scapito dei diritti dei lavoratori domanda del giornalista e il Ministro risponde questo è davvero offensivo per tutti coloro che si sono assunti la responsabilità in queste vicende
Ma si può davvero pensare che ci giri che CISL e UIL UGL e Fismic che abbiano fatto un accordo svendendo i diritti dei lavoratori
Bisogna avere rispetto delle reciproche posizioni i diritti sono regolati dalle leggi
I contratti di possono promuovere o sostenere con le tutele
Però a Pomigliano e Mirafiori non si potrà scioperare proprio contro questi accordi osserva i giornalisti ma il ministro replica non è vero la vera novità di questi accordi che finisce il tempo del rigido controllo sociale della produzione ovvero
I cambiamenti dell'organizzazione del lavoro e della produzione subito
Imposti dall'andamento del mercato questo dell'interesse sia dell'azienda e che dei lavoratori Mario che alla fine del sindacato noi la fine di un controllo sociale rigido sull'organizzazione del lavoro e della produzione
Cioè l'impresa che vince sui lavoratori
E la vittoria di entrambi ribadisce Sacconi perché il sindacato moderno le ha problemi a mettere in gioco le maggiori flessibilità organizzativa dell'azienda in cambio di occupazioni e salari in campi
Quanto
A
Alla FIOM dice resta comunque la libertà di associazione sindacale poi auspico che in futuro si trovi un nuovo accordo sulla rappresentanza quanto a Marchionne
Per i valori che esprime per il modo col quale di manifesta è un uomo di destra
Il ministro risponde credo che considererebbe offensiva questa domanda da mondo antico non è né di destra né di sinistra realizzare un investimento raccogliere sul mercato le risorse garantire reddito e occupazione
A lavoratori e il dovere di ogni buon mere gel così
Così il ministro vediamo rapidamente le
Altri interviste sulla stampa il ex Ministro Damiano
Che ricorda come per la possibilità che la fionda poi gli enti di con una sorta di firme tecniche ha un precedente c'è risale un po'lontano nel tempo
Lei è il luglio mille novecentocinquantacinque la FIOM aveva subito una sconfitta su un accordo in materia di reclami dei lavoratori
E ciò malgrado anzi a causa di questo poi rientrate appunto con firmando comunque
Del resto poi ricorda il collega mi ero che viene proprio dal sindacato FIOM anche a me dice accadde nel novanta sei di sottoscrivere una firma tecnica e infine atti negoziali avremo io Baretta veri le firme di Mauro allora leader with me oggi segretario Fismic
La questione del contendere erano alcuni parametri per calcolare gli aumenti salariali ne parlammo in Assemblea con gli iscritti aderimmo sottolineando che su quel punto
Eravamo contrari
Ma la FIOM cosa cerca l'alibi per una scissione a sinistra della CGIL mi auguro di no risponde da Milano
Constato però una valutazione più politica che sindacale e una convergenza di vedute editori fra FIOM Sinistra e Libertà e Italia dei Valori che ci sia un progetto politico non lo so
Costato
Cofferati dice chiedere alla FIOM di firmare l'accordo in via tecniche surreale
Ed abbiano repliche io non sono d'accordo l'intesa costa un grande sacrificio i lavoratori ne sono consapevole trovo che Marchionne stia tirando un po'troppo la corda negli ultimi tempi
Ma non si può chiudere gli occhi di fronte al fatto che l'alternativa è restare stretti della competizione con gli stabilimenti americani
Opporrà archi
Ma addiviene obietterà e bensì tecnico indebolirebbe la posizione della FIOM anche su questi punti Barone detto rispondetemi era se fossi in lui chiederei ai colleghi delle altre confederazioni di sottoscrivere un nuovo accordo con Confindustria
Che permetta anche a chi non firma di presentare una lista che le
Che
Pluralista per la rappresentanze aziendali come vedete anche qui ritorna il tema del nuovo accordo con Confindustria e necessaria
Giuliano Cazzola
Sostiene che l'azienda ha diritto a difendere il suo investimento
E che chi lo vuole siglare l'accordo non ha imparato nulla dalla sconfitta del del mille novecentottanta la marcia dei quaranta mila euro che è successo
Alla FIAT
Marchionne dice Cazzola pensato soprattutto agli interessi della FIAT andando anche contro Confindustria
Non aveva intenzione di creare un nuovo modello di contratto generale ma ha lanciato un segnale su cui tutti dovranno riflettere
A me Marchionne ha ricordato il positivo l'esempio di Bettino Craxi quando affrontò di petto il problema della scala mobile sfido il drago dimostro che lei era nudo e che potentissime avversari erano tigri di carta
Marchionne con una mossa ha liquidato la FIOM adesso sei lavoratori dicono sì al referendum sull'accordo e la FIOM non firma la FIOM e fuori
Fuori perché non avrà più rappresentanza o perché non conterà più niente
Perché avrà dimostrato la sua rilevanza e per questo che la Camusso dice alla FIOM di prepararsi a firmare per lo condannarsi all'irrilevanza e non è che poi salvati l'anima stando sempre fuori da tutti gli accordi perché le cose si fanno anche senza dirti
La stessa CGIL si è tenuta fuori dagli accordi del due mila nove c'era chi diceva che le relazioni sindacali sarebbero precipitate nel caos e invece da allora sono stati firmati sessanta contratti senza scioperi non è mai stato così facile
In realtà i metalmeccanici sono l'eccezione
Così dunque così dunque Cassola del problema un'intervista e comunque poi anche interessante però adesso dobbiamo procedere molto rapidamente segnaliamo comunque Oscar Giannino che intervista il
L'ex Presidente della Confindustria D'Amato
Inizia così la produttività non è un problema di Pomigliano e Mirafiori ma dell'Italia e dell'Europa per questo non bisogna lasciare da solo Marchionne politica imprese sindacato devono varare al più presto una triade di riforme troppo rinviate
Dalle relazioni industriali
Quelle riforme delle relazioni industriali del welfare e del fisco
Già i tempi della battaglia sull'articolo diciotto bis deve farlo ma vinsero vecchie Sirene ora chi si ferma è perduto questo è il pensiero affilato di Antonio D'Amato ex Presidente della Confindustria
è una vecchia abitudine dice
Quella di essere già lavoro
Dove appunto della sua azienda dove viene intervistato il così inizia le interviste
Gabbato ricorda come l'Italia lago ormai da tre decenni ai piedi nelle classifiche dei Paesi capaci di attirare nuovi investimenti
Che abbiamo cominciato a perdere negli anni settanta colpi di moto fra e non abbiamo recuperato le anche quando allargandosi d'Europa estesi avete per l'Italia e le possibilità di incrociare i flussi commerciali e finanziari dall'ACI e verso l'Europa
E dal nord verso la sponda sud del mediterraneo
Quanto oltre al tempo perduto e alla questione
Dell'articolo diciotto una battaglia che per la verità i radicali hanno fatto un
Grande grande sforzo per una riforma di quella di quell'articolo ma
Certo la Confindustria allora presiedute Vertu si espresse favorevolmente ma
Non si andò molto più in là delle espressioni forse se il sostegno fosse stato più fattivo le cose sarebbero andate diversamente anzi senza forse
Quanto al sindacato Damato dice mi auguro che riprenda a fare il sindacato pensando loro agli per tutelati i varchi idonea il lavoro
Che è giusto e che unica frasi che fa sempre il feto però in realtà sui loro ci pensa un attimo
Nel mondo di sindacale di disoccupati non se ne sono mai visti motivo ci dovrà pure essere insomma realtà
Se dipendesse bene gli occupati e non in modo corporativo già serie B un passo avanti doti
Comunque sia altra intervista significativa quella a Calleri ex dirigente FIAT che
Riguarda la vicenda attuale con gli occhiali di delle
Della degli anni ottenibili negli anni ottanta contratti aziendali e Chrysler la svolta era possibile già trent'anni fa e allora perché no
Perché il leader realtà dice Calleri al mattino io e Romiti
Abbiamo
Siamo stati costretti anzi a trattare
A trattare troppo
Ora invece il Lingotto a mani libere
Umberto Agnelli diceva che non si poteva fare altro che firmare anche senza volontà oggi invece non ci sono costrizioni
Quanto al ruolo della CGIL in funzione diciamo
Aiuti estremistica che alleli ricordare come all'epoca lama e trentine allarmerei segretario confederale trentine del segretario FIOM
Sì spesso ero per convincere gli irriducibili in una situazione in cui dice il dirigente FIAT l'assenteismo tocca il venti per cento
Bonanni intervistato dal tempo ribadisce le sue critiche alla sindacato FIOM troppo politicizzato Cofferati su un'unità ribadisce invece la solidarietà la FIOM
Da ultimo un un altro parlerei quello del
Manifesto che firma metteva pagina un editoriale firmato Del Piero Bevilacqua
Che
Comincia citando Carlo Marx perché aveva colto come legge fondamentale dell'accumulazione capitalistica una tendenza già evidente sui tempi e oggi
Conclamata dato che la massa di lavoro vivo impiegato diminuisce costantemente in rapporto alla massa di lavoro oggettiva ATO da essere messo in movimento
Anche la parte di questo lavoro vivo che non è pagato e si oggettiva del plusvalore dovrei essere in proporzione costantemente decrescente rispetto al valore del capitale complessivamente impiegati
Complicato dire devo Lucio ma
Mai fessura a uno Min unità suo stile
Nel in parole povere come voi scrive più avanti il giornalista
La tesi è che il capitalismo riduca costantemente la quota di lavoro per unità di prodotto cercando di sfuggire a quello che verso chiamava la caduta tendenziale del saggio di profitto e di sostenere la competizione
E più produzione per mantenere
Dunque
Intatti i margini di profitto così il manifesto che
Si richiama a Merckx e non
Apprezza la svolta di
Di marchio
Sul fronte del Governo vi abbiamo già detto insomma un po'come sono messe le cose
Ci sono però ecco questi due editoriali di giornali e libero che danno un'interpretazione diversa del ruolo di Tremonti Giordano la mette così sul giornale
Caro Tremonti ottimo lavoro ma adesso non fare il Fini ti manca solo quello per completare il miracolo hai salvato l'Italia
Dal disastro economico è tenuto salda la rotta fra Scilla e Cariddi alla tempesta dell'euro I scongiurato le depressioni greche spagnole
I sconfitto il Polifemo bancario ora non ti resta che resistere alle sirene del dopo Berlusconi
Per carità siamo sicuri che non ci stai nemmeno pensando
Siamo sicuri che quelli che circolano dei palazzi sono solo pettegolezzi e siamo pertanto sicuri che le nostre raccomandazioni risulteranno inutili come la brillantina per il tenente Kolci ecco un segretario per il PD
Ma ecco semmai un giorno di bare nasce l'idea di urlare che fai mi cacci in fascia Berlusconi magari dopo aver pianificato il tentativo di farlo secco bene non dimenticare che la strategia non è mai risultata vincente
Anzi finora tutti quelli che si sono messi lì a preparare il dopo Silvio si sono trovati in realtà a fare i conti con il dopo se stessi
Così dunque Licci Pittella prima colonna dell'editoriale di Mario Giordano sul giornale vediamo quello di Maurizio Belpietro su Libero che a più o meno lo stesso argomento
E inizia così confesso Tremonti non mi sta molto simpatico la su quelle moscia mi dà sui nervi la sua aria da professore Rino sempre pronto a impartire lezioni di economia mi fa venire l'orticaria
Ammetto anche che il mio giudizio è viziato da vecchie ruggini una volta mi fece una sfuriata perché avevo pubblicato sul giornale i risultati di un sondaggio sulla popolarità dei dirigenti del centrodestra
Siccome il suo nome figurava verso il basso delle classifiche aggiungo mi accusò ingiustamente di averli manipolati a suo danno
Un'altra mi capitò di intervistarlo in pubblico a una festa del PdL per raggiungere l'avevo fatto quattro ore di macchina ma una volta arrivato mi confidò di non avere alcuna voglia di rispondere alle mie domande finì in un duello rusticano seppur verbale
Aggiungo
Che Belpietro esige quella dietro la simpatia dei lettori più accorto da questo punto di vista del
Tremonti favore avrebbe figure peggiore di divoratore abbraccia sull'IRPEF sul giornale
Aggiungo ancora
Che per me il Ministro dell'economia è affetto da un complesso di superiorità che spesso lo porta a scontrarsi con gli altri e qualche volta umiliarli
Come fece con Gianfranco Fini operazione gli costò il posto del secondo Governo Berlusconi prelievo della legislatura due mila uno e due mila sette
Chiarito che mi sta sui cosiddetti si queste si è capito
Devo riconoscere che Giulietta Eugenio senza pari pochi sono riusciti a restare così a lungo sulla poltrona che scotta come quello del mi occupai dazi e di livello e l'undici euro ad avercela fatta per
Il tempo record di sette anni per fortuna nostra
Saremmo fossero rimasti altri oggi saremmo
In bancarotta come la Grecia o l'Argentina come dimostra l'inchiesta di Franco Bechis
Cui ha dedicato il titolo di apertura di Libero a dispetto della fama spesso chi lo ha preceduto ha solo a voi allargato le voragini dei conti pubblici
E così
Da questo inizio dell'editoriale e già si spiega il senso del titolo che serie assume appunto la logica complessiva fatti due conti teniamoci stretto l'odiato Giulio
Antipatico ma lo un combinato guai come hanno fatto in un articolo firmato da Franco Bechis i molti
Molti Presidenti del Consiglio a proposito del debito pubblico
La progressione del debito pubblico ha come si può dire e qui c'è una grafica che lei evidenzia
Del sessantacinque all'epoca del prima del Governo Moro
Il debito pubblico era il trentacinque per cento del prodotto interno lordo oggi lo superiamo pienamente il centoquindici per cento ma si è fatto di peggio
Quando negli anni novanta e sul banco degli imputati libero in questo articolo di Bechis mette i i governi del novantadue novantatré
Novantaquattro cioè Ciampi e Giuliano Amato e anche vero che in realtà poi c'è con la gobba
Vede la crescita e del
Debito hai le sue cifre record proprio
Nel novantaquattro dove c'è il Governo Ciampi e poi per metà il Governo Berlusconi il debito arriva al centoventuno virgola cinque del PIL poi comincia lentamente a scendere con Dini con Dini e Prodi scende sensibilmente con il l'ultimo con il Governo Prodi del novantasette culle Prodi e D'Alema
Riscendi ancora lodevolmente con Giuliano Amato ultimo del centro sinistra
Scende centotto virgola sette poi Berlusconi
Lo riporta al centotre adesso però è risalita al centoquindici mentre Prodi l'aveva portato a un certo quattro se pericolosa Cecchi che è alta
Presi dall'entusiasmo
Hanno
Hanno messo un piccolo particolare che se uno va a vedere ivi affetti gli esempi relativi Amato e Ciampi hanno Portello il debito pubblico a
Cento quindici virgola sei per cento
Berlusconi nel due mila otto la porterà duecento quindici virgola otto
E dalla fine dell'anno il debito scorrere del due mila e ora dalla fine del due mila e otto al due mila e nove il debito pubblico è cresciuto della bellezza di dieci punti percentuali
Più del PD e do le odio Amelia scempi sicuramente si sono trovati nel momento peggiore dell'economia Berlusconi pure con la crisi finanziaria non ha certo potuto giovarsi di una fase ascendente del ciclo
Però appunto le cifre sono solo un po'queste
Quanto invece alla questione rapporti con Tremonti prendiamo due articoli invece abbiamo l'esecuzione del centrodestra vediamo due articoli invece ci rivolgono a UNAR diverse aree politiche allora Repubblica
Oggi Massimo Giannini e e come vedete il tema della successione Berlusconi poi forse
Avrà aveva ragione Mario Giordano chi progetta il dopo Berlusconi voi si dovrà fare i conti col dopo se stesso finora è sempre successo così come questo vuol dire anche che le probabili viaggio che va a favore
Di chi ci prova adesso
Ma
Giannini sulle pubbliche inizia così suo spesso sul suo retroscena sulla situazione politica che parte in prima pagina
L'appuntamento è per stasera la scelta degli ossidi una tradizione alpina che quest'anno potrebbe vedere seduti sullo stesso tavolo non solo Tremonti e Bossi come al solito ma anche Berlusconi
Il menu che l'astronomico c'era l'opposto del menù politico durante la rituale abbuffata di ossidi maiale lenticchie fagioli con la cipolla soppresse la sala medica Muscio vino e grappa
Non precisamente la dieta mediterranea dicemmo Giunone Umberto spiegheranno all'amico Silvio che la festa per il Governo è davvero finita e che le elezioni anticipate sull'ormai inevitabili
Non per volontà politica della lega ma per contabilità aritmetica India Parlamento
Questa dunque potrebbe essere la svolta delle ultime ore appuntamento conviviale per i lumbard che può diventare uno snodo esiziale per la legislatura
Il padrone di casa e il Ministro dell'economia che già in loco ieri muto come un pesce Cicala sulle piste fra un borsone misurino
E siccome ogni anno fra San Silvestro e la Befana riunisce a Calalzo di Cadore il vertice del Carroccio
Il Senatur ma anche Calderoli e Castelli la novità e che sta Sire potrebbe sedersi a tavola anche il Presidente del Consiglio invitato dallo stesso Tremonti in pieno accordo con Bossi
Per fare il punto della situazione situazione tutt'altro che eccellenze per eccellente per la maggioranza
Amputata della componente finiani dunque in procinto di tramutarsi in una minoranza Cadorna mista nelle Commissioni parlamentari e forse addirittura dell'Aula proprio a partire da questa consapevolezza il superministro
Insieme a Bossi cercherà di far capire al Cavaliere che la linea di Cadorna non conviene a nessuno non solo non conviene alla lega che in questo momento secondo i sondaggi Luca il massimo dei consensi potenziali
Mario conviene nemmeno allo stesso Berlusconi primo ad essere danneggiato da una logorante ed estenuante guerriglia parlamentari che non li risparmierebbe comunque una rovinosa Caporetto
Insomma Lusher fra Umberto egemonico cercherà di convincere l'inquilino di Palazzo Chigi che per governare servono almeno altri quaranta deputati implicito che il loro reperimento non sia così semplice nemmeno per Berlusconi
Nell'esecutivo molti temono che con l'attuale maggioranza e non si possa portare avanti nemmeno l'ordinaria amministrazione anche se il capo del governo resiste sperando che il legittimo impedimento non venga bocciato
Questa con quella l'oggetto della questione e la
Possibilità e che
Ci sia una
Nuova
Svolta a favore delle elezioni da parte di Berlusconi intanto però il ruolo di Tremonti sempre di più
E sempre più forte
Stefano Cappellini oggi sul riformista firma l'editoriale del giornale di cui ora direttore ed è intitolato a da venite dei Monti
è il console dell'agenda di Governo il guardiano della cassaforte l'architetto dell'unica linea culturale chiedesse si è data in questi anni nonché l'unico Ministro che possa vantare risultati in questa legislatura
Tutto ciò
Ne fa appunto un
Ne fa la forza politica Cappellini prosegue ha pure il doppio passaporto militanza ufficiale del PdL iscrizione d'ufficio a lei dunque è difficile immaginare un successore di Berlusconi diverso da Tremonti
Ne consegue vorrei l'unico alleato rimesso al Cavaliere Bossi che non fa più mistero di considerare il Ministro dell'economia pronto per il salto Palazzo Chigi ma solo dopo nuove elezioni
Consapevoli anche gli avversari che cercherò di usare a proprio vantaggio le credenziali tremontiana qualche mese fa Bersani si lascia scappare in Transatlantico che non avrebbe disegnato un Governo Tremonti pur di mandare a casa il Presidente del Consiglio
E c'era il nome del divo Giulio alle in cima all'elenco di possibili capi di un Governo di transizione che Fini che certo non è un amico del ministro fece a Bossi nel corso dell'ultimo incontro quando Bossi circoli fare un'estrema composizione
L'unico che mostra o meglio finge dimostrare in consapevolezze proprio Berlusconi il quale Consigliere evidentemente più una minaccia di una risorsa e il suo Ministro
In questo prolungato gioco delle parti dove Tremonti deve dissimulare le proprie ambizioni per non urtare la suscettibilità del premi di quest'ultimo giuristi del lungo iter si intorno per illudersi di essere saldo in sella come sempre entrambi corrono un grave rischio il Paese con loro
Quello che corre Berlusconi e ripetere l'errore commesso confini
Possiamo discutere a lungo sugli scarti politico-culturali fra i due cofondatori
Ma se oggi stanno da parti opposte della barricate soprattutto perché il presidente di lega mirati sulla lungo inverno una designazione alla successione che come si è capito un certo punto non sarebbe mai arrivata
Si dice tributi non romperà mai con Berlusconi vero
Ma scusi e lui a correre il rischio maggiori quello di poter puntare a diventare premier solo per vie traverse scartato il governo tecnico che Tremonti non è mai preso in considerazione restano altre vie contorte
La staffetta con un Berlusconi di nuovo vincete le elezioni che poi sale al Colle sarebbe una doppia scommessa
O il piano d'azione che ha che vuoi che qualcuno sta evocando in queste ore si torna al voto Berlusconi ottiene la maggioranza solo alla Camera e Tremonti sbuca fuori come soluzione della nuova impasse a guida di una coalizione più o meno grossa
Difficilmente il Paese uscirebbe dalla palude romana come la chiama Bossico scenari simili
è qui sta appunto il danno collettivo quando Giorgio Napolitano conclude Cappellini invoca giustamente stabilita
E perché sa bene che in questo momento non ci sono alternative al Governo incarico realtà in carica e alla maggioranza che lo sostiene
E sa anche che con tutta probabilità non riuscirebbero nemmeno da una nuova tornata elettorale specie sì con Berlusconi che specie se con Berlusconi candidato premier
Ma la stabilità non può essere sinonimo di stallo con elezioni o senza e almeno per uscire dalla paura dalla palude al Paese
Servirebbe che il Cavaliere facesse un passo indietro e Tremonti uno avanti
E così
La il ruolo di Tremonti sempre più
Evidenziato con me possibile successore e ipotesi che la domenica pomeriggio trasmissioni dipendenti si sente evocare come possibilità che prima o poi si sarebbe concretizzata da
Non del mese in meno diciamo pure danni
Intanto il PD che fa
Spiace dirlo ma discute delle primarie in
In sostanza idee
E e
Per esempio ecco possiamo prendere l'unità ma ci sono due articoli
Anche su Repubblica sul giornale che indiscutibilmente infierisce
E
In realtà
Che le primarie al momento siano rimesso e di fatto in discussioni all'interno del PD vieta di questo vi è traccia anche sull'Unità di oggi per esempio a pagina diciassette dove il
L'articolo è così intitolato e Vendola resta il solo a chiedere i gazebo subito anche il leader dell'Italia dei Valori di Di Pietro interviene
Le consultazioni sono un punto d'arrivo farle solo sui nomi rischia di essere un passo azzardato
E nel corpo dell'articolo
Si parla anche della posizione dei radicali e si dice anche i radicali di buste sono da oggi lo scarso entusiasmo per il modo in cui si svolgono da noi i primari
Emma Bonino rimane convinta che un conto è come avvengono lei
Sistemi più partitici Tisci e un conto sono quelle in salsa italiana lei dice
O ci si mette un po'd'ordine o una pietra tombale visto che al momento sembrano soprattutto uno strumento per fare raccontati Terna e e questo in effetti
Sono stati adibiti
Del nome del PdL che dovrebbe che abbia impopolari vita abbiamo già detto
C'è però ecco da segnalare ancora sui temi della politica e poi chiudiamo con la questione Battisti e con l'Egitto la questione dei tempi parlamentari qui è utile la stampa che pubblica due articoli
Interessanti perché sì elezioni anticipate ieri addirittura la data
Marzo però c'è pure insomma calendario parlamentare una serie di
Obblighi cui pure
Si deve ottemperare intanto
Mentre la stampa noterete retroscena di
Amedeo la Mattina e che seppur son trovati di dieci voti necessari
La tensione del centrodestra assale
Intanto l'articolo di analisi di Fabio Martini ci
Ci fa notare come
Tutto dovrà concentrarsi in un percorso a ostacoli parlamentare e
Di decisioni anche esterne che si concentrerà invero poco più di due settimane
L'undici gennaio la Consulta inizierà la discussione sul legittimo impedimento e il giorno dopo dovrà decidere sull'ammissibilità dei referendum relativi al legittimo impedimento
Privatizzazione dell'acqua energie nucleari
Il giorno dopo ancora ci sarà la definizione del Partito Democratico che dovrà decidere le strategie alle luce delle decisioni della Corte costituzionale
E il ventotto gennaio è l'ultimo giorno utile per varare i decreti attuativi del federalismo in caso contrario la Libia potrebbe dichiarare la crisi
E questi i decreti attuativi restano
Este alla vera incognita più questa la tesi di Martina sull'articolo che il pronunciamento della Consulta e che forse
Non sarà decisivo
Ancora altri altri temi diceva in modo di Battisti e delle polemiche
Che pure sono presenti intanto c'è una manifestazioni una manifestazione
Bypartisan come si dice che vedrà la protesta per la mancata estradizione la protesta contro il Brasile
Politici divisi in piazza sitting separati pelle Battisti mentre Berlusconi venga il figlio di Torregiani
Gruppo di deputati del PD dice non vogliamo confondere le nostre bandiere con quelle del PdL
Di Pietro è magna pars di questa mobilitazione dice ce la possiamo ancora fare ad assicurare alle patrie galere un delinquente comune
Le adesioni dunque sia pure in modo
Diviso arrivano questa manifestazione
I commenti sul personaggio Battisti non sono lusinghieri nemmeno da parte di chi ha condiviso in qualche misura le sue scelte uno dei fondatori dei pacchetti i proletari armati per il comunismo
Gruppo armato nel quale
Milito il terrorista condannato fondatore in questione si chiama Enrico Cavallina
In sentito dal
Corriere della Sera dice era un malavitoso detto gioca a fare la vittima
Però dice anche che avalli le all'ergastolo in Italia sarebbe l'ennesimo ed istituzione di una vita che non porterebbe giustizia nessuno anche se appunto di Battisti poi parla in termini
Luglio Busin Vieri dice non si è mai assunto le sue responsabilità se avesse detto la verità al processo oggi sarebbe fuori da un pezzo
Ma è solo la passaggio l'ergastolo non porterebbe giustizia e le carceri italiane non porterebbero giustizia è un po'quello che ha detto Sergio D'Elia
Che ha scatenato qualche polemica soprattutto sulla Rete
Articoli che voi
Troviamo oggi invece significativi sono due poteri
Intanto quello di Adriano Sofri nella sua piccola posta sul foglio che parla della questione carceri della
Iniziative
Iniziativa ricadente mettere
E
Cosa dice soffrire
Come si svuotano le carceri
L'ultimo morto in galleria del due mila e dieci si chiamava
A Rambo Julien Joyce era un Roma di ventiquattrenni riconosce la Roma Rebibbia sarebbe stato scarcerato fra soli cinque mesi si è impiccato a una striscia di lenzuolo
Sui suicidi ufficiali nell'anno colui arrivano a sessantasei due giorni prima era morto nel carcere di San Remo perché Auser che spiritosamente diremo naturali Ferdinando Paniccia di ventisette anni
Il resto era un solo anno da scontare invalido al cento per cento affetto da ritardo mentale epilettico e semiparalizzato pensava centottantasei chili
Ed è entrato in carcere per la prima volta diciannove anni per il furto di tre palloni di cuoio in una palestra la sua capacità di comprensione era quella di un bambino di tre anni
Ecco ONU anche fermarci qua e domandarsi ma come è possibile io le persone
Con questa storia per un frutto di tre palloni con queste situazioni clinica possa essere finito in carcere non come possa esservi morto ma come si possa esserci finito
E questo la dice lunga però in effetti
Su come funziona la giustizia del nostro Paese intanto Cioffi implacabilmente prosegue
E ci racconta di un altro detenuto cardiopatico che era morto in cella Larino il ventinove dicembre alla Balica poterlo il primo morto in galera del due mila e undici
Un trentacinquenne Salvatore Morelli in una cella del carcere di Lecce anche l'Ulker di operativo e obbedisco
Usciva scortato ogni giorno alla volta dell'ospedale locale poi lo riportavano dentro a morire
Alleggeriti non riceve mille quattrocentoquarantanove sulle capienza di seicentottanta
Quindi più del quasi il doppio
Pannella e Bernardini e altri esponenti radicali hanno trascorso la notte il giorno di Capodanno delle prigioni per loro è un'abitudine dunque doppiamente meritoria
A Pisa dove a ogni Natale i miei amici comprano a prezzo di costo grazie alla Coop di Cascina un panettone a ogni detenuto quando io entrai in galera tredicenni fra occorrevano duecentodieci panettoni
Quest'anno se ne sono dovuti comprare quattrocentoventi solo che al momento di distribuirli detenuti erano divenuti quattrocentoventuno
Si è dedicata la piccola possa di oggi alle quattrocento ventunesimo detenuto quello senza panettone
Milite ignoto della Grande Guerra carceraria e con questa indagine che è vero
Sofri grave un quadro più che
Significativo della
Questione carcerarie che viene
Evocata anche in nell'articolo I Federico Orlando in risposta aule
Lettore che evoca alla questione
Battisti ricorda come
Occorrerà correggere gli errori umani e strutturali dell'ordinamento giudiziario comprese le carceri infami dove come ricorda solo Pannella ci sono stati settanta sui cd
Quindi unitario
Il Riformista dicevamo in un articolo di argilla Gennaro definisce fuori dal coro dei radicali
Mentre fanno discutere le parole di Sergio D'Elia in un'intervista a questo giornale quando dice lo Stato italiano delinquente abituale basta considerare che le nostre carceri sono strumenti di tortura
Il punto per i radicali è un altro il caso Battisti come anche altri a fare politici in Italia lo terminerebbe l'attenzione dai reali emergenze come quella appunto delle carceri
Sono stata la notte di Capodanno fino alle quattro e mezzo di Petilia nel carcere di Padova con Marco Pannella spie dei che spiega Rita Bernardini poi dopo lunedì sono sono ed dal carcere di Bologna
Ora sto preparando l'interrogazione sempre sul carcere di Padova dove tutte le infermiere si sono licenziati
E non c'è più la somministrazione queste sono le reali emergenze non è il caso Battisti o il caso Lula Meli il caso Italia farei corna tesoriere di Nessuno tocchi Caino
Elisabetta Zamparutti che aggiunge tanto che Pannella parla di quote consistenti di Shoah la questione in cui di cui nessuno discute queste non quella di un condannato che la fa franca
E propaganda demagogica da mercanti del Tempio del dolore dei parenti delle vittime
Così
Dunque la questione carceri collegata allora questione razzista va be dobbiamo finire perché abbiamo le vere esaurito il tempo come avete visto che l'oceano multe notizia
Significa e diversi verso fuori l'Egitto dove per la verità perché il Corriere della Sera che vi dedica l'editoriale della stampa che fra un servizio a pagina nove sul Sudan bisogna un po'cercare
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Reale che vede la questione religiosa e come un diversivo rispetto ad altre questioni
Più serie più più più impellenti per la realtà mediorientale in particolare la democrazia che in Egitto sicuramente non c'è
Il così terra il manifesto il riformista che parla dei Fratelli musulmani mentre anche il manifesto da un quadro più approfondito della questione
E oggi insieme
Poi citazioni dei radicali di Marco Cappato sul nella cronaca milanese di Libero
Il di più l'iniziativa dei radicali e del loro segretario romano per quel che riguarda il comune di Roma della cronaca
Roma era del
Corriere della seria
Abbiamo finito
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