La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 8 minuti.
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11:15 - Camera dei Deputati
11:40 - Camera dei Deputati
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13:00 - Camera dei Deputati
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con stampelle Jimi rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina naturalmente in apertura di settimanale dominare le prime pagine la situazione in Egitto sempre più un sempre più grave con
La l'ex alto funzionario dell'ONU El Baradei che
Ottiene un bel grosso consenso né fra i manifestanti con una sorta di
Comizio tenuto tenuto ieri
Naturalmente poi ci sono tutte le idee implicazioni della
Dell'andamento della crisi egiziana ed è un po'la giornata degli degli e Sperti dei politologi
è insomma un po'tutti dicono la loro vedremo mentre la politica italiana pelle i quotidiani e
Molto focalizzata sulla intervista di D'Alema Repubblica ieri bis alta poi dalla sua presenza
Al programma di Lucia Annunziata in mezzo ora in sostanza D'Alema proporre pensate che novità un Governo di unità nazionale
è proposta fra l'altro non nuova da parte dell'esponente del PD che però larghi fa con una in un in una situazione nella quale
Ritiene possibile
La
Questa questa ipotesi perché nel frattempo si è molto avvicinati a basta vedere
Gli editoriali di ieri di giornali diverso orientamento del libero al Corriere della Sera
Si è molto vicina dell'ipotesi delle elezioni anticipate anche se
Le elezioni le elezioni anticipate ovvero lo scioglimento delle Camere vedono il Presidente del Consiglio molto
Molto perplesso anzi decisamente contrario e per la verità ricorda
Un costituzionalista come un'idea
Antonella Rampino sulla stampa senza la firma del Presidente del Consiglio non non può esserci un decreto di scioglimento delle Camere
Da questo punto di vista e bisogna anche vedere l'atteggiamento del Quirinale anche su questo qualcosa nasce anche seri
L'attenzione sulle mosse di Giorgio Napolitano e un po'scemata negli ultimi giorni vedremo poi per
Qual è il tema che i media questa attenzione al Quirinale con la situazione politica in questa fase specifica
Che naturalmente poi a un passaggio importante anche di una votazione prevista questa settimana sul federalismo
Visto come deadline dalla
Lega in particolare c'è un'intervista sul Corriere della Sera al Ministro dell'interno Maroni
E una serie di commenti gare i corsi sulla stampa Giannini sul supplemento economico di Repubblica un'interessante il servizio del Sole ventiquattro Ore di le sorprese non sempre gradite
Per le imprese contenute nel federalismo
Quanto i radicali oggi c'è da segnalare una sola cosa
Che però ha un suo peso era un richiamo in prima pagina sul tempo
APT saputo da Radio Radicale dalla viva voce del protagonista cioè Pannella dell'incontro di
Pannella eccone Berlusconi letta i Alfano ora
Quindi gli ascoltatori di radio radicale da questo punto di vista sono dei privilegiati perché hanno potuto ascoltare la versione di Pannella Ron così naturalmente gli ascoltatori dei telegiornali che hanno avuto solo
L'input della notizia che poi resta
Qualcosa di interpretabile se non se non spiegata in realtà poi oltre alla interpretazione autentica ci sono le interpretazioni
Politiche e da questo punto di vista oggi ci sono due
Due due citazioni da un lato abbiamo detto il tempo lo lasciamo adesso un momento e stand-by prendiamo invece L'Unità
Che a pagina diciassette insieme una serie di Belén ricostruite con una foto e
Una qualche riga di commento su un avvenimento
Presente a una foto di Pannella e questo titolo Pannella non lo fare Berlusconi lo corteggia
E nel testo è stato un colloquio utile e costruttivo
Concordo con l'amico il leader radicale Marco Pannella che ha definito così il nostro incontro di ieri abbiamo parlato di riforme condivisibili a cominciare dalla giustizia
Lo ha detto Berlusconi ma l'allargamento ha i radicali della maggioranza è utopico così la vede L'Unità
Il tempo invece la vede in un modo diverso non è clamorosa diciamo la divergenza di interpretazione parleranno si avvicina Silvio questo il titolo o in un box in prima
L'articolo è affidato a Francesco D'Amato e vediamo cosa scrive
D'Amato dispensato direttore de il Giorno euro Eurem delle firme di punta dei commenti politici del quotidiano diretto da Mario stretti
Inizia così buon sangue di garantista non mente e quello di Marco Pannella
Che nel momento in cui le opposizioni spalleggiato il più presente odioso degli assalti giudiziaria Berlusconi si dissocia egli tende la mano per una linea di alternativa liberale
Lo ha fatto spiegando ieri mattina la sua area di un colloquio ridurre ha avuto nei giorni scorsi con il Presidente del Consiglio es mettendo e smentendo furiosamente al suo solito di avere trattato la nomina di un radicale al sottosegretario alla giustizia
è ben altra secondo lui la posta in gioco nel dialogo riaperto col Presidente del Consiglio è ben altra anche da una sua nomina Guardasigilli auspicata proprio pubblicamente dall'immaginifico amico fra virgolette Vittorio Sgarbi
Impegnatissimo in questi giorni dal difesa dal Cavaliere del Cavaliere da quella che Pannella definito la fame di divorare voi di toglierselo dalle parole
Marco persegue una nuova alleanza che riprenda su basi più solide avanzate quella stipulata con Berlusconi all'inizio dell'avventura politica di diciassette anni fa
E che porto durante il primo Governo Berlusconi hanno alla Fenice nomina di Emma Bonino alla Commissione europea di Brescello
Dove l'allora Ministro Giuliano Ferrara perfidamente ricordato Pannella avrebbe voluto che Berlusconi mandasse Giorgio Napolitano
Che aveva presieduto la Camera nella legislatura precedente durata meno di due anni aveva poi assunto la guida del gruppo del PDS e spicci sempre a Montecitorio
Lo stesso Pannella inesauribile nella sua capacità di sorprendere spiazzare spesso al limite di quella che potrebbe sembrare una follia ha definito avvelenato il patto che offerto al Presidente del Consiglio
Conoscendo evidentemente molto bene i problemi che gli procura nel partito che l'alleanza con la lega e dei rapporti con le gerarchie ecclesiastiche già in sofferenza per le cronache diciamo così mondane giudiziarie che riguardano il Cavaliere
Ma in fondo a pensarci bene i problemi di Berlusconi con Pannella sul versante dei valori o temi etici e religiosi del Bio Testamento in su o in giù come preferite
Non sarebbero superiori a quelli che si è assunto del cosiddetto terzo polo Pier Ferdinando Casini accogliendo Gianfranco Fini
O di quelli che la componente cattolica del Pd allora guidata da Walter Veltroni accettò tre anni fa ritrovandosi nelle liste elettorali con i radicali o condividendo l'anno scorso la candidatura di elaborino alla Presidenza della Regione Lazio
Problemi comunque Pannella potrebbe avrebbe anche del suo partito dove qualcuno a cominciare forse proprio dalla Bonino vorrà forse resistere all'idea di chiudere l'esperienza dell'alleanza parlamentare con il PD
Per quanto inficiata da quella che lo stesso Pannella chiamato non riconoscenza
E proprio pensando i suoi compagni di partito probabilmente che Pannella scherzato su quanti avranno voglia di immaginarlo incapace di intendere di volere
Perché diffida delle elezioni anticipate preferisce l'appena possibile con Berlusconi al disastro probabile di oggi evidentemente con Pier Luigi Bersani e compagni
Da quello di Pannella è stato il primo ed è forse il più carismatico dei partiti italiani più ancora di quello di Berlusconi per cui è prevedibile
Che lo seguirebbe anche lei finalmente felice abbandono del fronte antiberlusconiano dei giustizialisti e dei guardoni
In questo caso perbacco bentornati e i radicali
E così come vedete due
Due opzioni molto diverso se novità che però poche ricche però dedica poche righe quindi fare anche capire molto poco e i suoi elettori molto articolato invece
Che sicuramente non prevenuto nei
Eccessivamente strumentale l'intervento di D'Amato sulla tempo vedremo poi gli sviluppi naturalmente a cominciare
Poi gli anni parole che Pannella pronuncia radio radicale che solo voi quelle sempre mantenere
Già dei veri e presente
Ecco e adesso possiamo forse passare un momento alla questione della politica interna da un punto di vista
Quello della proposta di D'Alema e tutto quello che viene legato e poi e passiamo all'Egitto
Quanto alla politica in terra nella quale già siamo entrati con questa
Vicenda dell'incontro Pannella Berlusconi allora
Naturalmente il quotidiano che dà più conto della proposta dalemiana Repubblica con due pagine due interviste di peso
La proposta di aveva scuote l'opposizione Casini sì se la situazione di emergenza Di Pietro no ad alleanze contro natura il PdL parla di ipotesi antidemocratica freddo Futuro e Libertà
E a proposito di Futuro e libertà e il del quotidiano diretto da Ezio Mauro intervista Italo Bocchino
Che
E dice l'alleanza costituente evocata da D'Alema scatterà in caso di emergenza democratica e poi quello che ha detto anche Casini
Ma non ci siamo ancora siamo appena un gradino sotto quell'appello avrebbe senso se il premier non si dimettesse ma Berlusconi a breve sarà costretto a farlo
Ormai l'inquilino è incompatibile con Palazzo Chigi se si farà parte
Alla possibilità di indicare al Capo dello Stato una rosa di nomi e su uno di quei papabili si può trovare una convergenza ampia siamo certi che ci sarebbe un atteggiamento diverso anche da parte del centrosinistra
Per dar vita a un Governo di responsabilità e affrontare tre il quattro riforme strategiche
Insomma dice Bocchino che Anna le immagini forti quando fra dieci giorni il Cavaliere sarà imputato in un processo per prostituzione minorile
Allora dovrà dimettersi rispettando così la volontà del sessanta per cento degli italiani ormai convinto che la situazione sia insostenibile
Anche Belelli non avrebbe voluto lasciare anche Mubarak che non vorrebbe non vorrebbe farlo evoca scenari del Maghreb visita Munari le rivolte di piazza vanno vicario democrazia solida non arriveremo a tanto
Confidiamo sul fatto che Berlusconi responsabilmente si dimetta questo gli consentirà anche di evitare reazioni persecutorie
Così dunque Italo Bocchino
E allora tutto si sposta a
Quel tipo di scenari secondo secondo l'esponente di Futuro e Libertà
Quanto a Nichi Vendola intervistato anche la Repubblica dice il ricorso alle urne è indispensabile ma non mi piacciono le alchimie di D'Alema
Dovrebbero chiedermi scusa per avermi tanto criticato quando dicevo che la strada erano le elezioni
L'Italia è un Paese ferito nel proprio decoro e nell'immagine internazionale
è un Paese allo sbando Berlusconi rivendica l'impunità e si presenta come un sovrano medievale
Valutando le sue amicizie
Col fior fiore di dittatori avendo con Ben Ali e Mubarak come confetture confidenze indifferente al tema della democrazia e dei diritti
L'immagine poi di un Ministro degli esteri che viene in Parlamento non per parlare dell'incendio divampato il Mediterraneo ma delle carte che mi è dato il Governo di un paradiso fiscale
Nell'intento di utilizzarle contro il Presidente della Camera dà la misura della gravità assoluta della situazione in cui siamo
Piombati
Ora la politica ha il compito di
Contesa fra modelli sociali programmi e culture politiche alternative non ci si può chiudere
La stagione del berlusconismo non si può
Chiudere 'sta sigla stagione del berlusconismo se non si dicono parole chiare sui diritti di libertà su quelli umani e quelli sociali
All'appello gli alleva risponde esigono rilancio con un altro appello apriamo un cantiere discutiamo della crisi della società italiana e di come restituire speranza una generazione che lo va bene
Mettiamo al centro la vita materiale i dolori le speranze
Il welfare che è stato colpito alla nuca oggi la prima cosa sbarrare la strada alla violenza di una proposta di federalismo che margine all'inizio irreparabilmente il Mezzogiorno del Paese
Così dunque Vendola
Mentre per Berlusconi nel retroscena li Francesco Bei e solo un bluff sono loro ad avere paura del voto mai il Colle scrive Repubblica prepara un richiamo al premier
Vediamo è solo un bluff il Cavaliere messo di fronte all'ipotesi di una coalizione larghe come quelle immaginate ieri su Repubblica da D'Alema ostenta sicurezza
State tranquilli auspicato chi lo ha chiamato ad Arcore perché i primi a non volere lezioni sono proprio Fini e Casini per non parlare del PD
Insomma non vede pericoli arrivo dall'opposizione non credi nemmeno all'alleanza tutti contro Berlusconi come la chiama Giuliano Ferrara e Titti bitte
Sia davvero checché un'alleanza del genere sia davvero sulla rampa di lancio ma se non sono d'accordo nemmeno fra di loro a mettersi tutti insieme spiegato il premier ci farebbe un regalo troppo grande
Se davvero facesse un errore del genere converrebbe sul serio andare al voto domani
La strategia del premier assediato da tutte le parti per il caso Ruby e con le truppe del PdL in evidente sbandamento quota ancora tutta intorno alla Resistenza come
Gaetano Quagliariello Cerchiari vedere il bicchiere mezzo pieno abbiamo il vero una maggioranza più piccola però è più funzionante di prima possiamo giocarcela non ci sono più disegni di tutti i parlamentari sono diventati fondamentali per cui sono costretti a essere sempre presente
Già in settimana Berlusconi intende nominare due nuovi sottosegretari prendere subito l'idea di un Governo con capacità attrattiva
A ricevere i valori saranno intanto lo sto lasciano Nello Musumeci e l'ex finiani a Catia Polidori per dare un riconoscimento i responsabili che gli hanno salvato il collo il quattordici dicembre
Ci sarà inoltre un tentativo di rilancio sulle riforme che saranno annunciate già domani dopo il vertice a Palazzo Grazioli la riforma tributaria anzitutto e la riforma della giustizia
E anche un provvedimento ancora in gestazione una leggina misteriosa che nel PdL definiscono di alleggerimento dei processi i processi del Cavaliere si intende scrive Repubblica
Tuttavia la strategia di Berlusconi non tiene conto del ruolo che Giorgio Napolitano potrebbe assumere della vicenda
Che il Presidente della Repubblica non abbia alcuna intenzione di assistere passivamente allo scontro in atto fra istituzioni e poteri dello Stato è chiaro fin dall'inizio dell'escalation berlusconiana
Dopo essersi speso in pubblico il privato la polizia lo ha lanciato il suo alto la lo scorso ventuno gennaio esprimendo il rammarico per le troppe sollecitazioni
Caduto nel vuoto e ha detto basta conflitti istituzionali e strappi mediatici così in queste ore al Quirinale
Dopo aver escluso la convocazione dei Presidenti delle Camere sta prendendo corpo un'altra ipotesi
L'intenzione del Presidente della Repubblica sarebbe quella di rivolgere direttamente all'interessato a Berlusconi
L'invito perentorio a un maggiore equilibrio e al rispetto degli equilibri costituzionali un colloquio faccia a faccia dunque che dovrebbe tenersi il prima possibile al ritorno di Napolitano dalla visita Bergamo mercoledì
E così dunque due ecco due questioni
Vengono aperte
Da questo retroscena di Francesco Bei sulle pubbliche intanto
La attenzione del Presidente del Consiglio nel tentativo di uscire come molti le hanno consigliato fra l'altro sulla stampa lui vicina
Il tentativo di uscire dalla dall'assedio su Rubini bunga bunga etc
Di riparlare di politica un segnale in questo senso non viene solo da un retroscena ma viene anche dalla dalla prima pagina del Corriere della Sera
Dove Berlusconi interviene in prima persona sul dibattito politico che un qualche rilievo oggettivamente c'è la ed è quello sull'ipotesi di una patrimoniale avanzata per primo da Giuliano Amato ma poi il tema si è stato ripreso in chiave molto critica dal centrodestra
Collocazioni possibilista e da parte
Di economisti legati invece al mondo della sinistra
Fra l'altro è uno uno opzione classiche direbbe altri da Paese normale insomma ecco
E Berlusconi invece si schiera con un intervento
Con la formula della lettera al direttore al Corriere della Sera chissà se anche questo a un
A
A una implicazione
Sulla
Sul suo rifiuto
Letto di qualsiasi Petri Boniardi patrimoniale però alla necessità di un'economia più liberale e attenzione qui Berlusconi rilancia una sorta di
Disfida maioliche divano al Di Bello tesa alla opposizione al suo leader cioè Pier Luigi Bersani che dice Berlusconi in passato è stato sensibile al tema delle liberalizzazioni
Propongo dunque al segretario del PD di agire insieme in Parlamento
Un piano by particelle per rilanciare insieme la crescita mai la patrimoniale serve una frustata per la ripresa e non una volta ingiusta
è così questo dibattito sulla patrimoniale propone oggi uno scenario inedito
Fra l'altro Berlusconi fa un'altra apertura notevole al Corriere della Sera basta leggere le prime righe alla sua direzione ovviamente
Gentile direttore il suo giornale ha meritoriamente rilasciato la discussione sul debito pubblico mostruoso che ci ritroviamo sulle spalle da molti anni sul suo costo oneroso in termini di interessi annuali a carico dello Stato
Nessun ostacolo per questo gravame pone sulla via della crescita economica del Paese
Sono d'accordo con le conclusioni di Dario Di vico esposte ieri in un testo analitico molto apprezzabile
Che parte delle due proposte di imposta patrimoniale diversamente articolate firmate il ventidue dicembre il ventisei gennaio del Giurì hanno amato e Pellegrino Capaldo
Vorrebbe Pellegrino Capaldo e un banchiere
Legato al mondo cattolico fu anzi il primo
Ingaggi ormai lontani però sempre della seconda Repubblica a proporsi come fedele autore di un così di una specie di terzo polo dell'epoca voi lo non se ne fece nulla ai
E adesso si erano allegro e dei criteri del suo volume Pellegrino Capaldo ci si occupa di d'altro però insomma questa è la storia del personaggio dal punto di vista del rapporto politico diciamo torniamo a Berlusconi
Che sì
Che si schiera contro la patrimoniale dice prima di tutto se l'alternativa fosse tra un prelievo doloroso e una tantum sulla ricchezza privata
E una poco credibile azione anti debito da formichine un gradualismo pigro e minimalista dei tagli alla spesa pubblica improduttiva e altri pannicelli caldi saremmo veramente messi male ma non è così
L'alternativa fra una botta secca ingiusta inefficace sul lungo termine e perciò deprimente per ogni prospettiva di investimento e di intrapresa privata è la più grande frustata al cavallo dell'economia della storia italiana di corti
Il debito è una percentuale sul prodotto interno lordo sulla nostra capacità di produrre ricchezza se questa capacità e asfittica quella percentuale di debito diventa ingombrante a dismisura
E e poi Berlusconi articolare la proposta che riguardarli liberalizzazione
Ci piuttosto che patrimoniale occorre liberalizzare al massimo e siccome Bersani
A mostrato sensibilità quando è stato al Governo proprio su questi temi scrive
Scrive Berlusconi
Nonostante qualche sua appropriata inappropriata associazione al coro strillato dei moralisti un tanto al chilo Bersani alla cultura pragmatica di un emiliano io propongo di agire insieme in Parlamento in forme da concordare
Per discutere senza pregiudizi ed esclusivi ismi un grande piano bypartisan per la crescita un piano del Governo il cui fulcro sia la riforma costituzionale dell'articolo quarantuno annunciata da mesi del Milite al Ministro Tremonti
E misure drastiche di allocazione sul mercato del patrimonio pubblico di vasta dei fasti defiscalizzazione a vantaggio delle imprese e dei giovani
Lo scopo indiretto ma importantissimo di un piano per la crescita fondato su una frustata al cavallo di un'economia finalmente libere
E portare all'emersione della ricchezza privata nascosta che parte di un patrimonio di risparmio di operosità alla luce del quale
Anche secondo le stime di Bruxelles la nostra situazione debitorie malignamente rappresentato da quella vistosa percentuale del centodiciotto Breil del PIL
Così dunque Berlusconi piuttosto che una patrimoniale che colpirebbe dice i ceti medi
Ma dunque qua le novità sono due sono molto forti da un lato Berlusconi che riparla di politica non solo sul versante giustizia
E dall'altro amarlo verso l'emiliano Bersani malgrado alcune inappropriate eccetera eccetera quindi
Questa è la novità poi voglio dire
Da Radio radicale si potrebbe anche dire ma hanno ucciso spingiamo oltre che
Ha parlato con Pannella e i risultati si vedono insomma va bene ma questa potrebbe essere una considerazione maliziosa vedremo
I tanto
Dai sulla sulla questione della
Della proposta di D'Alema non c'è moltissimo altro orga da dire e francamente
Insomma quello che abbiamo già visto su Repubblica riassume un po'un po'tutto adesso il titolo del giornale ieri
In prima pagina la mette così vogliono l'ammucchiata occhiello altrove bunga bunga D'Alema lascia una santa alleanza per abbattere Berlusconi
Parte la grande ammucchiata per il voto così l'articolo di Salvatore tramontando D'Alema lancia in TV il nuovo fronte con un imbroglio di che vuole abbattere Berlusconi con un imbroglio di Palazzo tutti nel calderone da Di Pietro a finire avendola Casini
E la stampa si compatta con Repubblica il Corriere anche libero di filtri va veramente il Corriere oggi pubblica in prima pagina Berlusconi lo daremo
Mentre sul libero di fare altri giornalino non hanno l'hanno torto quelli del giornale però senza dubbio quello fa parte anche della rivalità della stampa
Del centrodestra le polemiche
Alcune un po'di grana grossa abbia
A Francesco Storace piace proporsi così D'Alema di far Fini ovvio lui è allergico allo scandalo case
Ricordate Affittopoli c'è gente abituata i privilegi e così la casa di Montecarlo quella per la verità di Porta Portese di
Dell'allora segretario dei dei DS insomma così Affittopoli entrare anche nel proposta di D'Alema attraverso le dichiarazioni di Storace
Vedo tre sul Corriere della Sera che pure effettivamente si occupa della questione D'Alema delle pagine due tre tramontare orale del tutto torto
Troveremo troviamo una serie una altre interviste che conferma in modo più diretto diciamo la presa di distanza almeno per ora della
Villa al terzo polo attraverso almeno gli esponenti di Futuro e Libertà
Solo che Ronchi è più detto di Piero Bocchino e l'ex ministro dice non saremo mai gli utili idioti della vecchia sinistra
No all'antiberlusconismo l'ex ministro cerchia con le intese con la maggioranza se si va alle urne Fini guidi una lista civica nazionale
E così insomma la le voci sul nuovo
Diciamo diverso e per non dire peggio dire per non dire discordi il Ministro Sacconi dal canto suo sulla stampa in una lunga intervista ritiene il passo indietro di
Berlusconi sarebbe comunque inutile perché qualsiasi leader moderato finirebbe nel mirino
E quanto alla riforma della giustizia essa dice Sacconi e non ha torto e necessaria come hanno auspicato molti insospettabili compreso Violante
E sul conflitto istituzionale esce e certamente una ragione di sofferenza però dove da almeno vent'anni
Il sonda da Tangentopoli in poi questa la sua interpretazione lo scopo sembra sia stato ritrovarsi belle il corso democratico rispetto alla volontà elettorale con una minoranza di magistrati molto determinate
Che emerge periodicamente se la prende sempre con un certo schieramento
Quanto al tema specifico di cui il ministro si occupava Pomigliano e Mirafiori per quel che riguarda la FIAT gli accordi sono chiusi positivamente con Governo e maggioranza favorevoli
Un esecutivo ostile sarebbe entrato a gamba tesa
Così dunque e ci riavvicina buone temi della politica però in realtà resta da vedere ancora questa questione che ripeto sta
Ancora da vedere ed il Quirinale e allora e dello scioglimento delle Camere le due faccende su uno legate prendiamo un articolo che troviamo sulla stampa a pagina a pagina otto
Dove
Ecco qua mentre l'articolo di Paolo Festucci già
Evidenzia il fatto che Casini abbia comunque aperto uno spiraglio a D'Alema e dice la sua proposta conserva considerata mentre Future Libertà frena ma non dice di no
Insomma questo articolo evidenzia differiamo le risposte di più
Evidenzia in chiave possibili Istica l'evoluzione della
Proposta di D'Alema mentre gli altri giornali ci dicono pieno che non è cosa
Che
Non è cosa che possa che possa che possa riuscire
Vediamo invece al di là di questo articolo appunto di cronache
Un approfondimento sul tema dello scioglimento delle Camere
Antonella Rampino scrive
Può essere una soluzione lo scioglimento delle Camere da parte di Giorgio Napolitano esercitando il potere esclusivo della Costituzione gli serva l'elastico ottantotto
Scalfaro lo fece nel novantaquattro e nacque il Berlusconi uno
Il precedente risale i tempi di Tangentopoli una crisi più volte paragonata per violenza è questa quando il Governo tecnico di scempi
Aveva esaurito la sua missione visitare l'Italia fuori dal maremoto politico precedente valido per l'oggi dice il professore Armaroli studioso dei sistemi costituzionali e del loro equilibrio siamo in uno scontro istituzionale senza precedenti
Per il Parlamento non è in condizione di legiferare
Una situazione di emergenza contro la quale nulla potrebbe anche il parere negativo di Presidenti di Camera e Senato la Iotti ad esempio disse più volte a Scalfaro che era contraria ma Scalfaro sciolse le Camere egualmente ricorda i baroni
Eppure proprio per la presenza di una conflittualità altissima i bilanci dire indecente il ricorso all'articolo ottantotto può portare l'attenzione oltre il livello di guardia
La maggioranza gentili dal colpo di Stato per molto meno che non le elezioni anticipate dice invece il giurista Stefano dotati di un tempo lontano fu anche parlamentare della Sinistra indipendente
E secondo il quale il precedente del novantaquattro non vale poiché Ciampi disse esplicitamente che non voleva più andare avanti e che riteneva esaurito il proprio compito essendo stata varata la nuova legge elettorale il Mattarellum
Il nodo del contendere perché poi quel che l'articolo del ottantotto non dice
Il provvedimento va controfirmato dal Presidente del Consiglio e non si può esercitare il potere previsto dall'articolo trentotto senza la controfirma del Presidente del Consiglio oltre al fatto che nella prassi italiane
Per lo scioglimento è sempre stata chiara la mancata maggioranza in Parlamento dice lapidario l'ex Presidente della Consulta Valerio Onida e il Presidente del Consiglio perché
Per quello che ha fatto ha detto e non in forza di giuria Gigi giudizi morali
E accuse giudiziarie dovrebbe dimettersi e invece non lo fa
Ma di fronte a questo a suo avviso ad avviso del professor Onida non c'è che una strada deve essere la sua stessa maggioranza togliergli il sostegno in Parlamento
La vita politica prima ancora che costituzionale anche se Napolitano può certo brandire l'ulteriore ottanta articoli può certo Balibar dire l'articolo ottantotto per un ulteriore moral suasion come di fatto sta già accadendo dei suoi colloqui riservati
Perché indubbiamente la prassi vuole che vi sia un accordo fra le forze politiche non esistono solo quelle di maggioranza per l'esercizio del potere di scioglimento
Dice il costituzionalista Giorgio Rebuffa che fu uno dei protagonisti della stagione dei professori di centrodestra
Ma questa per l'Italia prosegue è una situazione del tutto eccezionale e nella quale è lampante l'impossibilità del Capo del Governo a governare e del Parlamento
A legiferare
E poi professor Rebuffa racconta una storia e nel sessantatré si scoprì che forse
Il Ministro della Difesa britannico tale Profumo aveva una relazione intima economicamente signore non certo una prostituta
Che precedentemente era stata forse legata un addetto della Marina sovietica ebbene il premier Macmillan Cascio immediatamente il ministro per evitare che a dover dare le dimissioni dovesse essere tutto il Governo
La Polo voce il famoso scandalo Profumo rende bene il precipizio nel quale si trova la dignità delle istituzioni italiane e soprattutto aggiungere buffa l'articolo ottantotto è stato scritto per proteggere il sistema parlamentare
E dal Presidente della Repubblica anche questa responsabilità altrimenti aggiunge funesto
Per debolezze pavidità le istituzioni italiane potrebbero anche finire come la Germania del maresciallo vinte burqa
Va beh
I tedeschi sarebbe sempre il Cavaliere
Poi per la verità
Il professor Rebuffa un Cinti l'uomo che non darebbe intenderebbe ma i giudizi così severi sulla signora
Sia pure
In molti anni fa però difficile vederli sinché se non erro prostitute qualcosa era qualcosa di molto vicini
E diciamo così divideva la sua alcova fra il Ministro della Difesa britannico e l'ha detto militare dell'ambasciata sovietica il che negli anni di quelle ferite non era
Precisamente il Massimo Vari la vicenda fu
Fu molto fu molto complicata fu uno scandalo internazionale
E
Inutile ministro Profumo venne ovviamente sacrificato dal premier Macmillan Mele ma era inevitabile
Allora dalle evocazioni delle vicende
Spionistico rosa
Tornando invece alla questione del Quirinale l'ultima segnalazione da fare in materia la troviamo sul Corriere della Sera a pagina cinque è un articolo di Dino Martirano
Anche qui si valuterà la possibilità di movimento del Presidente del Consiglio attrarre del Presidente della Repubblica attraverso il prevede di
Costituzionalisti
E
Una volta e edito Martinello sente Piero Alberto Capotosti
Presidente emerito della Corte costituzionale da lui presieduto e nel due mila e cinque e ai che il Presidente emerito Capotosti conviene con gli altri pareri che abbiamo visti raccolti nelle Pilo sulla stampa
Che in realtà peso il
La firma del decreto di scioglimento è indispensabile anche
La firma non solo del Presidente della Repubblica ma anche del Presidente del Consiglio
Mentre in certi casi è possibile un messaggio alle
Alle Camere e qui
Capotosti sostiene
Questa tesi per
Intanto
L'itinerario molto articolato itinerario molto articolato e pochi hanno certezze assolute
Davanti a una crisi istituzionale sempre più grave dice che a bordo si Napolitano potrebbe pure assumerei solitudine come supremo regi Torre dello Stato la decisione di voler interrompere la legislatura per salvaguardare il Paese
Ma voi all'atto pratico il decreto di scioglimento delle Camere dovrebbe essere proposto e controfirmato da Berlusconi pena la nullità dell'atto
Intanto però vista la gravità dello scontro fra poteri la Costituzione indica un'altra strada
Il Presidente della Repubblica dice l'articolo trentasette può inviare messaggi alle Camere come dire
Che senza arrivare al compimento di quella che una parte dei costituzionalisti riterrebbe una forzatura della carta Napolitano potrebbe formalizzare quasi a voler drammatizzare le sue preoccupazioni con un atto di avvertimento alle Camere che poi è rivolto all'opinione pubblica
Fatte le debite debite differenze argomenta Capotosti c'è un precedente
Davanti all'inerisce all'inerzia del Parlamento che si ostinava a non eleggere un giudice costituzionale Cossiga invio un messaggio alle Camere in cui metteva in guardia il Parlamento che avrebbe subito le conseguenze di talento di capitali che attività
Bene quell'elezione fu fatta in quindici giorni oggi però la posta in gioco molto più alta e riguarda le sorti della legislatura
In occasione dello scontro sulla concessione della grazia ad Adriano Sofri
La Consulta ha stabilito che la clemenza va considerata come un atto tipicamente presidenziale e dunque la controfirma del Guardasigilli è un atto dovuto non può dirsi la stessa cosa per il decreto di scioglimento
Che è da ritenersi un atto d'un vi reale fifty-fifty che attesta la collaborazione sostanzialmente paritario fra Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio così la chiave di lettura di Capotosti una curiosità
E vengono citati due casi quelle dei ritardi le lezioni dei giudici costituzionali e quella
Della interpretazione della
Il potere di grazia del Presidente della Repubblica e due vicende messe a nudo e evidenziate e poi portati a soluzione anche idea iniziative non violente anche molto dure per lui
Proprio da pazzesca
Veniamo invece adesso
C'è
Torneremo voi sulle questioni
Sulle questioni politiche conclusioni adesso dobbiamo vedere un momento un Egitto c'è un sacco ci sono un sacco di cose ma in sostanza ecco se volete
Un leader deve portarci ce ne sono su tutti i giornali L'Unità fa probabilmente felici i suoi lettori affezionati di sinistra pubblicando un reporter acidi dopo il fischio
Giornalista anglosassone che
Mito della dei lettori di sinistra delle vicende mediorientali
Le interviste non mancano OUA esponenti egiziani face sempre sull'Unità l'intervista a un nome che dovrebbe essere familiare agli ascoltatori di Radio Radicale Ayman Nour il
Uno dei pochi liberali egiziani
Più volte
In contatto con i radicali con Emma Bonino
E intervistato da Umberto del giovane Angeli sull'Unità dice il raìs ha fallito e la repressione non lo salverà i musulmani e cristiani sono uniti della rivendicazione di libertà e giustizia la protesta finirà
Solo con la fine del regime
Obama rompa gli indugi e scelga
Quel popolo che incarna il luogo inizio da Louis fisso auspicato così dunque Ayman Nour però vecchia vedere un po'questo nuovo inizio come finisce qui con votarsi
Allora a
Avvinghiati le masse nella piazza del Cairo c'è El Baradei il funzionario ONU qua
Che
In realtà critico nei un'idea
è un esponente del mondo arabo non solo di quello è voluto un po'come
I leader palestinese che è stato ancora
Alla Banca mondiale ma lui invece è stato come
Alto funzionario all'ONU ma è anche quello che poi diceva insistentemente che in Iraq che non si trovavano le armi di distruzione di massa e poi la storia e gli ha dato ragione quindi ha una sua
Ha una sua autorevolezza generale del mondo arabo in particolare
Il Nobel leader dell'opposizione io intima Mubarak se ne vada
L'ex direttore dell'Aiea è stato incaricato anche dai fratelli musulmani di negoziare con il regime in vista di una transizione
Intanto Repubblica opportunamente vicini fa notare che
A pagina due pagine Tricky insieme al tema sui
Le mobilitazioni ci sono
L'esercito e la polizia rispondono e quindi non è un bilancio
Come quello delle del primo giorno in cui si diceva due morti forse i treni
I morti sono centocinquanta gialla cifre comincia a diventare tragicamente congrua allora entità della mobilitazione
Ma abbiamo sentito evocare Iliescu anni i fratelli musulmani di un'utilizzazione
In uno stato di semi legalità in Egitto
Legata avevo anche perché è un'organizzazione presente in diversi Paesi arabi legata
Che
Per esempio ad Hamas perché dei Fratelli musulmani è una diretta filiazione
E allora che ruolo gioca e noi queste che ruolo gioca e questa forza politica e sociale sicuramente
Poco rassicurante da molti punti di vista Paolo Mastrolilli inviato al che ai loro
Dà conto delle posizioni dei della fratellanza
E
I temi viste il dottor Baldi nuovo capo dei Fratelli musulmani atteso ad una riunione dei leader dell'opposizione e quindi avrà pochi minuti per la stampa
I fratelli musulmani saranno pure banditi perché il regime liquidare dal Cai da vista anche l'antica familiarità con il vice di Bin Laden l'egiziano Al Zawahiri
Eppure era del dieta sulla porta non proverebbero mentire prima in arabo e poi in inglese chiarisce dove ci troviamo
Non sarebbero Brother Roccuzzo
Dati diventato al capo per puntare sulle attività sociali del movimento più che sulla politica e travolto dagli eventi
Porta la barba e un tradizionale Fenzo e si ferma giusto momento la nostra linea chiara dice il regime ha fallito
E ora sta con l'assurdo la via di uscita è una sola Mubarak deve ascoltare la gente dimettersi poi il popolo deciderà come vuole essere guidato
La protesta mi ha sorpreso non importa conta solo ciò che c'è e non è sostenibile
Perché dare uno Stato islamico questo lo deciderà il popolo prima di avviarsi al vertice ci presenta Cherifa Burbank professore di Ingegneria alla Ivonne University che governa i fratelli musulmani egizio e
Dopo aver detto che lui parlava al suo posto
Il professore attacca dicendo bulbare che stupido oppure gli danno consigli sbagliati in regime finito la gente chiede in piazza e le sue dimissioni lui cosa fa
Nomina vicepresidente Suleman e premi esce affinché due uomini delle Forze armate e questo il messaggio che vuole mandare non capisce che per salvarsi avrebbe dovuto quanto meno scegliere di civili comunque sono problemi suoi per noi è finito
E così due uomini delle Forze armate e sulle belle Sheffield vengono messi sullo stesso piano però forse però forse non è nonne così
E
Andiamo a vedere qualche altra qualche altra intervista di egiziani il Corriere della Sera
A pagina dieci
Intervista un politologo Isham Kassem uno dei più noti politologi i jeans Siani fondatori di giornali indipendenti
Già vice del partito al Gad Presidente dell'arrivo in leggi sui diritti umani consulente dell'educazione civica Thales e quelle americane in particolare
Ora
Che assembla vede così c'è stato un bagno di sangue nel due mila e UDC non se lo si può nascondere come in passato il partito del di governo è allo sbando e molti sono già all'estero
I ministri licenziati sono furiosi si sentono trattative ma io niente
La polizia non risponde al Presidente l'esercito non vuole che altro sangue gli sporchi le mani il capo delle forze antisommossa se già rifiutato di sparare sulla folla come vuole lei Reyes la Borsa è crollata
L'economia è a rischio insomma il gioco è finito ma Suleman e non verrà respinto perché troppo vicino Mubarak
Non siamo in Tunisia ormai e questione di poco fra una settimana e Mubarak cedere il potere all'attuale vice Suleman
Dopo il venticinque gennaio non si può tornare indietro ma ci vorrà tempo per libere elezioni e democrazia
Settantanove milioni di persone su trenta vogliono legalità e orti dei saccheggi le violenze fanno paura e sulle grande rispettato e non è corrotto
Contro di lui protesteranno i movimenti di base i partiti di opposizione che però sono una minoranza e non guidano la rivolta che senza il Carpi
L'intero sistema ormai disgregato a far scoppiare tutto è stata la bomba demografica e la tecnologia ovvero i giovani internet il satellite non scelto l'opposizione insomma Suleman cosa farà per arrivare a legalità e ordine riforme graduali
Iniziando dalla magistratura e dei partiti che devono essere permesso indipendenti e dall'economia che da trent'anni e corrotta asfittica do crea lavoro e ostacola gli investimenti
Per molti questo vale più della democrazia vuol dire mangiare avere una casa e creare una famiglia
Alla fine Suleiman potrà anche togliere leggi speciali dell'ottantuno e arrivare lì a libere elezioni ma non subito perché non abbiamo realizzato TT media credibili
Le vedove le liste degli elettori truccate da decenni sono libertario riformista ma ricordo che Mubarak messo dieci anni per diventare un dittatore non si può ricostruire il Paese in pochi giorni
Rischieremmo di finire come l'Argentina per questo non credo in El Baradei dalle qualità e l'esperienza del regime il Paese durerebbe sei mesi
Però Mubarak che ha sempre usato il rischio di derive islamiche per giustificare il regime molti in Occidente gli credo assurdità i fratelli musulmani hanno avuto finora un certo sostegno solo perché erano l'unica opposizione
In caso di veri e lezioni sarebbero arrivati sotto al venti per cento e chiamandosi fuori dalla protesta del venticinque gennaio hanno perso ulteriore seguito sono divisi
Finiti anche loro il pericolo non è l'estremismo islamico ma di stabilità e l'intervento duro dell'Esercito che nonostante tutto potrebbe ancora esserci
Lei ha sempre rivendicato il lassismo di Obama rispetto al mondo arabo ha cambiato idea dopo le sue ultime dichiarazioni
Washington dice che esso sembra cambiato posizione tre volte i tre giorni devo dire che la posizione USA negli ultimi tempi con l'Egitto ha creato solo danni
Così dunque così dunque questa intervista di Kassem politologo egiziano alla
Al Corriere della sera o naturalmente esiti
Le possibilità di
Di approfondimento sono infinite da al
Dall'intervista
De alla CBS di PIL di Larry Clinton ripresa darla repubblicana trovate a pagina sei gli USA scaricano il regime Clinton il serve vera democrazia
E un bollito all'esercito Novo alla violenza e contro chi protesta i timori del Segretario di Stato libere elezioni ma che non finisca come in Iran che poi la grande paura
Se ne fa interprete Giuliano Ferrara e con il suo articolo del lunedì sul foglio il carico degli incubi al mondo uscito dall'undici dieci
Dall'undici settembre
E Ferrara la mette così per conto di un'Amministrazione nutrita delle idee dei neoconservatori risvegliata alla realtà dall'undici settembre Condoleezza Rice disse dopo la cacciata di Saddam da Baghdad
Che il Medioriente aveva le doglie
Ma non sappiamo come c'era il bambino
Essendo egiziano questo solo ci è chiaro il neonato avrà comunque un destino capitale per tutta l'aria e per il mondo
La capacità arabo-islamica di generare mostri politici e praticamente inesauribile il vostro dei vostri l'islamismo radicale violento ferocemente antisemita e anticristiano
Antioccidentale antiamericano è sempre dietro l'angolo come minaccia esplicita presenze ambigua ebbe il dissimulata
Obama è un Presidente ancora in fase di collaudo forse troppo lungo e si assegna dei punti se si mostra realista e incline al buon compromesso politico
Se si muove nel solco della Sapienza e del pensiero strategico americano senza cacciare farfalle sotto l'Arco di Tito senza spirito ritorsivo verso la grandissima presidenza di guerra che lo ha preceduto
E questi sono per Ferrara punti di merito del della presidenza Obama
Peter pelle le per i radicali sono quasi capi di imputazione o comunque solo momenti di di
Di critica EDP o quantomeno di perplessità diciamo dei confronti proprio della
Scelta di Obama di non tagliare il cordone ombelicale con la Presidenza precedente
Come aveva fatto invece nel corso della campagna elettorale Ferrara ovviamente invece
Apprezza questo questo modo di porsi del Presidente opere
Intanto tornando all'Egitto
Speriamo bene perché dagli incubi la tesi di un Egitto incubatore di soluzioni all'italiana dove una rivoluzione apparentemente antiautoritaria diventa rapidamente dittatura della Sharia coranica
Questa tesi sostenuta da diversi osservatori israeliani e domani vedremo più diffusamente conto elettori del foglio parole accademia
L'Iran è stato il centro motore il convogliato le profetico dell'Islam politico quello che riguarda i siti di brillare delle hanno sperimentato nella forma del terrorismo internazionale addestrati gli afgani strade e nelle grandi città europee
Allora al potere c'è da Carter l'imbelle
I tempi dell'Iran
Ma per i vent'anni successivi fino al bombardamento delle Twin Towers del Pentagono corregga il Combusta decubito Clinton nessuno aveva mai avuto la minima idea su come si potesse contrastare
La deriva di una grande civiltà in affanno lungo la faglia di uno scontro che fa epoca ed è fonte di allarme esistenziale
Bisogna sperare che Obama si affidi alle informazioni alle idee giuste
E che riesca a investire lo Statuto psicologico della sua diplomazia della mano tesa e del ritiro dalla scena del grande Medio dal GRA del grande Medio Oriente
Affidando al Generale Petraeus allo staff di analisti politici e militari del Pentagono del Dipartimento di Stato della Security Camossi della CIA
La definizione immediata di una nuova proposta strategica per l'ordine internazionale
Così dunque il pericolo islamista va bene possiamo
A questo punto però ecco andare a vedere che multiple segnalazione poi dobbiamo rapidamente avviarci a concludere e riguarda invece la Repubblica e la voce
Forse il servizio migliore la provvedimento milioni sui fratelli musulmani io un esperto il professore lenzuolo
Che appunto dei i fratelli musulmani sì occupa e sostiene al contrario di che assembla Yale peso dei Fratelli musulmani in questa fase cresce
E
Vedremo dunque il ruolo che potranno giocare mentre
Un articolo di Maurizio Caprara sul Corriere della Sera parla dei rapporti della politica italiane dei Governi italiani Lumumba racket CEE in effetti una lunga tradizione così come contenti e altri
Reyes magrebini e Medio Oriente
Tornando invece alle questioni della politica italiana e concludendo la puntata di oggi sempre regime intento un'altra faccenda
Di qualche rilievo è
Stato un interrogatorio imprevisto
Della
Consigliere regionale Milletti
E
Se
Un blitz dai pm
Interrogata sorpresa non credevo che fossero reati il
Dell'articolo è
Di Paolo colonnello sulla stampa ma naturalmente del vicende si occupano in diversi
Quasi tutti i giornali scrive colonnello tre ore e mezzo di interrogatori attratti teso talvolta più rilassato con svariati mi avvalgo della facoltà di non rispondere soprattutto per quanto riguardava la posizione di Berlusconi
Nicole Minetti a sorpresa ieri pomeriggio si è presentata negli uffici deserti della Procura palazzo di giustizia per anticipare di due giorni l'interrogatorio
Con l'invito a confiscato con l'invito a comparire recapitato le fissato per mercoledì
Una decisione è presa in accordo col suo legale l'avvocato Daria Pesce non tanto per accelerare i tempi di chiusura dell'inchiesta su Berlusconi
Quanto per dribblare come auspicato dallo stesso avvocato la presenza dei giornalisti che permette di si prevedeva si prevedeva imponente ingestibile
Che la consigliera regionale fosse intenzionato a presentarsi in parte a rispondere era cosa nota lo aveva detto ormai tutte le interviste come si è andato il confronto con i pm però lo si vedrà compiutamente soltanto quando il verbale di interrogatorio sera depositato agli atti
Di certo i magistrati non si aspettavano grandi ammissioni o confessioni plateali e così è stata
Dalla dall'interrogatorio dei della consigliera Minetti e dunque non offre grandi spunti anche perché il segreto istruttorio stavolta sembra sostanzialmente Tevere
Vediamo
A ancora Repubblica che dedica alla faccenda europea anche il sondaggio di
Il volo di amanti a proposito di quella che è chiamata del titolo l'etica relativa di un Paese indulgente e così che abbiamo subito così dai sondaggi non emerge urla forte prezzo politico pagato dal centrodestra e del Presidente del Consiglio per
Tutto questo bailamme mediatico
Di dichiari ed urgenti italiani spaccati a metà da i festivi del Cavaliere con dalla retta da cinquantaquattro per cento relativi visti anche fra i cattolici e così insomma
Scusa il sondaggio di diamanti oggi mentre
Prosegue neanche una a mobilitazioni del la mobilitazione al femminile ha cominciato ad unità poi
Oggi Repubblica dedica due pagine alla questione
Le donne lanciano manifestazioni in piazza per liberarci di Berlusconi sabato il raduno di libertà e giustizia un'associazione molto vicina
Al quotidiano di Carlo De Benedetti
La petizione a cento mila firme e poi insomma tutte le
Personaggi femminili illustri o comunque noti dalla Buy alla Bongiorno tutte mobilitate
Da Lella Costa Cristina Comencini
E naturalmente all'uscio nelle liti zitto insomma la mobilitazione prosegue
Dalla intanto però l'la scadenza politica vera che il Governo si trova
è quella del federalismo qui conviene a questo punto eterni abbiano
Rapidamente alla Messaggero che ci dà conto dei passaggi parlamentari giovedì il voto finale del Parlamento le opposizioni restano contrari il Governo e deciso procedere anche senza il sì della Commissione
I sindaci soddisfatti dell'immediato per estetico ma deve avere sta il nodo della perequazione
E poi vista
Questa sarà la prossima tappa
L'esame del delle delle delicatissimo decreto su sanità
Il fisco regionale e
Sanitarie il
Grande buco nero della spesa delle delle Regioni
Sulla questione ci sono sulla questione del federalismo ci sono molte cose interessanti per la verità intanto c'è un'intervista al Ministro dell'interno Maroni
è anche uno dei leader
Della lega e rispetto al tema elezioni Maroni e molto netto ma questa non è una novità giovedì decisivo federalismo o elezioni condivido i timori di Napolitano
Qua
Occorre uscire subito dallo scontro fra istituzioni quanto al mio partito è da tempo pronto al al voto dunque il
Passaggio parlamentare di giovedì e molto importante
Anche se la posizione contraria alle elezioni da parte del centrodestra viene ribadito da oggi in un editoriale del giornale affidato a Barcellona veneziani è intitolato per l'appunto perché meglio evitare
Evitare lei elezioni
Sul federalismo poi c'è e ci sono altri due cose del che meritano di essere elette Alberto di chi vi parla da un lato l'articolo di Ricolfi sulla stampa
Ricolfi è il commento
Due che più di altri ha approfondito tutta la questione del federalismo
E
Parla appunto dei nuovi oppositori adesso e ci sono andiamo a vedere
A pagina a pagina ventinove finora dice Ricolfi il nucleo dell'opposizione al federalismo è sempre stato di matrice sudista solidaristica
Più che combatterlo cercavano di frenarlo BT Chiarlo ottemperare notti il timore era che potesse funzionare fin troppo bene con le conseguenze di spostare risorse dei territori attualmente privilegiati
Mezzogiorno le regioni a statuto speciale del nord verso le grandi Regioni del Nord
Attualmente gravemente penalizzate degli sprechi e dell'evasione fiscale di quasi tutte le altre
E oggi non è più così calcoli settimane accanto a questa opposizione classica solista costituendo una nuova disegno del tutto opposto
Gli alfieri di questa nuova opposizione non sono i nemici storici del federalismo ma alcuni fra i suoi più convinti sostenitori
Persone che da anni si occupano del problema che hanno sempre difeso le buone ragioni del progetto ma ora vedono con raccapriccio che quelle in quello che si sta consumando a Roma fra infinite riunioni tavoli tecnici negoziati
Non è l'ultimo passaggio di un lungo cammino paure mesta lenta e non detta agonia del sogno federalista
I dubbi degli studiosi non sono le novità sono stati espressi più volte in questi anni ma se ne sono aggiunti molto a molti altri chiedessi e due in particolare hanno allarmato un po'tutti
Il timore che l'esigenza tutta politica che ottenere l'ok dall'Associazione dei Comuni porti un ulteriore aumento della pressione fiscale
Lo proprio antifederalista per cui i Comuni si finanzieranno con tasse pagate dei non residenti imposta di soggiorno IW sulle seconde case
Con tanti saluti al principio del controllo dei cittadini sui loro amministratori
Un frutto avvelenato quest'ultimo dell'abolizione dell'ICI sulla prima casa provvedimento demagogico voluto dal Governo Prodi e completato dal Governo Berlusconi
Dunque oggi fra coloro che si oppongono e vedere risulta di realismo ci sono è vero i soliti noti di sempre a partire dai partiti del terzo polo tutti insediati più a sud che al nord
Ma ci sono per la prima volta anche i veri federalisti coloro che al federalismo hanno sempre creduto più della lega stesso
E così altro tema che essi aggiunge che Ricolfi evidenzia quello che sta venendo fuori sta deludendo
Proprio in ragione i fautori del federalismo va bene abbiamo praticamente finito
Segnaliamo semplicemente sul Corriere della Sera pagina diciassette un'altra vicenda che poi meriterebbe attenzione ma a questo punto non abbiamo più tanto tempo per un minuto forse
Partiamo da qui dalla pagina tre tre segnalazioni ultime allora partiamo dal Corriere della Sera pagina diciassette
E che fa vedere uno scempio inaudito che peraltro i napoletani conoscono
Sono i postini fece dovrei posti più belli del mondo sono quelli dell'Eneide dello sbarco di e lei ha dei costi magici ci scaricavano liquami
C'è una foto del lago del Fusaro che ora era un miracolo naturalistico e zeppo di detriti nella confusione o fino agli anni Settanta cenno gli
Come si dice gli allevamenti di ostriche oggi
Dobbiamo brulé proprio possibile ecco questa questa situazione sulle coste dove sbarco ENEA al sicuramente dei responsabili e
Uno di essi è sicuramente illegale spesi dente del Regione Campania Antonio Bassolino il cui processo lo ricordiamo sempre
Da da Radio Radicale neanche l'esempio di regime prosegue a passo di lumaca anche aver su un probabile esito di descrizione di prescrizione
E praticamente a porte chiuse buddisti vieto deve essere la procura generale di
Poteri documentari il processo
E la prossima udienza il diciannove febbraio non è che abbiano molta fretta l'ultima sta insomma una al mese ne faranno sostanzialmente
E però nel frattempo la questione dei rifiuti appunto con questo servizio del Corriere della Sera molto indicativo busta tutto il suo orrore tutta la sua
Tutta l'incapacità di un ceto politico che peraltro ha dato misura dissi anche delle primarie napoletane
E una intervista Laura Cesaretti di Umberto Ranieri e dice dietro l'uomo di Bassolino ci sono tutte le forse contro il cambiamento
La mia campagna si fondava sulla necessità di aprire a Napoli un nuovo corso ho sentito la spinta al cambiamento che veniva dei tanti cittadini
Ma evidente l'incontro questo nostro sforzo c'è stata una reazione forte e che non si è combattuto lealmente e sono le ragioni di un vecchio sistema di potere di un vecchio modo di intendere la politica che per molti versi hanno impregnato
Disse il centrosinistra della città un sistema ormai logoro che ha cercato di difendersi con ogni mezzo evidente
Con chi ce l'abbia da Nieri e
Francesco Piccolo che sull'Unità pagina delle scrive sempre cose sensate oggi inizia il suo pezzo e così possiamo concludere la puntata di oggi sempre regime in questo modo
Compito del segretario del Partito Democratico in questo momento non è soltanto quello facilissimo di fare il capopopolo contro l'immoralità di Berlusconi facendo dichiarazioni sprezzanti
E chiedendo la firma di appelli per le dimissioni a questo siamo bravi a far questo siamo bravi tutti
Sui giornali televisione e nelle piazze
Facile giusto è un compito che si può portare a termine senza sforzi il compito più difficile necessario
Consiste nel districare la matassa della situazione imbarazzante di Napoli nel trovare una soluzione dimostrare questo Paese ha i suoi elettori che il PD
è un partito con metodi regole moralità chiare e visibili a tutti
Sciascia scriveva quasi trenta anni fa le cose non sono buoni quando le facciamo noi e cattive quando le fanno gli altri
Sono o sempreché attive ho sempre buoni e se noi facciamo così negative per arrivare alle buone non solo non arriveremo mai va ci abitueremo affari cattive cose così resteranno
Di questa politica netta ha bisogno insulto
Così la citazione di Leonardo Sciascia
E piccolo conclude e politica attiva aspettare la fine di Berlusconi invece politica passiva e può al massimo accompagnare compiti concreti che lo spazio della politica conserva ancora perfino in questi giorni
A volte si ha l'impressione che i guai di Berlusconi servono anche a coprire le molte incapacità dell'opposizione
Del resto fino a quando gli interessi di lotta all'interno del partito saranno più importanti e urgenti degli interessi del Paese le conseguenze saranno sempre più spesso incomprensibili
Così dunque Francesco Piccolo sull'Unità il caso Napoli
La vicenda di un blocco di potere che resiste come dice Umberto Ranieri anche nominalmente come dimostrano certi processi tenuti a porte chiuse
E questa è e l'altro aspetto di villa realtà politiche italiane col quale si chiude la puntata di oggi di strategici
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