"Lavoro e solidarietà in Italia e in Europa"

Mi sono sul piano della impostazione della relazione dissensi significative sulle cose da fare nel prossimo futuro sulla strategia
Quindi non ho rilevato nel dibattito certo c'è un'articolazione di posizioni rispetto alle varie strutture ma non ci sono dissensi rispetto ai grandi punti
Io stasera ribadirò e specifiche era un po'ma io lo faccio anche con voi proprio velocissimamente questi punti delle cose che dovremmo fare nel futuro
Nel prossimo l'occhio è ai prossimi anni insomma il congresso si fa ogni quattro anni
Poi risponderò ad alcune delle questioni poste dai nostri interlocutori particolare trentina posto delle problema dei problemi Ottaviano Del Turco
Ha espresso una critica forte a un punto
Che io ritengo importante della relazione li vedrò di chiarire voglio dire però in partenza che se parlo più di questo non è che lo faccio per trascurare la UIL
Con la UIL ci sono punti sensibili di strategia comune in questi anni si è consolidato un sentire un su grandi questioni io le riconduco dentro un'unità d'azione di tutti e tre perché questo mi sta a cuore mi interessa però debbo anche dire onestamente che su con le grandi scelte ci siamo trovati insomma c'è qualche chiarimento in più abbiamo dovuto farlo con la CGIL allora i punti restano questi del mezzogiorno
E beh io qui voglio aggiungere alle cose dette in relazione due due questioni
Il problema è certamente un problema di impostazione di politica economica del paese Andreotti stamattina diceva che ci saranno opportunità nuove anche con l'Europa quindi è un problema anche molto molto complesso Roland commossa dalla quale parto io
è la inaccettabilità per un Paese forte come l'Italia di questa condizione di esclusione dei giovani a quel
Livello di intere generazioni senza risposta su un problema del lavoro è vero che non sono alla miseria dove erano subito dopo la guerra in queste cose paese c'è ma
Questa condizione di non prospettiva nel lavoro non ha connessioni dirette con mafia recente era la mafia bisogna combatterla con gli apparati dello Stato ma questo humus sociale che vede intere General sì ho in di giovani che si affacciano lì non trovano nulla ed è questo è un punto drammatico della nostra condizione in questo periodo anche economico ma mi interessa di più sul piano della rottura dentro la nostra società che assolutamente insopportabile naturalmente noi dobbiamo dire come
Io qua ho detto delle cose in relazione voglio ribadire come agire da subito nel dibattito sentito di tre bisogna cambiare il meccanismo di sviluppo io sono convinto che è vero questa teorizzazioni di un'industrializzazione generalizzante da senza limiti di un consumismo sviluppato ci porrà grandi questioni del futuro
E quindi sono d'accordo che questo sistema di sviluppo dell'andare cambia ma oggi da domani perché io nella relazione te lo ribadisco che dall'autunno nello apporto col Governo questo problema meridionale dei giovani deve essere posto con molta forza la CGIL CISL e UIL beh io qui dopo qualche indicazione
Io parto da qui da un dato di Ciampi che mi sembra fondamentale
Ciampi dice
Qui le condizioni di remuneratività del capitale nel Mezzogiorno per condizioni esterne generali e al cinquanta per cento rispetta la remunera il male attività del capitale da nord qui sta il punto certo le partecipazioni statali possono fare delle cose bisogna chiedere Program però bisogna cambiare la condizione generale e la condizione generale quale secondo me molto Chiara Saraceno ha ripetuto molte volte
Be non è per non è che c'è un ritardo
Di macchinari di organizzazione del lavoro uno che apre una fabbrica di qualsiasi Rosanna Poli
Dopo a Palermo sul piano dell'organizzazione produttiva deve mettere gli stessi impianti che metta mirano a Bari non è pensabile altrimenti sta fuori da le condizioni generali esterne proprio scoraggiano l'investimento
E beh e la rete delle telecomunicazioni il sistema bancario la rete dei trasporti drammatico la vivibilità nelle città sottolinea un po'questo per dire che l'iniziativa dello Stato che deve di andare in quella direzione cioè la spessa ordinaria deve essere centrata altrimenti non si cambiano
Cominciamo a lavorare da subito a legare anche il residuo dell'intervento straordinario a queste grandi opere finalizzate questo è un problema secondo me è assolutamente fondamentale come importante riformare lo Stato e l'amministrazione locale questo tocca il parco
Questo tipo di intervento dello strato centrale pure se riprende a bisogno di una capacità di risposte di elaborazione della struttura amministrativa locale che è fondamentale
E qui ci sono grandi responsabilità delle forze politiche che secondo me fanno poco per dare uno scossone in questa in questa direzione naturalmente viene subito con dei sua ad una impostazione di questo tipo che chiede più programmazione e più intervento sulle grandi questioni le grandi reti infrastrutturali a sostegno dell'industria
Perché nel Mezzogiorno non se ne esce se non si voglia allarga il sistema
Quello degli anni sessanta e tutto intensi questo impegno dello Stato di programmazione di risorse porta al problema del risanamento
Dei conti pubblici che sarà un problema su questo si fanno e cadono i governi capiterà pure così al Governo Andreotti se lo fa centrale sarà questo problema dei conti pubblici
Beh io qui voglio ritornare su poiché cinque primo poi su questo discuteremo ci incontreremo perché tutto portarli
Quando ragioneremo gli altre cosa andiamo a finire i conti dello Stato e qui sembra un'Alitalia un ritornello ma io non mi stancherò mai di dirlo questi partiti non possono non mettere le mani su questo sistema fiscale
Che lascia fuori dalla fiscalità sei sette punti di reddito nazionale queste l'anomalia italiana in queste cose non altre sono i cento mila miliardi che diceva Craxi a Milano i sessanta settanta mila ci vorrà tempo per
Superare questo ostacolo agli altri Paesi europei ma se non si comincia mai possa chiedono a noi sul risanamento si non abbiamo segnali precisi in questa direzione quindi vorremmo vedere delle cose precise in questa direzione Stammati
Andreotti ha detto due ha fatto due riflessioni volante
L'integrazione europea ci aiuterà perché tutti gli altri paesi europei compreso l'Inghilterra dalla Thatcher stanno più avanti di noi sull'equità fiscale non c'è dubbio e poi Andreotti dice è difficile
Perché è difficile lo sappiamo
Ed è ma questo è un punto qualsiasi governo noi lo sfileremo su questo per le connessioni che ha
Certo che cambia dove si è scelta una bella saltuari rese fresca e silenzioso
Metterà
Chiamala come vuoi lo porremmo ad Andreotti spenderemo qualsiasi governo un'inversione di tendenza ma chiederemo Andreotti come l'abbiamo chiesto a De Mita la e condividere maltese anche se sappiamo che è difficile
Noi raccogliamo la sfida sulla pubblica amministrazione ce lo chiedono i nostri lavoratori anche degli altri settori la CISL e lo deve fare ce lo chiedono dentro e fuori l'organizzazione dobbiamo spenderci in questa direzione
Anche qui da subito
Dentro i contratti nel rapporto coi governi cosa fare perché sui grandi obiettivi siamo d'accordo tutti vecchie
Beh io rivedo tre punti sui quali voglio insistere perché mi sembrano immediatamente operativi
E i tre punti sono organizzazione del lavoro il rapporto di lavoro elementi di privatizzazione debole entrare
Sta rigidità aste carriere questi automatismi piano piano ma debbono essere cambiate andiamo verso un modello unico quindi hanno interesse a fare questo anche pubblici dipendenti se penso ai giovani nel pubblico impiego fare questi non possono essere legati ad una disaffezione al lavoro al veder non riconosciuto con la nuova sto
Durante organizzativa con l'informatizzazione hanno bisogno di incentivi veri quindi superare le vecchie forme di organizzazione di retribuzione primo punto secondo punto responsabilizzazione delle dirigenze
Punto fondamentale secondo me il ritrattazione della politica la le scelte di gestione i ministri più responsabilità debbono assumere ma sugli indirizzi e se il controllo non è che la politica se ne deve andare il Bach
Danza la politica ci sta ma su controllo e i grandi indirizzi la responsabilità delle dirigenze sganciate da un rapporto Rigillo pagate bene le funzioni dirigenziali sono fondamentali per mettere
Senza cioè dobbiamo scappare da da un da un un rischio
Cioè il lassismo totale perché non si fa niente non è responsabile nessuno e poi magari la supplenza della legge penale
Tra il razzismo
Di una dirigenza deresponsabilizzate l'intervento del giudice penale c'è il ruolo anche del sindacato stabiliamo regole rigide responsabili responsabilizziamo i dirigenti e camminiamo in questa direzione
C'era un altro punto fame lo sport
Dunque Dost altezza disorientamento e poi gli affetti questo significa quando parliamo di contrattazione effettiva
Si ritragga in Parlamento
Da interventi quotidiani sul settore pubblico piccole cose
Dylan un potere regolamentare al governo magari su molte questioni ma dice il parlamento dove tutte le lobby occulte si fanno sentire e si stabilisca un rapporto vero contrattuale governo sindacati su queste
Quarta questione
Con la Confindustria vogliamo una trattativa vera vogliamo chiudere con la Confindustria mi pare che ci siano le condizioni per andare ad una stretta
Questo rapporto non è una non sono piccole cose
Ma si tratta di fare il punto e di stabilire regole nuove nelle relazioni industriali quando noi parliamo di sin da di
Contrattazione più risponde più partecipativa pensiamo da una parte al sindacato che si assume più responsabilità rispetto all'impresa
Che ha problemi nuovi di internazionalizzazione vuole più certezze
Noi dobbiamo farci carico con una maggiore responsabilità e allora sul conflitto stabiliamo delle regole più pregnanti più forte
Va bene all'impresa va bene anche a noi ma Confindustria deve sapere che c'è un pantano un pendant che non si può staccare dalla più maggiore responsabilità più partecipazione più potere e mi pare che questo ci sentano poco
Cioè ebbe sulla non soltanto sulle scelte dell'impresa sulle scelte dell'impresa dobbiamo essere coinvolti non vogliamo fare gli azionisti però il destino dell'impresa se dobbiamo essere più responsabile cosa anche nostra
E quindi vedo freddi
Il destino di questa trattativa è legata a questo secondo me
Non alle difficoltà decolla Will oggi sui sulle rappresentanze quelle le risolveremo sono sicuro esprimo un giudizio abbiamo qualche problema finito questo congresso ci metteremo al tavolo e sulle rappresentanze con CGIL e UIL secondo me chiudere
Il vero problema lo vero che loro sono attenti a questa regole più stringenti ma sul piano del maggiore potere sulle
Scelta di impresa li vedo arretrati vedo fermi libri credo sia il punto sul quale dovremmo cercare di lavora
Qui voglio fare un riferimento anche a qualche intervento perché si dice va be'più partecipazione però la FIAT non di non rispetta le regole i diritti io credo che siamo in ripresa li problemi ci sono e intendiamoci probe
Vidi Rispetto dei dei diritti sindacali ci sono e la figlia ma stiamo meglio che la all'inizio degli anni ottanta quei il passatismo sindacale dell'inizio degli anni Ottanta ci portò alla sconfitta i problemi sono aperti
Sono d'accordo con Formica che stamattina lo diceva problemi di rispetto dei diritti sindacali però vedo un'attitudine dell'impresa a rinegoziare e questo mi fa pensare che qualcosa
Si può fare ultimo punto di merito riguarda questo discorso sul costo del lavoro
Come loro sanno
O come voi sapete il PM
Progettando ciò tra questi diversi atenei malgrado
Egli sale uno che viene dalla montagna qualche volta cerca di destare qualche neanche se era il video allora come voi sapete noi in quelli in Accordino accordo sulla scala mobile
Abbiamo assunto l'impegno di
Aprire un confronto con l'occhio alla competitività delle imprese anche sulla struttura del costo del lavoro
Sono per onorare quell'impegno penso che in autunno ci siederemo attorno a un tavolo seriamente la CISL
Se prende un impegno lombardo lo un'ora questa mi pare un punto dal quale non sappia
Però qualche precisazione la voglio fare alla Confindustria
Cioè
Il dato da cui partiamo noi e loro è una tendenza perversa che c'è nella struttura del costo del lavoro
Nell'ottantanove vi do solo questo dato a seguito degli aumenti contributivi e di riduzione dalla fiscalizzazione noi abbiamo le retribuzioni aumenta nominali l'ordine dell'industria aumentate di un setto sette per cento
Nominali lorde ottantanove un costo del lavoro che è aumentato del nove dieci per cento nove o dieci per cento
Quindi questo scarto c'è
Ottenute con il sette per cento le retribuzioni nominali nord l'ordine nella media dell'industria sono aumentate per effetto di aumenti contributivi fiscalizzazione il costo del lavoro e al nove dieci per cento un problema c'è
Il cuneo tra costo del lavoro e retribuzione netta Siri allarga come diceva Formica
E quindi questa crescita poi degli oneri contributivi tende a favorire le tecnologie a più bassa utilizzazione del lavoro e anche il lavoro nero quindi affrontare questo discorso non è che importa solo
Al dottor Pininfarina porta anche a loro
Però chiariamoci anche
Chiariamoci anche
Che li le condizioni dell'impresa oggi sono migliori non lo possono negare
C'è un dato Istat che mi ha fatto riflettere a me a oltre quello che borda ottantacinque ottantanove media quadriennale
Nell'industria le retribuzioni medie reali sono aumentate dell'uno virgola nove per cento l'anno e difeso
Dall'ottantacinque all'
Anta nove dati Istat nell'industria le retribuzione medie reali sono aumentate dell'uno e nove per cento l'anno
La produttività è aumentata del trenta sette per cento l'anno
Il prodotto per occupato in quattro anni è cresciuto il doppio di quanto è cresciuta la retribuzione reale
Il prodotto per occupato in quattro anni è cresciuto il doppio
Della retribuzione reale quindi il costo
Del lavoro per unità di prodotto non è cresciuto
Quindi la distorsione ce bisogna affrontarlo
Un uso questi due dati per dire alla Confindustria che le condizioni per portare ben avanti questo negoziato dentro il quale ci sarà anche il governo ovviamente però di ha ragione le condizioni mi sono due dinanzi al miglioramento di questa re alta dell'impresa legare il falchi e infatti bisogna che rimettono alla catena perché se non ne usciamo e ce l'hanno non voglio fare nomi ma fuori o di falchi gira uno eh no nove fa e mica faccio con i miei gola membro poi chiedere dieci volte non Lodi
Incappucciate legare nella lei legare il funky capisce e mettersi in testa
E qualche beneficio dall'aumento della produttività il lavoratore lo dei valere
Ragioniamo su tutto ma non è che incamerano per poi gonfiare il prete direi mille due mila tre mila quattro mila miliardi di utile poi che il lavoratore comunque non mi pare estraneo all'aumento della produttività dove c'entra pure chi organizza il lavoro centra il capitale ma c'entra il lavoro B debbono sapere poi vediamo se deve andare a a salario a orario ma queste sono due condizioni precise per il Sud
Cessò di quella tra falchi
Sto facendo la prova veramente
Tre questioni e chiudiamo fuori da cinque punti di strategia
Un'acqua nel dibattito nel dibattito di questi mesi
E debbo dire una o due voci sole le ho sentite anche cioè vedo dentro dentro l'organizzazione una
Preoccupazione limitata ma c'è del resto voi ne avete scrittrice ma il sindacato industriale dentro questa censura non è trattato più come prima ha meno spazio di prima
Beh io voglio dire che l'accise il
Per la sua composizione interna e il sindacato più equilibrato più rispondente all'attuale struttura della società italiana e del lavoro
Questo è un dato il sindacato industriale dentro la CISL è forte quantitativamente quasi come il pubblico impiego un po'sotto solo qui ci sono rapporti più equilibrati per esempio che dentro la CGIL
Ma queste la CISL ed è un vantaggio della cinque se dobbiamo affrontare i grandi problemi del Paese il sud del resto lo vorrebbero un sindacato industriale del Sud più for
è un'aspirazione purtroppo oggi sole fabbriche ma ci battiamo per far cresce un sindacato industriale più forte anche al sud questa frattura non la vedo
Del resto anche le nostre esperienze se io pensa alla mia che vorrei far fare a tutti i giovani dalla CISL io una delle mie se le esperienze penso al se penso alla mia
E be tra le mie più significativa è stata quella degli anni sessanta di fare il segretario alla cella di Biella dove c'erano solo lavoratori dell'industria
Quindi questa cosa la vedo come una semplificazione essenziale il sindacato industriale dentro
E se ne
Rendono conto anche i lavoratori del pubblico impiego perché sanno che il Paese non cresce senza la ricchezza prodotta dal settore industriale semmai è un problema di pesi verso il passato
Cioè anche da noi parecchi anni fa c'era un sindacalista e alle più egemone
Ma questo è legata alla struttura dell'organizzazione è cambiata la società ma io vedo un grande rilievo è un grande pronto ad
Ma anche del sindacato industriale della Cina
Poi debbo debbo una risposta trentine nell'ultima Del Turco
Prendine ci ha posto due questioni
Che meritano di essere affrontate voglio dire in partenza che accolgo l'invito di Bassolino a ragionare stamattina sul fondo dell'uno e da a ragionare laicamente ad essere disponibili
Bene la proposta di Trentin di fare i seminari
Unitari non decisionali la CISL accoglie
E gli faccio una proposta il Prix
Prego Stefano seminari non decisionali unitari incontri con temi predeterminati è chiaro a
Sì gli faccio subito una proposta in autunno facciamo il primo di questi seminari unitari preparato bene suoi problemi dalla democrazia sindacale
Che sono uno dei punti sui quali tre interventi sui quali trendy no no Pepe ma tanto non so decisionali ci capiamo bene
Prendi ha fatto riconoscimenti alla relazione avanti in polacco pure
No a porte aperte se no qua che erano oppure tu fa
Voglio entrare stai tranquilla gli equilibri no sì sì facciamo vetrine
No no io faccenda pure
Se la Cgia non ti fai praticamente ci penso no
Fra sanno tutti non consentirà di
E sulla democrazia sindacale quale per dir darà insulti non è che noi ce ne freghiamo dei lavoratori che stanno fuori dal sindacato
O che vogliamo punire i Cobas perché vogliamo pulito o che non c'è ricerchiamo il consenso sempre più largo rispetto al sindaco
Anche Trentin ha fatto una missione dice qui i problemi sono due sì capiamo che la democrazia di organizzazione della de ha un ruolo importante
Passavanti che io giudico positivo esplicito dalla CGIL
Però dice trentini dobbiamo comminare la con la democrazia di rappresentanza
Io vorrei dire che questi problemi dell'attenzione a chi è fuori ci deve animare sempre quindi problemi reali però dobbiamo sapere che il privilegio assoluto oggi del sindacato e alla democrazia rappresentativa quella di organizzazione
Che si apre agli altri ma ancora vero questo bisticcio tutte e due assieme no lavoriamo perché il movimento non si può cancellare però le decisioni le grandi scelte il dibattito Stati
O le strutture altrimenti con un'organizzazione anche produttiva sempre che chiede sempre maggiori responsabilità non ce la caviamo avremo sempre problemi nella contrattazione fuori quindi c'è questa scelta di fondo l'affare ma non siamo Chiusi ad un discorso che allarghi sui cobas
E qui non sono proprio d'accordo Trentin secondo me me la deve spiegare meglio e confrontiamo
Qua non è che vogliamo togliere benefici a nessuno
Non è questo il punto se facciamo un accordo e chimici opera esplicitamente contro rifiuta quell'accordo io non è che gli e tocco la retribuzione Tia mi limito a non dargli quei benefici perché meno contenti
Ma non è che ieri Toldo io
Mi rifiutano loro perché attaccano questa cosa anche quando e approvata dalla maggioranza dei lavoratori nei servizi pubblici essenziali questo è un problema io non non voglio fare
Così la CISL ha sempre ragione dice prendi questo è sbagliato no non è vero non abbiamo sempre ragione però rivendico il diritto a dire quando sbagliamo meno degli altri se sbagliamo meno gli altri ore buie questa faccenda è seria perché non rifiutano
Ora Giugni continua a dire che giuridicamente voglio citare i giunti questa cosa e anche risolvibile
Quindi io non non sono antico basse
Voglio garantire gli utenti
Dei servizi pubblici e poi responsabilizzare chi dice no questa cosa non la voglio io non è che lo ma la TV bisognerà trovare il modo
Per risolvere questo problema
Poi trendy diceva
La cita sempre ma voi parlate di unità e rilanciate l'identità l'organizzazione questi sono i tempi sono tempi d'unità d'azione che debbo fare
Sono tempi d'unità d'azione L'Unità nazioni di per sé non cancella del tutto un minimo di competizione la voglio ridurre la competizione con regole chiare ma l'unità nazione di per sé non la capirò cancellare
Allora lavoriamo assieme e poi non per far contento Trentin ma per amore di verità ammetto che qualche volta sbaglia pure la
Così
Qualche volta sbaglia pure laggiù dicevano sbagliate ma è sbagliamo pure noi
Resta il fatto che in questi ultimi due tre anni secondo me hanno sbagliato più loro Dino tutto qui siamo laici e aperti cambia
Laici e aperti al dialogo quando Fini ultima cosa Ottaviano
Ottaviano mi pare sia andato su questa faccenda dell'Harry'di questo nostro impegna a ragionare di riforma della politica senza insegnare niente a nessuno che siamo Dino Bellini su questo campo io lo so è andato un po'fuori misura
Se volessi essere un po'polemico con un amico vero come Ottaviano direi che ha fatto un nuovo fuori dal cesto quando lui
Un uomo fuori dal cesto accesso ma non lo dico
Così dire
Direi così se volessi essere un po'polemica solo di interesse secondo me Luís è qui qui Return a un punto i chiarimenti lui agli occhiali della distorsione correntizia
Agli occhiali della distorsione delle componenti se la CGIL non avesse le componenti forse Ottaviano sarebbe stato più invece lui è stato forse colpito da quella parola ho detto a noi non ci piace in video decisionismo e lì c'è stato qualche problemi poiché il la corrente c'è come si chiama la componente germi secondo me li sta il punto vorrei chiarire che io
Dirò videro due battute perché sono contro la trasformazione di questa Repubblica e ripubblica presidenziale confermo
Confermo che siamo contro la proposta di una Repubblica per presidenziale questo non toglie
Il rapporto è la stima per il partito socialista per quello che è stato prima che e il riconoscimento che quando Craxi è stato presidente del consiglio abbiamo avuto un rapporto costruttivo è però aggiorniamo laicamente ma non si può dire che siamo contro il mio decisionismo o la scelta dalla Repubblica presidenziale io credo di sì se poi qualcuno dicesse che non si può dire lo direi lo stress
Perché ma vedete
Se io sono abbastanza convinto che se partiamo dai rami bassi della riforma istituzionale come diceva il povero Ruffilli
Cominciamo a vedere le amministrazioni locali il sindaco le coalizioni chiari la chiarezza quando si va a votare se si vota per un governo nuovo fosse lavoriamo me
Elio di tenersi come si può dire che è una scelta per la repubblica presidenziale una bestemmia ci sono grandi democrazie che ce l'hanno ma l'Italia è un'altra cosa
Noi siamo affezionati a quel valore fondamentale di una democrazia pluralista
Che garantisce tutti
La politica grande piccola le forze della società che è la cosa più bella della Costituzione italiana in America è diverso è diverso ma in America c'è un contrappeso del federalismo fortissimo queste corse locali che funzionano ci sono una distinzione di poteri draconiana l'Italia è diverso quindi diamo più capacità decisionale ai governi e alle amministrazioni locali rivediamo anche la legge elettorale non sta a noi dire con come però io confermo che questa idea della repubblica presidenziale a cominciare dall'alto e magari non fa nient'altro la vedo sbagliata non non ci convince tutto qui
Nessuna volontà di di di fare polemiche che del resto mi pare poi non siano nello spirito di questo congresso oggi il ministro del lavoro è stata colto con grande cordialità dal congresso della CISL
Però su quella scelta non ci siamo c'è una differenza di valutazione ma poiché con l'amico tali hanno qualche volta ci vediamo anche in Abruzzo di rabbonire che quella è convinzione profonda della CISL che non ho non l'ha presa altrove quando diciamo una cosa del genere noi non pensiamo subito a quello che dice la DC a quello che dice il PG qua quello che dice il PSI non ci siamo abituati
Ma in qualche passeggiata nella Marsica gliela spiegano meglio così
Per il futuro lo evitiamo anche queste piccole precisazioni polemico
Questo è tutto e vi ringrazio va bene poi altri resti a creare semplici qualche cosa sugli interventi dei segretari generali oligopolistico direi salute vi ringrazio e basta tutti vi chiedo vi saluto e li ringrazio continueranno a dare nelle nuove loro lavori responsabilità un contributo ragazze scrive grazie
Ho detto quello che dirò
Grazie
Teniamo però
Unitario per garantire tutte le sue tutte le come ho detto per garantire interessa ce l'abbiamo fatta mentre io stavo scrivendo questa io non sono molto informate allora altera