Processo per l'omicidio di Pio La Torre

Si attenesse ai Saiyan attacca apparentemente Clementina inizia la presente in aula niente minacce vaticana
Tratturo di Ascoli Piceno e pre Madonia Antonino Patti cinquantadue
Tantissimi finisca a a
Finale
Significa è la ma
Niente
Grazie
E pagata ma
E Sabina
Esaltati ad Arafat
Adesso adesso Santa sì dico devo dare atto dell'udienza iniziata in ritardo rispetto aveva previsto per concomitante impegno che ha impedito
Lo svolgimento di questa intenti nei tempi previsti
Dopodiché oggi comincia la requisitoria del pubblico ministero
Con la raccomandazione questo vale per tutti di cercare di sintetizzare comunque nei limiti del possibile al massimo gli interventi
Presidente intanto volevo chiederle se
Era già prevista la registrazione per la successiva trascrizione del del mio intervento se così non fosse l'ufficio del pubblico ministero prevista Fitch il Pubblico ministero ritiene che interventi non solo del il Pubblico ministero ma di tutte le parti vengano registrati e poi trascritti credo che possa essere utile per tutte le parti
Da Pantano a maggior ragione anche per la Corte chiedono la stessa cosa consensi tra un provvedimento organico di autori di autorizzazione alla registrazione trascrizione
Delle differenze conclusioni spiegata in tutta la parte prego
Può iniziare
Può stare seduto sono ritiene no no Presidente preferisco
Parlare di Intini
Presidente e signori della Corte oggi con l'inizio
Della discussione sì avvia a conclusione un dibattimento che ne sono convinto riguarda uno dei più gravi delitti nella storia della Repubblica italiana
Un omicidio un duplice omicidio che incise profondamente sull'assetto democratico politico del nostro Paese
E che colpì voglio dire fin dall'inizio di questo mio intervento l'uomo politico io la Torre che con la sua quotidiana attività politica già a partire dagli anni Settanta e fino all'ultimo momento della sua esistenza in vita rappresentò per Cosa Nostra e per tutti quegli ambienti della politica dell'imprenditoria delle istituzioni che concludevano con Cosa Nostra il pericolo numero uno
Un uomo un politico capace di trasformare la questione lotta alla mafia
In un momento in cui quella questione non era certamente all'ordine del giorno dell'agenda politica siciliana e nazionale
In una vera e propria pregiudiziale politica e ancor prima un uomo e un politico che con la sua capacità di trascinamento dei compagni di partito i trascinamento delle masse
Ed è riuscito a trasformare la questione mafiosa in una questione di popolo in una questione di molti se non di tutti
Un uomo politico capace con le sue denunce con la sua attività prima di membro della Commissione parlamentare antimafia
Poi di parlamentare nazionale
Ancora e contestualmente di segretario regionale del più grosso partito comunista dell'Occidente
Capace dicevo di stravolgere consolidati equilibri tra mafia e politica
E lo vedremo meglio dopo capace di stravolgere di incidere anche sugli interessi più diretti dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra quelli economici
Questo dibattimento che non è il primo creato oggetto il duplice omicidio Latorre Di Salvo
Riguarda l'accertamento della responsabilità
Di due tra i soggetti
Altri come Mario presti Filippo Gaetano Carollo e Pino Greco sono nel frattempo deceduti
Che si sono resi protagonisti delle fasi
Esecutive
Ma anche in particolar modo per quanto riguarda l'imputato Madonia Antonino delle fasi della organizzazione della esecuzione materiale del delitto
Forse come ufficio della procura della Repubblica con ufficio requirente avremmo potuto limitare l'istruzione dibattimentale alle prove concernenti esclusivamente le fasi propriamente esecutive del diritto
Avremmo forse potuto farlo tanto più in un contesto probatorio in cui attraverso la definitività della sentenza del processo sui cosiddetti delitti politici prodotta all'inizio di questo dibattimento risultava fin dall'inizio dimostrata la riconducibilità del mandato omicidiario alla cosiddetta Commissione provinciale di Cosa Nostra di Palermo
E l'individuazione del movente nella perdurante e incisiva azione politica dell'onorevole Latorre in funzione di contrasto a Cosa Nostra
Ma l'ufficio che rappresenta affatto un'altra scenetta di natura processuale ha preferito anzi ha ritenuto non solo opportuno ma direi doveroso anche soprattutto nei confronti
Di di voi giudici togati e popolari ripercorrere attraverso l'istruzione dibattimentale anche il percorso dell'accertamento del movente dell'omicidio dei mandanti dell'omicidio
E ciò ha fatto perché ha ritenuto oggi a maggior ragione continua a ritenere che nel giudicare in ordine alla responsabilità del chiese ed il Madonia
Voi giudici della Corte di assise ed in particolare voi signori giudici popolari che con tanta ammirevole attenzione partecipazione avete seguito tutto il dibattimento
Dovevate al di là della lettura delle sentenze già prodotta in atti percepire direttamente ascoltare direttamente attraverso le parole di testimoni e collaboratori di giustizia quale fosse la reale portata del pericolo che l'onorevole Latorre rappresentava per Cosa Nostra quanto fosse concreta ed incisiva la sua attività politica contro la mafia
Quale fosse in quel particolare momento la strategia di guerra ha mostrato meglio alle parti sane dello Stato dei cosiddetti corleonesi quale strategica importanza non sono strettamente e meramente operativa avessero in quel momento in quel contesto criminale i due odierni imputati veri e propri pupilli di Salvatore Riina veri e propri elementi di spicco di quel particolare gruppo di fuoco da a dire a quegli omicidi i cosiddetti omicidi eccellenti che necessitavano di una organizzazione
L'esecuzione maggiormente complessa rispetto a tutti gli altri
Oggi al termine di una lunga ed articolata istruzione dibattimentale questo ufficio è ancora più convinto
Della bontà della sua scelta processuale
Perché è convinto che attraverso il compendio di tutte le prove che abbiamo assunto in questo dibattimento potrete valutare l'affermazione di responsabilità sia di Madonia Antonino in piedi che si Giuseppe
Allora signor presidente signor giudice a latere e signori della corte d'assise
La mia requisitoria sì svilupperà in questo modo secondo questo ordine di argomenti ritengo comunque opportuno e necessario richiamare il sia pure per sintesi quelli che sono stati gli elementi principali che attengono alla questione del movente e alla questione dei mandanti di questo omicidi un primo capitolo sarà delicato della mia requisitoria a questo argomento
Ritengo poi assolutamente necessario prima ancora di passare a quelle che sono le risultanze sul fatto omicidiario spaccamento intenso sui fatti avvenuti il trenta aprile del mille novecentottantadue
Ricordarvi per sintesi ma spesso spero in maniera esaustiva quelle che sono le emergenze dibattimentali
Su quello che era il lavoro e l'attività in Cosa Nostra in quel periodo di Madonia Antonino di Lucchesi e Giuseppe ancor più per sintesi degli altri soggetti che hanno partecipato alla esecuzione materiale di questo omicidio
Dopodiché esamineremo le dichiarazioni di Enzo Salvatore uno degli imputati che
è stato giudicato in separato giudizio
Per uno degli esecutori materiali
Di quel omicidio la principale fonte di accusa la principale ma non la sola lo vedremo nei confronti di Madonia e Lucchese
E vedremo rispetto a questa chiamata in correità diretta precisa dettagliata
Quali sono gli altri elementi di riscontro intanto sul fatto come narrato da Cucuzza e poi sulla partecipazione di Madonia e Lucchese che consentono di affermare la responsabilità penale dei due imputati
Ed allora partiamo da quello che è emerso solo il movente
E sui mandanti di questo omicidi
Dicevo
Avremmo potuto forse di imitare il nostro impegno alla lettura non lo abbiamo fatto ma ora partiamo da quello che è un assunto
Di una sentenza della corte d'assise d'appello del diciassette febbraio mille novecentonovantotto che ha oggi autorità di giudicato è una sentenza definitiva
In quella sentenza prodotta agli atti
E tra le altre cose si legge che
Le dichiarazioni rese dei collaboranti tutti concordi nell'indicare la responsabilità dei componenti all'epoca del diritto
Della commissione hanno trovato pieno riscontro anche negli esiti delle indagini svolte al fine di individuare una causale del delitto
In quella sentenza si sottolinea passati in giudicato
Come tutte le persone informate sui fatti per cui si procede abbiano evidenziato il particolare impegno politico della torre nella lotta alla mafia e in genere nell'azione di rinnovamento e di lotta ai cosiddetti comitati d'affari politico ma Phipps
Si afferma in quella sentenza quanto lo vedremo poi
è emerso ulteriormente in questo dibattimento e cioè che Lei impegno dell'onorevole Latorre non si era esaurito in esteri esternazioni di principio
Non si era esaurito in una mera azione di scuotimento delle coscienze
Ma si era manifestato in iniziative concrete quali varie proposte legislative fortemente contrario agli interessi della mafia segnatamente quella sulla confisca dei beni
è soprattutto in interventi personalizzati quali quelli contro Vito Ciancimino
Questa
Sentenza vi offre già no spaccato assolutamente preciso del movente
Ed è la riconducibilità di questo movente agli interessi all'eliminazione dell'onorevole Latorre propri dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra
Già nell'esposizione introduttiva di questo processo avevo affermato quanto ora ritengo di potere ribadire in maniera ancora più convinta
E cioè che il movente di questo terribile delitto è un momento è particolarmente complesso
Come spesso accade per i delitti di mafia come ancor più spesso accade per i delitti cosiddetti eccetera
Abbiamo ritengo dimostrato che il delitto maturo in un contesto generale in cui mentre l'onorevole Latorre
In maniera estremamente efficace e concreta spendeva il suo impegno politico
In funzione di un reale contrasto a Cosa Nostra altri numerosi ed importanti esponenti politici o concludevano con Cosa Nostra
Oppure nella migliore delle ipotesi con la loro inerzia con la loro negligente inerzia finivano per accettare più o meno consapevolmente il progressivo infiltrarsi del sistema mafioso nei meccanismi della politica e della pubblica amministrazione
Signorina mi dici l'onorevole Latorre era nella lotta nell'azione di contrasto alla mafia un passo avanti rispetto a tutti gli atti
Ma non perché avesse fatto qualche passo che non doveva fare o qualche passo imprudente
Velleitario ma perché troppi altri di tutti gli schieramenti politici ripeto o concludevano con la mafia o preferivano
Ignorare il problema
Forse è meglio dire che tutti gli altri in campo politico non solo politico avevano fatto un passo indietro rispetto a quello che sarebbe stato
L'adempimento di un dovere fondamentale di un politico che operava in Sicilia e che l'onorevole Latorre non ha mai dimenticato per un attimo sembra dell'Assunta
Allora dicevo movente particolarmente complesso perché sicuramente
Ha giocato l'intento vendicativo di Cosa Nostra
Quindi un momento di vendetta rispetto a quello che l'onorevole Latorre aveva già fatto che poi
Partitamente esaminare
Ma c'è un movente che
Riguarda un'azione fatta anche in funzione preventiva per quello che l'onorevole Latorre stava continuando a fare che avrebbe potuto continuare appare nel suo spasmodico impegno contro la mafia
E c'è un movente anche riteniamo di intimidazione generare nei confronti della politica nel momento in cui qualcuno
Come era successo due anni prima con l'onorevole Mattarella Presidente della Regione Mattarella come successe nell'ottantadue per la Torre
Dal dal settore politico dal dall'angolo visuale del politico voleva portare avanti un'azione di contrasto serio ed efficace Cosa Nostra doveva essere eliminato anti in funzione intimi datrice in tutti gli altri
Ed allora cerchiamo di ricordare quanto è emerso nel dibattimento e su quella che era l'attività politica dell'onorevole Latorre a proposito della mafia e più in generale l'attività politica dell'onorevole la Torre intensa in senso lato
Io intanto privo di di farvi alcune considerazioni che vengono dal dallo studio diciamo oggettivo di alcuni documenti volevo ricordarvi alcuni passaggi di alcune testimonianze dei numerosi soggettive
Sono venuti in quest'aula presso le loro dichiarazioni innanzi alla Corte d'Assise
Mannino Antonino per esempio ha parlato nel corso della sua
Deposizione
In maniera chiara del fatto che la Torre era quello che aveva capito più di tutti noi
Comunisti che non comunisti nessuno escluso qual era la portata che l'importanza per la vita democratica dell'intero paese della lotta alla mafia
Ed ancora ci ha ricordato Mannino Antonino come quando nel mille novecentottantanove volatore presentò una proposta di legge che poi si trasformò nella cosiddetta legge Rognoni-La Torre
Quella proposta di legge fu presentata a firma prima firma dell'onorevole Latorre ma affini ma solo per i parlamentari siciliani del Partito comunista italiano che erano stati proprio
Indotti esposti nelle loro coscienze dall'esistenza di una torre
Cioè ricordato Mannino come l'unico non siciliano era Occhetto che però era un parlamentare eletto in Sicilia
Ci ha ricordato Mannino come da questo punto di vista c'era una incomprensione bene la portata del fenomeno mafia in Sicilia che era un'incomprensione
Generale generalizzata
Ci ha ricordato nuovi come tanti altri come l'onorevole Latorre in questo suo impegno era una forza della natura
Era un uomo che quando perseguito l'obiettivo non veniva fermato da niente e da nessuno era un combattente nato queste erano le sue caratteristiche diciamo antropologiche riferisce il bambino
Così come è sempre lo stesso teste scendendo dal generale al particolare
Ha ricordato come più volte
Questo gli risultava personalmente per scienza diretta l'onorevole Latorre aveva contattato l'allora ministro degli interni Rognoni non solo in funzione come vedremo dopo dell'approvazione della legge ma più il in generale per la necessità di un coordinamento nella lotta alla mafia
è per la necessità che quel coordinamento allora così
Innovativo rispetto a quella che era la legislazione dall'ora e
In generale la politica di allora venisse affidato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Così come lo cominciamo a vedere fin da ora la Torre non era un soggetto che
Avendo di mira a quelle che erano le tematiche generali della lotta a Cosa Nostra dimenticava
Le questioni se volete più spicciole ma più importanti quali per esempio le questioni relative all'efficace al funzionamento dell'azione degli investigatori a Palermo l'onorevole Latorre ce lo ricorda Merlino e non solo Mannino
Era quello che
In questi incontri continui con Rognoni col presidente del consiglio a livello politico a livello nazionale per esempio ebbe modo di sollecitare una sostituzione al vertice della questura di Palermo
In particolare la sostituzione dell'allora questore vincoli sia che era risultato affiliato alla loggia P due e che nonostante questo evento fosse
Noto non era stato in ogni caso rimosso dal suo incarico e continuava a svolgere le sue importantissimi mansioni e funzioni alla questura di Palermo
Sempre a proposito dell'attività e del modo in cui queste attività
Veniva portata avanti dal l'onorevole Latorre mi piace ricordare alcuni passaggi della testimonianza dell'avvocato Nino Caleca
All'epoca dei fatti consigliere della
Dell'ente Provincia di Palermo nonché componente della federazione provinciale del PC con un incarico particolare quello di responsabile dei problemi dello Stato
L'avvocato Caleca anche in maniera più incisiva rispetto ad altri testimoni forse anche perché abituato diciamo al alla corre processuale ci ha rappresentato determinati fatti determinate situazioni che secondo me vengono chiarissimo l'impegno dell'onorevole Latorre l'incisività di quell'impegno
Cominciamo anche a forse un altro problema quello che i mafiosi chi stava dall'altra parte potevano percepire dell'impegno dell'onorevole battono
L'avvocato Caleca tra le altre cose ha riferito che quando la torre
Credo circa un anno prima di essere ucciso forse anche meno
Venne nominato segretario regionale del partito comunista in Sicilia individuo fin da subito la lotta alla mafia come l'obiettivo principale del partito
Ma obiettivo principale del partito
Che voleva essere
Indirizzato ad un risultato
Leggo testualmente quello che dice l'avvocato parlamentare
Fare diventare la mafia problema da portare all'attenzione degli organi nazionali del partito
Io mi ricordo dice Caleca che all'inizio la Torre fece grandi battaglie con la segreteria anche nazionale affinché ci si rendesse conto ma anche contro Berlinguer ci si rendesse conto che la mafia era un problema nazionale il partito in quel momento era impegnato fortemente sul tema del terrorismo Latorre voleva che l'identità attenzione venisse da quel momento in poi palesata anche al problema venda ma
Ha ricordato ancora l'avvocato Caleca
Farci capire quello che lui viveva personalmente e quotidianamente
Perché
Per il suo incarico entrò in contatto praticamente giornaliero intenso con l'onorevole Latorre
Dice quando noi facevamo i convegni sulla mafia e non c'era la Torre non in tutti gli altri politici citavamo così la mafia l'alta politica facevamo discorsi generali Latorre citava nomi cognomi fatti di storie siciliane uomini siciliani e personaggi mafiosi aveva conoscenze che nessuno aveva indicava degli obiettivi che differenza dei nostri erano estremamente particolari ed estremamente precisi
Aveva instaurato un sistema di lavoro
All'interno del del partito comunista italiano estremamente nuovo indicava degli obiettivi precisi sul sistema della mafia era diventato una sorta di ossessione per tutti noi alle otto e mezza dell'integrazione
Mentre prima diciamo l'orario per tutti noi erano le undici undici e mezza si è attaccato al telefono e convocava tutti dirigenti tutti gli organismi per chiedere che cosa si era fatto per esempio se io devo fare la sera prima due assemblee dei quartieri per parlare di mafia organizzare manifestazioni alle otto e mezza voleva sapere se l'avevo fatto cosa avevo fatto chi avevo citato
E come aveva risposto l'uditorio
Questo anche a livello delle varie sezioni del partito nelle varie borgate palermitane
E poi introduce l'avvocato Caleca un'altra questione che voglio fin da subito affronta la questione dell'impegno notorio ancor prima che ciò ribadiscono i testimoni in questo dibattimento dell'onorevole Latorre
Per la questione dell'opposizione alla installazioni in Sicilia comizio dei missili comunissimo
Questa questione
Noi non lavoriamo sottovalutare non abbiamo nessuna
Volontà e nessuna tra virgolette paura processuale di evitare che la vostra perché la nostra attenzione si concentri anche su questa battaglia fondamentale dell'onorevole battuto però guardate signori della corte d'assise che noi stiamo guardando la stessa medaglia da due diverse angolazioni guardate che noi parliamo di impegno per la pace ma non lo dobbiamo distruggere nemmeno per un momento da quello che era l'impegno quotidiana e fondamentale di Latorre contro la mafia
Di mi chiamo quanto l'avvocato Caleca spontaneamente senza nessuna sollecitazione di alcuna parte processuale
Ha detto
L'impegno sulla pace
E strumentale utilizzo delle stesse parole il raccordo tra pace e mafia di un metodo di lavoro estremamente nuovo
Da mafia la lotta alla mafia costituiva per la Torre sempre il primo degli obiettivi non so dice l'avvocato Caleca se sono riuscito a spiegarmi
Ma lui attraverso il consenso e la mobilitazione creata attorno alla pace intendeva spostare questo consenso di popolo di masse direttamente nella lotta alla mafia
E lì il mio accordo mi veniva anche abbastanza facile perché l'onorevole Latorre intuì immediatamente
Che nella scelta di Comiso come base missilistica
Attorno a questa scelta si erano mossi anche interessi mafiosi con riferimento specifico alla speculazione sui terreni attorno all'aria dove dovevano essere installati i missili
Ancora
Sempre
L'avvocato Caleca
Mi piace ricordare ha parlato della battaglia della vera e propria battaglia di la Torre per avere parla chissà a Palermo con i compiti di coordinatore nell'azione di depressione dico dell'attività di Cosa Nostra
Dice Careca la battaglia per avere Dalla Chiesa Palermo fu senza quartiere
Fu una battaglia in due direzioni voi mi ricordo che prima impegno il partito gli organi nazionali del partito fece delle specifiche richieste anche a Berlinguer per appoggiare quella nomina
E dopo si mosse indirettamente così come
C'è stato confermato da altre fonti di prova anche nei confronti dell'allora ministro dell'interno e nei confronti dello stesso presidente del consiglio onorevole Spadoni
Partendo da dalla testimonianza dell'avvocato Caleca altri dunque aspetti della concretezza dell'impegno della Torre
L'aspetto
Relativo alla cosiddetta questione Sindone
Non
C'è stato mai in nessun momento dell'attività pubblica del l'onorevole Latorre
Una incertezza
Ho un un timore nell'affermare che la questione della venuta di Sindona in Sicilia era una questione che si doveva accertare in tutte le sue connotazioni come una questione di fondamentale importanza per Cosa Nostra e per i rapporti tra Cosa nostra
La politica più in generale
Ancora perché l'onorevole Latorre non era uno che i messaggi di celava o
Diceva qualcosa
In maniera prudente non chiara
E non manifestamente palese nei confronti di tutti non altera la toga ce l'ha ricordato anche l'avvocato Caleca era quello che in quel particolare momento storico perché signori giudici popolari soprattutto vi prego di sempre di contestualizzare quello che diciamo tutti abbiamo accertato in quel particolare momento storico era uno che nei convegni pubblici diceva che dietro il proliferare degli sportelli bancari in tutta la Sicilia si nascondeva chiaramente un'attività di riciclaggio del denaro sporco di Cosa Nostra
Era uno che diceva che in quel momento l'attività del Banco di Sicilia e della Cassa di Risparmio la facilità con cui determinati mafiosi soggetti contigui alla mafia cedevano al credito era un problema il problema numero uno per evitare il riciclaggio degli enormi capitali che in quel momento siamo nel mille novecentottantadue siamo nel momento in cui i traffici anche internazionali di droga
Erano al loro massimo fulgore che in quel momento affluivano in Sicilia
A proposito dell'attività sempre del Latorre voglio ricordare
Qualche altro passaggio di qualche altra testimonianza sono pochi signor Presidente
Ma cercherò di andare per sintesi ma alcuni aspetti di dobbiamo sul sicuramente affrontare
Abbiamo sentito
All'udienza all'aula bunker di Roma anche
L'onorevole Virginio Rognoni allora Ministro degli interni
Abbiamo ben chiaro il quadro generale di quella testimonianza io vivo io richiamare soltanto alcuni passaggi
L'onorevole Rognoni dopo aver detto che l'onorevole Latorre suo collega parlamentare l'aveva cominciato a conoscere bene a frequentare soltanto nell'ultimo anno
Ha ricordato quando
Lui in quel momento era ministro dell'Interno aveva a sua volta ha proposto un disegno di legge volto a rendere più efficace e più forti il contrasto nei confronti dell'organizzazione mafiosa
E aveva ricordato che
In quello stesso contesto temporale un analogo provvedimento il deputato lato per aveva a sua volta depositato in e Parlamento
Una considerazione per farvi capire spero di essere par di capire nel senso per riuscire a spiegare io quanto ritengo
Importante
Il ruolo di dell'onorevole Latorre in tutto questo iter processuale
E in tutto questo iter legislativo chiedo scusa
L'onorevole Rognoni ci ha riferito che la unificazione
Dei due disegni di legge
Che consentirà al parlamento un esame intanto più completo
E poi anche più cedere perché altrimenti ognuno sarebbe probabilmente perso nei meandri dell'attività parlamentare fu allungo caldeggiata direttamente e personalmente dall'onorevole Latorre
L'onorevole Latorre nel febbraio dell'ottantadue dice Rognoni venne al Viminale mi chiese un appuntamento venne al Viminale e soprattutto insistette per unificare i due progetti di legge in modo tale da assicurarci un percorso del processo parlamentare e legislativo più rapido questo lo ricordo assolutamente bene
L'onorevole Latorre al di là dell'essere il presentatore di quel progetto di legge effettivamente dice ne caldeggiò più volte l'approvazione la rapida approvazione
Ancora il Parlamento
Tutto il Parlamento sapeva ma nel dibattito politico si sapeva che l'onorevole Latorre era molto molto sia da operava con grande determinazione ed efficacia a nome del suo partito a nome dello svolgimento del suo mandato parlamentare nel contrastare la macchina per portare avanti in maniera
Più rapida possibile l'iter di approvazione di questo progetto
Di leggi
Si chiede anche da parte del pubblico ministero in quel contesto se elettivamente quella richiesta dell'onorevole Latorre venne in qualche modo esitata e soprattutto se
L'onorevole Latorre nel prospettare quella richiesta prospetta qualcosa
In relazione all'urgenza e l'onorevole Rognoni ci dice che l'urgenza dell'approvazione di quel provvedimento era stata sollecitata in base ad una situazione ritenuta di estrema gravità
Territorio siciliano
Per quanto riguarda l'azione di contrasto accostamento
Questo PRI ricordarci tutti insieme e
Che sappiamo tutti che un disegno di legge porta il nome di chi del primo firmatario della proposta
Ma non dobbiamo mai dimenticarci una cosa che quel disegno di legge che poi vedremo oggettivamente che cosa comportò e come fu percepito da Cosa Nostra
Fu portato avanti materialmente con sollecitazioni continue con un impegno continuo fin dalla fase della predisposizione per passare poi attraverso tutte le fasi dell'iter parlamentare personalmente dall'onorevole Pilo la Torre
Che aveva fatto della questione di quel disegno di legge una questione che lo portava ad esporsi nei confronti di tutti dei compagni di partito del segretario nazionale del suo partito dei parlamentari nazionali nel con del ministro dell'interno del Presidente del Consiglio
Ancora
Mi piace ricordare anche alcuni passaggi
Della testimonianza messa dal l'onorevole Emanuele Macaluso
All'epoca membro della direzione del partito
All'epoca membro della direzione del del Partito
Presidente del gruppo parlamentare del Partito Comunista Italiano
All'assemblea regionale siciliani
Soltanto alcuni passaggi intanto
Quel passaggio
Di cui Macaluso che all'epoca
Chiedo scusa chiedo scusa dell'onorevole ma Macaluso a quell'epoca non non era come ha detto presidente il gruppo parlamentare Lazzi quello dall'onorevole Russo l'onorevole Macaluso in quel periodo era membro della direzione nazionale del Partito comunista il direttore del giornale L'Unità quindi un di un soggetto che in quel momento svolgeva la sua attività prevalentemente a Roma
E proprio l'onorevole
Ma per l'uso ha ricordato come pochi giorni prima poche settimane prima rispetto al l'omicidio l'onorevole Latorre trascorse nella giornata di Pasquetta in compagnia dell'onorevole Macaluso a Roma era venuto dalla Sicilia avevano passato una giornata festiva insieme
Dopo pranzo e fece una passeggiata sul lungotevere e nella conversazione
Esplicitamente gli disse dopo aver affrontato il tema dei primi grandi omicidi chi erano quindici gli eccellenti che erano avvenuti in quegli anni l'omicidio di Born siciliana l'omicidio dice essere Terranova all'omicidio di niente Santi Mattarella l'omicidio del procuratore Gaetano Costa gli aveva detto guardati ora tocca annuali ora tocca hanno cerca di sensibilizzare Berlinguer la segreteria del partito perché ora tocca a noi la situazione in Sicilia e divenuta estremamente grave
Si parla ancora da parte dell'onorevole Macaluso di tutta quella attività del la Torre in funzione dell'approvazione della di quel disegno di legge
Si parla ancora da parte l'onorevole Macaluso di quel contatto di quei contatti che il Latorre cercò ottenne con il Presidente del Consiglio Spadolini
Per perorare la la questione dell'invio del del della nomina del generale Dalla Chiesa come prefetto con Cotelli coordinamento reali dell'azione delle forze dell'ordine
E a Palermo
L'onorevole Macaluso è testimone ancora per averne poi saputo
I particolari e circostanze dallo stesso onorevole Latorre del fatto
Pochi quell'incontro tra la torre Spadolini ci fu che quell'incontro tra la torre e Spadolini effettivamente ebbe un efficacia causale non sappiamo quanto fondamentale sicuramente importante in quella che poi
Sarebbe è stata la
Nomina del generale Dalla Chiesa all'arrivo del generale Dalla Chiesa al purtroppo tragicamente nello stesso giorno il trenta aprile dell'ottantadue in cui venne ucciso l'onorevole attivo matto insieme a Rosario di San
Ancora finisco per la testimonianza del Macaluso
Mi piace ricordare come anche l'onorevole Macaluso
Che rivedeva le cose da Roma in quel momento che dirigeva un organo di informazione del Partito Comunista Italiano
Chi aveva quindi una visione non Palermo centri con Sicilia eccentrico del del delle questioni avesse chiaramente percepito un dato a proposito del
Della questione della vota per la pace
Macaluso ha dichiarato lui l'onorevole Latorre preceduto una battaglia politica sulla base di Comiso non tanto sulla questione del rapporto internazionale dei missili quanto sul fatto che quella basi in Sicilia potesse essere controllata in un certo modo sia per quel che riguardava i lavori da fare sia per la gestione
Da la mafia anche attraverso i rapporti tra la mafia americana e la mafia siciliana
Su questo capitolo della attività del onorevole Latorre
E
Questi assolutamente sottolineature analoghe sono state fatte da un altro angolo visuale di conoscenze di osservazione
Da parte di Michelangelo Russo all'epoca dei fatti Luisi presidente del gruppo parlamentare del partito comunista all'Ars
Russo Michelangelo ha sottolineato come la Torre aveva presente nella vicenda dei missili a Comiso non c'era soltanto un problema di politica estera ma c'era un problema che riguardava diciamo la Sicilia che riguardava interessi mafiosi
E che riguardava il fatto che lui andava in quel momento esternando in ogni occasione che in quel determinato periodo determinati personaggi tra i quali famosi
Cugini Salvo di di Salemi nel ragusano avevano comperato terreni evidentemente in relazione ha possibilità di speculazioni legate alla fu hanno futuro insediamento benissimo
Ha ricordato ancora
L'onorevole
Macaluso
Ma non solo lui
Un'altra questione fondamentale
Che
Riteniamo abbia ulteriormente sovraesposto il lato perché insisteva sempre sulla necessità di affrontare atto prendendo il toro per le corna quella questione la questione della spartizione degli appalti pubblici in Sicilia
L'onorevole Russo ha ricordato come il Latorre fosse stato il
Principale
Persecutore di un obiettivo quello di uniformare la legge sugli appalti nel senso di spendere
Più generalizzato il ricorso al sistema dell'asta pubblica
Ma al di là di quello che
è stato l'intervento dell'onorevole Russo vi voglio ricordare in tantissimi interventi così come abbiamo testimonianza da diversi soggetti
L'onorevole Latorre prese di mira quella che era una spartizione degli appalti che in Sicilia comportava l'attribuzione dei lavori più grossi sempre agli stessi gruppi al gruppo la salvo al gruppo Cassina al gruppo Saipem a tutti quei gruppi che oggi noi sappiamo per esperienza di questi e di tanti altri processi essere legati a doppio filo non lo dimentichiamo un attimo
Con Cosa Nostra e in particolare della fazione corleonese di Cosa Nostra
Ecco perché signor presidente signori della della corte
Noi adesso vi ricorderò i passaggi essenziali abbiamo ben chiaro
Quanto in quel periodo all'interno
Anche nella struttura militare di Cosa Nostra anche all'interno
Della commissione in Cosa Nostra anche tra gli uomini d'onore semplici di Cosa Nostra fosse percepito il pericolo
L'atto
Vivo io spostandomi nell'ottica del pensiero
Degli omini Cosa Nostra di allora sottolineare alcuni dati probatori che sono immensi
Noi abbiamo sentito tra gli altri Giovanni Brusca
Il diciassette febbraio del
Due mila
Abbiamo sentito Giovanni Brusca affermare
Giovanni Brusca era assolutamente non di Moro sulla questione
Legittimato tra virgolette ad avere rapporti diretti preferenziali confidenziali tra gli altri con Salvatore Riina
Dicevo abbiamo ascoltato Giovanni Brusca riferirci quelli che sono stati di commenti di Salvatore Lina nel momento in cui
Venne ucciso l'onorevole Latorre il famoso commenta grillina dice ora gliela faccio vedere io gliela faccio fare io la legge sul sequestro dei beni questo sia prima che dopo il l'uccisione con fare di di scherno così come sono soliti fare questi signori
Anche del rispetto al all'ucciso
Proprio in relazione alla notorietà in Cosa Nostra dell'azione in particolare volta l'approvazione della legge sul sul sequestro dei beni
Però io volevo ricordarvi un altra cosa fin da ora non soltanto questo commento divina e di Brusca in quel momento storico
Ma dove attraverso la dichiarazione di Brusca in particolare pagina settantaquattro e settantacinque di quella trascrizione avete lo spunto anche in questo processo per riflettere su un dato
Anticamente autorità così farmi capire quanto per Cosa Nostra
L'azione di Latorre poteva essere allora pericolosa ed è stata poi assolutamente deleterio ed è continuata continua ad essere deleteria per Cosa Nostra tutto ci andatevi a rileggere quelle pagine settantaquattro e settantacinque da dichiarazioni di Brusca
Quando si riferisce ovviamente con i limiti di approfondimento dettati da dal fatto che non parlavamo per le stragi del novantadue e del novantatré
Al fatto che anche le stragi del novantadue e del novantatré anche
Quella vicenda che è notoriamente nota come quella del cosiddetto papello della trattativa
Anche la strategia stragista di dieci anni dopo rispetto all'omicidio la Torre è una strategia che mira ad ottenere dallo Stato determinate
Situazioni di vantaggio di revisione
Normative in particolare la prima tra tutte la normativa della legge poi divenuta legge Rognoni-La turchi
In particolare la normativa sul sequestro dei beni
Dice
Giovanni Brusca
Era una normativa era una legge massacrante per Cosa Nostra
Quindi quando nel novantadue e nel novantatré noi cerchiamo di ottenere anche attraverso le stragi un passo indietro da parte dello Stato ci riferiamo intanto alla legge Rognoni-La Torre intanto alla legge sull'associazione mafiosa che poi è sempre una legge Rognoni-La Torre provvedere all'abrogazione dell'ergastolo alle cosiddette questo brusio che appare misure di prevenzione
E a tutti i benefici che si cercavano per Cosa Nostra
Questo per sottolineare se mai ve ne fosse bisogno quale fosse stato quale fosse l'interesse di Cosa Nostra a uccidere l'onorevole l'attore
Da questo punto di vista
Voglio anche richiamarvi per sintesi per flash quelle che sono altre acquisizioni dovute soprattutto alla voce
Di chi ai tempi faceva parte di Cosa Nostra
Onorato Francesco per esempio buono d'onore il
Mandamento della famiglia di Partanna Mondello
L'uomo d'onore particolarmente vicino lo vedremo dopo anche per una questione geografica di nascita di crescita di di abitazione alla famiglia vive Sultana e in particolare ai Madonia e dall'altro
Dice in quel periodo si parlava sempre
Angelo Nino Madonia che puntualmente era sempre da noi a Partanna Mondello si parlava con tutti si parlava con Madonia contadino Carollo si parlava di questa legge che volevano mettere si parlava di questa legge sulla confisca dei beni che questo Latorre voleva me
Si chiedeva in che termini se ne parlava si parlava che pensava che pesava troppo pensava perché per tutti noi uomini d'onore appena si trattava del portafoglio la cosa diventava un poco antipatica
Cioè Cinzia agivano diventavano selvaggi perché c'erano uomini d'onore dice onorato mi ricordo in carcere che dicevano io l'ergastolo due ergastoli ma basta che non mi toccano il padre dei bambini
Perché se mi sequestrano indenni significa togliere vivere e significa poiché ne risentono le famiglie ne risentono i figli
Perché uno che si deve fare il carcere si deve fare l'ergastolo signor farà trent'anni vent'anni dieci anni se lo fa
Ma i soldi quando i soldi se ne vanno manca l'acqua sotto i piedi essi iniziano ad avere molti discorsi in famiglia tra i parenti eccetera eccetera
Questo si diceva allora in Cosa Nostra e si continua a dire tuttora in questo
Ricordo per esempio sempre allo stesso proposito come lo stesso Anzelmo Francesco
Ha parlato
Di quello che si diceva in quel periodo prima dell'approvazione della legge sulla possibilità che
Questa legge venisse approvata
E ha detto Anzelmo Francesco sottocapo dalla famiglia Della Noce particolarmente vicino anche perché parente nipote di Raffaele Ganci luogotenente in linea
Ha detto era la cosa che non si sopportava di tutto si poteva parlare ma questa cosa qui ci faceva letteralmente investire
Stesso concetto è stato ribadito da Francesco Marino Mannoia
Ed è stato ribadito
Anche con riferimento ad una cosa che diciamo fin da ora
Ripeto opportuno sottolineare
La sottolineatura scusate il gioco di parole in Cosa Nostra
Prima ancora che l'onorevole Latorre venisse ucciso di quello che veniva ritenuto in Cosa Nostra un impegno per così dire eccessivo
L'orrore tutto un eccessivo che quel famoso discorso del passo indietro degli altri per rimanere isolati da parte di chi invece si impegna come doveroso
La motivazione sta nel fatto che dice Marino Mannoia l'onorevole Pilo La Torre aveva spesso un impegno eccessivo contro Cosa Nostra e in particolare per portare avanti questa proposta di legge quella che poi divenne la legge
Rognoni Latorre
Ritornando all'omicidio dice ancora Mannoia dall'onorevole Latorre questo omicidio è stato fatto
Per fare in modo di bloccare questa legge ma questa legge è stata varata e io sono stato uno dei primi a subirne le conseguenze ma tanti altri mi hanno subito le conseguenze
Mi riferisco diciamo a noi alla legge sulla confisca dei beni questa legge è stata fatta e naturalmente ha seminato il danno che ha seminato
Adesso fino a tempi recenti ne vediamo le conseguenze
Sempre a proposito di quella che era la percezione in Cosa Nostra dell'attività di una torre di voglio ricordare per flash una dichiarazione di Gaspare Mutolo
Vi anticipo subito che anticipo quella che poi una questione che esaminerò da qui a poco nella fase strettamente esecutiva e che riguarda in particolare gli imputa di Madonia Antonino nel Lucchese Giuseppe
Che questo ufficio del pubblico ministero in
In un'ottica di
Assoluta serenità di giudizio nel valutare tutte le prove
Non ritiene lo lo vedrete di dovere sfruttare a carico degli imputati le dichiarazioni alcune dichiarazioni di Gaspare Mutolo a adesso sulla vicenda strettamente esecutiva poi mi spiegherò il perché noi riteniamo che quelle dichiarazioni siano disattese in parte e comunque sicuramente non siano riscontrate per cui non ci non baseremo la nostra richiesta di condanna sulle dichiarazioni di Montoro
Però
Principio dalla valutazione frazionata delle delle dichiarazioni non abbiamo nessun elemento per dubitare perché tanti altri ce lo riferiscono tra l'altro di quello che è venuto lo Gaspare ha riferito alle pagine diciotto e diciannove della trascrizione dell'udienza del venti febbraio
Due mila e tre
Dice per esempio Nino Madonia si preoccupava e già da un certo periodo diceva più volte a me e a Micalizzi Salvatore
Dice Mutolo noi avevamo come punto di appoggio un bar in via Lamarmora questa presenza di Nino Madonia in quel periodo nel nel bar Singapore due di via Lamarmora riscontrata anche da altre dichiarazioni di collaboratori
Diceva Nino Madonia in quel periodo che era meglio per sicurezza a portare i soldi all'estero perché se approvavano questa legge che stava portando avanti l'onorevole Latorre eravamo tutti nei guai
E lui ci diceva che già avevano pensato ma non solo lui ma il gruppo dei corleonesi a trasferire questi beni specialmente in Germania
Questo lo diceva Nino Madonia lo diceva Gaetano Carollo lo dicevano anche altre persone
Questa
Era
La percezione che in quel momento Cosa Nostra aveva la chiara percezione della importanza della decisività dell'impegno del l'onorevole natura
Assieme alle altre dichiarazioni
E ad altri elementi di prova
Che sono confluiti nella sentenza definitiva che avete agli atti
Anche questi elementi hanno contribuito alla condanna
Quali mandanti del dell'omicidio in questione i Riina Salvatore
Provenzano Bernardo e di tanti altri componenti della commissione provinciale pro tempore
Di Cosa Nostra
Io voglio sottolineare un aspetto anche perché
Perché
Non è costume di questo pubblico ministero affrontare soltanto quegli aspetti meno insidiosi io voglio affrontare anche gli aspetti più insidiosi che sono emersi potenzialmente insidiosi per l'ipotesi d'accusa in questo dibattimento
Mi potete fermare a dirmi
Mandanti del delitto sono stati
Soltanto gli appartenenti alla commissione di Cosa Nostra c'è una sentenza definitiva in atti
Ci sono tutti questi altri elementi che riportano a quelle conclusioni che sono conclusioni che questi uffici in questo momento condivide pienamente
Però vi voglio ricordare anche quegli elementi che riconducono ad una
Partecipazione nella risoluzione omicidiaria anche di altri elementi anti di altri ambienti questo signori giudici popolari non significa assolutamente e non può essere affrontato in senso vi spiegherò perché adesso in senso alternativo rispetto alla deliberazione la riconducibilità della deliberazione a Cosa Nostra
Ma questi sono elementi che non portano in senso in una strada diversa ma portano da una strada per cui è possibile affermare che probabilmente insieme all'ala militare di Cosa Nostra abbiano agito nella deliberazione omicidiari anche altri fattori altri elementi che con la mafia almeno in un rapporto di stretta continuità operativa
Mi ricorderò alcuni aspetti il signor presidente pochi ma credo significativi
Lo stesso Brusca precedentemente citato alle pagine settantasei settantasette settantotto e settantanove della trascrizione dell'udienza del quattordici marzo del due mila e tre ci ha ricordato per esempio quali fossero in quel particolare contesto temporale i rapporti tra
E Vito Ciancimino e i vertici della organizzazione mafioso
Ricordandoci che praticamente c'erano dei rapporti assolutamente stretti assolutamente importanti e immediati soltanto per un motivo di comodità e di cautela investigativa possiamo dire mediati dal dal geometra Pino Lipari tra Bernardo Provenzano a Salvatore Riina da una parte il loro compaesano Vito Ciancimino
Pensate un attimo a quello che adesso vedremo alcuni passi anche di cose che gli avevano regolatorio scriveva nel settantasei a quello che
Andava affermando
A destra e a manca
Due per destra e a manca si intendono dal Presidente del Consiglio al ministro degli interni alle borgate palermitani nel nel negli incontri che faceva quotidianamente o quasi l'onorevole Latorre sul contatto e sui rapporti tra Ciancimino che i cosiddetti corleonesi
Brusca ci fatta
Dire come
Non ha indennità una conoscenza specifica e diretta sul punto
Ci fa capire come Provenzano Riina avevano interessi nel campo degli appalti pubblici in quel periodo diretti e che come quegli interessi curavano soprattutto attraverso Ciancimino
Avevano interessi nelle aree edificabili e nelle licenze di costruzioni
Sostenevano il Ciancimino in tutto e per tutto per tutti i bisogni che lui aveva appena c'era un ostacolo per Ciancimino trovavano il sistema come poterglielo togliere o con la corruzione o con i soldi ogni si faceva parlare a
Questa persona che costituiva a un ostacolo o con l'eliminazione fisica
E dice Brusca anche che quando si parla di eliminazione fisica si parla anche omicidi per così dire eccellenti Brusca riferisce che per esempio da parte di Leoluca Bagarella gli si fece capire espressamente vi si disse espressamente seppure per cento che per l'omicidio di melina in qualche modo per l'omicidio Mattarella e per qualche altro chissà che anzi per questo in questo qualche altro indigenti non rientrino onorevole io lato Pino Lipari aveva rappresentato gli ostacoli che quei fondi in attività di quegli uomini rappresentava e chiedeva indirettamente una mano d'aiuto e poi loro i vari Bagarella i vari mafiosi doppio non potendo trovare la strada per rimuovere altrimenti quegli ostacoli arrivavano al loro scopo attraverso l'eliminazione
Quindi delitti che in qualche modo venivano non dico ispirati non dico anzi ordinati ma ispirati anche da quei soggetti da quei politici in particolare che in quel periodo
Avevano un rapporto che signori del del della corte d'assise signori giudici popolari era un rapporto estremamente stretto era un un rapporto in cui l'interesse mafiose mi interessa di determinati settori della politica coincide
Ecco perché sempre in quest'ottica dobbiamo ricordare anche
Quelle che sono le dichiarazioni di
Salvatore Cucuzza
Cominciamo ad avvicinarci ai protagonisti anche nell'esecuzione materiale
Salvatore Cucuzza lo vedremo dopo era non solo sodale non solo un uomo di stretta fiducia di Pino Greco scarpe era proprio un un soggetto e con Pino Greco Scarpa altro autore materiale dell'omicidio divideva il il sonno
Ebbene pagine cinquantasei cinquantasette cinquantotto e cinquantanove dell'udienza del quattordici marzo due mila e tre
Dopo aver ricordato i commenti
Che Pino Greco Scarpa aveva fatto sull'onorevole Latorre sul fatto che l'onorevole Latorre una vera e propria spina nel fianco infine Cosa Nostra
Ha ricordato anche quelli che sono stati però incombenti
Successivi all'omicidio e successivi anche all'approvazione della legge Rognoni-La Rognoni-La Torre
Intanto ha ricordato una cosa che ci fa capire e mi riporto all'argomento precedente come Cosa Nostra vedeva onorevole Latorre
Ha ricordato che Pino Greco aveva preso e aveva detto in seno anche all'organismo della commissione provinciale che aveva saputo che per portare avanti questa legge
Pino l'onorevole Latorre avesse letteralmente preso per il bavero e sollevato da terra il suo collega politico che voleva invece mediare e tergiversare dicendo Today appoggiare questa legge cioè con il Cucuzza si sapeva che utilizzare metodi anche forti di convincimento nei confronti di
Dei suoi colleghi politici
E dice ancora che Greco Pino dopo l'omicidio
Greco prima o dopo l'omicidio
Non era tanto convinto che quella legge si sarebbe bloccata e comincio ad agitare anche la prospettiva che in qualche modo loro mi tutti di gli autori materiali no a commissione provinciale di Cosa Nostra fosse stata in qualche modo usata senza perseguire come effettivamente non è riuscita a perseguire l'obiettivo che si era proposta
Ancora sempre in in questo senso
Voi io brevemente ricordare quelle che sono state anche le dichiarazioni del colonnello Riccio in particolare sulle in confidenza che il colonnello Riccio ebbe dal
Dagli lardo Luigi importante nuovo d'onore del nisseno
Soggetto che a riprova della sua diciamo tra virgolette attendibilità
Aveva consentito al colonnello Riccio agli organi inquirenti di catturare una serie di latitanti importanti nel mille novecento
Novantaquattro e novantacinque di arrivare ad un passo dalla cattura dello stesso Provenzano Bernardo e di entrare in possesso di documenti di lettere pizzini che con sentenza ormai divenuta definitiva sono stati attribuiti
Senza ombra di dubbio allo stesso Provenzano Bernardo
Questo è in grado diciamo tra virgolette di attendibilità del dell'IVA
Ebbene il colonnello Riccio in questo dibattimento ha riferito
Di portando chiarendo
Approfondendo dei concetti che aveva già Espresso in altri dibattimenti che Vilardo prima di essere ucciso quando era ad un passo per iniziare un formale rapporti di collaborazione
Con l'autorità giudiziaria aveva riferito che di alcuni omicidi in particolare dell'omicidio di Mattarella dell'omicidio dell'ex sindaco Insalaco dell'omicidio
Di Pio la Torre avrebbe svelato il retroscena che erano a sua conoscenza all'autorità giudizio
E ha riferito come il confidente dicesse che
La genesi di quegli omicidi quindi per quello che ci interessa qui dell'omicidio la Torre
Non veniva esclusivamente dagli ambienti di Cosa Nostra ma esistevano sia dei mandanti istituzionali deviati e sia dei mandanti mafiosi per cui diciamo era stato un omicidio in qualche modo commissionato a Cosa Nostra
Però guardate vernice spiega benissimo quelle che sono anche le confidenze di ritardo
E be richiamo quanto appena Rio detto poc'anzi nemmeno Ilardo avrebbe escluso va con le sue conoscenze la responsabilità di Cosa Nostra
Perché aveva parlato già al colonnello Riccio di un doppio livello
Di mandato mandante esterno che tramite i suoi referenti era in contatto con i mandanti mafiosi che avevano richiesto alla dirigenza queste sono le parole di indice di allora di cosa nostra di commettere questo undici non c'è nessun elemento che porti lontano dalla strada di Cosa Nostra ci sono signori della Corte altri elementi che ovviamente in questo momento non hanno quel carattere di precisione
Quella
Individualizzazione che permette l'esercizio i azione penale nei confronti di qualcuno
Che li portano all'esistenza anche di una volontà convergente con quella di Cosa Nostra ma originata appunto originatasi in soggetti che non facevano parte dell'ala militare di Cosa Nostra
Questa è la situazione che emerge dal dal dibattimento questa è la situazione che emerge a anche da considerazioni per così dire di carattere logico sugli interessi e lo abbiamo dimostrato in questa prima parte della requisitoria che tanti anche esterni a Cosa Nostra potevano coltivare alla neutralizzazione di Latorre
Quindi una matrice politica probabilmente una matrice politica deviata che si aggiunge e lo ripeto per l'ultima volta non si sostituisce alla matrice più propriamente mafia
Dopo aver ricordato tutti questi elementi di prova per così dire oralmente acquisiti attraverso la testimonianza e l'esame degli imputati il reato connesso due minuti per farmi delle considerazioni
Oggettivo sulla portata veramente devastante per Cosa Nostra dell'attività di Latorre
Guardate l'onorevole Latorre
Aveva già cominciato ad incidere pesantemente sugli interessi di Lina e gli interessi dei corleonesi già quando era membro della commissione nazionale antimafia che concluse i suoi lavori con le relazioni del mille novecentosettantasei
Signori giudici popolari mille novecentosettantasei è un momento storico in cui i gruppi di potere che come vedremo vengono attaccati pubblicamente dalla torre sono padroni di questa città ebbene nel mille novecentosettantasei l'onorevole Latorre era il primo firmatario
L'altro firmatario siciliano erano onorevole Terranova che verrà ucciso nel mille novecentosettantanove
Di una relazione di minoranza della Commissione Nazionale Antimafia allora la commissione nazionale antimafia spesso parto arrivano anche nella relazione di minoranza
Cosa che oggi avviene sempre meno spesso nella quale l'onorevole Latorre primo firmatario di di di quella relazione scriveva per esempio a caso
Il commercialista Pino Mandalari candidato del Movimento Sociale Italiano alle elezioni politiche del mille novecento settantadue ospita nel suo studio le società finanziarie di alcuni tra i più noti Ganz crebbe tra cui Salvatore Riina
Braccio destro di in legge e i Badalamenti Cinisi nonché quelle di padre Coppola
Tali società intestata dei prestanomi si occupano delle attività più varie dall'acquisto dei terreni immobili come beni rifugio la speculazione edilizia alla sofisticazione
Dei vini
Ancora i cambiamenti anche profondi che sono intervenuti nel modo di essere della mafia e non consentono comunque di affermare che essa abbia perduto la sua caratteristica originaria bella incessante ricerca del collegamento con il potere politico ma non era non soltanto esternazioni di mero principio signori della Corte
Più in generale più in particolare si diceva che c'era un sistema di potere a Palermo
Di cui avevano preso coscienza in vari momenti anche esponenti qualificati della DC ma tutte le iniziative adottate sino ad oggi non hanno avuto
Successo
Attualmente la parte più moderne avveduta del gruppo dirigente della Democrazia cristiana sta tentando di avviare un processo di risanamento della vita politica siciliana ma tale tentativo rischia di arenarsi ancora una volta se non si colpisce alle radici il sistema di potere che nella città e nelle altre province siciliane occidentali da alimento alle cosche mafiose e si fanno nomi signor Presidente
Al vertice di questo sistema di potere a Palermo da vent'anni si è insediato l'attuale ministro della Marina mercantile onorevole Giovanni Gioia
Si parla di gioia si parla del costruttore passando
Si parla di Ciancimino si parla degli appalti nel mille novecentosettantasei quando quegli appalti sono incorso d'opera
Si dice che gli enzimi pilastro del sistema di potere mafioso a Palermo è rappresentato dall'impresario Arturo Cassina anche ha gestito e gestiva in quel momento ininterrottamente per trentasei anni il servizio di manutenzione delle strade delle fondi del Comune di Palermo si è verificato ininterrottamente alla scadenza del contratto del consiglio comunale sia stato messo di fronte al fatto compiuto del rinnovo automatico dell'appalto a una ditta Cassina
Sindaco quasi sempre in quei periodi era Ciancimino di cui parlava in altre parti della relazione parlava pubblicamente in ogni occasione
Il Cassina sempre dato in appalto a mafiosi dei vari rioni i lavori da eseguire
E ancora Signori del della corte
Si parla di altre ditte si parla della destra si parla di altri appalti
Si parla cioè già nel mille novecentosettantasei con nomi cognomi fatti riferimenti precisi di quello che è l'attacco al sistema dei rapporti politica mafia che i corleonesi in particolari Rino era riuscito ha detto
Istat
Abbiamo tanto parlato della proposta di legge
Che poi conformi nella
Leggi appunto Rognoni l'attore
Guardate signori della Corte abbiamo parlato di un movente estremamente con questo piano evidenziato vari punti dell'attività politica sì Pio la Torre
Una considerazione la stessa iniziativa che portò alla legge Rognoni-La Torre già da sola non è stato così non riteniamo che sia stato così ma già da solo avrebbe pienamente giustificato nell'ottica di Cosa Nostra la vendetta e l'uccisione dell'onorevole datore
Guardiamola oggi i giudici togati lo sanno meglio di me nell'ottica della effettiva importanza che questa legge ha ancora oggi nel contrasto alla criminalità organizzata dopo ventidue anni dalla sua promulgazione
è la legge che istituisce il reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis non esisteva un reato specifico di associazione di tipo mafioso
è la legge che per la prima volta prevede un sistema di sequestro e confisca dei beni dei mafiosi è la legge che colpisce fosse Cosa Nostra nel cuore dei suoi interessi
è la legge che scalfisce il senso della reale impunità degli uomini d'onore crea per la prima volta una situazione di immensa difficoltà
Di obiettiva difficoltà nella gestione dell'immenso patrimonio che a quei tempi Cosa Nostra aveva accumulato stava accumulando soprattutto con il provento dei traffici di droga
Signor presidente e signori della Corte io adesso affronterò le questioni che attengono gli elementi di prova che attengono specificamente i i due imputati e il fatto micidiale per cui si procede
Volevo chiedergli se mi è consentito
Avere una pausa dal proprio di cinque minuti non più di cinque minuti perché noi parole mai
Nel mezzo si riprende grazie
Proseguito il Pubblico ministero
Per avevo già affermato nella prima parte di questa requisitoria
La valutazione sulla responsabilità penale il Madonia e Lucchese in ordine alla partecipazione all'esecuzione materiale addirittura torre di salvo il trenta aprile del mille novecentottantadue
Non può prescindere non deve prescindere neanche per un momento
Dalla valutazione del contesto criminale nel quale in quegli anni in quel particolare periodo storico si muovevano sia Nino Madonia che Giuseppe Lucchese
Non può prescindere nemmeno per un momento dalla valutazione di tutti quei numerosi elementi di prova che ci fanno capire come Giuseppe Lucchese e Nino Madonia erano in quel momento un ricoprivano in quel momento in Cosa Nostra nella fazione corleonese di Cosa Nostra
Un ruolo estremamente importante e estremamente operativo anche grazie ai loro rapporti preferenziali con Riina Salvatore e altri soggetti appartenenti alla commissione
Non possiamo prescindere neppure
Dalla contesto che riguarderà
Le fasi successive alla cosiddetta guerra di mafia
Un contesto operativo nel quale alla fine degli anni ottanta e comunque in periodo successivo rispetto a quello dell'omicidio la Torre di Pisa
Sia Nino Madonia che Giuseppe Lucchese assurgerà hanno anche ufficialmente a ruoli dirigenziali in Cosa Nostra ricoprendo rispettivamente in Madonia il ruolo di rappresentante reggente di fatto del potentissimo mandamento di Sultana
E il Lucchese ponte in un periodo successivo quello di
Capo mandamento dice appunto di Brancaccio venissero possibile però un attimo per determinati sapete
Sì lo so
O non lo diciamo
Scommette comunque ci sarebbe da verificare la possibilità sarebbe il caso per proseguire poi o per il trentuno maggio
Che è un lunedì anche mo'una porzione soltanto dalla giornata perché immaginare l'intervento non non sarà esteso moltissimo oppure l'uno giugno oggi pomeriggio che ogni martedì dopo le quattro
Però bello volevo sapere la disponibilità anche per le altre parti e bisogna avere verificare attraverso i dati se ci sono concomitanza per i due imputati
Ognuno pomeriggio
Dopo le quattro sì dopo sorteggio dei giudici popolari
Quindi anche quattro e mezzo
Oppure al trentuno maggio mattina intanto per proseguire
Poi appena avremo la notizia interrompere un attimo
Questi elementi a cui facevo cenno non sono elementi di secondaria importanza possiamo capire possiamo valutare bene il protagonismo dei due imputati
Nel fatto che ci occupa soltanto se comprendiamo ripeto il contesto
Il
Ruolo
Interrompo un attimo Presidente così poi
Il giorno dopo lo dopo le sedici perché prima c'è il sorteggio dai giudici popolari dal estrazione dalle due sessioni di da Polenza ci va bene
La prosecuzione non Centonze
Va bene
Rimane sempre ferma poi la data del tre per le parti civili quel sei per spezzare l'intervento al Pubblico ministero in allarme quando ritiene a un certo punto logicamente il potere interromperà interrotta proseguirà Bruno va bene grazie
Dicevo Presidente e signori della Corte non possiamo prescindere neanche per un momento dall'inquadramento storico e soprattutto con riferimento alle ruolo in Cosa Nostra in quel momento ricoperto
Danilo Madonia e da Giuseppe Lucchese
Sia con riferimento alla importanza
Delle determinazioni di questi soggetti sia con riferimento ai compiti strettamente operativi
Che sia il lucchese che il Madonia avevano in relazione ai delitti più importanti e più eclatanti
Sì è in relazione a dei compiti che soprattutto per Nino Madonia e non si limitavano alla fase stretta dell'operatività ma anche a quella della organizzazione e del coordinamento degli altri componenti del gruppo di fuoco
Esaminerò ancora
La vicenda del contesto in relazione anche ad altri soggetti in particolare a Salvatore Cucuzza è a Pino Greco Scarpa perché vi ricordo fin da ora che il contesto ultimamente operativo del commando che materialmente
A g sparando ai l'onorevole Latorre Rosario Di Salvo è un contesto operativo estremamente composito in cui i quattro soggetti ve lo ricordo fin da ora che alla fine sbarrano la strada la macchina in cui viaggiavano le vittime
Sparano e poi fuggono rispettivamente a bordo della FIAT Ritmo rubata dall'onda rubata sono i nostri due odierni imputati Nino Madonia Giuseppe Lucchese
Cucuzza Salvatore
E il Dino Greco Scarpa successivamente deceduto ce ne saranno altri poi vedremo che come sempre avviene in casi di questo genere agiscono con le funzioni di ausilio e di copertura di chi materialmente spara
Allora andiamo a vedere attraverso le risultanze probatorie chi
Era che cosa faceva che Moro aveva nelle Periodo del mille novecentottantadue e negli anni immediatamente precedenti e successivi Nino Madonia
Io Madonia
è emerso anche da sentenze passate in giudicato e intanto un soggetto che
Appartiene ad un nucleo familiare di sangue assolutamente coinvolto
Nella attività della Cosa nostra palermitana e che ha costituito il principale perno di infiltrazione nella città di Palermo dei cosiddetti corleonesi il padre Francesco Madonia
La il fratello Salvatore Madonia sono tutti soggetti definitivamente condannati così come lo stesso Antonino Madonia per associazione mafiosa anche l'altro fratello Giuseppe Madonia e definitivamente condannato sono soggetti che hanno avuto un rapporto diretto stretto
Personale ancor prima che criminale con Salvatore Riina hanno costituito i componenti della famiglia Madonia il principale Cuneo attraverso il quale Salvatore Riina a esteso il con la cosiddetta guerra di mafia il suo potere anche nella città di Palermo
Vivo io ricordare
Non leggero presidente ma per sintesi assolutamente fedele quelle che sono state le dichiarazioni di tutti i collaboratori di giustizia escussi in questo processo sulla figura e sul ruolo di Nino Madonia
Intanto Francesco Marino Mannoia che è un soggetto che il periodo della guerra di mafia do lo visse personalmente che direttamente e lo disse anche attraverso la vicinanza ad una serie di uomini d'onore tra i quali il fratello Agostino Marino Mannoia che furono prete incitare i protagonisti di quella guerra di ebbene Marino Mannoia e ci ha riferito quello che aveva già dichiarato all'inizio la sua collaborazione con l'autorità giudiziaria già nell'ottantanove e cioè che dopo l'eliminazione di Salvatore Bontate Salvatore Inzerillo
I gruppi importanti che erano emersi ed erano tutti i gruppi fedelissimi di Lina erano il gruppo di Pippo Calò e soprattutto il gruppo dei Madonia dire sottana
Ha detto ancora Marino Mannoia che anche la famiglia di Ciaculli aveva un gruppo che lui ha definito spaventoso di ragazzi che erano sempre i primi a correre per l'omicidio sia di appartenenti a Cosa Nostra appartenenti ovviamente all'attuazione opposta sia e soprattutto per le situazioni che dice ma noi riguardava delitti eccellenti contro lo stato in questo gruppo in particolare di quelli che erano sempre i primi
Non apprestare
La loro disponibilità ma addirittura correre a farsi avanti per partecipare perché era anche una questione di prestigio criminale alla eliminazione dei rappresentanti delle istituzioni spiccavano dice Marino Mannoia
Lucchese
Pino Greco Mario Crespi Filippo che poi vedremo avere avuto probabilmente un ruolo anche in questa vicenda Salvatore Cucuzza Nino Madonina
Che afferma Mannoia mano lo afferma sono ma noi lo affermano i fatti del corpo come poi
Vedremo analizzando tutti i particolari Nino Madonia che tra tutti i componenti della famiglia Madonia tra tutti i fratelli Madonia
Tra tutti i componenti della famiglia di consultare era la persona più valida più d'azione più carismatica che partecipava a tutte le situazioni più importante
Anche il collaboratore Giovambattista Ferrante ha conosciuto
Personalmente direttamente frequentato intensamente Nino Madonia
Lo ha conosciuto ha riferito il Ferrante nei primi anni ottanta
Cominciamo a fare attenzione su determinate questioni determinate tematiche
Ferrante nella sua deposizione affermato che da quel momento dai primi anni Ottanta che fino almeno al mille novecentottantacinque
A frequentato in Madonia utilizzo le sue parole
Continuativamente ed assiduamente
Sia per la cosiddetta gestione ordinaria di Cosa Nostra Ferrante ha ricordato Ferrante un uomo d'onore del mandamento di San Lorenzo con i due mandamenti San Lorenzo Sultana fossero anche fisicamente territorialmente contigui
Sia l'occasione di delitti commessi insieme
Ferrante e Antonino Madonia io qua Dini Cordero soltanto quelle che sono le dichiarazioni dei collaboratori dirette non abbiamo necessità di ricorrere da questo punto di vista dell'inquadramento del contesto operativo in cui si muoveva Madonia alle dichiarazioni debellato alle notizie magari vere ma difficilmente verificabili
Noi abbiamo chiesto a tutti i collaboratori che sono stati sentiti eventualmente di dieci i loro rapporti diretti con il Nino Madonia
I delitti i riferire
Sui delitti commessi insieme in cui fisicamente è stata notata dal collaboratore la partecipazione di Nino Madonia
Ebbene
Ferrante di cui stiamo parlando ha riferito per esempio di avere partecipato il ventinove luglio del mille novecentottantatré e in questo senso io vi invito ad andare a leggeri le sentenze perché sono state prodotte perché la sentenza di condanna e definitiva sia nei confronti del Ferrante del chimici del del ma del Madonia
Chiedo scusa per il lapsus dicevo Irene personalmente partecipato insieme al Madonia alla strage di via Pipitone Federico ventinove luglio ottantatré un piccolo particolare sulla dichiarazione di Ferrante
Ferrante
Ci ha ricordato quello che la sentenza di una legge ancora meglio e cioè che anche in quell'occasione
Il Ferrante stesso ricevette dal suo capo mandamento di allora Pippo Gambino non ordine ben preciso cioè di partecipare a quel fatto seguendo lei direttive di Mino Madonia
Nino Madonia emerge anche in quella circostanza come il soggetto che alla fine è il coordinatore del gruppo di fuoco
In quell'occasione dice Ferrante giudice la sentenza proprio seguendo le direttive del sesso il Madonia che sta lì a bordo del cane che il Ferrante guidava e torto nelle vicinanze del portone
L'ingresso dell'abitazione del dottor Chinnici si posizionò dove Madonia
Gli aveva detto di posizionarsi
Notò che Madonia schiacciò il telecomando dal quale scaturì l'esplosione che questo la morte al dottor Chinnici e i carabinieri e al portiere dello stabile
E poi Madonia è colui il quale appunto si allontana bordo del camion del dal Ferrante guidato ancora sempre per tutti gli altri delitti commessi in quel in quel periodo in quel torno di tempo tra i primi anni ottanta quando Ferrante lo ha conosciuto all'ottantacinque una una ulteriore sottolineatura a
Ce lo dice Ferrante in occasione di un'altra complessa azione di fuoco complessa molto violente molto articolata
L'omicidio del commissario della nobile dignità sarà nell'agosto del mille novecentottantacinque
Il Ferrante è in grado di attenti e partecipo oppure a quell'omicidio è in grado di attribuire ammiro Madonia il ruolo di coordinatore di colui il quale
Atta IBA alle varie
Corse
Decine di uomini d'onore che parteciparono in diverso modo quell'agguato era in grado di in condizioni di distribuire incarichi e compiti operativi
Vi dicevo non c'è stato un collaboratore che non ha riferito di questa importanza del Madonia mi limito a quelli citare le dichiarazioni di quelli che lo hanno conosciuto più direttamente tra questi per esempio Francesco onorato Francesco Onorato un soggetto la cui attendibilità è stata vagliata da molti tribunali e molte corti di Assisi anche molte corti d'assise che hanno
Riconosciuto la piena valenza delle su
Grave incidente e un soggetto che nasce che frequenta e territorialmente conosce assolutamente bene le dinamiche del mandamento di pre Sultana
Mandamento di delle Sultana con il quale adesso lo vedremo nei particolari e fino a quando è libero in rapporti quotidiani di affari di frequentazioni di traffici di droga le estorsioni e quant'altro
Ebbene onorato dice di aver conosciuto Nino Madonia ancor prima della che lo stesso Madonia venisse affiliato a Cosa Nostra e lo stesso onorato venisse affiliato a Cosa Nostra
C'è Nino Madonia assieme a Carollo Gaetano altro soggetto che partecipa all'omicidio la Torre era tra i soggetti che erano presenti alla cerimonia della sua combinazione della sua affiliazione in Cosa Nostra
Che nel Periodo ottanta ottantaquattro Armida del ruolo formale attribuito al padre Francesco Madonia il Nino Madonia era di fatto come il padre e più del padre che questo tornerà poi in tanti altri spunti in tante altre dichiarazioni gli altri collaboratori di giustizia Dino mai mia era il vero effettivo gestore del mandamento dirle Sultana mandamento di risultare che ricordo a tutti illustra i giudici popolari all'epoca comprendeva territorialmente la parte non solo più vasta ma dal punto di vista della ricchezza economica più significativa di tutto il per Vittorio cittadino di Palermo
Ancora
Nino Madonia dichiarazione di Onorato
Era presente quasi tutti i giorni innamorato non lo dice per sentito dire ma perché lo vedevano contattava lo frequentava
Al vincolo Pipitone al fondo Pipitone dei Galatolo in zona Acquasanta cominciamo anche a memorizzare i luoghi perché questo è il luogo come vedremo dal quale e partiranno Nino Madonia e gli altri
Non solo in occasione del diritto la torre ma in tante altre occasioni ma per quello che ci interessa qui partiranno i componenti del commando omicida il trenta aprile del mille novecento ottantadue incontrava Madonia quasi tutti i giorni
Avete presente quello che poi sarà un aspetto ulteriore della mia della nostra requisitoria e cioè l'alibi che in Madonia prospetta per questa come per altre situazioni circa la sua asserita continuativa stabile e duratura permanenza in giornale
Onorato ha introdotto nella sua dichiarazione anche un altro elemento importante di contesto
Ha detto che in quel periodo era patrimonio comune di conoscenza in Cosa Nostra d'altra parte ancora non c'erano i pentiti il fenomeno del pentitismo
Era un fenomeno sono sostanzialmente ancora di là da venire e quindi c'era anche una maggiore libertari una minore cautela nel parlare di certi argomenti
Diceva Onorato che in quel periodo era patrimonio comune di conoscenza in Cosa Nostra il fatto che esisteva
Un vero e proprio gruppo di fuoco della commissione
Ha spiegato
Il
Collaboratore
Alle cui dichiarazioni sono state acquisite di fatto moltissime conferme attraverso altri collaboratori che non hanno parlato di gruppo di fuoco della commissione ma che hanno espresso lo stesso concetto
Intanto Onorato che cosa ha detto che di questo gruppo facevano parte alcuni soggetti
Tra i quali in particolare Nino Madonia Giuseppe chiese Salvatore Biondino Pino Greco Scarpa Salvatore Cucuzza Maglio questi Filippo e qualche altro queste sono le dichiarazioni di onorato
Il collaboratore anche spiegato il concetto che ha espresso con quel riferimento al gruppo di fuoco della commissione
Cioè esisteva un un gruppo di fuoco che in quel contesto in cui gli omicidi si susseguivano a Palermo
In misura impressionante con una cadenza impressionante
Ma in cui la stragrande maggioranza degli omicidi riguardavano come persone offese
Soggetti appartenenti a Cosa Nostra c'era però un gruppo di fuoco che veniva scelto per le azioni più difficili e che veniva veniva formato
Sulla base del contributo di soggetti appartenenti a diverse famiglie e mandamenti cioè c'erano vicini che per la loro portata per la loro importanza o per la loro portata simbolica
O perché diretti contro uomini dello Stato uomini delle istituzioni
O perché particolarmente importanti legacy per esempio l'omicidio di Stefano Bontate con l'omicidio di Salvatore Inzerillo venivano compiuti non da un gruppo di fuoco del singolo mandamento della singola famiglia
Ma da soggetti appartenenti a più famiglie e più il mandamento
Soggetti che dovevano essere naturalmente particolarmente abili esso oggetti che si proponevano per partecipare a queste azioni di fuoco perché ne avrebbero ricavato ulteriore forza e prestigio criminale
Ebbene mi dicevo la dichiarazione di onorato e confermata da dati di fatto che sono assolutamente importanti
Prendete ad esempio quello che consacrata in sentenza definitiva il processo chimici prendete quello che è emerso in relazione all'omicidio Dalla Chiesa
Prendete quello che è emerso in relazione alla strage della circonvallazione
Ci muoviamo quindi tutti sempre in un contesto temporale debba tra il mille novecentottantadue il mille novecentottantatré in stretto contesto temporale
Via ci andremo ad accorgere come oltre al fatto che in ciascuno di questi episodi
Che sono sicuramente dei delitti eccellenti dei delitti di particolare importanza oltre a trovare sempre Nino Madonia Giuseppe Lucchese
Insieme ad altri troveremo l'impiego e l'impegno di più mandamenti di più famiglie addirittura in un contesto come per esempio quello della strage Chinnici troveremo i soggetti appartenenti a sei mandamenti diversi
Quasi a volere simboleggiare anche l'importanza degli l'evento è l'unanimità nella deliberazione omicidiaria stabilità dalla commissione provinciale di Palermo quindi da tutti i capi manda
Ancora sempre sul ruolo sul contesto operativo in cui si muoveva Nino Madonia
Volevo ricordare qualche altra dichiarazione di collaboratore non le non le ripeto tutte perché sono tutte nello nello stesso nello stesso senso sia con riguardo all'importanza del Madonia sia alla sua continua presenza appare ricordo per però quelle di Calogero Ganci Calogero Ganci altro protagonista della guerra di mafia altro protagonista importante della fazione corleonese figlio a sua volta in un capo mandamento
Ganci ha dichiarato che insieme a Madonia commise il suo primo omicidio ad Altofonte
Che con Madonia Antonino partecipano alla eliminazione di Stefano Bontate ventitré aprile mille novecentottantuno di Salvatore Inzerillo siamo sempre nel mille novecentottantuno
Del generale Dalla Chiesa tre settembre ottantadue alla strage della circonvallazione sempre mille novecentottantadue alla strage Chinnici nel mille novecentottantatré
Chi petto condizione diretta di una compartecipazione
Che nel Periodo ha dichiarato Calogero Ganci ottantuno ottantadue ottantatré
Con Nino Madonia intratteneva una frequentazione quasi giornaliera incontrandosi in diversi Bondi della città ma il più delle volte più frequentemente proprio al fondo Pipitone dell'acqua santa
Ancora Calogero Ganci ha riferito Calogero Ganci era un altro che partecipava come lui stesso ha confessato a tutti i delitti più importanti non era quisque de populo non era l'ultimo arrivato non era quello che veniva impiegato semplicemente per compiti di ausilio di copertura bene vero Calogero Ganci ha dichiarato che il Madonia era la persona più intelligente era la persona più preparata che solitamente Muraro a tutti i particolari preparatori per l'organizzazione degli omicidi più complessi
I si chiedono dei riscontri esemplificativi a questa sua affermazione così netta e precisa
è sempre con riferimento a sua personale conoscenza il Ganci
Riferisce che questo Moro preparatorio questo ruolo organizzativo Nino Madonia aveva svolto i miei anche in relazione alla strage di via Pipitone Federico è all'omicidio per commissario cassa
Tralascio le dichiarazioni comunque sono nello stesso senza un'ordinanza elmo e bravi
E mi permetto di sottolineare alcune parti delle dichiarazioni di Giovanni Brusca delle diciassette febbraio del due mila e tre
Non ripeterò le cose già detto con riferimento ad altri collaboratori di giustizia
Voi io evidenziarvi semplicemente alcune circostanze
Intanto va bene Brusca anche gli dice di avere commesso personalmente molti delitti insieme a Nino Madonia tra i quali la strage Chinnici e specifica che anche in quella occasione
La base operativa di partenza fu il fondo Pipitone regalato la strage della circonvallazione il duplice omicidio Inzerillo Di Maggio l'omicidio Stefano Bontate
Ancora Giovanni Brusca
Che con Nino Madonia rappresentava diciamo l'emergente e il rampollo illustre di di Cosa Nostra in quel periodo si spartivano anche il sonno se lo sono spartiti anch'io lo leggete nella sentenza definitiva quando la sera prima del dell'attentato di via Pipitone Federico dormivano nello stesso appartamento di via D'Amelio da dove partirono per poi compiere la strage
Ebbene Brusca dice di avere comunque in quel periodo incontrato numerosissime volte il Madonia a Palermo anche in relazione a quella che era poi l'attività di ordinaria amministrazione di Cosa Nostra
Ma l'aspetto diciamo di novità
Rispetto anche a tutti gli altri collaboratori di giustizia
Che volevo sottolineare e questo
Brusca Giovanni figlio del capo mandamento come Nino Madonia era figlio del capo mandamento
In stretti rapporti anche personali corvina così come stretti rapporti personali erano i Madonia sottolineato un dato
E cioè che Nino Madonia anche prima dell'arresto del padre in certe circostanze anche importanti si prendeva direttamente la responsabilità del fatto e delle decisioni con Salvatore Riina
Non cadiamo nell'errore di considerare Nino Madonia come un semplice uomo d'onore magari particolarmente abile nella partecipazione agli omicidi in quel periodo
Come spiega Brusca in quel periodo Nino Madonia era in grado di prendersi direttamente certe responsabilità
Deliberativo e di organizzative anche con i vertici dell'organizzazione con Lina in particolare
Giovanni Brusca con un'espressione che magari da un punto di vista del della lingua italiana non non sarà sicuramente felice ma credo sia molto incisivi
Per questo ma voglio riportare testualmente ha detto che nel periodo della guerra di mafia Nino Madonia era uno dei capi dirigenti
Per tutto quello che si doveva fare Palermo di importante non importante e collaborava attivamente con Salvatore critica
Sempre prima di passare allora specifico del
Duplice omicidio che che ci occupa
Lo stesso sforzo di
Contestualizzazione dell'operato lo dobbiamo fare in relazione a Giuseppe Lucchese
E a quello che Giuseppe Lucchese nonostante la sua grazie giovane età rappresentava già in quel periodo in quei primi anni ottanta
Vi avevo già richiamato e adesso
Quindi soltanto per sintesi vi leggo le dichiarazioni di Marino Mannoia soggetto in rapporti da sempre di particolare vicinanza al gruppo di Brancaccio cioè
Quel gruppo che
Lo stesso Marino Mannoia definisce come un gruppo spaventoso per la portata soprattutto di azione che poteva avere nei confronti e in relazione a tutti i fatti omicidiari più importanti
Dice c'era un gruppo spaventoso di ragazzi che erano sempre i primi a correre per moltissimi delitti come Mario tristi Filippo come Giuseppe Lucchese come appunto il pino Greco Scarpa dire Nino Marchese altro soggetto cominciamo a attenzionare fratello del collaboratore di giustizia Giuseppe Marchese
Vi era Salvatore Cucuzza insomma vi era del gruppo molto omogeneo il ragazzino giovani chiese il ragazzo giovane in quel momento
E di persone molto valide che gestivano appunto sia l'eliminazione dei componenti di Cosa Nostra e anche le situazioni che riguardano delitti eccellenti contro lo Stato
Già poc'anzi richiamando le dichiarazioni di altri collaboratori sul conto di Madonia incidentalmente abbiamo più volte citato killer Lucchese come soggetto
Ti ha partecipato a Siena i collaboratori che hanno riferito ad una serie importantissima è impressionante di azioni micidiali
In questa sede quindi in questa fase non ripetendo le stesse cose di aggiungo qualche ulteriore acquisizione probatoria che dovete tenere nel debito conto
Ganci Calogero udienza del tredici marzo due mila e tre
Ganci Calogero sta dalla stessa parte l'inchiesta nella guerra di mafia viene utilizzato come in un chiese nella guerra di mafia
E quindi uno che parla per conoscenze dirette dice Lucchese nelle azioni micidiali veniva utilizzato più che altro il più delle volte per guidare le motociclette
Che venivano utilizzate pochi naturalmente
Bloccare e per venivano utilizzate Rocca della vittima venivano utilizzate poi dai killer per eliminare fisicamente la vittima
Dice Ganci veniva utilizzato in questo angolo Peschiera particolarmente abile particolarmente spericolato ma
Assolutamente affidabile nelle guidare quel tipo di motociclette quel tipo di motociclette che erano sempre motociclette gli grossa cilindrata e di notevole potenza e velocità
Ganci non si limita all'affermazione anche qua chiediamo siano i pubblici ministeri molto opportunamente la corte di specificare di esemplificare quella sua affermazione
è
Ci riferisce che e il Petruccioli chiese venne utilizzato come e conducente della motociclette in occasione della famosa per certi versi leggendaria sparatoria a Brancaccio nel ponte di pare insomma viaggia a farlo in cui rimase coinvolto come vittima designata non in quel momento non eliminata Salvatore Contorno
In quel caso ci dice Ganci Calogero per conoscenza Diletta Lucchese guidava la motocicletta a bordo della quale c'
Da Pino greco Scarpa signorina della corte cominciano a ad annotare con una perfetta
Assoluta coincidenza
Con quella che è stata l'azione quello che è stato il protagonismo di Lucchese Pino Greco Scarpa anche nel nel fatto che oggi ci occupa anche il trenta aprile del mille novecentottantadue
Ancora Anselmo Francesco Paolo altro componente del gruppo di fuoco altro soggetto che
Partecipo assieme al Lucchese agli innumerevoli delitti
Tra i quali anche la strage Chinnici perché anche perché si era presente nella strage Chinnici come risulta dalla sentenza passata in giudicato sì oppure in quel caso con funzioni di copertura e ausilio a Nino Madonia e gli altri che materialmente collocarono per fecero esplodere l'ordigno
Ebbene Anzelmo Francesco Paolo su Lucchesi dice che in tutta la guerra di mafia
Il gruppo di Ciaculli si distinse per decine e decine di omicidi
Pino Greco era sempre uno di quelli che sparava Lucchese tettuccio di solito in queste occasioni guidava la motocicletta
Tanto che Francesco Paolo Anzelmo si abbandona anche una sua considerazione che però deriva dalla conoscenza di fatti e circostanze sul fatto che in Cosa Nostra Hindenburg chiese era in assoluto assieme
A Salvatore Totuccio la marca il più abile a guidare le motociclette in occasioni domiciliare
Anche qui i chiediamo di esemplificare queste sue affermazioni e anche in questa circostanza l'Anzelmo ed esce a fornire degli esempi concreti in relazione al ruolo di tettuccio Lucchese infatti sostiene di essere al personale conoscenza circa il ruolo ricoperto dal Lucy s con appunto il compito precipuo di guidare motociclette sia in occasione del
Dell'omicidio di Stefano Bontate ventitré aprile dell'ottantuno sia in occasione dell'omicidio del generale dalla chiesa
Anche Giovanni Brusca ci riferisce dei fatti per personale conoscenza assolutamente coincidenti
Vivo io semplicemente ricordare che afferma con sicurezza che in tutto il periodo della guerra di mafia Lucchese era in assoluto a Siena Cocuzza Salvatore il più vicino a Pino Greco Scarpa vi voglio ricordare che con il lucchese il Brusca ha riferito di avere partecipato personalmente
Alla strage della circonvallazione all'omicidio di Stefano Bontate è particolare nuovo rispetto a quelli riferiti da altri collaboratori anche a tutte le fasi precedenti
L'agguato a Stefano Bontate a tutti tutte le altre occasioni nelle quali il lucchese sempre guidando la la motocicletta a bordo della quale viaggiava chi doveva spam dare Stefano Bontate prima di quel ventitré aprile del mille novecentottantuno aveva cercato di intendere l'agguato che poi invece Silvia Rizzo soltanto il giorno
In cui effettivamente venne ucciso il bontà d'altra parte signori della corte le sentenze che avete agli atti e anche le dichiarazioni dei pentiti vi dimostrano come questo ruolo ricoperto dalla Lucchese
Durante le fasi della guerra di mafia come spesso è accaduto anche per tanti altri soggetti che in quella guerra si distinsero pure compensato fu oggetto di una ricompensa anche sotto il profilo della carriera in cosa no tra tanto che Giuseppe Lucchese che è stato anche definitivamente condannato per un periodo successivo come reggente venne mandamento ed importantissima mandamento di Brancaccio cioè
Questo stesso contesto
Generale ma importante il signor Presidente deve essere delineato anche con riferimento al protagonismo di Salvatore Cucuzza e Albert protagonismo ancora di Pino Greco Scarpa
Dico semplicemente questo non c'è una voce
Dissonante non c'è una voce stonata rispetto a tutto quello che emerge a piene mani sul fatto che linee Cucuzza anche se apparteneva ad una famiglia e ad un mandamento diverso rispetto a quello di Pino Greco Scarpa rispetto a quello di chiese era un soggette che intanto era assolutamente l'ombra anche nelle azioni domiciliari di Pino Greco Scarpa per allegato Allo stesso da vincoli di particolare amicizia anche persone dice per esempio Marino Mannoia Francesco non ha non ha nessuna importanza il fatto che Cucuzza era di una famiglia e Pino Greco era di un'altra famiglia Cucuzza era sempre con Pino Greco
In quel periodo in special modo nei periodi dopo la guerra di Cosa Nostra l'eliminazione di Bolzano Bontate inserirlo addirittura mi risulta per averlo constatato personalmente convivevano insieme
La stessa cosa o in termini assolutamente precisi anche un altro dei componenti del gruppo di fuoco Marchese Giuseppe
Perché se Giuseppe le cui dichiarazioni poi saranno importanti anche in relazione alla responsabilità del Madonia per questo fatto Marchese Giuseppe che era un componente del gruppo di fuoco
Ed era un uomo d'onore della famiglia a cui apparteneva chiese tra cui apparteneva Pino Greco Scarpa ebbene il marchese in sede di incidente probatorio dinanzi al Gip acquisito naturalmente agli atti del fascicolo per il dibattimento ha detto che quel pulsante si apparteneva ad un'altra famiglia era la persona nel gruppo nostro nel cui utilizzasse espressione nel commando nostro che seguiva Sam e insieme a noi diversi omicidi in quel periodo leggo testualmente Cucuzza che faceva parte di un'altra famiglia era sempre vicino alla nostra famiglia insieme a Pino Greco e diversi omicidi sono stati commessi insieme a Cucuzza
Le stesse cose e quindi non di lungo nella lettura delle dichiarazioni lo stesso concetto con lo stesso grado di conoscenza e precisione è stato espresso anche da Brusca Giovanni che ha sottolineato ancora di più come Cucuzza fosse uno anche dei componenti le gruppo di fuoco che veniva utilizzato sempre per i delitti più eclatanti e chiara evidenziato una circostanza particolarmente importante ha detto Giovanni Brusca era detto Giovanni Brusca che quel puzzo Salvatore era uno che al di là è ancor prima di prendere ordini dal suo capo mandamento seguiva Total mente seguirli in tutto e per tutto questi sono l'espressione di Brusca Pino greco del quale era sempre a completa disposizione soprattutto quando si trattava di commettere undici
E Pino Greco e signori della Corte è un soggetto in cui protagonismo in quel periodo emerge da tutte le dichiarazioni di tutti i collaboratori emerge soprattutto un dato che va a coincidere perfettamente con quelle poi ci sono le dichiarazioni che riguarderanno questo fatto micidiale di cui ci stiamo occupando Pino Greco a parte la sua particolare abilità nelle azioni di fuoco era un soggetto che in quel momento e sei appartenendo allora mandamento che allora si chiamava dice alcuni pur essendo in qualche modo subordinato al capo mandamento Michele Greco a detta di tu i pentiti soprattutto di quelli che avevano la possibilità di conoscere le dinamiche bene le dinamiche interni di Cosa Nostra in quel periodo era sostanzialmente quello che comandava Brancaccio
Era quello che aveva il prestigio l'autorità la capacità di comandare effettivamente e di rappresentare al di là della figura di Michele Greco ancor prima delle decisioni di Michele Greco quel mandamento era l'alter ego su Brent Calcio socia polli su quella zona di quel mandamento di quello che Nino Madonia era per la zona del mandamento di risultati
Questo è un contesto strettamente temporale dispetto continuamente vicino temporalmente vicino rispetto al trenta aprile mille novecentottantadue questo è un contesto che dobbiamo tenere sempre presente questo è il contesto in cui
Si muovevano i soggetti che hanno partecipato secondo le dichiarazioni di Cucuzza e riscontri oggettivi e soggettivi che abbiamo acquisito all'omicidio di Pio la Torre e di Rosario disabili
Presidente svista o che siamo entrati in questo ordine di idee di dividere in due parti la requisitoria credo che questo da un punto di vista logico possa rappresentare un momento distacco opportuno
E allora io vorrei ricordare non so se se n'era parlato forse in modo informale quando sono stata prenotata udienza per proseguono dalla discussione sarà stato anche indicato il modo così generico il giorno dieci di non di era stato indicato manifestata sempre la disponibilità per la discute perché ho sentito dire che l'avvocato Restivo avrebbe qualche problema APPA l'area tre
Però il dieci no e no blocca perché lo lo spiego io perché perché poi siccome io ho anche altri impegni concomitanti con la corte d'appello
Mi vengono a mancare alcuni giorni lavora
Avrei gradito a questo punto approfittando del fatto che centodieci dieci gradi karma esclusivamente all'avvocato Restivo soltanto
E poi darò rinviare ulteriori tra cioè la la decisione non verrebbe assunto il dieci si potrebbe anche fare il sedici come programmato a pagare in una seconda parte dalla giornata non non proprio all'inizio della mattina
In modo da preservare la eventuali repliche tacciono Sforza pagato anche perché si tratta tutto sommato di cinque giorni prima dico non
No e avevamo individuato anche il giorno dieci però era una data dal casa oggi ufficialmente in modo informale no prenotata di Sant'però era stata individuata perché probabilmente era libera pure per
L'imputato il bisogno pensavo a verificare sì verificare se sono disponibili mattina perché giovedì
Il dieci il la
Prima di staccare ultima dal c'è da verificare il ventotto di giugno sempre di mattina che è un lunedì
Sì ecco ecco il dieci Lella dovrà utilizzare poi
Si vedrà come recuperare quest'altro pezzo prodotte che manca eventualmente
Autentici si fa si fa richiedere
Quindi ora oramai abbiamo avuto uno pomeriggio per la prosecuzione del PM al trenta le parti civili con questa ulteriore richiesta però siccome c'è la il tranviere giovedì ed è il giorno successivo a un giorno festivo che mercoledì che sarebbe il mio giorno di udienza in Corte d'appello
A me scatta il tre no no nel pomeriggio possiamo farlo logicamente perverso udienza piuttosto breve si può fare o no la Pagliarelli alle undici
Come pubblico
No cioè l'udienza perché ma per l'accoglienza
Perché all'udienza in Corte d'appello e a Pagliarelli però cosa noi la frase noti siamo in una seconda parte dalla giornata lo possiamo fare anche acqua un po'Carlo accademici Anna
Accanto a a a voi quanto occorre per tutte le parti civili un paio d'ore quando ancora per quindi tra l'undici e mezza le dodici sarebbe possibile allora rimane confermato questa fissiamo l'orario
Quindicenne
Del giorno tre l'uno invece alle quattro e mezzo e poi c'è il dieci sei nel frattempo io riesco però a rimediare a questa possibilità di utilizzo del semplicità di udienza io glielo dico in tempo l'uno ecco il silenzio di D'Alema va bene
Allora udienza prosegue
Prego
Cioè ora come ora si però io Rodinò eventualmente in tempo no se c'è la possibilità di utilizzare anche il sedici perché sei così si può dividere si possono dividere gli interventi l'avvocato arresti un po'frazionare una parte va avanti e la Cantata il sedici Bergamo Como però questo saprete alcune ora come ora è per gli imputati il di
Allora
Tavolate non si accorda assise ore sedici e trenta cicale sei io credo che il secolo non possono esserci nomina sostituto processuale l'avvocato ha fatto per il giornalismo giorno poi prosecuzione il giorno tre
Undici e mezzo in quest'aula per le parti civili poi dieci è comunque udienza utilizzabile vedremo come poterla utilizzare al meglio rimane sempre per la prenotazione per il sedici e poi vedremo se c'è un'altra possibilità magari per il il ventotto non è possibile perché il ventotto sarebbe comunque una violenza eventualmente riservata per mettere in scena e camera di consiglio quindi
Come
Sì
Ma siccome si tratterebbe di l'etica e la replica durerebbe niente poi entreremo in camera di consiglio e quindi si tratterebbe di ricavare insomma porzione un quarto d'ora ecco
Quindi probabilmente credo che in questi limiti forse potreste Passigli utilizzano professore possiamo vedere anche un giorno uno al giorno tre insomma no non è impennata potere prendere per forza oggi quindi il calendario arriva nel Queens già in cura la giunta a termine del dieci va bene l'udienza è tolta sì per disattivare il collega
Qua qui
Quanto qui qui qui quindi quest'
Qui
Qui qui qui quindi quindi quest'
Qui quanto
Qui
Quindi quattro qui
Questo
Qui
Quindi questo quella questo
Qui
Qui quindi quindi qui qui questa
Quella quella
Questo
Quest'qui questa quel
Quanto
Qui
Quanto qui qui
Qui
Qui
Quindi qui
Qui
Qui
Qua quindi
Qui
Quindi
Qui
Quindi qui
Quindi
Qui quindi
Quindi
Questi
Quanto
Qui
Quella
Qui
Qui
Questi qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quel
Qua
Quanto
Quanto
Questi quanto quindi
Qualche qua
Quindi
Qua
Sì
Qui qui
Quindi qua qui
Qua
Qui
Quindi qui qui quanto quanto
Quindi
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Qui
Qui
Quanto
Qui
Quindi
Qui
Quel
Qui qualche
Quindi
Quindi questo
Quattro
Qui
Quindi qui
Qui qui
Qui
Quindi
Quanto
Quote
Qua
Qui
Quindi
Qui
Quindi
Qui qui
Qui
Quanti
Quindi
Quindi qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi qui qui quanto
Qui
Quindi qui
Quanto
Qui
Questi
Qui
Quindi qui
Qui qui qui quest'quindi
Quindi
Qui qui questi
Qui qui
Qui
Qui
Quindi
Qui quindi qui
Qui
Quindi
Quindi
Quanto qui quanto quanto
Quindi quindi quattro qui
Qui
Quanto
Quest'qui qui
Qui
Quindi
Qua
Quindi qui
Qui
Qui questo quest'
Quanto qui
Qui qui qui qui qui qua