Infermieristica quale futuro?

Io buongiorno a tutti sono molto lieta di essere qui in questa giornata e mi sorprende molto il fatto è che un'iniziativa diciamo voluta da pochi
Abbia avuto un riscontro così numericamente rappresentativa
E vorrei ringraziare a in particolare l'onorevole Maurizio Turco l'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni che hanno fortemente voluto questo incontro e ci hanno dato la possibilità
Di utilizzare
Questa questa sala grazie
Siamo supinamente qui batterei subito la parola all'onorevole Maurizio Turco grazie ma siamo noi che ringraziamo annualità Marrucci di Walter De care Luca come gli inni per per l'organizzazione
Devo dire che questo nostro interesse viene anche il
Da un lavoro efficace giudizi in forma in altri termini gabbie di lobby
Di informazione su quella che la situazione della professione
Sanitaria più rappresentativa nel nostro Paese
Nel mondo
Cioè con quattrocento mila infermieri è chiaro che siamo di fronte a una
Professione che ha una sua
Possibile rappresentanza ma non la rappresentatività nel senso che
Alla potenzialità ma anche
Direi che il
Il dovere di farsi sentire
Sapete meglio di noi che gli infermieri svolgono un ruolo vitale indispensabile
Per la salute ma tutto questo non ha un suo riconoscimento effettivo
Addirittura le notizie più recenti
Che riguardano la Regione Lazio dimostrano davvero l'attaccamento alla professione
Soprattutto ai bisogni dei della salute del cittadino da parte degli infermieri che continuano
A lavorare
Spesso in silenzio rivendicando giusti diritti
Sebbene siano pagati un considerevole ritardo a causa del dissesto finanziario regionale questa è una situazione naturalmente
Che col tempo riguarderà altre ragioni l'intero Paese
E per certi versi
In contrapposizione
Con la figura medica che una contrapposizione che esiste naturalmente perché
Diciamo da parte della figura medica vi è un tentativo costante di assimilare sottomettere la figura del dell'infermiere è anche vero però che rispetto alle alla figura medica gli infermieri esistono da sempre
Nel sistema sanitario
La mia la nostra opinione che in Italia esistono barriere che impediscono
Agli infermieri il ruolo di
Di esercitare il ruolo che meritano di avere
Un ruolo che in Europa ma in tutti i Paesi europei non solo in alcuni
Gliel'già ampiamente è formalmente riconosciuto
Noi crediamo che la presenza degli infermieri nei centri decisionali consentirebbe di rispondere in modo più adeguato ai bisogni di salute della popolazione
In un sistema sanitario che non reagisce con la dovuta prontezza all'evoluzione demografica e al complessivo invecchiamento della popolazione
Questi ostacoli devono essere rimossi perché sino gli infermieri a guidare il cambiamento
E credo che ci siano due punti chiave
Di un discorso che vede gli infermieri protagonisti ecco della
Proprio lavoro devono essere innanzitutto protagonisti della loro formazione cosa che oggi non accade
Gli infermieri hanno l'obbligo d'altra parte di raggiungere alti livelli di competenza per soddisfare appieno i bisogni di salute del CIPE per fare questo è necessario il pieno riconoscimento della componente autonoma nelle diverse aree funzionali alla quale dovrà corrispondere il dovuto riscontro sia giuridico che economico
Infine gli infermieri devono essere partner a pieno titolo con medici nel ridisegnare l'assistenza sanitaria in Italia
Spesso chi disegna l'assistenza sanitaria in Italia non lo fa con la logica della tutela della salute del cittadino ma
Molto più spesso con la tutela della salute delle corporazioni e molto spesso anche dei dei partiti io credo che siano questi i punti sui quali dovrebbero gli infermieri far sentire la propria voce poi c'è
La riforma
Dei collegi in ordini
Noi riteniamo che gli ordini in linea generale svolgono il ruolo di barriera all'accesso all'esercizio professionale che ho è obbligatorio iscriversi per esercitare anche se si posseggano difatti già tutti i requisiti
E si sono avviati anche al pieno controllo delle attività di formazione continua affrontando solo parzialmente la questione della certificazione accreditamento del mantenimento delle competenze
Per l'esercizio della pratica professionale c'è un dibattito in corso sulla complessiva ride rivisitazione del sistema ordinistico che ovviamente non poteva dimenticare le professioni sanitaria
è necessaria una regolamentazione va rivista l'attuale regolamentazione peraltro cioè una direttiva europea la due mila cinque trentasei sono quindi già sei anni ci avremmo dovuto
Tentare trasforma nella realtà di questo Paese
Secondo questa direttiva
La regolamentazione degli ordini non deve presentare quelle anomalie quella strutturazione corporativi Istica che oggi caratterizza ordini e collegi
Gli organi regolatori posizionati non a livello provinciale devono essere strutture snelle prive delle intese di apparato
E soprattutto devono dedicarsi fondamentalmente al ruolo di essere garanti della professione nei confronti del cittadino non devono fare altro
Soprattutto altro che lo non gli compete enorme proprio nel
In quello che sono
I motivi costitutivi degli ordini professionali
Questo è consentito
Il fatto che
Queste degenerazioni che non sono solo dagli ordini professionali potremmo partire dalla politica e dal Parlamento
Ci sono persone che soppressione incarica se non a vita per decenni è un fatto abbastanza diffuso e che col tempo
Rischia di diventare un qualcosa di normale mentre invece qualcosa di assolutamente anomalo
Questo accade perché le attuali norme anche per la modalità di elezione del Consiglio del direttivo
Perché non facilita il voto ma solo improntato alla struttura immobile come spesso avviene in tanti altri
Contesti
Anche in altre realtà dove gli infermieri hanno interessi aspettative
C'è una sorta di immobilismo
E di dominanza medica che ha mantenuto in incarica incarichi di rilevanza apicale le stesse persone per
Oltre un ventennio
In questa in questo momento
Credo che
Anche la crescita degli infermieri non possa prescindere
Da un rinnovamento in tutti gli ambiti in cui siete parte in causa data da attuare ove possibile e anche laddove oggi appare impossibile snellendo le strutture e ponendo limiti di mandato per tutte le cariche elettive
Ed aumentando il ruolo delle Società scientifiche professionali
Devo infine segnalare ma lo sapete benissimo che la presenza di alcune delle professioni sanitarie costituite negli ultimi anni
Sono ventidue anche se degli infermieri rappresentano il settanta per cento di tutte queste
Professioni
Questa strutturazione va va riconsiderata in quanto innanzi in alcuni ambiti hanno funzioni o non assimilabili al contesto universitario
O sono figure che potrebbero calzare meglio come specializzazione di una singola professione sanitaria o di una o di altre figure dell'area tecnica o della prevenzione
Io credo che queste pressioni forse sono stato in parte un freno alla allo sviluppo dell'infermieristica che in altre realtà dire senz'altro questo tipo di unione con tutte le altre professioni
Sanitarie e gli infermieri come già in altre realtà devono far sì che sia evidente la specificità rispetto a tutte le altre professioni sanitarie non mediche
Tuttavia
Il potere di migliorare l'attuale regolamentazione le condizioni organizzative non dipendono esclusivamente dagli infermieri ma dal Governo dal Parlamento ma anche da imprese organizzazioni sanitarie
Associazioni professionali
E tutti dovrebbero per non dire devono svolgere un ruolo per migliorare la professione ad esclusivo interesse della salute dei cittadini ma
Guardando ancora più da vicino nel campo della della formazione
è impressionante vedere che la presidenza dei corsi di laurea è attribuita nella quasi totalità dei casi ai medici su centinaia di sedi di concorsi di laurea meno di cinque sono preceduti da un infermiere docente di ruolo
La gestione
Della formazione
Universitaria costituisce quindi una nota molto dolente in quanto
Anche in considerazione della ulteriore dizione di Baget attribuiti alle strutture sanitarie
C'è un orientamento generalizzato a ridurre o comprimere le risorse umane e tecnologiche strutturale dedicate corsi di laurea infermieristica che
è un'anomalia tra le anomalie
Sono di fatto un capitolo di spesa importante a fronte del fatto che nell'università nella regione contribuiscono in maniera significativa a sostenere le spese
Anche se nelle casse
Hanno tutte le quote di iscrizione pagati dagli studenti questa situazione sta generando
Un depauperamento di una scarsa valorizzazione delle risorse destinate a questa attività con un conseguente abbassamento del livello di preparazione dei futuri professionisti infermieri
In un contesto in cui sempre più servono infermieri che facciano sempre di più della relazione e della vicinanza ai bisogni del paziente il loro centro gravitazionale
Tra l'altro queste attività vengono svolte dal personale infermieristico afferente corsi di laurea con uno scarso riconoscimento professionale e contrattuale e quindi
Remunerativo e a tale stato di situazione va senza dubbio possa una soluzione
Una soluzione che non può essere legato solo alla presenza
Nelle aziende sanitarie ma deve veder coinvolte le università con la vera autonomia del settore disciplinarle concorsuale infermieristico rispetto a tutte le altre specificità dell'area medica
Credo che per gli infermieri vada creato almeno un Dipartimento di scienze infermieristiche in ogni università se degli Lauria questo avviene in tutti i Paesi europei tranne che in Italia naturalmente
Ed è necessario che gli infermieri in possesso della migliore qualificazione assumano la piena responsabilità della loro formazione anche questo avviene in tutti i Paesi europei tranne che in Italia
Noi crediamo ma
Non è una questione di
Porre del barriere o dichiarare delle guerre sante tra professioni ma non è tollerabile
Che i medici continuino a dirigere un'altra professione sanitaria cioè ne va della specificità e anche della della qualità
Noi siamo a disposizione per quello che
Ci compete per la forza che possiamo per mettere in campo per far ascoltare ancora di più
La vostra voce perché siamo convinti
Che le vostre aspettative sono dei legittimi diritti
Siamo anche certi che
I vostri interessi coincidano pienamente con i veri bisogni di salute del cittadino grazie
Ringraziamo l'onorevole Turco e diamo la parola all'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni
Grazie
Mi unisco ai ringraziamenti
Di del collega Maurizio Turco
E ricollegandomi a quanto lui già detto credo che
Il tema delle
Risorse sanitarie della sostenibilità del del servizio vada
Affrontata seriamente
Legandolo realmente al al trend demografico e al tema centrale delle malattie croniche degenerative che in qualche modo rappresentano la vera
La la vera sfida a livello globale
La situazione attuale
è insostenibile in alcune regioni
Sia per agli utenti che per agli operatori
Ed in particolare per gli infermieri che garantiscono l'assistenza solo grazie davvero ai sacrifici personali impegnandosi in in orari in doppi turni ripetuti
Carichi di lavoro massacranti e mansioni improprie che continuano ad assicurare la funzionalità delle delle strutture dei servizi stessi
Perché questo perché accade questo ma mio credo che
Anche proprio perché la rete sanitaria non è centrata appieno sui reali bisogni di salute dei cittadini delle persone
Oggi e dei bisogni futuri dei cittadini
Le cronicità che rappresentano la principale causa di morte in tutti i Paesi sviluppati e che l'ottantasei per cento dei decessi in Europa sono infatti spesso ancora trattati in aria ASP ospedaliera
Queste patologie che sono definite dall'Organizzazione mondiale della sanità come
Anche un uniche vuol disinserisce sono permanenti e portano ad uno stato di alterazione patologica non reversibile
Ad un tasso di disabilità variabili
E e se sono legate principalmente a fattori di rischio modificabili non conosciamo tutti la dieta la mancanza di attività fisica l'uso
Del tabacco insieme invece fattori di rischio e verificabili come l'età alla predisposizione ereditaria ad esempio
Rappresenta un costo enorme in termini di ricovero ospedaliero i che come quindi vedremo nella maggior parte dei casi risulta inappropriato e va evitato
In tale ambito credo vada davvero ridisegnato l'assetto dell'offerta sanitaria
Ma non come si fa oggi tagliando servizi ospedalieri
Ma ottimizzando l'impiego delle risorse e non offrendo nella realtà dei fatti al di là di quanto si scrive che i piani sanitari niente in cambio
A mio parere
Proprio gli infermieri rappresenta nulla soluzione
Anche perché gli infermieri costano meno va incentivato il ruolo e la competente autonomia infermieristica in ambito decisionale e nei settori sia della prevenzione che della gestione della cronicità
Mettendo in pratica un rafforzando la Rete della continuità assistenziale il coordinamento tra operatori sanitari nel percorso di cura del paziente sia il sistema delle cure primarie
L'intera impalcatura del servizio che nonostante quanto di buono già fatto risulta ancor troppo ospedali Centrica e troppo medico-scientifica
Basta vedere cosa sai cosa accade cosa succede nei nostri dea o con i posti letto aggiunti nei corridoi
Gli infermieri devono uscire da vari dare Alda la realtà ospedaliera uscire ovviamente tra virgolette ben più di quanto
Succede adesso devono essere collocati sul territorio al fianco dei medici di famiglia e devono essere presenti negli negli istituti scolastici così come anche nelle farmacie ma finora non se ne sono visti Mussi
Cioè questo vuole già assunto degli infermieri in altri Paesi né altre nazioni sia industrializzati che non
E le evidenze dimostrano la competenza degli infermieri nel ruolo che ha portato
Ah considerevoli economie di scala e migliori soddisfazioni delle persone e degli utenti dei beneficiari di questo servizio
Quindi sì di né si libererebbero risorse utili per garantire la propria Tezze anni nei ricoveri degli acuti e la migliore allocazione delle risorse tanto auspicata ma mai otto allo attuata
Sarebbero così realmente garantite prestazioni domiciliari necessarie
Dove non c'è
Bisogno dell'ospedale senza contare le centinaia di famiglie dei bambini che hanno bisogno di cure durante l'orario scolastico e questo crea problemi alle famiglie come gli insegnanti
Ci tengo a focalizzare l'attenzione su questo aspetto ed è stato quanto era contenuto nel programma elettorale della Lista Bonino Pannella della Lista Bonino quando si era candidata la Regione Lazio quindi questo era
Diciamo un obiettivo
Che cerchiamo di attuare con
I due consiglieri regionali che abbiamo
Non credo si possano
Offrire ancora alibi ai decisori bisogna lingue Intini eliminare il termine impossibile attuare il cambiamento la costruzione di un nuovo modello di sanità
Noi ci crediamo quindi lo ritiriamo possibile e gli infermieri devono avere il ruolo che meritano ridisegna un po'quello che
Richiamiamo più salute meno sanità come per
Diciamo abbreviare il il termine il servizio sanitario italiano non deve essere riformato solo diminuendo come si sta facendo
Ora ma programmando il futuro e necessario per attuare queste proposte
Vincere e rimuovere le resistenze le inerzie le incomprensibili pigrizie delle burocrazie ministeriali che caratterizzano l'attuale apparato
Si pensi che i livelli essenziali di assistenza il conseguente aggiornamento del nomenclatore degli ausili e delle protesi che non sono aggiornate e sono fermi
Con il decreto del due mila e uno con il nomenclatore del novantanove ma non sono le protesi e dove gli asili conto quelli del novantanove perché quella proposta risale novantacinque quindi ancora più
Che ancora più indietro
L'attuazione di percorsi di continuità assistenziali ospedali territorio di assistenza domiciliare a livelli diversi di complessità ma erogati modalità uniformi ed omogenei su tutto il territorio nazionale
Non rientra glielo devo dire quindi tuttavia nell'agenda politica che invece si va a concentrare sugli ordini professionali sulla doppia professione
La continuità assistenziale deve realizzare una razionalizzazione del percorso del paziente dalla fase acuta
Alla fase subacuta ed infine al suo rientro nell'ambito territoriale ed è proprio in quest'ultima fase che si propone di implementare la sperimentazione attraverso il ruolo determinante della professione infermieristica
Gli infermieri dovranno svolgere
La funzione di cerniera tra realtà ospedaliera e la realtà terrete editoriale in estrema sintesi quello che viene
Chiamato l'infermiere della continuità il chiese manager l'infermiere e gestione del caso dovranno essere i garanti
Della continuità assistenziale accompagnando il paziente dal letto dell'ospedale alla poltrona della propria abitazione
Oltre a ridurre lo scollamento tra ospedale e territorio realizzando un percorso sicuro nella fase di convalescenza del soggetto
Determina anche la riduzione del ricorso improprio all'ospedale infatti gli attori territoriali di volta in volta attivati saranno in grado di rispondere tempestivamente alle eventuali necessità emergenti o meglio prevenirle
Inoltre anche attraverso l'attivo coinvolgimento nel Progetto dei medici di medicina generale
Favorisce la col la collaborazione l'integrazione tra le diverse professionalità coinvolte attraverso una continua e strutturata comunicazione
E la condivisione dei percorsi assistenziali e al
è ancor più essenziale disporre di una funzione che possa fungere da cerniera
Tra la realtà ospedaliera e quella territoriale come ho già detto che agisca da garante della continuità delle cure soprattutto per quei soggetti compressi perché portatori di poli patologie cronico degenerative e non autosufficienti
La continuità assistenziale oltre che di modelli quali crisis management deve porti li devi potersi avvalere di strumenti creazione di servizi sociali sanitari educativi
E di contesto mediante lo sviluppo e l'uso delle tecnologie dell'informazione della comunicazione all'interno di un sistema diritti
Non costituisce una sovrapposizione strutturale ma piuttosto rappresenta uno sviluppo funzionale e organizzativo
Che ponendo in relazione tra loro strutture e professionisti ospedalieri e territoriali Oriente facilita il percorso del cittadino superando gli aspetti prestazionali e meramente riparati di sino ad oggi preponderanti il concetto è
Di continuità è caratterizzato dalla Bit e Rizzi Bideri direziona dita ovvero dalla possibilità di attivare percorsi dall'ospedale per acuti al territorio ma anche inversamente vale a dire dal territorio all'ospedale
Proprio in questo senso si ritiene che il pieno riconoscimento della componente autonoma nelle diverse aree funzionali
Anche attraverso la semplificazione e l'affidamento agli infermieri di alcune procedure di prescrizione in particolare proprio nell'ambito dei dispositivi presidi
Ed è la gestione della cronicità possa essere una soluzione valida che noi riteniamo valida
Per il Mib per il migliore andamento dei crescenti bisogni relativi alla salute degli anziani e per tutte le attività sanitarie di continuità comprese le cure palliative
Vado alla conclusione
In molti paesi ne cito alcuni come negli Stati Uniti la Spagna e Regno Unito
Gli infermieri hanno avuto il riconoscimento delle funzioni avanzati sviluppando la componente autonoma dell'esercizio della professione sulla base di percorsi formativi ed abilitanti
E credo che gli infermieri italiani non siano da me da meno periti per assolvere questo ruolo
L'evoluzione come
Delineata assegna al medico funzioni sempre più specialistiche legate all'apparato oggetto di cura
L'affidamento condiviso con altre figure professionali di alcuni atti sanitari con una definizione chiara delle responsabilità non può che migliorare l'appropriatezza e rappresenta un'opportunità
Nella realizzazione della filosofia di un sistema veramente basato sulla centralità della persona sulla centralità del cittadino come delineato è necessario che la funzione della professione infermieristica
Ed in modo particolare della dirigenza infermieristica assuma un ruolo importante nell'attuazione degli degli obiettivi
Solo se all'interno delle strutture sanitarie è presente una direzioni infermieristica forte ed ascoltata si potranno implementare i modelli organizzativi di cui abbiamo parlato
Conosco anche la drammatica situazione economica che siamo vivendo il noto a tutti e che non consente di fare assunzioni nel numero che sarete insoddisfacente
E proprio per questo credo che il sistema da il sistema vada cambiato per rompere quelle quelle sacche di staticità che caratterizzano il nostro sistema sono in condizioni di chiarezza dei livelli di responsabilità
Competenze e autonomie decisionali si potrà vere il superamento di diversità e di divergenze con altre professioni presenti nel contesto sanitario
Che spesso sono legati solo al mantenimento dello status quo o di situazioni di privilegio tenendo in scarsa considerazione i bisogni
Di salute del cittadino e della persona grazie
Ringrazio l'onorevole Farina Coscioni ente a nome di tutti gli infermieri presenti in sala la ringrazio e ringrazio anche l'onorevole Maurizio Turco per aver centrato gli obiettivi
Che secondo noi dovrebbero caratterizzare il futuro infermieristico cioè le fu competenze avanzate il cambio dei modelli organizzativi e alla centralità della professione infermieristica ambito formativo
Adesso passo la parola alla collega Anna Rita Maruccio con cui insieme presenteremo una relazione introduttiva alle relazioni della professoressa sanzioni e della
Dottoressa ci sono
E della dottoressa Angeloni sui dati statistici della professione infermieristica grazie
Buongiorno a tutti di nuovo sono estremamente emozionata quindi perdonerete mi perdonerete se avrò qualche problema dia in pasto durante la mia presentazione
Innanzitutto vi vorrei dire
Che sono contenta che per la prima volta
In un contesto
Esame
In un contesto come questo ci sia la presenza sia di numerosi colleghi ma anche dei rappresentanti istituzionali con i quali noi vorremmo che questo fosse un inizio
Per parlare di noi il mio breve intervento non ha nell'ambizione nella presunzione di dire nulla di voli di nuovo ma vuole essere semplicemente una fotografia
Di quella che è la situazione italiana degli infermieri quindi noi presenteremo alcuni dati che vorremmo
Diventi uno spunto per la riflessione di tutti noi che deve
I politici qui presente ma anche quelli al di fuori di questa sala
Di cosa parleremo a parleremo innanzitutto di nostri numeri delle funzioni specialistiche giacente c'ha anticipato
L'onorevole turco della spedizione infermieristica ma giusto come punto particolare che ci differenzia da un contesto europeo
Del Regolamento la professione della docenza infermieristica in Italia
Ecco i nostri numeri
Anche qui chiedo scusa se non sono perfetti però uno dei problemi che abbiamo incontrato con il mio collega nel momento in cui ci siamo avventurati nell'impostare una relazione di questo genere che
I dati spesso ci sono ma non sono dati certi o comunque ce ne sono talmente tanti che spesso sono incongruenti da quelli trovati in precedenza
Nonostante le fonti che siano stati interrogati siano sempre fonti autorevoli e che quindici dovrebbero garantire una certezza di quello che si va a recuperare
Voi qui troverete che gli infermieri questi iscritti collegio
E ne abbiamo certezza di questionari ne sono sicura sono all'incirca ho tolto le frange circa trecentonovantaquattro mila
In queste trecentonovantaquattro mila parliamo dei Collegi IPASVI va ricordato che sono inseriti infermieri gli infermieri pediatrici gli assistenti sanitari e vigila Trichet d'infanzia che comunque sono state equiparate agli infermieri pediatrici
Un dato di fatto è che siamo circa quattrocento mila quindi lo possiamo dire
Nella tabella sinistra invece voi vedete una specifica ovvero
Gli infermieri così come riportati scorporati agli infermieri pediatrici e poi i numeri che rappresentano le altre professioni sanitarie
Vi premetto che delle altre professioni sanitarie che accorpando infermieri infermieri pediatrici risulta essere ventuno in realtà
Collegi esistono solo i PRIN per i primi cinque cioè infermieri infermiere pediatrico assistente sanitario che sono tutti avvocati al College IPASVI le ostetriche tecniche i tecnici di radiologia agli altri numeri sono quelli che sono stati ricoverati da forme di regolamentazione diversa ma che ci danno un'indicazione dalla loro rappresentatività
Voi vedete che in alcune professioni parliamo di numeri molto bassi mille mille cinque
Facendo una valutazione nella sua complessità il dato di fatto è che gli infermieri rappresentano quattrocento mila
Unità e le altre professioni tutte insieme sono circa centottanta mila perché ci sono ci tenevamo a sottolineare questo dato
Ripeto perché noi lanceremo il tutto nella tavola rotonda per avere
Delle informazioni delle risposte delle proposte perché queste figure siccome sono la stregua della figura infermieristica
Chiaramente concorrono per la posizione alla stregua degli infermieri nella copertura di posizioni strategica livelli direzionali in tutte le situazioni di leadership tanto il più
In ambito accademico poi lo vedremo un pochettino più nello specifico
Quello che dicevamo prima forse non è tutto giusto perché seppur in andare a fare un approfondimento per recuperare dei numeri
Abbiamo visto che
Infermieri sono trecentonovanta mila circa va bene su questo ci siamo è uno dei pochi dati certi che abbiamo
è chiaro che non Ponzio non possiamo conteggiare in questo numero infermieri non iscritti al Collegio quelli non lo sappiamo quindi
I medici invece ci risulta dato
Dal dagli ordini l'unico dato disponibile che sono circa trecentoquarantadue mila
Primo punto di caduta sul quale non sappiamo dare una risposta ma forse qualcuno ce la fa Pravda aree o comunque ci dà un suggerimento l'infermiere è un dato di fatto che considerando né trecentonovanta mila
Su una popolazione italiana c'è un rapporto di circa sei e quattro per mille abitanti
Questi sono dati voci OECD non è che sono del due mila undici che sono riferiti al due mila dieci
I medici viene riportato l'unico dato sulla tabella voi cd risultano essere nel due mila nove perché l'unico dato disponibile sulla stessa popolazione trecentoquarantadue mila sulla popolazione italiana fa tre e quattro
Allora io non capisco su uno scarto di cinquanta mila come fa a esserci uno scarto dire scarto e densità di circa tre punti
Le risposte ce le siamo date cioè può essere sono diverse però vorrei che fosse sia spunto di riflessione altro dato un po'controverso le informazioni ultimamente dibattito
Stanno sottolineando in maniera abbastanza forte il fatto che su una proiezione ipotetica verso il due mila cinque e quindici ci sarà una scarsità di medici deve cioè mancheranno i medici
Va bene noi loro lo prendiamo lo accogliamo come dato però non capiamo sei come mai questo dato se confrontata un contesto europeo comunque dell'OCSE cioè la regione europea allargata altre a tutte le le nazioni considerate occidentali
Risulta essere a tutt'oggi nonostante sia un dato stabile nell'ultimo periodo superiore della media del della dei Paesi OCSE cioè c'è uno scarto di circa due punti cioè la media eh
No e cinque e noi con quelli che stiamo formando adesso
Ne forniamo undici su mille abitanti
è chiaro che se noi lo confrontiamo al pregresso c'è un punto di caduta negli anni Ottanta c'era un rapporto di venticinque medici per ogni mille abitanti forse essere ne sono stati formati troppi
In quella fare in quel in quel periodo e adesso con la chiusura
Del dell'accesso e quindi con la calmierazione dell'accesso alla alle Facoltà di Medicina c'è una riduzione di questa figura Marcel solo confrontata dati esagerati in precedenza ma che nella media europea sono sempre superiori
Lo stesso discorso non può essere fatto per gli infermieri
Nel senso che nonostante ci sia stato un aumento esponenziale di questa figura nel tempo e poi lo andremo a vedere perché noi i dati li forniamo almeno così ci dicono
Nonostante questo nonostante abbiamo aumentato i posti disponibili
Siamo rimaniamo al di sotto della media europea infatti noi siamo su una media diciotto virgola quattro l'anno di nuovi laureati rispetto alla media cd che circa quaranta ok
E questo non fa altro che supportare quello che dicevamo prima innanzitutto l'uno l'unico dato disponibile sono eccidi e quello del due mila nove
Dice tre punto quattro e che comunque nonostante questo tre punto quattro che ripeto non so su quale popolazione l'abbiano fatta
E nella fascia alta del grafico cioè e nella parte superiore e quindi rientriamo nella media tranquillamente
Diverso è il discorso per gli infermieri
Nel senso che questo è l'andamento
Degli infermieri densità per mille abitanti nel tempo dal due mila due mila e dieci noi siamo aumentati leggermente ma rimaniamo nella fa nella fascia bassa telegrafico
Quindi c'è qualcosa che non va però questo mi serve come dato perché ripeto io sto facendo una fotografia
E devo fare una sottolineatura ovvero
Che per esempio la Danimarca che c'è quella che c'era un numero di
Infermieri rispetto alla agli abitanti estremamente allevato e anche gli altri sono tutti quelle rese quelle quei Paesi in cui
C'è un riconoscimento di questa figura dove è stato sviluppato una componente autonoma molto forte per cui ci sono
Infermieri con competenza avanzate riconosciute infermieri prescrittori che quindi che hanno un ambito di inserimento funzionale nei sistemi sanitari di quei Paesi sicuramente più ampio
Questi sono alcuni dei Paesi in cui è previsto l'infermiere prescrittore nel sempre nettisti chiamatelo come volete o comunque coloro cioè formalizzato un riconoscimento di competenza avanzate
Chi è l'infermiere prescrittore questo l'abbiamo preso da una delle tante definizioni letteratura per poi arrivare a quello che è un documento e l'azienda che va a identificare i quali sono i tre aspetti che caratterizzano l'infermiere con competenza avanzate
Il fermeremo competenza avanzate caratterizzato sicuramente da una formazione specifica come abbiamo detto prima
Da una dura no natura della prassi quindi dalla praticata lapidata alcuni percorsi esperienziale da meccanismi regolatori la somma di queste tre comporta un comune componenti
Ci dà una risultante che da questa figura quasi diciamo fantasticava già fantasiosa che dell'infermiere con competenza avanzati quindi bisogna agire a questi tre livelli
La formazione nei Paesi dove riconosciuta una formazione acquisita con un master scientifico biennale che non è comparabile a nostra laurea specialistica tanto meno ai nostri Mattel clinici ma che però indirizza su una formazione di un di un certo tipo
La normativa attuale io qui ve la metto tanto la conosciamo tutti è semplicemente per dire che uno spiraglio anche se in fase embrionale è stato dato cioè
I quattro livelli funzionali riconosciuti dalla quaranta del due mila e sei che non si capisce bene per quale motivo in parte è stata applicata in parte no perché voi lo sapete meglio di me
Che alcune cose sono state attuate sono state regolamentate altre no parla dell'infermiere con funzioni specialistiche macchie questo infermiere in funzione specialisti
L'unica cosa certa è uno che fa un master clinico di un anno
Acquisisce però poi
A livello di inserimento al lavoro non cambia niente a livello di inserimento contrattuale carrieristi IVA cioè dove lo collochiamo chi la deve regolamentare quindi questo magari qualcuno ci può aiutare in questo senso
Forse all'inizio ma a più avanti verrà specificato non lo so
Passiamo a un'altra a mio avviso nota dolente gli operatori socio sanitari sono stati introdotti nel due mila uno come la panacea dei problemi del sistema sembra sanitario nazionale perfetto
Pure qui ci presentiamo con i numeri cioè dal due mila uno al due mila dieci sono stati formati centottanta mila operatori socio sanitari le domande che ci facciamo è
Ma lavorano tutti
Ma se lavorano lavorano tutti con la qualifica per i quali sono stati formati e quelli qualificati oltre i soldi che sono stati spesi per lavori
Riqualificazione poi hanno cambiato il loro ruolo funzionale da quello che sappiamo noi no certo io posso parlare del mio piccolo no no l'autorità nel potere per entrare nelle sta si è dovuto lì dove ci hanno tutti i numeri ma io nella mia realtà che è una grande realtà di un ospedale romano abbiamo riqualificato tutti ma sono rimasti dove stavano quindi se facevano gli ausiliari continua a fare gli ausiliari
Perfetto però probabilmente c'è una programmazione a lungo termine per cui è previsto che verranno inseriti più avanti riconoscendo quelle funzioni avanzate che sono le specifiche dell'infermiere che ne determina Ranno a loro volta la responsabilità detti ma assistenziale
Però ad oggi a distanza di dieci anni oltre che ha i numeri che ci dicono che sono centottanta mila cioè la metà di noi
Non abbiamo altre risposte
E adesso passiamo a quello che un pochino la mia spina nel cuore però non sarò io approfondire ma qualcun altro farà mi auguro
è i numeri degli studenti infermieri nelle Facoltà di Medicina allora questa cosa in questo grafico vi dice in maniera incontrovertibile qual è la situazione come voi vedete
I primi nove mila cinquecentoventisette sono rappresentati dagli studenti medici
Diciassette mila settecentoventisei sono gli infermieri e a scendere può vedere sono identificate le altre classi
Di laurea le ultime sono i laureati specialistici alla laureati specialistici mettere un grosso punto interrogativo perché non si capisce bene nell'attuale organizzazione sanitaria nel mercato del lavoro qual è la possibilità che gli si offre prima
Però torniamo agli studenti infermieri come voi vedete
E ve lo do con certezza rappresentano circa il cinquanta per cento degli studenti della Facoltà di Medicina
Però purtroppo devo dire nonostante rappresentino il cinquanta per cento degli studenti ha facoltà di Medicina
A questo numero non corrisponde un reale peso accademico che cosa voglio dire
Per fortuna ci sono
Dei nostri colleghi che caratterizzano la specificità professionale quindi al mettete quarantacinque Marlon
Rappresentando i docenti di ruolo ma semplicemente
Sono convenzionati col sistema sanitario nazionale non e offrono il loro servizio gratuitamente lavorando in altri contesti ma che purtroppo non hanno nessun peso strategico perché
Negozi nelle situazioni in cui si prendono decisioni strategiche apicali non hanno diritto a partecipare vedi consigli facoltà per i Consigli di Dipartimento
Però la stranezza la la peculiarità e che nonostante noi rappresentiamo il cinquanta per cento degli iscritti alla Facoltà di Medicina abbiamo vedete la d'appello tre parti trentaquattro in dieci anni anzi in tredici anni quattordici anni a novantasette tre tanto trentaquattro docenti di ruolo
Poche rispetto
E chiedo aiuto al mio collega a circa dodici mila docenti i medici cioè
Noi abbiamo nove mirato c'è nuovi mila studenti di Medicina ma abbiamo dodicimila e spicci adesso non me lo ricordo docenti di medicina cioè che appartengono ai Settori scientifico-disciplinari di medicina
Noi siamo diciotto mila infermieri come studenti diamo trentaquattro docenti di ruolo
Ma la cosa ancora più terribile che le altre professioni sanitarie
Che rappresentano struzzo madre fra di loro il venticinque per cento degli iscritti hanno circa duecento professori di ruolo
Però vi inviterei a guardare le tabelle basso di questi
Diversi docenti di ruolo per esempio prendiamo scienze e tecniche mediche applicare che sarebbe i tecnici di radiologia ne abbiamo ottantatré solo tre abilitati all'esercizio professionale cioè solo tre appartengono alla categoria dei tecnici Radiologia
Gli altri ottanta sono reclutati da altri settori scientifico disciplinari medici quindi sono medici
Ottanta quarantasei otto sette novantadue sono tutti docenti che sono
Di ruolo nel nelle professione corsi di laurea professioni sanitarie ma non appartengono alla disciplina
Per concludere invece vorrei passare come ultimo argomento a quello dei sistemi regolazione della professione in confronto con il contesto europeo passo la parola al mio collega
Allora
Ringrazio la collega per avermi lasciato l'argomento più semplice da fare attraente allora
Questa che vedete sopra stesso sono dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità indagine che è stata fatta nei
Ventotto paesi europei
Il problema e questo noi crediamo con questo mi raccordo alle parole dell'onorevole Turco
Che in ogni caso per le professioni sanitarie a differenza di tutte le altre professioni prima l'ingegnere Aldo c'è bisogno di un sistema di regolazione questo sistema di regolazione può essere più o meno pervasivo invasivo
E con questo io mi raccordo anche a quanto accade in Parlamento in questi giorni con cui
La norma sugli ordini infermieristici tecnici è stata firmata mentre la delega al Governo per
Quanto attiene la professione medica farmacista è falsata approvata quindi
C'è una differenza in Parlamento questa differenza forse dovuto proprio allo scarso peso strategico che hanno avuto gli infermieri perché
Qualcosa è successo è forse dovuto anche al fatto che i parlamentari hanno visto che non sono solo gli infermieri ci raccordiamo prima non sono solo i quattrocento mila persone quattrocento mila infermieri che vogliono una struttura regolativa
Di basso livello non invasiva ma ce ne sono altre professioni che abbiamo visto rappresentati in precedenza da mille persone duemila persone che volevano
Strutture simil pare a provinciali insomma quindi era la ricerca forse
De dico post Condove sistemarsi rispetto a
O a quella cosa che fondamentalmente deve fare l'ordine tutelare il cittadino assicurando il rispetto di alcuni requisiti
Che deve caratterizzare la professione comunque in questo caso vediamo che
Quasi tutti tutte le nazioni europee hanno un minimo di sistema regolatorio
Il sistema regolatorio
Va su tutto stabilisce i requisiti formativi stabilisce i requisiti di accesso stabilisce tutte noi andiamo da un sistema meno pervasivo che quello norvegese
A un sistema molto pervasivo e quello italiano che è diviso tra il Ministero che stabilisce alcuni requisiti Ministero la salute e i collegi professionali hanno un altro ruolo
Quindi io credo che ci sia bisogno di un sistema regolatorio ma questo momento come mostrano i dati c'è bisogno di un passo indietro da parte di tutti e c'è bisogno di una struttura snella agile che non contribuisse Carc crescere
Una situazione insostenibile soprattutto c'è bisogno che tutti insieme come siamo qui oggi ci muoviamo per far sì che le priorità vere della professione che sono le competenze ha pensato che sono i modelli organizzativi
Che sono
La docenza il giusto riconoscimento nel sistema saluto siano il centro della professione non siano altri problemi della professione
Con questo concludo abbiamo concluso passiamo la parola
Dottoressa Angela dottoressa Angeloni del dell'IFO Regina Elena che introduce
Farà una relazione
In tema di modelli di sé organizzativi ospedali
Allora che mi è vicino dichiarati
Buongiorno a tutti innanzitutto mi corre l'obbligo di ringraziare gli organizzatori di questo importantissimo incontro proprio perché credo che sia il momento opportuno ne discutevamo poc'anzi anche col Presidente
Del Collegio IPASVI di far sentire la nostra voce e di e soprattutto di rappresentare quello che il via al il ruolo e la professione infermieristica
Come dire il contributo che dà al Servizio sanitario nazionale ora ovviamente io vi porterò alcune semplicissime riflessioni di persone che come me nell'ambito della dirigenza infermieristica
Oggi si trovano a combattere con tutta una serie di problematiche
Visti i dati che hanno presentato i due relatori precedenti e peraltro ringrazio anche e gli onorevoli Turco e Coscioni
Perché veramente nelle nei loro interventi hanno rappresentato in maniera molto esaustiva la questione appunto legata alla ruolo alla funzione dell'infermiere
Nell'ambito appunto della della promozione della salute e soprattutto hanno anche rappresentato quali sono gli ambiti dove invece il ruolo e l'INPS e le e la funzione appunto dell'infermiere
Potrebbero portare un contributo veramente decisivo sia in termini di promozione della salute così come ci ricordava anche l'Organizzazione mondiale della sanità
Ma anche in termini di razionalizzazione della spesa
Perché siamo noi quelli che poi entriamo in maniera come dire certosina e analitica nell'ambito della organizzazione sanitaria
Allora una riflessione ovviamente su quello che è stato o le scorso sono nativo
Dalla novantaquattro in poi novantaquattro in cui come dire è stata effettivamente una pietra miliare nell'ambito della professione perché siam passati nell'ambito appunto delle professioni intellettuali
Certo tutto questo sia verificato grazie al fatto di essere entrati
Nell'ambito della formazione universitaria ma questo come dire ha sancito una questione molto importante quella dell'attribuzione della responsabilità dell'assistenza generale la figura dell'infermiere
Tant'è vero che questo concetto è stato fortemente anche ribadito
Nell'emanazione del Codice deontologico del novantanove che appunto rimarcava in maniera molto forte la questione legata alla responsabilità quindi all'assunzione della responsabilità nel processo assistenziale
E in tutti quelli che erano i doverosi requisiti che il professionista infermiere doveva avvenire per assumersi questa responsabilità
E ancora un altro passaggio importante dal punto di vista normativo come la dottoressa Barocci a in precedenza rappresentato è stata anche l'emanazione della legge quarantatré
è stato una legge molto innovativa perché ha fatto chiarezza su alcuni ambiti innanzitutto ha chiarito l'obbligatorietà dell'iscrizione
Hai collegi ordini professionali ha istituito anche se oggi ancora non vediamo l'esito di questa indicazione istituito quindi gli ordini professionali
Ma sancito anche delle altre cose
Ha incominciato a introdurre in maniera più chiara qual era due funzioni e quali erano i requisiti per entrare nell'ambito dello sviluppo della carriera dell'infermieri che a quello dell'incarico delle funzioni di coordinamento
Mantova dotto anche una nuova figura
Interessantissima di cui in questo contesto è stato ribadito più volte l'importanza cioè dell'infermiere competente l'infermiere portatore di competenze avanzate il professionista specialisti
Che in possesso di un master di primo livello e quindi di una formazione molto mirata doveva essere la persona che poteva promuovere anche una crescita nell'ambito della qualificazione clinico assistenziale
Quindi e la l'accento che è stato posto da questa normativa era quello di rappresentare e dare forza le competenze distintive degli infermieri nonché alle competenze avanzate proprio per la creazione di questa figura dell'infermiere esperto
Un altro ambito interessante che è stato peraltro ribadito anche dal codice deontologico del due mila nove è stato l'ambito legato alla ricerca
Ora su questo una riflessione forte si impotente perché noi parliamo da anni di ricerca ma in realtà nelle strutture sanitarie di cui io lunga esperienza
Parlare di ricerca è sempre molto difficile perché non ci sono i fondi perché non ci sono gli spazi da dare a persone che possano deliberasse dedicate a questa attività
Perché io attualmente lavoro in un istituto a carattere cura scientifico quindi su di ricerca molto spesso nel nostro sito vengono emanati dei bandi per dei giovani ricercatori
Biologico medici forse anche sociologica ma non vedo mai il bando per ricercatori infermieri allora questo motivo per motivi flessione scusate
Mentre invece gli infermieri Bogliolo Farina Cile ricerca e questo sta come dire a dimostrazione del fatto che la recente istituzione del centro di eccellenza del Collegio IPASVI di Roma che ha creato un grandissimo fermento
Ha fatto sì che molte persone siamo stati coinvolti in processi prim'progetti di ricerca molte persone che hanno dedicato e continuano a dedicare il loro tempo autonomamente
Che anche stando dei dedicando
Il loro tempo anche per l'approfondimento di tutte le conoscenze legate alla metodologia delle della ricerca assolutamente in maniera spontanea senza avere nessun tipo di riconoscimento dal punto di vista istituzionale
Nelle loro strutture senza avere quindi fondi che li possano in qualche maniera facilitare in questi percorsi di crescita
E allora alcune considerazioni quindi si impongono
La legge quaranta a tre all'articolo sei comma ci diceva
Sancisce che i professionisti specialisti il possesso di master di primo livello debbono esplicitare le funzioni specialistiche
Ma in realtà come diceva la
Dottoressa Maruccio in precedenza ancora oggi anche nell'ambito del contratto nazionale di lavoro e qui sono presenti degli esponenti di importanti
Associazioni sindacali ancora oggi non viene una collocazione chiara rispetto a questa nuova figura
E ancora cita appunto la legge l'argomento professionale effettuato secondo modalità identiche a quelle previste per la professione medica
Ovviamente questo probabilmente faceva riferimento all'obbligo dell'acquisizione dei crediti ECM
Magari flessione io l'ho fatta anche in questo senso infermieri per potersi formare hanno a disposizione secondo quello che ha previsto dal contratto nazionale di lavoro
Otto giorni nell'ambito di un anno lavorativo che sta certamente non sono sufficienti per acquisire tutti i crediti che l'ECM prevede
Ma soprattutto quando si dice che l'aggiornamento dovrebbe essere effettuato secondo modalità in tempi identiche a quelle previste per la professione medica
Come dire la riflessione che si impone che la professione medica a disposizione quattro ore settimanali per quanto riguarda appunto il proprio aggiornamento professionale
E ancora siamo nella Regione Lazio però
E io che ovviamente mi occupo anche di gestire di elaborare dirà per di presentare dei piani formativi per il personale che dirigo
Chiaramente una serie di decreti che sono stati varati negli ultimi tempi che come dire lacrime e sangue per tutti ma in modo particolare per gli infermieri si sentono ancora di più
Ad esempio nel decreto centotredici rispetto all'attuazione di piani operativi del piano di rientro viene citato la necessità di abbattere del cinquanta per cento i fondi previsti per la formazione
E sicuramente chi è che ne risentirà di più la professione infermieristica perché la professione medica come noi tutti sappiamo ha sicuramente degli altri ambiti e delle altre modalità e possibilità comunque per colmare
Le proprie conoscenze per mantenere aggiornate le proprie competenze
E i colleghi hanno parlato molto bene della necessità che oggi l'assistenza al processo di terza avvenga erogato
Alla luce delle migliori competenze di competenze distintive nel vertice di competenze avanzate per quello che riguarda gli esperti clinici
Ed è vero e io lo posso comprovare delle strutture che mi trovo a gestire sicuramente laddove c'è un know how e un mantenimento di competenze importanti ci sono degli affetti molto come dire favorevoli nei confronti della assistenza nei confronti dei pazienti tant'è vero che anche in studi che ormai sono un po'a passati ma comunque sempre di grande attualità
è stato rilevato che sicuramente
Sui pazienti avere degli infermieri competenti significa andare verso una riduzione della degenza media
Una diminuzione anche delle riammissioni non programmate un abbassamento della mortalità dei pazienti fino ad arrivare chiaramente alla diminuzione degli errori
Ma poter esercitare delle competenze avanzate avere il riconoscimento dell'esercizio di queste competenze ha un effetto favorevole anche sugli infermieri
Perché sicuramente è un effetto fortemente motivante
Perché aumenta la soddisfazione nel proprio lavoro e quindi questo a una ricaduta positiva anche nella
Miglioramento delle performances riduce lo stress lavoro correlato
Perché fa sì che il proprio lavoro il proprio esercizio presso la propria professionalità possa essere messa in campo avendo letto chiaramente tutte le condizioni quindi questo
Fa crescere la voglia da parte degli infermieri e questo lo abbiamo visto
Dai dati che sono stati rappresentati cioè tutte le persone che stanno non solo hanno superato
Il il e la formazione di base ma bando e avviato si sono avviati in percorsi formativi ulteriori sempre più pesanti sia dal punto di vista economico per voi infermieri che ho ovviamente vediamo anche il blocco
Dei contratti e sempre più impegnativi anche per quanto riguarda il livello delle conoscenze che debbono essere applicate
In questo contesto quindi assume un'importanza rilevante la direzione delle professioni
Assistenziali delle professioni infermieristiche perché
Perché innanzitutto l'infermiere è quella figura professionale che a differenza di altre
è presente in tutto il macroprocesso assistenziale dall'accoglienza è insito nello specifico infermieristico il concetto della presa in carico del paziente
All'assistenza alberghiera perché vediamo ancora che queste figure con le figure degli ossa ancora non sono presenti nelle nostre strutture quindi anche la parte legata al comfort alberghiero ricade ancora sempre più sugli infermieri
Ovviamente per poter garantire il
L'assistenza l'infermiere abbisogna di una serie di conoscenze quelle che gli consento di riconoscere il bisogno
Quello che gli consente anche di attraverso l'applicazione del problem solving di identificare il problema prioritario di assistenza
Attraverso anche come dire i contenuti delle docenze degli dei docenti infermieri
Oggi l'insegnare ha bisogno anche di applicare le conoscenze legate alle diagnosi infermieristiche
Quindi sono tutti contenuti che sono quanto più sono come dire portati avanti da docenti infermieristiche quanto più possa essere poi realizzati nella pratica
Io ho spesso contatti con i miei colleghi che si occupano appunto di coordinamento dei corsi e gli dico sempre così come voi portati avanti i percorsi formativi io poi lo vedo quando poi arrivano nei nostri servizi nelle nostre strutture
E allora importante come hanno anche come dire ribadito voglio dove le voli turco Coscioni
Dare un ruolo importante alle direzioni infermieristiche quali presupposti culturali detto Dolo G.C. per implementare il ruolo e la funzione degli infermieri
Proprio perché è la direzione infermieristica acconsente promuove uno sviluppo della professionalità proprio come valorizzazione affermazione di una cultura specifica
Delle professioni sanitarie
Ma soprattutto le dilazioni infermieristiche oggi sono in grado con grandissime difficoltà ma lo stanno facendo in tutti i luoghi di lavoro di affermare dei modelli assistenziali che possano essere messi nelle condizioni dire vari i bisogni
Dei pazienti secondo un modello di personalizzazione delle cure ma rispondendo anche ai criteri che oggi
La regione lo Stato ci richiede criteri di efficacia ma soprattutto di efficienza clinica di appropriatezza nelle cure e chi meglio dell'infermieri sa qual è la cura giusta prezzi al paziente giusto nel momento giusto
E nelle delle condizioni migliori ed è in grado anche la direzione infermieristica di poter
Implementare anche un sistema di ottimizzazione dell'impegno delle risorse umane
Ovviamente tutto questo
è stato possibile avviarlo in virtù della emanazione della legge due cinque uno
Del due mila che appunto prevedeva che il processo di valido di valorizzazione potesse mettere in condizione di esprimere la
Maggiore autonomia della professione infermieristica facendo sì che persone al vertice di questa professione possano assumersi la diretta responsabilità e la gestione e valutazione dei processi assistenziali
E ancora del due mila cinque quindi parliamo del due mila emanazione della legge due cinque uno due mila cinque la Regione Lazio ha emanato una nota a cura dell'assessorato della regione in cui ancora di più andava a delineare l'importanza e la come dire il valore strategico della istituzione dei servizi
Delle professioni servizi autonomi con appunto responsabilità dirigenziali
E l'assessorato aveva emanato una nota che doveva essere applicata in tutte le strutture
Questa notare alla finalità di dare ovviamente attuazione a tutto campo alla due cinque uno cosa che oggi ancora non è assolutamente applicata aveva anche l'obiettivo di monitorare
La progressiva realizzazione dei servizi tramite appunto verifiche periodiche nell'attuazione sui risultati conseguiti tant'è vero che in alcuni obiettivi dei direttori generali erano stati introdotti anche la necessità di
Implementare istituire i servizi
Infermieristici
Ma soprattutto questa nota a completamento della due cinque uno aveva l'intenzione di inserire i Servizi delle professioni nell'organizzazione
Strutturale aziendale
Per poter far sì che possano carico garantiti i collegamenti funzionali con tutti i Dipartimenti
Di cui la funzione infermieristica assolutamente un ruolo trasversale al fine anche di poter Remitri vedere revisionare anche i modelli assistenziali secondo obiettivi
Di come dire che poté essere al centro di delle cure il paziente
Alcuni dati tratti da un'indagine conoscitiva effettuata dalla Comitato infermieri dirigenti e il due mila otto
Ho preso alcune domande alla domanda se ovviamente nelle strutture esaminate
Fosse stata istituita
Il servizio infermieristico con deliberazione Dalì quindi fosse riconosciuto formalmente
Nel nord si sono avute settantanove per cento dissi
Mentre nel Centro Sud siamo ancora al cinquanta per cento quindi come vedete l'istituzione dei servizi delle professioni da direzioni infermieristica è ancora molto molto eterogenea e molto come dire a macchie o di leopardo
E ancora oggi si è parlato di autonomia quindi alla domanda nei confronti dei dirigenti infermieristici sul livello di autonomia che potevano esercitare nell'ambito appurato delle loro funzioni
Nel nord si ha avuto la risposta relativa al quarto quarantotto per cento ovvero i diretti di dirigenti delle professioni per il quarantotto per cento dichiaravano di essere abbastanza autonomi
Mentre del centro-sud nel centro e nel sud questo livello di autonomia considerato ovviamente ancora molto basso
E ancora autonomia coinvolgimento
Parte importante nell'organizzazione aziendale nel nord il riconoscimento del ruolo nell'ambito della programmazione sanitaria è del settanta per
Il settantasette per cento nel centro-sud siamo ancora al cinquanta per cento
Questo per dire che ancora la situazione della direzione infermieristica è ancora molto lontana dall'avere una vera applicazione ma soprattutto un vero riconoscimento
E allora siamo della Regione Lazio ancora alcune riflessioni
Tutti i dirigenti infermieristici
Molti di questi sono presenti in quest'Aula solo come lui
Precari a vita io sono precaria da dieci anni perché da dieci anni o dei rinnovi rispetto alla mia funzione a volte di un anno a volte di due anni a volte di due mesi
Questo per farvi capire come il ruolo anche riconoscimento
Di questa funzione
è quanto mai difficile e come i dirigenti che sono come me e nella Regione Lazio sono tutti nella stessa situazione ovviamente hanno un ruolo particolarmente fragile e vulnerabile
Anche rispetto alla necessità di portare avanti una serie di stanze forti per la tutela dei cittadini ma anche per la tutela del personale
Anche perché appunto della Regione Lazio il DPCM che regolamentava le procedure per
Entrare mi in contratti di lavoro a tempo indeterminato ancora non è stato applicato
E ancora oggi ci troviamo tutti noi gli eredi delle direzioni infermieristica a dover fare i conti con questa situazione blocco del turnover quindi gli infermieri sono sempre di meno
Riduzione degli incarichi di coordinamento ma riduzione secondo criteri che ancora non sono stati chiari perché il decreto numero quarantanove
Individua come criteri per le funzioni di coordinamento il rapporto gestionale di quaranta operatori il che significa che tutte le attività legate alla formazione alla qualità alla ricerca non sono state assolutamente prese in considerazione
Riduzione degli incarichi di posizione organizzativa
Allora quando ne vogliamo parlare dello sviluppo professionale e lo sviluppo di carriera di quale parli carriera possiamo parlare in questo periodo
è particolarmente difficile
Poter indurre delle persone a poter come dire dare un contributo superiore nell'ambito appunto dell'esercizio professionale quando non c'è in questo momento un minimo di speranza rispetto appunto alla propria carriera
E poi ancora lacrime e sangue previsione dell'erogazione delle indennità professionali
Abbattimento fino al cinquanta per cento delle prestazioni aggiuntive e ne potrei dire molte altre
Perché queste sono le questioni delle quali poi dove dobbiamo promuovere la centralità del paziente dobbiamo promuovere il miglioramento della qualità delle prestazioni dobbiamo motivare le persone
Allora io vorrei andare alle conclusioni
Ovviamente la nostra è una professione ancora ancora ahimè dopo circa quindici anni ancora in viaggio ogni tanto vediamo in qualche maniera forse un lembo di terra e lontananza ma poi il mare tumultuoso ci riporta indietro
E allora io vorrei ribadire ancora con forza perché ancora ci credo nonostante tutto e come me grazie a Dio tantissimi colleghi ancora siamo lì in trincea a combattere
A combattere con le esigenze con i diktat che ci provengono dalle direzioni strategiche
A combattere con la scarsa motivazione
Che ovviamente il personale ci esprime
Nell'organizzazione il se il servizio di servizio ovviamente il personale e questo non per far italica ma è un dato di fatto concreto
è veramente il contatto il cuore il centro dell'organizzazione perché il primo interlocutore del cittadino che si rivolge alle nostre strutture
è ovvio che tutto questo quindi la qualità di cui si parla tanto quando parliamo parliamo di qualità agita qualità al come dire al capezzale del paziente
Si gioca quindi sulle capacità del personale di saper gestire le diverse sulle soluzioni non quanto sempre più compresso sempre più devoluzione dinamico sempre più conflittuale ovviamente tutto questo prelude al fatto che la gestione del personale eh fortemente ed è sempre di più un problema strategico primario nell'organizzazione dei servizi sanitari grazie
Grazie alla dottoressa Angeloni chiamerei qui a parlare il dottor Mauro di fresco infermiere esperto di diritto sanitario
Un giorno sarò salubre luce perché il primo
Così
Sarò veloce che devo raggiungere Tribunale abbiamo udienze quasi tutti i giorni per difendere infermieri nei guai
Perché vogatori politiche nastro anche l'avvocato Ripoli che nostro penalista
Sta lavorando sempre la stessa problematica
Questo solidarietà sette dopo l'ho detto no allora stavo dicendo che devo scappare via perché devo andare subito in tribunale e abbiamo
Un'udienza
Dove difendiamo centoquaranta coordinatori quindi hanno se attività come sindacato emersi ma si è creato degli infermieri
è molto molto intensa anche l'avvocato di validi veri politico fra l'intervento lavora sempre presso la propria si senza infermieri in diritto penale
Una breve considerazione
Pochissimi minuti sia come infermiere che come
Dottore in giurisprudenza conseguito masse alla Corte Suprema biennale diritto Sanitario
Ho visto che esiste una
Grave dicotomia tra il valore professionale che
La giurisprudenza riconosce in capo agli infermieri nelle sentenze perché continua a condannare quando li condanna infermieri
Alle stesse identiche pene sia pecuniarie che afflittive del medico e quello che invece viene riconosciuto come valore sociale nella legge legislazione
Nel senso che
Non c'è una adeguata corrispondenza
Negli ospedali gli infermieri sono sottoposti al medico fanno lavori facevano quarant'anni fa prendono ordini da tutti troppo e quando si trova davanti al giudice vengono
Giudicati valutati e sanzionati come se fossero il medico in persona
Agisce non interessa sapere quello che facciamo di fatto nei servizi sanitari davanti al giudice prevale solo la legge
Allora quello che ho fatto io velocemente è stato quello di individuare tre punti che possono farci ragione su questo il primo per per esempio l'autonomia al valore professionale dell'infermiere
Durante una procedura disciplinare
Forse pochi sanno che col decreto Brunetta decreto legislativo centocinquanta del due mila nove lo potete andare a vedere se scrivete un possa appunto articolo sessantanove
è stato modificato l'articolo cinquantacinque Bisset
Del decreto legislativo centosessantacinque trenta marzo due mila uno il tipo di pubblico impiego in poche parole per infrazioni che
Devono essere punite fino a dieci giorni di sospensione
L'istruttoria la sanzione viene applicata dal responsabile della struttura tutti penso né responsabilità sutura sia al coordinatore infermieristico col dirigente infermieristico non è così
Tranne qualche rara eccezione come il San Camillo
Non è così perché
Perché io avevo io
Scrissi a secrezione Catone aziende una monografia sul punto dicendo che è sempre il primario
Di fatto a distanza di un anno interviene il ministro Brunetta con una delibera la quattordici tra il ventitré dicembre due mila dieci che conferma quanto avevo scritto il primario
Quindi il primario è quello che deve valutare l'operato dell'infermiere deve valutare se l'infermiere si è comportato colti degenza competenza professionalità Complutense perizia praticamente il primario
E in quel momento
E laureato in scienze infermieristiche lui ci giudica sa tutto di noi impegni ha due lauree medicina infermieristica
Il primario
Dichiara che noi abbiamo la colpa perché magari non abbiamo eseguito la pezza azioni infermieristica ADarte ce lo dice lui come dobbiamo fare infermieri e Ciconi Circi sospende fino a dieci giorni senza stipendio
C'è poi la parola non passa a
Un dirigente firmi sì o no dal primario se vogliamo impugnare passa direttamente dal giudice che purtroppo in certe situazioni anche peggio
Perché totalmente di giunco di questa situazione io dico appellare una sentenza di un giudice di Roma
Di sei mesi fa che ha
Condannato un
Un'infermiera scambiandola per ossa ed ha scritto in sentenza patto dice che quelle mansioni le falloso
Secondo punto che volevo sollevare e sul piano della carriera
Lo sapevate che
Quando l'azienda decide di dei riconosce la fascia retributiva
Viene formato una commissione che valuta la nostra professionalità nominate da chi è formata la Commissione che dice quanto siamo bravi a fare infermieri
Dai medici
Una settimana fa ho depositato un ricorso contro l'ARES centodiciotto che ha
Di conosciuto alla fascia di Buti vanno duecentottanta dei dipendenti tra cui
Quattrocento infermieri gli abbattuta e
La divisione formata da tre medici
I medici hanno deciso
Le prestazioni adesso i copioni vada arricchimento professionali infermieristico presso loro loro loro disciplina articolo trentacinque del comparto sanità del contratto e
Novantotto due mila uno
L'impegno la qualità della piazza azioni infermieristica la qualità dei prezzi azioni infermieristica svolta con particolare riferimento all'utenza
Il grado di coinvolgimento nei processi aziendali infermieristici la capacità di adattamento a Camp al cambiamento organizzativi infermieristici
La partecipazione effettive esigenze di flessibilità e così via finanza ad arrivare a risoluzioni innovative e migliorative nell'assistenza infermieristica che ha deciso
Quale punteggi attribuire all'infermiere quindi se può prendere quei soldi o non si tratta di trecento mila euro che sono state messe a disposizione all'ARES sono stati tre medici
Ma sarebbe stato più logico se il Ministro o
L'ARES centodiciotto chicchessia
Per avesse riconosciuto honoris causa dall'auto infermieristica questi medici siamo sempre alle solite sogni medici che giudicano infermieri
Ultimo punto
C'è un problema riguardo la dirigenza infermieristica e lo siamo particolari e io lo insegnano al CRAL
Ai corsi di servizio sono pure docenza Sapienza dico sempre che grazie agli infermieri la giurisprudenza cognato un nuovo termine di dirigente io sfarzo dirigente lo chiama
O il pseudo dirigente ce l'abbiamo solo noi perché i nostri dirigenti senesi ci sono gli unici che anche per
Trasferire un'infermiera dal batta un altro devono devono chiedere la firma del direttore sanitario
Ma il dirigente autonomo che dirigente reagisce ha detto ma
Sì se mi ha raccontato da dirigente ma non sarà di gente perché non all'orario flessibile timbra il cartellino prende ordina direttore
Creiamo una figura del pseudo dirigente e ci sono centinaia di sentenze dobbiamo ringraziare gli avvocati sono sei anni libri sul pseudo dirigente che li stiamo dando noi berbero cioè dovremmo brevettare il pseudo dirigente
Allora per concludere visto che intero mi devo sbrigare
Il sindacato non so se negando il sindacato di infermieri inerzie onde ormai diffusore nazionale come finalmente era dichiarato il Tribunale di Roma in una recente sentenza per condotta antisindacale condannando diversità di Roma la Sapienza
Per
C'è riconosce la dignità murale professionale dell'infermiere pretende che venga più presso di formata la normativa tenesse riformata perché
Come ci giudica
Il la magistratura responsabilità penali o civili così dobbiamo essere anche trattati sul posto di lavoro
Se lo stipendio che prendiamo non dovremmo essere giudicati come il medico
Perché a parità di comportamento San medica e condannato a cinquanta mila euro fermerebbe seconda rata dieci mila invece non è così io recentemente ho chiuso
Una causa di sette infermieri che neppure sapevano di essere intaccati della morte di una paziente poi morta distanza di dieci giorni lo Sanzo l'operatore ha dieci giorni
Nel reparto si sono trovati si sono visti notificare stesse di giustizia cioè per il CTV quell'avvocato per venti mila euro per uno e hanno dovuto pagare
E così abbiano infermieri
Che vengono aggrediti già stabilite né al Sandro Pertini che è stato pugnalato da paziente aveva un coltello sotto lenzuolo un'infermiera però recentemente una settimana fa che raccogliendo il termometro ammesso quanto raccogliendo tenuto dentro
La camicia di un paziente
Che è stato operato di tumore al colon una non se n'è accorta che il termometro ha toccato la segretezza sporcato di sangue è andata a scavare il termometro è un grumo di sangue entrato in gola ed ha ingoiato
Ha fatto gli esami il paziente HCV e positivo anche lei l'ha presa più positivo adesso la cirrosi epatica il medicina dato diciotto mesi di vita
Che viene appeso trecento mila euro di risarcimento cosa ci fa dal sindacato un mese fa piangendo cosa cito
Allora queste
Queste disgrazie purtroppo succedono tutti i giorni
Infermiere aggredito due infermiere che
A ha discusso comparente col paziente il parente appeso la stato della Madonna che si trovava nel reparto di ratti dato addosso l'idea che
Ha causato tre
Tre fratture
Se dalle coste e così via quei segnali che muoiono in ambulanza dovuti per sinistro stradale chi li tutela questi fenomeni
Come se lei si è obbligatoria infermiere deve essere già e
Paragonata al medico nelle aule di tribunali desse premiato dal medico anche a livello retributivo e di responsabilità grazie
Grazie a voi stessi e poi dottor difensori questa intervento che ha chiarito il quadro normativo è anche ha dato insomma una visione molta interna delle problematiche dare la parola adesso a Cecilia Sironi Presidente la consociazione Italiana Associazioni infermiere
Procediamo con l'intervento
Ecco ci
Buongiorno a tutti
Innanzitutto grazie
Grazie a chi ha pensato e organizzato questa conferenza
Perché specie in ambito infermieristico sia per la nostra storia e per chi non è infermiere gli infermieri sono strutturalmente delle persone con un forte spirito di servizio che non soprano che obbediscono che lavoro oltre il proprio Mario gratuitamente perché siamo abituati a mandare avanti il lavoro e quindi grazie perché sia per la nostra storia che questa sia per il momento storico che stiamo vivendo speriamo tutti si sarebbe ancor più tentati di dire
Cioè di gettare la spugna sono ma lasciamo perdere tanto siamo tutti messi male non in questo periodo invece
Ecco questa occasione occasioni di dibattito quindi ringrazio moltissimo chi ha organizzato questa giornata
Ecco venendo qui pensavo a cosa potreste attendervi dalla voce degli infermieri demo già sentito
Molto sulla professione parlo come infermiera a cui è da poco toccato l'onere e l'onore di rappresentare l'unica associazione infermieristica affiliata alla insieme International Council of diversi
è la più antica associazione professionale del mondo prima ancora che nascesse quella medica fondata nel mille ottocentonovantanove
Ecco che cosa potrei dirvi ecco servono idee a mio parere servono innovazioni e strategie concrete per affrontare il presente specialmente il futuro che ci aspetta
E ho nella mente le parole pronunciate dal nostro Presidente Napolitano a Rimini lo scorso ventuno agosto
Diceva bisogna tutti portarsi all'altezza dei problemi da sciogliere e delle scelte da operare scelte non di breve termine e corto respiro ma di medio e lungo periodo e noi infermieri
Aggiungo io vogliamo esserci ecco sono proprio queste le scelte da fare in ambito sanitario
E i documenti o dal presente l'ultimo documento dello annesse sulle strategie per rinnovare per rinforzare il servizio infermieristico ostetrici in tutto il mondo
Hanno capito che siamo una professione chiave svolgiamo un rogo pungolo chiave
Pensiamo questo periodo dicevo crisi tagli di risorse di personale queste sono solo due delle parole dominanti la cronaca di questi ultimi mesi da tutte state
Sono venuta per far presente che noi come associazione quindi come infermieri ci stiamo siamo presenti e attenti a quanto sta accadendo siamo pronti a dare il nostro contributo in questo momento critico per il Paese
Perché noi siamo qualcuno l'ha già detto qua noi siamo parte della soluzione ha tanti problemi che affliggono la salute oggi specialmente domani della popolazione italiana
Chi governa e deve occuparsi di salute assistenza in qualsiasi parte del mondo si trovi dovrà affrontare in estrema sintesi cioè in tre parole
Tre sfide importantissime la prima sfida è quella dell'accessibilità accessibilità alle cure all'assistenza e servizi
Quella dell'equità
E qui non posso dilungarmi ma ci sono è un valore importantissimo per la professione innanzitutto e quella della sostenibilità o in altri termini il contenimento della spesa che sembra la priorità solo questa invece tutte e tre in contemporanea la sfida
Ecco io sono una cittadina italiana e amo il mio Paese a mio la mia gente e sono anche una donna e una donna infermiera lo dico perché la nostra professione storicamente femminile
Nata con noi quindi la la mia scelta professionale ha determinato un molto della mia vita anche personale
E molto sinceramente non so cosa farei cosa non fare per far stare meglio le famiglie i bambini i giova chi è diversamente abile le persone anziane che anzi o sentivo in un recente congresso del lago a Varese vengo da lì
Diversamente giovani possiamo dire così inoltre invece di chi chissà cosa non farete per chi non ha lavoro chi vive le ultime fasi della vita chi è solo chi non è autosufficiente
Per le più svariate ragioni per una malattia Kuta quindi temporanea oppure una malattia cronica che l'accompagnerà per tutto il resto della sua vita
Ho deficit di vario genere o e continuano ad aumentare e qui parlavamo di crisi chi è povero o chi non ha sufficienti mezzi per stare bene sappiamo tutti tutti almeno io vengo dal nord Italia vi assicuro che una dieta calzi Daiatzu una dieta salubre secondo l'OMS vi assicuro che costa molto di più che non andare
Da apprendere panini in qualche posto insomma non voglio fare nomi
Ecco infermieri possono fare qualcosa
Non è presunzione la mia quando affermo che gli infermieri possono sempre fare qualcosa e ho presenti i risultati di ricerche condotte in tutto il mondo che dimostrano che gli infermieri nelle scuole è già stato detto
All'onorevole Coscioni nelle comunità nei villaggi più sperduti così complessa
Sono riusciti a ottenere risultati incredibili infermieri possono intervenire in modo molto concreto per far star meglio il Paese
Dopo trent'anni di professori professione sono ancora più convinta che gli infermieri italiani che concordo con chi mi ha preceduto proveremo nulla in meno dei colleghi di altri Paesi assolutamente
Noi abbiamo un'enorme potenzialità d'azione e di intervento che resta però inespressa in gran parte inespressa
E mi viene in mente scusatemi preparando questi appunti mi veniva in mente un bozzolo
Un bozzolo che poi è un qualcosa penso non sono un'esperta mano qualcosa di bruttino e marroncino no che contiene però una potenziale meravigliosa farfalla ecco la farfalle inizi erodere il bozzolo per uscire
E qualcuno inizia a chiudere il Forum
Pazientemente aperto in questo guscio consentitemi termini non tecnici la farfalla deve ricominciare daccapo e quindi questi trent'anni di professione
Ho vissuto tanti momenti in cui mi è sembrato di iniziare uscire iniziano a volare
Ma sono stati dei brevi momenti tutto si è fermato o è tornato come prima io dico diamoci una mano a non tornare peggio di prima quindi questo quello che la mia sensazione
Le relazioni con colleghi di altri Paesi europei e del mondo mi hanno aiutato in questi anni innanzitutto a rimanere nella professione e poi come la collega anche prima diceva ad essere ancora più motivata di quando ho iniziato nonostante
Le varie situazioni di quando entra nella parte la prima volta in ospedale dopo la maturità scientifica nel lontano mille novecentosettantasette
Ecco ma quanto c'è da fare però in Italia
L'attuale situazione economica e sociale italiana chiedono un intervento immediato chiedo una programmazione accurata
Una ponderata allocazione delle risorse che impone una riorganizzazione complessiva dei servizi sociali e Systems Ali sanitari che deve vedere impegnate tutte le professioni sanitarie non solo alcuni e non sempre le stesse
Senza la presenza degli infermieri ed infermieri ovviamente competenti ai tavoli dove si predispongono le politiche sanitarie mancherà sempre qualcosa
Per troppi anni è mancata l'ottica peculiare che contraddistingue il nostro opporci di fronte ai problemi di salute della gente
Vogliamo ammettere che esistono le scienze infermieristiche nell'ambito delle scienze della salute o no
La crisi e la scarsità di risorse possono essere a mio parere e sono positiva strutturalmente sono positiva se no quindi la crisi la scarsità di risorse possono essere il trampolino che finalmente può lanciare la professione dell'infermiere verso traguardi
Non ancora raggiunti ma già raggiunti invece in altri Paesi negli anni Cinquanta per fare qualche esempio negli Stati Uniti negli anni Sessanta e Settanta nel Regno Unito
E potrei fare tanti esempi
Anche esempi di Paesi dell'est nati da poco senza la nostra gloriosa tradizione di un secolo e mezzo di Repubblica che però sono già hanno già raggiunto risultati notevoli
Ecco vorrei proporre solo e chiudo con questa vorrei riportare a elementi molto concreti tematiche reali partendo da situazioni reali esempi concreti di Como una fatica infermieristica sarebbe un guadagno per tutti
Ripeto la presenza degli infermieri è urgentemente richiesta sui tavoli dove si discute e si decide della salute di tutti noi perché la nostra ottica può fare la differenza sono convintissima di questo perché è successo è successo altrove
Un primo esempio la popolazione sta invecchiando vertiginosamente e non mi pare siamo ancora sufficiente preparati
Siamo sicuri che aumentare il numero di operatori di supporto e sostenere la formazione e l'impiego di badanti che in alcune regioni si chiamano assistenti familiari
Siano gli unici modi per affrontare il problema
Partiamo dai fatti un primo elemento che abbiamo esista una domanda è una domanda importante che continua ad aumentare
Secondo fatto il sistema non è in grado di rispondere se non lo chiameremo persone dall'universo mondo per assistere i nostri eletti me genitoriale
Quindi per rispondere quindi non c'è questa risposta terzo elemento e questo però è un po'disatteso
Non si vuole ammettere che la soluzione più tanto Giosa ed economica solo infermieri cioè la valorizzazione delle funzioni dell'infermiere sul territorio è già stato detto
E l'infermiere che entra nelle famiglie evita le ospedalizzazioni previene le complicanze segui malati cronici
Sono convinta che anche in Italia si possa agire programmando gli interventi su scale temporali differenti e affrontando in modo radicale globali e definitivo i problemi sono appassionata di storia dell'assistenza infermieristica
Non vi sembra si sia affrontati in questo modo il problema le politiche di breve respiro attuate per decenni per far fronte alle cicliche io dico croniche carenze emergenti infermieristiche non hanno portato a molto
Altro esempio
Dal diciannove al venti settembre si è svolto a New York un vertice alle Nazioni Unite sulla prevenzione sul controllo delle malattie non trasmissibili recitava
Prima di me e non come unica per difese si tratta di cancro diabete malattie cardiovascolari respiratorie croniche eccetera facciano trentasei milioni di vite e causano il sessantatré per cento dei decessi nel mondo
Non mi dilungo perché all'onorevole Coscioni ha già accennato questo tema la mortalità causata dalle malattie non trasmissibili è destinata ad aumentare fino a diventare epidemica si parla di epidemia
L'Italia è stata rappresentata dalla dottoressa Elisabetta Iannelli della favola che non conosco della Federazione italiana delle associazioni volontariato in Oncologia ma anche spero di
Uscirà incontrarla in qualche occasione
L'azienda e quindi la nostra consociazione sta lavorando da anni per questo voi non avete idea di quanto gli infermieri possano fare per prevenire le malattie non trasmissibili
Ci sono ricerche che hanno dimostrato che attivare ambulatori gestiti da infermieri perseguire le persone con numerose di queste patologie
Garantiscono una migliore prognosi e riducono i ricoveri ospedalieri e qui ridurre ricoveri significa per chi ha detto i lavori
Risparmio euro in meno per esempio per le persone con cardiopatie per chi soffre di patologie respiratorie croniche per le persone con diabete sapete benissimo che gli avete sta aumentando notevolmente
Sono malati in aumento anche associate ad altro legati anche alla letta eccetera l'obesità
Per esempio ci sono studenti hanno dimostrato che il counseling attuato da infermieri debitamente preparati ha migliorato drasticamente la compliance a diete e trattamenti specifici per perdere di peso tutti sappiamo come non è facile
Perder peso
Mi spiace per i fumatori più presenti ma non posso dimenticare il fumo le colleghe dell'associazione degli infermieri thailandesi
Gestisce con un finanziamento governativo una linea telefonica dedicata chi decide di smettere di fumare il Governo da loro un finanziamento per gestire questa linea attiva ventiquattro ore su ventiquattro
Parlavo il mese scorso con delle colleghe dalla Botswana e un altro Paese africano che lo ricordo che utilizzano gli sms in Africa per ricordare alle mamme le scadenze delle vaccinazioni
Parlare di Premana ricerche in Italia è qualche cosa che fa sorridere ancora troppe persone troppe operatori sanitari ma la palla ricerche non è qualcosa per i Paesi in via di sviluppo
Perché questo a volte parlando con alcuni da alcune persone quindi in Italia tra duettato tradotto con cure primarie benissimo assistenza sanitaria di base include tutto questo
Altro esempio si è parlato di ordini un piccolo flash a proposito di istituzione di nuovi ordini professionali velocissima possiamo
Fare molto per tutelare come infermieri cittadini e garantire la sicurezza delle attività assistenziali erogate nel nostro Paese
Valutando il possesso dei requisiti minimi per esercitare la professione monitorando la qualità della formazione degli infermieri verificando che i professionisti rimangano aggiornati
Come si sta facendo oggi
Cosa pensa CLNAI che la consociazione che rappresento in merito a questo tema caldo dibattuto
Per la nostra associazione il problema non è a bere così teoricamente l'ordine professionale non averlo ma garantendo la sicurezza dei cittadini questo preme innanzitutto
Non è un problema di difendere alcun tipo di interessa o di coro corporativismo e tantomeno disco di potere per il semplice fatto che noi di fatto infermieri noni abbiamo per cui l'unica nostra preoccupazione e la sicurezza
Per tutelare la salute dei cittadini è necessario controllare i titoli di studio verificare accuratamente la conoscenza della lingua e l'immigrazione di infermieri da Paesi europei ed extra europei è un dato di fatto
Controllare a presenza di un minimo di conoscenza anche della legislazione italiana e del nostro codice deontologico cioè
Perché perché i cittadini italiani si meritano il meglio abbiamo sufficienti mezzi per garantirlo
Lascio aperto l'interrogativo ultimo flash a proposito di numeri
Perché ogni tanto in base agli interessi del momento viene fuori non si tira fuori dal cilindro no carenza di infermieri emergenti infermieri ma si tratta davvero solo di mancanza di infermieri i dati tra l'altro che ha presentato Anna Rita Larucci sono significativi ma rispetto numero di medici
Che
Amplifica un'ancora di più la necessità di avere infermieri però pensiamo o anche
E solo
Adeguatamente impiegati gli infermieri
Negli ultimi mesi si è iniziato a parlare di carenza di medici sulla base di quali dati anche qui come è difficile trovare dati antico nodo all'estro prepara qualcosa mamma mia adeguarvi vestiti eccetera ma è veramente difficoltoso
Non si tratta forse anche di cattivo gusto della professionalità medica che ricordiamolo è formata in sei più quattro anni se non di più e che ha un notevole costo
Quindi anche qui
Usare invece i medici non solo usare meglio gli infermieri
Infermieri in diversi Paesi europei prescrivono tranquillamente danni determinate categorie di farmaci già fatto toccato questo aspetto sono formati è un processo controllato i risultati in termini di Alcan sui pazienti sono lusinghieri
è stato ridotto per esempio il tempo che intercorre tra la valutazione della necessità di assumere un farmaco la prescrizione dell'inizio della terapia a vantaggio di che cosa di una più pronta guarigione
Parlavo con la collega irlandese il mese scorso la spesa per i farmaci in Irlanda è diminuita e i pazienti sono soddisfatti
Gli infermieri di famiglia o di distretto nel Regno Unito sono molto apprezzati ovviamente dopo le fisiologiche iniziali resistenze l'apprezzamento proviene innanzitutto dai medici che trovano in questi professionisti un valido sostegno
Specie nel garantire il rapporto con i malati nel fornire spiegazioni e attuare interventi idee da capi dotazione alla salute nel prevenire le complicanze tutti gli interventi di prevenzione vi faccio un esempio perché me l'ha raccontato la mia studente che
Esempio terapia anticoagulante sapete quanti cittadini magari anche qui
Cardiopatici con problemi di aritmie posti ictus eccetera o mente mio papà ma basta un tiranno un attacco transitorie ischemico e uno il medico subito a Spinetta no
Aspiri letta e poi farmaci anche più pesanti anticoagulanti sapete quanti arrivano in pronto soccorso per complicanze dovute a errori o sottovalutazioni di sintomi e conseguente della terapia la terapia anticoagulante orale
è accaduto in un ospedale non dico dopo la signora arrivata con un viso vi assicuro e impressionante perché e Marton ma plus somma ecco una faccia di questo genere
Cosa era successo semplicemente era andata dal dentista
Che non ha chiesto non sia informato lei non ha pensato di dire che era in terapia con questi farmaci quindi
Mi fermo qui perché si sarebbero mi concludo con lo slogan della campagna iniziata un po'in sordina alla fine dello scorso anno e che riprenderemo come come canali anche nel prossimo senza infermieri non c'è futuro
Non si intende però solo nel senso di scarsi numeri ma senza il nostro Consiglio la nostra collaborazione la nostra partecipazione attiva amorevole e positiva vicino alla gente
E finalmente però specie a Roma anche la nostra presenza i tavoli che puntano grazie
Grazie al
Grazia Cecilia Sironi preso appassionato intervento chiamo raggio Rita Sansoni del board International Council of nazista parlare e invita a rimanere nei dieci minuti di tempo in modo da poter dare spazio anche agli interventi successivi della tavola rotonda
Grazie capita sempre così dagli ultimi chiedevano
Spedita colpa a farla gli ultimi dieci minuti
Intanto approfitto di questo tempo per ringraziare veramente sentitamente loro non l'onorevole Turco
L'onorevole turco e Cascione i per questa iniziativa e poi vorrei che faceste un applauso ai colleghi Annarita Marrucci ed altre che hanno organizzato
Cresca
Quando vi porto anche i saluti del professor Gaudio che è il Presidente della facoltà dove io ho lavorato alla Facoltà di Farmacia e Medicina
Che purtroppo non è potuto venire a oggi perché cioè l'inaugurazione dell'anno accademico
Io va andrò velocemente faccio un bollo di uccello ma penso spero insomma di nordico portare alcune cose che possono servire soprattutto dal punto di vista politico per un approfondimento per cui non andrò tanto nei dettagli ed eventualmente si possono fare delle commissioni e possiamo essere interpellati assieme I nostri organi istituzionali per poter
Migliorare
La cosa che che mi ha colpito il titolo come prima cosa perché la risposta viene d'impeto noi vorremmo un infermieristica che possa essere visibile chiave che possa avere dei dati
E che possa veramente dare salute ai cittadini da prima della nascita a dopo la morte
Prima si parlava di counseling e subito lancio per esempio
Una ogni un sassolino per i nostri politici in questo Paese il counseling lo possono fare i medici lo possono fare gli gli psicologi non lo possono fare gli infermieri che stanno ventiquattro ore
Ventiquattro corretto malate sviluppano veramente le relazioni d'aiuto certo che bisogna essere preparati per fare questo
Per cui vorremmo l'abbiamo detto ripetuto una formazione che sia e una professione che sia veramente Directa dagli infermieri
Leggero un documento che vi invito a a leggere e che approfondiva quali qual né quali sono i cardini della produttività di un Paese
E questo documento diceva chiaramente che i cardini sono la salute e la formazione e questo PCI ci aiuta anche a capire il perché sia importante agire sulla formazione infermieristica non sto qui a fare tutta la storia
Della nostra formazione che è entrata nell'università infermieri e le università sono entrati nel mille novecentosessantacinque con le scuole dirette a fine speciali dove poi con la
Ma sanitaria siamo arrivati cioè è da tanto che siamo nell'università è da tanto che abbiamo pazienza è da tanto che aspettiamo è da tanto che diciamo sì
Per cui credo che sia arrivato il momento di ragionare in altri il termini
Perché sulla carta anche rispetto all'estero sulla carta siamo avanzatissimi abbiamo tutta la formazione nell'università abbiamo i professori nell'università abbiamo i curricoli riviste abbiamo tutto ma in effetti poi
E questo sarà un problema quando andremo a fare per la libera circolazione degli infermieri la carta della libera circolazione ma questo poi lo dirò si era parlato degli studenti io credo che questa slide possa veramente
Esseri significativa rispetto aiutare al numero
Delle delle professioni sanitarie alla comparazione tra professioni sanitarie infermieri in modo particolare
E
E studenti di medicina
Ora
Se i numeri sono così importanti e c'è il mio discrepanza così alta di numeri
Non dimentichiamoci poiché gli infermieri devono continuare a rifare le riqualificazioni e poi esce una leggina devono fare altri titoli altri soldi altre cose cioè io credo che abbiamo apportato tanti di quelli denari nell'università
E qui mi chiedo
E mi rivolgo ai politici se sia possibile per esempio dedicare una parte dei proponenti
Che noi portiamo nell'università
Per
Fare i posti perché io capisco che ci sia la crisi ma anche lì si è anche un'opportunità per cui dobbiamo cercare
Di farci venire anche delle idee
E assieme a soldi magari di industria soldi delle delle associazioni professionali piuttosto che degli ordini e non lo sono ragioniamoci pensiamoci diamo
Delle idee ma credo che questo potrebbe essere
Un un momento di riflessione
Poi altre riflessioni possono riguardare per esempio reclutamento degli studenti ma siamo proprio sicuri che bisogna prendere tutti che un testo sia valido per tutti che eccelle
Kessler interviene Grazia
Accorpare cioè ragioniamo su questa cosa prendiamo una posizione no e anche la selezione lasciata alle singole università
Predisponiamo se forse non forse è meglio avere una selezione nazionale non lo so è un'idea pensiamo ci proviamo che cosa c'è dietro
Alla selezione
Degli studenti infermieri lasciata così ad ogni università
L'immagine è nostra
L'immagine nostra è molto legata al fare
No ai io o di un po'questa definizione sta per fare sta per essere saper perché dico che in effetti ci cifra è in atti invece che aiutarci
Noi quando quando si parla con la gente comune di infermiere pensa all'ospedale alla malattia
Hanno una professione ausiliaria bene su questo concetto e su questa immagine stereotipata si inserisce e sviluppa tutto l'impianto della formazione e dei servizi
Per cui è un'altra riflessione che perché noi dobbiamo fare rispetto a alle nostre immagine però
E guardiamo un po'la docenza la docenza è divisa da un lato cioè sembrano schizofrenia Cina Felettino perché da un lato c'è
La scienza e dall'altra c'è la tecnica il ruolo infermieristico e soprattutto
Di tecnica
Infatti si chiamano fra le discipline tecniche no le discipline tecnico pratiche le discipline professionalizzanti
Ma io credo che noi dobbiamo sviluppare di più sulla disciplina proprio no
E non essere lega noi abbiamo lavorato molto in questi anni credo sui tirocini sul tutoraggio su tutto quello che possiamo inventarci su come eseguire questi studenti che poi
Data l'organizzazione spesso non possiamo seguire però dobbiamo un po'a ribaltare dobbiamo andare a vedere la scienza se vogliamo veramente essere all'interno della dell'università a tutti Illy perché all'interno dell'università
Fondamentalmente si fa ricerca e docenza
Dunque anche questi
Incarichi di coordinatore adesso pare che la legge stia cambiando no nell'arco tra lo Stato tra Regione e università ma pensavo fosse già finito il mio tempo
Private Gentile e università per cui ci sarà pure una regolamentazione
Però possiamo cambiare il nome chiamarlo direttore chiamarlo Presidente chiamarlo coordinatore chiamarlo come vogliamo ma non cambia la sostanza essendo una figura
Sussidiaria e chi veramente ha in mano il potere del concorso eh il Presidente fosse altro perché firma perché sono i documenti su importanti del corso che decide sui crediti e qui potremmo aprire
Non abbiamo tempo per farlo questo stato di cose comunque impedisce un vero sviluppo
E continua di fatto a mantenere la professione infermieristica in uno stato subalterno di dipendenza
Ma vi rendete conto quanti colleghi ma la maggior parte di voi sono sicura
Lavora a tempo gratuito attento
Del
E via così grave prettamente per il piacere di contribuire no a fare a a insegnare ai nuovi infermieri meno sta né in cielo né in terra o se c'è un contratto al massimo sono
Duecento euro l'anno
è una presa in giro
è una presa in giro è una cosa che va regolamentata ma non come con lamentata con la docenza tecnica o docenza ospedaliera adesso non so perché anche quella ha cambiato ha cambiato nome perché
Quello vorrebbe dire frenare
E non mi fra intendete colleghi vorrebbe dire frenare lo sviluppo all'interno dell'università
In effetti chi tiene in piedi i corsi sono veramente i docenti a contratto perché se non ci fossero i docenti a contratto ma chi ha la competenza della disciplina
Cadrebbe certamente tutto per cui
Che cosa si può fare su questo
Intanto per esempio ragioniamo ma i professori che esistono potrebbero diventare i ticket il diretto con i Presidenti del corso
è di una difficoltà credo che ci siano due o tre di di noi che siamo io per esempio ci sono riuscito ma ma non per il fatto di essere il Presidente del Corso
Ecco perché anche a conoscenza il rispetto della disciplina il rispetto di quelle che sono
Le le le competenze rispettabile attive al corso
E
Invece il coordinatore ha sempre questa questo ruolo subalterni
Io credo che ci sia la necessità per ogni corso di
La presenza di un corpo docente disciplinare il minimo stabile
Ed è su questo e mi rivolgo anche al dottor provi a
Perché credo che sia importante oltre che ai nostri politici perché avere in corpo
Magari io un associato un ricercatore una
Un ordinario
Magari accorpando i corsi noi sappiamo perché ci son tanti corsi è inutile che stiamo a no allora
Dialogo una botta al cerchio una botta alla botte come istituito ma questo secondo è il minimo che noi possiamo riuscire a fare anche l'applicazione della della legge della riforma della due settanta poteva essere un'opportunità meravigliosa no
Pochissimi di noi sono stati coinvolti in questa revisione pochissimi proprio no
E se sono stati coinvolti sono stati coinvolti all'ultimo momento quando domani devi portare la il documento e non puoi più fare niente per cui in effetti molte discipline sono state ridotte
O hanno cambiato nome che ne so la ricerca infermieristica è diventata
La l'evidenza scientifica anche a questa continuare a parlare di evidenza scientifica ma l'evidenza scientifica su che cosa non si fa pagare colleghi a si fa sulla ricerca
Allora parlare in evidenza scientifica e metterla disciplina evidenza scientifica invece di ricerca
A dietro alcuni significati no che dobbiamo
Tra di noi a ragionare e dobbiamo tra di noi comprendere
Per cui sono stati attribuiti crediti anche in modo non sempre
Secondo me corretto
Proviamo a guardare i docenti
C'era stata prima una una diapositiva no e guardiamo i docenti di medicina di o contratti io del il rapporto docente studente
Allora io qui vorrei lanciare una spinta nella sfida
Visto che ci son così tanti docenti di medicina
Per un periodo x nello spirito di collaborazione visto che
Non abbiamo non abbiamo soldi si potrebbe per esempio incrementare la docenza aziendale dei corsi di medicina
Per fare in modo che le scienze infermieristiche raggiungono almeno un minimo
Di professori universitari anche con l'apporto
Come dicevo prima di magari
Esteri al rinnovo delle associazioni che io ho delle industrie non lo so ragioniamoci
Ma qui siamo qui in un momento dove c'è la necessità di dividere le risorse che sono poche mentre quello che sta succedendo e che le risorse rimangono sempre lì
Allora chiediamoci se questo è possibile o no e me lo chiedo anche la forza capisco che poi in Parlamento
Molti parlamentari sono medici per cui sarà difficile fare questo
Però aiutateci a uscire da questo ENPAS perché
è una cosa incredibile altre sfide dell'università
Intanto dobbiamo
Cercare di tenere unita la formazione
Per cui per esempio l'istituzione all'interno dell'università dove ci sono i corsi
Di Dipartimenti di scienze infermieristiche dove venga
Immessa insieme tutta la ricchezza della formazione dei corsi infermieristici
Dipartimenti di eretti da infermieri
Possiamo avviarci verso la conclusione da infermieri professori potrebbe essere
Un'altra opportunità e in questi Dipartimenti per quanto riguarda
I docenti per esempio contratto potrebbero entrare per la parte che riguarda la ricerca
Perché
Parliamo di ricerca ma fondi per la ricerca dedicati non ne abbiamo assolutamente
E molto spesso facciamo domanda dove si cercano i fondi per la ricerca ma certamente
Gli infermieri non sono così facilmente
Attraenti in questo per cui siamo proprio delle primo lette così a all'inizio
Per quanto riguarda il reclutamento voglio solo dire dopo concludo il gold standard che la disciplina sia atti articolata in un settore concorsuale autonomo
Con settori disciplinari di settore perché per ora ne abbiamo uno solo abbiamo le scienze infermieristiche ma in questo settore scienze infermieristiche potrebbe esserci
La storia della medicina la teoria del nel senso mi alla teoria ma insomma la la la lo sviluppo del nei versi
Il management infermieristico cioè tutte quelle discipline che sono infermieristiche sulle quali si possono chiedere future cattedre e che possano contribuire nel frattempo
Ha fare i di partiti le Facoltà quando sarà
Per all'infermieristica ma magari riuscissimo ad avere un dipartimento già sarebbe
Io credo che il passato ci abbia dimostrato che i curricoli non hanno tanta importanza hanno importanza invece le alle le alleanze disciplinari che si fanno cioè ci sono tre igienisti e leggono la persona ci sono tre medici leggo un'altra ci sono
Adesso questo dovrebbe dovrebbe dovrebbe dico cambiare se noi saremo messi anche perché ancora è tutto da vedere quello che è stato chiesto
E in questo momento noi saremo per quanto riguarda i concorsi e voi sapete che c'è un'abilitazione nazionale adesso per i concorsi
Saremo inseriti nelle sanità pubblica assieme allo statistico e assieme agli igienisti assieme a medicina legale per far accuse
In pratica ci sono questi
I docenti che sceglieranno i trecento infermieri non ci sarà più un infermiere
Perché ora
Per fare i concorsi bisogna vere almeno trenta ordinari della disciplina e noi non abbiamo neanche uno ne abbiamo uno che ha un medico
Allora e qui mi rivolgo nuovamente ai politici non possiamo pensare
A
Fare una deroga per esempio a questo e dire
Che siccome da discipline formalistica importante siccome il Paese ci tiene siccome
C'è uno sviluppo e c'è un investimento del Governo dei partiti dei sindacati delle istituzioni sulla di sulla disciplina infermieristica
Chiediamo una deriva che per un periodo di sei anni dieci anni e cinque non lo so
Invece che trenta ordinari
Ce ne siano solo quindici
E questo potrebbe essere di aiuto perché nel frattempo si potrebbe chiedere alle Facoltà il passaggio di concorsi
Da associato a ordinario perché costa poco il passaggio non è come fare dei nuovi con concorsi no per cui io credo che questa potrebbe essere
Una qualche cosa che si può non affrontare
Concludo
Dicendo che ancora in via di sviluppo tra l'ANVUR che
Si occupa della qualità dell'università e il CUN la definizione di quelli che saranno un po'i nostri
Requisiti certamente non possiamo rispondere ai requisiti della Facoltà di Medicina con l'Impact factor gli hedge perché la nostra
La le nostre pubblicazioni sono soprattutto
In lingua italiana meno in inglese ma anche qui c'è dietro un qualche cosa perché noi dobbiamo educare i i nostri colleghi con la lingua e tagliamo una come prima cosa e poi passare alla diffusione internazionale non deve essere fondamentale la diffusione di internazionale deve se fondamentale quella del Paese
Per cui su questo dobbiamo anche batterci
E credo va beh l'abilitazione scientifica ve l'ho detto le conclusioni sono che io sono speranza osare vedo un albero che che cresce
E credo che la nostra professione abbia bisogno di deroghe
E chiedo ai nostri parlamentari di aiutarci a sostenerci linee questo perché questo veramente l'unica strada percorribile prima che ci sia una definitiva marginalizzazione
Della nostra professione io credo fondamentalmente che ci sia la necessità di una riforma
Della Facoltà di Medicina
Tutte le altre cose sono dei surrogati
Che possono essere utili o meno ma coprono solo una parte del del problema
C'è bisogno di Standard professionali lasci definiti da associazioni
Anche esterne a quello che il meccanismo al Governo
E
Poi c'è necessita di saper collaborare
E condividere
Anche da risorse che sono esistenti e per cui un invito che faccio ai nostri parlamentari è di aiutarci in questo percorso di sostenerci
E noi siamo disponibili a lavorare con voi e sapete quanti sono gli infermieri nel nostro Paese
A noi di lavorare insieme alle istituzioni e insieme alle associazioni per essere una forza perché con la divisione non arriviamo in nessun posto
E vi voglio lasciare con questa messaggio di guardare fuori dalla finestra perché fin quando continuiamo a guardare nel nostro piccolo non vediamo l'intero vi ringrazio molto
Ringraziamo ringraziamo volta partecipanti per gli interventi che mi pare abbiano fatto un quadro esaustivo precisa di quali sono le problematiche quell'anche degli spunti per la discussione a tavola rotonda procederei rapidamente con la tavola rotonda chiamo i relatori la tavola rotonda da questa parte
E iniziamo da Luca Marco come l'inizio del dare parte dei militari e poi procederei secondo l'ordine che è scritto sulla cartella che avete tutti questo chiedo rapidità di andare sui temi perché sarebbe molto importante che poi fosse così però discussione con i partecipanti in modo che anche da parte del pubblico vengono poste questioni domande soluzioni possibili quindi invito come Dini e poi idealità
E gli altri a scalare accomodarsi alla a tavola Marcora dare io sia parte Rosanna Dettori Lucarini poni
Dario paladino Saverio Troja Gennaro Rocco Renzo Zanotti
Quindi interventi magari secondo questo ordine pari l'apertura la riscossione da parte del pubblico
Ma
Buongiorno
Allora
Sullo rivisto allegata dentro lo
Una brochure del convegno alla
Secondo di copertina ci ha scritto il centro della professione infermieristica e il cittadino sono malato con i suoi bisogni
Rispondere alle necessità crescente dalla popolazione sempre più difficoltoso la voce degli infermieri può offrire un valido contributo
Quello che debba ho appena letto credo che sia il vostro
Obiettivo il vostro motto
Coloro che si riconoscono nelle idee negli
E gli obiettivi del partito per la tutela dei diritti militari fossi polizia io mi occupo
Prevalentemente di cittadini indiviso per voi come infermieri indossato una divisa quindi non siete assolutamente differenti da coloro che hanno stellette o all'Amati
Subordino del conflitto
Gli infermieri militari
Oggi si trovano in una situazione anche peggiore di quello degli infermieri del servizio nazionale
La funzione infermieristiche non
Do militare
Sebbene ci siano stati dei mutamenti legati al recepimento della legge quarantadue del due mila sei
Risulta essere ancora in posizione totalmente dipendente dal personale medico ma questo mi sembra che sia così anche nella professione dell'infermiere diciamo civile
Fra virgolette
L'Italia e praticamente l'unica nazione dell'Europa e della NATO e non solo
Che prevede l'inquadramento degli infermieri della categoria del sud nel proprio nella categoria dei sottufficiali
Tutte le altre nazioni comprese quelle con cui siamo impegnati nelle operazioni io faccio un esempio in Afghanistan tanto per dire vedono gli infermieri inquadrati con gli ufficiali al padre del personale medico
Negli Stati Uniti il Presidente Obama recentemente designato un'infermiera il maggior generale
Oro come armi sul giorno general cioè la massima carica attribuibile per i Servizi Sanitari negli stadi otiti
Questo ovviamente in Italia non avverrà mai
Per i militari o
Per il personale infermieristico sebbene alcuni volenterosi militari alcuni sono anche qui siano tentando di portare avanti la causa di maggiori riconoscimenti professionali questi tentativi vengono spesso frenati dalla dominanza medica
Che in campo organizzativo ha toccato livelli ma raggiunti prima il caso emblematico è quello del Celio
Dove negli anni Novanta si contavano quattrocento posti letto raccomandarlo era un colonnello medico adesso che di posti letto ve ne sono meno di cento lo comanda un generale a due stelle
Ovviamente sotto ci sono altri quattro generali sessanta colonnelli eccetera eccetera per cento posti letto
Insomma tanti posti per i medici e nessuna sensibilità per i bisogni della popolazione
Alle armi devo far notare che la tematica legata alla legge tre agosto del due mila nove numero centotto che ha stabilito che il personale in possesso del diploma di infermeria volontaria della Croce Rossa italiana
E qui Valente all'attestato di qualifica di operatore socio sanitario specializzato ed esclusivamente nell'ambito dei servizi resi nell'assolvimento dei compiti propri
Per le Forze armate per la Croce Rossa Italiana e abilitato a prestare il servizio di emergenza e assistenza sanitaria con funzioni e attività proprio della professione infermieristica
Bene anzi male
Viene data la
La al personale ausiliario l'abilitazione a svolge attività sanitarie che possono essere svolte solo da infermieri inoltre sempre l'infermiere volontarie ovviamente non ce l'ho personalmente con le infermiere volontarie ma
Questo è
La realtà dei fatti che si riscontra nelle strutture
Sanitari militari dove operano l'infermiere volontarie sono inquadrate nei ruoli direttivi dei corpi ausiliari delle Forze armate sebbene siano in possesso di un titolo non universitario e possono esercitare una professione ausiliario
Insomma il Ministro della difesa a aggravato un comportamento già di sé per sé lesivo nei fatti della professionalità e della competenza degli infermieri militari
Lesiva in linea generale della dignità della professione di tale delle procure
Prerogative di tutto il personale infermieristico italiano che ha meritato con la forza delle competenze
Il riconoscimento di una crescita di responsabilità e di autonomia ha statuito dalle norme vigenti
Ritorno sul Policlinico militare di Roma che ho visto recentemente riformulato l'organico e dopo anni
Di attese
Ha istituito un servizio delle professioni sanitarie infermieristiche
E uno dei pochi forse l'unico in Italia retto da un ufficiale medico
Despecializzazione oncologo
Il Policlinico militare fra l'altro
Formalmente non prevede nessun tipo di organizzazione infermieristica in termini di coordinamento di funzioni specialistiche
Gli infermieri sono poste alle dipendenze del Capo reparto medico e nella stessa mole di dati modalità sono collocate con le figure
Di supporto si viario per cui gli aiutanti di sanità che sebbene non non abbiano nessun riconoscimento giuridico vengono chiamati spesso offrire prestazioni sanitarie che in nessun modo potrebbero effettuare in considerazione della loro formazione
Solo un mese e tutto in teoria
Anche nel campo della formazione questa della responsabilità scusate e questa è la sotto la responsabilità delle scuole ed è affidato esclusivamente al personale medico gli infermieri vedono mortificata la loro possibilità di svolgere corsi ECM
Nella misura dovuta
O sono costretti
Per partecipare ed eventi di esclusiva natura medica vista la scarsa considerazione anche dal punto di vista economico che viene data alla categoria
Insomma gli infermieri delle Forze armate sono visti come terra di conquista da parte dei medici
Che come in ambito civile vedono il posto di direzione infermieristica come il raggiungimento di un obiettivo di direzione senza porsi proprio il problema di avere le competenze per farlo
Questo ovviamente è già stato detto nell'ambito
Delle professioni infermieristiche fra virgolette civili
Diversi aspetti come tanti altri legati alla formazione alle figure di supporto agli aspetti organizzativi sono tutte state presentate dall'onorevole Turco e dagli altri deputati
Radicali numerose interrogazioni a cui il ministro della difesa ancora non ha risposto quindi in conclusione sperando che
Poi
Legga gli atti di questo convegno guardi quanto meno il video li chiediamo nuovamente una risposta grazie
Vorrei adesso
Allora buongiorno a tutti o sono Marco che medici e sono un componente della Commissione di verifica del Ministero Economia e Finanza che si occupano dei pubblici dipendenti quando si ammalano
Quando hanno un infortunio sul lavoro o quando perdono l'idoneità allo svolgimento delle del delle mansioni di istituto
Credo che il vostro collega Walter De Caro mi abbia coinvolto per parlarvi di quello che accade nelle commissioni di verifica quando arriva un infermiere che
Manifesta una malattia professionale oppure un malattie croniche per cui non è più in grado di svolge tutto il servizio che normalmente grava su di lui
Noi al termine degli accertamenti in genere prendiamo delle decisioni quale appunto quello di idoneità al servizio oppure di
Parziale non idoneità dove per parziale non idonei da noi intendiamo che di fronte a un mansionario che prevede lo svolgimento tra una serie di attività alcune siano non effettuabili altre altresì
E a quel punto noi diciamo anche se questa condizione permanente si è temporanea e si è temporanea per sei mesi per dodici mesi per un anno per due anni
Problematiche che quando noi stabiliamo che un infermiere e noi della Commissione medica di Roma vediamo tutti gli infermieri di Roma e del Lazio
Quando un infermiere non è idoneo a svolgere pienamente le sue mansioni
Mi si dice che si crea un problema per l'azienda ospedaliera che lo sta impiegando perché naturalmente rimane in carica un infermiere che però non è in grado di fare l'infermiere né di continuare a svolgere tutte le mansioni di infermiere
E io ricordo che i livelli di idoneità da un punto di vista medico legale sono tre
Cioè quello dell'idoneità al servizio di istituto quindi mansionario pieno
Cioè quello dell'idoneità a proficuo lavoro quindi un mansionario ridotto dove ad esempio nel caso gli infermieri noi togliamo
La movimentazione dei carichi servizi notturni i servizi reperibilità oppure la la la postura eretta obbligato le togliamo una serie di mansioni perché diciamo si cominciava a lungo artrosi
Siccome c'ha questa malattia degenerativa cioè all'ipertensione già l'ansia non può fare il servizio notturno ecco diciamo queste mansioni sono escluse però quando si escludono queste mansioni ci troviamo di fronte all'infermiere che
Non è più in grado di fare pienamente l'infermiere quindi viene messo in altre in altre mansioni che possono essere o gli uffici o i servizi o il il centro prenotazioni oppure a fare l'impiegato
E questo sta creando un grosso problema perché e si dice che ci sono alcune aziende ospedaliere che hanno un carico di infermieri che però non fanno gli infermieri ma fanno gli impiegati e questa è una problematica su cui io vedo che ultimamente
Si sta provvedendo
Perché finora il punto di riferimento normativo era la legge del DPR quattro sei uno del due mila e uno meglio conosciuto come il DPR delle cause di servizio quindi in genere siccità questo D.P.R. quando c'è un infortunio sul lavoro
E quindi si a
La necessità dell'equo indennizzo però lo stesso DPR all'articolo quindici prevede anche che le Commissioni mediche sono chiamate a stabilire l'idoneità del pubblico dipendente al servizio questa finora l'unica normativa che si prevedeva però c'è ultimamente una normativa
Che in che è stata già approvato dal Consiglio dei Ministri del sette luglio scorso ma che ancora non è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale quindi ancora non è operativa ed è une D.P.R.
Su cui noi oggi abbiamo avuto formazione perché nel momento in cui viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dal giorno stesso noi dobbiamo applicarlo quindi ci hanno già parlato di questo
Nuovo D.P.R. che in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale parla Dino Doinita psicofisica permanente assoluto relativa
Quindi noi quando vi si diamo un proprio dipendente infermiere compreso dobbiamo dire è idoneo o no in modo assoluto modo relativo
Al
Al al servizio servizio d'istituto proficuo lavoro qualsiasi altra attività lavorativa la cosa interessante e che all'articolo due quando si parla di inidoneità psicofisica permanenti è relativa quindi alcune mansioni li può compiere e altre no
Si parla dello stato di colui che a causa di infermità o difetto fisico mentale si trovi nell'impossibilità permanente allo svolgimento di alcune
O di tutte le mansioni e questo è il fatto nuovo che prima non era previsto dal D. dal DPR quattro sei uno
Dell'Area della categoria o della qualifica di inquadramento quindi questo che vuol dire che lo possiamo dire mansionario la mano
Vengono tolte alcune mansioni della qualifica oppure vengono tolte tutte le mansioni dalla qualifica cambia categoria oppure vengono tolte tutte le qualifiche della categoria cambiare a
Il problema del cambio dell'Area mi si dice che quando si esce dall'aria infermieristica si perdono delle indennità quindi c'è un danno economico per la persona a questo l'articolo sette prevede
Sempre dello stesso DPR nel caso di inidoneità svolge le mansioni proprie del profilo di inquadramento mansioni equivalenti l'Amministrazione può adibire il lavoratore a mansioni proprie di altro profilo appartenente a diversa aria professionale
Quindi lo possiamo togliere dall'aria infermieri sia lo possiamo mettere nell'aria amministrativa
O eventualmente a mansioni inferiori sei giustificata e coerenti con lesioni accertamento medico con i titoli posseduti
Con conseguente inquadramento nell'area contrattuale di riferimento ed assicurando eventualmente un percorso di riqualificazione successivamente dice
Se il dipendente adibita a mansioni inferiori medesima diritto alla conservazione del trattamento economico fisso e continuativo corrispondente alla aria la fascia economica di provenienza quindi finora uno degli ostacoli da quello che il dipendente non voleva cambiare aria per non perdere economicamente
Con il nuovo DPR non c'è più questa perdita economia quindi mantiene il trattamento economico che aveva nell'aria precedente
Di coerenza mediante la corresponsione di un assegno ad personam riassorbibile con ogni successivo miglioramento economico
Questo è il decreto che io attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale che modifica sicuramente adesso la parte che riguarda
Le inidoneità relative o permanenti
Dei dipendenti e del comparto sanità solo questo grazie per l'attenzione
Grazie adesso la parola Rosanna Dettori idea segretario della funzione pubblica della CGIL se ci dice anche a livello sindacale queste istanze che sono state illustrate oggi se in qualche modo già si sta lavorando sono state recepite oppure no
Intanto buongiorno a tutti grazie essere
Stata invitata
A questo incontro credo che in parte dipende dal fatto che sono infermiera origina nasco rigidamente come infermiera
Vecchia scuola convitto del Policlinico Umberto prima una cosa che mi ricordo sempre perché è stata per me è una
Intanto non una mia abitudine è stata per me è una scuola di vita che mi ha però anche insegnato a fare il lavoro che faccio oggi
E ad avere particolare attenzione rispetto alle professioni in questa
In questo mondo io penso che però
Non possiamo non la farò lunga cagionare oggi di infermiere sviluppo per gli infermieri quale riconoscimento strutturale vero per questa figura professionale se non affrontiamo anche il tema crisi
è il tema
Quale servizio sanitario in questo Paese
Perché al centro oggi delle politiche drammaticamente ce l'ha rimessa in discussione in nome e per conto della crisi economica e della
Lettera dell'Abi sia al Governo del servizio sanitario così come l'abbiamo conosciuto
C'è un meccanismo in cui
Si è provato ad attaccare parlo pro della sanità prima i pubblici dipendenti accusando gli infermieri soprattutto gli infermieri di essere assentisti quindi di non avere una particolare
A affezione al servizio
è
Innescando una dinamica per cui il cittadino quando Mani servizi
Immediatamente penso a chi lo sta accogliendo è fondamentalmente uno che per gran parte del suo tempo Cuba
Il salario lo stipendio quindi creando un meccanismo di amico nemico rispetto a chi poi si prende che prende in carico e ti cura quotidianamente
Tutto questo guardate un mio pensiero nasconde un obiettivo vero che quello di smantellare il sistema universalistico come non l'abbiamo conosciuto
Perché non mi ricordo chi prima in una delle sue relazioni
Quando parlava di quali sistema abbiamo noi ha parlato di accessibilità qualità del servizio e di risorse
C'è una cosa ancora a monte invece che si chiama universalismo del sistema garantito dalla Costituzione italiana in questo Paese ne abbiamo
Una norma che dice che tutti i cittadini
Se no no uguali
Non rispetta la legge ma rispetto al servizio sanitario nazionale
Perché tutti al di là del censo della formazione hanno diritto di accedere al servizio io penso
Che come me anche voi siate coscienti del fatto che non è così oggi un cittadino o è in grado quando va in un servizio di interloquire
E quindi avere un sapere o servizi oppure non riesce ad accedere i nostri servizi e questo è un primo problema che dobbiamo affrontare tutti insieme perché o creiamo quell'alleanza soprattutto infermieri che essi sono
Da una parte
Visti come la figura
Minuscolo del medico ma dall'altra e riconosciuta dei cittadini come la figura che si prende in carico sul serio i loro pazienti quando stanno i loro parenti quando stanno
In ospedale ora io penso che
O
Insieme costruiamo
Quali alleanze con la politica con la società con i cittadini
Per rendere
Esigibile Servizio sanitario nazionale ma soprattutto per renderlo accessibile universale oppure ho paura che fra qualche anno staremo più nessuno di noi a discutere qua
Perché dall'altra parte
Poi arrivo e agli infermieri alle norme contrattuali però mi premeva dire che stiamo in questo contesto anche di crisi economica che pagheremo noi soprattutto perché il blocco del turnover e uno degli aspetti drammatici della crisi che si è ancora più appesantita
L'altra cosa di cui dobbiamo dobbiamo parlare dobbiamo tenere insieme quel mondo di infermieri che non sta dentro al Servizio sanitario nazionale
Ma che sta dentro al mondo della sanità privata dentro al mondo della cooperazione
Che sono anche rispetto alla nostra discussione quotidiana
Quando parliamo col Ministero quando affrontiamo i temi
Sull'università per l'università eccetera sono anche da noi esclusi azioni Milos degli infermieri Quarato un infermiere una cooperativa guadagni assetti euro l'ora
E lavora a fianco agli infermieri strutturati tenta Servizio sanitario nazionale c'è una solidarietà professionale no
Non c'è e questo è uno dei problemi che dobbiamo affrontare perché guardate io che sono una non medico Centrica anzi penso ho sempre detto a volte
Attirandomi le ire dei medici che fosse in Italia dovremmo avere
Meno medici generali generici alcuni specializzati e alcuni specialisti che mancano ma dovremmo potremmo tranquillamente ridurle il numero dei medici facendo le cose che
Qua molti oratoria ho detto prima di me
Ma
Se noi non affrontiamo cioè loro scusatemi hanno una solidarietà enorme
No si alleano con il Suma Ist con i medici a tempo no no con i medici che fanno le guardie mediche costruisco un legame fra di loro perché alla fine un corpo
Allora il corpo non sempre uno strumento negativamente perché
Riconoscersi e pare le alleanze a volte significa per un peso maggiore anche quando può incidere sulle politiche generali di un Paese ora questo è un primo passo rispetta le cose che
Qui sono state dette io penso che bisogna recuperare tutti
Sindacato ordini associazioni il rapporto complessivo e il rapporto di lavoro complessivo che hanno gli infermieri
Perché se no anche qua scatta un meccanismo
Della tendenza dei servizi regionali che lo vediamo in alcuni servizi in maniera particolare svolto nel Lazio
Di
A fare
Affidare servizi pensato l'assistenza domiciliare pensata la riabilitazione soprattutto a cooperative con un unico obiettivo è che quello dell'abbattimento dei costi
Che non significa che lì non ci sono ottimi infermieri ma li paghiamo meno costano meno e hanno meno controlli le caprette cooperative di quanto ne abbiano i servizi così vale per la riabilitazione se pensiamo che in totalmente in mano al sistema privato
Però noi questi temi rimettiamo al centro anche quando parliamo
Di professione di rilancio della professione infermieristica ma anche quando parliamo di formazione
Perché sono
Gli infermieri che accedono di meno anche alla formazione e quelli della cooperazione della sanità privata oppure no e corriamo il rischio di avere due esercizi
Non a parte gli infermieri del servizio sanitario nazionale e dall'altra gli altri infermieri senza che riusciamo a costruire quei collegamenti che però sono necessari per vincere alcune battaglie
Ad esempio
Quelle contrattuali
Ne abbiamo tre sistemi diversi di inquadramento del personale infermieristico nei contratti
A seconda della tipologia del luogo di lavoro perché c'è l'infermiere tabellari in teoria son tutti uguali
L'unica cosa che siamo usciti uscite a fare complessivamente come sindacati tutti insieme è quello di dire che è il costo contrattuale dell'infermiere lo stesso nata con una sanità pubblica nella sanità privata dopodiché non ci sono le carriere
Nella sanità privata non si sognano di parlare di dirigenza ma parliamo di strutture grandi non stiamo Priamo dell'American Hospital per fare l'esempio o a Roma ma se parliamo della Lombardia parliamo della maggior parte delle grandi strutture sanitarie lombarde non c'è
E lì gli infermieri non sa appellano alle norme perché c'è un rapporto di contratto ciò da un contratto di
Lavoro di tipo privatistico non rinnovato nientemeno dal novantanove in più non si riesce più nemmeno
Ad aprire il tavolo contrattuale perché il datore di lavoro ha disdettato il contratto nazionale che significa che ogni datori di lavoro fa quello che gli pare e quindi anche dal punto di vista del potere contrattuale per gli infermieri e molto più complicato perché c'è la gestione a di persona
Arrivo a dire
Che da questo punto di vista mi sembra di unità parlava di
Come fare accedere gli studenti all'Università io penso che dobbiamo porci il problema anche dell'accesso a servizi e di come si assumono nei servizi atto che io penso che potremmo lanciare affiancati idea della
Piacciono i requisiti dell'accesso ai posti all'università concorso nazionale son proprio d'accordo penso che bisogna fare come in Inghilterra
Il concorso nazionale per le assunzioni con un unico meccanismo da qui attingono tutti strutture pubbliche strutture private perché almeno ai
Una selezione che ti permette anche di dire che siccome il meccanismo di reclutamento e lo stesso del resto lo stesso meccanismo di applicazione contrattuale se no non ne veniamo fuori
E poi discuteremo a vita
Poi litigheremo al tavolo dell'Aran come sanno tutti con i medici quei biologi per riconoscimento della dirigenza infermieristica però degli
Dei tecnici di laboratorio o dei tecnici o del fisioterapisti perché poi allarmanti ti chiamo con gli altri poteri al tavolo negoziale siccome se diamo noi ma siedono anche medici e dirigenti
Dall'STP abbia sicuro che la lite furibonda perché dice un'idea assai strampalata di dirigenza
Che è per dirigere bisogna avere qualcuno sotto non c'è l'idea che dirigo un processo cioè l'idea che sia il biologo
Che abbiamo sono più accaniti ancora dei medici tolgo la possibilità di dire che io dirigo quel laboratorio analisi con tutti i tecnici sotto e che quindi dipendono da me se non si sente dirigente
Poi qualcuno si scorda che per legge sono diventati tutti i dirigenti una mattina perché poi se dobbiamo fare l'analisi dalla storia
Bisogna ricordarsi
Qualcuno era assistente aiuto primario la mattina si è svegliata per legge non tutti i dirigenti alla chiedere anche al lavoro visto che su tutti i dirigenti che cosa dirigono perché
Cioè un è la qualifica di accesso noi non chiediamo questo perché io penso che sia sbagliato quel modello
Lo penso per i medici che è sbagliato io penso che bisogna rimarrà riconoscimento vero della dirigenza andando anche oltre alla duecentocinquantuno
Cioè decidendo che c'è una dirigenza che pari alle altre dirigenza io non voglio dire identica cioè se alla fine il medico lo faccio anche io penso che bisogna mettere le mani sulla dirigenza complessivamente
è da questo punto di vista partendo dal fatto che bisogna riconoscere la dirigenza
Alle professioni sanitarie in questo caso agli infermieri io penso che siamo in grado di discutere la dirigenza di tutto
La dico
Non sempre sono popolare ma io non penso che dove c'è
Un primario ci debba per forza essere
I denti quel dirigente io penso che potremo mettere in discussione che lì ci sia un primario è possibile che abbiamo ancora divisioni ospedaliere contre primari semplicemente perché c'è la spartizione
Dei posti letto e che su questo nessuna Regione interviene per dire che da questo punto di vista si abbattono i costi dei servizi e non riducendo le
Strutture infermieristica nella Regione Lazio
A me piacerebbe accanto
è vera la Polverini perché non mette mani dentro al Policlinico Umberto prima rispetto agli incarichi e primariati invece di togliere i dirigenti infermieristici
Nelle aziende sanitarie perché Angloma di due che ce n'erano ne rimane uno ad oggi sperando che sopravviva quella del San Camillo perché se no perché alla Roma c già il direttore generale l'atto aziendale ha soppresso quel posto ma sta andando così in tutti italiani
Sta andando così in tutta Italia perché ha davanti alla richiesta di riduzione di abbattimento dei costi nessuno pensa di abbattere un primario sperando che no
Intendo sulla carta non fisicamente Ministero cioè si pensa
Che sì bisogna ridurre i posti della dirigenza così com'è quando bisogna parla quando parliamo di costi della politica bisogna che capiamo di cosa parliamo tutti
Parliamo di
Inutili persone o consulenze date fuori dalle nostre aziende
Date magari ai nostri dipendenti che sono andati in pensione
Oppure
Hai primari che sono andati via è che siccome erano un punto di attrazione clinica in quella struttura lì facciamo una consulenza a cifre esorbitanti umiliando i professionisti che stanno dentro
Sia dal punto di vista medico che infermieristico perché guardate per alcuni versi in alcune regioni vale anche per la nostra professione sostiene secco
Senza dare sviluppi di carriera artista all'interno
Quindi questo io penso che su questo vado insomma se non mi fermate vada avanti una vita credo che su questo penso che su questo noi insieme possiamo fare tanto
Io non penso che siamo tutti uguali però penso che possiamo insieme trovare un minimo comune denominatore decidere ad esempio
Che facciamo la battaglia perché in questo Paese ci sia poi non mi interessa se dobbiamo campi cambiare nome o se stiamo dentro la Facoltà di Medicina ma che ci sia la Facoltà di scienze infermieristica direzione
Della professione infermieristica appunto
Perché soltanto se ne partiamo da un punto alto poi troviamo le mediazioni e siccome quando va in giro per l'Italia alcuni Dettori ti dicono anche di sì a me è successo in Emilia corno
Che
Se lo dicono a parole dopodiché io penso che noi dovremmo da questo punto di vista fare un'alleanza però
Ci abbiamo un problemino anche le con la Gelmini che parla ormai
Di formazione professionalizzante quindi come teniamo insieme l'inno la nostra idea che l'infermiere non è un praticante ma è uno che fa ricerche uno che alla clinica in mano e uno che
Come dire migliora la qualità della vita dei cittadini in questo Paese perché l'unico che è un dato di prendersela complessivamente e questo vale per l'università vogliamo fare insieme la battaglia perché oltre al medico di famiglia ci sia l'infermiere di famiglia
è che da questo punto di vista si è adattato all'infermiere
Nella staffetta facilità
Le stesse competenze che ha
In Medio quando prende in carica è possibile che in questo Paese si possa dire che l'ostetrica può fare
Scrivere
Ricette
è che l'infermiere che fa l'assistenza domiciliare e gestisce qui in alcune parti d'Italia l'ambulatorio se non c'è il medico col foglietto rosa non può prescrivere un farmaco che ognuno di voi si va a comprare in farmacia fra l'altro al banco
E non c'è farmacista che è siccome deve far cassa
E ti dice che non te lo può dare ma io penso che dobbiamo pensare una devoluzione uscirà un po'dall'ambito che quell'ospedaliero poi dire anche come riformiamo l'assistenza in ospedale
Partendo da come prendiamo in carico complessivamente il paziente ma se ne facciamo la battaglia per l'infermiere di famiglia
Il quartiere di territori Tato nulla ribattezzato però basta che ci capiamo io penso al medico di famiglia pensa lo stesso meccanismo
Io penso che
Si modifichi anche l'accesso e i bisogni che gli impegni devono affrontare in ospedale perché diverso alla domanda che ti arriva perché filtrata
Ed è spezzata dal punto di vista del bisogno
Non soltanto dalla patologia è forse riuscirà ma anche da veri
A non avere pazienti che stanno ventiquattrore scandalosamente in una sedia del pronto soccorso perché che anche questo
è un problema generale di tutti noi e non può essere lasciato soltanto alla dirigenza di un'azienda un direttore generale perché quello proprio in quel paziente non ci arriva
E poi e finisco davvero dobbiamo tenere insieme le tipologie ora ve lo dico per esperienza personale
Quando arrivi nel servizio
è drammaticamente per un motivo x ognuno di noi ci può arrivare è sconvolgente come quando esci da una struttura dove magari è fatto un intervento di alta prestazione va in un'altra struttura non c'è la presa in carico
Ed è il
Il familiare che mette in relazione le strutture ti va bene se capita una come me che faceva l'infermiere se almeno come spiegargli cosa deve fare tua figlia ma se no
Vi assicuro che non c'è proprio la presa in carico e questo non è un problema cioè gli infermieri della riabilitazione
Non possono vivere perché poi ne parliamo sempre degli ospedali come minuscolo rispetto al
Fisioterapista c'è anche lì la presa in carico del paziente e c'è lavoro d'équipe
Io penso che tutti insieme dobbiamo tornare anche a un'idea di lavoro di équipe cioè tutte le figure con il proprio sapere devono contribuire sapendo questo lo dico orgogliosamente da infermiera che soprattutto e
Ho ad oggi in questo Paese l'unica figura professionale che è stato in grado di provare a pensare al paziente in tutti i suoi bisogni e l'infermiere dal momento in cui
Annuncia e si annuncia acciai si approccia nostro servizio al momento in cui
Esce dal nostro servizio
è l'altra cosa che questa politica
Io penso che anche da questo punto di vista noi possiamo essere un elemento in questo Paese di cultura non indifferente
Sul diritto per ognuno di noi di scegliere come nascere come morire in questo Paese perché stiamo davvero in una situazione che non ha precedenti in cui per legge si decide che tu non puoi
Sì obbligato a vivere anche se non lo vuol più fare
Io penso che anche questo è un problema che riguardi l'etica di tutti i professionisti ma anche alla nostra Italia sopra auto quella infermieristica perché sono siamo noi che tutti i giorni stiamo a contatto con quei familiari con quei cittadini allora io non sto parlando
Di omicidio sto parlando di scelta di nasce lo di morire in questo Paese che deve essere lasciata in mano al cittadino non può essere presa in mano dal legislatore in termini così pesanti
Sui contratti e finisco proprio io penso ne abbiamo tempo
Purtroppo
Abbiamo già un blocco del contatto sino al due mila e tredici con l'ultima finanziaria siamo arrivati al due mila quattordici non ci sono le risorse
Fare in contratti senza risorse non ha proprio senso
Con la legge Brunetta di concessione io non lo amo molto perché attraverso una legge ha deciso che non c'è più la contrattazione posti di lavoro e non ci sono più le risorse per la contrattazione oltre ad altre devastazioni
Tipo la follia del certificato on line che non risalgono nessun problema ma aggrava i problemi dei nostri lavoratori perché
Chi è riconosciuto Inpdap il medico di famiglia manda il certificato on line all'INPS e quindi ci sia ci perdiamo ogni tanto i nostri
Lavoratori che per anni provvedimenti disciplinari perché sono arrivati evita di certificati che però sono partiti sa a parte queste follia
Della burocratizzazione non dello snellimento delle burocrazie quella norma azzerato la contrattazione anche aziendale
E dice che tu non puoi c'è una riduzione dei fondi e non può incrementare i fondi a questo punto quando parliamo di chi decide sulle posizioni orizzontali e io penso che debba decidere se il Dipartimento infermieristico con la contrattazione fatta con uno
Un sindacato che sono i due soggetti che devono decidere quali norme eccome far fare e quali sono
I i requisiti per riconoscere
D uno D due D tre D quattro di queste stiamo parlando Brunetta stabilisce applica a priori
E c'è il venticinque per cento di noi che non fa nulla per cui mi chiedo perché non si ha il coraggio di dire che bisogna
Mandarli via
Cioè il cinquanta per cento che mediocre e c'è soltanto un venticinque per cento che è bravo che che decide che è bravo il medico in questo caso almeno ci lasciassero
La possibilità di dire che ce lo diciamo da soli che li dipartimento che la struttura compresso la struttura semplice che decide quali sono gli sviluppi di carriera però non faremo nemmeno questa discussione bisogna che ce lo diciamo perché non ci sono i soldi
E a fronte dei senza di carenza dei soldi facciamo discussioni teoriche che noi diciamo a rendere concrete allora siccome ho paura che il contratto non ce l'avremmo nemmeno sino al due mila e diciassette CIT si saggia
E sta per arrivare un'altra manovra economica in autunno
Che probabilmente sarà ancora più devastante speriamo di non finire come la Grecia ma stiamo lì
Cioè stiamo proprio lei chiedo chiedo scusa la invito a concludere sia molto ritardo grazie
Siamo proprio lì a questo punto io penso che abbiamo il tempo di fare gruppi di lavoro di metterci intorno al tavolo e provare a ragionare su quale contrattazione quale contratto serve per il Servizio sanitario nazionale per gli infermieri grazie
Sarà
Ripeto esportata siamo in ritardo quindi invito tutti i relatori mi dispiace per io il titolo a essere più bravi siccome tutte queste questioni per anno poste al rappresentante del Ministero della Salute a quella dei collegi procederei rapidamente e con
Il dottor Zanotti che diciamo è stato interpellato in vario modo pargoli dottor Palladino e poi raccoglierei tutti in queste stanze di questi sportelli vorrei rappresentanti i cosiddetti impegni istituzionali
Quindi il dottor Zanotti Presidente della Facoltà di Scienze infermieristiche ostetrica questa di Padova
Se l'integrazione si
Emesso un Presidente del Corso di laurea magistrale in azione politica che aveva Presidente c'è
Insomma non è tanto importante oggi sono più i Presidenti che non Presidenti degli italiani voglio dal Presidente di qualcosa insomma non ha molta importanza a questa
Basta Governo non abbiamo l'emotività io dedicare due minuti del tempo mio e sicuramente due minuti magari
Pesanti preziosi dal vostro visto che siamo così avanti quei tempi a riflettere su due cose primo ci parliamo molto sulla frammentazione del quadro qual è il disegno che insieme
Qual è il tipo di sistema dei servizi per quale tipo di salute
Nel quale ci stiamo arrabattando oggi
Non è sul problema dei piccoli dettagli è proprio il problema per insieme quindi
E quale infermiere serve per quale sistema di servizi per quale tipo di salute che si voglia dare quello che preoccupa me è la perdita di capacità di dibattere ha un profilo un po'più elevato
Mi sembra che ci stiamo perdendo dietro tante minuzie se vogliamo non che non siano importanti ma prima bisogna qua chiarire il quadro prima bisogna chiarire il sistema di fondo
Quando si diceva prima l'intervento dei nostri
Onorevole Coscioni in particolare accennava all'evoluzione demografica l'invecchiamento le patologie sono queste per prime che rendono necessario avere una cultura infermieristica
Cioè ed evoluzione del quadro della salute che richiede una diversa cultura
Ora noi transitiamo da un sistema che è un sistema pensato per gli episodi
Per le acuzie gli eventi a un sistema che va pensato per processi
Quindi seguirei soggetto seguirlo nel tempo si quello prima durante e dopo qui servono competenze che non sono state date fino ad ora non c'era un medico ma non c'era neanche l'infermiere
Quelli dobbiamo ripensare la cultura di fondo sono le grandi occasioni nodi della storia nelle grandi occasioni in uno deve tirare fuori
La creatività la progettualità anche la sua storia la sua tradizione anche i suoi valori e dire che abbiamo bisogno bisogno di un infermiere che essa relazionarsi con la gente sa fare delle proposte sono a venire e cose
Che collega nel soggetto alla famiglia
E viene avanti il discorso dell'autocura viene avanti il discorso del dare possibilità ai soggetti di orientarsi in un sistema che fatto di troppi servizi e di troppi pezzettini sa essere un cash minacce
Niente di sostanzialmente trascendentale ma che però definisce un ruolo chiaro un posto chiaro all'interno di un sistema
Qui non è il problema io credo che meritino sia un problema al minimo il problema dei medici è perché esiste solo un discorso medico
E prendo il fondo è fare insistere è un discorso diverso dalla classica medicina
E poiché per per mestiere mi trovo in un ambito che è sostanzialmente medico io noto che il medico a sua volta si sta rendendo conto dell'evoluzione del quadro
Perché neanche più il medico classico può fare quello che faceva trent'anni fa oggi
Quindi in cui gli Stati evoluzione era fondamentale cominciare a ragionare che ruolo si vuole a vere ma prima di tutto nella dimensione clinica nel rapporto con la salute della gente
Io non credo si debba partire dalle dirigenza delle dirigenze sono aspetti del management di funzionamento dei servizi prima bisogna pensare al proprio ottomila pensare a quale servizio bisogna andare alla gente dopo di che andrò a vedere le esigenze di funzionamento di collegamento di coordinamento due quello che si vuole
Ma prima devo definire l'oggetto dopo definirò la scatola che racchiude l'oggetto quelli su queste cose bisogna avere anche coraggio tra di noi di parlarsi chiari
Non c'è sviluppo non c'è la collocazione non c'è un ordinamento che salva l'infermiere e se non si fa a ridefinire questo sistema de sanitario questo sistema della salute infermiere è uno dei tanti che ci lavora dentro
Allora fare finito il suo ruolo
Io quando ho però nella laurea nella laurea magistrale e ci troviamo in un'altra delle grandi contraddizioni del sistema che è una laurea magistrale che non forma io dico sempre il magistero i magistrati Magister di che cosa
Magistrale di che cosa allora non si vuole che sia disciplinare ma avremo anche il problema a riempirla di contenuto se la facciamo che ci plenarie cioè se io domani dovessi dire
Che ho bisogno di dieci docenti con la nuova riforma diamo cinque sei crediti minimo però l'insegnamento quindi che mi fanno sessanta ore di presenza in Aula
Insegnando qualcosa che sia da è leggermente infermieristico dei servizi al Mersi in avanzato nella cronicità immersi in avanzato nella famiglia immersi
Ma dove andiamo a prenderli
Se non lo abbiamo di fatto questo emerso in come facciamo ad averne i cultori quelli abbiamo qualcuno certo non è che siamo a zero ma non abbiamo una massa critica tale
Da alimentare i nuovi processi formativi perché non abbiamo investito dieci anni fa formarli per averli oggi quelli questo è il Paese questo è il sistema
Allora io credo che con molta come si può dire anche da un lato lungimiranza da un l'altro dall'altro umiltà
Quello di dire signori dobbiamo cominciare a riflettere su che clinica vogliamo offrire che non sia clinica medica e sia quella che serve per la salute che alla gente su queste dobbiamo fare le competenze su questo ci giochiamo su questo chiediamo
Su questo chiediamo quelli dobbiamo avere
Oggi e su questo credo soprattutto che ha un ruolo poiché la leadership a livello nazionale a livello locale che ne so
Deve venir fuori devono avere la capacità di presentare un
Disegno diverso di cosa voglia dire assistere la gente
A me sinceramente fa paura pensare di infermiere nelle farmacie che fa il teste vedi urine o queste rovine qua l'infermiere di famiglia che va a fare la visitina in più
Cioè si deve essere chiaro a che cosa dovrebbe servire un infermiere di cui non c'è bisogno che tecnico mano perché falle Rubini e che sono state prescritte ma perché è competente su dimensioni che non richiedono l'a Medicina
Richiedo non è assente allora o viene avanti questo discorso
E su questo discorso ci confrontiamo e allora andiamo poi interpellare anche il momento politico e gli diciamo signori questa nostra progettano di cui siamo portatori
Questa è la visione che abbiamo noi e credo che cominceremo guardare in avanti e non solo indietro anche in guardare indietro comunque serve a volte per far ripetere gli stessi errori
Grazie non rubare
Grazie adesso passerei la parola a Dario paladino
Presidente della società scientifica anche se l'è caduta recarci sul punto di vista sono il vice il vicepresidente non il Presidente scusi ha ragione la presidente e la dottoressa Angela Pedretti
Allora io sono contento di questa introduzione che mi ha fatto il collega Zanotti
Perché io rappresento un poco rappresentante una società scientifica infermieristica
Quella che è stata un'esperienza e una uno sforzo incredibile che un gruppo di colleghi affatto in questo percorso di ridefinizione di obiettivi
Infermieristici in un Mersi avanzato
Io mi occupo della dell'Ice le che che una società scientifica prevalentemente di ricerca che si occupa di lesioni cutanee
Che cosa è venuto fuori io ho sentito dire tante parole tecnica infermieristica
Ma questa tecnica infermieristica dato che viene se non c'è ricerca infatti il primo momento importante è stato avviare per noi Società scientifica una serie di progetti scientifici
Che hanno portato contenuto all'interno della della del sistema emersi in gara e ci hanno portato a valorizzare a mettere un punto su quelle che possono essere le tecniche
Da ad operare nella professione infermieristica ma tecniche non significa solo nelle lesioni cutanee andare a fare la medicazione ma è anche approcciarsi al paziente ha un paziente cronico che annessioni puttane
Ha mettersi in rete con tutta una serie di servizi che devono essere di supporto nel seguire la cronicità di questo paziente
Che cosa è venuto fuori per cercare di essere brevi
Siamo partiti con da una formazione ricerca dall'altra parte formazione universitaria prima corsi di perfezionamento perché era possibile farlo se quello solo quello dopo master appena si sono attivati master
Si è formato il personale competente nelle
Ufficio patologia della riparazione tissutale applicazioni delle medicazioni medicazioni che attualmente sul mercato rappresentano un vero spessore che va al di là anche di quello che farmacologico
Perché sono delle medicazioni non è la garza normale ma sono delle mitigazioni che hanno applicazioni fisiche ed io fisiche quindi c'è bisogno di capire
L'auspicio patologia della riparazione e applicare la medicazione adeguata nel percorso di guarigione
Con una serie di studi sulle problematiche che il paziente a e quindi anche di applicazione delle medicazione pensate a una medicazione nei pazienti neoplastici dove viene trasformata l'immagine corpi Oria è un problema ed è un problema infermieristico oppure il dolore medicazioni che fanno diminuire il dolore tecniche che devono essere adottate insieme ad altre tecniche
Questo che cosa ha portato questo alla ridefinizione di un
Professionista che abbia delle competenze specifiche in un certo settore che cosa è successo nella pratica
Ne abbiamo formato quasi dall'attivazione dei corsi quasi tremila persone che sono state specializzata in questo settore
C'è stata una ricaduta in quella che è stata all'organizzazione sanitaria laddove c'erano dirigenze illuminate hanno fatto tesoro di queste professionalità che sono state inserite nei percorsi assistenziali ma come
La specializzazione non c'è
Come hanno fatto hanno istituito degli ambulatori infermieristici pensiamo alla realtà di Tradate oppure Careggi oppure Sant'Orsola Malpighi
Che hanno creato questo ambulatorio
L'infermiere specializzato non avendo una collocazione come special più specializzato si sono studiati una posizione organizzativa ditemi voi che senso ha
Avere una posizione organizzativa e in un discorso di clinica e un clinico è uno specialista clinico non è un
Un menar Jack quindi perché dare questa posizione ma è l'unico un modo per poter
Far entrare dare un qualcosa in più allo specialista
Specialista che è diventato poi il referente di questo ambulatorio infermieristico o dell'osservatorio delle lesioni cutanee perché ricordiamoci che le lezioni da pressione sono un indicatore ministeriale degli standards assistenziali e quindi c'è bisogno di un controllo continuo su questi Standard sia degli strumenti di prevenzione ma anche della delle incidenze e delle prevalenze che si hanno nel nel nei nostri percorsi assistenziali
Quindi queste persone hanno incominciato addivenire
Dei manager snaturando quella che la posizione clinica ma è stato l'unica cosa che è stata possibile fare Careggi che cosa si è inventato
Si sono inventati una sgretolamento delle posizioni organizzative formando una figura che il Professional
Questo professional praticamente prende una quota delle posizioni organizzative
E fa la parte clinica e non ha compiti organizzativi ma è corretto fare questo non lo so altro grosso problema che viene fuori da questa figura diversi in avanzato la prescrizione
Le medicazioni tutte le grandi multinazionali hanno prodotto delle medicazioni che ci sono dei veri e propri farmaci
Ma non le hanno catalogate come farmaci sono presidi e la maggior parte sono presidi da banco
L'assurdità dove sta io lo specialista conosco il mio percorso assistenziale riesco a individuare qual è la medicazione più idonea nelle fasi del mio paziente ma non la posso prescrivere
Non la posso prescrivere per il sistema sanitario nazionale cioè
La posso prescrivere come specialista perché io con il master o posso avere la mia carta intestata e prescrivere
Per il privato cioè il paziente va se la compra
Ma non posso fare la prescrizione per l'erogazione del servizio gratuito dal servizio nazionale
Perché c'è una legge che il nomenclatore tariffario che è stato creato per un momento risarcitorio per gli invalidi di guerra
E che continua A B ad essere portato avanti ma non ha una ricaduta neanche come Filosofia di impiego in quello che la cronicità dei nostri pazienti che hanno bisogno di risorse di presìdi
Al proprio domicilio
Io questo non lo posso fare come infermiere
Nella pratica che cosa succede no laddove ci sono queste realtà balzate come trattate come anche l'Emilia con solo sulla salute Malpighi che cosa succede si sono fatte queste gare regionali per la
L'assunzione di prestiti
L'infermiere prescrive attraverso il suo ambulatorio e può prendere a tramite
L'istituzione ospedale in cui è creato l'ambulatorio o tramite la distribuzione territoriale ma se
Il paziente
Ne ha bisogno al domicilio e non può accedere a quel servizio il paziente non lo può dire
E questo crea una discriminazione allora che cosa succede l'infermiere deve mettersi in contatto Pesimena Jeff perché si crea il Cresme maggiore in questo caso perché l'orientamento ore di tutte le problematiche del caso
Chiama il medico curante gli dici senti prescrive che questa cosa e fa di questo tipo di prescrizione
Siccome il nomenclatore tariffario prevede una prescrizione molto complicata il medico curante non la sa fare allora i vini infermieri gli prepara
Tutta la prescrizione e il medico firma
Che è un'assurdità cioè
Firma e se ne prende la responsabilità chi non sa che cosa ha prescritto a che cosa serve che è un'assurdità
Sì
Però lei andiamo avanti per adattamenti per viuzze piccoli e stiamo cercando di mettere su un sistema in cui sia rappresentato questi infermiere
Di capacità avanzate ma è corretto non credo che sia corretto
Crisi economica tutti problemi che volete
Credo che la cosa principale sia stabilire i ruoli fondamentali e qual è l'obiettivo per la popolazione
Dagli auditi clinici che vengono fuori e anche da quelle che sono di le ricerche di gradimento dei pazienti di questi servizi i pazienti vogliono questo servizio perché quello più vicino a loro
Ma non viene riconosciuto dal sistema e credo che questo sia un peccato grazie
Allora io comincerei a tirare le fila le strade statali tantissimi gli elementi che sono emersi problemi a cominciare a cercare di dare delle risposte chiede delle risposte ante Nereo Rocco vice presidente della Federazione nazionale dei collegi Pasini
Diciamo dell'elemento comune tutti questi interventi alla necessità di un maggiore protagonismo della fibra dell'infermiere
Né inneggiava nei luoghi di decisione lei che sollecitazioni anche risposte si sente di dare
A tutte queste istanze pressanti
Intanto grazie magari avessi risposte credo che
Potrei fra i germi del titolo di Santo perché dare risposta tutta
Questa serie di argomenti e problematiche che sono state poste stamattina San Gennaro infatti qualche miracolo pare che l'abbia fatto col Napoli se in particolare
Dicevo non è facile o io ho ascoltato con particolare attenzione tutti gli interventi ognuno di questi interventi ha dato tantissimi elementi su cui riflettere
E credo che abbiano chiaramente delineato uno stato di malattia molto grave e diffuso del nostro sistema non solo nel nostro mondo professionale
Quindi la diagnosi mi pare che sia una diagnosi molto chiara condivisa in tutti gli interventi mi pare che c'era questa consapevole chiarezza no di quali sono i mali e i malesseri
Il problema qui io non sono in grado di dare risposte ma soltanto al limite stimo ignare un po'quello che stiamo cercando di fare e quello che forse come gruppo professionale
Dobbiamo avere la consapevolezza e la condivisione e la chiara visione per poter essere tutti uniti a portare avanti queste difficili stanze questo fosso provare a farlo
I cerco di fare una sintesi per macroaree tenuto fuori perché abbiamo parlato un po'di tutto effettivamente non era facile star dietro a
Tutte le cose che sono state dette perché si passava un po'da un argomento all'altro ed erano
Ovviamente tutti interessantissimi ma che facevano un po'
Vendevano un po'difficile no trovare un collegamento un fil rouge cerco di fare così una sorta di aggregazione per macroproblemi
Il primo problema che va affrontato e che come gruppo professionale ma non solo come cittadini credo esperti e che operano in settore così delicato nella vita sociale quale quello sanitario ci dobbiamo porre il fatto che
Oggi ci sia un grandissimo malessere nel nostro gruppo professionale un fatto acclarato certa evidente ma tutti i livelli li abbiamo un gruppo professionale
E molte delle cose sono state qui ricordate
Che vive disagi al bar a livelli diversi noi abbiamo oggi infermieri che accettano di essere sottopagati anche a sette euro l'ora come veniva ricordato pur di trovare un'occupazione in un Paese che è stato ricordato con i dati presentati qui
Un Paese che invece dire una carenza strutturale di infermieri una sotto presenza
Gravissima di infermieri nelle strutture noi siamo oggi testimoni di una realtà nella quale un giovane infermiere laureato poi vediamo se
Se adeguatamente o meno ma comunque professionista
Dotto dottore nella sua disciplina si trova a dover accettare ricatti occupazionali di questo tipo
E questo credo che sia come si fa a non condividere il malessere di un gruppo così importante di nostri colleghi secondo c'è un malessere che è legato
Ad altri gruppi e fasce che sono quelle che sono precari aggiunta non so da quanto noi abbiamo ancora oggi nonostante i grandi proclami che sono stati fatti a turno dei vari responsabili o regionali o anche nazionali l'abbiamo realtà in cui ci sono colleghi infermieri perché sono precari da quindici anni da dodici anni
In un Paese nel quale ripeto c'è una carenza strutturale di circa sessanta mila infermieri se vogliamo stare mi livelli minimi della media europea che
Il Sole ventiquattro Ore ha stimato in novanta mila facendo un ragionamento anche proiettando lo sulla logica della
All'
Dell'andamento epidemiologico e demografico quindi se andiamo a ragionare in questi termini capite quali altre considerazioni dobbiamo fare
C'è un malessere che legato al
Corpo della dirigenza coloro che si aspettavano tantissimo da tutte quelle conquiste che abbiamo fatto negli anni nel campo del riconoscimento Prina
Della figura e quindi dell'identità dell'identikit dell'infermiere professionista intellettuale che poi di conseguenza ha portato al riconoscimento della possibilità di procedere anche nella carriera il coordinamento la dirigenza pura
Perché è anche vero che siamo nell'università dal sessantacinque destato una grande conquista che disegnerà hanno fatto in anni nei quali
Per sappiamo tutti qual era la considerazione che c'era per l'infermiere
Però è anche vero che noi per esempio i nostri colleghi che si acquisivano i titoli accademici già dal sessantacinque non sono non hanno avuto mai la possibilità di accedere ad una dirigenza vera
Di pari dignità di rispetto alle altre figure professionali questo è stato conquistato grazie
Ad una serie e tutti voi l'avete ricordato riconosciuto e di questo almeno un elemento di orgoglio come italiani secco infermieri rispetto ai Paesi stranieri dobbiamo dirlo non abbiamo ha fatto un percorso legislativo che nessun altro gruppo professionale
Ha fatto non solo in Europa ma nel mondo siamo partiti per ultimi gli abbiamo fatto oggi ed abbiamo oggi una legislazione che è riconosciuta da tutti i colleghi europei non solo come una delle più avanzati e più chiare
Il grande problema e di quanto poi di queste leggine riusciamo a tradurre nella realtà nella concretezza trasferirlo nella quotidianità questo è il nostro vero grande problema
Siccome poi mi avete chiamato in causa più volte sulla questione della regolamentazione dell'ordinistica io un po'una premessa però voglio fare anche in questo ragionamento iniziale
Quadrate che tutte queste cose le abbiamo fatte perché noi abbiamo avuto un unico elemento di forza nel nostro Paese
E le abbiamo tenute tutte queste cose questi riconoscimenti di legge vorrei ricordarvi che queste leggi sono uscite da un Parlamento dover i medici sono una parte prevalente gli onorevoli e deputati di infermieri non ce ne manco uno
Quindi il fatto di essere riusciti comunque a convincere un sistema parlamentare ad approvare questo tipo di norme evidentemente perché erano basate su principi e su contenuti che erano di interesse della collettività del cittadino piuttosto che
Della l'OP in questo caso infermieri scusi mi scusi io sono diciamo un po'
Tirata in causa
No no non tirate in causa volevo capire questa da quello che ho capito lo sforzo legislativo c'è è stato apprezzato e riconosciuto l'applicazione però di di queste con queste è un po'dove diceva che ecco
Quindi queste ore che Paese tema concreto Zona sullo sfondo della crisi come vogliamo menzione della vita di ognuno iperbolico proprio fare questo passaggio
Perché lo facevamo prima tra di noi nel nel delle sedi operate ho fatto anche qui
Sul sul tavolo il problema è della coesione e della coerenza del gruppo professionale l'unico elemento che può aiutarci a facilitare l'applicazione di queste norme nella realtà
Se noi non facciamo una politica di unione di gruppo professionale
Noi siamo riusciti ad avere queste cose questo è il concetto che volevo dire prima perché noi insieme collegi professionali e Federazione sindacati Associazioni e Società scientifiche oggi della del gruppo professionale tutti insieme e parlavamo lo stesso linguaggio
Abbiamo sfidato tutti insieme delle resistenze straordinarie enormi che ci venivano contrapposte rispetto a queste istanze giuste e corrette e guarda un po'quali erano le istanze che ne proponevamo quelle di andarci a formare in un livello più elevato al metterci in discussione tutti perché riteniamo che la cultura sia l'elemento di base per poter accedere a un miglioramento della qualità di servizi da rendere alla gente cosa molto diversa rispetto al
Comportamento di tante altre lobby professionali perché vanno più a richiedere riconoscimenti ma senza mettere spesso a disposizione investimenti e sacrifici da parte del gruppo professionali stesso
Quindi attenzione a non fare l'errore di ricadere in una trappola che da sempre tentano di mettere che è quello di dividere il gruppo professionale dobbiamo utilizzare al meglio tutte le risorse che abbiamo perché la progettualità che abbiamo di fronte una progettualità che non è solo rivolto al gruppo infermieristico è una progettualità che guarda il sistema
Ed è stato detto da tutti dagli onorevoli parlamentari è stato detto dei colleghi è stato detto dei sindacati noi abbiamo un Paese in forte evoluzione che si sta evolvendo da un punto di vista epidemiologico e demografico in un momento di grande crisi economica e forse
Un elemento di positività può venire
Se esiste un elemento di positività forse est dovrà finire il tempo dei privilegi il tempo di novecentodue primari sul novecento posti letto del Policlinico forse questi tempi dovranno finire ed essere superati
Quindi sull'ambito e sulla logica dirle difficoltà e dei disagi mi pare che la diagnosi sia chiara
Sulla logica di chi
E qui mi ricollego sia l'intervento di unità che anche di Renzo
Di quale infermiere noi dobbiamo formare per questo tipo di sistema e qui non è più solo un problema dell'università ho un problema dei dirigenti dei servizi o è un problema dell'ordine o dei Collegio delle società scientifiche
è un problema di tutti
Perché assolutamente sarebbe un errore gravissimo far delle chiare all'università e i nostri anche a me speriamo domani numerosi colleghi professori del università quale il progetto di formazione dell'infermiere se questi non hanno una relazione costante e coerente con chi poi questi professionisti li dovrà impiegare
Come si può pensare a questo e fare una progettualità di formazione post base per l'esperto critico avanzato etc se non c'è una condivisione per esempio comune di di un progetto anche di applicazione di traduzione
Concreto dei sindacati se non c'è un chiaro del circo riconoscimenti e quindi collocabilità di quelli che noi andiamo a formare perché questo è un altro grande problema forse questo è sfuggito ma per la brevità degli interventi
Quando ne facciamo programmazione ma ne facciamo anche una considerazione e poi di quali opportunità reali diamo a questi che forniamo di a dire un giusto riconoscimento nel mondo del lavoro ed quando facciamo la Prosperis prospettiamo il numero di laureati specialisti o magistrale le vogliamo formare teniamo conto di che cosa di alcuni quali aspettative poi questi colleghi hanno nel momento in cui hanno conseguito il titolo per trovare applica ecco questi queste conti le azioni credo vadano fatte sempre in maniera coerente collegiale altrimenti si rischia di fare delle politiche che non sono confluenti ma sono divergenti
Problema della doppie questione quindi del dell'ordinistica
Io ci tengo a dirlo a nessuno di voi affezionato niente sapete che c'è un grande dibattito in Europa su questo tema quindi figuriamoci un po'il sistema io dico solo una cosa
Le parole chiave che vengono sempre utilizzate che ritengo spesso anche un po'demagogica e sono il discorso della liberalizzazione l'accesso liberale che gli ordini Bleus
Calvano e limitano gli accessi eccetera cosa che è vera ma chi assolutamente se proprio lo vogliamo dire chiaramente non riguarda alcuni di questi
E tra questi sicuramente il vostro adesso collegio e credo anche altri anche per esempio i medici che vengono in mente piuttosto che
La libera la libero accesso all'iscrizione all'albo qualcosa che nel nostro mondo professionale non ha mai impedito a nessuno di accedere
L'esame di Stato di infermieri o fanno con il conseguimento del titolo di studio nel momento in cui questi lo hanno c'è una vivifica dei requisiti c'è una verifica dei requisiti anche di tipo disciplinare
E non c'è un infermiere che questi requisiti abbia che non accede diretta non acceda direttamente all'iscrizione all'albo quindi il discorso anzi io ancora di più
Quando l'Italia era in Aula notissima crisi di disponibili a di professionisti qui c'è il dottor Florio che viene dal Ministero sa di cosa parlo ma molti di voi anche
Sono stati ieri è stata la Federazione dei collegi pagine del collegi i collegi basi più vicini al Ministero a sostenere anche economicamente la presenza di esperti dentro al Ministero per accelerare il riconoscimento dei titoli di studio di colleghi che venivano da altri paesi che deve che stranieri sia europei che ex questo credo che sia un altro esempio che sei
Si tratta di fare difficoltà di limitare l'accesso mi pare che siamo proprio all'opposto però non è questo il l'elemento centrale e focale che voglio dire
Credo che in tutti i Paesi in cui e rintracci un ritardo mi ricordo che ha presentato le i documenti la diapositiva dove si vede qual è il sistema di regolamenti azione in Europa e nel mondo perché il sistema di regolamentazione della professione infermieristica esiste in tutto il mondo anche i grandi Paesi Stati Uniti Canada eccetera
E quindi non è tanto di quali può quali se ebbene che esistano se sono lì un limite all'accesso alla liberalità ma oppure sull'opportunità cerchiamo di vederne indice le funzioni e su questo che dobbiamo invece credo riflettere noi abbiamo un sistema ordinistico che ci ha sessant'anni c'era anzi quasi settanta se pensiamo ai medici agli odontoiatri
Beh insomma gli amici trattasi perché erano stati sciolti voi nell'epoca fascista ma sono stati diciamo nel sistema moderno l'attuale regolamentazione e del cinquanta per i medici cinquantaquattro degli infermieri
Bene noi dobbiamo rivedere questo tipo di sistema dobbiamo rivedere le norme le finalità le funzioni l'articolazione le cariche tutto quello che e guarda un po'chi è che ha sostenuto di più fortemente e che qui lo sa perché
Abbiamo portato prima il Governo Berlusconi dell'altra volta poi il Governo Prodi adesso ancora una volta dal Governo Berlusconi a ragionare su questo e sapete quanto la Federazione
Le federazioni dei collegi che già esistono hanno insistito per la riforma nel nostro sistema ordinistico per la riforma non per la Costituzione perché quello riguarda grazie a Dio altre professioni
Gli infermieri loro lo chiamano e lo chiamiamo collegio
Lo hanno dal mille novecentocinquantaquattro non è una regolamentazione recente ok quindi credo che questo sia un atto
è chiaro ed evidente che noi siamo nella logica di coloro che prendono affinché si faccia il riordino e la riforma
Poche però poi guarda caso si va al Parlamento e sappiamo che da una Commissione Senato che bipartisan a firma un testo poi si va alla dibattito
Alla alla
Al alla Camera
All'assemblea ai e sì rimette in discussione tutto parla questa volontà di rimodernare decine voglio dire da dove viene a mancare da quale parte
Quindi anche qui io vorrei dire un'altra cosa su questo punto questi unisce perché potrei essere un po'di parte
Proprio
Essersi nel sì sì sì è vero lamenta zero lezioni di non discutere
Infatti esse discusso su questo me l'hanno proprio a
Cancellate insieme intensa entriamo da politica su questo che è stata interpellata
Nasca
Non parliamo dei nostri ambiti in quel caso la delega è stata data per la riforma delle professioni dei medici degli odontoiatri di eh no no e questa non è una cosa da poco conto perché mentre da una parte
Magari ascoltate allora se voi siete quelli che ce lo sostengono non abbiamo trovato un gruppo parlamentare abbiamo provato in tutti i modi siccome non siamo nati ieri
Abbiamo tentato ci sostenete questa battaglia magari abbiamo chiesto a noi a tutti i gruppi parlamentari che avevano definito la loro pur
Conta di approvare questa questo provvedimento della riforma abbiamo sottoposto un emendamento nel momento in cui abbiamo capito
Che non c'era proprio la volontà di riordinare gli ordini appunto per le professioni sanitarie cosiddette da loro non mediche
Allora abbiamo tentato l'altra strada visto che noi collegi già li abbiamo metteteci un emendamento nell'altro provvedimento omnibus che ci consenta di rientrare con la trasformazione della denominazione e ci ammodernati
Lì belliche andate a rivedere le funzioni limitiamo i poteri forti storici atavici eccetera è invece nessuno è stato disponibile a presentare un emendamento di questo genere qui
Però non è che siccome noi stiamo male gli atti stanno meglio perché l'obiettivo di quella riforma per due ordini dei medici per bene che lo chiediamo a tutti parliamoci chiaro visto che stiamo nella sede istituzionale delle più alta d'il nostro paese è il motivo per cui si stava facendo uno dei motivi più importanti e perché si voleva duplicare e disse disgiungere il l'ordine dei medici da quello degli odontoiatri
E come ben sapete su questo c'è stato un blocco non è stato accorto questo tipo di emendamento credo che sia andato in minoranza addirittura il Governo su questo tema è stato rifiutato un emendamento di me questo per dire come la
In quante complesso questo sistema
Su questo noi vorrei dire chiudere sulla questione ordinistica
Al di là di essere affezionati o no a questa istituzione vorrei ricordare che questa è un'istituzione che fino all'anno scorso ancora ad oggi era e l'istituzione per esempio che garantisce anche attraverso la formazione o FAD e CN insieme all'ordine dei me dici il cinquanta per cento dei crediti a tutti gli infermieri italiani gratuitamente lo vogliamo dire è una funzione di supplenza alle aziende
E non lo fanno alle istituzioni private che non lo fanno a a tutti coloro che avrebbero dovuto mettere delle risorse e
Questa è una scusate se è tale che poco per io credo che per gli infermieri che partecipino che partecipano alle nostre iniziative ed eventi con questa modalità non sia una cosa da poco perché sappiamo
Che noi a differenza di altri gruppi professionali non abbiamo tante società farmaceutica che sponsorizzano i nostri corsi per cui infermieri se li pagano tutti con le loro con le loro risorse
Quindi anche su questo cerchiamo di essere molto chiari
Perché altrimenti continuiamo a prenderci in giro e
A dividere noi vorremmo fare una politica di Unione invece di unità
Da ultimo ultimo si è parlato tantissimo di università e di ricerca anche qui e così vado all'ultimo e terzo punto scusatemi se sono stato un po'più lungo di e lo che dovevo però per
Credo che mi avete dato sto onere di dare risposte di petto risposte forse non ne ho ma le idee abbastanza chiare su questi temi si
Sulla questione dell'università
è una questione potremmo in un altro contesto sarebbe bello veramente approfondirlo da un punto di vista epistemologia come dire progettare qualcosa di altamente una discussione altamente culturale oggi dobbiamo fare un ragionamento un po'più pragmatico no quali sono i problemi come possiamo affrontarli
Bene intanto c'è da dire che noi abbiamo avuto una costante collaborazione contatto e condivisione di iniziative con tutti i nostri colleghi che stanno nell'università
Ne abbiamo avuto un contatto istituzionali ufficiale e informale costante con i nostri colleghi e anche con l'Associazione che loro hanno costituito che si chiama Sinisi che la Società italiana di scienze infermieristiche quindi nel su una iniziativa che la Federazione nazionale ha portato al Ministro Gelmini piuttosto che al Ministro Fazio è stata presa senza la condivisione di
Più dei degli addetti ai lavori da chi ci stava dentro
Abbiamo fatto non so quanti interventi qui se volete c'è tutto e me ne son portati tutte le note che abbiamo fatto e di incontri che abbiamo fatto
Su una cosa e bisogna essere chiari uno ridefinire quelli che sono il core curricula e anche il core competenza che dovremmo in qualche modo muri
Più individuare prevedere e mettere in relazione invita mi sente bene credo anche la Sironi perché in Europa si sta discutendo molto di questo
A metterlo in condivisione con tutti gli altri paesi europei perché oggi c'è una libera circolazione gli infermieri sono la prima professione intellettuale che m'fa mobilità i all'interno dei Paesi terroni dell'Unione ne abbiamo trent'cinque mila solo in Italia in Gran Bretagna sono il più del cinquanta per cento il marito gli infermieri che arrivano per i Paesi stranieri quindi non è un fenomeno assolutamente da sottovalutare considerando anche come questi vengono poi impiegati
Cooperative e cose varie dove significa e quindi ci sta non mi ricordo chi parlava del problema della lingua c'è un problema molto serio ne abbiamo degli episodi nei quali gli infermieri uno rumeno uno indiano e un altro non so spagnolo nemmeno tra di loro riusciva una comunicare immaginiamoci come può ed erano in turno insieme in un ospedale oncologico bene non riuscivano a comunicare tra di loro per figuriamoci come potevano comunicare con i con e i pazienti ma che ce ne esco
Farsesco
Sì
Dice componenti della
Avete sentito
Assolutamente novero di no scusate
Non so se provocatorio oppure no
C'è allora in Italia no prima di bisogna chiarire le cose in Italia il riconoscimento del titolo una prerogativa Gelmini
Spero della salute esisteva una Commissione all'istituito all'interno del ministero che interministeriale ci sono anche rappresentanti
Che si chiama Conferenza di dal Ministero delle cioè non ce l'abbiamo quindi potrebbe rispondere immediatamente c'è anche il Ministero del lavoro legato a questa cultura questa con
Carenza quindi la legge chiarissima su cui c'è un testo competenza del Ministero della salute riconoscere i titoli di studio acquisiti
Da i cittadini di altri Paesi europei e non europei
Se vogliamo dire qual è la criticità
Io questa l'ho già dette scritta la criticità è che è basata fondamentalmente su un
O su una comparazione dei titoli e dei curricula didattici per cui si arriva un infermiere da un Paese non voglio far nomi qualsiasi dell'Unione
E ci ha una certificazione del proprio Paese che è coerente con i criteri per il riconoscimento il Ministero non può far altro per le norme e le direttive europee che prendere atto ed è
Automaticamente
Col e mise in sé AVEPA e dopo c'è un iter logico due giorni scorsi abbiamo al Ministero c'ero io assegnerei se lei mi ha su questo argomento vi diamo la parola ad Amanda dal pubblico alla signora vuole fare una domanda su questo
Colonnello
Questa
Ma
Fa
Allora dico
Diversi
Perfetto i
No
Cosa
Come
Esatto che ha detto prende i soldi no profit e no scusate
No sa dicendo delle scorrerie Taglialatela scusate scusate diamo acqua dalla diga di Chiauci posizione scusi mi scusi
Dovete Casaccia una domanda nell'ambito di annerita
Della dottoressa Narduzzi dopodiché rispondiamo
Qualcosa è soltanto una cosa che volevo difendere adesso il Ministero ci obbliga a non volere quasi difende da solo una domanda
Davanti alla fine
Sinistra
A
Un esame di lingua
Assolutamente sì
è soppresso
Ma
Posso dire la domanda l'ala sino all'IFAD e volevo chiedere titola domande questa
Fustini chiede se non sarà il caso di introdurre un elemento di un esame di lingua come vincolante presunto tra professioni c'è
Scusate allora allora non è vincolando le sono state dette due cose imprecise e penso che vada allora
Sappiate che esiste una direttiva europea che è stata soltanto di recente in qualche modo mo'rivista che
Addirittura in avrebbe
Impedito I Paesi ospitanti
La valutazione della conoscenza della lingua perché la basa su un principio che è il datore di lavoro l'interessato a fare questo tipo di valutazione
Il dottor poi anche qui ricorderà che abbiamo concordato e abbiamo detto speriamo che ci dica bene un
Un'intesa tra Federazione e Ministero con la quale abbiamo detto
E abbiamo poi prevenuto quello che abbiamo fatto insieme all'insieme e alla seppi in Europa per farlo di tentare una modifica del Libro verde che si sta discutendo proprio in queste settimane
Abbiamo noi ci siamo assunti la responsabilità di dire stante la peculiarità dell'esercizio di una professione sanitaria che ha a che vedere con i rapporti dei singoli professionisti con pazienti noi voi non lui e ce lo siamo scritti quel po'commento non ce l'ho ma sta sul sito della Federazione lo potete leggere noi abbiamo deciso che in Italia di fare una valutazione della conoscenza linguistica anche se
Ripeto ai ricordi direttiva
Europea non avremmo potuto farlo perché la direttiva dava la possibilità di scegliere in ogni Paese quali modalità potevano essere adottate per fare questa verifica noi abbiamo fatto quello e vi dico che
In Europa l'Inghilterra ci chiedeva perché ci avete fatto fate questa roba che non la potete fare
Ti risulta di unità e quindi noi siamo stati additati come quelli che andavano a mettere dei limiti
Perfetto la carta sanitaria benissimo
Allora
Questo
Personalmente ho fatto uno studio per l'OMS parco del Sudamerica sull'immigrazione infermieristica dai Paesi latino americani
Sono nella procedura di scrivere un articolo non ci sono come scriverlo
Perché ci sono delle problematiche talmente carati che implicano tutti anche le nostre ambasciate e i nostri Governi si
Che è un una discussione quanto meno da fare in altro sede però ecco al di là delle polemiche
Cerchiamo io comica sempre vedere le cose come si possono migliorare e aggiustare e ottimizzare perché fare le polemiche su chi è colpa di qualcosa insomma ecco
Io sono dibattiti molto complessa e molto articolati volevo rassicurare quelli che parlavano di soldi che i per esempio il nostro Collegio di Roma
Non a tutti i cittadini dell'Unione europea che si sottopongono alla prova di lingua non chiede un centesimo non chiede un euro è tutto a carico del collegio la Commissione e pagata dal collegio c'è un rappresentante termini spero dell'istruzione come d'obbligo per cui se cerchiamo di non fare anche qua demagogica scusate scusate in platea siamo entrati ampiamente della discussione ci sono due però ha fornito quindi supponenza mai dottor Rota dottor Prai caso non paga oggetto di una serie di domande se ci sono delle domande magari
Regolamentiamo
Sì ma non sa voi volete noti alla tavola rotonda porre delle domande ci sono delle domande da porre seri forse
Comunque per concludere senza polemiche quest'aspetto posso dire quello su cui stiamo cercando di lavorare per essere proattivi perché qui in
Si tratta di andare a mettere veti o impedire se gli infermieri italiani oggi non avessero avuto la disponibilità dei trenta mila infermieri che ci arrivavano dagli altri Paesi starebbero ancora molto peggio da un punto di vista di garanzia di turni e così via quindi
Sì e cerchiamo di essere molto coerenti con questa roba
Noi stiamo lavorando per una cosa molto più strutturata
Sono sacri scusi vicepresidente ma lei sta dicendo delle cose che non sono vere lei ha parlato di garanzia di copertura turno che allo stato attuale delle cose non c'è
Ma scusi quindi Segal siccome le posso portare un dato che ci sono parecchi colleghi M euro laureati che sono in attesa di collocazione oggetto prima forse era distratto l'intero mio intimo cominciato così no no no però lei no ad alcun dato oggettivo ha detto che questo aiuta non aiutano i turni Marmo
Non è quella la soluzione diamone trentacinque mila saremo ancora più difficoltà a rompere il senso del design al però non voglio fare un buon siamo non possiamo fare a sopperire a una gara essa fare entrare anche persone che professionalmente non sono alla nostra avvenga perché queste persone tirano giù la professione non rilevano
Laraia vi è alcuna piace fare anche una guerra tra poveri
è proprio per questo perché questo è il rischio di fare una guerra tra poveri
Scusate voglio solo però una polemica che ci può non ci fa molto bene come gruppo professionale
Onestamente scusate se voleva essere volevo essere però provato ad no capo dopo il secondo scusate dobbiamo anche moderare la discussione qualcosa il dottor Rota il dottor Petralia vuole intervenire perché ha toccato vari ponti quindi io suggerirei l'intervento dell'otto
Finiamola se poi dar prova così procediamo
Allora voglio solo più chiudere su questa perché mi piace ripeto al di là delle facili demagogia che possono derivare purtroppo quando si è in difficoltà
Parliamo da persone coerenti e professionisti seri anche perché la libro verde del dell'Unione europea va in una logica di ulteriore aperture facilitazioni della libera circolazione noi andiamo in un sistema nel quale non
Avremo sempre di più il trasferimento di pazienti
I professionisti i cittadini da un Paese all'altro quindi non possiamo far finta che facciamo una politica di accerchiamento e di paletti di chiusura
Dobbiamo fare un discorso Bayern vi fa piacere c'è l'unità che lavora nell'insieme che sta bene questo di cui sto parlando quello che sto semmai molto coerentemente sa dobbiamo fare insieme alle
Le nostre istituzioni è quello di trovare e creare degli strumenti di valutazione non tanto dei pezzi di carta ma delle competenze reali concorre credo che uno ha
E quello che si sta facendo nell'Unione europea e questo la carta di cui parlava di unità prima il tesserino o comunque la forma indiretta perché non è
Non dovete immaginarvi la carta di credito ma è il concetto che ci interessa è una sorta di documento che consente di verificare
Con degli standards i gol Standa di cui si parlava
Che sono condivisi a livello di tutti i Paesi europei cercare di arrivare ad una logica nella quale si dica per poter esercitare la professione negli essere esperto e devi avere
Questi livelli minimi per poter garantire non il titolo di studio perché il titolo di studio da solo non basta perché sapete quanto alcuni Paesi sono bravi a certificare
Le cose e non lo sono altrettanto poi a creare i presupposti di contenuto per se vogliamo essere coerenti
Ultima cosa e chiudo così ho finito sulla logica delle universitario Lita sono strafelice che poi citato tutti quei punti perché sono credo l'elemento al dibattito del giorno no il discorso della problematica delle della presenza dei docenti eccetera
Io ho solo sinteticamente dico solo il capoverso dei cinque punti che abbiamo ridiscusso con la Gelmini a a maggio scorso
Allora costituire con tutte le premesse contenuti una specificità tutti i problemi dell'Italia che arrivata per ultima all'università quindi di risparmio ovviamente tutto questo vi chiedo quello vi dico quello che abbiamo chiesto
La costituzione di un altro settore autonomo di scienze infermieristiche generali cliniche pediatriche comprendente il solo e mette quarantacinque stante la tipicità culturale scientifica eccetera eccetera per la professione interverrà discipline infermieristica
Indicare tra i requisiti minimi che una università deve possedere per l'attivazione del corso di laurea in infermieristica e del Corso di laurea magistrale in scienze infermieristiche nella sede centrale e in quelle convenzionate
Della presenza di almeno un ricercatore un professore associato e un professore ordinario altrimenti non si può attivare la sede andiamo a vedere dove andiamo a finire
Consentire l'espletamento dei concorsi già banditi per il Medio quarantacinque applicando la pregressa normativa
Che consentiva perché sapete che c'è stato un periodo in cui erano proprio bloccati le procedure concorsuali perché mancavano i requisiti e noi siamo purtroppo tra quelle professioni che avendo un solo binario e trentadue associati e poco eccetto associati e ricercatori
Qualcuno fa via perché pure i pensionati non sono stati sostituiti il turnover è stato bloccato anche qui abbiamo il problema della Costituzione proprio delle Commissioni per fare è la comparazione quindi abbiamo chiesto un'eccezione nella composizione delle Commissioni per espletare i concorsi già banditi perché due si stavano perdendo e per attuare i nuovi
Prevedere che e quant'altro hai parlato di un questa fase transitoria che poteva durare un po'di anni noi abbiamo indicato anche numero massimo di anni entro il quale poi si poteva dare a regime che erano cinque anni quindi senza spettabile dieci o quindici
Prevedere che tra i criteri definiti per loro lamento dei professori non sia prevalente o esclusivo l'Impact factor per la conta per il contenuto per la contenuta possibilità degli infermieri che pubblicare su riviste indicizzate di impattate
Visto l'implicito crescente numero di tante desta lite state specifiche evitate nel mondo
Prevedere la valorizzazione delle pubblicazioni riferibili in maniera inequivocabile all'aria disciplinari infermieristica quindi lo specifico anche se pubblicate su riviste non indicizzate
Dell'attività di docenza e della ricerca sul campo prevenire che in fase transitoria gli indicatori definiti dalla Commissione giudicatrice
Perché
Io Lita questo è uno dei problemi restiamo nel settore nel Macrosettore dove sono anche gli igienisti ed altri
C'è qualcuno che si vorrei ricordarvelo ci avrebbe voluto mettere inizialmente nelle in altri macrosettori una era quella della medicina interna
Dove i coefficienti i requisiti per poter essere valutati e comparati erano molto più alti perché loro hanno da sempre storicamente ma pubblicazione in su riviste internazionali ad alti Impact factor questo tantissimi
Mentre
Intra immani minori se non ci riusciva ad aprire il settore il ma il settore scientifico ci mi ad abbiamo avuto
Non mi dimenticate che due anni fa era che passiamo subito cancelliamo la parola al dottor Troiano chiusi no chiudo e dico quindi scusa quindi noi il concorso oggi
Lo chiediamo con le modalità in deroga visto che noi abbiamo un curriculum che è leggermente diverso da chi fa indire ricercatori in biologia piuttosto che
Prevedere che in fase di Tito transitoria di indicatori definiti fossero appunto quelli più tipici ed infermieristica
Per essere anche per finire con gli onorevoli ore di anche questo vorrei ricordare che
Noi in un mondo in cui la Fina il finanziamento della ricerca e l'Italia sappiamo come sta quella infermieristica sappiamo che proprio non esiste
Abbiamo avuto l'esperienza e chiudo perché abbiamo credibili in grazio
Anche la collega Angeloni di averlo ricordato abbiamo costituito un centro di ricerca in Italia di eccellenza infermieristica con venti progetti autofinanziati ed autorizzati
Siete tutti invitati ventiquattro e venticinque novembre alla Conferenza internazionale dove presenteremo i risultati bene noi abbiamo dato un contributo stiamo dando come gruppo professionale un contributo che forse nessun altro ha mai dato autofinanziano la nostra ricerca senza case farmaceutiche senza sconto senza nessuno senza istituzioni ministeri CNR e così via perché siamo ancora convinti di essere una professione
E al servizio della gente dei cittadini e non è una professione che fa della sua mobili solo l'interesse di corporazione per portare a casa profitti questo credo che lo dicano infatti
Grazie e adesso la parola al dottor Proietti e dirigente del Ministero della salute diciamo lei sollecitazioni e le domande a cui della risposta sono molte a partire Samantha riconoscimento del titolo professionale anche
Effettivamente ha un ruolo sul territorio degli infermieri di cui si parla da moltissimo tempo non ultimo il Ministro Fazio ma con grande fautore di questa medicina sul territorio però
All'atto pratico ancora diciamo lontana dall'essere realizzata pienamente alle la parola se
Io penso che dovremo partire da una sua uccidere azione
Lo stava dicendo lei
Sì siamo in pieno allora movimento
All'interno del servizio sanitario nazionale si stanno facendo delle scelte
Di donazione e paradossalmente ma non è un paradosso
Perché quando
C'è una crisi economica è più facile fare alcune scelte
C'è anche lo slogan
Che sempre quanto mai più vero
Nel regioni dove si spendeva di meno per la sanità si hanno servizi migliori forse il momento in cui c'è una crisi economica si riesca finisce a
Innovare profondamente
Negli ultimi giorni si sta discutendo della riforma dell'articolo otto del cinquecentodue che è una la cosiddetta revisione della delle cure primarie
Lì paradossalmente nessuno sarebbe mai aspettato addirittura si parla di passaggio alla dipendenza dei medici di famiglia cosa che
Solo qualche buco
Provvederò comunista avrebbe mai pensato che
Potesse essere presentato pube dello cigiellino come potrebbe qualcuno potrebbe essere fra i presenti
Oggi invece si propone come una delle soluzioni del rischio innovare bensì quand'è che non c'è crisi bisogna andare alla radice duro anche della della radice del problema del rapporto di lavoro palazzi in cui introduce
Una modifica profonda
Che va
Sfruttata fino in fondo
Che il fatto che
Gli accordi
Per la cosiddetta convenzionata si fanno con i medici e con le altre professioni sanitarie quindi l'altra volta si parla di laureati sanitari e basta
Che era il si escludeva una possibile convenzioni per l'infermiere di famiglia adesso giuridicamente reintrodotto se volete ancora debole quella riforma dell'articolo otto
Lei si esponeva fare alcune scelte innovative profonde introducendo
Quello di cui adesso andrò a parlare c'è una profonda modifica dell'organizzazione e lavoro partendo vada esperienze non il Lazio per fortuna non è l'Italia specie per il Servizio sanitario nazionale partendo da esperienze concrete nella regione hanno vicina la Toscana l'infermiere che lavorando
Normalmente dipendente del servizio sanitario regionale che lavora insieme al medico di famiglia è una realtà consolidata
Lo si è fatto con accordi con le convenzioni con gli accordi regionali dei medici di famiglia quindi stiamo parlando di
Cose che si possono fare
Per le cose che si possono fare andiamo veramente a
Come
Il titolo è infermieri sia quale futuro il futuro è quanto mai e
Non dico Arosio anche perché io sono sempre quello del
Bicchiere mezzo pieno
Ma
A de un po'pensiamo innovativo enormi
Siamo di fronte a una
Cominciamo a dire rompete le righe rompete le righe è stato dato da duecentocinquantuno
Confermato come dalla quarantatré quindi due leggi nati con due Governi differente
Tutte e due dicono che l'infermiere fa prevenzione cura per riabilitazione
Secca mente
A questo noi aggiungiamo un un presupposto l'atto medico non esiste nessuna legislazione italiana l'atto medico è una convenzioni della comunità scientifica internazionale poi la Sato alcune espressioni della magistratura annuo delimitato come come funziona ma l'atto medio diverse
Non è ben delineato non c'è scritto che cosa fa il medico il medico e quello che è abilitato all'esercizio della pressione di medico PAC
Qual è la pressione che fatto l'uso del medico la nostra legislazione non lo prevede partendo da questi due presupposti l'infermiere interviene nella prevenzione cura e riabilitazione
E
L'atto medico è una cosa che dobbiamo
Nella comunemente lamentiamo il lato medio è quello che
Tende a far sì che uno sicuri
Venga malattia e quant'altro ovvio è quasi uguale
Partendo da questi due presupposti e parlava piuttosto che
Esperienze di altri Paesi hanno dimostrato l'avete citato
Che si può andare oltre le colonne d'Ercole che ce l'abbiamo noi l'esempio del carico del
Toscanella quanti mai
Preciso cioè si cambia il mondo a un certo punto c'è un imbuto che
Il mondo non si riesce a cambiare allora l'infermiere deve fare i salti mortali per
Aiutare il cittadino a cambiare a far sì che
Possa godere di un di un servizio perché c'è questo imbuto della prescrizione partendo da questo presupposto
Il piano sanitario nazionale fa una scelta che
è poche righe
Però
Abbiamo iniziato con poteri noi dico perché sono l'unico che aveva il diploma di infermiere ad honorem ancora quello regionale c'è ma una stralcio università che ma dalla laurea ad honorem la per fortuna Ciampi Bellomo ad honorem ed infermiere
Della mia scuola per infermieri il
Partendo da presupposto con cinquecentodue abbiamo iniziato con due righe
Ecco due righe abbiamo cambiato il mondo al terzo comma dell'articolo sei del cinquecentodue erano due righe il piano sanitario nazionale la proposta di piano sanitario nazionale manca il parere delle Camere quando c'è
Appena arriva diventa
Beh gente dice che e ci arriverò poi la crisi alla gola presunta emergenza media che l'ultima leggenda metropolitana oltre la pantera nera che pare essere se sia scappata c'è anche salì gendarme velata che mancherebbero medici
Il piano sanitario nazionale dice che uno la delle risposte
Alla carenza che sia ora di medici era sarà il trasferimento come già avviene in alcune regioni e ora ci arrivo di funzioni dal medico alle altre professioni sanitarie
Che significa significa quello che
Stavate dicendo che
Le cose avanzate
Che il lo Stato qua detto giusto che ciò giuste
Ha una risposta alla denuncia che ha fatto l'ordine medici di Bologna nei confronti della Governatore Rossi che aveva istigato all'esercizio abusivo della professione medica lo Stato ha risposto che non c'è nessuna a
Un esercizio abusivo a pressioni merita a nel
Nell'esperimento che pone più esperimento e che dal primo ottobre
Tutti gli ospedali toscani così funzionano del così detto si entri quindi per lo Stato quello si poteva fare siccome quello si poteva fare lo abbiamo voluto introdurre il piano sanitario e poi vediamo concretamente che significa
Ora vorrei fare una riflessione sulla carenza medica
Quando eravamo giocando a meno che era un giovane qualcuno dei presenti abbiamo fatto Ciardo ad abbiamo avuto il dramma della pletora medica
E ci siamo inventati anche perché erano lavoratori e lavoratrici come agli altri
Spazi occupazionali più e più banale il più strani per permettere a questi giustamente
Anche perché non erano figli dei baroni anche che hanno figli di operai di lavoratori di trovare un'occupazione
Adesso il male sta finendo e qualcuno invece però negli stessi
Che quando io già avevo trent'anni ci dicevano no numero chiuso eccetera eccetera adesso sono gli stessi ma proprio fisicamente che ci dicono no c'è un'emergenza medica
Liberalizziamo l'accesso e quant'altro a Medicina
Per fortuna il ministro dice nelle sedi ufficiale che non c'è emergenza medica che stemma semmai avvenisse
Questa uscita dal Servizio sanitario nazionale di sessanta mila medici stiamo ancora sopra le medie il problema che c'è un uso improprio comincia un uso improprio dell'infermiere c'è un uso improprio del merito ma
Noi lo vediamo giornalmente cioè un medico potrebbe
Siccome ha scelto di fare medicina
Fare il medico non perde tempo a far alcune cose che giustamente potrebbero fare altre professioni sanitarie certe volte anche ad
Altri lavoratori che sono si chiamano amministrativi quindi
Si tratta ognuno di ridarli
La dignità e lo spazio operativo suo
E quello che oggi ha impropriamente parlo svolgere ma oltre l'improprio c'è anche il proprio
Le citazioni che voi cioè facciate
Specie una popolazione che sta cambiando anche le nuove sessanta anni ci sentiamo giovani non siamo giovani
A me
Ci sentiamo Giovanni certi io li dato se la bambina incentivo
Le patologie sette giusto
Che laddove
Certe malattie sono ormai predeterminate finanche non solo
I valori non cambiano un po'un diabetico un iperteso
Chi ha gestito giornalmente da un infermiere e quando i valori compresa le prescrizioni farmaceutico di analisi che gli servono perché è un protocollo
Li spicca per i diabetici non ci abbandona medico di famiglia per fasi prescrive sperando che nel Lazio ben venga da oggi vengano continua ad essere erogati quindi si tratta di
Modelli lo la visita dei voi
Come si fa in altri Paesi si tratta di importare soluzioni che sono ottimali
Tuttora
Da veramente queste fanno risparmiare le risorse
Concluda
Esattamente
Invece
Pienamente d'accordo sono siccome Filisetti questo è il modello
C'è una nuova prateria
Che dobbiamo percorrere tutti insieme legati
Ci sono esperienze regionali che l'hanno dimostrato
Io ne cito una
Si deve stare con noi da ad Arezzo avevamo al Forum turisti e manager lanciato i modelli
Leggo lega le balle esperienze sale meglio Spedali per intensità di cure c'è ancora specie nel Nord e stanno diventando quasi la normalità
E lì
L'infermiere è la massima valorizzazione
Infermiere gestisce i letti il medico fa al medico qui si tratta di cambiare pure le ripensare la
Per
Aperti si tratta di
Cambiare la carriera America
Le due questioni che voi ci
Citavate
No
Caccia e Barbara
Tutto
Pienamente d'accordo
Barbara per
Pienamente d'accordo
Sembra se mi fai finire data scusa
Siamo ovviamente d'accordo anche perché quella stupenda confondere delibera che tu circolare sulla duecentocinquantuno che tu hai
Letto sai chi l'ha scritta e sa che adesso è carta straccia in questa Regione
Quindi
Se sono
Come voi siete arrabbiati io sono in
Altro esperienza per quanto riguarda sulle questioni la docenza
Prossime gli ordini
Brenta flash sulla docenza
Non c'è la docenza tecnica
L'obiettivo del ministero fermo restando che Ministero della salute per
Potenziare estendere il reclutamento ordinario
Fatto dall'Università anche perché così se ripaga all'università
Ma anche perché la dignità scientifica unicamente segnato tenute te lo devo dire tutte le cose
Fermo restando quello non è giusto
Che
I docenti i dipendenti del Servizio sanitario nazionale rimangano in questo limbo quindi l'obiettivo raro sta anche nel piano sanitario nazionale che abbiano gli stessi diritti e
Oggi hanno gli stessi doveri abbia gli stessi diritti dei colleghi che insegnano perché
E non è in contrasto è sino a che non diventano tutti i docenti universitari
Almeno abbiano lo stesso non siano considerati qualcosa di meno è solo quello l'obiettivo in attesa che
L'ultima versione sugli ordini
Io qui
Cito alcuni esempi
L'ordine dei medici
è nato cent'anni fa dalle avanguardie più illuminati della professione medica che facevano riferimento al Partito socialista di allora perché era un modo di
Combattere contro loro dall'oppressione degli strati più corporativi che impedirlo l'evoluzione anche economica dei
Dei medici condotti e c'era Ciardi quelli più vicini alla gente quindi è nato da un'impostazione non certo corporativa
Quando si è trattato di fare il servizio sanitario nazionale difenderlo nella sua funzione universale solidaristica e unitaria
Il l'ordine dei medici Collegio degli infermieri stava dalla pro da questa parte non da altra anzi fu fra i promotori quando si
Fuggi fuggi tentativo di ieri
Ritornare a un sistema mutualistico anni ottanta primi anni Novanta il
L'ordine dei medici e collegio dell'FMI fu Frei
I primi che dissero che la legge che si tentava di fare che
Il
La
Il clandestino non dovessero essere denunciato quando bisognava farla cura
Era una legge sbagliata
Perché la Costituzione
Garantisce
Le cure
Diritto alla salute all'individuo camion al cittadino la nostra Costituzione parla di individuo solo articolo trentadue
Gli altri sono cittadini
Ministero saltare
E quindi
Non mi pare che siano concordi hanno ICI vengono a rompere le scatole Ministero ogni anno che dicono che gli infermieri sott'occhi Mohamed deciso pochi
Quindi non
Limitato il mercato del lavoro il fascismo la sciolti
Numero
Cioè tutti non solo l'ordine del Notari come si dice a Roma non c'è limitazione del mercato non c'era quant'altro queste sono considerazioni
Poi per quanto riguarda il Collegio è giusto che si chiami ordine perché abbiamo fatto una grande
Ma grandissima
Riforma
Da ausiliari
A a a professioni sanitarie intellettuali da cosa strana che era la formazione regionali stiamo ancora nella Facoltà di Medicina che spero che un giorno
Presto visto che si cambia nel possono cambiare i nomi
La tua mi pare che si chiama Medicina e Psicologia o Medicina e Farmacia notarile perché non c'è chiamata medicine professioni sanitarie psicologica quindi siccome sia sono scelte autonome della dell'Ateneo qualche ateneo vola la cambiarla chiamata medicine professioni sanitarie quindi
Le direttive le rivoluzioni si fanno pure
Sì si fa su
Quindi
Se così è
Siamo in di fronte al collegio
è ora che si chiami o l'ordine degli infermieri perché l'ordine in Italia quello dei laureati del collegio e quello dei diplomati si tratta sempre modifiche sosta quindi non mi pare di fare una grande battaglia che sia
Mi non è di retroguardia è tutt'altro mi pare di retroguardia quella di dire che
Laddove si dice è un diritto sancito dalla Costituzione quale alla salute sì sì bisogna
Dare il massimo del liberismo no scusate nostra
Bisogna correre da qui c'è l'inizio dell'abusivismo che del fatto che tutti posto in curare tonnellate un diritto sancito dalla Costituzione ci ore l'Antitrust ha detto che è giusto regolamentare prevedere ordini grazie
Salvo valide
Va beh comunque io la collega Maruccio
Per andare esistito così proprio non è fino alla fine abbiamo comunque
Una domanda
Posso fare una domanda sempre
Io in questa proposta in questo prospettiva la possibilità dovrebbero professione
Per infermiere pubblici a che punto è che c'è qualche disegno di legge
Grazie
Il Parlamento ha nel testo unificato sulla governo clinico
Il Parlamento allevata era stata proposta
No scusa sì onorevole alla Regione nel testo unificato proposto dal Comitato ristretto
è venuto meno quindi la domanda numero in questo caso non va posta al Ministero
Ok no quello scusate pareri la le altre domande però
La cosa che noi volevamo far presente che siamo appunto contenti che avete resistito fino adesso e che
Comunque avuto un seguito e per la prima volta si è data voce
A diversi ambiti cioè
Non solo alle voci istituzionale ma altre figure l'unica domanda e lo dico veramente con il cuore in mano e che
Se in queste
Tavole rotonde sembra che
Va tutto bene no nel senso che
Anzi accolgono le istanze che vengono fatte dal Pubblico perché sono istanze che evidentemente sono pochi ma motivate sono sentite sono rappresentate però poi
A conti fatti
Sono vent'anni perché io sono un po'anzianotta però ho preso il titolo circa di
Diciassette diciott'anni fa e già sentivo parlare di progresso
E mi dicono sempre che il periodo di transizione io credo e questo non lo dico I rappresentanti istituzionali che sono seduti qua
Lo dico appunto e politici e i miei colleghi secondo me noi dobbiamo uscire fuori tra noi stessi perché se no non andremo mai avanti e dovremmo puntare i piedi go quel lavoro anche senza me ne voglia due o del dottor Troiano perché
Ex rappresentante del Ministero dobbiamo guardare voce a quelle che sono le nostre
Esigenze puntare i piedi sì con l'obiettivo della salute tutto quello che avete detto ma questo si sa
Lo sanno tutti è scritto e riscritto però questo prima transazione a nostro avviso è terminato cioè se si vuole si può cambiare sarà
Ce lo dite che ricominci
Ringraziamo l'onorevole Maurizio Turco e l'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni ringraziamo voi tutti ex e ci auguriamo ci auguriamo che cambiamento inizi realmente che non restino solo auspici
Perché finito il tempo delle speranze
Sempre privare il tempo delle realizzazioni
Un'altra cosa che volevo dire che ero veramente abbiamo chiuso che
Sia l'inizio di
Istituire Commissioni tavoli il dibattito così come è stato proposto quindi che si aprono delle forte anche a noi