Sono stati discussi i seguenti argomenti: Assad, Crisi, Economia, Esteri, Grecia, Medio Oriente, Rassegna Stampa, Siria, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
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Buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale martedì quattordici febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire questo GP innanzitutto torneremo sulla crisi della zona euro in particolare sulla situazione in Grecia del Parlamento greco domenica notte ha approvato un nuovo
Pacchetto di ostilità necessario ad ottenere un alto salvataggio da centotrenta gli atti di Euro
Lo ha votato mentre
Attenere a in fiamme avete visto le immagini un po'su tutte le televisioni e su tutti i giornali
Io leggerei non editoriale particolarmente critico da Libération di ieri che sottolinea i rischi non solo per la Grecia ma per tutti i cittadini europei dovuti all'ossessione dell'austerità
Imposta dall'Europa
Vedremo anche un editoriale dal Times che continua a sostenere che l'unica soluzione per risolvere i problemi della Grecia e di andarsene dall'Euro e tornare alla Braque ma in controtendenza invece il Wall Street Journal Europe con un'analisi di Simon Nixon
Dal titolo l'accordo è solo un primo passo per ricostruire la fiducia serve a guadagnare tempo in qualche modo a uscire
Dalla crisi nei prossimi anni allontanando nell'immediato i timori di un default di un'eventuale uscita di Atene dall'euro
Altro tema che approfondiremo la Siria
Continua la repressione nel regime di Bashar al-Assad nonostante la lega araba e abbia chiesto in sostanza l'intervento dei caschi blu continuano i bombardamenti su Onlus
Vedremo editoriale dal FAS al Times che evoco uno scenario bosniaco per la Siria di oggi
Nessun modo facile di fermare la carneficina in Siria ma gli outsider alla fine dovranno aiutare l'opposizione è meglio che lo facciano prima che arrivano gli jihadisti
Di jihadisti erano arrivati prima degli occidentali in Bosnia durante le guerre
Nella ex Jugoslavia leggere ma anche l'editoriale di oggi di le mondo che ha inviato un foto giornalista e lo scrittore Jonathan Littell
Clandestinamente proprio Alonso città martire le Monde racconta quanto vi è accaduto e sì indignata di calcoli
Diplomatici che dimenticano la sorte delle donne e degli uomini che sono in prima linea ad Onlus come altrove in Siria
Cominciamo però con la crisi dell'azione euro e con la Grecia vogliamo innanzitutto proporvi l'editoriale di ieri di Libération particolarmente critico nei confronti del l'austerità imposta ad Atene
Rischi il titolo e se diventassimo tutti i greci l'interrogativo di liberazione
Ciò che imposto oggi a questo Paese sotto pressione
E umiliato dei suoi partners europei potrebbe annunciare ciò che un giorno sarà prescritto all'Italia il Portogallo e perché no
Anche la Francia l'Europa cura la malattia e uccide il malato la sorte riservate grave ci deve preoccupare tutti gli altri cittadini europei
Perché un giorno potrebbero essere minacciati dagli stessi tagli
Al bilancio pubblico e dalla stessa riduzione del ventidue per cento del salario minimo
I risparmiatori virtuosi spiega ancora libera si obiettano che la Grecia vissuto troppo lungo come una cicala che prendeva a prestito spendeva senza contare toccando le cifre con un'amministrazione pletorica e corrotta tutto questo è vero
Ma la Commissione europea i mercati le banche che hanno tanto prestato la Grecia se ne sono solo accorti di recente e sono diventati improvvisamente spietati perché non hanno fatto nulla perché non hanno detto nulla quando erano ancora in tempo
La risposta è che all'epoca non bisognava rimettere in discussioni le basi della zona Euro di cui oggi possiamo misurare la fragilità quando un'economia marginale come la Grecia meno del tre per cento del PIL
Minacce all'insieme della costruzione monetaria europea la forma dell'intervento europeo in più odiosa
Primo Ministro convocato instaurazione di una sorveglianza umiliante dei conti pubblici disprezzo palese della sovranità della Grecia in particolare da parte della Germania
Infine la maggior parte degli aspetti non credono I rimedia la cura europea che consiste nel contrarre un'economia già in piena recessione e dunque è una ad aggravare la situazione già gravissima della Grecia
La conclusione qual è che oggi sono i cittadini greci e tra loro i più poveri più precari che pagano la domanda e per quanto tempo ancora accetteranno l'inaccettabile così tra l'altro di dalla Shoah proposito
Del nuovo pacchetto di austerità chiesto dei creditori internazionali per sbloccare un nuovo salvataggio da centotrenta miliardi di euro chi
Non è critico dell'austerità amante la strategia complessiva nei confronti della Grecia anche il Times di Londra in un editoriale di ieri il primo aspettative greche
Le misure di ostilità sono essenziali per risolvere i problemi di Atene ma la crescita sarà difficile da realizzare dentro LEA euro scrive il Times domenica i parlamentari greci hanno approvato un nuovo pacchetto di ostilità
Coscienti che il solo risultato sarà un profondo e storico senso di umiliazione nazionale
I greci dopo aver insegnato al mondo cos'è un processo democratico sono inchiodati chi ha un processo che è tutto tranne che democratica
Sono le vittime di un fallimento in termini di competenza integrità della loro stessa classe politica
Ingresso nell'euro nel due mila e due permesso la Grecia di avere gli stessi tassi di interessi della Germania innescando un enorme boom del credito due anni dopo l'in piedi di Atene del due mila e quattro fecero esplodere in modo assurdo il bilancio pubblico
Oggi il numero sproporzionati o di Greci lavora nel settore pubblico secondo il Fondo monetario internazionale il settantacinque per cento della spesa pubblica serve
A pagare i funzionari e le pensioni l'età media
Di pensionamento e sessantun anni moltissimi greci possono andare in pensione anticipata perché il Governo li considera lavoratori
I settori pericolosi ma parliamo di parrucchieri trombettisti la Grecia per rialzarsi deve crescere ma non può avere uno Stato che paga per andare in pensione prestissimo e poi non raccogliere le tasse
Il severo pacchetto di ostilità dotato domenica era dunque necessario necessario
Innanzitutto per assicurarsi un altro salvataggio da centotrenta miliardi da parte della zona euro del Fondo monetario internazionale uno scambio di obbligazioni con i creditori privati che permetterà la Grecia di tagliare sull'enorme debito pubblico
Molti greci già alle prese con un crollo degli stand di vita pentono questo pacchetto come un sacrificio in termini di sovranità e non si sbagliano
L'austerità greca in questo momento voluta più dalla Germania che dalla Grecia i politici i cittadini tedeschi diffidano dei Paesi spendaccioni del sud
La formalizzazione del controllo sulle finanze pubbliche da parte dell'Unione europea e la conclusione logica della decisione economicamente illogica di ammettere la Grecia
Nel euro il paradosso di tutto questo processo che il solo lì perché in tutta l'Unione Europea usato suggerire di consultare i cittadini sulla crisi dell'euro cioè l'ex premier Gheorghe Papandreu è stato costretto ad andarsene
In realtà scrive il Times questo processo è stato e continua ad essere profondamente anti democratico ma dal punto di vista economico il problema centrale
è che l'austerità da sola non solo e dolorosa tre i greci ma è anche insostenibile la Grecia ha permesso la sua competitività di declinare pesantemente nell'ultimo decennio
Ora il Paese deve rimettersi al lavoro crescere per uscire dei suoi guai
I tagli alla spesa pubblica invece mi daranno la fiducia la domanda interna metteranno un freno a qualsiasi ripresa del settore privato senza più controllo su una moneta nazionale e senza la possibilità di alimentare la domanda
Per crescere la Grecia ha bisogno di competitività se fosse il Regno Unito trovarsi in questa triste situazione Londra potrebbe svalutare
Per la Grecia invece questa non è un'opzione Ventrone euro la Grecia e troppo povera per competere con le altre
Economie inoltre fino a quando il futuro della Grecia lei euro rimarrà incerto investitori saranno scoraggiati dalla prospettiva che loro euro possono un giusto tornare d'essere delle da come
Come sosteniamo da tempo conclude il Times
I greci devono uscire dall'euro e l'euro ha bisogno che la Grecia se ne vada
Crescere dentro l'euro sarà un'impresa infinitamente lenta molto più doverosa che crescere fuori dall'euro
L'austerità in Grecia è un buon inizio ma il problema è stato risolto solo a metà così il quotidiano conservatore di Londra
In controtendenza invece il Wall Street Journal Europe un giornale
Spesso anzi quasi sempre schierato per il default di Atene in un'analisi di Simon Nixon dal titolo l'accordo è un primo passo per ricostruire la fiducia andiamo diversamente
La parte in cui si spiega perché
Il giudizio dell'adozione di questo pacchetto
Da ostilità e poi nell'approvazione del secondo salvataggio da parte dell'Eurogruppo e giudicato importante
Alcuni dicono che accettare i termini del salvataggio provando le dure misure di austerità dettate da Crichton internazionali porterà un risultato
Disastroso perché non viene affrontato il problema centrale della Grecia cioè la mancanza di crescita e dunque il debito rimarrà a livelli insostenibili ma questo significa mancare il punto essenziale secondo sì Simon Nixon
Come con i prestiti limitati della Banca centrale europea le banche l'operazione straordinaria lanciata in dicembre di prestiti triennali
Che ha
Fatto molto per migliorare il clima di fiducia nei mercati rimuovendo il rischio di una crisi bancaria sistemica nuovo salvataggio della Grecia rimuovere a un altro rischio quello di un default imminente e questo permetterà la Grecia di guadagnare tempo per ricostruire la fiducia dentro la zona euro
E permettere alla zona euro di guadagnare tempo per sviluppare soluzioni più efficaci contro la crisi
Certo prosegue ancora il Wall Street Gennaro il rischio di un incidente politico rimane altri mercati guarderanno con attenzione gli esiti delle elezioni in Grecia in aprile
Le elezioni presidenziali francesi di maggio potrebbero fare esplodere il fragile equilibrio politico della zona euro nel frattempo rimangono sfide economiche importanti come i tassi di interesse troppo alti per molti Paesi le banche che non danno credito la recessione
Alla fine una soluzione definitiva la crisi richiederà qualche forma di trasferimento fiscale di Bilancio e degli eurobond ma niente di tutto questo ricorda Wall Street Journal può accadere in una sola notte
Molto è cambiato da ottobre quando tutto stava per saltare in aria il nuovo patto fiscale il cosiddetto fiscal compact aperto la strada un'azione decisiva della Banca centrale europea
I nuovi governi Spagna Italia hanno conquistato il rispetto dei loro pari
La scorsa settimana il Ministro delle Finanze tedesco Wolfang Shaulli bel ha indicato di essere pronto ad appoggiare un alleggerimento delle condizioni poste al Portogallo
Insomma c'è un clima di fiducia
Che sta venendo sia formare e questo clima di fiducia conclude tra l'altro wall street journal crea spazio politico per soluzioni più forti vedremo
Se questo giornale rimarrà ottimista anche nei prossimi
Giorni intanto ne vogliamo occuparci anche della
Silvia se prendete l'Herald Tribune vengono raccontati continui bombardamenti su Homes nonostante le iniziative della
Lega araba che ha chiesto l'intervento in sostanza dei caschi blu in Siria
Per fermare la repressione di Bashar al-Assad
E fare saltai Sierri pubblicava un editoriale dal titolo nessun modo facile di fermare la carneficina in Siria ma gli outsider alla fine
Dovranno aiutare l'opposizione cerchiamo di capire come
Scrive il quotidiano della City il massacro in Siria sta peggiorando il giorno dopo giorno mentre la dittatura di Bashar al-Assad del suo clan continua
Il bombardamento dalla città di Home succedendo centinaia di altre persone oltre alle sei mi I si mila siriani che sono già morti
Nell'ultimo anno quella che era iniziata come una rivolta civile ispirata dalla rivoluzione in Tunisia Egitto e Libia diventato uno scontro sempre più militarizzato come dimostra l'attentato di Aleppo in cui sono morte decine di persone
Mentre si avvicina a Damasco e ad Aleppo cioè le roccaforti dei fedelissimi di Assad il conflitto si sta anche trasformando in uno stallo sanguinoso in cui il regime non è abbastanza forte per riprendere il controllo di tutto il Paese
E gli oppositori sono troppo deboli per sloggiare il presidente Assad
Allo stesso tempo gli sforzi euro per gli arabi per convincere il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Ad appoggiare un piano della lega araba per una transizione pacifica sono stati bloccati dei vecchi di Russia e Cina di fronte a questo stallo spiega Fraktion taxi cominciano sentire
Appelli sempre più forti affinché l'Europa la Turchia i paesi del Golfo inizino ad armare i disertori
Che operano sotto la bandiera dell'esercito siriano libero non c'è alcuna facile risposta questa gravissima situazione ci sono un sacco di interrogativi
Le potenze occidentali che avevano aiutato i ribelli libici lo scorso anno dicono che la Siria diversa dalla Libia per il suo peso geografiche e geopolitiche a causa del suo complesso mosaico religioso ed etnico che potrebbe disintegra arsi in caso di guerra confessionale c'è del vero in questo ma secondo il Financial Times è anche vero che gli Assad al potere da più di quattro decenni hanno contribuito a creare questi i Balcani del deserto
E che il continuo ricorso a tattiche settari ora sta precipitando quella stessa
Sta accelerando con la stessa disintegrazione che gli occidentali e gli arabi tengono al mare i ribelli alzerà il prezzo della repressione da parte del regime forse permetterà altre defezioni
Ogni offensiva di Assad per quanto sanguinaria ha dimostrato che l'attuale Presidente può affidarsi solo due unità davvero fedeli composto in maggioranza dagli alla guitti
La
Senta a cui Assad appartiene
Mentre quando vengono inviate unità maggioranza sunnite soldati
Diserta hanno una decisione degli occidentali di armare l'esercito si siano libero potrebbe accelerare il sì la spirale verso la guerra settari inoltre potrebbe richiedere passi ulteriori come la creazione di aree sicure
Per i rifugiati da difendere anche con bombardamenti Erice necessari il rischio altrimenti di avere un'altra Srebrenica ma c'è un'altra e forse più importante lezione
Dalla Bosnia scrive il Financial Times all'epoca le potenze occidentali esitare uno tanto lungo che nel momento in cui decisero di agire
Scoprirono che gli jihadisti erano arrivati prima di loro nel caso della Bosnia la maggior parte dei jihadisti poi si spostò per una nuova campagna in Cecenia
Questo invece non accadrà per la Siria dove gli Bouabid ci sauditi del Qatar sono già dietro i ribelli e dove il nuovo leader di Al Qaeda immane Azzawi ieri ha colto l'occasione per lanciare una Jihad
Per questo conclude tra l'altro fanno sciolta in sé cruciale che la Turchia e la lega araba
Siano al cuore dell'operazione siriana altrimenti lasciare operare da soli gli Stati del Golfo significherebbe spingere la Siria avverso un Islam di stampo wahabita così
Il quotidiano della City fa un passo in più verso impossibile intervento armato volto ad armare i ribelli nel mondo
Invece oggi pubblica un
La prima puntata di una reportage di uno scrittore inviato dallo stesso quotidiano francese a Domus clandestinamente
Non solo lo scrittore ma anche un foto giornalista ciò che abbiamo visto a Domus città martire il titolo dell'editoriale di le monde il giorno stesso in cui degli da combattimento francesi impedivano
Che dei fiumi di sangue scorre Serrone strade di Bengasi bastione dell'insurrezione libica
La Siria più o meno un anno fa entrava a sua volta nella contestazione
Controlli attesa al sollevamento siriano ha resistito finora la potenza di fuoco di un regime conosciuto per la sua brutalità e che sembra essersi dato come unica prospettiva quella di bombardare quelli che lo sfidano
Undici mesi dopo i fiumi di sangue scorrono nella capitale della primavera araba siriana a Domus
Per saperlo in un Paese in cui la stampa non può lavorare le monde inviato clandestinamente sul posto in condizioni difficili due testimoni foto giornalista mani e lo scrittore giornata Little
Hanno soggiornato ad Onlus dal diciassette al due febbraio il peggioramento della situazione sul terreno
In particolare il massacro di una famiglia al ventisei gennaio e un bombardamento il tre febbraio ci hanno costretto a precipitare la pubblicazione di foto informazioni scrive
Le mondo ma in questo numero quello di oggi pubblichiamo il primo di cinque episodi che racconta la realtà di una città in guerra in cui dominano i cecchini quelli le ali a regime
E in cui la medicina è stata trasformata dalle autorità in arma da guerra
Per la sua composizione confessionale Homes incarna tutte le paure legate al pericolo che una rivolta contro un potere dittatoriale si trasformi in una guerra confessionale sul modello iracheno
è un argomento che brandisce lo stesso regime forte della protezione garantita dal padrino Russo i cui veti all'ONU intendo una distanza ogni forma di intervento internazionale
La complessità siriana intrattenuta dal grande gioco regionale in cui Damasco si inserisce con il suo asse con l'Iran il cui programma nucleare focalizza l'attenzione ci dentale
Ma c'è un punto che le Monde sottolinei chiusura e cioè che i calcoli diplomatici
Dimenticano la sorte delle donne e degli uomini che sono in prima linea Andom su come altrove in Siria e che chiedono dignità prima ancora che democrazia e questa dignità che
Raccontano mani Jonathan lì tre al oggi su le monde noi ci fermiamo a David Carretta una buona giornata all'ascolto di Radio Radicale
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