Intervista a Giorgio Rebuffa sulla riforma della legge elettorale

Professor Rebuffa in un questo momento cioè la lega a quello degli animali che dibatte si riunisce per un sistema elettorale che si è basato sulla collegio uninominale maggioritario cittadino sceglie
Da chi farsi da presentare e quindi anche
Una scelta di governo e di opposizione
Dall'altra parte il famoso vertice abbiccì Alfano Bersani e Casini
Intendiamoci tale che per lui non ci sono rappresentanti almeno di due dei tre partiti guidati da dalla Bcc ad dal PDL del PD
Invece
Abbiccì si riuniscono per discutere di che cosa oggi un sistema elettorale che possa consentire l'accordo di di di tutti e tre questi agglomerati politici lei ha detto non sono definibili partiti
Ma soprattutto per
Per dare il segnale che qualcosa di sta facendo il segnale che danno e
La riduzione dei parlamentari che cozza esattamente con il collegio uninominale perché
Il rapporto fra cittadini Rettore si allontana se possibile ancor di più di quanto lo sia adesso
Non c'è nessun dubbio allora siccome
I gruppi detti per e gli agglomerati o le aggregazioni che si sono impadronite di un'etichetta facendosi chiamare i partiti
Non hanno possibilità ai decisione politica rispetto i temi politici insomma politica internazionale e le scelte economiche sono obbligati
E allora si sono inventati un'argomentazione un terreno di discussione è questo il tema della discussione è quello che ho vi invito un tentativo di
Enrico
Perpetuare gli stessi gruppi dirigenti perché l'aggiustamento in senso proporzionale fatto qualunque sistema io non credo che la virtù taumaturgica del sistema elettorale
Legge serve soltanto a perpetuare a dare continuità idolo vedere ingenti così come sono cioè a mantenerle cui uno con del PD l'equivoco
Del PdL o della PdL o adesso Berlusconi vuole ritardare a Forza Italia a quella cosa lì
E quindi riproporsi ornare dal sistema è un tentativo che secondo me
Non avrà esito perché non siamo più
Negli anni Novanta e le vie d'uscita sono devono est
Mi spiego meglio voterà col porcellum
Io non so come si voterà non so se si voterà
Sta di fatto che la crisi politica italiana è giunto a un punto tale per cui neanche
La ideologia dell'emergenza che è quella che regge l'attuale fase politica potrà durare bisognerà inventarsi una formula politica come si dice
Come diceva Gaetano Mosca che TIA sia in grado di aggregare le forze e di dividerle e di farla lavorare perché se no la crisi del consenso ecco totale irreversibile sentivo stamattina un dato che parla di una picco dell'astensionismo è un Paese come l'Italia
Il lastrico
Al contrario di quanto succede in America o l'Inghilterra e l'astensionismo fenomeno indicativo
Della crisi del consenso
La
Insomma uno dei più raffinati di questi attori cioè professor Quagliariello va detto in modo esplicito
Dobbiamo rinunciare che qualcuno di noi torni in parlamento
Perché ci si possa comunque tornare
Tra di noi perché altrimenti ci torna più nessuno è stato messo i riferimenti all'antipolitica però davvero questa Ro questa soluzione del taglio dei parlamentari sembra un po'concedere un osso qualcosa
Quando voi avvertito da Baldassarri cento ottanta miliardi tra evasione e corruzione altro che i quattrocento milioni ammessi stranieri
Non c'è nessun dubbio questo è un punto centrale
Io però devo dire una cosa che quando la politica sposa all'antipolitica e ne se ne fa la sua bandiera eh Fini è finita la politica nel senso che dice allora solo il vostro capo
Vi seguo questa
Questo è intollerabile in una fase come quella della crisi italiana cioè la mancanza di capacità e gli elezione politica che si scusi
La si copre di demagogia cioè va incontro alle istanze prevede ma ad oggi
Ho citato Marcello ricito diciotto pro Mario Luigi Bonaparte c'è una pagina che descrive esattamente cos'è il fenomeno in cui
L'antipolitica divenne la bandiera di chi della direzione politica cioè a avanza quello
Grazie ma abbondanti oppure bene la chiusura dei Parlamenti o la sua loro sussistenza fittizie e la sostituzione della
Rappresentanza parlamentare con la Direzione amministrativa cosa che in parte sta già avvenendo in questo Consiglio in questa fase normata sostituzione al Parlamento con la Direzione amministrativa capo alla Direzione amministrativa
Si dica che c'è l'emergenza economica cosa che nessuno può dubitare o almeno
Penso che non si possa dubitare
Che però sia di fatto la sostituzione della democrazia con l'Amministrazione è vero parte construens dunque dice la legge non ha potere taumaturgico però
Da qualche
Cosa bisogna cominciare a che cosa bisogna cominciare la cosa cori bisogna cominciare sicuramente la battaglia per la nominale per la legge elettorale con un sistema
Costituzionale
Americano per usare l'antica formula di Marco Pannella
Tuttavia credo che la funzione di questo dibattito sia quello di aprire di fare opinione di fare consenso da farlo ripeterlo andare avanti fino a quando
No qualcun altro alla dall'altra parte non si stanca molto difficile anche loro interessante questo dato diceva De Lucia nella sua relazione i tanti parlamentari magari non saranno tantissime non son pochi che hanno aderito a questa lega per nominale
Dimostrano che c'è malgrado quella fase di
Narcosi del Parlamento c'è ancora un'anima in grado di
Allora e parlamentari storicamente si divide largo categorie quelle che fanno con piacere il loro lavoro e quindi si disperano essi danno hanno
E gli altri diciamo rappresentati bene da Salvemini ministro ama la vita l'onorevole De Bellis e si chiama cioè quelle che fare un parlamentare per avere dei vantaggi personali
Questo
Diciamo come dire fa parte della della ma come parte della fisiologia delle democrazie moderne
Solo che quelli che fanno i parlamentari per avere lo vantaggi personali che non sono lo stipendio sia chiaro lo stipendio di parlamentare lo dico con grande chiarezza
è largamente inferiore a quello che è un professionista di normale
Capacità può guadagnare quindi piantiamo questa cosa
Ma il
Il dramma del Parlamento nasce
Quando i parlamentari interessati al proprio interesse a semmai il problema fare il Ciavarro mobili espresse sono la maggioranza questo è un prodotto dello spezzamento del sistema elettorale della mancanza di coordinamento esercitata dai partiti politici ed alla fine della direzione politica
Era orrendo quando le banche erano dello Stato
Però le bacinelle allo Stato obbediva no Abbar dei deboli anzi
Il quale a loro volta avevano un rapporto con l'elettorato diverso da quello che oggi inesistente sostanzialmente
è una tragedia quando
Sono le banche a imporre parti di polizia loro politica
Grazie professor Rebuffa