Presentazione del libro "Storici e religione nel Novecento italiano" a cura di Daniele Menozzi e Marina Montacutelli (Editrice Morcelliana)

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo
Nell'anniversario dei centocinquanta anni dell'Unità di Italia uno dei temi più affrontati è stato il
Il contributo che i cattolici hanno fornito proprio la costruzione dell'Unità d'Italia della Nazione italiana
Con naturalmente in interessi letture ermeneutica e diverse distinte per non dire distanti annuo che sulle pagine anche sulle pagine dei
I giornali
E per questo che io un ritenuto molto opportuno organizzare un dibattito in occasione dell'uscita
Di un libero in cui ci sono contributi
Di molti gli storici italiani fra i
Il più valorosi direi questo libro si intitola storici e religione del Novecento italiano pubblicato dalla
Editrice
Morcelliana ed è stato curato da Marina monta Cutelli e da Daniele meno sì quest'ultimo è nostro gradito ospite ancorché esse in via telefonica
Parla di un radicale benvenuto professore
Grazie molte a cuore a tutti professor Daniele meno si ordinario di Storia contemporanea all'asta prestigiosa Scuola Normale di Pisa
Ed è autore di numerose pubblicazioni
Soprattutto direi si segnalano i suoi limiti saggi sulla
Rapporti tra la politica e la religione è la storia e cristianesimo
E in particolare del cattolicesimo lei professore mi corregga se sono imperfetto e
Non ho potuto vedere
Ed è condirettore della importante aggiungo io rivista di storia del cristianesimo
Una rivista quanti anni di vita professore andiamo verso
è appunto festeggeremo i dieci anni quanto ci sarà anche immensa a Radio Radicale e questo è un appuntamento futuro
Volentieri approfitto allora per dirle che in occasione del G dieci anni faremo un convegno che cercherà di a capire lo stato della questione sulla storia del cristianesimo nel nostro Paese in Europa
Quindi potrebbe essere una
Una occasione interessante TV per rinnovare questa discussione ma devo dire che la rivista umani tassa mi corregga qui se sbaglio professore anch'io ho la memoria un po'labile
La rivista Humanitas dedicato in uno dei suoi ultimi numeri e la del pubblicato Humanitas dalla Morcelliana no
Proprio panorama sul gli studi di storia del cristianesimo e della Chiesa nelle università è vero progressivo e e allora allora ricordavo bene ma credo che sarà un taglio diverso per certi versi forse anche più
Largo vuole un largo più Lupoli morsi con quello che bene allora ci diamo appuntamento anche per quella occasione che io reputo importante molto volentieri
Prevede cioè il testo che noi stiamo per discutere e un testo che vede
Daniele né nozze Marina monta Cutelli come i registi di un'operazione che ha visto in campo storici del calibro di Giuseppe Ruggieri di Giuseppe Tognon
Il primo si occupa tutti Alberico il secondo Di Benedetto Croce Di Carlo fantastiche su Arturo Carlo Jemolo del medio va vista Giuseppe Sergi sull'altro minimalista Giovanni tabacco
Del grande studioso dell'illuminismo Giuseppe recuperati Adriano Prosperi lo storico del Annibale Zamparo Vieri dell'dal papato Roberto Rusconi Roberto Pertile sci e Renato Moro fa OLO Prodi insomma
Tutte firme di di vaglia
è per discutere con questo su questo libro con il professor meno sì ho chiamato uno che è fissato professore su queste tematiche dei rapporti tra cattolici laici poi tra l'altro
Ha una rubrica sul foglio ogni giovedì colonnino che si intitola il programma è già è il titolo è già un programma riforme e ho visto due giorni fa olio mostrava di aver letto il libro
Se non sbaglio sfogliato diciamo scontato quindi permette intanto una prima in indicazioni ecco cioè il libro è stato curato da me e la dottoressa ammonta Cutelli ma in riva da nell'impianto è stato organizzato da un comitato scientifico di cui mentre era Segretario la dottoressa con molta Cutelli e di cui facevo Sindaco ci potrà e io il Pia altri tre autorevoli studiosi del fatto religioso nel nostro Paese e cioè i professori Giovanni Miccoli Renato Moro il Petronio
Ecco dunque l'impianto del libro frutto di una responsabilità collettiva e di una serie di riunioni che hanno portato alla costruzione di questa immagini
Derivi fare degli storici la religione del Novecento italiano va bene separato con i suoi colleghi però lei ci ha messo la faccia perché qui risulta innanzitutto in copertina il suo nome
E stavo presentando Angiolo Bandinelli benvenuto Angelo
Benvenuto al tema del professore
La nostra ospite Menotti allora professore partiamo intanto io devo dire che
Mi è piaciuta molto l'introduzione ente il professor Giovanni Miccoli di cui ho presentato la Chiesa dell'anti consci Rios qualche settimana fa
Mie prese mi è piaciuta anche la sua introduzione e le faccio una domanda che secondo me percorre un po'tutti saggi
Insomma
C'è stato un nella storiografia italiana uno voler costruire la storia
Civile puliti Casson sociale
E anche economica della nazione a prescindere dal fattore religioso il limite principale della storiografia italiano di una parte di nessuno perché italiana è stata è stato questo
Ma dunque io penso che
Si possa dire una si possa dare una risposta articolata questa domanda e cioè
Certamente
Partiamo dal punto di vista di una storiografia scientifica
Cioè di una storiografia che è mossa in primo luogo da un'istanza dite la verità di come sono effettivamente andate le cose
Allora la risposta e certamente una risposta di un'assenza dica questa storiografia
Sul riparto religioso e sui risvolti sulle implicazioni del fatto religioso nella costruzione dell'opera tatto nazionale e nei suoi rivolgendosi contiene
Se invece partiamo dal punto di vista di una pubblicistica storiografica che non pone come sua istanza fondamentale quello
Sella restituzione
Del passato così come e effettivamente è stato ma si propone invece di usare il passato a scopi
Diciamo politici o o comunque per determini per raggiungere determinati obiettivi allora questa memorialistica o questa pubblicistica e certamente tasta sovrabbondante
Cioè l'elemento religioso nella storia italiana è stato visto più come oggetto di polemica
Di controversia ovvero contro di apologetica piuttosto che analizzato per quello che effettivamente effettato ed ha prodotto
Prima infatti professore perché in realtà lei ha usato il termine apologetica perché se da un lato c'è la visione
Diciamo così
Parziale qualcuno direbbe laicista
Di una storiografia i casi di TBC per esempio una su tutte Rinaldi
Che ha sottovalutato il fenomeno religioso nella interpretazione della storia pubblicato ieri proprio nazionale mi pare se ha pubblicato Jemolo ma a nell'ambito di una di una nel mio centoquarantotto e Angiolo e comunque poiché si uno una rondine non fa primavera pubblicato anche Miccoli
Nella storia d'Italia
Però volevo dire c'è stato da contro altare anche una storiografia cattolica di carattere apologetico perché Miccoli ricordarla storia
Della Chiesa di ossia sull'orso in due volumi in cui c'è una visione di carattere appunto apologetico in cui addirittura l'orso esplicitamente in tilt c'è nell'introduzione non si può fare storia
Della Chiesa detti sanissimo senza essere credenti quindi speculari a una lacuna senesi se ne sommata un'altra no
Penso proprio di sì ecco il riferimento che lei faceva Cantrina Audi la all'opera emblematica in qualche modo degli anni dalla seconda metà del atteso che cento e cioè la storia d'Italia dove programmaticamente quando si usciva dall'epoca medievale dall'epoca moderna per entrare
Nella epoca contemporanea si trascurava il datore di Toso considerando euro irrilevante ininfluente risolvendo lo nella culturale né politico del civile o nella nel sociale ecco naturalmente poi Gallina un l'ha fatto tanti altri interventi in cui invece l'elemento religioso età gran presente ecco però dal punto di vista dell'opera di per riferimento più significativo certamente in quella temperie culturale degli anni degli anni e sessanta anni settanta la storia d'Italia in Audi rappresentava una
Indicazione circa
Il non interesse per un'indagine storica del religioso ecco d'altra parte però quello che lei sia adesso è profondamente e profondamente vero per lungo tempo lo stesso Miccoli ricorda come Cantimori negli anni Cinquanta avessero svolto questa nota missione in termini mi ha particolarmente precisi e puntuali per Luberto un lungo tempo direi per un tempo secolare la una storia dell'area del perché negli moratoria delle chiese la storia del cattolicesimo erano pensionati per un gruppo scelto come Richard riservato fondamentalmente agli telegrafici alchimia ricchi e quali la svolgevano come fondamentalmente un all'ospedale da cui trarre munizioni per le proprie battaglie
Ecco questa era la visione della della storia che circola sarda nei serviva circolato per lungo tempo nei seminari e ne non solo nei seminari anche al di fuori di esso così che si trattava difatti sfociare sui fatti storici
Tesi precostituite derivate dalla dalla dottrina dall'archeologia spesso dalla catechesi e che dovevano trovare nella storia delle colpe per me la storia non era considerato come un oggetto inserita indagare eredità capire in forme proprie specifiche per quello che era effettivamente è stato
E devo dire che in parallelo lo stesso problema si presentava per gli studi di diritto ecclesiastico e e Canonico in modo particolare come in un suo
Importantissimo volume Carlo fallita checché scrive qui il suo contributo su Arturo Carlo Jemolo
Ha poi documentato in maniera molto ricca Chiesa romana e modernità giuridica due volumi ponderosi pubblicati dalla dalla Giuffrè anche se professor Miccoli ci sono stati degli esempi in senso contrario
Qualche settimana fa è venuto meno morto uno dei più grandi storici ecclesiastici gesuita a Giacomo Martina che invece aveva una missione direi ecco laica
Libera
Non dogmatica proprio della storia della Chiesa cominciare dal suo un grande e prediletto papa Mastai Ferretti più a nord
Certo questi tre volumi sono stati davvero un
Una svolta epocale direi anche nella storia della Chiesa in Italia perché mostravano la possibilità
Che uno studioso di storia ecclesiastico gesuita tale Martinez segnalava alla gregoriani apparteneva alla compagnia di di Gesù ecco uno storico che abbia avuto questo tipo di formazione fosse in grado di pagare una indagine del tutto spassionato
E non asservita ad obiettivi ritorna la parola qui apologetici anzi
Al contrario insomma ricordiamo credo che valga la pena di ricordarlo lunga battaglia che il padre Martina ha condotto proprio sulla base dei suoi studi
Grazie per
Mettere in guardia da una frettolosa beatificazione di di più al nono una battaglia che sappiamo è stata cui perduta perché
Giovanni Paolo II ha voluto mandare avanti in parallelo l'avvenire beatificazione dia più a nome di Giovanni ventitreesimo
In una sostanziale autocelebrazione del papato anziché in una considerazione di ciò che il Bazzato effettivamente citato
Anche perché professore la motivazione
Storiografica nelle cause di beatificazione di canonizzazione sono motivazioni importanti
Ma non decisive non sembra teorici signora e questa è stata anche la motivazione condivisa da uno storico come Walter Brando Müller per esempio che si poneva una posizione diversa sulla figura di più uno uno
Riguardo padre Giacomo Martina prima di passare a Bandinelli perché di carne ne abbiamo messo già sul fuoco però le volevo chiedere lei stanno il mondo universitario poi da un punto di osservazione privilegiato qua della Scuola Normale di
Di Pisa che una delle pochissime uno dei pochissimi centri pochissimi si contano sulle dita di una mano
Centri universitari italiani che possono competere almeno a livello europeo se non mondiale
Ecco la mancanza di di cattedre di geologica nelle università statali
Ha anche portato a questo inconveniente della chiave PON monca di lettura della storia politica italiana a prescindere dal fattore religioso
Ma forse più che di cattedre di teologia direi di cattedre di origliava del cattolicesimo di storia delle chiese cristiane come lei sa la la vicenda delle delle delle facoltà di teologia è una vicenda nel nostro Paese
Particolarmente emblematica nel senso che lo Stato unitario accreditata l'esistenza di Facoltà di Teologia lei i fatti retta unitari in ad un certo punto decide dica sopprimerle perché partita non manda più i propri agli di nelle ha facoltà di teologia guidasse dallo dallo Stato
E lo stato in qualche modo di fronte al rifiuto della Chiesa di utilizzare le Facoltà di Teologia pubbliche allo Stato rinuncia diversamente quando a quanto ad esempio avviene
In Germania rinuncia a promuovere una pubblica grandinate indagine e scientifica sulla affatto religioso
Ecco vorrei però ricordare che in quel decreto di soppressione fatto dallo Stato unitario negli anni Settanta se sotto cento università diceva che sarebbero scarse mantenute
Nell'ambito della facoltà di lettere discipline positive perché venivano soppresse nelle facoltà di teologia e si deve diceva appunto
Storia della Chiesa filologia ebraica la conoscenza in qualche modo del mondo antico lì dell'ebraismo
Quell'impegno dello Stato unitario è stato a lungo disatteso
Credo che questo sia il dato significativo e cioè nel momento in cui lo Stato abbandonato anche in qualche modo per compiacere la Chiesa le ha facoltà di teologia non ha però mantenuto l'impegno che aveva preciso di promuovere la conoscenza positiva
In termini rigorosamente storici o di in termini filologici del fatto religioso questo credo che c'è stata una carenza nella politica culturale dello Stato unitario
Certo una carenza che se questi intrecciata con altri fenomeni ecco basta pensare alla repressione della modernismo che ha costituito ancora un fatto di rallentamento nello sviluppo della conosce la positiva della affatto religioso perfettamente c'è quindi alcuna carenza della politica educativa dello statuto italiano che merita di essere registrato
Vorrei fare una considerazione brevissima prima di passare la parola Angiolo che credo
Aggravamenti vuole riflettere incerto
Devo dirle che negli ultimi decenni a Roma per esempio la facoltà di lettere storia contemporanea direi per lo più gestita da docenti
Che sviluppano materie di storia del cristianesimo vorrei ricordare scuola legata
A Andrea Riccardi con tutti i suoi epigoni da Adriano Boccuccia Roberto Morozzo della Rocca
Però
Però nonostante questo poi ciascuna di Bologna c'è però nonostante questo io distinguerei professore non credo
Pur essendo importante importantissimo che sia esaustivo l'aspetto storico filologico
Secondo me ci vuole anche come poi nell'insegnamento
Giuseppe Alberigo su cui poi ci soffermeremo secondo più unita
Ci vuole anche l'aspetto dottrinale
Cioè la cognizioni dottrinali in condizioni di duo dogmatica teologica
Di Teologia dogmatica o fondamentale come viene detto adesso che secondo me è imprescindibile anche per capire i fenomeni i fenomeni storici ma su questo
Su quanto lei a testé affermato in maniera direi molto chiara
Chiedo Angiolo Bandinelli di esprimersi come nelle sue corde in maniera altrettanto chiare allora innanzitutto di fronte a tanta cultura
Io dovrei inermi andarmene perché non ne posseggo nemmeno un briciolo più quella che ho sentito
Dal Di Leo e dal professor Menotti
Portarci avanti insomma e ma a volte nei panni di un anno di più è un po'non c'è dubbio allora io dice e quindi in questo senso
Non avrei Dimitri parlare qui non è diciamo così ma
Io diciamo se mi è consentito di parlare come uomo di parte
Che in fondo l'unica giustificazione per cui sono qui nel senso che nella mia storia diciamo civile non politica il tema della religione
è stato fondamentale dall'esperienza pratica
Direi che l'unico partito stranamente che ha
Interessi religiosi nella sua
Opposizione cioè
Quindi dato la riflessione sopra queste tematiche costante
Direi quasi unica questa parte
Allora io questo libro lo considero
Anche per me molto interessante anche se
Posso dire che un libro che
Ti compulsate non si legge nel senso che è uno law confusa per gli aspetti che riporti interessati da con lettura
Così magmatico questo libro e lo chiedo subito perché che dovrebbe occupate da mesi per poter districare i vari temi per esempio
Qui c'è
Siano tre prefazione diciamo uno del professor Menotti una professore immagino Miccoli e uvetta del suo prodotto tra il prete Aniello Francesco Traniello evitando tre letture diverse
Della necessità dell'importanza del della composizione di questo libro
No sfumature ma non intorno professor le nozze dici ma insomma noi viviamo in un'epoca in un momento queste in cui si rimettono in discussione
Alcuni valori storici acquisiti da parte di
Sta dando risposte improvvisate
Da parte anche di un'industria culturale ed una storia che riduce l'arteriografia più o meno il professore non voglio essere non la cito la storiografia opinione
E qui vengono fuori interrogativi sulla identità nazionale immagino che lei
Si riferisca acquista
Qui siamo reminiscenza di un cattolicesimo interista che nega un forte in tema di rompere il discorso dell'identità nazionale cioè della della nascita dello Stato italiano
Da Predappio no darle punta sponde
Diciamo così refrattarietà quasi mai neppure qua un po'anch'anche per anche peggio diciamo
Questa è una
E quindi la necessità secondo lei di questo libro per ricompattare questa storia attraverso le sue varie voci e ricondurla se non
A unità Cardia logicità tra le varie posizioni che sono qui
La il secondo Miccoli che pone dei problemi che sono diciamo insolubili
Di indispensabili poneva domande ma che cosa i primi giorni e che cosa è storia
E quindi se cominciamo apporre diciamo così deve
Perché pochissimo più in là mi pare attrarre nel taglio sui M. lo si parla di quel religione religiosità temi diversissime no gradini diverso in cui si intrecciano questi
Queste tematiche
E e quindi trattandosi poi viene
Professor il dottor
Traniello
Che dice ma diciamo così mi era il tempo in dubbio il fatto secondo me questo è l'osservazione del su cui posso dire qualche cosa il fatto che ci sono storici di diversa epoca
E con ciascuna di queste poche ha avuto un rapporto particolare con il fenomeno religioso
No e quindi abbiamo una diversa lettura del fatto religioso da parte di cattolici di una fascia di età diciamo di storici Dunapart fascia di età equilibrato io
Per esempio
Da giovane fu un ammiratore sconfinato ma proprio scopo dei grandi libri che mi hanno formato Cantimori
Dario cantino Delio Cantimori la storia sugli eretici italiani della spazi Renaissance dice va bene al Segretario
Un libro per me è fondamentale che mi sconvolse mi fece a
Britt apparterrò far parte da la grandiosità di questo libro ora quello che è interessante anzi per mille nei fondi attraverso questa lettura sondaggio che ho fatto di questo libro
è un'osservazione che forse decampare dalla nostra dal nostro allora cercherò di
Quando si dice che il fascismo un fenomeno della non contino cultura
No e si prende per esempio anche il procedimento di Mussolini alla Chiesa i patti sappiamo che l'uomo era Mussolini l'alta formazione e poi leggiamo la drammatica
Vicenda interiore di Cantimori
Che passa da una
Familiare Federfarma Sini Anna al respingimento di questa cultura massonica al Guardian ma mi pare addirittura per cercare di elaborare
Tutta una più io almeno una tesi dico una religiosità civile nonché
Poi lo spinge a scrivere quelli
Per dimostrare che gli italiani hanno avuto Giorgia civile questi
Ed è dunque abbiamo in quell'epoca un che poi anche l'epoca di Croce
Il quale elabora il non mi ricordo chi è
Saggi farne ombra che Tognon che elabora acuta una
Ricostruzione del pensiero di colore affascinante per me
Perché lo ribadiamo lo fa partire da una ispirazione diciamo così l'America non
Non maturata diciamo dopo del dopo il diciotto le considerazioni sopra i valori la realtà della religione anche della religiosità
Lo fanno percorre tutto un cammino che lo porterà per esempio
A una certa di valutazione
Che io non sapevo che lui avesse fatto credo ho fatto per conto mio dico provocando molti dibattiti non è un partito tale valutazione del
Bellezza barocca
Fino arrivare poi al perché non possiamo non dirci rischiano di
è tenuta vuol dire che in quegli anni
No apparentemente in culturali e c'è stato un dibattito sotterraneo intorno a queste che poi li portava
Al senso della unità d'Italia di attuare apporto dal mondo cattolico professore e quanto diceva Bandinelli
Devo perché lui citava Delio Cantimori se questo sforzo di Berio Cantimori che poi viene ripreso anche dai suoi
Allievi per esempio don Giuseppe De Luca per restare nell'ambito in ambito cattolico perché con Giuseppe De Luca che cosa fa
Cerca di riscoprire la storia della Pietà
Attraverso la storia della Pietà capire meglio la storia politica questo mi pare un parametro per leggere questo libro a più strati un altro parametro e secondo me lo si vede benissimo nella voce di Giuseppe Ruggieri
Su o Alberico ma lo si può vedere benissimo anche in altre voci che a cominciare da quella sua stupro Carlo Jemolo e che la storia si sposa la dottrina
La storia non è altro che una esplicitazione di una sintesi
Tra la dottrina e le istituzioni la biografia dei protagonisti eletta istituzioni come chiaro risulta chiaro nella storia del Concilio Vaticano II per esempio di Giuseppe Alberigo che la prima biografia
Diciamo così culturale che viene in trattata su questo libro posso almeno sì
Ma dunque guardi almeno due cose delle tante che sono già emersi e magari su qualcuno a cui cinque si può ritornare sopra
La prima e queste cioè che cos'è successo nel nostro Paese
Riguardo la storia sul fatto religioso sul fatto Christian articolate
Tra gli anni Sessanta gli anni Settanta è successo un profondo mutamento è successo un profondo mutamento perché è cambiata la società italiana
I processi di secolarizzazione sono diventati i processi corposi effettivi areali il
Illeggibile la società non faceva più Sardella religioso il proprio riferimento fondamentale per definire comportamenti individuali e collettivi e quindi degli storici hanno cominciato a guardare
Con un maggiore disincanto fa il fatto religioso
Da un lato dunque diversamente una battuta professore
Per per per arricchire quello che sta dicendo è molto interessante
Mi pare di poter dire dentro da profano che in questo secondo dopoguerra c'è la rivincita della sociologia
Anche cristiana cioè l'indagine sociologica che io mi tocca protocollo
è molto ricca no ecco
Giustamente che magari ci torno sopra un un un attimo dopo volevo solo finire dicendo che accanto a questo fenomeno di trasformazione della società che ha permesso agli storici di guardare al fatto religioso con una una maggiore presa di distanza concerto l'incanto è successa anche una trasformazione del religioso come notava opportunamente Traniello che lei a richiamato
E cioè il religioso cattolico in seguito al cambiamento del pontificato Tampa ci aiuti a Giovanni ventitreesimo in seguito al Concilio Vaticano II il religioso cattolico si è out Torri formato sia auto ne ha trasformato e parlare della religione prima del Concilio non è la stessa cosa di parlare della religione dopo il Concilio perché se da un cattolicesimo che
Tende a guardare con simpatia ai regimi autoritari
In fondo non dimentichiamo che negli anni Cinquanta è pur sempre Franco il riferimento politico della al mondo del mondo cattolico e negli anni si sta senta c'è invece un impegno a favore delle democrazie a favore delle dei diritti umani a favore della libertà della libertà religiosa
Ecco questa trasformazione che è intervenuta nella società e nella chimica ha permesso di guardare alla religione in termini profondamente diversi rispetto a quanto si faceva in precedenza e quanto obblighi perché opportunamente ricordava Bandinelli cioè
Il riemergere di letture cattoliche intransigenti implichi viste conservatrici
Si riporta ad un mondo precedente alle trasformazioni della società italiana e della Chiesa cattolica ma che è avvenuto in quegli anni ecco quando faceva appunto riferimento a questa storiografia che vuole essere opinione
Appalto e e che spesso va incoraggiata
Dagli strumenti di comunicazione di massa faccio riferimento alla cancello l'azione di quel che è intervenuto nella società e nella chiesa in quegli anni e che ha il permesso un diverso so rapporto e anche una diversa conoscenza con il fatto religioso tra cui appunto uno dei fatti tra i tanti che si potrebbero da ricordare e quello di guardare con gli occhi della sociologia religiosa e cioè per con attenzione alcun credo svolgersi della vita religiosa cioè ad esempio ai fenomeni della della Pietà ecco appunto De Luca dei fenomeni della devozione ma anche al significato politico perché pietà i devozione tendono a Adda ad ad assumere né ecco credo che questo aspetto non possa essere dimenticato così l'alt l'aspetto che non va dimenticato e il diverso rapporto tra la Chiesa il mondo moderno
Mentre tradizionalmente agli storici si sono a lungo occupati dello scontro della contrapposizione tra il cattolicesimo e la modernità
Dopo gli anni sessanta perché settantatré cominciato a distinguere ad articolare
Non c'è più solamente il problema della modernità c'è il problema della modernizzazione c'è il problema del modernismo c'è il problema di un rapporto che è molto più articolato e complesso e per questo aiutato va uno sviluppo effettivo degli studi storici
Ma professoressa mi chiama in causa
Direttamente mi chiama anche in causa sul ruolo dei enti dei mezzi di comunicazione di massa devo dirle che a me non pare per esempio che sul tema
Ecco mi limito al Concilio Vaticano II ci sia un disequilibrio tra mezzi di comunicazione di massa che valorizzerebbe vero una chiave di lettura come l'ha chiamata lei pubblicistica giornalistica
E invece mezzi di comunicazione di massa che invece non valorizzerebbe Rho altre chiavi di lettura sul Concilio Vaticano II come rottura linea di discontinuità era rispetto al Concilio Vaticano primo
Perché se per esempio il foglio
Sicuramente da a Mattei la possibilità autori di un libero sulla vero Concilio Vaticano secondo pubblicato da Lindau qui tra l'altro anche presentato qualche settimana fa qui
è anche vero che nello ogni spazio nell'ambito del Corriere Corriere della Sera mi limito invece osservare quando lei fa riferimento anelli rivoluzioni
Negli anni Cinquanta degli anni Sessanta una parte della storiografia entusiasta per esempio sul tema della decolonizzazione negli anni Sessanta e parlo della storiografia cattolica
Quindi in pieno post Concilio in pieno passaggio dal pontificato Ron Caliandro quello Montini hanno invece diventa tiepido
Quanto si affronta il tema della un data della democratizzazione come l'ha definita siamo eventi intorno tutti dando atto Giovanni Paolo secondo il grande merito della democratizzazione di molti Paesi dell'Europa orientale dopo la caduta del muro di Berlino che essi hanno che attuata attraverso una nuova politica concordataria fra la Chiesa di Roma e gli Stati che si erano appena liberati dagli anche vie
E del regime comunista
Dunque se mi permette una brevissima notazione sulla prima parte della sua osservazione ho l'impressione che i mezzi di comunicazione di massa e non penso certo a Radio Radicale di cui
Senza alcuna piaggeria
Riconosco pienamente la volontà di fare circolare primi i problemi i liberi
Che sono al di fuori del Circuito usuale dunque penso piuttosto ai temi della della televisione in qualche modo ecco cioè gli strumenti di comunicazione
Più invasivi persuasiva di ecco in questi strumenti di comunicazione l'attenzione e in qualche modo a contrapporre esiste diverte step cioè quasi a far ricchezza che si possa mettere sullo stesso piano la pubblicistica egli la storiografia scientifica
Perché quello che si vuole alimentare e
L'attenzione dello spettatore e lo spettatore e richiamato dallo scontro di opinioni
Ecco mi pare difficile pensare che appunto di metterli soprattutto televisivi non seguono e Tornatore anche quelli giornalistiche non seguono questo criterio cioè della vera contrapposizioni estivo posizioni diverse
Quando invece il problema
Non è disse a contrapporre
Orientamenti estinte esiti finali Muddy mettere in rilievo come
Per esista una differenza tra la pubblicistica e la storiografia critica e scientifica per cui e i piani ed i livelli sono diverso scusi professore il libro di Philippe Chenaux su
A Pacelli pubblicato la stampa un libro di pubblicistica obiettivo però è un libro Historia storia è libero di Andrea Tornielli pubblicato da Mondadori no quello riproducibilità e
Dovremmo dovremmo intenderci gli su questo naturalmente o nel mercato trionfo certe cerca di copie il criterio quello per cui ogni a se
Della storiografia scientifica e pubblicamente documentabile e praticabile con un rinvio a Fonti criticamente interpretate
Questa lettera
Però però per esempio il Concilio Vaticano II di Giuseppe tutte di Giuseppe Alberigo che la scuola
Viene contestato proprio su questo piano
Da o uno autore come e monsignor Agostino Marchetto cosa fa pubblicità pubblicistica anche Monsin Agostino Marchetto su questo non c'è dubbio non è uno storico di professione non è nostro
Detrazione critica per potere fare storia su questo non c'è alcun dubbio non mi pare che abbia seguito corsi che l'hanno portato a formarsi professionalmente come studioso di storia
Il che ha ribadito non voglio dire se è la storia del Vaticano II accuse come lei sa io non ho partecipato
Non lo si non abbiamo ancora utilità ecco non abbia delle sue fragilità magnifica sono compito appunto che alcuni saggi di Straw
Lo livello presenti in quell'opera siano accompagnati di saggi
In cui il livello scientifico e assai assai minore
E i come dire l'inquadramento generale è un inquadramento che talora lascia perplesso perché antiche ricondurre
Lo
Il Concilio all'opera degli uomini che hanno concretamente fatto talora lascia trasparire qualche intervento provvidenziale o dello Spirito Santo dunque
Ci sono qui evidentemente delle cadute nel nel livello nel livello scientifico ma ciò non toglie per l'appunto che quella quel lavoro sia un lavoro che tendenzialmente pente a giustificare ogni affermazione sulla base di un riferimento al al alle continue
Ha qualche cosa di oggettivo estraneo Falerna mensa e al soggetto interprete che viene terzi interpretato con tutti gli strumenti critici che sono frutto di una lunga preparazione intellettuale
Angiolo Bandinelli dunque volevo riprendere il discorso sopra la questione dei mezzi di comunicazione
Che secondo Di Leo altere anche soggiorni professore altererebbero diciamo così la conoscenza storica e scientifica ecco questo una parola su cui occorrerebbe riflettere
Ma e i mezzi di comunicazione sono quelle che formano
Diciamo l'opinione ed opinione
Parte dalla storia
Direi
Che io non siamo
Non riesco a detestare dei mezzi di comunicazione perché anche perché poi non è vero che ci siano
Così etero diretti e indiretti Magic mediazione rappresentano il nostro mondo e quando si parla di Concilio Vaticano II e di mezzi di comunicazione
E non sono i mezzi di comunicazione che il
Stanno
Scarpe Lando o per lo meno riducendo l'importanza o il valore il significato Colosimo del Concilio Vaticano II ma è nella stessa chiesa
Dove c'è lo scontro un proprio sul Vaticano II sull'interpretazione da dare del Vaticano II e qui quando si dice appunto che occorrerebbe accanto all'analisi storica
Che la presenza dottrinale inermi sia così facendo io il laico poi riflettendo su cosa significa oggi il laico essere laico contemporaneo
Mi chiedo e quale dottrina
La parola Dio oggi e perché dobbiamo considerare che la parola al Dio coniugata o declinata
Cattolica mente sia
La parola Dio
E non possa essere presente o quella il Parma storico questo ed altro mi permetto ecco noti a quelle islamica o quella induco in questa riunione che sono
Cioè noi discutiamo sempre e lo dissi questo è un convegno a Bologna fu molto caro in una sede episcopale tra l'altro
Parliamo di queste cose perché siamo a Roma o a Bologna ma se fossimo a Città del Capo
O a mettono a qualunque altra del mondo queste nostre parole sull'interpretazione
Cattolica registrati abroad zero di Varenna l'Occidente non ancora c'è un altro liceo incidenti farvi ricusabile
Metto in Trapani non contiene le opere avendo a mente
Allora
L'Occidente ha dato
Allora niente agli orienti
Una massa enorme oggi l'Oriente un Occidente
Niente funziona del più dinamiche culturali politiche non religiose culturali politiche scientifiche eccetera insomma Occidente l'Occidente ha riversato
Ovunque
E in quanto tale non può essere imputato di
Molto altro abbattuto con lo poteva dare
Però restano queste sta che questi dati religiosi
Su cui io dico se io vado a Bangkok a parlare di religione il mio discorso di cattolico diventa forse di minoranza freccia
E forse è quello dell'altra parte la cosa che l'altro tema che volevo conclusivamente subire per conto mio
E che quando si dice appunto quando si è parlato a lei professore ha parlato delle Facoltà di Teologia abolite
Dallo Stato unitario vero molto importante quella scelta che corrispondeva però in fondo una grande scelta storica discutibile
Che era voi quella che terra diciamo così imitare inventate da Gentile a Croce
I guai
Unanimemente in un modo o nell'altro hanno detto dopo la riforma la storia
Cambia perché la provvidenza divina non c'è più e ci sono le provvidenze umane chiamiamolo come gli pare e gentile addirittura contrappose fu una geniale scoperta a suo modo coi
Allora teoria riforme Viviana credo riforma modernità proteste riforma poter direttive centesimo modernità la linea no la modernizzare vinco
Non Cartesio non Lutero ma Bricco Bruno la filosofia del Rinascimento da cui nasce l'uomo moderno e quindi l'Italia rivendica assi
E qui forte di questa carica che Invitalia rivendica a sé la modernità di invenzione della modernità si può permettere di dire il la storia teologica diciamo la teologia eccetera un binario morto
E quindi via
Professore
Cui questi sono nodi secondo me che questo libro vie ricorda
E il che però aprono diciamo
Questo libro è il risultato in un convegno
No torno questi messaggi vengono da un convegno interessante questo fatto
Ma questo convegno apre
Più che chiudere il dibattito
Ma tutti i libri aprono senza a cominciare dalla dal libro dei libri come la Bibbia però professore questo riferimento anche con accenti un po'polemici di Angelo bandi o se d'accordo
Del resto noi non stiamo parlando degli storici religione nel Novecento universale stiamo parlando di storici Regione neanche occidentali europei italiano ci limitiamo naturalmente a un tema
Che soprattutto in Italia impatta ancor più che nel resto dell'Occidente cioè la presenza del papato
Perché di molte delle tematiche che affronterò isolati del gestore dello spazio no mi portano una cedente che dura da due mila e due mila anni scusate scusa se poi si ma professore
Quanto detto
A sottolineo poco pizzico di polemica burbera da parte di Angiolo Bandinelli la trova
Consenziente dunque orbite
Non del tutto minimo deflusso in questo senso cioè a me pare che
Vi sia al di sotto di queste
Linee interpretative la convinzione che il moderno chi afferma nel come tutto di una processo di secolarizzazione
Al termine del quale c'è una espunzione totale del religioso dalla vita collettiva
Con gli anni più recenti cercando e mi pare che mostrato in maniera inequivocabile che nella vita collettiva il religioso permane ha una sua autonomia
Aggiungo un'altra cosa cioè nel corso
Della storia anche a trovare una battuta verso il fenomeno oggi io invece con due nomine
Ma se ci si si vuole io ecco però resta il fatto che è un dato come dire non cancellabile
Perché nel corso del Novecento abbiamo visto tanti tentativi vita sostituire al religione cristiana anche in Italia il fascismo e una religione politica una Regione secolare è una religione sostitutiva
Il tentativo in fondo e lo stesso termine di Croce la religione della libertà non è un tentativo sostitutivo di introdurre una religione sostitutiva ad un cattolicesimo che si ritiene incapace di svolgere una funzione sociale e politico comunque la funzione sociale e politica di ingresso della Società italiana nel moderno
Ecco eppure tutti questi tentativi di sostituire alla al cattolicesimo un'altra religione una religione secolare una religione montana una
Politica un'audizione civile ecco lo sforzo compiuto dal fascicolo da questo punto di vista innegabile insomma ecco tutti questi tentativi sono sono falliti
Mentre invece appunto il cattolicesimo con le sue strutture organizzative con la pesantezza di un'organizzazione monarchica
Che che che se esiste ha continuato a decidere io credo che su questo CIDA e basta
In qualche modo interrotti interrogare e credo che assist testo base casi disposta interviste la puzza storici cioè di come sono
Andate effettivamente le le cose e forse una triplice se le cose se l'appunto che
Il religioso
Non è cancellabile dalla SISAS collettiva e che alla fin fine il suo sforzo di sostituirlo con un'altra religione
Trova solamente al Papardo romana
Ma intanto che io reputo una monarchia anche leggera che alleggerisce perché se il cattolicesimo professor meno si
Staranno a certe forme di fondamentalismo che si presentano in altri momenti ismi e all'interno anche di alcune confessioni cristiane penso ai cancelli ci americani e perché c'è un fattore istituzionali
Di moderazione e di equilibrio che risponde al nome del Papa
Ma
Angelo lei professore è andato giù pesante anche nella chiave di lettura di del fascismo e di della
Della religione civile crociana tu come rispondenti da vecchio vanno in senso anagrafico
Diciamo avvicinati al microfono sì religione civile
Crociana
E fascista o però cosa profondamente differenti proprio che per esempio ripeto il fascismo mi riconduce uno
Ma o al fascismo mi riconduce un grande personaggio ripeto come Cantimori
Mentre conosce non accetta
L'opzione
Per Regione civile di Stato o religione dico
Io la sua religione la libertà incentrata sopra una riflessione e un approfondimento del concetto di individuo appassire
Diciamo così dalla
Imprescindibile presso incendi stiano storica
No lui dice produce non possiamo non non dirci cristiani perché la nostra storia Amia di Angiolo Bandinelli è impregnata credo come
Se fossi il TAR immerso in una vasca di
Di bitume
Sono impregnato di storia
Spendere diciotto non c'è dubbio le mie parole
Perché questa però questo non significa che io non
Abbiano la possibilità diciamo
Di un'interpretazione laica
Per esempio che mi fa portare a guardare con molte ampio parta da un certo sospetto alla storia di via in volo
Lo Stato e Chiesa
Perché per rilievo lo Stato e Chiesa su una Punto due entità storiche che si confrontano e istituzionalmente
è scritto non è non è per esempio più Cavour illiberale Chiesa in libero Stato
Dico pure eh lo Stato è l'istituzione la chiesa è un'altra il tre non si incontrano mai come le di parole di Moro nonché ecco e quindi già note tematiche
Assolutamente aperte per cui punte del Cristianesimo cattolico romano italiano
Diventa una delle possibili espressione
Della del dibattito della modernità
Per me la ricerca della laicità contemporanea
Non prescinde da questa storia però non dico ma con la supera farei un presuntuoso diciamo
Ma la guarda in maniera diversa per esempio i temi della laicità delle responsabilità dell'individuo cento io riguardo piuttosto come problemi dell'istituzione vorrei villa sovranazionale
Del diritto universale che si sta imponendo come diritto
Diritti umani che ci stanno elaborando attraverso vari tentativi eccetera questo tentativo di creare una ipotesi di diritti umani che sia accettabile da cattolico dal buddista
Il termine è un fatto cattoliche buddista dovranno incontrarsi sulla definizione dei diritti umani e civili che includa o superi la parola non voglio dirlo perché non
Troppo difficile per me turni e gli altri
Ma che rimane mantengo una foto non mia diritti umani civili sopra
Lascio Brunella lecite va giù giù quello che vuole troppo lungo no no no va professor Miccoli nessuno a lungo qui
E nessuno annoia Anfruso Nicoli quanto detto da Bandinelli adesso insomma Louis pone l'accento sul tema bella
Il tema della globalizzazione fondamentalmente
La chiave la chiave di lettura
E anche quindi la crisi dell'universalismo della del nazionalismo e quindi la ricerca di un universalismo politico le lezioni di Marsilio da Padova che viene poi richiamata da Renato Moro
Ma quanto possano essere attuali da questo punto di vista i gli studi liberi di i
Nel medio da listino come
Arsenio furgoni o o Poro Giovanni o Giovanni tabacco o dello stesso con Gioacchino Volpe che sono qui in saggi molto acuti brillanti
Sviluppati cioè la lezione della medio balistiche italiana peraltro parla lasciata da me di una di visti non italiani a torto quanto può servire per capire
Dove va oggi il mondo in fondo se c'è stata un'Europa l'abbiamo avuta nel periodo
No no utilizzati s'non c'è alcun dubbio e con gli Stati che sono raccolti in questo volume
Mostrano in maniera
Molto evidente che la mia dirigistica italiana proprio perché ha saputo cogliere questi tre
Tra il religioso ed il politico che costituisce un elemento fondamentale della esperienza storica ha saputo indagare con strumenti ermeneutici con strumenti concettuali ma anche Conca Pai citati capo delle fonti
Aspetti che ci riportano oggi alla possibilità di trovare in quest'il rapporto tra il politico egli ha religioso il elementi perché vanno al di là del dato puramente nazionale o regionale
Volevo però far tornare su
Un aspetto di quanto ha detto prima Bandinelli pretendo da un punto che nei suoi discorsi è ritornato frequentemente
E che per alcuni docente della Scuola Normale alla particolare rilievo cioè
Cantimori dal momento appunto che Cantimori è stato il più illustre professore di storia alla scuola statale
Ora che cosa assessore è stata l'esperienza Cantimori sindacalese il fatto religioso Cantimori tra affatto questa straordinaria scoperta lo ricordava proprio Bandinelli all'inizio di questa nostra conversazione
Che si Chiaretti si italiani
In quanto non si riconoscevano immesso una delle chiese che la la riforma della controriforma avevano messo invertiti gli eretici italiani ci hanno fatto una loro ricerca
Che li ha portati ad individuare come proposta per la vita sociale
Il diritto alla tolleranza e Puglia la libertà religiosa
In questa scoperta di Cantimori c'è anche la ragione dell'allontanamento di Cantimori dal fascismo
Proprio nel momento ecco proprio nel momento in cui comunismo
Ecco esattamente comma ricordiamo che poi Cantimori abbandonerà anche il comunismo ad un certo punto tre
Il suo sforzo sarà quello di giungere ad una
Storiografia
Prima di condizionamenti Istat politici del devo storiografico certo è un itinerario complesso un itinerario faticoso e lungo un itinerario che
Richiede delle anche in qualche modo un tormento del del dello storico e totali appunto Cantimori e giunto a questo a questo esito ed è tutto ad un esito che credo si possa intendere a capire
Che l'organizzazione della vita collettiva
Se è imperniata
Sui diritti
Diritto alla libertà religiosa ma anche tutti gli altri diritti in fondo iscritto alla libertà religiosa lo sappiamo tutti è stata lavatrice della organizzarci come di una
Naturalistica del del del del Consorzio
Umano ecco una vita collettiva imperniata su questi diritti
E il frutto non chiude esperienza religiosa ma in tutto di un convergere e degli uomini su quello che identificano la migliore convivenza civile
Possibile per il maggior numero possibile di persone e qui sta la scoperta la laicità credo e e mi pare che da questo punto di vista la religione
Della libertà e terribilmente legata al mondo del del del fra le due guerre mondiali nel momento in cui intuirlo il fascismo il comunismo si presentano come tradizioni politiche
Dolce
L'attuale una scoperta alternativa quella della religione della libertà manca timori segue un'altra strada la strada di una organizzazione della vita collettiva che l'organizzazione laica in cui i diritti non hanno fondamento religioso ma un fondamento contrattuale nella convergenza degli uomini su quello che identificano il loro bene comune in quel
Lo storico minare questa preghiera portante mi par di capire ANCI allorché le simpatie del professor Mannozzi vadano più verso Delio Cantimori che adesso don Benedetto
Tocca
Tu invece già sono il professor Lucio Guerrato e invece
Attacco invece mi pare che abbia più simpatia per don Benedetto che per
Cantimori
Berti simpatia più tre più zero maggiore frequentazione
No ma sarebbe detta però ce l'ho conosciuto il diciassette anni è quindi c'è una casa di una famiglia gli antifascisti cui pare stare in galera vecchiaia tutta l'opera di Croce io liceale conobbi feroce
Da cui mi sveglio
Dai Crociati ECMO puro
Un po'filosofo che probabilmente professore conosce bene cara Bellese
Pantaleo verrebbe lesa almeno l'avrà sentito nominare
Grosso personaggio della che mi
Mi introdusse al pensiero di Dio
Ma elaborava il pensiero di beh io ma la tesi dell'essere
Ne io lo chiamo in più ancora l'odierno il piccolo Heidegger italiano
Cara bellezza esatto Santa Calcara bellezza ecco non accettava insinuati corporativo Cantimori cogliere dici ma nei casi di Cantimori sugli eretici che dice Turano ha eletto quindi barocca ricognizione sull'onda poi il burqa
Prima l'Italia è un Paese di era etici ma doveva essere un Paese di riformatori per cambiare le cose ti trova concorde
Ma su questo
Tesi della riforma italiana mancata non sono d'accordo cioè non c'è stata riforma semplicemente perché mancavano le condizioni politiche innanzitutto l'Istat Garelli italiani
Erano tutti condizionati dalla presenza vere massiccia
Della Chiesa cattolica e dello Stato
In più avevano erano ormai hanno perso dignità estivi
Perché timida politica autonomia politica e quindi io addirittura penso che nel Seicento all'unificazione italiana l'ha fatta la Chiesa
Stranamente all'epoca dalla controriforma io o in casa alcuni volumetti piccoli se settecenteschi Bite di santi
No radiografie di santi
E quello che mi assiste tutto fatto il linguaggio
Perché questi abilissimi intelligentissimo il curatore di questi volumi inventarlo credo
Questo la mia tesi che non più il tempo di
Con l'organismo parchi sale
Questi inventarlo scoprire con l'Italia non medico popolo comprensibile dalle Alpi
Audio video ed è l'italiano su cui Manzoni lavora prescrive
Letture positive religiose
E perché
Mettere sempre quando racconta il miracolo del nocivi nei Promessi Sposi ad opera questo linguaggio della semplicità francescana c'è ma ad
Italia lì è infatti professore qui illo si accenna soltanto ma uno storico importante per esempio che fermarci un mondo in Medio Evo mentre minimalisti era ormai Celly
E sicuramente laggiù grafia meridionale e
Un al settore della storiografia
Che ci aiuterebbe a capire non so se ha fatto è stato fattore come dice Bandinelli di costruzione dell'unità italiana ma sicuramente del letto osso
I tagli
Indubbiamente
Su questo non c'è alcun dubbio cioè contributo della Chiesa alla formazione di una unità culturale è stato determinante
Avrei comune per comune episodio più tardo che però
Credo sia significativo alla nota della dell'ottocento quando i gesuiti
Decisero di dar vita ad un periodico che avrebbe dovuto esprimere la loro posizione riguardo al mondo contemporaneo
Quella che sarà poi la civiltà canina cattolica cominciarono dibatterlo a dibattere sul farlo in latino od in italiano
Prevalse la tesi che doveva essere fatto in italiano perché occorreva raggiungere i cattolici dagli spalti a alla Sicilia
E i e e non c'è dubbio quindi che
Quella scelta SDI pure pure di uomini che erano fondamentalmente contrari all'unità alcuna scelta che contribuito a alla unificazione linguistica e quindi culturale del Paese
Ciò non toglie che dal punto di vista politico la Chiesa da abbia costituito da naturalmente in modo diverso a seconda dei momenti storici a un ostacolo alla unificazione nazionale
Non è stato sempre così ecco non non non credo che la i vada generalizzata ma certamente duopolio quarantotto quando Pio IX e ancora favorevole a una unità a certe condizioni a partire dall'ATER cinquanta fino agli anni Settanta e Ottanta cioè un'opposizione politica della chissà a all'unità
Dopo il settanta le cose mutano ancora Ilic accetta l'unità a condizione che lo Stato se uno Stato confessionale
E questo sarà il risultato che concordato che il ventinove al professore Bandinelli su questo una brevissima osservazione del giustamente
Lo ricordiamo tutti quarantotto cinquanta no
L'opposizione la Chiesa quello che ha seguito
Però
Dopo il quarantotto secondo me credo di avere
Tutto ciò Ceccato
Dopo i quarantotto il cattolicesimo laico
Abbandona le tesi nel welfare
Del così abbraccia le tesi della monarchia sabauda per paura di sociologia fante tanti tanti motivazioni non tutte nobili diciamo chiamano non tutte però c'entra quei cattolici
A partire da Cavour
Io valida gelido Lambruschini o quelli che sono non si sarebbe fatta luce io dico l'Unità d'Italia è stata fatta dai cattolici
Come si chiama dal Pellico da quel Pellico che scrive quelli Brino eccetera nasce
Un cattolicesimo il cattolicesimo liberale quello che fa poi massoniche impadroniscono ma senz'altro la spinta determinante dei cattolici contro
I cattolici procuro come si chiama la Marmora cattolico fece ordinare fece fare dire la messa
La mattina del quand'era e poi ordina l'artiglieria di sparare contro le mura nell'ultima parola grande gliela diamo al problema
Non prima però professore di dirle che però
Un grande storico ecclesiastico come Monsignor Nichele Maccarrone
Quando si tratta di fondare una importante
Rivista forse era più importanti rivista anche italiani nulla storia della Chiesa
Dice a chi propone di fare la rivista di storia della Chiesa italiana dice no no no facciamo alla intitoliamo rivista degli asset di storia della Chiesa in Italia
Sì non c'è dubbio allora
Lieti erano per lo meno due elementi che giocavano nella presa di posizione via Maccarrone da un lato la consapevolezza della universalismo della cattolicesimo quindi della difficoltà di a fare una rivista di storia della Chiesa per italiana perché appunto quella chiesa italiana Lenin
Penisola sede del governo della Chiesa universale poteva recare qualche ombra alla stampa scende ma vi è anche un Secondo elemento cioè quando si fonda la rivista di storia della Chiesa in Italia per la fine degli anni Quaranta agli inizi degli anni
Cinquanta non esiste ancora una chiesa italiana la ricordiamolo la Chiesa italiana verrà Ness già
In
Operate dal punto di vista istituzionale organizzativo solamente da Paolo sesto durante il Concilio Vaticano II quando darà vita alla Conferenza episcopale italiana con ivi che il paziente con Giuseppe Siri Presidente
Prima esisteva solamente una con Berto perché questo è un dato
Estremamente interessante cioè una Conferenza episcopale italiana fatta dai Presidenti delle conferenze episcopali regionali ex sostanzialmente ricalca vanno gli stati di antico regime tre unità è un dato significativo credo che questo anche per spiegare
Il perché di quella scelta voluta da ma Carosi in quel momento la Chiesa italiana di fatto non esisteva strutturalmente naturalmente dal punto di vista organizzativo
è
Che abbiamo citato uno storico grande storico Maccarrone ne abbiamo citati anche altri come Raoul Manzelli ma ne cito un altro grande meridionalista ci fermiamo a per esempio i medievali visti come
Monsignor Piero Zerbi della cattolica perché anche la cattolica è stato una fucina di storiografia importante
Autori su quali sicuramente professor meno si starà già rimugina nato per fare un convegno e ripubblicare pubblicare un di un nuovo volume su questi storici importantissimi
Intanto lo ricordo a chi ci
Sono ascolta questo liberò ben libro ovvero Angiolo Bandinelli possiamo avere è inferiore sui libri lo dico sinceramente che mettono la mia breve che al perché mi serve molto bene
E allora che vantano segnalato non inutilmente Benitez mai fatto storie avere anche il secondo quello che
Per il proprio
Al Garato abbiano l'appuntamento che di dieci anni di storia del cristianesimo corposo meno si storici e religione nel Novecento italiano Editrice Morcelliana un libero
Curato
Da Marina monta Cutelli dal professor Daniele meno sì che è stato nostro gradito ospite Menis agli studi di radio radicale l'aspettiamo POIN presenza viva qui è impressionante volte proprio per vedere come fare con voi
Grazie e grazie anche
Al
Bisbetico domato
Annuncio
Aleandro Baldi meglio per le sue sempre vivaci devo dire anche per vis polemica io per questo posso almeno così lo chiamo Angiolo Bandinelli perché poi si tira indietro a però che in realtà e competente
E su queste su queste materie pur non essendo uno storico di professione parte della NATO pubblicità accidenti aliena vera fai arrabbiare il professore meno alveolare ad erogare derogabili banali articolato una ripresa una proponimento territori pone quindi non posso che essere grato della sua presenza è Censabella Cohen dovremmo discutere prima o poi di questa Italia dell'incorpora
Non in cui se non sei iscritto all'albo dei giornalisti anche se scrivi su un giornale meglio di un giornalista non vieni considerato giornalista
E se scrivi un saggio di storia talvolta anche meglio di uno storico di cosiddetto professione
Passi sei sempre nel purgatorio dei cosiddetti pubblicisti Mediaset ed è una cosa non ci sono professore in cauda venenum sono del tutto d'accordo sul fatto che bisogna dare una valutazione oggettiva dei dei dei contributi e quindi vedere
Effettivamente il criteri io del lavoro critico e rispettato nessuno a cento diffusa e neanche gli storici di professione certa fermo restando che soprattutto in campo storiografico non c'è nulla di più soggettivo dell'oggettivo storiografico
E su questo non solo del tutto d'accordo
C'è un altro argomento resa al problema grazie professore grano autorizzati davvero grazie a Luciana per l'assistenza tecnica e naturalmente un ringraziamento saputo da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale