Tra gli argomenti discussi: Assad, Crisi, Economia, Elezioni, Esteri, Grecia, Guerra, Iran, Presidenziale, Putin, Rassegna Stampa, Referendum, Russia, Siria, Unione Europea, Usa.
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Buongiorno riscontrato ritira di ore di canale martedì ventotto febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta anche oggi apriremo con la crisi della zona euro e la Grecia ieri
C'è stato un voto del Bundestag sul nuovo piano di salvataggio per Attene anticipato da un
Prima pagina della Bild quotidiano
Popolare molto netta la Bild ha chiesto ai deputati tedeschi di non
Votare questo
Questo nuovo salvataggio perché l'Europa sta gettando altro denaro in un barile senza fondo questo il succo di un commento che
Vi proporremo la Frankfurter Allgemeine Zeitung però sempre ieri ricordava le conseguenze di un'uscita la Grecia del dall'euro non tanto per la Grecia ma per il Progetto
Europeo nel suo insieme il resto del mondo guarderebbe altrove rispetto all'Europa scrive tra l'altro la fax ma per volta annunciato del
Farà ciò il Times
La Grecia farà comunque default ha bisogno di un altro anno per prepararsi leggeremo perché l'attualità però è segnata
Dalla dalle pressioni sulla Germania per
Permettere di aumentare le risorse dei cosiddetti fondi salva stati su questo c'è un articolo oggi su l'Hammond
E altri temi di cui parleremo la Siria domenica c'è stato questo referendum un po'bulgaro sulle
Riforme proposte da Bashar al-Assad mentre continua il martirio di Homes vedremo su questo un invito Riale
Per l'indipendenza del titolo un voto farsa che non cambia nulla per i cittadini siriani
Accenneremo anche all'Iran e rischi di una guerra al Wall Street Journal dicono pubblica un editoriale sulle valutazioni dell'Intelligence americana secondo cui
Per anni e non ha ancora deciso di costruire una bomba ma di averne solo le capacità quotidiano economico americano e critico nei confronti dell'Amministrazione Obama chiusa questa un po'come scusa per non muoversi
Chiuderemo con la Russia perché domenica
Ci sono le elezioni presidenziali il vincitore già conosciuto Platini per Putin tra l'altro
è stato sventato secondo Mosca un attento un tentativo di attentato contro l'attuale primo ministro lo leggiamo però delle manifestazioni di domenica una canterina bianca sfidato utile nel titolo
Di un pezzo che trovate oggi sulle mondo delle molte come il Guardian pubblicano un intervento di Mikhail Khodorkovskij Putin vincerà ma la democrazia può trionfare cominciamo
Però dalla crisi della zona euro e dalla Grecia l'attitudine di una parte dell'Europa stata Barry assunta ieri dalla Bild quotidiano
Popolare prima di un voto del Bundestag sul nuovo piano di salvataggio per ad Atene labilità invitato i parlamentari tedeschi a votare contro perché lo troviamo in un breve commento contro ogni principio di ragionevolezza l'Europa sta gettando altro denaro in un barile senza fondo
L'Europa realtà riuscirà a gestire tenere sotto controllo questa crisi
Se farà ciò che la maggior parte degli esperti sta chiedendo l'economia della Grecia può diventare competitiva e tornare a crescere solo con una moneta nazionale non con un euro forte
Continuare con le vecchie ricette non funzionerà ecco perché il voto del Bundestag tedesco
Ieri che approvato il nuovo salvataggio e negativo per la Germania per l'Europa ma soprattutto per la Grecia così tra l'altro la di perché è un quotidiano conservatore
Anche su alcuni giornali progressisti tedeschi si parla sempre più della necessità di fare uscire la Grecia dall'euro un esempio la Berliner Zeitung dobbiamo essere realistici la Grecia non si metterà in piedi con il secondo pacchetto di salvataggio
Il taglio del debito previsto da centosessanta per cento del PIL centoventi nel due mila venti non sarà sufficiente
Le riforme nel frattempo non vengono implementate il Paese sta crollando sotto il peso dei programmi di ostilità perfino al Ministro delle Finanze tedesche Wolfgang Schäuble non esclude la necessità di un terzo pacchetto di salvataggio
Grecia non ha uno strumento essenziale per restaurare la sua salute economica cioè una moneta nazionale propria
Se Atene avesse una il Paese potrebbe svalutare tornare a essere competitivo sui mercati mondiali una moneta debole può funzionare come un enorme programma di stimolo economico così la vede
La Berliner Zeitung a schierarsi contro l'uscita della Grecia dalla zona euro e invece
Ha facoltà di Manet Zeitun quotidiano conservatore e le ragioni non riguardano solo la Grecia ma più in generale del Progetto europeo se la Grecia uscisse dall'euro
Atene tornerebbe indietro di dodici anni ma la domanda centrale un'altra e cioè quanti anni indietro tornerebbero gli altri membri della zona euro perché la conclusione logica di un'uscita di Atene dall'euro e la zona euro non sarebbe
Capace
Innanzitutto di valutare in modo obiettivo una richiesta di adesione di un Paese
Che renderebbe discutibile qualsiasi allargamento futuro dell'Unione monetaria poi c'è una seconda conclusione cioè che i membri dalla zona euro sono incapaci di aiutare uno dei partner più piccoli mettendo in discussione la capacità di aiutare un Paese appena più grande in futuro terza conclusione
I membri della zona euro con un'uscita della Grecia dall'Unione monetaria dimostrerebbero di non essere in grado di rendere irreversibile la loro visione politica al loro progetto politico
E tutto questo metterebbe in dubbio
Non solo lei euro l'unione monetaria ma il progetto stesso di unione europea conclusione secondo la fax
Gli altri Paesi quelli fuori dall'Europa comincerebbero a chiedersi se non sarebbe meglio orientarsi altrove verso capitali come Mosca e taglierà così
Tra l'altro la Frankfurter Allgemeine Zeitung sul farà ciò pesti ieri però un
Importante opinionista volgiamo incauto sosteneva che la Grecia comunque farà default a prescindere da questo piano di salvataggio la Grecia ha bisogno di un altro anno per prepararsi a un default totale sul debito titolo un altro anno di miseria in vista
Ma se tutto andrà bene la Grecia la fine avrà riconquistato un po'di margine di manovra scrive bocciamo un cavo
è stato un accordo cui nel non credeva nessuno inclusi quelli che lo hanno negoziato ora ci muoviamo dopo uno stallo ma alla fine in un modo o nell'altro la Grecia fra default la domanda è come e quando
Paul Krugman ha osservato sul blog del New York Times che la Grecia intrappolata tra un programma di ostilità che aggrava il problema del debito
E un default che però e infatti i mille fino a quando il Paese non arriverà ha un avanzo primario e questo non accadrà secondo i calcoli
Devi creditori internazionali fino al due mila e tredici il risultato che l'establishment politico Greco e un'altra scelta se non Inuit in sia spettare vedere
Tutto giusto secondo col famoso ciao ma potrebbe
Fare anche di più l'establishment politico Greco cioè a preparare un default totale il prossimo anno
Questo significherebbe persistere con l'austerità nel due mila e dodici per riportare il deficit primario vicino allo zero e adottare riforme strutturali in grado di raccogliere poi benefici di un frutto di un default futuro
Un cavo spiega che per default intende l'incapacità di rimborsare i debiti
Verso l'esterno in modo da riportare debito al sessanta per cento del PIL
Un'uscita dall'euro e fattibile ci vorrebbe una nuova tra ma che verrebbe fortemente svalutata ironia che la Grecia avrebbe comunque bisogno di implementare riforme simili a quelle che i creditori internazionali stanno chiedendo oggi
Il Governo deve essere in grado di raccogliere le imposte ci vuole un certo grado di flessibilità nel mercato del lavoro occorre ridurre il peso dei sindacati nelle contrattazioni
Questo è il primo scenario ma c'è una seconda opzione secondo il columnist del Financial Times e cioè quella di un default dentro la zona euro
Questo avrebbe delle ripercussioni per certi aspetti economicamente negative peggiorerebbe la recessione impedirebbe un aumento sostanziale della competitività
Ci vorrebbe dunque un piano di investimenti europei ma questo richiede un improbabile il livello di buona volontà da parte di tutti
Delle due opzioni la prima secondo Paul fermo un cavo LA più probabile la seconda e più
Desiderabile la Germania non la Grecia non deve decidere subito quale delle due opzioni perseguire la priorità del Governo deve essere però di prepararsi entrambe le opzioni
In vista c'è un anno di miseria ma se tutto andrà per il meglio la Grecia avrà finalmente conquistato
Un po'di margine di manovra così tra l'altro vuol fare un'unica o sul
Ma lascio al Times di ieri
Naturalmente seguiremo
La crisi della zona euro per tutta la settimana giovedì e venerdì e c'è un nuovo Consiglio europeo
Al centro diciamo del
Dibattito l'aumento delle risorse dei cosiddetti fondi salva Stati la Germania un po'isolata su questo sul mondo trovato un articolo che racconta bene
Le pressioni su Berlino ma anche
La Resistenza della
Germania altro appuntamento importante questa settimana domenica alle elezioni presidenziali in Russia
La notizia del giorno è un attentato
Così si dice sventato
Nei confronti di Vladimir Putin però domenica c'è stata un'importante manifestazione allora abbiamo proprio sulle mondo
Per leggere la cronaca una catena bianca sfida Putin il titolo di una corrispondenza di matrice go i sondaggi promettono il Primo Ministro una vittoria al primo turno
Delle presidenziali scrive le monde rispondendo all'appello dei social network più di trenta mila moscoviti hanno formato una vasta catena umana Mosca domenica per esprimere
Il loro rifiuto di fronte al ritorno di Vladimir Putin al Cremlino
Ritorno annunciato dei sondaggi già al primo turno delle presidenziali del quattro marzo migliaia di persone si sono incontrate dalle quattordici per formare un cerchio mano nella mano
Sulla circonvallazione lunga sedici chilometri gli organizzatori avevano calcolato che ci volevano trentaquattro mila partecipanti le loro attese sono state ampiamente superate
C'erano persone tutte le età tutte le categorie sociali donne in pellicce di visone pensionati con cappotti Slesia giovani scarpe da ginnastica
E da dodici anni che ci servono Putin in tutte le salse ci vuole un cambiamento spiega Marinone giovani informatica che hanno partecipato questa catena umana ma questa
Contestazione non dovrebbe fare ombra avrà di mio Putin tanto più spiegare il mondo che la macchina da frode elettorale e già all'opera
Nel mondo come cardine Nieri
Pubblica anche un intervento di Mikhail Khodorkovskij l'ex padrone di Yukos finito
In galera
Da ormai da ormai diversi anni proprio perché aveva osato sfidare pubblicamente e politicamente Bladimir Putin cosa cosa dice Khodorkovskij Putin vincerà ma la democrazia può trionfare
L'anno ricco di elezioni presidenziali ma mentre la lotta sarà intensa in Francia negli Stati Uniti il risultato delle presidenziali russe al quattro marzo già conosciuto eppure
Questa assenza di sostanza sui risultati non deve
Lascia pensare che la posta in gioco sia limitata dal punto di vista occidentale
La permuta del posto di Vladimir Putin che dovrebbe lasciare le sue funzioni di premier per tornare Presidente cosa che li avrà per messo di aggirare la regola costituzionale che vieta più di due mandati consecutivi
Questa permuta del posto di Putin potrebbe lasciar pensare che si tratta di business chiuso al nel piccolo mondo chiuso del Cremlino ma non è così secondo Khodorkovskij
Non è così che la pensano i russi che si sentono insultati dalla prospettiva di dover sopportare un presidente inamovibile per il prossimo decennio e forse oltre
I poveri la classe media ricchi sono scesi in strada furiosi per le
Bassezze delle manovre i piccoli accordi che hanno contraddistinto le elezioni legislative del dicembre due mila undici questo movimento sostenuto anche da alcune élite ha cambiato l'equazione e riduce in polvere il mito persistente secondo cui le masse vogliono Putin perché lui incarna la stabilità
Putin ha reagito prendendo in giro i manifestanti me poteri pubblici con discrezione hanno lanciato alcune riforme
Che presente permettono la registrazione di nuovi partiti politici per le prossime elezioni della Duma e il ritorno all'elezione
Dei governatori delle regioni anziché la nomina senza volerlo queste utile riforme potrebbero secondo Khodorkovskij costituire il catalizzatori di trasformazioni più fondamentali
Quanto alle presidenziali
La speranza di Khodorkovskij e che la partecipazione sia forte di russi scelgano
Altri candidati rispetto Putin perché un secondo turno significherebbe che il cambiamento che attendiamo eh iniziato in corso e che ha un'evoluzione e non una rivoluzione e possibile
Non vogliamo sangue la missione della nostra generazione di cambiare senza
Guerra civile paradigmi della Russia le rivoluzioni arabe ci hanno dimostrato che nessuno può controllare la potenza delle nuove tecnologie per informare mobilitare
La tecnologia restituito il potere al popolo entro dieci anni le classi medie chiederanno die essere di avere un posto al tavolo
In un sistema democratico pluralista e non accetteranno un rifiuto nessuno ovviamente si aspetta che questo accade in una notte ma il voto del quattro marzo offre una chance per mettere fine al monopolio del probabile Presidente in caso di secondo turno
Il potere presidenziale che finora non ha dato ascolto nessuno sarà costretto a cominciare a tendere l'orecchio per capire i desideri del popolo
E lo Stato che finora si considerava come il detentore del potere monopolistico dovrà moderare il suo comportamento insomma
Il potere in caso di secondo turno sarebbe costretto a iniziare negoziati con l'opposizione per avviare una transizione reale così la vede Mikhail Khodorkovskij
Altro tema che rimane di attualità alla Siria si è votato Siria sì cosicché si può dire
O si vuol dire domenica per un referendum sulle riforme promosse da Bashar al-Assad
Referendum farsa come scrive l'indipendente nel suo editoriale di ieri la decisione del Governo si diano di tenere un referendum costituzionale nel momento in cui
Sta sotto mettendo una delle più grandi città del paese un bombardamento punitivo spietato e una Fassa
La gogna di Homes arrivata alla quarta settimana pare senza fine carri armati del Presidente
Bashar al-Assad stanno bombardando i quartieri residenziali indiscriminatamente nessuno sa con esattezza quanti siano i morti del fine settimana si parla di sessanta novanta persone
Ma punto non è solo questo il Presidente ha già promesso le riforme votate nel referendum più volte il voto è stato
Solo un altro tentativo per gettare polvere negli occhi della comunità internazionale rafforzare la posizione degli alleati del regime
Cioè Teheran Pechino e Mosca secondo i quali
Assad assoluto bisogno di tempo per incrementare le sue riforme il problema è che questo tempo viene usato per
Schiacciare o un sì cui destino serve come avvertimento per le altre roccaforti dell'opposizione in Siria
Tutto questo è già accaduto in passato ricorda l'Independent quando nelle guerre dico slava e degli anni Novanta al mondo condannava
Questo quell'episodio mentre le forze di Slobodan Milosevic conducevano
La loro guerra da una città all'altra fu solo troppo Srebrenica il massacro di otto mila persone nel mille novecentonovantacinque che il mondo decise finalmente di agire
La lezione della débâcle dei Balcani che starsene in disparte aspettando che un equilibrio naturale del potere si affermi da solo non è una strategia
è semplicemente la dimostrazione di un'assenza di strategia
Ci può voler per molto tempo prima che una guerra civile esploda e determini soprattutto i rapporti di forza l'altro grande problema è che i vari attori esterni in Siria potrebbero invitassi nel conflitto
Con il rischio che in Siria la liberazione avvenga per mano dei Chiocchetti sunniti di Genta e questo L'Indipendente non lo vuole anche se non si spinge fino a chiedere un intervento
Militare internazionale per proteggere
Homes chi chiede invece un intervento militare internazionale ma per l'Iran
Diciamo non lo chiede esplicitamente ma lo lascia intendere
è il Wall Street Journal Europe in un editoriale dal titolo augurio sull'Iran augurio nel senso di più desiderio le spie americane si aggrappano alla speranza che i Mullah non costruiranno una bomba
Cosa comincerà la comunità l'Intelligence americana che le intenzioni nucleari di Teheran e non sono esattamente pacifiche
Forse servirà un'esplosione nucleare perché perché l'Agenzia internazionale per l'energia atomica pubblicato una rapporto molto allarmante venerdì venerdì scorso stata
Aumentata nettamente la produzione di uranio arricchito al venti per cento quantità superiore a quella necessaria per l'uso
Civile il regime ha vietato l'ispettore dall'Agenzia internazionale per già Tomita di visitare un'installazione mi militare a prescindere dove
Si lavorerebbe ad armi nucleari
Di fronte a tutto questo la posizione americana è che si Taran potrebbe fare tutto il necessario per fabbricare componenti dell'arma nucleare ma non ancora deciso di assemblare questi componenti in una bomba questa è la valutazione pubblica e privata che viene soppressa
Da diversi esponenti americani il modello sarebbe il Giappone solo che c'è un problema al Giappone non è l'Iran la democrazia giapponese non minacci nessuno la teocrazia di Teheran non cessa di lanciare
Minacce
Il Presidente Obama sbagliato tutti i suoi giudizi sull'Iran in ogni fase della sua Presidenza a cominciare dall'assunto che nulla avrebbero negoziato con lui solo perché non è Giorgio d'avvio Bush i PIT desideri di Intelligence non impediranno è leader israeliani difendere i loro interessi
Così come non fermeranno l'Iran nella sua corsa per ottenere armi di distruzione di massa così vuol sui giornali una precisa amiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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