Il rifiuto del Sud

Buonasera a tutti ed agli ascoltatori da Massimiliano Iervolino questo è il rifiuto del sud la trasmissione di Radio Radicale che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti oggi lo facciamo tramite la presentazione di un libro
Libro edito da Castelvecchi RX che si intitola Roma come Napoli il malaffare di politiche signori della monnezza che mette in ginocchio il Lazio è la Capitale
Ho l'onore di avere quindi studio i tre autori Emmanuele Bonaccorsi buonasera buonasera a voi
I n asina buonasera buonasera e nello toccherà buonasera a tutti e due allora io inizierei subito da nello Trotsky a per farci spiegare innanzitutto il titolo del libro perché è un titolo che
Fa molto effetto rispetto a tutto quello che stiamo seguendo tramite i giornali ma anche quel tramite questa alcuno trasmissione che si è occupata più volte
Nella situazione di Roma e del Lazio esce quei è uscito questo libro da pochi giorni innanzitutto parliamo allora del Tirolo
Il titolo è stato oggetto di un dibattito anche con gli altri otto ore con la casa editrice perché Carlini origini napoletana hanno ovviamente
Generato no un un contenzioso tra virgolette nel senso che l'enologia erano tante questo ovviamente ci ha spinto a a forzare noia costruire questo parallelismo tra la Capitale del Paese e Napoli perché Napoli viene
Identificata come laicità che a medio medio rappresenta il disastro nella gestione politica economica del ciclo integrato di rifiuti
Ma in realtà alle hanno logiche sono moltissime con Napoli tranne una piccolissima differenza
E questa differenza produce disinteresse sia giornalistico ed è meritoria Lapresa questa trasmissione oltre ovviamente a uno scavo come oggetto oggi il nostro libro ma in generale il fatto che voi vi ho copiato di questo tema dei rifiuti e la grande differenza dicevo che produce disinteresse e l'assenza di rifiuti strato
Cioè il fatto che non ci siano sacchetti di rifiuti in strada lunghe lunghi metriche interest rate coperti da rifiuti come è capitato nella nella città di Napoli che in Provincia
Questo ovviamente produce disinteresse perché secondo la politica ma anche il mondo dell'informazione l'opinione pubblica significa l'assenza di rifiuti in strada tanto i cassonetti
L'assenza anche del problema
E invece nuovi proviamo a ricostruire quello che il ciclo e individuiamo molte analogiche numerose enologia
Che ci fanno parlare di un sistema rifiuti nel Lazio che assolutamente assimilabile a quello disastroso che si è generato avuto in questi anni in campagna
Sicuramente una delle analogie la dichiarazione dello stato di emergenza la Regione Lazio è stata commissariata dal mille novecentonovantanove al due mila otto
Ore di nuovo commissariata anche se solo sulla sullo tra virgolette sulla questione della discarica di Malagrotta
E quindi per la scelta degli altri due siti ecco Bonaccorsi nel libro si legge si leggono tante cose dispetto
A questo ormai metodo consolidato del dei dei Governi che si sono succeduti per quanto riguarda la dichiarazione dello stato di emergenza
Ecco il libro Duca proprio
Questo come uno dei problemi fondamentali che non riguardano solo il Lazio vere nel libro parliamo del Lazio di Roma ma riguardano un po'tutta la gestione dei rifiuti del centro-sud
E non solo la gestione dei rifiuti certo sappiamo che
Conosciamo l'epopea di Bertolaso no tutta quella fase in cui qualsiasi cosa veniva dichiarata emergenza in questa maniera ci sia governato il Paese i rifiuti sono nel caso ovviamente più emblematico perché in Campania per diciassette anni e nel Lazio
Dal novantanove al due mila nove poi nuova Orassi si continua a governare con l'emergenza nel e interessante provare a a ragionare sulla logica che sta dietro l'emergenza
Cioè si dice la politica non è in grado di risolvere i problemi no Alemanno e Polverini nel nostro caso
Per per un paio d'anni sono stati via rimpallarsi responsabilità senza riuscire a prendere nessuna soluzione vera nessuna scelta
Definitiva allora si dichiarano emergenze si danno i poteri a una persona che non deve essere rieletta molto spesso in alcuni casi per me anzi molto spesso anche nel Lazio in passato
I poteri venivano dati allo stesso politico che non è in grado di risolvere ricordiamo sagace prima poi ricordato a noi non è una cosa che se così come bus su Vieri Catania i i casi sono tantissimi nel caso particolare si danno i poteri invece appunto una persona che non deve essere riletta così la patata bollente di scegliere
Il sito sarà nelle sue mani e Polverini Alemanno non avranno il problema
Di fronte
Di fronte ai loro lettori ed qual è la caratteristica la dichiarazione dello stato di emergenza la sospensione delle leggi vigenti cioè la le l'arma fine di mondo dello stato di emergenza che molo così è la parte finale di tutte le ordinanze che dica non emergenze stabiliscono quali norme
Si possono non rispettare
Durante quello stato di emergenza nel caso nostro per caso l'emergenza in Campania si possono rispettare ad esempio le norme
Sul conferimento in discarica e cioè quali rifiuti possono meno andare in una discarica molte norme tecniche che riguardano il Codice degli appalti pubblici le norme del dei beni che riguardano i beni
Culturali che riguardano la salute del territorio la salute dei cittadini la gestione del territorio i piani paesaggistici leggi dello Stato che vengono sospese lo Stato da se stesso praticamente la possibilità di violare le leggi ne sospende l'applicazione
Qual è la logica chi si fa autore disse che la gente dice così noi avremo gli strumenti per risolverlo veramente il problema perché non ci saranno lungaggini burocratiche non avremo
Problemi di autorità autorizzativi eccetera eccetera quindi si velocizzano si velocizza
La realizzazione di di opere pubblico di scelte di interesse pubblico qual è il problema che in tutti gli stati di emergenza che conosciamo recentemente lo stato di emergenza non porta la soluzione del problema per paradosso porta all'aggravamento del problema
E come se lo stato di emergenza fosse un mostro a tre teste che che che non vuole morire se tagli una destra rinasce no l'unico perpetua sé stesso e continuo all'infinito è crea danni
Anche perché quando i cittadini protestano protestano secondo me anche contro le leggi sospese cioè è evidente che eri hanno Corcolle sono nel nostro caso luoghi in cui
Per legge una discarica non si può fare si può proporre di farla proprio perché la legge si sospende allora se la legge sospesa chi difende i cittadini i diritti i cittadini che sono stabiliti
Nello stato di diritto
Per questo il problema dello stato di emergenza non è solo un problema
Tecnico ma è un problema politico fondamentale perché è un problema di democrazia cioè di Stato di diritto che viene sospeso e I danni ovviamente di cittadini a difesa di un potere che poi
Si rivela chiuso
Inaccessibile anche segreto di dico quest'ultima cosa no in queste dichiarazioni in stato di emergenza come in tutte le altre che io ho letto ordinanze lo do per letto qualche centinaio di dichiarazione di stato di emergenza alla Maddalena
Alle autostrade
Costruite per l'emergenza traffico si sospendere sento la norma sulla pubblicità degli atti
E che che è una norma ovviamente fondamentale grosso democratico ma ancora qui non ci si è arrivati ma in Campania ad esempio si sono dichiarati le discariche sito di interesse strategico militari inaccessibile anche rappresentanti degli enti locali di quel territorio come fossero
Zone dentro cui ci stanno bombe atomiche o segreti militari inaccessibili e quindi di nuovo un problema non solo per l'ambiente ma anche per la democrazia
Prima di arrivare alloggi cioè la questione Viano Corcolle quindi allo studio preliminare della Regione quindi tutta
Dutto alla diatriba che in questi giorni viene pubblicata sui giornali dal Prefetto Pecoraro io Alemanno Polverini vari comitati è interessante anche questo cioè nel libro sottolineare come
I due commissari che ci sono stati nella Regione Lazio cioè dal due mila due mila cinque Storace
E dal due mila cinque al due mila otto due mila nove Marrazzo
Non hanno offerta ottenuto quei risultati che dovevano tenere perché dal due mila due mila cinque c'è stato un piano dei rifiuti fatto proprio da Storace Piano dei rifiuti che poi viene bocciato dalla Corte di giustizia europea
Invece il piano di Marrazzo che doveva portare
Sui binari della legalità questa Regione cioè la Regione Lazio
Non è mai stato approvato dal Consiglio regionale perché poi alla fine praticamente successe che ci fu il problema degli del gassificatore di Albano ecco dal libro si capisce che noi siamo arrivati in questa situazione
Proprio perché
Quegli obiettivi che erano stati dichiarati pubblicamente ma anche tramite a tuffi gialli
Di percentuali di raccolta differenziata non si sono mai raggiunti e quindi lo strumento del commissariamento non è servito a niente io credo che questo sia un punto che ieri il libro riporta è fondamentale rispetto proprio a quello che
Tutti i generi
Ma senz'altro tra l'altro pensiamoci un secondo quanto è paradossale di gara lo sto di emergenza solo su Malagrotta
Cioè in realtà il vero problema del ciclo dei rifiuti del Lazio non stanno nella discarica Ornella mancanza di un termovalorizzatore sta nella mancanza e la libera raccolta differenziata il centro del problema il cuore del problema
Non è lo smaltimento e come raccoglie la spazzatura e quindi diciamo il vero nucleo di questa cosa e l'azienda Municipale
Ambiente cioè l'AMA
Che mai lo rileviamo lo loro nel nostro libro a recentemente preparato alcuni documenti nel quale afferma che l'obiettivo del sessantacinque per cento
Il raccolta differenziata che non è un obiettivo dato così a cavolo è la legge che stabilisce il sessantacinque cioè di raccolta differenziata
Ce lo dice testuali parole la nell'attuale amministratore diamo Salvatore Cappello un obiettivo irraggiungibile
Ecco se si riuscissero del mio livello di GRA colpi inferenze da più alta tutti i problemi di smaltimento quindi discariche impianti cioè c'è sarebbero
Immediatamente risolti e si in questa maniera all'emergenza cesserebbe come come d'incanto e questo che non si è riuscito a fare in questi anni anche qui il caso alla campagna
Emblematico anni di emergenza che servono a progettare
Impianti molto dubbi per localizzazione per tecnologie utilizzate non si fa la differenziata e quindi l'emergenza continua e continuerà all'infinito finché non si risolve quel problema
Identico discorso identico discorso nel Lazio la cresce la raccolta differenziata e gli ultimi anni c'è stata
è veramente bassissima tant'è che oggi siamo a livelli raccolta differenziata a Roma inferiori a quelli della Campania ferire quelli della Campania e questo dà ancora più di sostanza
Da ancora più importanza al titolo al titolo del libro e quindi al parere leninismo tra
Roma e Napoli per quanto riguarda invece proprio quello che c'è scritto nel libro
E quindi la scelta dal parte del Prefetto Pecoraro delle due discariche che dovrebbero sostituire Malagrotta
E che sono Riano quattro autore Corcolle
Io chiederei a Ylenia Sina quali sono i punti deboli rispetto a quello che è stato fatto in questi mesi a partire dal momento in cui il Presidente Regione Lazio Renata Polverini chiede al Governo all'ormai ex Governo Berlusconi
Di proprio di proclamare lo stato di emergenza sulla questione Malagrotta
Ma sia innanzitutto dobbiamo precisare una cosa molto importante si Ariano di Corcolle sono due siti
Che nella testa del del prefetto e anche del della Regione dovrebbero essere temporanei quindi si stanno spendendo ormai sono otto mesi se non sbaglio di di emergenza
Senza avere ancora risolto nulla e tra l'altro per risolvere il problema in maniera temporanea perché poi la discarica definitiva sempre secondo i piani del prefetto dovrebbe essere realizzata Pizzo Del Prete
E i punti diciamo più più critici che rileverei sono poi sono proprio anche nel procedimento scelto dal
Dal prefetto stesse per individuare questi siti
Innanzitutto questi siti sono stati scelti all'interno di un'analisi che viene molto prima del del del commissariamento dell'emergenza quindi sono scelti dalla Regione Lazio in un regime di amministrazione nell'estrazione normale
Nel momento in cui il prefetto viene dichiarato commissario per l'emergenza rifiuti nella provincia di Roma relativamente alla discarica di Malagrotta
Viene chiamato a scegliere tra questi sette siti che egli ha indicato la Regione
E al posto di seguire un procedimento che penso che dichiari anche la la logica normale che una persona può può seguire ovvero quella di fare
Le analisi dei sette siti poi scegliere i due siti o il sito più più idoneo
Il prefetto sceglie di scegliere i primari i due siti e poi di procedere con con l'analisi dei dei territori e questo penso sia un punto che nemmeno in uno stato di emergenza possa essere logicamente sostenibile
Tant'è vero che il sei ottobre il prefetto un esattamente un mese dopo essere stato dichiarato commissario
Chiama due ingegneri
Ad aiutarlo e il giorno seguente sette ottobre in una conferenza stampa il il prefetto annuncia i due siti che
Che intende diciamo iniziare ad analizzare per poter realizzare la discarica in ventiquattro ore
Io penso che questi tecnici ingegneri non siano stati molto utili ad aiutarlo ad analizzare che questo tutto questo facendo cioè questa questione proprio per lo studio preliminare
Che riguardano ittiche che riguarda gli uffici della Regione Lazio che ha redatto questo
Questo praticamente questo studio che ore al centro di polemiche anche perché poi
E ci arriveremo entrato in campo il ministro Clini che vorrebbe capire meglio qual è la situazione attuale perché rispetto a tutto quello che si legge si sente
Anche il ministro Bindi ha capito che c'è qualcosa che non quadra commissariato il commissario il Commissariato del Commissario di centro sia
E nel libro c'è riportato un punto molto importante su cui tutti i comitati hanno fatto
Lotta cioè quello del famoso copia incolla rispetto a rispetto a questo studio preliminare questi calci meglio questa all'accenda esattamente
Questo copia incolla a
Alle sue radici nel dominus lei diciamo nell'attività del dominio dei rifiuti
Di di Roma che l'avvocato Magli Cerroni nel due mila e nove Rigliano era già stato oggetto di un di un progetto che era stato presentato proprio da da Manlio Cerroni
Per realizzare una una discarica
Nel due mila nove alla Regione Lazio allora governata da da Marrazzo e dal centrosinistra ci sono voluti solamente tre giorni
Per dichiarare quell'uovo non idoneo alla realizzazione di una discarica ci sono dei vincoli ben precisi che che impediscono questa questa cosa
Nonostante questo la Regione Lazio come ricordiamo molto prima della riunione paio di mesi prima della dichiarazione di emergenza ha deciso di inserire o comunque ripiano
All'interno dei sette siti che potevano diciamo essere idonei per la realizzazione di una discarica e nella nell'analisi tecnica
Presentata i cittadini si sono accorti che di fatto la Regione Lazio aveva rubato usiamo questo termine parte dell'analisi presentata dal Cerroni e l'aveva incollato nella propria nella propria analisi
Qualche dubbio
Pensiamo questa è stata una cosa importante quando abbiamo nominato Mario Cerroni a questo punto
Un capitolo del libro proprio il poeta dei rifiuti nello Trotti ora ci
Cerca di descrivere CNA li ho Cerroni quali sono i suoi interessi poi entreremo proprio nello specifico della discarica più grande d'Europa e quindi di Malagrotta però quali sono i suoi interessi perché male o Cerroni non ha solo interessi a Roma
Parecchi e tanti interessi sempre sulla questione dello smaltimento dei rifiuti
Assolutamente Manlio Cerroni si inserisce mai ha pienamente
Due i piedi nella situazione nella gestione dei rifiuti si inserisce in questo meccanismo di incapacità della politica di di incidere e visto che abbiamo sfiorato no in premessa prima di arrivare a Cerrone in un certo qual modo e la risposta all'incapacità no
E qui si legge anche la logica dell'emergenza mi faceva piacere evocare un dato che è emblematico del perché poi
Il monopolista
Fa il bello e il cattivo tempo sia nelle stagioni di centrodestra sia nelle sei Regioni di centrosinistra
Cioè per il fatto che più o meno è stato richiamato ma diamo qualche numero
Che la Regione Lazio solo nel due mila e nove raggiunge il supera il quindici per cento di raccolta differenziata che era il dato da superare la soglia da superare
Prevista dalla legge Ronchi per il niente per il mille novecentonovantanove
Cioè dieci anni dopo nonostante il commissariamento e nonostante questo soldi spesi tanti soldi spesi non si è riusciti a raggiungere l'obiettivo lo stesso anno la Campania doppiato il Lazio
Raggiungeva il ventinove virgola tre per cento e nel mese di gennaio due mila e dodici Napoli superare dello zero sei percento romane la raccolta differenziata
Considerando che l'assessore Esposito che abbiamo incontrato l'ex Assessore della Giunta Veltroni la risposta Dario Esposito ci diceva che lui nel due mila otto più o meno è lasciato là raccolta differenziata a Roma intorno al venti per cento nei quattro anni di gestione di Alemanno è riuscito il Sindaco a un ad ottenere l'uno virgola due per cento ogni anno cioè si è passati più o meno dal venti per cento al venticinque
E due perché sono gli ultimi dati dello scenario era giudice sessantacinque sentiamo questo mille stilando forse non lo so parimenti delle crepe faremo i conti ma vorremmo però la questione anche di natura economica e volontà politica però o diceva prima bene Emanuele cioè la ministra delegato diamoci dice raggiungibile il sessantacinque per cento e accanto a questo ci dice anche che l'AMA indebitata con le banche che insieme ATC Rooney anni
Arrivo Cerroni perché dentro l'analista vi sono bastati diversi passaggi di alcune impianti inizialmente erano di Cerroni negli anni Settanta e poi sono passati a dama
Molti ci erronea anni dalle aziende di Cerroni si sono trasferiti dentro l'anno allo e siamo andati atti sognano
Che la città di origine di Manlio Cerroni dove la maggior parte dei cittadini lavora anche un assessore comunale la pura presso lama solo del PD onde assisto del PD sì
Lavora presso l'arma e quindi dentro la l'azienda della che si occupa di rifiuti a Roma c'è un problema di indebitamento con le banche
E l'altra grande proprietà indiretta è rappresentato degnamente dalla logica dall'idea di gestione chiamarle uscendo un attraverso ovviamente i suoi uomini dentro
Dentro l'arma Cerroni è il monopolista perché vi è questa incapacità della politica di gestire
Ed è un monopolista che ha affari non solo nel Lazio ma anche in altre regioni italiane anche se viene rappresentato ultimamente Intel visione anche in questa versione bucolica che è una facciano di Cerroni l'altra faccia di un imprenditore che da quarant'anni che far rifiuti
Uno dei suoi uomini forte l'amministratore delegato di gestendo
Questa azienda che è controllata per ma a maggioranza da le da sci erronei e a minoranza dal Comune di Perugia
Ed è la società gestendo che si occupa proprio di gestire i rifiuti
Nel comune umbro ci diceva proprio che Cerroni negli anni Novanta salvato ad esempio Milano
Dall'emergenza rifiuti questo forse la lega molti benissimo lo ricordano quando arrivò africani Lomaso erano rivolte nelle assieme a
Ritiri dei rifiuti del nord che o meno regolari fanghi tossici che arrivavano in Campania
E non solo in terra campana e venivano scaricati illegalmente
Ma questo per dire che c'era un e danni che offre la sua il suo know-how nove sue tecnologie il suo modello
Che è un modello fatto su una raccolta differenziata più o meno al trentacinque per cento che sarebbe il modello da raggiungere per Roma nella nella sua logica la logica dei suoi uomini e il resto ovviamente discarica e inceneritore
Questo modello infatti uscire fare un esempio per capire come le logiche emergenziali che li famiglie che gestiscono il grande affare dei rifiuti le ritroviamo in varie regioni
La Campania nel due mila dieci così teniamo dentro Lazio Campania e offriamo anche uno spunto per riflettere sul potere di cellule l'estinzione anche delle sue aziende nel due mila dieci la Campania vive
Una problema di liberarsi Nordio rifiuti e partono ancora oggi accade
Degli attiva che portano i rifiuti fuori regione alcuni rifiuti a vanno anche in Sicilia con questo codice diciannove dodici dodici
Su cui c'è scritto una diatriba sì il codice di identificazione rifiuti già c'è tutta una diatriba comunque arrivano in una discarica in provincia di Messina aveva Mazzarrà Sant'Andrea
Vengono portati da una ditta a diretta logistiche che poi viene raggiunto anche da interdittiva antimafia
E l'appalto viene assegnato dalla provincia di Napoli ad una ATI che guidata da Dangelo che poi finirà coinvolto in una inchiesta per traffico illecito di rifiuti
Il cuore della questione che collega le tre regioni è che questi rifiuti finiscono una discarica in una terra in una provincia quella di Messina che raggiunge addirittura il cinque per cento
Di raccolta differenziata dei rifiuti
Questa discarica è controllata da diverse società al ventuno per cento dalla Ecodeco che è la dura la milanese la multiutility di Milano e Brescia che in realtà controllo anche l'inceneritore di Acerra quindi
L'intreccio tra le Regioni tra gli interessi in campo prima o poi faremo una trasmissione su questo inceneritore di Acerra del processo Bassolino assessore vietato partecipare su questo credo che in cui nessuno parla il venti per cento della società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant'Andrea
La società si chiamati per l'ambiente il venti per cento è detenuto da due società che sono riconducibili a Manlio Cerroni una al dieci per cento la SeCIT
L'altro dieci per cento di ci saremo
Quindi sostanzialmente parte di ricavati non la logica di ripartizione degli utili
Vanno anche Cerroni dei rifiuti che vengono smaltiti dalla Campania
In Sicilia e la GE.SE.CO ovviamente a non a cuore pulsante armi in Umbria nella verde Umbria dunque anche lì in alcuni Paesi
Raccolta differenziata è abbastanza avviata ma pagano lo scotto di un modello
Incenerito rissa che si sta imponendo anche ritiene umbre dove praticamente stanno cercando di riaprire il termovalorizzatore a Terna Edison attraversando prendo vorrebbero aprire quello di Perugia e dove io di recente ci sono stato per dibattere proprio di rifiuti noi lo citiamo nel libro c'è una discarica
Quella di Pietra Melina gestito dalla già senno
Che dovrebbe chiudere è ormai
Carica di rifiuti ha esaurito le volumetrie e anche lì ci sono processi in corso è stata anche una condanna perché il percolato per il materiale di risulta invito di risulta
Dalla decomposizione dei rifiuti in una giornata è fuoriuscito dalla discarica andando ovviamente qua contaminare i rivoli circostanti c'è stata una condanna in primo grado del responsabile della discarica quindi le logiche figlie dell'emergenza
E che alimentano determinate famiglie che fanno affari sui rifiuti
Sono molto simili
In Campania ma anche in altri territori dove però c'è minore attenzione mediatica
è così allora una questione centrale come avevamo un po'accennato prima è la questione dell'AMA
E quindi di tutto quello che è successo sotto
Non sotto il comando di Panzironi ma anche quello che è successo negli anni prima cioè con la questione Ama Senegal con la questione CTR collocazione SOGEI in
In questo libro viene ben spiegata tutto quello che è stato la trafila rispetto alle società rispetto alle società che dovevano e debbono occuparsi del loro sulla della raccolta e dovrebbero occuparsi anche dello smaltimento dei rifiuti
Io partirei proprio da una cosa che mi è rimasta proprio impressa questa questa avvocato ex Assessore della Giunta signor Remo
Paolo APAM Pana che a un certo punto dice
Che praticamente questa campana ci racconta molto chiaramente senza giri del valore ciò che avveniva negli anni ottanta dentro la SOGIN azienda mista pubblica privata a cui era assegnato lo smaltimento dei rifiuti
Apro virgolette molto semplice e dice
L'ho denunciato in decine di esposti interventi pubblici la sorgente di doveva gestire il primo esperimento di raccolta differenziata il Comune la pagava per questo invece i rifiuti finivano tutti a Malagrotta gialli
Nella discarica il costo era molto inferiore i partiti intascava non la differenza quali partiti a un certo punto viene fatta la domanda tutti
La DC in primis e i socialisti
Allora tutti appalti passavano dal tavolo dell'andreottiano io misurati e del craxiano Paris Dell'unto ma dentro c'erano propri tutti anticomunisti i comunisti il Movimento Sociale
Questa un qualcosa sicuramente importante io da Radio radicale da radicale dico quasi tutti perché i radicali
Non
Non c'erano in questi non c'erano in questi affari baro partiamo da qui per poi passare a quello che fu l'esperimento c'è il CTR
Alla questione Amman Panzironi
Però noi per raccontare la mamma non ci siamo fermati a raccontare le esagerazioni Panzironi per magari due cose divertenti le diciamo così per fare innervosire gli ascoltatori fu con l'avvocato pagato duemila euro al giorno per due anni
Più dello stesso amministratore delegato ma ci sono tante cose diverte di ma abbiamo provato a ricostruire la storia di questa azienda pubblica per renderci conto che in realtà pubblica non è mai stato la ma due padroni
E il primo padrone della politica ma non nel senso della politica con la P maiuscola la politica nel senso più becero del termine quello clientelare di controllo delle assunzioni essenzialmente
L'altro padrone sono i privati Manlio Cerroni nel caso particolare i privati non sono mai usciti alla gestione del ciclo dei rifiuti compresa la raccolta e ci sono sempre stati
In quale maniera Cerroni influiva dentro la ma da un lato con la riserva in favore di qualcuno a questo punto potrebbe dire l'anno al cento per cento al Comune
Di Roma come fa entrare un privato all'interno come fa da costituendo una terza società alla quale viene data alla gestione degli impianti o di parti pezzi della
Della raccolta di proprietà in parte della
Dell'AMA stessa e in parte in questo caso di maglio di Manlio Cerroni
Sono due il le le società che vengono costruite con questa logica uno all'inizio degli anni Ottanta e uno alla fine degli anni de degli anni Ottanta e poi continuerà per tutti gli anni Novanta la prima appunto la SOGEI
Il cui scopo era iniziare a fare la raccolta differenziata nella città di Roma sono società che nascono anche con con un inghippo
Perché il primo appalto
Vero della sulla gestione dei rifiuti a Roma viene fatto negli anni Sessanta e viene dato
Ai privati il compito di costruire i primi impianti per la gestione del ciclo dei rifiuti poi questi impianti dovrebbero passare
Al sotto la propria dell'AMA ma si creano problemi legislativi non sto qui a spiegare i problemi Angel giudiziari proposi ma in causa quindi ci sono dei problemi sulla proprietà
Degli impianti si costruiscono quindi alle società terze la prima la SOGIN su cui
Queste ex assessore ci ha raccontato la sua vicenda cade un'aggiunta e la Giunta signora lo su questi scandali denunciati all'avvocato Campana che poi
Ci racconta smesso di far di far politica realtà ci dice io fui eletta nel partito liberale
Per errore nessuno mi voleva ma ebbe il piacere pochissimi anni dopo di vedere molti suoi ex colleghi chiederle lei fa l'avvocato appunto di difenderlo con lo scoppio di Tangentopoli
Il secondo esempio è più recente ed è anche forse ancora più scottante ed è quello del CTR Consorzio trattamento rifiuti che nasce in un'epoca precisa cioè quello delle giunte socialiste Giunta Carraro
Allora non abbiamo trovato un vecchio documento nel quale la ma chiedeva che non si costituisce un piccolo non si non si costituisse questa società cioè ha paura di trovarsi
Con i privati d'altro canto
La SOGIN era finita pochi anni prima con uno scandalo con
Tra l'altro anche un'inchiesta e la magistratura che ha poi continuerà coi suoi strascichi strascichi fino agli anni fino agli anni Novanta al CTR ci terrà conto comincia i primi anni a non far quasi nulla se non un momento la gestione della
Della raccolta a Ciampino volevate un certo punto gli verrà dato viene data questa società punto di proprietà dell'Ama e di Cerroni un compito molto importante
Cioè introdurre i primi esperimenti raccolta differenziata con i cassonetti multi materiale siamo nell'epoca di Di Carlo quindi del
Reti di questa figura di ambientalista molto amico molto vicina Manlio Cerroni inutile ricordare report il fuori onda
Cukor quelli quegli scandali qual è il paradosso che ha una società di proprietà del titolare della discarica viene data la raccolta differenziata
Che servirebbe appunto a ridurre la quantità di rifiuti che devono andare in discariche come ideale una indietro in custodia combattendo messi li hanno messi cassonetti
Stradali per fare accolto differenziata quindi non si vogliono non si volevano raggiungere quelle percentuali alte di esatto viene inventato esattamente il modello del multimateriale che il modello che Romano stanco ora riuscendo
Ad abbandonare ed è il modello arretrato che non potrà mai permettere a Roma di superare nella migliore delle ipotesi il trenta per cento
Di di raccolta differenziata questa commistione tra pubblico e privato e il vero problema dell'AMA c'è un'azienda che non ha mai fatto l'interesse l'interesse pubblico
Non ha mai perseguito il bene comune che evidentemente l'aumento la raccolta differenziata che del ciclo dei rifiuti
Gestisce la parte meno room problemone ratifica quella più dispendiosa al punto di vista economico cioè la raccolta e non gestisce invece la parte remunerativa e quella importante che dà il vero controllo sul ciclo che ovviamente
E lo smaltimento la ma che cosa fa
Paga gli operai che devono raccogliere la spazzatura e poi paga Cerroni per smaltire la spazzatura dei suoi è è una società che serve diciamo appagante principalmente Cerroni
Che svolge il compito e non è investito neppure negli impianti cioè è paradossale che ama non abbia che sul
Altro che un impianto di di compostaggio
Est da anni si progetta un ampliamento e non si riesce di piccole dimensioni anni attualmente ancora non funziona l'impianto multi materiale dell'AMA cioè quello che dovrebbe appunto gestire
Di dividere no il immateriali il vetro la plastica che stanno nel cassonetto multimateriale non funziona perché accanto c'è un impianto di trasparenza sul sito di trasferenza di Manlio Cerroni che è stato chiuso dal noi perché c'era
Più monnezza di quanta ci poteva stare e quindi quella spazzatura andata a finire nel piazzale dell'impianto AMA che quindi ha bloccato e non può non può lavorare sono impianti tra l'altro molto vecchi che funzionano malissimo per mesi è stato bloccato
Anche l'impianto che produce che m bis cioè le cosiddette ecoballe che poi andrebbero proceda negli inceneritori lama dice che non può aumentare la raccolta differenziata perché non agli impianti per gestire quella raccolta differenziata
E e allora di fronte a una cosa del genere poi bisogna fare un ragionamento cioè
Siamo sicuri che ci serve un nuovo termovalorizzatore quindi è ritornato su quello di Albano o forse quei soldi si dovrebbero spendere velocemente per creare gli impianti che permettono poi di fare la raccolta differenziata e di gestirli in economia
E impianti da affidare a chi ci bisogna e dentro questi impianti ci siano privati che hanno interessi evidentemente diversi rispetto alla riduzione della quantità dei rifiuti alla e all'aumento della differenziata oppure devono essere sotto il controllo soggetto pubblico il cui obiettivo ovviamente
Deve essere il bene comune da queste sono
Domande di fondo che rimangono tuttora aperti e questa Giunta dopo lo scandalo Panzironi non sembra avere invertito la rotta dell'AMA
Allora io tornerei bene sia per la questione proprio di lottare L'Ottavo colle di Roma quindi dell'area
Discarica di Malagrotta per farne un attimino la la descrizione per capire anche quelli quelli che sono stati negli anni i problemi di tipo ambientale perché ci sono stati
E continuano a esserci i comitati che giustamente lottano per la chiusura della discarica di Cerro CONI e ci sono state anche delle questioni giudiziarie che sono
Ben seguite anche nel libro
Sì la come normale penso la discarica di Malagrotta ricevere rifiuti di Roma e di Fiumicino e di Ciampino da oltre trent'anni quindi
E del Vaticano infatti ricordiamo stanziamo deragliare ricordiamo anche dai sparpagliate siamo l nella firma capire se il Vaticano paga abbiamo visto anche tramite il consigliere Rocco Berardo al
A all'assessore l'abbiamo chiesto in Aula
E non ci ha risposto sembra POR sembra proprio di no ad occhi dice sono pochi quindi non è sono grato destinatario festa tutto Stalin perché h
Infatti a parte questa questa parenti se non si non si capisce quindi gli aspetti ambientali di di questa discarica che ormai leggendaria mente definite la discarica più grande d'Europa del grande più di centosessanta ettari
Quasi diciamo qualcuno dice anche più di duecento quindi
Equivalente l'equivalente di duecento campi da calcio centosessanta campi da calcio
L'impatto ambientale e decisamente è decisamente molto
Molto importante
C'è da fare una da dire una cosa che l'area di Malagrotta ilare Della Valle Galeria è interessata da una quantità di attività importanti attività inquinanti
Che fanno sì che non non si deve e non si riescano nemmeno definire bene quali siano le responsabilità della discarica e le responsabilità di tutta una lunghissima serie di attività penso alla raffineria in primis ma c'è anche un inceneritore
Di rifiuti ospedalieri che
Che impattano sul sul territorio
Ci sono delle indagini le indagini del dell'ARPA dell'ARPA Lazio ora sprazzo dal due mila e tre sostiene che è necessaria una una bonifica dell'area quindi sicuramente
Un'indagine più approfondita di dell'impatto della discarica andrebbe andrebbe fatta
E queste indagini dell'acqua vengono riprese anche dall'Ispra in una serie di nel dire porte
Dove si tenta di definire il legame che c'è tra l'impatto della discarica e l'inquinamento presente si parla di un possibile marker la possibile sostanza
Che potrebbe appunto
Connettere questo legame diretto tra il percolato e l'inquinamento che si è che è stato riscontrato nelle falde acquifere
Un altro elemento di grande attenzione per esempio che le falde a monte della della discarica sono un po'meno inquinate rispetto al I porsi che di controllo che stanno nelle falde
A valle della discarica detto questi sono ci sono anche alcune dal punto di vista giudiziario diciamo che le condanne non
Ci sono ci sono cinque condanne in primo grado i due su che sono state confermate in a tassazione ma la condannati fino ad adesso era quella più attese da
Da parte dei comitati è stata è stata ribaltata il ventidue
Ne siamo nel due mila nel due mila otto un giudice Francesco Patrone aveva avuto il coraggio di parlare di di danno ambientale per quanto riguarda appunto l'attività della della discarica quindi in primo grado Rando
Francesco Rando del braccio destro di di Cerroni
Essa era stato condannato punto per per disastro ambientale pochi mesi pochi giorni prima di chiudere il libro
Questa alla Corte d'Appello ha ribaltato questa questa condanna assolvendo assolvendo Rando naturalmente i comitati faranno ricorso in Cassazione però
Ancora diciamo che dal punto di vista giudiziario un un legame diretto tra la la la discarica e l'inquinamento circostante non è stato non è stato arrestato sancito ecco questo è è un dato che è uscito dagli ultimi degli ultimi giorni
Detto questo sicuramente l'impatto della discarica sul sull'ambiente circostante si cittadini è molto
è molto importante
Insomma
Se non c'è stata
C'è anche per esempio un un'indagine della Procura molto
Molto importante che riguarda quattro morti
E si sta indagando su questo ancora non possiamo dire niente se le morti di queste di queste quattro persone siano siano
Fosse possibile appunto legarle alla all'attività della discarica
Letto quel sono elemento molto importante da sottolineare su Malagrotta e che a Malagrotta non c'è solamente la discarica Malagrotta ci sono anche due impianti trattamento meccanico biologico per la produzione di combustibile da rifiuti
E un un gassificatore e poi vicino alla raffineria Ravenna seria decade è una persona Lanzani diciamo abbastanza piena di
Le attività inquinanti ecco io a questo punto passerei al collegamento telefonico con Stefano mostra del portavoce dei comitati antidiscarica diriga annuo
Perché colui vogliamo un attimino lanciare una manifestazione che ci sarà giovedì ventidue marzo alle ore quindici davanti al Ministero dell'ambiente
Abbia Cristoforo Colombo numero quarantaquattro se non erro perché praticamente giovedì c'è il secondo incontro convocato dal ministro Clini
Cui faranno parte prenderanno parte Presidente Regione Lazio Renata Polverini Polverini Gianni Alemanno se Alemanno Sindaco di Roma Nicola Zingaretti al Prefetto Pecoraro proprio per discutere
Su quello che si dovrà fare per uscire da questa situazione che è una situazione molto molto allarmante
E quindi io darei la parola a Stefano Mosele per farci dire perché questi comitati non solo quello di Viano ma tanti altri comitati manifesteranno davanti all'al Ministero dell'ambiente buonasera mosse
Buonasera a voi buonasera a tutti gli ascoltatori
Dunque ma noi come comitati antidiscarica io rappresento in qualche modo quindi viviamo però insomma siamo legati a sicuramente a Corcolle in questi ultimi mesi data diciamo da giugno dell'anno scorso perché solo i cui figli erano stati individuati dalla
Dal prefetto
Cioè prima dall'altare
Riguarda la Regione
Che idee poi su
La Regione individuati
Relazione dello stato di emergenza
Dal prefetto ora noi perché ci troviamo circa manifestare di nuovo
Davanti alle
Ma innanzitutto
Ribadire quello che in tutti questi
Ci dimostrato anche con atti concreti bisogni molla
Con ricorsi e al
Tribunale amministrativo alta corrisposti denunce alla Procura della Repubblica e in ultimo alla Corte dei Conti per danno erariale perché questi Comuni hanno anche l'offerta
Sono soprattutto il mio comune inviano immagino assicurandosi concordiamo soffre
Sandro questo anima blocco di tutte le attività produttive auspica di specialità
Che hanno subito le varie amministrazioni per poterci occorre dimostrare tutte le criticità e fin qui
Presente
Quindi però
Da un punto tale da non essere assolutamente idoneo
Ma riteniamo soprattutto che nasce nel campo del ministro abbia finalmente portato questa vertenza ad un livello nazionali e idee e quindi noi scendiamo in piazza il ventidue
Per
Per auspica finalmente il
L'ambiente
Antincendio alcune dichiarazioni importanti
Contro le ecomafie scienza
Perché finalmente riporti la legalità al centro di questa
Tra queste
Finora
Un po'per qualche errore chiese dei poteri straordinari offerti al Prefetto Mario
Queste emergenze ormai
Sono diventati fin troppo fin troppo fin troppo numerose c'è ormai infatti ha dichiarato alla Sapienza pugliese non si l'impatto
Circa il PCC artisti motivata Gide in deroga a tutte le
E quindi noi chiediamo sostanzialmente un ritorno alla legalità intorno alla legalità e il ritorno anche al rispetto delle normative europee che che l'Italia fatture
Già dal dal due mila sette rispetto al tema delle al al ciclo dei rifiuti e quindici dove la discarica ed è l'ultimo anello molti sguardi una cartina che dovrebbe essere risponde vede al primo posto
Raccolta differenziata porta a porta
Più di riciclaggio che quindi il riuso e radicale
Veramente l'ultimo anello di una di quella
Nell'ultima parte residuale che non può essere smaltita scritti
Ora noi auspichiamo che il ministro scesa in campo etichette che si possa
Le costituire anche le amministrazioni locali sia assumersi le proprie responsabilità senza delegarla legata agli emergenti solo
Taormina questo è il nostro il nostro auspicio insomma quindi ovviamente non è solo una vertenza
Quindi Bombino accorciare punto uno puntuali Gaiani
Sotto casa nostra ma è una vertenza
Soprattutto perché finalmente venga vengano recepite le normative europee rendiamo un ciclo virtuoso
Diamo l'appuntamento stavano mostriamo in Veneto virtuale già dato che siamo
Esattamente che ventidue marzo alle ore quindici sotto al Ministero dell'Ambiente invia Cristoforo Colombo numero quarantaquattro grazie grazie di cuore
Allora io riprenderei il questione del
Della presentazione di questo libro ritornando un attimino proprio per due minuti nella gestione Panzironi ama perché si è tanto parlato delle delle assunzioni su cui è intervenuta anche
La magistratura e poi devo fare una domanda trovo chiaro che riguarda sempre la questione Roma-Napoli
Non è un nome Roma-Napoli come partita di calcio ma romana ha mandato abbiamo anche questo quindi è meglio non farla nulli Napoli anonima
Sì perché la caratteristica di questo libro non c'è Dicomano neppure per a loro attrazione ce ne sono univoci fenomeno arrivare ad avere
Per i giornalisti obiettivi Estero generose che napoletano appunto scoperto
Non aggrava B che cosa dire sulla gestione Panzironi
Troppo facile sparare sulla su sulla Croce Rossa io sono riuscito
Ad avere l'elenco completo degli appalti lasciamo da parte per ora le assunzioni che sono state che sono stati dati durante durante Lera Panzironi
S.m.i. trovarsi dinanzi a un ministero ma di quelli della prima Repubblica quando cioè Lamalfa acquisti di qualsiasi tipo è in grandissima quantità ad esempio un'azienda comunque migliaia di dipendenti
Per ha bisogno della consulenza della ben Company per milioni di euro ogni anno cioè non è in grado di avere una dirigenza in grado di fare questo lavoro altamente professionale ci mancherebbe un'azienda importante all'interno
Ma
La ma proprio bisogno di tutti questi avvocati compreso un avvocato punto va dato duemila euro al giorno ottocento mila euro
In un anno e mezzo per
La gestione della della cessione del debito la ma non riesce a comprare i cassonetti preferisce noleggiati uno legge dice per cinque anni
Il cui costo finale due volte e mezzo il prezzo del cassonetto quindi uno spreco di risorse straordinarie e poi le assunzioni no che sono ovviamente il grande affare non abbiamo
Le parti forse più interessanti nuove del libro abbiamo
Parlato con un esponente del PDL di cui non possiamo rivelare il nome perché lui ci ha chiesto di non
Rivelarlo e dice lui alle prossime elezioni senz'altro non non nostra colpiti alle un
Un esponente dico loro ma non molto importante che è uscito diciamo dal
è già uscito è utile già uscito da quelli che contano Antonello sa riflettere da riflessa venendo ecco se ma è quello che ci dice che il punto sui
Cambiare casa che lui l'ha messo in maniera molto dura
Alemanno dopo la debacle europee quando il suo candidato non hanno per nulla bene nel due mila nove l'unica cosa di livello devono e possono dare
Tra l'altro
Alle regionali non può sbagliare
E quindi ha bisogno di che il suo che i suoi candidati stravinto Cano e in questa logica secondo lui parte la parentopoli della
All'obiettivo di fornire una base elettorale stabile fissa
Gianni Alemanno per permettervi di sbaragliare la concorrenza tra l'altro più che quella del
Dell'opposizione Internal P.D.L. uno scontro tra cavalli che corrono all'interno
è ecco diciamo come la gestione di un bene pubblico come co come l'azienda che deve curare l'ambiente diventi uno strumento per una campagna elettorale per l'affermazione di un potere personale il grave danno che ha subito
Che che ha subito nel corso degli anni queste aziende poi c'è l'ATO sindacale né lato sindacale stante che viene riportato in questo libro e si diciamo perché
Mettiamola così facciamo parlare i numeri no durante l'era
Panzironi la CISL ha passa da mille settecentonovantadue mila settecentottanta iscritti
La CGIL scende da mille duecentocinquanta settecentocinquanta tesserati no
Ecco questo fa pensare che nelle nuove assunzioni ci sia quantomeno in qualche maniera un intervento del sindacato è strano che proprio tutti i nuovi assunti una qualche maniera
Entri in un sindacato ovviamente Si tratta la ma di un settore molto vicino al pubblico impiego dove i sindacati hanno
Una certa forza ma da qualche anno i sappiamo parlando con decine di lavoratori a Menaggio perché lavorano
Dentro la ma hanno un potere di decisione più che di
Controllo e di difesa degli interessi e dei diritti dei diritti dei lavoratori mentre c'è questo giallo
Della promozione di gran parte la dirigenza Cisnetto è stata confermata da fonti di altissimo livello all'interno dell'AMA di cui noi insomma siamo portati a fidarci ciecamente il giorno prima della
Dell'abbandono da parte di Panzironi della
Della dal ruolo di amministratore delegato dell'AMA arrivano sul tavolo del Sindaco
Lettere per la promozione di quasi tutti i dirigenti sindacali della CISNAL dirigenti anche gli altri
Sindacati al massimo livello al massimo livello dirigenziale
Poi c'è l'uso dello sciopero in funzione di certo non del tutto o attenzione parliamo di di lavoratori non ricchi non parliamo di un gioco di privilegio no quindi il ruolo del sindacato
L'importante però Imam vuole queste assunzioni ricordiamo che non sono state fatte tramite concorso Recoaro certo la sosta di partire tramite concorso regolare sono state esternalizzate in parte tramite agenzie di lavoro interinale in parte tramite società di selezione di selezione del personale sono i problemi queste esatto vicino all'Opus Dei
E sono state proprio su questo sta sta indagando la la magistratura queste lato noto diciamo della della parentopoli ora vedremo se si arriverà a un a un rinvio a giudizio senz'altro ecco di diciamo
Lama un livello di di di sprechi elevatissimo in questo momento ci conferma l'amministratore
Delegato di AMA né i fatti è una azienda controllata alle banche
Perché diciamo nel la grande invenzione di Panzironi evitare il fallimento dell'AMA aprendo una mutua lungo termine di seicento milioni di euro con le banche che è un mutuo che continueranno ovviamente a pagare negli anni cittadini romani a cui ho commentato
è un'entrata anche la tassa dei rifiuti il testo è tutta roba che alla fin fine pagano avrà pur certo allora stiamo in conclusione una risposta Bleu una risposta breve sulla questione Roma come Napoli qualche amico partenopeo mi dice
Se c'avessimo avuto Cerroni Malagrotta a Napoli non avremmo avuto il disastro che hanno visto tutti Comini rispondiamo trucchi che li voglio conosce
Vi voglio conoscere perché la grande sfida che Napoli sta vivendo in questa fase anche se con due strategie discutibili quella di inviare i rifiuti in Olanda e la frazione il fuggi invece era frazione umida tritovagliata
Nelle altre regioni d'Italia e quella di spingere sulla raccolta differenziata nonostante le casse vuote del comune e costruire gli impianti intermedi come quelli di compostaggio ridurre il conferimento in discarica ridurre anche la produzione di rifiuti che è quella la vera sfida è un dato che non abbiamo dato all'inizio ma le direttive europee ci dicono di ridurre i rifiuti a monte
E di fare accordi anche con le grandi imprese di distribuzione e il commissariato nell'ansiosi come in Campania anche su questo fronte ha fallito miseramente
Perché si è passati dalla produzione di rifiuti che era intorno ai due milioni nella affinano anni novanta ad una adozione che aumentata di gran lunga nello due mila otto quando si è chiuso il commissariamento nel Lazio
E quindi la sfida è di ridurre a monte fare accordi con
Con le imprese di di distribuzione con la grande distribuzione con i grandi centri commerciali e poi ovviamente partire con la differenziata non l'abbiamo detto però
E dice evoca una trasmissione che ha molti non piace però quella porta a porta funziona beni la raccolta differenziata
Assolutamente perché il punto prima si si parlava dei cassonetti ma quello è un modello fallimentare facciamo un esempio concreto per capire che a Napoli la raccolta differenziata porta a porta e partire in alcuni quartieri con un successo strepitoso di numeri si arriva al sessantacinque per cento
Di differenziata ma è partire anche a Roma con questi numeri ad esempio a Colli Aniene si sfonda quota sessanta per cento quindi è un modello applicabile
Due secondi per dire che nel due mila uno c'era uno studio che la Giunta Veltroni tenere nel cassetto che avrebbe portato la differenziata in tre anni dalla dieci quindici per cento al cinquanta per cento
Riducendo il conferimento in discarica non come dire e vado la domanda perché e interessante noi in Campania non abbiamo avuto dei monopolisti
Dire del nella gestione dei rifiuti abbiamo avuto una imprenditoria affaristica criminale in combutta anche con le ho il potere camorristico senza dubbio ma nella fase nella fase terminale di gestione
Il vero problema è stata la fase invece iniziale a monte una gestione che è stata votata attraverso illogico commissariali alla sospensione della democrazia la mente detrazione
Dei territori soprattutto alla spartizione politica ci sono molti politici in Campania che hanno interessi diretti nella gestione dei rifiuti
Abbiamo faccio un esempio ma ce ne sono tanti che non sono stati ma anche umana anche interessati da indagini
Giudiziarie e che se
Raccolgono i rifiuti come si faceva un tempo cioè con il trasporto con la gestione delle discariche normale che vogliono e questo sistemare resti in piedi
Nicola Ferraro che è stato condannato hanno anni quattro mesi anche per concorso esterno in Sezione camorristica era un politico di riferimento che rassicuri dico dell'UDEUR
In territorio casertano era un imprenditori al servizio dei clan miti gestiva e si occupava di rifiuti aveva l'appalto nella maggior parte dei comunica SerT anni ha lavorato anche
In provincia di latina Nicola Ferraro ed era anche un camorrista già riusciva ad assommare in sé queste figura ovviamente
Il giudizio in primo grado e seguirà ancora l'appello alla Cassazione per confermare però il dato e che vi è stato un accentramento in poche persone
Di queste figure centrali imprenditoria politica e fare con la camorra non avevamo bisogno di Manlio Cerroni abbiamo bisogno di un ciclo di gestione da paese da Regione
Civile quello che non è stato fatto nel Lazio e che continuano a non fare
Il dato che questi amici napoletani guardano il tema dei rifiuti vedendo i sacchetti vicino hai al cassonetto esistano abbiamo detto all'inizio non è ma è quello il dato per capire se c'è emergenza undici
Allora Ailey Messina lo spot finale perché comprare il libro a questo punto
Perché
Ci sono tutti i giorni notizia che era riguardano i rifiuti del Lazio si fa molta fatica a capire che cosa stava succedendo questo libro è una buonissima occasione per approfondire il tema
E per
E per guardare anche a qualche successo a qualche ha preparato l'attuale emergenza okay grazie al loro ricordo tutti del libro a Roma come Napoli
E edito da Castelvecchi RX per quanto riguarda la trasmissione di rifiuto del sud la prossima puntata e martedì tre aprile buonasera
Grazie