Conferenza programmatica del Psi

E vi siete stiamo per cominciare
Compagne
Allora
Antonio
Dichiaro aperti
Di lavorare
Della conferenza programmatica del Partito Socialista Italiano
In questa prima conferenza programmatica
Che si svolge
Poco tempo dopo
La scomparsa del compagno Sandro Pertini
Sebbene
Noi intendiamo
Occupare
Tutto lo spazio
è un significato che merita
Ad una figura come la sua
Nel corso di queste quattro giornate dei lavori procederemo sì
Prima di tutto
Ad una serie gli adempimenti procedurali
E anzi vorrei chiamare subito alla presidenza e se non si trovino già i membri della direzione del partito
La delegazione socialista al governo
Due presidenze dei gruppi parlamentari socialisti
I sindaci delle città capoluogo ai presidenti delle giunte regionali
La segreteria nazionale del movimento giovanile socialista una rappresentanza socialista al Parlamento europeo
Nulla rappresentanza bella presenza socialista delle confederazioni sindacali nelle organizzazioni professionali dopo il lavoro
Vorrei anche proporre ai delegati in cui partecipano a questa conferenza
Le leggo binomi
I componenti della presidenza effettiva del convegno
Allego all'elenco Aniasi d'aglio
Pantani Venerio
Cedo solidi Fulvio
Oliva Mara Lagorio Lelio Vezio dietro Magnani Noya Maria Marinucci Elena Scevarolli Gino Tognoli Carlo e il sottoscritto
Propongo oppure un elenco di nomi per la segreteria effettiva della conferenza bianco Arturo Valgoglio felice Brunetta Renato Colucci Francesco Del Bue Mauro
Marconi Del Piero Sacconi Maurizio
Funzionerà Riccardo vorrei anche precisare
Questa conferenza
Se il convegno naturalmente Luca Cordero
Dovrebbe svolgersi in quattro giornate
Oggi sentiremo una relazione del segretario del partito
Domani in mattinata dovremmo discutere i valori o di carattere del nostro riformismo
E alcuni temi di politica internazionale
Nel pomeriggio discuteremo i diritti di cittadinanza due politiche sociali e più tardi Giovanni l'istruzione la cultura Sabato in mattinata dovremmo discutere le questioni dell'ambiente buona qualità della vita delle città e inoltre l'economia nel pomeriggio si continuerà a discutere dell'economia
Delle istituzioni domenica mattina
Parleranno i rappresentanti delle Autonomie non vi saranno le conclusioni del segretario del partito
Parteciperà ai lavori nell'ultima mattinata
Anche il senatore a vita Norberto Bobbio
Se non vi sono obiezioni
E non è vero che in sala
Se non ritiene che questo programma sia stato approvato
Gare e quindi ora la parola
Anzitutto al segretario della federazione emiliana compagno Boselli
Con un saluto
Care compagne cari compagni
Sono particolarmente lieto di rivolgervi caloroso benvenuto dei socialisti dell'Emilia Romagna
E l'augurio che il lavoro di questi giorni via i risultati che tutti ci attendiamo
Siamo consapevoli che la conferenza programmatica di oggi affronterà questioni di grande rilievo per il Paese per le sue istituzioni per la politica riformista
Dunque abbiamo accolto con grande soddisfazione di entusiasmo la decisione di concludere qui a Rimini
Antichi ritornare qui a Rimini per concludere il confronto sui programmi e sulle proposte per l'avvenire che si è già sviluppato nelle conferenze svolte nelle regioni la soddisfazione più grande poiché siamo convinti che l'Emilia Romagna che ha conosciuto come la grande parte d'Italia le grandi trasformazioni di questi anni possano offrire alla politica socialista occasioni assai importanti
Non soltanto perché qui nella Romagna
E pieno di suggestioni e significati tentativo di ricucire il legame per la verità mai interrotto tra la grande tradizione riformista delle regole Perahia braccianti di della mutualità che la solidarietà cooperativa
Ed il Partito socialista di oggi del secolo che finisce ricordo che inizia con la sua politica i suoi programmi propri uomini e le proprie donne
L'Emilia Romagna
La grande regione che ci ospita ha conosciuto in questi dieci anni speranze contraddizioni ai profondi cambiamenti avvenuti che hanno fatto entrare definitivamente in crisi il modello costruito ed esportato sino a metà degli anni Settanta
Dal punto di vista economico sociale culturale l'avvicinamento dell'Emilia-Romagna le altre regioni avanzate d'Europa porre fine ad una qualsiasi presunta diversità qui più che altrove è presente un forte il pluralismo di soggetti economici e sociali qui più che altrove i livelli di reddito i tassi di occupazione in particolare femminile i modelli e gli stili di vita si avvicinano le grandi regioni più avanzate d'Europa
è importante dunque ne siamo consapevoli che da questa regione prenda avvio la riflessione programmatica dei socialisti
è questa l'idea di oggi forse meno conosciuta di quella di ieri
Alle prese con una crisi ambientale che il nostro stesso sviluppo ha contribuito a creare e che troverà proprio a Rimini e nella grande città costiera un primo campanello di allarme
Che vale per l'intera comunità regionale nella consapevolezza che per il parole Adriatico l'intera Padania ma anche per gli squilibri crescenti in agricoltura e zootecnia nelle risorse naturali disponibili
Si possono offrire risposte positive solo avviando politiche graduali riconversione che coinvolgano nel suo complesso la crescita della società dei consumi per fare questo dovremo misurarci l'Emilia Romagna nel Paese come abbiamo fatto in questi anni nelle istituzioni nella società sulle strade percorribili per un equilibrato rapporto fra ambiente e sviluppo
Comuni province regioni dovranno avere un ruolo attivo per affrontare queste ed altre crisi ed è anche per questo di grande rilievo la proposta annunciata dal compagno Craxi appuntita
Un sistema di governo regionale e locale più autonomo e più efficiente
Un sistema di governo serve all'Europa che sta per nascere serve alle politiche riformatrici degli anni novanta e serve i nuovi assetti istituzionali di cui noi socialisti vogliamo dotare lo Stato
A questo importante lavoro non mancherà il contributo appassionato e sincero dei socialisti dell'Emilia Romagna buon lavoro
Grazie compagna Boselli Brasile allora dare la parola per un altro saluto al sindaco di Rimini compagno Conti
Signor presidente autorità signori le signore
Rimini saluta con simpatia e calore
I delegati degli ospiti della conferenza programmatica socialista
Rimini che ringrazia per aver notato l'appuntamento con la città
Una città ormai familiare ai Socialisti italiani
E per noi questo motivo di soddisfazione e di orgoglio
Questa città dal lavoro dalla fantasia imprenditoriale e dalle ragioni dell'incontro a tratti emotivi ieri del suo sviluppo
La sfida per l'ambiente e la solidarietà tra culture diverse saranno le ragioni del suo futuro
Un futuro che anche grazie a voi socialisti rimedi Staggia inaugurando per questo con simpatia onorevole Craxi bentornato a Rimini
Non può mancare a portare il saluto anche moglie compagno segretario della Federazione Rimini
A Debbie ancora qui compagni compagni fra la nostra gente nella nostra città è motivo di grande emozione per noi socialisti riminese
Sarà per il profondo senso dell'ospitalità che ci lega le tradizioni sarà per quel fine comune che ci unisce alla politica e ci fa sentire vicini ma per noi la terza volta di Rimini socialista e come l'esordio
Stesso sentimento estesa passione e la conferma del posto che elimini andrà a coprire nella storia del partito ed è anche in profondo la prova dell'Avvenire congressuale che questa città crocevia di cultura e di incontri molto deve socialisti
Ci siamo dati appuntamento sui temi di grande importanza per tutti perché montano le difficoltà e perché è nostra volontà offrire un contributo a migliorare il Paese
La gente lo sa e si attende molto anche in questa parte della Romagna terra operosa presa dal tempo travolta dalle tempeste dei mutamenti
Davanti al mare che ci restituisce quanto rimane di una coscienza collettiva distratta e gonfia di contraddizioni
Davanti al mare con i conti che non tornano e la forza di ricominciare che da sola fa giustizia degli errori e delle responsabilità soprattutto di chi antiche governare con liste ostinati indifferenza Rattle ancora nella protesta con l'illusione di ricavarne qualche giovamento
Questa comunità chiede una mano per vivere più forte non per chiudere bottega va capita ha di fronte a sé ostacoli fuori misura
Per superarli deve cambiare non basterà una maggiore sensibilità verso le questioni ambientali per puntare a nuove ridotti di crescita collettiva in realtà con le alghe per me di qualche stagione addietro sono state impiegate dei limiti di un modello economico e politico sostenuto e protetto dalla capacità di intermediazione del partito egemone
La crisi del comunismo qui si è tradotta nell'esasperati incapacità di interpretare l'evoluzione della Società le novità e di sostenere processi credibili di trasformazione di riqualificazione del sistema
Vista dal basso
Da vicino in controluce la rifondazione del PC spenta liberare nelle articolazioni periferiche dove la gestione modellata delle rendite di potere facilita la difesa fino all'ultimo de le proprie posizioni avranno anche bisogno di tempo mai visto che una rigenerazione lente pilotata funzionale magari ed interessi di partito posso ulteriormente aggravare i ritardi cumulati
Imponendo ai socialisti gattare ancora di più la sfida a sinistra
Sul terreno delle riforme per demolire quel muro di diffidenza di incomprensioni di sfiducia che separa il cittadino dalle istituzioni che impedisce la crescita di una partecipazione diffusa all'interesse generale
Ricercare nei dialoghi superamento delle divisioni spesso artificiali tradizionali dei blocchi sociali e per avviare un processo di unificazione sotto il segno di una ritrovata coscienza municipale collettiva abbiamo posto questo impegno in testa all'ordine del giorno dalla prossima scadenza amministrativa nelle nostre città
Sappiamo di poter affrontare gli elettori con chiarezza e con le ragioni che la storia riconosce dalla nostra parte Rimini sarà presto provincia lo sarà anche per il contributo determinante dei socialisti la nuova istituzione popoli Ra risposte adeguate alle aspettative da la collettività locale e significherà un decisivo passo avanti per uno Stato moderno e più vicino agli interessi della gente dopo tante attese un gesto che infonde fiducia in un momento particolarmente delicato e difficile quella generosa Romagna da qui infine desidero testimoniare il più caloroso abbraccio i socialisti che da tutt'Italia
Solo con Benito per discutere del domani per costruire una vineria migliore per il Paese
Grazie ancora tutto il partito per questo incredibile esperienza bentornati a Rimini Compay compagni bentornato a Rimini compagno Craxi
Grazie il compagno segretario
A nome di tutti i delegati e tutti gli ospiti un grazie a tutti i compagni della futura provincia di Rimini per la loro calorosa accoglienza
Prima di dare la parola al segretario del partito desidero fare un'ultima comunicazione
I compagni che intendono parlare nel corso di questo convegno sono pregati di comunicarglielo tempestivamente alla presidenza guarda segreteria possibilmente per iscritto
Indicando il tema del loro intervento perché come avete sentito
Interventi sono già significative attraverso una serie di tematiche poiché il tempo a disposizione non è morto interventi dovranno essere contenuti entro il dieci dodici minuti
Non ci sarà spazio per tutti forse alla formula ma tutti gli interventi saranno pubblicati sull'Avanti sugli atti della conferenza e quindi lasceranno una traccia profonda nella vita del partito
Do ora la parola al segretario del partito campagne Bettino Craxi
Ma
Care compagne
Care compagne cari compagni
Rivolgo a voi tutti
A nome della direzione del partito un saluto affettuoso e fra
Saluto e ringrazio tutti gli amici che hanno voluto accogliere il nostro invito
E che ci onorano con la loro presenza
Ringrazio tutti i compagni che si sono adoperati
Con grande impegno perché la nostra conferenza possano svolgersi nel migliore dei modi
Un ringraziamento anche chi a chi ha proposto e realizzato questo muro qui a ricordare il muro di Berlino
Ieri il simbolo della divisione della Germania della Europa
Allora simbolo della unità della Germania e dell'Europa
Saluto e ringrazio in particolare i compagni riminesi e tutti i compagni dell'Emilia Romagna
Altre volte abbiamo fatto tappa proprio qui a Rimini
Per riflettere
Mettere a punto i nostri programmi
E prendere le nostre decisioni
Eccoci ancora una volta in questa bella città adriatica
Piena di ospitalità
Avevo scritto anche di sole
Vi sono e di questo ne siamo particolarmente
Promuovendo questo grande incontro che i socialisti noi continuiamo nella consuetudine di accompagnare con momenti di riflessione
Dio rielaborazione e di verifica il corso della nostra azione politica ed il nostro impegno quotidiano
Così fu per il progetto del mille novecentosettantotto
In esso si rifletteva allora
Nelle condizioni di allora
Lo sforzo di rinnovamento che avevamo avviato nel partito
Anche se ancora gravato dal peso di un quadro politico e di una cultura che appariva egemone
Ma di cui noi avvertivamo bene le contraddizioni le insufficienze
Gli errori
Continentale dopo la Conferenza di Rimini del mille novecentottantadue
Affrontando i problemi del riformismo moderno
Mettevamo appunto in quella circostanza una sorta di biglietto da visita per una candidatura socialista alla guida del governo
Il problema di allora era quello di dare un nuovo orizzonte di stabilità la vita politica italiana
Per fare uscire il Paese dalla grave crisi che lo stato dà attanaglia
Compivano in quegli anni
Un grande sforzo di realismo
E di pragmatismo
Senza perdere di vista principi e i valori essenziali
Nel nostro pragmatismo tuttavia non è mai stato disarmato su questo punto
Temevamo come teniamo presenti le riflessioni impegnarsi o Silone aveva svolto su critica Sociale a proposito del socialismo
Dei partiti socialisti
Il socialismo scrive il ciclone come motto storico
Porta in sé la sua giustificazione più profonda
Pur giocando si in determinati momenti di teorie ed ideologiche
Non deve considerarsi legato ad esse
Nei tempi moderni abbiamo visto che la scienza può cambiare ogni trenta o quarant'anni
Un partito fondato su una ideologia scientifica si trova in grande imbarazzo quando dopo alcuni decenni le sue formule cominciano a diventare antico
Non potendo essere i tribunali della verità
I partiti farebbero bene a non diventare i guardiani dei Sepolcri
Nel senso più vasto
Permanente il socialismo aspirazione verso la giustizia sociale e l'eguaglianza con la soppressione dei privilegi economici e politici
Ebbene lungo questo sentiero che noi abbiamo sempre cercato di camminare
Anche quando il cammino era per noi un cammino stretto
Compagni e compagne attraversiamo da tempi che per tanti aspetti ci paiono e sono tempi straordinari
Muta di continuo e con grande velocità
Lo scenario del reale
Attraversato da rivoluzioni scientifiche e tecnologiche e da grandi sconvolgimenti politici
Si accumulano comparabilità sinora sconosciuta grandi poteri economici insieme emergono nuove esigenze sociali nuove contraddizioni ed emarginazioni
Nuovi conflitti nuovi bisogni
Crescono e si moltiplicano
Leffe Fenomenologia e di sviluppo
Le conoscenze l'istruzione
Le professioni le specializzazioni l'impresa le nuove associazioni i consumi
Insieme ancora forse più celermente
Crescono le Fenomenologia del villaggio
La povertà che nelle nostre società
Copre almeno un terzo dei territori occupati per due terzi dalla ricchezza dall'autunno Enza dal benessere medio
E comunque dalla sicurezza
L'invecchiamento della popolazione
La solitudine delle fasce emarginate
L'espansione di gravi patologie come la droga
Leit
La delinquenza organizzata su larga scala
E tutto questo mentre la crisi verticale del comunismo mondiale
Ed il crollo a catena dei suoi regimi dell'Est europeo accresce enormemente la responsabilità delle democrazie dell'Occidente di fronte alle necessità e dalle incognite del futuro
Per questo puntura non può bastare
Il modello di un capitalismo che pur con le sue contraddizioni appare vincente sul terreno dello sviluppo
Ma che non sarebbe in grado di varie soluzioni adeguate alle problematiche sociali
Un futuro rispetto al quale gli stessi istituti di democrazia non sempre appaiono sufficientemente attrezzati per assicurare la crescita equilibrata delle nazioni e la giustizia sociale
Il mondo intero del resto e attraversato in modo sempre più marcato
Dalla grande diseguaglianza che divide i Paesi ricchi dai Paesi in via di sviluppo
L'ancor più dai Paesi poveri poverissimi
E questa forse è la principale questione sociale del nostro tempo
è una diseguaglianza che stai inesorabilmente aumentando un giorno dopo l'altro
Nel mondo delle società industriali opulente ed avanzate
Pieno di retorica
è prodigo di buone parole
Madaro difatti io di opere concrete
Tutto ciò che si fa oggi per ridurre i grandi squilibri che esistono nel mondo largamente al di sotto di ciò che si dovrebbe e che si potrebbe fare
I dati nudi e crudi ed incontrovertibili ma le loro proiezioni
Dicono che di questo passo i Paesi poveri sono destinati a diventare solo più poveri
Tutti i Paesi ricchi sempre più ricchi
Se questa tendenza non verrà rovesciata
Se non si moltiplicheranno gli sforzi diretti a riequilibrare la situazione
A ridurre il peso soffocante del debito del Terzo Mondo
A favorire un nuovo sviluppo
Si prepareranno anni difficili
Carichi di aspre contraddizioni
Di pensioni e di conflitti di ogni genere
Se da un lato bisogna porre un freno un freno alla esplosione demografica
Ed accelerare la capacità di governo dell'economia e della società dei Paesi sottosviluppati
Dall'altro occorrono nuove risorse e nuovi strumenti
Per correggere un corso di cose che è divenuto assolutamente intollerabile
Dovendo gli stessi
Guardandoci intorno
Non possiamo non vedere le depressioni
Dell'area sud della regione mediterranea
Se non interverremo tempestivamente e con efficacia
Stimolare ed aiutare lo sviluppo di questi Paesi diverrà sempre più problematico fronteggiare la pressione migratoria
Essa è destinata nei prossimi anni a gonfiarsi come una grande da dal Sud verso il Nord
Sospinta dal vento del bisogno della miseria e della speranza
L'avremmo così di fronte problemi ben più difficili ben più spinosi
Di quelli che stiamo affrontando in questo momento
Come un Paese che pare colto di sorpresa impreparato
In molti casi disorientato di fronte al dilagare disordinato di un fenomeno immigratorio
Resta tuttavia entro dimensioni di gran lunga inferiori a quelle presenti in altre società europee
Io mi rifiuto di credere
Che nella società italiana possa prosperare la mala pianta del razzismo più o meno esplicito più o meno violento più o meno camuffato e paludato
Noi siamo
E dobbiamo comportarci
Come una grande civile nazione
Consapevole delle sue responsabilità delle sue possibilità e banche naturalmente delle sue manchevolezze dei suoi limiti
Problemi di questa natura non sopportano demagogia di alcun genere
E speculazioni connesso
Che alla fine possono sopportare il male di tutti
Sono problemi che debbono essere affrontati in modo razionale e secondo un sistema di regole
Giovinco e preveggente
Che lo Stato deve fare rispettare a tutti
Fenomeni e problemi di questa natura non possono avere che assorbimento di e soluzioni graduali
Pena l'apertura di conflitti le differite che nessuno dovrebbe vuole
In quanto la situazione in pieno movimento
Dopo comunitario vede crescere normalmente le sue responsabilità
La sua stessa attuale struttura che alle prese ormai problemi totalmente nuovi
E dalla necessità quindi di trasformazioni di fondo
All'Europa comunitaria
Guardano in molti
Dal centro dal nord
E dall'ente del continente europeo
Verso l'Europa preme la regione mediterranea
E si guarda all'Europa da tante parti del sud del mondo
Sollecitata ed incoraggiata più volte ad assumere il posto che le spetta e che le compete nelle responsabilità internazionali e mondiali
L'Europa comunitaria si è perlopiù rincara
Ha segnato il passo
Ha preferito non uscire da un ambito limitato
Tutto questo hanno pesato molto le tendenze conservatrici protezionistiche inconfessate chiusure nazionalisti
Allora mentre tutto tende a cambiare con straordinaria e imprevedibile rapidità l'Europa comunitaria non può non per ridisegnare il sino in fondo il suo ruolo e quindi anche la consistenza
Delle sue risorse degli obiettivi della loro destinazione
Preme alle porte problemi le tendenze che mutano e muteranno gli affetti del continente
Va bene l'aspirazione all'unità tedesche
Vocazione legittima di un popolo e di una nazione che venne divisa artificiosamente
Problema internazionale di prima grandezza per le sue implicazioni di ordine politico economico e militare
Che è un contesto di frontiere conferma
Di condizioni di sicurezza riconosciute ed accettato in primo luogo dai vicini
Potrà portare a soluzione in una prospettiva di tempo probabilmente era vicina
Compagni e compagne le condizioni in cui l'Italia affronta gli anni Novanta
Non sono di certo le migliori
Abbiamo tuttora in casa un problema nord-sud
Ma negli ultimi decenni ha assorbito dallo Stato cifre da capogiro senza aggiungere assoluzione
Tutti i fenomeni negativi che affliggono i paesi di avanzata industrializzazione
Sono presenti da noi ed alcuni con maggiore virulenza che altrove
Città difficilmente vivibili
Servizi non certo tra i migliori del mondo civile
Una mancata modernizzazione delle strutture pubbliche
L'una criminalità estesa e violenza
A tutto ciò va aggiunto un sistema politico istituzionale
Che versa in una crisi di fondo sempre più evidente
Sempre più tangibile sempre più dannosa per una società dinamica
Il merito ed ha bisogno di uno Stato moderno di un sistema politico efficiente e trasparente
E quindi come siamo abituati a ripetere di uno democrazia governate
Se è vero che in questi anni sono stati compiuti progressi importanti
Specie rispetto al tempo in cui l'economia bagnata
Tutti gli indici erano rivolti all'insù la nostra moneta perdeva ogni anno per togliendo circa un quinto del loro valore al salari alle pensioni
Dai risparmi
Abbiamo aiutato a rimettere in moto la macchina produttiva
Migliora per l'occupazione
Risanato molte ingiustizie sociali
Compianto passi avanti nonostante l'imprenditore esistenziali validissime
Verso una maggiore equità fiscale
La stabilità politica assicurata da un buon grado di collaborazione con la Democrazia cristiana e con i partiti laici
Ed il progresso che ne è derivato hanno consentito all'Italia di muoversi con maggiore prestigio
E con maggiore autorevolezza nel campo delle grandi democrazie industrializzate dell'Occidente nelle regioni vicine
Ed anche nel resto del mondo
Purtroppo
Così come con grande difficoltà
Si era costruito un periodo di stabilità politica
Contrari
Facilità
Si è poi riguadagnato la riva della instabilità
Non delibere in questo momento fare la storia
Poi ci sono gli incarichi di governo attivati dal Presidente della Repubblica ad esponenti dalla Democrazia cristiana negli ultimi tre anni
Ricostruire
è vigente
Ben tre governi che si sono succeduti in questa legislatura
Va in poteri costruzioni che da qualche parte le vengono poste con dovizia di polemiche dirette anche contro di noi
Sono polemiche dalle quali non ventidue portarmeli rischia
In questo momento sono assai più preoccupato dei rischi di involuzione della situazione con la quale siamo alle prese il Balli evidenti manovre che nascono nella Democrazia cristiana e che si dirigono contro il Governo la direzione democristiani
Si tratta di una situazione politica
Molto critica
Piena di tensione
Il parapiglia
Difficoltà non risolte
Mentre nella società assistiamo ad un diffondersi della conflittualità sociale corporativa
Sindacale
Lo stato della coalizione di governo
Non può soddisfare nessuno
Nel quadro più generale dittatori di divisione e di crisi che attraversano le forze politiche italiane
Particolarmente acuta appare la divisione del partito della Democrazia Cristiana
Nonostante le maggiori responsabilità che esso va nella conduzione e nella guida del governo di coalizione
In Parlamento gli ostruzionismi sono purtroppo all'ordine del giorno
E le divisioni della maggioranza anche
Il Governo esprime in questo modo un grande di governabilità
Inferiore a quello che il Paese si attende
Si accumulano ritardi ed ostacoli
Bisogna trovare il modo una porzione di volontà di recuperare di superare
Senza ricorrere a scenari inimmaginabili
Uno degli inutili esercizi
Tuttavia vedo appassionato di tanto in tanto
Sì ai dilettanti che i professionisti della politica
Non una democrazia saldano i suoi principi
E beh non radicata nella vita della società
Gli equilibri politici possono portare anche a condizioni ad alternative diverse dall'attuale
Ma tutto questo non potrebbe essere frutto di improvvisazione
In ogni caso ogni equilibrio politico
Che voglia garantire stabilità
Si può esprimere un corso di rinnovamento riformatore non potrebbe non cercare di ancorarsi abbrustolito ed esplicito consenso popolare
Il problema più gente
E ora quindi
Quello di togliere la legislatura da questa situazione critica
Attraverso la chiarificazione politica che abbiamo richiesto
Determinando le condizioni per la realizzazione le riforme essenziali ed urgenti
Che possono ridare fiducia nell'azione del Governo del Parlamento della coalizione di maggioranza
Riferimento politico viene quindi barba
Diversamente pro generale corso di logoramento e di crisi
Cioè noi per parte nostra non abbiamo nessuna intenzione di subire
Un altro
Per un tempo di straordinario sviluppo
Che ci accompagna a Belfast operanti spende azioni
Un tempo di potenzialità che aprono un futuro migliore
Il genere meter Reitano minacce
Un problema che abbiamo di fronte è quello di evitare lo spreco delle grandi potenzialità e oggi esistenti di spezzare il circuito improduttivi in cui rischiano di paralizzare da realizzarsi di esaltarne in una crescita allarga ed equilibrato
Vedete quando l'economia
La cultura
Le tecnologie oggi offrivano molto di meno implantologia è loro possibile
Siamo riusciti nei Paesi democratici a moltiplicare le opportunità di lavoro qui a creare reti di protezione sociale
Appare affermare il principio dell'eguaglianza a migliorare grandemente il tenore di vita
Ma questo mondo nuovo più progredito più evoluto e più civile è colmo di contraddizioni
Abbiamo moltiplicato i canali finanziari per produrre ricchezza
Ma la ricchezza finanziaria si chiude nei suoi cinque
Riduce la solidità del nostro sviluppo estranea ai Paesi che più ne hanno bisogno
Il progresso scientifico e tecnologico
Ha portato straordinari benefici alla nostra vita e alla nostra salute
Ma ha creato e crea rischi per noi e per le generazioni future
Abbiamo l'opportunità di produzioni
Di consumi e di svago semmai gli avevamo raggiunto ma queste maggiori possibilità e questa vita più ricca
L'organo per la qua varia logora il territorio degrada il nostro patrimonio culturale
Abbiamo servizi sociali
Che è solo agli inizi del secolo erano un ideale lontano del mondo del lavoro
Ma il loro stesso sviluppo ha finito con il rendere chiusi e rigidi davanti alla evoluzione dei bisogni lattato crescere interessi settoriali corporativi
E clientelari
E contrastano con quelli della collettività
L'istruzione modernizzazione
Hanno diffuso libertà individuali e consapevolezze ma ancora non ne scaturisce una vera solidarietà verso gli altri
Il senso della comunità
La reciprocità del dovere
Di queste contraddizioni occorre essere diffonda la consapevolezza critica soprattutto tra coloro che non possono non essere interessati a rimuovere
Noi dobbiamo fare tutto quello che ci è possibile
Per rimuove
Il futuro che abbiamo davanti
Poggia su fondamenta economiche culturali
E quella logica e forti ed estese
Gli straordinari cambiamenti dell'ultimo anno mettono alla vista a disposizione della pace della cooperazione tra i popoli
In una prospettiva non più sognata dagli istituti debba disprezzi dai blocchi militari
Si è aperto un grande dialogo nel mondo
In poco tempo si è determinato un cambiamento profondo
Il clima di rapporti
L'impossibilità
Di prospettive
Le strade della pace e della cooperazione si sono fatte più larghe
Dovremmo percorrerle in modo lineare correndo verso nuovi traguardi
Occorre accelerare il processo di disarmo
Approfondire il negoziato in ogni campo
Gli stessi sistemi di alleanze politico-militari
Sino a ieri era rigidamente contrapposti
Stanno aumentando i loro rapporti
Ebbene verranno alla fine esistesse
Anche la NATO in Europa destinata a cambiare la sua natura e anche la sua qualità
E non c'è niente di più confortante
Io ho una notizia che ci raggiunge per annunciare il ritiro di truppe la riduzione dei contingenti la riduzione degli armamenti
Tutto deve avvenire in forma negoziata equilibrate
Soddisfacente per tutti ma deve avvenire
Prima viene e meglio è
Moltissime risorse
Potranno essere liberate dai loro impieghi militari rivolte verso scopi civili formativi
L'Umanitaria
E di sviluppo
Siamo in grado saranno in grado di liberare dal bisogno quanti ancora ne sono vittime
Nelle nostre società
E nelle aree povere nominare il proprio niente del mondo
Siamo in grado di superare i rischi incombono sul nostro sviluppo
E che minacciano disciplinare di reclutare gravemente gli sbocchi
Siamo in grado di consentire a ciascuno non solo la soluzione dei problemi materiali
Una vita più serena più creativa più ricca l'esperienza spirituali
Sociali cultura
Redistributivo
A cominciare dalla equità fiscale
Politiche per l'equilibrio i dislivelli tra le varie categorie di cittadini
Di nuove politiche Nicola Principi operino nel mondo dell'impresa e dei mercati finanziari
Che si mostrino capaci di impiegare forti interessi corporativi delle Alpi assuefazioni alla negligenza
Occorrono politiche selettive
Che non lascino spazio alle pratiche di pura gestione
Vedi che forme di populismo dispersivo lo rispondono ancora ai bisogni capaci di organizzarsi in protesta
Allora quelli che hanno appeso sul mercato politico
Si tratta di pratiche politiche diffuse
E segnalano il degrado la frantumazione del nostro sistema politico
Sono politica dalle quali non possiamo attenderci nella capacità di promuovere solidarietà collettiva come quella di esercitare l'autorità nella misura del cosiddetto i più richiesti dalle sfide che abbiamo di fronte
Sono politiche che tormentano il corporativismo particolarmente particolari ed inquinamento operato da clientele sempre più diffuse
Invece di spezzatini contrastarli ridurne il peso e le influenze negativi
Sono politiche quando riescono a dilagare
Mi impediscono di guardare alto e lontano
Naturalmente tutto noi possiamo votare
Salvo che rassegnarci
Va da Tabacci
Nostro obiettivo
E il nostro impegno
Restano quelli di ricercare sempre attraverso le esperienze che si ritrovano
Voglio dire di una governabilità al ma tace di determinare il cambiamento e le trasformazioni che sono necessarie
Seguendo una linea costante ed equilibrata
Di progresso
Compagni e compagne il comunismo al potere
Ha toccato il punto più alto
Per la sua crisi dopo il suo fallimento
Racconta
La grande illusione che aveva dedicato alla storia del ventesimo secolo
Costringendo milioni di uomini
Che cercavano libertà dignità e il benessere
Sotto regimi che hanno poi generato totalitarismo oppressione un mese che
Oltre il muro che è caduto
Non abbiamo visto soltanto privazioni di libertà
Perché allora repressioni violento
Compensate tuttavia da cure servizi sufficienti a soddisfare bisogna almeno i materiali del G otto giugno
Abbiamo visto pervenuta diffusa
E nulla ribelli
Privilegi riservati avrei vinto dirigente
Il nome del comunismo erano state sollevate le speranze di uomini e di donne disposti a lavorare per un futuro migliore
Il nome del comunismo
Viene oggi abbandonato in tanti Paesi perché esso riassume lo ricorda il tradimento di quelle speranze
E la crisi
La crisi irreversibile
Di una ideologia
Di un sistema di potere di una sfera di dominio imperiale
Il fallimento del comunismo mostra da solo
Il vicolo cieco in cui chi giunge quando si cerca di imporre
Tutto il resto è collettivo sulla base di un'ideologia totalitarie affidate al potere soffocante dello statalismo burocratico
E quando si comprimono troppo a lungo d'identità
L'indipendenza e i diritti dei popoli
I problemi del movimento comunista internazionale
Per dipendente con il socialismo reale hanno pensato come immagini ma la storia del movimento socialista italiana
Provocando divisioni
Scissione
Conta le incomprensioni
Noi stessi almeno in parte
Abbiamo conosciuto e sperimentato
Direttamente
Nuovo corso socialista
Avviato anni orsono
Affronterò sin dall'inizio le questioni di fondo
Nei lavori che
Quindi il principio
Quella davvero dando Milan costituire
Ben venga la guerra è il punto di appoggio
Di ogni nuova prospettiva politica
Il nuovo corso socialista s'impose
Il problema
Della sinistra italiana
Delle sue divisioni
Della sua identità
Del suo venire
Al congresso di Torino del mille novecentosettantotto
Tanti anni fa
Parlammo di impunità nella chiarificazione
Il congresso di Torino sentita necessità di dichiarare solennemente estranei
Alla realtà
Inaccettabili
Tutti i principali postulati
Leggo testualmente della teoria degli
E sottolineo come la critica socialista si fa più incalzante
Giacché eletta miglior articolare
Il processore vincolistico dei Comunisti italiani ristagna
Da parte comunista ricevemmo per tutta risposta
Lunardi affermazione
Della validità della lezione di lei
Ad essa compra potremmo allora in quello stesso anno
Una rigorosa contestazione di principio
Sollevando un dibattito sulle inizino al pluralismo sul riformismo e rivoluzione
Sul socialismo in libertà
Da parte comunista com'era capitato altre volte
Piovvero più comuni segni di disponibilità ad un dialogo
Accusati di voler usare detto argomenti scolastici biologici
Di ricorrere a tecniche di intimidazione
Nell'accogliere il peggio del peggio della cultura socialdemocratica in borghese Effer insomma i soliti guastafeste bestemmiatori in cerca di avventura
Lo reazioni polemiche di parte comunista
Furono talmente scomposte
Va a ridurre Luigi Pintor
A scrivere sul manifesto un articolo dal titolo
Chi ha paura di grazie
Propongo dunque Russkij
Scriveva Pietro molti degli attacchi biologici di principio investono il segretario del partito socialista ideologo non è io non posso confermarlo
Perché mostra di aspirare ad una qualche rifondazione culturale della tradizione socialista
Perciò se la prende sbrigativamente con il leninismo puntandogli la paternità
Peraltro è indubbia Belgio già liberalizzati e anche con alcune categorie deformante del marxismo nome di quella borsa peraltro serissimo lo sciacallo le libertà individuali sarà il caso di contraddirlo ma possibilmente con il Parma non obbligatoriamente su tutto
La mancanza di tolleranza di Karl Marx
Tuttavia non impedì che prendesse egualmente quota un dibattito di grande rilievo
Sì è vero allora anche la voce di Norberto Bobbio intervenendo nel dibattito scrisse
Personalmente propendo a credere che una terza via non esiste da nessuna parte
Perché sia un errore dovuto comprensibile ma non irreprensibile andava proprio
Voltare le spalle sdegnosamente alla via già percorsa anch'essa incompiuta diretta di ostacoli delle socialdemocrazie europei
L'esperienza Silvio escogitare nuove soluzioni anziché vietare i beni più meritevole sforzo di migliore coloro che ci hanno preceduto
E concludeva in questa maratona sulla riflessione
Francamente non vedo come
Così con lei non è applicabile nelle società avanzate
Il movimento operaio italiano per tappare almeno di confluire nel grande fiume della socialdemocrazia
Rinunciando al progetto affascinante Manna permanente scavarsi nel proprio letto destinato probabilmente a raccogliere una corrente debole buon vento debole e di corso breve
Compagno eravamo ancora nel settembre del mille novecento pertanto altrettanto
Non ci glorificazione non cinque mila unità
Oggi non siamo più nella situazione di allora
Molte cose sono cambiate
Ed altre ancora sono destinate a cambiare
Lungo la strada gli impulsi alla glorificazione
Sono avvenuti in baita
Vanta esperienze
Dalla straordinaria esplosioni di verità
Certo anche i comunisti italiani non sono rimasti fermi
Negli anni due agenti attraverso il dibattito ed il vaglio di due congressi
Più o meno nella disattenzione generale
Noi abbiamo proposto indicante una prospettiva di unità socialista
Intendendo con questo una prospettiva di superamento delle divisioni storiche quello originario movimento socialista
Non l'ho vista di una comunità da realizzarsi nelle forme possibili
Abbiamo indicato il solo terreno sul quale una prospettiva di questa natura poteva prendere corpo inconsistente perciò il terreno del socialismo democratico europeo
Riformista e liberale
Il tema da parte nostra età troppo cotto nei congressi di partito
Nelle campagne elettorali di fronte al Paese
Nel dibattito delle idee
Non c'è mai stata e non c'è in questo nessuno pretende di egemonia da parte nostra
Non si tratta e non potrebbe trattarsi come pure si è detto un salto all'indietro nel bel mezzo di dottrina e
Dispute del meno che io ottocenteschi
Anche se mi permetto di osservare c'è una buona rilettura della storia e sempre tutt'altro che risolti
Si trattava e si tratta al contrario
P imboccare una strada maestra
Tracciata dai metodi e dagli obiettivi di un riformismo moderno
Proiettato verso l'avvenire
Questo è più che mai la nostra posizione
L'unità socialista o serializzata nelle forme possibili
Potrebbe portare alla nascita di una grande forza anche in Italia
Al pari delle grandi forze socialiste e socialdemocratiche presenti non Europa
Una forza socialista e democratica
è aperta la collaborazione con altre forze democratiche con altre forze di progresso sul terreno dei programmi e secondo le regole democratiche degli accordi e delle coalizioni
L'unità socialista si farà strada solo se ci sarà una grande convinzione
Ed una grande chiarezza
Non può essere confusa nel colle unità del tipo progettista
Mille con le generiche unità di sinistra concepite solo in funzione gli ancor più generiche alternative di simili
Naturalmente nel suo sviluppo una forza di unità socialista tenderebbe a divenire il punto di riferimento e in un incontro
Non più un largo ventaglio di forze di progresso sempre presenti non una società ricca di tormenti democratici o indagatori come la società italiana
I Comunisti italiani riuniti a congresso
Hanno aperto un corso totalmente nuovo della loro vita interna
Ed anche per la loro storia
Sì ho appena letto in modo informe difficile travagliate
Che hanno definitivamente superato forse nel modo più traumatico il centralismo democratico
Un processo di cambiamento se il trattore in una parte più complessa
E ancora indefinibile
Un cambiamento radicale
E riguarda non solo i punti di riferimento ideale
Ma che dovrebbe riguardare anche il nome il simbolo sovietico del partito
Mentre si annuncia una richiesta di adesione alla Internazionale socialista
Noi per parte nostra
Valutando l'insieme delle posizioni che si muovono all'interno del Partito Comunista Italiano
Abbiamo procurato un giudizio interessato attento
Rispettoso ma sospensivo
Per questo processo porterà ad uno sbocco utile per l'unità socialista
Se il principale punto di approdo di questo travaglio e di questa trasformazione sarà
L'Unità socialista
Allora potremmo vedere riunite le condizioni per risolvere
Realizzando una svolta decisiva rispetto al passato un grande problema che è ad un tempo l'ideale storico e politico
Diversamente non l'avremo solo nuovi problemi
Ulteriori difficoltà e molto probabilmente ulteriori divisioni
Una reale trasformazione necessaria
Naturalmente per essere realizzata con coerenza
Richiede coraggio e lungimiranza
Noi ci auguriamo che il messaggio che imbroglia oggi rinnoviamo
Giunga in tutte le direzioni dell'aria comunisti
In attesa della nuova formazione politica ancora in gestazione
Vi sono elementi di conservazione di stretta continuità più oppongono una forte resistenza
Ma emergono anche elementi di confusione
Il rischio concreto è che venga scelto un terreno diverso da quello proprio del riformismo
Un terreno che diverrebbe solo il naturale punto d'incontro di agitazione impressione minoranza arrabbiate epidermica indicazioni corporativi
Care compagne
Cari compagni
Certo la storia con la sua ironia non cessa mai di stupirci
Definito da Palmiro Togliatti
Un critico idealista del marxismo quindi un fascista
Carlo Rosselli ha avuto l'onore di essere citato dall'attuale segretario del Partito comunista accanto a grandi
Al congresso di Rimini nel cinquantesimo anniversario della loro morte di Rosselli epigrafici nordica anche noi gli avevamo ricordato insieme i due martiri dell'antifascismo
Per decenni
La cultura liberalsocialista è stata fortemente minoritaria in Italia
Gran parte della sinistra
Però troppo assorbita dall'adorazione
Di quello che il Filippo Turati aveva chiamato il feticcio di Mosca
Eppure tutta la tradizione italiana e inglese
Era nato e si è poi sviluppata proprio sulla saldatura appare in principio liberale della libertà individuale
E il principio socialista dell'eguaglianza
Ho laschi e tanti altri teorici del laburismo
Non sia una tattica volgere dalla illusione dolce di ed erano rimasti ben saldi sul terreno della democrazia ed è il metodo delle riforme
Non vedo dal quale si vede quello che Ralph Dahrendorf ha definito la più grande rivoluzione pacifica dell'intera storia dell'umanità
La istituzione dello stato sociale
Grazie al quale milioni di lavoratori sono stati sottratti alle ingiurie del mercato auto regalando
L'hanno potuto proseguire dei pieni diritti di cittadinanza politica economica e sociale
Eppure proprio il socialismo liberale
Che gli ispirò la rivoluzione laburista come del resto è stato il socialismo liberale indipendente il quadro teorico di riferimento della socialdemocrazia tedesca
Dopo la svolta Libardo avverso
Insomma quasi ovunque
Nell'Europa occidentale
Hanno vinto le linee di coloro che anche attraverso scuole e tradizioni diverse
Socialisti
Democratiche
Vai cattoliche cristiane
Avevano indicato la diga delle riforme
Con l'obiettivo di allargare i limiti della democrazia liberale
Sviluppando un'economia mista ed uno Stato che non si limitasse ad essere il guardiano notturno della proprietà privata bensì intervenisse per redistribuire secondo criteri di equità la ricchezza sociale
Ora nell'ultima decade del ventesimo secolo
Queste idee mantengono la loro validità
Sono largamente diffuse e non solo nel movimento socialista
Per troppo tempo nel nostro Paese la tradizione liberalsocialista è stata addirittura vilipesa e disprezzato
Ora nuovamente con più forza di un tempo
Il socialismo riformista e liberale appare come l'insieme di principi e di valori
Che poi indicare a tutta quanta la sinistra la via per seguire per costruire una società più giusta più libera più progrediti
La maturazione
Delle nostre idee
Non è frutto di improvvisazione
Essa affonda le sue radici nella storia del movimento socialista lunga e gloriosa
E che ha avuto uomini di pensiero uomini d'azione
Martiri ed eroi
Un altro ricordo però oggi al Verro compagno recentemente scomparso Muhammad e il popolare Presidente della Repubblica
Va
Uomo
L'uomo che ha saputo congiungere la nostra passione socialista di questi anni
Con la passione dei piedi ieri per sociali
Sandro Pertini era stato allievo di Filippo Turati
Il fondatore del partito
Li accomunava la verità
La generosità
I grandi sentimenti umani
L'amore infinito per la libertà
La convinzione che il progresso dell'emancipazione dei laboratori d'altro non potesse scaturire ed alla maturazione delle coscienze
E l'umiltà
Sta primo come diceva non nei cervelli e nei cuori e poi nella organizzazione
Le parole che Pertini pronunciato a Strasburgo nel mille novecentottantacinque
Ripetono gli stessi concetti
E quasi cent'anni prima
Il giovane durati esponeva svolgendo il suo apostolato e per la diffusione del socialismo
Difendere diffondere i valori veri duri
Della condizione umana
Libertà e giustizia
Diritto alla vita e alla qualità della vita
Rispetto per la persona solidarietà e pace nella sicurezza per tutti e per ciascuno
Grazie perché
Entrambi i volontari
Hanno alle spalle in materia di unità esperienze angosciose
Filippo Turati addirittura l'esperienza delle divisioni
Poi l'inventiva hanno la formazione in un solo partito socialista
Vorrei rileggervi un brano
Pubblicato sulla radio di Gomorra nel mille ottocentottantaquattro
Mi sorge imperialistico catturati anarchici
Comunisti collettivistica costi annui Malatesti Danilo eccetera
Schiff mutazioni del sette mi chiedo bollette
Rizzoli divergenti eternamente su questioni oziose di evoluzione e di rivoluzione
Disputa anti minuziosamente sul miglior modo vini diversi da quelli del famoso rosso che per ora nonché a tiro di fucile ci trova le cento miglia lontana dai loro vincite
Riguardanti la rivoluzione come una panacea
Una soluzione universale più o meno miracoloso senza tener conto del diverso grado di preparazione di maturità psicologica ed economica delle popolazioni
Per le inevitabili reazioni che ad ogni molto violento e prendano dietro
Tanto più gagliarda e quelle tanto più questo tu precipitoso
I socialisti italiani sono troppo mistici rapporto logico proprio dogmatici troppo metafisici e non di rado assolutamente orari viaggio al petto senza dispregio dei nuovi disperarsi
è bello eccellenti intenzioni cospiratori da melodramma
Sono anche protagonisti
Dunque lo sforzo tenace
Di riunire le forze dell'antifascismo democratico due altre grandi figure della nostra storia
Carlo Rosselli denunciando spezzatino dell'antifascismo proprio dopo che il pacifismo affacciato tutti dalla parte
E Pietro Nenni che dopo aver salvato il partito impedendone la confluenza nel Partito Comunista decisa a Mosca
Abbandona il suo massimalismo per cimentarsi con certosina pazienza nell'opera di ricucitura delle forze sparse dai liberal socialisti di Giustizia e Libertà ai riformisti
è un patrimonio di valori
Disperazioni
Cui dobbiamo continuare ad attingere
Nel riformismo il socialismo liberale hanno consentito ai socialisti di diventare classe dirigente in tutti i Paesi dell'Europa democratica
è un patrimonio che oggi ci permette di guardare avanti verso nuove realtà nuovi traguardi verso una prospettiva gli organi
Campagna Compagna approfondiamo in altri programmi di azione
Concentriamo il nostro impegno sul direttive fondamentali
Non disperdiamo cinta anch'io rivoli minori e di poco valore
E soprattutto acceleriamo il passo perché i ritardi sono tante
E noi stessi per molti aspetti siamo in ritardo
Perciò innanzitutto le politiche economiche
Per mantenere alto lo sviluppo senza il quale tutto diviene aleatorio
L'imprevedibile
è improbabile
Guardiamo poi con un'attenzione particolare ai giovani alle valvole agli anziani
All'ambiente
Sì è rappresentato dal nostro e delle risorse
Per i prossimi anni
La forza e la capacità propulsiva dell'economia sono le risultante di un mercato efficiente
No un mercato abbandonato ai soli gli attori economici genera squilibri
Poteri prevaricanti ed abusi
Fu impediscono il progresso armonico danneggiano la collettività e nel tempo lungo le stesse attività economica
Lo Stato deve intervenire sul mercato ma con precise regole
Regole che impongono standard professionali e patrimoniali a chi svolge determinate attività
Regole limitative delle concentrazioni la tutela della concorrenza
La si curino trasparenza e di informazione
Che funzionino diritti e responsabilità
Che il Piano argini alle attività finanziarie
Non mancheranno insidiano le loro potenzialità speculativo e destabilizzante
Nel sistema misto che caratterizza l'economia italiana ha dato risultati positivi
E non può essere travolto nel nome di definite privatizzazioni agitate talvolta con una demagogica e ideologica che nasconde il peggio
Piuttosto che proposte entro i limiti di una pratica e giustificata concretezza e l'utilità
L'impresa pubblica ancora molte funzioni da svolgere
C'è ancora il Mezzogiorno con i suoi problemi sul Mezzogiorno che ha bisogno di infrastrutture agli insediamenti produttivi servizi
Ci sono produzioni e tecnologie verso le quali le partecipazioni statali possono catalizzare le loro importi risorse finanziarie
Cioè il contributo possono dare alla concorrenza dalla efficienza stessa del mercato
Un campo finanziario
L'esplosione delle attività e il moltiplicarsi degli intermediari gli hanno fatto saltare molte delle regole del passato
Hanno messo a dura prova le capacità degli organi di vigilanza ed hanno occupato in un vasto territorio al di fuori di ogni disciplina di trasparenza e di responsabilità
Rimedi urgenti richiede anche il sistema bancario
E di qui la necessità di un impegno legislativo che è stato sino ad oggi soltanto avviato per costruire gli argini delle regole di un mercato in crescita
Bisogna incoraggiare
Tutte le energie sane del mondo produttivo
Occorre fare avanzare la modernizzazione in ogni comparto industriale e agricolo parziale
E necessario ad organizzazioni di canali sempre più razionali
Per la piccola e media impresa
Misure di sostegno per la difesa e lo sviluppo dell'artigianato
La razionalizzazione del commercial
Strutture di supporto per allargare le correnti di esportazione uno sforzo per riguadagnare le posizioni perdute nel campo del turismo internazionale
Ma forza contrattuale del sindacato è una componente essenziale della dialettica democratica
L'appoggio sociale di una democrazia matura
E accettazione diretta da parte di tutti delle regole della convivenza pacifica proprio le regole oggettive che governano l'economia e la produzione
Non è certo asserito di conflitto
Possibilmente gestito con una molteplicità di strumenti
Parlo di strumenti diversi e talvolta migliori dello sciopero
I cui limiti aspettano di essere precisati sia regolati dalla legge
Strumenti che possono portare efficacemente il punto di vista sindacale all'attenzione delle istituzioni della politica della solidarietà collettiva
Ci sono ancora da soddisfare esigenze nuove di occupazione stabile per i precari e gli esclusi
Nel migliore qualità dell'autore di sicurezza per tutti
Non maggiore realizzazione delle proprie potenzialità professionali e di vita anche sul lavoro
Nuovi obiettivi sull'organizzazione del lavoro sulla sicurezza e salubrità degli impianti sulla innovazione tecnologica sulla formazione e sull'aggiornamento professionale
Sulla politica del personale anche in relazione a tali innovazioni
Hanno bisogno di spedire canali istituzionali
E consenta l'incidenza alle istanze conflittuali
Evitando alle o la dispersione con la immediata esplosione nel corto circuito dello shopping
Resta sullo sfondo il problema della partecipazione
Tanto complesso nelle sue forme quanto fattore essenziale non una civiltà non giusto legale avanzata e natura
Il rapporto tra efficienza complessiva del sistema economico ai principi democratici non è esaurito dagli istituti di democrazia economica
Sì perché manifestare anche su altri terreni il primo resta il carrello per l'equità fiscale
Senza equità fiscale si attenua la fortemente illegali di lealtà
E di possibile solidarietà nel corpo civile
Viene eliminata la capacità di governo del sindacato e delle sue articolazioni
Senza giustizia fiscale del luogo spesso dello Stato nell'essenzialità politiche di redistribuzione che viene messo a repentaglio
Un buon funzionamento del fisco
Ne riduca le grandi aree di evasione
Mi sembra un sempre migliore controllo della spesa
Sono fattori essenziali per il risanamento e il riequilibrio della finanza pubblica che resta sempre un obiettivo centrale ed è una questione essenziale non risolte
Per l'Italia
Democrazia economica
Anzi diciamo pure democrazia senza aggettivi vuol dire anche lo sviluppo dell'intero Mezzogiorno del Paese
Vuol dire eliminazione della disoccupazione
L'efficienza dei servizi e delle amministrazioni
Controllo e marginalizzazione delle criminalità soprattutto nelle regioni e negli orari
è un compito
Va anche questa una questione pregiudiziale va dimostrato sino ad oggi di non essere risolvibile
Con la sola destinazione di un volume elevato di risorse alle regioni interessate
In tal modo non solo non sistematica nella criminalità nei meccanismi clientelari e parassitari ma si può anzi finire per fomentare rientri nella
La politica del Mezzogiorno non può limitarsi ad essere una politica di appalti ed i subappalti con il sistema di grande diciotto applaudite questo trascina con sé
Lunedì legislazioni speciali dalle quali poi derivano molte speciali distorsivo
Occorrono speciali progetti strategici
Su cui impegnare subito direttamente lo Stato
Sindacati e d'impresa
Occorre rafforzare gli enti di governo regionali e locali occorre un investimento in capitale umano per avere professionalità e capacità di gestione
Ma penso che sono non rafforza avvento del tessuto civile
Guanti imbottiti più forti alla criminalità organizzata
Punto perdono oggetto diminuire la preoccupazione del momento
Che è grandissima
Ed anche lo sdegno
Da allora per negligenza ma anche più spesso per le divisioni
Blair rivalità e i riscontri negli apparati dello Stato e nel campo spesso della giustizia
Entrano anche perché in campo con un valore prioritario riconosciuto la politica con la giustizia e dell'ordine pubblico
Che spetta in primo luogo al governo e al Parlamento di rendere più forti di personale Pomezia
L'ha proprio una parente di solo per ricordare
Il Presidente della Repubblica in più di un'occasione
Si è trovato nella necessità di difendere l'indipendenza del giudice
Regia arginare la invadenza incostituzionale giù il Consiglio Superiore della Magistratura fortunatamente ormai scaduto
Il Consiglio superiore della magistratura fortunatamente ormai scaduto
Per il quale occorre non solo una nuova legge elettorale
Ma occorrerebbe una buona riforma
Non si farà
Però non ha una politica di sviluppo
Dobbiamo preoccuparci soprattutto delle risorse umane ed ambientali
C'è una cultura sbagliata
Penalizza tuttora i giovani le donne
Venezia
Stanno emergendo con le vere risorse di una società poco prolifica
Per l'ambiente le misure di difesa andrebbero accompagnate da misure che ne esalta azzera le potenzialità
Con i giovani le donne e gli anziani L'ambiente siamo si può dire nel settore degli sprechi
Nell'istruzione e nella formazione che si impartiscono nelle nostre scuole nei nostri istituti favoriscono gli accessi per i giovani nella società e nel lavoro
Cresce così nei giovani disagio sociale
Mentre ritardare il loro inserimento delle attività produttive
Condanna rilevante per molte famiglie italiane ormai ben conoscono
Vi sono poi in definitiva le famiglie dagli ammortizzatori sociali della disoccupazione giovanile
Sono le famiglie vedere agenzie di collocamento
La società moderna
A due urgenti bisogni
Di etica e di conoscenza
Voi scuole elementari e medie dovrebbero saper trasmettere le chiavi informative del senso della responsabilità della solidarietà
Insegnare il rispetto del sapere
Di qui l'esigenza di curare la professionalità e l'aggiornamento degli insegnanti
Di qui l'esigenza di elevare a sedici anni l'obbligo scolastico
Delicatissimo il ruolo della formazione professionale rispetto a un mercato del lavoro del quale più direttamente nel quale più direttamente si manifestano le tendenze alla divaricazione sociale prodotta dallo sviluppo
Che sta svuotando le fasce intermedie a beneficio di quelle alte ed emarginando in basso voi sprovvisto di qualificazione
L'università è ancora alle prese in Italia con i problemi preliminari e di retroguardia
L'argomento è dovuti ai deleteria estetica ricchezza subisce
Ma le politiche di populismo assistenziale ma perdurante centralismo burocratico del suo sistema di governo
L'una riforma che noi consideriamo di grande importanza
Non è stata contestata senza argomenti convincenti
In modo confuso
E non privo di discutibili straripamento
Senza alcuna significativa indicazione alternativi
Si tratta invece di una riforma ben costruiti assolutamente necessaria
Ma realmente condivisa dal mondo universitario destinata a rendere più autonomi e più efficienti gli istituti universitari
Ed essa mantiene Giorgio tutto il nostro appoggio in vista di una sollecita approvazione
Una donna
La donna care compagne e cari compagni
Dovrebbe essere la naturale destinataria
Di una gamma ormai prevalente imbattibilità produttive non più legate alla forza fisica
E invece permane nella sua generalità
Non una condizione di debolezza
Frutto di una cultura che è scomparsa dalle leggi dello Stato ma che dura a morire nei comportamenti sociali
La donna è penalizzata nella crescita professionale
è sovraccarica di compiti familiari
Costa colata nella scelta di una maternità responsabile
Eppure
Nessuno è soggetta ha bisogno più dalla nostra dello specifico
Del valore che la sensibilità che la cultura femminile attribuiscono ai sentimenti alla creatività del lavoro alla necessità di conciliare impegni pubblici e spazi privati
Le donne hanno messo in crisi nel privato l'assurdità che solo i maschi correggere a programmare la vita di entrambi i sessi
Hanno approntato gli strumenti per la loro rappresentanza all'interno delle istituzioni
E adesso è il momento di rendere effettive una parità reale nel privato e nel pubblico
Per quanto riguarda il privato si tratta di promuovere nella cultura collettiva nell'assetto legislativo
Tutti quei cambiamenti che possono determinare l'efficace il miglioramento nella qualità della vita delle donne nei rapporti familiari nella realizzazione di tanto
Per quanto riguarda il pubblico occorre fare emergere il meglio la cultura femminile in ogni campo di attività
Rimuovendo gli ostacoli che di fatto impediscono la piena valorizzazione della espressività delle donne nella vita delle istituzioni e del lavoro
Per quanto riguarda gli anziani lo spreco e addirittura una cultura
Gli anziani sono generalmente considerati un peso
Una passività
Talvolta un ingombro
Stanno indietro rispetto alla maturità culturale già raggiunte per il portatore di handicap per la natura per gli animali
Nel settantotto per cento degli anziani leader nell'abitazione di sua proprietà
Nel settanta per cento ha un deposito bancario o postale
Il sedici per cento possiede tipo rivista
Questi otto milioni cerca solo settecento mila risultano inabili
Non centocinque mila sono assistiti dalle istituzioni
Degli altri più di due milioni di persone svolgono potrebbero svolgere un'attività lavorativa anche dopo la pensione
Mentre una larga parte del rimanente alla disponibilità al lavoro rete fosse l'adeguata mente aiutati nelle loro manchevolezze
La società moderna non è più legata alla magistratura andrebbero fisico
Poi fino a dieci o quindici anni fa emarginato centinaia di migliaia di lavoratori
La società Putin post industriale e del terziario
Ha bisogno di conoscenza e di intelligenza di esperienza verte credo azionari posseggo
Aiutiamoli dunque nelle loro possibili attività
Dobbiamo migliorare a una piena socializzazione dell'anziano
Nella socializzazione vuol dire assicurare innanzitutto all'anziano rispetto e dei militari
In tema di previdenza per gli anziani siamo indietro rispetto alla Germania alla Francia
Alla maggior parte dei Paesi europei più avanzati
Non ci meravigliamo poi se avvengono partirà Catricalà capricci anti
Di cui tutti inorridisco
Ma di cui in un certo modo di pensare in corrente e la nostra stessa organizzazione sociale portano Navigli e di responsabilità
Se una mentalità egoistica considero l'anziano un peso ad un ingombro
Non è possibile recriminare troppo sugli immobili in cui ci si libera da questo peso da questo incontro
Occorre restituire all'anziano il posto e la funzione che gli spetta nell'assoggettare
Riconvocarlo nella società
Ricostruire il rispetto della dignità
La riconoscenza che gli sono dovuti
Rivalutare il suo patrimonio di saggezza e di affetto riconsiderare nell'utilità quando perciò è ancora in piena efficienza
Aiutarla nelle manchevolezze in modo da assicurarne l'autosufficienza prolungarmi all'utilità sociale
Assisterle per l'efficienza ed amore quando entra nella fascia del vittoria
In primo piano resta sempre l'ambiente
E anche qui uno spreco che va trasformata in risorsa
Le distruzioni compiute sono state incalcolabili
Basta pensare allo stato dei nostri fiumi e nei nostri mari per rendersene conto
Non occorre solo imparare
L'ambientalismo non può risolversi in un fattorini Vittorio paralizzante
Rispetto alle singole iniziative produttive da quelle di arricchimento dalla nostra dotazione infrastrutturale
Questo deve invece tradursi in un disegno consapevole e coerente
Fondato sull'idea di un'economia industriale a ciclo completo nell'ambito della quale ogni prodotto viene sin dall'inizio concepito in modo da minimizzare l'impianto nuda
L'ambientale ed il consumo di nuove risorse mentre viene ma stilizzata la possibilità di riciclare e di recuperare materie prime ed energie
La formazione di una economia industriale a ciclo completo
Un vero e proprio ecosistema industriale
Mi chiedo profonde innovazioni legislative capace di favorire la crescita di un mercato e incentivi l'applicazione di prodotti specie in imponente progettati per conseguire scopi quali minimo impatto ambientale e la massima riciclabili limita
Le chiedo altresì i rilevanti investimenti in ricerca
Più d'una ristrutturazione della formazione tecnico-scientifica in molti settori
L'obiettivo primario di un siffatto ecosistema industriale
Dovrebbe essere quello di far salire la percentuale di recupero di risorse venti uno due tre per cento attuale
Al settanta ottanta per cento al lungo periodo
E tuttavia non si possono trascurare i problemi attuali
E quella derivante dall'enorme quantità di rifiuti industriali sfuggirà oggi ad ogni controllo
Necessario pensare ad una duplice strategia
Una per affrontare i problemi contingenti l'altro per cominciare sin da oggi a preparare un futuro diverso
La cura e l'ambiente non è solo eliminazione dei fattori inquinanti
Ma è anche difesa dell'ambiente in cui viviamo dalla degradazione che ne deriva dall'uso o semplicemente dal trascorre del tempo
E comunque in primo luogo
Luzon dissipatore
Delle risorse che abbiamo
E il primo no nota il problema dell'acqua i cui consumi dobbiamo sapere ai consumi dobbiamo sapere applicare tecnologie e metodi di risparmio
L'acqua è un bene primario
è un errore immaginare che la sua riciclabili interni assicuri in eterno la sufficienza
Mentre cresce il consumo lo stesso ciclo naturale stenta restituirli sulle proprietà specifiche
Da qui nasce l'urgenza la necessità di una vera e propria politica di salvaguardia di gestione di questo bene essenziale che innanzitutto ne garantisca una distribuzione efficiente ed equo
Una rete distributiva nazionale a vantaggio in primo luogo di quelle aree del Paese
Dove la carenza di acqua si manifesta ormai in modo sempre più drammatico grave danno delle popolazioni e delle loro attività
Vanno intensificate rese più incisive moltiplicate le iniziative volte a realizzare una migliore qualità della vita
E ciò riguarda il traffico cittadino riguarda l'uso del patrimonio storico e culturale che ha bisogno di manutenzione
Riguardo all'accesso alle stazioni balneari e montagne
Riguarda i rifiuti che ci gettiamo tutt'intorno
La localizzazione delle discariche in cui dovrebbero finire
Possiamo dotarci di infrastrutture disporre di tecnologie anche informative capaci di rendere meno costrittive le discipline necessarie
Insomma vogliamo città più vivibili e in termini di organizzazione e anche in termini di sicurezza
Le dimensioni raggiunte dal traffico di droga
è il ripetersi dei sequestri di persona
Quelle lunghe e penose vicende da cui sono regolarmente eseguiti
Proiettando l'immagine di una criminalità potente articolata organizzato
La microcriminalità degli sci delle piccole rapine dei furti nelle case
Contro la quale si arena nelle attività di repressione e tutto si conclude con inutili denunce contro gli occhi
Nasce nei cittadini la legittima sensazione di essere almeno per questa parte abbandonati a se stessi
Nel rispetto dei principi della Costituzione
Non è giusto chiedere allo Stato di combattere la criminalità organizzata con strumenti con tecnologie con criteri di sempre più altrettanto moderni ed efficaci
C'è una lotta internazionale contro natura
Con l'Italia ha dato il suo impegno e la sua parola
Ma è una lotta che richiede richiederà un grande impiego di risorse normale chimiche finanziaria
Una lotta senza quartiere
Che l'ha condotta nei Paesi produttori
Dove il problema presente il duplice volto
Della lotta alla criminalità super organizzata Granzotto sviluppo economico e sociale
Che va condotta nei Paesi consumatori
Dove si deve creare prima di ogni altra cosa una mobilitazione delle coscienze
Delle famiglie degli apparati dello Stato dalla scuola alla sanità alle forze dell'ordine alla giustizia
E al sostegno alla diffusione del volontariato
Ciò che è avvenuto in Italia in questi anni consentiti dalla consentirà di dire contabili ha dell'incredibile
Va cinque anni si attende una nuova legge sulla droga
Considerato da tutti a parole necessario urgente e improrogabile
L'ultimo progetto di legge del governo ha impiegato dieci metri per essere approvato dal Senato della Repubblica oggi rischia di finire nella palude dell'ostruzionismo alla Camera dei deputati
Auguriamoci che non sia così
Auguriamoci che non sia così
Contro i teorici della liberalizzazione della droga
Contro chi difende l'assurdo il principio della libertà personale di droga
Contro chi si nasconde dietro il dramma dei tossicodipendenti
Poi maschera la difesa
Della tragicommedia recitata dalla massa dei consumatori essi abituali occasionali non segna rituali di droga ai fini degli appalti valzer nelle simpatie
Contro chi sottovaluta la reale portata devastante del problema
Contro il visti sino ad ora pura manovra politica
Perché membro della venerabile e potente associazione degli amici per la modica quantità
Contro tutte queste resistenze questa battaglia che è ad un tempo parlamentare politica e morale deve essere assolutamente vinta una nuova legge
La nuova legge è indispensabile
La nuova legge è indispensabile
Debba essere non risolverà certo il problema
Saranno necessari nuovi interventi nuove azioni
Le banche nuove e più importanti risorse
Sparatutto dia un primo strumento efficace nelle mani di chi può portare a fondo la lotta contro il fenomeno della droga
Misura crescente avanza con tutta la sua pericolosità minaccia i nostri giovani inquina e rende pericolosa
La vita delle nostre città
Se si continuasse
Premio sbarrare la strada alla legge contro la droga non resterebbe che chiedere di mettere il Paese in condizioni di pronunciarsi
Una osservazione di una riflessione a parte
Meritano i nostri ritardi nel settore della televisione
Essa stessa un importante crocevia tra innovazione tecnologica processi culturali e informativi
Addirittura fonte di costruzione identità individuali è più che illazioni
Alla televisione che di fatto pendere sempre più a porsi come agenzia primaria socializzazione
Complete di farsi carico appieno entro la logica del servizio pubblico
Voi la responsabilità che oggettivamente assume nei riguardi dei fanciulli per gli adolescenti oltre che di quelle categorie sociali che nel teleschermo trovano l'interlocutore primario
Talvolta esclusivo
Della loro possibile interrelazione con la realtà sociale
Ciò significa tra l'altro che è necessario rivedere ma oggi informe risorse e professionalità presenti a questo proposito due il nostro servizio pubblico
Specializzando in funzione diversificate esigenze sociali
Il tipico di una molteplicità di usi
Che si leggono alle Generali prospettive delle telecomunicazioni perché possono consentire a ciascuno di partecipare in modo più attivo alla vita democratica
Di potenziare le proprie capacità di lavoro di interagire con le comunità di cui è partecipe
Il televisore è ancora utilizzato da noi prevalentemente come mero strumento di recezione di immagini video
Noi in questa stessa funzione l'Italia e l'Europa nel loro insieme
Che hanno il più ricco giacimento culturale del mondo si alimentano riproduzioni stranieri
Sotto entrambi i profili sono ritardi che dobbiamo colmare saldando allo sviluppo della trasmissione televisiva allo sviluppo dell'elettronica delle reti telematiche
Organizzando le risorse finanziarie tecnologiche europee ai fini della produzione di cultura europea
E della libera competizione di tale cultura con quelle extra europee
Per la sua connessione con il pluralismo democratico
è importante che la televisione abbia una legge che del pluralismo affissi correggo
Decideranno gli storici
Tale legge finora mancata
Per le resistenze di chi ritiene quella legge migliore sia l'assenza di legge
O piuttosto per gli intendimenti
Di chi l'ha sempre voluto ai che la vuole per inibire in Italia lo sviluppo di un sistema misto nel quale accanto al ruolo indiscusso del servizio pubblico
Vi sia uno spazio per attuare operatori privati non assistiti dallo Stato e non dipendenti dalla sua televisione
Deve essere fatto una buona legge
E deve essere chiaro l'equilibrio
Accogliesse degli aspiranti
Controproposte squilibrate
E in qualche caso addirittura assurde
Guidate da propositi prevalente proiettili
La nostra opposizione sarà metta
Occorrono limiti protestano gli atti di concentrazione quella informazione
No la fisiologica espansione di mercato
Occorre tutelare il pluralismo sul mercato interno non è impedire alle nostre imprese
Alla società pubblica come i privati di affrontare a livello europeo io al di fuori di ogni protezionismo le forti produzioni extra comunitarie acquisiti undici altrimenti
Per dare una sorta invano per l'avvio Vita
Il benessere delle società ricche
Non mi prende rende non più tollerabile
La permanenza al loro interno
Le condizioni di bisogno dovuto a ragioni di razza visto adesso
Di abilità
Disoccupazione
Diretta
Un'illusione della libertà dal bisogno
Nello status di cittadinanza deve tradursi in un anno fa dei diritti che ne conseguono
Non è in condizione di camminare da solo deve essere messo in condizione di farlo
è in grado di usare le proprie gambe non deve godere di agevolazioni pubbliche
Davanti ai servizi che concorrono alla realizzazione dello status di cittadinanza l'utente non deve essere nella condizione del posto durante ma in quella di chi esercita proprio veri
Alcuni diritti sono ancora
Da istituire
Alcuni diritti sono ancora da istituire
Innanzitutto ci sono un po'di risolvere il problema
Sono le rifermare eliminando le dispersioni che le sacche di privilegio cui hanno ormai dato luogo
Il reddito di cittadinanza è un istituto ineludibile di una società ricca come quella italiana
Va accompagnato per i giovani
Ad attività di formazione
Per gli adulti ad attività di lavoro
Agli anziani ai portatori di handicap secondo le loro effettive esigenze
Il diritto alla tutela sanitaria ammodernato secondo le nuove esigenze rimuovendo le incongruenze che premia la le situazioni di minore bisogno
Non lasciano scoperte esigenze primarie o più grande
Occorre riformare il diritto alla previdenza
Migliorandone le condizioni per i meno abbienti ed aprendo la strada alle erogazioni integrative per coloro che hanno maggiori possibilità di risparmio
Per i portatori di handicap dobbiamo pensare la città più ospitali forme di organizzazione del lavoro che permettano loro di vivere la vita alla pari degli altri cittadini
Niente una carta dei rapporti tra lo Stato e il cittadino che poi deve essere in un certo senso risvegliato
Disegnata all'insegna i sentimenti di democrazia e di solidarietà
Eliminando ogni forma di burocrati cinismo Togni possibilità di prevaricazione sui singoli
Ma bisogna essere eccellenti per meritare rispetto non solo attraverso lo Stato
Dell'imparzialità e dell'eguaglianza
Che non riusciremo nel difficile compito di promuovere ben maggiori libertà individuali
Recuperando nello stesso tempo quella gamma di doveri
Le responsabilità
Gli obblighi comuni lo è indispensabile recupera
è inutile lottare bandiere di solidarietà
Se poi si è incapaci di resistere alle politiche di parte la la forza degli interessi corporativi
Arriviamo alla la imparzialità la solidarietà di leggi imparziale
Ma pigliamolo nei comportamenti
Sopra già molla con tutti i mezzi di cui lo Stato dispone vedremo che la solidarietà tornerà a fiorire e tante ingiustizie potranno ridursi il Branzi scontati
Compagne e compagni nessun impegnativo programma di riforme nessun programma di modernizzazione
Nessuna prospettiva di progresso e di rinnovamento
Se posso invertire i cittadini
Nel mondo del lavoro le forze economiche e imprenditoriali Bastard nel complesso delle tue attività
Potrà realizzarsi
Accanto però una console scienza degli istituti
E le politiche di pura gestione
Una prospettiva di rinnovamento e di riforme è diventata essenzialmente a due principali condizioni
L'ampiezza del consenso democratico
Autorità della politica e delle istituzioni
Pasquale degli assassini
Voi potere Marosi i socialisti sono riusciti sin dal tempo del primo governo di centrosinistra
A tenere aperti pur nella esiguità esiguità delle loro forze il terreno dal progresso democratico
Non intendiamo sottrarci oggi a nessuno degli impegni assunti ma nessuno dei nostri borghi
Ma questo non comporta che si debba sottacere ciò che non va e non pensare ai rimedi possibili alle innovazioni è un cambiamenti necessari
La vita precaria dei governi l'andamento dei lavori parlamentari
Il rischio di un ulteriore frantumazione delle rappresentanze politiche
I loro ritardi
Il loro travaglio le loro divisioni
La stanchezza e la sfiducia che possono dipende il tipo i cittadini
Sono ormai veri e propri stare in accesi sulla crisi delle nostre istituzioni
Per curarle non basta a rendere più razionali me procedure esistenti
E anche se questo può risultare utile può risultare di qualche utilità nell'aria
Occorre una riforma sostanziale
Poi nel rispetto degli interessi generali
E poi le regole fondamentali della democrazia
Assicuri effettive capacità di governo autorità dalle istituzioni prestigio della politica
Ritorna il tema esorcizzato
Demonizzato respinto
Della necessità di una grande riforma
Che invece inesorabilmente emerge e sia ripropone all'attenzione di tutti
Le attuali soggetti istituzionali e politici appariva ormai chiusi in un recinto
In cui decidono a poco questo modo finiscono con il rappresentare ancor meno
La forma istituzionale attuale
Non è più adatta alle esigenze della nostra moderno e dinamica società
La riforma presidenziale che noi proponiamo si ispira a modelli più funzionanti venne sperimentato
Oltralpe Oltreoceano in Paesi di libertà tempio radicate delle nostre
Questo risponde uno scopo preciso
Dare più peso alla volontà degli elettori
Accorciare le distanze tra gli elettori e gli istituti di governo
Ridurre la massa di quelle mediazioni che hanno creato una vera barriera dove la volontà dei cittadini solvente si distorce e il signor Franco
è tempo di creare un nuovo circuito più diretto però agli istituti di governo gli elettori unica via per evitare che la crisi delle istituzioni si trasformi in una frana
Difficile rimedio
Una grande riforma
Lo riguardi la forma dell'esecutivo il Parlamento il processo di delegificazione
Mamme organizzazione della pubblica amministrazione
Il decentramento regionale delle autonomie locali
Le leggi elettorali
Non è questo il senso della dichiarazione che abbiamo fatto alcune settimane orsono involutiva
L'uomo che simboleggia nella storia
Il rigore delle virtù comunali
E il seme gettato per la formazione della coscienza
Della unità e della identità della nazione
Ed è appunto nel nome della unità della nazione
Ed è il legame di solidarietà e di fraternità che deve valere fra tutti gli italiani
L'abbiamo contrapposto il nostro regionalismo la nostra rivendicazione di decentramento e di autonomia al degenerare dei particolarismi e dei localismi
Essi
Caftano insieme
Pregiudizi egoismi e d'ignoranza
Con ragioni di malcontento e di protesta che per taluni aspetti possono avere anche un loro fondamento
Ma che non dovrebbero poter mai dar luogo a fornire così radicali ed esasperante
Specie in regioni che possiamo annoverare però le più evolute e le più ricche di tardiva ed ecco
Si potrà ancora rinviare a data da destinarsi
La stagione di una grande riforma delle istituzioni
Ma in questo modo si farà solo il male della vita democratica e della società italiana
Noi abbiamo accertato realisticamente
Il nostro ruolo
Che è tuttora minoritario
Non un campo che consideriamo decisivo per la stabilità
Lo sviluppo
E il progresso della società italiana
Ci è capitato altre volte di vedere le nostre ragioni
Dopo una lunga stagione minoritaria venire dalla RAI d'alta ed affermarsi
Speriamo che la buona sorte si ripeta anche questa volta
La consapevolezza che si tratta di una via obbligata comincia a farsi strada
Ne cogliamo i disegni
Proprio a partire da posizioni che parevano le più distanti
Occorre per riforme di questa portata un largo consenso e per questo noi continueremo a lavorare
Fare campagne cari compagni ho terminato questa mia introduzione ai lavori di questa importante conferenza
Con il lavoro di questi giorni contribuiremo a rendere ancora più inventiva la nostra identità
Perfezionare in ma i nostri programmi
Nella società italiana
Convulsa e piena di fermenti noi abbiamo responsabilità gravi e svolgiamo un ruolo essenziale
Possiamo sbagliare i tempi
Ma non le rotte e non gli approdi
Gran parte del futuro
Pesa anche su di noi sulle nostre capacità sulla nostra volontà
Sulla nostra intelligenza
Sulla nostra volontà di aprire la strada ad una prospettiva da venire
Sulla nostra disponibilità alle collaborazioni democratiche fondate su uno spirito di lealtà e di solidarietà
Pesa sulla volontà di proprietà del mondo del lavoro
E di tutte le energie capaci di iniziativa
Creatività e di rinnovamento poi fugge ben presenti nella società italiana
Pesa sulla forza sulla chiarezza di idee per rifarmi Islam materna e del socialismo liberale
Al
Allora
Qua
Allora
Allora
Ranieri
Compagni sono giunte
Alla presidenza di questo convegno
Due messaggi augurarle
Del presidente del Senato senatore Spadolini ed il presidente della Camera onorevole Nilde io sì fenotipi talmente ringraziamo i lavori di questo pomeriggio sono così conclusi la seduta riprenderà domattina alle undici alle nove e trenta puntuali
La seduta è tolta