Festa Nazionale del PD dell'informazione e della cultura - Emanuele Macaluso: "Gli anni '50, Il Partito Comunista e il riscatto della povertà" Adriano Sofri: “Da Sarajevo ad Atene, le nuove povertà in Europa”

Alla festa democratica metropolitana un grazie a Sergio Staino prima di tutti
Perché
Con questi
Dieci appuntamenti che abbiamo organizzato all'interno della festa ha dato un poco in più alla nostra programmazione politica ci ha messo
Quella voglia di riflette ripensare anche su
Categorie che abbiamo smesso anche di pronunciare per molti anni
Come quella della povertà e le racconteremo con dieci
Serate informativi consigli gli anni Cinquanta prossimi venturi è il titolo di questa
Rassegna è una rassegna dentro la nostra
Festa democratica di quest'anno anche festa regionale del Partito Democratico è anche festa nazionale della cultura e dell'informazione per il secondo anno consecutivo dell'informazione per il primo anno
Della cultura centoventi dibattiti dalle diciotto di pomeriggio
Fino alle ventitré e tutti i giorni con cinque parchi in cui discuteremo di politica perché vogliamo portarla
In mezzo ai cittadini in mezzo agli elettori del del nostro partito e di tutto il centrosinistra dei cittadini
Che a Firenze possa votare avverrà noi tutti un contributo in più per guardare con fiducia al futuro troverete in giro per la festa
Queste note ma che riportano un riassunto della carta d'intenti presentata dal Partito Democratico nazionale poche settimane fa vi chiediamo di legge ma di scriverci di contribuire di commentare e di farci fare ogni giorno qualche passettino in avanti
Mi fermo qui grazie grazie di essere di così tanti già a partire da stasera la parola passa a Sergio Staino Adriano Sofri Emanuele Macaluso e ringrazio davvero essere con noi
Buonasera
Sì quando quando Patrizia mi ha chiesto di dare una mano alla festa e inventare
Qualche qualche situazione in cui potere ha affrontare i temi contemporanei
Vi è scattata quest'idea che che il critico obbligatoriamente abbiamo dubbi fronti tutti
Soprattutto i che chi come me miei due colleghi che ho qua accanto hanno ormai una certa abbiamo già una certa età
Dei rivedere in queste in questa Società che stiamo attraversando e vedendo anche come evolve come si sviluppa
Una crescente situazione di sofferenza e di quello sociale chiusi si concretizza poi nuove forme nuove Gobetti siano forme di confronto quotidiano con la povertà
Allora
Benché si vede in tante situazioni si pensa di uscire dall'ASI dalla crisi
Esaltando in maniera esasperata i consumi notizia sì sì si fanno battaglie politiche importantissime
Fra incredibili perché i sindacati si si si piedino la testa e accettino
La possibilità che i supermercati e vivibile Cozzi siano aperti ventiquattro ore su ventiquattro ore per trecentosessantatré giorni all'anno queste l'obiettivo non sono vere in modo che si possa offrire in ogni occasione
Uno ha possibilità di consumo nostri uffici hanno supermercati negozi in tutto e non c'è più una stazione un luogo di culto una scuola una cosa non ci sia in frenata almeno o almeno un box con la distribuzione
Deve delle bottigliette o altre cose ogni otto situazione è buona per trovare occasioni di vendere biotech
Mentre dall'altra parte il potere d'acquisto crolla terribilmente
Non in questa situazione ho detto forse potrebbe essere interessante soprattutto per dei giovani propenso sempre
Essendo anch'io parte dei ovviamente di ragazzi più giovani
Trovandomi si ma è una banalità ma nelle democrazie stesse e ISMETT a cose intelligenti spero
Di fronte a questa situazione qui
E dice ma noi avremo un futuro non come quello che avete che avete che
Perduto il livello di vita che avete voluto voi ma qualcuno anche perché mi fido delle volte dice
Ma perché non avete messo da parte tutto quello che creare che avevi guadagnato in modo che ora
Di fronte a queste situazioni e non avevamo delle sicurezze FS rimproverano di essere stati un po'troppo consumisti dovete tutta questa situazione
E a me viene voglia di raccontare la situazione che ha comunque abbiamo passato noi
Noi che eravamo ragazzi negli anni Cinquanta e come pure in condizioni materiali completamente diverse da quelle di oggi
E in una situazione sicuramente di di di di povertà abbiamo sognato realizzato concretizzato valori obiettivi sogni
Che
Tendevano ha una qualche forma di raggiungimento nostro della felicità
E l'abbiamo affrontati in diverse maniere pratico perché non raccontarle perché non vedere
Le differenze tra questa povertà che abbiamo lasciato alle spalle quando eravamo giovani grazie al boom economico è una situazione in cui si pensava che tutto potesse crescere all'infinito
E le nuove povertà enormi che stanno esplodendo addosso adesso anche all'interno della stessa Europa all'interno della stessa Italia all'interno delle nostre città Annis tutti quei
Quei quartieri che sempre più stanno diventando quartieri emarginati spesso multietnici conta in cui la povertà si tocca con mano in cui exit si può morire ancora oggi anche nella nostra Italia entrano sto Europa
Di povertà
Acclarò creato su quest'onda qui una serie di di di di contrito pensato a delle persone che vedete nel programma da chiamare
Ho pensato sono dieci incontri se cinque o sei di queste persone vengono a fare questo incontro oggi ha una parte di discussione importante
Devo dirvi che con mia grande sorpresa neanche con grande soddisfazione
Che
Tutti quelli che ho chiamati tutti mi hanno detto di sì certo ma c'è una strana cosa questa accoppiata Staino PD funzione uno solo
Perché è piaciuto il Presidente Giulia raccontarsi all'interno non di una una situazione
Assembleare anonima o ma all'interno azionasse nucleare che ha
Uno spazio e un cuore ben determinato anche se
A mio avviso ancora profondamente confuso e contraddittorio che si chiama Pitti ecco
L'apertura stasera l'apertura di questo ciclo e mi sembra che due persone più adatte ad aprire questo tipo di di di problematica non non erano non avrei potuto pro trovare une Macaluso che ci racconterà
Personale che come come potete immaginare
Insomma amo tantissimo anche voglio molto bene nonostante che sia stato lui solo lui il responsabile del mio legame
Mani e piedi col Partito Comunista e con l'unità perché fu lui che Bobby volle
Per la prima volta nello lontani primi ai primissimi anni Ottanta mi volle sull'Unità mi porto lì e tutta la mia storia professionale artistica poi si è sempre sviluppata
Tenendo sempre un una parte di me stesso all'interno all'interno Sicurcity sussidi sicuramente delle unità
Perché Macaluso perché manca l'uso in quegli anni là era un protagonista è stato protagonista un protagonista che viene da una terra dalla dalla situazione poverissimo dalle terre della Sicilia
E entrato nel Partito Comunista il Partito Comunista
Arriva
Aveva una sua entrare in grande presenza politica sull'Italia anche a livello distratti
Estremamente poveri non solo del proletariato industriale ma anche degli stati contatti negli Stati più poveri in concorrenza con le forze
In più cattoliche ma ma sicuramente un'esperienza da poterla
Raccontare e confrontare con l'oggi e oggi io credo che Adriano Sofri
Nell'altro o
Il forno legato ormai da una
Decennale amicizia insomma un'amicizia nata non nell'allegria ma nella sfortuna perché
Quando sono diventato amico suo il giorno in cui l'anno l'hanno arrestato fino a quel momento anzi mi stava abbastanza sul caso racconto sempre
Perché lui era di lotta continua io ero
Dei momenti più giovani vite marxiste dei visti quindi figurati se uno sporco
Trotzkista spontanei Istat come questo qui poteva essere mio amico
Poi lui insomma messo un po'la sesta partito allora residua è rientrato nell'aria più ortodossa
Io ovviamente sono rimasto marxista vedi stanze ma
IPSEMA Macaluso no
Possiamo avere si prospetta il migliorista ma che che separa avessero detto quando avevo venticinque anni che mi sarei trovato su un palco con sobrietà la parte mai laddove graziose
Sia crescente io sarò su quel parco lì dolce che varò Cimino da una parte ma altre proprio da quell'altra
Parleremo a una folla sterminata di trecento mila euro
Beccacce quello ci porta la realtà
C'è forse non era Mecacci che veniva a casa con questa faccia di buono di bravo ragazzo e che uno dice una nota
Sarà qualcosa di buono in questo vittima devo dire che ho trovato dentro una serie di giovani
Soli trenta trentacinque anni che mi danno che mi danno buone speranze insomma io spero spero tanto che possano
Consolidarsi e crescere tutto questo
Eccellenti provvedimento chiesta in ritardo forti sorride altre realizzato ma anche per
Il Ventura basta basta basta ma non basta come dicevo e l'altro di la Capria domestica ma
Dico proprio Massari sesso nostro insomma ecco bene ritirarla fa venir fuori questi questi ragazzi che sarà quell'altro no non lo so non lo so
Allora partiamo
Partiamo lui dico è tornato proprio apposta per questo per me perché mi adora enormemente
Mi volevo un grandissimo bene mi tratta sempre molto male apparentemente manda quel Paese non gli è piaciuto il titolo che per tutto italiano nel pressoché nulla
è arrivato l'ha neanche ma salutato
Dato Amato l'ho detto se sono qui solo perché ci sette il se non ci sarebbe inutile
La prima cosa che gli atti e quindi
Però scherza alla fine poi viene dell'importante è spesso racconta cose molto molto
Molto interessante molto profonde anche gli ultimi pezzi e avrete visto su Repubblica sulla sulla Romania non sono state cose di una di una
Di una grande riflessioni che sono molto utili oggi occhio allora
Parliamo di questi due periodi storici e di quanto ci sia
Di
Contatto fra questi di quanto diverso e se possibile anche di chi e prospettive da questo confronto se possono venir fuori quando insomma Emanuele Macaluso
Io anzitutto devo ringraziare
Stai innova debbo ringraziare anche
Il le
Iscritti
Capita la possibilità appunto di
Di dialogare con
Con Adriano
Parlare
A tante persone da una di una città
In cui i problemi di cui parliamo sono stati sempre
Presente di grande interessa
Io vorrei cominciare
La media intervento da una cosa che ha detto
Sergio pocanzi
Cioè ha detto sono qui Canu un migliorista Chiamparino
è vorrei ricordare che
Nei
Alla fine degli anni Ottanta credo nei primi anni novanta
Quanto si organizzò una
Corrente riformista nel Partito Comunista
Veniva
Detto qui io vista come
Da parte di certi compagni della sinistra
Come un insulto sei milioni visto
E io scrissi un articolo ricordo
Allora avevo una rubrica
Sull'Unità
Scrisse un articolo
Intitolato proprio così se
Virgola sono un milione stessa
E sono migliorista dette perché
Ho pensato che il mio impegno politico
Nasce poi dirò qualcosa su questo punto
è
Il mio impegno è stato rivolto essenzialmente a migliorare
A migliorare le condizioni di vita dei lavoratori
La lega Emilio riveste punto che furono elenchi dei primi socialisti
Si chiamavano aree di miglioramento le prime tracciamenti
Della
Non solo dell'Emilia ma ancora oggi il Luna
E un grande centro siciliana Comiso nella piazza c'è messo lega
Dei di miglioramento dei contadini di miglioramento erano migliori ministri perché
Volevano migliorare
Le loro condizioni di vita
Ecco io
Ho raccolto l'invito di Sergio perché
Parlare di questo tema cioè
L'altro il tema di come in quegli anni è stato affrontato
Valutato il tema della
Povertà
L'indigenza
E quindi quale rapporto diciamo così anche il partito comunista
Ebbene con questa
Realtà
Drammatica soprattutto del dopoguerra
Io penso che
La bisognerebbe appunto acceduto
Dire che cosa è stato il Partito Comunista perché
Scusate se
Se faccio un po'questa digressione che non è poi una digressione
Perché
In questi anni
E niente è prevalso dare la nella
Nella polemica
Politico-culturale diciamo così di questo Paese l'idea che il Partito comunista era
Un'agenzia sovietica
Era
Un partito inattesa che arrivasse a Stalin uno un partito che in attesa del Krizia facesse chissà quale rivoluzione uno o un partito
Un partito insomma come se fosse a qualcosa
Che non appartenesse alle viscere della societario italiana
E io invece non è così
E invece io penso esattamente il contrario noi io ma io apprezzo
Che ha una storia vera diciamo così di questo partito
Guardate io
Come sono arrivato io al Partito Comunista io
Ho aderito al Partito Comunista nel mille novecento e quarantuno negli anni del fascismo avevo diciassette anni
Ero un giovane studenti studiavo all'Istituto minerario mio padre era un operaio
è vero in un quartiere di minatore loro quartiere operaio ad accettare la nascita di truffa tali di contadini di Caltanissetta
E io aderire a cominciamo la mia
Negli anni quando avevo sedici anni comincia
A a riflettere a pensare
Sul fascismo anche cos'era il fascismo e che cosa si poteva fare contro il fascismo e che cosa si poteva fare che cosa era poi il comunismo il socialismo eccetera
Partendo dalla realtà Terna del mio quartiere della mia azienda la situazione che io mi preme vedevo
Della povertà straordinaria immensa che c'era delle
Le
In Sicilia sia nelle campagne
Sia nei quartieri nelle città fu questa la ribellione poco essendo
Ho scritto
Precedentemente onde un mio libretto guerre ricordare questi impegno insieme al Leonardo Sciascia perché anche lui venne in quella organizzazione
E lei
La lo stimolo non pubblicano non sapevo che esistesse grammi se non sapevo chi era Togliatti non sapevo chi era l'istituzione ha prevalso solo
Che quella realtà la realtà sociale del mio paese della società sociale della mia regione era ingiusta perché c'era una miseria una povertà
Incredibile mentre c'era Napoli grandi ricchezze degli agrari e dei grandi potente cinque sei sette anni
Ma è non è un fatto individuale
No
Io
Diciannove sono comma Nocioni sono convinto so benissimo
Che in gran parte da una
Del movimento della lega la forza che raggiunge il Partito Comunista partendo dalla questione sociale
Sì è vero ci sono stati Paul intellettuali
Gente che aveva l'ideologia che veniva attraverso l'ideologia attraverso la battaglia delle idee la cultura eccetera
Ma lo stimolo fondamentale del resoconto come nacquero
Bene le prime organizzazione il Toscana ove
O in Sicilia o
O Reggio Emilia era la lotta contro la miseria contro la miseria
Certo tutto sommato quelle
C'è anche una una letteratura sul tutta su tutta questa realtà delle del primo commento dal primo momento socialista
è
Quei sa è stata la questione la questione sociale
La questione sociale
è stato il punto di riferimento
E quindi della organizzazione però parco
La questione sociale
Non è solo lo studio colleghe e
Le tabelle
Le
I sociologi che
Ha già studiato la
Alla popolazione relative alle differenziazioni tra no era nell'organizzazione
E io guardate ritengo che è uno dei grandi miracoli perché per me è stato io lo considero un grande miracolo
è il fatto che
Dopoguerra del Mezzogiorno in Sicilia
Dove era impensabile una organizzazione
Il sindacato
Che fu il mio primo impegno perché il mio primo impegna prime dodici anni dalla mia vita dalla mia attività sono state nella CGIL nel sindacato
Ebbene
Il sindacato è il Partito Comunista il Partito Socialista alla sinistra organizzati
Cioè con un'organizzazione una disciplina
è una
Capacità
Di
Di indagine e di intervento per cui
Ad organizzare
No furono solo le categorie
Ma ad organizzare nei quartieri
Il quartiere impopolari disaggregati di Napoli
E quartieri popolari disaggregate
Della Sicilia di Palermo di Catania vedi si fece una organizzazione
Io voglio ricordare
Un evento che fu importante
Negli anni Cinquanta
Quanto Giorgio avvento
Che allora era dirigente del partito
In Campania
Per la prima volta
Porto in Emilia
Centinaia di ragazzi diventano inquilini dei passi di Napoli della povertà
Terribile di Napoli ospiti dei precedenti Mezzadri dei contadini
Delle
Dell'edilizia
Fu un trasporto incredibile
Questi bambini che non avevano mai conosciuto il latte che non sapevano come
Come cominciava la mattina come finiva la sera perché non sapevano se potevano essere dovevano mangiare
Che per la prima volta conobbero
Quest'atto di solidarietà quest'atto di lotta però perché non può un attore fu un atto di lotta
Un atto di lotta
In cui fu un messo in evidenza trascorreranno conservano il bus di Napoli cos'era di quartieri spagnoli che cosa era quella realtà ecco Cacco cioè erano quello che
Insieme a Palermo che amava Mincato voi
Cioè banda Ron tutta qui tutti i quartieri poveri
E disgregata e dove non era pensabile perché non c'era un'aggregazione non erano gli edili non erano i metalli logici
Che c'erano pure
Non erano aggregabili erano
Qui si chiamavano in Sicilia c'è un un termine incredibile
Non bracciante abbraccia
A braccianti nel senso che abbracciavano tutti i lavori
Perché la mattina non sapevano
Che cosa quale lavoro da fare
Era no agghiaccianti a braccianti perché le
Ad attività non sapevano che lavoro fa avrebbero fatto e questi quartieri erano pieni di queste di qui e non organizzammo
C'erano le linee di questi abbracciando i di questa gente delle sezioni del Partito comunista cito organizzata né io ricordo ancora i dirigenti di questa
Poi
Poi questo problema il problema della miseria
Comincio appunto grazie a questa a questa iniziativa questa a questa possibilità diciamo così a questo modo a questa battaglia che ebbe un riflesso
Un riflesso nazionale come appunto fu quello di Napoli in cui di cui ho accennato il problema della povertà
Diventa un problema nazionale
E il Parlamento italiano molti di noi ricordano fra i più una grande inchiesta sulla povertà
Un'inchiesta parlamentare non un'inchiesta come quelli che un'inchiesta parlamentare sulla povertà
E ci fu una mobilitazione degli intellettuali
In Sicilia venne uno
Un intellettuale triestino De Sica
Che
Architetto
Sconosciuto
Nessuno sapeva chi era
Questo giovane Grasso lungo
Che venne in Sicilia a quel punto perché in Sicilia eccetera questo pubblico entro controlla contro la povertà contro contro la miseria
Venne in Sicilia
A ora
A allora a organizzare con i giorni
Con i digiuni
I digiuni
Si stendeva in questi quartieri
Questo omone ombra enorme
Quel decreto in sede
E di giurava contro
Contro la miseria
E tanti intellettuali vennero a Palermo
A fare le marce contro la miseria
La marcia e le marce contro l'apice vennero Carlo Levi vengano tanti intellettuali
In cui appunto questo riepilogo il periodo Danilo Dolci o scusatemi e pensavo
Era Danilo Dolci
Danilo Dolci
Gli impieghi che comincio che quel porto questo che è anche era
Un modo di pensare di fare diverso di quello che va via quello sconosciuto brevissimo Danilo Dolci
Eppure io
Ricordo benissimo
Che a metà faceva impressione che voleva fare la lotta
Col digiuno ma perché gli dicevo devo fare l'attacco di giugno quando qui su tutti i digiuni quindi come verrà credo che fai alla lotta con il digiuno
Lo chiedo in caso SACE debbono fra l'altro digiuno qui ciò tutto e di giugno
Alloni invece
Dove invece fra i più una lotta diversa di quella che facevamo noi con la
Con la lotta delle
E con l'occupazione delle terre
Colme gli scioperi a rovescio si chiamava cioè
I braccianti poveri che andavano a fare lavori
Non appaltati non organizzati ma lavori utili a fare una strada a fare qualcosa
Per
Erano gli scioperi a rovescio non era l'occupato che scioperato era che
Il disoccupato
Il quale voleva fare un talk show prego a rovescio
E con essa è questa nota è questa ecco gli operai
Io ricordo bene il riutilizzo fatali gli operai del cantiere di Palermo gli operai
Can avevano una c'ero un modo corporativo anche sindacale corporativo di vedere la loro battaglia capirono
Capirono che il problema e il problema della
Era un problema complessivo o la società la società nel suo complesso reagiva rispetto
A quelle che erano le condizione di vita di migliaia e migliaia
Dico di persone uno anche il loro problema non poteva non sarebbe stato risolto e io credo che
Il grande merito ecco questa
è normale il fatto si rivela politiche del personale certo il Patto atlantico tutto oggi quando si parla del PCC parla sempre il suo legame con l'Unione Sovietica eccetera non si parla mai
Di quella che è stata la realtà su cui
All'lavorato e si è impegnato Conte con migliaia e migliaia di persone vedi di persone rispetto a questa a questa che a questa realtà sociale
La questione sociale
Riorganizzare la questione sociale è stato il punto di forza l'AVEPA
Sforzo di tutta l'attività non solo del sindacato che puoi
Il giudice il piano del lavoro che fece Di Vittorio
Nel mille novecento e quarantanove diede
Una cornice diciamo così nazionale e generale
Pubblici tanto intellettuali tecnici scienziati economisti per dare
A questo movimento un senso unico è una possibilità di un piano generale Nacci male del lavoro in cui vale
Convogliare
Tutte queste forze
Tutte queste
Micro Leo micro battaglie che si conduceva no e dagli
Un senso un senso comune concorrono
Per uno sporco pare uno sbocco generale
Ecco io
Ritengo io non voglio qui
Fare poi la storia
Perché
Via via questo impegno e sempre e poi certo benvenuto
Il consumismo di cui parlava
Sergio è vero
Ma molte battaglie guarda Sergio
Molte battaglie che di oggi rileggono parlate del consumismo furono battaglie anche
Anche di libertà
Perché se io penso
Al fatto appunto che
Che cosa è stato
La liberazione della donna devono
Per
C'erano le in Sicilia nel Mezzogiorno ma credo che anche qui le donne cantavano alla pare beni e lavoratori pubblici
E per il fatto che
C'è stato via via
Le
La lavatrice illegittimi il elettrodomestico le cose
Elementari
E che
Lei
L'operaio il lavoratore dirle con cui stava qualcosa che
Loro imperava via via dalla da certi condizionamenti
Divinità
Certo poi da questo si è passati anche
A forme di consumismo che sono quelle descritte da deve e di cui parlava Sergio va la battaglia per
A crescere il consumer
Per dare
Il salario va bene può vantare il pane a tutti per dare un lavoro per dare una un lavoro e quindi una divinità perché questo una dignità a queste persone acquistare
Il carattere
Di cittadino e norme di un paria ebbene questa è stata
La Croazia ma
Lagalante una delle grandi conquiste di quegli anni devi la cittadinanza la cittadinanza
Diceva Di Vittorio che è ora delle conquiste non t'fondamentale fu quanto il bracciante non ci scappa e lava più di fronte al padrone ce n'è aveva acquistato una sua dignità
Ebbene
Anche in quei quartieri fuori fu questa la battaglia contro la povertà
E per la dignità penso antichità dici di
Di lavoratore dei cittadini
Bene ora consentitemi
E questo
Moglie vedremo come si svilupperà la discussione
Di fare una considerazione
Ed una delle mie amarezze di logico
Vado verso i novant'anni sia ottantotto anni
Fratangelo
In seguito sono
Sono sono io non sono in uscita come si suol dire
è una delle mie amarezza di questa fine dalla viabilità
E che si per tutto
Questo
Questa caucus questo tema della questione sociale
La questione sociale
Perché io non concepisco una sinistra
Che non abbia come
Come asse la questione
Pensate che oggi
La classe edile c'è una se ci sono pezzi della sinistra il cui asse e giustizialisti per il magistrato limitato
Non è più una questione sociale non c'è più una questione sociale
Il momento lo dico con molta
Amarezza lo vedo nel mio quartiere nuovo ambito alla al Testaccio a Roma
Io conoscevo conoscono tutti Bechelloni è un quartiere che
Dove
Dovette dal Partito Comunista aveva
Il settanta per cento era un quartiere popolare eccetera ed ho anche vecchi compagni compaiono
I quali
Compravano prima L'Unità
Poi
Passano a Repubblica
Ora comprano il fatto
Perché c'è
Tizia
Non c'è più la questione sociale questione sociale non esiste
Circa
C'è il giustizialismo non chiari problemi della giustizia non siano essenziali perché coincidono con i problemi della democrazia
Ma la questione separare questi problemi della questione sociale
è grave e io penso guardate finisco
Che questa questione
Ha avuto un momento di
Diciamo così di crisi della cisterna
Ed è stato del momento incuria
La questione e sociali in Italia
Aveva come punto di riferimento anche l'immigrazione gli immigrati
La sinistra non capì come questo o non volle capirlo non sempre capirlo
L'immigrazione
è stato il grande tema mondiale della questione sociale ed avremo ce ne dà da fare
E sia sul piano internazionale prima perché non c'è più
Un'organizzazione non attenzione internazionale su questi problemi
Signor sola questa questione nazionali nazionalmente
Di avere capito che
Che questo
Che il momento è cambiato è cambiato è uno uno dei segnali a mio avviso il punto uno dei più drammatici e dei più significativi e stia tranquillo
Delle
Degli emigrati io quando vedo questi baracconi che vanno a fondo con tanta gente
E c'è un cileno socie ormai una suoi fazione c'è qualcosa di
Di di scontato la televisione che da
Spuntano centinaia di bambini ragazzi donne
Uomini che partono anche il perché nessuno si chiede perché perché che cosa sta avvenendo qual è
C'è una questione e questa è una questione
Che era la sinistra avrebbe dovuto alla sinistra italiana e internazionale alla sinistra avrebbe dovuto prendere immane capire
Perché questa età ma delle leve fondamentali per capire il mondo il cambiamento del punto non solo attraverso i mercati
Sì niente oggi c'è i mercati si ma c'è anche questo è un mercante che il mercato
Questo mercato degli uomini delle
Delle persone
Quale incidenza
Ed io
Ritengo che
Oggi sta riemergendo anche in italiano una questione sociale c'è il dubbio su questo
La crisi e grave parla che sappiano
Anche qui
è una crisi di dimensioni mondiali in Italia procuriamo avuto quello che abbiamo avuto sappiamo benissimo ad una destra
Quale Satta devastante né in tutti i valori compresa quella appunto
Di percepire che cosa che cosa ha significato e che cosa significa lavoro e dignità
Ebbene io penso che
Bisogna fare uno sforzo
E lo dico non perché fare una critica
Perché a me
Mi viene vi apre il cuore quando vedo un ragazzo come
Questo giovane di me ventott'anticrisi spesi nell'impegna nella politica io non sono iscritto al PD sono stato critico nei confronti del modo come è nato questo partito
Però
Quando vedo un impegno
Comunque e dovunque un impegno che sia
Un volontariato che sia un modo
Degni
Di capire che bisogna organizzare organizzare
Il
La lotta all'impegno perché
Se non c'è uno organizzazione se non c'è una continuità se non c'è una proiezione dal sociale al politico dal politica sociale se non c'è qualcosa che si proietta nelle istituzioni
Tutto muove muore
Perché residui possono fare poi si fa una manifestazione come è stato in cui si fanno bandi tante belle manifestazioni sulla mafia e di pizzo raccolto igiene poi
Finiscono no anche leghi la rotta o a una continuità una continuità frequenze una forte proiezione politica non le ha io penso che oggi
Appunto se si vuole ridare anima
è anche cervello alla politica bisogna rimettere al centro la questione sociale grazie
Beh
Tutti tutti si mozioni quando vedi l'impegno da parte del nord un giovane ma sentire anche la passione che viene ancora all'uscita e profonda d'arte
Punto
Ottantotto
Devo dire questo
Mozione anche noi questa cosa
Credo che è toccato perfettamente i problemi che volevamo mettere a sul sul tappeto e su cui deve ora in
Vorrei sentire adesso vogliamo sentire Adriano Sofri soprattutto in quest'ultima parte
Dove di fronte a questa questione sociale che vediamo e viviamo in tutta Europa e non solo in Europa
Manca a differenza degli anni quaranta e cinquanta a mio avviso
Soprattutto nelle zone fuori dell'Italia nell'azione tra l'altro di cui si parlerà di più Adriano manca anche il riferimento ad una
Utopia un'ipotesi di un ideale non dico dell'organizzazione che possa in qualche misura
Far
Intravedere una speranza per sollevarsi da quella situazione Adriano Sofri
Grazie grazie
Mi incoraggiate non non ho molte cose da dire era vero che non sono venuto soltanto perché c'era Emanuele Macaluso
Naturalmente adesso ci siete anche voi e mi fa molto piacere ma
La prima cosa che volevo dire una sensazione strana che vorrei provare a a spiegare
A me pare una cosa bella del tutto marginale
Minuscola della storia italiana anzi più precisamente della mia storia che io sia diventato adesso non so più nemmeno da quanto tempo un amico molto stretto di Emanuele Macaluso e viceversa cioè
Non siamo soltanto d'accordo su una quantità di cose che
Sempre importante e utile nella vita ma
Secondo me ci vogliamo bene
Si può dire non
Ci vogliamo bene per esempio mi veniva a trovare in galera no
Mi veniva trova in galera non soltanto perché è un'opera buona andare a visitare i carcerati ma perché passavamo parecchie ore a discutere io ero sempre sorpreso
Perché ho dopo un po'non ce la facevo più a stare seduto su quella sedia del di una stanza tracciare la Cavera eccetera lui rimaneva lì
Ore e ore senza mai smettere di aver voglia di discutere mi sono detto adesso l'età media su questo palco esaurita
Che che diminuita perché abbiamo costretto
Lui al stare seduto qui
Ed è una bella fatica per lui però mi sono detto che la differenza di età che c'è fra me ed Emanuele offra Sergio me ed Emanuele il seggio siamo quasi coetanei naturalmente come vedete non è più vecchio però
Quegli anni che sembravano tanti io settant'anni insomma mi mi ritengo atta a buon diritto vecchio
Però quella differenza così forte
è diventata quasi irrisoria per cui ci sono molte ragioni per cui io mi sento
Praticamente coetaneo divieti Emanuele o viceversa
Persino per le peripezie delle parole quando lui ha ricordato questo bel nome appartenga braccianti che è bellissimo quello non l'avevo mai sentito ma questo bel nome le lettere di miglioramento o no l'idea del miglioramento
Mi è venuto in mente che una delle parole che hanno avuto più successo nel
Nei nostri anni
Credo che sia la prima volta che io la uso
Che sarà anche l'ultima e ottimizzazione no allora pensate quante su quanta strada si è percorsa all'indietro fra un termine come miglioramento e un termine come ottimizzare oggi si vuole
Ottimizzare tutto cioè rendere tutto i più scadente chiese
Che sia possibile quando io penso alla mia infanzia io sono nato a Trieste ma vissuto durante l'infanzia per ragioni di famiglia
A Taranto
E per questo mi capita oggi di seguire le vicende tarantina e con una
Passione particolare perché mi ricordo bene che cos'era Taranto
Prima che arrivassero le acciaierie e quando persino Taranto era una città popolare di sinistra con un cantiere navale formidabile nei primi anni del dopoguerra perché quando Sergio dice gli anni Cinquanta
Naturalmente per incoraggiamento ma
Noi siamo stati bambini negli anni Quaranta
E io e lui per esempio allora nella mia classe di scuola elementare
La maggioranza dei bambini che frequentavano nella città di Taranto io ero di una famiglia ti piccolo borghese mio padre era un militare in Marina
Mia madre una maestra nella mia classe elementare la maggioranza dei miei compagni di scuola veniva scalza
Il numero di scarsa senza scarpe il numero di bambini
Miei coetanei che avevano il tra comma era impressionante io ho imparato la parola tra comma non so bene nemmeno oggi che cosa voglio dire Sergio ve lo potrebbe spiegare bene
Era impressionante cioè la povertà che io ho conosciuto non era molto diversa da quella
Che ha conosciuto Emanuele l'umiliazione delle persone che io ho conosciuto cioè
Dei contadini insultati o addirittura
Mal menati dai signori
Hanno fatto parte della mia infanzia spiegano anche ai miei occhi la mia vita comprese le cazzate naturalmente ma
Diciamo veniamo da lì tutto questo si spiega come
Si spiega col fatto che i nostri anni quelli della generazione lunga diciamo della
Della nostra vita non hanno fatto altro che accelerarsi Almeyda principio i cambiamenti che mai abbiamo vissuto erano molto lenti
Nella nostra generazione sono avvenuti cambiamenti che
Coprono adesso non saprei dire quanto non lo storico bravo delle mentalità dei modi di vita delle strutture materiali probabilmente potrebbe fare un conto che coprono cambiamenti che in altre epoche sono durati secoli e secoli
Moltissime generazioni
Il tempo che io mi ricordo
Della mia infanzia e molto più vicino al Settecento dal punto di vista del traffico stradale che al traffico di oggi
E non dirò allegra qual è la migliore caso ma io argomento di discussione ma
Questa cosa qui fa una particolare impressione e permette di misurarsi con una questione che in Italia in particolare accompagna la questione della povertà
E cioè la questione della nostalgica se sia giusto o no rimpiangere il tempo della povertà
Il tempo della povertà porta con sè sempre delle cose bellissime
In Italia in particolare dicevo perché l'Italia ha avuto Pier Paolo Pasolini che ha fatto di questa nostalgie
Di qualcosa che veniva bruciato sotto il suo gli occhi
Di cui lui disse descriveva le tappe con una sensibilità maniacale no con una sensibilità al tempo stesso
Geniale e perversa no Pasolini se voi leggeste tutti insieme sui suoi articoli vi accorgereste che lui data quasi ora per ora i cambiamenti epocali
Alle diciassette e trenta del reale
Quattordici luglio del mille novecentosessantasette la capigliatura dei giovani italiani della Provincia di Mantova cambio completamente
Allora e che era poi anche uno stile giornalistico non espressione ordini di quei tempi non aveva un articolo che non cominciasse dicendo
Alle ventidue e sedici mercoledì scorso eccetera questi cambiamenti epocali portavano davvero una perdita il cui lungo era
Costitutivo nella personalità dei di Pasolini ma il cui Lutz lutto va sentito da chiunque abbia conosciuto quel tempo acchitto o da chiunque anche giovane oggi provi aria accostarvi sì ascolti il racconto che
Che ha fatto Emanuele
Da chiunque abbia voglia di rivederla dirvi rivedersi di fronte quegli a braccianti io mi ricordo un
Documentario non me lo ricordo affatto mi ricordo solo un'inquadratura di un documentario che credo fosse lì Rossellini
Bravissimo
E in cui c'erano erano ripresi in bianco e nero naturalmente i nostri tempi erano in bianco e nero per questo anche erano più belli del bianco e nero come spese più bello basta guardare le fotografie
C'era un un gruppo di contadini braccianti analfabeti della Basilicata o Lucania come volete
Però doveva essere una domenica perché avevano tutti la coppola una specie di junk eccetera non faceva nemmeno caldo e ed erano tutti
Con
Le mani dietro la schiena con le braccia dietro la schiena che fissavano un manifesto
In una cittadina che poteva su un muro diroccato che poteva essere i sassi di Matera o non so che cosa nove delle famiglie vivevano con le capre con gli asini e così via un manifesto su cui c'era scritto cubitale aiuta aiutiamo l'India
Ecco allora questi sono i tempi che noi abbiamo
Conosciuto di quei tempi bisogna avere contemporaneamente uno stornano strategia e poi ricordarsi di che cos'era
Ricordarsi di quella estrema miseria ricordarsi di quella offesa permanente alla dignità delle persone ricordarsi del tra comma e dei piedi scalzi
Pasolini aveva completamente torto
Perché aveva voluto avere completamente ragione cioè sposare un solo corpo di questo
Dilemma e far nella diciamo la sua
Identità e ad oltranza insomma fino fino alla fine fino alla fine fino alla alla
Alla all'estremità della sua vita dello stesso modo in cui
Si è conclusa
Ora
Che cosa succede oggi noi andiamo incontro a una
Povertà che per alcuni versi è nuova
Però la povertà nuova cui assistiamo è secondo me meno interessante meno significativa
Dell'altro tipo di povertà a cui assistiamo e che invece decide del nostro tempo in questa parte di mondo che non è la povertà ma l'impoverimento cioè
Quello che sta succedendo e che persone che avevano smesso di essere povere
Torno tornano precipitosamente ad essere povere tra una persona povera che vive può veramente con una tradizione di povertà
Io ho dormito cinque sei noti fanno rima mi ricordo esattamente in un
Posto che ho raccontato in un articolo di Repubblica
Senza dire a chi apparteneva apparteneva i nomi di una mia
Figlia adottiva romena che per la prima volta sono andato a trovare avendo oggi un passaporto che è una grande cambiamento e la mia vita
Questi nomi sono dei contadini di una zona poverissima agricola molto bella della della
La molto la Moldavia romena della Romania
Ho dormito su una specie di letto col pagliericcio di
Di mais di pannocchie di di fogli di pannocchie perché TV padroni di casa per per ospitarmi e darmi ed abbastanza
Do onore sono tornati a dormire come facevano peraltro normalmente dentro un fienile
Questo è un pezzo di di di Europa di oggi che
è modernissimo loro hanno
Per la loro campagna hanno anche la
La televisione hanno anche delle pensioni ho raccontato la signora che a ottantatré anni
Prende una pensione disse equivalente a sessanta euro il marito Kenya ottantuno e ha lavorato tutta la vita come
Come una bestia come un
Un contadino povero
Ha una pensione di cento euro
E mi hanno spiegato che i
Economia monetaria per loro esiste oggi in quanto comprano
Lo zucchero
E le medicine tutto il resto se lo producono da loro hanno un'economia naturale e se gli chiedi se sono poveri sono di quelli che ancor
Rispondono no noi non siamo poveri noi abbiamo da mangiare è un tetto sia pure di finire sotto il quale
Riparare ci
Purtroppo spendiamo più di quello che ci diano queste pensioni oggi
Per le medicine perché le medicine costano
Sono vecchi quindi ne hanno più bisogno le medicine possono più di prima mediamente in questi Paesi e anche nel nostro poi trovate persone
Che hanno visto scendere
Precipitosamente ripeto il loro tenore di vita si sono visti destituiti non semplicemente di una possibilità di risorse materiali di consumi di tenore di vita ma di dignità
Cioè perdere improvvisamente non so per esempio il lavoro quando si hanno cinquant'anni
Cosa che può indurre un signore di Forlì ho visto che improvvisamente in Italia c'è una specie di cospirazione universale
Per
Mettere in guardia dall'idea che questo impoverimento e questa umiliazione delle persone produca dei suicidi
Allora tutti quanti sembrano premura si soprattutto di avvertire che il tasso di suicidi non è
Cresciuto tanto rispetto alla sua norma che rimangono abbastanza costanti suicidi questa è una cosa che
Si dice da sempre che probabilmente ha un fondamento scientifico però mi sembra un po'fuori luogo diciamo mi sembra un eccesso di zelo quando un signore
Di cinquant'anni molto sveglio molto sensibile un ecologista un operaio e così via licenziato disoccupato senza casa parte da Forlì e va a bruciarsi vivo fino alla morte
In una piazza davanti a monte di Roma davanti a Montecitorio mi sembra difficilissimo catalogare questo nel tasso statistico medio dei suicidi registrati attraverso attraverso i secoli ora in questa situazione
L'impoverimento è la vera offesa
Della grande maggioranza delle persone nostre contemporanee
Non dico solo in Italia ma in generale nel in Occidente abbiamo visto che questo succede in maniera infinitamente più brutali per esempio negli Stati Uniti
Dove vanno molto più per le spicce che noi
Uno dei nostri vanti era che andavamo meno per le spicce che curavamo di più
La la la premura sociale la cura sociale né il welfare eccetera nei confronti delle persone però abbiamo imparato ad andare
Abbastanza per le spicce anche da noi questo impoverimento
A un contraltare che non bisognerebbe mai dimenticare bensì
Benché scusate per moltissimo tempo abbiamo
Preferito dimenticarlo cancellarlo continuamente fino a che noi andavamo bene eravamo tendenzialmente ricchi o comunque sempre più capaci
Di ricchezza di benessere
è nel resto del mondo quelli poveri quelli in via che avrebbero dovuto aiutare i braccianti analfabeti della Lucania rimaneva l'India nella fame e della morte per fame
Di milioni di bambini morti per fame per a per
Per malattie per sette eccetera
In questo momento l'impoverimento occidentale nostro europeo in particolare
Coincide in una qualche misura con l'uscita dalla povertà di una parte molto consistente di quelle persone dell'altro mondo che non si muovevano da quella
Povertà estrema che si che riportava fino
A non esistere come persone ad essere delle spese
Una specie umana differente dalla nostra
Nel nostro sostanziale disinteresse ogni tanto Consob davamo qualcosa facciamo un'adozione a distanza ma mi raccomando purché rimanesse a distanza perché poi quando hanno cominciato arrivare da noi è stato diverso siamo stati meno generosi
Allora quell'impoverimento il
Nostro
Coincide con
Una tendenziale uscita dalla povertà non so dei nostri
Amici cinesi però c'è una sproporzione totale fra la rapidità
E estrema con cui avviene il nostro impoverimento e la lentezza estrema con cui avviene la loro uscita dalla povertà c'è una
Forbice assoluto che rende assolutamente incomparabili le cose questo fa sì che da noi in particolare
La
Protesta la ribellione contro l'impoverimento e contro la mortificazione delle della dignità umana che significa assuma molto spesso il carattere di un risentimento sociale
Cioè non è la prospettiva di quei poveri
Che volevano che i padroni smettessero di essere i signorotti a cui bisognava togliere il cappello di avanti quale bisognava inginocchiarsi baciare la mano e togliere il cappello ma è viceversa
Una prospettiva chiusa rancorosa risentita molto spesso sulla quale fa leva il problema
Cui alludeva Emanuele e cioè queste persone che improvvisamente si vedono ridotti ad essere
Gli ultimi di questa società
Mentre ne erano usciti e soprattutto sentivano fortemente la propria dignità parliamo degli operai delle fabbriche che non si sentivano semplicemente dignitosi
Protagonisti sociali ma si sentivano i veri attori della vita sociale del cambiamento sociale che improvvisamente si trovano e saluto rati dal punto di vista politico esautorati dal punto di vista sindacale materiale e assediati dagli ultimi arrivati
Così da essere ridotti non più essere gli ultimi di una società che rovesciando si può farli diventare
I primi può cambiare il il modo di produzione i rapporti sociali di produzione ma da fargli essere
I penultimi
E di una società
In cui persino gli ultimi ricevono ogni tanto uno sguardo è un'attenzione particolare i penultimi sono semplicemente quelli che non sono più negli ultimi di oggi negli eventuali primi di domani
In questa
Situazione
Io trovo veramente sconcertante dal punto di vista del giudizio su quei cos'è l'Europa oggi il fatto che una parte crescente delle persone povere
Dell'Europa di oggi abbiano nostalgica di regimi dittatoriali orrendi che hanno detestato e contro i quali a volte si sono battuti fino al sacrificio personale più forte in Romania voi incontrate una quantità di persone che non hanno mai messo in dubbio tanto meno al tempo di Ceausescu
Che Ceausescu fosse non solo un satrapo intollerabile
Ma un pazzo criminale
Uno che faceva della loro società una qualcosa di paragonabile alla Corea del Nord di oggi Ceausescu era già allora un grande tifoso della Corea del Nord e cercava di emulare la nelle sue impresa che
Costruttive nella piazza nel Palazzo del Popolo e così via eppure queste persone che non hanno smesso di ricordarsi che c'è un c'è scura questo
Dicono di rimpiangere il tempo di Ceausescu non Ceausescu ma il tempo di Ceausescu le pensioni di Ceausescu la sicurezza del lavoro sotto Ceausescu
La possibilità di andare in vacanza mi hanno detto nei posti più diversi senza essersi messi d'accordo fra loro sotto Ceausescu sotto Ceausescu non si poteva uscire dalla Romania
Però potevano andare in vacanza al delta del Danubio sul Mar Nero che so io alle terme in Transilvania e così via ora
In questi posti è successo che l'avvento della libertà abbia coinciso con liberalizzazioni privatizzazioni cosa che è successa anche da noi
Ma non a quel punto e non in cui con quegli estremi che hanno significato semplicemente che è un patrimonio pubblico statale colletti Ivo che vuol dire di Ceausescu di sua moglie e di un'altra Rita di cortigiani abominevoli è stato sottratto
A quella pubblicità collettività e così via
E svenduto o liquidato immediatamente da una nomenclatura erede di quel regime alle grandi multinazionali internazionali le quali hanno
Comprato apprezzo di saldo il petrolio romeno le grandi aziende rumene le all'agricoltura rumena magari per farla smettere di produrre e così via
E hanno pagato una mancia coloniale ai padroni politici della Romania che sono diventati ricchissimi e se la sono in tasca alta
E l'Europa unita che continua a dire che bisogna fare privatizzazioni liberalizzazioni che quel regime pubblico era il più dissennato il più burocratico il più dispersivo delle risorse e così via
Non dice una sola parola sul modo in
Voi avvengono queste liberalizzazioni è questa privatizzazioni cosicché nel giro degli altri pochissimi anni di questa crisi se voi chiedete oggi a qualunque ci Savino della Grecia della Romania della Bosnia che esce da quella
Guerra dell'Ungheria e di una gran parte degli altri
Statica e io ho avuto la fortuna di
Visitare in questi ultimi mesi vi dirà che l'Europa il il luogo più odioso di espropriazione nella libertà e della dignità dei cittadini europei questo è il risultato che si sta rapidamente raggiungendo qui volevo d'era un'altra cosa quella povertà che vi ha raccontato Emanuele senza nessuna nostalgia per la povertà ma con una grande nostalgia che condivido interamente per i poveri
Bisogna essere contro la povertà e per i poveri
E difficile si può scambiare questo per una specie di paradosso logico non lo è affatto che cosa ha fatto la Chiesa cattolica cristiana e molte altre chiese hanno fatto questo scambio rapido
Quello diceva beati i poveri erano torno leale danno tramutata molto spesso inviata la povertà in maniera da farli rimanere poveri no la povertà e odiosa i poveri sono eccellenti e per esempio i poveri
E non sono alieni dalla bellezza i nuovi ricchi sono pronti alla bruttezza
è una specie di destino che sembra quasi irreparabili ineluttabile attraverso cui l'Italia è passata il miracolo economico italiano quegli anni cinquanta di cui parliamo che significano cinquant'da sessanta fino alla fine dei sessanta quando siamo arrivati noi che pensavamo di avere in maniera palchi in mano la palingenesi del mondo e che avremmo smesso di fare acquistare lavatrici
Frigoriferi eccetera mi ricordo la canzone IVA la vita pagata a rate la Cinquecento la lavatrice no
Ivan Della Mea nostro carissimo fraterno amico esche sfotteva
La vita pagata rate per
Il le parole d'ordine di allora riguardarle da oggi sembrano pazzesca di quando noi volevamo cambiare il mondo no parole d'ordine che diceva ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra no
Siamo pazzi diciamo però era passato abbastanza tempo posso interrompere un solo un attimo perché su questo
La cosa più incredibile Giovanna Giovanna Giovanna Marini che qualche diceva se ci avessi cento figli tutti quanti
Belli e forti di direi di preferisco morti che lavorare per il quadro va spiegarla un ragazzo di oggi è una cosa siccome mamma circa si trovi un lavoro e ci voi morti
Se quasi tutte le cose che che ci piacciono dei nostri tempi sono un po'pazzesche compresa l'idea di mandare una locomotiva contro il Frecciarossa diciamo non approveremo che fosse fatto davvero ecco allora siamo passati attraverso Guzzi
Tra ora o o smettere interrompervi oppure
No perché fa sempre così
Allora
Che cosa è successo che in quegli anni lì in cui italiani
Hanno raggiunto il benessere e sono sfuggiti di corsa a quella attanaglia ante povertà che li mortificava
Gli italiani hanno reso improvvisamente brutta un'Italia che era stato il posto il giardino d'Europa
E forse del mondo per secoli e secoli con
Il lavoro graduale di quelli a braccianti che nelle ore in cui non lavoravano sotto padrone o nel Lazio al Fatah
Tornando a casa raccoglievano i sassi e riparavano costruivano i muretti a secco i muretti a secco che erano la ricchezza del posto dove vediamo io e questo giovanotto
Hanno semplicemente in rovina chi volete che rischia di restituisca i muretti a secco furono costruiti e manutenuti nell'arco di millenni vanno in rovina nell'arco di trent'anni naturalmente ed è quello che succede al mondo
Allora in quegli anni l'Italia è diventata brutta
Si è inventata e costruzioni il cemento la rapa Lizza azione come si diceva e così via poiché non abbiamo fatto altro che continuare a renderla brutta persino quando abbiamo imparato che bisognava di comprarsi
La cassapanca la Madia dalla cucina dei contadini e buttare via immobili in formica che avevamo dato i contadini rubando io la Madia era cassapanca diventando tutti anche antiquari ma anche quando abbiamo ricomprato a caro prezzo la Madia il nostro non non alza beta contadino abbiamo continuato a rovinare intere brutta vitali
Ora succede che quelli che smettono di essere poveri e che non sono impoveriti perché non so non hanno mai nemmeno intravisto un minimo di benessere in Cina
In Cina in africano in qualunque punto del mondo sul quale ci siamo approvvigionati generosamente noi persino i poveri fra noi quelli li stanno rendendo il mondo bruttissimo
Bruttissimo cioè stanno facendo sulla scala del pianeta quella devastazione di energie e risorse e bellezza
Che noi siamo riusciti a fare in Italia senza alcuna regime che oggi dobbiamo semplicemente cercare di mettere delle toppe tardive in tutto questo in una situazione in cui noi non abbiamo nessun diritto DDT di non fare così
Noi non abbiamo nessuna possibilità di dire i cinesi di non fare quello che abbiamo fatto
Ad abbondanza da noi e che continuiamo larghissimamente a fare non abbiamo la possibilità di dire alle persone di Shanghai
Che avere tre automobili a famiglia fa andare in malora
Il pianeta avendo tre automobili per famiglia e non avendo più famiglia
Questa è
Diciamo questo è il paradosso mi pare principale della questione della povertà di oggi dobbiamo misurarci con l'accettazione del fatto che ce la siamo cercata però abbiamo almeno un ingrediente che ci permette di misurarci diversamente con questo paesaggio altrimenti Vespa costernato in The dal quale usciremo soltanto con grandissima tristezza io ed Emanuele meno perché come lui ha detto siamo per andare via ma
Abbiamo nipoti largamente figli amici figli di amici e persino figli e nipoti di nemici a cui teniamo sommamente e poi persone non ancora nati a cui sommamente teniamo
Quello che
Possiamo
Del intravvedere come un'eventualità di uscire diversamente da questa situazione e il fatto che le persone oggi non va per quella questione sociale di allora in quella forma che non è più possibile
Ma
Nella in una forma nuova che inizialmente è legata a quel risentimento a cui l'invidia sociale a quel rancore che purtroppo in brutti ICE moltissimi di noi
Ma se riusciamo a liberarci né c'è una cosa che
A cui possiamo aggrapparci e che è evidente è sotto gli occhi di tutti e la vera novità
Positiva del nostro tempo di fronte a infinite novità negative
E cioè il fatto che non sopportiamo più che ci siano tanti disgustosi ricchi che ostentano la loro ricchezza in merita a tale molto spesso rubata davanti ai nostri occhi allora questa ribellione anche assegnato gli ultimi anni attraversa tutti i Paesi dell'Europa
Attraversa la Grecia trattata come l'ultimo
Di niente mi sono vergognato tanto nella mia vita quanto dissentire comprese ottime persone alle quali diamo grandissima fiducia la frase noi non siamo in Italia non è la Grecia
Perché è stato lo sforzo dell'Europa dei Nobel dell'ultimo anno ciascun Paese aveva altri che non erano
Noi non siamo la Grecia poi non siamo stati la Spagna non eravamo fine fin dall'inizio l'Irlanda non parliamo del Portogallo
La Spagna non era la Grecia e il Portogallo e l'Irlanda la Germania non è Italia la Spagna e Portogallo e la Danimarca e così via nessuno e la Romania
Ci mancherebbe altro
Ieri hanno detto che non davano un cuore di ricambio uno perché erano meno spero che
Diciamo che la cosa si spieghi un po'meglio di così
Però
In ciascuno di questi Paesi c'è oggi una ribellione
Del tutto nuova alla ostentazione ostentazione di una ricchezza
Spudorata
La ricchezza di oggi o e spudorata o non è
Cioè
La ricchezza di una volta quei signori di cui parlavamo prima a cui bisognava baciare la mano anche quando ti prendeva a calci nel culo col piede
Quella ricchezza lì si teneva abbastanza appartata
Quando erano nobili di piaceva far vedere che la vita fidavano anche perché hanno smesso rapidamente di essere ricchi
Ma e-mobility per esempio e poi la vecchia borghesia era capace di un grande pudore di un grande riserbo ce ne sono ancora alcuni rari esemplari in via di estinzione in giro ma oggi essere ricchi vuol dire avere moltissimo denaro
E soprattutto mostrare di averne molto di più di quanto se ne ha
Un ingrediente della ricchezza di oggi e l'ostentazione che questo avvenga in Romania dove i motivi che sono come in Russia come Bielorussia commenta
In montagna con in Ucraina eccetera dei puri gangster nodi grandi criminali e così via o in Italia dove sono per metà grandi criminali per l'anno metà criminali medi
Questo fenomeno della in sofferenza di fronte a una ricchezza che è diventata non solo spropositata smisurata ma che non accetta più
Di vergognarsene un poco
Forse la chiave di volta la leva di qualche possibile
Cambiamento
è iniziato tutto dicendo che cazzo di semmai questo quando gli ho chiesto di fare la relazione a Sofri da io credo che stasera abbiamo assistito abbiamo ascoltato del sud delle riflessioni
Estremamente non solo non solo acute profondi vadano Guzzo utilità per la lettura del nostro futuro immediato e ho anche la realtà è che abbiamo intorno oggi di grandissima importanza
Ma stai buono adesso non c'erano non ti vendicare ora sentiamo rispondevo solo sintetizzare due cose che mi sembrano l'appunto le cose fondamentali
Che almeno per me Torre dovremmo tirar fuori da questa da quest'incontro insomma da una parte la necessarietà
Della della del della questione sociale come fulcro di una qualunque forza politica che oggi anche oggi giorno
Volli a naturalmente porsi il problema di un radicamento diretto asportare gli strati più poveri e popolari Anna a una a una situazione di giustizia sociale e dall'altra parte il concetto
Mi sembra più interessante che io colgo venderla delle ricchissima disamina che ha fatto Adriano
Di questi
Gruppi sociali crescenti
Che sono lì dovuta dal de impoveriti l'impoverimento di cui ha parlato sui
Di cui per propria natura sono quelli incapaci di pensare una qualunque cosa in forme organizzate collettiva
Ma rispondono in modo rancoroso individuale come fatto personale a tutti oggi avrete sentito reso alla radio la televisione visto
Che a New York e allargare la base all'angolo delle delle impari STP dighe
C'è stata una sparatoria con due morti moltissimi feriti generata da una ditta da un don tra un licenziamento le degenerata da una di queste situazioni di cui una delle licenziamento si vede crollare in questa sezione
All'interno della miseria questi sono temi che vorrei vorrei riprendere nelle nelle
Successive incontri nei diversi settori e nei diversi aspetti
Prima di ridare una parola se vogliono concludere loro chiederei al Pubblico tracce qualche domanda
Ho qualche brevissimo intervento da fare su quello che avete sentito
Credo che ci sia un un microfono
Altrimenti il passo la parola ad Adriano persone
Cioè
Io non vedo nulla quindi per me potrebbe essere il frutto tutte le mani alzate
Grazie relazionando scusa
Allora
E nessuno
C'è un ammanco
Ci sta soffocando un po'qua sotto almeno noi
Mi dovete scusare l'intervento io non sono abituata a parlare in pubblico
Però l'argomento di stasera è qualcosa che ha colpito
Diciamo così
La mia persona
Mi ha riportato nello stato d'animo che io ho
Da parecchio tempo
E che si perpetua quasi ogni mattina quando leggo i giornali
Devo dire la verità la questione sociale la cosa che mi
Colpisce da parecchi anni
Io trovo perché la solitudine della classe dei lavoratori che la cosa più rumorosa per chi ha orecchie
Per sentire e ottime riguardante
Di questo periodo
La questione di Taranto ho sentito
Per esempio l'intervista una signorina di cinquant'anni una donna moglie di un operaio che manifesta
Per la per per lasciare la fabbrica aperta
Lì era e lei diceva
Noi sappiamo di morire
Ma voi ve ne ricordate troppo tardi
Quaranta cinquant'anni di assenza di chiunque rispetto a questo e adesso dopo cinquant'anni
Gentilmente lei diceva arriva la magistratura ma tutti quelli di prima dove erano quando tutto questo sfacelo è successo
E ora è troppo tardi come a dire lasciateci morire ma dobbiamo lavorare io trovo questa di un'estrema
Diciamo sì violenza e una violenza non tanto nei suoi confronti perché lei la fine ebbene consapevoli nei confronti nostre di una società
Per ricca consumista noi viviamo bene le nostre case e manchiamo di questa capacità e questo senso di impotenza che
Io io ho sessantacinque anni potrei
Diciamo così gli anche io a dirmi in fase
Finale io non so qual è il nostro
O almeno il mio ruolo spesso guarda i giovani mi sento colpevole
Ma come quelli di Kim Taranto o guardato la notizia degli operai
Della Sardegna
Si buttano in acqua per tentare
Di fermare un traghetto
Ma prima c'è esistevano le organizzazioni politiche c'è sistema il sindacato che li difendeva si ritrovavano senza lavoro ma sapevano a chi rivolgersi
Oggi ho l'impressione che non sanno a chi rivolgersi
Sono affidati a loro stessi alle estreme conseguenze cioè che si brucia
C'è chi si arrende alla
Cattiva attività alla al al luogo di lavoro e decidono di lavorare di morire ma di lavorare per non far morire lo definì cioè che si butta a mare
Per cercare di attirare l'attenzione e chissà quanto atto senza pensare poi agli immigrati
Che fanno una vita inferno in un Paese che li tiene prigionieri e loro sono i nostri schiavi io non so che altro di e non saprei nemmeno quale che cosa io posso fare e che cosa può fare
Forse effettivamente bisogna tornare al sociale e non a pensare nell'est stanze dei nostri beni organizzazioni Contini alle aereo quanti Pietro con questo con quell'altro forse se si scende di nuovo
Tra la gente si ritrovano consensi e forse si migliore e torniamo essere migliori essi perché le condizioni migliori di vita io penso che sia la cosa che sta a cuore di tutta la gente che non ha voglia di pensare solo a se stesso ma al paese scusate
Tutti poi io posso replicare perché io non ho niente da dire cioè
Se avessi avuto qualcosa da dire l'avrei detto nel
Della puntata precedente no
Poco
Quando ho cominciato a fare il militante politico da ragazzo
Nei bassi di Napoli che ha ricordato Emanuele
Le donne non i bambini che hanno portato in Emilia per la prima volta facendoli uscire dagli I basse di Napoli dove come sapete non batte il sole no sono quei vicoli
UPA shock ecco dentro i vivaci di Napoli le donne non avevano mai visto in mare
A Napoli e chiaro allora questo è il nostro Paese così sono una quantità di Paesi
A Taranto io sono andato un all'inizio di questa puntata virulenta della storia dell'Ilva sono andato a Taranto e non ci andavo da quando ero ragazzo stato per me molto molto importante diciamo
Avremo un vantaggio perché mi ricordavo quel quel vecchio tempo di cui avevano strategia e da cui scappare
Taranto è stata venduta esattamente negli anni Cinquanta una città favolosa per la sua bellezza
Per la sua bellezza naturale prima di tutto aveva due mari
Mar Piccolo e Mar Grande a me è sempre più asciutto questa cosa che sembra un apologo Zenden non so un apologo cinese l'imperatore
CIN aveva due mogli la prima moglie e la seconda moglie bellissimo Taranto aveva due mari in mare grande e il mare piccolo non c'è più niente a una monnezza nel nel Mar Piccolo e così via
è stata venduta questa città meravigliosa
Ho visitato il museo archeologico di Taranto ero l'unico visitatore e sono stato festeggiato dalle maestranze come se fosse arrivato non so
Una una tredicesima ecco
La solitudine vi sono solitudini solitaria anche quelli che lavorano diciamo non vedono mai nessuno possiede tesori
Ineguagliabile persino nei grandissimi musei europei non dico oltre oceano allora in quella città si decise di barattare una città stupenda naturalmente e gloriosa per la sua storia
Con
L'impianto di una acciaieria
Molto grande negli anni Cinquanta raddoppiata nel mille novecento settantacinque mi ricordo bene molto molto bene quegli anni
Perché il tasso di mortalità cioè per intenderci di morti quotidiani
Negli appalti nei subappalti che costruivano il raddoppio dell'acciaieria era in comparato con qualunque altra situazione di di di disastri morti cosiddette bianche che poi sono
Rossi Simeto in tutta Italia allora ci fu quel barattoli a distanza di tanto tempo noi ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo oggi
Per il per dire una cosa la nostra amica al rione Tamburi che questo rione che sta del tutto a ridosso dei fumi
Minerali della
Della e delle polveri dell'acciaieria
Loro pubblicato su Repubblica
Mi hanno portato a vedere una edicola dedicata a una Madonnina questa edicola ed sotto vetro perché l'operaio che in particolare l'aveva voluta
Che era un operaio comunista ma cattolico aveva voluto l'elezione in questa specie di piazza lì non ci sono piazze e uno spiazzo brutto naturalmente
Asimmetrico eccetera ha voluto edificare questa edicola alla Madonnina ricopriva col vetro perché non si coprisse di quella fuliggine
Nera mortale che si spande ogni giorno in quella zona poi su una casa adiacente lo stesso operaio con un comitato di altri operaie e familiari del quartiere Tamburi affatto
Atti attaccare una grossa lapide di
Metallo che alle origini era forse un Ottone lucido e adesso è completamente brulicante quel grumo osa di ruggine
E così via che dice nei giorni di vento da nord est su questo posto si tramuta in un primo
Inferno eccetera c'è una bellissima rapine
Infine nella in una palazzina di fronte di tre piani sotto la finestra in secondo piano cui erano facciate una signora non più giovanissima e una signora più giovane con un bambino in braccio quando io sono andato lì c'era un'altra
Sotto la finestra secondo piano un'altra più stretta latine che diceva
Qui
Avvenne l'ennesima morte di un operaio di di Taranto il giorno tal dei tali ed era
Dettata da quell'operaio che aveva fatto tutte queste cose questa signora è celebre perché naturalmente tutti vanno da lei
E lei che gentilissima e abita ancora lì che aspetta che succeda a lei a sua figlia la sua nipotina
La stessa cosa vi porta con grande pazienza visitare tutti gli spazi della casa della del
Del sottotetto e così via di far passare il dito sul
Superficie che lei ha già lucidato quel giorno lì per farvi vedere che cosa succede in quel posto lì questa è una situazione diciamo
Allora
Che cosa che cosa aggiungere io penso
Niente insomma no però penso ancora nonostante tutto
Che dipende molto da noi
Io vorrei
Perché le cose che sono state dette l'anno
Un grande fonte utili di verità aderente alla realtà
Però vorrei richiamare la vostra attenzione su un fatto
E cioè che
Bisogna sempre tenere presente
Quali sono quali erano i contesti sociali e politici
Negli anni imbuto queste cose
Sono Gianni
In cui c'è
Il miracolo economico alla fine degli anni cinquanta
Tra gli anni Sessanta
Il capitalismo
A un quello che fu cremato il neo capitalismo
Con l'aiuto nel corso specchio perché non è vero che il vero capo il capitalismo sviluppo da solo
Il capitalismo in Italia
Fu
Giorgio si sviluppò anche grazie al fatto
Che c'era stata una grande
In tutta storia pubblica
Che si chiama paralleli
Che si chiamava Liri che si chiamava la Cassa del Mezzogiorno cioè con grandi investimenti pubblici e commenti gli interventi
Che hanno mandato la possibilità dico nel grande sviluppo capitalistico soprattutto al nord
E sono gli anni badanti
In cui noi abbiamo
In Toscana per esempio la crisi della mezzadria
E
Il fatto che il
Il Mezzato Ro andava verso
Verso l'allarme lasciava le colline
Abbiamo il fenomeno della il grande emigrazione del sottende del sud non solo verso il nord ma verso l'Europa
Perché è la fame di
Di lavoro la fame di lavoro
Era straordinaria ed era
Ed era impellente ed era
Era qua era fallita diciamo così
La possibilità
Che nel Mezzogiorno ci fosse lo stesso sviluppo giacché c'erano al nord e quindi i meridionali andavano a morire
A margine
Ne che ne è un mero andavano nelle bene nelle carbonaia andavano nelle delle industrie pesante nelle dovute quello che qui vediamo che facevano i
Che oggi fanno livelli gli immigrati io le ho viste in Germania
In Germania sono stato io a negli anni Sessanta quanta cioè a cercare a trovare gli emigrati e c'erano nei bar e c'erano che non potevano essere frequentate dagli italiani
E trovare una casa un'abitazione era impossibile
Non solo quindi
Da voi i lavori peggiori
I manovali lenti i lavori più terribili fecero e quindi
Il morivano altro che
Di silicosi Illy ebbene in questo clima di corsa fu fatto il futuro offerta al Mezzogiorno a Siracusa in una zona bellissima anche fecero le
Le raffinerie
A
A Milazzo a Capo Milazzo uno dei promontorio i più belli del mondo
C'è una raffineria mai rilievi lavoratori di
Di quelle zone che non avevano nessuna prospettiva la prospettiva era di andare a massime
Aborrire lì
Hanno accettato e hanno
E hanno chiesto che questo
Farete questo questa e mila l'esigenza del lavoro queste strade
Altro è stato poi il tipo di sviluppo che noi abbiamo avuto
Perché
Grazie al fatto che gli in Toscana c'era il mezzadro che era un imprenditore
E
Calato a Poggibonsi è calato nelle città ed è
Nei comuni diventato al piccolo imprenditore
è
Diventata ed è la piccola e media industria è stata
Sviluppata grazie anche a questa capacità imprenditoriale lì non c'era nel Mezzogiorno questa non esisteva la mezzadria esisteva quella chiamavano la mezzadria impropria che
In cui il lavoratore
Dava solo
Il il lavoro
E quindi alla la condizione meridionale si è
Si è
C dieci e aggravata oggi la situazione sta esplodendo e da essa esplodendo
Perché
Perché
La crisi ammesso essa mettendo in evidenza situazioni abbino
è la crisi quindi si dà rilevi liberando anche situazioni
Del nostro Paese che sono state coperte da una
Da una oltre che è stata tutta la vicenda politica e sociale degli atti eccetera certo ci sono le responsabilità quanti
Del sindacato ci sono responsabilità della sinistra ci sono le responsabilità certamente politiche ma sappiamo bene che quanto
Cresce poi
Appunto quand'
L'Italia cresceva cresceva li consuma cresceva
Questa attività cioè crescevano anche gli squilibri sociali è stato difficile riaprire
Le questioni che oggi vengono
Emergono appunto non dico grazie alla crisi in occasione di questa di questa crisi come affrontarla badanti
è ancora tutto aperto
Le decollare il dramma sedi IRI
Di Taranto o quei note della della Sardegna o anche il dramma badate di dopo della Sicilia
Dove nessuno vuole mettere mano al fatto che la Regione
A cinquanta sessanta settanta mila dipendenti
E cioè noi siamo di fronte
A un atto
A
A qualcosa di abbi norme di mostruoso e cioè il denaro pubblico utilizzato ci sono quattro quaranta mila
Il tetto renda lira non mi ricordo quanti sono
I precari di abbatterla della Regione io quando ero in Sicilia io ricordo del cinquantuno rovesciato alla
Se Blair regionale siciliano i dipendenti della Regione alla Regione funzionava meglio erano cinque mila
Oggi sono più di cinquanta mila oggi c'è un
E credibili ed in più abbiamo messo abbiamo messo
Le Province il nuovo abbiamo messo
I irlandese e ovunque una moltiplicazione dei pani
Deve nei Comuni con tutte le Società società miste più pur più o meno elenco ed attività burocratica che è accresciuta e quindi oggi il questi problemi e stanno emerge perché la crisi
Non sopporta più questa situazione
E allora ecco il problema
La nuova questione sociale appunto che è quella dei giovani perché chi sta pagando oggi il conto sono le nuove generazioni
Che non hanno la possibilità di da un annuncio certezza di nulla
è questa la questione che dobbiamo
Affrontare che debbono affrontare non solo i giovani dal profondo dobbiamo affrontarli tutti
E ieri e si tratta badate io non so se
L'intreccio
Bene verrebbe di parlare punto ed in quest'intreccio terribile che oggi abbiamo di una crisi economica di una crisi politica che non c'è nessuna parte d'Europa perché è in Europa bene o male in tutto il Paese europeo bene o male
Ora alla crisi economica c'è uno sia
Il sistema politico sia la qualità dello Stato
R.G.
è già de è diverso rispetto a quella che noi abbiamo
Una crisi delle istituzione è una crisi della politica e la politica dei partiti dalle forze e senza forze politiche non si può risolvere nessuna delle questioni questa
E non è a casa no dieci nomi aprire questo commi aprire questo perché e allora facciamo facciamo larga e allora io non voglio fare l'alba e allora io dico stiamo attenti
Stiamo attenti oggi
La cosa essenziale enti ricostruire
Un impegno politico un impegno nel sindacato perché senza queste forze io non penso che l'Italia possa uscire dalla difficoltà in cui si trova giusto
Domenica sera allo spaccio cultura riforme riprendiamo il discorso sugli anni Cinquanta pare ci racconteranno come negli anni Cinquanta i miti venivano raccontati alle classi popolari nel CDA Mannella
Nel nel giornalismo nel fumetto nel fotoromanzo Claudio Carabba sarà relatore in serra
Adele Cambria
Giornalista che vede negli anni Cinquanta e Sessanta la
Alle
La loro
Nelle maggiori testate partendo dal giornalismo rosa per arrivare a quello politico e Giovanna Gagliardo che ha realizzato un film che vedremo di spezzoni
Interessantissime molto bello solo per sulla condizione della donna negli anni nel Donnel dopoguerra fino agli anni Sessanta vedremo alcuni pezzi io vi ringrazio per l'attenzione con cui ha quindi seguito tutto e ringrazio soprattutto
Le elezioni caccia hanno fatto i nostri due relatori
Adriano Sofri da una parte
Emanuela Macaluso dalla grazie
Alla festa democratica metropolitana un grazie a Sergio Staino prima di tutti
Perché
Con questi
Dieci appuntamenti che abbiamo organizzato all'interno della festa ha dato un tocco in più alla nostra programmazione politica ci ha messo
Quella voglia di riflette ripensare anche su
Categorie che abbiamo smesso anche di pronunciare per molti anni
Come quella della povertà pelle racconteremo con dieci
Serate in forma di consigli gli anni Cinquanta prossimi venturi è il titolo di questa rassegna è una rassegna dentro la nostra
Festa democratica di quest'anno anche festa regionale del Partito Democratico e anche festa nazionale della cultura e dell'informazione per il secondo anno consecutivo dell'informazione per il primo anno
Della cultura centoventi dibattiti dalle diciotto di pomeriggio fino alle ventitré e
Tutti i giorni con cinque parchi in cui discuteremo di politica perché vogliamo portarla
In mezzo ai cittadini in mezzo agli elettori del del nostro partito e di tutto
Il centrosinistra e dei cittadini che a Firenze possa votare davvero noi tutti un contributo in più per guardare con fiducia al futuro troverete in giro per la festa
Quei totem che riportano un riassunto della carta d'intenti presentata dal Partito Democratico nazionale poche settimane fa vi chiediamo di legge ma iscriverci di contribuire di commentare e di farci fare ogni giorno qualche passettino in avanti
Mi fermo qui grazie grazie di essere di così tanti già a partire da stasera la parola passa a Sergio Staino Adriano Sofri Emanuele Macaluso e ringrazio davvero essere con noi
Buonasera
Sì quando quando Patrizia mi ha chiesto di dare una mano alla festa e inventare
Qualche qualche situazione in cui poteva affrontare i temi contemporanei
Mi è scattata quest'idea che che critico obbligatoriamente abbiamo do di fronti tutti
Soprattutto i che chi come me miei due colleghi che ho qua accanto hanno ormai una certa abbiamo anche una certa età
Dei rivedere in quel senso in questa
Società che stiamo attraversando e vedendo anche come evolve come si sviluppa
Una crescente situazione di sofferenza e di quello sociale chiusi si concretizza poi nuove forme nuove Gobetti siano forme di confronto quotidiano con la povertà
Allora
Benché si vede in tante situazioni si pensa di uscire dall'ASI dalla crisi
Es esaltando in maniera esasperata i consumi notizia sì sì
Si fanno battaglie politiche importantissime
Incredibili perché i sindacati si si si piedino la testa e accettino
La possibilità che i supermercati e vivibile Cozzi siano aperti ventiquattro ore su ventiquattro ore per trecentosessantatré giorni all'anno
Questo è l'obiettivo non sono vere in modo che si possa offrire in ogni occasione
Uno ha possibilità di consumo nostri uffici hanno supermercati i negozi in tutto e non c'è più una stazione un luogo di culto una scuola una cosa
Ci si è infilata almeno o almeno un box con la distribuzione
Deve delle bottigliette o altre cose ogni otto situazione è buona per trovare occasioni di vendere gli hotel
Mentre dall'altra parte il potere d'acquisto crolla terribilmente
Non in questa situazione ho detto forse potrebbe essere interessante soprattutto per dei giovani o penso sempre
Essendo anch'io parte dei propriamente di ragazzi più giovani
Trovandomi si ma è una banalità ma nelle democrazie stesse e fra ISMETT cose intelligenti spero
Di fronte a questa situazione qui
E dice ma noi avremo un futuro non come quello che avete capite che sul livello di vita che avete voluto voi ma qualcuno anche perché mi fido delle volte dice
Ma perché non avete messo da parte tutto quello che che ha le chiavi di guadagnato in modo che ora
Di fronte a queste situazioni e non avevamo delle sicurezze fece rimproverano di essere stati un po'troppo consumistico avete tutta questa situazione
E a me viene voglia di raccontare la situazione che ha comunque abbiamo passato noi
Noi che eravamo ragazzi degli anni Cinquanta e come pure in condizioni materiali completamente diverse da quelle di oggi
E in una situazione sicuramente di di di di povertà abbiamo sognato realizzato concretizzato valori obiettivi sogni
Che
Tendevano ha una qualche forma di raggiungimento nostro della felicità
E l'abbiamo affrontati in diverse maniere pratico perché non raccontarle perché non vedere
Le differenze fra questa povertà che abbiamo lasciato alle spalle quando eravamo giovani grazie al boom economico è una situazione in cui si pensava che tutto potesse crescere all'infinito
E le nuove povertà enormi che stanno esplodendo addosso adesso anche all'interno della stessa Europa all'interno della stessa Italia all'interno delle nostre città Nesta tutti quei
Quei quartieri che sempre più stanno diventando quartieri emarginati spesso multietnici con
In cui la povertà si tocca con mano in cui essi si può morire ancora oggi anche nella nostra Italia anche un'altra roba
Di povertà
Accanto creato su quest'onda qui una serie di di di
Di contrito pensato a delle persone che vedete nel programma da chiamare
Ho pensato sono dieci incontri se cinque o sei di queste persone vengono a fare questo incontro oggi da una parte di discussione importante
Devo dirvi che con mia grande sorpresa neanche con grande soddisfazione
Che
Tutti quelli che ho chiamati tutti mi hanno detto di sì ma c'è una strana cosa questa accoppiata Staino PD funzione lacunosa
Perché è è piaciuto il consigliere più giù devia raccontarsi all'interno non di una una situazione
Assembleare anonima o ma all'interno a sud assembleare che ha
Uno spazio e un cuore ben determinato anche se
A mio avviso ancora profondamente confuso e contraddittorio che si chiama Pitti ecco
L'apertura stasera l'apertura di questo ciclo e mi sembra che due persone più adatte ad aprire questo tipo di di di problematica non non erano non avrei potuto pro trovare une Macaluso che ci racconterà
Persona che che come come potete immaginare
Insomma amo tantissimo anche voglio molto bene nonostante che sia stato lui solo lui il responsabile del mio legame
Mani e piedi col Partito Comunista e con l'unità perché fu lui che BO mi volle
Per la prima volta
Nello lontani primi ai primissimi anni Ottanta mi volle sull'Unità mi porto lì e tutta la mia storia professionale artistica poi sia sempre sviluppata
Tenendo sempre un una parte di me stesso all'interno all'interno Sicurcity sussidi sicuramente delle unità
Perché Macaluso perché manca l'uso in quegli anni la era un protagonista è stato protagonista lavorista che viene da una terra dalla dalla situazione poverissimo dalle terre della Sicilia
E entrato nel Partito Comunista il Partito Comunista
Arriva
Aveva una sua tra grande presenza politica sull'Italia anche a livello distratti
Estremamente poveri non solo del proletariato industriale ma anche degli stati contatti negli strati più poveri in concorrenza con le forze
In più cattoliche ma ma sicuramente un'esperienza da poterla
Raccontare e confrontare con l'oggi e oggi io credo che Adriano Sofri
Nell'altro
Sono legato ormai da una
Decennale amicizia insomma un'amicizia nata non nell'allegria ma nella sfortuna perché
Sono diventato amico suo il giorno in cui l'anno l'hanno arrestato fino a quel momento anzi mi stava abbastanza sul caso racconto sempre
Perché lui era di lotta continua io ero
Dei momenti più giovani vite marxiste dei visti quindi figurati
Se uno sporco trotzkista spontanei Istat come questo qui poteva essere mio amico
Poi lui insomma messo un po'la stessa partito allora si è mai entrato nell'aria più ortodossa
Io ovviamente sono rimasto marxista prevista in sé ma
Insieme a Macaluso no
Possiamo avere bene grazie il migliorista ma che che separa avessero detto quando avevo venticinque anni che mi sarei trovato su un palco grosso abbiamo a parte ma è caduto e graziose
Siete scemi io sarò su quel palco lì dolce che farò Cimino alla parte Maffettone da quell'altra
Parleremo a una folla sterminata di trecento
Beccacce quello si porta la realtà
C'è forse non era Mecacci che veniva a casa con questa faccia di buona qui bravo ragazzo e che uno dice una nota
Sarà qualcosa di buono in questo vittima sapere che ho trovato dentro una serie di giovani
Soli trenta trentacinque anni che mi danno che mi danno buone speranze insomma io spero spero tanto che possano
Consolidarsi e crescere tutto questo
Eccellenti lo ripeto il discarico Riccardo Forte orbita se n'è andato fate per
Il Ventura basta basta basta ma non basta come dicevo e l'altro di la Capria domestica
Dico proprio passare sesso nostro insomma ecco bene per riuscire a far venir fuori questi questi ragazzi che sarà quell'altro no non non so non lo so
Allora partiamo
Partiamo ludico è tornato proprio apposta per questo per me perché minatore enormemente
Vi volevo un grandissimo bene mi tratta sempre molto male apparentemente manda a quel paese non gli è piaciuto il titolo che per tutta Italia non è piaciuto nulla
è arrivato l'ha neanche ma salutato ad dato Amato l'ho detto se sono qui solo perché ci sette il se non ci sarebbe inutile
La prima cosa che gli altri e quindi
Però scherzate alla fine poi viene ed è importante espresso racconta cose molto molto
Molto interessante molto profonde anche gli ultimi pezzi e avrete visto su Repubblica sulla sulla Romania non sono state cose di una di una
Di una grande riflessioni che sono molto utili oggettivo allora
Parliamo di questi due periodi storici e di quanto ci sia
Di
Contatto fra questi di quanto diverso e se possibile anche di che prospettive da questo confronto se possono venir fuori quando insomma
Emanuele Macaluso
Io anzitutto devo ringraziare
Stai rinnovare vorrei ringraziare anche
Il
Il PD
Capita la possibilità appunto di
Di dialogare con
Con Adriano è
Parlare
A tante persone da una di una città
In cui i problemi di cui parliamo sono stati sempre
Presente di grande interessa
Io vorrei cominciare
La media intervento da una cosa che ha detto
Sergio pocanzi
Cioè ha detto sono qui ONU un migliorista che insomma
E vorrei ricordare che
Nei
Alla fine degli anni Ottanta credo nei primi anni novanta
Quanto si organizzò una
Corrente riformista nel Partito Comunista
Veniva
Detto qui io vista come
Da parte di certi compagni della sinistra
Comuni su tutto sei milioni visto
E io scrissi un articolo
Ricordo
Allora avevo una rubrica
Sull'Unità
Scrisse un articolo
Invito tra l'altro proprio così se
Virgola sono un milione sto
E sono migliorista detto perché
Ho pensato che il mio impegno politico
Nasce e
Poi dirò qualcosa su questo punto
è
Il mio impegno è stato rivolto essenzialmente a migliorare
A migliorare le condizioni di vita dei lavoratori
La lega e migliorista il punto che furono elenchi dei primi socialisti
Ci chiamavano aree di miglioramento le prime idee dei traccianti
Della
Non solo dell'Emilia ma ancora oggi in una
E un grande centro siciliana Comiso nella piazza c'è messo lega
Dei di miglioramento dei contadini di miglioramento erano migliori ministri perché
Volevano migliorare le loro condizioni di vita
Ecco io
Ho raccolto l'invito di Sergio perché
Parlare di questo tema cioè
L'altro il tema di come in quegli anni è stato affrontato europee
Valutato il tema della
Povertà
Vincenza
E quindi qual è il rapporto diciamo così anche il partito comunista
Ebbene con questa
Realtà
Drammatica soprattutto del dopoguerra
Io penso che
La bisognerebbe appunto acceduto
Dire che cosa è stato il Partito Comunista perché
Scusate se
Se faccio un po'questa digressione che non è poi una digressione
Perché in questi anni
E niente è prevalso dalla nella
Nella polemica politico-culturale diciamo così di questo Paese l'idea che il Partito comunista era
Un'agenzia sovietica
Che era
Un partito inattesa che arrivasse a Stalin uno un partito che in attesa del Krizia facesse chissà quale rivoluzione uno o un partito
Un partito insomma come se fosse a qualcosa
Che non appartenesse aderisce bella societario italiana
E non regge non è così
E invece io penso esattamente il contrario noi io ma io apprezzo
Che ha una storia vera diciamo così di questo partito
Guardate io
Come sono arrivato io al Partito Comunista Silvio
Ho aderito al Partito Comunista nel mille novecento e quarantuno negli anni del fascismo avevo diciassette anni
Ero un giovane studenti studiavo all'Istituto minerario mio padre era un operaio
è vero in un quartiere di minatore loro quartiere operaio ad accettare la nascita di truffa tali dei contadini e Caltanissetta
E io aderire a
Cominciamo la mia
Negli anni quando avevo sedici anni comincia
A a riflettere a pensare
Sul fascismo anche cos'era il fascismo e che cosa si poteva fare contro il fascismo e che cosa si poteva fare che cosa era poi il comunismo il socialismo eccetera
Partendo dalla realtà Terna del mio quartiere della mia azienda la situazione che io vivevo inviteremo
Della povertà straordinarie immensa che c'era delle nelle
In Sicilia sia nelle campagne insieme nei quartieri nelle città fu questa la ribellione poco essendo
Ho scritto
Recentemente onde un mio libretto guerre
Ricordare questo impegno insieme al Leonardo Sciascia perché anche lui venne in quella organizzazione
è
La lo stimolo non pubblicano non sapevo che esistesse grammi se non sapremo chiedo a tutti gli atti non sapevo chi era l'istituzione ha prevalso solo
Che quella realtà alla realtà sociale del mio paese della società sociale della mia regione era ingiusta perché c'era una miseria una povertà
Incredibile mentre c'erano con lui grandi ricchezze degli agrari grandi potente cinque sei sette
Ma non è un fatto individuale no
Io
Diciannove sono comma novantanove sono convinto so benissimo
Che in gran parte da una
Del movimento della lega la forza che raggiunge il Partito Comunista partendo dalla questione sociale
Sì è vero ci sono stati poi intellettuale
Gente che aveva l'ideologia che veniva attraverso l'ideologia attraverso
La battaglia delle idee la cultura eccetera
Ma lo stimolo fondamentale del resoconto come nacquero
Né le prime organizzazione il Toscana voi
O in Sicilia o
O Reggio Emilia era la lotta contro la miseria contro la miseria
Certo quello tutto sommato quelle
C'è anche una una letteratura su tutta su tutta questa realtà delle del primo commento dal primo momento socialista
è quei sa è stata la questione la questione sociale
La questione sociale
è stato il punto di riferimento
E quindi della organizzazione però parco che
La questione sociale
Non è solo con lo studio colleghe e
Le tabelle
Le
I sociologi che ha già studiato la
Alla popolazione relative alle differenziazioni tra no era nell'organizzazione
E io guardate ritengo che è uno dei grandi miracoli perché per il messaggio io lo considero un grande miracolo
è il fatto che
Dopoguerra del Mezzogiorno in Sicilia
Dove era impensabile una organizzazione
Il sindacato
Che fu il primo primi bene io perché il mio primo impegna prime dodici anni dalla mia vita dalla mia attività sono stati nella CGIL nel sindacato
Ebbene
Il sindacato è il Partito Comunista il Partito Socialista alla sinistra organizzati
Cioè con un'organizzazione una disciplina è una
Capacità
Di
Di indagine e di intervento per cui
Ad organizzare
No furono solo le categorie
Ma ad organizzare nei quartieri
Il quartiere impopolari disaggregati di Napoli
E quartieri popolari di segregate
Della Sicilia di Palermo di Catania inviti si fece una organizzazione
Io voglio ricordare
Un evento che fu importante
Negli anni Cinquanta
Quanto Giorgio avvento
Che allora era dirigente del partito
In Campania
Per la prima volta
Porto in Emilia
Centinaia di ragazzi di bambini dei passi di Napoli della povertà
Terribile di Napoli ospiti dei precedenti Mezzadri dei contadini
Delle
Dell'edificio
Fu un trasporto incredibile
Questi bambini che non avevano mai conosciuto il latte che non sapevano
Come come cominciava la mattina come finiva la sera perché non sapevano se potevano essere dovevano mangiare
Che per la prima volta conobbero
Quest'atto di solidarietà quest'atto di lotta però perché non può un atto
Fu un atto di lotta
Un atto di lotta
In cui fu un messo io evidenza trascorrere però conservarla ribassisti Napoli cos'era di quartieri spagnoli che cosa era
Quella realtà ecco Cacco cioè erano quello che
Insieme a Palermo Kama panificatori
Cioè banda Rocco tutta con cui tutti i quartieri poveri
E disgregata e dove non era pensabile perché non c'era un'aggregazione non erano gli edili non erano in metà liturgici
Che c'erano pure
Non erano aggregabili erano
E qui si chiamavano in Sicilia il cervello un termine incredibile nove tracciante abbraccia
A braccianti nel senso che abbracciavano tutti i lavori
Perché la mattina non sapevano
Che cosa quale lavoro dovrò fare
Era no a braccianti a braccianti perché le
Ad attività non sapevano che lavoro fa avrebbero fatto e questi partiti erano pieni di queste di qui e non organizzammo
C'erano le linee di questi abbracciando i di questa gente le sezioni del Partito comunista cito organizzata né io ricordo ancora i dirigenti di questa
Poi
Poi questo problema il problema della miseria
Comincio appunto grazie a questa a questa iniziativa questa a questa possibilità diciamo così a questo modo
A questa battaglia che ebbe un riflesso un riflesso nazionale come appunto fu quello di Napoli in cui di cui ho accennato il problema della povertà
Diventa un problema nazionale
E il Parlamento italiano molti di noi ricordano fra i più una grande inchiesta sulla povertà
Un'inchiesta parlamentare non un'inchiesta come quelli di un'inchiesta parlamentare sulla povertà
E c'è una mobilitazione degli intellettuali
In Sicilia venne
Un
Un intellettuale triestino avversità
Che
Architetto
Sconosciuto
Nessuno sapeva chi era
Questo giovane Grasso lungo
Che venne in Sicilia quelli appunto perché in Sicilia e c'era questo momento controlla contro la povertà contro
Contro la miseria
Venne in Sicilia
A ora
A allora
A organizzare con indici comuni
Con i digiuni
I digiuni sistemi teneva in queste quartieri
Quest'uomo numero enorme
Quindi
Il fedele e di giurava contro
Contro la miseria
E tanti intellettuali Brennero a Palermo
A fare le marce contro la miseria
La marcia e le marce contro l'apice vennero Carlo Levi vengano a tanti intellettuali
In cui appunto questo
Dopo il periodo l'Italia e l'odore ciò scusatemi e pensavo
Era Danilo Dolci
Danilo Dolci
Enrique comincio che quel porto questo creare
Era
Un modo di pensare di fare diverso di quello che voglio quadro conosciuto brevissimo Danilo Dolci
Eppure Rio
Ricordo benissimo
Che a metà faceva impressione che voleva fare la lotta
Col digiuno ma perché gli dicevo tributare al tavolo di giugno quando qui su tutti i digiuni quindi come della credo che fai alla lotta con il digiuno
Lo chiedo in caso Salce debbono fra l'altro digiuno qui ciò tutto e di giugno
A luglio invece
Dove invece fra i più una lotta diversa di quella che facevamo noi con la
Con la lotta delle
E con l'occupazione delle terre
Colme gli scioperi a rovescio si chiamava cioè
I braccianti poveri che andavano a fare lavori
Norme appaltati non organizzati ma lavori utili a fare una strada a fare qualcosa
Per
Erano gli scioperi a rovescio non era l'occupato che scioperato era che
Il disoccupato
Il quale poteva fare appunto Ruscio opero a rovescio
E con essa è questa nota è questa ecco gli operai
Io ricordo bene il riutilizzo fatali gli operai del cantiere di Palermo gli operai
Can avevano le c'era un
Un modo corporativo anche sindacale corporativo di vedere la loro battaglia capirono
Capirono che il problema e il problema della
Era un problema complessivo o la società la società nel suo complesso reagiva rispetto
A quelle che erano le condizione di vita di migliaia e migliaia
Dico di persone o no anche il loro problema non poteva non sarebbe stato risolto e io credo che
Il grande merito ecco questa
Enzo Fornaro il fatto si ieri la politica interpersonale certo il Patto atlantico tutto oggi quando si parla del PCC parla sempre il suo legame con l'Unione Sovietica eccetera non si parla mai
Di quella che è stata la realtà su cui
All'lavorato e si è impegnato Conte con migliaia e migliaia di persone vedi di persone rispetto a questa a questa che a questa realtà sociale
La questione sociale
Riorganizzare la questione sociale è stato il punto di forza l'AVEPA forza di tutta l'attività non solo del sindacato che poi
Il
Il piano del lavoro che fece Di Vittorio
Nel mille novecento e quarantanove diede
Una cornice diciamo così
Dazzi orale in generale
Mobilitato intellettuali tecnici scienziati economisti per dare
A questo movimento un senso unico è una possibilità di un piano generale non giornale del lavoro in cui fare
Convogliare
Tutte queste forze tutte queste
Micro Leo micro battaglie che si conduceva no e dagli
Un senso un senso comune concorrono
Pare uno sbocco pare uno sbocco generale
Ecco io
Ritengo io non voglio qui
Fare poiché la storia
Perché
Via via questo impegno e sempre
E poi certo benvenuto
Il consumismo di cui parlava
Sergio è vero
Ma molte battaglie guarda Sergio
Molte battaglie che di oggi rileggono parlate del consumismo furono battaglie anche
Anche di libertà
Perché se io penso
Al fatto appunto che
Che cosa è stato
La liberazione della donna devono
Per
C'erano le in Sicilia nel Mezzogiorno ma credo che anche qui le donne cantavano alla pare beni e lavoratori pubblici
E per il fatto che c'è stato via via
Le
La lavatrice illegittimi il l'elettrodomestico le corse elementari e che
Lei
L'operaio il lavoratore dirle con cui stava qualcosa che
Loro imperava via via dalla da certi condizionamenti
Divinità
Certo poi da questo si è passati anche
A forme di consumismo che sono quelle descritte da del
Di cui parlava Sergio va la battaglia per aria a crescere i consumi
Per dare
Il salario va bene può vantare il pane a tutti per dare
Un lavoro per dare
Una un lavoro e quindi una divinità perché questo una dignità a queste persone acquistare
Il carattere
Di cittadino e norme di un pari ai bene questa è stata
La Croazia la grande una delle grandi conquiste di quegli anni
Bene la cittadinanza la cittadinanza
Diceva Di Vittorio che è ora delle conquiste non t'fondamentale fu quanto il bracciante non ci scappa il lava più di fronte al padrone ce n'è aveva acquistato una sua dignità
Ebbene
Anche in quei quartieri fuori fu questa la battaglia contro la povertà
E per la dignità penso antichità dici di
Di lavoratore dei cittadini
Bene ora consentitemi
E questo
Voi vedremo come si svilupperà la discussione
Di fare una considerazione
Ed una delle mie amarezze illogico
Vado verso i novant'anni se ottantotto anni
Fratangelo
Angelica sono
Sono sono io non sono in uscita come si suol dire
è una delle mie amarezza di questa fine dalla viabilità
E che sia per tutto
Questo questa questione questo tema della questione sociale
La questione sociale
Perché io non concepisco una sinistra
Che non abbia come
Come asse la questione
Pensate che oggi
La classe edile c'è una se ci sono pezzi della sinistra il cui asse e giustizialisti per il magistrato limitato
Non è più una questione sociale non c'è più una questione sociale
Il documento lo dico con molta
Amarezza lo vedo nel mio quartiere nuovo ambito ala al Testaccio a Roma
Io conoscevo conoscono tutti Bechelloni è un quartiere che
Dove
Dovette dal Partito Comunista aveva
Il settanta per cento era un quartiere popolare eccetera ed anche vecchi compagni compaiono
I quali
Compravano prima l'unità
Poi
Passavano a Repubblica
Ora comprano il fatto
Perché c'è
Giustizia
Non c'è più la questione sociale questione sociale non esiste
Circa
C'è il giustizialismo nonché riportarmi della giustizia non siano essenziali perché coincidono con i problemi della democrazia
Ma la questione separare questi problemi della questione sociale
è grave e io penso guardate finisco
Che questa questione
Ha avuto un momento di diciamo così di crisi della sinistra
Ed è stato del momento incuria
La questione e sociali in Italia
Aveva
Come punto di riferimento anche l'immigrazione gli immigrati
La sinistra non capì con esso o non volle capirlo non c'è per capirlo
L'immigrazione
è stato il grande tema mondiale te la questione sociale è Laurenco ce ne dà da fare
E sia sul piano internazionale prima perché non c'è più
Un'organizzazione un'attenzione internazionale su questi problemi
Signor sola questa espressione nazionali nazionalmente
Di avere capito che
Che questo
Che il mondo è cambiato è cambiato è uno uno dei segnali a mio avviso il punto uno dei più drammatici e dei più significativi esitato a quello
Delle
Degli emigrati io quando vedo questi baracconi che vanno a fondo con tanta gente
E c'è un silenzio certi ormai una suoi fazione c'è qualcosa di
Di di scontato la televisione che da
Spuntano centinaia di bambini ragazzi tonni
Uomini che partono anche il perché nessuno si chiede perché perché che cosa sta avvenendo qual è
C'è una questione è questa una questione che era la sinistra avrebbe dovuto alla sinistra italiana e internazionale alla sinistra avrebbe dovuto prendere immane capire
Perché questa età ma delle leve fondamentali per capire il mondo il cambiamento del punto non solo attraverso i mercati si niente oggi c'è i mercati si dati anche questo è un mercante che il mercato
Questo mercato degli uomini delle
Delle persone
Quali ci dice
Ed io
Ritengo che
Oggi sta riemergendo anche in Italia una questione sociale c'è il dubbio su questo
La crisi e grave quella che sappiamo
Anche qui
è una crisi di dimensioni mondiali in Italia procuriamo avuto quello che abbiamo avuto sappiamo benissimo ad una destra
Va bene Satta devastante né in tutti i valori compreso quello appunto
Di percepire che cosa e cosa ha significato e che cosa significa lavoro e dignità
Ebbene io penso che
Bisogna fare uno sforzo
E lo dico non perché fare una critica
Perché a me
Mi viene
Mi apre il cuore quando vedo un ragazzo come questo giovane di me
è importante che si presi l'impegno nella politica io non sono iscritto al PD sono stato critico nei confronti del modo come è nato questo partito
Però
Quando vedo un impegno
Comunque e dovunque un impegno che sia
Un volontariato che sia un modo
De niente
Di capire che bisogna organizzare organizzare
Il
La lotta all'impegno perché
Se non c'è uno organizzazione se non c'è una continuità se non c'è una proiezione dal sociale al politico dal politica sociale se non c'è qualcosa che si proietta nelle istituzioni
Tutto muove muore
Perché
Possono fare poi si fa una manifestazione come state questi fanno Bab tante belle manifestazioni sulla mafia e di pizzo accorgercene poi
Finiscono no anche leghi la nota o a una continuità una continuità frequenze una forte proiezione politica non le ha io penso che oggi
Appunto se si vuole
Ridare anima
è anche cervello alla politica bisogna rimettere al centro la questione sociale grazie
Beh
Tutti tutti sì sì emozioni quando vedi l'impegno era partito rotto il giovane ma sentire anche la passione che viene ancora all'uscita e profonda da
Punto
Ottantotto
Devo dire adesso mozione anche noi queste cose
Credo che è toccato perfettamente i problemi che volevamo mettere a sul sul tappeto e su cui delle ore in
Vorrei sentire adesso vogliamo sentire Adriano Sofri soprattutto in quest'ultima parte
Dove di fronte a questa questione sociale che vediamo e viviamo in tutta Europa e non solo in Europa
Manca a differenza degli anni quaranta e cinquanta a mio avviso
Soprattutto nelle zone fuori dell'Italia nelle zone
Tramite di cui si parlerà di più Adriano manca anche il riferimento ad una
Utopia un'ipotesi di un ideale non dico di organizzazione che possa in qualche misura
Far
Intravedere una speranza per sollevarsi da quella situazione Adriano Sofri
Grazie grazie
Incoraggiate non non ho molte cose da dire era vero che non sono venuto soltanto perché c'era Emanuele Macaluso
Naturalmente adesso ci siete anche voi e mi fa molto piacere ma la prima cosa che volevo dire sensazione strana che vorrei provare a a spiegare
A me pare una cosa bella del tutto marginale
Minuscola della storia italiana anzi più precisamente della mia storia che io sia diventato adesso non so più nemmeno da quanto tempo un amico molto stretto di Emanuele Macaluso e viceversa
Cioè
Non siamo soltanto d'accordo su una quantità di cose che sempre importante e utile nella vita ma
Secondo me ci vogliamo bene
Si può dire non
Ci vogliamo bene per esempio mi veniva a trovare in galera no
Mi veniva trova in galera non soltanto perché è un'opera buona andare a visitare i carcerati ma perché passavamo parecchie ore a discutere io ero sempre sorpreso
Perché ho dopo un po'non ce la facevo più a stare seduto su quella sedia del di una stanza traccia della galera eccetera lui rimaneva lì
Ore e ore senza mai smettere di aver voglia di discutere mi sono detto adesso l'età media su questo palco esaurita
Che che diminuita perché abbiamo costretto
Lui al stare seduto qui
Ed è una bella fatica per lui però mi sono detto che la differenza di età che c'è fra me ed Emanuele offra Sergio me ed Emanuele chiesetta siamo quasi coetanei naturalmente come vedete non è più vecchio però
Quegli anni che sembravano tanti io settant'anni
Mi mi ritengo atta a buon diritto vecchio
Però quella differenza così forte
è diventata quasi irrisoria per cui ci sono molte ragioni per cui io mi sento
Praticamente coetaneo divieti Emanuele o viceversa
Persino per le peripezie delle parole quando lui ha ricordato questo bel nome appartenga braccianti che è bellissimo quello non l'avevo mai sentito ma questo bel nome le elette di miglioramento o no l'idea del miglioramento
Mi è venuto in mente che una delle parole che hanno avuto più successo nel
Nei nostri anni
Credo che sia la prima volta che io la uso
Che sarà anche l'ultima e ottimizzazione no allora pensate quante est quanta strada si è percorsa all'indietro fra un termine come miglioramento è un termine come ottimizzare oggi si vuole
Ottimizzare tutto cioè rendere tutto il più scadente grazie
Che sia possibile quando io penso alla mia infanzia io sono nato a Trieste ma vissuto durante l'infanzia per ragioni di famiglia
A Taranto
E per questo mi capita oggi di seguire le vicende tarantina e con una
Passione particolare perché mi ricordo bene che cos'era a Taranto
Prima che arrivassero le acciaierie e quando persino Taranto era una città
Popolare di sinistra con un cantiere navale formidabile nei primi anni del dopoguerra perché quando Sergio dice gli anni Cinquanta naturalmente per incoraggiamento ma
Noi siamo stati bambini negli anni Quaranta
E io e lui per esempio allora nella mia classe di scuola elementare
La maggioranza dei bambini che frequentavano nella città di Taranto io ero di una famiglia più piccolo borghese mio padre era un militare in Marina
Mia madre una maestra nella mia classe elementare la maggioranza dei miei compagni di scuola veniva scalza
Il numero di scarsa senza scarpe il numero di bambini
Miei coetanei che avevano il tra comma era impressionante io ho imparato la parola tra comma non so bene nemmeno oggi che cosa voglio dire Sergio quello potrebbe spiegare bene
Era impressionante cioè la povertà che io ho conosciuto non era molto diversa da quella
Che ha conosciuto Emanuele l'umiliazione delle persone che io ho conosciuto cioè
Dei contadini insultati o addirittura
Mal menati dai signori
Hanno fatto parte della mia infanzia spiegano anche ai miei occhi la mia vita comprese le cazzate naturalmente ma
Diciamo veniamo da lì tutto questo si spiega come
Si spiega col fatto che i nostri anni quelli della generazione lunga diciamo della
Della nostra vita non hanno fatto altro che accelerarsi Almeyda principio i cambiamenti che noi abbiamo vissuto erano molto lenti
Nella nostra generazione sono avvenuti cambiamenti che
Coprono adesso non saprei dire quanto ma uno storico bravo delle mentalità dei modi di vita deve strutture materiali probabilmente potrebbe fare un conto che coprono cambiamenti che in altre epoche sono durati secoli e secoli
Moltissime generazioni
Il tempo che io mi ricordo della mia infanzia e molto più vicino al Settecento dal punto di vista del traffico stradale che al traffico di oggi
E non dirò allegra qual è la migliore casomai un argomento di discussione ma
Questa cosa qui fa una particolare impressione e permette di misurarsi con una questione che in Italia in particolare accompagna la questione della povertà
E cioè la questione della nostalgica se sia giusto o no rimpiangere il tempo della povertà
Il tempo della povertà porta con sé sempre delle cose bellissime
In Italia in particolare dicevo perché l'Italia ha avuto Pier Paolo Pasolini che ha fatto di questa nostalgica
Di qualcosa che veniva bruciato sotto il suo gli occhi e di cui lui disse descriveva le tappe con una sensibilità maniacale no con una sensibilità al tempo stesso
Geniale e perversa no Pasolini se voi rileggesse tutti insieme sui suoi articoli vi accorgereste che lui data quasi ora per ora i cambiamenti epocali alle diciassette e trenta del reale
Quattordici luglio del mille novecentosessantasette la capigliatura dei giovani italiani della Provincia di Mantova cambio completamente
Allora e che era poi anche uno stile giornalistico non espressione ordini di quei tempi non aveva un articolo che non cominciasse dicendo
Alle ventidue e sedici mercoledì scorso eccetera questi cambiamenti epocali portavano davvero una perdita il cui lungo era
Costitutivo nella personalità di di Pasolini ma il cui Lutz lutto va sentito da chiunque abbia conosciuto quel tempo attico o da chiunque anche giovane oggi trovi aria accostarvi sì ascolti il racconto che
Che ha fatto Emanuele
Da chiunque abbia voglia di rivederla dirvi di vedersi di fronte quindi a braccianti io mi ricordo un
Documentario non me lo ricordo affatto mi ricordo solo un'inquadratura di un documentario che credo fosse lì Rossellini
Bravissimo
In cui c'erano erano ripresi in bianco e nero naturalmente i nostri tempi erano in bianco e nero per questo anche erano più belli del bianco e nero come spese più bello basta guardare le fotografie
C'era un gruppo di contadini braccianti analfabeti della Basilicata o Lucania come volete
Però doveva essere una domenica perché avevano tutti la coppola una specie di Giancarlo c'entra non faceva nemmeno caldo e ed erano tutti
Con le mani dietro la schiena con le braccia dietro la schiena
Che fissavano un manifesto in una cittadina che poteva su un muro diroccato che poteva essere i sassi di Matera o non so che cosa dove per le famiglie vivevano con le capre con gli asini e così via
Un manifesto su cui c'era scritto cubitale aiuta aiutiamo l'India
Ecco allora questi sono i tempi che noi abbiamo
Conosciuto di quei tempi bisogna avere contemporaneamente uno schema nostalgica e poi ricordarsi di che cos'era
Ricordarsi di quella estrema miseria ricordarsi di quella offesa permanente alla dignità delle persone ricordarsi del tra comma e dei piedi scalzi
Pasolini aveva completamente torto
Perché aveva voluto avere completamente ragione cioè sposare un solo corno di questo
Dilemma far nella diciamo la sua
Identità
Ad oltranza insomma fino fino alla fine fino alla fine fino alla alla
Alla all'estremità della sua vita dello stesso modo in cui
Si è conclusa
Ora
Che cosa succede oggi noi andiamo incontro a una
Povertà che per alcuni versi è nuova
Però la povertà nuova cui assistiamo è secondo me è meno interessante meno significativa
Dell'altro tipo di povertà a cui assistiamo e che invece decide del nostro tempo in questa parte di mondo che non è la povertà ma l'impoverimento cioè
Quello che sta succedendo e che persone che avevano smesso di essere povere
Torno tornano precipitosamente ad essere povere
Tra una persona povera che vive può veramente con una tradizione di povertà
Io ho dormito cinque sei notti fanno rima mi ricordo esattamente
In un
Posto che ho raccontato in un articolo di Repubblica senza dire a chi apparteneva apparteneva i nomi di una mia figlia adottiva romena che per la prima volta sono andato a trovare avendo oggi un passaporto che è una grande cambiamento e la mia vita
Questi nomi sono dei contadini di una zona poverissima agricola molto bella
Della della
La molto la Moldavia romena della Romania
E ho dormito su una specie di letto col pagliericcio di
Di mais di pannocchie di di foglie di pannocchie perché TV padroni di casa per per ospitarmi e darmi ed abbastanza
Donora e sono tornati a dormire come facevano peraltro normalmente dentro un simile
Questo è un pezzo di di di Europa di oggi
Che
è modernissimo loro hanno
Per la loro campagna hanno anche la
Della televisione hanno anche delle pensioni ho raccontato la signora che a ottantatré anni
Prende una pensione disse equivalente a sessanta euro il marito Kenya ottantuno e ha lavorato tutta la vita come
Come una bestia o meno un contadino povero
Ha una pensione di cento euro e mi hanno spiegato che i
Economia monetaria per loro esiste oggi in quanto comprano lo zucchero
E le medicine tutto il resto se lo producono da loro hanno un'economia naturale e se gli chiedi se sono poveri sono di quelli che ancora si rispondono no
Noi non siamo poveri noi abbiamo da mangiare e un tetto sia pure di finire sotto il quale
Riparare il CIPE purtroppo spendiamo più di quello che ci diano queste pensioni oggi per le medicine perché le medicine costano
Sono vecchi quindi ne hanno più bisogno le pendici ne possono più di prima mediamente in questi Paesi e anche nel nostro poi trovate persone
Che hanno visto scendere
Precipitosamente ripeto il loro tenore di vita si sono visti destituiti non semplicemente di una possibilità di risorse materiali di consumi di tenore di vita ma di dignità
Cioè perdere improvvisamente non so per esempio il lavoro quando si hanno cinquant'anni
Cosa che può indurre un signore di Forlì ho visto che improvvisamente in Italia c'è una specie di cospirazione universale
Per
Mettere in guardia dall'idea che questo impoverimento e questa umiliazione delle persone produca dei suicidi
Allora tutti quanti sembrano premura se soprattutto di avvertire che il tasso di suicidi non è
Cresciuto tanto rispetto alla sua norma
Che rimangono abbastanza costanti sui cicli questa è una cosa che
Si dice da sempre che probabilmente ha un fondamento scientifico
Però mi sembra un po'fuori luogo diciamo mi sembra un eccesso di zelo quando un signore
Di cinquant'anni molto sveglio molto sensibile un ecologista un operaio e così via licenziato disoccupato senza casa parte da Forlì e va a bruciarsi vivo fino alla morte
In una piazza davanti a monte di Roma davanti a Montecitorio mi sembra difficilissimo catalogare questo del tasso statistico medio dei suicidi registrati attraverso attraverso i secoli ora in questa situazione
L'impoverimento è la vera offesa
Della grande maggioranza delle persone nostre contemporanee
Non dico solo in Italia ma in generale nel in Occidente abbiamo visto che questo succede in maniera infinitamente più brutali per esempio negli Stati Uniti
Dove vanno molto più per le spicce che noi
Uno dei nostri vanti era che andavamo meno per le spicce che curavamo di più
La la la premura sociale la cura sociale né il welfare eccetera nei confronti
Delle persone però abbiamo imparato ad andare
Abbastanza per le spicce anche da noi questo impoverimento
A un contraltare che non bisognerebbe mai dimenticare bensì
Benché scusate per moltissimo tempo abbiamo
Preferito dimenticarlo cancellarlo continuamente fino a che noi andavamo bene eravamo tendenzialmente ricchi o comunque sempre più capaci
Di ricchezza di benessere
è nel resto del mondo quelli poveri quelli in via che avrebbero dovuto aiutare i braccianti analfabeti nella Lucania rimaneva l'India nella fame e della morte per fame
Di milioni di bambini morti per fame per a per
Per malattie per sette eccetera
In questo momento l'impoverimento occidentale nostro europeo in particolare
Coincide in una qualche misura con l'uscita dalla povertà di una parte molto consistente di quelle persone dell'altro mondo che non si muovevano fra quella povertà estrema che si
Che riportava fino
A non esistere come persone avessero Everest
Una specie umana differente dalla nostra
Nel nostro sostanziale disinteresse ogni tanto Consob davamo qualcosa facciamo un'adozione a distanza ma mi raccomando purché rimanesse a distanza perché poi quando hanno cominciato arrivare da noi è stato diverso siamo stati meno generosi
Allora quell'impoverimento il
Nostro
Coincide con
Una tendenziale uscita dalla povertà non solo dei nostri
Amici cinesi però c'è una sproporzione totale fra la rapidità
E estrema con cui avviene il nostro impoverimento e la lentezza estrema con cui avviene la loro uscita dalla povertà c'è una
Forbice assoluto che rende assolutamente incomparabili le cose questo fa sì che da noi in particolare
La
Protesta la ribellione contro l'impoverimento e contro la mortificazione delle della dignità umana che significa assuma molto spesso
Il carattere di un risentimento sociale
Cioè non è la prospettiva di quei poveri
Che volevano che i padroni smettessero di essere i signorotti a cui bisognava togliere il cappello via Bramante quale bisognava inginocchiarsi baciare la mano e togliere il cappello ma è viceversa
Una prospettiva chiusa rancorosa risentita molto spesso sulla quale fa leva il problema
Cui alludeva Emanuele e cioè queste persone che improvvisamente si vedono ridotti ad essere
Gli ultimi di questa società mentre ne erano usciti e soprattutto sentivano fortemente la propria dignità parliamo degli operai delle fabbriche che non si sentivano semplicemente dignitosi
Protagonisti sociali ma si sentivano i veri attori della vita sociale del cambiamento sociale che improvvisamente si trovano e saluto rati dal punto di vista politico esautorati dal punto di vista sindacale materiale e assediati dagli ultimi arrivati
Così da essere ridotti non più essere gli ultimi di una società che rovesciando si può farli diventare
I primi può cambiare il il modo di produzione i rapporti sociali di produzione ma da fargli essere
I penultimi
E di una società
In cui persino gli ultimi ricevono ogni tanto uno sguardo e un'attenzione particolare i penultimi sono semplicemente quelli che non sono più negli ultimi di oggi negli eventuali primi di domani
In questa situazione
Io trovo veramente sconcertante dal punto di vista del giudizio su quei cos'è l'Europa oggi il fatto che una parte crescente delle persone povere
Dell'Europa di oggi abbiano nostalgica di regimi dittatoriali orrendi che hanno detto è stato e contro i quali a volte si sono battuti fino al sacrificio personale più forte in Romania voi incontrate una quantità di persone che non hanno mai messo in dubbio tanto meno al tempo di Ceausescu
Che Ceausescu fosse non solo un satrapo intollerabile
Ma un pazzo criminale
Uno che faceva della loro società una qualcosa di paragonabile alla Corea del Nord di oggi Ceausescu era già allora un grande tifoso della Corea del Nord e cercava di emulare la nelle sue impresa
Costruttive nella piazza nel Palazzo del Popolo e così via eppure queste persone che non hanno smesso di ricordarsi che c'è un c'è scura questo
Dicono di rimpiangere il tempo di Ceausescu non Ceausescu ma il tempo di Ceausescu le pensioni di Ceausescu la sicurezza del lavoro sotto Ceausescu
La possibilità di andare in vacanza mi hanno detto nei posti più diversi senza essersi messi d'accordo fra loro sotto Ceausescu sotto Ceausescu non si poteva uscire dalla Romania
Però potevano andare in vacanza al delta del Danubio sul Mar Nero che so io alle terme in Transilvania e così via ora
In questi posti è successo che l'avvento della libertà abbia coinciso con liberalizzazioni privatizzazioni cosa che è successa anche da noi ma non a quel punto e non in cui con quegli es premi che hanno significato semplicemente che è un patrimonio pubblico statale collettivo che vuol dire diciamo c'è disco di sua moglie e di un'altra ridati cortigiani abominevoli è stato sottratto
A quella pubblicità collettività e così via e svenduto o liquidato immediatamente da una nomenclatura erede di quel regime
Alle grandi multinazionali internazionali le quali hanno comprato apprezzo di saldo il petrolio rumeno le grandi aziende rumene LEA l'agricoltura rumena magari per farla smettere di produrre e così via
E hanno pagato una mancia coloniale ai padroni politici della Romania che sono diventati ricchissimi e se la sono in cascata
E l'Europa unita che continua a dire che bisogna fare privatizzazioni liberalizzazioni che quel regime pubblico era il più dissennato il più burocratico il più dispersivo delle risorse e così via
Non dice una sola parola sul modo in cui a
Vengono questa liberalizzazione è questa privatizzazioni così che nel giro degli altri pochissimi anni di questa crisi se voi chiedete oggi a qualunque città di fino
Della Grecia della Romania della Bosnia che esce da quella
Guerra dell'Ungheria e di una gran parte degli altri
Stati che io ho avuto la fortuna di
Visitare in questi ultimi mesi vi dirà che l'Europa le il il luogo più odioso di espropriazione nella libertà e della dignità dei cittadini europei questo è il risultato che si sta rapidamente raggiungendo qui volevo dire un'altra cosa
Quella povertà che vi ha raccontato Emanuele senza nessuna nostalgia per la povertà ma con una grande nostalgia che condivido interamente per i poveri
Bisogna essere contro la povertà e per i poveri
E difficile si può scambiare questo per una specie di paradosso logico non lo è affatto che cosa ha fatto la Chiesa cattolica cristiana e molte altre chiese hanno fatto questo scambio rapido
Quello diceva beati i poveri erano torno le abbiano tramutata molto spesso inviata la povertà in maniera da farli rimanere poveri no la povertà e odiosa i poveri sono eccellenti e per esempio i poveri
E non sono alieni dalla bellezza i nuovi ricchi sono pronti alla bruttezza
è una specie di destino che sembra quasi irreparabili ineluttabile attraverso cui l'Italia è passata il miracolo economico italiano quegli anni cinquanta di cui parliamo che significano cinquant'sessanta fino alla fine nei sessanta quando siamo arrivati noi che pensavamo di avere in mani da parchi in mano la palingenesi del mondo e che avremmo smesso di fare acquistare lavatrici
Frigoriferi eccetera mi ricordo la canzone viva la vita pagata a rate la Cinquecento la lavatrice no
Ivan Della Mea nostro carissimo fraterno amico
Che spesso poteva
La vita pagata rate per
Il le parole d'ordine di allora riguardarle da oggi sembrano pazzesca di quando noi volevamo cambiare il mondo no parola d'ordine che diceva ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra no
Siamo pazzi diciamo però era passato abbastanza tempo costruttore pronto solo un attimo perché su questo
La cosa più incredibile Giovanna Giovanna Giovanna Marini che qualche diceva se ci avessi cento figli tutti quanti
Belli e forti di direi di preferisco morti che lavorare per il quadro ma spiegarla un ragazzo che oggi è una cosa semplice come mamma sì si trovi un lavoro e ci voi morti
Se quasi tutte le cose che che ci piacciono dei nostri tempi sono un po'pazzesche compresa l'idea di mandare una locomotiva contro il Frecciarossa diciamo non approveremo che fosse fatto davvero ecco allora siamo passati attraverso Guzzi
Va o si mette interrompervi oppure
No perché fa sempre così
Allora
Che cosa è successo che in quegli anni lì in cui italiani
Hanno raggiunto il benessere e sono sfuggiti di corsa a quella attanaglia ante povertà che li mortificava
Gli italiani hanno reso improvvisamente brutta
Un'Italia che era stato il posto il giardino d'Europa
Forse del mondo per secoli e secoli con
Il lavoro graduale di quelli a braccianti che nelle ore in cui non lavoravano sotto padrone o nella zona farà
Tornando a casa raccoglievano i sassi e riparavano costruivano i muretti a secco i muretti a secco che erano la ricchezza
Del posto dove vediamo io in questo giovanotto
Hanno semplicemente in rovina chi volete che rischia di restituisca i muretti a secco furono costruiti e manutenuti nell'arco di mille mi vanno in rovina nell'arco di trent'anni naturalmente ed è quello che succede al mondo allora in quegli anni l'Italia è diventata brutta
Si è inventata e costruzioni il cemento Lara Palmizio azione come si diceva e così via poiché non abbiamo fatto altro che continuare a renderla brutta persino quando abbiamo imparato che bisognava di comprarsi
La cassapanca la Madia dalla cucina dei contadini e buttare via immobili in formica che avevamo dato i contadini rubando gliela Madia era cassapanca diventando tutti anch'antiquari ma anche quando abbiamo ricomprato a caro prezzo la Madia nostro nonno analfabeta contadino
Abbiamo continuato a rovinare intere pronta vitali
Ora succede che quelli che smettono di essere poveri e che non sono impoveriti perché non so non hanno mai nemmeno intravisto un minimo di benessere in Cina
In Cina in africana in qualunque punto del mondo sul quale ci siamo approvvigionati generosamente noi persino i poveri fra noi quelli li stanno rendendo il mondo bruttissimo
Bruttissimo cioè stanno facendo sulla scala del pianeta quella devastazione di energie e risorse e bellezza
Perché noi siamo riusciti a fare in Italia senza alcuna regime che oggi dobbiamo semplicemente cercare di mettere delle toppe tardive in tutto questo in una situazione in cui noi non abbiamo nessun diritto di figli di non fare così
Noi non abbiamo nessuna possibilità di dire i cinesi di non fare quello che abbiamo fatto
Ad abbondanza da noi e che continuiamo larghissimamente a fare non abbiamo la possibilità di dire alle persone di Shanghai
Che
Avere tre automobili a famiglia fa andare in malora
Il pianeta avendo tre automobili per famiglia e non avendo più famiglia
Questa è
Diciamo questo è il paradosso mi pare principale della questione della povertà di oggi dobbiamo misurarci con l'accettazione del fatto che ce la siamo cercata però abbiamo almeno un ingrediente che ci permette di misurarci diversamente con questo paesaggio altrimenti Vespa costernato in The dal quale usciremo soltanto con grandissima tristezza io ed Emanuele meno perché come lui ha detto siamo per andare via ma
Abbiamo nipoti largamente figli amici figli di amici e persino figli e nipoti di nemici a cui teniamo sommamente e poi persone non ancora nati a cui sommamente teniamo
Quello che
Possiamo
Bene intravvedere come un'eventualità di uscire diversamente da questa situazione e il fatto che le persone oggi non va per quella questione sociale di allora in quella forma che non è più possibile
Ma nella in una forma nuova che inizialmente è legata a quel risentimento a cui l'invidia sociale a quel rancore che purtroppo in brutti ICE moltissimi di noi
Ma se riusciamo a liberarci né c'è una cosa che
A cui possiamo aggrapparci e che è evidente è sotto gli occhi di tutti e la vera novità
Positiva del nostro tempo di fronte a infinite novità negative
E cioè il fatto che non sopportiamo più che ci siano tanti disgustosi ricchi che ostentano la loro ricchezza in merita attacca e molto spesso rubata davanti ai nostri occhi allora questa ribellione anche assegnato gli ultimi anni attraversa tutti i Paesi dell'Europa
Attraversa la Grecia trattata come l'ultimo
Di niente mi sono vergognato tanto nella mia vita quanto dissentire comprese ottime persone alle quali diamo grandissima fiducia la frase noi non siamo in Italia non è la Grecia
Perché è stato lo sforzo dell'Europa dei Nobel dell'ultimo anno ciascun Paese aveva altri che non erano
Noi non siamo la Grecia poi non siamo stati la Spagna non eravamo fine fin dall'inizio l'Irlanda non parliamo del Portogallo
La Spagna non era la Grecia e il Portogallo e l'Irlanda la Germania non è Italia la Spagna e Portogallo e la Danimarca e così via nessuno e la Romania
Ci mancherebbe altro
Ieri hanno detto che non davano un cuore di ricambio uno perché erano meno spero che
Diciamo che la cosa si spieghi un po'meglio di così
Però
In ciascuno di questi Paesi c'è oggi una ribellione
Del tutto nuova alla ostentazione ostentazione di una ricchezza
Spudorata
La ricchezza di oggi o e spudorata o non è
Cioè
Che la ricchezza di una volta quei signori di cui parlavamo prima a cui bisognava baciare la mano anche quando ti prendeva a calci nel culo col piede
Quella ricchezza lì si teneva abbastanza appartata
Quando erano nobili di piaceva far vedere che la diva fidavano anche perché hanno smesso rapidamente di essere ricchi ma i nuovi ricchi per esempio e poi la vecchia borghesia era capace c'è di un grande pudore di un grande riserbo ce ne sono ancora alcuni rari esemplari in via di estinzione in giro ma oggi essere ricchi vuol dire avere moltissimo denaro
E soprattutto mostrare di averne molto di più di quanto se ne ha
Un ingrediente della ricchezza di oggi e lo sta in trazione che questo avvenga in Romania dove i motivi che sono come in Russia come bielorussi argomenti in Moldavia come in Ucraina eccetera dei puri gangster no dei grandi criminali e così via o in Italia dove sono
Per metà grandi criminali per l'anno metà criminali medi
Questo fenomeno della in sofferenza di fronte a una ricchezza che è diventata non solo spropositata smisurata ma che non accetta più
Di vergognarsene un poco è forse la chiave di volta la leva di qualche possibile
Cambiamento
è iniziato tutto dicendo che cazzo di semmai questo quando gli ho chiesto di fare la relazione a soffrire la io credo che stasera abbiamo assistito abbiamo ascoltato del sud delle riflessioni
Estremamente non solo non solo acute profondi vadano culto utilità per la lettura del nostro futuro immediato e ho anche la realtà è che abbiamo intorno oggi di grandissima importanza
Ma stai buono adesso non c'erano non tutti vendicare allora sentiamo Pedicini volevo solo sintetizzare due cose che mi sembrano le appunto le cose fondamentali
Che almeno per me migliore dovremmo tirar fuori da questa da quest'incontro insomma da una parte la necessarietà
Della della del della questione sociale come fulcro di una qualunque forza politica che oggi anche oggi giorno
Volli a naturalmente porsi il problema di un radicamento diretto asportare gli strati più poveri e popolari Anna a una a una situazione di giustizia sociale e dall'altra parte il concetto
Mi sembra più interessante che io colgo venderla delle ricchissima disamina che ha fatto Adriano
Di questi
Gruppi sociali crescenti che sono lì dovuta dal de impoveriti l'impoverimento di cui ha parlato sui
Di cui per propria natura sono quelli incapaci di pensare una qualunque cosa in forme organizzate collettiva
Ma rispondono in modo rancoroso individuale come fatto personale a tutti oggi avrete sentito reso alla radio la televisione visto
Che a New York e allargare la base l'angolo delle delle impari sensibili dighe
C'è stata una sparatoria con due morti moltissimi feriti generata da una ditta un don Tano licenziamento le degenerata
Da una di queste situazioni di cui una delle licenziamento si vede crollare in questa sezione all'interno della miseria questi sono temi che vorrei vorrei riprendere nelle nelle
Successive incontri nei diversi settori e nei diversi aspetti
Prima di ridare una parola se vogliono concludere loro chiederei al Pubblico tracce qualche domanda
Ho qualche brevissimo intervento da fare su quello che avete sentito
Credo che ci sia un un microfono
Altrimenti il passo la parola ad Adriano persone
Cioè
Io non vedo nulla quindi per me potrebbe essere il frutto tutte le mani alzate
Grazie
Scusa
Allora
E nessuno
C'è un ammanco
Si sta soffocando un po'qua sotto almeno noi
Mi dovete scusare l'intervento io non sono abituata a parlare in pubblico
Però l'argomento di stasera è qualcosa che ha colpito
Diciamo così
La mia persona
Mi ha riportato nello stato d'animo che io ho
Da parecchio tempo
E che si perpetua quasi ogni mattina quando leggo i giornali
Devo dire la verità
La questione sociale la cosa che mi
Colpisce da parecchi anni io trovo perché la solitudine della
Classe dei lavoratori
Che la cosa più rumorosa per chi ha orecchie per sentire e ottime riguardante
Di questo periodo
La questione di Taranto ho sentito
Per esempio
L'intervista una signorina di cinquant'anni una donna moglie di un operaio che manifesta
Per la per
Per lasciare la fabbrica aperta
Lì era e lei diceva
Noi sappiamo di morire
Ma voi ve ne ricordate troppo tardi
Quaranta cinquant'anni di assenza di chiunque rispetto a questo e adesso dopo cinquant'anni
Circa il tre diceva arriva la magistratura ma tutti quelli di prima dove erano quando tutto questo facendo è successo
E ora è troppo tardi come a dire lasciateci morire ma dobbiamo lavorare io trovo questa di un'estrema
Diciamo sì violenza e una violenza non tanto nei suoi confronti perché lei la dite ebbene consapevoli nei confronti nostre di una società
Ricca consumista noi viviamo bene le nostre case e manchiamo di questa capacità e questo senso di impotenza che
Io io ho sessantacinque anni potrei
Diciamo così gli anche io dirmi in fase
Finale
Io non so qual è il nostro
O almeno il mio ruolo spesso guarda i giovani mi sento colpevole ma come quelli di Taranto o guardato la notizia degli operai
Della Sardegna si buttano in acqua per tentare
Di fermare un traghetto
Ma prima c'è esistevano le organizzazioni politiche c'è sistema il sindacato che li difendeva
Si ritrovavano senza lavoro ma sapevano a chi rivolgersi oggi ho l'impressione che non sanno a chi rivolgersi
Sono affidati a loro stessi alle estreme conseguenze cioè che si pronuncia
C'è chi si arrende alla
Cattiva attività alla al al luogo di lavoro e decidono di lavorare di morire ma di lavorare per non far morire lo definì cioè che si butta a mare
Per cercare di attirare l'attenzione e chissà quanto atto senza pensare poi agli immigrati
Che fanno una vita di inferno in un Paese che li tiene prigionieri e loro sono i nostri schiavi io non so che altro di e non saprei nemmeno quale che cosa che io posso fare e che cosa può fare
Forse effettivamente bisogna tornare al sociale e non a pensare nell'est stanze dei nostri beni organizzazioni Contini Anneo quanti Pietro con questo con quell'altro forse se si scende di nuovo
Tra la gente si ritrovano consensi e forse si è migliore e torniamo essere migliori essi perché le condizioni migliori di vita io penso che sia la cosa
Che è stato cuore
Di tutta la gente che non ha voglia di pensare solo a se stesso ma al paese scusate
Tutti poi io posso replicare perché io non ho niente da dire cioè
Se avessi avuto qualcosa da dire l'avrei detto nel
Della puntata precedente no
Poco
Quando ho cominciato a fare il militante politico da ragazzo
Nei bassi di Napoli che ha ricordato Emanuele
Le donne non i bambini che hanno portato in Emilia per la prima volta facendoli uscire dagli I basse di Napoli dove come sapete non batte il sole no sono quei vicoli
UPA show ecco dentro i vivaci di Napoli le donne non avevano mai visto in mare
A Napoli e chiaro allora questo è il nostro Paese così sono una quantità di Paesi
A Taranto io sono andato un all'inizio di questa puntata virulenta della storia dell'Ilva sono andato a Taranto e non ci andavo da quando ero ragazzo stato per me molto molto importante diciamo
Avevo un vantaggio perché mi ricordavo quel quel vecchio tempo di cui avevano strategia e da cui scappare
Taranto è stata venduta esattamente negli anni Cinquanta una città favolosa per la sua bellezza
Per la sua bellezza naturale prima di tutto aveva due mari
Mark piccole Mar Grande a me sempre più asciutto questa cosa che sembra un apologo Zeno non so un apologo cinese l'imperatore
CIN aveva due mondi la prima moglie e la seconda moglie bellissimo Taranto aveva due mari in mare grande e il mare piccolo non c'è più niente a una monnezza nel nel Mar Piccolo e così via
è stata venduta questa città meravigliosa
Ho visitato il museo archeologico di Taranto ero l'unico visitatore e sono stato festeggiato dalle maestranze come se fosse arrivato non so
Una una tredicesima ecco
La solitudine vi sono solitudini solitaria anche quelli che lavorano diciamo non vedono mai nessuno possiede tesori
In Uguagliati persino nei grandissimi musei europei non dico oltre oceano allora in quella città si decise di barattare una città stupenda naturalmente e gloriosa per la sua storia
Con
L'impianto di una acciaieria
Molto grande negli anni Cinquanta raddoppiata nel mille novecento settantacinque mi ricordo bene molto molto bene quegli anni
Perché il tasso di mortalità cioè
Per intenderci di morti quotidiani
Negli appalti nei subappalti che costruivano il raddoppio dell'acciaieria era in comparato con qualunque altra situazione di di di disastri morti cosiddette bianche che poi sono
Rossi Simeto in tutta Italia allora ci fu quel barattoli a distanza di tanto tempo noi ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo oggi
Per il per dire una cosa la nostra amica al rione Tamburi che questo rione che sta del tutto a ridosso dei fumi
Minerali della
Della e delle polveri dell'acciaieria
Loro pubblicato su Repubblica
Mi hanno portato a vedere una edicola dedicata a una Madonnina questa edicola ed sotto vetro perché l'operaio che in particolare l'aveva voluta
Che era un operaio comunista ma cattolico aveva voluto l'elezione in questa specie di piazza lì non ci sono piazze è uno spiazzo brutto naturalmente
Asimmetrico eccetera ha voluto edificare questa edicola alla Madonnina ricopriva col vetro perché non si coprisse di quella fuliggine
Nera mortale che si spande ogni giorno in quella zona poi su una casa adiacente lo stesso operaio con un comitato di altri operaie e familiari del quartiere Tamburi affatto
Attivi attaccare una grossa lapide di
Metallo che alle origini era forse un Ottone lucido e adesso è completamente brulicante quel grumo osa di ruggine
E così via che dice nei giorni di vento da nord est su questo posto si tramuta in un primo
Inferno eccetera c'è una bellissima rapine
Infine nella in una palazzina di fronte di tre piani sotto la finestra in secondo piano cui erano affacciate una signora
Non più giovanissima è una signora più giovane con un bambino in braccio quando io sono andato lì c'era un'altra sotto la finestra secondo piano un'altra più stretta latine che diceva
Qui
Avvenne l'ennesima morte di un operaio di di Taranto il giorno tal dei tali ed era
Dettata da quell'operaio che aveva fatto tutte queste cose questa signora è celebre perché naturalmente tutti vanno da lei
E lei che gentilissima e abita ancora lì che aspetta che succeda a lei a sua figlia la sua nipotina
La stessa cosa vi porta con grande pazienza visitare tutti gli spazi della casa della del
Del sottotetto e così via vi fa passare il dito sul
Superficie che lei ha già lucidato quel giorno lì per farvi vedere che cosa succede in quel posto lì questa è una situazione diciamo
Allora
Che cosa che cosa aggiungere io penso
Niente insomma no però penso ancora nonostante tutto
Che dipende molto da noi
Io vorrei
Perché le cose che sono state dette l'anno
Un grande fonte utili di verità vivere nella realtà
Però vorrei richiamare la vostra attenzione su un fatto
E cioè che
Bisogna sempre tenere presente
Quali sono qual era noi contesti sociali e politici
Negli anni i muri queste cose
Sono Gianni
In cui c'è
Il miracolo economico alla fine degli anni cinquanta contro gli anni Sessanta
Il capitalismo
A un quello che ci fu cremato il neo capitalismo
Con l'aiuto
Sospetti o perché non è vero che il vero capo il capitalismo sviluppo da solo
Il capitalismo in Italia
Fu
Giorgio si sviluppò anche grazie al fatto
Che c'era stata una grande
In tutta storia pubblica
Che si chiamava beni
Che si chiamava Liri
Che si chiamava la Cassa del Mezzogiorno cioè con grandi investimenti pubblici e commenti gli interventi
Che hanno mandato la possibilità dico nel grande sviluppo capitalistico soprattutto al nord
E sono gli anni badanti
In cui noi abbiamo
In Toscana per esempio la crisi della mezzadria
E
Il fatto che il
Il Mezzato Ro andava verso
Verso l'allarme lasciava le colline
Abbiamo il fenomeno della il grande emigrazione del sottende del sud non solo verso il nord ma verso l'Europa
Perché è la fame di di
Di lavoro la fame di lavoro
Era straordinarie ed era
Ed era impellente ed era
Era qua era fallita diciamo così
La possibilità che nel Mezzogiorno ci fosse lo stesso sviluppo giacché c'erano al nord e quindi immediata mare andavano a morire
Ah ma se ne
Ne che ne è un mero andavano nelle bene nelle carbonaia andavano nelle delle industrie pesante nelle dovute quello che qui vediamo che facevano ieri
Che oggi fanno livelli gli immigrati io le ho viste in Germania
In Germania sono stato io negli anni Sessanta quanta cioè a cercare a trovare gli emigrati e c'erano nei bar e c'erano che non potevano essere frequentate dagli italiani
E trovare una casa un'abitazione era impossibile
Non solo quindi
Da voi i lavori per i giovani
I manovali venti i lavori più terribili fecero e quindi
Il morivano altro che
Di silicosi Illy ebbene in questo clima che cosa fu fatto il futuro offerta al Mezzogiorno a Siracusa in una zona bellissima anche fecero le
Le raffinerie
A
Ammirato Sacacol Milazzo uno dei promontorio più belli del mondo
C'è una raffineria mai rilievi lavoratori di
Di quelle zone che non avevano nessuna prospettiva la prospettiva era di andare a massime
Aborrire lì
Hanno accettato e hanno
E hanno chiesto che questo
For farete questo questa e i la
L'esigenza del lavoro queste strade
Altro è stato poi il tipo di sviluppo che noi abbiamo avuto perché grazie al fatto che gli in Toscana c'era il mezzadro che era
Un imprenditore
E calato a Poggibonsi è calato nel decidere
Nei Comuni è diventato a piccolo imprenditore
è
Diventata ed è la piccola e media industria è stata
Sviluppata grazie anche a questa capacità imprenditoriale lì non c'era nel Mezzogiorno questa non esisteva la mezzadria esisteva quella chiamavano la mezzadria impropria che
In cui il lavoratore
Dava solo
Il il lavoro
E quindi aveva la condizione meridionale si è
Si è
Invece dieci e aggravata oggi la situazione sta esplodendo ed assai esplodendo
Perché
Perché
La crisi ammesso essa mettendo in evidenza situazioni abbino
è la crisi quindi sa rileggere liberando anche situazioni del nostro Paese che sono state coperte da una
Da una oltre che è stata tutta la vicenda politica e sociale degli accessi
Certo ci sono le responsabilità
Del sindacato ci sono responsabilità della sinistra ci sono le responsabilità certamente politiche ma sappiamo bene che quanto
Cresce poi
Appunto quand'
L'Italia cresceva cresceva li consuma cresceva
Questa attività c'è crescevano anche gli squilibri sociali è stato difficile riaprire
Le questioni che
Oggi vengono
E
Emergono appunto non dico grazie alla crisi in occasione di questa di questa crisi come affrontarla badanti
è ancora tutto aperto
Le decollare il dramma chiedi i
Di Taranto o quei note della della Sardegna o anche il dramma badate di dopo della Sicilia
Dove nessuno vuole mettere mano al fatto che la Regione
A cinquanta sessanta settanta mila dipendenti
E cioè noi siamo di fronte
A una
A
A qualcosa di abbi norme di mostruoso e cioè il denaro pubblico utilizzato ci sono quattro quaranta mila
Il tenente renda lira non mi ricordo quanti sono
I precari di abbatterla chiede alla Regione io quando ero in Sicilia io ricordo del cinquantuno rovesciato alla se Blair regionale siciliano i dipendenti della Regione per Regione funzionava meglio erano cinque mila
Oggi sono più di cinquanta mila
Oggi c'è un
E credibili ed in più abbiamo messo abbiamo messo le Province il nuovo abbiamo messo
I irlandese e ovunque una moltiplicazione dei pani
Deve nei Comuni con tutte le Società società miste più più più o meno elenco ed attività burocratica che è accresciuta e quindi oggi il
Questi problemi e stanno emerge perché la crisi
Non sopporta più questa situazione
E allora ecco il problema
La nuova questione sociale appunto che è quella dei giovani perché chi sta pagando oggi il conto sono le nuove generazioni
Che non hanno una possibilità di da un annuncio certezza di nulla
è questa la questione che dobbiamo
Affrontare che devono affrontare non solo i giovani dal profondo dobbiamo affrontarli tutti
E ieri e si tratta badate io non so se
L'intreccio
Bene verrebbe di parlare appunto di questo intreccio terribile che oggi abbiamo di una crisi economica di una crisi politica che non c'è nessuna parte d'Europa perché in Europa bene o male in tutto il Paese europeo bene o male
Ora alla crisi economica c'è uno sia
Il sistema politico sia ma qualità dello Stato
è già de è diverso rispetto a quella che noi abbiamo
Una crisi delle istituzione è una crisi della politica della politica dei partiti delle forze e senza forze politiche non si può risolvere
Nessuna delle questioni queste
E non è a casa no dieci nomi aprire questo commi aprire questo tempo e allora facciamo facciamo l'Albania allora io non voglio fare l'alba e allora io dico stiamo attenti
Stiamo attenti oggi
La cosa essenziale eh ricostruire
Un impegno politico un impegno nel sindacato perché senza queste forze io non penso che l'Italia possa uscire dalla difficoltà in cui si trova giusto
Domenica sera allo spaccio cultura riforme riprendiamo il discorso sugli anni Cinquanta parecchio racconteranno come negli anni Cinquanta i mitili venivano raccontati alle classi popolari nel CDA Mannella
Nel nel giornalismo nel fumetto nel fotoromanzo Claudio Carabba sarà relatore in serra
Adele Cambria
Giornalista che vede negli anni Cinquanta e Sessanta la
Alle
La loro
Nelle maggiori testate partendo dal giornalismo rosa per arrivare a quello politico e Giovanna Gagliardo che ha realizzato un film che vedremo di spezzoni interessantissime molto bello solo per sulla condizione della donna negli anni nel dorme il dopoguerra fino agli anni Sessanta vedremo alcuni pezzi io vi ringrazio per l'attenzione con cui ha poi seguito tutto e ringrazio soprattutto
Le elezioni caccia hanno fatto i nostri due relatori Adriano Sofri da una parte
E Emanuela Macaluso dalla grazie