Manifesto per una Green Economy italiana. Una Green Economy per l'Italia

Grazie infinite benvenuti
Grazie al Sindaco grazie I nostri dirigenti amministratori consiglieri eletti
Che con
Vilma Mazzocco adesso coordinerà il prossimo
Dibattito molto importante con il Ministro Clini
Hanno permesso che noi fossimo qui
Sì
è vero ci sono tre Ministri dissi la quale l'ambiente perché io sono stato molto a lungo ministro dell'ambiente per tre giorni
Ed i loro conti che saluto e vi prego di rivolgergli anche un afflato stato Ministro
è un grande risultato
E mentre era ministro si è trovato un alto funzionario
Molto Automotive confermo che guidava una delle strutture principali del Ministero l'ambiente riconosciuto internazionalmente come
Bravissimo tecnico ma con squisita sensibilità politica che debbo dire oggi sta facendo molto bene il suo lavoro di ministro e quindi Corrado Clini ha davvero da noi un benvenuto affettuoso
Anche in senso politico perché siamo fuori sostenitori nel Governo
Indichiamo la fiducia ogni volta che mi ha chiedercelo piuttosto spesso tempo dire vero Pino
Qui dove spesso si chiedono la la fiducia su Bari vari provvedimenti necessaria salvare questo Paese oggi e non dobbiamo fare
Grandi considerazioni politiche che saranno rinviate
E svolte domani come ricordava Donato Mosella nell'assemblea nazionale di atti che farà il suo
Endorsement prenderà le sue decisioni sulle
Scelte sugli orientamenti politici in vista delle elezioni l'anno prossimo oggi però noi abbiamo voluto dare in tutte queste tre giornate
Diamo e daremo
Una caratterizzazione di contenuti auspicabilmente positivi e importanti
Se noi fermiamo le persone per strada e chiediamo un padre di famiglia
A un piccolo imprenditore a un giovane
Qual è il problema numero uno
Certamente a Maratea
Certamente in Basilicata certamente nel Mezzogiorno e dovunque nel nostro Paese
La risposta sarà
Il lavoro
L'angoscia per un futuro che sembra sfuggire sembra non esserci
E non ci siamo sforzati in un momento in cui sembra prevalere la sfiducia
Di riunirci per una motivazione
Politica
Ed è quello
Che discuteremo in questi giorni la parte politica ma anche di dare una risposta su come
A questa angoscia si possano trovare soluzione
Green economico io
Cercato di spiegare in queste pagine che sono contento e ringrazio tutti i nostri volontarie collaboratori che sono state distribuite anzi permettetemi prima di ogni cosa di ringraziare lo staff che coordinato dal Pino Bipielle questa
Assicurando la riuscita di questa giornata
Voglio dire hanno organizzato qui a Maratea queste giornate vi assicuro che avrebbero potuto organizzare la convention democratica nei giorni scorsi della carta ring
Rincari grato al Presidente degli Stati Uniti sono bravissimi Gagliardi insiemi flessibili pronti e qua si trovano molto bene
Allora dicevo in queste giornate
Vi è stato distribuito un documento che
Parte da due parole inglesi ma che tutti capiscono tutti conoscono green economy che vuol dire
Ovviamente economia
Verde
Ecologicamente sostenibile
E che ripercorrono nelle prime pagine il significato
Di questa scelta e della impostazione
Moderna dell'ambientalismo
Rigetta no
Un'idea di ambientalismo negativa per cui essere verdi ecologisti sensibili all'ambiente significa essere quelli che quando c'è qualunque Progetto dicono
Di no e spiegare come una stagione matura dell'ambientalismo oggi in un momento di questa crisi
Per l'economia
Per il lavoro per l'identità stessa del nostro Paese può rappresentare non la risposta esclusiva
Ma tra le risposte forse la più o una delle più qualificanti e in grado di dare soddisfazioni a quell'angoscia che dicevo all'inizio
Ovvero sia
Sostenere le imprese creare uno spazio di crescita e di sviluppo anziché constatare la decrescita
Creare lavoro
C'è un riferimento anche critico lo dicevo Aversa Corrado Clini alla riflessione sulla decrescita e l'affido in queste pagine che vi sono state date alle parole
Di un ambientalista
Tedesco come voi sapete i Verdi sono nati in Germania trent'anni fa circa
E il capo della Fondazione diversi tedeschi che si chiama Rauf Flux nella presentazione tra l'altro riprese la predazione di un libro
Della fondazione presieduta da Edo Ronchi ha fatto un'analisi molto giusta che qui viene che viene citata
Noi in Europa parliamo di decrescita come se fosse un traguardo cioè riduzione della crescita economica
Ma
La decrescita è una negazione in termini di ciò che sta accadendo nel mondo perché il mondo continua a crescere
Cresce
Fuori di qui
Allora noi non dobbiamo dare una giustificazione di tipo ideologico
Alle ragione la nostra crisi
Non stiamo crescendo economicamente
Siamo fermi l'Italia ora due mila dodici purtroppo vedrà una crescita negativa ad oggi censita
Dall'Istat pari al due virgola sei
Del PIL cioè
Decresce annuo rispetto lo scorso anno del due virgola sei
Ma questo è un motivo di crisi
è una fotografia della crisi
E allora noi non possiamo poiché abbiamo un calo demografico
E la crescita e nelle altre parti del mondo
Pensare che il nostro destino sia la decrescita lo dobbiamo
Inventare una modalità di crescita economica che sia sostenibile
Che sia in grado di tendere una mano le prossime generazioni
Che crei sviluppo crei opportunità di lavoro che dia un senso alla vita delle persone mentre appunto risponde anche
Permettetemi a delle motivazioni di fondo abbiamo imparato e qui sono contenute queste brevi pagine ho tutta una serie di di riflessioni e di analisi
Che l'uomo sta sfruttando gli ecosistemi che ha ereditato in una misura che è diventata insostenibile la sfida l'abbiamo sempre retta sul terreno
Nuove scoperte tecnologiche
Ci permettono di andare avanti qualcuno ricorderà che quando ci fu la prima crisi petrolifera all'inizio degli anni Settanta era lo stesso periodo in cui si diffuse un libero celebre un saggio
Meadows ed altri del
Mitt di Boston commissionato da un grande italiano che si chiamava Aurelio perché c'è il fondatore del Club di Roma
Che diceva le risorse del mondo si stanno esaurendo
Tra un po'ci sarà più petrolio
Dopo che fu fatto questo libro tradotto male in Italia era limiti stub Grosz limiti alla crescita fu tradotto limiti dello sviluppo malamente
Ci fu la crisi petrolifere
Gli sciiti come qualcuno il più grande ricordano chiuso i rubinetti Petroli andammo ad una situazione drammatica i più grande ricordano le domeniche a piedi
E così via
Poi di colpo nuovi giacimenti
Nuove scoperte
Hanno fatto dimenticare quella che in realtà non era una denuncia di tipo ideologico millenari stico catastrofico era una riflessione sul fatto che l'uomo doveva trovare un accordo con la natura per sfruttare con intelligenza le risorse e lasciarle alle prossime generazioni
Siccome abbiamo tirato fuori il petrolio
E oggi ad esempio stiamo trovando delle nuove tecniche di sfruttamento di risorse naturali
Del tutto impensati scavando molto più in profondità sapete che
Due grandi discussioni in corso sono in America l'America è diventato esportatore di gas negli ultimi anni perché ha trovato la tecnologia per
Frammentare le rocce scelga si chiama che permettono di ricavare nuove
Nuove forme nuove disponibilità di quella materia prima in Canada polemiche enorme si stanno sfruttando quelli che si chiamano cisti bituminosi sabbie bituminose
Che hanno un impatto ecologico molto grave molto senso e via via si parla di sfruttare
L'Alaska e poi l'Artico e poi andare a prende il petrolio sotto i ghiacci sapendo eterni sapendo e questo potrebbe portare conseguenze
Il re Parabita e se ci fosse un incidente quindi abbiamo allontanato il momento che sempre si era annunciato
C'è un picco del petrolio c'è un picco delle sostanze oggetti e guardate quando parliamo del petrolio lo dico in Basilicata faccio l'introduzione
Non lunga state tranquilli ma voglio spiegare ciò che ci spinge a parlare di questi argomenti quando parliamo del petrolio parliamo di qualcosa che ha cambiato la storia dell'umanità in positivo
Il secolo l'Ottocento è stato il secolo del carbone
Il Novecento è stato un secco del petrolio che ha portato miliardi di persone fuori dalla fame dalla povertà
Che nulla di ciò che noi abbiamo qui sarebbe fatto senza petrolio
Il nostro compito di fare in modo che il ventunesimo secolo sia il secolo
Verde delle energie rinnovabili partendo da una premessa che abbiamo dal sole non oggi a Maratea
Che ci avete fatto Sindaco trovare sta gragnuola del piogge
Però qualcuno ha detto a me ma l'avete portata voi quindi uno uno un punto
Quindi uno a uno però già sabato si annuncia il sole
Ecco abbiamo insomma una prospettiva nella quale
Conclusione conclusione nel mio discorso
Possiamo rendere sostenibile lo sviluppo attraverso
L'utilizzo di ciò che
C'è dato dal sole
è stato retorica per molti anni potrebbe attraverso straordinari investimenti tecnologici
Potrebbe essere realtà ecco perché noi pensiamo che l'ecologia di oggi e domani non può essere scissa dalla tecnologia anzi sarà una conseguenza di straordinario investimenti in ricerca
Sviluppo e nuove opportunità l'Italia è un Paese e anche qui do atto all'amico Ronchi che sta proprio coordinando d'intesa col ministro Clini di stati generali
Della green economy di star facendo un lavoro notevole
Con tutte le categorie produttive con tutti i settori del nostro Paese per dimostrare che nei diversi settori
Ed è per questo non ci fermiamo qui e vogliamo dare delle risposte nei diversi settori c'è benessere
Creazione di nuova impresa spazi produttivi
Spazi nei mercati esteri creazione di posti di lavoro opportunità per i giovani nei diversi comparti appunto che chiamiamo green economy è questa e la conclusione del nostro lavoro il lavoro che abbiamo
Presentato e trasmesso le ultime pagine tre paginette
Contengono
Quattordici punti di proposte
Se questi punti di proposta molto ambizioso certamente
Venissero attuati con un vero e proprio programma di governo
Questo creerà in Italia uno spostamento
Di Investimenti
De intelligenze di opportunità
Che oggi reputo sia uno dei pochi che possa dare una risposta al nostro Paese qui fatemi fare solo una notazione economica sulla base dell'esperienza
L'Italia in questi anni quando ha visto il segno più nella crescita
Quali sono stati i comparti che hanno dato delle risposte positive lo dico anche qui in una terra che ha
Melfi non lontano
Quando l'automobile attirati
Io sono stato per due anni al Governo
Ed era impressionante vedere ed erano anni diverse non anni nei quali lo spread
Era trenta punti non cinquecento
Cioè il differenziale dei rendimenti tra i titoli italiani titoli tedeschi era trenta non cinquecento in cui la disoccupazione era cinque virgola otto non ha undici
E in cui il debito pubblico è sceso a centotre e oggi l'accento ventitre
In quegli anni due soli in cui ho avuto responsabilità di vice premier la cosa che forse più mi ha colpito sugli indicatori la crescita e che
Quanto più aumentano le produzioni di automobile in Italia
Tanto più tua il risultato
Su un PIL
Cinquanta mila automobili in più
Adesso non voglio dire una cifra improvvisato cinque in più tutti perché è una catena avanti
L'automobile non c'è quasi più in Italia
O meglio c'è difendiamo
Sosteniamo ma certamente non è più diciamo il settore che va a temperatura della degli Investimenti ed accresce
Quali sono i comparti che possono dare soddisfazione
Crescita economica
Lavoro e un senso di futuro per il nostro Paese
Ma quelli che solitamente avete presente quando uno c'ha una crisi glicemico alla crisi una sentita male verità risali da una zolletta di zucchero alzo lettere Zuccolo per tirar sull'economia italiana storicamente è stata l'edilizia
Con effetti piuttosto veloci
Dicevo prima l'Automotive
E
Permettetemi di dirlo il turismo
Turismo in Italia ha una capacità di occupazione che all'incirca del dodici per cento del settore allargato
E noi non lo sappiamo è nullo vediamo vedo qui amici siciliani
L'assessore Spampinato qui in prima fila regionale e
Mi dico
è una tragedia che noi abbiamo un turismo affidato alla particolarismo delle Regioni anziché una capacità nazionale che affida alle Regioni la gestione Mattesi di delinea una strategia
L'Italia può fare con il turismo oggi considerate delle tragiche notizie che ci arrivano nord-Africa
Che purtroppo noi avremo nei prossimi anni alcune tendenze che dicono
Cinesi asiatici settecento ottocento milioni di persone disponibili a pioggia
Settecento ottocento milioni
Nell'area del Mediterraneo
Non sarà facilissimo portare americani al Cairo posso dirlo
E manco oggi è facilissimo portare tedeschi in Grecia
Posso dirlo l'ho detto quindi voglio dire l'Italia unita alle che investa sul turismo dodici mesi all'anno
Crea una capacità competitiva a un settore allargato che significa pubbliche Secci
Tutta questa industria turistica
è integrata strettissima mente con una prospettiva verde il nostro Paese non solo per la
Turismo ecologico sostenibile in sé ma perché parte turismo culturale paesaggio la dimensione che noi abbiamo quindi
Questo è un altro aspetto cruciale e l'altro aspetto Fo posso dire più cruciale
Ancora e quello dell'impresa l'Italia senza
E questo venga riconosciuto a centinaia d'impresa medie
E piccole che occupano posti di eccellenza svolgono funzioni e coprono spazi all'interno del nostro Paese per la domanda interna nei servizi
Nella produzione di beni
E nella nello sviluppo tecnologico con delle potenzialità eccezionale purtroppo il mese all'ambiente lo lo dico perché ci sono tre qui ex ministri l'ambiente e qui concludo
Nel tavolo
Rotondo di Palazzo Chigi
è mi pare il penultimo al terzultimo per un motivo che del
Senza è nato come Di Sanza portafoglio è stato uno degli ultimi ad essere nati ed è considerato da sempre un po'il
Come le patatine il contorno il companatico
Minimale rispetto alle prospettive di un'economia che invece si basa su scelte molto più importanti Ministri che contano in un Governo sono ministro delle opere pubbliche il ministro l'industria il ministro dalla dal punto ovviamente al Ministro dell'economia
Il ragionamento che noi portiamo qui e che si svolgerà oggi nel dibattito con il Ministro Clini
Domani nei seminari che terremo in questo albergo che ci accoglie quattro seminari con operatori operatori economici interlocutori autorevoli importanti dei mondi produttivi dell'associazionismo
Punta a dire la green economy e una risposta
Che può essere per l'Italia
Quell'elemento che fa fare il salto di qualità non un fattore aggiuntivo non un fattore residuale ma un elemento caratterizzante per una nuova crescita
Sostenibile dell'economia per Trend era la mano le prossime generazioni per motivare i nostri giovani per dare un messaggio di partecipazione di decisione
E di profonda innovazione necessario e opportuno per fare questo
Avrete e quando avrete la pazienza trovate qui dicevo prima quattordici punti
Questi quattordici punti non belli leggo nel ve li delineo perché reputo che si tratti di qualcosa di molto chiaro e spero anche di abbastanza utile è un dibattito che si apre
E vi assicuro
Prendetelo sul serio perché intendo di intendiamo occuparci di questo caro ministro con determinazione sostenerti qualche modo anche sfidare incontreremo anche il premier nei giorni prossimi e daremo Monti
Anche questa proposta l'ultima cosa voglio dire questa o una tabellina sulla produzione nazionale di idrocarburi in Italia
Lo debbo davanti al nostro Consigliere Regionale
Sì in jet avanti è nostro Segretario generale Carmine Nigro ovviamente avanti a Wilma che adesso coordinerà la tavola rotonda a tutti i nostri amministratori leggo Basilicata
Produzione di gas naturale
Grosso modo e la metà del totale più della metà del totale su terra
Poi c'è l'estrazione dal mare
Petrolio
La Basilicata fa circa l'ottanta per cento
Della produzione italiana
Su terra e direi tre quarti di quella complessiva
Allora io visto che il ministro caro Corrado visto che il ministro passerà annunciato che
Il Governo intende raddoppiare questi sforzi allo vorrei dirlo con grande chiarezza perché siamo in Lucania ma perché siamo italiani
Niente in contrario a sfruttare nostre risorse ma
Uno bisogna farlo in un modo assolutamente garantito per l'ambiente
Due la Basilicata secondo me paga un prezzo del tutto sproporzionato a quello che riceve da parte dello Stato e del Governo
Tanto è vero
Che questo non può ottenere la soddisfazione di una piccola permettetemi mancia per cui si paga un pieno e mezzo di benzina residenti in cambio di di questo che ho riassunto
Non lo si può fare se non come ha proposto Presidente De Filippo che verrà qui
Sabato di un'intesa col Governo e qui noi come parte della maggioranza che sostiene la Giunta regionale
Vogliamo dire ai rappresentanti del Governo che ci facciamo parte attiva noi Alleanza per l'Italia
Con i nostri rappresentanti perché ci sia un nuovo accordo tra la Regione Basilicata e il Governo italiano che dia certezze
Sull'utilizzo di queste risorse non Proietti scenari impensabili Tripodi trivellare il cinquantasei per cento del territorio e la Basilicata come si è detto da qualche parte
Permetta di utilizzare queste risorse dia il giusto ristoro al territorio non in termini di mancia
Ma di opportunità di sviluppo noi siamo qui lo dobbiamo
A questa terra che ci ospita generosamente
Perché è un tema di interesse nazionale
Perché è un impegno che oggi noi prendiamo qui davanti alla Basilicata che ci ospita e che ci accoglie
Era mio dovere dirlo ma anche mia convinzione dirlo nel rinnovarvi il benvenuto nel passare la parola a quanti ora
Discuteranno di green economy ovvero
Non una rotta che sta su un altro pianeta cinque non la roba che sta
Né i raggi del sole se li riusciamo a intercettare e a goderne l'intensità e alle potenzialità energetiche caloriche ed e di calore
Non in una cultura un posto tra le un'alta di gente che va in giro e dice no questa norma quella nuova quella Mannella visione di un nuovo umanesimo
Un nuovo umanesimo in grado di dare delle risposte economiche e sociali e in grado
Di tradurre la passione di tanti di noi
Tanti di noi qui anche chi vi parla fin da ragazzo si è battuto per l'ambiente per grandi temi o piccole cause locali
E abbiamo tante avremo tante cose da raccontare ma non è questo oggi noi diciamo un tema che è stato un po'un convitato se c'è una tavolata sapete come si dice se facciamo il tavolo dei bambini no
Siamo a cena con un po'di amici c'è qualche
Pupo e gli facciamo un tavolino all'ATER ecco
L'ecologia è stato questo per troppi anni da
La nostra diciamo aspirazione molto determinata
E che
Tutte le politiche di sviluppo anziché come è stato fino a ieri dovere tenerne conto
Dell'ecologia cioè valutazione impatto ambientale oppure come vincere le resistenze di chi si oppone
Prende una chiave
Di green economy per disegnare una parte decisiva allo sviluppo di domani sul piano dell'edilizia
Dei trasporti
Dei servizi
Delle energie
Di tante opportunità
Industriali produttive e sociali che possono fare la differenza guardate io non vedo citato l'automobile ho citato turismo
Non vedo molte altre chiavi di lettura migliore di questa ce ne vogliamo impadronite sì nel senso
Di collegialità di collettività e vi assicuro che con spirito di servizio per i nostri figli
E in un clima tanto depresso vogliamo dare
Del suo messaggio di positività lo facciamo lo faremo lo faremo insieme ed è per questo che abbiamo scelto di riunirci sotto questo slogan
Uscire dalla crisi con la green economy e siamo orgogliosi di essere qui editare delle proposte cercare di dare
Delle risposte vi ringrazio molto
Intervento di Francesco è stato esaustivo nel senso che alle ANCI atto una visione di futuro
Una modalità di costruire il futuro attraverso una chiave di lettura della green economy quindi green economy nonni non come settore economico ma come un modello dirne interpretazione dei nostri
Sistemi produttivi sostanzialmente già esistenti io voglio condurre coordinare questo momento in una forma molto interattiva quindi il Ministro amico distinte consentirà il professor Ronchi
Abbiamo già un po'condiviso con me
Condurre in questo momento di lavoro non voglio rifare una relazione non è il caso
Ma sono presenti con noi molti imprenditori molti giovani provenienti dalle diverse parti d'Italia nonché diversi amministratori di api
Che sottoporranno in questo contare su una riflessione una domanda a seconda dei casi o al ministro o al professor Monti per cui credo che dobbiamo iniziare da subito in questo modo sono anche le gli e Sperti che domani condurranno
I laboratori qui Green quindi i green labbra
E vogliamo con loro creare un filo non dico non dico rosso un filo perda con gli stati generali della green economy
Che
Da un'idea del Ministro sono stati sviluppati dal professor Ronchi in modo che questo momento
Diventa un'ulteriore seminario di approfondimento che ci porta a questa tappa del sette otto novembre quindi io darei subito la parola a Romano Ugolini
Che è un imprenditore molto innovativo
è l'amministratore delegato di ecco area better Living vi racconterà un po'della sua storia ma soprattutto io
Lo solleciteremo I a di portarci in questo contesto la particolare esperienza dei laboratori della sostenibilità
Tecnologie ca quindi a partire da questa esperienza sviluppare un break ma
Intenso momento anche di riflessione insieme al Ministro e al professor
Ronchi quindi
Partirei in questo modo credo che il microfono è già a disposizione per i loro interventi se non gli passo il mio senza
Problemi e gli chiederei di in piazzarsi intervenire esce direttamente senza molti problemi questi momenti servono anche per innescare relazioni
Adottato ed Alenia assai grazie
Grazie di avermi invitato innanzitutto in questa splendida cornice non conoscevo questa questa terra e lo Stato ovviamente Amati era viste sassi ma Maratea mi ha piacevolmente
Colpito credo di essere una delle persone che è venuto da più lontano son venuto da Bielefeld Germania
Vicino Hannover quindi sono
Parecchi chilometri
Sono un italiano che vive all'estero però dopo questa esperienza di quasi trent'anni fra Stati Uniti e Germania ho pensato di portare
La il modello
Che illustrerò fra poco ma
In maniera più approfondita domani nella
Nel tridente i green jobs che si chiama il quale avete arrivi in pratica è un
Occorre se vogliamo di di sviluppo proprio per facilitare la comprensione della green economy credo che
Francesco Rutelli e l'ha illustrato in maniera egregia e non non è necessario ripeterlo
Ho ritenuto opportuno fare questo questo progetto perché ritengo e sono perfettamente d'accordo con quello che diceva
A Francesco Rutelli che la green economy può essere se non la risposta ma una delle risposte principali per uscire dalla crisi
E ahimè credo che ne abbiamo tutti è un
Norme bisogno
In sostanza il progetto si basa su quattro pilastri fondamentali che sono etica ecologia economia e efficienza che sono quattro parole che iniziano con la e che non a caso
Il progetto si chiama i quali a metterli
Il motivo principale è che
Secondo me bisogna partire da questa evoluzione che l'ecologia non è semplicemente
Così movimento
Partito chiaramente da lontano dagli anni Sessanta
Eccetera eccetera quindi
Bisogna coniugarlo in termini di economia perché effettivamente questo il nocciolo della questione non non dobbiamo nasconderci crede
In fin dei conti per creare dei posti di lavoro bisogna poi produrre dei
E se ne dei dei salari e di conseguenza anche del del valore
Punto assessore
Mi chiedeva in specifico su un progetto che abbiamo iniziato lanciato che si chiama
Laboratorio della sostenibilità
è un progetto abbastanza ambizioso perché in realtà si propone di creare su bacini di utenza sul territorio italiano quindi bacini di utenza di circa duecento mila abitanti
Del di antenne dei collettori sul territorio che partono dalle parole intrinseche della green economy quindi sostenibilità efficienza energetica energie rinnovabili
Sostenibilità a trecentosessanta gradi in primis diverso di amministrazioni pubbliche che ne hanno veramente bisogno al municipio nella scuola nell'asilo
E l'ospedale nella
Nell'ospizio per gli anziani eccetera eccetera ma poi verso le imprese del territorio
Siamo partiti con un'associazione che si chiama città del dio
Che comprende centottantaquattro Comuni quindi il dialogo diventa abbastanza semplice ed efficace perché contemporaneamente ci rivolgiamo già a centottantaquattro Comuni
Lo slogan è molto
Credo perfetto che dice non cercare lavoro crea telo
Perché parte dal concetto che
Non dobbiamo fondamentalmente sempre aspettare che qualcun altro debba
Necessariamente creare un posto di lavoro per noi
è auspicabile ma sappiamo oggi che non è così semplice
Per cui l'invito è proprio quello di dire
Non
Cercare un lavoro mandando le tue fu curriculum vitae
Chiaramente
A raffica tappeto ma approva pensare allora l'opportunità qui abbastanza interessante perché esiste un decreto legislativo centottantacinque per lo sviluppo per far riprendere ovviamente la ripresa che offre dei finalisti dei finanziamenti
Circa settanta ottanta mila euro a fondo perduto è chiaro che ci devono essere delle dei requisiti
In pratica il cinquanta per cento delle persone che formano questa società che una società di
Di persone quindi un essendoci una salsa devono essere disoccupati quindi
Facciamo un esempio due persone che si mettono
A creare questo laboratorio
Uno dei due deve essere disoccupato dopodiché c'è anche un finanziamento a fondo perduto e sono altri settanta ottanta mila euro con questo modello di sviluppo è già possibile creare una micro impresa
Sono già due posti di lavoro sostanzialmente
Che se le cose funzionano poi ovviamente possono diventare tre quattro eccetera quindi è un piccolo passo però significativo perché
E comunque
Un esempio concreto fattibile
Poi parlare giustamente di crine economie di grandi
Progetti va benissimo però poi bisogna andare sul concreto
Quindi
Questore
Un qualcosa che poi domani primo modo di di approfondire
Prego
Ma c'è una domanda specifica che vuole fare al ministro o cifre armiamo qui cioè questa è un'esperienza estremamente interessante ovviamente anche un modello di creazione e di occupazione quindi riuscire anche a coniugare no gli aspetti della tutela ambientale anche con pratiche di sviluppo industriale
Lo diceva prima anche Francesco Rutelli io ci tengo particolarmente credo che il ministro Clini in questa delicata fase abbiamo il caso IRBA
Abbiamo il caso alcova abbiamo il caso del carbone Sulcis sta dando abbiamo la centrale del mercurio e dopo che abbiamo finito questo momento di confronto
Avremmo un confronto diretto con il ministro come Regione Basilicata e Parco del Pollino anche se una centrale
Collocata in area calabrese ma dobbiamo discuterne o abbiamo
Anche in questo caso a vanno trovate delle forme di equilibrio tracciati e salvaguardia
Del capitale naturale con ciò che e sviluppo industriale quindi la domanda io infatti lo sapevo che c'era quindi facciamola velocemente perché io devo recuperare un po'di tempo e non vorrei rinunciare Nesta nessuno degli otto
Io ho ascoltato il ministro clinica al Meeting di Rimini perché son riminese nostro progetto è a Rimini e ho seguito con molta attenzione il suo intervento
Mia parti correnti colpito la domanda e
è uscito un bando Smart siti parliamo di ecco Innovation la domanda
Cosa può fare il suo ministero per aiutare le imprese e quindi il Paese a far partire lecco Innovation questo un po'domanda
Questa qua e là ribaltiamo anche a Profumo domani che sta seguendo Smart Cities ma mi sembra che
L'aggancio è molto interessante
Noi abbiamo messo a disposizione
Quattrocentosettanta milioni di euro
Per l'erogazione attraverso un fondo di rotazione
Per l'erogazione di crediti all'impresa che lavorano diciamo nell'area della green economy diciamo così in senso
In senso lato
E che assumono giovani
Il vincolo è che assumono giovani a tempo indeterminato
Con un tasso di interesse lo zero cinque per cento
è questo uno strumento molto concreto
Che
Stiamo cercando di far funzionare perché abbiamo visto che c'è una certa difficoltà
Credo soprattutto
Nella
Percezione da parte dell'impresa
E però questa la cosa già pronte cioè i soldi ci sono sono lì sono a disposizione
E direi che sono molto importanti abbiamo poi
Mobilizzato
Risorse per un miliardo di euro
Per il Programma operativo interregionale energia da fonti rinnovabili efficienza energetica
Nelle Regioni Campania Calabria
Puglia no sì Puglia esiti Sicilia
Finalizzato alla riqualificazione energetica del patrimonio e di edilizio pubblico
E che di nuovo un volano
Per
Favorire
La crescita di competenze
E di attività industriali in questo settore come ricordava Francesco prima il settore dell'edilizia è uno dei settori traino per il crescita
In più la chiave di lettura che noi diamo attraverso queste queste finanziamenti
è una chiave di lettura finalizzate al riuso
Perciò non alle nuove costruirne di nuove costruzioni ma alla riqualificazione del patrimonio esistente e questo è totalmente green economy perché questa è riduzione dei consumi di suolo e nello stesso tempo sviluppo di tecnologie
E di pratiche che si applicano nel
Nel restauro sostanzialmente di strutture di strutture esistenti
Poi ancora sappiamo conservato
Il
Cinquantacinque cento la riduzione
Del cinquantacinque per cento delle imposte
Cioè dell'IVA
E delle altre imposte connesse agli investimenti nell'EQF vicenza nel settore edilizio a livello nazionale
E questo è un altro strumento concreto
Operativo
Uno strumento che
Noi prevediamo di rendere stabile
In generale
Mi viene il teste di prova
Del funzionamento del meccanismo del credito d'imposta
Che come nel caso del credito a basso a basso tasso di interesse
Sostanzialmente si muove nella linea
Diciamolo
In qualche modo dell'automatismo cioè noi siamo abbiamo un'altra una tradizione di
Contributi di finanziamenti pubblici che passano attraverso i bandi pubblici procedure molto lungo molto complicata e l'ultima delle quali l'avete vista due mila e l'Italia mille quindici e difficoltà
Che difficoltà ha avuto soggetta assolte soggette troppo anche alla la discrezionalità stiamo lavorando per dare come una linea di semplificazione settore fai
E certifichi che hai fatto ai la riduzione del costo dell'investimento che hai sostenuto
Questo è il meccanismo che stiamo proponendo anche per incentivare l'innovazione tecnologica
Questo è il meccanismo che stiamo proponendo per favorire la manutenzione del territorio che è un un asse strategico infrastruttura strategica per il futuro del nostro
Del nostro Paese
Poi ancora ed è l'ultima cosa che che voglio ricordare sulle cose
Che stiamo facendo
Abbiamo come sapete aggiornato il meccanismo degli incentivi per le fonti rinnovabili
L'operazione è stata molto faticosa
Tutti sappiamo quali sono state le polemiche le difficoltà
Comunque
Questo sistema per quanto
Reso come dire meno attraente di quanto lo fosse prima e un sistema che in campo
E che
Noi riteniamo
Possa portare entro due anni la generazione di elettricità al trenta per cento
Da fonti rinnovabili
Stiamo
Finalmente chiudere chiudendo anche il il
Il meccanismo di incentivazione per
La generazione di calore perciò le fonti rinnovabili termiche e anche il provvedimento che identifica i meccanismi incentivanti perché in Italia sviluppa tecnologie nuove nel settore delle delle fonti rinnovabili
Per tornare agli incentivi sulla produzione di elettricità
L'obiettivo che noi abbiamo e quello di
Di arrivare la Grid parity cioè a fare in modo
Che il costo lo dell'energia prodotta da fonti rinnovabili sia comunque compatibile insomma
Confrontabile con quello o della generazione da fonti tradizionali e però abbiamo subito un altro meccanismo che stiamo cercando di mettere in piedi come dire a scivolamento di questo
Perché il vantaggio
Delle fonti rinnovabili e in particolare della combinazione delle fonti rinnovabili con la cenere con la generazione combinata
Di calore e che lei ed elettricità per esempio in forma ibrida perciò rinnovabili i gas
E perciò valorizzando da un lato il contenuto delle rinnovabili e dall'altro l'alta efficienza energetica EP Sistemi col generatisi
Nuovi
Questo
Può portare a vantaggi sicuri indipendentemente dall'incentivo chi oggi dice che il mercato delle rinnovabili muore in Italia perché finiscono gli incentivi
Ha una visione del Mend del mercato delle rinnovabili che guarda al due mila e sette quando furono in tutto introdotti incentivi ma se oggi si misura il vantaggio in termini di riduzione del costo
Della bolletta elettrica perciò rinnovabili per l'autoconsumo oppure rinnovabili per la generazione distribuita
Ti elettricità e di calore c'è un vantaggio netto determinato dal fatto che hai un risparmio sul costo ordinario nella stessa fornitura stiamo lavorando su questo la scommessa che abbiamo su questo e che
Lo sviluppo di questo di questo tipo di di
Il sistema eh in parte concorrenziale conflittuale con il sistema di generazione distribuzione attuale dell'elettricità
Per cui
Il tema che è un tema qualche di crine economi e come riusciamo a fare in modo che
Il volano delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica riesca a cambiare il sistema elettrico attuale
Dico questo non tanto per una visione ideologica quanto per una conseguenza pratica
Oggi il settore elettromeccanico non può più avere prospettive di crescita in Italia ma neanche a livello internazionale se rimane concentrato sulla generazione di grande potenza non non ha più niente da fare
Dobbiamo continua a lavorare su grandi caldaia avendo non c'è più questo
Perché non c'è un mercato interno c'è scarsissimo mercato europeo e a livelli internazionali cinesi si ricostruiscono da soli non hanno bisogno dell'industria italiana mentre invece
C'è una grande prospettiva di crescita
Nel nei sistemi per l'efficienza energetica per la generazione distribuita per le reti intelligenti le smart Grid se per le nuove tecnologie le fonti rinnovabili perciò stiamo lavorando a questa
A questo schema che esattamente
Progetto per la crescita perché
La crescita ce l'abbiamo se riusciamo in qualche modo a incardinare il nostro sviluppo in una prospettiva di competitività ceti offerta competitiva
Nel mercato globale non soltanto nel mercato interno ma il mercato interno può servire per testare l'offerta sul mercato nel mercato globale
Sul bene vedevo tra l'altro che gli imprenditori annotavano quindi
Le le informazioni sono estremamente ieri utili da questo punto di vista io comincerà il a innescare un ritmo veloce Roberto a vita vicesindaco del Comune dell'Aquila
Quindi la inviterei a venire qui
E ci porta a una domanda riflessione io vorrei coinvolgere anche il professor Monti
Grazie e buonasera grazie per questa grandissima opportunità che
Non spetta a noi siamo sul territorio e quindi
Può errato né a L'Aquila ci troviamo di fronte a una serie problemi io la le deleghe peggiori in questo momento si possono avere che la del da gestione macerie anche
Sì l'igiene urbana l'ambiente quindi
Volevo volevo appunto chiedere al ministro attraverso pronti anche volevo fare
Delle considerazioni teniamo conto che il sistema pubblico
Dalla nove aprile non abbia avuto il terremoto il sei di aprile due mila nove nove aprile
Due mila nove al trentuno agosto due mila dodici
A lavorate rimosso come siamo indetta centosettanta mila tonnellate di macerie
Siamo pubblica intende vige favore esercito essendo una società in house del Comune la caccia quindi è stato fatto un grande lavoro allora la domanda che pongo qui
Signor ministro le chiedo di volerci indicare se possibile le modalità amministrative corrette
Ma rapide affinché con un'opportuna progettazione si possa avviare un piano di recupero delle cave dismesse delle cave dismesse attraverso la collocazione materie rimettere ne abbiamo una serie di cave dismesse quindi potremmo fare anche
Nell'elaborato anche dei progetti di qualificazione ambientale e le volevo Chiesa abbiamo in Italia c'è questa conflittualità c'è anche la diatriba sull'interpretazione normativa
Però
Noi che vogliamo provare a immaginare una opportunità chiedono esperienza come quella che vogliamo avviare nella nostra città L'Aquila
Su un primo sito su una
In fase sperimentale si possa addivenire ad una procedura progettuale ed amministrativa
Che consenta questa attività così snellezza ma anche mantenendo tutte le garanzie ambientali se fosse poi approfitto colgo super velocemente velocemente missione stiamo portando avanti
Discretamente la raccolta differenziata porta a porta siamo arrivati al sessantasette per cento cosa che invece già abbiamo raggiunto obiettivo perché al trentuno dicembre raccoglie arrivare al tre sessantacinque esatto
Allora volevo chiedere al signor ministro se
Fosse possibile di trovare se fossimo intervenne Missere Lentini in maniera sostanziale benefici ed economiche dovrebbero essere conosciute cittadine Tosi
E ancora tra l'altro e qui mi riaggancio alla green economy
C'è ma di favorire lo sviluppo di iniziative imprenditoriali visto che qua senza diversi di operatori economici della produzione di beni più vicini e luoghi di produzione delle frazioni raccolte in maniera differenziata in modo acquisire il concetto del chilometro zero grazie
è possibile questa ricollocazione delle macerie dell'Aquila nelle
Cave dismesse prima riflessione
è una procedura che potranno seguire L'Aquila per togliere le macerie dalle strade ministro lei che dice
Tanto
è una questione che è stata già sollevata per cui la stiamo cioè sognando ma
Quello che ho che ho chiesto e di capire se esistano delle modifiche normative da fare
Credo di no
Credo che molto stia nelle mani della del come della gestione intelligente di buon senso della norma da parte della Regione poi
Ora il voi dite questo materiale inerte lo mettiamo per imponibile di fatto cave dismesse
Quali sono i limiti sono i limiti legati sostanzialmente la gestione dei rifiuti da un lato la normativa che va rispettata e dall'altro lato
La normativa regionale di protezione paesaggistiche i piani paesaggistici il verde la destinazione d'uso che immaginate diversamente per queste chiare
Io sono abbastanza allergico all'idea che il Governo debba intervenire per risolvere questi problemi io mi sto attenendo fuori da Napoli io l'ho detto
Quando appena ho cominciato a novembre o dicembre non mi ricordo ho detto che Magistris a Caldoro non immaginate di di nuovo che viene un commissario qui a risolvere i guai
L'avete le norme Bravetti poteri fatte noi possiamo dare una mano ma
Usciamo da questa logica per cui arrivano i commissari per Roma nominati dal Governo perché hanno combinato mare di guai che voi avete visto che cosa è successo in Italia
Poi tra l'altro avete anche l'esperienza di se stesso idrogeologico io non riesco approvato ripetutamente lo posso dire
Credo che spero che nessuno si offenda anche eliminare i commissari nominati per il dissesto idrogeologico perché
E un'Amministrazione parallela alla Regione per la gestione del dissesto però insomma in generale
Ritengo che
Le competenze che fanno capo ai Comuni alle Province le Regioni vanno esercitate
Perché se ogni volta che c'è un problema
Le eccetto non commissario governativo mi viene da dire perché
Vi siete fatti eleggere
L'ho detto al Presidente della Provincia di Roma al Sindaco di Roma al Presidente della Regione Lazio che scusate se ogni volta che c'è un problema dovete venire qui e dite risolvete ce lo puoi allora
Troppo comodo è troppo è troppo facile comunque gli strumenti ci ci sono se ci sono delle cose richiede delle
Procedure straordinari che devono essere adottate
Va beh Cipro ci proviamo però insomma in linea di massima preferirei evitare
Questa cosa o l'altro in Abruzzo abbiamo un problema
Anche con il porto di tanti Pescara un'altra storia allucinante anche lì un gioco fra commissari bresciani e alla fine grosse il porto il Pescara praticamente e paralizzato non si riesce a fare le cose
Raccolta differenziata
Giustamente viene ricordato che alla fine di quest'anno l'obiettivo dei Comuni
Gli obiettivi la raccolta differenziata era sessantacinque per cento
Non parlo di Roma che e ancora ventiquattro non parlo di Napoli che però sta crescendo per fortuna non non ci propone pure in a misurare quanto possa essere
A Palermo
O a Reggio Calabria un uso
Allora è chiaro che noi dovremo fare un provvedimento
Che dovrebbe essere di proroga
L'idea sulla quale stiamo lavorando e di un proprio provvedimento che
Prendendo questo spunto a giorni in qualche modo
La normativa sui rifiuti che peraltro Edo Ronchi aveva impostato ed è il punto di riferimento del
Delle politiche nazionali
è una delle cose che vogliamo fare esattamente questa usare la leva fiscale
Cioè che è riuscito a mettere in moto un meccanismo virtuoso deve avere un vantaggio
Che invece questo meccanismo ha messo in moto deve avere deve pagare di più perché altrimenti quello che sta avvenendo e che noi stiamo drenando risorse
Pubbliche importanti a favore delle Regioni che non rispettano gli standard per aiutarli a rispettare standard
Per un meccanismo che poi sarà dare ragione a chi paga le tasse a Milano piuttosto che a Bologna piuttosto che a Venezia dice ma perché devo pagare le tasse
Io che ho per esempio sessanta
Cinque per cento di raccolta o a Udine che al settanta per cento di raccolta differenziata
Per dare delle risorse al Comune di Reggio Calabria che invece non fa la raccolta differenziata
E allora questo è un
Punto importante non è una questione
Come dire di nord sud perché poi c'è anche il comune di Salerno via settanta per cento di raccolta differenziata c'è il Comune di Maratea che ha il
Sta arrivando
Però visto che
Che state lavora
Che è stato il momento
Allora
Creiamo un meccanismo
Che
E intervenendo nel merito della tariffa
Crea
Sistemi premianti per chi
Raggiunge gli obiettivi la stessa cosa vale per la qualche un altro tema delicatissimo di cui si parla poco
Voi sapete che l'Autorità per l'energia elettricità adesso vedendo il gas deve fare il sistema tariffario giornale del sistema tariffario il quale sistema tariffario non può prevedere che chi
Gestisce
Le agenzie o comunque sistemi esecuzione dell'acqua e anche della depurazione abbia un vantaggio finanziario una svendita speculativa delle attività però nello stesso tempo la tariffa deve coprire i costi
Allora anche qui
è necessario avere in mente che
Nei comuni nelle regioni dove abbiamo
Una situazione disastrosa
Delle reti per esempio perdite del sessanta settantadue per cento non possiamo applicare una tariffa dell'acqua che non consideri la necessità
Di
Recuperare
E perciò il costo dovessero incorporato nella tariffa questo un grande problema
Sociale perché spesso
Questi costi sono superiori nelle realtà del Paese dove minore del prodotto interno lordo pro capite per cui dovremmo trovare
Delle forme di compensazione però non possiamo immaginare che la tariffa dell'acqua continui ad essere
Bassa al punto tale da non consentire a chi la gestisce di avere o di quei margini ma neppure la copertura di costi
Questo è un tema di equità che naturalmente confliggenti con un tema più più critico
Della situazione del del reddito
Delle diverse zone d'Italia però un tema che va affrontato se no non se ne esce fuori
E
Il referendum elimina il trenta per cento i professori capitale però noi abbiamo la direttiva la direttiva europea
Che
Chiarisce che la tariffa deve essere
Tarata sulla copertura dei costi
E i costi ci sono
Lei Verona dove ci sono
C'è ce ne saranno sempre di più
Allora il
Problema nostro veneti riuscire
A ad attuare il risultato referendum lo sono tempo di rispettare
Il la direttiva europea
Bene io prima di dare la parola al professor Monti dare la parola a Carla Poli lo so che il
Ma ci sono state le domande di riga che hanno Carla Poli forse non lo sa
Però abbiamo avuto attraverso la rete dei nostri giovani molti grazie per la sua presenza qui
Ha sviluppato Carla colmi questo centro di riciclo Vedelago estremamente interessante perché superano il novanta per cento
Della possibilità di riciclo dei materiali che utilizzano ma sviluppato anche un concerto
Secondo me molto interessante che quello dell'economia circolare
Dei rifiuti quindi brevemente brevemente perché diamo la parola al professor Brutti
Non essere tutti premetto che io conosco la Basilicata perché non lontano novantotto ha se non proprio dei giovani gare abusa di Matera Caruso Scano era stato proposto un impianto di
Recupero e successivamente riciclo non ha avuto seguito comunque noi stessi variabile ecco
Non sa e non voglio sapere perché
Allora
Io voglio far presente questo concetto noi ci preoccupiamo dei problemi alla fine
Che li vediamo quando capitano invece che il concetto
Che noi li hanno cercato di implementare all'economia anche al recupero e quello di vedere prima
Perché c'è ancora qualcosa che non si può recuperare o riciclare evidentemente perché c'è un errore di produzione
E allora se la produzione
Fa oggetti imballaggi qualsiasi cosa che abbia le caratteristiche per essere facilmente totalmente
E economicamente riciclabile alla fine del processo noi non avremo un problema
Manderemo un percorso economico un percorso di lavoro perché non è che a riciclo finisca e quant'altro qua si parla di raccolta differenziata
Io invece non parlo più dei numeri della percentuale di raccolta differenziata
Noi parliamo dei nomadi effettivo riciclo che io faccio delle raccolte perché è è aberrante correlati esatta
Ecco perché
Queste è l'obiettivo che bisognerebbe cioè noi Rizzi pigliamo io o del novanta per cento e ne stanno montando un impianto
Per
è
Volgarmente pannolini ai pannoloni una sarebbero assentare per oggi assorbenti
Che è un recupero del cento per cento
La lavorazione raccolti in maniera differenziata non resti annega sale organico che si vende ai consorzi agrari
Mi fa se non lo sa che le cartiere man appare doppia del cartoni perché è di primissima qualità e Mita punti no meno plastico che va inserito nel ciclo che già abbiamo
Delle plastiche per fare che cosa è una materia prima seconda che poi vendiamo purtroppo novantadue per cento all'estero perché non fa no in materia fanno i prodotti
Però noi da prendiamo comprare neutrali le panchine persino i pali per l'agricoltura non Santin capaci neanche di fare i pali qua in Italia non sa l'ho capito
Quindi
Il concetto è che si deve fare un percorso una filiera una filiera sui territori perché è logico che un territorio risponde meglio se nel territorio si hanno le fabbriche cioè il lavoro
Compatibilmente al tipo di attività economica si all'accordo però in tutti i territori prendiamola ed hanno fatto dei test abbiamo muovete Ministero saprà ecco e non essendo europee e quindi
Diciamo il numero minimo
Quattrocento mila abitanti si può fare una filiera imprenditoriale se io non valuti da almeno
No non ha senso parlare di rifiuti questi sì cosa è fatta di un materiale prestissimo
E allora non posso chiamare i rifiuti la bottiglia plastica perché plastica che petrolio a e seppellirlo cogliere tagliarsi perché cosa insomma allora ad un certo momento
Uso questo linguaggio perché
Io faccio le cose e quindi opera ogni giorno si territori quindi il cambio culturale deve essere fatto così la domanda al Ministero è questa
Ritiene è io conosco bene perché il primo impianto e l'ho fatto nell'ottantaquattro quindi prima di tutte
Il
Attingendo ritenete che ieri mezzi
Le leggi che ci sono
Le leggi che ci sono adesso
Per quanto riguarda
Anche le attività economiche la produzione in relazione poi al recupero e riciclo dei materiali siano sufficienti oppure ci vai alle leggi precise che obbligano
Obblighino gli imprenditori e produrre un certo modo grazie amministro dal mille novecentonovantasei al due mila questa domanda vendite la la ribalterei a questo l'obiettivo ma so che il ministro Pieri d'accordo il quesito o l'altro ci si dice anche qualcosa su gli stati generali della green economy del sette otto novembre bene patata vada
Di solito le domande si organizzavano uno Lara esterni annata mi la
Tanto Chianese sul riciclo
E mi lego anche un po'gli Stati Generali almeno
Proprio
Diciamo gli stati generali
Ciò non iniziativa l'avete già dette ho appresa dalla Ministro dall'ambiente e da un comitato organizzatore che comprende trentanove organizzazioni di impresa
Quindi ti dà l'idea anche questo numero è abbastanza importanti che in Italia all'attenzione del mondo da almeno l'attenzione
Nel mondo dell'impresa c'è
I quali sono gli obiettivi di questo appuntamento diciamo c'è un obiettivo generale che c'è stata la Conferenza delle Nazioni Unite
Arrivo si chiamava rio più venti perché vent'anni dopo rio
Dedicata al tema mondiale dell'ambiente e dello sviluppo che aveva al centro insieme la governance internazionale altro problema molto complicato quello dalla green economy
Dopo la Conferenza di Rio
Credo sia il primo Paese l'Italia fra i Paesi europei fa un appuntamento nazionale per articolare la strategia dire io a livello italiano e anche come contributo italiano alla strategia europea
E lo fa con un modo importante credo che è quello della partecipazione
Non partecipazione astratta ma la partecipazione organizzata dagli stakeholders cioè
Dei primi portatori di interesse cioè l'organizzazione delle imprese che fanno economie che sono interessate a un'economia in chiave è vero che è questa
Quindi è una parte un appuntamento che si articola molto complicato gruppi di lavoro assemblee plenarie
Fra l'altro io non me ne approfitto devo scappar via stasera perché domattina c'è l'Assemblea nazionale sulle rinnovabili e devo esserci quindi scappano via a un certo punto
Anche se le domande preparate sono finite che l'Accademia e abbiamo tante inesattezze per voi o meglio
Su questi temi articolare questa strategia la strategia però poi deve come sottolineava anche Francesco Rutelli concretizzarsi in scelte operative
E quindi in questi settori individuati come più importanti bisogna capire quali sono i potenziali italiani che potenziali ci sono di sviluppo di un'economia verde
E quali sono gli ostacoli allo sviluppo di questi potenziali detto in in parole semplici alcune cose stanno già abbastanza venendo fuori
Intanto l'emersione di questi potenziali tira su un po'al morale
E sensibilizza un po'anche
Anche la politica che tende a sottovalutare questi potenziali questo a me sembra
Infatti vi faccio due o tre esempi somma ma sono tanti e
Si discusse e discusso molto degli incentivi sulle rinnovabili in Italia in effetti abbastanza generosi forse non poteva che essere così per far decollare un settore che era fermo
Sono costati anche abbastanza in bolletta Ciccone si calcola sessanta settanta euro l'anno su una bolletta famigliare di
Cinquecento cinquecentosessanta euro dati dall'autorizzare Energia quindi
Una cifra significativa
Si è riflettuto poco però sul fatto che l'Italia nel due mila e sette sulle nuove rinnovabili era zero
Cioè aveva all'idroelettrico dei nonni più qualche aficionado spesso emettevo il suo pannellino ma non aveva neanche rilevanza statistica perché non era misurabile
Bene nel due mila e undici l'Italia nonostante le difficoltà economiche
La difficoltà di fare gli investimenti perché a noi noi abbiamo cominciato ad un costo del denaro piuttosto alto Giata dalla dalla dopo la recessione del due mila e nove anche prima che lo spread si acutizzarsi
Bene in quell'anno lì l'Italia abbattuta è stato il primo Paese al mondo
Per potenza installata per numero di impianti solari realizzati
L'ho detto incentivi generosi però
Gli incentivi sono importanti ma guardate noi abbiamo fatto uno studio comparativo la Spagna aveva provato a fare incentivi analoghi
In periodo differente non ha avuto la stessa risposta perché
Perché non c'è un tessuto manifatturiero una capacità operativa industriale così diffusa sul territorio come quella che c'è in Italia è stata straordinaria la risposta
Perché si son costruiti trecento mila impianti si sono investiti trentaquattro miliardi di euro in un anno
Giusto
Centoventimila detti che nessuno cioè il PIL il primo italiano nel due mila e undici sarebbe stato significativamente più basso
Se non ci fosse stato questo boom del solare e anche l'eolico ha avuto la sua lo ripeto gli incentivi si poteva si doveva governarli meglio sono stati troppo generosi però non cogliere il potenziale che ha manifestato l'Italia
E il potenziale che continua ad esserci perché
Ma perché noi importiamo fossili paghiamo i fossili cari abbiamo un bisogno di Energia diffusa sul territorio abbiamo la capacità di realizzare gli impianti quindi questo è
Una un dato molto importante
Vi faccio un altro sempre sui potenziali poi vorrei dire due o tre cose secondo esempio sul riciclo quindi rispondo può cerco di rispondere alla domanda che mi è stata fatta
Raccolte differenziate riciclo
Si parla abbastanza dell'alcova e anche dell'Ilva di Taranto
Si parla poco del fatto che se l'Italia ha retto un po'di manifattura perché l'Italia è riuscita a diventare il più il più grande fra i più Grandi comunque prima di noi in in Europa c'è solo la Germania riciclatore di materiali secondari derivati dai rifiuti
Noi ricicliamo ventisei milioni di tonnellate di rottami ferrosi
Dodici milioni di tonnellate di imballaggi quattro milioni di tonnellate di carta che esportiamo
Non riusciamo a reggere l'industria del mobile perché siamo grandi riciclatori utilizzatore di pannelli di legno che produciamo sappiamo che il tessile italiano è di qualità
Queste i nostri testi di non lo vogliono dire mai siamo i più grandi riciclatori di stracci d'Europa eravamo fare più grandi del mondo poi si è arrivati cinesi e ci hanno fatto scalare in graduatoria
Bisogna capire che l'uso dei materiali il recupero il riutilizzo il riciclo è un fattore strategico di
Che vita e di sviluppo l'Unione Europea ci sta bombardando di documenti sull'uso efficiente non solo dell'energia ma delle risorse
State attenti che l'Europa è troppo dipendente la sua economia dal resto del mondo su molte materie prime
Il riciclo ecco un fattore strategico della competitività del nostro Paese e anche un potenziale notevole di sviluppo
Ve ne faccio un terzo di esempio forse questo è un po'meno noto
Noi abbiamo circa un terzo del territorio italiano boscato
I boschi e le foreste sono triplicati in Italia dal novecentoventi
Abbiamo e apriamo la discussione sulle biomasse che è penosa
Perché è penosa perché
Non
Farsa non riusciamo
Non riusciamo a valorizzare la biomassa disponibile
E guardate che metà dei nostri venendo qui in macchina purtroppo ho visto quel da quel
Molti incendi che ci sono stati quest'anno metà dei nostri boschi sono abbandonati
Abbandonati cioè manca la manutenzione la gestione del sottobosco possibile ed è un potenziale enorme
Stiamo sempre per gli Stati Generali gruppo apposito di lavoro approfondito l'analisi confronto dei dati i tedeschi utilizzano la biomassa il sessanta per cento più di noi a parità di superficie c'è un anno
Più o meno la stella stessa nostra sul territorio ovviamente più vasto prosegua a biomassa legno
Il legno il legno del sottobosco in legno del Delta del degli qualche volta le potature le coltivazioni
Il anche di diciamo di bosco coltiva e via dicendo
Questo è un potenziale altissimo noi non lo stiamo utilizzando
E stiamo importando biomassa e ci sono impianti di biomassa
Rinnovabile e termica che non riescono ad essere alimentati perché non si riesce a mettere in moto questa filiera di gestione sostenibile non sfruttamento stupido gestione sostenibile della risorsa forestale
Esempi di ostacoli e non è tutto rose e fiori è molto complicata questa conversione
Da da un certo modello a una modello di green economy cioè non basta che ci siano i potenziali organizzare la gestione economica
Di questi potenziali un'impresa piuttosto complicata alcuni esempi di ostacoli
Alla al all'organizzazione di questi potenziale
Beh noi sulle rinnovabili abbiamo questo problema del costo giustamente
Ministro Pini faceva riferimento l'obiettivo abbastanza ravvicinato della Grid parity
Non riusciamo però tutte nere un effettivo riconoscimento del valore economico del vantaggio ambientale
Perché abbiamo un sistema fiscale che premia la vecchia economia e
Non riconosce la nuova economia
Quindi in realtà quando parliamo di Grid parity se noi non invertiamo se non riconosciamo reale valore
Dell'energia rinnovabile che non emette carbonio che non emette ossidi di azoto e polveri sottili se qua a questo vantaggio diamo valore zero
è chiaro che ora che recupereremo ci batteremo molto più tempo in realtà difendiamo non stiamo attribuendo un costo all'inquinamento dalla fonte fossile
Quindi il tema fiscale è importante che sia l'OCSE
Che Luna lo sottolineino con forza e ho visto
Che anche tu noi ieri con i crediti di imposta ciò bisogna entrare questo tema della fiscalità
In maniera neutra non bisogna aumentare la pressione fiscale questo ma possibilmente a ridurla anzi l'OCSE dice potrebbe essere un modo per ridurre la pressione
Sul lavoro sul reddito delle imprese
Ma il nostro meccanismo fiscale certamente non favorisce lo sviluppo economico della green accordami questa un ostacolo non banale
Daniele razze io mio
Incerto
Rubo il più del padre ma dicevo io zero il professor Claudio Zanghì ha dato un assist al Ministro dello sviluppo dei miei confronti dicono loro davanti sulla centrale del mercurio per un mese guarda volevo solo chiedere una consulta
Mi pare un mese fa quando ci siamo visti nel parco dell'anno del Pollino a chi mi aveva chiesto qual era la mia opinione sulla centrale del mercoledì ho detto che l'opportunità importante perché può diventare
La centrale Mercury alimentata
A biomasse
Può diventare uno strumento per la valorizzazione delle biomasse del territorio per la loro coltivazione proprio per la loro gestione e quello che è di cento Edo Ronchi è sacrosanto
Perché
La l'utilizzazione delle biomasse va legata alla coltivazione alla manutenzione dei boschi alla valorizzazione delle aree marginali che poi vuol dire anche difesa del territorio prevenzione del dissesto idrogeologico
Vera veramente voglio approfittare di questa occasione perché IRE
Io come Ministro dell'ambiente che sono di nuovo coinvolto su questa storia insisterò
Eventualmente per chiarire meglio il cortile il contesto ma per favore non entriamo nella logica per cui
La centrale non si deve fare perché deturpa l'ambiente perché li stiamo parlando di una valorizzazione di risorse ambientali
Questo progetto vento del nord della regione Basilicata per questo il ministro mi lanciava il tema c'è una espressione unanime del nostro Consiglio regionale nell'andare in Conferenza dei servizi in Calabria
Ed esporre il no e tra l'altro è toccato proprio a me l'incontro col Presidente Scopelliti per rappresentare questa
Posizione unanime di tutto il Governo della Regione tra l'altro anche la Comunità del Parco del Pollino
Ha espresso uno dobbiamo trovare un sistema terre come abbiamo detto prima generare anche un plusvalore perito pittoriche ospitano questo team poi di impianti industriali perché il mercurio e tra l'altro è una lingua di territorio calabrese ma nella Basilicata quindi poi
L'impatto e l'impronta ecologica dei trasporti sono della nostra nazione è un elemento di Luc non esiste è proprio come sia proprio così ma dopo avremo modo di parlarne signori io mi darei veramente non più di dieci minuti mi scuso in anticipo con tutte le persone che volevano porre le domande al ministro ma dobbiamo sostanzialmente fermarci qui solo due persone vorrei farlo intervenire perché dello devono per un ruolo vice presidente della provincia di Matera Giovanni Bonelli
E dopo darei la parola al presidente di Federparchi della Regione Basilicata tanto con il Presidente del Parco del Pollino che ci ospita
Fare in modo insieme questo io
Veloce incontro col ministro sulla centrale del mercurio per cui
Tutti gli altri avranno modo di confrontarsi nei gruppi di lavoro quindi il tempo ci sta incalzando dobbiamo andare avanti con i nostri programma però mi fa piacere perché vedo che sia le domande ma anche le risposte hanno arricchito molto anche la riflessione già matura che Francesco Rutelli col manifesto per la green economica Agliana ci ha dato prima
Grazie vino ma un saluto al ministro cliniche ho conosciuto arrotonda nell'occasione organizzata dal Parco regali Polito dal Parco
Dottor Polito scusate
Benissimo
Un saluto all'Assemblea ATI alla all'onorevole Rutelli per aver organizzato Appia malattia questo
Importantissimo questa importantissima tre giornate tre giornate che si parlava si parlerà di ambiente di green economy bene io qualche anno fa appunto vado al partito ad aprire ad assumermi questo ruolo istituzionale ad occuparmi di ambiente non mi ero mai occupato di ambiente adesso mi sono appassionato perché
Diciamo all'ambiente la green economy può essere il futuro può dare sviluppo può dare posti di lavoro e in questo momento particolare io penso che dobbiamo trattare questi argomenti
Bene io vuole portare l'esperienza della provincia di Matera sul patto dei Sindaci per l'Energia e un plauso devo fare alla ministro cliniche ci crede molto in questo progetto è con l'avvento al Ministero
Dell'ambiente del ministro vini si sta dando un impulso notevole in Italia questo strumento importantissimo per ivi i Comuni è questo
La mia esperienza come amministratore provinciale quella per la concretezza del ruolo importante
Ecco Google che collego anche il discorso dell'utilità delle Province
Del ruolo fondamentale di coordinamento e della provincia di Matera e di un mese è riuscita a farsi a far sì che l'area tutte e trentuno i si deciderla provincia di Matera il
Del dal protocollo di intesa e per il Patto dei sindaci entro due mesi sarà siglato
La decisione definitiva ebbene io faccio due domande alla ministro Clini una
è è senza dubbio
Quella di vedere visto che sono stati messi a disposizione circa seicento milioni di euro presso la Cassa depositi e prestiti fondo rotativo il Fondo di Kyoto
Però c'è il problema che molti enti non possono usufruire di questi ponti perché c'è il vincolo del patto del FIS del patto di stabilità ebbene se fare qualche norma per togliere questo questo vincolo un'altra
Proposta che volevo fare al ministro che quindi a questo tavoli questa sera qualche tempo fa in Basilicata fu lanciato un progetto che ebbe un grandissimo successo un computer in ogni caso perché non pensiamo di lanciare un impianto fotovoltaico in ogni casa facendo un una convenzione un protocollo d'intesa con le banche in modo tale che possono diciamo a venire incontro
Al cittadino che con il modesto stipendio perché si che porta a casa può anche Luigi fare questo e dare un contributo alla diminuzione dell'emissione di CO due grazie
Ne ha facoltà
La prima domanda se vogliamo era più che altro una riflessione su tutto il tema del Patto dei Sindaci per l'Energia e se vogliamo per la mobilità sostenibili quindi questo lavoro che anche l'ANCI sta sostanzialmente lo muovendo la essere insieme per cercare di fare delle il condizionale delle doti
Sia stata posta una questione politica
Molta pacchetto che è quella del patto di stabilità
Allora questo è un altro degli aspetti
Strutturali
Per la green economy verso il crescita perché poi
Credo che sia abbastanza chiaro che quando parliamo di green economy parliamo tra crescita della nostra economia no
Allora
Questo è il tema che si è riaperta a livello europeo grazie all'iniziativa congiunta del premier Monte del
Presidente Hollande del premier spagnolo euro
L'idea è
Di liberare il dei vincoli del patto di stabilità gli investimenti per le infrastrutture
I Ministri dell'ambiente europei ritengono che tra le infrastrutture principali per la crescita debbano esserci quelle per
La riduzione dell'intensità di carbonio dell'economia e perciò lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica e la protezione delle acque la conservazione delle acque
Questa di iniziativa che sta prendendo corpo a livello europeo
è anche presente nella discussione nel Governo
Devo dire che io e non solo io abbiamo posto questo tema
L'ANCI lo sta ponendo in maniera molto molto forte giustamente
Soprattutto quando siamo in presenza di Comuni che hanno avanzi di gestione e che non riescono a spendere queste risorse per i vincoli del patto di stabilità
Stiamo lavorando ma non posso dirvi se riusciremo ad arrivare ad una soluzione rapida stiamo arringa stiamo lavorando alla possibilità di deliberare
Queste risorse finalizzate agli investimenti
Proprio
Venire in qualche modo del infrastrutturazione della Green delle delle green economy è un argomento maturo nel dibattito però
Diciamo che c'è un confronto con la Ragioneria generale dello Stato che un confronto di fatto sulla politica economica nazionale
Perché la Ragioneria generale dello Stato considerato
Che ogni
Risorsa pubblica che si libera
Deve avere una copertura
Cioè se noi
Decidiamo di dare un credito di imposta immaginiamo che questo
Si tradurrà in una riduzione delle entrate per ciò il credito di imposta deve essere accompagnato da una copertura
Ora
Gli effetti del credito di imposta però non si misurano nell'anno in cui
Si applica il credito si misurano in due tre anni
Gli effetti perciò anche
Della liberazione delle risorse del patto di stabilità
Non si misurano in un anno hanno un ciclo economico di due-tre anni allora il tema politico di politica economica che abbiamo è molto semplice
Se dobbiamo orientare la liberazione di risorse pubbliche
Verso le strategie della crescita
Il calcolo della copertura barba
Fatto sul ciclo economico che l'Inter in terreni tutto ovvero va attualizzato l'effetto economico positivo che si che si ricava e l'esempio di
Questo ce l'abbiamo golden gol degli incentivi
Del cinquantacinque per cento sulle cose sulle crescite efficienza nell'edilizia
Perché gli incentivi risolvere il credito di imposta che cosa ha determinato terminata aumento degli investimenti in questo settore
Aumento dell'occupazione aumento delle delle entrate emersione del nero e dunque il risultato è più che positivo
Però
E creazione di nuove
Esattamente questo è un tema di politica economica sul quale
All'interno del Governo discussione ancora aperta
E secondo me però non si può rinviare al
Alla prossima
Legislatura questo è un tema
Sul quale dovremmo riuscire a stringere
A stringere
Nazionale
No prenderci noi l'onere di lanciare questo Progetto Nord Rutelli già ascoltato sul discorso dei pannelli fotovoltaici uno in ogni casa io chiuderei così fatto
In questo modo rilancerà lei al Ministro l'ultima battuta di Francesco Rutelli sui temi del petrolio
è importante che si ridefinisca un accordo e importante per noi che ci sia il Ministro della ente vicino al Ministro dello sviluppo economico chiuderei così scusandomi di nuovo con tutti soprattutto con Rosita forestiere che rappresentava i centri di educazione ambientale che sono costituiti in Rete
Sono oltre trentadue in questa Regione Ministero quindi stanno facendo un lavoro estremamente interessante e farei chiudere questo momento di confronto
Proprio con un saluto al presidente di Federparchi della Regione Basilicata Todaro
Grazie Wilma borse a tutti una sera Ministro cosa era parlamentare ma io
Come si fa se non nei parchi dove si fa la ricognizione parti quindi questa Regione Basilicata tutti gli amici quattro parchi due nazionali due regionali trenta per cento ventotto per cento delle aree
Delle aree protette complessivamente tra zona ZPS sicché riserva e quindi abbia un patrimonio enorme
Che uno evoluta del nord vorrei potremmo mettere a sistema però
Prescinde scontando una conoscenza più profonda Stano mentre i dati in questi giorni sulla biodiversità
Che in questa area tra il Cilento il nostro partito Filocamo e il Pollino è una delle né un egregio una cosa uno correggerlo molto molto interessante con circa il settanta per cento Abbio diversa del Mediterraneo è concentrato in questa parte il del sotto quindi grande potenzialità
Allora Ministro
Dovete penso con la proposta è questa nel saluto che in dando il documento dovrebbe sarà oggetto di parte disattenda votazione perché mi sembra un buon canovaccio per per come già anche noi come parte a farlo ancor di più interessante di più positivo perché la spending review a appreso puri parti per cui dobbiamo dire anche nella nostra su alcune cose
Ministro la tre o quattro articolo sette destinata finanziamenti a lecco e della novantuno finanziamenti aggiuntivi perché se da un lato c'era come dire un Bingo dall'alto verso il lupo su plurale quindi finanziamento aggiuntivo
In questi provvedimenti che state varando in abbia operato con la rotonda su tutto il discorso
Diciamo del dell'antincendio forestazione produttiva Costin dei geni questo senza ma dei parchi
Non ci può essere una come dire un un qualcosa di più stringente recita di partenza un una una una per far restare per far sì che non che non non si ha un peso assai in un parco e se invece un valore di valore capita il valore natura che può darci tante risposte poi sui progetti
Non ci illudiamo viltà definanziamento eccetto che saranno fatti vanno fatti
Questi Giorgio leggendo il libro di Ermete Realacci e tanti esempi Pollica torrette Paese qua vicino hanno fatte le cose eccezionale con semplice cosa sola sostenibilità ambientale grazie tante
Bene rilanciano amministravo quella progettualità sulla forestazione lo o no e l'occupazione giovanile che ci siamo
Dati come impegno nelle settimane di settembre quindi ministro lasciamo chiudere ma diamo prima la forse era una battuta di chiusura professor non Chieppa al ministro a noi interessano molto gli stati generali della green economy per cui anche il discorso che faceva prima su tutti i sistemi di forestazione tenga conto che in Basilicata ci sono quattro mila operai forestali e c'è un investimento della ragione annuo di sessanta milioni di euro quindi è un'azione importante che stiamo facendo
La
Sei abbattute che
Siccome l'ambiente è diventato una risorsa scarsa ha sempre più valore economico quindi
Alzare il livello di attenzione e di tutela ambientale non è più un fattore di freno è un fattore che apre nuove possibilità di diverso tipo di sviluppo
E quindi non bisogna intendere la green economy come sfruttamento dalla natura c'è il rischio di questo fraintendimento
Ci sono le risorse naturali no è una valorizzazione del capitale naturale attraverso il mantenimento anzi l'OCSE stesso dite investite in capitale naturale è un buon investimento che prima o poi
Capitale naturale Udine ambiente in via diversità in qualità di del benessere
Che prima o poi darà dei vantaggi certamente per la per la il benessere del delle delle persone ma darà anche dei vantaggi economici
Allora
Prima di tutto sul petrolio
Io sono molto d'accordo con
La chiave di lettura che ha dato Francesco Rutelli Rutelli prima
Dobbiamo
Con molta
Vuol dire trasparenza
Fare i conti
Capire quale il valore economico aggiuntivo il valore aggiunto
Che si può ricavare dall'estrazione degli idrocarburi in questa Regione in termini di valore economico
Commisurato al prezzo nel mercato globale capire qual è
Il valore che può avere per la Regione cioè in termini di
Ricca e ricaduta regionale
E questo è un negoziato che va fatto
Tra la Regione e la compagnia e le compagnie
Naturalmente il Governo
Assolutamente interessato a fare in modo che questo ne negoziato si svolga in maniera chiara in maniera
Trasparente nel quale siano chiari quali sono i vantaggi
Per l'economia nazionale i vantaggi per l'economia locali io vorrei però aggiungere un'altra cosa è ovvio
Tra parentesi che tutto questo deve venire nervi nel rispetto
Nella protezione dell'ambiente non è che stiamo immaginando questo è scontato
Se non c'è la condizione della protezione dell'ambiente è una cosa che non si può fare e questo va bene ma
Avendo già voi UNESCO un'esperienza sapete quali sono
I limiti all'interno dei quali
Questa attività può proseguire però vorrei fare un'altra un'altra consigliere un'altra considerazione che è di interesse nazionale e che può avere un'applicazione concreta livello lui locale
Noi stiamo lavoro lavorando l'abbiamo già assunto come come politica del Governo e l'abbiamo messo nella delega fiscale
All'articolo quindici abbiamo abbiamo il capitolo sulla fiscalità ambientale con l'obiettivo esplicito di spostare la tassazione
Dal
Dal lavoro all'uso delle risorse naturale cioè la tassazione va spostata laddove cioè
Sfruttamento delle risorse
Naturale
Allora io credo che in questa chiave
Dovremmo considerare la possibilità che la continuazione di queste attività
Generi un valore pone un'entrata per l'
Non stato e per la Regione
Destinata esplicitamente
A valorizzare
Altre risorse e a proteggere altre risorse naturali diverse da quella
Da quella energetica e questo potrebbe essere
Terreno sul quale si può allora si può lavorare perché allora
La la l'estrazione dell'olio può in qualche modo rappresentare il motore finanziario
Per far crescere nell'economia regionale un'economia diversa è un'economia è un'economia verde per quanto riguarda i parchi io
Voglio dire voglio ricordare quello che diceva Edo Ronchi un attimo fa
C'è un patrimonio un valore economico
Nel nei parchi
Nazionali e regionali
Che non è utilizzato c'è un patrimonio economico che riguarda il turismo c'è un patrimonio economico che riguarda più semplicemente le biomasse c'è un patrimonio economico che riguarda le ri le risorse idriche
Dobbiamo
Immaginare il parco produttivo che riesce a valorizzare queste risorse e a mobilizzare capacità
Di investimento privato in questo
E la mia idea e che dovremmo facilitare un'iniziativa nazionale
Per sostenere in particolare iniziative di giovani di cooperative ed imprese che lavorano in questi sì in questi settori
L'idea che aumenti la dotazione finanziaria pubblica per i parchi può essere una battaglia di ben di bandiera ma non ci sono soldi
è inutile che abbiamo questa questa prospettiva entriamo in quell'altra però questi sono patrimoni che non sono utilizzati
Non non vanno sfruttati ma vanno valorizzati anche perché questo mi consente la manutenzione grazie a tutti