Rita Bernardini è ospite di Uno Mattina

Che sulle prime pagine dei giornali tanta politica interrogativi su che cosa farà Monti se si ripresenta con il Monti bis naturalmente la pagina delle Regioni delle Province e con l'la corruzione io però vorrei prima proporvi un titolo dalla
Pagina sedici della stampa perché interessa molti di voi che state per uscire da casa sciopero dei mezzi un martedì nero stop a bus tram e metro
Camusso segretario CGIL inevitabile fare pressioni contratto scaduto nel
Due mila sette allora vediamo anche la prima pagina della Stampa dia un titolo che interesserà moltissimi arriva il nuovo redditometro pronto per fine mese così il fisco potrà accertare il vero tenore di vita dei contribuenti
Confrontando quanto dichiarato con le spese e poi leggiamo ancora il catenaccio il premier intolleranza verso chi non paga le tasse lascerò il Governo ad altri ecco vedete ritorna
Il di interrogativi sulla Monti Monti bis Lazio indagati i vertici del PdL regionale tangenti chiesto il processo per Penati
Pd e adesso vediamo
La Repubblica che propone un tema
Importante subito il decreto taglia Province
Monti intolleranza per gli evasori lasceremo ad altri il Governo del decreto taglia Province ce ne occuperemo anche noi
Probabilmente domani vediamo ancora qualche altro titolo beh abbiamo visto la politica con
Un botta e risposta possiamo dire
Da un lato e dall'altro qui vediamo il Messaggero Lazio nuova inchiesta dossier fatture false fatture Fiorito coinvolge e coinvolge i vertici regionali
Del PD B se poi vediamo libero dalla parte dall'altra parte si dice Penati Coppa dalemiani a processo il sistema PD
Chiesto il giudizio per l'ex braccio destro di Bersani e per gli imprenditori amici secondo l'accusa c'era un vorticoso giro di appalti tangenti estinte consulenze per foraggiare il partito
Noi oggi però vorremmo occuparci di una vicenda che gli esteri era sulle prime pagine dei giornali e che
Ancora appoggi in alcuni giornali
Non lo vedo ma insomma era il
Il problema del buco che si è trovato all'INPS
Un buco che si diceva mette a rischio le pensioni allora ci siamo subito collegati telefonicamente
Con il presidente del dell'INPS Antonio Mastrapasqua c'è Mastrapasqua buongiorno e buongiorno a lei buongiorno ecco allora questo buco c'è o non c'è prima domani dai secondo ancora più importante le pensioni sono a rischio
Alla prima ho piacere rispondere alla prima domanda riguarda la seconda domanda innanzitutto le pensioni non sono a rischio nessun allarme nessun tipo di assolutamente preoccupazione
Ricorda petto logicamente e ovviamente strutturalmente in deficit diminuiscono i dipendenti pubblici ed aumentano conseguentemente i pensionati
Il
Ripiani il Ministero dell'economia civile dello Stato il Governo a ripianare virile di Taranto dell'Inpdap l'apparato sulla parte degli elementi contabili nel momento in cui
E confluito dentro lì
La terracotta viene quindi lo stato alla fine dell'anno per cui c'è la quanto lì ovviamente pagati in più rispetto a quello che è incappato e lo riterrà quindi nessun tipo di allarme un problema sicuramente contabile ma non si ma non assolutamente dal punto di vista dell'erogazione delle pensioni
Grazie Presidente allora io so che comunque cioè ci sono una serie ancora di aspetti
Da chiarire e intanto lo facciamo questa mattina con il TG Uno Mattina possiamo essere un po'più tranquilli quindi rispetto a ieri
Assolutamente qui le pensioni sarà una cosa seria e quindi e chiuso gli allarmi è giusto parecchi oligarchico delle colpe però ecco
Perché stare sulla sostenibilità di pagare le pensioni a qualcosa di troppo delicato perché proprio futuro tutte quante le persone e quindi ecco mi sento di dire
Fare gli approfondimenti è giusto e corretto ma nessun allarme sulle pensioni saranno sempre e comunque pagate
La ringrazio Presidente Uno Mattina se ne occuperà ancora più tardi grazie al presidente Mastrapasqua e ci occupiamo adesso di un altro problema che ieri era sulle prime pagine dei giornali la discussione su come incidere a dare un po'di sollievo alle carceri italiane soprattutto ai detenuti delle carceri italiane c'è una emergenza si sta parlando di amnistia di indulto
è sceso in campo il capo dello Stato è sceso in campo
Il premier Monti vediamo che cosa succede lo vediamo con gli ospiti che
Vi vado a presentare con all'onorevole Rita Bernardini dei radicali membro della Commissione giustizia seconda Commissione giustizia e con l'avvocato Valerio Spigarelli Presidente dell'Unione delle Camere penali italiani
Grazie per essere con noi io vi propongo adesso di vedere intanto il servizio che abbiamo peggiorato con la nostra Cristina Clementi poi parliamo
Svanito in fretta l'effetto dell'ultimo indulto le carceri italiane sono tornati assoluti chiare dei gironi danteschi
Con un numero di detenuti superiore di oltre venti mila unità rispetto a quello dei posti disponibili
I nostri penitenziari possono ospitare circa quarantacinque minuti duecento persone ce ne sono quasi sessantasei tre mila un abisso separa questa realtà dal dettato costituzionale che sottolinea la funzione educatrice della pena insiste sul rispetto della dignità della persona la cronaca parla un'altra lingua
Dall'inizio dell'anno si contano più di quaranta suicidi dietro le sbarre
Nei giorni scorsi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha auspicato la sollecita approvazione da parte del Parlamento di misure efficaci e strutturali contro l'emergenza sovraffollamento
A cominciare da quelle sulle pene alternative al carcere
Un nodo centrale del disegno di legge sederino attualmente all'esame della Commissione giustizia referente alla Camera
Da Napolitano anche un riferimento ad amnistie industria l'attuale formulazione dell'articolo settantanove della Costituzione che prevede per l'approvazione di questo tipo di provvedimenti una maggioranza di due terzi in Parlamento Obiettivo difficile da raggiungere
E non solo in questo finale di legislatura
Onorevole Bernardini lei è stata in giro per la le carceri italiane ma viene da pensare una cosa ciclicamente si ripropone questo problema come se non ci dovesse mai essere una soluzione
Ma perché le strade che sono state scelte sono strade sbagliate
Tutti i dati ci dimostrano che se il detenuto alla possibilità di accedere a pene alternative
Se la detenzione non è disumano e degradante come lo è da decenni in Italia la recidiva si abbassa in un modo spaventoso quindi significa questo più sicurezza per i cittadini
Quindi non tornano a delinquere se le condizioni sono umane e secondo il dettato costituzionale si è fatta invece tutt'altra politica
E che mette in pericolo la stessa democrazia
Il problema è che non viene affrontato secondo quello che ci unisce l'Europa
Noi ci troviamo di fronte ad uno Stato che si comporta come
Scusate se lo dico ma come un criminale
Perché viola tutte le norme a partire dalla Costituzione ma anche
Quello che stabilisce la convince un europea dei diritti dell'uomo
Allora è uno Stato quindi che non autorevolezza nei confronti non solo dei detenuti
Ma di tutti i cittadini e poi vorrei che si parlasse di comunità penitenziaria perché ha soffrire non sono solamente i detenuti e i familiari
Ma gli agenti di educatori che mancano gli psicologi
è tutto un sistema di sofferenza negli ultimi quattro giorni risorse si sono suicidati tre detenuti e ormai il ritmo e di più di uno a settimana e qualcosa di intollerabile per un Paese civile
E aggiungiamo a questo che non è solamente un problema di carceri
è un problema di giustizia noi siamo condannati e concludo anche per l'irragionevole durata dei processi cioè ci dà una massa infinita milioni di procedimenti penali pendenti
Ecco processi che durano a lungo avvocato Spigarelli e qui e voi delle Camere penali siete scesi in campo addirittura
Pronti a superare avete
Già adesso non è solo pronti in cui abbiamo già fatto un'astensione dalle udienze proprio due settimane fa mettendo il carcere come uno dei punti centrali delle nostre
Segnalazioni ma qui è vero che i numeri a cui avete fatto riferimento stanno facendo deflagrare la situazione
Quando si parla di un numero di capienza massima
E una e e settima presenza di sessantasette mila detenuti su quaranta mila invece possibili non si tiene conto che di quei quaranta Milano disponibili quaranta mila posti perché interi settori indicarci sono chiuse
Quindi non li abbiamo sessantasette mila detenuti di fronte ad una capienza reale di trenta mila detenuti e questo dalla misura
Mi scusi allora vediamo il cartello che abbiamo preparato così lo commentiamo lo facciamo vedere ai nostri telespettatori per il tempo che serve a
A leggere bene queste cifre allora
Duecentosei gli istituti penitenziari nel nostro Paese la capienza quaranta giorni quarantacinque mila ottocentoquarantanove
Per sessantasei mila cinquecentosessantotto il totale dei tenuti lei però avvocato dice che quel quella quella col Milan accetto e da questo qui
La capienza ma ce lo dicono il direttore del carcere anche noi avvocati penalisti in un anno siamo stati in quasi tutte le carceri italiane e la prima indicazione che ci davano indicatori del carcere attenzione qui io non ho i numeri disponibili effettivi o molto spazio di meno ma non è solo questo però il problema
Quando lei diceva ci vogliono delle soluzioni le soluzioni sono allo studio del Parlamento le soluzioni debbono essere anche delle soluzioni immediate
Qui ci vuole però volontà politica del fare scelte come quella dell'amnistia giustamente il Presidente della Repubblica ha sottolineato che per fare un'amnistia ci vuole una maggioranza molto qualificati
Invece per fare un decreto legge si vuole la volontà del Governo di incidere su alcune cose e questo potrebbe essere fatto per esempio istituendo una detenzione domiciliare più allargata di quella che oggi questo potrebbe essere fatto anche incidendo su un altro numero che lì non c'è
Il quarantadue per cento di quei detenuti non scontare una condanna definitiva sono in custodia cautelare cioè sono persone tra virgolette innocenti o non colpevoli occupa con una colpevolezza non ancora accertate che sconta una pena
Incostituzionale cioè un'anticipazione di pena che non è prevista dalla nostra legge nel cartello per la verità c'è c'è un quaranta per cento di detenuti in attesa di giudizio
E veniamo al secondo cartello così stabiliamo anche
Una una serie di criteri Salvatore il cartello che si riferisce appunto alla popolazione carceraria
Abbiamo detto il quarantadue mila settecentotrenta sono italiani ventitré mila ottocentotrentotto stranieri e di quei sessantasei mila due mila ottocento uno sono donne
Onorevole Benhamou
Vogliamo dire una cosa ma che secondo me è straordinaria
La comunità penitenziaria e quindi detenuti e chi lavora dentro il carcere ha dato in questi anni delle prove di sopportazione
E di lotta non violenta accordo mi ha chiesto provvedimenti adeguati per una detenzione secondo Costituzione lo ha chiesto con gli scioperi della fame
Lo ha chiesto con nelle batti pre non violente non siamo più all'epoca delle rivolte in carcere
Quindi io credo che questa maturità spesso nelle carceri troviamo una maturità ed una consapevolezza che difficilmente
è si trova fuori io credo che questa o debba essere valorizzato debba essere conosciuto spesso
Ci sono detenuti che vivono una si sono più di venti mila che vivono a centinaia di chilometri di distanza dalle proprie famiglie questo ente vietato dall'ordinamento penitenziario
Perché significa interrompere qualsiasi affetto qualsiasi rapporto e poi rendere difficile il reinserimento sociale eppure tutto questo viene fatto allora
Ecco l'immediatezza della proposta ricordiamoci che anche il ministro Riccardi si è dichiarato favorevole
Assalto est via
Perché di fronte
Abbiamo attualmente sia l'amnistia si abbia il coraggio di fare questo genere ecco perché di fronte se noi vediamo che sta per essere commesso un delitto dobbiamo intervenire
Per impedire adesso invece noi abbiamo un delitto in corso e quindi come è stato europeo dobbiamo interrompere
Questo delitto ma voi pensate
Per la Comunità europea stabilisce per i maiali che debbano avere uno spazio di almeno sei metri quadrati
Spesso i nostri detenuti hanno meno di due metri quadrati e stanno tutto il giorno in cella siamo saliti sommaria e rapida questo dalla Corte europea dei diritti dell'uomo c'è stato un caso famoso anni fa per cui un detenuto
Si è lamentato di fronte alla Corte proprio di questo spazio invivibile e l'Italia è stata condannata
Io però permettetemi devo fare il difficile lavoro dell'avvocato del diavolo e dall'altra parte di questi teleschermi c'è anche una buona parte di un pubblico italiano che di incendi però
Ci deve essere la certezza della pena sennò le cose si sfaldano allora come si può conciliare la certezza della pena con un provvedimento che è umanamente e necessario e rispettando le regole rispettando la Costituzione e questa è la
Questo è uno Stato autorevole per cui quando infligge una pena è rispettata ed è accettata la anche la piscina sia dalla società esterna che da chi
La deve subire una quando e lo lo Stato in prima persona questo vale in tanti settori non solo
E nelle carceri quando allo stato il primo violatori delle regole delle leggi della Costituzione
è chiaro chi rimane difficile poter accettare la pena che tutti viene data alle tasse che devi pagare e tutto il resto quando è lo Stato allora rientriamo nella legalità
Questo è quello anche perché è dimostrato però o va fatto ma
Impone un approdo naturale soubrette dimostrato lo dicevo prima
Che chi fa una pena giusta
Non torna a delinquere mentre ma questi sono dati scientifici non è che me le invento io sì ma la sottolineatura che volevo fare questa correttissima la percentuale di rifiuti da Pechino gode dei benefici dell'ordinamento penitenziario
Crolla rispetto a quelli che non è godono però lei parlava dell'effettività della pena e quindi del funzionamento del processo di un processo che funzioni e allora bisogna capire perché non funziona
Anche qui i numeri parlano chiari noi dell'Unione delle Camere penali anni fa abbiamo fatto una statistica su tutti i tribunali italiani cioè su una
Per campione rappresentativo
Il novantacinque per cento dei rinvii dei processi non vengono chiesti nella gli imputati né dai loro avvocati eppure si pensa il contrario sono tutti legati al cattivo funzionamento dell'amministrazione della giustizia
Ma era quasi no un luogo comune dire i processi vengano allungati dagli avvocati per ottenere la prescrizione quando un avvocato un un imputato chiede un rinvio la prescrizione si interrompe ormai da dieci anni questo è
Per legge stabilito quindi andiamo a vedere quali sono i veri motivi
Delle défaillance
Invito i motivi sono che si sbaglia fa notifiche i veri non motivi sono che si citano testimoni poliziotti o carabinieri che quel giorno ha molto da fare il processo si rinvia di mesi i veri motivi e chi si cambiano i giudici in continuazione e si ricomincia da capo
Non abbiamo le aule non abbiamo i trascrittore
Sono motivi molto più banali e non grandi ricostruzioni incidiamo su quelli e poi ci diamo anche sulle cose che nel processo vanno semplificate ma nuovo i numeri parlano chiaro
La ringrazio l'avvocato ringrazio lei onorevole
Concludo dicendo che c'è allo studio un pacchetto svuota carceri che si dice accostò zero e che è stato studiato da C.S.M. e dal Ministero Grazia e Giustizia dai magistrati di sorveglianza e dal
Dipartimento delle dichiarazione previdenziali a
Ed è ancora diciamo un argomento di discussione speriamo questa volta non risolverà niente questo
Purtroppo
La ringrazio per il suo parere noi non possiamo che invece mantenere un ottimismo che è necessario dealing siamo per aver seguito questa pagina necessaria su un problema che riguarda un problema davvero importante quello della emergenza carceri adesso linea al telegiornale