Intervista a Roberto Di Giovan Paolo sull'amnistia e sul disegno di legge sulla diffamazione

Radio radicale con il senatore Roberto Di Giovan Paolo Del Partito Democratico per parlare del dell'amnistia e del DDL sulla
Ne diffamazione senatore Di Giovan Paolo lei come appresso del dell'intervento delle del portavoce della Conferenza episcopale
Italiana a monsignor Pompili che è intervenuto a favore
Del del dell'amnistia come ritiene sia stato trattato questo tema negli ultimi tempi
Ma io penso che è stato trattato come sempre in maniera emotiva e non potrebbe essere diversamente quello che io faccio è di fare un po'di quella una volta sia ma contro informazione
Raccontando in giro per esempio che l'indulto che non è l'amnistia ma è pur sempre un provvedimento di clemenza famoso un famigerato indulto del Governo Prodi
Ha realizzato il ventinove per cento di persone che sono tornare in carcere
Errico la notizie il settantuno per cento non è più tornato delinquere e considerando che non ci sono i fondi per la Smuraglia che speriamo di mettere
Che la Guzzini è stata depotenziata che ci sono tre leggi liberticida e a mio avviso l'ex Cirielli la Fini-Giovanardi della Bossi-Fini
Che riguardano l'ottanta per cento beh insomma vuol dire che cerchiamo
Ottimisticamente tanto da migliorare quindi io penso
Che l'aspirazione all'amnistia che coerentemente Marco Pannella Partito radicale cioè e io personalmente non ho nulla in contrario lo la parola mi siano pronunciata sempre nei miei interventi qui in Aula
E oggi anche autorevolmente diciamo da
Faticano ma che
Pur come cattolico diciamo mi ispira ma non mi guida per intenderci largamente parlando
Secondo me stanno dentro a un ragionamento per cui un provvedimento di clemenza non può che essere
Ho
Col presente
Ho immediatamente a seguito del cambio della ex Cirielli della Fini-Giovanardi della Bossi-Fini
Del rifinanziamento della Smuraglia e della ripresa diciamo del le pene alternative Gozzini e quello che oggi si sta discutendo la Camera dei deputati proprio oggi in queste ore diciamo
Fino a quattro anni questo interesserebbe circa un terzo degli attuali detenuti riportando quindi è una situazione di normalità e di sanzione che
Prosegue con altre pene diciamo rispetto a questo fatto quindi io ma auspico che questo pacchetto complessivo compreso un provvedimento di clemenza
E secondo mette amnistia indulto oggi se dobbiamo andare a scegliere ma ho l'impressione per realismo che arriveremo a passaggi satura a quel punto meglio l'amnistia che l'indulto
Credo che sia possibile lei pensa che la politica che in questo periodo nel così largamente criminalizzata abbia il coraggio di di varare un provvedimento di di questo genere
Napoli via più che criminalizzata lo è anche diciamo a vive in un momento di grande disdoro
Di grande rischi purtroppo
Colpisce tutti penso che alla fine le persone possano e sapeva fare la differenza ma certamente difficile chiede difficile una politica così fare una richiesta che è difficile da comprendere per i cittadini
Non dimentichiamo che tutto questo tema securitaria io ha avuto un grande effetto dovuto al fatto che si collegava ad una cosa che la gente sentiva nella pancia in questi anni che era la sua sicurezza sociale ed economica
Il corto circuito tra queste due parole non vorrei farla dopo la lunga culturalmente ma purtroppo accaduto questo il corto circuito diciamo nella pancia dei cittadini italiani per la sua insicurezza economica e sociale
Che è stato si è cercato di curare anche soprattutto governi Berlusconi con la
Con la sicurezza del securitaria istmo
E alla fine ha funzionato come calmante diciamo dei sintomatologia diciamo del della malattia ma ovviamente malattia accurata e dopo venti venticinque anni sicuri cari
Sappiamo che
Ci sono o numeri precisi Fini-Giovanardi tot del detenuti Bossi-Fini tot detenuti ex Cirielli tot detenuti crimini diminuiti no allora vuol dire che il paradigma secoli Dario ha fallito
Propongo ma credo su quel sito in compagnia di Chiari sono apripista d'accordo su questo propongo a chi ha creduto nel seguito a rischio di provare questo metodo nuove è quello di tornare a far funzionare
Una amministrazione della giustizia e quindi i funzionari i magistrati poi di avere sentenze che siano eseguite ma in maniera umana e poi dire educare
Come cittadini coloro che vengono condannati
Lei è l'Agenzia è venuto qui sul DDL che riguarda la diffamazione il provvedimento è stato licenziato data
Dalla Commissione giustizia tra tante polemiche
E qualche tentativo di forzatura che c'è stato in Commissione uno sapere se lei è contento del testo che è stato licenziato anche nella parte che è stata più molto discussa che quella del delle pene pecuniarie che diciamo
Da sono state considerate da molti parlamentari come
Poco diciamo coerenti alla portata del
Del diciamo della diffamazione
Fare io nel mio intervento lamentato innanzitutto che caso derivi da un caso specifico che vorrei chiarire che non è un caso di giornalismo
Nemmeno di giornalismo critico
E nemmeno di diritto d'opinione
Perché per diritto d'opinione diciamo una storia ci ha insegnato che i giornalisti hanno pagato spesso con la vita tipo sia il minimo tipo Pippo Fava qui non c'è un diritto d'opinione
Qui c'è una diffamazione comprovata cioè una falsità scritta su un giornale e non è più nanismo
Da un informatore dei servizi segreti italiani famoso agente Betulla non controllata da un direttore secondo me scientemente
E così ti dice la sentenza peraltro
E a seguito di questo diciamo si solleva il problema che esiste da sempre dice la regola giornalismo nulla di più è merito del merito diciamo sulla questione della diffamazione
Con aggiunte diciamo anche di recriminazione da parte delle
Dei colleghi quali sento risentono sotto gli occhi della stampa dall'altro lato diciamo di
Le Chi Minh azioni da parte dei giornalisti poi abbiamo visto anche che certo mondo benpensante della comunicazione diciamo era conto Sallustri fino al giorno prima
è diventato tutti non Sallustri nel giorno diciamo della sentenza salvo poi scoprire che le pene sui territori di creava al problema loro editore
E allora non essere più d'accordo insomma c'è stata parecchio ipocrisia li fa Riseis ma in questi giorni allora la diffamazione non è giornalismo al contrario del giornalismo
Meno attenzione dall'informazione che litiga e la reazione il diritto di replica si esplica giornalismo e anche l'effervescenza e quindi bisogna capire se è più libertà di possibile meno punitiva possibili
Credo che abbia dimostrato questo fatto anche quanto ci sia bisogno di una legge sul web che sia specifica
Perché ovviamente un conto è se il diritto di una testata su web e quella poi le stesse situazioni c'era un conto è essere un blog perché parla quattrocento persone o a cinque mila
Per cui bisogna come dire prendere in considerazione il reato dia dei fabbisogni che esiste e che va
Va contro vada contrastato ma nello stesso tempo bisogna tener conto anche della dimensione tutto sommato un testo che dà inizio ad una riflessione mi pare che i colleghi omissioni giustizia si siano rifugiati nella legge del quarantotto
Che è una legge che ovviamente ed e quarantotto mille novecentoquarantotto nel secolo scorso quindi ovviamente dalla Costituzione se molti del suo partito sì Lelli anche quelli che hanno fatto bene la Costituzione mila centoquarantotto e mi auguro di discendere da un pezzo di quelli della sinistra DC
Non hanno mai pensato che la Costituzione dovesse essere in Mota
Ma che era un elemento per migliorarsi quindi anche per migliorare la legge pure la Costituzione
E chiaramente dipende la direzione
Lelli l'emendamento Gabanelli salva Gabanelli allora sì lo so che non c'è nel testo però molti dicono
Quando si ritornerà a discutere in Aula se verranno presentati gli emendamenti
Qualcuno presenterà questo emendamento secondo lei verrà presentato ed è giusto intervenire su una norma contrattuale quindi di diritto di diritto privato che modifica i i patti intercorsi tra due due due contraenti
Secondo me le norme nostre di legge debbono essere il più possibile fuori da quello che ha la contrattazione diciamo
Tra le parti individuare questo vale anche per altre situazioni
Mi permetto di notare mi rendo conto che forse per il dibattito che in questi giorni è stata una nota fin troppo culturale nel mio intervento che questo dibattito mi batto Telit
In presenza di minor lettori del mille novecentoquarantotto quando erano otto milioni oggi sono minori lettori se consideriamo somme inutili o sei milioni e mezzo le copie di cartaceo venduto ma il resto diciamo così siamo sempre gli stessi compriamo
I giornali che parliamo in televisione che andiate compiamo i CD che andiamo nella cultura allora il problema è anche questo
Questo è un dibattito Telit le quali a volte si combattono anche utilizzando proprietà che accordo col direttore il quale direttore una volta primus inter pares
Molto spesso adesso in questa contrattuali da che non va toccata da noi ma che comunque c'è diventa sostanzialmente quello che mette il proprio Dario per tagliare le unghie giornalisti di fare le pulci a alle spese e fare il manager quindi è un lavoro diverso
E quando il direttore e assieme alla proprietà d'accordo come nel caso Boffo per effettuare una bastona dura mediatica sostanzialmente
Che ha solo la differenza fisica rispetto a quella del ventennio è evidente in questo caso che come dire partecipa ad un reato come in quel caso lì sarà dimostrato di diffamazione
Rispetto a questo qua è chiaro che ha una natura diversa allora intervenire su questo significa pure aver presente siamo nel due mila
E dodici rispetto a questo tema mi rendo conto che troppo forse elevato rispetto al livello del dibattito poniamo i giornalisti non difendiamo lì difendiamo libertà di stampa ma di tutti i piccoli grandi
Vale solo perché anche revisiona vale pure per i giornali piccolo insomma
Sostanzialmente testo è abbastanza passabile appunto perché se andiamo a una legge che già c'è
Diciamo sulle cose nuove per non far danni speriamo che non Mengato tutto null'altro diciamo adesso nel dibattito ringrazio ringrazio il senatore Roberto Di Giovan Paolo del Partito Democratico