CEE: proposte ambientaliste per semestre di presidenza italiana

Sono membri di questa di questa federazione e quindi sono parte integrante soprattutto di tutte le attività del bene che si svolgono e che hanno per oggetto l'Italia
Alcuni elementi fondamentali diciamo del bene il primo è che essendo un'associazione passare quindi una federazione basata su queste circa cento associazioni
è una struttura che particolarmente sensibile a quelle che sono i cambiamenti problemi le esigenze e le richieste
Di tutte queste associazioni in tutti questi Paesi ovviamente abbiamo grandi associazioni piccole associazioni associazioni più sensibili a tematiche
Di un tipo piuttosto che un altro e mi riferisco all'ambiente naturale l'ambiente costruito a problemi dell'inquinamento dell'aria oppure della protezione delle foreste e quindi questa è in effetti la ricchezza del Pepe
La possibilità di in qualche modo cercare di canalare
Ti incanalare tutte le necessità le richieste in una serie di documenti di proposte politiche di richieste che sono sufficientemente unitario
Quindi un secondo conto è che tutta questa attività di continua consultazione con la base
A una serie di strumenti diciamo per farsi conoscere uno strumento è quello per esempio di un giornale che si chiama metamorfosi che noi a livello così esemplificativo
Abbiamo portato alcune copie in alcune lingue europee in realtà pubblichiamo quel giornale in tutte le lingue europee
Sono o soci di quel giornale una serie di testate delle associazioni che fanno parte del bene e quindi anche dei giornali pubblicati dalle associazioni italiane
Questo è un primo punto un secondo punto che è quello per cui noi ci incontriamo e che regolarmente il bene prepara quindi ogni sei mesi ogni semestre un documento si chiama memorandum che fa un po'il punto della situazione della gestione delle politiche per l'ambiente a livello europeo
Si tratta di un documento che inevitabilmente non considera tutte le problematiche
Della comunità europea perché queste oggetto di altre attività seminari incontri approfondimenti
Ma generalmente si focalizza su Muller sui temi sui soggetti che sono sui tavoli della Comunità europea a vario titolo il livello e che quindi vengono inclusi nelle agende
Dei vari semestri nel caso del semestre italiano ovviamente noi abbiamo preparato un memorandum che indirizzato alla presidenza italiana
Io vorrei anche così ci sono varie caratteristiche della presidenza italiana io vorrei considerare una che più ci interessa il CIPE né dal punto di vista delle associazioni o per lo meno poi le associazioni sono qui presenti
E quindi possono esprimere il loro punto di vista diciamo ci preme
Nel mio caso come rappresentante delle associazioni italiane nell'ambito del del Consiglio vende cioè in effetti non abbiamo cercato di instaurare un rapporto un rapporto in cui ovviamente le responsabilità e punti di vista di ognuno sono rispettati cone le amministrazioni che hanno la responsabilità del semestre italiano ovviamente nel campo dell'ambiente quindi prima di tutti
Il ministero dell'Ambiente un tentativo di consultazione c'è stato già prima del semestre italiano cioè in questo momento perché noi abbiamo invitato il ministro dell'ambiente che arriverà e quindi nell'ambito del delle proprie responsabilità dei propri interessi dei propri diritti e dei propri doveri ecco c'è questa consultazione
La consultazione ovviamente sia anche con il ministero degli Esteri perché durante il semestre c'è un un Ufficio per il coordinamento delle attività che riguardano i problemi dell'ambiente anche in questo senso non abbiamo qui dei rappresentanti di quest'ufficio tra l'altro dobbiamo anche dare il benvenuto al rappresentante
Dell'ufficio italiano della scena del dottor Di Gioia che anche lui accettato di partecipare
Ecco un un momento di sintesi di questa collaborazione che senz'altro noi abbiamo gradito è stato che all'inizio della presidenza italiana la commissione
è venuta in Italia è venuta qui a Roma e quindi è venuto anche il direttore generale della direzione generale undici quella dell'ambiente e credo abbiamo apprezzato il fatto che il Governo italiano ha invitato anche le associazioni per un piccolo incontro ovviamente l'agenda era molto piena e quindi non si potevano fare incontri con Bryn cose tra l'altro noi riunioni con Bryn costa ce l'abbiamo normalmente ogni anno la comunità europea invita tutte le associazioni europea quest'incontro e quindi c'è modo di parlare discutere verificare però abbiamo particolarmente gradito che nell'ambito di del ruolo di ciascuno al governo ha creduto opportuno anche vedere e mostrare un interesse
In quelle che sono le problematiche che le nostre associazioni presente e credono opportuno considerato oggi la presentazione del documento diciamo la facciamo abbastanza brevemente lasciamo poi alcuni punti per tornare successivamente magari a seguito di domande
Io ho il compito diciamo di iniziare questa presentazione per quello che riguarda a alcuni principi fondamentali ecco altre informazioni che caratterizzano la presidenza italiana non è generalmente abbiamo presentato il memorandum
Al alla alla presidenza con tutto il consiglio direttivo del bene nel caso dell'Italia invece i problemi sono così tumultuosi cambino la situazione è in continua trasformazione cambiamento e quindi abbiamo avuto la necessità di presentare questo documento immediatamente all'inizio del semestre italiano e per questo lo facciamo qui
Senza la presenza di tutti gli altri membri del bene e quindi degli altri undici Paesi della Comunità
Una è una è una cosa che domani è un documento che domani verrà presentato a Bruxelles al nostro ufficio dal nostro segretariato permanente ecco questa a questa questo cambiamento questa evoluzione di sistemi editi di situazioni gliene sicuramente indicata nella prima parte del memorandum quando noi abbiamo parlato di alcuni principi di alcune necessità del fatto che i trattati sono sotto revisione che quindi devono essere considerati alcuni principi fondamentali e del fatto che c'è stato il summit di Dublino in cui sono state fatte alcune dichiarazioni importanti dell'ambiente chiaro che sono dichiarazioni di principio noi
Però speriamo che questa dichiarazione di principio divengano la politica della Comunità europea e quindi il la necessità di richiamare tutti questi questi tassi della dichiarazione di Dublino che si riferivano all'ambiente è stato proprio uno stimolo una richiesta sia per la presidenza italiana sia per la scena e la sua brutalità una volta presentato questo documento c'è stato anche il summit di Houston che ovviamente qui non è è considerato non è ripreso perché anche noi abbiamo dei problemi di consultazione documento è stato approvato dal consiglio direttivo del bene quindi diciamo ci sono questi tempi siamo forse in una situazione favorevole perché queste trasformazioni in qualche modo vanno in senso positivo diciamo che i venticinque principi prioritari che noi abbiamo indicato nel nel documento nel memorandum sono quelli che si riferiscono ai diritti dei cittadini dell'ambiente incontaminato e San e qui anche si fa riferimento al discorso di Dublino riconoscere la comunità alla comunità la competenza in tutti i settori riguardanti la protezione all'ambiente definire il principio della sussidiarietà
Qui entriamo nel discorso della Comunità europea dove c'è tutto una serie di sigle di definizioni su cui a Brussel ci si scontra del Merisi per anni e così via
Questo principio della sussidiarietà è stato un problema fondamentale delle relazioni tra i governi e la comunità europea e che ha visto le associazioni certamente magari in opposizione in effetti i Paesi Paesi federali federati le regioni lecita di questa comunità cercano di proteggere un loro diritto una loro responsabilità e soprattutto sulle tematiche ambientali questo
Diventa un arbitrio nei confronti dell'ambiente
Le nostre associazioni invece hanno sempre cercato di richiamare l'attenzione sul fatto che la comunità è comunque responsabile a tutti i livelli doppiamente poi la gestione è nelle è demandata agli opportuni
Livelli di governo però nel momento in cui ci fosse un comune ogni circoscrizione una Regione una provincia che non rispettasse queste normative della Comunità alla comunità dovrebbe intervenire
C'è il problema del principio di un'integrazione differenziata piuttosto che un'organizzazione generalizzata e questo così è allegato a anche questo a nuovi elementi nella Comunità europea
L'adesione non di nuovi Paesi ma diciamo nuove regioni
Che che che hanno dei problemi sull'ambiente ecco noi non vorremmo trovare dei dati comuni a tutti ma diciamo dei parametri alti dei parametri che non tutelano l'ambiente ma vediamo piuttosto la necessità di una differenziazione
In quelle che sono le posizioni migliori ottimali per la difesa dell'ambiente
Poi prendere le iniziative necessarie in modo che il mercato unico europeo divenga effettivamente sostenibile e compatibile
Ecco questo è un altro punto di carattere generale si fa un gran parlare del mercato unico europeo soltanto esclusivamente da un punto di vista economico finanziario
E non si considerano tutti quelli che sono gli impatti
Sull'ambiente minori dobbiamo cogliere quest'occasione per inserire in modo positivo
Il il capitolo dell'ambiente tra l'altro abbiamo visto anche di recente il Green paper Moon urbane fatalmente che in una situazione della Comunità europea in cui non si fa altro che parlare del mercato unico europeo avviene assolutamente ignorato da scudo dimenticato volutamente tagliato
Tutto quello che è l'impatto del mercato unico sull'ambiente urbano poi c'è il problema del riconoscere il libero accesso dell'informazione ambientale questo è stato un punto una bandiera
Sia del bene e che delle associazioni mentre il problema delle procedure e delle strutture anche qui viene ricordati in una serie di di punti che devono in qualche modo essere riconsiderate nelle relazioni che ci sono tra la Commissione il Parlamento quindi c'è un problema non richiede chiediamo la cooperazione con il Parlamento europeo il pro chiediamo l'applicazione anche ai problemi dell'ambiente di principio
Di un voto a maggioranza qualificata
Si chiede la creazione di un ispettorato comunitaria per l'ambiente e questo è un problema si fanno c'è molta difficoltà diciamo ad arrivare a delle accettabili direttive ma poi la difficoltà di applicarle diventano molto maggiori anzi la maggior parte di queste direttive non viene applicata e quindi noi ricordiamo
Ho vorremmo ricordare vorremmo avere il diritto per la nostra associazione per tutti i cittadini della comunità di adire alla Corte europea di giustizia nel caso in cui i trattati non vengono rispettati
Anche e soprattutto sui problemi dell'ambiente perché adesso questo è possibile soltanto su anche qui dei problemi di dumping dei problemi di carattere unicamente commerciale
La possibilità poi di applicare sanzioni finanziarie da parte della Corte europea di giustizia anche qui per chi non non rispetta le direttive e poi l'aggiornamento degli allegati tecnici delle direttive da verificare con il Parlamento questo è un problema diciamo di carattere tecnico noi abbiamo delle direttive che la loro globalità mantengono una una una possibilità una accettabilità per molti anni ma spesso e l'abbiamo visto soprattutto negli ultimi anni negli ultimi mesi i parametri di applicazione devono essere modificati allora chiediamo che ci sia la possibilità di modificare questi parametri indipendentemente dalla necessità di a vere ori organizzare o produrre una nuova direttiva che sappiamo essere amente Complesso del lungo e poi c'è il problema di della creazione di un fondo per l'ambiente
Ecco questo è il quadro
In generale
Perché noi senza questo quadro abbiamo un'esperienza non troppo incoraggiante delle ultime esperienze
Che hanno preceduto la la presidenza italiana ecco non le associazioni ambientaliste non sono sicuramente soddisfatti
Delle presidenze precedenti questi più recenti e quindi noi speriamo auspichiamo attraverso l'impegno del nostro ministro dell'ambiente attraverso anche forme diverse di collaborazione che il semestre italiano sia più produttivo degli altri
A questo punto io per distribuire anche il lavoro e la fatica che tutti i nostri colleghi anche perché in fin dei conti ognuno può arricchire questo documento
Io vorrei chiacchiere un po'la collaborazione i nostri colleghi noi abbiamo qui indicato in questo documento estremamente sintetico ricordo che c'abbiamo un documento originale documento originale
In inglese e quello che è stato approvato dal nostro direttivo che per uso e per una divulgazione maggiori in italiano lui in modo così come segno di buona volontà abbiamo tradotto in italiano e quindi è in distribuzione quindi abbiamo fatto questa sintesi così per invogliare ad approfondire le tematiche che sono indicate in quel documento ecco noi
Ci abbiamo delle priorità ne abbiamo vari punti indicati in quel documento abbiamo delle delle priorità per esempio il bene chiede l'adozione della direttive sugli habitat durante la presidenza italiana ora a questo punto credo che qui c'è lombardi che sicuramente potrà spiegare un attimo qual è il quadro qual è la situazione come le associazioni ambientaliste vedono questa direttiva
La
La a
Specie nuova infatti
E in questo momento in cui al unità l'ambiente naturale viene distrutto ad un ritmo sempre maggiore non solo ma alcune politiche della comunità
Stanno di fatto incrementando favorendo la distruzione dell'ambiente ne cito solo due di queste politiche la politica agricola comunitaria
Recente un rapporto che recentemente il WWF ha elaborato ai potuto identificare nella politica agricola della comunità il più importante fattore di distruzione degli ambienti naturali in Europa
E la politica e le politiche di sviluppo come neppure l'utilizzazione le politiche dei fondi strutturali di cui magari parleremo anche un attimo dopo
Ora dal mille novecentottantotto quando la commissione fece una prima proposta di direttiva concernente di abitate e le specie di flora di fa una minaccia della comunità
Questa direttiva ha avuto una vita veramente poco facile è stata deve visionata dal Parlamento europeo è stata di visionata dal Comitato economico dalla funzione economica e sociale della comunità è stata da questi rimandata alla commissione perché fosse integrata con la lunga serie una lunga serie di allegati allegati che comprendono la lista delle specie minacciate gli allegati che coprendo la lista degli habitat minacciati e te gli allegati che copra i criteri tecnici in base ai quali
Si considera un abitato o una specie come
Interessato dalla convenzione
Di fatto la commissione ha lavorato lentamente su questa lista ci sono state notevoli controversi sull'elaborazione di queste liste
Ma adesso stiamo andando verso una definizione di questo anche grazie a un lavoro intenso fatto dalle associazioni ambientaliste in Europa che hanno emendato lungo queste liste hanno contribuito moltissimo al lavoro della Commissione per metterli insieme in modo organico
Adesso siamo ad un punto in cui è necessario arrivare ad una conclusione è necessario cioè arrivare alla approvazione di questa direttiva ed è questo quello che chiediamo alla presidenza italiana di questo semestre di arrivare sicuramente entro la fine di quest'anno l'approvazione di questa direttiva con la alcune cautele le cautele che noi chiediamo sono per rendere effettivamente efficace questa direttiva che innanzitutto nella sua struttura
Venga conservata
La forma che venne data all'inizio dal Parlamento europeo quando prese in esame temendo la prima proposta della commissione
Con quella che è è nota come proposta di è Mombu meeting è un parlamentare europeo il Pakistan lamenta recupero che è relatore nella commissione Ambiente del Parlamento sulla direttiva e che diede fu capace di dare anche in stretta collaborazione con le associazioni ambientaliste europee dette a questa direttiva una forma di effettiva efficace quindi ritornare a cui la forma e garantire che sia quella quella che verrà approvata
L'elaborazione di queste liste degli allegati estremamente importante una raccomandazione che viene dalle associazioni ambientaliste e quella di includere tutte le liste che sono nelle liste rosse preparate dall'Unione Internazionale per la conservazione della natura
Iucci N è un organismo intergovernativi è un non governativo internazionale che riunisce numerose competenze scientifiche e tecniche sul problema della conservazione elabora queste liste rosse sono un punto di riferimento per tutta la comunità conservazionisti né mondiale sarebbe ridicolo che la comunità europea non si può non facesse riferimento a questo
Nell'elaborare la lista delle specie minacciate
Che venga stabilito un criterio di partecipazione delle organizzazioni ambientaliste al fasi di applicazione della direttiva di controllo di applicazione della direttiva è molto importante sulla cresta direttiva Houghton grossissimo contributo dal movimento ambientalista sarebbe assurdo rinunciare nella fase successiva di applicazione a questo contributo è in fondo la cosa più importante di tutte cioè che questa direttiva si adottata di un fondo
Perché altrimenti iniziative di conservazione non vengono messe in atto se non ci sono i soldi a disposizione per farlo quindi la richiesta e che venga istituito un fondo speciale per questa direttiva per l'applicazione della direttiva con una dotazione di almeno cinquecento milioni di più questa è il criterio minimo per poter far funzionare la direttiva l'idea che attualmente la commissione ha di finanziare le operazioni della direttiva attraverso il così detto Act un atto è questo fondo di azione per la natura per la contrazione la natura non ci sembra una via praticabile perché laccate non ha una dotazione finanziaria sufficiente
E secondo ad un meccanismo estremamente burocratico nel fornire gli stanziamenti e crediamo che questo sarebbe un impedimento all'applicazione della direttiva
Bene noi abbiamo ovviamente oltre queste richieste di approvazione abbiamo invece delle richieste di non approvazione come tutto il discorso delle biotecnologie quindi del visse può magari
Cercare spiegare il perché
Maschile ieri
Sì in effetti per quello che riguarda il semestre italiano il confronto tra abitate biotecnologie possiamo dire va su binari quasi diametralmente opposti ma forse mai come per le biotecnologie il problema della correlazione tra la normativa italiana è quella che invece il quadro europeo e così connesso la politica metà italiana spesso si risolve va avanti con l'adozione degli strumenti legislativi e normativi comunitari che a parte alcuni casi come per esempio l'Italia la legge sui suoli oppure anche altri strumenti normativi
Viene di solito recepita interamente nelle nel nostro Paese così anche per le Biotechnology anzi potremmo dire così non è per le vie del coniuge perché siamo davanti ai mutamenti rigate centimetri ecologico che vanno avanti a a ritmo incredibile e il nostro Paese non è ancora pronto
Non abbiamo ancora predisposto alcuno strumento di controlli mole di un monitoraggio di regolamentazione del settore stesso e mi premeva anche sottolineare la situazione parlamentare in Italia cui sono soltanto tre proposte
Di legge ma i nei i tempi di esame degli iter parlamentari sono così lenti che probabilmente l'orizzonte per le biotecnologie italiano e Zonta europeo
Ed è un orizzonte che si profilava gli ambientalisti assolutamente non rosse
Sono state approvate due direttive sulla sugli organismi geneticamente modificati adesso ce n'è un'altra
Che invece una proposta di direttiva che riguarda la regolamentazione del così detto brevetto degli organismi nel modificati e sul versante comunitario questa bozza di direttiva che peraltro cozza anche con quelli che erano i principi delle precedenti delle delle precedenti convenzioni anche accordi internazionali questa proposta di direttiva non va assolutamente la cosa che ancora più ci preoccupa che nel dibattito precedente alla stessa direttiva poco si è tenuto conto di quello che scrive che sono gli organismi le categorie maggiormente interessate non diciamo soltanto i mentalisti ma anche il mondo agricolo
Anche per quello che riguarda i rapporti soprattutto nei Paesi con i paesi in via di sviluppo è così è così ancora la cosa che è ancora più ci sembra intollerante
In questa cosa iniettiva e che addirittura si assurge al ruolo come dire di sanato ore dello stesso mondo agricolo una probabile funzione delle biotecnologie che dovrebbero come dire rilanciarsi nel mercato agricolo per dare un maggiore incremento
L'accusa che viene fatta adesso ne ambientaliste nella posizione confronti questi problemi è quella di elevare delle barriere delle barricate di poetico filosofico no
Come dire gli ambientalisti no sono contro queste queste posizioni e allora subito si oppongono con questi motivi
Ma ci sono e nel documento che abbiamo allegato sono anche del dei motivi strettamente economici destineremo direttamente politici anche legati allo sviluppo
Che esse inseriti in un quadro globale di bilancio sull'applicazione delle dell'ecologia e così come vengono previste adesso così come la politica stessa Commissione vuole vederle applicate risulterebbe ripeto un bilancio solamente negativo io mi riferisco soprattutto al discorso dei rapporti nei confronti di Paesi in via di sviluppo che sono i maggiori approvvigionatori di quello che è il patrimonio genetico
Del pianeta e per il quale non viene dato alcun riconoscimento perché si dice che questo paiono genetico è a disposizione di tutti chiamerebbero terribilmente e direi quasi irrimediabilmente svantaggiati
Da una da uno sviluppo della brevettazione delle Biotecnologia che a un certo punto creerebbe un regime di monopolio per cui questi Paesi vedrebbero il loro sviluppo allontanarsi
Ancora ancora di più ci sono anche altri motivi di carattere economico di carattere politico che vanno che vanno verso questa direzione io penso che anche per lasciare lo spazio ai colleghi che sono tanti che devono ora affrontare queste queste tematiche proprie mente potete trovarle anche negli allegati che noi abbiamo predisposto per questa conferenza stampa
Quindi locale nelle teologie così come viene pianificato della politica della Commissione così come quindi di riflesso e benessere adottato nella nella nella stessa legge lecita Diana è una politica che bisogna rivedere questa proposta di direttiva è da rivedere non da riformare o da emendare
E a questa alla discussione ex novo su questa di direttiva devono essere coinvolti maggiormente tutti
Gli organismi non parlo tanto scusami non governative ma anche tutti i vari e altri organismi come le categorie degli agricoltori e del e dell'economia delle forze sociali grazie
Che il problema
Paolo
Così come quello sul figlia
Sembrano
E
Essa anche chiusa
Qua devo usare
Ecco che forse posso parlare anche
No ecco volevo dire che il lavoro che ogni ogni insieme
Egregiamente il il bene cioè con questa presentazione del memorandum che che sempre esaustivo di tutte le questioni che sono sul sul tavolo appunto delle varie IVA dismessi di presidenza e nell'ambito di di tutte le tematiche che la presidenza italiana dovrà affrontare noi riteniamo che ha oltre a quelle che sono state già già
Formulate esistano delle emergenze delle vere e proprie emergenze delle priorità
La presidenza italiana deve dare
E sicuramente l'emergenza otto è una come tutti voi sapete esistono in circolazione Oropa centodue
Alto tu il rapporto ufficiale della task force Ripa di Meana prevedeva un aumento il vertice di mai manipolazioni prossimi vent'anni è sempre lavoro della task force di
Prevedeva delle un incremento delle emissioni inquinanti portali delle autovetture succede come Effetto della mercato unico del novantadue del trenta per cento ora quindi questi sono alcuni a alcuni numeretti che però danno la misura della dell'emergenza autoemendamento atmosfera e il fronte a questa situazione che cosa sta succedendo intanto c'è una notizia fresca fresca perché ieri in in Commissione ambiente del parlamento europeo questa notizia proprio di ieri la commissione Ambiente al Parlamento europeo ha emendato
La proposta di direttiva appunto relativo all'inquinamento aggiunse alle quali e mi dei gas di scarico edicole molto e la emendata l'assenso che va nella direzione della nostra delle nostre proposte
Ha modificato la proposta di direttiva adottando
Proponendo di adottare meglio il visita per USA novantatré allora quali sono i problemi oggi sul tappeto rispetto alla proposta di direttiva sui gas di scarico sostanzialmente due
Il primo problema che c'è e differenza troppo elevata
A valori previsti dalla direttiva prescrizioni di prova e quelli stabiliti pm per la conformità di produzione e cosa significa i valori previsti per la prescrizione di prova sono quelli attendibili con le tecnologie disponibili sul mercato
Mentre quindi per la conformità di produzione sono quelli che poi dovranno essere applicati realmente alla a al al momento del del del commercio delle armi bene tra questi due valori nella proposta di direttiva c'è una tolleranza del ventisette per cento
E questo è il primo problema che la proposta di direttiva oggi pone il secondo problema che gli standard quindi valori proposti dalla direttiva sono estremamente estremamente più elevati dei valori americani e Vito dei dei numeri i valori relativi agli idrocarburi diagnostica di azoto sono nella proposta di direttiva comunitaria del trenta per cento più elevati di quelli negli Stati Uniti negli Stati Uniti dell'ottantatré quindi nemmeno quelli del novantatré
Del centoventi per cento più elevati rispetta i limiti USA novanta per il particolato
Gli obiettivi certe nel novantatré sono due volte più elevati rispetto a quelli USA ottantatré Prodi cinque volte più elevati rispetto a quelli in uso nel novantatré
Ecco quindi insomma ci troviamo davanti stazione case automobilistiche europee rischiano di continuare a costruire autovetture il mercato europeo sono di dieci anni
Rispetto agli standard minimi la tremenda diciamo il lavoro della commissione a me ambiente mi hai mandato occorre dirlo al all'unanimità la proposta direttiva in discussione insegnò molto positivo mai guardiamo con la con grande favore e chiediamo alla presidenza italiana alla CEE che si faccia garante questa questa posizione che il Parlamento europeo a estrae
Quindi una impegno nella a presidenza italiana per difendere la posizione della Commissione ambiente del Parlamento europeo è a nostro avviso quello che la presidenza dove
Allora oltre a questi problemi settoriali
Bene si è posto anche dei problemi di che riguardo a
Aree geografiche come per esempio c'è il discorso dei fondi mezza
Che dobbiamo ricordare lì dove non c'è stata la soluzione la solidarietà da parte dei paesi del nord nei confronti dei Paesi del Mediterraneo uno in questo memorandum siamo riusciti a registrare invece tra le associazioni un sostegno per i fondi Nesta
Che deve essere anche queste utilizzato dalla presidenza italiana inoltre qui in ordine in modo da poter raccogliere questo sostegno che invece finora è mancato e che in si è cercato di dare dei fondi provenienti da altri e fondi strutturali ecco però il bene anche si pone i problemi dell'ambiente nei paesi in via di sviluppo e quindi volevo chiedere a Rodi Concini ecco di affrontare alcuni aspetti di questo settore
Vincente vorrei dire qualcosa
E forse
C'è un paragrafetto del documento pochi non più affrettato e debole mentre invece sulle foreste
Ci sarebbero state alcune cose dette da dire e desidero dirle sapendo di avere sostanzialmente il consenso di tutti anche se non sono nel documento
Lara ci sono già delle cose che nella cioè avrebbe dovuto fare non ha fatto sono state approvate due risoluzioni del Parlamento europeo una Suzzara quattro e una sulla a Karachi assoni ma lei se non in Amazzonia per controllare le importazioni sia di legname sia dall'Amazzonia di chi sa che è un la fabbricazione della ghisa è un fattore di deforestazione
E non sono hanno riservato alle sull'attuazione poi ci sono stati dei programmi di azione comunitari delle indicazioni e non sono state applicate infine cioè dar riformulare e approvare un piano d'azione specifico sulle foreste sempre nei programmi e non arriva mai essere da
Poi però c'è un ruolo generale dell'Europa in noi li avete letto su tutti i giornali che la famosa aveva fatto un piano sulle foreste e il fatto a e in questo Piano forestale è fallito le foreste sono andati via con un ritmo ancora più veloce la FAO vuole rifarlo il ruolo dell'Europa tre dei Paesi insomma europei all'interno della FAO per farne qualcosa di non strettamente commerciale come è stato ha veramente teso
E quindi che si preoccupa di questioni economiche sociali legate anche al debito e riformare in questo senso il piano d'azione del Parsifal fondamentale e infine c'è un'ultima cosa che forse l'unica cosa positiva successa a Houston Aju Stone si può dire che sono andati per non decidere niente autorizzarci ciascuno fa quel che voleva
Una divisione però all'anno Presa c'è un accordo col Brasile che l'Italia sarà incaricata di iniziare gestire compresi ma per la protezione delle foreste e potrebbe essere veramente il banco di prova dell'Europa una grossa responsabilità per l'Italia e quindi diciamo che questo fatto nuovo di questa di questo accordo per la protezione le foreste brasiliane con delle grosse novità rispetto agli accordi precedenti cioè di grande attenzione alle esigenze e al pari di chi vive nelle foreste queste fatto molto no è una cosa importante non ci aspettiamo
Dal nostro Ministero degli esteri dell'ambiente un vero impegno in questo senso detto questo volevo fare alcune considerazioni generali perché il documento che tanto lungo io spero che serva i giornalisti anche in futuro nel senso che è una rassegna potranno vedere ogni argomento approfondito e seguire cosa accade in questo semestre poi nei prossimi perché quello che non sarà affatto passerà trimestre successivo voglio far notare che c'è un filo che lega il documento ed è infimo della democrazia della partecipazione
In molti dei paragrafi sia che si parli dell'affetto dei fondi strutturali sia che si parli delle biotecnologie viene sempre fuori bisogna coinvolgere le popolazioni ci deve essere accesso all'informazione
Questo elemento perché la popolazione in un'area non può partecipare a niente se non sa presidente è ricorrente in tutto documento nello specifico poi torna nei vari punti ed è una cosa per cui non ci aspettiamo molto dalla semestre italiano e recentemente è stata approvata una direttiva sull'accesso a informazioni ambientali però ancora non c'è nessun regolamento per l'accesso alle informazioni della in possesso dalla comunità spessa
E in generale in modo si si chiede che e ci siano in tutte le cose in cui bisogna valutare l'impatto ambientale il coinvolgimento delle popolazioni
E diciamo che qui sto è una cosa le il nostro Paese su almeno non nell'applicazione di questa cosa è stato prima delle direttive arriva inserito sanato il principio della cioè fa informazione ambientale della legge che ha istituito al ministero dell'Ambiente
Diciamo io l'Italia spesso nell'applicazione delle direttive non è certo all'avanguardia le gratifica poiché non non le non si applicano si apre come non se ne controlla l'applicazione
Però litania come ruolo politico può fare molto allora io mi aspetto dal un impegno del del mio governo per far passare alcuni principi durante il semestre che poi forse saranno bene applica da altri Paesi che sanno applicare meglio le cose
E quindi questo principio dell'accesso all'informazione ambientale
Che sia portata avanti della partecipazione della diciamo della consultazione le popolazioni sia in campo di aiuti allo sviluppo nel Terzo Mondo sia nel campo degli aiuti all'Est europeo per il grande fatto nuovo
E poi infine c'è una cosa che nel documento non c'è però mi corre di dirla
Stiamo con il novantadue e con tutte le le la riformulazione dei dei trattati c'è un vulnus alla democrazia operosi la procedura che concede a cui siamo favorevoli perché costruisce l'Europa la procedura di dare ma di decidere senza la maggioranza di tutti insomma ebbe e è una cosa da una parte necessaria se si vuole costruire l'Europa dall'altra dice però la i rappresentanti del popolo dove stanno i parlamenti nazionali per dare un po'di potere mi sta bene lo accetto se altrettanto potere viene dato al Parlamento europeo
Io credo che perché appunto diciamo noi sappiamo rende interisti sappiano che noi solo con la democrazia difendiamo l'ambiente siamo particolarmente sappiamo che possiamo difendere l'ambiente solo in un contesto internazionale dunque siamo europeisti siamo democratici
E ci aspettiamo dal nostro governo che almeno su questi principi è avanzato e la patria di Spinesi un impegno politico in questo senso
Alcune realizzazioni invece pratiche le dovremo valutare ecco volevo dire questo
Documento viene invitato
Nel Trofeo della commissione dell'ambiente ha dimostrato più volte di essere più sensibile dei governi nazionali in alcuni di queste tematiche spesso a livello strumentale però ovviamente noi dobbiamo pur fare riferimento quelli che per qualche motivo
E magari con maggiore facilità vedo che c'è qualche dubbio ovviamente con maggiore facilità accedono a a certi concetti che poi noi ovviamente di utilizziamo per per premere sui sui governi insomma diventano principi ai quali l'opinione pubblica fa riferimento
Ma adesso noi altro elemento che volevo ricordare sempre a livello di struttura come funziona il bene anche perché le persone che sono qui presenti noi abbiamo una serie di gruppi di lavoro che sono specializzati su alcune le nostre associazioni collaborano quindi ognuno di questi gruppi di lavoro è composto da dodici membri come tutto quello che ha a che fare con la comunità europea e quindi tutte le persone i membri delle nostre associazioni collaborano con questi gruppi di lavoro quindi le posizioni che sono state qui espresse sono spesso state elaborate c'è certamente nascono a livello nazionale ma poi hanno avuto una loro elaborazione non loro maturazione al loro sviluppo anche soprattutto nel confronto che abbiamo avuto con i problemi visti dagli altri Paesi europei
Noi prima di arrivare così a un dibattito e una discussione volevamo prendere mettere in evidenza alcune altre tematiche che sono diciamo tutti gli elementi che sono nel nostro documento sono prioritari però alcuni sono particolarmente gravi presente il problema delle effetto serra
E quindi su questo punto il deterrente Landry a così a fare il punto della situazione
I cani
I prossimi mesi
Cruciali il processo finale
Continuare convenzione internazionale sul e nell'approvazione di relativi protocolli prescrittivi per i vari gas serra come voi sapete i primi di novembre c'è la seconda conferenza mondiale sul clima Ginevra in cui in cui si dovrà è auspicabile che si arrivi alla conferenza mondiale sul clima con una posizione comunitaria
In questi Trust mesi trascorsi la l'Europa la Comunità economica europea ha svolto un ruolo a mio giudizio molto positivo
Sia a Washington alla conferenza dire Bush ma anche anche a all'ultima sessione plenaria dell'IPCC che è questo organismo che opera sotto gli auspici dell'ONU e dell'organizzazione mondiale di climatologia anche che diciamo ai l'organismo che istruirà con le propria col col suo documento ufficiale la conferenza mondiale di Ginevra i nomi bene allora tutt'cosa può fare la Comunità economica europea in questo momento super
Allora intanto deve trovare una posizione comune
Ed è mano prevedibile che al Consiglio del quattro ottobre il Consiglio dell'ambiente quattro ottobre la la comunità troverà una posizione un'opposizione comune
Ad oggi sembra che la comunque la posizione con cui lasciare può andare a Ginevra quella della stabilizzazione delle emissioni di anidride carbonica entro il Duemila ai livelli dell'ottantotto
Questa posizione che tra l'altro in seno alla comunità continua avere degli oppositori sostanzialmente Spagna e Inghilterra è una posizione che viene vista da alcuni governi come una posizione come dire d'avanguardia
Come una posizione d'avanguardia
Bene sicuramente noi saluteremo con favore una posizione comune della scena però io voglio qui sottolineare e ribadire con con forza
Che la stabilizzazione non è sufficiente non è un obiettivo sufficiente
Il primo rapporto tecnico dell'IPCC del appunto dell'Inter government al pane lontana Cenci
Rimaniamo al microfono
Il primo rapporto della del primo gruppo di lavoro dell'IPCC lo dice a chiare lettere la stabilizzazione delle emissioni di anidride carbonica non è sufficiente a ridurre la concentrazione dell'anidride carbonica in atmosfera
Ai livelli necessari per non entrare in quella fascia di oscilla così illazioni incremento di temperatura tra uno e cinque e quattro e cinque gradi centigradi che invece la comunità scientifica internazionale a ormai dato come prospettiva verosimile
Quindi
Sicuramente importante che la comunità arrivi a Ginevra con una posizione comune e da questo punto di vista ci aspettiamo che la presidenza italiana riesca a spostare le posizioni spagnole e inglesi la lega per l'ambiente non abbiamo lanciato una campagna una campagna sull'effetto serra che appunto si concluderà i primi di novembre in occasione della della conferenza mondiale sul clima ritiene però che la l'obiettivo della stabilizzazione non è sufficiente
E quindi da questo punto di vista siccome ci sono dei paesi la Germania in testa ma anche l'Olanda che stanno già predisponendo dei piani nazionali per la riduzione del venti per cento dell'emissione di anidride carbonica entro il due mila noi speriamo che il governo italiano si ad operi anch'esso in questa direzione
Abbiamo
Sì
Ma diciamo che noi diamo subito la parola al signor ministro
Pozzi
Dall'intervenire su alcuni punti
Grazie
Finanziario bisogna sul prezzo della benzina
Sì sì perse
Saluto che ritengo
Roberto
Azioni il problema
Senza stare va affrontato ho potuto appena scorrere documento riguardante conto alla presenza del associazioni le richieste riguardante il semestre italiano di presidenza
In questi giorni ho avuto più occasioni per potere disporre perché sono appaiono pedine fondamentali di questo nostro programma e o anche messo le mani avanti per così dire sul fatto che non ci si può ci si deve aspettare il semestre di presidenza italiana venire dall'altro semestre che conta soltanto quattro mesi
La pausa estiva
Difficoltà relative al fatto che policy comprano Fracanzani Natale molto presto e voi sapete poiché semestre comunitario si compone in pratica di due Consigli formali
E io consiglio informatiche terremoti negli assetti
Due consiglieri formali che sebbene siano estremamente carichi di lavoro qualche volta attiva anche avventure notturne cedevoli Ecopass
Tuttavia Migliore volontà pasticche si fosse dell'esposizione diciamo il Consiglio di ventiquattro ore quindi c'è l'obbligo istruttori esplicita durante questi mesi finisce
Il ventiquattro quante decisioni possono essere tre questo per dire che non ci si può avvicinare al semestre disegnando una gamba di riforma sensazionale tuttavia noi siamo ben consapevoli che in questo semestre sintetizza euro molto la stagione fondamentale qualche modo invece politiche ambientali perché c'è la possibilità di svolta all'inchiesta politicamente due senza finora la politica ambientalistica è stato no l'Italia
Lo dell'intervento ex post
E quindi una giuridica specializzata
Riguardanti le misure utilizzarono degrado ambientale degrado si è già
E il secondo e politica che si caratterizzano l'altro elemento di permetto di carattere amministrativo bastardino mi dicono inglesi soggiorno al comando contro questi costituiscono dunque elementi necessari per una prima fase di sviluppo nella politica ambientalistica non c'è dubbio cominciata questi poteva non essere iniziata su questi due terreni da sviluppo della politica ambientalistica che trovano presto dei di a me pare questi limiti siano formale giunti
Anche nella comunità che ha prodotto per esempio una serie impressionante di direttive ambientalistiche circa duecento
E che tuttavia attraverso rispedire fondate sul norme amministrative non riesce
Dodici fondamentale politica ambientalistica sta non sempre aldilà il terreno sul quale le direttive si pone e l'identità tra l'altro
Finalmente
Possono essere impresa dal Consiglio dei ministri dell'Ambiente soltanto dentro il terreno circoscritto delle sue competenze anche nella comunità esiste un problema di competenze e abilità di competenze sistemi chiusi che si rivela particolarmente riguardante particolarmente inefficace quando si incontrano problemi che implica una revisione radicale le politiche economiche generali delle politiche industriali settoriale
A questo punto io malizia
Un problema come quello Giovanna Melandri adesso
Evocato lo dell'effetto serra e che costituiva uno degli impegni fondamentali della politica ambientalistica comunitario possibilisti evidente che coinvolge al di là delle competenze specifiche e giuridiche nel Consiglio dei ministri dell'ambiente politiche dell'energia politiche industriali penso che non può essere sviluppato nell'ambito della procedura normale verso l'inglese
Ecco perché cioè l'esercizio novantotto ma abbiamo già pensato definire una posizione la presidenza italiana che sia almeno rimette in quelle zone d'Oriente sul sentimento dell'industria ritenuti gentile per permettere alla presidenza italiana di portare questa proposta coerente alla comunità in modo che la comunità sia in grado di potere presentare Ginevra nel novembre prossimo una proposta coerente quanto a quella bordeaux
Internazionale sulle misure necessarie per creare l'effetto serra che siccome come morti conflitto si rischia di di carattere più strettamente attivo mutualità rispose
Quindi esiste la necessità di andare private i compiti specifici del dei metodi specifici sulla politica ambientalistica non è sancito e dobbiamo compiere rinnovare in questo senso mentre continuiamo a dare una sviluppo formale dal legislativo della comunità per questo abbiamo pensato di chiedere ai nostri tempi circoscrivendo l'impatto possibile entro il limite della praticabilità prostrazione
Come ho già avuto modo di Pirelli per la Commissione ambiente della campagna come ho già avuto modo di dire alla Commissione Ambiente per il Parlamento europeo quando ci siamo è stato l'incontro molto utile e molto serrato secondo me molto
Dal quale abbiamo avuto conforto dura
Ho cercato di rappresentare questi problemi della nostra azione nell'ambito del semestre in quattro quadranti per semplificare impone cercare di definire le priorità nel modo più pratico e più concreto possibile il primo quadrante e quello più ovvio riguardo allo sviluppo della legislazione comunitaria
E quindi quelle direttive che sono parla in corso oppure appena appena promosse oppure giunte viverlo sufficiente di fatturazione ce ne sono parecchi parecchie decine però entro questa ambito di effettive e di regolamenti abbiamo isolati proprietario di alcuni che formano oggetto di problemi critici della politica il presidente De Rose per esempio nell'ambito dell'Arma c'è il problema della concentrazione dei media neanche che affronta per la prima volta ho affronterebbe ogni volta il problema della condizionamento dell'agricoltura e della politica agricola come voi sapete la politica di rigore o fantasma
Della comunità assorbe il sessanta per cento delle sue risorse
E naturalmente una direttiva di questo genere non sarà facile condurre in porto anche perché vi sono e scadenze elettorali in paesi che sono fortemente legati alle implicazioni
Politiche della politica c'è la direttiva sulle acque reflue urbane c'è nell'ambito dei rifiuti
Dopo l'approvazione della nuova legge qua io lo chiamerei comunitarie sui rifiuti che abbiamo potuto provare sette grazie progresso nella registrazione comunitaria di rifiuti il problema di una direttiva specifica sui rifiuti tossici e nocivi alcune direttive specifiche sui trasporti transfrontalieri io devo dire che sui trasporti fra spero strozzare il dovuto una gradita sorpresa
La la commissione si adegua nella sua proposta alla nostra ventiquattro sette cinque considerata una volta tanto comunque la vittima va be'possiamo essere meno soddisfatto in quanto la sua applicazione
Ma certo che è già dare paradigma alla comunità militare qualche
Motivo di conforto e soprattutto di
Poi c'è una direttiva fondamentale accanto alla protezione della natura latitante ben collegata con la faccio ecco il primo strumento comunitario che permetterebbe nell'ambito della produzione della natura alla comunità di avere delle risorse proprie da destinare a programmi protezione naturale anche questa direttiva non sarà facile portarla in porto obiettivo del dieci per cento del territorio protetto incontra fortissime
Ostacoli fortissime resistenze soprattutto in alcuni Paesi Spagna Portogallo probabilmente branch italiana
Ma anche di cerchiamo cercheremo di potete raggiungere una forma di compromesso onorevole che sempre serbi nucleo fondamentale in questa è una delle direttive più innovativi e poi c'è la grande direttiva sull'altro da la direttiva consolidata sostituzioni delle autovetture ben quattro direttive in questo campo a emanato la comunità che sono state tutte recepite dal governo italiano multimediali
Ma già in questo periodo perdere identità e si sono rivelate inadeguate
Il Parlamento europeo proprio ieri la Commissione ambiente ha dato il suo parere su questa direttiva avere e che ritengo molto
Parere certamente stimolante che va al di là delle proposte della della commissione ma che
Può in qualche modo essere recepito dal mio modo di vedere dal consiglio anche qui non sarà facile
Bisogna anche in questo campo
Adottare una posizione politica che non rischi lo dico in dei importante quello dell'agenzia chi non rischia di sacrificare bene in occasione del meglio per la ricerca del
Questa è un'abitudine un po'd'Italia
Ecco dovremmo cercare di poter da graduare
Polvere adottare anche nel testo della commissione migliorato tra alcun proposte importanti contenute nella proposta del Parlamento europeo di adottare dei limiti di emissione abbatterebbero circa del cinquanta per cento nei prossimi cinque o sei gli anni
La le missioni riduzioni delle
Per seguire una legislazione per esempio tutta ricavata sui limiti californiani altra parte di questi diritti sono stati soltanto proposti non adottati ritardi un elemento piuttosto rischioso di affrontare per la media comunitaria quella che è una legislazione proposta una o in parte di un bacino particolare di utenza e di aree metropolitane della California ma non voglio entrare
Queste technicalities voglio dire semplicemente che ci troviamo di fronte ad appuntamenti molto a tutti che implicano delle
I biscotti interessa nei confronti di interessi molto forti e forse per la prima volta implicano una estensione dell'ambizione delle direttive comunitarie oltre quella tradizionale della
C'è un qualche volta scherzosamente della nettezza urbana
Evidentemente implicano delle forti pressioni su industrie come quella automobilistica intesa petrolifere come l'industria agricola chiamiamole così che costituiscono parte integrante degli interessi
Comunità
E questo è il primo quadrante delle direttive poi c'è il quadrante forse ancora più impegnativo da un certo punto di vista politico dell'opposizione che la comunità dovrà assumere rispetto ad alcuni
Impegni internazionali fondamentali primo quello della conferenza di Ginevra sul clima
E qui l'appuntamento è la sfida
Grande dentro perché si tratta di vedere se la comunità sarà in grado in questa conferenza di dare una posizione altrettanto coerente ed altrettanto avanzata di quella che ha portato nella Conferenza di Londra sull'ozono nella quale noi abbiamo punto risulta importa
Molto importante molto incoraggianti del
Una volta tanto la comunità dimostrato coesione si è imposta la situazione di avanguardia rispetto alle proposte americani e rispetto alle resistenze del resto ben comprensibili dei Paesi del Terzo Mondo ha fortemente sostenuto la creazione di un fondo e della
Una
Una politica di trasferimenti tecnologici e quindi è riuscita ad esercitare un ruolo davvero
Ma guardi questa direttiva le cose per quanto riguarda l'effetto serra e non si presentano
Ho in modo preciso
Tutti sappiamo che vi era un forte
Contrasto il conflitto di posizioni anche nell'interpretazione dei fenomeni tra gli Stati Uniti ai Paesi europei anche diciamo tra Stati Uniti e Giappone da una parte e paesi europei e anche diciamo tra gli Stati Uniti e Giappone d'altra parte per esempio che nei Paesi del Terzo Mondo e quindi partiamo composizioni estremamente differenziate ed è altrettanto vero che analisi scientifiche pur essendosi in questo ultimo esisterebbe diretta forzate fortemente nel senso della gravità del fenomeno non sono altrettanto oggi gente di quanto lo fossero quelle riguardanti la feci feci del garzette e degli altri gas responsabile dell'elusione
Quindi si tratta di vedere fino a che punto la comunità posso fare due cose pertanto guardo per quanto riguarda il proprio una avere una sua condizione perché non si è credibili se non ci si impegna il entro la comunità a determinate linee di azione e la possibilità quindi di svolgere un azione di promozione
La proposta di carattere del godibile planetario
è molto difficile sapere oppure fare previsioni su quelle che potrebbero essere deve esiti di questa azione nell'ultimo Consiglio dell'ambiente
Devo dire che la discussione non era straordinariamente esaltante che le premesse non era molto
Confortanti
Quindi stiamo svolgere un'affannosa ordina difendere collegamento informazione
Impossibile deviazione sulla base di una proposta che non come dicevo prima cercheremo di fare in modo che sia almeno da parte italiana coerente da parte dei responsabili della politica energetica parte di responsabilità politica dell'ambiente io spero che vede fine di luglio un documento che ci permetterà con ce ne sono parecchi
Permetta noi di avere una visione ai diversi orizzonti quello mondiale quello europeo quello italiano degli effetti di una serie di misure che possano essere immaginate e proposte affrontare nell'ambito di queste misure tengo al terzo quadrante ci sono quelle economiche io visto ritorna dopo che ma non so se per la prima volta ma si sa una riconoscimento importante dall'esigenza di introdurre gli strumenti economici nella politica ambientalistica questo mio modo di vedere è una questione fondamentale non marginale finché l'ecologia non sarà economia politica è rischierà di rimanere in un universo periferico rispetto alle preoccupazioni centrali alle forze dense e hardware della politica interessa bisogna affrontare il problema sul mercato laddove si decidono esce perché ma la maggior parte delle scelte può piacere o no ma in regime capitalistico si decidono sul mercato ed è poi vanno contrastarne condivide argini più o meno certificati direttive amministrative che sono di difficile applicazione difficile consenso difficile sanzione difficile contro
Ecco perché prezzo
E il segnale è fondamentale nell'ambito della nostra economia deve riflettere il costo ambientale deve ripetere i vantaggi dati ecco perché è una politica fiscale
Deve essere introdotta in due sensi nel senso dell'incentivazione e nel senso della disincentivazione
E questo per due ragioni due obiettivi fondamentali primo quello di eliminare la rendita dell'inquinatori
Perché al di sotto dei limiti delle direttive ci sono potenzialità di sono sfruttate perché nessuno sarà incentivato ad adottare tecnologie più
Ambientalisticamente più compatibili se potrà elevare questo inquinamento chimico metodi
E secondo incentivare fortemente l'adozione e accelerare la ricerca e la tecnologia sulle la la ricerca scientifica mette che al sud tecnologie ambientalisticamente compatibili oltre a dare al consumatore un esatto senso immediato della scarsità del venerdì
Noi non possiamo continuare a pagare l'acqua così come taglia infatti il prezzo dell'acqua in Italia c'è deve estremamente scarsa è uno dei bus Europa e nel ogni euro
Ecco perché noi attribuiamo una particolare importanza questa innovazione della politica ambientalistica perché l'area in oggetto del consiglio informale dell'ambiente che si terrà a Roma il ventidue e il ventitré io spero che
Vostri rappresentanti potranno essere in modo prima dopo eccetera presenti al qualche conferenza o in qualche vocazione certo abbiamo poche ore vedremo di
Fare in modo che ci sia una comunicazione in una sezione esigenze che vogliamo assicura nostro ovviamente
Interesse assicurare che ci sia la massima trasparenza su quello che tentiamo infatti non possiamo garantire nulla
Dodici Paesi è però possiamo garantire che quello che diventeremo sarà espresso nel modo più chiaro trasparente consente implicazioni che sarà necessario
Spiega
Ecco vogliamo fare questo Consiglio informale dell'ambiente vogliamo proporre del Friuli Innovazione procedurale importante nell'ambito della comunità non si può fare nulla ma prima assente oggi gli strumenti se non si coinvolgono corone sono rappresentante della finanza
Inutile qui non è questione di direttive ambientalistiche in questione di rivedere i criteri fondamentali del la fiscalità in senso economico se dovessimo ritornare all'economia classica e alla tripartizione santificata
Dei fattori di produzione interna al lavoro e capitale oggi dovremmo constatare e i fattori cosiddetti limitazione Ali quelli che gli economisti chiamano limitazione Ali e quindi critici non sono più una in lavoro nel capitale
Ma è ridiventata Malthus chiaramente la terra quello che noi chiamiamo ambiente ed è ovvio che quindi il peso della fiscalità debba cadere sul fattore di imitazione e questa è una considerazione Jorge può apparire di ordine fiori Guido accademico invece deve entrare nella consapevolezza delle politiche economiche e finanziarie dei governi ecco perché affrontando il problema degli strumenti economici non lo possiamo affrontare nell'ambito della città rispettate
Il Consiglio dei ministri dell'ambiente che ha competenze estremamente limitata
Ecco perché abbiamo chiesto un po'svolgimento del Consiglio dell'Ecofin nel cosiddetto Consiglio economico e finanziario e una ione congiunta che in qualche modo farei così come con il consiglio dell'energia anche col Consiglio economiche finora questa sconvolto
Molte abitudini e ha creato molti malumori nella burocrazia
Comunitaria credo che ci creerà la stanza qualche difficoltà anche perché riunire dodici ministri e già bella impresa quattro e e hanno tra di loro già dei conflitti Manenti imbarca su base nazionale sarà un'impresa ancora più difficile la troveremo in
Modo anche attraverso contatti informali e marchingegni procedurali di potere finalmente aprire in contatto sulle politiche economiche
Che condizionano le politiche ambientali perché noi poi cerchiamo di superare il di compensare in qualche modo ciò che è stato deciso a livello dei prezzi di ma dei prezzi del sistema fiscale perché condiziona fondamentalmente la scelta della ditta e della locazione Sources che cosa ci possiamo aspettare non certo che improvvisamente la politica ambientalistica
Diventi una politica economica nel senso vero della parola in pochi mesi tra l'altro abbiamo alcuna pretesa
Ci guardiamo bene partire gli strumenti economici debbono sostituire di strumenti di amministrativi devono avere essere complementari rispetto qui ci possiamo aspettare introdurre nel dibattito ma più che nel dibattito in una risoluzione che speriamo di poter riprendere il mese di dicembre questo principio introdurre poi una cosa che e evocata da voi perché riguarda l'intera coalizione
Della politica ambientalistica nel Trattato di Roma mentre
Ieri dicevo alla commissione Ambiente del l'altro ieri Commissione ambiente prontamente europea che noi sci apprestiamo
Presentare al la conferenza
Resterà anzi alle due conferenze sulle politiche su mentale
Nell'ambito delle quali dovranno essere presentate anche le proposte riguardanti di riforma dei trattati una proposta di riforma del Trattato che assegna alla politica ambientalistica un ruolo che non è quello di Cenerentola
E di strumento periferico delle politiche comunitarie sono convinto che per necessità se non per virtù la politica ambientalistica nei prossimi dieci anni assumerà il ruolo delle politiche agricole muto vanno dieci passa
Dobbiamo agevolare questa presa di coscienza e dobbiamo anche modificare i Trattati
Forse qui dice pretese dei nove esami esaurirebbe dico il Consiglio dei ministri dell'Ambiente per quattro cinque o sei riunioni tutti i consigli regionali e della comunità ma
Procedendo secondo quello che è impossibile con una diciamo meditata audacia possibile far sì che la politica ambientalistica dei suoi principi quindi i suoi strumenti tedesco risorse ciò che oggi non ha
Non è soltanto il fatto assolutamente scandaloso che soltanto lo zero uno per cento delle risorse comunitarie contro il sessanta per cento delle risorse delle risorse agricole sia destinato a finire
Non è tanto il fatto della quantità ma il fatto che non si assegna alla comunità alcuna funzione nella promozione i programmi fondamentalmente e i programmi di programmi particolarmente significativi tra questi programma mesto attorno per noi italiani mediterranee
Fondamentale se trentaquattro milioni di unità di conto che sono così fortemente contestate rappresentano goccia
Nel mare di internet però rappresentano l'impegno della comunità di affrontare un programma io credo che questo metodo dei programmi sperimentali pilota debba essere posto a base di quella e sarà una nostra
Si spezza tutta la costruzione di un fondo ambiente non è tanto che alcuni importante calcolarlo in percentuali zero uno zero cinque per cento per cento delle quali non ho mai capito quali siano le basi conoscitive e giustifica perché perché in due perché non il dieci cinque
L'importante di definire una decina di programmi pilota sperimentali i tecnologia ambientalistica mansarda di affidargli ciascuno ad un Paese dove gruppi di Paesi e di finanziarli sulla base dell'ordinanza comunitaria questo
è il modo più concreto di potere porre il problema del fondo ambiente sui sui piedi anche su questo cercheremo di produrre nella comunità la coscienza di una
Finanza comunitaria che non può assolutamente affrontare il problema del finanziamento di tutte le politiche ambientalistiche
Ci manca altro si tratta di decine e decine di miliardi di dollari che ne è convinta non ha e non avrà
Ma si tratta di definire una posizione comunitaria non solo come posizione di direttiva quadro ma di capacità operativa specifica nell'ambito di programmi che possono costituire dei parametri per la programmazione ambientalistica dei singoli Paesi
E poi c'è un quarto quadrante che riguarda le questioni punto istituzionale finanziario
Tra queste c'è la modifica del trattato darebbe la possibilità politica ambientalistica di disporre di cinque di un suo fondo e di sue spese obbligatorio darebbe la possibilità attraverso l'uso dell'articolo centotrenta R di definire delle direttive quadro che possano essere poi implementate il modo integrativo nei singoli Stati definire soprattutto uno spazio specifico delle politiche ambientali oggi e per quanto riguarda le questioni istituzionali c'è anche il problema di agenzia suscita tanta emozione Parlamento europeo giustamente io credo che non bisogna cadere nel settantanove
Aspettative
Mentre il Vezza nei riguardi di questo organo concorrente ogni tanto ci sono dei problemi che diventano problemi simbolo allora la sede dell'agenzia si abbiamo il danese dell'agenzia ce l'abbiamo Venezia siamo siamo risolta
Io non credo che
Questo sia una atteggiamento molto ponderato e non credo neppure che in ragione del meglio che quindi
Nemico del bene credo non credo neppure che il passo indietro che stanno finalmente dalla commissione
Dal consiglio nel definire i compiti dell'agenzia come limitativo il problema dell'informazione raccolta dei ritardi debba essere assunto come una ragione sufficiente per paralizzare Rifondazione l'istituzione dell'agenzia
Non si è più volte dall'altro che solo quando le istituzioni sono state create si mette in moto un meccanismo indoor giorno del loro sviluppo in qualche modo ogni istituzione una volta creata non fosse altro che per legge di Parkinson si trova rassicurante Strasse il suo alveo e quindi vogliamo che questa Agenzia per una corsa vogliamo sfruttarlo positivamente leggendario
Vogliamo che questa Agenzia anzi è arrivata il più presto possibile anche nelle condizioni minimali ma
Amici miei non sono tanto
Noi non abbiamo ancora in Italia un'agenzia che possa disporre dei dati e delle informazioni
Non siamo ancora ciechi e sordi per quanto riguarda il monitoraggio e la raccolta dei dati magari potessimo disporre al più presto di una grande rete di informazione assicurata
Da un'agenzia ovvero vini non trascuriamo ciò che può essere ottenuto subito e naturalmente
E
Senza subordinare questa decisione compiti e funzioni ispettive che neppure nel nostro Paese riusciamo a raggiungere che naturalmente conterebbero tutti i principi più o meno sacrificati per la sovranità zio questo non significa che non ci dobbiamo impegnare ad affrontare il compito di sviluppare le funzioni dell'agenzia ma guai se non in qualche modo fossimo come nell'altra questione delle autovetture noi prossimo
Fattore di ritardo nell'avanzata delle politiche ambientalista
Questo è tutto quello è molto ambiziosi questa elencazione prioritari io sono molto cauto non voglio prendere alcuna impegno perché esso e noi siamo nonostante
Lo smalto della presidenza uno dei dodici Paesi abbiamo coi grandissimo prestigio ambientalistico nell'ambito della comunità sebbene devo dire che negli ultimi tre
Questo grado di riconoscimento degli sforzi che l'Italia sia sta facendo notevolmente aumentati però posso promettere di che
Di tutti i nostri tentativi e dei nostri sforzi prenderemo pubblica e trasparente formazione
Grazie
Noi ringraziamo lei sappiamo quanto urgente l'urgenza la necessità andar via però magari prima di andar via io vorrei soltanto spendere una parola e mezza soprattutto sulle tematiche
Del famoso consiglio informale perché quando lei ha scelto quelle tematiche degli strumenti fiscali molte delle associazioni europee sono rimaste perplesse guardo quello dell'ambiente ma non per la tematica in se stesse e questo e necessario spiegarlo sia per darle conto di quella discussione che si avverte immediatamente dopo la sua ha così la sua informazione alla sua indicazione sia anche e spiegare che cosa che cosa c'è in questo documento al di là di quelle che sono le parole scritte
Ebbene e di amento ovviamente la preoccupazione è quella che l'invenzione degli strumenti fiscali soprattutto da parte dell'Italia
Non possa vedere o non posso aver avuto sia stato uno le mento Struth così strumentale per non affrontare i problemi che c'è stata la grande preoccupazione
E quello che lei ha detto qui in effetti diciamo che ci lascia senz'altro soddisfatti o speriamo che lei possa mantenere quello che le ha detto questo è quello che noi ci auguriamo in effetti anche questo documento noi abbiamo ricordato proprio la domanda
Che si sono fatte le associazioni europee bisogna dare effettivamente la priorità agli spiragli strumenti fiscali ecco quindi non l'abbiamo ricordata e poi abbiamo ricordato che ovviamente noi abbiamo anche tutta una serie di strumenti amministrativi
Che effettivamente devono essere applicati quindi l'applicazione è un elemento fondamentale
Questo era doveroso perché sappiamo quanto lei sia interessato quanto sia entusiasta e quanto infine Conti molte delle nostre associazioni in fin dei conti sono d'accordo con lei sulla necessità di questi nuovi strumenti economici infatti il documento se in una certa parte pone questa domanda all'inizio voi per il resto invece conferma la necessità di affrontare nuovi approcci ma diciamo che per concludere da parte nostra noi ripetiamo quello che lei ha detto anche la impegnando su quello che lei ha detto
Non si è credibili all'esterno se non si si impegna all'interno della comunità europea noi come associazioni facciamo una politica per la protezione dell'ambiente agreste
E quindi abbiamo la necessità di questo non possiamo avere rapporti non abbiamo fatto grandi iniziative sia come bestia come altre associazioni internazionali per i rapporti Est Ovest e quindi le associazioni dell'Est e con le associazioni del sud con le associazioni di altre parti del nostro continente però c'è stato contestato questo e quindi noi speriamo che lei possa avere la possibilità di confermare questa posizione anche perché se si è se ci si impegna all'interno diciamo non miracoli ma insomma qualcuna di queste poste
Politica alcune di queste direttive alcune di queste interpretazioni positive del dibattito attualmente in corso si possono pure avere entro la fine di dicembre grazie
Ringrazio scusate