Intervista ad Emanuele Fiano sul riconoscimento da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU della Palestina quale "Stato osservatore non membro"

E non ne siano l'annuncio dato dal Governo di Netanyahu
Di nuove costruzioni a Gerusalemme est
Vista letta come reazione al voto dato dalle Nazioni alle Nazioni Unite al riconoscimento dell'Autorità nazionale palestinese non so io osservatore insomma segna una piccola escalation di
Possiamo dire tensione o comunque di irrigidimento diplomatico oppure
E tutto nella nella norma tutto prevedibile
Ma secondo me era prevedibile che Israele avrebbe avuto una reazione siamo in piena campagna elettorale di Israele
Ovviamente la la la proclamazione della Palestina come è stato osservato dal loro
Non poteva incontrare il favore diplomatico di Netanyahu io mi permetto di dire che mi pare che al momento le azioni e reazioni non stessi collettiva in un clima
Del tutto negativo secondo me non è del tutto negativo il clima
Certo questa decisione di Israele non può che essere letta come una reazione negativa però insomma vedremo vedremo se inizieranno i lavori
Ho l'impressione che
Che in realtà Israele non abbia avuto una reazione così violenta
Credo che ci sia una consapevolezza in Israele che
Come dire se da un punto di vista militare forse ovviamente faccio dei ragionamenti e molto cinici che nessuno dirà mai ma è un mio ragionamento rese da Moody's militare preferibile avere come avversario Hamas perché lì
Diciamo il vicendevole ed esecrabile anche uso della forza di Hamas dei missili
Che
Che produce una reazione di tipo militare da parte di Israele con le conseguenze sui civili palestinesi di bambini che conosciamo
Però è anche vero che
Questa decisione dell'ONU secondo me è stata fatta il raggiungerà in parte con lo scopo di ritornare a rinforzare la leadership invece politica laica di Abu Mazen e io credo che
Delle menti migliori di sarà e lei l'idea di avere un interlocutore politico sia apprezzata
Insomma devo dire che a me ha colpito molto in Italia che sicuramente un grande amico di Israele e anche della pace che il Presidente La Repubblica Giorgio Napolitano
Non che più volte anche in questo Paese dove è difficile far passare questo concetto si è espresso citando la vicinanza tre fenomeni antisionismo con quelle di antisemitismo quindi su posizioni molto avanzate per il nostro Paese
Mi sembra difficile pensare che il Governo Monti abbia preso la decisione come quella di appoggiare col voto all'ONU
Senza avere avuto magari un implicito diciamo imprimatur alla Presidenza la Repubblica più che implicito diciamo anche esplicita riconoscendo no ma se non altro perché il governo tecnico in quanto tale sulla politica estera
Ha più volte avuto intento da Napolitano molto decisi
Comunque buona norma non citare il Presidente Repubblica per delle dichiarazioni esplicite se non le ha fatte io posso immaginarmi che implicitamente abbia avvallato questa decisione
E conoscendo i rapporti al presidente Repubblica Italiana il Presidente lo Stato d'Israele Shimon Peres i rapporti tra presidente Repubblica Italiana
E il mondo americano Obama e anche le grandi leader ci però per e anche dello stesso premier Monti
Io ho l'impressione che questa decisione nonostante alcune reazioni molto negative in Israele anche in Italia il PdL in realtà sia stata presa all'interno di un quadro
Abbastanza non voglio dire di accordo ma di valutazione che
I pregi di questa scelta sarebbe stati maggiori a quelli dei difetti ministro terzi è stata un po'spiazzato non è
Sì è stato un po'spiazzato
Però
Ministri degli esteri sono poi chiamati ad eseguire passi che appartengono alla Realpolitik dell'insieme del Paese mi sapersi è sicuramente persona vicino allo Stato di Israele
Però non ho sentito neanche diciamo altre cariche dello Stato italiano penso al Presidente Fini esprimersi
Con forza è una scelta difficile ma io penso che se si vuole fare la pace come io personalmente penso che si debba fare e moltissimi italiani
Ovviamente poi io voglio fare la faccia salvaguardando i diritti resistenze lo Stato di Israele la sua sicurezza
E come ha detto anche Pierluigi Bersani in un dibattito che si è svolto pochi giorni prima del delle primarie in comunità ebraica anche al suo diritto di difesa e perché siamo attenti a come le diciamo le cose
E vorrei che sorgessero due due Stati democratici indipendenti uno accanto all'altro che sarà della Palestina
Devo capire e capisco e penso che sia giusto offrire anche palestinesi uno scenario di futuro possibile
Grazie non ho le fiamme quello del PD