150 anni della Corte dei Conti (1862-2012): fonti e storia

Franzoso
Allora
Buongiorno hanno al tutti
Siamo molto garante di questa presenza siamo soprattutto al nocciolo garante
Al sa se è nato al Presidente Bonini per questa ospitalità e una sala costruttrici prestigioso
Oltre che è così bella io pregherei il presidente Bonino se vuole Ford solo saluto purtroppo il Presidente mi ha detto che si deve allontanare poi perché vi sono dei lavori dell'Aula crea anche problemi
Signore e signori
A nome del Senato do il benvenuto a tutti voi per questa giornata di studio celebrativa del centocinquanta anni della Corte dei conti e come ha detto lei signor Presidente mi piace darvi il saluto è che al Senato vi ospite in questa
Cornice così prestigiosa della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani
Istituita nel mille ottocentosessantadue perché vigilasse sull'amministrazione dello Stato
La Corte dei Conti ha caratterizzato l'intera storia dell'ordinamento italiano
Adeguandosi sia nella sua organizzazione che alle sue funzioni amministrative ai molteplici cambiamenti che hanno segnato la storia del nostro Paese
Certo la funzione originaria che Quintino Sella le bolle attribuire
Ovvero il controllo sull'osservanza della legge
Da parte di chi le deve maggiore riverenza cioè da parte del potere esecutivo e quindi da parte di ogni pubblica amministrazione
è cambiata nella forma
Dovrebbe essere rimasta nella sostanza
è una funzione che si sostanza nel monitoraggio dei conti pubblici nel controllo sull'efficacia efficienza della gestione delle risorse
Che a loro volta implicano
Ho implicherebbero trasparenza rigore delle procedure amministrative
Direzione attenta e scrupolosa dell'apparato pubblico
Governo virtuoso e oculato del Bilancio
La Costituzione del mille novecentoquarantotto nel cristallizzare poteri e funzioni della Corte dei conti mi ha proclamato non solo l'autonomia rispetto al Governo
Ma anche la garanzia dell'indipendenza dei suoi componenti sancendo come prorogativa istituzionale
L'ausiliarietà della funzione di controllo della Corte
E la scelta del costituente di collocare la Corte tra gli organi ausiliari del Governo non esclude tuttavia Manzi implica l'instaurazione di meccanismi di collaborazione con il Parlamento
Questa prospettiva di cooperazione interistituzionale in effetti ha trovato rende realizzazione nella
Vostra costante trasmissione alle due Camere
Dei rapporti predisposti sul
L'esito dei controlli sulle amministrazioni statali e sugli enti territoriali
è infatti attraverso questo circuito informativo che i controlli della Corte assurgono istituto di garanzia dei valori costituzionalmente tutelati e si realizza il controllo democratico sull'attività dell'esecutivo
La sinergia tra la Corte dei Conti alle Camere nello svolgimento dell'attività di controllo sull'attività degli esecutivi a livello nazionale come territoriale
A me pare particolarmente strategica in questo scenario economico finanziari
La natura sovranazionale della crisi in atto a a mio avviso sollecitato la creazione di meccanismi di governance fondati su procedure di programmazione decisione controllo a carattere di multilevel
Che presuppongono una sempre maggiore interazione tra livello europeo quello nazionale e quello locale
In questa governance economica europea il ruolo della Corte dei conti si rivela particolarmente strategico per consentire al Parlamento
Di sviluppare in maniera più efficace quella funzione di controllo sull'andamento dei conti pubblici che fino ad oggi non sempre è stata adeguatamente sviluppata
Nel nostro Paese le due Camere sono sempre intervenuta in modo incisivo sulle decisioni finanziarie di Bilancio utilizzando il proprio potere di emendamento per riorientare le scelte del Governo
Ma l'attuazione della riforma costituzionale dell'articolo ottantuno richiederà viceversa
Di spostare il baricentro dell'intervento parlamentare dalla funzione legislativa quella del controllo sull'esecuzione della legislazione finanziaria di bilancio
E quindi in questa dimensione che il Parlamento dovrà rafforzare l'interazione con la Corte
Perché solo creando una base di dati ed una capacità analitica sui processi economico-contabile autonomi rispetto a quelle del Governo
Si potrà effettivamente rafforzare il monitoraggio sull'andamento dei saldi di Bilancio
E l'esperienza di altri Paesi europei in particolare la
Recente lo abbia mica francese sulla programmazione
E il governo della finanza pubblica che è attualmente all'esame del Consei costituzionali confermano l'importanza l'importanza di questa prospettiva
Questo mi pare il nodo centrale che dovrebbe interessare tutti noi come persone delle istituzioni e come cittadini
Perché nessuno sviluppo è possibile durature assenza un'equilibrata gestione della spesa pubblica
E bisogna che le scelte finanziarie siano il frutto di progetti condivisi tra Europa è stato autonomie e regioni
Per questo nonostante le difficoltà che oggi gravano sul bilancio dell'Italia e quindi su ogni famiglia
E dovere di tutti adoperarsi per rispondere alle priorità di crescita di sviluppo della società
Che in quanto funzionali alla piena realizzazione dei diritti costituzionalmente tutelati dei cittadini non possono essere intese come semplici concessioni
Solo offrendo i cittadini garanzia e certezza sulla corretta gestione delle risorse pubbliche potremmo infondere loro quella fiducia nelle istituzioni che fanno di uno Stato democratico allo stato realmente rappresentativo
Io ringrazio quindi il Presidente Giampaolino gli illustri oratori per il contributo che in questa sede sapranno offrire ad un dibattito di primaria importanza per l'Italia e le generazioni future
Auguro a tutti quindi a nome del Senato un buon lavoro
I esce
Se avessi potuto rivolgermi a voi dà militante radicale voi potete immaginare che avrei aggiunto altro
Sì altro
Persino di un po'diverso
Ma scuola radicale mi ha insegnato che quando si rappresentano le istituzioni semi accettare anche la disciplina grazie e buon lavoro
Grazie Presidente va un plauso appunto che l'Assemblea confermato diciamo quanto
Appunto le sue parole siano state gradite sia nella parte formale sia l'azione consentita l'osservazione in quella in forma
Il nella parte formale lei più che un saluto alla
A ci ha lasciato qui messaggio
Di cui io ne apprezzo molto la valenza la contestualità
Della del momento perché la Corte appunto vive questo suo particolare momento che l'ENI ha così ben colto
Di questa di essere appunto
Garante sia nei confronti della governance economica europea sia nei confronti del del nuovo assetto pluri istituzionale
Un momento in cui la Corte vive con tutta
Consapevolezza e con avvertita non vorrei dire preoccupazione ma comunque con avvertita sensibilità
Sapere che le istituzioni devono patti prestigiosa diciamo la seconda della Repubblica che il Senato tramite la sua persona
E che la sua stessa al personale diciamo
Siano consapevoli accompagnino la Corte in questa sfida che
Ad essa si presenta e che gli è venuta appunto
Da contesto
Europeo e Tirelli amo sovrannazionale perché alcuni di questi atti sono anche al di fuori che
Della della stessa comunità
Che lei è prevenuto poi di recente dal Parlamento con
Nell'ultimo provvedimento appunto approvato e convertito in legge solo
Pochi giorni fa
Appunto sapere che la Corte accompagnata in questa sue in questi sono nuovi impegni che presuppongono
Cambiamenti di impostazioni approfondimenti di professionalità
Grande impegno personale
Appunto di dedizione ancor più
Costante è forte
Che è appunto
La
Dei richiedono
Un cambiamento anche
Culturale e professionale notevole
Ecco un sapere che in questa sua nuova stagione diciamo come
Io altre volte
O Santoli mantiene del vecchio tronco sul quale appunto dubbio Rishear un ramo nuovo comma
Che dimostra la vitalità Del Vecchio
Quello che certe queste oggi poi il significato di questa giornata
E che
Appunto il futuro come si diceva un tutti solo di un famoso libro ha un cuore antico
E il cuore della Corte proprio inteso nel senso che ho sottomano ci hanno detto il più grande cuore il cuore della Corte sono i valori di cui essa è stata sempre posto
I valori appunto al quale lei ha fatto riferimento con l'antico
Discorso ti Quintino Sella e di quanti appunto
E diedero origine con atti parlamentari di cui saranno di certo qui ricordo tanto
La loro importanza punto questi i valori sono quelli che la sono il cuore della Corte
Ed è con il dibattito di questo cuore di quel più grande cuore come appunto diceva crociere che la Corte accompagnata da questi auspici che da questo
Come dire solidarietà istituzionale
Affronterà questo è il suo e nuovi compiti grazie grazie
Tramite anzi
Tre
Beh
Io credo che il discorso già l'ho fatto quindi non meno delle più accurata un secondo
Discorso voglio solo
Appunto preso dalle
Come vive dalle dai sentimenti artistici storici riusciamo di dilettante diciamo
Culturale
Voglio dire
Poi il Presidente Meloni che è stato il dominus di tutta la polizia l'organizzatore l'attuale
Di tutto non solo di questa giornata ma di direi dei centocinquanta
Tutti quindi stando un organizzatore
Sagace come al solito
Affettuoso ecco pure qui centro ancora
Non c'era il cuore grande di crociana memoria ma
Se né e
Cuore veramente dell'uomo che
Si dirà che dica all'istituzione
Il Presidente Meloni che appunto delegai per
Questo come tanto per queste
Celebrazioni via come in tutte le altre cose come in tutte
Le altre attività che egli ha svolto il Presidente appunto di coordinamento delle Sezioni riunite
Tutte le nostre
I nostri grandi documenti grandi terno voi ma credo che sono stati apprezzati anche in queste sei
Porto non tutte l'entusiasmo
E alla
La passione la dedizione il lavoro
Del Presidente presidente Merlo con
Io ne sono un po'una vittima quindi comprenderete tutto lo sforzo che io faccia né parlarne bene circa
Di queste nelle nostre audizioni che pare non abbiano avuti precedenti nella storia come numero nella storia del dell'istituzione sicura e quindi
Hanno tutto ha avuto l'impulso
La regia alla
La costante lavoro sino all'adora attarda
Ma tarda tali e fino alle undici ore a definire
Dire non e quindi deve quindi mi fa piacere
Ringraziarlo qui questa che e l'ultima delle manifestazioni
Nel cento del centocinquantenario
Come mi fa piacere
Salutare il sovra intendendo e Attanasio che ha sempre un po'come tutti
I funzionari degli archivi hanno sempre un po'da un mondo non vorrei usare un termine incongruo ma un po'di gelosie o di invidia da parte mia per la loro
Dedizione per la loro
Attività così bella e per lei mi ero preparato un'altra potrebbero
Una frase che
Era una bellissima frase di Piovanelli che forse
Professore tranquilla riconosce perché appunto di origine
Filosofo che il diritto temetti Cardente napoletana
Quale diceva c'è sempre qualcosa se non di strettamente musicale di artistico in ogni locazione di routine insomma
Una capacità di sostrato sì al mondo circostante per cercare altre dimensioni di vita nel passato
Più che la comunicazione con i temporali vale la suggestione del terremoto da conoscerà anche in ciò che ha avuto di fra agile DS sulle dica Dusko di minuto di minuscolo
Le microscopie dell'erudizione richiedono una sensibilità particolare affine appunto a quella dell'artista
Io quando appunto vi si tanto la mostra a Palermo
Di cui è stato dominus il nostro collega Graffeo sui documenti dell'archivio di Palermo sui tutti il
Di quella che
Appunto la Corte di Palermo di tutta
Comunque si sta di questi ha
E mi è stato detto da
Uno dei suoi colleghi abituale che vi era appunto un grande archivista di cui
Che io ho notato da torri questo l'audio Savoldi
E notavo la l'attualità di queste
Di questi documenti su pergamena scritta con grafie
Appunto antiche perché quote solo voi potete conoscere
Mi diceva questo archivista che me ne era un altro altrettanto famose solo
Più antica nata il quale
Consultando immediato
I registri degli archivi o comunque i documenti archivistici avendo anche sempre a fianco il giornale quotidiano perché cambiano no le carte cambiano
Cambiano i fogli cambiano le le grafie il perito d'area ma
I problemi
Ci sono sempre noi vedemmo in in quella mostra che mi fa molto piacere apprendere adesso dal professor Giuffrida di cui vi sarà il catalogo appunto
Che al vedemmo dei documenti in cui i problemi che noi oggi riteniamo attuale
L'autonomia delle
Per esempio l'autonomia degli organi costituzionali
Era un lì si dice parlava invece di coro un'altra con Roma
Patrimonio privato il professor Giuffrida crescere allora una Palermo una rimane una delle tante di queste nostre tanto è una delle più significative diciamo
Ci fece una appunto una lezione che
Mutatis mutandis non poteva essere una lezione di diritto bisogna cogliere dopodiché Avec saranno pubblicati gli atti che un Consiglio
Di venti ore e che dire quindi del professor Giuffrida di cui ho già detto
Per la capacità e l'ampiezza della
Realmente dell'attuale storica e di attualità di quello che c'è
Professor Villari e a tutti voi notte
E l'averlo qui con noi è veramente
Un oltre che un privilegio un piacere veramente di una grande
Oserei dire utilità se non non mi viene un
Un termine più congruo e più all'altezza
Della persona e della situazione
Perché
L'appunto essere uno storico contemporaneo dall'antica
Che renda tra Croce Morandi paga essere uno storico contemporaneo appunto sembra quando si
Un contraddizione in termini spero da un ma anche laser nel senso della
Conciliazione di due esigenze
Per esigenze appunto della riflessione dell'antico
E della
Viva e della
Consapevolezza del moderno e questo che noi appunto attendiamo da voi e oggi così concludendo si questa
La giornata è questa
Queste nostre celebrazione
Che appunto mi
Ricordavo il Presidente Meloni con una
Che appunto una frase che ho spesso userà quello che lei decidevamo sul
Che era alla come un sapete
Il
L'incipit delle elezioni dei rettori medievali ridice bar mossa
Io l'ho sempre ritenuto la sostanza della funzione
C'è una funzione tale con attività si eleva ha funzione consenso appunto
Romantico amministrativo quando appunto si inserisce in una serie di atti prende l'avvio onda quanto è stato detto e guarda avanti e nello stesso che lo fa questo ed è perciò funzione e quindi istituzione perché appunto deve garantire l'equilibrio progresso
Dell'arte l'assetto degli interessi lo fa appunto con gradualità tenendo presente quello che è stato e guardando come abbiamo visto poc'anzi con l'intervento del
Vicepresidente del Senato al futuro grazie
Sì scuole e dire che
Gli uomini non dovrebbero commuoversi si commuovono qui le donne
Io credo esattamente il contrario
Io stesso sono profondamente commosso questa mattina sono commosso innanzitutto per le parole che il presidente Giampaolino mi ha voluto rivolgere
Per me queste celebrazioni dei centocinquant'anni sono state
Una sorta di avventura che però ho avuto la fortuna di vivere insieme col presidente già un po'di no ogni giorno non è stata cosa da poco e soprattutto
Ci siamo impegnati a un estremo rigore
Abbiamo fatto praticamente tutto quasi con niente
E per esempio le tre persone che saranno relatori questa mattina ne sono testimoni le opere nascono dal niente cioè nascono soltanto dalla passione dall'entusiasmo
La nostra giornata e tra fonti e storia
Oggi e il nostro momento di riflessione conclusivo delle celebrazioni nazionali dei centocinquant'anni
Sono stati e tre
Le celebrazioni nazionali la prima il trenta ottobre ricordate tutti
Al Quirinale
Con l'intervento prima del presidente Giampaolino come una sorta di lectio magistralis di Giuliano Amato e poi comunque l'intervento che ci ha veramente scaldato il cuore possiamo dire del Capo dello Stato Presidente Napolitano
Dopo il Quirinale martedì scorso l'undici dicembre siamo stati in un luogo emblematico nell'aula delle nostre Sezioni riunite
è un luogo emblematico per la Corte perché Laura in cui ogni anno si fa l'inaugurazione dell'anno giudiziario dell'Aula permettere che lo ricordi io in modo particolare dove si fa il giudizio di parificazione del rendiconto già dello Stato ogni anno
Io oggi siamo terza celebrazione nazionale qui
In un immobile prestigioso in un palazzo prestigioso del Senato della Repubblica Palazzo Giustiniani che parlava storia Palazzo di Giustizia qui siamo nella Sala Zuccari ma siamo nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani che parla la storia e la scelta
Che abbiamo fatto della sede del Senato la Repubblica è stata anche correlata al fatto che i centoquaranta anni e amo celebrati nella Sala della Lupa Montecitorio per la sede della Camera l'ora
Abbiamo voluto alternare diciamo tra i due rami del Parlamento nazionale di celebrazioni ma dicevo
Questa è queste tre celebrazioni nazionali hanno innestato tutte le celebrazioni nei capoluoghi di regione non c'è stata nessuna defezione questo si può dire concerto
Va bene insomma
Una certa soddisfazione nessuna Regione sono venute meno le celebrazioni io ho avuto
Con il Presidente già voli abbiamo condiviso le quattro sedi
Torino Firenze Napoli e Palermo per ragioni
Di carattere le prime due Torino e Firenze come seri del Regno d'Italia e Napoli che Palermo quelle particolarità
Legati alla Gran corte dei conti ad altre particolarità storie poi verranno illustrati che troverete anche nel nostro volume
Ecco questi queste celebrazioni regionali hanno avuto il significato anche
C'è stato un po'una particolarità che non era stata prevista quando noi abbiamo iniziato
Diciamo le celebrazioni hanno accompagnato il percorso parlamentare di conversione del decreto legge centosettantaquattro è stato un fatto fortuito ma nell'arco diciamo del periodo che è iniziato
Dalla metà di novembre due mila fino ad oggi no hanno accompagnato un po'ecco
Qui
Tra i nostri materiali
Lo abbiamo voluto dare
Un titolo abbastanza umile a quest'opera raccolta di materiali però già sappiamo che
Il dottor Attanasio il sovrintendente dell'Archivio Centrale dello Stato fra una cosa più alta perché questo volume poi avrà una sua trasposizione che io per questo volume
Devo dire due grazie ogni tanto si devono fare dei nomi e i nomi sono quelli appunto di Agostino Attanasio e della direttrice nella nostra biblioteca
La dottoressa Maria Luisa Lanzafame tenete presente non so se molti di voi lo sanno ma i nostri colleghi magistrati il per esami salivo lo sa che la biblioteca Antonino De Stefano della Corte è una biblioteca prestigiosa
I biblioteche giuridiche e anche di componente politica economica e come la Biblioteca Antonio De Stefano credo che in Italia
Va beh non voglio dire non ce ne siano altre ma insomma è una biblioteca di altissimo livello ed è nata anche queste con quell'umiltà con quell'impegno con quella dedizione e
Quotidiana di lavoro come
Dovrebbe caratterizzare il nostro lavoro io sto per concludere in questo volume troverete
Tutti i discorsi di insediamento dei presidenti della Corte dal
Primo ottobre mille ottocentosessantadue Federico con la al discorso di insediamento del presidente Giampaolino
Che se non vado errato è stato dell'ottobre del due diciannove ottobre del due mila dieci
Si dirà
Questi discorsi ci sono tante Fracassi
E
Frasi emblematiche Fassino
Frasi dette un po'a tutto tondo
Qualcuno potrà anche dire che molte frasi di questi insediamento di questi discorsi in seriamente sono un po'retorica ma non è così
E non è così perché proprio nella presentazione del presidente John Polina questo volume è scritto frasi
Queste dei
Dei presidenti della Corte dal primo ottobre mille ottocentosessantadue fino ad oggi
Frasi che danno il senso di un'attività che diviene funzione l'ha già detto il Presidente attraverso il suo continuo esplicarsi nell'ordinamento nella vita delle istituzioni
Tradizione che non vuol dire conservatorismo scandito da sé anche
E ripeto del da sta anche ripetitivi rituali
Quanto piuttosto capacità di guardare avanti di riflettere sulle nostre origini sulla mostrasse mensa per progettare il futuro
E certo che il centosettantaquattro occasioni di riflettere per progettare il nostro futuro ce ne dà parecchio
E poi qui c'è una frase
Che è da attribuire ai giacconi Uto uno che dice capacità e voglia come affermava con grande umiltà reale quante bello questo di
Salire sulle spalle dei grandi che ci hanno preceduto per poter guardare più lontano
Di loro
Questo fatto che noi
Lo fanno i bambini no che si mettono sulle spalle dei papà o dei nomi fino a questo impegno a salire sulle spalle per guardare avanti perché per guardare avanti bisogna sempre avere
Già traguardare lo sguardo lontana
Io vi ringrazio e la vostra presenza saprete lo sapete che i tre oratori di oggi sono tre oratori Presidente già l'ha detto che
Si dice che non meritano queste pressoché ripresentazione meriterebbero per mezzora alunno ma sono persone che a parte la loro gradevolezza anche nell'intervento del Comitato scientifico tutte e tre sono componenti al nostro comitato scientifico
Che ha avuto oggi era
Occupato mi pare in un impegno professionale in Banca d'Italia avuto il professor Cesare Mirabelli un Presidente veramente squisite che ha guidato il convegno giuridica è arrivato questo Mirabelli
Ecco
Che
Professor Mirabelli a
Guidato il nostro Comitato scientifico con un garbo che con una dedizione personale veramente incantevole sembra strano
Bene io in
Concludo in questo modo molte cose devo nominare cinque persone molte cose dei centocinquant'anni
Non si sarebbero fatte e questo evento non si sarebbe potuto fare
Se non ci fossero stati cinque persone della Corte
Che sono Maria Luisa Lanzafame Angela Giuliani Maria Grazia cassa Lia
Luca Salvatori ed hanno Amapola
Badate che non abbiamo curato una produzione editoriale e anche di
Inviti eccetera per tutto il territorio nazionale con i nostri mezzi propri cioè il nostro centro di foto rivoluzione ha realizzato tutto non siamo andati una volta il mattino grafia esterna
E questi cinque nomi io i devo ricordare ma no non solo per un sentimento di gratitudine personale perché l'ho fatto in modo
Che la Corte potesse celebrare questi eventi nel modo migliore ringrazio la se il presidente lo consente io darei la parola
Anche se lui presiede ma siamo qua
Al dottor Agostino Attanasio
Sovrintendente dell'Archivio Centrale di Stato che tanta parte ha avuto perché credo agli operai che oggi
Grazie grazie del
Squisite parole le parole del Presidente
Giampaolino richiamano uno dei profili della dell'attività del mestiere
Dell'archivista
Che tuttavia debbo confessare risalgono
A qualche anno fa nel senso che me da giovani noi ci siamo dedicati molto alle attività di
Trascrizioni Palio grafiche di studio approfondito
E di pubblicazione di saggi
E oggi debbo dire soffriamo un po'tutti di una
Di una situazione complessiva che non è come dire delle più felici dal momento che ad esempio
Non abbiamo un sufficiente il cambio generazionale all'interno dei nostri istituti e quindi ognuno di noi deve
Deve faticosamente diede occuparsi di tantissime cose è un richiamo alla realtà che
Non posso quindi mancare di fare
Ma senza appunto disconoscere anzi ricordando davvero con grande piacere
In momenti in cui appunto ci dedica avevamo alle trascrizioni alla lettura approfondita
Dei documenti e e che poi conoscevano appunto
Un po'di erudizione ma anche un po'di sapere che si poteva diciamo diffondere e cioè presentare di fare il pubblico
Ringrazia con la prima cosa che debbo fare debbo ringraziare anche il Presidente della Corte Giampaolino il Presidente Meloni
Che hanno voluto hanno voluto coinvolge dell'Archivio Centrale dello Stato in queste celebrazioni hanno voluto coinvolgere me personalmente
Ma io credo che la mia presenza valga per l'istituzione che naturalmente rappresento
L'Archivio centrale dello Stato
Come sapete
Conserva le fonti storiche prodotte dalle amministrazioni centrali dello Stato e quindi ai custode della memoria documentale dello Stato italiano esattamente
Dello Stato del giovane è stato che nacque nel mille ottocentosessantuno con l'Unità d'Italia
E
Proprio in per questo motivo l'anno passato nel due mila undici ma poi sono finite anche nel due mila dodici
L'archivio centrale è stato protagonista delle manifestazioni del centocinquantenario dell'Unità d'Italia abbiamo realizzato all'interno dell'archivio abbiamo realizzato con l'apporto di tutti i funzionari
Una grande mostra inaugurata dal Presidente Napolitano e che
Aveva il titolo come titola vieta la macchina dello Stato ossia
Faceva riferimento a quel mondo delle amministrazioni pubbliche
Quel contesto in cui opera quotidianamente la Corte dei conti
E oggi noi stiamo qui per presentare il volume dedicato centocinquanta anni della Corte dei conti e è un volume è un volume che
Come diceva già il Presidente Meloni sottolinea l'aspetto il rapporto che c'è tra storia espunti
Questo volume
Racconta in una sua parte iniziale alcuni episodi di storia istituzionale particolarmente importanti troverà
Questo volume una forma stabile lo diceva già lo preannunciava il presidente Giampaolino
Nella collana edita dall'Archivio Centrale dello stato d'animo a questi ma a questi a questo volume che oggi atti come sottotitolo come dire
Prudente giustamente prudente perché questi materiali sono stati prodotti davvero con una
Con una rapidità una
Con una intenti molto ristretti D'Alema questi materiali una forma stabile
Per poter diffondere questi contenuti all'interno del mondo della ricerca della ricerca storica
Il volume come vedrete ha una sua una sua prima parte dedicata ai lineamenti istituzionali si tratta sostanzialmente di mia nenti istituzionali aperti
Da un saggio del professor Giuffrida che tratta della tradizione della cosiddetta ministre della cosiddetta monarchia amministrativa borbonica
Una tradizione come sappiamo di alto profilo culturale e giuridico che alle sue capisci nel pensiero illuministico e suoi antecedenti normativi nella legislazione di derivazione francese
Che anche se modificata ispira le leggi borboniche del marzo del mille ottocentodiciassette
Poi ci sono due saggi uno successivo all'altro di Luisa multe vecchie di Giovanna Tosatti
Che ricostruiscono i passaggi essenziali della storia della Corte dall'Unità in avanti
Qui i passaggi sono pari si parte naturalmente dalla legge istitutiva della Corte la legge ottocento del quattordici agosto sessantadue
E si passa poi a trattare che le leggi di contabilità e leggi pezzi pensionistiche
Che seguirono e completavano il quadro normativo in cui la Corte
Avrebbe poi operato nei decenni successivi
Accennano alla nascita e alla moltiplicazione delle amministrazioni
Pubblica e le cosiddette amministrazioni pubbliche parallele che agli inizi del Novecento rendono più complessa e complicata l'attività della medesima Corte fino
Poi
Alla crisi che stiate e non solo nel sistema dei controlli contabili con la Prima guerra mondiale
Abbiamo quali il Parlamento della Corte nel regime fascista con la riforma che nel mille novecentotrenta assegna al capo del Governo le attribuzioni che fino all'ora erano state del Ministero delle Finanze
Ancora il dibattito successivo alla Costituente
Per collocare della Corte nel nuovo ordinamento costituzionale e democratico un dibattito che ebbe l'apporto diretto di Costantino Mortati
Infine
Lei esigenze di riforma
Le decenni successivi
Che come sottolinea Giovanna Tosatti sono prefigurata dalla stessa Corte che dagli anni Settanta comincia a presentare al Parlamento
Relazioni sul rendiconto del bilancio dello Stato ampie analiticamente motivate e di qualità nuova
Di questo lungo itinerario
Vorrei qui richiamare soltanto un punto credo importante e il punto che riguarda proprio la legge di istituzione della Corte
Come è stato detto più gol
Per
La Corte dei conti è stata la prima magistratura dello Stato unitario che ebbe detto ad un acconto per prima competenza sull'intero territorio nazionale
E il Parlamento che il discusse sembrò esserne consapevole
Il progetto fu presentato alla Camera al ventuno novembre del mille ottocentosessantuno del Ministro delle Finanze Bastogi
Era
Un livornese che Cavour aveva chiamato al Governo anche per affrontare i grandi problemi del debito pubblico del giovane è stato
Fu approvato con poche modifiche passo al Senato
Qui dopo un lungo esame food incisivamente modificato nella sostanza nell'ordine nella forma come ebbe a dire il deputato Martinelli
Tornato quindi alla Camera a marzo fu oggetto di un nuovo approfondito esame cui Sequi la presentazione di una lunga importante relazione
Siamo quasi alla fine dell'itinerario
La legge fondi presentata il trenta luglio al Senato da Quintino Sella
E venne poi alla Cina approvata ma con poche modifiche
Anche perché il Senato che la dibatteva
Si astenne
Dal riprendere alcuni in punti salienti della discussione mal posto come ebbe a dire il relatore
Già comuni da quello spirito di conciliazione
Tanto desiderabile tra i grandi poteri dello Stato
La discussione
Che si è in Parlamento poco diversi aspetti alcuni anche di dettaglio
Ma la questione di fondo e voglio qui riprendere
E di grande rilievo costituzionale
Riguarda il fondamento giuridico per cui la Corte Tomai la sua autorità
Procede questa autorità dal potere sovrano oltre al semplice il potere esecutivo la risposta si aggiunge stanno in osservazione che persino nei Governi assoluti la Corte è emanazione della potestà sovrana
Ne consegue che la vigilanza amministrativa che essa esercita
Non è ingerenza ma esercizio di una potestà dell'ordinamento
La questione naturalmente non è astrattamente giuridica
Essa comporta e richiede
La inamovibilità dei magistrati
E chiamo in causa le modalità di nomina del Presidente della Corte dei Presidenti di Sezione dei suoi Consiglieri
La Camera vorrebbe che essi siano nominati per decreto reale
Dal Consiglio dei Ministri con il parere conforme di una Commissione composta
Dai Presidenti vice Presidenti del Senato della Camera dei deputati
La legge non accoglierà questo elemento escludeva l'intervento di Presidente dei vice Presidenti di Camera e Senato mamma
Questo è quello che vorrei sottolineare si pone fin dalla iniziare discussione parlamentare la questione dello stretto rapporto tra la Corte e il Parlamento ed è un elemento a mio avviso molto importante
La seconda parte del volume dedicata agli uomini dedicata alle biografie dei Presidenti e di alcuni
Dei magistrati più più illustri che hanno operato nella Corte
Viene qui riproposto un modulo storiografico
Che ha avuto molti importanti esempi dalle biografie dei Consiglieri di Stato a quelle che sovrintende enti fino alle biografie
Curate da Guido Melis in occasione del centocinquantenario dell'Unità di centocinquanta servitori dello Stato
Nel leggere queste biografie non posso fare a meno di sottolineare quello che è stato osservato in altri contesti in particolare per le biografie dei prefetti
L'ampia e basta osmosi che si stabilisce nei primi decenni di vita dello Stato unitario tra settori e ambiti diversi
Tra politica e amministrazione tra Governo e delitto burocratica
Quindi trattando di magistrati della Corte
La formula rafforza attenuata abbiamo a che fare con ambiti di altro Stato specialismo in una fase peraltro in cui il sistema amministrativo italiano si sta costruendo ed ha bisogno di personalità
Affidabili e competenti ma basteranno pochi esempi per attrezzate l'entità del fenomeno
Partirei dal Primo Presidente il il genovese Federico colla
Che è dal mille ottocentoquarantotto controllore generale delle Finanze dal cinquantanove Presidente della Corte dei Conti Subalpina l'antecedente della italiana porta dei punti
E poi senatore presiede la Commissione parlamentare che stabilisce il testo del progetto di legge presentato dal ministro Bastogi nel sessantuno
Successivamente durante la discussione parlamentare si fa difensore dell'impianto originario della legge che era un impianto di derivazione cavouriana
Il secondo Presidente il livornese Bush ok lombardi
Fu Presidente della Corte per quasi tre decenni dal sessantacinque al nord al novantatré mila ed è uno degli uomini più attivi nella costruzione
Amministrativa del nuovo Stato soprattutto rispetto al suo ordinamento finanziario
E segretario generale del Ministero delle Finanze nel sessantadue
è il relatore di quella che poi sarebbe diventata la legge di contabilità dello Stato del mille ottocentosessantanove e poi partecipa anche
è e la legge che peraltro istituisce le Ragioneria generale dello Stato con questioni diciamo di
Possibili sovrapposizioni anche di competenze tra le Ragionerie e la Corte dei conti
Ma dopo le due figure i primi due presidenti della Corte che si muovono in un ambito specialistico
I successivi Presidenti o almeno alcuni di essi hanno soprattutto in età giolittiana un rilievo politico anche più mercato
Un rilievo politico che forse è direttamente connesso al decreto del mille novecentouno con cui un decreto importante con cui il Governo Zanardelli affida
Le nomine delle più alte cariche dello Stato ossia Presidente del Senato i Consiglieri di Stato il Presidente della Corte dei conti affida queste nomine al Consiglio dei Ministri
Riducendo le prerogative della colonna
E allontanando il pericolo che nelle nomine giocasse un ruolo esclusivo e il Presidente del Consiglio un pericolo questo che conta vispi era stato avvertito in modo particolarmente acuto
E questa innovazione quella del mille novecentouno che proprio nel momento in cui limita il peso della corona e dei singoli Presidenti del Consiglio accentua il profilo politico delle nomine
Delle più alte cariche dello Stato
I due Presidenti che dal mille ottocentonovantatré al mille novecentoquindici Gasparri finali ed Ernesto di broglio sono direttamente impegnati nell'attività di Governo
Salterei diciamo la
L'indicazione delle cariche hanno ricoperto degli impegni che hanno assunto basterebbe semplicemente dire che finali il romagnolo Gasparri finali
è
Ministro dell'apicoltura nel Governo Minghetti dal settantatré al settantasei
Dall'ottantanove al novantuno e Ministro dei lavori pubblici e
Nel mille ottocentonovantotto dopo la caduta di Di Rudinì è addirittura incaricato di formare il nuovo Governo
Poi nel mille novecentouno diventa anche se brevemente Ministro del Tesoro
Proprio al Ministero del Tesoro succedendo a Gasparri finali e nominato nel mille novecentouno da Zanardelli l'altro Presidente successivo Ernesto di broglio
Che si ribella tra gli oppositori più fermi della proposta di riforma del sistema tributario una riforma di matrice di derivazione liberista avanzata da leone Wollemborg anch'
Un ultimo breve accenno a Camillo peana che fu il Presidente della Corte dal mille novecentoventidue e il mille novecentoventotto
Egli è un giolittiano Ministro dei lavori pubblici nel secondo governo mi netti e nel quinto Governo Giolitti diviene poi Ministro del Tesoro nel primo Governo fatta nel ventidue
E in questa veste contribuisce all'importantissima legge sull'amministrazione del patrimonio della contabilità dello Stato del mille novecentoventitré quella legge cui mise mano subito dopo anche Alberto De Stefani
Mi fermo qui
Tralasciando naturalmente di accennare
Ai magistrati che sono
Magistrati personalità illustri che hanno lavorato nella Corte
E di cui nel volume sita appunto Francesco Ferrara Antonio Scialoja Agostino ma gli anni Giovanni Giolitti Costantino Mortati Augusto Guerriero
Fatemi soltanto riprendere quanto ebbe a dire Giovanni Giolitti sull'importanza che il lavoro presso la Corte dei Conti ebbe la sua preparazione professionale
E che il presidente Enrico Gustapane opportunamente città nel profilo biografico dello statista piemontese
Scrive dunque Giolitti nelle memorie della sua vita
Può il lungo lavoro col controllo di tutti i decreti è stato per me una educazione amministrativa efficacissima
Mettendo a mia conoscenza di tutto il meccanismo dello Stato ciò che mi è riuscito assai utile quando quel meccanismo dovetti muoverlo io stesso
è
Commenta il Presidente Gustapane la considerazione più elevata del lavoro del magistrato della Corte che sia stata scritta
Concludo questa parte del volume
Arrivando poi a
Ad
Alla parte che riguarda più direttamente
Le fonti storica la bibliografia curata dalla direttrice della biblioteca dei vari della Corte più volte citata in premessa Lanzafame
Alle cui statiche sottolineo anch'io mi associo anche io alle questa chimiche e alla cui attenzione si deve questo volume
E la descrizione dell'archivio della Corte dei Conti scritta da magliettina di Simone dell'Archivio Centrale dello Stato
Soltanto poche cose su questo archivio che è conservata all'Archivio centrale dello Stato si tratta di un archivio imponente di oltre ventitremila tra Busto e volumi registrati
I primi versamenti della documentazione che lo compone
Risalgono alla fine dell'Ottocento agli anni in cui la Corte
Dopo essere stato ospitata in un'ala dell'ex Monastero dei santi Domenico esisto alla salita magna a Napoli si insediava nella nuova prestigiosa sede del Palazzo delle finanze in via venti Settembre
Il primo dei palazzi ministeriali della nuova capitale voluto da Quintino Sella
Ma la gran parte della documentazione è acquisita o comunque una parte notevole della documentazione viene acquisita successivamente viene acquisita nel mille novecentoquarantatré
Grazie all'opera del sovrintendente migliore un grande personaggio debbo chiedere importante in tutta la storia degli archivi
Attivo accanto agli alleati nel salvare per la storia italiana le carte del fascismo
Giungono all'ora a quello che era l'archivio del Regno in quei mesi del quarantatré i volumi dei decreti registrati distinti
Nel periodo compreso tra il mille ottocentosessanta e il mille ottocentosettantanove in decreti amministrativi decreti finanziarli e decreti del personale
Mentre dal mille ottocentottanta questi decreti saranno organizzati in modo diverso organizzati cioè per
Ministeri
L'articolo tredici della legge del sessantadue Careggi istitutiva prevedeva infatti
Che tutti i decreti reali qualunque sia il Ministero da cui emanano che qualunque ne sia l'obietto siano presentati alla Corte perché dirsi apponga il visto ce ne sia fatta la registrazione
è
Il controllo preventivo di legittimità che secondo il Regolamento del cinque ottobre sessantadue
Stabilisce il sistema di custodire le copie conformi degli atti il cui originali sono registrati e restituiti ai Ministeri
Bando agli atti una data certa
E provvedendo alla loro custodia in un archivio sicuro cosa che viene sottolineata in Senato in occasione nel
Mila ottocentosessantadue in occasione della discussione parlamentare
Ecco accanto alla raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti che dal mille ottocentosettantuno
Prima l'archivio del Regno l'antecedente dell'attuale Archivio centrale dello Stato e poi appunto l'archivio centrale dell'est dello Stato consenta
La documentazione accanto a questa raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti
La documentazione della Corte dei conti per questa sua funzione quasi notarile costituisce la spina dorsale dell'ordinamento statuale
Benché come si sottolinea qualche anno dopo essa riguardi solo i decreti per i quali fosse indispensabile stabilire una data certa
L'aveva già detto i migliori nel mille novecentoquarantatré in una relazione al Ministero contarle seria la quale completa quella degli originali delle leggi e dei decreti
L'archivio stesso viene oggi a possedere quella che giuridicamente poco ben diversi la spina dorsale del nuovo Regno
La spina dorsale del nuovo regno e dello Stato repubblicano aggiungiamo oggi che nasce nel mille novecentoquarantasei grazie
Tanto per rendere edotti tutti questa foto che vedete sul volume sono corridoi gli scaffali del fondo della Corte dei conti presso l'Archivio centrale dello Stato lo sguardo si perde quasi
E poi ecco il
Mille rottura stava Asio ha fatto riferimento I decreti reali agli atti altissimi alcuni di noi qui presenti anno vi è sicuramente presidente Gian Porini chi vi parla abbiamo vissuto la stagione
Cui come Corte abbiamo registrato i decreti legge i decreti legislativi
Ci sono non tutti i colleghi più giovani hanno esercitato questa funzione ma non l'abbiamo esercitata comune
La tempestività per farvi un esempio i decreti legge arrivavano verso le venti di sera con le rotative del Poligrafico
Un po'ancora inattesa
Un motociclista che passava per il Ministero della giustizia
Per visto del Guardasigilli e procedeva verso la Gazzetta Ufficiale non siamo dei centenari nuovi eppure questo compito di apposizione del visto di controllo di legittimità sugli atti più alti dell'ordinamento l'abbiamo con più certo quello che ci ha detto il
Dico solo una frase veloce dottor Atanasio ci lascia quasi
Stupefatti di quanto l'Archivio centrale dello Stato abbia attenzione e si sia occupato dalla nostra cura
Corso di questo noi non siamo consapevoli che a volte riteniamo di appartenere a un'istituzione che il
Va bene da cui
La la testimonianza del
Del dottor Atanasio c'è stato forse riscoprire anche che tipo di radici e che tipo di altezza di funzionino e abbia
Bene adesso il professor Giuffrida è stato già evocato anche per il lavoro svolto Palermo sotto di impulso e la dizione del collega Maurizio Graffeo
E
Palermo ha parlato in modo
A voce veramente spiegata per i centocinquanta anni ha svolto delle cose diciamo di grande importanza e credo che il professor Giuffrida refertato atti
Grazie un grazie sentito innanzitutto all'amico Graffeo perché mi ha coinvolto in questa avventura che poi dopo il Presidente Giampaolino Armelloni hanno voluto
Cavalcare è che ha dato dei risultati ottimi
Praticamente è grazie a questo intervento abbiamo ritrovato perché era stato materialmente perduto dopo i grandi bombardamenti al quarantatré
L'archivio della gran Corte dei conti di Palermo
Ventisette mila trenta mila volumi dal mille ottocento diciotto sino
Sessantuno ma poi c'è la sezione stralcio dove conservati in maniera ottimale è che è grazie a questo stiamo riordinando col collega Torrisi in un piccolo progetto di
Rimettere in sesto questo archivio importantissimo PRI non solo per la storia della Sicilia ma per la storia delle istituzioni
Perché è questo perché
La costruzione dello Stato moderno passa attraverso due elementi chiave
Uno il problema dell'amministrazione della giustizia amministrativa secondo il controllo contabile
Jama le monarchie per l'esperienza siciliana parliamo del marchi a spagnola ha portato avanti questo
Questo grande tema
E basandosi sia sul individuazione delle precise responsabilità da
I funzionari che vengono sottoposti al fine del loro mandato controllo contabile per controllare se effettivamente
I beni della corona il
Penare un pubblico venisse ad essere impiegato in maniera corretta questo elemento è alla base R. per la costruzione di quelle che
Poi dopo saranno chiamate che era Corte dei conti
è praticamente
Il
Modelli che troviamo al momento nell'unità sono specificatamente indicati nella
Nella legge dal sessantadue infatti è vero che è formalmente la nel momento in cui si costituisce la Corte dei conti italiana non si tiene conto
Dell'esperienza precedente però in modo particolare nell'articolo cinquantuno e cinquantadue della legge o sessantadue si dice in maniera precisa
Che praticamente devono essere
Aboliti alla Corte dei Conti attualmente serventi in Torino Firenze Napoli e Palermo
Che cosa significa questo significa che praticamente il
Modello di giustizia amministrativa francese grazie
Pienamente consoli o si era pienamente consolidata nella realtà prioritarie
è
Che praticamente il sistema del controllo contabile e della giustizia
Mi disse attiva perché in quel momento giustizia amministrativa è controllo contabile sono strettamente fusi tra di loro
Nella legge al sessantadue si dice in maniera
Precisa che
Non solo si mantengono in via temporanea le realtà di Napoli di Palermo sotto il nome di Commissioni e quindi praticamente un'operazione stralcio
Gli atti sono stati conservati ci sono sia a Palermo che hanno un Archivio centrale dello Stato mi ma che si dice perché si deve mantenere invii
Ita il la realtà del controllo delle sezioni amministrative al controllo amministrativo che rimane in piedi sino al momento della riforma complessiva che sarà
Fatta successivamente
Allora
Io qui non voglio assolutamente dilungarmi ma lo sforzo che abbiamo fatto non solo io ma anche
I colleghi dell'Università di Palermo
Sia gli storici del diritto sia i giuristi è quello di studiare a questo punto il modello siciliano
Con prototipo per potere applicare questa metodologia di ricerca anche alla realtà
Napoletana dove c'è sommario sommaria non secondo come l'accento che è fondamentale
E che una realtà altrettanto importante e fondamentale anzi molto più complessa della realtà siciliana è
Contemporaneamente alla realtà di Torino
Perché
Abbiamo visto che le altre realtà degli altri Stati non c'era questa differenza dalla giustizia amministrativa e contabile e giustizia in generale
Perché le competenze erano dei tribunali ordinari come per esempio in Toscana
Per cui
è chiaro che il
Problema chiave si impone libere
Nell'Italia meridionale nell'Italia meridionale in modo particolare Napoli Palermo perché
Il problema chiave e cercare di capire
Come avviene nel momento di rottura
Abbiamo individuato
Il momento io rottura che non è solo siciliano ma è
In generale del Regno meridionale nella Costituzione siciliano dal mille ottocentododici perché
Perché la Costituzione siciliana mille ottocentododici
Debutta
Dice dagli inglesi ma in realtà di tutto quel mondo illuministica massonico che girava intorno alla Corte il ministro medici era l'esponente fondamentale di questa determinata realtà
Decidono di non rompere il legame tra Parlamenti è controllo contabile perché
Perché in siciliane il tribunale guerre al patrimonio era una realtà collegata essenzialmente con il Parlamento dove c'era una deputazione del premio che
Amministrava la imposizione fiscale i cosiddetti non attivi EPA realmente la riscossione di questi determinati Donativo
La costituzione del dodici dice questa competenza non appartengono più al Parlamento
Queste competenza aspettano arresti che la esercita attraverso due organi i grandi Cameraria o che sarebbe praticamente il Ministro delle Finanze e
Il Tribunale dell'erario la cosa interessante è che la Costituzione dodici introduce alcuni vocaboli nuovi si parla di nazione
Quindi l'azione siciliana nazione
Si parla di reggerà Mario
Si parla di procuratori bella del tribunale regionale erario
Si partiva quindi un
Vocabolario si parla con una serie di vocaboli che eliminano Chrétien Francoforte
Che eliminano il concetto del rapporto tra
Parlamento è amministrazione delle finanze la competenza spetta per
E quindi questo è lamento chiave che porta avuta cambiamento radicale
Ovviamente siamo davvero trecentododici in Sicilia qual era il modello giuridico di riferimento era la monarchia inglese quindi nella realtà della Costituzione si dice che
Si introduce si abolisce il Tribunale del patrimonio simbolici
Deputazione del Regno è si introduce un tribunale dell'erario quindi il fatto stesso
I direttori buono all'erario ora un ruolo particolare
Tenore della Costituzione inglese quindi
Nel mille ottocentododici il deferimento era il sistema inglese
Abbiamo capito come funzionasse il sistema inglese anche dalle loro analisi e dalle loro
Relazioni è abbiamo capito che quello che in un certo momento sembrava un momento di rottura
In realtà è un tentativo di continuare il legame con il vecchio sistema
Non sto a dilungarmi abbiamo trovato una serie di conflitti di attribuzione perché i conflitti sono fondamentali per capire quale
La vera realtà tra il
Nel tribunale all'erario ieri una gran Cameraria o e così via dove si dice emerge il tema fondamentale che in
Il tentativo è quello di continuare la tradizione della deputazione del Regno del tribunale dal patrimonio quindi dell'influenza politica dei baroni per continuare a esercitare questo controllo
E allora
L'altro momento di svolta quando avviene quando
I Borbone rientrano a Napoli e quando si rendono conto che il sistema autosilo un problema continuare necessità una profonda radicale trasformazione
è la radicale trasformazione avviene
Utilizzando tutto il sistema
Elaborato durante il periodo francese
Ma non preso così com'era Marri elaborato dalla scuola giuridica napoletana che di altissimo livello
Una scuola una scuola chi giurisprudenziale di elevato livello che permette di tirare fuori un dal modello completamente diverso dell'organizzazione amministrativa dello Stato
Incidono con due grandi riforme prima una riforma degli enti locali
La gli enti locali gli fanno una legge elettorale è completamente diversa che permette
Alla nuova classe emergente da lei sedata
Di ricatto del Gattopardo cioè di questa nuova classe emergente di assumere il controllo politico dai la
Del Comune quindi dell'Amministrazione comunale
Secondo comincerei si aboliscono le vecchie suddivisioni e si introduce la suddivisione di quelle che saranno le Province con tutta una serie
Di una organizzazione amministrativa molto complessa
Molto molto penetrante
Parallelamente a questo punto
Si introduce una lame sì c'è la necessità
Di a rompere la situazione
Utilizzando la cultura incassa insomma il Borbone creeranno
L'Università di Palermo potenzia l'Università di Catania
è
Rilanciamo Università di Messina
Parallelamente dicono che tutti i magistrati che tutti i segretari comunali che insomma coloro che devono assumerebbe un ruolo fondamentale nella esercizio del devono essere laureati
è devono avere più di venticinque anni quindi introducono la la la scelta di utilizzare
Professionisti del diritto
Non solo ma creano della scuola di formazione
Presentava gran Corte dei conti di Palermo avrà dentro una scuola di formazione dove si arriva come alunni si proceda
A al periodo di apprendistato e poi dopo successivamente con tutta una serie di esami scritti Morandi tipo procedere alle ai vari passaggi e quindi
è un altro elemento forte
Parallelamente crea non questo sistema
Della
Con delle gran Corti dei conti
La gran Corte dei conti di Napoli molto più articolata e complessa
Perché praticamente si sovrappone all'esercizio della giurisdizione amministrativa con quella del controllo contabile
Ma in realtà
A me giurisdizione amministrativa il controllo contabile vanno di pari passo perché
Qualsiasi attività amministrativa a è necessaria un controllo di natura contabile infatti la gran Corte dei conti di Napoli ha tre camere
La prima chi è
Proprio una camera di contenzioso amministrativo
Proprio dedicata solo contenzioso amministrativo e le altre due invece sono Camere dei conti
è
La cosa più interessante che
Queste camere in seduta congiunta spetta il compito di esaminare i conti annuale della tesoreria generale e dei banchi pubblici di Napoli quindi
è chiaro questa grossa attenzione che gli attribuiscono
Altrettanto
Articolata e complessa
Di questa
Commistione tra giurisdizione amministrativa e contabile
Sino a tutto alla costituzione dell'Italia questi due elementi sono strettamente connessi tra di loro la differenziazione avviene
Successivamente praticamente solo con la grande riforma con cui si affronta questo tema dopo l'Unità d'Italia ma in quel momento sono
Ebbene
A nella gran Corte dei conti debba avere una sola inizia con una sola sezione
Poi dopo si costituisce una seconda sezione del provvisoria per smaltire l'arretrato e poi dopo questa seconda sezione si consoliderà e diventeranno due sezioni diciamo
Legate a questa
Che cosa quale competenza aveva questa gran Corte dei conti di Palermo
Innanzitutto il problema legato alle controversie relative all'esecuzione dei contratti riguardanti appalti
E altre varie convenzioni
Che erano state fatte dall'intendente generale dell'esercito nell'amministrazione della Marina quindi avremo un anno una competenza molto più bassa per farvi un esempio Michele mari il lo storico che durante la rivoluzione del quarantotto precede assume del cariche amministrative del Ministro delle Finanze viene sottoposto a responsabilità giudizio responsabilità amministrativa perché lo accusano
Che aveva comprato un'annata e per una Pirocco affetta
Questa Piro corretta e quindi aveva fatto un danno all'erario
E Lisbona male si di fine anno sorrette dicendo ma scusate nelle Sabino corretta poi è passata
Alla marina borbonica quindi dove sarà il danno erariale io non o nessuna responsabilità per quanto riguarda questa ma per dirvi e il
La l'importanza che ha questo archivio non solo per l'aspetto giuridico giurisdizionale
Ma per la ricostruzione della storia bella Sicilia dell'ottocento e ovviamente nella storia di Napoli e del Regno di Napoli dell'Ottocento perché dall'impasse tutto
Abbiamo trovato con il collega Torrisi delle cose eccezionali
Abbiamo trovato per esempio tutta la contabilità dell'Università di Catania
Che viene ad essere depositata la Corte dei conti perché siccome qua università riceve un contributo che perse dello Stato
A questa è questa contabilità ci sono tutte le cattedre chi sono i professori c'è la biblioteca c'è tutta l'organizzazione ci sono soprattutto l'elenco dei laureati
E la cosa più interessante
So concludendo il mio intervento e
Che Chivasso studiare alle università palermitane catanesi messinese ma su viale alla Provincia
I figli dico loro che
Hanno cominciato a fare i soldi per dire che a ben noti i figli di questa nuova classe dirigente
Che prende il titolo di studio poi ritorna e fa il medico
Fa il segretario comunale del oppure
Fa la carriera e le attività delle
E
Questa realtà sarà quella che faranno unità d'Italia
Perché evidentemente
Questa
Realtà ad affidare
Non regge più l'impatto con
La organizzazione borbonica che perfetta dal punto di vista amministrativo dal punto di vista delle garanzie contabili e così via ma nega
Alla realtà della Sicilia del Meridione in generale l'elemento chiave che è quello della rappresentanza politica ecco
Il la spiegazione del perché Garibaldi
In pochi immensi riesce a conquistare la Sicilia e poi a fare rubare tutto il sistema del Regno
Delle due Sicilie che era un sistema efficace efficiente ottima ministra azione ottimo esercito
Una organizzazione capillare di controllo politico economico della situazione perché crolla come riesca a fare il problema
Perché
Era minima implosione legato a questa nuova classe sociale che si era formata
E che
Vuole la rappresentanza quindi
Il
Meccanismo collegato alla
Diciamo il processo che metti in moto le grandi riforme borbonica il diciassette e diciotto e praticamente all'i fatti farmi entrare non Rivoluzione francese in Sicilia
In siciliano il lavoro in Sicilia Napoleone non era riuscito a sbarcare ha preferito
Andarsene a Malta
Ma nei fatti nel sistema entra è
Porta con le novità che poi dopo alla fine scardinando il sistema e porteranno l'Unità d'Italia grazie
Certo professionali Frida che quando verranno presentati a Palermo gli atti io ci sarò
Ci sarà anche il Presidente Giampaolino meno cambia colore in cassa le sue lei su due illustrazioni ci hanno veramente riempito
Di un interesse particolarissimo come queste esperienze della gran corte sono legate alla nostra storia di oggi in modo proprio diretto palpabile
Grazie di tutto quello che è stato fatto Palermo io ho avuto più occasioni
Anch'io di visitare
Aderito ad inaugurare lei le mostre di Palermo dall'altro a Palermo c'è stata una cosa bellissima anche dentro la Sezione di controllo stato un po'commovente vedere il rilievo in rilievo numero uno
Oppure il primo rilievo a vuoto cosiddetto numero uno la prima deliberazione di parifica del rendiconto
Della regione siciliana tutti conservati bandire fatti improprio con un impegno dei magistrati del
Della tua la la a Palermo c'è una biblioteca della Sezione di controllo questa mostra ridata la biblioteca un lustro e un interesse che forse
Era sopito danni invece adesso è tornato a nuova vita
E qua
Altri invece grande Stato Maurizio Graffeo io lo devo dire non solo perché ne è stato l'artefice anche perché
Nella mia vita professionale i tre anni e mezzo che ho trascorso come Presidente a Palermo sono state una delle cose Fini più significativi lo finora ho vissuto
Allora diciamo si dice in genere dulcis in fundo ma non
Non assolutamente per anzi per esaltare l'ultimo intervento il professor Lucio Villari gradisce di parlare direttamente dalla sua postazione anche per organizzare delle carte che ha davanti allora il professor Lucio Villari denunciati sui chilometri componente del nostro comitato scientifico conclude
No il nostro evento di oggi sulla centocinquant'grazie grazie Presidente no io intanto veramente ring
Peggio
Presidente Giampaolino aver voluto io parcheggi passi
Non essendo né un giurista neon studioso dei problemi specifici solo l'oggetto del lavoro e della storia della causa dei conti o che partecipa ai SIT
Alla
Diciamo così anche tu all'accelerazione di questi centocinquanta anni poi non è solo una fatto celebrativo ma è una riflessione comune abbiamo visto
Approfondita molto appassionata
Delle vicende storiche della Corte dei conti che non sono isolate evidentemente queste vicende dal quelle della nostra storia
Unitaria anche se il principio stesso del controllo come sappiamo e come è stato da sempre detto e ribadito anche oggi affonda anche in esperienze precedenti ma
Qualcosa è avvenuto
Nella nostra storia nel mille ottocentosessantuno e questo qualcosa
Ha coinvolto direttamente anche il senso che si è voluto dare
Nel nuovo Stato
Unitario fondato su valori nuove secondo me fare dare al principio
Diciamo del controllo
E non solo
Ma al principio ai valori che presiedono
Alla gestione di un sistema politico sociale economico amministrativo di tipo nuovo
Io sono grato
Ma il Presidente Meloni di avere anche
Già organizzando l'incontro precedente specificamente dedicato agli aspetti giuridici eccetera di avere
Però sempre tenuto presente sotto controllo il principio che aveva firmato anche oggi
Del rapporto necessario con la storia non è
Un richiamo soltanto a polverose
Come dire a polverosi depositi antiquari del nostro passato quello di richiamarsi avrebbe detto Machiavelli sempre ai principi perché richiamasse i principi significa rafforzare
La sensibilità verso il presente insieme e valorizzare gli elementi positivi della storia
C'è qualcosa che ci unisce voi
No non solo privatamente a spiritualmente al presidente Giampaolino è questa nostro legame con la tradizione coi crociana cui apparteniamo culturalmente
Che abbiamo poi come dire riconfermato anche fisicamente incontrandoci il venti novembre scorso
A casa Croce nel ricordo alla presenza del Capo dello Stato ricordo dei vent'anni la scomparsa di questo
Grande protagonista della cultura e della vita politica italiana vale non fu soltanto un filosofo proprio pena fu un grande storico e ANCI esordi
Come storico con un saggio giovanile che aveva un titolo che si incontra bene con l'attenzione
Se rientrerà in Giampaolino diciamo sottolineava questa mattina l'attenzione e i problemi dei sentimenti delle passioni I valori spirituali
Agli afflati come dire artistici o etici religiosi che fanno parte anche
Nella vita sociale della vita di una comunità che sia degna Repubblica nazionale che sia degna delle tradizioni degna del suo futuro
Ebbene questo saggio intitolato la storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte e il primo saggio veramente filosofico storico di Croce in croce giovane nell'ottocentonovantatré
Dove li chiamo appunto questa dimensione artistica della storia
Dando a questa parola arte il significato del valore dei sentimenti e ed è il valore delle personalità nella storia il significato dei valori che stanno all'origine dei processi storici più complessi
E quali valori sono stati all'origine di quel processo storico che
è stato il nostro Risorgimento nazionale
La Corte dei conti è una magistratura che è nata
Diciamo che ha incrociato al momento della sua nascita proprio
Il dato non solo conclusivo dalla vicenda risorgimentale ma il fondamento morale che era alla base Dell'Anna morale e politico che era alla base della nascita il nuovo Stato
C'è uno Stato nato in nome della libertà noto di voti in nome di valori che allora erano valori rivoluzionari trasformare cioè
Un Paese
Calpesti e derisi da come si diceva allora Mameli un Paese diviso
Un palese occupato gran parte o privo di sovranità nazionale occupati in gran parte potenze straniere in un Paese libero
Con libere istituzioni con liberi magistrature
Era se mi consenti di dire
E di ribadire un fatto estremamente nuove rivoluzionari per la sosta storia
E io ribadisco questo concetto che
Risorgimento nazionale
Processo storico che ha portato all'Unità d'Italia è stato un po'la nostra rinunci
Cioè è stata la rivoluzione di un Paese
Che ha dato un connotato unico alla nostra storia
L'importanza anche di quello che è avvenuto in questi ultimi due anni
Grazie pure al volo e all'impegno personale del Capo dello Stato a quello di richiamare
Questo caso di chiamare i principi del Risorgimento i valori fondanti della dell'Italia di oggi delle democrazie di oggi dal dell'Italia del futuro della democrazia del futuro tutto questo non fa che confermare
Diciamo all'ICI Sita del legame fra presente il passato
Per prima
Niente però nel leggere un brano dell'intervento del Presidente Giampaolino in questo volume
In cui c'è il richiamo appunto al passato come a una necessità richiamo a quell'immagine e in fondo noi siamo
Dei nani sulle spalle dei giganti è un'immagine veste della fine del Seicento quando si cominciò a riflettere su un problema come questo in una famosa querelle e fra gli antichi e moderni che nacque in Francia
Anzi specificamente mila seicentottantotto ma non ad opera di filosofia o di storici ma ad opera
Di un raccontato arredi favole CIAL perbene quello che ha scritto la storia di Cenerentola
Di Cappuccetto Rosso Pepper non l'ha impostato amici hanno prodotto il problema della querelle e cioè agli antichi e moderni cioè quello che i moderni devono agli antichi
E quello che gli antichi rappresenta o no
Per i moderni e cioè
Che che cosa aiutano come aiuto noi gli Antichi moderni a versare moderne
Di qui che il concetto diciamo crociano che ben conosciamo dalla contemporanea della storia che viene spesso malinteso
Nel senso che non è il passato e deve
E diciamo interferire sulla realtà del presente ma siamo noi Presidente che facendoci contemporanea dei momenti importanti del passato rianimiamo la storia
E ne facciamo un aumento appunto non
Non museale non antiquario monumento vivo da Roma nostra vita presente
Io pure
Ho letto con attenzione
Il discorso di insediamento
Del Presidente Giampaolino due anni or sono
Soprattutto mi colpì quella frase finale cui lunghi dice c'è dispone una convinzione intima una fede laica che ci proviene degli esempi di quanto ci hanno proceduto
Dal retaggio di valori nei quali questo istituto e depositario
Fa fede laica riflettuto su questa frase perché ed è di nostro Risorgimento è stato un Risorgimento laico
Ebbene il conflitto a voi con la Chiesa e la conferma di questa lei cita ma avendo un fondamento per così dire religioso molto profondo
Ebbene il bisogno e ha necessità della giusti
Il Risorgimento e
Come dire la manifestazione di questo
Processo di quest'ansia di giustizia
è stato proprio il tormento religioso dei maggiori protagonisti del nostro Risorgimento
Da Cavour a Manzoni
Lo scrittore come Manzoni e
L'emblema di come un artista uno scrittore un romanziere un poeta possa trasformare quest'altra ingiustizia il modello anche di analisi politica del suo tempo
Come si spacci ambientato nel Seicento ma
Non voglio dire l'immagine speculare di un'Italia
Diciamo divisa dell'Italia occupata allo straniero
In Italia che cerca attraverso l'ansia di giustizia dei suoi protagonisti cerca di raggiungere la verità morale della libertà
Ecco quindi che la Corte dei conti una magistratura che appunto incrociando sito in questi
Mutamenti sostanziali della sanitaria incrociando sì con la nostra rivoluzione politica nazionale
Assunto un tono tanto
è un carattere speciale questo io lo dico da storico dorme
Ma credo che corrisponda poi è la realtà delle cose cioè il controllo diventa al momento della nascita di uno Stato liberale e rivoluzionario
Coincidendo anzi con tutte le caratteristiche neutre funzionale di una magistratura con i valori che hanno portato Rashid è saltato questo controllo diventa un aspetto fondamentale
Un dato strutturale di una sovranità
Politica e morale e questo Stato nuovo e inedito ripeto per la storia del nostro Paese rappresenta
Dunque la piena visibilità
E positività della cultura giuridica e filosofiche risorgimentale che alla base dei principi del controllo in una società libera naturalmente
E della funzione per così dire pedagogica e la Corte dei conti deve anche saper svolgere bene questo dato lo vide benissimo il suo primo Presidente
Federico colla quando insediando c'è il primo ottobre mille ottocentonovantadue
Indico tra i compiti esplicito della Corte anche quello oltremodo critico e stimolante
Tra virgolette di mettere sotto gli occhi del Parlamento non sono i casi più gravi
Ma anche tutti quelli che senza dar motivo ad espresse riserve
Potranno gettare luce sui procedimenti delle amministrazioni e provocare opportune disposizioni del Governo o del Parlamento
C'è in queste parole qualcosa di più mio avviso
E di diverso del controllo preventivo sul quale
Sia per hanno sempre dibattiti e riflessioni giuridiche politiche molto stringenti e non sono ancora tali
C'è quel qualcosa che si ritrova in ogni
Io metto ritrovare in un documento storico
Che tra i fondamenti del pensiero liberale e democratico e l'età moderna e che non a caso e tra gli eventi che hanno
Scatenato la rivoluzione francese
Io ho portato qui per far vedere fisicamente dico se questo documento a cui alludo perché è anche una rarità
Bibliografica e beh il computer in giù del controllo la finanza giacché Necker di Francia del mille settecento ottantuno è un testo carissimo
è difficile trovare anche delle biblioteche così curiosi Tarak opportuno dirlo siamo fotografa certi ma va bene allora ci ma
Importante CRSEC può scagliare diciamolo francamente pacco
L'ho portata proprio perché è bene che la storia venga vista anche
Nel nei suoi nei suoi documenti fisici originali perché qui
Parla anche della luce questo gettar luce del Presidente e con la
Si riferisce
Anche diciamo involontariamente o indirettamente al bisogno di luce tiene che ha l'amministrazione dello Stato
E che ha diciamo mila
La funzione che deve avere lo Stato nel rendere leggibile riconoscibile spesi vale Stato le entrate le uscite i bilanci finanziari
Ma appunto per un bisogno di comunicazione e di illuminazione
è fondamentale
Dice ad apertura Necker l'obbligazione di mettere
Obrador giù
Cioè in piena luce
Tutte
Le le amministrazioni dello Stato
Sì perché perché casa di vetro è considerato appunto questo documento all'originario cioè francese
Perché l'uso però per la prima volta e
La Corte
Distribuiva pensioni gratifiche denaro pubblico
Senza nessun controllo per
Milioni
Di
Livore di allora
Diciamo abusando della denaro pubblico e muovendosi in una
Direzione moralmente diciamo riprovevole cioè quello di
Pelizzari le risorse dello Stato per fini privati diciamo della Corte perché interessi personali del sovrano
è un atto insomma rivoluzionario che
Porterà
Lo spessore a cui questo testo ed è indirizzato poi a licenziare questo controllore alle finanze che sia Paola giacché le crea
C'è un punto importante tra i tanti brutti
C'è anche quello in cui
Il
E né che erano parla
Proprio della
Del rapporto che vi deve essere
Nella gestione del denaro pubblico con l'uso le parole con l'opinione pubblica ma diciamo nel mille settecentottantuno l'abbiamo ancora idea che questo sia
E la democrazia eccetera però il fatto che
Chi si è posto il problema del controllo in modo tecnicamente ineccepibile com'era Necker ma in modo anche oralmente elevato non può più cogliere questo rapporto appunto della casa di vetro e delle necessità di correggere
Le corna corruzione colpire la corruzione di correggere
Diciamo il
I metodi usati di arbitrio e di interessi privati che interferiscono sull'interesse generale dello Stato e Necker praticamente poneva il problema
Altre dire io dico questo possono sembrare a parole dure dice ma io dico questo per salvare voi non pere attaccare vuole
è il re non volle essere salvato perché né che
Fu licenziato eh
Si getta le premesse di quelle che poi sarà
La rivoluzione francese che nasce anche
Per protesta per il licenziamento ordine che
Allora per concludere
Cioè concludere solo per le note al margine come vedete si possono fare
E che parlava appunto di questa di questa luce ma se leggiamo bene quella
Attendendo il testo di Cavour del mille ottocentocinquanta due
Che
Piemonte dava diciamo
L'avvio a una
Di percepire il controllo anche la pubblica amministrazione
E il bilancio dello Stato questo penso che il cinquanta o due Camurri
Parla come potete controllarlo
Parla della necessità di superare il mistero lo ridice dei bilanci dello Stato
Questa fine del mistero e alla base diciamo
Arco di questo guizzo di moralità che
è diciamo un fondamento straordinario di qualunque processo di trasformazione di una società e di evoluzione di una scelta in senso liberale e compiremo oggi difensore democratico
E
Significativo sul piano
Della diciamo e qualità dell'eguaglianza delle leggi del rispetto delle leggi rispetto delle regole eccetera
Nelle
Con ricordo che il Presidente Napolitano riceveranno sull'anno scorso alla Camera deputati il diciassette marzo ricordo i centocinquant'anni c'è un passaggio
In cui lui dice
Lui spiega poi
E come è avvenuto questa unità d'Italia grazie
A questa
Io prima citavo comun ricostruito grazie alla Presidenza di un Piemonte cavouriano illiberale che poi diciamo estratto un punto di riferimento altro di tutto il processo risorgimentale con qualche aggiunta in più
L'unità diceva Napolitano non poté complessi che sotto l'egida dello Stato più avanzato che vi fosse nella penisola
Già caratterizzate in senso liberale quindi più aperto e accogliente verso la causa italiana e i suoi combattenti e cioè
Sotto l'egida di una classe politica moderata impersonata da Cavour
Fu quella condizione
Obiettiva riconosciuta con generoso realismo largamente Garibaldi democratiche repubblicano
E dal e Consulta deve fare nelle a
Consentire il compiersi di questo processo unitario
Questa citazione di Garibaldi mi permette di
Sottoporre alla vostra attenzione nel testo di un decreto di di Garibaldi e stranamente dei libri di storia
E poco non è mai riportato Garibaldi arrivo a Napoli il sette settembre mille e ottocentosessanta come sapete non arrivo con le armi in pugno ma fu accolta la stazione
Dai napoletani chieda un ex ministro borbonico
Quasi a
Sottolineare era un passaggio diciamo non traumatico quello che stava avvenendo ma è un passaggio dalla vecchia alla nuova Italia
Quindi il sette settembre lui si insedia a Napoli sempre con la qualifica di dittatore delle due Sicilia
Il giorno dopo il primo decreto dell'UNIFIL ma è questo di cui io la fotocopia e che estremamente era ottava fotocopia al presidente Giampaolino Italia e Vittorio Emanuele il dittatore del vigile decreta
L'accumulazione degli impieghi e degli stipendi e interdetta
Coloro i quali occupano
Più impieghi
Dovranno entro cinque giorni dichiarare quale di essi desiderano conservare Napoli otto settembre veloce ingessare il dittatore Giuseppe Garibaldi
Betto espulsi grave sta
E
è il segno dell'Italia che sta facendo credo no
Nel segno cioè di questo realismo grande attualità ecco e peso di questa realismo
L'idealismo generoso di Garibaldi di cui parlava il Presidente Napolitano e questo fa capire
E la storia è fatta cioè che i cambiamenti della storia sono fatte anche attraverso
Questa grande energia morale di cambiamento di mutamento di chi deve esserne i protagonisti della sinistra storica
E quindi questo richiamarsi al passato senza per i valori più alti che nel passato custodisce a proiettando questo passato in un futuro trasformazione e di cambiamento
Una cosa mi ha colpito rivedendo un po'la storia della Corte dei conti diciamo in questo secolo e mezzo
Un momento che è stato anche quello drammatico e di passaggio della nostra storia
Così come era il mille ottocentosessanta
Cioè quando il dodici marzo del quarantasei
La Corte dei conti si è riunito
In Sezioni riunite appunto Gerini pubblicando una risoluzione per penna del Presidente Ingrosso
Quindi siamo al dodici marzo del quarantasei quindi Italia ancora un regno accennavo demenza l'ancora non siamo nella età repubblicana ma sentite la sensibilità di un grosso perché il teste sull'uomo
Nel
Nello scrivere queste parole
Il popolo italiano sulla soglia di una nuova era la sua storia sia reso sempre più consapevole e con la luce cui si parlava
Non è che
E
Alla fiamma delle Linate libertà ritengo utile consolidi Lenovo ordinamenti destra per darsi la magistratura del suo controllo
B penso mi pare
Erano parole estremamente importanti solchi hanno solo sul piano diciamo la storia interno alla Corte dei conti o se permettete anche sul piano della storia
Nella vita morale di questo Paese
Mio perciò diciamo
Vorrei ricordare che
Se è vero che
Quando nacque la Corte dei conti il decreto dell'agosto sessantadue Italia avevate una fase di travaglio politico qualche affinità
O il travaglio politico e parlamentare di adesso
Perché
Il Governo che ha emanato questo decreto del governo Rattazzi che si era insediato primo marzo del sessantadue
Ma che poi entrano in crisi nel dicembre del sessantadue cioè un governo durò pochi mesi
Abbassando che pochi mesi perché
Un giovanissimo Quintino Sella che non era poi un giurista come sapete ma era un naturalista è un matematico questo per far capire che
Quando si
C'è la moglie del cambiamento che anche persone che non hanno specifiche magari immediate conoscenze tecniche possono dare un contributo alla trasformazione della società
Questo spiega perché voi avete chiesto anche uno storico che non è il rischio di offrire la borsa
Naturalmente tutti siamo uniti nel fondo la necessità lista dei testimoni e partecipi
Delle sorti della nostra città
E quindi questa testimonianza di questa partecipazione giustifica anche l'ampiezza
Via alle aperture che sono necessari per queste aperture intellettuali aperture morali aperture spirituali cioè togliere tutti i dati della trasformazione di una società
Non sono nella funzione degli istituti di una democrazia moderna rappresentative eccetera non solo nella funzione del fra magistratura
E l'indipendenza del foglio sature come il caso della Corte dei conti ma anche diciamo nel fondamento
Quindi è proprio filosofo del fondamento intuitivo comunque che vi deve essere
In questa società
Che
A abbracciando diciamo tutte le sue funzioni più disparate non perde mai di vista quella che la funzione ultima di un Paese moderno e democratico cioè quella di mantenere
La libertà dei cittadini come è scritto nei propri doveri dell'Altare della Patria
La libertà dei cittadini e l'unità della pace grazie
Mai è stata così felice la scelta
Di aprire uno storico del rango di Lucio Villari nel nostro comitato scientifico e nella chiusura ufficiale delle celebrazioni nazionali dei centocinquanta anni questo vile ce lo lasci dire proprio con grande
Con grande pienezza di cuore proprio non potevamo davvero concludere in modo migliore le nostre celebrazioni nazionali
Siamo anche in orario abbastanza rispettoso delle esigenze di tutti diceva Presidente già un po'di no oggi nel pomeriggio in questa stessa aula
Alle diciassette e A diciassette sarà un nuovo incontro una materia diversa che però molto vicine anche agli interessi della Corte che riguardano i temi della anti corruzione sarà presente il ministro e la giustizia Severino
Dice il Presidente Giampaolino professor Villari
Che questo decreto del dittatore delle due Sicilie Giuseppe Garibaldi sarà oggetto prendi una citazione espresse abbia fare un
Un collegamento ideale Trac anomala mazziniana di Corte la nostra mattinata di corte e l'evento
Pomeridiano
Chiede se voi grazie ai due a firma Gian non voglio inquinare con questa atmosfera consigliere saltando il Consiglio bella
Realmente come ha detto il collega non poteva avere conclusione migliore
è questa
Punto John questa giornata
Sindaco dalla storia appunto l'antica quella della
Sicilia a questa del professor rilevare che ci ha portato sino ad oggi una fede laica lei ha avuto la mobilità professor Cardini
Di citare una frase che ci sarà come mai mi venne ma
Di certa era spontanea ma noi appunto alla la sentiamo questa
Questa è anche dell'AICA e queste vostre parole sono per noi veramente
Di conforto chi conforto per meno del Presidente Meloni che
Tra qualche mese lasceremo la Corte ma sono
Di grande auspicio di forza per i giovani
Come mai diciamo spesso non noi lavoriamo Vergori
Saranno loro appunto poi dovranno continuare questo grande patrimonio noi lo abbiamo ricevuto dai nostri predecessori come detta appunto in quella mia
Quel mio discorso ad essi ci siamo ispirati
Speriamo di Pavan averlo tram di poterlo
Tramandare con intatto uguale e quindi
La parola ai giovani ad essi
Era rimasto privo il dottor Attanasio