Omicidio Calabresi: imputati ex appartenenti a LC (tra cui Sofri)

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Marco Boato senatore del gruppo federalista europea ecologista già dirigente negli anni settanta dell'organizzazione Lotta continua con lui parliamo di questo deposit o delle motivazioni della sentenza con la quale la Corte d'Assise di e Milano condanno esattamente duecentocinquantaquattro giorni mi fa Sofri Pietrostefani e Bompressi per l'omicidio della commissario calabresi ricordiamo la condanna fu molto ho a alta ventidue anni undici anni al pentito cosiddetto tale Leonardo Marino ecco prima ancora di passare diciamo al merito di e quei le motivazioni che sono state consegnate soltanto quarantotto ore fa io vorrei chiederti Marco hanno ancora una volta un giudizio su questo tempo lunghissimo che è trascorso dal
La sentenza per il deposito e per poter conoscere queste motivazioni ricordiamo che molti osservatori avevano sospeso il giudizio propina tesa di questo documento se mi pare che aveva fatto poi parallelo mamma gravando di
Molto con cinque giorni e mezzo di camera di consiglio una Corte d'Assise che per emettere una sentenza su un processo relativamente semplice non era un maxiprocesso da cinque giorni emerge in camera di consiglio vuol dire che la corte di Consiglio che ha molte difficoltà al proprio terno per esprimere un giudizio quando poi giudizio il due maggio nel mille novecentonovanta venne messo venne pronunciata la sentenza io rimasi letteralmente allibito da quella da quello gente non solo io poi lentamente si è cominciato ad aspettare che passasse dei quaranta giorni di dire che il codice prevede per le presentazione delle motivazioni ed eventuali altri quaranta che avrebbero però dovuto essere tristi
Con la sentenza che non erano stati sono passati io otto metri e dieci giorni
E penso anche che ne sarebbero passati altri diventi se non ci fosse stata al Senato una interpellanza presentata da Franco Corleone e sottoscritta da numerosi senatori di tutti i gruppi politici dell'opposizione che della maggioranza che mettevano in luce la gravità di questo comportamento della corte perché de di Milano adesso dopo averla finalmente conosciuta questa sentenza io credo che c'è una una risposta del la risposta sta nelle difficoltà enormi e insormontabile che la corte d'assise ha avuto nel motivare una sentenza che già quando fu pronunciata risultava a fare a pugni con tutto l'andamento dell'istruttoria dibattimentale ci sono voluti più di otto metri perché il cardine per i puntelli è un giudizio che puntelli non ne può aver ecco questa mi pare in larga sintesi e la questione debbo dire che forse soltanto perché c'è stata quella interpellanza Senato rivolta amministra giustizia a cui è stata data pubblicità che puramente da sentenza arrivata adesso se no magari l'avremmo dovuto aspettare ancora altri significa la lettura della sentenza mi ha permesso di vedere una quantità incredibile queste sono banalità ma le dico per far capire di errori di battitura di ortografia avvicendarsi di la Matica cosa che neanche in terza media si accetterebbe da parte di uno studente e questo anche forse un segno del fatto che otto mi
Dei dieci giorni non era neppure sufficienti per metterla perlomeno imponga italiano Cutolo dico con amara ironia ecco Marco
La cosa che naturalmente si può dire che tu in fondo hai affermato adesso e che da queste motivazioni ci si attendeva molto ad esempio coloro che erano convinti della colpevolezza
Di Pietrostefani Soros lei e Bompressi aspettavano di avere anche diciamo i documenti e le prove certe e che invece assolutamente non emergono oppure in documento corposo di settecentosessanta pagine hanno ho detto gli avvocati e di Giorgio Pietrostefani la valutazione a caldo della sentenza e che essa rappresenta l'l'ultima sentenza riflettente un sistema inquisitorio che si riteneva superato ecco c'era bisogno di questa sentenza inquisitoria
A questa carica che hanno dato gli avvocati lo condivido pienamente l'hanno dato a caldo quindi avendo probabilmente visto alle parti essenziali della sentenza di io e anche loro pensa ma io ho passato la giornata di domenica interamente a leggere queste settecento sessanta pagine io mi ricordo che questo giudizio l'avevo dato proprio a radio radicale all'inizio del processo anche eravamo ancora la fino all'ottanta nove un processo che iniziava una una bunker all'estrema periferia di Milano un processo a cui fu vietato in cui fu vietata la registrazione delle udienze da parte di Radio Radicale anche questo è bene ricordarlo perché lo si capisce il perché adesso eclissi però nonostante tutto siamo a un bivio o questo potrà essere il primo processo di non nuova stagione del diritto o potrà ahimè essere l'ultimo processo della sciagurata stagione dell'emergenza che sia l'ultima poi non mi sono neppure così sicuro quello che è certo è che tutto l'andamento
Del istruttoria di battibecchi mentale aveva posto le parti perché in realtà ci fosse una sentenza rigorosamente rispettosa delle norme del Codice penale e del Codice procedura penale ma la sentenza emanata e verso le motivazioni presentate hanno dato un clamoroso esempio di della peggiore delle io sarebbe Piredda più coniugare giurisprudenza dell'emergenza io credo che chi avrà i saranno in pochi a m a farla ma chi avrà la cura il tempo di legge fico tre pagine ovviamente di legge sulle avendo il corrispettivo a fianco la conoscenza di come in concreto si è svolto il processo di quali erano state le acquisizioni testimoniali e documentali eccetera rimarrà allibito perché di come detentrice e la fragilità della vacuità in qualche punto della volgarità della volgarità di questa sentenza non mi aspettavo che anche e soprattutto mi aspettavo delle motivazioni che dovevano sostenere una condanna quindi non mi faccio illusioni Arrigo ma non mi aspettavo non quando poi l'ho letta insomma come il testo che ho letto molto molto al di sotto di qualunque aspettativa da questo punto di vista mi meraviglio che un uomo come Minale che precedeva quella Corte d'Assise
Possa condividere una sentenza come questa è una sentenza che a mio parere e destinata purtroppo passeranno ancora molti medici e nove anni è essere totalmente travolta dalla Corte di Cassazione quando dovrà essere sottoposta al suo giudizio di legittimità in presupposti elementari per le motivazioni di una sentenza di condanna in un processo di quel tipo sono dal punto di vista giuridico sono totalmente inesistenti quindi da questo punto di vista ripeto la corte di cassazione immagine mi auguro ma ne sono colonne sono convinto per i criteri che adottato negli ultimi anni nel sottoporre a verifica sentenze di questo genere dice la Corte di Cassazione c'era traffico rispetto prima che arrivi giustizia passerà ancora ma
Ecco Marco che effetto ti affatto essere considerato giudicato inattendibile come teste te ed altri esponenti di Lotta continua dice il giudice il dottor ora in Galileo proietto di questi esponenti di Lotta continua avevano tutto l'interesse a difendere ITEA troppi Carpi quindi per solo per questo motivo non possono essere presi in grande considerazione ecco
E io quando ho letto alle prime notizie d'agenzia sabato sono arrivato ovviamente sorpreso ma ho detto voglio verificare su clienti sia viene stabilita questa non credibilità ed è bene che gli ascoltatori di radio radicale che sappiano una serie di cose la prima cosa è che in realtà hanno sono i testimoni che ovviamente si doveva per firmare il suo testimoniare sull'alta continua dovevano essere ex appartenenti a Lotta continua qui Terna tautologia
Non solo i testimoni ex appartenenti a Lotta continua in blocco con una specie di di giudizio sommario sono dichiarati inattendibili ma è per esempio ha dichiarato totalmente inattendibile uno dei primissimi testimoni dei più importanti testimoni della Pinar mica dell'omicidio quel tal Musicco che fin dall'inizio ha presentato una versione inizio mi riferisco domenica il processo mi riferisco iniziò il fatto cioè il diciassette maggio mille novecentosettantadue e che quella versione ha riportato nell'aula la Corte d'Assise facendo a pugni con la versione di Marino e che lui stesse viene dichiarato un testimone inattendibile dalla corte tattile perché dice traghetto che l'estensore ma la responsabilità è di tutta la corte d'assise poi non vengano città Fini o vengono citati solo en passant un'arteria attivi appartenenti per esempio alla politica di Pisa e di massa in particolare dipinta che sono persone che non hanno minimamente confermato l'accusa è che molte volte invece hanno confermato le di che reazioni di Adriano Sofri e anche qui o su o si passa sopra su questi o vengono totalmente totalmente ignoranti quando sono andato a vedere il giudizio di inattendibilità anche se sono cose apparentemente banali ma è su questo che si parla della sentenza perché non c'è nient'altro per quanto mi riguarda l'Aniene attendibilità corsi consisterebbe nel fatto che avvento rivendicato di aver partecipato io ho partecipato alla manifestazione del comizio dignità del tredici maggio mille novecentosettantadue
Ho ricordato che erano presenti in istruttoria va ricordato che era presente come al solito il gruppo dirigente di Lotta continua perché questo devo dire era la consuetudine che io mi ricordavo in tutti gli atti di questo tipo di manifestazioni poi in tribunale ho detto che probabilmente ho cercato le persone che io mi ricordavo testualmente presenti e che pensavo che fossero anche presenti altri perché i per esempio dopo l'omicidio di Mario Lupo che venne pochi metri dopo un nostro militante che fu assassinato dei fascisti nell'agosto del mille centosessantadue d'allora in poi a tutte queste manifestazioni che si svolgevano periodicamente annualmente te partecipava a tutto il gruppo dirigente di Lotta continua ecco il giudice proietto dichiara che gli ottoni inattendibile per aver fatto questa sovrapposizione nella memoria fra la manifestazione se Mario Lupo e quella su Serantini
Questo è un elemento l'altro elemento e non ce ne sono non ce ne nessun'altro è che io ricordo e come me lo ricordano molti altri lo ricordo anche in questo momento di aver partecipato al corteo precedente al comizi verso sera Intini che soffre tenne a Pisa il tredici maggio del settantadue questo lo ricordo io lo ricordo a tutti gli altri che hanno partecipato ovviamente a questo corteo io spesso citati allora altre due persone che poi io mi ricordavo di aver pare con cui mi ricordavo di aver parlato durante il corte ed erano la giornalista Giampiero Mughini e lo scrittore Luciano Della Mea Luciano Della Mea è venuto anche a confermare tutto questo in Corte d'Assise bene non ho creduto ai miei occhi quando ho letto nella sentenza che il corteo di cui par io le innumerevoli e innumerevoli altri che ne andava che a questo corteo parteciparono non è mai esistito testualmente il giudice dice quel corteo non è mai esistito quindi Boato e tutti gli altri sono inattendibili e semplicemente allucinante perché ancora in questo momento in cui sto parlando gli umili o di fronte a me gli occhi quella vicenda era una vicenda drammatica e o di fronte America ricordo addirittura la conversazione che fece cominciano Della Mea Luciano Della Mea mi parlò durante quel corteo
Dell'importanza che anche il Partito comunista avesse finalmente indetto una manifestazione sulla Sardegna differenti e per l'importanza del fatto che quel giorno a Pisa in contemporanea ci fosse un comizio di Giancarlo Paietta tanto che a metà del corteo Luciano Della mi ha mi salutò e mi disse guarda io vado a sentire cosa dice Pajetta poi ci rivediamo in piazza San Silvestro però alla fine del comizio di sorpresa ecco io ho un ricordo talmente esatto di questore Luciano Della Mea è venuto in tribunale a confermare l'esattamente la stessa cosa dopodiché ho letto nella sentenza della corte d'assise di Mila no rito per per non dire altro insomma che quel corteo è semplicemente non non è mai esistito e che quindi quarto è in appendici del bene che si sappia che questi sono i due motivi su cui si fonderebbe la mia e altrui inattendibilità di fronte a una deposizione in istruttoria che è durata sette ore la mia e condensate in trenta pagine di verbale di fronte una di posizioni nell'aula della Corte d'Assise che è durata alcune ore
Più seguita da pc del diritto
Una corte d'assise ritiene ognuno ama decine di testimoni inattendibili ha iscritto dovere io direi che ha il dovere perché il diritto di ammonire testimoni e
Anche il diritto no oggi non può più arrestare i testimoni in aula ma il diritto e forse anche il dovere si ritiene che ci sia inattendibilità vuol dire che qualcuno dice il falso ovviamente o Pieve di Cento che non dice tutta la verità e il testimone ha l'obbligo di dire tutta la verità al diritto di trasmette gli atti perché si apre un procedimento penale nei confronti di nessun testimone è stato preso un provvedimento di questo genere e ci troviamo a distanza di otto metri e metri riferite in
Una dichiarazione forfettaria all'ingrosso su tutti di totale inattendibilità la partita arriva fino al punto che per quanto riguarda la libidine comprese
Questo arricchendo il PD ha dichiarato caduto tecnici che dal punto di vista tecnico non lo si può non lo si può confutare però siccome le persone che hanno sostenuto l'alibi di Bompressi erano dei dei suoi amici Lotta continua ed altri ed è assoluta
Mentre è ovvio che ha chi altro l'avrebbe dovuto sostenere visto che parlava di incontri come appartenente a Lotta continua questa anche questo alibi che tecnicamente non è caduto però lo dichiari inattendibile è una cosa che fatalmente a pugni con lei dice che il
Diritta e ovviamente anche queste testimoni non sono mai stati mi ammonì infine sospettati di essere reticenti o di dire il falso cameramen Laura ma nonostante questo si riconosce che l'alibi tecnicamente rimane in piedi ma lo si dichiara lo si dichiara inattendibile per usare l'espressione che ricorre sistematicamente spero e mi auguro che molte persone possono arrivare anche se non saranno poi in montagna ma possono arrivare a leggere queste pagine della sentenza perché
Una autentica vergogna è un autentico scandalo che nel mille novecentonovantuno la corte d'assise della Repubblica Italiana posso scrivere presentare motivazione di questo tipo ecco Marco io vorrei farti una penultima domani
Andare a ruba che ancora qualche minuto
Vorrei sapere cosa la sentenza queste motivazioni dicono a proposito di una poi di un appunto fondamentale diciamo delle della deposizione di Marino del suo cosiddetto pentimento e cioè che l'esistenza all'interno di Lotta continua di un livello ho illegale e quindi Marino ha più volte sostenuto naturalmente non tutti potevano sapere di quello che si stava preparando dell'omicidio calabresi perché si trattava di una struttura di un livello che era accessibile a pochissime
E questo è io dico allucinante perché nessuno trovi nessuna pagella sentenza come non ha potuto trovare nessuna partirà il processo alcuna prova delle tenta in Lotta continua nonché che Marino fosse uno che pretese attività illegali le ha fatte fino all'ottantasette quando te lotta continuerà morta da oltre dieci anni che ma lì che Marino sia uno che abbia fatto sì tematicamente nella sua vita fino a pochissimi metri prima del suo arresto attività illegali queste colture confermato nel corso della sentita come confermato dalle dal dalla da una serie di episodi che sono emersi ma che si sia trattato di una struttura lega di lotta continua che dipendesse sia pure in forma ristretta da un esecutivo politico di Lotta continua non c'è una parola della sentenza che lo dimostri ma c'è di più ce l'ha fatta in questa sentenza perché si dice a un certo punto lo si ripete lo si era già detto durante il processo che il l'esecutivo politico di Lotta continua di cui avremmo fatto parte sia io che lo stagno che Morini che però oggi eccetera e presente nessuno di noi ha fatto parte di un esecutivo politico di Lotta continua avrebbe portato a maggiorare fra la decisione di affascinare calabresi ed è la ragione per cui gioviale Morini altri saremmo fuori da questo processo perché avremmo votato contro io ho detto in Corte d'Assise che ripeto ancora radio radicale anche se molti lo sanno già che se questa cosa fosse vera io chiedo tutt'oggi perché non è un reato caduto in prescrizione io chiederei tutt'oggi di essere incriminato per concorso in omicidio e assolutamente allucinante impaginare un esecutivo che si riunisca che discute attorno al tavolo e scherzarci ne arrivano a una persona poi qualcuno vota a favore qualcuno vota contro chi vota contro viene viene semplicemente prosciolto è semplicemente allucinante non c'è un rischia di prova neppure indizio di tutto questo all'interno della sentenza che prende questo assume questo come un teorema unito un quotidiano ieri L'Avvenire ancorché arroccati quotidiano cattolico che ha intitolato testualmente così ecco il teorema su cui sulla cui base i giudici hanno condannato Sofri ma non intitolato criticamente c'
Cioè non rendendo Cisco conto dello scandalo di il titolo di questo genere hanno avventurato e poi si legge nell'articolo come una cosa normale questo è un problema in base a questo teorema i giudici hanno accusato soffrì la conferma la si è andando a leggere le
Sessanta pagine che riguardano soffre non c'è una parola
Non c'è una parola pigmento intervenire a chi soffre anti soffre ha smentito totalmente ma non c'è nulla che riguardi tutto questo c'è tutta la le sessanta pagine che di
Eh lo so riguarda il fatto come è arrivato a Pisa come ha tenuto il comizio sette è stato il corteo se cortesie durante il comizio pioveva forte o non pioveva e ci sono le foto di di Sofri che parla copertura gli ombrelli di di fronte alla piazza di Franz Schubert come è arrivato a Massa chiamata incontrato un poliziotto prima del comizio dopo il comizio Cecchi invocando la legge del capitolo vediamo perché sono qui e condanna
Tra ventidue anni di carcere per omicidio omicidio cresce troverà di fronte a sessanta pagine che parlano si affida quel giorno pioveva forte un ampio
Abbastanza i settori sanatoria con l'uno con l'altro alla fine del comizio e cose e cose di questo genere la cosa riguarda la la cosa clamorosa cioè una dei presupposti elementari dell'attendibilità che poi deve aver
E dei riscontri estrinseci come dice la Cassazione di una chiamata in correità cioè delle dichiarazioni di un pentito e quella che si chiama la spontaneità per tutta l'istruttoria per tutto il processo e Marino ha detto mi sono presentato spontaneamente i carabinieri venti gennaio e ho fatto le mie prime dichiarazioni a un certo punto nel corso del processo è emerso non dalla dichiarazione di Lotta continua nella dichiarazione di un sacerdote che vedendo delle macchine attorno alla parrocchia che era vicino alla casa di Marina di gente sospette per dalla che volessero minacciare Marino è andato a chiedere chi fossero costruite questi hanno esibito il tesserino dei carabinieri questo ha dichiarato in aula questo sacerdote a quel punto è crollata clamorosamente la versione di Marino evoca una dovettero arrivare un maresciallo dei carabinieri un capire Anna dei carabinieri è un colonnello dei carabinieri auspicare che non era vero che Marino si fosse presentato il venti di luglio del mille novecentottantotto ma che in realtà il primo contatto con Marino era stato il tuo luglio tre mila centottantotto del due luglio al ventidue e c'erano stati una serie di incontri di notte prima col maresciallo poi col capitano poi col colonnello venuta da Milano cioè diciotto giorni incontri senza nessun verbale sempre sulla dichiarazione senza nessuna niente conoscente ufficialmente da parte dei dei magistrati tutto questo nella sentenza venne presentato come una cosa assolutamente normale che non crea nessun sospetto sulla spontaneità e sulla credibilità della dichiarazione di Marino io ripeto non credevo ai miei
Poche anche su questo terreno perché mi aspettavo che una qualche giustificazione da qualche spiegazione venisse data di tutto questo nulla viene spiegato bene soltanto riferito che è successo questo bene ma qui ho devoluto parte una domanda proprio sulla
Pentimento presunto di Marino ma in fondo Tay risposto con quest'ultima parte
Appunto della delle tue affermazioni quindi possiamo per il momento concludere qui io credo che attraverso le io farei l'osservazione detto certamente regolatore inizia molti che fecero allora riservato indietreggiano detto vedremo le motivazioni io capisco che adesso siamo il professor Carlo
File e forse non è un caso che la sentenza perché in questi giorni perché ovviamente l'attenzione umana politica di tutti noi e centrata su quello che sta avvenendo raccolto su quello che potrà avvenire sulle vicende in Lituania e su due aspetti molto più importanti della vita di ogni Nordio uno di noi rispetto a un processo ma un processo però per omicidio in cui situate condanne quel tipo ma se qualcuno comunque troverà il tempo di mantenerlo sete a quello che ha dichiarato magari semplicemente per non dare giudizi otto mesi fa e quindi letterale motivazioni con cura io mi auguro che sia attraverso Radio Radicale sia di vedere pubblicati sulla stampa delle prese di posizioni che ha avuto il coraggio civile adesso per fare i conti con questo esercizio della giustizia nel nostro Paese perché credo che fra il primo scandalo che tutto questo
Passasse sotto silenzio bene grazie Marco buona giornata grazie a te agli ascoltatori di radio radicale ricordiamo che si trattava
Del senatore Marco Boato del Gruppo Federalista Europeo ecologista già dirigente di Lotta continua con lui abbiamo parlato del De Pol così il tono delle motivazioni e la sentenza con la quale la Corte d'Assise di Milano condannò a severi pene Sofri Pietrostefani e Bompressi per l'omicidio del commissario Calabresi