Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Adesso anche insieme a lei perché
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Qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non esce fatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale al popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera prima di leggere le lettere entreremo forse per la prima volta in un piccolo esperti muto carcere italiano entreremo infatti all'interno del carcere ISA Arenas che si trova in Sardegna carcere di ISEE Arena secche è una piccola ed ex colonia
Penale che fino a un po'di tempo fa funzionava bene un piccolo carcere dove però oggi evidentemente regna regna il degrado infatti all'interno del carcere Isabella sa ci sono Celli occupate da nove persone
Detenute
Gli agenti di polizia evidenziare non sempre si comportano in maniera corretta o le persone detenute nel carcere Miserere asse cosa incredibile e c'è un affollamento di medici forse perché si trova in un'oasi naturale bellissima dalla Sardegna c'è un affollamento di medici eppure lì le persone detenute non vengono adeguatamente curate ma non solo qua a quanto sembra del carcere di saremo essa in Sardegna
Dove tra l'altro ci hanno fatto grandi vacanze e Ministri della giustizia perché lo ripeto è situato in un posto stupendo della Sardegna
I nel caso si risana emerse pare anche che il magazzino del carcere sia utilizzato ad uso privato di qualche AGEA ti della polizia evidenziare tipo mi servono le gomme della macchina che le compra a fare me ne vado a prendere nel magazzino del carcere
Questo pare pare dico accada
Nel carcere risalente a sé una struttura situata in un luogo bellissimo
Della Sardegna ovvero accanto al Comune di Arbus della zona Ovest della Sardegna un'oasi protetta un carcere che potrebbe ben essere utilizzato per persone che lavorando possano in questo modo prepararsi verso la libertà
Ma dove invece vengono messi tanti tantissimi detenuti extracomunitari che al termine della pena
Verranno verranno espulsi questi che vi ho elencato sono soltanto alcune delle assurdità presenti all'in perno del piccolo carcere Disarò ENAS carcere da cui è uscito recentemente ammende ammende che
Prima di essere espulso nel suo Paese di origine è venuto qui a Roma è venuto qui a Radio Radicale terrà con tale la sua esperienza detentiva vissuta nel piccolo e dimenticato carcere di Isabelle NAS
In Sardegna
Ammette tutte a poco si è uscito dal carcere Isabella secche in Sardegna Veronesi statisti da pochi giorni sono uscito dal carcere di sarà massimo
Carceri serena secche situato in una a zona bellissima della Sardegna nella parte Ovest anzi un'oasi naturale era se stessi proprio così
Casini Serenase dove
E fino a un po'di tempo fa si viveva bene le celle erano aperti addirittura era una colonia agricola vero sito
In questo essere succedeva dieci anni fa adesso diciamo che fa schifo una carcere chiedo che non si rispettano i diritti dei detenuti
Non le guardie si comportano male la rieducativa
Non mi risolve proprio niente non ti mandano le istanze non
Fa proprio schifo
Quindi i dati carcere funzionante ISA rendesse anche i serene se è diventato un carcere
Dove il trattamenti disumani e degradanti ma nelle celle in quante persone eravate nelle celle ci sono delle celle dove sono undici o dodici detenuti questo avviene nel carceri serena sentenze dodici detenuti per venti quattro metri quadri
Undici dodici persone per c'erano i cancelli serena se lo ricordo una ex colonia agricola oggi diventato al tutti gli effetti Casa Circondariale però
Casa reclusione Casa di reclusione Sierra
E e ma alla queste celle occupati da così tante persone detenute restano chiuse per tutto il giorno oppure c'è chi lavora non lo certo anche chi lavora diciamo che la metà dei detenuti lavorano
Resto le ce ne sono chiuse tutto il giorno solo muore un quarto di aria la mattina con loro a un quarto a pomeriggio diciamo così quindi lei
Carceri ISE Arena se chi non ha la fortuna di lavorare resta tutto il giorno chiusa una cella con dodici persone in tutto il giorno al chiuso con dodici persone
E questo avviene in una zona bellissima ma assai remota della Sardegna molto bella canzone molto bella però è anche molto deserta molto lontano da qualsiasi molto lontano da qualsiasi civiltà
Una
è un carcere che poi sappi consumare avvedendosi entrambe
Nel carcere di serena se ultimamente forse ce lo può confermare ci sono molte persone straniere vero sia vero fino a poco tempo fa hanno novanta per cento dei detenuti stranieri extracomunitari
La maggior parte dei quali nordafricani o nordafricani sì davvero
Quindi in un carcere dove invece si potrebbe attuare un percorso rieducativo anche imparare un lavoro a chi poi potrebbe rimanere in Italia la maggior parte perseguendo un reso persone poi verranno espulse se è vero
Quasi tutti i detenuti veramente così come sono stato espulso io ho ricevuto l'ordine d'espulsione dell'interdizione di territorio italiano emesso dalla questura di cavalieri
Anche se ho fatto una richiesta al magistrato di sorveglianza per ultimi due anni per l'espulsione non hanno accettato sul motivo che sono comunitario però adesso alla fine pena la questura decorsi dettagli animano dato l'espulsione
Ma come mi interessavo scontando la pena ho chiesto di scontare il resto avviene in Romania hanno l'onorevole visione del nuovo testo di essere s'uso invece contare gli ultimi due anni invece sono gestiti esime da una volta che escono dalla vena sia successo così tanto per buttare avrà un po'più
Disordine esiste
Quindi dodici persone undici dodici persone per cella nel carcere nel carcere di Serena sai che lo ripeto era buon car
C'è insomma un carcere aperto una colonia agricola dove tutti lavoravano invece adesso la maggior parte degli utili sono chiusi in dodici
In dodici per cento la la maggior parte sono stranieri se è vero nel per scherzo lo chiamo adesso il piccolo Somalia la piccola somala c'era la domanda è se c'è perché a assomiglia un carcere somalo certo
Rettore
Molte persone de tutti sono stranieri nel carceri serena se un assurdo perché quello che debba essere invece un carcere utilizzato Robert in Italia fu può
Rimanere e ma queste persone straniere
Come sopravvivono come resistono a questo degrado anche recarci risalente asse si fa abuso di psicofarmaci se se se si fa luogo si la maggior parte dei trattamenti pongo prendono psico Poniz per poter dormire
Perché lì il regime diciamo è un po'crudele le guardie entrano no nelle celle a mezzanotte per fare la conta fanno casino nonché lasciano dormire
Alla cinque di mattina succede la stessa cosa allora se uno deve andare a lavorare alle sei di mattina non c'è il tempo per riposarsi
Tu mi dicevi prima iniziare questa nostra dichiarata che molte persone detenute nel carceri serena sa assomiglia degli zombie certo proprio perché assumono
Tranquilla
Troppi tranquillizzanti troppe troppe medicine per dormire per
Perché non ce la fa
Allora il trattamento nel carcere di San renda sono accennati anche prima un trattamento assai severo esistente arcisereno asset diciamo inumano
Inumano ma ci sono episodi di violenza che tu hai hai visto Pippo e testimoniare se ci sono anche episodi di violenza
Succedevano rarissimo però ci sono
Cioè cavità che insomma agente un po'più la gente evidenziare un po'più nervoso molla lo schiaffone detenuta se uno schiaffone diciamo non di più però succeda
Succede se succedesse quindi anche il trattamento all'interno del carcere l'asse anche il trattamento da parte degli agenti e particolarmente severo se però non da parte di tutti gli agenti non perché li realizzano ANAS diciamo che
C'è una parte degli agenti chiede si ubriacano stanno sempre ubriachi allora
Dobbiamo pensare un po'
Dobbiamo pensare un po'essi ci sono agenti alcuni agenti primizia mica ci sarà il NARS perché in servizio si consumano ad dell'alcol
Sì e di conseguenza è più facile querelle essendo
è più facile che reagiscano in maniera violenta sì con ubriacano per esempio davanti al carcere perché una sezione sola
Cominciano a fare dei casini a scherzare a gridare alle due alle tre di notte alle due di notte che fanno
Cominciano a gridare a
A scherzare tra loro si come una sola sezione
Sì si sente tutte le tutti i rumori tutto quanto
La gente non si può riconverte come se stessero in un bar certo
Certo tre quattro mesi fa addirittura un agente penitenziario si ubriacato appreso il pistone avevate davanti alle bare delle guardie
Non davanti a detenuti davanti a lei guardi lo sanno tutti
E non è successo niente
Questo avviene nel carceri serena sia quanto Ducci dal Consiglio non abbiamo Angeletti sarà massimo
Allora nei casi serena se c'è una sufficiente assistenza sanitaria ci sono dei medici ci sono tantissimi medici però come tantissimi tantissimi per esempio non fu
Tra Padova dove una carcere di diciamo in vuoto centonove per cento detenuti o non ho visto
Tanti medici come Israele ci sono tanti medici c'è nel CNEL sono soldi splende il film
Nel piccolo carceri serena asse sì c'è un affollamento di medico mentre ci si
E beh certo sì Salmar Regolamento di medici un affollamento di educatori però pensiamo poi chiesto siamo eravamo centotrenta detenuti erano quattro educatori
E se andate da loro a dire guarda dobbiamo risolvere questa cosa per me che cioè i diritti o questo avevano aspettiamo che siete in tanti non possa
Amo
Lavorare abbandoniamo torniamo sui medici dimezzato degli educatori quattro educatori per centotrenta persone detenute del carcere l'asse
Ma qui si educatori hanno mai fatto qualcosa per voi per uno di voi niente non fanno mai niente addirittura perdono le richieste però pro perdono le istanze che tuteli dell'IMO andare verso il magistrato di sorveglianza o altri annuale o c'è un detenuto e Cafiso Arena se scrive un'istanza rivolta al maggiore sorveglianza arrivava prima passa dall'educatore
E e si perde e si perde si smarrisce ai quali senza diciamo chiatta a piacimento dell'educatrice uno o ogni tanto si era verde militante o no ma guarda che si fa parte del fatto che non conoscono la legge non non non sono a dati per quel posto
Settima dobbiamo ahimè diciture detto che c'è un affollamento di medici nel dicevo carceri di i serena se esistono nei visto
Per centotrenta persone ritenute non è mai visto in un carcere più grande come quello dove la recidiva avevano adesso tanti medici sono ma è ma almeno essendoci tanti medici il diritto alla cura e rispettato nel carceri serena seppur adesso le faccio un esempio
Una volta ne facevamo alla testa uno alle uno e mezzo due del pomeriggio Baudo che devo aspettare
Fino alle sette e che passa il medico per darmi qualcosa
Sono andato dal medico emanate perché Perillo per o per un paracetamolo
L'infermiera deve avere
La firma del medico se non mi ha dato neanche quel paracetamolo e quindi si è venuto il mal di testa sì
Ma ci sono altri casi di altre vicende Rodeghiero avevano bisogna medici
Giorno ogni giorno con energetici al mal di denti che è una cosa ancora peggiore non si chiama del dentista allora se rovinato
Nonostante che ci siano tanti medici nel Cacitti ma quanti sono più o meno si medici avvocato
Una decina diciamo incidenti infine Nieri a una genesi sì sì siamo può darsi anche di più ho detto con la decima che l'Amministrazione collasso nel tempo se non vengono mai a trovarvi se non si occupò di voi come passa il tempo questi medici
Allora questi medici stanno tutti insieme con le guardie festeggiando ogni sera ogni notte
Se un detenuto chiamo alla guardiamo chiamo definire non arriva mai
O arriva quando vogliono allora rituale
Va beh insomma il carcere risalendo essa sembra una struttura abbandonata a se stessa cioè dove
Nessuno controlla e tutti fanno un po'come gli pare sì è vero cos'è una struttura non è pensabile quelli Stato italiano
Ma e vedo che il carcere di Serena asse ogni anno riceve dallo Stato per mantenere ogni mese seicento mila euro seicento mila euro per garantirvi io un trattamento come questo sì
Per tratta seicento mila euro per garantirci questo trattamento ma almeno immagino si mangerà benissimo nel calcistica allora siamo anche non lo so se ho mangiato due volte quello che hanno cucinato in cucina
Perché non è che non sanno cucinare volte sono sporchi no non è questo e che il cibo fa schifo
La carne tante volte tante volte viene già rovinata già arriva marcia arriva marcia sì
Diciamo che lì si facessero dissero di un altro e si riduce i soldi se non ci sono riserve
Settima e in questo contesto tu mi dicevi prima che a un certo momento e lavorato come magazziniere nozze
Ecco ma in questo contesto accade che ci sono delle delle condotti irregolari che adesso quello che si appropria di un bene certo allora ci sono tante tante
Tante volte per esempio le guardie vengono a sostare
Dei prodotti dal magazzino generale dove la maggior parte dei prodotti sono per i detenuti
Per esempio qualche mese fa un agente se cambiato le gomme dalla macchina personale con le gomme che stanno nel magazzino generale
Io personalmente ho portato quelle gomme al garage
Ah cioè dal magazzino ha preso delle somme che servono evidentemente delle macchine della polizia penitenziaria e se l'è presa nella sua amata e la sua macchina sì e poi da chi se ne fate montare
Dai ragazzi marocchini che lavorano dall'officina pure sì
Lo sono pure loro
Che è così ecco questo è un esempio ma se questo è un esempio ci sono tante però insomma c'è
Una certa abitudine alla ruberie nel carcere di certo certo cibi serena vengono si prendono dei detersivi e per lavorare
La terra per lavare piatti per tutte queste cose le però non dal magazzino generale per i detenuti non vogliono dare niente
Cioè diciamo che il magazzino del carcere visa vera sette
Per la maggior parte serve a chi lavora in carcere c'è a serve a un uso personale di chi a lavorare lì e non per i detenuti non per il carcere questo è un po'il concetto se
Solo che quei prodotti sono per i detenuti appunto questi del plico particolare
Sarebbe interessante che la Procura indaga se su questo aspetto
Senti ammette ma e
Il carcere di Serena se è era famosa fino a un certo tempo fa perché
Perché in quel carcere anche e il Ministro della giustizia anche da Roma
I dirigenti del Ministero andavano a fare le vacanze perché è un posto bellissimo che sì è vero adesso che ci viene a fare le vacanze sempre loro sempre
Per questo che funziona così un luogo di torture per rivedere il ruolo di Ryan Air da e per questo che il Polo il direttore si approfitta per per continuare a
A comportarsi così male ultimamente che visse Vignieri in vacanza c'è una villetta non c'è un
Quando diciamo vengono tante persone non Chiarelli conoscono io tutti però sono dei familiari delle guardie penitenziarie ci sono dei familiari delle ministri agenti dei tutti quanti
Anche i magistrati se se si anche magistrati
Senti ammette poi a un certo punto
L'intesa è uscito dal carcere di ISE Arena Serse
Io l'ho visto da fuori Scarci risalendo essa dal testo che mi impressionò era agosto mi ricordo mi impressionò perché per arrivare al calcistici serena se c'è una strada che scese dalla sperpero c'è uno stradello che scende mi impressionò perché vidi questa persona detenuta uscì era il carcere e avventurarsi ai piedi in questa landa desolata
Opportuno cui si affaccia carceri serena sa c'è una volta eviti scarcerano
Rischi di fare il dieci quindici chilometri prima di arrivare al primo anche detto che sono venti più chilometri fino al primo il primo Paese ardua ANAS se stessi
Ferrero
Quindi quella scenario visto che ma impressiona per me la ricordo ancora di chi di una persona scarcerato recarci serena sa che si avventura sì per e chilometri e chilometri con l'alcol sacco della spazzatura sulle spalle
Accadimento che accade spesso nei sensi accade spesso perché lì passano due volte al giorno le navette dalla polo polizia penitenziaria che ti portano in Arbus
Allora passa una volta a mezzogiorno e una volta ad esse
E siccome loro tifano scarcerare quando gli quando le pare assente per esempio avevano fatto scarcerare dopo le sei se si vogliono fare un esperto sì sì sì Stefano scarcerare dopo le sei se non hai sorpreso non è solo di essere ordinato
Invece se i soldi o chiami montarsi o chiami nipote di della gente che lavora conto corrente contrada
Contro una somma di ottanta euro che porta direttamente all'aeroporto così è il fatto non si così può avvenire fortuna ottanta euro in tasca hai chiesto al una gente che sta Lear esegesi all'ufficio matricola fatto un favore
Diciamo è una brava persona mamma chiamato il suo nipote che contro una somma di due dei soldi ma ha portato all'aeroporto visto la gente ha chiamato il mio vuoti perché chi venisse prendere nel caso che si è svolto voluto questo nipote ottanta euro a fine all'aeroporto d'Italia
Ottanta euro fino all'aeroporto di Cagliari
Va bene sembrava normale
E di conseguenza se e l'ufficio matricola predominanti pari a una persona
Detenute ricca Cisa Arenas egli vuole fare un dispetto basta che lo scarcera alle diciannove numero diciotto certo ma non solo la all'ufficio matricola un
Questo riguarda anche la rieducativo così che succede succede
è così che succede
Senti a me un'ultima questione recarci di Serena esse allo iodio carcere non arrivano lettere eppure ci ascoltavate da lì perché non mi arrivavano la vivono perché lì non passano
Scrive il primo al le lettere gli passa avallare educativo si controllano
Se vedono qualche indirizzo che non gli conviene non passa quindi voi pure ascoltando Radio Carcere pur volendo far sentire la vostra voce quando leggiamo le lettere non possiamo scrivevate però le vostre lettere non arrivavano radio carcere vero
Senti a mente una battuta per definire questo carceri serena sa come lo chiamerei Somalia
Somalia su quale ormai non lo sono tutti gode fornivo quasi anche lui lo sanno le guardie persone detenute la piccola sono male sommaria
Bene grazie a me distrutto buona fortuna ed è grazie a lei acque salutare due compagni delusi che sanno i disastri volevo salutare tutti quanti che stanno lì
Ragazzi in bocca al lupo grazie mette buona fortuna pertanto a lei
Ci scrive Salvatore dal carcere di Ascoli Piceno cara radio carcere sono uno dei tantissimi detenuti che sta scontando la sua pena in un carcere situato assai lontana hanno dalla propria famiglia una lontananza che è una prigione nella prigione visto che
Mi impedisce di vedere mia moglie e i miei figli pensa che ormai sono più di tre anni
Più di tre anni che non li vedo e sono più di tre anni che non a braccio mia figlia che ha soltanto sette anni
Loro infatti risiedono in Calabria e non hanno abbastanza soldi pervenire fino a qui e Dio detenuto a ottocento chili nome di distanza ho provato a decine e decine di volte per essere trasferito in un carcere la Calabria ma non ho mai mai
Ricevuto risposte morale anche se la legge dell'ordinamento penitenziario dedica tanta attenzione al legame tra detenuto e famiglia io sono di fatto impossibilitato incontrarla
E ti assicuro che ormai
Questa lontananza mista davvero luogo Rando considera che mi mancano solo tre mesi per finire la mia pena ma ma evidentemente neanche questo basta a chi dovrebbe occupa anzi dei diritti del detenuto neanche questo bassa per un mio trasferimento e per ottenere quanto meno un avvicinamento alla mia famiglia sappi infine che nel carcere di Ascoli Piceno che è un ex carcere di massima sicurezza ora ci sono tantissimi detenuti
Tossicodipendenti si tratta di persone che andrebbero aiutate ma che non ricevono un'adeguata assistenza mentre la direzione del carcere si preoccupa soltanto di promuovere corsi che servono solo a fargli fare bella figura ma che sono inutili per i detenuti in altre parole si fanno pubblicità sulla nostra pelle
Chávez grazie la lettera è firmato da Salvatore persona detenuta nel carceri Ascoli Piceno beh Salvatore ci pone due aspetti che sono confermati dalla realtà infatti non lo stante che l'ordinamento penitenziario
Stabilisca tutta una serie di norme che sono finalizzate a tutelare il legame tra la persona detenuta e la propria famiglia ecco nonostante questo spreco di normativa tanti tantissimi detenuti sono ristretti in Carceri assai lontane dalla città di residenza della propria famiglia e si tratta troppo spesso di persone molto povere che non si possono permettere il lusso come tante altre persone possono fare di prendere un treno e per correre sei sette cento ottocento ottocento chilometri questo è un dato di fatto ha ragione ha ragione Salvatore quando dice che non vedendo la propria famiglia da tre anni sta vivendo una prigione nella prigione è facile
è facile immaginarlo come ha ragione Salvatore quando dice che troppo spesso le direzioni delle varie carceri italiane
Organizzano dei corsi che sembrano servire più a farsi pubblicità che a dare un aiuto concreto le persone
Detenute questo un altro triste fenomeno cioè il direttore del carcere si inventa il corso di pittura il corso teatrale il corso di poesia tanto per far parlare sul giornale locale di questa sua iniziativa ma poi questi corsi di fatto non serviranno niente alla persona detenuta un la volta che uscirà e a questo invece devono servire i corsi corsi devono servire a preparare la persona detenuta
Alla libertà a farla lavorare una volta libera così purtroppo non è poi ci scrive Loris dal carcere di Prato Loris che afferma caro Arena anche nei carceri Prato regna ormai un degrado totale pensa in fa atti che questo carcere costruito negli anni ottanta potrebbe contenere circa quattrocento detenuti mentre
Mentre noi oggi siamo quasi il doppio un sovraffollamento che causa tanti malfunzionamenti all'interno del carcere
Ad esempio il cibo che ci danno e assai poco l'Area educativa non riesce a seguire tutti i detenuti e anche i medici anche i medici
Non è in grande difficoltà visto che su tanti detenuti malati ristretti nel carcere di Prato pochi pochissimi riescono ad ottenere le giuste cure
Io scrive ancora Loris dal carcere di Prato io ad esempio o problemi mentali tanto che sono stato dichiarato parzialmente incapace di intendere e di volere io anche dei gravi problemi fisici
Sono invalido all'ottantacinque per cento bene bene nonostante questa mia condizione di salute non vengo curatore pur avendo bisogno di un piantone che mi aiuti a lavarmi o a farmi mangiare mi lasciano abbandona nato nella mia cella e posso solo contare sullo spirito di solidarietà dei miei compagni di sventura ormai è dal due mila otto che mi trovi in carcere scontare una serie di piccoli reati e chi ha sicuro che non ce la faccio più tanto che per sopravvivere a tutto questo degrado preferisco preferisco imbottiti mi di tranquillanti che mi fanno dormire per tutto il giorno e non mi fanno vivere
Questo inferno con i miei compagni di cella ti mando una forte stretta di mano la lettera e firmato da Loris persona detenuta
Evidentemente malata e non curata nel carcere di Prato
Toni dal carcere di Verbania carissimo Riccardo o solo ventiquattro anni e non ho problemi nel diretti che è giusto che io sia in carcere perché il reato l'ho commesso ma la cosa che non riesco non riesco più a sopportare non è la parte punitiva della pena ma è l'assoluta mancanza della parte rieducativa ed infatti come sai bene per la nostra costi pone la pena essi punizione ma è anche rieducazione mentre mentre nella realtà la pena eh soltanto punizione è solo umiliazione
è degrado della persona e questo non solo non lo ritengo giusto ma è per me insopportabile scrive giustamente toni dal carceri del bagno a toni che prosegue nella sua lette
Io come tanti ragazzi ho avuto una vita difficile è da quando avevo quattordici anni che entro ed esco di prigione e ora che ho ventiquattro anni mi chiedo cosa ha fatto lo Stato per me
Mi hanno messo nelle condizioni di non sbagliare più e di cambiare vita oppure no
No caro Riccardo risponde toni no caro Riccardo dopo undici anni di carcere ti posso dire che mai mi è stato offerto l'occasione di cambiamento mai mi è stata offerta una scelta possibile ed è così che ragazzi come me non hanno altra alternativa che commettere reati e occupare una cella sovraffollate
Berti confesso che appena finirò di scontare quest'ultima pena andrò via dall'Italia un Paese si bellissimo ma dove i di liti sono carta straccia ti ringrazio per ciò che fai la lettere scritte da toni un ragazzo giovedì ventiquattro anni detenuto
Nel caso di Verbania toni che
Fa una retrospettiva si guarda indietro e dice io commetto reati da quando avevo quattordici anni ora ne ho ventiquattro dopo undici anni nessuno mi ha offerto un'occasione di cambiamento si era un ragazzo difficile ma nessuno mi ha aiutato
E questo un punto sul quale
Occorrerebbe aprire un'importante riflessione cosa si fa per questi ragazzi difficili che forse hanno soltanto bisogno della giusta motivazione si fa abbastanza
Pare proprio
Pare proprio di no
Andiamo ora in Sicilia anzi entriamo idealmente in una delle più sovraffollate degradate calci siciliane perché ci scrive Salvatore dal carcere di Trapani Salvatore che afferma caro radio carcere la mia detenzione nel nel carcere di Trapani eh ove possibile ancora più devastante rispetto a quella che subiscono i miei compagni infatti infatti sono affetto da h IdV e ho anche le partite
Due malattie
Che abbattono abbattono il mio sistema immunitario e chi mi rendono particolarmente esposto alle infezioni
Ebbene nonostante questa mia precarie condizione fisica nella cella dove vivo con i miei compagni veniamo ogni giorno in basi dalle zanzare
Dai topi ed agli scarafaggi
E poi immaginare può immaginare le mie paure in quanto basterebbe il morso di un topo o la puntura di una zanzara per mandarmi al creatore
Per questa ragione ho fatto diverse richieste al dirigente sanitario ma evidentemente fa orecchie da mercante
Inoltre visto che mi mancano solo sette mesi per terminare la mia pena ho chiesto la detenzione domiciliare anche in considerazione che ho l'HIV ma la mia richiesta è stata rigettata ora domando
Non volete farmi uscire ma allora perché perché mi mettete in un carcere infestato da zanzare topi visto che ho l'HIV
Ciao e grazie la lettera scritta da Salvatore persona detenuta nel carcere di Trapani persona detenuta affetto da HIV persona costretta nonostante questa gravissima malattia a convivere con
Danzare topi e scarafaggi e così ogni giorno mettere a repentaglio
La propria vita Salvatore se puoi farmi una cortesia mandarmi una copia della lettera che è inviato al dirigente sanitario così così mi conservo una copia qui
Non si sa mai non si sa mai andiamo ora in Abruzzo perché ci scrive Roberto che è persona detenuta nel carcere Castronno di Teramo con Roberto che afferma chiarissimo Arena lei spesso sottolinea tutte le terribili conseguenze
Dell'eccessiva lunghezza dei processi e fa bene e fa bene a farlo io infatti mi trovo in carcere per un reato commesso più di
Undici anni fa e sono stato portato in carcere quando ormai era una persona diversa rispetto a quella che commise quell'errore
Inutile dirle che una volta messo in carcere ho perso tutto lavoro famiglie e amici ed è così che una sentenza tardiva invece di fare giustizia
Ha spezzato una vita l'ennesima
Ora le scrivo da una cella sovraffollate sporca una specie di caverna dove assai difficile anche mantenere un minimo di igiene personale
Inoltre
Se mi vedesse
Le sembrerà lei un barbone già un barbone vestito con abiti logorati e sporchi e questo perché non avendo più nulla non ho neanche qualcuno che mi porti degli abiti puliti occhi Emilia qualche euro
Pensi che sono diventato talmente povero che quando tra un anno finirò di scontare la mia pena non saprò dove andare e non saprò dove vivere
Le assicuro le assicuro che è davvero difficile riconoscersi in questa giustizia
E ringraziandolo la saluto cordialmente la lettera è firmata da Roberto persona detenuta nel carcere Castronno di Teramo Roberto che evidentemente
è una delle tante vittime dell'eccessiva durata del processo penale un processo penale che ormai si caratterizza per il fatto che le sentenze
Di condanna sono quasi tutte tardive ovvero arrivano ha troppa distanza di tempo dal fatto commesso una distanza di tempo eccessivamente lunga
Che fa sì che quelle sentenze di condanna
Si tramutino in sentenze di condanna ingiuste perché la persona dopo dieci anni è cambiata è un'altra rispetto a quella che ha commesso il reato per queste ragioni per queste ragioni la giustizia
Tardiva non è mai giusta è sempre sempre ingiusta ed infatti oggi
La risposta di giustizia tardiva
Non da un'autentica risposta di giustizia ma di fatto spezza delle vite spezza delle vite
Dall'Abruzzo ci spostiamo in Lombardia perché ci scrive Luigi che ora è ristretto nel carcere di Bollate Luigi che con la sua lettera CIDA modo disperare ci dà modo di credere che un carcere diverso sia possibile che lui G.C. raccolta i tanti e importanti aspetti positivi presenti nel carcere di Bollate afferma Luigi nella sua lettera caro Riccardo o settantaquattro anni e ora finalmente dopo sei anni di carcere e dopo aver tanto girato in Italia subendo trattamenti che nemmeno i cani giusto riservare mi hanno trasferito nel che ci di Bollate e ti posso dire che da quando sono qui ho ripreso a respirare e mi sento di nuovo una persona
Infatti nel carcere di Bollate non c'è il sovraffollamento non c'è sporcizia e cosa più importante si resta chiusi nelle celle solo solo per il tempo utile per dormire la notte
La mattina infatti ci si sveglia e si va al proprio lavoro o al proprio impegno formativo
Inoltre il carcere di Bollate a differenza di tanti altri penitenziari italiani è davvero un carcere aperto tanto che possiamo girare tutto il reparto senza dover attraversare cancelli chiusi e se cercano qualcuno di noi senti che ti chiamano attraverso gli altoparlanti e ti dico di presentati alla rotonda insomma nel carcere di Bollate la pena resta sempre pena il carcere è sempre carcere la punizione è sempre punizione ma qui viene rispettata la legge e le persone vengono trattate come tali
Senza toglierli la dignità
Cosa che avviene invece in quasi tutte le cacce in Italia
Domando perché su duecento sei carceri la legge è rispettata solo nel carcere di Bollate
Visto che qui si ottengono ottimi risultati anche dal punto di vista della recidiva perché non fanno diventare tutte le altre carceri come Bollate
Pensando ora a chi è meno fortunato di me
Ti mando un saluto con tanta stima la lettera è firmato da Luigi persona ora finalmente ristretta nel carcere di Bollate
Pensate che il carcere di Bollate nato ormai dieci quindici anni fa come un esperimento un esperimento che dopo dieci quindici anni si è visto che da ottimi risultati il tasso di recidiva è bassissimo chi esce dalla Bollate
Difficilmente li commette un reato ebbene dopo quindici anni Bollate resta un esperimento perché nel nostro Paese ciò che funziona resta un esperimento ciò che non funziona
è ordinaria amministrazione questo
Da Bollate da una delle carceri migliori d'Italia una delle poche carceri migliori d'Italia passiamo invece a una delle più vecchie più degradate passiamo nel carcere di Regina Coeli ci scrive infatti Rolando che appunto detenuto nel carcere
E Regina Coeli di Roma lo ricordo un carcere che risale al mille seicento situato al centro
Della capitale un carcere degradate sovraffollato che soltanto di ordinaria manutenzione costa ogni anno undici mille io ogni all'anno noi spendiamo undici milioni all'anno per mantenere nel cuore di Roma una degrado una fogna il carcere di Regina Coeli comunque ci scrive Rolando dal carcere di Regina Coeli cara radio carcere o settantacinque anni sono gravemente malato
Sia chiaro non di concerto di non aver fatto degli errori nella mia vita ci mancherebbe dico solo che ora la mia condizione di detenuto anziano e malato ristretto nel carcere di Regina Coeli e a dir poco vergognosa
Ed infatti passo fra le mie giornate in un buco di cella di pochissimi metri quadri
Ma non solo vivo tutto il giorno immobile in quanto sono impossibilitato a deambulare avendo le gambe paralizzate
Nella mia cella c'è una sedia a rotelle una sedia a rotelle che però serve a ben poco visto che questo carcere del Seicento e pieno di barriere architettoniche tanto che
Mi è impossibile anche andare a fare l'ora d'aria
Insomma sono un detenuto disabile che però è rinchiuso in un carcere che è del tutto inadeguato per chi è disabile
Tra l'altro qui dentro è davvero un altro mondo un mondo a parte dove i nostri diritti pure quelli fondamentali sono ignorati
Ad esempio e da tempo che chiedo solo di poter definire la mia prima in un carcere che mi Curiel dove io possa vivere dignitosamente anche se paralizzato una richiesta che semplicemente ignorata
La ringrazio fatto sentire
La ringrazio per aver fatto sentire anche la mia voce la lettera scritta da
Rolando persona detenuta nel carcere di Regina Coeli
Persona detenuta e paralizzata costretta all'immobilità su una branda di una bucolici Sella del carcere di Regina Coeli perché la carrozzina a rotelle gliel'hanno data ma non può andare allora d'aria perché ci sono le barriere
Architettoniche così Rolando paralizzato chiuso in una cella non vede il cielo chissà da quanto tempo che intanto intanto mentre persone come Rolando sono trattate così al centro di Roma nel carcere di Regina Coeli noi contribuenti spendiamo undici milioni di euro all'anno per mantenere quella fogna di carcere
Che è il carcere Regina Coeli di Roma
Ci scrive poi Massimiliano da un'altra perla da un altro gioiello di penitenza
Ritagliamo ovvero dal carcere
Poggio reale di Napoli una delle carceri più sovraffollate d'Europa afferma Massimiliano carissimo carissimo Arena mi trovo né l'inferno di Poggioreale da circa un anno è la prima volta che conosco la realtà della detenzione e ti assicuro che mi sembra di impazzire
Pensa che nella nostra ce la siamo in undici detenuti undici persone che dividono uno spazio piccolissimo e che restano chiusi qui dentro per ventidue ore al giorno
Poi ora che fa così caldo la nostra detenzione già disumana si tramuta in una vera e propria tortura
Considera che non abbiamo nulla per poterci rinfrescare e anche andare a fare l'ora d'aria non ci aiuta a combattere questo caldo soffocante in quanto ci costringono a scendere in cortile
Con i pantaloni lunghi
E ci vietano dimettere i pantaloncini corti così come ci impediscono anche di portare con noi una semplice bottiglia d'acqua
Come potrà immaginare noi siamo costretti ad obbedire a questi come ad altri ordini senza senso perché perché se proviamo a dire qualcosa qui a Poggio Reale ci prendono e ci gonfiano di botte
Qui a Poggio Reale ci prendono e ci gonfiano di botte
La verità è scrive ancora Massimiliano dal calci di Poggioreale la verità è che il carcere di Poggioreale non ti insegno nulla se non l'illegalità qui non c'è nessuna reinserimento ed anzi
Stando a Poggioreale diventi ancora più delinquente di prima con i miei compagni ti saluto con tanta stima la lettera è firmata Massimiliano persona detenuta
Appunto nel carcere Poggioreale di Napoli
Un carcere dove le persone detenute vengono prese
E riempire di botte dove le persone detenute vengono prese e riempite di botte
Salutiamo poi Giorgio insieme a trecento settantanove persone detenute
Nel carcere di Saluzzo che ci inviano le loro firme firme tra l'altro autenticate anche dal direttore firme a sostegno dei referendum sulla giustizia presentati da era dica
Io ringrazio sia Giorgio che queste trecentosettantanove persone detenute che hanno firmato a sostegno dei referendum purtroppo ritengo che queste vostre firme non possono essere valide al fine
Di presentare i referendum però colgo l'occasione per ricordare non soltanto i compagni detenuti del calcestruzzo ma tutti i compagni detenuti che i vostri familiari i familiari di chi sta in carcere
Possono recarsi in tutti i Comuni d'Italia possono andare nelle segreterie comunali e lì chiedere di poter firmare i referendum per una giustizia giusta presentati dai radicali quindi voi che è stato in carcere fatelo presente alle vostre moglie vostri parenti e i vostri amici ditegli di recarsi presso una qualsiasi Segreteria comunale di qualsiasi Comune Italia per andare a firmare i referendum sulla giustizia presentati dai di cali saluto poi Dino dal carceri vigevano Dino che chiede come i parenti i detenuti possano firmare i referendum per i radicali ecco Dino lo ha appena detto
Basta che ogni parente di un detenuto si rechi e né nel Comune di appartenenza nella segreteria comunale e chiede appunto di
Poter firmare per i referendum dei radicali
Poi se votiamo la signora Anna che ci manda un telegramma per segnalarci che suo figlio è detenuto del malato e non è in curato salutiamo già anche ci scrive dalla Francia e che ci segnala la condizione di un detenuto di stretto nel carcere di Torino che dopo aver scontato ventidue anni di carcere pur mancando gli solo due anni al fine pena non riesce a ottenere una misura alternativa e salutiamo Mario dal carcere di lanciano
E allora come al solito prima di salutarvi vi ricordo i nostri ricadenti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima ed ho tutto vi ricordo il numero di telefono di qui di Radio Radicale numero che potete utilizzare durante tutta la settimana ovvero zero sei
Quattro otto
Otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate se siete da poco uscito dal carcere per raccontare come avete vissuto la vostra pena chiamate se avete subito invece un'ingiustizia del processo un'ingiustizia subita
Anche
Come persona offesa dal reato chiamate cinque sto caso per raccontarci la vostra prospettiva di persone offese che non riescono a ottenere una risposta di giustizia vi ricordo il nostro sito internet o vi
Però radio carcere punto com un sito dove trovate notizie sulla giustizia e la detenzione dei ricordo che ci può dentro pare su Facebook in due modi innanzitutto su Facebook potete trovare la pagina di radi carcere infatti basta cercherà giocarcela e su Facebook e spunta fuori subito e il simbolo il simbolo di radio carcere ma poi su Facebook potete trovarci cercando appunto il nome Riccardo Arena e libri spunterà fuori sempre su Facebook
Il simbolo di radio carcere inoltre e mi rivolgo soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come migliorare questo legame che c'è tra
Voi che state in carcere
E noi che cerchiamo di far sentire non soltanto la vostra voce ma soprattutto le ingiustizie che subite ingiustizie che diversa me ente rimarrebbero sconosciute e inascoltate questo l'indirizzo per scrivere le lettere dalle carceri che leggiamo ogni
Giovedì
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo
Due zero zero
O uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite
Rimangono protette da quelle quattro mura e soprattutto dal silenzio grazie a Lorenzo Bruschi per l'assistenza in regia e grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion da una
Era solo affollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
E adesso
Torno anche nella linea che
Abilitate aumentate Magentino tradizionale
Qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi in una città ricca superiore
In nome del popolo italiano il tribunale noi
Concludo il venticinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile mille novecento