Speciale giustizia: processo per il crack del Banco Ambrosiano

Buon pomeriggio ecco uscire alla vetrina dello speciale ingiustizie che riprende un poco le fila di un processo che stiamo seguendo
Con grande attenzione integralmente che ha più di un aspetto d'interesse anche se ha qualche asperità tecnicistica
Difficilmente peraltro incurabile dalla nel contesto generale parliamo del processo per il crack del Banco Ambrosiano per la bancarotta dell'istituto bancario nel corso della durante la gestione dei di Roberto Carlos
Toce esso di grande interesse per gli imputati che vi sono coinvolti e per quello che la vicenda della banca milanese ha rappresentato in un periodo oscuro della Repubblica in uno dei tanti periodi oscuri
Siamo alla sfilata degli imputati che sabato avevamo ascoltato l'inizio di un interrogatorio assai significativo di una persona non notissima si chiama Giacomo Botta
Appello queste caratteristiche che vi riassumiamo e personaggio che fa parte di quel gruppo potremmo dire quasi di quella cordata
Di funghi impiegati funzionari che salgono uno a uno tutti i gradini nella scala gerarchica del Banco Ambrosiano quando era sostanzialmente la banca
Dei cattolici di o lombardi e milanesi in particolare bancari con proprietà polverizzata in tanti piccoli azionisti assolutamente tranquilla nella gestione o curatissima e appunto poco poco valutata se non per l'enorme mole di risparmio che riusciva ad accumulare
Era detta la banca nelle parrocchie in sostanza con la presidenza di Roberto Calvi fa il grande salto diventa un istituto finanziario protagonista di spericolate ma clamorose operazioni
Bene insieme a Roberto Calvi impiegato che via via assale tutte le discariche i gradini della scala gerarchica fino alle presidenze
Altri come lui che qualche consigliere d'amministrazione dal doppio cognome taluno anche dalla doppia laurea chiama ostentatamente signori proprio per far vedere che non sono nemmeno dottori e sono venuti un po'dalla gavetta arrivano ai posti chiave
Uno lo abbiamo già sentito e quel Carlo Olgiati che è diventato direttore generale nel momento in cui caldi diventava presidente lasciata la direzione generale
Un altro e questo Giacomo Botta che pure ha un ruolo importante perché a ricomincia con le filiali intorno a Milano però poi da Trezzano sul Naviglio Oda Gratosoglio odia posti di quel tipo si sposta su zone decisamente più esotiche
La Managua delle Nicaragua sommo desiste il banco andino di Lima
E diventa a un certo punto capo servizio esteri del Banco Ambrosiano proprio nel momento una in cui una serie di spericolati Issime operazioni
Costruite con uno un vertici vertiginoso passaggio di quote di controllo del banco in altri contenitori finanziari che poi a loro volta contee dicono altre società anonime o anche stavolta o quant'altro secondo un metodo che era già stato di Michele Sindona ma che caldi ripropone quasi niente alla lettera in tutti i passaggi bene tutto questo vorticoso giro
è a un certo punto a passare per le mani di Giacomo Botta
C'è un momento e uno snodo del suo interrogatorio particolarmente delicato
Un rapporto fra il Banco Ambrosiano e la sua esposizione
Una sorta di copertura che a questa esposizione proveniva dalle famosi lettere di patronage dello IOR l'istituto Opere di Religione la banca del Vaticano quella allora gestita dalla Noto prelato Marcinkus
E proprio sulla vicenda dello IOR che in questo processo non è imputato malgrado la stesse Procure milanese abbia risse chiesto l'imputazione per alcuni suoi alti esponenti grazie ad una ad un articolo di legge attraverso il concordato lo ione fuori da questo processo ma è comunque dentro quanto meno l'interrogatorio di Giacomo Botta che dice in sostanza si io ho mosso questi grandi capitali ruolo sempre fatto sulla base di una assicurazione che mi veniva dalla presidenza Calvi che diceva che lo IOR avrebbe coperto e io non avevo motivo di dubitare e vi spiego anche perché in ogni caso io signori vi dico che mio operazioni erano legittime ad imbrogliare è stato l'istituto Opere di Religione
Ecco da questo delicato passaggio che e poi a un certo punto arriva nella storia che riguarderà anche la bancarotta del Banco Ambrosiano a a come dire in qualche modo a sciogliersi proprio nelle ultime convulse battute di tutta la gestione di Roberto Calvi che finisce come finisce lo sapete
Con l'amministrazione controllata ma soprattutto con il presidente impiccato sotto un ponte di Londra
Ecco su tutto questo
Anche Giacomo Botta dire la sua dalla posizione non comoda di imputato e proprio da passaggi che rimandano a questi momenti fondamentali che riprendiamo ad ascoltare il suo interrogatorio di fronte al tribunale milanese
La sezione del tribunale milanese il cui presidente e il dottor Poppi che lo interroga buon ascolto
E ha partecipato sempre per rimanere a questa fase finale
Ha partecipato ai consigli di amministrazione ultimi
I venti nell'ala di banca di Nassau
Io venivo invitato alla banca di Nassau ai consigli d'amministrazione soprattutto agli ultimi di c'è un episodio che vorrei riferire signor presidente che pur
Parlo del consiglio d'amministrazione credo ottenuto alla fine del mille novecentottantuno ANAS sta Zurigo
Calvi non era presente in in quanto non aveva il passaporto per l'espatrio era presente Marcinkus e gli altri consiglieri della banca di Nassau ero stato invitato anch'io in quei nomi nella banca di Nassau Cira una grossa esposizioni nei confronti del Banco Antinoo
Io mi ricordo perfettamente che i Marcinkus cinesi di fare una telefonata riservata con caldi andò in un salotto fece una telefonata una lunga telefonata quando ritorno disse abbiamo appreso raccordi con caldi
E per la fine di quest'anno queste spigolosa esposizione nei confronti del Banco andino verrà rimborsata non disse altro
Riportai ovviamente a a Milano questa indicazioni e che altri
Mi disse mi ordinò Titti far preparare delle linee di credito per affidamenti diretti al banco andino al banco di Managua e ventenni riattivato proprio in quel tutto anche il sistema delle operazioni di reciprocità o di back to back quindi è in questo momento è da questo accordato in particolare che il Banco Ambrosiano S.p.A. di Milano ASS sorte questo tipo di operazioni fino a questo momento il Banco Ambrosiano di Milano non aveva disposizioni dirette nei confronti di andino di Managua che non aveva
Non so adesso quantificare ma quante operazione cosiddette back to back e in questo finale
E il mille novecento ottantuno che si sviluppa questo meccanismo e si sviluppa a seguito di questa di questa intesa tra questi due signori mando in mentre in cui sostituti in cui si sviluppa permea una logica denaro una logica anche in quello che Calvi Procuratore dello IOR continuava a dire entro il trentun giù trenta giugno del mille novecentottantadue lo IOR rimborsa quattrocento milioni quindi quattrocento mila ogni sarebbero serviti evidentemente per
A ripianare rimettere a posto tutte queste operazioni
Quindi secondo me da a parte l'elettrica tornarci fatte diciamo l'inganno delle contro lettere secondo me e in questo momento particolare in questa fine del mille novecentottantuno c'ho pensato tante volte a questa cosa che il Banco Ambrosiano viene banco Muciano S.p.A. di Milano banca solidissima
Viene coinvolta direttamente
In questa
In questa esposizione
I però il coinvolgimento comunque continuatori anzi si
Poi accentuato nel corso dei primi mesi dell'ottantadue non ricordo se continuate a non c'erano
Ogni operazioni particolari che abbiano aumentato al di là degli interessi non ricordo per azioni particolare che abbiano aumentato questo coinvolgimento di Milano di Milano lady Milano aprirà in quei ed è emersa poi soltanto ufficialmente nell'ultimo consiglio d'amministrazione del diciassette giugno perché
Emerge gli amministratori pare che non avrei se l'ha avuto conoscenza qui ci dice nel lo e partecipato all'ultimo
Consiglio sono stati gli orari allungati ma quello che è anche il penultimo si diciamo se
Ho stato invitato soltanto dopo la scomparsa di Carpi
Sinistra di Loreto del tredici e quello del diciassette ecco praticamente nel consiglio del tredici si è parlato solo di revoca dei poteri al presidente Cardia nel Consiglio del diciassette consiglio praticamente che è un reato della situazione e chiede l'intervento dalla Banca d'Italia sì dunque il dice l'ingegner Bagnasco leggo il verbale lamenta il fatto che il vicepresidente e direttore generale Rusu
Non abbia informato il Consiglio di quanto sua conoscenza il signor
Sono i precisa che non appena conosciute le difficoltà di tesoreria del Banco Ambrosiano andino si era subito recato come precisato in precedenza dal debitore IOR a precisa richiesta del vicepresidente ingegner Bagnasco il signori Ronie afferma che la situazione del Banco Ambrosiano andino e delle altre consociate estere era a conoscenza della direzione generale dell'epoca dell'arresto del signor caldi
Precisino un avuto nessun contatto con il signor calde come pure il signor botta nella giornata di sabato dodici corrente e ciò a differenza di quanto pareva risultava dal telefonata del signor caldissimo rosone di quindicenne nel verbale del consiglio del tredici corrente quindi pare che questa situazione ne ben nota sia stata sottaciuta al consiglio di amministrazione per molto tempo certo signor Presidente questo era un problema che io non mi ponevo in quanto Iannò
Avevo un contatto diretto col Consiglio sono stato invitato sono soltanto in queste due occasioni immane
Il sindaco ha avuto un contatto diretto con me a tu per tu mai vista ci ha chiesto niente c'è ma la ragione per la quale
Il signori che era il suo superiore diretto non
Non ha
è venuto di informare il Consiglio di questa situazione qual era presto Ciampi ma è un problema che non mi sono mai posto non
Non so ma voi
A dire a parte il fatto della garanzia dello Ior sì la situazione di esposizione della Dino e delle altre consociate estere da un punto di vista bancario secondo la era normale o era anomala
Diciamo che c'erano
Una concentrazione
Colleghi che secondo la prassi bancaria e anomala
Però era una concentrazione sul nominativo che si chiamava yoga e quindi superava qualsiasi anomalia secondo lei come gli orsi se lei lei mi chiede come prassi bancaria ci deve essere la suddivisione del rischio e questo è vero però nel caso io naturali
Con la mia logica di allora sia ben chiaro perché adesso lei ha perfettamente ragione ma con la mia logica d'allora Lino Mayor superava tutto
E tutto quello che era emerso a far tempo dall'arresto di Calvi cioè il processo di
Caldi sia pure
Ripeto per un rapporto che non aveva direttamente a che vedere con la presidenza del bancomat voi tutto quello che in seguito si e saputo ed è stato evidenziato in modo clamor uso e certamente era risaputo in banca a livello di responsabilità come il suo cioè il fatto dello scandalo P due il fatto del ingresso dell'ingegner De Benedetti cui dell'uscita tempestosa dell'incidente bene tutte queste circostanze il fatto della della corrispondenza con la Banca d'Italia non dimentichiamo questo aspetto cioè che la Banca d'Italia ha cominciato a partire da un certo punto a chiedere insistentemente
Una maggiore ne trasparenza per quello che riguardava le le partecipazioni estere del Banco e chiedere il riassetto delle delle partecipazioni a lamentare una carenza di informazione tutto questo unito Koné qui gli scandali a grappoli che si verificavano proprio in quel periodo di tempo il che e quindi se da un lato poteva essere tranquillizzante
La la la presente sullo sfondo della dello IOR peraltro verso ci potevano essere degli elementi di inquietudine ma dunque in quel mondo toh interpretato la banca d Italia rimaniamo sul su sul sul tecnico sul
La Banca d'Italia per esempio il fatto che chiedesse maggiori informazioni sulle partecipazioni estere e pretendesse il riassetto delle partecipazioni estere e non si accontentasse del piano che era stato proposto dalla banca dunque non ha è stato motivo di riflessione per lei devo dire che la Banca d'Italia
Ma dopo
L'inizio che è stato anche descritto in una mia memoria sì sì ma questo l'abbiamo ben presente
Fa delle richieste
E particolarmente vengo coinvolto in questo tipo di lavoro
Io ho un primo contatto è la prima volta che ho un contatto col la Banca d'Italia ed è del dicembre del mille novecentottantuno a cui segue una riunione a Roma il cinque di febbraio del mille novecento ottantadue in questa di
Uno richiesti dei gattini Diversi dati per avere
La fotografia della situazione patrimoniale del gruppo Banco Ambrosiano devo dire che da questo mi con la collaborazione soprattutto del signor Costa facciamo un lavoro prendendo
In soli due mesi riusciamo a dare alla Banca d'Italia
La situazione completa tanto è vero che la Banca d'Italia a fine aprile a la situazione completa tutti i rapporti intergruppo dove
Quando ho letto
In
Una requisitoria di una certa reticenza con Banca d'Italia sono rimasto anche male perché è stato veramente un lavoro tremendo
Fino a questo ma mento Calvi aveva sempre imposto
Tra i suoi rapporti la Banca d'Italia il problema del segreto bancario il campo era anche molto particolare che solo senta perché siamo nell'ambito dello stesso gruppo quindi forse il Po
Brema
Anche giuridicamente si deve porre in termini un po'particolare ma diciamo però anche che in fondo la Banca d'Italia se lo vediamo adesso la leva in
In qualche modo accettato tanto è vero che aveva il Comitato interministeriale per il credito e risparmio arriva poi ha chiesto questo riassetto le dismissioni eccetera che sono un po'prendere il problema alla base
Ma come
In cui il fatto è certo che dal febbraio in avanti quando la Banca d'Italia comincia a concentrare veramente perché era questo momento che io vedo questa richiesta effettiva di Banca d'Italia richiesta assillano arriva anche in Italia fornisco tutti i dati possibili tutto quanto era nelle mie possibilità e forse anche qualche cosa di più in certi casi ma no mai dalla Banca d'Italia nessun freno nessun sto
Lei avrà visto sensato signor Presidente quella lettera e io ho avevo inviato con ma l'indicazione dei fini didattici al banche sudamericane che degli utilizzi utilizzi che erano ancora inferiori Filippo lettura ma anche l'Italia che continuava a chiedere altri dati in una visione molto generica
Ma concentrato in quel momento la sua attenzione
Bloccare questi cibi ma il tenore di queste richieste della Banca d'Italia che lei
Definisce assillanti rientravano per quello che era la sua esperienza bancaria in un rapporto normale tra l'istituto di vigilanza e la banca oppure avevano un carattere diverso dunque nominato lo assolutamente normale il tenore di questa corrispondente non ha
Do esperienze prima perché mai avuto rapporti con la Banca d'Italia devo dire che in questi mesi invece è un po'pressa
Tante il
La la la richiesta della Banca d'Italia secondo lei da che cosa dipende IVA questa questo carattere così pressante assillante informa
Alla luce alla luce di adesso probabilmente no alla luce di allora alla luce da allora
Risponde
Dico con tutti i dati che potevo
Nel modo migliore dire dice che non è c'è stato nessuno stop in questa fornitura di dati mass
Sono talmente e c'è tutta una documentazione che lo che lo comprova d'altronde veramente in due mesi darei la tutta la situazione non è
Atto facili
Anche signor Costa potranno trovarlo
O
Il piano di riassetto non soddisfaceva le richieste dalla Banca d'Italia al piano di riassetto stava lavorando caldi con un gruppo di
Professionisti era stato fatto una prima bozza evidentemente c'era anche un periodo più lungo per farlo cioè
Finché campi stesse lavorando con professionisti di primo piano ricordo per esempio il professor Guatri ricordo un altro però il sionista di di primo piano vicino Vanes mi sfugge il nome ma la volontà quindi dare le informazioni richieste sulle
E di di di attuare questo piano di riassetto c'era o non c'era c'era o si trattava invece di di attuare una strategia così di di temporeggiamento che no c'era anche perché erano
Una regola da osservare tanto è vero che era già è stato fatto una prima bozza ventinove il Rigamonti adesso non ricordo bene ma comunque
Si si si stava lavorando stavano lavorando
Senta lei faceva parte anche del comitato di credito
Sì della del Banco Ambrosiano S.p.A. funzionava il comitato di credito
I dirigenti avevano
Di firma
Crediti
Fare indipendentemente da quello che recita lo statuto di fatto come funzionava di fatto mi
Unione formale tra i dirigenti ma i dirigenti guardavano esaminavano le pratiche e apponevano in momenti diversi le loro firme secondo quello che recita lo statuto
Tre o quattro firmi a seconda dei pirati potevano rappresentavano la l'assenso della direzione nelle proposte di aumento dei massimali per depositi
C'è anche la sua firma in molti casi c'è anche la grazie ma però in questo caso io non
Aveva assolutamente l'autonomia di firma per importi così importanti una volta una volta che il consiglio di amministrazione voi avesse deliberato questo aumento dei massimali ferite positivo rimaneva
Voi il problema della erogazione di volta in volta delle somme non certo è la delibera del consiglio era un atto interno della banca che autorizzava un massimale del deposito fino a un certo tetto voi di volta in volta quando si trattava di erogare queste somme si poneva poi un problema per esempio di valutare la destinazione di questi fondi o no
Se lei permette vorrei darle questa lettera che sono praticamente
Fini
Le mie facoltà
Questa è l'ultima che ho ricevuto è del mille novecentottanta e come si vede io avevo una facoltà
Per poter assegnare a un cliente singolo trecentocinquanta milioni di lire diffido quindi la mia firma sulle proposte
Massimali di duecento milioni di dollari chiaramente era solo una una una sigla di proposta quindi Lezzi spieghi quando veniva deliberato dal consiglio un aumento
O di un massimale per deposto fino a un certo tetto fino ecco
Voi cosa succedeva in questo non è
Massimale operativo cioè il cambista della banca e autorizzato a dare a questa banca
La cifra fino al fino al perfino al tetto senza nessuna valutazione Puy assolute americano della signora è una
No funzionario operativo e quindi lui a un'autorizzazione si
No a questo tetto e può operare
Ma una valutazione di questo genere cioè che riguarda per esempio le le le garanzie o la destinazione di queste somme non veniva fatta neanche a priori quando si poco
Eva video mentale questo massimale fino a un certo tetto certamente la pratica oltre a quella Scheda che adesso vediamo la pratica si componeva di i del bilancio della Banca degli ultimi visite fatte e ricevute dalla banca delle informazioni su questa banca
Sì però
La società collegate erano delle figlie e quindi lei poi sapeva molto bene a che cosa servivano questi fondi certo per sostenere lo IOR quindi il discorso gira sempre intorno a corso Santo centrale termine
E anche assolutamente cioè io sono assoluto convinto da sempre dello Ior o anche le prove forma
Nell'ultimo per il
L'invito della banca e quindi il dare e duecento milioni di dollari al banco andino cessò essere esposto avvisarvi dello IOR per me è una sicurezza
Ecco dallo dall'istituto Opere di Religione la banca vaticana eravamo partiti in questo passaggio dell'interrogatorio di Giacomo Botta che è stato direttore del Servizio essere del Banco Ambrosiano negli anni caldi proprio e allora io siamo ritornati al termine di questo passaggio
Dell'interrogatorio che non finisce qui
Ma che potremo riprendere utilmente probabilmente nella giornata di domani per quel che riguarda invece la lo Speciale giustizia di questa sera
Toccherà
Aldo un altro processo è un processo che si svolge a Roma nei confronti di una delle ultime propaggini del terrorismo e che del terrorismo rosso che è giunto alla fase delle arringhe ascolteremo questa sera punto l'arringa difensiva di due avvocati dell'avvocato Sodano e dell'avvocato
Luperti
E questo sarà il programma di Speciale giustizia di questa sera alle ventuno al quale vi rimandiamo