Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Donna, Film, Giovani, Omosessualita', Sessualita', Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale mai come in questo inizio di stagione cinematografica l'omosessualità tanto maschile quanto femminile è presente sugli schermi descritta finalmente senza reticenze
è un tema che stando proprio anche agli ultimi titoli usciti si presta in particolare a due generi di trattamento
C'è chi lo sente ne parla come di un abisso di solitudine e di disperazione un deserto dei lavori perché
Cioè il sesso ma manca l'amore
O c'è chi lo i dializzati come il CUN altrove rispetto alla normalità un altro e dove forse si è più liberi e più felici
Il primo è che ha vinto la Palma d'Oro all'ultimo Festival di Cannes la vita di atenei dirigista franco tunisino Abdellatif Kechiche
Non rientra a pieno in nessuna di queste due tipologie anche se lei comprende male oltrepassa il TAR entrambe
Il momento dell'idillio di una felicità che sembra in alterabile e inattaccabile
Nel suo caso soltanto appunto un momento del racconto e si realizza quando Adele studentessa in un liceo avvolta nelle nebbie dell'adolescenza
Che gli impediscono di prendere atto ancora dei suoi più autentici desideri conosce una ragazza più grande che lei inizia alla mole omosessuale
Ed è un momento tanto più liberatorio e festoso quanto più il percorso per arrivarci era stato penoso e tormentato
Ma ecco già quando dall'innamoramento il rapporto tra le due donne dà luogo la convivenza di tipo coniugale
è vero la ragazza più giovani continua a essere denota la più grande ad ammirarla quest'ultima la protegge e cerca di farle da guida
Ma è così colgo alcuni segnali di crisi e di insofferenza la ragazza più grande un artista una pittrice già lanciata verso insuccesso
La più giovane si accontenta di un lavoro da maestra d'asilo e sembra sostituire autoaffermazione o ad altre ambizioni la dipendenza dalla persona amata
Così quest'ultima come succede quando c'è qualcuno che
Dipende troppo da qualcun altro comincia a trascurare la a lasciarla da su ora la sera e magari senza confessava se loro ad amarla di meno
La più giovane sentendosi abbandonata cerca con confini conforto del flirt con un ragazzo questa volta
E quando la tresca viene scoperta la la donna più grande la caccia via di casa nel modo più spietato senza ascoltare pianti implora azioni di perdono
E con la vicenda si svolge in una città francesi all'il
In gran parte nell'ambiente degli intellettuali e degli artisti
Nel quale l'amore tra due donne non è per nulla ha ostacolato nella prima parte è vero dell'allora cadere la ragazza più giovane è vittima delle chiacchere maligne delle compagne di scuola in effetti senza gravi conseguenze
Eppure ecco e forse banale constatarlo
Le due donne non sono felici
Per quegli ostacoli alla libertà che non vengono dall'esterno ma da dentro di loro e che poi si esprimono della dipendenza nella possessi Vitalini la gelosia insomma le stesse dinamiche che si ritrovano negli aporie eterosessuali
Ed è questa un po'l'ASL mi sembra la sconsolata conclusione a cui arriva il film di Kechiche anche se diverse le due donne si ritrovano alla fine normalmente comunemente infelici
Ma per giungere a tale morale forse prevedibile
Il film a momenti da un punto di vista artistico
Anche i SAL tanti ecco la sua principale qualità e farci sentire costantemente nella pelle del personaggio di Adele appunto la ragazza più giovane per cui punto di vista è raccontata tutta la storia
Per esempio nel momento della fascinazione per la ragazza più grandi e i suoi occhi carismatica perché più padrona dissi e dei propri desideri ma anche nel momento in cui ripudiata abbandona alla propria di la propria dignità
Per richiedere indietro senza ritegno l'amore dell'altra tanto lei sembra un bene indispensabile e questi sono soltanto due esempi dunque un film a mio avviso da non perdere la vita di Adele Di Kechiche
Il re non ciò che nella prossima puntata parlerò del documentario di Ambrogio Crespi Enzo Tortora una ferita italiana
Che sta suscitando in questi giorni molte polemiche e del quale l'Erario già si occupa in altri spazi di programmazione un saluto da Gianfranco per cure
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