Speciale Giustizia

Buonasera agli ascoltatori di Radio Radicale un saluto da Sergio Scandurra lo speciale giustizia questa sera riproporla
Integralmente un documento che abbiamo registrato a Palermo domenica scorsa
E dico intanto vi diamo un assaggio noi stiamo facendo e faremo fino in fondo come ha detto Roberto costi quel che costi questo processo
Ma faremo soltanto un processo che finirà con una sentenza
E noi ci auguriamo che quella sentenza
Indichi un punto di verità
Che non necessariamente sarà l'unica verità
E che non necessariamente questo percorso del processo potrà essere l'unico percorso per accertare una verità ce ne sono altri
E questi percorsi
Mi stanno percorrendo ripercorrono giornalisti come quelli che abbiamo sentiti scrittori studiosi intellettuali
Ecco cerchiamo cercate tutti la verità a prescindere dai processi e non crediate mai che l'unico modo per accertare una verità di un fatto
Sia quello del processo penale ci sono altre vie
Credo
E vi prego ricercarle ripercorrerle trovate dunque altre strade
L'appello
Discutibile lo possiamo dire
Del procuratore aggiunto di Palermo Vittorio Teresi
Un po'l'alter ego di Ingroia virtù anche delle da chi sono assegnate appunto a cominciare dalle inchieste il processo sulla cosiddetta trattativa stato mafie di cui al Pubblico Ministero
Insieme hai magistrati della requirente antimafia palermitana Di Matteo Tartaglia del bene che pure ascolteremo questa sera
Non foss'altro che appunto domenica scorsa nella
Pomeriggio domenicale palermitano dalle diciotto in poi si sono riuniti
Di esponenti della
Dell'antimafia giudiziaria mediatica e militante al cinema Golden per un
Manifestazione sotto l'egida del fatto quotidiano
Che ha visto product prende il nome di a che punto sono la Marche l'antimafia ovviamente a sostegno scopi comminato di salute pubblica come ha detto Bordini non interamente nella rassegna stampa odierna a sostegno anche di
Antonino Di Matteo e che ha visto anche protagonisti oltre ovviamente il Direttore Padellaro Marco Travaglio
Financo perfino la scrittrice e giornalista Barbara Spinelli
Vi farete voi un'idea ascoltando integralmente questo documento di questa
Manifestazione
Capiremo capirete a che punto è l'antimafia la mafia a Palermo riprendere il titolo di questa
Di questa manifestazione che peraltro ci porterà va ben oltre l'orario canonico dello speciale giustizia ringraziamo la direzione di Radio radicale del CIPE dato questo spazio perché in realtà è un documento che vi dà la misura
Vi dà la possibilità di
Tutti prendere atto di qual è il piglio
Il MUD nelle
Argomentazioni adottate in molti degli interventi che
Ascolteremo quello che avete sentito ANAS solo un assaggio non è la prima volta peraltro che un magistrato dell'antimafia palermitana ragione in questo modo dunque a sentire le parole di interessi
Le sentenze l'out Torre volere sa della
Magistratura sono relative andate via cercare a promuovere le verità altrove con altri mezzi
Non sapremmo dire se c'è il materiale di valutazione da parte della
Dell'organo di autogoverno dei giudici o meno
Però
Queste aree l'antimafia per come viene declinata a da una da una parte appunto di antimafia militanti giudiziaria e politica
E che ci riporta comunque anche alle agli aggiornamenti gli sviluppi le rivelazioni che agitano pure nelle pagine
Nelle pagine di emerge Ornaghi su cui anche nella cronaca odierna su cui merita questi introduzione o speciale giustizia
Un po'di tempo per darvene per darvene conto
Questa manifestazione si nutre peraltro va beh stamattina Bordin avvenne descritto diciamo le improvvide pubblicità comparative
Del Procuratore generale Scarpinato che pure ha preso parte ascolteremo nel suo intervento la cui trascrizione integrale è stata declinata proprio dalle pagine del fatto li improvvida pubblicità comparativa
Con un'esercitazione nato durante il periodo messaggi novantadue però anche l'impostazione grafica e mediatica data dal fatto
è un po'Negro metalli insomma apprendo questi due pagine ogni
Del quotidiano diretto da Padellaro si chiedono le fototessere appaiate messe tutte in uno spazio ben preciso tutte raggruppate di Falcone Borsellino e Di Matteo immaginiamo
Che
Quest'ultimo forse abbia non sapremmo dire ricorso zampe di coniglio e dintorni
Però ci mette del suo anche Barbara Spinelli c'è un passaggio in particolare tanto per darvi il MUD
Dico ciò che vi attenda l'ascolto questa sera
Con passaggi in quei Barbara Spinelli sostanzialmente dice che questa classe dirigente quella italiana attuale ha rinunciato a stare dalla dalla parte di Eisenhower preferendo Hitler insomma
Continuiamo a insistere vi farete voi
Un'idea
Appunto
Una volta sentito questo documento potremmo chiederci mutuando una celebre canzone di Marvin Gaye Guazzoni no Palermo
Dove stai andando a Palermo che stai facendo che stai combinando comunque
Le notizie non mancano perché appunto c'è questa rivelazione quotidiano la Repubblica con il pezzo di Salvo Palazzolo che ci racconta ancora di nuovi sviluppi sulle
Sugli smottamenti divina le minacce di morte che però
Bisogna chiamare condanna commesse appunto
Rina fosse il Presidente di un chissà quale collegio giudicante
Perché
Repubblica ci dà conto ancora una volta
Ci aggiorna puntualmente
Delle nella vicenda Di Matteo
Con una iniziativa dei pubblici ministeri di Palermo che sono andati al carcere di Rebibbia a trovare tale Lorusso
Per intenderci si tratta dell'ex dama di compagnia durante l'ora d'aria di Totò Riina che è stato nel frattempo trasferito
Dalla Lombardia appunto a Roma e quindi non è più
Con Lina condividere le ore in Italia a condividere appunto gli spostamenti
Dell'ex capo dei gatti
E
Hanno disposto una perquisizione un'ispezione nella cella di Lo Russo personaggio della Sacra corona unita e hanno rinvenuto appunto
Una lettera un documento sembra essere scritto in alfabeto fenici o perché Lorusso è appassionato di sembra essere appassionato di queste cose dove
Si rintraccia avrebbero il condizionale stradone riconfigurato
Le parole attentato papello e barriere
Non sapremmo dire se prossimamente ci saranno delle perizie giurate affidate a Franco Battiato Piero Angela però
Siamo a questo punto speriamo che non ci sia viviamo un periodo come quello già vissuto quei patchwork
Delle fotocopie originali delle fotocopie in originale della fotocopia come fu per i capelli di
Presunti tali di Massimo Ciancimino che poi peraltro lo hanno portato attualmente al processo sulla trattativa come imputato con reato di calunnie danni
Del prefetto Gianni De Gennaro proprio per
Questioni di manipolazioni gli
I documenti speriamo che l'attività investigativa non non sia viti
A queste cose
Non la non l'avesse mai pronunciata la parola archeologia l'ex ministro
De Justine di grazia e giustizia Claudio Martelli che in un'intervista rilasciata un quotidiano tempo fa ora perdonateci non ricordiamo quale
Contestualmente all'argomento trattato alla sua Sortino libro ha detto che
Attualmente come non dargli torto c'è una visione archeologica della lotta
Alla mafia peraltro se si pensa
Alla riesumazione
Del cadavere del bandito Giuliano
Fa adottata dall'allora Pubblico Ministero Antonino Ingroia dunque vedremo poi quali sono gli sviluppi anche di questo blitz sentiremo i magistrati di Palermo hanno fatto a Rebibbia nella cella
Di questo signor Lo Russo
Però c'è una domanda
Che viene spontanea meno che non sappiamo qualcosa di tecnico che essi che che ci sta sfuggendo ma perché a fare
Ispezioni e indagini sono gli archeologi di Palermo
E non
I magistrati competenti per distretto che dovrebbero essere quelli di Caltanissetta laddove c'è un magistrato per esempio in questo caso di Palermo raggiunto da minacce e soprattutto ma perché se queste minacce
Sono così chiare come mai non si va a direttamente
E non si accende un processo per direttissima a carico di Totò Riina questo ancora un interrogativo che non siamo in pochi a farci
Però il caso Di Matteo tiene ancora banco il Comitato per la sicurezza dell'ordine pubblico a Palermo prevede
Un rafforzamento dei protocolli di sicurezza
Verrà affidato Di Matteo l'utilizzo della scorta con un elicottero dei carabinieri
Per
Gli spostamenti delicati c'è stata anche un dibattito sempre declinato dalle pagine questa volta però nell'affogliazione
Palermitani Repubblica sul fatto sulla possibilità che l'elicottero possa atterrare nella terrazzo del Palazzo di Giustizia di Palermo che però ha qualche problema strutturale sembra anche
Già in passato siano crollate delle parti nell'ultimo piano ammezzato che ha ospitato per anni il mitico pull antimafia i tempi di Falcone Guarnotta
E Di Lello
E poi c'è la questione del Bondo Giammarco
C'è una questione delicata il bond Jamel sapete quel dispositivo in grado di inibire qualsiasi apparecchio qualsiasi attività via via via radio
In realtà è un dispositivo che
Viene usato in in zone di guerra prevalentemente per evitare la detonazione attraverso telecomando nidi ordigni esplosivi inutile ovviamente nel caso dei kamikaze
Ma siamo parlando di
Dispositivi di cui peraltro
Se la cosa mi appassiona digitate Bondo giammai però su Google troverete dei siti scoprirete che c'è anche un business attorno a questi apparecchi
Ne esistono di diversa portata potenza ed è chiaro che questi dispositivi hanno una potenza tale
In grado di estendere l'ampiezza di frequenza con un sistema come dire che in gergo tecnico viene definita anche abbattimento
Con una potenza è che farebbe pensare alle battaglie dei numerosi superò
La la potenza davvero significativa e quindi l'utilizzazione in ambito urbano poi può avere anche degli affetti
Diciamo non auspicabile o desiderabili soprattutto laddove ci sono utilizzi delle radiofrequenze per ragioni di emergenza sanitaria o addirittura
Per apparecchi elettromedicali dunque c'è anche un dibattito sull'utilizzo del Bondo Jamel peraltro
Navigando nei siti che si occupano appunto anche di questi aggeggi qui scopriamo che
Realtà
Ci sono anche ben tre foss'anche quattro codici articoli del Codice di procedura penale che vietano assolutamente
Qualsiasi tipo di inibizione interruzione delle trasmissioni radio
Vedremo poi come verrà affrontato tutto questo questo clima mettiamola così il clima che però oggi si arricchisce di altre ASP
Enti che non sapremmo poi lo vediamo già dei titoli quanto verranno cavalcati dagli organi di informazione perché è chiaro che ci sono delle
Comunque difformità di valutazione
Tra chi spinge l'acceleratore su un allarme stragi o comunque un'iniziativa
Da parte della dell'Amati di Cosa nostra e da parte di qualche nostalgico di una stagione che fu
Autorevoli esponenti del mondo investigativo e requirente perché vedete oggi
La Commissione bicamerale antimafia a San Macuto
Ha secretato una audizione del direttore della ISSI l'Agenzia dei servizi tecnici all'ex esiste
Il generale Esposito dunque a deposto davanti i commissari nella dell'organismo antimafia della Commissione
Parlamentare antimafia che appunto deciso con un segreto di Pulcinella ve lo diciamo subito di segretare questa
Audizione salvo poi trovare sulle agenzie di stampa
Una significativa attività di di resoconti
Il Titolo più utilizzato dai lanci di agenzia che il generale Esposito direttore del lei sì dei servizi segreti interni
Lei mai fare vitaliano praticamente ha detto che il insomma il titolo è l'attenzione alta nei confronti dei magistrati minacciati poi però
Leggendo fino in fondo i lanci d'agenzia troviamo un passaggio significativo
Quando il generale Esposito dice che Cosa Nostra al momento non ha l'organizzazione territoriale e militare per fare alcunché
Per appunto
Fare dei gesti clamorosi con un
Attentato
Sostanzialmente il generale Esposito ai commissari parlamentari dell'antimafia ha detto né più né meno un concetto espresso analoga analogamente dal attuale procuratore nazionale antimafia in occasione
Nell'ultima relazione presentata in Parlamento a dicembre che ha detto né più né meno le stesse cose cioè
Che dalle risultanze
Investigative perché su
Immaginiamo che il procuratore nazionale antimafia si avvalga
Delle informative di tutti corpi d'armata e dei loro reparti speciali sul territorio non c'è
Non solo l'organizzazione dei finiani
Ma non c'è proprio territorialità diffusa da parte degli organi di Cosa Nostra che in Sicilia l'abbiamo detto più volte anche in virtù di
Operazioni di polizia giudiziaria recentissime dimostra come siano a regime disbrigo pratiche correnti financo nel traffico di droga dove
I loro grossisti sono i campani dunque i siciliani che si comprano la coca
In Campania è significativo e da appunto
La
L'idea di come forse al momento i fenomeni più pervasivi e importanti rimandino alle voci 'ndrangheta camorra
Ma questo è un concetto che dello speciale giustizia abbiamo cercato
Di reiterare di reiterare più volte
Fatta questa introduzione anche su sugli aggiornamenti del caso della della cronaca versiamo dunque sul tema
Ecco di lasciamo all'ascolto di questa
Manifestazione organizzata dall'Antimafia giudiziaria militante politica dove mica scorsa
Dal titolare che punto sono la mafia e l'antimafia sentiremo introdurre il direttore del fatto quotidiano
Che ha organizzato questa manifestazione Antonio Padellaro poi
Barbara Spinelli Roberto Scarpinato Procuratore generale di Palermo Marco Travaglio Vittorio Teresi procuratore aggiunto di Palermo Antonio Di Matteo Roberto Tartaglia
è Francesco Del Bene ci sono altri pubblici ministeri
Di Palermo e rappresentano appunto l'attuale Ufficio della pubblica accusa al processo
In Assise sulla cosiddetta mi trattativa stato Massimo buona sconfitto
Buonasera buona sera a tutti io sono il direttore del fatto quotidiano ma mi chiamo Antonio Padellaro
Sono qui insieme a
Marco Travaglio Barbara Spinelli
Tra poco arriverà anche
Dottor Roberto Scarpinato siamo qui per manifestare
La nostra solidarietà ai magistrati che
Lavorano in prima linea e che sono stati duramente minacciati in questi ultimi tempi
Da Cosa Nostra
Darete un segnale molto forte
Il segnale che non è vero come qualcuno dice che ormai
La stagione della della lotta civile
Contro la mafia si è esaurita noi voi sapete che negli ultimi tempi c'è chi tenta di così in singolare questa visione delle cose vitale passivo basta parlare sempre delle solite cose
Labbra trattativa ma roba vecchia stiamo parlando degli anni Novanta ma cosa volete chi interessi la trattativa non non riuscendo a capire una cosa fondamentale
Che la trattativa tra lo Stato e la mafia
Non è una cosa che appartiene al passato riguarda il nostro presente e riguarda il nostro presente per due motivi
Perché un Paese che non riesce a fare luce sulla sua storia recente e soprattutto non riesce non riesce non ha la forza dispiegare
Al alla per quale motivo sono stati assassinati magistrati di prima linea per quale motivo sono per quale motivo ci
è stato assassinato per esempio il giudice Borsellino per quale motivo
La strage di Capaci certa abbiamo avuto l'indagine abbiamo saputo quali erano gli esecutori forse sappiamo qualcosa sui mandanti ma
Quello che ancora manca il contesto allora
Un Paese che non riesce a fare luce sulle ragioni profonde di quello che è successo
Alcuni anni fa non moltissimi anni fa alcuni anni fa
è un Paese che non non ha non a dispetto di se stesso non ha rispetto di se se ne abbiamo rispetto di noi stessi
Secondo e ed è la cosa fondamentale
Noi pensiamo che una volta che la verità e speriamo che questo avvenga
Una volta che la verità sarà emergerà non solo dalle carte processuali molte cose le abbiamo già capite
Io credo che questo servirà anche
Non soltanto noi ma
Ai nostri figli perché noi dobbiamo anche trasmettere a chi viene dopo di noi
Il rispetto non solo il rispetto della legge ma rispetto dalla nostra storia rispetto alla nostra dignità ecco perché siamo qui questa sera e vi ringrazio ancora
Chi è stato accanto a noi chi ha provato Lisi sentimenti anche se scrive su un altro giornale perché ripeto abbiamo colleghi bravi valorosi che
Hanno provato la stessa ne so nel nostro essere sensazioni oggi sono con noi o sul palco o in sala ma chi ci ha fatto sentire
La forza del sud sostegni alla forza anche dalla sua intelligenza e Barbara Spinelli Barbara Spinelli
Ed avere
Barbara
So che lei non ama i complimenti Major lo devo dire non non glielo maledetto ci conosciamo da qualche anno è una delle voci più limpide e più trasparenti del giornalismo italiano Barbara
Vive fortemente ciò che scrive
E quindi quando noi abbiamo pensato di venire a Palermo lei è stata subito i accanto c'è benvenuto e ci è venuto subito a casa ecco eccomi qua
Essa sarò con voi e quindi
Io vorrei chiederle
I motivi della sua presenza qui questa sera nel ringraziarla ovviamente
Aveva va benissimo allora
Prima di ditte Barbara comincia a parlare mi dicono arriva dottor Scarpinato
Sarà sicuramente qui
Fra poco bene Barbara
A voi
Devo fare qualcosa a
Grazie grazie per le parole che ha eletto Antonia grazie a voi
Che siete qui
Con il cuore
E con la testa anche
E cosa su cui vorrei provare a riflettere
Su quel che sta accadendo nella lotta antimafia vorrei riflettere alla luce della crisi che viviamo
Perché ogni crisi è un rivelatore
Nel nostro caso fa vedere come si costruiscono e si modificano i soggetti del Quartetto insostenibile è composto da mafia antimafia
Cui io aggiungerei coprotagonisti che sono lo Stato e l'antistato
Cosa ci rivela la crisi
Che visto che come titolo del nostro incontro è stata scelta la domanda rivolta la sentinella nel deserto nel profeta Isaia
A che punto della notte sono i quattro soggetti
Non ho risposte chiare fa notte ancora
Quindi propongo una meditazione su alcuni punti che mi paiono cruciali
Che sono i nodi come direbbe sorge inizi della nostra storia presente e anche passata
Primo nodo
La crisi come guerra e la scomparsa della questione mafia
La questione mafia viene sostituito dalla questione antimafia
Ed è quest'ultima creare problemi
Essere invisa non solo a Cosa nostra o alla 'ndrangheta o alla sacra corona
Ma una porzione non irrilevante dell'establishment
Il rimedio al male in altre parole diventa parte del male
Ed è legittimato
Abbiamo già questo conosciuto questo capovolgimento perverso nei primi anni Novanta e anche allora esso coincise con una grande crisi la fine della guerra fredda
L'interesse primario di chi fidi fida dell'antimafia è come allora quello di preservare una certa immagine dello Stato
Scosso dalla crisi e dunque desideroso di apparire omogeneo
Non esiste onorabile perché io ogni esplorazione viene vista come destabilizzazione
Siamo in guerra la crisi è una guerra dal punto di vista economico e politico
E dato che in guerra lavelli verità sono scomode vale il motto
RAI o rom maestri
Nel torto nella ragione difendo questo Stato il motto dice questo Paese
Quali che siano le sue corruzioni e i suoi confessati sotto suoli presenti e passati
è un'autodifesa che si irrigidisce nel momento in cui si comincia a far luce sull'esistenza di questi sottosuoli
Che più volte hanno tentato di sovvertire o aggirare lo Stato dando vita appunto
Al Quartetto insostenibile
Questa verità non Satta dire non s'ha da dire che lo Stato è stato ricattato da forze diverse eversive interni o terrorista eco criminali
Con le quali si è patteggiato e forse si continua a farlo
Non s'ha da dire che in Italia un politico pregiudicato interdetto dai pubblici uffici in candidabile può tranquillamente presentarsi alle elezioni
E nessuno
Non s'ha da dire infatti nessuno lo dice questa è l'Italia dell'illegalità e della truffa siamo fatti così e la natura bolla Psicologia fate voi
Di cui
L'offensiva contro i magistrati di Palermo dei contro il processo sostato mafia
Il loro isolamento avviene in due modi o Scredi tandoori professionalmente otto agendo sul loro operato fino a ignorare le condanne a morte emesse Darina o altri
Condanne nominative cui si risponde con una solidarietà generica
E con lei è un film ministro mi che DURC Aran ai fatti
Meglio dire minaccia a Di Matteo che condanna il pericolo annebbia
Il secondo nodo è rinata spesso
Che il quattordici novembre manda messaggi dal carcere di Opera in cui si trova
Mi è difficile crede che una persona come lui non sospetti di essere intercettato mentre parla con il boss Alberto Lorusso
Vorrei provare quindi a tradurre in chiaro l'avvertimento che lancia non tanto ai merci e magistrati a mio parere
Per per esperienza è indiscussa che più annuncia stragi più i magistrati Issing capolinea hanno nella ricerca della verità
Quanto al suo vero interlocutore che è lo Stato
Ed ecco cosa gli dice sempre secondo la mia ricostruzione
Attenzione caro Stato
Quindi stanno attaccando i svelando per come sei
Niente affatto compatto e omogeneo ma in parte inabissato in parte coinvolte in trattative con noi che tu lo sai ci sono state
Stanno attaccando non un'organizzazione malavitosa ma un sistema criminale
Che comprende cosa nostra ma che è inglobato a più riprese la massoneria i servizi deviati e quell'antistato su cui si vuole fare silenzio
E atti Stato che si stai tentando un processo anche se i magistrati pretendono di rappresentare un'idea superiore e migliore di Stato
Cosa che non ti puoi permettere oggi come non potevi durante il caso Moro e ancor meno negli anni Novanta
Perché come in Germania lo disse espressamente
L'Italia se non a battere la mafia diventa un rischio per l'Unione allargata ed estesa
Lo stesso come
Che in due vertici europei nel maggio e giugno mille novecentonovanta chiese che la mafia italiana venisse messa all'ordine del giorno
Il Presidente del Consiglio Andreotti e il Ministro degli esteri De Michelis provare ormai sorgere contro questa parola
Loro preferivano criminalità organizzata
Mafia rimanda qualcosa di più vasto non circoscritto ai picciotti
Naturalmente questi retropensieri immagino ma non credo siano del tutto è inventati
Come mi pare plausibile un altro messaggio
Neanch'io vorrei in atto voglio questo processo allo Stato perché alla fine rischia di rimanere col cerino in mano
Gabbato di fronte a voi e che mi avete usato e che coi vostri silenzi e le vostre rimozioni mi chiedete di addossarmi tutte le colpe
Di cui l'attacco al processo sulla trattativa una sorta di chiamata di correo
Quei magistrati di Palermo portano addirittura Napolitano
Dice Rina
E questo tirare in ballo il Quirinale anche solo per ascoltarne la testimonianza
Non mi piace per niente perché a questo punto io appaio come comprimario di un gioco più grande che la mafia non controlla
E qui parte il pizzino
State bene attenti dunque esserlo batte memoria di cosa sono stato capace di fare
Ho fatto fuori chimici poi Falcone e Borsellino tutto il pool di Palermo insomma
Posso rifarlo con i POR con i loro successori
E perché lo rifarei
Perché Di Matteo e tanti magistrati come Luigi sono convinti che lo Stato dura ma l'antistato può perire proprio come Falcone mi disse il trenta agosto novantuno
Certamente c'è speranza la mafia non è affatto invincibile
è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà una fine
Questi idea non deve passare
Sempre Rina pagina perché noi siamo il frutto del ventre vostro non possiamo morire
E magari per salvare il sistema criminale mille addosso davvero le colpe e l'ennesimo patto che propongo
Non sto addossando ma le proprio in questo momento
Occultando la trattativa e raccontando come
Tutto da solo ho fatto fare la fine del torno a Falcone ho fatto volare in aria chimici
Terzo nodo la stabilità come dopo ma
E la Costituzione come intralcio
Se la crisi è una guerra non si tollerano alternative al presente rapporto di forze
Cioè
Tutto intorno alle larghe intese e baratro
Di cui l'attacco alla costituzione del quarantotto alla Repubblica che deve farsi presidenziale
Sappiamo che questo era l'obiettivo della P due del Piano di rinascita democratica
Oggi più che mai la crisi sembra esigere la sua attuazione
Un po'come in Francia ma nascosta mente il Capo dello Stato già presiede il Consiglio dei Ministri
E l'Esecutivo FIFA potere accentratore
Insofferente di contrappesi giudiziari giornalistici suscettibili di scalfire nel predominio
Tutti dicono che lo Stato ha perso sovranità in Europa
Tanto più deve fingere sovranità ferrei
Il che vuol dire una stabilità che si fa dopo ma
Stabilità dei cimiteri la chiama Wall Street Journal
E un potere politico che definisce gli iter della lotta all'allattamento alla criminalità come più gli conviene
E all'ombra di tali stabilita che i Governi fanno corpo con il volere dei mercati
Rivelatore da questo punto di vista il rapporto presentato il ventotto maggio scorso da AGP Morgan
Le costituzioni nei Paesi più marcati dalla Resistenza antifascista sono un intralcio delle oligarchie che gestiscono la crisi non un punto di forza
Troppi diritti individuali e collettivi troppe garanzie sociali
Troppi controlli e contrappesi
Se leggete quel rapporto avrete un'impressione netta
Chi parlando non è solo il GP Morgan
La potente finanziario internazionale ma AGP Morgan recepisce e rispecchia indesiderati di buona parte della nostra classe dirigente
E nel caso italiano riecheggia il piano di Gelli
L'orizzonte simbolico non è un venticinque aprile la liberazione dalle mafie ma l'otto settembre del generale Badoglio
Quel che si vuole è una resa incondizionata non più all'esercito di Eisenhower mai Pontefice potentati economico-finanziari senza rompere però con l'alleato di ieri
Che nel mille novecentoquarantatré era lì Lerna e oggi e il sistema criminale con tutti i suoi rami
L'Italia allo sbando non era un danno collaterale della strategia di Bazoli Badoglio e del re era l'obiettivo dell'otto settembre
Il quarto nodo e la resistenza a questi doppi giochi
Sappiamo che lo stesso giorno in cui Badoglio il rene fuggivano da Roma consegnandola alle truppe tedesche
I resistenti crearono il Comitato di liberazione nazionale
E promise però un'Assemblea costituente appena cessate le ostilità
Ecco
Io credo che siamo qui stasera per dire che questo vogliamo difendendo i magistrati
Un clima costituente
Il che vuol dire la verità sui patti stretti tra mafia P due servizi deviati antistato
Un'Italia che resiste
Dove è sovrano e il popolo con la sua carta
E non solo
è sovrano può resistere se minacciato da occulte reti criminali
In Germania è un diritto riconosciuto lo dice espressamente l'articolo venti della sua costituzione
Il quinto nodo e l'offensiva contro la cultura dell'alti mafia
Anche qui gli anni Novanta si ripetono
Solo che a coniare l'epiteto professionisti della legalità non esce lascia che nell'ottantasette attacco i professionisti dell'antimafia
Ma persone di grado beni minore
Che lumi in mano pur sapendo che Sciascia scrisse prima di Capaci e di via D'Amelio
E che cambiamo idea dopo aver parlato con Borsellino
L'offensiva e contro quel che fa la scuola
Per educare è una cultura della legalità e contro riunioni come questa nostra
Vorrei citare un giornalista del Corriere della Sera uno storico Galli Della Loggia
L'antimafia scrive si sostanzia in mente altro che in convegni tavole rotonde o c'è anni di chiacchiere di autorità varie
In scuola rischi precipitate d'imperio ad ascoltare gli sproloqui i sindaci e assessori
Nando Dalla Chiesa gli ha risposto bene ricordando le parole di Borsellino sull'importanza di un'opinione pubblica che sostenga l'antimafia giudiziaria
Anche Rocco Chinnici disse e lo seguirono può i caselli Ingroia
Parlare ai giovani raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi fa parte dei doveri di un giudice
Senza una nuova coscienza noi da soli non ce la faremo mai
Sesto e ultimo noto
La crisi e il caso Grecia
è il Paese cerniera nella crisi per questo né pari né voglio parlare
In questi anni è stato trattato come cavia e memento per i Paesi in difficoltà
Atene a una distonia diversa dalla nostra
La Resistenza comunista non entro nell'arco costituzionale fu estromessa e la guerra lì continuo fino al quarantanove
Doveva essere uno Stato anticomunista modello
Una piattaforma militare dell'Occidente nella guerra fredda
E lo diventò non in maniera subdola come è avvenuto da noi ma palese
La dittatura dei colonnelli nacque da un patto fra Stati Uniti e i litri militari
Le storie sono diverse dunque ma certe somiglianze sono impressionanti
Il rapporto dei greci con lo Stato e turbato in profondità
Tanto più ora che i Governi di a temi ci sotto mettono
Alle troika europea senza mai discuterne con i cittadini e senza mai affrontare il nodo decisivo della corruzione
Per i greci una replica umiliante
Così in Italia
Il rapporto dei cittadini con lo Stato è un groviglio
Troppe sono state le offese che i veri servitori dello Stato hanno subito da parte dello Stato stesso
Se esiste un antistato e se i poteri politici non lo ammettono e denunciano invece lo strapotere delle procure come il risvegliare il cittadino uno spirito pubblico
Altro punto in comune quello che Cipressa capo dell'opposizione greca
Chiama l'alleanza immonda fra club purtroppo grazie alla statale i élite europee che hanno piegato la Grecia
La storia italiana è piena di tatticismi lì
Abbiamo già visto come insista una complicità
Tra le analisi dell'ATP Morgan e quelle di chi sulle orme della P due
Continuano a mal digerire la costituzione del quarantotto
Questi ultimi sono gli eredi di Badoglio l'equivalente dei colonnelli greci
Le mie parole conclusive vogliono essere un grande grazie
A Nino Di Matteo ai tanti magistrati che sono con lui
A Teresa Principato a Domenico gozzo a Mirella agli astro e magistrati di per di Trapani
Alle condanne
Alle condanne nominative la nostra risposta è nominativa
Siamo con Di Matteo e con tutti i magistrati torno minato prima
Siamo le loro sentinelle li presidiamo
Cosa fanno infatti i magistrati
Guarda non è il groviglio per capire come si è formato
Con le complicità di chi di quali forse esterne alla malavita
Cercano di dirle indicibile perché davvero non possiamo
Non vogliamo continuare a usare questo aggettivo indicibile
Lo adoperato loro Islam D'Ambrosio
Consigliere giuridico del Quirinale
Nella lettera a Napolitano del diciotto giugno due mila dodici
Chiedendosi se non fosse stato negli anni Novanta un ingenuo e inutile scriba di cose Unionfidi a fungere da scudo per indicibili accordi
Siamo stanchi di parole che occultano i reati
Chi vuole che le cose restino indicibili per forza è attratto dal silenzio parla per allusioni
Lei sa che l'indicibile fa l'indicibile che sospetto scrive fra le righe D'Ambrosio
Facendo capire che al Quirinale si sanno cose che non vanno dette
Per forza si sceglie in questo caso il mutismo
Che non è il segreto di Stato ma mutismo omertoso
Penso
Sia allora di congedarsi anche dalla parola Italia dei misteri
La storia mostra che Tirelli indicibile e possibile
Che la nostra storia non è una misteriosa e avventura gialla Roland dal giallo
Che gli oceani di chiacchiere vengono da chi mal sopporta riunioni come la nostra indagini come giudichi palese come il quindi dei magistrati di Palermo
E che se qualcuno senza
L'indicibile non può metterlo in un cassetto aspettando che la bufera apparsa
E dire come Pilato
Che cosa sarà mai la verità
Grazie
Barbara Spinelli
C'era
Raccontato tutto c'ha raccolto tante cose
E io colto
Come
Credo molti di voi due parole chiave nel suo intervento la parola indicibile e la parola verità
Chiedendo si chiedendo cd se queste due parole potranno entrare in contatto potranno finalmente avere un rapporto
E quindi
Se finalmente questo Paese può cominciare a conoscere la verità sull'indicibile
Qui con noi questa sera e lo ringraziamo di cuore c'è Roberto Scarpinato procuratore generale
Presso la Corte d'Appello di Palermo
Lo ringraziamo
Perché
Su questo palco
La sua voce è importante questa sera e quindi
Vi do subito la parola
E in quanto
Procuratore generale di Palermo
Mi occupo
Delle misure di sicurezza che riguardano i magistrati alle province di Palermo di Trapani e di Agrigento
Questa parte della mia attività
Ed è andata sempre più impegnativa
Perché in questi ultimi mesi si sta registrando un'escalation ma che credo
Non abbia precedenti
Di qui nasce l'intimidazione e che riguarda un numero sempre maggiore di magistrati
E non si tratta soltanto dei magistrati
Di cui ha dato notizia la stampa nazionale come Nino Di Matteo e gli altri magistrati che si occupa l'indagine sulla trattativa come la Principato che ci occupa
Per l'indagine per la cattura di massa Di Matteo Messina Denaro ma anche di altri pubblici ministeri
E di magistrati della giudicante soprattutto quelli che sono contigui sui prevenzione a Palermo a Trapani
La mia senza azione complessiva
E che
All'interno dell'universo mafioso stia accadendo qualcosa
Che stia lievitando una in sofferenza
Sempre maggiore
Di cui occorre cerca di decifrare il senso complessivo al di là dei singoli casi
E come se si stesso rompendo alcuni argini
L'idea che mi sono fatto
E che bisogna distinguere due tipi di pericoli
Un pericolo che viene dal presente
Dall'attualità della mafia della seconda nella terza Repubblica
è un pericolo di natura diversa
Che viene dal passato
Do alla mafia per la prima tre pubblicati in resina
L'interagire di questi due pericoli
Potrebbe determinare una miscela esplosiva
E vediamo di capire
Le motivazioni di fondo
Dei pericoli che vengono dal presente all'attualità
E che a mio parere hanno una causa tutti tipo economico Rete la crisi economica che attanaglia tutto il Paese
Ha messo in grave difficoltà anche la mafia siciliana perché
Ha ridotto drasticamente a due delle principali entrate del Bilancio sociale dalla mafia
E cioè le entrate derivanti dalla predazione sistematica dei fondi pubblici attraverso i panificatori relazione collusivi col ceto politico amministrativo manipolazioni di appalto di commesse
E le entrate derivanti dall'estorsione praticata a tappeto
Quanto alla prima di queste entrate basti considerare che gli appalti pubblici dell'ultimo quinquennio sul debito il sessantacinque per cento
E quanto all'estorsione e la platea numerica dei soggetti gestori cioè si fa drasticamente riducendo perché sono sempre di più le imprese che falliscono a quelle che non hanno che davanti a stento
La riduzione di queste entrate un impatto notevole sulle spese correnti
Di ordinaria amministrazione decorsa nostro mancano i soldi per mantenere le famiglie dei carcerati sempre più numerose
Mancano i soldi per pagare la merce la messa al top la manovalanza mancano i soldi per le spese legale e crescere dunque il giorno dopo giorno
Una insofferenza che non si manifesta soltanto nei confronti della magistratura
Ma anche e soprattutto è questa la mobilità nei confronti della stessa classe dirigente decorsa nostro
Nei confronti di alcune carte anche taluni che prima avevano
Un peso carismatico come Matteo Messina Denaro non dalla critica di pensare soltanto a se stessi e i propri affari
Qui si interessandosi del popolo di Cosa nostra
Nei confronti di altri campi viene mossa la critica di essere troppo tempo voli
Per citare la frase di un mafioso di non essere stati capaci
Di fare abbassare le corna ad una magistratura che si è troppo ringalluzziti Tecchio sulle virgole
Come nella società civile legale nei momenti di crisi economica e di scontento prendere corpo la richiesta di uomini forti come forte al comando far fermentare a fenomeni di ribellismo sociale allo stesso modo
All'interno del mondo mafioso pesce del giorno in giorno la richiesta di uomini forti
Che mettano da parte della strategia dal sommerso di Provenzano
Che andava bene quando l'economia girava per tutti non soltanto per pochi eletti come ora di uomini forti che sappiano battere il pugno sul tavolo che sappia fare abbassare le corna alla magistratura
Contemporaneamente è questa la mancanza di una solida autorevole leadership che sappia prendere in mano la situazione si registra un pericolo
Confondere le fila
E cioè che qualcuno si senta legittimato ad otto gestire a livello individuale e nobile sparso minacce intimidazioni e magistrati
Per completare il quadro tale fra
Telegrafico sui pericoli che avvengono presente
Aggiungerei soffiare sul fuoco di questo scontento popolare da parte di un mondo di colletti bianchi ti imprenditori collusi contigui con la mafia
Che dietro le quinte cavalca strumentalmente la crisi economica additando come corresponsabile di questa crisi una magistratura
Che viene accusata di sequestrare e di confiscare imprese contemperiamo floride
E che dopo i sequestri falliscono mettendo così sulla strada centinaia di fame
Si tratta di accuse infondate perché le imprese erano floride soltanto perché operato nell'illegalità errate del fisco
Imponendo sul mercato come tu mafioso oppure manipolando gli appalti pubblici e pure a queste accuse fanno presto
Sul popolo sulla gente scontenta sui disoccupati ed è accaduto che in quest'ultimo periodo si siano riviste scritte
Come la mafia dal lavoro lo Stato no che sì avevamo visto negli anni ottanta quanto agli edili licenziate dalle imprese Cassina quella Giunta Orlando aveva provocato gli appalti tirarlo fuori cartelli dello stesso tipo
Vengo ora a esaminare i pericoli
Che invece per il fondo passato
Dalle minacce dai propositi di morte di Riina
Di cui la stampa ha dato ampia notizia
Prima di entrare nel merito chiarisco subito perché poco fa ho parlato di pericolo sanse vergini ti sinergia tra
Pericoli che vengono dal presente quelli che ho appena esposto
Pericoli che vengono dal passato
In sostanza la pena
In bocca auspicate un ritorno alle maniere forti
Il compimento di gesti eclatanti di
Rottura che diranno una lezione ad una magistratura che non si vuole fermare
Questo in tutto per prima che il pm dal vertice per l'organizzazione
Da parte di un capo che seppure detenuto da ventiquattro anni secondo le regole di Cosa nostra non è mai decaduto dalla carica
Intercetta
La voglia crescente team maniere forti che viene spontaneamente a dal venti al popolo ex post
Al di là degli scopi immediati reconditi vengono la sua parola dovunque
Pongo possono essere interpretata all'interno
Speciazione mafioso come un'investitura
O comunque come
Una autorevole legittimazione all'azione di coloro che appunto
Prevalente per un ritorno alle mani rapporti spostando quindi la coda la bilancia a loro favore contro invece la norma peraltro
Per questo merita tanto più riflessione
Se si considera
Che Rina ha continuato reiterare i suoi propositi di morte purtroppo aver appreso dalla stampa che le sue parole mi ascolta
E che pur essendo egli apparso recentemente in udienze pubbliche non l'ho detto nulla per ridimensionare quelle minacce giustificandolo per esempio comma uno poco momentanea
La situazione di stabilità politica che stiamo attraversando ed un ulteriore fattore di incremento del rischio per motivi sui quale non intendo soffermarmi minima quindi ora all'analisi
Dei pericoli che vengono dal passato
Dalle minacce di uterina è questa la parte più difficile
E in questi ultimi tempi mi veniva da pensare che in questo Paese
E cosa fossimo prigionieri prigionieri di un passato che non vuole mai passare che pesa come una zavorra sul futuro
Siamo all'Italia nel due mila quattordici
La Prima Repubblica e defunta tra un quarto di secolo
La seconda Repubblica agli sgoccioli
Il mondo è cambiato il nome siamo Acqui ancora interrogarci a misurarci con i pericoli
Una possibile ripresa della strategia stragista come se vivessimo all'interno di una tragedia inceppata per torna ciclicamente da ripetersi
Costretti dunque
A vivere con la testa rivolta all'indietro
Perché sepolte le spalle al passato il passato tipo colpire a morte
In passato
Che
H tipo colpire a morte per ragioni
Che vengono da lontano
Perché adesso sono indecifrabili perché ignoti
La storia del nostro Paese
La corrente secreta lotta per il potere che ha segnato la storia italiana
Dunque
Non riattribuire siccome vi renderete conto tra poco nel ragionare sulle minacce di urina farò riferimento a fatti ed eventi storici dal recente del lontano passato
Quando
Abbiamo appreso che proposi di morte o Spina
Ci siamo posti alcuni interrogativi
Che a mio parere non hanno trovato sinodo risposte possibili
Il primo
Tutto negativo
Nasce dal fatto
Che quelle minacce così violente così fa interrata
Non sembrano avere una causale apparentemente adeguata
Mi spiego meglio
Le stragi del novantadue del novantatré
Era un'applicazione alla conferma nel gennaio del mille centonovantadue dell'azienda dalla sentenza di condanna del maxi processo da parte dalla Cassazione una vendetta dunque
Nei confronti dei politici che non aveva mantenuto le promesse impunità nei confronti di Falcone Borsellino
Via che erano gli artefici del maxi processo che secondo una tesi accusatorie corso di verifica sulla quale non entro nel merito anche uno strumento per fare pressione sui vertici dello Stato per indurre ad una trattativa
Ma una strage che dovesse essere compiuta ora
E che dovrebbe colpire
Inutili Matteo
O gli altri magistrati che indagano nell'ambito del corretto processo una trattativa
Che scopo ha fretta
Ove oppure quel processo dovesse concludersi con sentenza di condanna
Si tratterebbe di pene detentive di pochi anni assolutamente rilevanti per uno come Riina che è pieno di ergastolo
Dunque perché
Fermerei un processo che avrebbe
Conseguenza processuale pratiche insignificanti terreni
Direi di più
Un eventuale effetto un'eventuale strage avrebbe un effetto boomerang
Un effetto controproducente perché cristalli rep cristallizzata ebbe nell'immaginario collettivo di Campalto la pubblica opinione la certezza
Che la strage è stata compiuta per impedire l'accertamento dei fatti e dunque la certezza che la tesi accusatoria era fondata
Non appare poi possibile
La spiegazione che Pinna non tornerebbe di essere dipinto secondo la tesi accusatoria comma uno che avrebbe avuto rapporti sotto banco come esponente dello Stato per condurre una trattativa perché
Aver avuto quei rapporti I suoi occhi alla sua mentalità sua mentalità distorta equivarrebbe a un atto di
Virgolette sbirri tutine
Stando alla tesi accusatoria e sulla quale ancora una volta sottolineo non entro nel merito rapina nel processo G.I.P. campeggio come la figura di un grande campo
Che avrebbe costretto alcuni esponente alcuni vertici allo Stato
A piegarsi a trattare in un rapporto da Potenza a Potenza e secondo il disegno che lui stesso aveva programmato di fare la guerra per fare la pace
Il processo quindi non crea affatto un danno d'immagine a Rina ma al contrario porta il male e salta la sua figura
Dunque
Ragionando per esclusione
Tutti gli interrogativi appena sollevato restano aperti
E per questo motivo a mio parere sono ancora più inquietanti
Perché non si esce non si riesce a trovare una spiegazione adeguata
Alla pratica di prima
E a capire cosa i criteri ma
In particolare visto che al massimo adesca alcuni anni di galera sono niente
A meno
Di non concludere che ci troviamo dinanzi a un comportamento irrazionale
è tenuto conto che non si riesce a trovare appunto ripeto ancora una volta una spiegazione plausibile all'interno dello scenario processuale esistente visibile a quello del processo della trattativa non resta
Che potenziare
Che ciò che preoccupa Prina
Che ciò che l'allarmante
Carlo allarme assistiamo al fuori scena cenno retroscena alle stragi del novantadue novantatré che non è ancora attive venuto processuale ma che si teme
Che prima o poi potrebbe divenire processuale perché nella le indagini non ci sono mai interrotte
E perché soprattutto in un clima di stabilità è una frase stabilità politica come in questa
Qualche bocca che essi non rimasta prudentemente chiusa potrebbe cominciare a parlare
Ma
Accusa si potrebbe celare
Ti tanto misterioso e terribile
Nel fuori scena rimasto finora segreto
La turbare i sonni dirli in alto punto per incitare ripetutamente a compiere gesto eclatante per scongiurare che quell'evento avvenga cerca il fuori scena diventi scena processuale
Perché a questo punto il discorso si fa difficile complicato
Perché non può essere più portato avanti mettendo in campo soltanto personale ANCI forse violente come prima come Provenzano ma occorre
Chiamare in causa
Quello che Giovanni Falcone ti fidi del gioco Granda di cui la mafia ha sempre fatto parte
Falcone conio con l'espressione il gioco Grand del potere
Dopo il fallito attentato all'Addaura nel mille novecentottantanove quanto scrisse conto che accanto ai mafiosi dell'ala militare avevano agito per il suo principio quello che deve spendere deferimenti raffinatissima
Esterne alla mafia ma i cui interessi convergevano con quelle della mafia Falcone sapeva benissimo
Fin da quando indagando sul riciclaggio internazionale si era imbattuto nel caso si intona nella pittura nell'omicidio Ambrosone l'omicidio di caldi che la lotta per il potere in Italia
Non c'è svolte soltanto alla luce del sole anche e soprattutto nell'ombra utilizzando in alcuni momenti cruciali omicidio politico
E le stragi e avvalendoci spesso della mafia come braccia manto e della causale mafiosa come causale di copertura di sottostante inconfessabili motivazioni di carattere politico
Non esiste un solo Paese europeo
La cui storia come quella italiana sia segnata da una catena così non crede e ininterrotto di omicidi politici di stragi di progetti eversivi tali unzione pubblica si dal mille novecentonovantatré
In questo gioco grande essa in cui non solo del potere
La mafia sotto spesso solo di
O protocollista in sinergia con altri pezzi deviati dello Stato con la passione di asset trenta con la destra eversiva non è un caso quel capo mafia Luigi Ilardo
Assassinato pochi giorni prima che iniziasse a collaborare con la magistratura rivelando il retroscena politici delle stragi del novantadue novantatré avesse anticipato
Che quel che era avvenuto con quelle stragi era un discorso che veniva da lontano aggiungendo che mostri attentati che in passato erano stati attribuiti alla mafia e realtà erano stati voluti da soggetti esterni
Poiché in sala e io credo vi sono molti giovani che per ragioni anagrafiche
Non conoscono questa parte dall'asta del nostro Paese che costituisce a mio parere
Una chiave di lettura imprescindibile per capire lo stragismo andature novantatré e anche per capire pericoli che ci stanno dietro
Consentitemi
Un memorandum telegrafico del coinvolgimento della mafia nello stragismo italiano nella strategia della tensione
Il primo dato che vorrei ricordare
E che lo stragismo non non sia soltanto una fila convulso della Prima Repubblica nel novantadue novantatré ma anche il suo inizio
La Prima Repubblica
Viene tenuta a battesimo dalla strage politico mafioso di Portella della Ginestra del primo maggio mille novecentoquarantasette che assegna all'inizio
Per la strategia della tensione
E che vede interagire in perfetta sintonia è all'interno di un unico disegno gli stessi protagonisti
Che saranno all'opera in tutti i decenni successivi in tutte le stragi e progetti eversive cioè mafiosi cantanti politici pezzi per via dello Stato massoni ed esponente della destra eversiva
La mafia è coinvolta nel progetto ricopre purché seguito centosettanta come è stato processualmente accertato che vede scendere in campo gli stessi soggetti alla strage portarla Ginestra
La mafia è coinvolta nella strategia dall'attenzione che
Ringrazia con la strage di Milano del bello centosessantanove il pentito Antonino Calderone ha rivelato che
In coincidenza e subito dopo la strage di Milano
La mafia era stata incaricata di eseguire una serie di attentati che dovevano essere eseguiti conobbe inesplosi di che lui stesso vide
Collocato in varie città italiane Palermo Catania ed Enna piccola perfetta sintonia perfetta sindaci
Potrei fare tanti altri esempi ma farla faccio soltanto uno la strage del rapido novecentoquattro
Consumata concreti a dicembre dell'ottantaquattro con quindici morto duecentosessanta feriti che vede tra i suoi artefici Pippo Calò condannato con sentenza definitiva e quel rapporti con la P due e con la destra eversiva sono stati processualmente accertati
Perché
Ho voluto fare
Questo breve excursus del gioco grande del potere
E del protagonismo della mafia in questo gioco operante
Perché
Vi sono a mio parere
Molti elementi che inducono a ritenere
Che anche lo stragismo
Nel mille novecentottantadue del mille novecentonovantatré sia stato un gioco Grand
Nel quale si sono saltati
Convergente o così com'era tenuto dall'inizio note pubblica interessi mafiosi
è interesse di su
Gentile stermini che nel disegno stragista si sono inseriti orientando nei tempi nei modi negli obiettivi in modo da consentire
Da conseguire obiettivi
Che ingloba aborro quelli mafiosi ma anche al Pepe o no un respiro e un orizzonte macro politico più ampio
Mi limito
A indicare
Alcuni tutti questi elementi altri del quale sono note
Il quattro marzo
Del mille novecentonovantadue
Otto giorni prima
Dell'omicidio
Salvo Lima e prima
Che abbia inizio la strategia stragista e li ho Ciolini soggetto coinvolto nelle indagini per la strage di Bologna è detenuto nel carcere di Bologna scriva giudice istruttore
Una lettera
Il cui titolo è nuova strategia della tensione in Italia periodo marzo luglio mille novecentonovantadue
Ciò linee anticipa che nel periodo marzo luglio a farlo vanno fatti intesi a destabilizzare l'ordine pubblico come esplosione dinamitardo e l'omicidio di un esponente politico della Democrazia Cristiana
Pochi giorni dopo viene assassinato Lima
Ciò limoni
Rivela
E avrebbe testo è stato presente a una riunione
Dove vi erano esponenti della massoneria
Mafiose esponenti politici
Nei quali era stata messa a punto una strategia eversiva aggiunge
Che il piano prevedeva oltre quanto aveva già anticipato un secondo tempo
Si prendeva cioè
Che bisognava in un secondo tempo creare un nuovo pericolo tale da distogliere l'opinione pubblica dal problema della mafia straordinaria anticipazione
Per fatto che dopo le stragi del novantadue la strategia l'attenzione viene portata al nostro
Come faceva Ciolini a sapere prima ancora dell'omicidio Lima tutta la tempistica dello stragismo da marzo a luglio e poi ad un orto
Poi il giorno dopo l'omicidio Lima il diciannove marzo del mille novecentonovantadue teneva pubblicata sulla rivista decima i servizi segreti un articolo
Nel quale si rivelava che quell'omicidio era l'incipit tutti una strategia dall'attenzione che aveva obiettivi e ispiratori politici
L'articolo descriveva un piano di destabilizzazione
La cui esistenza sarebbe stata crivellata alcuni mesi dopo ad alcuni collaboratori di giustizia
Il quale hanno dichiarato che verso la fine del mille novecentonovantuno i vertici o peggiorare di Cosa nostra si erano giunte nelle campagne di Enna per decidere se aderire
A un piano di destabilizzazione politica i cui ispiratori erano la massoneria deviata esponente del mondo politico e dell'imprenditoria
A proposito dell'orientamento della strategia stragista da parte di soggetti esterni
Falcone
Ed è un primo momento dove essere ucciso a Roma
A Roma Falco negli ultimi tempi tavola camminava senza scorta
In un appunto che fu sequestrato Vito Ciancimino a lui personalmente
Ciancimino annota che avrebbe
Visto che ha scoperto Falcone per curiosità l'aveva seguito e si era accorto che camminava senza scorta
E io stesso ho vissuto questa esperienza in volta pranzando a Roma con Giovanni Falcone
Pochi giorni prima che venisse ucciso
Un commando
Guidato da Vincenzo sino a colori quindi era stato mandato a Roma e avrebbe potuto uccidere Falcone in modo semplice lo sa benissimo
Otto ci metta obbligata e invece
Il quattro marzo del mille novecentonovantadue Vincenzo ce ne corre riceve un contrordine
Falcone non deve essere ucciso insomma
In quel modo facile facile semplice semplice consumando la vendetta della mafia
Ma deve essere ucciso a Palermo con quella
La strategia stragista che viene posta in essere non c'è un solo collaboratore di giustizia
Che abbia saputo spiegare il motivo di questo cambio di strategia
Tutti hanno spiegato i dettagli esecutivi gli ordini ricevuti ma nessuno sa
Perché a un certo punto fu cambiato questa strategia non sa soltanto Frisina perché
Non lo ha confidato nessuno
E ancora
Il ventuno il ventidue maggio del mille novecentonovantadue un'agenzia di stampa
Vicine ai servizi segreti anticipa
Che di lì a quarantotto ore ci sarà un bel botte sterno
Per influenzare l'elezione presenta la Repubblica
Effettivamente
Ventitré maggio cioè la strage di Capaci
E Giovanni Brusca
Dichiarerà che effettivamente
La tempistica della strage fu scelto per influenzare l'elezione del presentare pubblica
Soltanto Rina sa perché come chi i successi questa tempistica nessun'altra cosa
A proposito di stranezza
Dopo che Claudio Martelli allora Ministro grazia e giustizia emana il decreto Falcone che introduce
Il quarantuno bis per i mafiosi
Si muovono contemporaneamente contro di lui la mafia ed esponente la pittura
La mafia fate sopralluoghi per programmare
Un omicidio De Falco di
Martelli
E contemporaneamente alcuni esponenti della P due inizio con una campagna di stampa contro Martelli tirando fuori il rivelazione sul Conto Protezione che Stovall estratte costringono Martelli a dare l'impressione
Poco tempo dopo arriva una telefonata da falange armata che comunica ringrazio il cielo Martelli che per lui non è stato necessario seguire la via dell'eliminazione militare ma su quella politica
Straordinaria coincidenza di tempi tra iniziative di Expo Christiès mafiosi
E ancora
Si era
Il soggetto esterno a Cosa nostra che come ha rivelato Gaspare Spatuzza assisteva scaricamento di espulsivo la macchina che fu utilizzata per la strage tipica da meglio
E ancora
Perché dopo il rapimento del figlio del fallo potrei giustizia Santino Di Matteo la moglie del Di Matteo in una conversazione
Intercettato il quattordici dicembre mille novecentonovantatré che depositata pubblicamente agli atti del processo di Caltanissetta scongiuro
In merito di non parlare degli infiltrati che avevano operato nella strage di via D'Amelio chi erano queste più stretti
Questo cosa soltanto Rina
E chi suggerì
Di scegliere per gli attentati consumate a Roma nella notte tra il ventisette il ventotto luglio del mille novecentonovantatré vecchi se poco conosciuta come le chiese di San Giovanni in laterano a di San Giovanni al Calabrò è un caso
Che quelle chiese avversario in nome di battesimo di Giovanni Spadolini e De Giorgio Napoletano che in quel periodo è vero rispettivamente a presentazione Actor presenta alla Camera
è un caso che Spadolini nel mille novecentonovantadue avesse indicato come un pericolo per la democrazia riemerge della pittura
Come si spiega che nella stessa notte
Di quegli attentati si verificò un blackout del centro di una più alcuna sedi del Governo
Cosa si cela
Io già CCD o di tanto di non cioè in cascina è avvenuto il ventinove luglio del mille novecentonovantatré tue Giorgio intoppo quegli attentati e perché
Il Presidente del Consiglio Ciampi disse che lui si compensa che era in preparazione un colpo di Stato e convoco una riunione sul primario del Comitato superiore della difesa
Perché e chiede in sposa
Un'esercitazione militare
Avvenuta
Traino per l'undici novembre mille novecentonovantatré per l'ipotesi di guerra civile e proprio allo stesso periodo in cui si stava preparando l'attentato quella fratellone impicco
Potrei continuare
Contentissimo altri esempi
Credo
Che quanto qui talmente realmente ha ricordato dia il senso complessivo
Di un possibile fuoriuscente
Di un gioco grande
Che da sempre a legge intorno alla ricostruzione processuale che sono sin qui è stata effettuata accomuna Mario una matrioska più grande che conserva nel suo seno della matrioska e più piccola
Non giocherà ante che qualcuno teme
Che prima o poi possa dispiegarsi e affrontare sulla scena processuale
E che qualche punto
Il sistema che sino a oggi è riuscito a blindare quei segreti il retroscena della strategia stragista possa in qualche momento cedere rompersi
Io spero
Fortemente
Che abbiamo soggiorno coloro
Che ritengono che le minacce di usi inerzia non soltanto lo sporco
E delirio di onnipotenza di un numero ridotto all'impotenza
Perché
Se così non dovesse essere
Quelle minacce assumerebbero come una sorta di chiamata alle armi
Di tutti coloro che
Come prima e più di Riina
Hanno interessa che questa parte della storia
Resti per sempre segreta e che sulla scena
Delle stragi
Resti una soltanto una icona assoluto e totalizzante
Nel mare di mafia come rapina
E solitari paladini del bene come Falcone Borsellino da celebrare nelle cerimonie ufficiali senza forse troppe domande alle quali non si può dare risposte
Dai magistrati di Palermo a quelle domande continueremo a cercare di dare risposta costi quel che costi grazie
Grazie grazie veramente vedete come
Nell'analisi del dottor Scarpinato ricorrano
Elementi
Di conoscenza già
Illustrati da Barbara Spinelli no
Il gioco grande
E il fuori scena
Equivale all'indicibile
Così come
La relazione
Di JP Morgan che suggerisce
La attenuazione delle garanzie costitutivi dell'eco di costituzioni importanti e forti come quella italiana corrisponde
Alla richiesta implicita nella messaggi di Rina di
Uomini forti che tornino a battere i pugni sul tavolo per ristabilire un equilibrio che evidentemente
è stato violato
Ora
Tutto questo ci fa capire come la conoscenza
Delle cose dei fatti
Il collegamento tra essi sia un elemento imprescindibile
E legato
Alla libertà non c'è libertà se non c'è conoscenza
E io nel dare la parola a Marco Travaglio e non mi fa davvero l'amicizia e nel fatto che lavoriamo gomito a gomito devo dire che
La costanza la tenacia che Marco in questi anni ha dimostrato sulle colonne del giornale pubblicamente in televisione tutte le volte che ha potuto
Nel
Dire
Attenzione questa vicenda della trattativa non è a ripeto una questione da accantonare negli archivi da lasciare lì è una questione che ci riguarda da vicino
Questa costanza e questa tenacia hanno dato un contributo penso notevole alla conoscenza e quindi
Alla libertà
E
Io devo dire una cosa che mi ha sempre colpito di Marco non glielo ha mai detto anche questa è la è l'occasione per dirlo
Marco voi sapete fare degli spot va in giro l'Italia di realizzare con i suoi spettacoli
E quando io a Roma ho visto alla prima nella o la sera della della prima lo spettacolo sulla trattativa mise mi ha colpito il fatto che Marco nel illustrare alcuni aspetti
Del dei silenzi di stato e altro si arrabbiava cioè Marco continua ad arrabbiarsi sera dopo sera dopo essersi arrabbiato
Cosa fa dopo essersi avviati in questi anni
E quello secondo me grappa prima parlavo dei sentimenti un sentimento vero a un sentimento
Da da da coltivare prima di dargli la parola volevo dire che si è seduta qui in tra noi il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini
La ringraziamo perché
è una donna coraggiosa
Che si batte anche lei in prima linea
Marco
Anch'io
Volevo ricordare che è presente in sala poi purtroppo non ci sarà spazio
Per parlare tutti Rita Barbera coordinatrice del Circolo di libertà giustizia di Palermo che ha voluto portare a nome di libertà e giustizia
La solidarietà due magistrati che abbiamo nominato più volte di Matteo ci sono anche il procuratore aggiunto Vittorio Teresi Roberto Tartaglia Francesco Del Bene
E alla fine
E alla fine probabilmente
Saliranno salutarci per concludere questo incontro vorrebbero anche salutare i ragazzi gli uomini delle scorte perché
Dei Carabinieri della Polizia e della Guardia di Finanza
Mi dicono esattamente
Lo stesso momento che vivono i magistrati
Condannati a morte o minacciato
Giacché ci siamo visto che io faccio il giornalista Antonio fa il giornalista Barbara fa la giornalista insomma ci sono presenti in sala io cito solo quelli che ho visto naturalmente ce ne saranno altri
E mi scuso con loro perché non li ho visti quindi non li cito ma insomma ci sono persone che per fortuna
Fanno onorano questa nostra professione da Sandra Rizza Peppino Lo Bianco Giuseppe Pipitone Sandro Ruotolo Sandra Murri
Ad altri delle televisioni locali e delle radio che sono qua presenti con noi e adesso volevo dire ci due
Cose anch'io cercando di non guastare
Quello che hanno detto Antonio Barbara e Roberto esprimendo comunque soddisfazione perché abbiamo deciso di fare questo incontro non come una trombo nata antimafia come se ne sono troppe in questo periodo senza nessuna retorica ma cercando di dare un contributo
Di conoscenza che mi sembra che si è emerso perché
Miglior modo il miglior modo per onorare i magistrati non è quello di applaudirli così a vanvera ma è quello di cercare di capire
Quello che stanno facendo quello che hanno fatto quello perché la mafia li vuole morti e anche che cosa potrebbero scoprire ancora per spiegare appunto la furia improvvisa del
Del più grande stragista di tutti i tempi della storia italiana
Dimenticato una cosa c'è anche un grande scrittore in sala Aldo Busi grazie
Anche a luglio
E la la prima cosa da dire ma se la trattativa poi magari
Possiamo anche delle parole più appropriate ma insomma se quella che conosciamo siamo come la trattativa fosse una storia da consegnare al passato all'archeologia perché ci sarebbero oggi
Tanti tentativi per non fare emergere la verità è evidente che i nemici di questa indagine sono la migliore testimonianza sul fatto
Che questa è un'indagine buona e che questa è un'indagine che può portare ancora molto lontano oltre a quello che ha già incamerato a livello processuale
L'altra domanda che ci dobbiamo porre ma perché il massimo che riesce a fare il nostro Stato è quello di dire ogni tanto qualche giaculatoria così simbolica tanto per dire
Per i magistrati minacciati e non si possono mai nominare per nome e cognome questi magistrati per quale motivo nel saluto di Capodanno del Capo dello Stato
Sono stati citati persino i famosi due marocchini ormai sono due eroi nazionali anche se sono processati per avere accorpato
Due pescatori innocenti
E i magistrati di Palermo non possono essere citati per nome e cognome
Alla terza domanda e cioè perché il Rina ce l'ha più con questo processo che non con tutti i processi per stragi che vi sono falsi una lunga collezione di ergastoli credo che abbia già risposto ampiamente
Roberto Scarpinato e trasversalmente anche Barbara Spinelli
Le parole dicevo va be'le parole state antistato abbiamo capito benissimo che hanno ben poco senso nel senso che questa è una storia nella quale non si capisce mai dove finisce lo Stato dove comincia
L'antistato dove dove inizia la mafia dove finisce lo Stato ed è tutto molto nebuloso
Anche la parola trattativa forse
Meriterebbe degli aggiornamenti perché effettivamente
Nel vedere alcuni rappresentanti che ufficialmente giocavano con la maglia dello stato diciamo almeno per la maglietta che portavano erano dei colori dello Stato insomma quando uno li ha visti in faccia
è e pensa che quelli potevano veramente
Mettersi a trattare con la mafia quando erano diciamo parte integrante della mafia
Anche la parola trattativa diciamo spia adisce io penso cito soltanto uno che è già stato condannato in via definitiva e che quindi non mi può querelare o meglio può querelarmi ma tanto perde semi querele cioè Bruno Contrada
C'è lo stato di Bruno Contrada
Può mai trattare con la mafia non c'è bisogno di trattare sono trattative diventi e di questi personaggi anfibi che dalla cintola in su sono stato e dalla cintola in giù sono mafia o viceversa in questa storia
Se ne vedono tantissimi alcuni non si possono nominare perché possono non solo querelare ma pure vincere quando ti querela no perché non c'è la famosa sentenza che li bolla per quello che ci sono
Mamme e ha molto colpito forse la cosa che più mi colpisce di questo processo è una cosa che non fa parte di questo processo ma è un filmato che voi trovate su YouTube
Sulla deposizione del generale Mori
Nel novantasei novantasette alla Corte d'Assise di Firenze che faceva il processo per le stragi del novantatré
E morì fu costretto trafelato accorrere in quel processo perché Giovanni Brusca l'anno prima aveva rivelato il papello e la trattativa e quindi i carabinieri
Del rosso dovettero ammettere di averla fatta e Mori quando la spiegava a parte alcune contraddizioni anche diciamo molto comiche
Morì sosteneva che lui ha fatto la trattativa con i capimafia tramite Vito Ciancimino per farsi aiutare dai capi mafia ad arrestare i capimafia
E sosteneva che appunto dopo la strage di Capaci lo Stato era in ginocchio non riusciva a fare nulla dal punto di vista investigativo allora lui andò a parlare con Vito Ciancimino gli propose
Gli fece la classica proposta che non si può rifiutare
Lei dica Provenzano e Riina e agli altri di consegnarsi dopo trenta quaranta anni di latitanza
Allo stato che io ho descritto come lo Stato in ginocchio no io Mori
E noi in cambio tratteremo bene i loro familiari pensate che offerto una che era andato a fare il generale Mori
E cioè praticamente i latitanti da trenta quaranta anni avrebbero dovuto consegnarsi in cambio del buon trattamento delle loro famiglie anziché dire allo Stato veniteci a prendere se per caso ci trovate
E naturalmente sono baggianate che vengono dette in un processo ma da uno che non è stato un passante è stato il comandante del ROS e poi è stato il capo dei servizi segreti perché il talento va premiato
E e l'impegno anche e soprattutto
Ma dice anche un'altra cosa che voi trovate perché ci sono proprio le riprese di quella testimonianza
E che ci aiuta quella ripresa capire perché le parole che usiamo per quanto precise si rivelano sempre imprecise morì dice testualmente
Dopo inizio delle stragi io dissi a Ciancimino ma che cos'è questo muro contro muro da una parte c'è la mafia dall'altra c'è lo Stato ma non si può parlare con questi signori
Adesso l'idea che un carabiniere si meravigli
Del muro contro muro fra lo Stato e la mafia e appena nota un minimo di contrapposizione non essendoci abituato
Fatah dai mafiosi e dire ma non si può vedere di ripristinare le larghe intese che durano da quaranta cinquanta cento duecento anni
Ma guardate che questo lo dice uno per discolparsi
Lo dice uno per dire che ha fatto il bene del dello Stato e non si rende conto che sta svelando una filosofia che speriamo che sia
Appartenga pochi servitori dello Stato ma che comunque per quanto pochi diventano poi importanti fanno anche carriera i portatori di questo tipo di filosofia ecco perché
Probabilmente non è la parola trattativa che fa paura Rina ma è un qualcosa che potrebbe essere l'ARCI
Delle
Degli altri scenari come diceva Scarpinato un'altra delle cose che mi colpiscono molto in questa vicenda è il numero delle persone che sono al corrente
Di quel progetto eversivo di cui si parlava prima
Perché la riunione nella masseria di Enna dove nel a Natale del novantuno Rina riunisce la Commissione regionale cioè una trentina di boss
è una riunione
Ristretta ma mica tanto allargata una trentina di Bossi quali decidono di fare alcune cose sei l'imminente sentenza in Cassazione del maxi processo andrà male per loro
E cioè decidono di eliminare il politici che vada mantenuto le promesse di far andare bene per loro quel maxi processo e poi
Di sostituire i politici collusi con dei mafiosi fatti e finiti che entrano direttamente nelle istituzioni con un loro partito per ogni regione
Della criminalità organizzata e quindi
Una lega siciliana Sicilia Libera una lega calabrese una lega campana una lega pugliese eccetera eccetera questo viene deciso in quella masseria DNA e quando poi
Il maxi processo conferma le condanne
E iniziano ad ammazzare i politici peraltro ne ammazzano uno poi si fermano subito
E ritornano ad ammazzare i magistrati
Beh noi scopriamo che quel progetto era a conoscenza di quella strana agenzia di stampa romana legata gli andreottiani e servizi che si chiama Repubblica che non c'entra niente con il giornale pubblica
Che c'è un detenuto neo fascista Bologna Elio Ciolini che sa esattamente tutto quello che allora dato che questi ovviamente non sono
Degli indovini
Se non hanno qualche galoppino che dai vertici di Cosa nostra prende risale l'Italia avvertendo
Come messaggeri di un tempo gli amici di quello che si sta decidendo è chiaro che queste persone sanno le cose ma sono soltanto alcuni tipi più persone che sanno quelle cose cioè sanno esattamente quello che sta programmando non solo la mafia ma quel trust quel networks
Quel sistema criminale come è stato chiamato in un'indagine molto famosa che anni la mafia appunto il suo esercito il suo servizio d'ordine e la sua compagnia di Ventura incaricata della fa
Se il terminale cioè esecutiva del piano ma naturalmente
Ci sono ambienti romani ambienti neofascisti ci sono massoni ci sono istituiti ci sono tanti
Che si attivano e che sono perfettamente a conoscenza non perché la mafia li ha informati
Ma perché partecipano insieme a Cosa nostra alla creazione di questo piano e poi ci sono i politici anche i politici che temevano di essere ammazzati
Tutti i politici che temevano di essere ammazzati sapevano benissimo che la mafia stava per ammazzarli
Chi gliel'aveva detto
Mica ICI sulla Gazzetta Ufficiale la lista
Dei politici morì Turi all'inizio del mille novecentonovantadue come fa a saperlo il capo della polizia che in una informativa ufficiale fa i nomi e cognomi dei politici che sono minacciati
è evidente che quella rappresentazione olio grafica dello Stato e dell'antistato i cowboy contro gli indiani
In realtà è una finzione che ci continuano a propinare
Nelle fiction nei dibattiti televisivi proprio perché sperano che noi non capiamo quello che è successo è anche quello che sta succedendo e anche quello che succederà
E devo dire che
Se la parola trattativa ormai inadeguata il binomio stato mafia invece perfetto perché anche le minacce
Che sono giunte e parlo delle minacce minacce non dell'ordine di di fare una strage che poi
A adatto Rina in quelle conversazioni intercettate ma le minacce celle i documenti le lettere che anonimamente sono arrivati a getto continuo da settembre
Dell'anno scorso di due anni fa cioè del due mila e dodici fino all'estate del due mila tredici
Hanno entrambe
Hanno scusate il marchio binario stato mafie nel senso che alcune sono chiaramente di stampo istituzionale alcune altre sono di stampo mafioso alcune altre sono di stampo misto
Sono fatte diciamo a quattro mani da questi esseri anfibi che conoscono contemporaneamente ciò che fa lo Stato e ciò che fa la mafia
E la cosa sconvolgente è che in vent'anni nessuna di queste persone che sono sicuramente decine e forse superano il
Senti Nyon giorno ne parlammo in un'intervista sul fatto proprio con Scarpinato che diceva almeno un centinaio le persone che conoscono il progetto globale
Che sta alla base
Della strategia iniziata col delitto Lima è proseguita con le stragi di Capaci via D'Amelio per non parlare delle stragi progettate non fatte e poi proseguita con le stragi del novantatré fino alla strage
Fallita e poi non fatta allo stadio olimpico e fino alla fine
Delle stragi in perfetta coincidenza con l'arrivo al Governo veneti Silvio Berlusconi
Tutto quella strategia globale la conoscono almeno un centinaio di persone non tutte mafiose
E in vent'anni in un Paese dove diciamo di misteri ce ne sono tanti ma di segreti se ne riescono a tenere pochi
Quel segreto ha retto perfettamente alcuni sono morti senza dire niente alcuni hanno detto spizzichi e bocconi che avevano le chiatte o qua e là dal loro punto di vista dal loro punto di vista ma nessuno
Che conoscesse il piano completo ha raccontato il piano completo e sul silenzio e sui silenzi a proposito di quel piano completo si sono costruite delle meravigliose carriere
Non tanto all'interno di Cosa Nostra quanto all'interno delle istituzioni repubblicane
Naturalmente
La
La
La vulgata
Di quelli che appunto dicono che il problema è l'antimafia non è la mafia e che basta con queste cose che insomma giriamo pagina la terza Repubblica
E tutto quanto ridacchia sorride dà di gomito quando si parla di questi codici ancora costa Stori poteri occulti la massoneria deviata effettivamente sono parole misurate
Che diventano addirittura caricaturali soprattutto viste soprattutto nella bocca di alcuni che ne parlano da vent'anni senza fare assolutamente niente
E quindi forse bisogna fare uno sforzo per trovare delle parole nuove però per raccontare queste storie sempre
Perché
Provate a immaginare
Se davvero la storia della trattativa e dei mandanti esterni delle stragi cioè del sistema criminale
Complesso
Tridimensionale
Che ha concepito quel piano
Fosse una fantasia
Cioè provate a immaginare
Se tutto questo non fosse vero
Se davvero le stragi gli avesse Ricci decise rinata solo perché arrabbiato con dello Stato che aveva condannato i boss del maxiprocesso senza alcun contatto se non appunto con qualche politico locale che ha bisogno di voti o di appalti
Non si riuscirebbe a spiegare quasi niente di questa storia
Se non se non c'è stata la trattativa
Che cosa ci andavano a fare quelli del rosso da Ciancimino
Se non c'è stata la trattativa
Perché Mancino viene preferito a Scotti che aveva appena firmato insieme a Martelli fosse l'unica legge decente fatta contro la mafia per insieme alla legge Rognoni-la Torre che risaliva a dieci anni prima possibile mai che
Quando uno ne fa una buona contro la mafia lo mandano subito via ma chi l'ha mandato via ma alla alla alla ordinato Rina di mandare via Scotti terrina aveva il potere di mandare via il ministro Scotti
E sei mesi dopo l'altro il di oscuro di Scotti e cioè Martelli
Fatto fuori da Licio Gelli che non ha mai detto una parola i giudici improvvisamente diventa loquace proprio nel momento in cui serve liberarsi di quel Ministro della Giustizia
Se non ci fosse stata la trattativa
Che senso aveva
Che un carabiniere entrasse nella nella macchina rovesciate affumicata
Di di Borsellino appena morto di scaricando si fa i pezzi dei cadaveri delle vittime di via D'Amelio con tutte le telecamere che c'era né con rischio di essere firmato come Paul peraltro è avvenuto per portare via l'agenda rossa
Perché gli frega dell'agenda rossa se non c'è la trattativa Borsellino magari stava indagando su qualche mafioso
E che sarà mai
E che sarà mai
E se non c'è stata la trattativa perché mentre
Uomini dello Stato portano via dal teatro della strage l'agenda rossa uomini dello Stato vanno a casa di Borsellino perquisiti la casa ma quando mai si è perquisita la casa di un magistrato appena assassinato un'ora prima e a perquisiti l'ufficio
Come se temesse ero che avesse lasciato anche a casa in ufficio qualcosa che aveva pure scritto sull'agenda rossa ma se non c'è la trattativa sì che si prende la briga di fare tutte queste cose rischiose sono cose che non hanno mica fatti mafiosi mafiosi mica li fanno entrare
Nel teatro transennato di una strage se non c'è stata la trattativa come la vogliamo chiamare per quale motivo subito dopo la strage di via D'Amelio la polizia si attiva
Per costruire dei falsi colpevoli che si prendano la responsabilità di una strage di cui non sanno niente non hanno fatto niente per istruirli renderli persuasive farli confessare una roba che non hanno fatto per salvare chi
Per salvare i fratelli Graviano
Che sono i veri mandanti diretti della strage di via D'Amelio e per salvare Gaspare Spatuzza
Che si è occupato dell'autore della sua imbottitura insieme appunto a un signore che nessuno di quelli che stavano lavorando in quel garage sapeva chi fosse
Ma che comunque era lì
E se non c'è stata la trattativa
Per quale motivo
Arrestano Rina e si dimenticano di perquisire il covo se non c'è stata la trattativa perché
Se non c'è stata la trattativa perché dopo la cacciata di Martelli dal Ministero della Giustizia cacciano anche Nicolò Amato direttore delle carceri considerato un boia proprio perché
Applicava se veramente il quarantuno bis I boss appena condannati al maxiprocesso e perché intervengono gli alti i massimi vertici dello Stato per fare un decreto in fretta e furia
Per rendere nomina pile un magistrato che non poteva essere nominato a vice capo delle carceri mentre il nuovo capo delle carceri che uno che non sa assolutamente niente di queste cose la prima cosa che fa
è una nota al nuovo Ministro della Giustizia cosa per Dini che bisogna togliere dei quarantuno bis trecento e passa quarantuno bis appena nominato il nuovo capo delle carceri ma chi gliel'ha detto di scrivere quella nota
Dopodiché quella nota i mafiosi non la conoscono sono lì in pazienti che aspettano che qualcuno
Rispetti quel papello che naturalmente non c'è è una fantasia dei magistrati di Palermo e di Massimo Ciancimino che hanno perfettamente imitato
Il papello originale che non è mai esistito però stranamente
I mafiosi fanno una strage a Roma per colpire Maurizio Costanzo una strage a Firenze
E poi dato che non basta ancora fanno le stragi di Milano e di
E di Roma a fine luglio con quelle belle simbologie Giorgio Giovannini il blackout d'e tutto quanto
E ai e ai primi di novembre quella nota del nuovo capo delle carceri viene recepita la lettera dal Ministro corso che toglie i quarantuno bis
A trecentotrentaquattro mafiosi detenuti dicendo che ha fatto tutto da solo senza che glielo chiedesse nessuno
E si becca un'incriminazione per falsa testimonianza perché c'è una certa gradisco capo delle carceri che gliel'aveva detto tre mesi prima di togliere il quarantuno bis
Ma se non c'è la trattativa ma perché tutta questa gente rischia il posto la carriera la faccia l'onorabilità per fare delle cose strane eccentriche
Ma davvero ebbe e e e e credibile che una brava persona come corso come massima reazione dopo le stragi dell'estate tolga il quarantuno bis ai mafiosi detenuti
Dopo un anno che l'avevano faticosamente introdotto per legge
Basta farla all'incontrario questa storia per capire che la versione Bino regge e che regge soltanto la versione a
E per quale motivo alla vigilia della revoca dei quarantuno bis dei mafiosi
Il
Di lo scandalo dei fondi neri del SISDE arriva a colpire
Il Capo dello Stato Scalfaro il Ministro dell'Interno Mancino che vengono improvvisamente coinvolti dai
I vigenti ladri arrestati perché facevano la cresta sui fondi neri del SISDE anche loro nello scandalo e Scalfaro va in televisione non se la prende
Con quelli che lo stanno accusando dice a questo gioco al massacro io non ci sto prima hanno provato con le bombe e ora con il più ignobile degli scandali ce lo dice Scalfaro
Che c'è un nesso diretto fra chi ha messo le bombe
E chi lo sta coinvolgendo nello scandalo delle ruberie del servizio segreto civile non lo dice mica un un pista Rollo o un visionario lo dice il Capo dello Stato che c'è un nesso
E sarà un caso ma tre giorni dopo
Scadono i trecentotrentaquattro quarantuno bis con solito lì a tutti allora e poi naturalmente viene a dire i magistrati
Che così fu una sua decisione spontanea perché
Bisognava impedire nuove stragi Provenzano era contrario alle stragi
E lo dice ma se Provenza racconta le stragi perché temevi nuove stragi visto che lei ha anche aggiunto che Provenzano era il nuovo capo della mafia e all'epoca tutti pensavano che fosse morto
E look come faceva a sapere che era nuovo capo della mafia che c'erano nuove stragi in arrivo e soprattutto per evitare nuove stragi bisognava applicare il primo punto del papello che notoriamente non esistessero
Allora
La storia all'incontrario diventa una comica qualche comico dovrebbe prima o poi riscriverla perché fa veramente ridere immaginare l'irrazionalità totale di quello che è avvenuto
Vent'anni di Stato che vaga random nella lotta alla mafia e riesce a rispettare punto per punto il papello di Riina che però non esiste
Guardate che
Chi glielo fa dire adesso a quelli che hanno fatto tutte le porcherie in questi vent'anni guardate che il papello non esisteva
E quelli nel frattempo hanno chiuso le super carcere di Pianosa di Asinara hanno abolito i pentiti I perdurare hanno pulito l'ergastolo addirittura
Hanno hanno tentato in tutti i modi di fare la legge per la dissociazione dei mafiosi hanno mandato via gente dalla Direzione delle carceri perché si opponeva come un altro magistrato
Valoroso che ha lavorato qui tanti anni Alfonso Sabella che bloccò un'operazione sulla dissociazione saltò all'INPS immediatamente
Perché la licitazione era uno dei punti di quel papello che però non esiste ma pensate
Leoluca Bagarella che non ha mai detto una parola in vita sua che un giorno si alza in un processo in videoconferenza
Leggi un comunicato sindacale a nome dei detenuti sembrava uno della CGIL detenuti
E
E dice siamo stanchi di essere usati come merce di scambio dalle forze politiche
Pensando anche lutti esistesse un papello che esistessero degli accordi che non fossero stati completamente rispettati e qui deficienti che hanno messo in lo striscione a
Lo stadio di Palermo durante una partita del Palermo coscritti uniti contro il quarantuno bis Berlusconi dimentica la Sicilia calunnia tremenda tra l'altro con tutto quello che ha fatto lui per la Sicilia e la Sicilia per lui
A cominciare dalla fornitura vista ieri
Ecco
Pensate
Pensate se non esiste
Se non esiste la trattativa per quale motivo per quale motivo
Quando Spatuzza comincia a parlarne il Governo Berlusconi di revoca la protezione per esempio no ci perché ti frega no non c'è stata
Cioè tutti gli atti che si attivano a coprire una trattativa che non c'è stata a tappare la bocca chi parla di una trattativa che non c'è stata è un caso curiosissimo veramente curiosissimo
Pensate a
Alla lettera che citava prima Barbara improvvidamente resa pubblica dal Capo dello Stato in cui D'Ambrosio gli ricorda lei sa
Perché io gliene ho parlato che temevo quando stava al Ministero e prima quando stavo all'alto commissariato antimafia insieme a Contrada
Di essere stato usato come scriva per coprire indicibili accordi che sono passati anche sulla mia testa
E se non c'è stata nessuna trattativa che cosa gli viene in mente questo signore di ricordare al Capo dello Stato di averli riferito e questo è il consigliere giuridico del Quirinale mica magistrato di fiato
Una toga impazzita come quelle che
Sono in questa sala questa sera
Ecco
è una storia è una storia che se non la si fa è una storia che se non la si fa con la con la
Con la
Trattativa o come la diavolo la vogliamo chiamare una storia assolutamente inspiegabile la storia di di questi trent'anni
Mentre la Costituzione è stata vilipesa violata calpestata a un centinaio forse cento contenti leggi contro la giustizia contro la legalità
In parte addirittura poi fulminante dalla Corte costituzionale o da Presidenti della Repubblica che avevano il coraggio di rimandarle indietro quindi fino al penultimo
Il papello
Il papello a differenza della Costituzione non è mai stato vilipeso anzi è
Un documento quasi sacrale
è una specie di
Di nuova Costituzione repubblicana che mentre la vera Costituzione veniva
In parte si tentava di riformarla e in parte la si violano va appello nessuno ha mai violato eppure ne abbiamo visti tanti di governi di destra di centro di sinistra misti
Misti con ghiaccio mistico SEL se adesso finalmente dopo vent'anni di relazione clandestina destra e sinistra hanno fatto cammini auto e stanno
Finalmente insieme Scalfari spiega
Che il compito della sinistra è quella di aiutare la nuova destra repubblicana di Alfano Schifani Formigoni Cicchitto Giovanardi e temo di averne dimenticato qualcuno dello stesso livello
Ad affermarsi perché il nostro futuro è questa destra ecco allora noi questo non è soltanto un tradimento delle istituzioni quest'
C'è un tradimento degli intellettuali che in questi anni hanno appunto aiutato chi voleva occultare la verità e chi voleva rimbambita la gente
Con false piste anziché a far capire come stiamo cercando di far capire questa sera
I giuristi pensate la miserabile fine dei giuristi ridotti assaggi di regime cooptati dalle alte cariche a riscrivere la Costituzione sotto dettatura
Sono scene che nemmeno sotto il fascismo si erano viste
Giuristi i professori universitari e che dovrebbero essere il simbolo della libertà intellettuale e della critica
Colombo cattivi
Dal Governo e dal Quirinale
Con il Ministero ma neanche Guglielmo Marconi con la Fed Luca quando gli hanno dato
Quando insieme agli altri accademici di Italia venivano ogni tanto convocati dal Duce sono scene che fanno vergognare e che segnalano una progressiva un per un progressivo depauperamento del mondo culturale del mondo intellettuale del motivo del mondo universitario tutti votati al negazionismo di regime su queste storie e allora e chiudo
Meno male
Lo dico paradossalmente che c'era Rina perché
Rina con la sua rabbia
Ha tributato forse la più grande medaglia a e b cioè l'unico riconoscimento che è venuto ai magistrati che si occupano con questa
Tenacia
Di ciò che hanno scoperto ed è nel processo e di ciò che non hanno ancora scoperto e speriamo scoprano e non in tempi non interrompono mai per un minuto le indagini è arrivato da Rina
Ciò che è mancato da parte dello Stato e arrivato da parte di questo vecchio capomafia che naturalmente
Molti vogliono dipingere come uno rincoglionito mentre invece lucidissimo come ci ha spiegato Scarpinato e ha capito perfettamente dove questa storia può andare e come questa storia
Può finire e dato che lui ci tiene a passare alla storia in un certo modo con una certa immagine ultima cosa che vuole naturalmente
E di apparire come una pedina utilizzato dal gioco grande e poi scaricata con quell'arresto che più passano gli anni e più
Diventa tragicomico in e misterioso
Le minacce gli avvertimenti mafiosi
E misti sono la migliore dimostrazione che quella e la pista giusta e che naturalmente ha scoperto soltanto il primo pezzo di quelle verità indicibili di cui si diceva prima
Sono documenti che arrivano con lo stemma della Repubblica italiana sono documenti in cui si racconta
Che c'è una centrale di spionaggio a Palermo che riferisce tutto a Roma
C'è un avvertimento che dice che non tutti
I magistrati sono degni di fiducia
Poi non so se siano vere non siano vere queste cose ma questo viene comunicato ci sono visite a domicilio a magistrati una l'ha subita Roberto Tartaglia e l'altra subita Nico gozzo che lavora come aggiunto a Caltanissetta
Ci sono
Letture politiche delle elezioni
Dopo le elezioni è arrivata una nota in cui si faceva sapere che non si può permettere di consegnare l'Italia
Il governo dell'Italia i comici I froci devo dire che chi lo temeva è stato poi
Accontentato diciamo al Governo sono rimasti gli stessi che avevano perso le elezioni ed erano stati bocciati dagli elettori e questo devo dire
Fa ben sperare per il futuro cioè almeno le minacce mafiose vengono ascoltate
In alto loco e infissi darete somma i commi cifrarci per fortuna non governa no
E a
Fino appunto alle ultime e esternazioni che segnalano come il capo il vecchio capo il patriarca della mafia
Si prenda a cuore anche le sorti dello Stato
E quindi dice no e non si può sputtanare così i miei pari grado con con un'indagine di non si possono chiamare a testimoniare i vertici del nostro disciplina naturalmente no per conto loro
Io penso che all'interno di questo generale tradimento
Che ha lavorato in questi vent'anni per non farci capire niente per fortuna grazie ad alcune voci
Qualcuno è riuscito a capire qualcosa
Sono uscite libri sono usciti dei saggi sono uscite delle riviste si sono fatti degli incontri dei convegni eccetera eccetera
E quindi bisogna andare avanti nel modo migliore per solidarizzare con i magistrati e quello di seguire anche il percorso della conoscenza e non farsi mai intrappolare in letture vecchie
Datate e superate
Di una mafia che cambia con il cambiare del mondo e anche con la crisi finanziaria ha subìto le conseguenze che ci diceva Scarpinato concludo con una frase Chiu proprio preso dalla sua intervista che mi aveva dato sui cento almeno
Che conoscono questa verità e la custodiscono da vent'anni
Se quando Scarpinato alla fine citava Martin Luther King e diceva alla fine non ci ricorderemo le parole dei nostri nemici mai silenzi dei nostri amici grazie
E adesso
Adesso se vogliono salutarci
Vittorio Teresi Nino Di Matteo Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene
Se
Vogliono può venire sul palco un minuto sarebbe veramente
Un grande privilegio per tutti noi
Vedo che lo stanno facendo e quindi
Grazie
Grazie a tutti
Per essere intervenuti così numerosi qui questa sera
A questa
Interessantissima stimolante
Cauda
Manifestazione dibattito altrettanto interessante
Non vi voglio intrattenere troppo ma
Sento il bisogno di dire
Che è uno strano Paese
Quello in cui
Bisogna organizzare manifestazioni di questo genere
Fare intervenire migliaia di persone in un cinema
Per mostrare solidarietà
Ha dei magistrati
Che stanno facendo che vogliono fare che hanno fatto e che faranno soltanto
Il proprio lavoro cioè fare un processo
E ovviamente
La considerazione amara che questo
Per questo sintomo mi sembra un Paese poco normale sta nel fatto che ho paura
Che al di là
Di quelli che sono qua dentro e
E
Dei loro amici e dalle persone in sintonia
Con loro fuori
Da questa sala nel Paese
C'è tanta gente
Che quel processo non lo vuole
O che vorrebbe che i magistrati non facessero sempre fino in fondo il proprio lavoro
Quindi
Vi ringrazio ma
Vi manifesto questa mia
Sensazione
Di vivere da magistrato in un Paese poco normale
Con un'avvertenza che mi sembra sempre necessario ricordare
Per il vostro caloroso applauso e per il vostro
Caloroso consenso
Che non diventi
Come dire una
Incarico un carico di ulteriore più grave responsabilità
Come dicevo prima noi stiamo facendo e faremo fino in fondo come ha detto Roberto costi quel che costi questo processo
Ma faremo soltanto un processo che finirà con una sentenza
E noi ci auguriamo che quella sentenza
Indichi un punto di verità
Che non necessariamente sarà l'unica verità
E che non necessariamente questo percorso del processo potrà essere l'unico percorso per accertare una verità ce ne sono altri
E questi percorsi
Mi stanno percorrendo ripercorrono giornalisti come quelli che abbiamo sentiti scrittori studiosi intellettuali
Ecco cerchiamo cercate tutti
La verità a prescindere dai processi e non crediate mai che l'unico modo per accertare una verità di un fatto sia quello del processo penale ci sono altre vie
Credo
Vi prego ricercarle
E di percorrerla
Con la stessa passione con la quale noi
Stiamo cercando la verità processuale
Con questo con questo processo quindi davvero vi ringrazio passo la parola ai colleghi rassicurò tutti voi che il percorso indicato da Roberto quello che guarda attentamente al passato
è esattamente il percorso che abbiamo tracciato e che stiamo percorrendo dal lontano passato
Alloggi
Per completare le indagini del processo trattativa grazie
Anche per me è il senso del
Dell'intervento qui sul palco legato
Ad un'esigenza che sento di ringraziamento
Innanzitutto nei confronti di chi
A pensato
Ideato organizzato questa ed altre iniziative come queste
Pocanzi riflettevo mentre
Ascoltavo con il solito interessa come al solito entusiasma intervento
Di Roberto Scarpinato
Pensavo ad un dato che nessuno può contestare
Io sono convinto che
La maggior parte
Di voi
è soprattutto la maggior parte dei cittadini italiani non conoscano
Queste vicende che ha ricordato soltanto per stralcio
Per sintesi Roberto Scarpinato che ha richiamato anche
Marco Travaglio nel suo intervento
Bene
Queste vicende
Questi fatti
Sono tutti
Sono tutte compendiate in atti processuali pubblici non segreti
Se però gran parte dell'opinione pubblica ancora oggi si stupisce quando un Procuratore generale o un giornalista rimette in fila
Ci dobbiamo domandare quale
E quanto grande sia la colpa di chi questi fatti non li ha voluti raccontare
Un altro ringraziamento va
A
A tutti coloro i quali sono presenti in questa sala
Ma consentitemi di di ricordare anche per
Alcune vicende
Più legate alla mia situazione personale
I tanti cittadini che
In
Questi ultimi mesi
Mi hanno ci hanno manifestato la loro solidarietà
Cittadini
Comuni
Spesso studenti giovani
Operai
Persone che certamente non hanno alcun interesse a manifestare la loro solidarietà a Nino Di Matteo ad altri magistrati
E che
Hanno dimostrato anche
Partecipando a manifestazioni pubbliche sfilando per le vie di Palermo
Come una buona parte dell'opinione pubblica della cittadinanza di questo Paese forse sia più sensibile I temi della legalità vera e dell'antimafia
In quanto lo sia la classe politica o certi settori della classe
Io ringrazio tutti questi cittadini
Perché contribuiscono
Con la loro pulizia con il loro entusiasmo per
La legalità quella vera
Non solo a sopperire ai tanti assordanti silenzi istituzionali
Contribuiscono a ricordarci l'essenza vera
Del nostro ruolo di magistrato
Che è un'assenza di servizio nei confronti della collettività
E contribuiscono
A creare un antidoto contro quell'aria mettiti CAGRE pura ancora si respira
Laddove
Il minacciato anzi non credo che si parli di minacce
Quasi viene accusato di essere complice del minacciando tempo di di quello che
Ci si respirano quelle solite
Sensazioni che
Lo ricordava Roberto Scarpinato anche nel suo excursus storico oratore il riferimento è fatti dell'Addaura costituiscono una costante
Della delegittimazione dell'isolamento che vorrebbero essere le condizioni nella mente di tanti per colpire poi più facilmente i bersagli che si temo
Per cui queste manifestazioni costituiscono veramente un antidoto e per noi una protezione è uno scudo assolutamente efficaci
Io
Già
Al Procuratore generale il procuratore aggiunto hanno assicurato il massimo del dell'impegno dei magistrati palermitani
è ovvio che condivido queste
Rassicurazioni io non so fino a quando ci faranno continuare fino a quando sarà possibile
Ma vi dico
Dico semplicemente che
Che al di là dell'impegno dei magistrati
Tutto quello che sta succedendo attorno a noi al nostro al nostro lavoro
è importante e mira a una speranza
Da cittadino più che da da da magistrato la speranza è quella che
Comunque
Voi tutti ciascuno nel vostro ruolo continuerete in ogni caso a pretendere la verità
Continuerebbe
E vi è mi permetto di vi esorto tardi a
A pretenderlo
Anche se questa pretesa si fosse in
In contrasto vi mettersi una posizione di critica nei confronti del del lavoro della della magistratura
Soprattutto sono convinto che stia maturando
In larga parte del Paese una
Una consapevolezza e una coscienza di quanto siano importanti
I valori costituzionali
Rispetto al
Al funzionamento della giustizia
Di quanto sia importante che i cittadini pretendono che i magistrati siano veramente sganciati dal potere e che obbediscano soltanto
Al principio di eguaglianza di tutti davanti alla legge anche accosto
Di sacrificare le loro carriere e le loro stupide ambizione
Di carriera
E sono convinto
Sono convinto che questa consapevolezza che
Che sta maturando nel nel paese che
Veramente
Tutelerà il principio dell'eguaglianza di di tutti davanti alla legge e finirà per tutelare anche la nostra dita e la nostra sicurezza grazie
Buonasera a tutti io
è difficile aggiungere qualcosa quello che hanno detto i miei colleghi fino a questo momento io però ci tengo personalmente a ringraziarvi ci tenevo a ringraziarvi personalmente ringrazio tutte le persone che in questi mesi ci hanno fatto sentire
Dato
Tante città d'Italia il loro sostegno la loro amicizia e la loro passione civile
E noi per il lavoro che facciamo non abbiamo bisogno di altri stimoli siamo già molto stimolati perché siamo consapevoli di quanto sia importante la posta in gioco e di quanto sia
Importante e con quanto orgoglio dobbiamo fare lavoro che facciamo su questo tema così delicato di ricerca la verità su una stagione importantissimo nel nostro Paese non soltanto per questa Regione
Però se è vero che non abbiamo bisogno di
Di altri stimoli è vero che è importante anche svolgere le proprie funzioni con uno stato d'animo sereno e se ci sono state
Giornate di
Maggiore preoccupazione un cupo in cui il nostro stato d'animo non è stato
Perfetto ideale io devo riconoscere che l'affetto e il sostegno di tante persone come voi in quelle giornate ci ha aiutato particolarmente quindi mi auguro che ci possa essere
Si è parlato prima si è parlato tante volte stasera forse la parola più ripetuta è stata quella di verità
Mi auguro che la verità
Con le differenze tra le funzioni che svolgiamo come ricordava anche Vittorio Teresi e con la le differenze tra i metodi gli strumenti per arrivare alla verità e non è soltanto lo strumento giudiziario evidentemente uno di questi sentieri
Mi auguro che possa essere raggiunta e che possa essere fatta oggetto di di un percorso congiunto che veda
Il contributo di tanti io mi auguro di potere esercitare insieme a tutte le persone come voi
Quello che qualcuno ha recentemente definito un diritto assoluto e collettivo che il diritto alla verità ecco rivendichiamo insieme con funzioni diverse e consentire i diversi
Il diritto alla verità grazie
A tutti
Beh sono l'ultimo a parlare quindi mi rimane pochissimo da da aggiungere io non essendo siciliano essendo
Palermitano sono veramente molto lieto di notare questa partecipazione
Questa rafforza morale che viene da da questa città
Che per decenni
Abbiamo letto è stato scritto troppe volte si è girata da un'altra parte oppure è stata indifferente
Proprio per evitare appunto gli errori del del passato io vi ringrazio moltissimo augurandoci veramente di riprendere quella serenità
Che il nostro lavoro il nostro impegno impongono per raggiungere la verità e di ringrazio ancora
Un'ultima un'ottima cosa prima di salutarci
C'è un saluto che ci ha mandato il Sindaco Luca Orlando che fuori Palermo per un problema di salute legato alla sua familiare e poi soprattutto Salvatore Borsellino
Anche lui ha subito uno strano furto in casa
Mi prega di dire insieme ai ragazzi delle delle agende rosse che il venti di questo mese alle nove del mattino partirà un'iniziativa dal palazzo di giustizia che si chiama scorta civica che appunto
Un tentativo di di di di di di
Di rafforzare ulteriormente e la protezione già così ben garantita dal Delta livore delle scorte facciamo è una forma simbolica naturalmente di protezione per far capire che appunto a proteggere questi magistrati c'è anche un'ampia fetta della cittadinanza i alle nove del mattino il venti gennaio a Palazzo davanti a Palazzo di Giustizia di Palermo do la parola al direttore del fatto per insomma
Due parole veramente brevissime a proposito della speranza di cui parlava prima Nino Di Matteo vorrei dire che questa sera noi comunque due cose le abbiamo fatte
Innanzitutto il muro di silenzio è stato squarciato e quindi questo
è un primo risultato
Il secondo risultato
Quale
A proposito del prima Barbara citava
Storici o pseudo tali che parlano di antimafia degli sproloqui tavole rotonde dibattiti bene io vorrei rassicurarli vorrei che stessero sereni noi
Possiamo glielo possiamo garantire continueremo tranquillamente
Ma senza soste come giornalisti ogni giorno perché il giornale esce ogni giorno a raccontare tutto quello
Che va raccontato
Noi ci siamo voi ci siete quindi grazie ancora
Mi ero dimenticato di dirvi lo ha già citato ma lo ripeto avete visto aggirarsi Sandro Ruotolo con le telecamere di servizio pubblico sta preparando uno speciale che dovrebbe andare in onda sulla sette non la prossima domenica ma fra due
E quindi si parlerà anche di questo incontro oltre che di questi temi buona serata a tutti grazie a Barbara Spinelli grazie a Roberto Scarpinato
Grazie ai magistrati che sono saliti sul palco a quelli che non sono saliti e grazie a voi buona serata
Termina qui lo studio giustizia ed in questa
A sera che vi ha proposto integralmente
Sforando anche nell'orario canonico speciale giustizia
Il dibattito organizzato domenica scorsa al titolare a che punto sono la mafia e l'antimafia
Sotto l'egida del fatto quotidiano cui hanno preso parte
Abbiamo sentito adesso i limiti la direttore Antonio Padellaro Marco Travaglio Barbara Spinelli il Procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato
I pubblici ministeri della trattativa Vittorio Teresi Antonio Di Matteo Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene che appunto
Sono intervenuti in questo questa manifestazione organizzata domenica scorsa al cinema Golda né del capoluogo siciliano per quanto riguarda speciali giustiziare tutto saluto da Sergio Scandurra buon proseguimento
Di serata con i programmi di Radio Radicale