Lavorare Info - rassegna stampa sul mercato del lavoro, l'economia e il Welfare

Di radicare lavorare info siamo nuovo appuntamento con la rubrica di Radio Radicale dedicata ai temi del mercato del lavoro dell'economia in Italia in euro ma chi vi parla Valeria Manieri questa settimana ci dedicheremo un'ampia rassegna stampa che riprenderà dei principali notizie della settimana
I temi questa settimana diciamo all'ordine del giorno sono ovviamente la vicenda degli ESU dati con una nuova proposta sul tavolo
Parleremo di alcuni dati diffusi dalla CGIL rispetto alla situazione di cassa integrati in nel nostro Paese parleremo di riforma ieri riforme e riforma della
Tassazione parleremo di un'indagine abili Censis e in cui
Si fa un po'il punto su quella che è la situazione italiana da un punto di vista di impresa e di banche ma non solo
Parleremo del caso elettro Lux che molto sta facendo discutere e di una proposta fatta da alcuni importanti
Esperti come Innocenzo Cipolletta Tiziano Treu o Maurizio
Castro Riccardo Illy Luigi Campello parleremo infine di un articolo di un'intervista fatta
Circa una settimana fa
Da Danilo Taino del Corriere della Sera a Marco Mazzucchelli emana Jing Direct Tor de'la banca svizzera Julius
Barra in cui in sostanza si raccontava una previsione diciamo forse un po'in causa ma estremamente positiva un'Italia che potrebbe addirittura diventare un'economia emergente nel due mila e quattordici potrebbe è un Paese che potrebbe farcela con qualche
Riforme ci spiega tutti diciamo i punti singolari del perché vitale effettivamente potrebbe
Di riservare delle sorprese da quest'anno in poi partiamo subito dalla vicenda
Pensioni esodo dati sul diciamo la soluzione si sta cercando di trovare
L'articolo è del ventidue gennaio apparso sulla stampa di Roberto Giovannini il titolo Giovannini ovviamente il Ministro del Welfare
Italiano rilancia sulle pensioni ministro torna sul piano uscita in anticipo grazie a un prestito in sé ma dovranno partecipare anche
Le aziende
Non è una riforma della riforma Fornea Ronnie è una soluzione definitiva al problema degli e sono dati non è un media piano per svuotare la pubblica amministrazione delle aziende privata di centinaia di migliaia di esuberi stiamo parlando del programma volontario individuale che il Ministro del lavoro Errico Giovannini sta predisponendo
Da qualche settimana un programma che sarà basato su un prestito d'onore rimpolpato dal datore di lavoro e forse anche dallo Stato con cui il lavoratore che rispetterà certi requisiti
Anagrafici potrà andarsene in pensione prima di raggiungere il più rigidi criteri della riforma fornendo Ro il lavoratore a buon a abbandonerebbe prima il lavoro sia pure pagando qualcosa in termini di una ridotta tensione l'azienda
Si alleggerirebbe di uno dipendente avanti negli anni e scocciato
E sborsando dei soldi come avviene nelle grandi imprese quando ci sono piani di esubero lo Stato eviterebbe di trovarsi sul groppone il i soldati di dover
Fronteggiare tensioni sociali e di dover sopportare pesanti oneri finanziari per mantenere a lungo in pensione degli anziani che anziani
Non sono ovviamente l'articolo va avanti ma in sostanza nel meccanismo
Allo studio andando un po'al nocciolo la questione ci sarebbe un elemento di
Prestito d'onore per Cristo come per gli studenti lavoratori distante un paio d'anni dal diritto al pensionamento prenderebbe un anticipo
Sulla pensione futura da restituire a tempo debito in più verrebbe concessa anche alle piccole imprese l'opzione oggi possibile per alcune grandi aziende di mandare in pensione anticipata dei dipendenti pagando di tasca loro il maggior costo del per il sistema previdenziale la CISL e passiamo qui alla proposta e quindi anche alla risposta alle parti sociali
La CISL apprezza l'idea di una transizione più flessibile ma chiede di passare dagli annuncia i fatti e ovviamente si riporta qui
La opinione di Maurizio Petriccio oli segretario confederale
Ci aiuta
Chiediamo
Un confronto per individuare soluzioni che consentano una gestione più con contrattata delle eccedenze occupazionali facendosi carico dei problemi derivanti dal lavoro più faticoso secondo la CGIL invece sono le regole della riforma Fornero che vanno
è cambiata e così
Ovviamente si sta sviluppando la questione soldati in un dibattito diciamo una proposta fatta da Enrico Giovannini è un dibattito che si sta prendendo
Presso le parti
Sociali passiamo invece al tema accennato in apertura quella di una triste Italia diciamo con oltre mezzo milione di cassa integrati l'articolo è del diciannove gennaio
Apparso sulla Repubblica Luisa Grion l'autrice la CGIL nel due mila e tredici persi otto mila euro a testa Squinzi segnali di crescita debolissima
Oltre mezzo milione di lavoratori l'anno scorso sono rimasti in cassa integrazione per l'intero due mila e tredici una cassa che lo ora il reddito familiare e sicuramente anche loro nervi un popolo di attivi messo in standby che fa capire quanto
Per il mercato del lavoro l'uscita dalla crisi sia ancora
Lontana i dati arrivano dall'Osservatorio CIG della CGIL che facendo il bilancio degli ultimi sei anni fa notare come il monte delle ore di lavoro perdute dal due mila sette a fine due mila e tredici abbia toccato ormai quasi o Porta cinque miliardi e mezzo solo lo scorso anno fra cassa integrazione ordinaria straordinaria in deroga il fenomeno ha riguardato oltre non mi non è di lavoratori di cui cinquecento quindici mila a zero ore per loro negli ultimi dodici mesi non c'è stato nemmeno un minuto di lavoro
L'ammortizzatore sociale ha garantito la sopravvivenza ma il blocco forzato si è tradotto in una perdita secca di otto mila euro di è reddito attesta quattro miliardi centoventicinque milioni input totale un Bilancio duro che secondo la Coldiretti potrebbe ulteriormente peggiorare
Nel per il due mila e quattordici infatti non è stata prorogata quella norma che dava la possibilità I cassa integrati di arrotondare lavorando con i voucher
Magari però che in campagna nei periodi delle raccolte così ovviamente lo Stato nonna intervenendo su questo da come dire ampi
Ampi spazi alla lavoro nero diciamo da ma che tra l'altro viene spesso anche legato appunto
A chi appunto non facendo c'era con la sola cassa integrazione costretto in qualche modo a integrare il proprio reddito facendo i lavori ti che può
E che trova l'articolo che si conclude
Come segue fra i settori ovviamente va a fare
Un po'alla la lista dei settori più
Colpiti da questo fenomeno fra i settori più quando colpiti dalla cassa integrazione ci sono la meccanica centosettantacinque mila lavoratori a zero ore il commercio in tutto o quasi sessantanove mila Illy edilizia
Sessanta mila dipendenti coinvolti nella classifica per regioni in vetta
La Lombardia centoventi mila lavoratori a zero ore seguita da Piemonte Veneto nel centro
Nel centro primeggia il Lazio nel sud la
Campania e passiamo alle prospettive per il futuro che appunto non sembrano rose
Delle sei mila ottocentotrentotto impresa e che lo scorso anno hanno chiesto la cassa integrazione al cinquantasei per cento l'ha fatto
Perché lì si aziendale mentre sono diminuite le richieste per ristrutturazione e riorganizzazione meno del nove e meno del sette
Per cento ovviamente insomma non sono dati
Incoraggianti il prossimo articolo invece è un'analisi di Antonella Baccaro apparsa sul Corriere della Sera il venti gennaio
Ma adesso serve serve una vera riforma della tassazione si fa un po'il punto al termine diciamo fissato a dieci giorni andati da dieci giorni della legge di stabilità in sostanza
Si cerca di capire a che punto siamo che cosa
Rimane di spinoso da affrontare per il governo letta
A dieci giorni dal termine fissato dalla legge di stabilità e il Governo letta è chiamato a decidere su una materia riordino delle agevolazioni fiscali su cui altri esecutivi prima hanno passato la mano l'approfondimento tecnico sul merito al Ministero l'economia ormai maturo anche questa volta il ministro Fabrizio Saccomanni avrebbe per presentato un ventaglio di ipotesi da sottoporre al vaglio della maggioranza politica successe si ricorderà anche in tema di tassazione sulla casa sulla quale il Tesoro presentò in agosto un dossier con nove differenti
Proposte l'esito è noto con la nuova tassazione è stata approvata con la legge di stabilità a dicembre ma è già da rivedere
Il tema delle detrazioni non è meno spinoso come ben sanno i predecessori di Saccomanni per ricordare solo una tappa più recente la legge di stabilità due mila e tredici prevedeva una
Rimodulazione delle deduzioni e detrazioni fiscali per i redditi superiori a quindici mila euro annui destinata a finanziare
La riduzione delle aliquote dei primi due scaglioni IRPEF è una sterilizzazione dei previsti aumenti di un punto delle aliquote IVA ovviamente qui si va molto nel
Dettaglio
Si trattò di un primo tentativo di mettere mano in maniera organica una riforma fiscale ma il Parlamento la cancello completamente nessun intervento sulle agevolazioni e si va avanti oggi si torna parlare di interventi selettivi ma circoscritti nell'ambito delle stesse detrazioni
In pratica le agevolazioni resterebbe intatta e per i contribuenti meno abbienti o quelli che dichiarano meno e sarebbero tagliate a quelli con redditi maggiori una platea che non supera i cinque virgola quattro milioni di cittadini su quasi venti che godono delle agevolazioni un intervento così immaginato può risolvere il problema di trovare i soldi che la legge di stabilità imposto di risparmiare ma non è nemmeno così
Ma torna a penalizzare la stessa fascia di reddito su cui il taglio del cuneo fiscale non opera essendo stato concentrato
In sede parlamentare tra gli otto e i trentacinque mila euro concludendo è vero le cifre in valore assoluto non sono da capogiro ma l'effetto psicologico di aumentare le tasse farle gravare su chi già non ha usufruito dei precendente del precedente sconto non è un incoraggiamento
A spendere ovviamente l'articolo va avanti ma ci fermiamo qui con questa analisi ANDI Antonella
Baccaro
Suo appunto il tema delle detrazioni e sulla legge di stabilità e sui soldi da
Reperire
Ci sono ancora altri tre articoli che mancano dalla nostra rassegna uno di questi è un'indagine abili Censis
Su dello stato di salute diciamo nel nostro Paese diviso in almeno otto realtà a molto diverse tra esse l'articolo è molto indietro Voltan Poma è utile forse per darci un quadro
Di quale sia la situazione del diciassette
Gennaio o su apparso sulla Repubblica ricca operaia inerte disagiata ecco l'Italia frantumata dalla crisi l'articolo è stato
Redatto da Rosalia Amato un tasso di disoccupazione del sette virgola otto per cento ventisette virgola sei per quella giovanile una capacità forte di attirare stranieri novantotto
Però niente
Mille risiedente residenti
Una quota di impresa innovatrice del trenta del due virgola sette per cento con una crescita di addetti nel campo dei servizi ad alta intensità tecnologica del diciassette per cento tra il due mila euro nove e il due mila dodici
Nell'indagine a vicenza esse territorio banche sviluppo viene presentata come l'aria del benessere maturo in metamorfosi perché se si va oltre le consuete aggregazioni nord centro sud del nostro Paese è molto più interessante più ricco di potenzialità
è quello che ha l'abbia voluto o fare con la lente del Censis da sempre profeta del territorio anche perché le banche per secoli ricorda il Presidente del Censis
Giuseppe De Rita sono state le più grandi alleate del localismo della piccola impresa della
Disordinata e vitalità dell'economia dei territorio ecco diciamo che è stato forse ultimamente non è proprio
Così
L'indagine si va avanti chiaramente nell'articolo saltiamo alcuni alcune parti in indagine a vicenza il suo alle anche essere è una sfida alla politica chi governa deve saper cogliere assecondare i fenomeni fenomeni
Di cambiamento senza fermarsi e luoghi comuni a cominciare da quello di un sud arretrato senza speranza il Censis lo dipinge a tre colori
Mostrando aree con forti potenzialità rurali che vanno da Trapani a Campobasso passando per la Sardegna
E che a sorpresa mostrano tra il due mila dieci e due mila e dodici un incremento dell'export del sedici punto cinque per cento superiore al tasso di crescita nazionale
Si va ancora avanti
E parliamo qui delle cosiddette aree arretrate nel nostro Paese chiaramente si parla di mezzogiorno persino il sud
Dello squilibrio
Rosso economico si scopre che
Le presenze turistiche nei mesi estivi sono cresciuti tra il due mila sei il due mila undici in controtendenza con il decremento a livello nazionale l'Italia otto colori comprende ancora un'area fortemente manifatturiera che va da Cuneo alla fascia adriatica centro-settentrionale con capacità quasi di piena occupazione una fascia mediana inerte
Che si muove da nord a sud che presenta un indice di vecchiaia record al duecentocinque punto tre per cento
I due poli urbani ricchi di Milano e Roma infine che l'Italia strettamente industriali prevalentemente nord est con tassi di tutto rispetto di produzione export e innovazione a proposito
Di nord est partisse passiamo al caso Electrolux e di quello che si sta ponendo sul tavolo cosiddetta proposta sciocca della Confindustria di Pordenone
Articola del diciannove gennaio apparso sul Corriere della Sera
Pordenone la zona franca per evitare la fuga delle imprese
E poi un taglio del venti per cento il disco propose di
Si riprenderà sempre lo stesso quotidiano una un altro articolo che approfondiva appunto
Questo questo aspetto nell'articolare di Dario Di vico
Evitare la fuga di elettro Lux dello storico distretto dell'elettrodomestico di Pordenone con questo obiettivo la Confindustria friulano ha presentato un documento sciopero che prevede la nascita di una zona manifatturiera Hassan e salariale
Speciale le proposte riguardano tra l'altro la flessibilità degli orari il costo del lavoro che andrebbe ridotto del venti per cento senza comportare però un taglio equivalente nella busta
Paga
Questa è la proposta choc presentata ieri mattina Pordenone all'Unione industriali che ha mobilitato un team di esperti
Innocenzo Cipolletta altri Tiziano Treu Maurizio Castro Luigi Campello Riccardo Illy per metterlo appunto
In Friuli inerzia Giulia cresce la preoccupazione per il rischio che lei retro Lux decida di chiudere gli stabilimenti dello storico distretto dell'elettrodomestico di emigrare in Polonia di consultazione a livello politico romano
Proseguono con molte difficoltà ritardi di conseguenza gli industriali hanno deciso di prendere in mano la situazione avanzare una proposta a legislazione vigente
E si passa quindi insomma la nodo della questione il cuore del ragionamento sta nella riduzione transitoria del venti per cento del costo del lavoro per unità di prodotto gruppo
Che si dovrebbe attenere almeno inizialmente sospendendo rimodulando per alcuni anni tutti gli istituti della contrattazione e di secondo livello come maggiorazioni e indennità
Un'indennità una riduzione del venti per cento del gruppo non dovrebbe comportare un analogo è secco tagliole le retribuzioni ma comunque si sta discutendo di un sacrificio chiesto ai lavoratori per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali
Le novità dovrebbero essere due applicare veramente le norme che escludono chi rifiuto non offerta di lavoro e prevedere che una nuova opportunità possa essere rappresentata anche da un impiego a tempo determinato
Si va avanti in una logica di scambio la revisione delle condizioni contrattuali vigenti verrebbe compensata dall'introduzione di elementi di welfare aziendale sul modello Luxottica che quindi potrebbero andare nel carrello della spesa dell'assistenza sanitaria sanitaria
Integrativa
E qui passiamo diciamo al Pullara di esperti
Sentito dalla Confindustria e di Pordenone
Secondo Innocenzo Cipolletta si configura così uno scambio tra flessibilità salariale occupazione ed è giusto che esperimenti di questo tipo parte partano da i territori
Essere poi eventualmente replicati
Tra gli altri avevamo detto Castro Igli eccetera ACI anche l'ex ministro Tiziano Treu lo ha definito la proposta Candotti un prototipo per affrontare le crisi aziendali non sono con la logica dei tavoli romani
Se quanto secondo quanto dichiarato dal Presidente dell'Unione industriali Michelangelo
Agrusti il documento è stato anticipato nei giorni scorsi al Ministero lo sviluppo economico e più in generale ne sono stati messi al corrente
Va rispetti interessati c'è persino ottimismo sull'accoglienza dei Wallenberg azionisti dell'Electrolux potrebbero riservare
Alla nuova proposta mentre tutta da costruire la rete delle consultazioni dei negoziati con CGIL CISL e UIL la cosa certa che Pordenone considerata in passato secondo Agrusti una delle Manchester
L'Italia non ha intenzione di resta ferma salutare gli svedesi che partono per la
Polonia è così
Dario di vita e la polemica e poi si è aperto proprio sul caso dell'Electrolux queste
Proposte in ultimo abbiamo l'articolo apparso sempre quasi una settimana fa a su Corriere della Sera o quell'intervista abbastanza singolare
Fatta Marco Mazzucchelli della banca svizzera Julius Baer
Italiana con banche piccole imprese può essere Paese emergente del due mila e quattordici la scommessa della Svizzera
Giulio sbarrata potete farcela con qualche riforma la sorpresa l'articolo e di Danilo Taino
Una sorpresa delle sorprese dell'economia del due mila e quattordici potrebbe essere in Italia c'è spazio per effettuare
La madre di tutte le riforme le rimonte sostiene Marco Mazzucchelli emerging andare Torre della banca svizzera Julios bar la sua opinione sfrontata mente controcorrente se si considerano le quantità di notizie negative che dall'Italia si sono riversate sui mercati mondiali negli ultimi anni
E si va avanti delle affermazioni di Mazzucchelli da alcuni mesi è in atto un'inversione di tendenza secolare capitali escono dai mercati emergenti per tornare in quelli maturi una dozzina d'anni fa
è una dozzina danni di crescita per arte Rizzato alla Cina India Russia Brasile economia Simini sa esaurendosi e si va avanti ancora alcune ragioni di questo cambiamento
Sono di lungo periodo la fine del boom dei prezzi delle materie prime che negli anni scorsi ha beneficiato molti
Emergenti altri di Breme ma potenzialmente dirompente il tetto Erin della Federal Reserve americana cioè la fine progressiva del suo intervento sui mercati allo scopo di tenere bassi
I tassi di interesse che colpisce quei Paesi che hanno deficit delle partite correnti effettiva una finanziarsi
Lo si è già notato in India e Turchia altre ancora sono legate all'instabilità politica in India Turchia del grande Sud Africa e persino forse in Cina
Il radicale cambio di scenario significa un ritorno di masse di denaro cioè di investimenti nei Paesi sviluppati finora dice Mazzucchelli ne hanno beneficiato i paesi maturi o maggiore Monti momento di crescita ad esempio Stati Uniti Gran Bretagna Germania oppure quelli che più hanno fatto in termini di forme per invertire la rotta Irlanda Spagna stessa Grecia
Ma dobbiamo domandarci quale sarà il nome cercato emergente da sola risposta Zardo e l'Italia anzitutto tra i grandi paesi maturi è quello con il gatto è maggiore rispetto al piano potenziare il reddito
Pro capite è sceso di ben oltre il dieci per cento rispetto al picco massimo in secondo luogo
Le imprese italiane funzionano abbastanza lo stop nonostante i limiti strutturali del Paese il grafico delle aspettative dei responsabili degli acquisti indica che in Italia sono positive
E
Aggiunge Mazzucchelli
I fattori che oggi
Debilitato no
I mercati emergenti non cito cono beneficiamo del ribasso dei prezzi delle materie prime non abbiamo ricevuto capitali drogati dalla Federal Reserve conviviamo con l'instabilità politica da generazioni
Inoltre il sistema bancario che non presta denaro in prese e famiglie Mazzucca lei dice che i recenti rialzi di borsa delle banche europee
Questo ovviamente annoverato tra gli handicap quello di un sistema i bancario che non presta più solido il cosiddetto credit crunch cioè
Nel nostro Paese
Dice e Mazzucchelli dice che i recenti rialzi di borsa delle banche europee attorno al dieci per cento ripeto non ho una fugace a furia di inizio anno bensì sono sosta in
Udita la consapevolezza che il temuto momento della verità cioè il complesso delle regole di Basilea e controlli sul sistema effettuati dalle banche centrali a Banca centrale europea
Possa avere luogo in un contesto assai più favorevole del previsto
Andiamo rapidamente verso la fine nel breve periodo
Però la fase di contrazione
Del credito sembra Segni finita e che soprattutto abbia potrà banche dell'Europa forte che prestavano e quelle dell'Europa debole che non prestavano si sta chiudendo il grafico nella pagina segnala semente qua si fa riferimento
A ad altri
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Per il gatto e tra banche e l'Europa forte che pensavo Europa debole che non prestava di stabilità chiedendo il grafico nella pagina e segnala la convergenza tra
Preferì
Periferia e cuore dell'Europa e indica che sta finendo la fase in cui le banche avevano smesso di prestare per mostrare di avere meno rischi e quindi rispondere con più facilità e gli stress stress a cui si sottoporrà
La BCE nei prossimi mesi segnali provenienti da Basilea fanno pensare che il castigo per le banche sia finito
E si conclude così l'articolo il solo guaio è che per creare il circolo virtuoso servono riforme che liberino la possibilità di fare economie è la sola Stella politica che manca
Alla congiunzione astrale così su Corriere della Sera circa una settimana fa il Danilo Taino intervista
Marco Mazzucchelli insomma una prospettiva molto diverso rispetto a quelle che vanno per la maggiore così chiudiamo la rassegna di lavorare in info grazie per essere stati in ascolto con lavorare info ci ritroveremo la prossima settimana grazie