"I Verdi e il Mediterraneo"

Scusate intanto umana e benvenuti
Quando mi hanno proposto di presiedere questa giornata ho accettato con vero piacere perché da isolana amo moltissimo il mare
E non riesco a concepire una vita senza di esso quindi che ben vengano tutti coloro che sono in grado di darci dei degli apporti qualificati per la salvezza del mare per una corretta gestione delle coste
Io ho avuto la fortuna di conoscere il mare quand'era ancora incontaminato e ricco di vita
Sto assistendo da qualche tempo al suo progressivo impoverimento in certi casi addirittura la sua morte
Quindi ritengo che il discorso sul Mediterraneo sia diventato estremamente urgente
Però qui vi voglio accennare al mare come risorsa per il turismo
E per poter affrontare questo argomento bisogna fare una premessa
La relazione tra sistema turismo e sistema ambiente rappresenta il momento più importante ai fini dello sviluppo del turismo nei prossimi anni
E noto che sul versante delle risorse pubbliche un sempre maggiore impegno viene speso nella preparazione di un'offerta ambientale
Prevedendo quindi Parchi e Riserve rimboschimenti recuperi del litorale eccetera
Ma tale Offerta
Non avrebbe senso sotto il profilo turistico senza una corrispondente domanda che usufruendo correttamente di tale offerta renda produttivo l'impegno in senso sociale economico ed occupazionale
Si dovrebbe così arrivare dalla fase dell'ambiente consumato e aggredito
Alla fase dell'ambiente utilizzato in forma non distruttiva e intenso realisticamente in chiave di processo economico
Che da una parte obbliga al non impoverire la limitata risorsa ambientale
Dall'altra presuppone uno sforzo organizzativo che permetta di individuare e promuovere un adeguato mercato della domanda che si concili col nuovo uso dell'ambiente
E che vogliamo fare
Ma se non si mette in atto da subito una strategia che agisca per il fine anzidetto sia sul mercato dell'Offerta che su quello della domanda
Rischiamo di fare entrare in crisi il turismo del due mila
I grandi tour operator s'quelle che finora hanno dettato le regole di mercato imponendo località e prezzi dovranno ricominciare a tessere la loro tela organizzativa
Infatti per non impoverire ulteriormente le risorse ambigue ambientali di cui si è fatta ma Ambassade negli anni settanta e ottanta
I modelli turistici dovranno essere ripensati e di conseguenza va rimodulata la macchina produttiva allo scopo di stimolare la nascita di un nuovo tipo di domanda
Perché non dovrebbe essere difficile
Se teniamo conto che è un documento elaborato dal Comitato economico e sociale della scena alla fine del novanta fa notare che l'ottantatré per cento dei cittadini europei pone al primo posto nella scala dei valori il problema dell'ambiente e la qualità della vita
E pertanto sia auspica in tale documento che lascerei impegni le proprie risorse in tema di turismo pria unitariamente in questa direzione
E chiaro dunque che chi saprà organizzare questa particolare offerta sempre più rara vincerà la sfida del mercato
Nel caso poi del mare e del Mediterraneo in particolare
Già da vari anni ci si è resi conto della necessità di adeguate strategie
E lo dimostrano in molti convegni che si sono tenuti sull'argomento in questi ultimi anni a partire dalla prima conferenza delle regioni mediterranee di Marte di Marsiglia
A quella di Malaga e non ultimo a quello di questi giorni tanto strombazzata o della lega Navale
Mentre noi siamo passati sotto silenzio per i mass media
Cosa hanno detto gli esperti in tali momenti di studio
E il Mediterraneo e tuttora il primo è più importante bacino turistico del mondo
In quanto assorbe ben il trentacinque per cento degli arrivi del turismo internazionale più il dieci per cento di quelli nazionali
Assorbe cioè un terzo dell'intero turismo mondiale con una capacità ricettiva di due milioni e mezzo di persone questo significa un notevole impegno anche per forze di lavoro circa sette milioni di occupati ma significa anche un grosso impatto che questo fenomeno in crescente espansione determina su numerose zone del litorale dove si prevedono nei prossimi dieci anni pressioni ai limiti della saturazione
Ciò richiede e richiederà
L'applicazione coordinata di norme molto serie in materia di ambiente oltre che una saggia gestione della crescita del turismo infatti per ottenere l'equilibrio tra sviluppo e ambiente non va mai dimenticato che il turismo e parte di questo equilibrio
Lo sviluppo del Mediterraneo
Va visto alla luce di quanto sopra premesso
E può essere attuato attraverso una più intensa cooperazione sia interregionale che nord-sud do attraverso iniziative adeguate nel settore dei trasporti e della politica portuale e di cooperazione oggi c'è più che mai bisogno
Lei sta è ora Peo come sapete è in piena crisi e guarda al turismo come la carta vincente che potrà risolvere i suoi ritardi e i suoi squilibri economici
Mentre i Paesi del Nordafrica l'Egitto la Giordania il quiet a seguito della guerra del Golfo hanno subito danni incalcolabili e hanno avuto un turismo a ai limiti della paralisi
Questo significa che ben due aree del Gros del globo avranno bisogno dei paesi occidentali sviluppati
In termini di collaborazione e per l'Italia in particolare questo significa poter recuperare una notevole fetta di mercato per la vendita di beni servizi e tutto quanto attiene all'aspetto ricettivo
Ma d'altra parte significa anche la necessità di una politica e di risorse finalizzate allo sviluppo di un turismo nostro che arresti all'altezza della competizione internazionale
Il turismo nel Mediterraneo si fonda su un'aria di civiltà storico-culturale di valore inestimabile
Con risorse ambientali in grado di rappresentare un polo di attrazione universale
Punto di incontro tecnico politico culturale che esercita un ruolo privilegiato nella complessa dinamica internazionale al di là delle pur indubbie differenze esistenti fra gli Stati mediterranei
Anzi tali differenze postulano la necessità di un rafforzamento dei poteri locali nell'ambito del Mediterraneo
Tenuto conto che se la dinamica internazionale tende spesso a separare le nazioni viceversa in molto marcata la propensione collaborativa tra collettività interessate ad uno stesso problema
Da qui l'idea vincente della cooperazione perché il Mediterraneo diventi come ha detto qualcuno di cui non ricordo il nome
Il mare di unione dei popoli il mare della libertà della tolleranza e della pace il mare universale della cultura e dell'arte
Per il turismo è forte l'esigenza di un più razionale sviluppo delle aree mediterranee quindi in un'ottica di protezione dell'ambiente
Che consenta uno sfruttamento delle risorse marine e terrestri tale da ridurre gli inconvenienti derivanti da una visione esclusivamente nazionale e settoriale del problema
è giusta quindi la richiesta che si è fatta in una delle ultime conferenza delle regioni mediterranee affinché si istituisca una Conferenza permanente dei poteri locali europei e mediterranei
Al fine di stimolare la cooperazione coordinare gli sforzi e gli interventi adottare le iniziative appropriate
Purtroppo non si è andati al di là delle manifestazioni di intenti
Mentre per un Mediterraneo sanno e necessario è necessario mettere in atto una serie di interventi che vanno dal controllo dei pozzi petroliferi a mare
Alla lotta alle petroliere che lavano letta anche in mare aperto all'istituzione di una grande area di protezione e al ripopolamento come la proposta magari Cousteau nei giorni scorsi
Al controllo degli scarichi industriali e fognari che ci regalano pesce al mercurio al recupero delle isole minori veri e propri presìdi di difesa del mare
Anzi
Su quest'argomento e Fossa sarà una deformazione dovuta al mio stato di Solana
Io ritengo che le isole minori siano da considerare dei punti strategici di eccezionale importanza per la per il recupero del mare e per un turismo compatibile
Purtroppo gli studi dedicati dall'UNESCO alle isole ci dicono che il sistema insulare in quanto ecosistema territoriale ed ambientale
E malato è in crisi per cui il recupero delle isole è diventato un problema di valenza internazionale
La gestione corretta delle isole e in ultima analisi una gestione corretta del mare
Ed è innanzitutto una gestione dei limiti tra i quali la capienza antropica credo che sia fondamentale l'apertura pura e semplice di un'isola ad un turismo di massa e ingiustificabile anche sul piano puro e semplice della logica
Va impostata quindi una nuova educazione e coscienza turistica sia nei turisti che negli agenti turistici onde limitare l'assalto alle isole e ai litorali in genere
Favorendo forme di turismo alternative
Ad esempio mediante valorizzazione agro turistica delle zone interne o itinerari escursionistici o visite ad ambienti di ricerca e studio scuole di vela eccetera
Oggi il recupero del mare e dei suoi microcosmi insulari e legato al ristabilimento di una oculata competente e previdente amministrazione degli equilibri del sistema naturale
A tale scopo è necessario un istituto per lo studio del turismo nel Mediterraneo per indagare in modo sistematico sulle prospettive turistiche delle isole e delle zone urbane costiere
Sulle possibilità di integrazione tra le varie risorse ma in particolare tra agricoltura e turismo
Sullo stato del paesaggio costiero mediterraneo il rapporto alle zone interne
Tenete presente che disboscamenti incendi abbandono dell'agricoltura abusivismo edilizio sono le cause di un grave scadimento geologico per cui di anno in anno noi assistiamo sulle nostre coro sulle nostre coste a crolli di pendii di falesie di rocce di grotte eccetera
Che si indaghi infine sui flussi turistici dell'Europa del centro nord verso il Mediterraneo e sulle nuove motivazioni dei turisti che scelgono tale bacino tali studi servirebbero a stimolare la cooperazione tra le collettività locali e regionali per la gestione delle risorse comuni
La Sicilia per la sua posizione strategicamente valorizza valorizzabile alla sola condizione che si organizzino le risorse e si adeguino i mezzi attraverso una conoscenza seria
La Sicilia dicevo potrebbe diventare uno dei punti principali di snodo della cooperazione economica
Tecnica e culturale con tutti i Paesi dell'aria mediterranea trasformandosi da periferia emarginata della scienza
Appunta avanzata del dialogo e della cooperazione euromediterranea
Noi tutti sappiamo che la risorsa del futuro e la conoscenza
è che l'integrazione dei popoli e fondata sul trasferimento di conoscenza da struttura a struttura da organizzazione ad organizzazione da paese a Paese
E il confronto e alla base di questo fondamentale atto di democrazia
E allora forse è il caso di confrontarci per arricchire la nostra conoscenza e stabilire come dovrà essere il turismo del Duemila
Fino ad oggi noi abbiamo portato nel turismo la mentalità dell'usa e getta
Abbiamo assaltato le isole le coste i litorali e abbiamo costruito a dismisura abbiamo fatto saltare tutto
Siamo arrivati al punto in cui c'è tanta gente nelle varie località che non funziona più la luce e l'acqua il ritiro dei rifiuti l'energia elettrica eccetera
E a questo punto si innesca un meccanismo perverso perché quanto più la località turistica si degrada tanto più quelle stesse persone che hanno collaborato a degradare urla
Cominciano a parlarne male e cominciano a dire che in quel posto non ci si può più andare queste è una mentalità da modificare con delle scelte se volete impopolari io credo che i miei amici del terziario del settore turistica e commerciale
Non saranno d'accordo con quello che io penso c'è sulla necessità se è il caso di stabilire una specie di numero chiuso nelle località turistiche soprattutto se costiere e isolane
E alla accanto a questo numero chiuso
Che deve nascere naturalmente da uno studio scientifico del territorio e quindi vedere finché misura questo territorio può essere antropizzato
Accanto a questa scelta va apposta quella della destagionalizzazione del turismo in modo da distribuire i flussi turistici su un arco di tempo più lungo questa è l'unica maniera per cercare di salvare il Mediterraneo e per non collaborare comune come turismo alla sua morte grazie
A questo punto io non sono molto informata sugli amici che sono al tavolo con me quindi mi limiterò a pochissime parole
Passiamo la parola ad Aliano un mondo Mantu hanno delle SS Adriatico che sicuramente avrà molto da dirci dopo tutti i disastri che l'Adriatico ha vissuto in questi ultimi anni
Grazie
Sicuramente il turismo nel Mediterraneo può secondo me deve rappresentare un momento di fratellanza fra i popoli
E di conseguenza in questa nostre giornate
Dove appunto il concetto di nel Mediterraneo come nuovo centro di interesse parere i Verdi
Può trovare un posto degno dico questo come premessa perché parlare di turismo
Per quanto mi riguarda mi fa sempre punto ricordare il disastro che il turismo ha portato però sono altrettanto convinto che il turismo a un'alternativa diversa a quella che noi abbiamo conosciuto
Un turismo balneare che in pratica Renato ai primi dell'Ottocento con la scoperta o meglio alla riscoperta che i bagni di mare potevano fare bene al corpo umano
E questo quindi innesca un po'su tutte le coste italiane una sorta di corsa alla costruzione di stabilimenti appunto malmenare di colonie per la cura dei bambini scrupolosi
Distruttore quindi che hanno come scopo fondamentale quello di della salute della cura
Quindi un turismo balneare che molto dolce molto rispettoso appunto anche dell'ambiente tenuto conto appunto anche della ridotta dimensione delle persone
Il numero
Ma la vera moda della vacanza al mare scoppia in particolare
Lungo la costa adriatica
Agli inizi degli anni Cinquanta
La costa adriatica in particolare offre un turismo di massa basata su bassi pressi
Ha un bacino di utenza quello appunto del centro Europa che ha sufficiente disponibilità economica pervenire al mare
Si nasca quindi in quegli anni una corsa all'edificazione sopraelevazione
Talché da altri mille novecentocinquantuno
Al mille novecentottantuno i volumi sulla costa aumentano al di cinque volte e nel decennio settantuno ottantuno viene raddoppiato
La costruzione delle autostrade nuove rapporti militari che si rendono disponibili ai voli charter avvicinano sempre di più un bacino di utenza appunto quello del Nord e del centro Europa alla costa adriatica in genere
Il modello romagnolo risulta vincente e dilaga salvo rare eccezioni lungo tutte le coste del Mediterraneo oggi la costa adriatica
Tratto Ravenna cattolica ma non solo e caratterizzata da una conurbazione delineare a ridosso del mare
A quest'altra concentrazione fa seguito una rigidità della costa che si contrappone a non erosione marina delle spiagge dovuta alla riduzione del trasporto soli dei fiumi subsidenza spianamento delle dune e scogliere
Scogliere che costruite via via da comune a comune hanno trasportato l'erosione lungo tutta la costa ci sono brevissimi tratti ora non protetti da scogliere
Ora siamo arrivati quindi acque ai nostri giorni
Dove l'offerta turistica sera rappresentata dal un mare ambiente salute si sostituisce ora con infrastrutture ambiente artificiale divertimentificio
Il mare sempre più messo da parte il considerato al più come una grande piscina non più affidabile dopo le fioriture algali iniziate nei primi anni del settanta fino alle mucillagini dell'ottantanove
Un mare che non garantisce più un bagno terapeutico degli inizi dell'Ottocento ma al contrario desta in genere serie preoccupazioni igienico sanitarie lungo le coste marine del Mediterraneo
Il turismo balneare è sicuramente un turismo che ha un grosso impatto sull'ambiente
Si aggiunge e una tendenza in questi ultimi anni
Band evidenziata
Di una riduzione del periodo di permanenza
Dai novanta giorni circa di stagione degli anni sessanta sulla costa si è ridotti a quarantacinque cinquanta giorni
La maggior parte delle qualità costiere vede sviluppi triplicare la propria popolazione dei mesi estivi
E un terzo della popolazione italiana vive sulla costa
L'industria turistica ha prodotto senz'altro degli innegabili vantaggi economici negli uffici in valuta incremento dell'occupazione fonti di reddito diffuso
Ma altrettanto generato genera tuttora problemi quali
Produzione di rifiuti in genere congestione sovraffollamento
Eccesso di domanda d'acqua distruzione di ambienti naturali dune bonifiche disboscamento
Distruzioni indotte dalla necessità di materiali da costruzione e conseguente scomparsa del trasporto solido dei fiumi
Un altro aspetto altrettanto devastante del turismo in genere
Quindi non solo quello del modello chiamiamo romagnolo l'aspettativa dei nuovi turismi
Con la creazione di strutture sempre più tecnologicamente
Sofisticate surrogato alle bellezze naturali distrutte dal vecchio turismo balneare come acqua parchi parchi tematici campi da golf porti turistici in ogni luogo
Un esempio può essere tangibile per quello che le estere l'enorme quantità di parchi acquatici tematici che sono in fase di progettazione o che sono già stati realizzati nella particolare nella regione Emilia Romagna
Perfetto definitivo e che il turismo così come oggi è stato gestito fino ad oggi senza regole senza un controllo sui suoi limiti ambientali a sta distruggendo il motivo che lo ha generato il mare
Ma come già è stato già ha detto
Una richiesta di ambiente una turismo appunto compatibile con l'ambiente sta crescendo in tutta Europa
Teniamo conto che il turismo incide sulla salute del mare non meno che altri aspetti
Inquinanti dell'entroterra
Ogni turista o consuma ogni turista consuma mediamente trecento
Trecento litri scusate cioè i trecento litri d'acqua al giorno produce dagli ottocento e novecento grammi di rifiuti
E centoventi duecento grammi di liquami quantità che sono concentrate in brevi periodi e in piccoli spazi
Per la solo costa dalla Emilia Romagna si può quantificare su circa trenta milioni di presenze
Uno equivalenti di dieci miliardi di consumo di acqua ventisette mila tonnellate di risk divisioni rifiuto solido urbano e sessantasei miliardi di litri di liquami
Per ultimo come fonte di grosso impatto su tutto l'ambiente abbiamo la nuova richiesta di vie di scorrimento veloce veloce privato
Ovvero strade autostrade a tre quattro corsie strade di penetrazione di avvicinamento degli Appennini al mare
Una via una viabilità sovradimensionata solo a momenti di punta che distrugge risorse ambientali e sottrae denaro ai servizi sociali
Della comunità in genere
Occorre quindi voltar pagina rispetto a questo turismo che distrugge se stesso in sostanza
Dicevo prima un turismo che ha distrutto tramite escavazioni per le opere edili stradali nei fiumi nelle colline che produce rifiuti liquami consumo di grosse quantità d'acqua abbassamento della falda con un crescendo di acqua salata in falda
Impermeabilizzazione dei suoli inquinamento dell'aria con concentrazione di auto strade e superstrade riduzione di aree libere per attività non funzionali al turismo ma necessarie alla vita dei residenti
Nuove strade e autostrade mobilità basata sull'uso indiscriminato dell'auto e conseguente costruzione di parcheggi le zone anche di pregio ambientale
L'area mediterranea nel suo insieme il una regione a maggior flusso turistico
Nel mille novecentottantaquattro il numero complessivo di turisti balneari nazionali e internazionali ammontavano novantasette milioni con mille quattrocento milioni di presenze dati un ottantasette
Per il due mila questi si stimano incrementi del venti trenta per cento
Un simili aumento interesserà ovviamente are costiere non sviluppate
E stante la concentrazione temporale luglio agosto è facile per vedere lo sviluppo di nuove cementificazioni autodistruttive sulla falsariga del modello romagnolo
Occorre per salvare il vecchio nuovo turismo balneare contrapporre al modello romagnolo un turismo compatibile che salvaguardi i valori ambientali la stessa richiesta di nuovo turismo balneare
Numerose indagini di mercato
Indicano che questa e sarà il turismo del futuro
Una proposta quindi di turismo compatibile che venga estesa a tutta l'area mediterranea deve tener conto di tre possibili scenari aree fortemente antropizzate coste adriatiche e tirreniche are in via di sviluppo aree ancora integra
Per le aree fortemente antropizzate occorre destinare le are inedificati foto quali foci di fiumi
Aree incolte varchi amare
Come passi intoccabili non edificabili per ristabilire un minimo di collegamento fra il mare
E l'entroterra quindi conseguente costruzione
Parchi fluviali che arrivino fino alla foce e non si fermano prima della città
Creazione di alcuni parchi dune con relativa successione vegetazionale dunale retro dunale con specie autoctone
Diversificazione della morfologia dell'offerta turistica degli arenili e della rientro Duzioni della memoria storica delle città balneari quali piccole piattaforme per piccoli natanti a vela stabilimenti balneari quelli che anche qui ho visto cioè sulla spiaggia ha un suo fascino riduzione di tutti i fattori antropici nei trasporti attraverso collegamenti ferroviari anzidetti la realizzazione di una fitta rete di piste ciclabili protette limitando di conseguenza l'uso delle auto
E restituendo lasci le strade ai pedoni recupero della qualità delle acque dei fiumi rendendo queste questi balneabili
Restituendo di conseguenza il potere a otto del Portico dei fiumi
Finanziamento aiuti pubblici e privati volti a favorire la qualità della città balneare mediante la riduzione di superfici coperte recupero di edifici storico testimoniali quale le colonie per le nostre zone
Praticare l'agricoltura biologica con offerto ai turisti
Di prodotti naturali e nel contempo riduzione dell'inquinamento del mare difesa delle piccole strutture ricettive che garantiscono la distribuzione sociale delle richieste provenienti dall'industria turistica
Introduzione di energie alternative ed energie rinnovabili
Visto l'uso estivo particolare di queste strutture
Blocco delle nuove strade mare monti raccolta differenziata dei rifiuti salvaguardia delle culture locali e del filo col del folklore
Questo sembra oltretutto ho l'impressione che sia una sorta di lista ma in questo c'è un progetto venga definito di come senza sconvolgimenti sarebbe possibile trasformare in questo tipo di turismo ma in un turismo diciamo più dolce
Ma purtroppo per quanto riguarda almeno l'Emilia Romagna
Il tentativo o meglio la nostra proposta
In contrapposizione a un aumento invece di parchi acquatici parchi tematici che diventano sede di no enormi concentrazioni in pochi giorni della settimana di grosse quantità di turisti
Per quanto riguarda le aree in via di sviluppo direi che l'esempio di ciò che è accaduto in queste in questo modello romagnolo dovrebbe essere sufficientemente
Come riferimento ovvero non fare Sat non fare niente di tutto questo
Alcune proposte ovvio che è quello di procedere ha un bilancio o o meglio una pianificazione fra quanti turisti quel territorio in grado di sopportare e quindi solo quelli possono poi essere presenti nella in quel territorio
Un uso di un'architettura bio climatica compatibile con la zona e comunque rispettoso delle culture di della titolare
Sistemi di raccolta differenziata zone di rispetto rispetto riferimento al mare
Ne stiamo assistendo a una costruzione selvaggia lungo tutte le coste
Talché si riduce notevolmente quella elasticità e ci deve essere fra il mare e la terra e l'uomo quindi dopo aver costruito edifici
Alberghi proprio sul mare poi costruisce delle difese riducendo quindi questa elasticità della costa che poi produce fenomeni di palude Marina come in molti posti oggi già accade
Quindi in definitiva un sistema che sia al più bassa entropia possibile
Sono ovviamente proposte che sono di tipo strutturale
Ma va da sé che queste proposte devono avere un riferimento su un modo diverso di pensare su un modo diverso di vivere a show una qualità
Su un'autolimitazione del turista sulla riconversione a spreco logica del tempo libero dell'economia e della vacanza
SS Adriatico e nata proprio su questa coscienza su un disastro ecologico quella dell'ottantanove
E nato sulla consapevolezza che a un modello come quello romagnolo occorreva
Prima di tutto avanzare
Un una cioè se appunto alle altre coste ma nello stesso tempo per quanto ci competeva fare delle controproposte sia agli operatori sia ai politici
Raffiche fermassero presta macchina che ormai sgangherata rischia solo di distruggere risorse speranze in genere
Attualmente esserci Adriatico ha in corso una ricognizione su tutte le coste italiane dell'impatto turismo sono state inviate a tutti i gruppi regionali verdi associazioni ambientaliste delle schede da cui intendiamo trarre gli elementi appunto significativi dell'impatto turista che ho detto prima
Questo questa ricerca ce lo auguriamo Breve dovrà fare un quadro complessivo rispetto all'offensiva cemento sulla costa USA preferiti pirati
E dare informazioni successivamente a chi voi nei avrà bisogno per i suoi interventi quindi una sorta di banca dati non solo fine a se stesso ovviamente
Con accesso Mediterraneo si è avviato a Rimini in dicembre un progetto il network che fra gli scopi che si è posta appunto quella di lanciare in tutto il Mediterraneo una idea di turismo compatibile ti una modo di fare turismo di proporre un modello di sviluppo diverso
Scopo anche è quello di fa di avere un coordinamento fra i veri del Mediterraneo non solo su questioni ovviamente di turismo ma con uno scambio di informazioni no cooperazione Perini con iniziative delle associazioni ambientaliste vedi Greenpeace Legambiente condurre campagne i comuni in difesa dell'ambiente marino ma anche del turista che oggi sempre di più considerato appunto merce di scambio e che non ha nessun informazione imprecisa sullo stato del mare
Ecco questo il fondo così una un quadro di quello che può essere il disastro di quello che potrebbe essere domani il disastro in tutto il Mediterraneo
A questo io credo che con estrema responsabilità voi per primi ma tutti dovremmo renderci conto che il turismo può essere elemento di ricchezza in particolare per le coste del sud del Mediterraneo che l'uomo bianco non può impedire al sud del Mediterraneo di praticare il turismo ma quello che sicuramente possiamo fare e quello di aiutare questi Paesi o difendere meglio questi Paesi dall'assalto delle multinazionale del turismo
Voi abbiamo già visto in azione e che sono già in azione nel Mediterraneo
Un turismo occhi arricchisce soltanto chi gestisce il turismo ma impoverisce le persone che abitano
Ecco perché i quindi il turismo compatibile
Un non è solo una questione di modo migliore di fare vacanza ma è sicuramente un modo migliore di fare economie ma è anche un modo per come dicevo all'inizio di avere fratellanza
Con tutti i popoli e di non creare ancora una volta il nord sud anche su questo tema io credo che il modello che ha vinto
Non è l'unico possibile e che occorre lavorare perché ce ne sia un altro che sia più compatibile con il con la natura con gli uomini e con l'ambiente grazie
Ringraziamo Aviano mantovano per l'esposizione chiara e puntuale che ci ha fatto sul turismo balneare anzi a proposito dei delle aspettative di nuovi turismi mi ha fatto venire in mente che nei prossimi anni si svolgeranno in Sicilia i campionati di ciclismo e le università universiadi
Questo significa che arriveranno grandi finanziamenti per la costruzione di grandi strutture che verranno bene o male adoperate in quei dieci giorni per essere poi abbandonate quindi con ulteriore cementificazione spreco di denaro
Passiamo ora la parola a Bruno guasti per parlamentare francese
Pongo quindi possibile
Prima di dire qualche cosa vorrei dire cosa importante riguardo la cooperazione internazionale tra i Verdi del Mediterraneo in particolare la partecipazione dei verdi francesi a esso essa mediterraneo
Abbiamo partecipato a tutte le tappe fin dalla conferenza di alterne passando da Rimini Venezia oggi Mondello ritengo che Mondello sarà una tappa supplementare
Per quanto riguarda la costruzione di questa rete internazionale per la salvaguardia della del Mediterraneo
Le reti francesi sono in corso di costituzione infatti abbiamo molte caratteristiche io sono contento che a Nizza un gruppo sia estremamente motivato per diciamo aiutare questo tipo di cooperazione la cooperazione internazionale si potenzia in questo senso anche grazie alla conferenza di Genova
Dovremmo essere stati più numerosi oggi mi scuso ma molti amici miei colleghi del Parlamento europeo
Per la semplice ragione che è oggi viene un Weekend e c'è l'assemblea generale dell'Associazione nazionale degli ecologisti non sono potuti venire e quindi molti sono stati impegnati per questa riunione adesso torno all'argomento di questa prima parte della giornata c'è il trading il turismo compatibile
Dopo la relazione veramente esauriente di Maria Guccione una bellissima introduzione
Dopo aver sentito da parte di Ariano un certo numero di proposta veramente concreta e che sono prevedibili io adesso vorrei personalmente mettere l'accento sui cambiamenti necessari
Delle logiche delle politiche
Signor giudice
Agorà il turismo compatibile
Prevede qualcosa di globale io preferirei che espressione perché penso che il senso sia comunque molto simile turismo quindi vorrebbero turismo mediterraneo ecologicamente sostenibile quando dico ecco da un punto di vista ecologico e lo prendo nella sua totalità
E io penso a questa dimensione economica sociale ambientale culturale
E quando dico sostenibile fu mi riferisco al termine inglese è molto conosciuta o del Bingo apporto bollata sostegni abbonda Di Palo Maenza
Che integra la dimensione del termine sotto forma di accettabile e durevole
Quindi vorrei che questa nozione di turismo mediterraneo da un punto di vista ecologico sostenibile sia il messaggio che noi dovremmo portare durante la campagna che è stata decisa per questo hanno aspettandosi quindi i delle esperienze perché effettivamente i Verdi greci già l'estate scorsa avevano intrapreso un Turro con un giro con una barca a una barca una nave dei Verdi
E non per attività scientifiche come la Goletta Verde di cui si è parlato ieri ma per sensibilizzare le popolazioni
Delle costa greca e delle isole per quanto riguarda il problema di salvaguardia dell'ambiente mediterraneo e anche per quanto riguarda il problema del turismo quindi credo che in questo contesto vi è già una prima esperienza di cui bisogna veramente tenere conto tener conto anche dell'interesse dell'iniziativa perché io sono stato nei lidi Kharja che era una nave greca
E abbiamo potuto vedere che la popolazione e i turisti abbiamo visto i problemi per quanto riguarda la protezione del Mediterraneo anche per quanto riguarda il turismo compatibile facendo anche quindi una riunione dei De Bac dei dibattiti pubblici in presenza della stampa avevamo quindi delle attività culturali degli Enti locali
Poiché c'era del cibo locale eccetera
E c'è c'è
Sì
Vorrei centralizzare il mia la mia ragazza una sull'importanza del fenomeno del turismo nel Mediterraneo e la sua espansione la sua estensione è questo che ha sarà chiaramente il nucleo il cuore del mia e della mia relazione è la critica della politica del turismo con i suoi affetti distruttivi che noi abbiamo già menzionato e quindi gli effetti perversi
Ritengo che questo mi sento obbligato anche a darmi delle informazioni
Complementari riguardo a livello comunitario ugualmente anche per quanto riguarda le congiunzioni di interesse tra i gruppi di Verdi nel nel Parlamento europeo è questa campagna del esso essere mediterraneo
Quindi tutte le cifre che non si possono trovare dimostrano che più o meno cento amici Antonioni di turisti
C'è saggio soggiornano ogni anno nel bacino del Mediterraneo
Sul
Sul credo che con questi hanno più di cento milioni
Mentre via nelle regioni che si affacciano nel Mediterraneo
Centotrenta milioni che risiedono nei dice paesi rivieraschi del bacino mediterraneo
Quindi questo dimostra in maniera molto evidente
La pressione di questo turismo sulle regioni interessate
Quindi abbiamo dato abbiamo preso l'espressione non so se è traducibile di Mediterraneo
L'uomo
Mediterraneo
Che praticamente è il cuore dell'Europa
E questi turisti non direi che scelgono il Mediterraneo perché effettivamente abbiamo molte citazioni molte dalla parte anche della pubblicità e quando vediamo noi la mappa che viene sposa anche nel muro di questo bacino mediterraneo e che idilli inquinamenti petroliferi le centrali nucleari le raffinerie petrolifere
E tutti i centri industriali credo che oggi è molto difficile scegliere con un questo con questo con un paesaggio di questo genere dove poter andrà fra il bagno evidentemente se si possono fare la l'Elenco delle zone che restano pulite dei paesi rivieraschi ci si accorge che effettivamente ci sono che zone molto limitata e questo dimostra l'impatto che ha avuto non soltanto il turismo massiccio ma anche l'insieme delle poetiche industriali
Dalle politiche industriali
Allora questi turisti a questi turisti si aggiunge quindi una popolazione molto densa che è riunita lungo le coste
E questi turisti effettivamente comportano al consumatore
Una industria gigantesca che colpisce il trasporto l'alimentazione lo sport Vito il divertimento la sanità la cultura su
Questo turismo ha quindi avuto un'estensione un po'anarchica
Soprattutto per quanto guarda il litorale bisogna quindi tener conto del fatto che il turismo urbano nelle regioni mediterranee relativamente marginale paragonato
Al turismo o di spiaggia quindi
Ieri abbiamo potuto allargare i nostri discorsi sulla inquinamento che ha colpisce il Mediterraneo
E a questo si aggiunge il integrato un certo degrado una sovrappopolazione
E poi dei problemi di crisi
Di questo turismo
Tanto più che bisogna tenere conto anche della concorrenza della competenza
Durante gli anni ottanta i flussi turistici del nord dell'Europa verso i Paesi come l'Australia o l'Oceano Indiano sono stati moltiplicati di due per due il che vuol dire che è il turismo del Nord verso il Sud Europa stagna
Quindi non penso che si tratti di una crisi ma diciamo secondo le previsione è proprio si tratta di un periodo di stagnazione quindi questo
Per quanto riguarda questo turismo balneare nel Mediterraneo poiché noi assistiamo a una crescita più modesta di quella che noi abbiamo conosciuta durante il passato ritengo che per noi i Verdi per le collettività locali dobbiamo quindi fare un cambiamento a livello politico questo comporta una riduzione del turismo per quanto riguarda i posti di lavori l'economia e quindi bisogna anche è un altro avere un altro concetto un'altra concezione infatti non voi io tornare sui discorsi dei politici tradizionali tecnocratici
Chi che vanno per esempio nelle Baleari
Che effettivamente
E queste isole che ultimamente erano o le ultime per quanti guarda il reddito pro capite
E quindi non si possono rallegrare che non posso altro che rallegrarsi che questa isola restano hanno toccato il primo posto per quanto riguarda il turismo nel Mediterraneo quindi abbiamo dei problema carattere economiche quantitativo
Abbiamo dei modelli di sviluppo dominante io sono estremamente scioccato di sentire presentò nel Parlamento europeo che vi sia un intergruppo di sole di regioni periferiche ai parlamentari di sinistra come quelli di destra
Considerati con me stavo richiesto sconsiglio consideravano favorita questa isole questa è una espressione che io che a me non piace allora bisogna recuperare i primi posti del quadro economico e quindi bisogna seguire un modello
Di cui si constata già i danni
Allora questo non è assolutamente accettabile
Per le popolazioni
Io direi che l'insieme può associarsi al processo di sviluppo questo sviluppo potrebbe essere piuttosto imposto in ogni caso noi non ne abbiamo uno sviluppo equilibrato
E certamente non durevole per quanto riguarda le regioni mediterranea e in particolare perché regioni mediterranee
Abbiamo sempre crisi quindi
Abbiamo il caso della direzione generale dell'ambiente e delle Comunità europea
Allora chi comincia a parlare Degas necessità
Di ma di materie di sviluppo o ancora si parla di turismo quindi vi sono dei problemi sì abbiamo parlato di danni
Abbiamo visto credo che questa cosa buona da fare
I problemi della militarizzazione del Mediterraneo le politiche degli ultimi anni hanno dato la priorità corto termine a breve termine
A questo si aggiunge il fatto che i decisori locali hanno difficoltà per resista raga pressione del dei lobi immobiliari e vorrei citare come esempio
Il due effetti distruttivi
Perversi delle politiche in corso
Le collettività i locali vogliono avere la loro quello voglia farsi sentire
Anche per quanto riguarda il fatto di attirare molti molte ne ha molte molte presenze aveva dei problemi di delle dinamiche passarmi Terranova che distruggono le piante di Poseidone che sono molto importanti per il mare questo effetto distruttivo è molto noto vorrei evocare un effetto perverso con la partecipazione della comunità europea
O meglio
Credo che sia stato già citato negli ultimi giorni quindi ieri nel nel programma EMBI regga è un programma comunitario
O che dura quattro anni con cinquecento milioni di scudi previsti per questo programma un programma di protezione dell'ambiente per le regioni favorite
Le regioni mediterranee
Possono o partecipare per l'aiuto alle cose un giorno visto che un giornalista che ha fatto delle inchieste per quanto dura questo programma Mirra e mi riferisco a un articolo di al Paris del corriere internazionale
Un giornalista si è accorto che la Spagna
Benissimo usufruisce del programma ed era incapace di fornire delle formazioni concreta per quanto riguarda ciò che era stato fatto col denaro
Quindi e i giornali giornalista ha potuto constatare che effettivamente il denaro
Era usato per la la retrazione delle spiagge quindi questa iniziativa molto criticabile nella misura in cui il fatto di gestire le spiagge
Aveva a comportava può può portare soltanto dei disastri veri e propri quindi abbiamo ricreato delle spiagge a partire dalla sabbia prelevata dai fondi marini non soltanto per quanto riguarda la mente circostante
Ma nega mi fu ma quando si mette Cassano abbia dove abbiamo dei delle spiagge a volte può sempre molto ridicolo
Perché l'idea d'origine quella di attirare i turisti supplementari quando la sabbia regolato dal mare comportato Trasea di microrganismi che sono molto pericolose che non ci permettono a volte di attirare il i turisti quindi che qui allora bisogna qui a violente raggiunto il massimo del ridicolo
Io ritengo che si può prevedere un certo numero di piani di misure concrete e di esperienze per le regioni mediterranee per un turismo che si chiama compatibile con
Un con con l'idea di attenuare le pressioni si può pensare che si potrebbe diversificare
Questo turismo e dicevo effettivamente che troppo concentrata verso il litorale quindi posti potrebbe sviluppare un turismo urbano nega regioni mediterranee che oggi è piuttosto marginale si può evidentemente sviluppare qualcosa a livello legislativo si può applicare la legislazione
Comunitaria gli studi di impatto bisogna allargare questa legislazione ampliarla
Bisogna adottare nuove normative il commissario Ripa di Meana recentemente a a Strasburgo ci ha indicato un certo numero di nuove iniziative da parte sua come per esempio un piano di regolamentazione delle imbarcazioni costiere a motore un potenziamento della legislazione delle acque di balneazione
Saladino sarà di del
E quindi bisogna dire che bisogna a ridurre gli effetti distruttivi
Bisogna anche aggiungere una cooperazione necessaria internazionale mi sembra che un'idea da tratti Dame tenere in mente lo sviluppo di parchi marini
Ispirandosi alla politica dei parchi nazionali
Che permetterebbe di salvaguardare le zone mediterranee più sensibili
Bisognerebbe evidentemente potenziare tutti i finanziamenti quelli specifici per proteggere questo Mediterraneo
Ma ritengo e questo è quello che vorrei che voi teniate come messaggio è che bisogna andare al di là oltre cambiare le logica delle politiche Conca rovesciare lei
E non concentrarsi sullo sviluppo di un turismo più dolce
Il più moderato ma ritengo che bisogna Camera quindi le politiche economiche bisogna integrare la dimensione ambientale nelle politiche dei trasporti
E quelle sociali del Tempo di divertimento e quindi bisogna ampliarsi
E ampliare la la concezione stessa del turismo è il rango il posto che ha nella società quindi si tratta non si tratta di avere un turismo verde che essi credo che essi as che si sviluppa all'alto accanto a un turismo selvaggio
Questa volta non entra quindi non è un è un si tratta di un
Turismo sostenibile a questo vorrei che sia il la campagna lo slogan della campagna delle SS Mediterraneo in collaborazione con i gruppi dei verdi al Parlamento europeo nella misura in cui noi abbiamo scelto dei tempi di sviluppo ecologicamente sostenibili per le regioni dell'Europa
Con e mi dispiace che questa è la Sicilia però abbiamo preso quattro regioni pilota la Sardegna
Credo che noi possiamo fare moto con questa politica ecologicamente sostenibile dello sviluppo della regione
Mi
Mi sembra molto importante agire a livello internazionale ritengo che
Che l'originalità è molto importante e questo lo possiamo fare anche qui dalla stessa Mediterraneo grazie molto
La ringraziamo per lo più assieme che giustamente ha ammesso l'accento sulla necessità di sensibilizzare le popolazioni costiere
Di cambiare la mentalità turistica cosa che purtroppo non avviene dalle nostre parti io ho saputo che Palermo è tutta tappezzata di alcuni manifesti che dicono raid a Lipari
E c'è un invito massiccia alla gente a recarsi a Lipari in bicicletta e in macchina in moto a piedi e comunque sia possibile senza chiedersi ad esempio se Lipari sarà in grado di ospitare tutta questa gente comunque questo succede la parola ora all'amico di Malta Mark borgo
Anche cosa fuori hot spot
Io di dire ai saluti del tutto la nostra associazione associazione Alternativa democratica
Alternativa democratica di Malta
Parlerò del turismo e il caso di Malta da quanto guarda il turismo la nostra isola un esempio
Do molto evidente di una politica turistica sbagliata alla all'isola di Malta
Comprende tre sei isole Gozo Malta e Comino e il nell'area di questa Regione trecento sedici chilometri quadrati trecentoquaranta mila persone ci vivono
Brutto e c'è una densità di popolazione di mille settantasei e persone individui perché non mq
Una delle più a zone più densamente popolate del mondo dopo un concorso detto cento mila turisti visitano Malta ogni anno e abbiamo quindi una situazione e in cui durante i mesi estivi
Abbiamo una forte pressione sul strutture turistiche abbiamo quindi di conseguenza delle delle mancanze delle atrocità scarsità d'acqua eccetera e il Governo hanno maltese pensa di sviluppare le strutture turistiche in modo di poter avere dare accomodare più di un milione di turisti all'anno
Che crediamo che queste o fine sia molto eccessivamente eccessiva opere le possibilità della dell'isola
Sessantun percento dei turisti di Malta vengono sono inglesi
Dieci per cento tedesche sette italiani
Molto
Molto molto molti dèi turisti che vengono a Malta sono provengono da classi ed elementi
Le regioni
E l'idea che questi turisti hanno in mente quella di prendesse una lozione solare di gettarsi sulle spiagge non è questo il tipo di turismo che ne apprezziamo particolare
In tre
Il nostro mercato turisti come in crisi il Governo con le sue misure contraddittorie non fra sforzo efficiente per risolvere la situazione mo'
Ci sono amare il taglio dei punti naturale di estrema bellezza che devono lasciati dei regimi così come sono
Il governo maltese noi proponiamo al governo di Malta di non costruire nuove i e strutture Alber e anche lungo la costa mandi sviluppare quelli che esistono e di scalare il turismo nel corso di tutto l'anno
Nella il modo migliore per mettere in alto questa politica quello di valorizzare dire né di essere ben coscienti di quali sono le zone della di Malta che post Trebbiano o meglio attirare il turismo chiuso mi scusi avrei avrei voluto mostrare alcune slide se dell'isola di Malta a per queste di restarvi meglio questo sei mia idea
Io inoltre noi sosteniamo iniziative che siano compatibili
Con l'ambiente con la situazione di Malta e purtroppo questa iniziativa non sono molto numerose a Manhattan a Malta abbiamo inoltre altri problemi come nelle problema Dei il delle miniere disse di nelle miniere che la l'incremento del costruzione delle costruzioni e per il turismo portava un incremento delle estrazioni minerarie
E inoltre più turismo significa un ci sta depotenziare largo Porto di Mare sta e e questo porta le posizioni di ulteriori zone del Paese
Inoltre di restare in costruzione
Una nuova centrale elettrica per la costruzione pena fornire elettricità a Nuno va sempre maggiore dei turisti
Inoltre abbiamo dei problemi a Malta per quanto riguarda l'IMI nelle azioni degli scarichi delle coste e delle scorie mi scuso
Discariche scorie il corpo prima non ne a a tutt'oggi risolto omaggio
Ciò che ne proponiamo in questo quadro
Di sviluppare il nove strane strutture sprovviste Ken ma non teen aumentare a me e il numero crediamo che sia necessario anche limitare il numero degli arrivi turistici a ottocento mila nativi
Durante l'anno potremmo anche diminuirlo finestre cento mila dobbiamo inoltre prendere le misure di protezione dei nostri retta del nostro patrimonio culturale che dei nostri monumenti
Noi tuttavia non vogliamo trasformare Malta in una destinazione turistica di è lite
Credo che sarebbe opportuno anche creare delle strutture per studenti e perde gente a basso reddito
Malta è in una stazione di estremo degrado
La una delle isole a dimagrita goloso è ancora in uno stato salvabile
Il ma sfortunatamente abbiamo ucciso ci sono dei genomi progetti di sviluppo per quanto riguarda coso
Uno di questi progetti e prevede la costruzione di un villaggio turistico per sei mila cinquecento turisti un simile norme hotel
Avranno un impatto estremamente negativa a livello sociale a livello ambientale
Specialmente tra questo ottenne questo Teal'verrà costruito in una delle più aree più sensibile punto di vista ecologico Rotella dell'isola
E inoltre ha Malta abbiamo il problema delle tartarughe sotto la pressione turistica le tartarughe hanno abbandonato e lei coste di Malta
E e noi proponiamo questo proposto di creare delle riserve naturali
Ma per quanto riguarda le riserve naturali ci sono dei problemi perché quando delle regioni vengono il carattere serve
Naturale si crea l'impressione a livello della gente che tutte le altre in tutte le altre le e regione si può aveva un tipo di sviluppo sul messaggio nelle zone non dichiarate riserva ed è questo che noi con cui noi dobbiamo confrontarci
E ovviamente non è questo risultato a cui vogliamo arrivare
Ci sono ma e in ogni caso ci sono delle zone estremamente sensibili dal punto di vista ecologico che dobbiamo tra sommarie Riserve ma questo non vuol dire che le altre zone dell'Isa devono essere super e sviluppate
E inoltre abbiamo a Malta delle leggi che sono veramente strane alcune di queste sono state
Sono state decretate come forma dei provvedimenti che in effetti sono conto
La classi più povere
Questa
Le la costruzione a Malta abbiamo inoltre e dei problemi simili a quelli creati della mafia da voi
Ciò e abbiamo dell'OP delle indigente ricoprì genti che pensano di potere fare il bello il brutto tempo livello della politica di costruzione
E senza nelle cittadino semplice non può fa influenzare le loro decisioni il turismo rappresenta per Malta trenta per cento del nostro Incom nel nostro nel nostro mercato
Della questione quel ti prevede deve vedere delle soluzioni equilibrate che tengano in presente che tengano presente il fattore ambientale
Il turismo ha si deve sviluppare Veron ma troppo turismo distruggerà la nostra isola nostre isole portando una diminuzione del turismo spesso
Però
Sotto una talmente il turismo
Da porta con sé degli elementi di autodistruzione noi siamo abbiamo bisogno di una strategia per migliorare ciò per migliorare la situazione
Grazie
Marche bordeaux e ci ha fatto una un quadro poco confortante di Malta e questo ci dispiace anche perché Walter un'isola però per uno di quei presidi strategici da cui io credo che debba partire la salvezza del mare del Mediterraneo passiamo ora la parola a Manuel l'UE ingorghi dalla dei Verdi spagnoli
Asset ti parlo spagnolo spagnoli però ballare italiano e che io la sorella seguirà armamento nucleare costante nel Mediterraneo
Sì lui parla
Spagnolo ma ha chiesto di fargli un favore di tradurre per una questione di sempre di semplicità parlerà sui problemi della sicurezza nel mar Mediterraneo
Europa se hanno iniziato uno sport e soste aprendo un nuovo i massi stalle periodo e distensione mi entraste la situazione difficilmente immane Favalli trainante la conca del Mediterraneo scappa realtà malconcia spot su spot tv
Lo problema ferita Raniero su son perché la lesse però la cosca soluzione se la spartì scontri Cantet sono esclusi Aniello carcere spire e l'uso della forza
In Europa sono iniziati processi che apre un nuovo e più stabile privato di distensione nel frattempo però la situazione difficilmente gestibile regnante nel bacino del Mediterraneo è in grado di mettere fine a questi processi positivi
E nonostante i processi europei abbia un carattere globale si è creato un un fermo consenso tra gli europei per una loro soluzione senza l'uso e la forza i problemi mediterranei sono regionali però nella ricerca delle loro soluzioni le parti coinvolte non escludono l'uso della forza
L'orribile resterà arresti on con frequenti a Carcare i film della maturity cordura politica necessaria
Il leader della Regione frequentemente mancano della maturità e della capacità politica necessario
Persiste l'aspirazione sta convertirlo scuole ma su un viale settembre respiro nazionale DS assi lo spoil Emas mediterranea Squall inverse convertito s'incarica di finanche freni l'Avanti Europa anche la nuova distensione di Appiano Eva arrivati nel politica
Esistono aspirazioni per convertire problemi mondiale in ostaggi dei problemi regionali
Così i problemi nei Terrani possono vedersi convertiti in un peso addizionale che freni l'avanzamento dell'Europa verso una nuova distensione verso nuove interrelazioni politica
Lo si interesse Stella voluti o sufficiente del porto è sicuro Peo non se stanno cercando Cavet ma salare fisica dei prendermi viva sino a farli dei Fort allestimento della Securitas ne saresti o nella fitta del Mundo
L'ha chiesta la pizza Cassino acida affettata Polo scambi sposi più schietti valutare Europa nel campo del disarmo e la seguirà l'ampia che andrà con lavorati nella con finanza mutua prospettano godereccio sfumano sibila defensa del dottor delle intorno ma
Gli interessi prodotti dall'evoluzione susseguente al processo europeo ci stanno avvicinando sempre più alla necessità di intraprendere mezzi non rinviabili di rafforzamento della sicurezza in questa Regione nevralgica del mondo
Giacché fino ad oggi quasi non è stata colpita dai cambiamenti positivi che hanno avuto luogo in Europa nel campo del disarmo della sequenza
Dell'ampia azione della collaborazione della fiducia reciproca rispetto ai diritti umani alla difesa dell'ambiente naturale
Occidente decise sforzo sport preservare soci interesse se la regia una stalla feccia allo preferenziale o smetto sosterranno smetto coste confronta azioni apprezzarne la gran varietà de postura dello Spice europeo sul Mediterraneo si chiedono se stavo sul Nilo su Massa un polo compare stare sì o no onorari importante nel sistema difensivo della NATO consenso
L'Occidente nei suoi sforzi per preservare i suoi interessi regionali fino ad oggi ha dato preferenze metodi di guerra di confronto nonostante la grande varietà di atteggiamenti dei Paesi europei mediterranei degli Stati Uniti
Ancora per occupare in questa regione in questa regione occupa ancora un luogo importantissimo nel sistema difensivo della NATO
Comporre sul tavolo tenemmo senhal restio Masbedo spinta sull'asse sesta Martines militaris
E la sa quasi mediterranea SISTAN permanentemente disse senta ah se tenta varie coste che erra americano si sovietico su deportare in Este attacchi embargati Nesta polio
Come risultato di ciò abbiamo nella regione più di duecento basi dista l'azioni militari e nelle acque mediterranei navigano permanentemente da sessanta settanta navi da guerra americane e sovietiche
Di portaerei d'attacco Combat imbarcazioni di appoggio
Poi e se vivente che la saturazione Ravasio ancora Armas non ha incrementato la storica ma se in altre vesti
Porter tanto col mondo conosciute se a tornato predominante l'opinione che sia impossibile restò per rospo ulema sa attuale su mediante la confrontati ampi
Oggi è evidente che la saturazione della regione con armamenti non aumentandola sicurezza perché altro è successo il contrario sicuramente in tutto il mondo
è diventata predominante l'opinione che è già impossibile risolvere i problemi attuali mediante il confronto militare
E si impossibile se l'Europa Perotti tasse avviarle nel Mediterraneo ora il momento esso serva è stato all'Iraq colossi intento ad Arcore alla forza applicando la direttamente o amena fandom Como Saronno speditamente e in uno vuoto Luca Della Vecchia mediterranea
Tutto ciò è impossibile in Europa mai forse realizzabile nel Mediterraneo
Per il momento si osserva questa dualità di messa a fuoco con l'intento di ricorrere alla forza applicandola direttamente o minacciando come si osserva periodicamente in uno o l'altro luogo della regione
Lo stesse oste compensa la liquidazione dello SMI si veste corto il medio al Campidoglio mediante il destrieri o modernità anch'io in tutta la classe di arma nucleare is
Crea il Pellino de forzarla Carrera di aumento dello SMI Sile transato se stesso un Marinosci
E la sa quante mediterranee trasportasse americana i sovietica
Il desiderio di compensare la per l'eliminazione dei missili di corto e medio raggio mediante lo schieramento la modernizzazione di altre classi di o momento nucleare crea il pericolo di forzare la corsa agli armamenti nel campo dei missili lanciati da sottomarini nelle acque del Mediterraneo tra le botte americane sovietica
E sto a Cavaria con la speranza asterremmo fionde tensione se la pressione ispira l'aspro sa quante se la prova che ne svelava de l'Ours cos'è stato solido spia sin troppi ente io rientri
Questo metterebbe fine alle speranze di una riduzione delle tensioni nella regione ispirata dagli avanzamento delle relazioni tra l'Unione Sovietica gli Stati Uniti tra l'Occidente e l'Oriente
Lo sa e Sperto su considera anche la propagazione dello salvamento nuclearisti incrementa il Pellicano di un conflitto nucleare e maggior grado inclusivo e che la confrontati rientrando Silvan despota in FIAT nuclearista
Gli esperti pensano che la propagazione degli armamenti nucleari aumento il pericolo di un conflitto nucleare anche di più del confronto tra le due grandi potenze nucleari
Si rivede poderoso incentivo parlarti siti onde ci sarà ma nucleare espropri esporlo Spy che se ne sta vogliono assestato ingrediente richiesta sarà maschi useranno utilità Dust direttamente ogni intento nel Santa Fe i contraenti
Serve da poderose incentivo per l'acquisizione delle armi nucleari per dai Paesi in via di sviluppo la sensazione crescente che queste armi saranno utilizzate direttamente o in un intento di ricatto contro di loro
Sì evidente che era restio mediterranea la concentrati under momento nucleare est con Bear testa Same nata a Senago specialmente reale di palpabile parlano se è stato defecare in Medioriente ieri notte le applica
è evidente che nella regione mediterranea la concentrazione di armamenti nucleari converte queste minacce in qualcosa di particolarmente reale e palpabile per gli Stati del vicino al Medioriente e il Nordafrica
Ambientale Seccia sullo si intento a trattenersi esproprio su Mediaset nuclearisti contenzioni presenta rientra in una reazione naturale e lo Spice desiderare siano anche dall'espressiva contempla fionde armamento nucleare se nel Mediterraneo
Di fronte a questi fatti i tentativi di ottenere propri strumenti nucleari di contenimento risulterebbe una reazione naturale dei Paesi della regione di fronte una tanto eccessiva concentrazione di armamenti nucleari nel Mediterraneo
Anzi la creativa under assolate se nucleari se avere la conta del Mediterraneo Ford dalle ferie hanno solo di trattato Veno proliferati onde l'arma nucleare e richiami della creativa un po'il gruppo Nexus membro svetta una scuola estiva prive della salma nuclearista
Signor Damien portali ferì alla seguirà internazionale su come
Quindi la creazione di una zona denuclearizzata nel bacino del Mediterraneo appoggerebbe non solo il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari il quale ammette la creazione da parte di gruppi di i suoi membri di zone libere collettive dalle armi nucleari
Ma rafforzerebbe anche la sicurezza internazionale nel suo insieme
Lo sa Senales nucleare sconta entrato se nel mar Mediterraneo son dello SMA spolvero soci superato solo con la sporta sul nucleare si manteneva dentro del territorio ed è stato suo unico sinonimo sovietica
Gli arsenali nucleari concentrati nel Mar Mediterraneo sono per quanto si sa tra i più potenti superati solo dalle forze nucleari mantenuta dentro i propri territori da Stati Uniti e Unione Sovietica Germanà si chiama la Sesta Flotta americana cartella potenti hanno creato
Non è per caso che si chiama Lazio è stata rotta statunitense la terza potenza nucleare ma le masse la maglieria disarmati nucleare sì seguente AN stato d'allerta permanenti
Sì e non è ma sta ascoltando di un Luca era otto costantemente
Inoltre la maggioranza di queste armi nucleari si trovano in uno stato di allerta permanente e devono essere trasportate costantemente da un luogo a un altro
E tenera durante lo splafonamento Della sarà ma sul nucleare Seto manco implica la sua verità stesso pulita la so Chivasso son separava assi del missile portavo parlassero guardava e non nasconde Nares che spetti all'IRS dice Scola Ruta le cordolo spola prossimo
In generale durante i trasferimenti delle armi nucleari si prendono complicate misure di sicurezza le ogive sono separate dal missile portatore per essere conservate in containers speciali si scelgono rotte lontane dal Po dai paesi eccetera
Esaurito che l'arresto sia fare tra l'ala lo sbarco spore del Mediterraneo in cui ascolta scrive ma stette Stienta sta in quinta migliore per cinquanta
è risaputo che nulla di tutto ciò si fa nello spostamento delle navi nel Mediterraneo né sulle cui coste vivono più di trecentocinquanta milioni di abitanti nanismo Tiempo la Saveria suo corrida se lo suo Marinosci
Nonostante la sembra campione sporta vorrà scherma sul nucleare is poiché in provocare una catastrofe nucleare in qualche momento dice che occorre mediterranea se erano affettato Steffen aste Pais
Allo stesso tempo le avarie che sono avvenute nei sottomarini dimostrano che le invece che è un bar che azioni portatrici di armi nucleari possono provocare una catastrofe nucleare in qualsiasi istante
E se questo succede nel Mediterraneo si vedrebbero colpiti decine di paesi
Problema de Saqqara nel Mediterraneo la flotta sta la super potenzia sole sul reclusione su un problema spetti al polso importanti a e sta sfrutta aspro tutte aumenta in mantiene nel vivo l'astensione su sonnecchia vasche trasmetteva la quinta mediterranea l'asperità della relazione è sempre stato suo nido si lavora
Il problema del di togliere dal Mediterraneo le flotte delle superpotenze ora una loro riduzione un problema speciale per la sua importanza
Queste flotte producono aumento nel mantengono in vivo le tensioni sono loro che trasmettono al bacino mediterraneo le asprezze delle relazioni tra Stati Uniti e Unione Sovietica
Iaio prospetto mass quando non serve che nella intromissione la sanzione si militare se nota fra chi ha messo e il Pentagono pulita la rischio mediterranea del Po del poligono dei pure las nevosa armamento spara la Sesta Flotta
Ah sia nella mia milanesità esercente Edos e nell'Ivano for provavamo Materazzi o qualcun bontà e Toni sembra lontano incontra divano o uso se poter Desportivo straordinario
C'è un altro aspetto
Quando non è richiesta un'intromissione tranne una partecipazione alle azioni militari in altre regioni il Pentagono utilizza la regione mediterranea con un politico nodi prova primo chi armamenti della Sesta Flotta
è stato così nel mille novecentottantadue nel Libano dove è stata approvata la bomba a vuoto va con bomba e dove sono stati anche utilizzati obici di un potere distruttivo straordinario
La soluzione dello sprone master arresti on se a volte in acqua farli a rimaste topo Devid anche numero sul conflitto Samek clavo fanatico definirlo sanno detenesse a un ante il pericolo del tanta che Nuclear raviolo fico chimico batteriologico ed Emas
Un dato gli stessi voli del dei militari fatti andrà Recchioni precaria ma sfatti la fesso la stenografia sofisticata s'tale esaminata se vuole il reale se Manor di una nuova nella fionde fanatico al terrorista s'
La soluzione dei problemi della regione è diventata indifferibile anche perché dovuto a che numerosi conflitti a Cannes numerosi conflitti sono mescolati fanatici decisi a non non fermarsi e neanche davanti ai pericoli del ricatto nucleare radiologico chimico batteriologico e altro
Dato l'eccessivo livello livello di militarizzazione della regione il il patto che ogni giorno è più facile l'accesso alle tecnologie sofisticate queste minacce si stanno divenne stanno diventando reali in mano una nuova generazione di fanatici terroristi
Caratti
Grazie a Manuel lungo che dal che uscito un po'fuori tema perché in sostituzione l'intervento di quello di Consales
Oltretutto riteniamo che il problema della guerra abbia una notevole influenza sullo storicismo la parola la parola ora ad Alfonso Pecoraro Scanio
Ci parlerà di alcune esperienze che si stanno tentando nelle isole della Campania
Allora sarò abilissimo adesso anche per i tempi ci siamo dati e io
Tremonti io per prima della guerra probabilmente una notevole connessione con mi pare il durissimo probabilmente prima o poi sei arrivato agriturismi utili chiederemo utilizzare la flotta americana per tenerle lontani dalle coste visto che gli americani vanno nel Kurdistan in Bangladesh ormai sono una specie di Gendarmeria Protezione civile internazionale comunque fuori da Cervia veramente le i temi che secondo me noi dobbiamo affrontare in termini di tutela possiamo dire la cosa veterana da uno sviluppo turistico che è già devastante in grandissima parte di tutto il sud Europa che rischia sempre più grave nella zona africana
Primo il mille novecentonovantatré e il problema della dell'unificazione europea o comunque del mercato senza frontiere devo andare piano
Però il primo nodo è ne avremo probabilmente un ulteriore deregulation del del tariffe aeree
E di tutte le possibilità di comunicazione e quindi l'accesso ai Paesi soprattutto il Sud dell'Europa verrà estremamente ulteriormente facilitato
Tra l'altro io credo una parte delle coste italiane già Berto non le sembra un ulteriore pressione per ora ancora limitata dei paesi dell'est europeo
E sicuramente la nostra battaglia come ecologiste come verde non può non tener conto che non possiamo riprodurre i Paesi dell'Est europeo in modo senza la dovuta attenzione
La cultura che l'abbiamo sviluppato ma dopo quarant'anni presumibilmente di sviluppo del dopoguerra quindi non possiamo dire voi non dovete come di dovete limitarvi questi sono paesi nei quali la tra l'altro che dobbiamo bisogno di un profondo contatto interscambio con i Verdi anche con gli ecologisti dell'Est europeo
Non possiamo dire il consumismo e male in realtà dove l'aspettativa per esempio turistica e forte dopo quarant'anni di sostanziale impossibilità
Di accedere al turismo in Paesi tra l'altro come l'Italia per esempio al primo punto evidente che da questo da questa in questa da questo punto di vista una pianificazione a livello europeo è fondamentale
Cosa potremmo fare chiede innanzitutto una direttiva della Comunità economica europea
è fondamentale che la CEE mentre si va verso mercato senza frontiere
Arriva una direttiva cogente
In materia di standard turistici di difesa delle coste almeno dei Paesi della Comunità europea che Rico che hanno costo sul Mediterraneo di limitazione o comunque canalizzazione
Finalizzata dei flussi finanziari
E sappiamo che parte una grande parte dei flussi finanziari della Comunità economica europea destinati al Mezzogiorno d'Europa continuano a essere utilizzati per opere che sono appunto quelle infrastrutture a cui faceva riferimento Ariano stamattina
Il continuano a cementificare
Con motivazione a volte apparentemente positive le nostre coste con una logica di sviluppo del turismo che è vecchia che vecchia che non tiene conto del fatto che oggi non c'è necessita di un ulteriore incentivo dell'attrattiva turistica nelle coste spagnole francesi italiane greche eccetera ma c'è invece una necessità enorme di una pianificazione di una di una definizione dei limiti di capacità di queste cose qui il primo problema non abbiamo esigenza
Che però perché avremo nel novantatré un mercato comune del turismo sempre più accentuato abbiamo esigenza di una direttiva della Comunità europea che sia
Adeguata a questa problematica
Secondo cosa io ho buttato su questo ancora in parte un'esperienza personale come consigliere regionale in Campania
Come a livello nazionale e regionali possiamo essere in grado di fare una pianificazione territoriale né in Campania per esempio alcuni comuni a adottano il pittore che sono i piani degli insediamenti turistici
Che è uno strumento urbanistico
Che fatto a livello comunale assolutamente insufficienti a sto pensò realizzando un Progetto di legge regionale per
Creare in Campania una legge che riguarda appunto un turismo ecocompatibile e che ridiscuta anche un altro aspetto quando si parlava dei nuovi turismo c'è Pradella gruppi agriturismo che molte volte viene utilizzato strumentalmente per diffondere
Un turismo non è ecocompatibile anche nelle campagne
C'è il rischio è sempre come Verdi spesso abbiamo mitizzato un po'l'agriturismo il rischio che questo porti a una a una legittimazione con finanziamenti statali o regionali per trasformare anche aziende agricole Fattorie in altre realtà cementificate con la diffusione dello stesso turismo distruttivo che già invade le coste italiane anche all'interno nelle campagne
Quindi ecco anche su questo ne abbiamo bisogno gli uni proprio un po'una progettazione complessiva che ponga il limite della quantità massima di possibilità e ponga il limite della salvaguardia delle caratteristiche
Storiche culturali ecologiche il complessive di tutte le aree interessate allo sviluppo turistico
Per quanto riguarda sicuramente anche la portualità il e questi nuovi divertimentificio che si stanno diffondendo in tutta Italia credo che le battaglie contro questi impianti
Di cosiddetti molte volte dato che usano enormi risorse idriche a questi famosi acqua fanno acqua batte e varie cose del genere sono molto diffusi non solo sulle coste italiane per esempio in gran parte sulle coste spagnole in particolare sull'Andalusia e credo anche in Francia in cui ipotizza nella zona nella zona e la zona costiera ecco su questo il problema degli uni e degli strumenti di pianificazione che molte volte mancano allora per quanto riguarda la mia regione il problema è che questi Pitt vanno inseriti in un piano di sviluppo regionale non possono essere demandati unicamente ai singoli comuni
Perché è evidente che il disegno della costa disegno che non può trovare i confini così limitati come quelli dei territori soltanto comunale questo quindi il premio di quello che noi possiamo e dobbiamo fare
Credo anche in altre realtà regionali io sono stato recentemente in Catalogna in Spagna
Dove per esempio c'è un lavoro complessivo nella come nella generalità di Catalogna che riguarda appunto una pianificazione turistica che riguarda le le cose sulla costa catalana un'altra cosa vado per punti su altri due soltanto un lavoro di concerto con l'UNEP e la organi d'agenzia delle Nazioni Unite per la difesa ambientale in particolare con la serie di Atene
Dove per esempio c'è questo lavoro sulle ottanta Riserve naturali costiere da realizzare nel nel bacino mediterraneo
Un lavoro che l'UNEP fa ma credo in gran parte isolata abbastanza scissa da contatti reali con il resto del movimento anche Cologgi sta oltre che delle organizzazioni politiche
E all'interno di queste o o ottanta riserve costiere lavorare perché le isole minori come diceva bene Maria possano essere inserite come elementi centrali alcune già lo sono nella piana nel Progetto delle Nazioni Unite ma come elementi centrali di quelle aree da tutelare perché appunto sono vere e proprie riserve ecologiche all'interno ed all'interno di questo di questo male
D'accordo sull'Istituto per lo studio del turismo mediterraneo però ecco credo che l'importante molte volte al di là dello studio associato ad un progetto per esempio a Napoli di fare un centro hanno già requisito la Regione ha già requisito un'isola che la Gagliola per fare un centro dei rapporti euroaraba di
Una proposta del fatta da Ripa di Meana di concerto con la Comunità economica europea però il rischio che queste istituzioni
Se non connesse a progetti reali che blocca innanzitutto i flussi finanziari distruttivi della Comunità europea nei Paesi mediterranei questi progetti rischiano di essere appunto ulteriori momenti di studio più che altro per fare pare Passarella e politici nei dibattiti infine sul numero chiuso io credo che dovremmo fare un dibattito specifico proprio poco fa ho chiesto a cuccioli di fare
Riprendere i contatti metteremo dati con il gruppo dei Verdi di Capri perché la metà Capria uno dei è uno dei posti che ha sempre avuto questo voleva grosso del numero chiuso e volta per volta
Si cerca di
Ridiscutere questa prova del numero chiuso in relazione tra i tra i democratici che pone che non può che essere quello di una programmazione che permetta un uso per sembri strumenti anche economici la tassa di soggiorno per esempio vi è utilizzata poco ma che lo strumento economico forte
Che utilizzare in modo corretto può essere lo strumento finanziario non discriminatorie ma che inizia regolamentare l'afflusso in alcune aree ad alta
Attrattiva turistica
Cento nel adesso però c'è la possibilità di reintrodurla tre su una serie di strumenti regionali e comunali
E quindi ecco questo concludo io ritengo che ed epilogo questo è la direttiva della Comunità economica europea e un discorso sulla pianificazione a livello almeno regionale il continua di piani di sementi turistici oltre che lavoro di concerto con le Nazioni Unite possono essere strumenti a livello sia del Mediterraneo sia per quanto riguarda l'Italia che però può essere ma una cosa fatta di concerto con le altre entità regionali statali degli altri paesi strumenti per cui lui riusciamo a progettare materne a bloccare Nansouty flussi che stanno distruggendo tremante le nostre coste
Ed anche però proporre come Verdi una pianificazione diversa
Un tipo di turismo diverso in contatto anche con le realtà imprenditoriali che siano capaci di porsi seriamente questo problema grazie
Ringraziamo Alfonso Pecoraro che ha sintetizzato benissimo il tema di questa sessione e perché siamo terribilmente in ritardo cediamo velocemente
Il campo per la terza sessione un mare di cooperazione mentre si rimanda al pomeriggio il dibattito su quanto è stato detto questa mattina
Anche perché oggi i poveri perché oggi pomeriggio nell'incontro di Excel Centre Anna dovremo definire quali sono anche gli aspetti organizzativi della campagna sul turismo compatibile
E quindi quella sarà l'occasione per entrare di più nel merito degli strumenti operativi
E discussione che come sapete che che pur
Che paga il costo di essere l'ultima nella nell'amore anzi manco l'ultima o penultima all'anno cercheremo di trovandosi la condizione della fetta di enti prosciutto tra due in altri se senti in mezzo al sembra e cercheremo di dare un contributo di responsabilità come si addice alla alle persone che che si occupano dei temi della cooperazione e dunque di recuperare un po'di tempo per evitare che poi le conclusioni che porterà Aurelio Angelini e la lettura di la lettura della carta verde del Mediterraneo dovrebbe essere un po'il documento conclusivo della nostra due giorni dei verbi del Mediterraneo slitti troppo tardi ed impedisca alcuni che vogliono partecipare di stare qui
Allora alla nostra
Sessione che intitolata un mare di cooperazione e che affronterà come argomenti
Il fenomeno migratorio le possibili cooperazioni e il caso Sicilia
Prendono parte Bice Mortillaro salati nello del laboratorio donne del Mediterraneo
Ma tutto pure del coordinamento immigrati sud del mondo Arci
Sergio cipolla del Cissé che il con cooperazione internazionale sul Sud
Non che credo che la l'amico Lumia c'era però forse uscito e appena arriva lo facciamo rientrare e
E spero che se siamo veloci potremo riuscire a dar la parola magari per dei flash gli interventi le suggestioni anche ad altri amici
Che sono qui nella sala interessati l'amico o Mattia se da altre ancora sono interessati a portarci un loro contributo
Io farò più che una premessa una una presentazione mi pare utile uno scambio di idee oggi i temi che dobbiamo affrontare sono molto complessi da un'informazione la Federazione dei Verdi ha deciso di
Ha deciso di promuovere una campagna che se che intitolata Terranostra
Che c'è entrata su la la solidarietà tra il nord e il sud i popoli e l'ambiente
Della quale un fascicolo di dissi intensità sul tavolino all'ingresso Kia
Ritenuto interessante se credo solo se ha preso ce ne sono ancora alcune copie che fondata su un concetto di fondo
In questa campagna se vogliamo rappresenta la parte di un messaggio il messaggio sulla complessità sua difficoltà
Di questi problemi sul fatto che non esistono soluzioni facili soluzioni immediate
E ed è ed è necessaria una grande pazienza una grande responsabilità una grande iniziativa per fronteggiare problemi che riguardano il nostro presente sempre più riguarderanno suo futuro
E per attestare per cercare di spiegare innanzitutto una cosa che ormai il legame tra il degrado ambientale in particolare in Africa
Ma non soltanto
Tra i fenomeni di migrazione
E le condizioni di sottosviluppo
Determinate da le tante cause che conosciamo e che in particolare nella cultura erede vicino agli amici che anche spero interverranno a campagna nord-sud
Hanno dato luogo ad un'analisi che ci spinge a capovolgere l'impostazione per cui il debito finanziario contratto del Paese in via di sviluppo è in realtà il debito dal nostro punto di vista che i Paesi ricchi hanno nei confronti delle popolazioni Paesi poveri
Che troppe volte come ben sappiamo viene pagato
Distruggendo le risorse naturali con un contributo che oggi non è più un contributo soltanto regionale soltanto locale
Io ricordo sempre all'inizio degli anni settanta
L'inserzione pubblicitaria che il governo brasiliano
Pubblicò su grandi quotidiani e settimanali europee lanciando questo messaggio siamo un grande Paese
Venite ad inquinare da noi
Noi abbiamo grande spazi e abbiamo standard di controllo dell'inquinamento
Che sono estremamente più vantaggiosi inesistente di fatto estremamente più vantaggiosi di quelli che voi imprenditori
Dei paesi del Nord avete a casa vostra venite qui qui è più facile e come noi sappiamo che la svendita risorse naturali a tante caratteristiche sia la deforestazione si chiama politiche agricole insostenibili e si chiama mono culture
Si chiama saccheggia saccheggio delle risorse della pesca come delle risorse idriche come il contributo attraverso queste politiche dissennate avanzata della desertificazione sappiamo che il deserto non è un male il deserto è una condizione naturale in cui l'uomo ha saputo vivere per millenni ma la desertificazione il frutto della delle politiche sbagliate del degrado è e degrado dell'ambiente in particolare ma sappiamo che la svendita risorse naturali
Si spinge sino alla spalla appagamento del debito estero di alcuni Paesi penso al Guinea Bissau tra gli altri stock creando rifiuti tossici e nocivi sulle spiagge o in zone non particolarmente popolate
Dei di questi territori sono solo alcuni esempi che però dal nostro punto di vista ci portano a dopo dovere forse sapere leggere questa complessità questa interdipendenza tra
Ambiente
Sopravvivenza e sviluppo delle popolazioni dei Paesi più poveri
Flussi di migrazione che certo e qui entriamo nel succo della la questione che riguarda il Mediterraneo perché con la Campania Terranostra verde riguarda in generale questo problema Moggi lo in questo dibattito dobbiamo affrontare il Complesso difficile problema della che si pone tra le due sponde del Mediterraneo
Tra sponda sud sponda nord del Mediterraneo il differenziale economico e il differenziale demografico
Sono destinati a salire
Questo comporta conseguenze anche qui estremamente complesse ma in particolare comporta il fenomeno delle migrazioni è la causa essenziale del fenomeno l'emigrazione nella conferendo una recente conferenza indetta dal governo italiano sulle in sull'immigrazione è stato fornito tra gli altri un dato
Che credo sia abbastanza efficace non spiegare con che tipo di problemi abbiamo a che fare cioè che grosso modo i prossimi quindici anni i paesi nordafricani mancherebbe l'Egitto
Vedranno l'affacciarsi di una nuova forza lavoro di ventisei milioni di persone
Di fronte a questa nuova forza lavoro la capacità di offrire posti di lavoro in questi paesi sarà di circa due milioni di posti di lavoro
Ora non c'è dubbio che pensare che questo tipo di dinamiche obiettive
Possano essere contrastate con un fenomeno di contenimento autoritario delle migrazioni
Ridicolo
Sarebbe altrettanto da parte nostra impensabile proporre che so cinque dieci quindici venti milioni di persone possono trasferirsi meccanicamente dalla loro terra in altre terre non sappiamo punto primo e come Verdi abbiamo un approccio solidale e che quindi siamo non solo aperti
Ma pregiudizialmente favorevole a che la prospettiva alla società
Irrinunciabile la società multietnica che non è vicina e multi culturale
è una prospettiva che noi consideriamo con un fatto positivo non come un fatto negativo da combattere non solo quindi va fatto obbligato avanziamo un fatto positivo comune Evoluzione dell'asso della società dei prossimi decente
Che sappiamo anche che per quanto ci riguarda
L'intervento però va fatto soprattutto alle radici di questi problemi ecco perché noi riteniamo sia interessante nel dialogo di oggi è un dialogo più possibile sintetico ma anche aperto ai contributi di quanti vorranno darlo offrirlo
L'intervento alle radici dell'emigrazione cioè l'intervento laddove si può fare in modo che le popolazioni che vogliono migrare perché le le migrazioni nel nelle nella stella storia dei dei popoli sono sono fatto di vitalità non sono un fatto e sono ad un tempo una sofferenza un motivo di un uomo un motivo una ferita e un dramma qualche volta una tragedia in altri casi sono un fatto di di vitalità umana
E sociale
E noi dobbiamo fare in modo però che queste migrazione vengo il più possibile nel segno del dialogo della comprensione e che soprattutto le politiche di cooperazione che sono l'unico modo per intervenire positivamente alla radice di questo problema
Siano politiche giuste ed efficaci cioè che ad esempio l'Italia è un Paese che ogni anno spende cinque mila miliardi circa cinque mila miliardi per la cooperazione allo sviluppo e li spende in un modo scriteriato di responsabile
Disperdendo questi danari per finalità soprattutto clientelari di favore a dei iniziative commerciali ad interessi economici bene noti ed individuati invece noi chiediamo una drastica un drastico ripensamento di questa politica ecco questi mi sembra sono i titoli
Della dell'incontro di oggi che dovrebbe e questo è affidato soprattutto ai nostri relatori e i nostri ospiti dovrebbe però cento essere centrato il più possibile sullo specifico siciliano che è uno specifico molto anche qui molto particolare molto compresso e di questa di Aletti che è che noi vogliamo se la dialettica di dialogo di interdipendenza di amicizia di solidarietà di conoscenza
Tra la sponda Nord la sponda sud sapendo bene la Sicilia come l'Italia rappresenta tra i Paesi del Nord un punto di
Fisico geografico e anche culturale
Di incontro tra queste due sponde la Sicilia a maggior ragione rappresenta un un punto di incontro di contraddizione per eccellenza e questo mi sembra sono un po'i titoli gli argomenti che ho voluto soltanto disporre sul tavolo
Legandoli anche questa iniziativa e vede che però nel nel nel affronteremo e presenteremo con più approssimano con più approfondimento un'altra circostanza e cioè il legame tra il degrado ambientale i fattori di degrado umano e sociale
Le migrazioni
Le nuove politiche di cooperazione il ruolo delle organizzazioni non governative del dialogo diretto tra i cittadini per i questa fondamentale qui abbiamo punto amico Cipolla che rappresenta un'esperienza pilota e di grande interesse da questo punto di vista e non solo lui evidentemente accomodati qui per ti prego
Ecco questi sono i titoli la nostra del nostro confronto io l'unica preghiera che mi rivolgo è di tenervi il più possibile asciutte sintetici per recuperare un po'di tempo che la l'avvio ritardato
Della
Della nostra del nostro incontro comporta vuoi cominciare tu Sergio allodole do la parola a Sergio dopo la il CCISS
Dopo avere visto la mole di argomenti messi sul tappeto sarà molto difficile mantenersi sintetici scusami a atto K
A me pena base
Siete qui
Comunque spero veramente un tentativo anche per non annoiarvi però vorrei toccare molto velocemente una serie di punti messi veramente sul tappeto da Francesco e che credo che vanno un poco approfonditi
Il primo punto è qua delle politiche di cooperazione del Governo italiano questo è la premessa qualsiasi discorso toccare per quanto succintamente quest'aspetto
è stata ben criticata già Daloui le politiche di cooperazione governo italiano voglio soltanto darvi dei dati ho qui con me la relazione annuale sull'attuazione delle politiche di cooperazione allo sviluppo nel mille novecentottantanove è una relazione che il ministro degli esteri è tenuta a fare di anno in anno
L'ho portata perché ci sono delle indicazioni che estrema importanza è anche molto divertenti peraltro la Tunisia è stata riconfermata novembre viaggio
Metti un unico
Ah sì scusate non pensavo la produzione
Dunque la Tunisia è stata riconfermata nel novembre dell'ottantanove come il uno dei paesi di prima priorità nella cooperazione italiana allo Sviluppo Cooperazione internazionale
Questo naturalmente partendo appunto dalla considerazione della vicinanza geografica dei flussi migratori eccetera eccetera
Sono stati stanziati diverse centinaia di milioni di dollari di aiuti alla Tunisia ho qui con me l'elenco dei progetti che sono stati realizzati con questi svariate centinaia di milioni di dollari
Alcuni li voglio proprio citare perché sono assolutamente esilaranti se e inseriti in una politica di cooperazione internazionale
Apre l'elenco il progetto che si intitola Progetto estensione di RAI uno interni sia sono trenta miliardi per installare i ripetitori dal telegiornale italiano in Tunisia
Vado saltando nel richiamo un altro Progetto realizzazione fabbrica motori diesel della ditta sa mo'questo è un progettino che veleggia verso i sessanta miliardi di lire in che cosa consiste questo progetto leggo testualmente perché tanto i crediti quindi questi sessanta milioni
Miliardi di lire che vengono prestati alla Tunisia questo non è un dono notate bene sono destinati a finanziare il costo della licenza e dei servizi di ingegneria della Lombardini ditta italiana
L'acquisto di trattori Protti dalla stessa che per quattro anni fornirà alla Tunisia gentilmente questi prodotti quindi l'Italia con i fondi della Cooperazione presta sessanta miliardi di lire alla Tunisia per comprare obbligatoriamente dei prodotti italiani
Tra i doni su quindi soldi che teoricamente sono donati non prevedono un rientro in Italia c'è invece un delizioso programma per l'insegnamento l'italiano nelle scuole superiori della Tunisia e così via discorrendo
Perché ho voluto iniziare con queste con questi dati con questi esempi perché poi se ne potrebbero fare moltissimi perché così spigola andò nel documento di cui parlava Rutelli Terranostra
Che peraltro il mio organismo o di cooperazione internazionale ma non governativo per fortuna condivide pienamente troviamo delle cose che vanno assolutamente sottolineate proprio per poterne fare uno strumento di battaglia politica per esempio cominciamo con il destinare il dieci per cento dei fondi della cooperazione per il Sella bene che che conosce
Che è l'unico ufficio della direzione generale cooperazione lo sviluppo chiuso negli ultimi anni è stato proprio l'ufficio SEL
Noi l'abbiamo scoperto per caso perché abbiamo scoperto che l'ufficio dodici che si occupava di ONG organismi non governativi è diventata all'improvviso ufficio undici che cos'era successo è stato abrogato l'ufficio Sella la direzione per la cooperazione e lo sviluppo
Forse nel Sahel non hanno più bisogno di un intervento di cooperazione
Dopo questa raffica di affermazioni passo dolosamente provo per non perdere molto tempo agli aspetti locali sarebbe interessantissimo in chiusura di questo documento c'è una proposta di una bozza per una delibera dei consigli regionali
Ora forse voi avrete seguito nell'anno passato anche nel due anni fa diciamo tutto questo parlare che si è fatto in Sicilia di cooperazione verso i Paesi del Nordafrica del Maghreb della Tunisia soprattutto bene allora è opportuno conoscere una cosa la Sicilia è una delle pochissime regioni italiane che non hanno recepito per nulla la legge sulla cooperazione tutte le iniziative spacciate per iniziative di cooperazione con questi Paesi
Era l'iniziativa sviate su vari assessorati i più differenti
Ex
è che arrivi in realtà venivano utilizzate per la promozione dei prodotti siciliani anche in questi Paesi con la costituzione di società miste che di per sé non è una cosa che l'etica abile ma andrebbe studiato con quali capitali e per fare cosa si creano queste società mista e così via
Continuo il mio organismo sta per avviare almeno speriamo perché l'abbiamo presentato per un finanziamento al Ministero Affari esteri che ormai a tempi pluriennali solo per prendere in esame i Progetti un progetto di cooperazione con la Tunisia
Ne vorrei parlare brevissimamente non per fare pubblicità ma per cercare di illustrare una tipologia differente di rapporti che invece potrebbe essere instaurata
Noi siamo giunti a questo progetto da un'analisi che è passata per un convegno fatto un paio d'anni fa sull'agricoltura mediterranea che scusate se vado giù con l'accetta nelle conclusioni che naturalmente sarebbero un ben più articolate
Ha scoperto tra virgolette che il sistema produttivo del del agricolo Mediterraneo è una cosa assolutamente comune a tutti i Paesi del sud del Mediterraneo tra cui quindi anche la Sicilia la Tunisia il Maghreb in generale la Spagna che questo è un sistema produttivo assolutamente destrutturato il che vuol dire che non produce più per un mercato non produce più con una base produttiva di tipo contadino classico e così via per motivi che tutto sommato sono comuni a tutto il bacino del Mediterraneo
Bene noi partendo da queste considerazioni e grazie anche la partecipazione di pezzi della società civile palermitana e siciliana docenti universitari impegnati e militanti di organizzazione anche ambientalista eccetera
Siamo arrivati all'incontro con questo organismo non governativo tunisino che realizza progetti di tipo rurale integrato cosa vuol dire cerca di dare una risposta alla popolazione rurale nel posto dove vive
Una risposta che non è basata sul massiccio impiego di capitali ma bensì sulla partecipazione sia dalla popolazione locale che delle autorità locali cosa che viene riconosciuta in maniera indispensabile
Pensate che questo organismo tunisino fa studi di fattibilità della durata di cinque anni in cui vengono coinvolti i comandi sembra e permanenti tutti gli abitanti della regione di intervento
Quindi un progetto su diversi punti
Che dovrebbe condurre a un effetto che ricade sull'immigrazione c'è l'assestamento dalla popolazione in quella zona la creazione di un minimo di struttura produttiva destinato all'autoconsumo il grosso problema che risultava dal lavoro che abbiamo fatto e che hanno naturalmente anche i tunisini
A che serve produrre se non c'è un mercato che assorbe le produzioni o meglio a che serve produrre se non c'è un mercato che paga il giusto prezzo per le proprie produzioni questo è uno dei nodi centrali che dovrebbe essere inserito in queste piattaforme di rivendicazione perché la politica di cooperazione italiana fa tanto per investire capitali come ho dimostrato ma non fa nulla anzi va nel senso inverso di garantire una ricaduta per il Paese ospite di questa cooperazione
Per parafrasare una frase che ho sentito prima si parlava del turismo ne facciamo una cooperazione che arricchisce soltanto chi la fa attualmente ecco il lavoro che possono fare le ONG che può fare la società civile in tutti i campi quindi non soltanto quelli strettamente produttivi e quindi mi riallaccio all'intervento che potrà fare Bice più avanti è quello di creare ponti differenti
Rapporti differenti che si trasformino in proposte che non siano più concorrenziali ma che si lavorino a uno sviluppo uguale in sostanza cosa sto cercando di affermare in Sicilia nel sud del Mediterraneo abbiamo problemi comuni
Non comuni per dimensioni ma comuni per matrice
L'unica cooperazione che può essere fatta è una ricerca di soluzioni comuni a questi problemi che sono comuni che è cosa ben differente da quello che attualmente fa il ministero degli esteri italiano
Grazie Sergio anche perché se è stato estremamente sintetico e non credo che taciuto nessuna le cose che si è ripromesso di dire do adesso la parola Bice Mortillaro salati e lo laboratorio donna del Mediterraneo I do il benvenuto alla mail benna Bacco fondatrice del movimento delle donne in Tunisia dalla dagli anni ottanta ed è la prima rivista femminista
Nissa donne e che lavoro che lavora mi dice Annan giorni in una commissione dello sviluppo che poi ci spieghi qual è anche do il benvenuto a all'amico all'amico Giuseppe Lumia del centro informava politica
Premesso che come professioni mia ha sono l'assistente sociale mi occupo qui dal problema degli immigrati ma Pigno l'interesse preminente è sempre nel campo specifico delle donne e per questo via di abbiamo ho cercato insieme a un gruppo di donne
Di creare delle dei contatti con le donne
Che abitano nei paesi di origine nell'aria del nord Africa del Maghreb in particolare
Per conoscere meglio la situazione della condizione femminile vi parlerò di un progetto che abbiamo già messi in cantiere
E l'idea di creare un laboratorio permanente è venuto a noi donne che nel mille novecentottantatré abbiamo creato un centro di di ricerche e studi di come donna
Eravamo motivate dal bisogno di conoscere meglio la condizione delle donne mediterranee e in particolare di quelle del Maghreb solo quattro ore di aliscafo ci separano da Tunisi
Sentivamo la necessità di confrontarsi nel momento in cui l'esasperato modello tecnologico ci creava un disagio sempre più insostenibile
Ci sembrava che riallacciare una comunicazione tra donne traversate da una simile storia culturale ci potesse consentire di me evidenziare il punto di frattura tra una cultura nella quale ancora si ritrovano antichi valori
Ho la memoria di essi come per noi i siciliani si identifica con il processo di emancipazione e liberazione
E c'era l'esigenza di alcune di noi di trovare di agganciarsi sì a una substrato teorico è certo non lo potevamo trovare nel teorie femministe chi sì chi si intende segue il femminismo italiano
Sacche per adesso in terra la teoria della differenza sessuale della Libreria delle donne di Milano ma non è certo o può estate Oria con questa teoria che noi potevamo agganciare i problemi delle donne del Nordafrica e allora so in un primo momento io era una appassionata le teorie di Vandana Shiva Vandana Shiva è una fisica
Filosofa indiana che ora è diventata la madre teorica di Bach le da Lecco femminismo americano
è parte dalla problema della marginalizzazione dei popoli appunto ci sembrava che questo potesse essere un aggancio teorico dal quale muoversi poi vedremo come in fondo abbiamo dovuto grazie appunto alla comunicazione reale un poco rivedere queste nostre ipotesi
Chi dice
Diceva andava Vandana Shiva potevamo che poteva costituire il supporto per riavviare insieme noi da donne del Sud un possibile processo di revisione del modello di sviluppo occidentale
Dice dunque Vandana Shiva siamo o la marginalizzazione dunque diventata sorgente terapeutica per i tanti mali malati dello sviluppo patriarcale
Coloro che fronteggiano la minaccia più grande offrono la migliore garanzia per la sopravvivenza
Servono la servano la capacità di vedere la vita della natura come una conditio sine qua non c'è per l'umana sopravvivenza e l'integrità delle interrelazioni nella natura come un presupposto essenziale per la vita
Solo chi produce la vita può realmente protegge la e le donne impresse nella natura e come quella fonti di vita possono prendere l'iniziativa nel recupero della natura perché donne natura sono profondamente legate c'è inoltre una cecità nei confronti del silenzioso lavoro e del è dell'invisibile ricchezza creati dalla natura dalle donne e da quelli che producono e sostentamento
Questo in contrapposizione ripeto con uno le il capitalismo è la trasformazione del materie prime lavoro e ricchezza invisibili perché decentrati e in armonia con gli ecosistemi e i bisogni locali di più gli effettivi cicli vitali come processi ecologici essenziali sono mantenuti più essi risultano invisibili
E come invisibile il lavoro delle donne
La distruzione invece e violenta e visibile le cui ribellarmi ANIA
Sono sperimentati S e non sono visti
Questa teoria in affetti e viene ripresa diciamo nel mondo occidentale da Lidia Menapace perché una sociologa che esponente dell'Unione donne italiane
Che ha scritto un libro molto interessante economia politica della differenza sessuale nel quale afferma
Il valore dice di Scienza dei saperi delle donne
Questa era in un primo mai momento diciamo l'ipotesi teorica quel Gancia are il nostro Progetto o reale operativo
Ma l'evento guerra del golfo a improvvisamente impresso un'accelerazione alle fasi di avvio del nostro progetto e vi ha immesso delle varianti non previste che ancora non sappiamo se ne sono positive o negative tutto da rivedere
Però vogliamo voglio dare un quadro con loro cronologico della fase di avvio nella Condorelli che giornalista del mensile noi donne che faceva parte del nostro gruppo
Miracolosamente grazie a Piera Redaelli ha potuto partecipare l'abbiamo saputo due giorni prima a questa evento importante
Di Tunisi del diciassette e diciotto febbraio il Forum internazionale delle donne arabe per la pace
Oltre che rimanere affascinata dagli incontri con tante donne e riesce a creare una forte relazione con alcune di esse per noi femministe italiane questo è un presupposto importante per avviare qualunque Progetto
Ci basiamo sempre su questa reale forte relazione fa gruppi di donne
E parla con eh connesse delle nostre idee e le trova intrusi aste è il quattordici e quindici marzo ci incontriamo a Palermo per il primo incontro internazionale per la costituzione di un laboratorio permanente di donne dell'area del Mediterraneo
è indetto dal Centro Ricerche di come donne dalla cooperativa Libera Stampa che dice il giornale noi donne dall'associazione zizzania
E vi partecipano nella Condorelli giornalista e Giovanna Fiume storica a da Maria De Simone arabista e le Elisabetta Donini fisica filosofa Stella Bertù gli ha vi vi zizzania e io in rappresentanza del Centro di della cooperativa Libera stampa
Con me del mondo arabo viene Dora Buzzi e giornalista tunisina
Ma se massiva Tramezzani algerina avvocato responsabile del settore per le pari opportunità presso l'UNESCO fado attimi ardere palestinese dei territori occupati
Sono state due giornate dense di mozioni di estremo interesse nelle quali emergeva un bisogno di comunicare di conoscerci
C'era la necessità di stringere rapporti tra noi di superare la incomunicabilità che tanto prepotentemente si era fermata nei giorni della guerra è che tuttora rischia di allontanare irreversibilmente le due culture
Diceva stilata Mezzalira il cuore del nostro problema sta tutto entro la parola modernizzazione che non va confusa con lo sviluppo economico
La società araba non identifica la modernità con lo sviluppo tecnologico inoltre non bisogna confondere Islam e integralismo fenomeno di oggi che trovare dissi nel rifiuto della tecnologia esasperata nel fallimento di tante politiche di Mori del Nizza azione dei governi arabi
è che adesso ha trovato forse a causa del ruolo dei Paesi occidentali nella guerra del Golfo
C'è un bisogno di identità e le donne rischiano di essere legate dentro l'oscurantismo che non gli appartiene
L'intreccio Stato religione inoltre si rivela per essere una trappola pericolosa
Nel delineare la possibili proteste di ricerca del laboratorio Vassileva suggerisce di ricercare il comune denominatore storico-culturale dell'oppressione delle donne mediterranee
Per liberare la condizione femminile delle donne arabe dai condizionamenti del ristretto contesto islamico e dare al problema più ampio respiro di indagine
Anche Fadoua lamenta avvisaglie di imperialismo tra i compagni palestinesi sinora ritenuti nel mondo arabo i più laici e progressisti
La riflessione sull'incontro Conversi Latorre fado a ci conferma la necessità di avviare il nostro Progetto
Un un elemento nuovo però a si è evidenziato il bisogno di tempi accelerati che non eravamo provvisto imprigionati nel novantuno andava bene giudizio ci fa buon viso indizi va bene il bisogno di tempi accelerati a causa della guerra
Che giustamente S affermano non essere finita
Ed è a causa dell'integralismo incalzante
Sentiamo come una richiesta di aiuto che ci proviene dalle donne del Nordafrica dalle magrebine in particolare le più laiche ed emancipate
In questo primo incontro abbiamo avuto conferma della possibilità di intesa di solidarietà
Di collaborazione tra noi donne del Mediterraneo
Ma l'emergenza guerra e l'integralismo rendono difficile quella possibilità di riflessione e di revisione culturale del modello evolutivo
Che prevedono invece tempi più lunghi e soprattutto condizione di pace
Capita sempre così che quando nelle condizioni di guerra impediscono i Progetti culturali più alti
Ma è stata proprio la reale comunicazione tra noi a mettere in crisi una ipotesi formulata in fondo Anu unilateralmente da noi a priori
Questo è stato il vantaggio di essersi incontrati ed essersi parlati realisticamente così questo intrecciarsi di possibilità di progetti comuni è urgenza nel realizzarli
C'è stato confermata Siracusa sabato e domenica della settimana scorsa nel convegno organizzato dal mensile noi donne e dal coordinamento giornaliste siciliane
A quale ore la cui organizzazione facevo parte io in quanto anche facente parte del cooperativa Libera stampa questo convegno che era stato progettato l'anno passato prima che scoppiasse la guerra del Golfo avuto una risposta per adesioni presente intensità di emozioni
Che ha superato tutte le aspettative di nuove organizzatrici
Sono venute numerosissimi le più prestigiose giornaliste del mondo arabo e di tutta l'area del Maghreb per incontrarsi con le donne del Sud europeo
Dopo tre giorni fitti di interventi il documento conclusivo in si esprime così in alcune parti
Italiane spagnole francesi greche egiziane siriane palestinesi israeliani libiche algerine marocchine libanesi tunisine e giordane
Hanno portato la loro testimonianza di un lavoro sempre più difficile
Dominato come sempre da una logica di separazione di prevaricazione ma anche la testimonianza di una professione che tende sempre più a trascurare l'informazione sulla donna e sulla sua condizione
Il confronto ha visto come protagoniste le giornaliste dell'area mediterranea che hanno sottolineato la necessità di un riavvicinamento prende due sponde del Mediterraneo dopo che la guerra ha rischiato e rischia di separarle ancora più profondamente avevamo scritto no e nel documento ha rischiato c'è stato imposto giustamente di aggiungere e rischia perché loro afferma che la guerra non è finita
Ma altrettanto ha separato la disinformazione e la manipolazione dell'informazione
Come è stato sottolineato da tutte le giornaliste presenti in particolare dalle giornaliste arabe che hanno denunziato la continua censura delle notizie proveniente dai loro Paesi
Le donne si sono date presenti si sono dati appuntamento ci siamo dati appuntamento a Tunisi per mese di dicembre dove a faremo la Costituente di quote di un'associazione delle giornaliste dell'idea del Mediterraneo
E la presenza prestigiosa delle spagnole del giornaliste spagnole che sono anche docenti della Istituto di informatica del della delle comunicazioni cioè dall'informativa della comunicazione dell'Università di Barcellona
A loro hanno proposto un appuntamento per il novantadue a Barcellona che dovrebbe essere il primo convegno di questa nuova entità che si è creata a Siracusa
Il momento politico e dunque interessante e si apra speranze di solidarietà autentica fra donne di una stessa area geografica
E noi speriamo che è una diminuzione dell'emergenza e ci consenta di approfondire colloco e di fare delle riflessioni anche teoriche su quello che andiamo facendo
Diciamo sperando perché le parole di Vandana Shiva
Essi hanno perseguibili il pensiero Vandana Shiva dice che ecologismo e femminismo sono la stessa cosa e possono confluire nel recupero del principio femminile
E il quale può ristrutturare trasformare lo sul lupo culturalmente e politicamente noi come siciliane sentiamo fortemente la il nostro ruolo che a noi sembra molto come diceva anche Rutelli noi in Sicilia ci troviamo nella situazione di potere mediare tra una cultura occidentale è una cultura araba
Io che non sono giovane o memoria di una situazione che aveva per le donne molte similitudini con la situazione delle donne alla badessa anche noi abbiamo avuto il condizionamento forte della religione della Cattolica
Noi qui ripeto col mestiere che faccio io ancora ritrovo nei centri con le donne del nelle donne dal centro della Sicilia elementi che sono ancora da
Difficili
Eh noi ancora quello che penso che vogliamo andare avanti però come come dice siccome il nostro ma di ma il manifesto del nostro incontrò tenendoci per mano con le donne dal mondo arabo
Grazie invece mi pare che la parola speranza stava alla nella conclusione del tuo intervento per cedere la parola perché si lega al tuo al Hummel belle Abba e Hamel mi pare voglio dire speranza vera
Prendi quella sembra
Allora le Tunisia
Ho scelto di parlare in italiano vista tout-court
E un pontifici determina
Voglio comunicare con voi
La giustizia per la sua situazioni geografica è stata da millenari un incrocio della storia del Mediterraneo un luogo di intreccio farsi diserzioni diversi africana araba e europea mediterranea
I nostri rapporti con la Sicilia sono antichi la la semantica la Sicilia è stata la Ponte discordi fra Cartaginesi anche romani greci e una storia molto lunga
Siamo ancora alla gru letti un importo della Tunisia dove io io lavoro sono insegnanti di francese in un liceo
Uno il quartiere della Piccola Sicilia si chiama così dove viveva una comunità di pescatori Pasticceri Italiani mischiarsi alle tunisini dove c'è una chiesa
Ora sta andando in rovina i suoi abitanti sono andati via dopo un in dependance in sa in campo sistemi mille novecento cinquantasei la lettera le tracce sono ancora inscritte nella memoria collettiva della popolazioni tunisina
Il tradizioni culturali e religiosi non mi ricordo Ulivo abita Bruno abito con questa Perrini infilaggio IRVIT molto vicino
E dopo il quindici giorni Giulio dopo la percezione della Madonna
I i parenti impediscono più dicevano di fare il bagno era finito no in bagno per noi
Io vi sostituto giusto ma ho vissuto la mia un Faust infanzia in un palazzo sul mare non lontane della mole mondo che coi Betta fanno bene con in pubblico Arditti
Impacci siciliani lavoratori a occhi ragni da di più ebraici arabi e la lingua non era un ostacolo nella religioni mi Moggi Intini completamenti
E ora volevo parlare un po'di ci sono venti mila lavoratori tunisini in Sicilia in quello che ho saputo e che mi ha detto anche che si passa medico qui che all'orto io parlo ho parlato con i vertici Calabria
Che organizza nonché ore avuto il piacere di conoscere e che organizzano un incontro in banca entro giugno con gli ante con anche Association anni per avvicinamento fra i Colturi
Per quello è stato commovente per me anche vedere in arabo scritto
Però futura sposa si era giusto
In Tunisia e doveri cacciamo la RAI RAI uno che si spende
Non leggiamo che gli altri immagini quelli della criminalità i mi ha molto interessante ogni intervento di signor Santoni
Santino chi che c'è questo da un sequestro rischio Zimmer citazioni che farà può darsi una lo sviluppo della criminalità e anche dell'arco operazioni criminali
Può essere allora della violenza razzista
E quelli immagini che abbiamo nella RAI esistere anni ma non vediamo l'altra parte quella della solidarietà i quelle del dell'avvicinamento del bruttura della solitudine del rigetto che sento non gli stranieri civiltà che in che non mi la loro e dove la lingua e la cultura non è conosciuta in ogni riconosciuta sotto
Com'è stato detto e le migrazioni del sud verso il Nord inevitabilmente per diminuire il flusso migratorio penso di sì devi fissare in questi temi popolazione alla loro terra o ancora agendo una politica di così gruppo dico di cooperazione economica in Africa del Nord
La proposta di riconversione cioè anche la proposta di riconversione del debito esteriori in progetti di sviluppi tenendo conto dell'India dell'ambiente e del territorio stando attenti a quello che signor Damiano
Ha chiamato le composizione dismessi di cosa
Perché nel perché siamo quello che che fa paure sempre che possiamo essere ricoperati anche in tutte in molti hanno sempre i allora dobbiamo essere attenti infranto piano
Ma con l'avvenimento e del del nel mercato comune in novanta ettari i i fiori frontiere infatti noi i fiocchi Front CEA Lele Fiano Fancelli fra di noi rischiano di chiudersi già ci volevano invisa difficile attenere per viaggiare in tutta l'Europa e quello di molto in umiliante ci sono
Dobbiamo fare delle corde per io non vado più dove c'è vita sin dal c'avevo questo tattiche per per avere invisa non non non la Pro fatta
Perché voi e umilianti un'astrazione tensioni nel consolato in tutto il mondo
E umiliante anche perché Visa io mira la tirannia e noi
Noi abbiamo bisogno divisa e invece loro boh ma capisco che
Il film visto tanto invisa ai francese socio alla lingua francese il baratto fra le due parti del militare del Mediterraneo
Rischiano oggi allargarsi con questo avvenimento interni
Ho novantatré questa data questo mare che è stato un persone verso voi quello bello dove è nata la stilizzazione
Una culla denti simili azioni
Il collo che non li Luís più da da tempo Angela
Un luogo di scomporre scambio intenso menti merci e di persone rischia di essere completamente abbandonato
Eccepisco che che ci giriamo il le stalle nonno in me che anche sfuggire all'Est le spalle al Mediterraneo
Riguardando verso le norme verso l'Atlantico non sarà più per noi questa madre comuni e la Bondone della madre e un Mina
Cosa terribile perché sede del Casinò per tutti
Se radicamento
Per tutti quello che Illy Gambia alla mai andremo è molto importante no nomi per questo sono donna ma storico mettendo su questo rapporto con mia madre che lei era analfabeta che era filata
Faccio questo lavoro in questi tempi allora sono un po'mo'perché questo non si verificano questo baratto
Dobbiamo moltiplicare gli scambi fra di noi nuovi sbocchi
Promuovendo un'altra visione
Non più turisti
Ma ma proprio promuovendo un'altra visione del turismo del turismo un'altra visione da qualche anno i turisti italiani stanno ma intanto sono più numerosi
Ma molto di loro vengono commi rientri con i loro pregiudizi come visione del turismo perché quello vieni demolizione del visioni del turismo come sfruttamento della natura sole mare dell'Aprilia deserto s'amplia ma senza curiosità nel senso di volontà di conoscere il G
Spendere per l'altro l'altro la sua cultura i suoi modi di pensare essere di desiderare
Questo visto questa visioni incoraggiata della delle mezzi a mio zio che presentano sul fondo perché voglio essere montata
L'arabo comune essere non si civilizzato o allora c'è l'altro visione né che la stessa cosa un po'esotica l'ex uccisi
Allora la questione come avvicinare l'altro
E o Marco ho scritto e garitte fa Carniti quelli di diritti degli uomini degli uomini del soggetto
Quelli principi fondamentali senza antiche non civili possibilità di dialogo Gia
Dialogo
Essere due in quali condizioni e di qualità per il dialogo il rispetto dell'altro
I discorsi sui diritti ieri ma non può di quello che ha detto anche anche effetti anche che da mia sorella in giuria
I g diritto internazionale i discorsi sul diritto internazionali il diritto dell'uomo ostile non è ormai più credibile da noi dopo gli shock per la guerra non è che non non non ci crediamo un noi me
Non è più possibile vederlo evidente che ci sono due pesi e due misure
E giustizia tristezza sono molto triste che non c'è il palestinesi qui che non ha potuto attraversare il ponte del Giordano per venire qua avrei voluto alberi una foce palestinese la
Se dopo la delusione Israele non nasce salto di violare la legge internazionale impunemente pungente han più Mimmo impudicamente attaccato tanti Paesi arabi tanti anche l'Iraq che chiedeva lontano la la pacato anche la non ora dapprima anche la primizia in ottobre o ottantaquattro era a scuola io ho sentito questo
I posso timonieri di questo era uno shock incredibile interne ed è ho avuto il sangue da quindici giorni non potevo
Era era uno sciocco profondo no
E mischiando così sangue palestinese e tunisino non parlo anche dell'assassinio oggi adducibile
Egli si bussai chiare qualche chilometri da dove ambiti c'era ancora un ciò che in Trentino sentiment oggi giudizi gestiscono se becca finché non saremo presentati con il crimine anche negli media da loro elementi occidentali sono dominanti e quello che e che che possiamo fare noi per per avere con Mendini un un contatto diretto
E fare Pier remissione su questi perché perché fanno un po'un po'di
Rispettano quelli che che li ascolta non entri
Mo'volevo parlare anche della miopia delle europee su questa che s'questioni che i la questione mi che ha detto l'egiziano ieri che il cuore il cuore
E queste questioni
Parlo della miopia io ero a Parigi il sessantasette lo studente
Facevo studia a Parigi e ho vissuto quella che era la sua stanzetta era per me un ciak tali io Moriero tunisina non andremo alcune Lorenzis Monnet anche una conoscenza di appartenenza alle arabi Terme
E ho vissuto questo comma forse ho visto le manifestazioni ci ha ampie d'acqua da da quello tempo sono ancora ma non non so l'altro quando sono andato volevo andare a Cipro perché ho vissuto con un con un palestinese che è stato cacciato da Libano
E ho vissuto con lui la prima fonte che ho capito che cosa vuol dire essere senza i da un città che violenza e interiore non è non voglio lamentarmi perché non è un lamentazioni e e qualcosa di di vissuto dei viventi irreali che cosa vuol dire esseri senza paese paese senza identità anche nei paesi arabi non sono riconosciuti devono per rientrare a vedere un elesse parte a fare in una cosa incredibile violenza che e interiore che gente e questo per il signor se era dolcissimo senza potere molto vicine da me come donna
E era più pittore rapitore
Che scrivo di getto allora queste con senza è vana e lei è andata alla Sipra e sempre la mediterranee esso evoluto andare venderlo per le vacanze perché non c'era più relazioni che per telefono
E e è sta to difficilissimo di andare via attenti a Cipro
E estratto intellegibile mia da me ne ha dato una settimana perché c'era una greca con McKenna Monica cava anche in conosciuto due giorni solamente in Grecia dove sono stata commi da me perché la mitica anni gli stessi colori gli stessi odori
E aveva un passaporto americano i e lei è intervenuta per perché io posso andare e ho dovuto fare un altro andare alla polizia ancora per avere a un concorra una settimana
Per fare quindici giorni e la polizia è venuta a casa
La il giorno prima che io rientro per vedere il SIL si rientra polo non Palma era era umiliante era l'incredibile non solo più stata è finita questa storia perenne
Allora Desy divisione lunghissimi secondi
No
In Tunisia sono sono i democratici che hanno manifestato per la pace contro la guerra del gol funzioni del mimo campi santi i canali e le donne
E studenti democratici nuovi Salice al minimo in fermento orgogliosa buttare i movimenti di pace
Che hanno manifestato per tratta inclini strada in Italia in tutta l'Europa perché per noi era un una cosa calorosa
Altra cosa abbiamo parlato della Dec delitti reati Sassu Israele potesse può possiede l'arma nucleare per noi molto D'Angelo non Genovesa sì
Più decoroso i nella sua relazione all'ex novo hanno anche che non è qua
Ha un po'messo sulla fascia messo tutti i conflitti fra etniche e ritmi sullo stesso piano invece in un sogno
Credo che per noi la questione Presidente e cruciale per lui nel Mediterraneo per un Mediterraneo oggi Pacini
Perché non me ne Angius non ci sta SIS che che rispettiamo profondamente dal canto tutto non è un qualcosa di recente in qualcosa che che dura da da da anni e che sempre è un'ingiusta
Ai ciclisti che non ha mai avuto non possiamo mettere tutto nello stesso piano c'è c'è questa questione nel Mediterraneo che che che mi separano anche ogni giorno Israele dei diritti dell'uomo sono figuranti i bambini sono fa avete visto voi tutti immagini separate anticipando il Sunday nei giorni dei giovani i bambini
I palestinesi dunque
Bici stessa quel tipo di fuggire per la Prenestina allora
Che fare che fare allora sviluppare la comunicazione di faggi noi
Fra di noi la la danza
Sì ha parlato di questo incontro donne giornaliste e chiesti che sta per la seconda settimana scorsa e sì Progetto di fare un'associazione di donne della Mediterranea e giornalisti ho visto al loro ritorno due giornalisti liminale infinitesimale in una algerina chi erano incantati di di questi giorni G. questa questo viaggio di questi rapporti calorosi con con la Sicilia era molto molto bello per loro e hanno scritto articoli quando usano andar sì anzi sono anche no e folle fuggire i conti conobbe una piccola cosa sul femminismo per noi il femminismo è stato molto importante e invece i molto importanti anche in scambio GE riflessione teorica fra di noi e i femministi italiani la differenza in molto importanti qualcuno e quello concetto di differenza come in mezzo giri è per le valutazioni mezzi negli stessi hanno Street proprio chi per noi donne arabi
è stato molto importante
Io avevo incontrato Alessandra Bocchetti
Per esempio ho fatto parte di un ex sono finite un'azione unitaria per la pace dove nella guerra e l'anche io ho visto Luisa Morgantini delli Hammond denuda il movimento delle donne in nero e così che sono qua credo
No non solo mi fa piacere che i temi della pace
Cornice anche il vergine
Il verde i feriti sono Ross scoprendo del confine
Sì questi verdi e mi fa piacere che elementi senza compresa On space time
E un caldo e quello che aspettiamo di loro se e uno scambio di informazioni ed ex dispersi niente seri perché il vostro Paese c'è una tradizione democratica molto più uno lunga e allora gli associazioni non sono solamente per sogni ma mamma c'è veramente un lavoro associativo e noi credo che che poi possiamo avere questo chiamo dal cambio di informazioni di X Index per causa d'organizzazioni che già in vendita azioni
Ambientale culturale e sociale fra di noi abbiamo vinto inizia in successo niente non più al mondo
Come i Verdi non è un partito in ogni non si chiamano verdi ma ma comincia ora ma dice Cristina
E all'indennizzo e all'inizio e gli scambi con i Verdi sarà sicuramente molto interessante sul piano per sviluppare la riflessione sull'ambiente di noi
Promuovere anche che fare ancora che fare
Promuovere la cooperazione e Faggino Ginetta come agit ha detto uno lui credo e diretta fra fra di noi fra cittadini di questa mi dite rami la e gli incontri culturali
Se quindi o o in Tunisia umori del Marocco in Algeria
Per per parlare di cultura e di pance G. musica anche possiamo scambiare musica allora finisco finisco Josh regime ex-chiesa vallette nonché finisco con una campo am
Di un bene
Tra un anno chiedi Calabria e TG se insiemi ci siamo impegnati in questa maledizione infatti confini
Allora continua niente
Grazie grazie sono perché a guidare una comunicazione le associazioni presenti sono invitate a lasciare il proprio indirizzo presso la segreteria è pronto un facsimile indirizzario
Per un proficuo sotto futuro interscambio di conoscenza e di lavoro abbiamo ricevuto la sollecitazione di accelerare perché purtroppo dobbiamo
Cioè non ho capito come gli orari di partenza
Insegnamento chi deve partire lasci gli orari delle partenze
Perché sia possibile accompagnarlo do adesso la parola a Marduk Touré del coordinamento immigrati sul bel mondo Arci
I vasi mi sembra nel programma grandi clandestinamente legati a Sanremo e comunque che credo di essere un po'telegrafico innanzitutto volevo ringraziare tutti voi che dite cioè adatti la possibilità di di di di ritrovarci qui stamattina
Io iniziare volevo lanciare un appello un appello molto molto molto una cosa molto grave che sta succedendo qua a Palermo e vogliamo veramente l'appoggio di tutti voi e così che unisce Roma dice questa battaglia
Il Comune per fortuna perché io penso di non potere imparare Siemens anche insegnare che cosa agli italiani su il frutto dell'immigrazione e soprattutto i siciliani
Perché avete vissuto in questi parenti hanno vissuto e continuano a a vivere questa drammatica situazione negli altri Paesi
Ho io credo che su questo non ho niente ad insegnare a tutti voi ognuno sa quello che sa però io credo che per la prima volta nella storia la Sicilia in comune ha dato la possibilità agli immigrati di avere un posto volete alberello si possano riprovare ed elaborare alcuni nostro e l'altra è che lo quota insieme con i cittadini palermitani perché anche ormai tutti noi siamo diventati cittadini palermitani
E ci sono delle persone che si oppongono a questa iniziativa e che soltanto ancora non esporsi dello stesso partito ma dovrebbe Borghini poi con gli ordini prodotto soltanto no non vorrei parlar poco dopo le otto otto
Pacchetti tatuata trita Paparo nepotismo soprattutto per due anni abbracciata sotto la possibilità di avere un ufficio tramite i democristiani e
Nello stesso museo momento ci sono alcuni democristiani che si oppongono dicono no non si messi però lodando l'appoggio e non portava poi c'è non ci aiutano a portare avanti anzi
Anzi perché anche hanno portato allo quelli della sì perché sono andati a darci la possibilità di avere il telefono e uffici perciò io chiederei
Da parte di tutti voi di darci la possibilità e se le consegnò dire estende di piazza consigliere al Comune quanti siamo facciano questa iniziativa ecco
Io volevo ora entrare nel merito della discussione che
E la problematica degli immigrati di qua e nel Mezzogiorno soprattutto a Palermo la nostra esperienza
Io dire è favorevole però rimane ancora molto da fare
Per quanti riguarda gli immigrati in Sicilia
La situazione drammatica anche per voi stessi lo sappiamo però io credo che una convivenza hanno potrà dire nulla a nessuno
Che e speriamo al mare come immigrati del Sud del mondo
Che raggruppa tutta l'aria dell'Africa nera bianca tutte queste cose lì come definiscono
Io sono la Costa d'Avorio ecco
Potevo palanche in francese no
Al che allora parlo cerca di Palermo italiana sia un modo secondo me la testimonianza che anche noi possiamo imparai propellente questo vecchi troviamo perché voi non lo potete fare lo stesso
Parliamo
Allora io spero che quale tempo riusciremo ah OK io e spero che con il tempo e ci ha ventitré anni fece risalire ancora caldo per
E la battuta
Allora
Ci sono battute quesiti affinché cioè il
E ti amo più o meno tutti a discutere sulle stesse perché io credo che voi siciliani non è non qui siamo veramente Gebre credo cosa di più du quelle che non ha detto lo sapete meglio io e spero perché c'è chi li ha chiesti da un pochettino così cioè Flash
è costretto perché siamo in famiglia io sto parlando così perché mi mi sento in famiglia mi sento tra amici parenti con le quali sto discutendo ad un problema
Che abbiamo non gli altri ecco e siccome ci credo moltissimo alla volontà di tutti i siciliani le spero che la Sicilia darà l'esempio
Darà l'esempio a parte di questo al centro e a partire di tutte le iniziative che insieme con l'Arci contanti alti da organizzazioni anni stiamo cercando di portare avanti cioè io dico una sola cosa se volete
Ne siamo stati al Parlamento europeo poi gli annunci invitano al Parlamento europeo Colleges marci
Ma la mia grande sorpresa la prima volta arrivo al Parlamento davanti troppo Cismon Sicilia e quando sapevo che ci sono c'erano alcuni immigrati la Francia la Gran Bretagna
Dell'Italia e io piccole ogni più piccolo tra tutti loro la più piccola organizzazioni tratti di questa organizzazione da tra e il nome del CISL si si recherà
Piume il nuovo su tutte le carte per io ero il capo dell'aggiudicazione del capo proprio e sono rimasto così perché io nero siciliano capo di una delegazione dove sono il PPI del più piccolo mi ha dato veramente a riflette francamente mi ha detto a allora e poi la coda più interessanti per me è il fatto che quanto parte della Sicilia al CIPE versava fuori una cosa mai vista su questa terra dell'emissione di Dacia Valent al Parlamento europeo
Ma voi siciliani ha retto considerato una cosa di questa idea veramente piccola e nulla infatti io
Dove sono arrabbiato con i siciliani e questa su questo costo fronti perché è un prodotto è un esempio quelli della Sicilia ha dato non soltanto all'Italia ma tutti il mondo che è possibile portali Niero al Parlamento europeo
E se questo è possibile è possibile che ogni giorno ogni ora diventa presidente la Repubblica italiana perché no
Ecco no sempre da e speriamo cioè perché
Da Anna l'America però investiamo in Italia sentiamo più bello e di
Ah ecco ecco ecco Grassi signora non escludiamo che Andreotti si possa abbronzare refrattaria nel
La
Ma Pancheri
Comunque queste erano delle battute perlomeno per poter fare i capelli più la nostra nostro stato di anima in questo momento siamo tristi
Siamo molto molto triste amareggiati però con i comportamenti unicità è l'unica cosa che io posso denunciare per quanti riguarda il rapporto tra le altre organizzazioni presenti qui a Palermo
Il problema non ce ne
Attacco
Lo so qua con il presidente del Cis
Per Sergio è mio fratello più grave però siamo amici lavoriamo insieme
E già e la testimonianza di una
Essi cerca è la testimonianza di di di di di diciamo della della convivenza ecco che possiamo noi stessi creare comunque io nonni lunghe per molto
E spero sino credo Carmine avete capito piume no
Il leader glielo sto in pensione emigrati a Palermo no vogliamo ruba lavora nessuno
Lo vogliamo dovere Andrada mangia nessuno
Vogliamo soltanto vivere una società dove il rispetto di cui ognuno deve essere diciamo la religione più dapprima egli giovane così possiamo esprimersi su cui si ecco sia per quanto riguarda il problema se non possiamo possiamo parlare oggi come oggi la problematica dell'immigrazione perché gli immigrati vengono qui in Italia lunga una storia lunghissima non possiamo mai finire di parlare perché ogni aria dell'Africa a sua problematica specifica e cosa bisogna tenere conto di questo
Dopo c'è la problematica globale della successione io credo che se noi dobbiamo di parla di tutto questo non usciamo mai più da questa sala
Non è speriamo con comunque
Per cambiare affari io inviteremo qua dicendo ancora una volta che non è qua a Palermo Vogliamo vivere e ci teniamo chiediamo la solidarietà di tutti voi ognuno di voi affinché gli immigrati nascita di Palermo si hanno rispettati e considerati anche con l'estro umani
Vi ringrazio
Grazie no tu allora è l'ultimo intervento di questa nostra sessione è quello che avevo già annunciato primo di Antonino di chiedo scusa Antonino Alongi Polo dire non è venuto così come Tonino Perna sono sono mancati Giuseppe Lumia che rappresenta
Il centro riforma della politica
E allora brevemente visto che i tempi ormai
Non ci sono più
E allora mi pare che io vengo da un'esperienza molto di impegno nel campo del volontariato quindi questa realtà ve la trascino dietro anche perché da un po'di anni su questo campo dell'immigrazione c'è una certa riflessione però una riflessione che spesso si è mia fermata al carattere dell'accoglienza al carattere anche dell'integrazione
Anche con una certa e forte denuncia sul versante politico della cooperazione in generale però ecco ancora questa riflessione questa esperienza non è riuscita a toccare alcuni livelli che forse sono diventati i livelli comuni su cui interrogare tentare di dare delle risposte a quelli che Rutelli prima chiamava la Sicilia un po'la cooperazione quale triste aprire un primo punto secondo me che dovremmo tentare così di affrontare la questione se in Sicilia il termine i tre versanti dell'immigrazione della cooperazione e del Mediterraneo debbano essere tagliati attraverso la cultura della modernizzazione
Questo è un punto necessarie vitale
Naturalmente può sembrare un aspetto astratto però sennò andiamo a toccare come all'interno della nostra regione un po'dei paesi che fanno parte del nord del mondo nel versante del Mediterraneo
Questa cultura della modernizzazione produce ben precise infetti a delle politiche economiche si realizza anche nel campo del politiche sociali e nello stesso tempo oggi sta caratterizzando anche una presenza istituzionale nel rapporto tra i Paesi del sud del mondo in particolare del nostro del nostro mare del Mediterraneo allora un primo punto che dobbiamo affrontare a mio avviso di carattere non solo culturale perché appunto la modernizzazione è un nodo da sciogliere perché rischia di strozzare le nostre esperienze in settori particolari il volontariato nell'accoglienza nell'integrazione
Rischia il mondo dell'associazionismo ambientalista anche in un campo della animazione culturale e della progettazione
Particolare e nello stesso tempo rischia un po'complessivamente le varie realtà
Che sono già presenti che operano nel campo della cooperazione e della presenza sui temi della pace e dei diritti di non trovare una intorno pulsione trovare un livello un confronto alto
Di conflitto e di cambiamento sul piano della cooperazione
Insomma la nostra nostro problema di fronte alla quarantanove oltre che di trasparenza
Oltre che di vincolare questa legge quarantanove ad alcuni parametri in alcuni settori tra l'altro visto molto interessanti
Qui oppure appunto un documento che mi è passato adesso Rutelli Terranostra vita Ambiente e solidarietà che un documento
Del
Del Federazione dei Verdi di Roma mi pare molto interessante che va appunto a toccare alcuni vincoli e parametri a cui legare la legge quarantanove della cooperazione però accanto a questo punto dobbiamo aggiungere quest'ulteriore alimento dobbiamo iscrivere cioè la questione della immigrazione della cooperazione del Mediterraneo dentro il cuore della crisi della nostra democrazia
Siamo in un momento di passaggio
Sappiamo bene che questo passaggio e abbastanza preoccupante per la democrazia del nostro Paese la Sicilia in questo passaggio sta anticipando i caratteri neo autoritari
Di cui di fatto si sta un po'disegnando si sta un po'vestendo la proposta di la proposta della repubblica presidenziale allora i bene che come realtà
Che affrontano il tema della cooperazione che vivono il tema della immigrazione
Che tentano di collocarlo dentro il Mediterraneo
Evitare di fare semplicemente questo passaggio
Bisogno coscienti già azione denunci su questo abbiamo lavorato molto e ancora bisogna lavorare me necessario accanto a questa trilogia
Mettere in atto anche un'altra trilogia bisogno diritti auto progettualità
E questo è un versante che ci tocca che va a arride segnare anche il tipo di contributo che possono dare questi gruppi queste realtà associazioni i movimenti anche in particolare in movimento verde
Ci sono alcune ricadute allora se la modernizzazione un modo se il rapporto che dobbiamo tentare di realizzare rispetto agli immigrati nelle nostre città rispetto alla cooperazione con popoli e collo entità statuali presenti nel Mediterraneo dovremmo a mio avviso interrogarci sul campo della riforma della politica
Il criterio della rappresentanza
Diviene un punto fondamentale in Sicilia
Adesso si sta vivendo una fase elettorale e presente una proposta per allargare anzi per riconoscere il diritto al voto alle
Persona gli immigrati che in questo momento io mi chiedo come stanno vivendo cosa pensano come partecipano di questa fase così importante decisiva per la nostra Sicilia
Sappiamo che questo voto in Sicilia sarà un voto di fatto costituente e sappiamo che si sta caratterizzando le previsioni sono chiare in senza appunto abbastanza negativa
Allora di fronte a questo che proposta i vari soggetti che sono presenti nel campo della cooperazione il Movimento Verde che un movimento politico lo assume questo punto
Oppure no come facciamo partecipare
Di immigrati in questa fase che lavorano che producono che sono inseriti
Nel nostro contesto
Siciliano che nel nostro contesto il Mediterraneo ma si parlava della Sicilia in questo caso
Come appunto possono partecipare che tipo di contributo possono dare tenuto conto che non è una ordinaria
Fase elettorale ma è una fase elettorale decisiva perché in Sicilia appunto si sta anticipando quello che dovrà essere nei fatti la Repubblica presidenziali
Poi un altro punto importante le forme della partecipazione che noi abbiamo qui da noi nei nostri gruppi nei nostri movimenti questa forma
Di rappresentanza che produciamo di partecipazione che produciamo limitata spesso parziale molto provvisoria debole comunque interagisce
Colombo la realtà organizzata che comunque comincia a muovere i primi passi del mondo dell'immigrazione in Sicilia anche dei movimenti e della realtà presenti nel contesto del Mediterraneo
Ho l'impressione che è un coro scegliamo troppo oltre a una logica localista e una logica nazionalista
Ancora non riusciamo ad avere dei rapporti permanenti integrati con i movimenti della società civile usiamo questo termine
Presenti nei vari Paesi del Mediterraneo soprattutto del contesto Soddu del Mediterraneo abbiamo momenti di confronto
Di testimonianza
Di reciproco scambio ma momenti di integrazione noni abbiamo momenti ordinari di ideazione comune
Di progettazione comune di formazione conclude
Questi livelli alti
Della rappresentanza
Non sono ancora attaccati da forme di integrazione sono toccati livello un po'più bassi
Dello scambio dell'informazione della conoscenza molto immediata in alcune occasioni peraltro importanti ma questo livello della ideazione
Della progettazione della formazione nei progetti di cooperazione mi pare che ancora queste varie fasi sono del tutto assenti sono ancora molto deboli
Complessivamente ci sono gruppi che su queste stanno facendo le sperimentazioni eccezionali però dicevo complessivamente ancora è debole questo approccio
Un altro punto
Importante sempre se la modernizzazione è un elemento determinante che va a rivedere il nostro rapporto tra immigrati cooperazione Mediterraneo la vicenda
Del trovare un modo perché le regioni direttamente partecipano di uno scambio partecipano di un livello di governo che si dovrebbe cominciare a realizzare le nostro Mediterraneo
Noi ci vogliamo anche qui tra un'assenza totale di livello di cooperazione a livello di rappresentanza di decisione di governo
Da un'assenza oppure da un coinvolgimento l'abbiamo visto in Sicilia semplicemente per scambio economico oppure semplicemente per realtà istituzionale a livello nazionale
Perché
Singole regioni come ad esempio la Sicilia della Tunisia dell'Algeria della Spagna di altri contesti non cominciano a sperimentare livelli di integrazione anche sul piano della decisione assumendo alcuni a sospetti scegliendo alcuni progetti e determinarlo anche alcuni esiti concreti per la vita concreta delle varie realtà
Protaso più velocemente all'aspetto economico
Mi pare che forse un punto che dovremmo anche qui sviluppare ho visto e sicuramente sarà stato trattato
Ieri è il tema della commercializzazione noi sappiamo che questi Paesi producono per l'esportazione prodotti proprio in quel periodo potreste ero
E non lo producono e per l'alimentazione
Questo fatto distrugge l'ambiente conosciamo bene VoIP di me come questo innesca un meccanismo perverso
Botta nella miseria non nella sobrietà i Paesi anche appunto che si affacciano parte nord parte sud del che si affacciano nel Mediterraneo allora perché non cominciamo ad assumere autonomamente
Come in realtà quei gruppi la capacità di produrre e mettere in campo una rete di commercializzazione
Che possa dare dei segnali che possa anticipare delle proposte ancora più forte il più strutturate in questo settore
Botteghe del sud del mondo garantire l'approccio diretto via alcuni prodotti alimentari che si producono e che via via vanno in estinzione perché appunto bisogna assumere prodotti alimentari che vanno a pagare il debito estero questo è un punto da affrontare la pratica del boicottaggio
Ancora una pratica molto debole dovremmo cominciare a produrla insieme questa pratica del boicottaggio
Non mi ci soffermo perché capisco che abbastanza siamo in tempi ridotti l'ultimo punto e la questione sociale la questione sociale su questa questione qui noi non possiamo assumere il classico intervento appunto frutto della approccio della modernizzazione e quello di rea aprire una serie di sportelli aprire una serie di servizi agli immigrati
Gli riconosciamo in alcuni casi alcuni diritti
Diritto all'assistenza lui diritta vera un minimo di integrazione culturale allora i gruppi le realtà le istituzioni locali si strutturano operativi aprire dei centri dove l'immigrato diventa facilmente utente
Allora mi avvisa anche qui dobbiamo fare alcun passo tentare di aprire qualche passo che sia diverso e che non sia segnato da questo approccio che comunque crea dipendenza
E che comunque non mette nelle condizioni di essere coerenti con rapporto bisogno diritti alto progettualità a mio avviso ecco dobbiamo realizzare nei quartieri anche qui a Palermo
Delle forme di che già esistono tra l'altro quindi si dovrebbero integrare anche con gli immigrati ed è un ragionamento che vale per gli immigrati e vale per chiunque forme di partecipazione in tutte le fasi dell'intervento sociale la lettura dei bisogni
La fase della progettazione la fase della gestione dei servizi
Privilegiando quindi forme di impresa il forme di lavoro associato che producono autogestione che producono auto imprenditorialità quindi a Palermo ci sono delle esperienze molto interessante forse qualcuno ieri già ne avrà parlato
Insalate esatto
Esatto
è infatti
Allora si potrebbe su questo lavorare al punto valorizzare queste esperienze falli diventare fatto determinante
Finisco dicendo che già esistono le risorse a mio avviso all'interno della nostra Sicilia l'interno del Mediterraneo esistono le risorse culturali di cooperazione risorse politiche per riuscire a aprire una Costituente diffusa della cooperazione e della nuova politica nel Mediterraneo
Purtroppo queste realtà questi frammenti soprattutto ancora collegati parteciperà il porco
In in forme di integrazione nelle di azione nella progettazione nella formazione e quindi rischiamo di essere un po'marginali rispetto ai processi che contano io mi auguro ecco e ringrazio anche Pippo nucleo della sua sensibilità perché questo sia un'occasione che ci fa rendono un po'tutto un po'consapevoli e non lo so so tempo anche un po'più come fondatori di qualcosa di nuovo
Grazie io credo grazie Giuseppe credo che i nostri padroni di casa si dovrebbero dire cosa dobbiamo fare perché abbiamo siamo stati a contenuti e abbiamo recuperato anche approfittando di due senza per la verità
Abbiamo recuperato un po'del ritardo con il quale avevamo iniziato e però tuttavia abbiamo ancora cinquanta minuti di ritardo sulla tabella di marcia prevista che prevale sulle conclusioni di avere Angelini Arturo la carta per del Mediterraneo
Ci sono tre richieste di brevi interventi anzi quattro
Anzi cinque
Basta
Vorrei vorrei pregare la
Ecco vorrei vorrei sapere come come dobbiamo andare avanti dateci istruzione
Due minuti e mezzo
Va bene allora
Siamo autorizzati a interventi telegrafici veramente dei flash di due minuti due minuti e mezzo e allora io darei la parola Mattia Sabran che il primo gli interventi previsti
Sicuramente riesce a parlare in tre minuti
Poi sono tre e mezza Monti
Consideriamo la barba
Succede
Facciamo venire no
Dallo Stato
Scusate se ha tutti questi problemi che abbiamo ascoltato ed era molto impressionante aggiungo un'altra
Lavorato negli ultimi sei anni con gli indios delle Ande fino a poco fa
E ho visto quello che si è detto anche qui che ogni giorno diventa più difficile vivere nel sud di questo mondo per le maggioranze non solo per le maggioranze che conoscevano ma forse anche per i ceti medi proiettando difficile quasi impossibile di vivere ed entra impressionante vedere l'impatto che c'ha la scelta di vita di questo continente Europa
Sulle possibilità di sopravvivenza di queste maggioranze nel Sud
Parlando della cooperazione volevo aggiungere solo una dimensione che forse non è stata toccata credo che buona tradizione rotaia euro cento dica la cooperazione è sempre stato esportazione dei modelli anche di pensare non solo modelli di vita
E e presto ha creato nella mentalità rende di grosse fasce dei popoli del Sud presto pensiero della possibilità dello sviluppo
La imitazione fedele che viene promessa attraverso questa esportazione del modello di sviluppo europeo
La promessa che una imitazione fedele di questo modello prodotti ai stessi livelli di vita
Europei dopo un certo sfasamento dopo un certo tempo questa cosa è così calata nella mentalità di tutti
Non solo bianchi mettici ma anche degli indios dell'America che tutti stanno sperando continuamente che questo progresso si faccia e tutte le azioni le risorse i danari l'economia è centrata a questa cosa ovviamente questo non avverrà mai
Un'altra osservazione molto rapida che volevo fare sono stato anche molto impressionato dal relativo ottimismo dei compagni sulla possibilità di un turismo ecco sostenibile nel sud del mondo mi pare che questa cosa sia già passata e non c'è più data faccio un esempio alle isole Galapagos che sono in questo rimane
Che tutti voi riconoscete con una ricchezza incredibile di fauna di allora settanta per cento della fra un della ho dormito fa una lira endemico queste isole avevano fino adesso ho visto un limite un numero chiuso di visi tanti di dodici mila per anno
Nell'anno trascorso però settanta mila persone hanno visitato queste isole e non solo è quello il pericolo più grande il pericolo è che il turismo a queste isole trascina dietro di sé tutta un'schiera di coloni che ovviamente devono esercitare la professione di servizi del turismo così che queste isole fra poco se erano abitate non proprio dagli uccelli e dagli animali ma piuttosto dagli uomini
Le stesse cose che diceva ma Porsche per Malta sono lì in questo senso volevo solo richiamare l'attenzione vostra su questo modello del Mit mediterraneo
Mi pare assolutamente positivo voler sviluppare in Europa
Un esperimento di sviluppo multiculturale multietnico con molti linguistico e molto molti del Paese per poi forse da questo tirare conclusioni che in un futuro spero non molto lontano possano servire per le relazioni che cioè l'Europa con il Sud diceva Santini ieri che Santino ieri che già non abbiamo più avrei bisogno del dei paesi del Sud è vero il credito
Però non so bene se i primi cinquecento anni di necessità che avevamo di questi Paesi del Sud
Erano o saranno peggiori degli anni dei prossimi cinquecento sono nei quali non avremo bisogno di questi Paesi
Simonetto vuole grazie a Giancarlo nobile
Sono pochissimi inutile
Abbiamo tutti un po'fama
Nella discussione che si è sporto avanti finora chi ci occorrono Errani a sarebbe potuto posso dare una cosa
Questa divisione che c'è nella cooperazione fra Paesi e metà a fare cioè c'è una cooperazione che vi dal Nord verso il Sud è un flusso c'è una divisione di fatto in questa in questo modello di cooperazione di aiuto
Bisogna superare questa questa divisione vedere in Italia con una sola entità una sola nazione quella che lei chiama non a caso voleva avrebbe da fare
Cioè vorrei ho sentito dire a Falun sotto di qualità nel rapporto indaga Errani ora vorrei far la proposta o che spero che era già raccolgano
Di costituire un un un centro un luogo ove si possono elaborare comuni insieme superando la logica io europea e otto un africano o asiatico ma insieme a tutte le associazioni che so quei cooperazione mediterranea di elaborare poi proposto per radio unite
Partendo ai bisogni reale del del sud contrastando una logica di cooperazione che essa distruttiva fino a oggi
Non tutta chiaramente ma c'è stato molti abbiamo sentito certe forme di cooperazione e lo ha fatto i gol regolare sessanta miliardi per la al Pala Rai Uno eccetera
O a contrastare questo modello di cooperazione col nulla controproposto ma queste possiamo fare solamente se queste qua nascono da un centro che unisca realmente tutta la zona del mese era tutta l'associazione dei cooperazione mediterranea
Contenuto del discorso del sull'immigrazione e quello che mi ha che ha fatto il l'amico che era con il mio posto prima
Ecco
Allora e il problema dell'immigrazione
Purtroppo
Nel settantasei
Caro una rassegna così rapida delle legislazione
Nel settantasei c'è stata la convenzioni o il numero centoquarantatré
Che ratificata dallo Stato italiano nell'ottantuno da questa poi nata la legge
Novecentoquarantatré dell'ottantasei
Una legge nata sempre
Così chiamata anche sartoria insomma per dare il foglio di soggiorno per regolarizzare qui tanti stranieri che erano acqua al tempo che erano circa settecento ottocento mila
Dare insomma una professione più regolare insomma restare in Italia
Dopo di questa c'è stata ultima legge
Che chiamata legge Martelli
Numero trentanove
Del febbraio mille novecentonovanta
Che un'altra sanatoria comunque che regola Lizza altri cinquecento mila circa di stranieri
Che parte di quelli che erano prima parte sono rientrati
Entrati in Italia dall'ottantasei al novanta
Questo tipo di di di politica non po'funzionari mai perché l'Italia è un modo come un altro dovrebbe essere dovrebbe accettare che è un paio e servì immigrazione
Questo è il problema e o per inalazione allora dovrebbe avere e adottare una politica migratoria seria programmatica non soltanto legge tampone che quando tutto va al massimo quando i problemi sono così da scoppiare tutto allora facciamo una legge va è questo un sistema decisamente sbagliato a parte che questo è un sistema tipico italiano
Non saluta mia come anche il tema
Anche se notizia
Il problema dell'immigrazione
E legato strettamente alla cooperazione quindi le condizioni di paesi che portano immigrati in Italia
Come sono a queste condizioni sì io riesco così lo Stato quali sto italiano riesci dico Licari questi due aspetti insiemi
Allora può cominciare a risolvere il problema
Vi do un esempio molto semplice la politica estera italiana con un Paese tipo Somalia
Allora l'Italia favoriva molto questo tipo che si chiamava sei bar che era un un dittatore lì in Somalia cosa succedeva scappavano insomma le la prima porta che trovavano l'Italia
Allora se io faccio questo significa che io faccio scappare la gente di questo Paese faccia venire la gente qua
E allora questo sistema già sbagliato quindi la politica estera italiana dovrebbe essere anche in pochi versi ha con questi Paesi che portano emigrazione che portano immigrati in Italia già un punto questo
Secondo punto collegare come dicevo prima e l'immigrazione con la cooperazione nel senso che
Nel paese tipo non lo so paese X in Africa dove vengono qua in Italia nel Nordafrica io parlo anche della Tunisia e ci sono arrivati in Italia circa ottanta mila tunisini e circa tre anni
Allora io devo cambiare col mio con la mia cooperazione con questo Paese
Non devo certamente devo cantare la copre se nel senso che qualunque progetto di cooperazione di devo fare in modo che dopo posti di lavoro ai tunisini in Tunisia
Modo che questi non non hanno bisogno di andarsene via no questo non si fa allora è sempre una cooperazione sbagliata sempre a favore delle le l'Italia e di quel Paese che fa cooperazioni ma non alla Tunisia o ad altri paesi
Tra va bene
Ultimo un punto chiedevo dire
Adesso la cosa che mi preoccupa più che altro
Rapporto
Del
Dell'italiani stessi nei confronti di degli mille duecento o o milioni duecento mila di stranieri che sono qua che sono la il minimo in Europa in Francia se sono circa quattro milioni e mezzo cinque milioni
In Germania ci sono più di sei milioni Italia c'è il minimo
Mentre l'italiani non accettano questa cifra minima si sa che nel mille nel mille del due mila venti
E il pensionati italiani
Saranno di questa cosa qua centodue cento lavoratore quindi in Italia tra trenta o venticinque trent'anni ci saranno cento due pensionati e cento lavoratore questo è un problema decisamente grave quei dice il bisogno e certamente di una ma di manodopera
E sì questo si sa
E allora bisogna citare certamente questi flussi migratori questo uno e numero due c'è un rifiuto comunque degli italiani di certi tipi di lavori te e sono sempre accettati di questi nuovi immigrati e allora questo anche un altro motivo quindi io penso che ci sono degli aspetti decisamente positivi all'arrivo di questi siamo flussi migratori questo per ultimo
L'insediamento della scuola italiana e che questo credo che sia importante che qua si arriva a una generazione nuova generazione di figlie di immigrati che ci sono risse hanno vissuto qua circa venti anni prima
Non c'è nessun tipo di preparazione per questa nuova questi nuovi figli io vi dico anche che secondo molti studi e bambini bilingue hanno una grande capacità di apprendimento
Quelli che parlano due lingue l'italiano e la lingua di origine di quelle che hanno una lingua sola qua ci sono molti esempi
Presenti qua in questa sala
Di persone che hanno sono stati quanti hanno due lingue sono sono vissuti come questa in questo Paese da molti anni petrino sono io
Sì questi sono parte sono cose io parlo di far politica nazionali non parlo di quello che succede in un Paese dove Mario la politica nazionale che dovrebbe esser dotati di un di un programma di una politica programmatica ma non do soltanto di un'iniziativa ringraziare usati per l'iniziativa
Va bene grazie
Grazie
E qui io pregherei sia Santino se Libero Grassi di essere cortesemente iper telegrafici perché ci hanno informato che per il pranzo non ci fanno più mangiare tra sette minuti siccome ai vostri interventi vanno aggiunte
E giustamente la lettura delle conclusioni
La preghiera di essere più che telegrafici
No se se se sta in piedi e parli di più e meglio letti serio parli poco
Sono stati estremamente utili però siano stati caratterizzati da una sorta non dico di contraddizione forse si tratta soltanto di una differenza d'accento
Però io temo che ci sia o qualcosa che vada che vada oltre e che quindi vada diciamo verso la contraddizione
Cioè ci sono stati una serie di interventi che parlano un decisamente di un modello di sviluppo che per esempio uno di questi interventi è stato il mio che per esempio danno come punto da cui partire è che oggi non esiste una cittadinanza mediterranea nonostante tutta la storia che abbiamo alle spalle in Mediterraneo è un mare che i modelli di sviluppo che abbiamo alle spalle i modelli di sviluppo che ci sono in atto tendono hanno teso a dividere e tendono a ulteriormente dividere ci sono invece altri che si richiamano per esempio ha una storia comune portano una serie di esempi di cose che si stanno facendo che io ritengo estremamente interessanti e sembra che questi che questi altri interventi
E diano per scontato l'immodificabilità del modello di sviluppo
E quindi Need eliminò un percorso che è quello di riempire gli interstizi riempire i vuoti cavalcare possibili contraddizione di questo modello di sviluppo
Io credo che questa sia una cosa da sciogliere
Sia un nodo da sciogliere perché a mio avviso è estremamente importante sapere verso dove stiamo andando
Verso dove appunto il modello di sviluppo in atto ci porta soltanto se si fa una scelta precisa nella direzione del lavoro contro tendenza a mio avviso possiamo cercare di costruire qualcosa che vada oltre la testimonianza oltre oltre il piccolo esperimento
Io ritengo ad esempio che oggi gli interventi sulla cooperazione internazionale abbiamo dato con estrema chiarezza il quadro la cooperazione internazionale serve soltanto o come lustro Rino
Oppure come in modo per fare ritornare al punto di partenza capitali che hanno unicamente questo tipo di logica
Fare nuova colonizzazione
Fare il nuovo colonialismo
Quindi le scelte che a mio avviso vanno fatte
Debbono essere delle scelte chiare con il rispetto dalla massima articolazione possibile è agli atti al Comune
Alcune proposte che sono emerse anche anche adesso in questi interventi brevissimi cioè creare dei delle strutture ieri parlavo riso oggetti forti
Creare delle strutture che siano in grado di fare delle analisi serie e che siano in grado anche di progettare a mio avviso in controtendenza cioè noi abbiamo bisogno oggi di uno sforzo a misura della storia o dentro cui stiamo vivendo un'altra battuta brevissima credo che avremmo bisogno tutti quanti quelli che si muovono in qualche modo in controtendenza
Credo che avremo bisogno di gli strumenti del comunicare
Di strumenti del della diffusione dell'analisi che si fanno delle proposte che si fanno perché la stampa attuale o da spazi minimi poi ignora completamente credo che non sia soltanto una faccenda di sciopero ma anche un'iniziativa come questa non credo che avrà grande risonanza
A mio avviso si dovrebbe andare contenti da studiare alla creazione di una sorta di giornale del Mediterraneo grazie scusate
Grazie e l'ultimo intervento libro grazie
Con preghiera anche anche The veramente di consentirci perché abbiamo un problema che o entro le due e quaranta non riconosce riusciamo a entrare nella sala da pranzo oppure non ci sentiamo più cosa che potrebbe essere un contributo contro la civiltà dello spreco
Però forse meglio saperlo prima
Inesplicabile
Dove lei anche
Convincere perché la verità di questa app odori l'utilità di questo mio otto otto al voto verde
Io riconosco ai Verdi e non solo quelli di avere centrato il il movimento dalla modificazione della contemporaneità della società che consiste nell'universalizzazione dei problemi il primo problema una Salizzato che loro l'ambiente
E su questo i Verdi si sono molto impegnati il verde mediterranea la civiltà mediterranea
L'hanno vista come contemporaneità nella valorizzazione del locale dalla cultura locale dico agli amici arabi che all'uovo tolto
Che
La loro contemporaneità e viziata
Da una mancata ma da una mancanza di controllo democratico nei loro Paesi sia quelli al regime di sinistra quelli che ha decimi di destra
Hanno un controllo democratico per cui si avviene ad uno sconto sconcerto non sempre giustificato da interessi generali è universale
Per quanto riguarda i Verdi
Quello che io noto e chiedo ancora una successiva spiegazione o impegno se loro intendono fare a una situazione ambientalistica da guardia o dal fiele io spero che in alcuni interventi mi è sembrato di che la difesa dell'ambiente sia un fatto di guardia noi siamo contemporanee a una società in cui tutti vogliono godere dal tempo libero
Tutti vogliono gode l'ambiente allora le prospettive debbono essere voglio la sanità vogliono la salute allora le prospettive dell'ambiente verde debbono tenere conto della temporaneità
Altra cosa è questo riguarda la Sicilia carica di vantaggio di noi occidentali è quello di dare molto valore al controllo democratico il controllo democratico una graduatoria molto vasta
Debbo dire che in Sicilia questa graduatoria è molto bassa perché siccome la spesa pubblica a cui gli ambientalisti evidentemente debbano fare molto i riferimenti è in mano al raggruppamento politici mafiosi netto si è si deve tenere colto nell'azione politica de dei verdi di questa vicenda di migliorare il controllo democratico sulla spesa pubblica e su questo non li trovò insufficientemente
Attrezzati testo dove poter ringrazio di tutti i chiarimenti che mi sono dati che spero che me ne verranno date altre fottuto
Grazie molta libero per questa sua dichiarazione che assai gradita e non solo apprezzata di di sostegno agli e io credo che nel concludere esattamente come ho iniziato questa nostra sessione conclusiva su un mare di cooperazione
Cioè nel disporre gli argomenti sul tavolo credo e quanti hanno seguiamo autoparchi senza eseguire abbastanza incoraggiante che tanta gente rimasta benché siano quasi dei tre
Abbiamo fornito un grande ricchezza di spunti di osservazioni e di angolazioni dire tutte convergenti però tutte convergenti in una diagnosi
Comune che quindi mi consentono di non fare nessunissimo tipo né di replicare di sintesi di dare la parola ad Aurelio Angelini che a sua volta non non farà quella quelle conclusioni che erano previste per i lavori nel loro assieme ma credo porterà alla conclusione lavori anche introducendo il dopo il documento finale che è stato predisposto assalti lei queste due giornate di lavoro deve del Mediterraneo
Come diceva Francesco le conclusioni saranno diciamo sarà la carta del Mediterraneo che tra poco leggeremo che riassume un po'tutti i punti del dibattito di queste due giornate
Che a mio parere sono state due giornate molto interessanti e che hanno permesso ai verde siciliani e Verdi del Mediterraneo di invertire una tendenza almeno dal punto di vista del dialogo e del dibattito che si era innescato con la guerra del Golfo che vedeva nei mass-media nella comunicazione in genere una questa contrapposizione tra Occidente i Paesi arabi in particolare con l'Iraq io credo che questa iniziativa rappresenta questo segnale nato da questo spirito è nato in una discussione tra i Verdi siciliani proprio nel periodo la guerra del Golfo come necessità di di segnare una nuova forma di internazionalismo non più basato sul problema
Del legame ideologico o di un'appartenenza ma basato invece sulla sul fatto che le questioni ambientali delle nuove solidarietà non hanno alcun genere di confine questo credo che proprio nel dibattito di questi giorni è stato così evidente
Io non aggiungo anche l'altro dicendo che la carta che adesso leggera Sauro Turroni rappresenta un po'la sintesi del dibattito che c'è stato credo che la maniera migliore per procedere dopo la lettura della carta
è quella di diciamo assumere questa come punto di partenza per ulteriori incontri nazionali internazionali e comunque dopo pranzo
Vederci magari in una forma più seminariale
Per rivederlo parte per parte per eventualmente fare delle sistemazione delle integrazioni io credo che almeno dalla lettura la carta che ho fatto credo che questa carta
Necessità di questo lavoro nel nel pomeriggio per riuscire anche a raccogliere il dibattito soprattutto della giornata odierna cioè il problema
Di vedere quale modello di sviluppo possiamo cominciare a a a discutere a pensare e quali sono le critiche strutturali che dobbiamo portare con maggiore forza al modello di sviluppo attuale persona parte credo che deve in questa carta vere diciamo una presenza che leghi tutte le parti della della carta che adesso Sauro leggerà e che rappresenta a mio parere e credo che il dibattito lo confermerà un punto di partenza è un punto di svolta dell'impegno dei Verdi che sul piano internazionale e nei rapporti con i Paesi del Mediterraneo e come con i movimenti del Mediterraneo Sauro Turroni del coordinamento nazionale deve
La carta il documento in buona sostanza perché mancanza sarebbe stato una cosa che abbia richiesto ben più tempo si compone di due parti poi ci sarà una terza parte che riguarda il Mar Nero che verrà letta da Zurlo Zoff Vania del dei Verdi di la Georgia una parte che è di documento politico e la seconda
Relativa alla al network Mare Nostrum che fa parte della del Progetto che abbiamo
Definito in questi giorni
La Conferenza internazionale dei Verdi del Mediterraneo si è riunita Palermo il diciotto e diciannove maggio novantuno con l'obiettivo di consolidare una trama di conoscenza
Di rapporti di reciproca solidarietà e di costruzione di campagne e momenti organizzativi comuni fra i popoli di questo mare
Per la costruzione della pace per la difesa del Mediterraneo per l'avvio di progetti di cooperazione internazionali per la salvaguardia risanamento ambientale
L'impegno deve del Mediterraneo per la pace
Il conflitto del Golfo ha interrotto il compromesso il progetto il processo di dialogo tra il mondo arabo e l'Occidente
Oggi nell'area del Mediterraneo c'è più tensione e di instabilità che comporta un aumento della militarizzazione nucleari trazione per i pieno controllo delle risorse energetiche da parte della NATO dell'UE delusa i Verdi ribadiscono che il processo di costruzione della pace passa attraverso la cooperazione nord sud e con i Paesi dell'Est per una gestione ecologica ed un'equa distribuzione delle risorse
Passa al tre sia attraverso un impegno di tutti che porti la demilitarizzata sia un ente ed denuclearizzazione del Mediterraneo
I Verdi sollecitano la convocazione della Conferenza internazionale di pace per la risoluzione dei conflitti dell'area questione palestinese curda libanese cipriota
Che vede la piena partecipazione dei rappresentanti dei popoli oppressi con l'obiettivo di trasformare il Mediterraneo in un mare di pace e di cooperazione
Invitano parta pertanto a partecipare alle iniziative già programmate campo di pace che si terrà a foca in Turchia e in giugno ed a Cipro in luglio ai campi di ricostruzione nelle aree dell'Iraq distrutte bombardamenti
Alle campagne di solidarietà con le vittime della guerra del Golfo e del dittatore Saddam Hussein alla campagna di solidarietà con il popolo curdo
I Verdi annunciano l'attivazione di un network mediterraneo come osservatorio dei processi di militarizzazione riarmo e sul loro impatto socio economico ed ambientale
La sede per la sua storia e posizione geografica in Sicilia collegata con università della pace cooperazione coi popoli del Mediterraneo
L'impegno prioritario per la rinascita del Mediterraneo è rappresentato da una drastica riduzione dei trasporti di petrolio via mare
Poiché tutti riporti i rapporti internazionali indicano che il petrolio è il più importante fattore di rischio per il destino del Mediterraneo
Alla luce di tale impegno la conferenza richiede il pieno rispetto della convenzione di Barcellona
E dei successivi Pat protocolli d'intesa firmati da diciassette Paesi con particolare riferimento al protocollo Mar Paul del mille novecentottantatré
Che già indicava quali fossero i porti del Mediterraneo non conformi alle esigenze di sicurezza per il trasporto marittimo
Se tale protocollo fosse stato applicato la tragedia da Lapenna a Genova non sarebbe accaduta e a Trieste sarebbe S. Trieste sarebbe considerato inidoneo alla movimentazione attualmente esistente
Sono stati programmati dalla Banca Mondiale e dalla Banca europea nell'ambito del piano decennale di interventi in di interventi e investimenti per il Mediterraneo previsioni di spesa di quindici miliardi di dollari l'anno che attiveranno grandi progetti e strutture
Sul tipo delle azioni di cooperazione internazionale prive paesi di via di sviluppo
Che preludono ad un formidabile e Coppi smessi e a rischi ulteriori per il Mediterraneo
è necessario quindi costituire un network tra movimenti ambientalisti e organizzazioni non governative per la valutazione dell'impatto ambientale socio economico di tali progetti
è necessario inoltre vincolare programmi di cooperazione tracce paesi dell'est e paesi extracomunitari a specifici obiettivi ed azioni di risanamento ambientali efficaci per il mare Mediterraneo
A tale fine necessario costituire
Da parte dei Verdi dei movimenti ambientalisti devia di qui non è un osservatorio della Spesal dei fondi strutturali tracce
Verso paesi membri ed extra comunitari per valutare l'efficacia dei progetti finalizzati al recupero e risanamento ambientale nelle regioni marittime del Mediterraneo
I Verdi riconoscono la necessità di estendere al Mar Nero le azioni di difesa del mare e le proprie campagne in accordo con i movimenti e ve partiti verdi dei paesi dell'Est
La cederà essere inoltre sollecitata ai istituire un Fondo ambientale per la cooperazione con Ungheria Romania Bulgaria Turchia Ucraina Georgia nell'ambito delle attuali relazioni di cooperazione previste dal Trattato europeo
Per il risanamento del Danubio e del Mar Nero
I Verdi ritengono che il mare Mediterraneo vada difeso globalmente come spazio di vita rifiutano pertanto provvedimenti limitati e parziali che seguano una logica utilitaristica ed economicista attenta solo al turismo alla balneazione alla pesca ai trasporti logica che alla lunga si dimostra distruttiva del mare e delle sue risorse
Un mare di vita ecologicamente sanno le sue complesse ecosistemi
Con popoli e culture in equilibrio con le proprie risorse questo in sintesi e l'obiettivo da affermare e che richiede una conversione ecologica della società e dell'economia
Tra gli obiettivi individuati in che periodo è chiaramente verranno affrontati e riportiamo in sintesi
Proposta e modelli di turismo sostenibile rispettoso dell'ambiente naturale storico e paesaggistico
Culturalmente qualificato in opposizione e in alternativa all'attuale modello di turismo devastante che distruggendo i valori ambientali produci crisi ad ogni livello
La lotta all'inquinamento delle acque dei bacini fluviali che si si verso nel Mediterraneo tramite la previsione del con lo studio valorizzazione delle tecnologie di depurazione a basso impatto ambientale
Non è ci vuole che consentano la piccola dimensione l'autogestione e la non centralizzazione
Obiettivo ci essenziale per la salvaguardia il mar Mediterraneo e la protezione ulteriore del dieci per cento delle coste e delle aree sensibili Marini comprese nel bacino del Mediterraneo tale obiettivo deve essere raggiunto
Attraverso la costituzione di nuovi parchi marini di aree speciali protette sistemi di Unali falesie Stuani e attraverso la salvaguardia delle isole minori del Mediterraneo dall'assalto del turismo intensivo e consumistico
I Verdi e il Mediterraneo indicano questi obiettivi perché il dialogo e la cooperazione prevalgano sconfiggono l'intolleranza tra le sponde del nord e del sud del Mediterraneo
Una politica di cooperazione trasparente ecologicamente e socialmente sostenibile da parte dei Paesi del Nord volto alla promozione delle risorse economiche sociali dei Paesi in via di sviluppo
Anziché negli interessi affaristici spesso controproducenti per le popolazioni interessate
La salvaguardia prioritario dei valori ambientali anche come forma di risarcimento ai Paesi più poveri
La partecipazione diretta dei cittadini con le organizzazioni non governative gli enti locali
Per la promozione di iniziative di solidarietà conoscenze integrazione anche di sostegno agli obiettivi indicati nella campagna Terranostra per la realizzazione di progetti di segno nuovo nei Paesi di emigrazione
Ultima cosa lo spettro di Chernobyl e questa era una indicazione che veniva ieri debbo assieme non è finito
La radioattività continua a sfuggire al controllo filtrando nel terreno e penetra nelle falde acquifere dalle quali andranno andrà a diffondersi attraverso il ciclo dell'acqua nel Mar Nero e nel Mediterraneo
Dopo il mare per dimensioni c'è solo il pianeta il mare deve tornare ad essere veicolo di civiltà e non di minacce per la vita per questi verdi ribadiscono il no assoluto al nucleare
Questa è la parte diciamo così di documento fin qui redatto adesso c'è la proposta del network Mare Nostrum
I principi mare Nostrum si pone l'obiettivo di costo tipi di costruire strumento scientifico e organizzativo per l'azione di intervento dei movimenti ecologisti e pacifisti dei paesi dell'Ovest e dell'Est europeo compresi nel bacino del Mediterraneo nonché nei paesi non europei ivi afferenti
Mare Nostrum psico leggo con tutte le strutture le associazioni organizzate esistenti in tali Paesi che svolgono compiti campagne ed iniziative attive nei seguenti settori e sono indicate campagna al sud campagna est-ovest campagna Pace nel mar Mediterraneo
Campagna sull'immigrazione e diritti umani campagne per il turismo sostenibile campagna per la tutela delle isole minori campagne per la salvaguardia delle specie in via d'estinzione delfini balene eccetera
Campagna per la promozione dei parchi marini diari sensibili costiere campagna per le spiagge e mari puliti Adriatico Mar Nero eccetera campagne per la sicurezza dei porti e i trasporti marittimi
Mare Nostrum rappresenta uno strumento scientifico di collegamento con movimenti ambientalisti e pacifisti organizzati con associazioni non governative di cittadini e di consumatori con gruppi di ricerca pubblici e privati riconosciuti nel campo della difesa dell'ambiente marino ed acquatico
Concede documentazione banche dati e sistemi di elaborazione specializzati nel monitoraggio ambientale Marino sia a livello europeo che internazionale
Mare Nostrum si propone di fornire un'informazione trasparente a tutti i soggetti interessati alla conoscenza dell'azione di tutela si salvaguardia e protezione dell'ambiente marino e del Mediterraneo
A garantire e costiero scusate l'ambiente marino e costiero del Mediterraneo soltanto c'è una a garantire lo sviluppo dei collegamenti tra i popoli del Mediterraneo con particolare riferimento movimenti giovanile e delle donne
Per sviluppare una cultura di pace di solidarietà di autolimitazione dei consumi di assistenza tecnica e giuridica nell'ambito dell'applicazione delle convenzioni internazionali sui diritti umani dei diritti di autodeterminazione dei popoli e di libertà
Mare Nostrum si propone anche di dotarsi di un nucleo operativo per la valutazione di impatto ambientale socio economico sui grandi progetti di investimento previsti dalla Bei la Banca europea cioè la Banca mondiale dalla Bei nel piano decennale sul Mediterraneo
Mare Nostrum garantisce la diffusione tutte le strutture associazioni organizzate un collegamento connesso e di fornire tutte le informazioni e valutazioni relative a tali progetti
Mare Nostrum ha provvisoriamente sede in Italia e costituisce un archivio di dati e progetti esistenti a partire del piano dazione previsto per il Mediterraneo d'emblée
Si propone anche di organizzare una banca di documentazioni di tutte le iniziative attività e progetti
Predisposti dalle strutture le campagne organizzate vedi punto due dalle associazioni ambientaliste non governative
Mare Nostrum si propone di fornire anche un servizio di assistenza tecnico giuridica in relazione a conflitti di diritto internazionale in merito la salvaguardia del mare delle coste in merito alla tutela dei diritti dei cittadini immigrati
Consapevole del fatto che il mare comincia dalla terra Mare Nostrum promuove iniziative del gemellaggio di bacini fluviali di grande rilievo
Per la salute il mar Mediterraneo esempio Danubio Populaire Rao dono Nilo
Di il gemellaggio di zone Udine esempio Camargue Tunisia e adozione di specie in via di estinzione collusivi e lo stretto collegamento di associazioni ambientaliste e non governativi internazionali mare Nostrum promuove campagne e iniziative per lo sviluppo
Per sviluppare una cultura ambientale per il turismo sostenibile con particolare attenzione a tutte le isole minori delle zone costiere sensibile Duni falesie Stuani delle aree marine speciali
Ho finito Mare Nostrum costituisce una provvisoria lista di aderenti al fine di costituire entro sei mesi la Rete effettiva dei collegamenti la struttura organizzativa del network
E della sua presidenza le dotazioni di bilancio preventivo reperibili la composizione tecnica dello staff
Dello staff
Per sottolineare un impegno comune solidale di tutti i popoli mediterranei verso il loro mare istituito una giornata internazionale per il Mediterraneo
Nella quale ogni anno verranno sviluppate contemporaneamente in in una città per Paese iniziative manifestazioni dibattiti attività ecologiche comuni per sollecitare i vari governi un impegno attivo costante ed efficace verso la pace la solidarietà tra i popoli e verso la protezione rispetto del mare
Questo presso l'undicesimo in realtà stava il documento iniziale e non a questo punto
Allora aspetta un secondo ci sarebbe adesso scusa Sauro dubbie questa la seconda parte che devi leggere la leggiamo alla ripresa perché sennò saltiamo il pasto in quanto ripetutamente ci hanno fatto cenno e allora io direi che andiamo ricordo sa ristorante a mangiare
Da di chiudere non più tardi tra un'ora perché è una serie di partecipanti dovranno partire
E anche perché avevamo previsto questa coda pomeridiana e ci sono anche problemi organizzativi relativamente sia i traduttori che alle cabine che all'albergo che ne abbiamo la necessità di concentrare
Il dibattito sulla carta dei Verdi del Mediterraneo in modo molto abbastanza conciso quindi vi pregherei di fare interventi anche molto brevi sulla documento che è stato letto non abbiamo la possibilità di fornire vera una copia perché la fotocopiatrice
Non funziona qui dell'albergo e quindi dobbiamo lavorare
Sul testo che ha in mano il nostro Turone sì vi pregherei di chiamare la gente prego perché i tempi sono molto molto ristretti
E dobbiamo iniziare velocemente
Dobbiamo ancora leggere una parte la parte finale del documento poi dovremmo rileggere macchine poiché leggerà alcune parti e vedere è un po'o come Co
Mettere insieme tutto il documento che è stato fatto a più a più mani quindi necessita di un contributo per renderlo più rigidità
E allora se invitate
Se nessun
Primo Ministro domande a mangiare
Sofferenza Avellino alternativo
Grazie
Sul Firenze in sei c'ero io non saprei a segnalare l'orario di partenza per gli ospiti non siciliani per organizzare le macchine per accompagnare
Per per accompagnare all'autoporto gli invitati
Già abbiamo l'elenco di sei persone che devono partire chi non ha fornito l'orario di partenza è pregato di farlo subito
In modo da organizzare questa questa navetta
Io sono qua fino a quando contro un'altra ora Conde de
Deve alle cinque e mezza parte con la macchina completamente fuori
Altre domande se
Ma credo che non ci sono altre dunque di quale cinque avventuroso all'ennesima
Senza
Anna
Allora
Va bene
Specie sei quaranta
Pura venga diamo lettura dell'ultima parte del documento e poi ritorniamo un attimo su alcune partite da alcune sistemazioni quindi vi pregherei di accomodare qui e di prestare attenzione alla lettura del documento giurava Knew Kenya forcaiola
Ma sento che riguarda il Mar Nero
Che viene proposto dal dura base Vania da
Voi anossiche
Maddison passò dalla Georgia o trombati e non solo aiuto da parte di Buenos
Del titolo di questo documento è stato ha proposto da Elena
Ed è il seguente il cuore del Mare Nero deve diventare deve strass sommato colorato di verde
Oggi la terra nel cuore del ma nero è grigio con
Vorrei informare unita al fatto che questo documento generale
Che nel luglio a fa faremo degli incontri Coni gli amici Bulgari Bulgari
Sul il problema del nel mare nero
Tende faremo sì nell'incontro con i periti della Marianne in nero in cui de quante questo incontro svilupperemo questo documento
Durante l'estate avremo delle campagne Ken cominceremo in agosto è una cominceremo in agosto una campagna internazionale
Nel mare nero
E il dal punto oggi il mare nero rappresenta dal punto di vista ecologico uno dei punti più caldi del pianeta o è continuamente inquinato con scarichi industriali e domestici e i processi di di istruzione
Dell'amare sono molto avanzati non mente così pure poi cessi dirottò Fitz azione il sistema l'ecosistema del mare praticamente molto danneggiato il problema dell'anidride solforosa
E delle Scole tosse e tossiche e particolarmente il problema della metri del Sol focosa è molto allarmante la grande concentrazione di materiale tossico ai metodi barbari e di pesca sono le principale ragione della situazione catastrofica in cui si trova l'alito fauna
Dozzine di specie di peso di pesce di conchiglie sono sparite l'ecosistema e quasi completamente disturbo tu il problema dell'inquinamento radioattivo del male lei ha molto grave i risultati della catastrofe di Chernobyl a questo posto non sono noti
Le informazioni riguardo le strutture militari esistenti sulla riva del mare non sono di conoscenza pubblica
Le coste del Mare Nero sono piene di base militare io sovietiche nato per migliaia di ettari nessuno neppure i governi conosce
è il numero esatto di quello di forze militari presenti delle anime che si trova nella zona gli Stati Hutton al Mar Nero sono nato chi ha la Bulgaria e la Romania e l'Ucraina e la Russia e la Georgia tutti questi Paesi in passato c'erano dei regimi totalitari
Io oggi tutti questi regimi si confrontò con importanti crisi economiche nei passati nei Paesi che in passato appartenevano al blocco sovietico e c'è un grande pericolo di espansione economico occidentali e delle possibile ricadute di questa espansione interni l'industria turistica di bassa qualità di spalto quotazione dell'altura
La popolazione di questi Paese desidera ardentemente il Confort occidentale western tendenza però fa dell'ambiente è una sua prima vittima i problemi del mare anni devo chiedere alla messa in atto di immediati poco oggetti eccolo oggi ci a livello internazionale progetti basati su una collaborazione molto ampia a tutti i livelli a partire dall'auto una concezione nuova del mare Nievo comare di pace e di cooperazione
Noi ci proponiamo di perseguire la delle meriterebbe militarizzazione delle maree nere quella Sasco vezzi con logica presto all'interno del quadro di un nuovo ordine in Britain reali o che compatto le barriere fa Est ed Ovest Nord e Sud
A ottobre
Chi a collaborate presto documento è Lina dobbiamo aggiungere a questo documento la quotazione al fatto che il mare nero un sistema ecosistema unico al mondo apro la vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all'organizzazione di questo congresso
Allora allora Mannino
Non solo voi personalmente movente razziale ma tutta la Federazione dei Verdi
Se qualcuno ha delle domande aproposito delle l'istituto datole dal Col del contenuto politico ed ecologico e della situazione politica ed ecologia in questa zona per zona considerata vip tale leggo di fare ci queste domande in modo private e non all'interno di questa seduta perché
Molte cose sono cambiate in Georgia in Bulgaria e non vorremmo prendere troppo tempo a questo meeting
Formulato
O l'anidride solforica
Ho
L'anidride solforica aveva
No ah ecco e idrogeno solforato mi scuso per la traduzione e idrogeno solforato non alle trite solforosa un proprio mi vorrei sposare del Comune cose dico o alcune cose che state dette ieri durante la reazione mia relazione ieri non sono state tutte molto chiare
Il tempo l'idea più importante tuttavia quella
Non ho ho
E di
Fare delle campagne perde insegnare ai tomista in un'isola i turisti
Vecchie e giovani un insegnare loro o
Come Pubblico come può esser bello nel mare
E come può essere diventerà un po'tutto il mare
E questo dando luogo delle maschere è per osservare al mare
Nuovo sussidi adesso e perché se la gente si rende conto di ciò che sta succedendo direttamente
Lo può partecipare meglio alle campagne pene salvare questo mare via
Su l'altra mi mio suggerimento di continuare gli sforzi
Ed implicare il il nord del mondo lì salvare
Il mar Mediterraneo e anche il mare neo che neon una parte abbiamo
La gente pensa di sapere le cose comunque
Così ma quando
Quando
Il durante i periodi più caldi quando si respira molto difficile mente e c'è un enorme inquinamento crei coro
Anche specialmente agente della epopea gente ed esigenti della Germania e della Scandinavia che allora per rendere stazioni in questo modo sicuramente saranno disposte a sborsare dei fondi per risanare l'anno
Vorrei
Dove lei in
Le cose che ho detto prima perché
è successo un piccolo problema
Dovuto alla al modo in cui abbiamo svolto i nostri lavori di compilazione di questo documento
Nel senso che ne abbiamo discusso fra di noi può ciascuno ne ha preso un pezzo e lo ha scritto così che la seconda parte che vi ho letto questa mattina
Bernocchi quel tocco poc'anzi
Che doveva essere una
Da una parte di proposta e di indicazione
Si è tramutata in una sorta di
Documento organizzativo
Non è questo né il luogo né e erano il nostre le c'è né noi avevamo queste questo tipo di intenzioni per cui il collage l'aveva detto prima Angelini è stato fatto all'ultimo momento mettendo insieme i documenti che erano stati prodotti
Dalle persone che se ne sono occupate per con quest'ultima parte è stata rivista
Secondo quelle che erano state le
Era stata la discussione precedente che si era avuta per cui tutto il documento è un duro questa seconda parte il documento è un Documento di Indirizzo
è un documento di indirizzo che
Invita e stimola
Tutti i Verdi e tutte le associazioni a fare un salto di qualità
Nell'organizzare iniziative campagne
Attività di carattere conoscitivo scientifico e divulgativo
Attorno alla questione del mare dal mare Mediterraneo e quindi per questa ragione ve lo rileggo
Per questa ragione ve lo rileggo
Ritengo che sarebbe opportuno che noi legatissimo questo documento all'altro
Come mozione aggiuntiva
E non come parte integrante ma noi dovremo stabilire che questa è una parte aggiuntiva al documento
Chiamiamolo politico che emerge da questa da questa riunione
E allora di ve lo rileggo
Sembra dello stesso
Poi modificato
La conferenza internazionale i Verdi e il Mediterraneo riconosce la necessità di rafforzare la rete di collegamenti e di dotarsi di strumenti scientifici organizzativi per l'azione intervento dei movimenti ecologisti e pacifisti di tutti i Paesi afferenti il bacino del Mediterraneo
La Conferenza riconosce la necessità di promuovere forme di più stretto collegamento e comunicazione al fine di valorizzare creare sinergie fra tutte le strutture e le associazioni organizzate esistenti in tali Paesi
Che svolgono campagna iniziative attive nei seguenti settori
Campagna sul campagna est-ovest campagna Pace mar Mediterraneo
Campagna sull'immigrazione diritti umani campagne per il turismo sostenibile campagna per la tutela delle isole minori campagna per la salvaguardia delle specie in via d'estinzione
Campagne per la promozione dei parchi marini e diari sensibili costiere campagna per le spiagge e mari puliti Adriatico ma almeno c'è tra campagna per la sicurezza dei porti e trasporti marittimi
Auspica la creazione di uno strumento scientifico di collegamento con i movimenti ambientalisti e pacifisti organizzati con l'associazione non governative di cittadini e di consumatori con gruppi di ricerca pubblici e privati riconosciuti nel campo della difesa dell'ambiente marine acquatico
Con centri di documentazione banche dati sistemi di al elaborazione specializzati nel monitoraggio ambientale Marino
Sia a livello europeo che internazionale
La Conferenza propone la circolazione
Di informazioni trasparenti a tutti i soggetti interessati alla con
Di informazioni trasparenti a tutti i soggetti interessati alla conoscenza delle azioni di tutela salvaguardia e protezione dell'ambiente marino e costiero del Mediterraneo
E il rafforzamento dei collegamenti effettuo per i popoli del Mediterraneo con particolare riferimento ai movimenti giovanili delle donne per sviluppare una cultura di pace di solidarietà di autolimitazione dei consumi di assistenza tecnica e giuridica
Nell'ambito dell'applicazione delle convenzioni internazionali sui diritti umani
Dei diritti di autodeterminazione dei popoli di libertà
Glielo rileggo
La Conferenza propone la circolazione di informazioni trasparenti a tutti i soggetti interessati alla conoscenza dell'azione di tutela salvaguardia e protezione dall'ambiente marino e costiero del Mediterraneo
E il rafforzamento dei collegamenti tra i popoli del Mediterraneo con particolare riferimento ai movimenti giovanili
E delle donne per sviluppare una cultura di pace
Di solito
Scusa io sto leggendo
Vale
No voi sequestro se è questo il punto lo discutiamo adesso ditemi voi per carità io leggo tutto qua Enzo mi consentite
No per carità
No non mi non lo scrittore non mi puoi picchiare me il sono
Un primo rilievo
Io sono un onesto lettore che legge con accento romagnolo ma
Gravissima canalina
Si espone un ente locale stadio
Mai
Diversi
Gli altri
No
Per sviluppare
Per sviluppare una cultura di pace di solidarietà di autolimitazione dei consumi di assistenza tecnica e giuridica nell'ambito dell'applicazione delle convenzioni internazionali sui diritti umani sui diritti di autodeterminazione dei popoli e di libertà
Si ravvisa questo il punto successivo
Si ravvisa l'opportunità di creare un nucleo operativo per la valutazione dell'impatto ambientale e socio economico
Sui grandi progetti di investimento previsti dalla Banca mondiale e della Banca europea Bay nel piano decennale del Mediterraneo
Dovrebbe parimenti nello stesso modo
Essere garantita la diffusione a tutte le strutture associazioni organizzate in collegamento con esso di tutte le informazioni e valutazioni relative a tali progetti
Archivi dei dati e progetti esistenti
A partire dal piano di azione prevista per il Mediterraneo Pavan Bleu
Banche di documentazioni di tutte le iniziative attività e progetti predisposti dalle strutture delle campagne organizzate delle sue dalle associazioni ambientaliste non governative dovrebbero essere messi a disposizione del movimento verde da ambientalista attivo per la difesa del Mediterraneo
Si propone di fornire un servizio di assistenza tecnica e giuridica in relazione conflitti di diritto internazionale in merito alla salvaguardia del mare delle coste e in merito alla tutela dei diritti di cittadini immigrati
Consapevoli del fatto che il mare comincia dalla terra dovrebbero essere promosse iniziative di gemellaggio di bacini fluviali
Del Mediterraneo
Esempio Danubio popolo erogano unito e così via di gemellaggio di zone umide
E di adozione di specie in via di estinzione con Lauzi dello stretto collegamento di associazioni ambientaliste non governative internazionali
Dovrebbe essere più dovrebbero essere promosse campagne ed iniziative
Per sviluppare
Scusate
Una cultura ambientale per il turismo sostenibile con particolare attenzione alla tutela delle isole minori delle zone costiere sensibili dune falesie estuari delle aree marine speciali
Le organizzazioni politiche e parlamentari dei Verdi del bacino del Mediterraneo il gruppo parlamentare europeo e il coordinamento dei Verdi europei sono invitati a dare sostegno alla Rete e alle strutture di collegamento fornendo attenzione
Pare voi siete Sicilia eccentrici l'ho capito pro capite
Allora stiamo
Stiamo stiamo l'unica rete che si conosca nel Mediterraneo sono le Spada Kakà a il tram mai visti
E le reti a strascico va be
Va be io tolgo alla rete così si
Poi la bottiglia al tavolo allora rileggo le organizzazioni politiche e parlamentari dei Verdi del bacino del Mediterraneo
Il gruppo parlamentare europeo e il coordinamento dei Verdi europei sono invitati e dare sostegno alle strutture di collegamento
L'Inter collegamenti fa un po'schifo mettiamo in tre collegi
No la lega nel c'è collegamento
Una niente lo cancello basta alle strutture di collegamento fornendo momento che siamo siamo al con quei bus attenzione idee servizi risorse finanziarie e qui la cosa è finita e mi scuso per la regina
Assoluta certamente
Noi chiediamo che venga inserita a additano una sessione
Che riguarda la condizione femminile a delle donne nell'area del Mediterraneo che prevede incontri periodici sì
Per nell'analisi della condizione per confrontarsi per conoscersi per un confronto anche legislativo che riguarda tutta
Io lago che questa cosa
Possa essere tranquillamente a accolta però ritengo che questa debba essere collocata nella prima parte del documento quello di politica generale e quindi invito tigna sollecitato ascrivermi tre righe
E che poi le leggiamo anche noi
E le applichiamo a appiccichiamo vaccini Ceccardi regolare ma avete ore che assegna no handicappati Anna Patrizia
Ma era stata messa in questa chiave
Ancor prima
Avrai già scritta
Domandarsi se il senso grazie
Certamente concorso
Questa riunione si conclude bene allora grande allegria
No io non ho bevuto
Le signore in questi giorni ho accennato Maria Guccione stamattina c'è Palermo tappezzata da manifesti che dicono esattamente questo
Il manifesto recita esattamente così un raid a Lipari
A piedi in moto in quattro per quattro
Con la con la fuoristrada tutti a Lipari a fare follie
Iniziativa sponsorizzata dal Comune
Provincia credo pure per Provinciale del Turismo
Per questo ovviamente un manifesto ufficiale del come in Sicilia
Il turismo viene intenso e viene promosso
Però
Io non volevo dire solo questo volevo dire che in fin dei conti sicuramente
A questo raid e a queste follie parteciperanno tantissimi giovani per un semplice motivo
Perché
I tantissimi giovani che vivono in questo momento in Sicilia come in altri posti d'Italia e nel Mediterraneo
Come modelli culturali di riferimento hanno la fuoristrada la motocicletta eccetera eccetera
E la natura esattamente come porzione di divertimento quindi porzione l'idea culturale mercificata rete
Che stabilisce un rapporto con l'ambiente
Nei termini di circolo vizioso qui si è parlato di degrado ambientale a ad ampio raggio a tutto campo s'è parlato di degrado etico e morale a tutto raggio a tutto campo però in maniera lineare si è parlato di modello riduzioni istigò e noi in realtà forse facciamo un errore
Ad applicare a una critica ambientale un modello riduzioni sta cioè che al degrado ambientale corrisponde il degrado etico morale e basta
Io direi che dovremmo vederla questa cosa in circolo con un circolo vizioso per così il degrado etico morale e genera comportamenti che poi generano un'ulteriore modifica del territorio sempre negativo
Il nodo centrale per spezzare questo circolo vizioso e sicuramente fondamentalmente l'educazione
E sicuramente il cambiare i comportamenti
Uno dei luoghi
Privilegiati per fare ciò e la scuola
In questo documento io non ho sentito neanche una volta nominare la scuola sappiamo benissimo che la scuola così come
E ovviamente un luogo privilegiato per la riproduzione di un tipo di cultura che è la cultura sempre e comunque
Legata al modello di sviluppo industrialista e quindi al modello di sviluppo che poi determina i modelli di comportamento fuoristrada eccetera eccetera la proposta che faccio io che i Verdi
Visto che tra l'altro non solo nell'occasione del re della redazione della carta verde del Mediterraneo ma anche nella redazione dello statuto di Rifondazione a Castrocaro
E conseguentemente poi negli Statuti proprio regionali e conseguentemente negli statuti provinciali eccetera eccetera non hanno mai posta l'attenzione necessaria a quello che è un nodo centrale secondo me della questione verde
è possibile che almeno in questa carta questa problematica
Dico non dico che abbia uno spazio
Considerevole uno spazio che tolga spazio ad altre cose ma almeno almeno che abbia una spazio propositivo
Nei termini di attenzione alla questione
Anche questa andrebbe anche questa cosa andrebbe naturalmente accolta
Io per la verità devo dirlo avevo ricevuto un fogliettino non più di un fogliettino su cui c'era scritto attenzione alla scuola era tuo io ti chiederei di fare come ha fatto
Dice
Cioè ti proporrei di scrivere intanto che io leggo questa cosa qua dove c'è
No il domani mi sa che non
Bisogna che lo leggiamo qui perché se no sei domani
No
Sì ma vuole Rifondazione
Certo
Allora leggo quello che lei ha ha scritto ho aggiunto due parole perché se no la conferenza propone
Una sessione specifica sulla condizione delle donne dell'area del Mediterraneo con l'obiettivo di conoscere analizzare confrontare
Le condizioni culturali politiche ed esile attive della donna dei paesi mediterranei con incontri e scambi periodici
Domani in nel primo Paese certamente cancellando
No no no e nel secondo nel secondo non c'entra nulla con un amico
Questo diventa
Sì
Cioè questo va otto
E nove
Di noi abbiamo scusate non abbiamo ancora dieci minuti nel senso che qui c'è un elenco di persone che devono tornare in continente
Sì sì così
E quindi dobbiamo decidere cosa fare se licenziare questi due mattoni
Dando incarico io credo a Semenzato che qui davanti a me che generalmente si assume questi oneri di eventualmente mettere in italiano
Che di
Camp
Sì sì Series che ormai salvi campagne
E quindi di Fabbi poi circolare a tutto l'indirizzario per renderli pubblici fare un'azione anche di carattere promozionale sulla stampa
La Tona queste cose quindi siamo d'accordo se c'è qualche obiezione le diamo per per raccolti
è così approvate all'unanimità
Adesso c'è ancora una cosa che durerà due minuti io invito uretra occuparsene che è quella di organizzare per tutti quelli che sono appartengono SOS mediterraneo
Per organizzare il il prossimo il prossimo incontro devo dare un'informazione e questi documenti questi entrambi due cui i documenti li faremo beh certo è il terzo documento era quello che amo già provato primo per acclamazione
Tel Novelli che faremo pervenire a tutti i soggetti che sono stati indicati al decimo punto cioè tutte le organizzazioni politiche parlamentare di rete bacino mediterraneo al gruppo parlamentare e anche al coordinamento dei Verdi europei
Questo è quello che che fare
Oretta io voglio comunicare che i partenti col volo per Roma del diciotto e quaranta tra sette minuti devono trovarsi nella hall dell'albergo per poter raggiungere Punta Raisi
E allora continuiamo
No io vorrei capire chi è che resta invece perché continuiamo invaso fatto sarà stavano interlocutori chi è chi deve partire
Malattie ci fanno partire io qui ciò Semenzato Rutelli poi Algeria Tunisia basterà stilista in Angioni Mantu hanno Turroni mentre poi credo che c'è Today partire pure poi chi deve partire
Praticante partiamo tutti quindi può abbiamo sei sette minuti ancora di discussione avrei combattuto una guardia ospiti stranieri quasi tutti pardon allora noi abbiamo assolutamente Renan la necessità di
Capire se vogliamo oggi in questa occasione proporre alla coordinamento e sesso né in terra neo una data un luogo e un ordine del giorno per la prossima riunione ufficiale della Rete appunto del network ha già deciso e approvato a dicembre a Rimini perché a mio parere è assolutamente indispensabile che questo incontro a dire questa riunione ufficiale del network si faccia
Prima della fine dell'estate perché abbiamo tutti i problemi di carattere organizzativo
Della Rete e della campagna
Delle due campagne proposta Venezia sulla quella sul turismo sostenibile e e di cui oggi abbiamo discusso e quella sulla smilitarizzazione
Anneo
Da far partire quindi sono problemi organizzativi molto seri da discutere e quindi secondo me c'è necessità di fare due incontri da qui alla fine dell'anno
E di capire come viene organizzata la Rete dall'ufficio di Atene quali sono i nostri referenti mi dispiace era sera si chiama così ecco perché in Italia non è Torch significa Rete quindi mi dispiace che siamo in Sicilia tranne parlare tra allora
Io vorrei sapere da marca da Bruno da voi ai nostri dagli altri da Manuel
Se pensano che oggi ci siano le condizioni per fare una proposta a tutti gli amici DS smetteranno che non sono oggi qui
Grazie
Non sono qui perché
Questo non era un incontro ufficiale di essersi Mediterraneo era un seminario internazionale
Un convegno proposto e promosso dai reati italiani dalla Federazione dei Verdi siciliani
In collaborazione col gruppo parlamentare italiano ed europeo ed era stato preso è proposto a Venezia alla riunione informale di esserci mediterranea che si è fatta in coda alla riunione del coordinamento dei Verdi europei come una incontro intermedia una tappa intermedia insieme con prossima CUP sfruttando anche l'occasione di di un'altra tappa intermedia può essere Zurigo il congresso dei Verdi europei
Il l'uno ai due giugno per organizzare la campagna la prosperosa incontro ufficiale verso il Mediterraneo che dovrà essere fatto secondo me prima della finale state quindi non era un incubo una non era stato fatto un invito a tutti gli appartenenti alla rete se smetteranno ma soltanto a ad alcuni interlocutori
Quindi per questo parlo di una proposta di data di luogo
Scusa corretta io chiedo anche se per cortesia tutti quelli che sono interessati a ricevere strettissimo Jedi posto anche per fax il documento se fanno il piacere di venire qua e al tavolo la presidenza Ada Angelini nelle mani proprie di Angelini
Scrivono alla fine di tutta questa cosa il loro nome cognome e di Indirizzo grazie
Varie
Va bene
Foto a bordo mette in campo
E cosa a proposito delle l'incontro del dell'incontro e venti in estate la fine dell'estate io credo che sia meglio gambizzare quest'incontro adesso l'inizio di settembre quando tutti i turisti se ne vanno
Blocco
Del del la conferenza deve essere o casata quando i turisti se ne vanno a non le attività comunque alto sul campo Procopio
Ma noi abbiamo però di lui a Rimini da Perfect o però McCain erano canadese è una grave segno meritino foreste o esserne dice che niente neo quater Snowden Dana arte una ante guerre nomadi cita e
Eseguendo diciamo tante
Attiva della campagna di turismo vuol dire che lo facciamo per il novantadue
Mentre durante il mille novecentonovantuno durante tutta l'estate c'è tempo per cominciare a lavorare
Impose per in prospettiva di una grossa campagna nel novantadue
A vostro concione
Però allora fosse e i io ho sbagliato
Volevo
Giacomo
Allora ci sono Mark Borg la proposta
Di proporre agli altri aderenti
Di essere smetteranno di fare la terza conferenza a Malta nel mese di luglio
Giugno
Va a Noemi detto luglio a fine settembre va bene questo significa farne una Durante mille novecentonovantuno di conferenze perché poi non c'è il tempo materiale per organizzarne una seconda
Allora e gli amici di Atene
Hanno detto per telefono che loro stanno proponendo di organizzare una conferenza ad Atene per luglio allora c'è un problema c'è un conflitto di date e di luoghi
Dobbiamo decidere quale proposta a fare gli amici di Atene agli amici portoghesi i agli amici jugoslava di romeni che non sono qui oggi
Ciprioti
Io ho proposto che se ne facciano due durante il mille centonovantuno perché credo che ci sia la necessità di definire organizzativi ultimamente commessi fanno le sulle si fa la campagna e come si organizza la rete mi sono due grossi problemi
E non credo che in un solo incontro si riesca a definire operativamente
E una malta allora potremmo proporre una conferenza ad Atene in luglio e una a ottobre
Ho novembre a Malta laico
Oltre allora io posso impegnarmi a scrivere una lettera a nome di tutti gli ospiti stranieri che erano qui agli altri aderenti di essere smetteranno e formulando questa proposta
E allora abbiamo finito grazie a tutte
Primi lavori di questo di questo convegno ringraziando soprattutto coloro che sono rimasti qui
Fino a questo occorre chiesta da tutti e soprattutto ringraziamo i traduttori e coloro che hanno lavorato all'organizzazione di questo convegno lavorando sodo in questi giorni per la riuscita di queste due giornate tirato
No grazie a tutti coloro che hanno lavorato siamo