Sono intervenuti: Marco Pannella (RAD), Roberto Formigoni (DC), Biagio De Giovanni (PDS).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Dc, Europa, Golfo Persico, Iraq, Kuwait, Medio Oriente, Partito Radicale.
Rubrica
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
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RAD
DC
PDS
RAD
DC
PDS
Buonasera si è conclusa dunque l'avventura della guerra nel Golfo forse sì forse no ma certo rimangono degli interrogativi molto forti molto importanti che cosa accadrà adesso del Medioriente
La questione palestinese Israele che cosa che strascichi ha lasciato in Italia in Europa questa crisi
Il pacifismo la libertà e il comportamento di un Parlamento europeo
Che ha fatto e fa discutere ne parlano questa sera con tre ospiti che arrivano direttamente da Strasburgo tre euro parlamentari li presento subito Marco Pannella
Accanto a lui Biagio De Giovanni
E infine Roberto Formigoni dunque un leader radicale anche se il termine gli dà fastidio
Un esponente di primissimo piano del PDS e Roberto Formigoni che in fondo oltre a essere vicepresidente del Parlamento europeo è anche uno dei leader di questa democrazia cristiana
Allora e dire di aprire questo primo giro proprio dando la parola Pannella per vedere quali sono le conseguenze oggi di questo Golfo di questa guerra televisiva che cosa è rimasto
In Italia e in Europa e soprattutto quale soluzione per il Medioriente gli argomenti sono tantissimi ovviamente
Vorrei apparentemente divagare letteralmente avanti se le agenzie di stampa sono state esatte e stiamo verificando
A Londra il Dalai Lama ha pronunciato parole di disperazione rispetto alla non violenza
Dicendo che ormai il Tibet e tibetani hanno siano un anno due ditte perché la mia o violenza
E battuta
Venendo da
Dal Dalai lama da qualcuno che non dimentichiamo addirittura tre mesi fa annunciato che dopo di lui non ve ne saranno altri
Perché una vicenda ritiene si sia conclusa
E per cosa che ci deve far riflettere mi ha fatto molto riflettere perché ricordo tutte le tesi che han circolato in Italia e anche nel Partito radicale
Comunque sia andata e quale fosse l'atteggiamento assunto in Parlamento su un aspetto a mio avviso marginale anche se consistente con il Siena o il diciassette gennaio non il quattordici cioè quando la guerra era iniziata
Lo scontro militare entra nella bene
Ho sentito dire comunque il pacifismo è battuto comunque la non violenza battuta
Adesso sento il Dalai lama e dico oggi ancora
Che questo è falso
è sbagliato perché la non violenza
Perché il pacifismo ma io preferisco invece al pacifismo ormai dare una cifra che di questo secolo perché totalmente negativa in quanto tale ma comunque i valori che il pacifismo
Dovrebbe rappresentare per tutelare questi valori non sono ancora nel mondo ma istanti organizzati e non hanno mai costituito ragione di una organizzazione politica che fosse dimensione dei problemi della vita e quindi della pace e quindi del diritto alla vita
Può sembrare semplicistico ma vorrei semplicemente dire questo
Per avviare questo nostro dibattito che se un secolo fa un secolo e mezzo fa
Si sono organizzati i partiti di questo secolo che sta per morire sui valori della difesa del lavoro
Per esempio ho dei diritti della persona alcuni
Oggi e necessario penso organizzarsi sul diritto alla vita e sulla vita del diritto che per noi sinonimo anche o è una sua integrazione
Allora potrei dire questo
Che nello scontro del Medioriente delle vittime mappa non vittime di una battaglia non di una guerra la prima vittima per esempio non in ordine di importanza ma certo in ordine di sentimenti e l'Europa
L'Europa comunitaria è stata vittima dei lo splendido tra virgolette ottantanove cioè dinanzi a quello che è accaduto nell'Est europeo la caduta di Berlino non è stata l'Europa comunitaria sia invece che essere pronta diciamo a raccogliere e arricchire la propria eredità si è praticamente eliminata autolimita però si è comunque assentato sulla sul Medioriente l'Europa ha fatto la stessa fine
E non è un caso soppalco dovrebbero ne pensi del vicepresidente per il Parlamento europeo ma ritengo che in questo momento le conferenze in corso stiano eliminando il costruttori quarant'anni c'è il problema
No pecche lo che non si fanno le cose che si devono fare ma siamo in una fase di e ritorno e di rigurgito nazionalistico ma non nel senso dannunziano poi in altri sensi eroici nel senso più brutale
Nel senso più Giusto molto più chiuso più cieco dove le burocrazie nazionali egli è che diciamo perché milioni di militari ecclesiastici dei Cesari no degli Stati nazionali
Stanno riproponendo il triste drammatico tragico destino dello scherzo dello Stub del secolo scorso come secolo dell'affermazione appunto della volontà degli Stati nazionali che spesso sono fermati attraverso le guerre ma si sono sempre affermate tranne a mio avviso nel mondo anglosassone
Praticamente con regimi che ha sono stati innanzitutto regimi che sotto la copertura dello Stato nazionale hanno presso a volte la cultura e la storia di ogni nazione quindi prima vittima e dovremmo dico di una battaglia sperano della guerra
Questa nostra Europa nella quale devo dire siamo stati straordinariamente uniti
Chi è assente che è stato a Bruxelles e a Strasburgo in questo decennio l'unità italiana era profondo fisco qualcuno che era ormai morto creduta nemmeno Amato questa dimensione
Ma lo devo riconoscere l'unità di politica estera sull'Europa del nostro Parlamento è stato straordinariamente ricca e positiva anche se poi non ha vissuto una vita siamo del nostro Paese seconda grande vittima e e qui me ne dolgo meno
L'illusione della conferenza di pace sul Medio Oriente
Perché una con oggi è chiaro che tutti possiamo forse meglio dirle al di fuori dei sospetti e che una conferenza di pace oggi del Medioriente se deve mettere attorno a un tavolo dittatori di destra o di sinistra
Sanguinare o più tolleranti
Se noi dobbiamo pensare di creare il Medioriente il mondo del Duemila mettendo intorno al tavolo dittatori Emily macellai ente macellaio e via dicendo credo che non si possa pensare che in questo modo
Si costruirà capace il vero problema quello quindici si pone per nove e quello dei diritti del diritto alla vita
E della vita del diritto comunque termino quindi dicendo che se l'Europa esistesse un'europa dei valori del diritto oggi dovrebbe e potrebbe operare ma non lo fa certo commetterò non lo fa certo concordano fra certo comma non lo fa certo forse nemmeno con altri per mancanza di ambizione a volte anche un peccato veniale ma lo è anche noi ci troviamo a potere immaginare che dal Medio Oriente rovesciando la situazione potrebbe essere il luogo nel quale si edifica un rapina un assetto storico ma a partire dei diritti della donna dell'uomo c'è una conferenza sul Medio Oriente nel quale l'ONU per l'Europa se fosse possibile
Pone a chiunque all'OLP a chiunque credo che cristalli meno personalmente non me ne rammarico ma comunque chiunque deve rispondere o della proprio assetto e dell'avvenire proprio i popoli essendo vincolato dal diritto internazionale raggiunta nazionale a garantire una costituzione democratica
Alle donne e agli uomini quindi i diritti delle tribù i diritti delle nazioni certa
Ma a partire dei diritti delle donne e degli uomini
Formigoni Pannella cominciato mettendo moltissima carne sul fuoco
Come non lo so questo
La società vediamo certamente di sconfitti da questa guerra ne escono in parecchi esce sconfitta l'Europa io concordo su quale è stato spiazzata dal mille novecentottantanove per incredulità mancanza di credito in fondo negli ideali che noi stessi predica avevamo dicevamo di predicare
E che i nostri fratelli dell'Est hanno dimostrato di credere troppo
Messa totalmente fuori gioco da quella D'Amico questo mi sembra l'elemento decisivo in fondo era all'Europa che le ragioni storiche anche geografiche chiedevano a un certo punto di mostra sul palcoscenico internazionale come con lei
Che avanzava una proposta percorribile diversa da quella che Boy drammaticamente avvenuta cioè dallo scoppio delle ostilità invece l'Europa è stata completamente appiattita assente
Qualche sortita di qualche nazione la Francia innanzitutto ma fatta per poi essere subito ritirata fatta con uno strizzare l'occhiolino al mondo a Roma la convinzione che in fondo gli alunni poiché sono ancora sottosviluppati possono capire possono capitare in Francia radio potrà italiana su una guancia bottegaia come suo solito
E tutti gli altri allineati e coperti dietro l'ineluttabilità cosiddetta di questa guerra che dico l'ineluttabilità alla giustizia i caratteri di San canalità di questa guerra tutti in chiesa a pregare tutti convocati dal presidente Bush all'ora stabilita a Panicale per le nostre truppe che affrontavano questa prova decisive drammatica
Che poi si è risolta con il rendiconto che tutti sappiamo duecentocinquanta mila morti ripartirà Kemal dicono le fonti americane centocinquanta centosessanta di parte su questo conciliante Ferrari serve perché loro parlano di vittime
E noi noi morti no no no no no no no no no punto in Italia il rapporto sulla delle anche e vogliamo fare contenendo tema nella e difficile dire quanti siano l AGEA però diciamo duecentocinquanta mila secondo alcuni centodieci secondo altri mila vittime attenzione
Dobbiamo distinguere i civili civili militari cioè novecentocinquanta mila soldati e di cento mila civili approssimativamente ma voglio dire in questo caso lo usavo per dire che è talmente alta la sproporzione tra i morti dall'una e dall'altra parte
Che in fondo ci accorgiamo dei santi settimane che non è stata né alcuna guerra che il grande pericolo costituito da quello che doveva essere il quarto esercito del mondo in fondo era un bluff portato avanti da Saddam Hussein
Incredibilmente o forse troppo credibilmente sostenuto e ripetuto propagandato da chi aveva interesse a dire di qui che questo pericoloso pericolosissimo esercito andava annientato
E c'è sconfitta al l'Europa esce sconfitta Longo a mio modo di vedere per esteti quegli aveva fatto alcune sortite anche nel corso della guerra ripetendo che questa è una guerra che andava al di là del mandato dell'ONU che si stava compiendo qualche cosa che l'ONU non condivideva d'altra parte per te quella era la prima vittima di un sistema che attraverso il potere lo strapotere effettivo dei vincitori ancora seconda guerra mondiale pensate
Uno dunque dovrebbe essere reggitori dei destini del mondo che è ancora le rette degli equilibrio dei disequilibri usciti dalla seconda guerra mondiale in fondo oggi quante sono
Le persone al mondo che hanno vissuto l'esperienza secondo guerra mondiale credo che siano il venti trenta per cento per dire quanto questo meccanismo questo organismo fosse già vecchio e duri ed esce decrepito da questa situazione
Esce sconfitto il Medioriente questo in dubbio forse la prima vittima quali io penso un po'tutti esce sconfitto chi ha perso la guerra schierandosi in un modo o in un altro a favore di Saddam Hussein penso non soltanto all'Iraq ai Paesi che l'hanno sostenuto ma anche alla quelle masse arabe che lo ha l'Olpe indubbiamente a quelle masse arabe che anche nei paesi più democratici da Tunisi l'Algeria Marocco sono sfilate con il ritrattista da musei però esce sconfitto anche chi formalmente vincitore certo non i dittatori no Affairs alla sarda che ha avuto il suo premio il Libano in cambio dello schieramento dalla parte giusta ma lo stesso quei esce a pezzi per le violenze perpetrate dagli iracheni sul suo territorio ma anche perché nessun ostaggio endo in questo in queste ore in questi giorni della situazione che si è creata
Ho l'impressione di un Medioriente assolutamente traumatizzato la presenza di questi seicento mila soldati nella Terra Santa perché per loro è Terra Santa seicento mila infedeli invitati dal capo di Stato
E però invisi o comunque disturbano ti per l'opinione pubblica un capo di Stato fra l'altro fattore Fahd d'Arabia che io ricordo dicevano a voi ai primi di settembre hanno cui rappresentanti al Parlamento con però mi sono ufficiale Daloui ma ci sono già qui centocinquanta mila soldati americani aggiungeva che intenzioni hanno centocinquanta mila soldati americani una cifra enorme sarebbero diventati seicento mila di lì a poche settimane le intenzioni sarebbero stati chiave
Credo il trauma da cui il Mend il mondo arabo nel suo complesso non soltanto Medioriente il mondo islamico rischia di uscire segnato per un periodo molto lungo
Resta cosa dicono alla sulla sui diritti dell'individuo che forse può essere uno delle ante bistecche messe sul fuoco che certe origini sì della persona i diritti del singolo conto sono dovrebbero essere l'elemento fondante di questo nuovo ordine internazionale di cui si parla da diverso tempo con quali intenzioni vere e difficile sapere perché alcuni dei principali attori di quel che va verso i principali attori il nuovo ordine internazionale già lo hanno rifiutato non rifiutato la conferenza di pace penso
Ah sì Israele ma in qualche modo hanno rifiutato l'idea stessa di procedere ad un cambiamento all'interno del Medioriente ecco probabilmente è questo il momento in cui uscire dagli schemi voglio concludo questo primo intervento
Con una nota positiva nel senso del che cosa fare uscire dagli schemi uscire dalle battaglie politiche tradizionali
Riprendere in considerazione in toto la questione umana culturale posta da questo che è stato uno scontro di due culture di due mentalità di due politiche
E in cambio motore interrogarci tutti e cercare di capire da dove partire
Il partire non può che essere una volontà di intendersi di comprendersi tra uomini tra persone portatori ciascuno di non poco a cultura di una popolare Digione e quindi occorre rilanciare in quel dialogo interculturale e interreligioso
Certamente non possiamo tollerare che il muro
Di divisioni di rancori che si è creato tra Europa e Medio Oriente continui senza che tutti forze politiche e culturali
Si dia la nostra picconata per abbattere l'oggi il problema mi sembra questo abbattere a picconate il muro merita di inimicizia che si è creato col mare Mediterraneo qualche sonora di governare a rilanciare dei ponti
E fa e fa uno sforzo grande perché i diritti dei singoli e dei popoli si Novi lanciati ecco in fondo quella che è stata anche
Il perché è dalla nostra l'apposizione del
Del delle ripetute invocazioni del Papa ENI delle ripetuto tentativo di chi di noi ha scelto non la via del pacifismo qui forse un tema che riprenderemo nei successivi interventi ma la via di una prospettiva politica pacifica di uscita dalla crisi che si era creato
Biagio De Giovanni
Ma Pannella apposto due ordini problema un po'di problemi e io vorrei
Raccogliere tutti e due
Il primo mi pare un poco apparentemente almeno più distaccato ma egualmente estremamente concreto la questione del il diritto alla vita
Ma io sono molto d'accordo sul punto che oggi il problema della pace
Ha cambiato natura rispetto al passato
Cambiato natura rispetto al passato perché mai come oggi è indubbio che la questione della pace tocca la vita non solo degli individui ma starei per dire la vita del mondo e quindi naturalmente la dimensione di questa questione pace non pacifismo e su questo Formigoni dirà torneremo io sono contento sì avremo occasione di tornarvi perché o anche qui qualche cosa da dire questa idea della pace diventa un'idea sicuramente qualitativamente starei per dire diversa dal passato perché ha come referente fondamentale come elemento a cui rapportarsi
Il problema della della vita umana e della vita del cosmo quindi è indubbiamente come dire un problema che sta perfino al di là di una dimensione strettamente e politica ma su questo ripeto avremo forse occasioni tocca io invece vorrei dire qualche cosa di più preciso e di appena appena un po'più approfondito sulla questione politica
Anche perché debbo dire che porterò qualche accento lievemente diverso
In particolare dall'intervento di Formigoni
Ma nel senso Dio non vedo solamente come dire elementi di di catastrofi o di negatività come effetto di questa pur drammatica
Guerra io penso che il giudice debba essere più articolato e più differenziato parliamo di politica naturalmente cioè parliamo di un avvenimento estremamente determinato che ha delle date e rispetto al quale sono avvenuti dei fatti e sui quali credo che dobbiamo dare un giudizio differenziato
Intanto io insisto nel dire questo è un elemento per mi fondamentale
La guerra è cominciata il due di agosto io capisco che con l'aggressione aveva alcun RAI
Da parte degli iracheni io capisco che questo problema viene spesso dimenticato ogni ho messo in sordina
Perché
A intanto perché se si parte da lì e molti elementi di giudizio sull'insieme della situazione sulla sua evoluzione cambiano
Io credo che questo sia importante e anche perché debbo dirlo perché questo è un elemento che colpisce quella guerra non ha avuto la pubblicità della televisione
Quella guerra è stata consumata in una notte
La televisione irachena non arriva solo una matura riuscì a prendere qualche del maggio aspetto di quella drammatica vicenda
E però poi abbiamo saputo che per lunghi mesi
Formigoni citava le duecentocinquanta mila vittime non so quanti siano saranno certamente moltissime le vittime della guerra successiva
Al sedici gennaio però c'è stata una sofferenza a truce in quel Paese c'è stata una guerra è stata una io ho visto dei documenti di Amnesty International che mi hanno fatto semplicemente rabbrividire bambini con le gambe amputate
Vecchi torturati
Cose che sconvolgono la coscienza civile nostre di tutti credo quelli che conservano
Elementi di
Elementare umanità
Questo è un dato perché se noi dobbiamo giudicare le situazioni politiche che dobbiamo giudicarlo insieme altrimenti rischiamo poi di falsa il giudizio
La guerra
Tutti siamo amanti della pace credo che questo sia un elemento che almeno fra noi possiamo dare per scontato anche se poi possiamo ragionare su che cosa questo significa
Be la guerra escono solo vittime da questa guerra o esce anche qualche altra cosa io su questo ho seri dubbi e voglio brevemente qui
Qui proporvi sì sicuramente l'Europa non esce bene questo sia Pannella sia Formigoni hanno detto delle cose che si possono largamente condivisa non esce bene perché riescono posizioni differenziate esce
Un'Europa divisa assente assente assente in quanto tale età e segno di quello che poi Pannella diceva invitando a un'altra tematica che forse toccheremo in un secondo momento
Cioè la tematica delle difficoltà che incontra l'Europa politica l'Unione europea
E ovviamente questo è un dato e ho dato molto grato e per di più quindi nonché io non sottovaluto affatto bisogna però capirlo non solamente come dire come dire condannarlo criticarlo capire perché perché come sempre cerchiamo più di capire che di condannare di giustificare
Ma non è solo questo quello che esce da questa guerra escono anche altri elementi io ne voglio sottolineare uno che non mi sembra di secondo ordine
Per che l'ho trovato tra l'altro fortemente sottolineato nell'intervista dice Vernazza e ieri a Repubblica io non credo che l'atteggiamento dell'Unione Sovietica sulla guerra iracheno
Sia stata soltanto
Qualche corsa io mi rende io mi mi riferisco fondamentalmente all'atteggiamento l'Unione Sovietica non è l'ultimissima fase poi non so se verremo anche per poter discutere di questi un po'dettagli tra virgolette ma nella prima fase
Cioè nella fase in cui si crea una fondamentale convergenza all'ONU fra le due grandi potenze
Ribadite riconfermata per l'uomo di punta della perestrojka Cederna bene io stavo dicendo non credo
Con il pur tante volte si è detto che questo dato nasca solamente dalla debolezza dell'Unione Sovietica e dal fatto che l'Unione Sovietica non arriva altra strada in questo caso che scegliere la subalternità all'America questo si è detto a tutte le parti anche del mio partito mano io non sto ragionando qui veramente per fu portando le mie opinioni personali su Isoradio posseduta dal da da molto tempo la morte è andato da non la copiatura ma non da tutti per carità non
Io credo invece che in quel punto in quel passaggio ci sia un elemento molto importante
Perché ci sia io lo so dando adesso giudizi poi di valore in assoluto sulla vicenda
In quel passaggio ci sia il segnale di una novità
Che potrà produrre o non produrre effetti in futuro questo è tutto da vedere del tutto le giudicano a questi elementi ci sono e non possiamo ignorarli cioè ci sta c'è stato un tentativo non so quanto riuscito non so quanto futuro ampia di
Articolare una
Dice una novità profonda nei rapporti che negli equilibri mondiali dopo il bipolarismo e in qualche modo dopo la fine della guerra fredda che non a caso sono stati messi in discussione dal partito iracheno in Unione Sovietica
Nel momento in cui nella parte finale ci sono stati elementi di polemica interno evidentemente molto forte mi ha colpito che Shepard anzi ha fortemente ribadito questo e ha ribadito anche questa interpretazione io lo considero uno degli uomini di punta della perestrojka e spero che abbia e può servire di nuovo c'è in capitoli che ha cambiato il mondo in cinque anni come giustamente titolava ieri
Repubblica ha contribuito al cambiamento del mondo
Ma io se mi permettete ancora qualche minuto perché non voglio farla naturalmente molto lunga ma credo di avere armi al tempo dei miei interlocutori
E d'altra parte abbiamo avuto una situazione estremamente differenziata si mondo arabo ma il mondo arabo è stato diviso
E il mondo arabo non è stato tutto da una parte
E c'è una parte che ha sostenuto io mi riferisco in particolare all'Egitto ma anche ad altri Stati arabi che è stato da un'altra parte la rabbia che del resto saudita stava difendendo se stesse perché
C'è poco da fare Saddam Hussein e questo non possiamo rinviarlo se parliamo di politica proprio sia per la rimetta politica di pace e di guerra di vita in generale forse ci arriveremo
Però indubbiamente Saddam aveva rotto un equilibrio e da potenza regionale tende IVA a diventare Potenza
Da Potenza parziale tendeva a diventare potenza regionale e ha guidare un progetto egemonico che nel suo intimo abilità come uno degli elementi la contestazione profonda dell'esistenza dello stato di stress
Io credo che questi dati con molta onestà debbono essere ti feriti poi naturalmente su questi siti si possono a dire poi tante opinioni interni a a questa descrizione che io faccio della della situazione
Allora si questi sono almeno alcuni dati della verità storico-politica della situazione poi io sono stati sono stimolato a molte altre cose ma me ne riservo per altri interventi
E allora il discorso diventa più complessa
E non è che c'è soltanto la guerra la distruzione i morti
C'è una situazione molto complessa con molti elementi di novità
Che possono ancora giocare nel bene o nel male l'ONU può effettivamente diventare tra virgolette strumento dell'America
Ma l'ONU potrebbe invece in questo caso anche aver trovato un primo elemento di intervento internazionale mi ha colpito molto ieri in un articolo sul Mondo
Che un intellettuale come e dell'amore che era intervenuto prima della guerra in maniera assai più critica
Assai più critica perché aveva interpretato Formigoni lo accennava un gran bel teme sarebbe interessante poter ritornare lo scontro fra le due culture lo scontro fra l'Islam e l'Occidente ma credo che su questo si sia un po'di fatica Sato
E di carbone indirizza un altro discorso sulle moto e dice tra le altre cose sempre con questa problematicità sia ben chiaro che non parte affatto per scontato quello che sta per avvenire che dagli effetti della guerra può anche avvenire questo
E cioè che l'ONU riprende un ruolo non di santa alleanza come qualcuno ha detto ma invece di terrei lo sul quale costruire un nuovo equilibrio internazionali ma io a partire da questo come dire non sto affatto facendo la lode degli effetti della guerra in anche della guerra come tale sto dicendo tuttavia che se dobbiamo fare un'analisi differenziata come ogni analisi politica deve essere non buoni e cattivi non Guerra e pace e basta ma un'analisi differenziata delle forze che si sono misurate sul campo se dobbiamo fare questa antitesi natura
Gli elementi che ci troviamo di fronte sono di una enorme complessità e rispetto a questi elementi dobbiamo invece continua a pacatamente a riflettere sulle proprie
Abbiamo la prima interruzione pubblicitaria vedevo forme sono scambiati voi Formigoni e Pannella Pannella stranamente tranquillo Formigoni stranamente irrequieto fra qualche istante ascolteremo Formigoni
No no no no no no no no no no no no no no tornano in studio dicevo prima dell'interruzione un Formigoni replica Ettore un Pannella tranquillo all'interno Biagio De Giovanni Formigoni irrequieto perché la modalità con cui abbiamo impostato questo nostro incontro fa Port parere del degli interventi molto picchi di contenuto e quindi sono molte le provocazioni e si rischia di perdere un riprendere due argomenti tra i tanti sollevati da De Giovanni uno ancora il tema della guerra e della pace collegato il giovane ha detto la guerra è cominciata il due agosto e che io vorrei contestare queste tra questa datazione paga l'abbiamo sentita ripetere tante volte nel corso di questa settimana a me pare francamente un po'superficiale voglio dire non è che prima del due agosto il Medioriente fosse una
Una culla dove il diritto dell'uomo e dei popoli viene
Una specie di paradiso terrestre interviene il cattivo il maligno dall'esterno che fa i disastri che ha fatto
Che viola gravemente l'ordine internazionale per fortuna che nel mondo però ci sono anche i buoni ce lo sceriffo che interviene a far fuori nel duello finale il cattivo e tutto torna come prima
Ecco mi sembra che se noi non mettiamo in discussione non cerchiamo di capire quello che era e che è il Medioriente nella sua complessità nella drammaticità dei problemi sia che si accavallano
Nella drammaticità o tragicità anche di diritti che sembrano inconciliabili l'uno con l'altro perché quando parliamo la formula è diventato un po'rituale il diritto di Israele di il popolo palestinese due popoli due Stati avere una possibilità ciascuno indica i propri confini è una bella formula e la formula giusta ma in qualche modo questo si scontra
Con una drammatica impossibilità fino ad oggi di situati
Torno al tema il Medio Oriente poco per la complessità che per questa violazione ripetuta da diversi decenni di diritti
Anche qualche morto ha fatto da scenario da provocazione a quello che è stato il due agosto e cioè un atto di pirateria INCE internazionale che andava condannato che andava sanzionato e a cui si dovrebbe cercare una risoluzione ma ecco dove forse c'è la diversità della mia impostazione rispetto a quelle di altri
Proprio perché era finito fortunatamente la contrapposizione la divisione bipolare nel mondo
Avevamo nello spazio per cercare una soluzione diversa non era più il conflitto tra due superpotenze
Era un mondo nel quale proprio anche attraverso la nuova posizione maturata dall'Unione Sovietica c'è una larga convergenza interna male c'erano gli spazi non dico per riuscire ma almeno per tentare una soluzione diversa cioè una soluzione pacifica tanto più tenendo conto che l'Iraq non era quello spauracchio militari che si diceva come poi si è visto
Quindi prima votazione complessità del Medioriente se noi non affrontiamo tutti i problemi e lo insieme rischiamo di dare dei giudizi troppo affrettati e quindi di dire abbiamo risolto in quel quel trono meno uno abbiamo risolto io temo di no che abbiamo complicato le cose
Seconda tematica questo nuovo scenario internazionale perché questa è la novità
Dovuta alla al nuovo atteggiamento dell'Unione Sovietica al fatto che essa non è più pregiudizialmente contrario gli Stati Uniti e non subisce un pregiudizio opposto proprio questo mi sembra costituiva l'occasione per l'uscita dell'Europa
Perché io non so nulla ho dato temporis ACTI
Non sono un nostalgico di Brest no ci mancherebbe altro però l'equilibrio del terrore domani ma neanche di quello Pannella in stato tranquilla ma farle but che adesso sto dicendo che l'equilibrio del terrore era comunque l'equilibrio e quindi le potenze come comunque misuravano in poche atteggiamenti anche tenendo conto di questo
E l'America misurava i propri atteggiamenti tenendo conto di questo improvvisamente viene a mancare il popolo dello sconto ma anche delle riferimento in qualche modo gli Stati Uniti si trovano non avendo più un argine a a occuparsi di tutto ecco dove l'Europa dove intervenire non come polo di contraddizione ma come polo dialettico sei dialettico dialogico nei confronti dell'amico alleato statunitense ruolo che invece l'Europa non al suo l'intervista dizionario su quello di di di intelligenza di interlocutore di interlocutori dialettico e dialogico nell'amicizia nell'alleanza perché altrimenti la stesso lo stesso sviluppo democratico degli Stati Uniti senza avere questo punto limite il mento inevitabilmente trabordano va al di là questa è la guerra che è stata chiamata la guerra degli Stati Uniti si può non essere polemici in questa espressione ma di fatto è una guerra che è stata condotta voluta portata vanta degli Stati Uniti che non hanno trovato nell'Unione Sovietica almeno all'Europa un punto di correzione alla loro volontà la volontà degli Stati Uniti se realizzata dalla alla Z sempre e comunque non è stata frenata non è stata corretta né dall'Unione Sovietica né dall'Europa
Questa debolezza l'Europa mi sembra molto grave
Non sono un nostalgico del bipolarismo dall'epoca di Brecht ma sono terrorizzato
Da un unipolarismo da un monopolo ritmo mondiale che ci farebbe essere suddetti e non più alleati alla pari con gli americani e con tutti gli altri
Ma io sono meno Corriere sono meno preoccupato giudice se terrorizzato di questa prospettiva
Intanto facciamo una prima differenza bene notte le diamo troppo per scontate alcune differenze e quindi poi non le diamo
Al Senato americano solo per quattro interamente dedicata solo per quattro voti si è stabilito di fare l'intervento militare in quel momento dico in quel momento
Quindi quando è egemone nel mondo in ipotesi uno spaccato nel quale la democrazia vive
I correttivi esistono e quindi questo non mi terrorizza mi interessa perché io ho più fiducia di quel che può venir fuori dal Senato americano
Che dai parlamenti o dai governi dell'ottanta per cento dei membri dell'ONU alla cominciamo col dire questo
Per me non violento
Ho detto sono sinonimi e devono essere l'Italia il diritto il diritto alla vita
E permetti democrazia politica sinonimo attualmente esagero qui dicendo sì no turca doveva essere i vita del diritto e diritto alla vita
Quindi io non ho terrori oggi
Non ne avevo ieri ma se posso avere avuto dei terrori li ho avuti fin quando esisteva il bipolarismo da una parte lo dice a un laico non non manicheo l'impero del male della non democrazia
E dall'altra l'intero della democrazia reale che è come il socialismo reale una cosa diversa dalla democrazia
Cioè io ritengo comunque che oggi nel mondo esiste una situazione potenziali infinitamente più positiva che quello nella quale diciamo metà mondo
Era a letto dal sistema non democratico
Una discrimini assolutorio cento profondamente è un problema anche di estrazione che noi diamo siamo in qualche misura Formigoni io sono più degasperiana tu sì e tu fai a Fagnano chiamo riflessi non era navi sensibilità storica via Casperia Anna una novità
Sei anche degasperiana Carriero che vorrei dirti questo no ho detto più degasperiana De Gasperi code un uomo di Stato abbastanza mitteleuropeo austriaco abbastanza Cattin mi hanno da Cattaneo ecco
Che ha comunque creduto profondissima mente innanzitutto nella democrazia politica dello Stato democratico
E che aveva quindi come referenti come tutti coloro che credono profondamente questo diciamo in qualche misura il mondo occidentale anche sentimentali
Pur essendo lui ho studiato in qualche misura Fanfani quel leader democratico cristiano e cattolico che ha sempre avuto invece un sentimento molto mitigato diciamo di amicizia culturale e di amicizia politica
Per l'Occidente che ha profondissime mente sentito i problemi di solidarietà con il mondo come quello arabo Ronconi con diciamo il mondo degli oppressi non democratici
E che per esempio ha vissuto con esito più la tiriamo quindi voglio voglio togliere nobiltà queste cose
Lo scontro sul Vietnam cioè non c'era dubbio
Che in quel periodo occorresse essere neutrali fra gli Stati Uniti Ho ci Min
Che occorreva una pace fra i due grosso modo cioè non ci sono ricordavo alcuni antecedenti e ascendenti possibili ciascuno con i suoi quarti di nobiltà
I suoi Quartu anche di immobilità
Questo indù tra fan nella siamo sempre competitivi mi sembra che il problema oggi sia Bobo quello di realizzare una democrazia non soltanto all'interno degli Stati ma anche all'interno del mio meglio ecco lì dove pastori nomadi sindrome figure
Perché altrimenti anche uno Stato democratico che non trovi a livello mondiale delle controspinte anche su degli interlocutori con cui confrontarsi beh inevitabilmente tra cinque all'anno così di
D'accordo con te che credo che ancora più ancora che Marx alcune analisi D&D al suo sull'imperialismo e sul rovesciamento delle contraddizioni dei Paesi industriali dei Paesi metropolitane del Paese imperiali
Nel in un altro mondo capitalizzando un rapporto se voi internazionale
Di sfruttamento del sottoproletariato per motivi della democrazia borghese credo che utilmente ancora potremmo rileggere quelle pagine perché a hanno illustrato i limiti a volte le insidie di una storia grande che è stata anche quella dello sfruttamento selvaggio in qualche misura la foto di tanti dal mercantilismo re industriale
A altre cose con schiavismo eccetera
Però oggi occorre bene rendersi conto che abbiamo dei dati relazionali dei dati irrazionali che confluiscono del politichese scorie
E questo mi pare importante cioè per me per noi tempio per molti radicali per esempio dico radicali di ogni partito non parlo di radicali storici
Le sensibilità per molti internazionalisti molti non violenti
Il problema è quello di passare oggi a livello del prassi politica all'organizzazione del partito del diritto e della non violenza
Per dire anche a coloro che si stanno disperando come il Dalai Lama
E con i miei amici miei compagni nel suo venerdì o altri quello fatto digiuni pericolo no invece che diciamo la posizione del sì che hanno preso altre dei miei amici
Ecco sia ben chiaro che non è stata battuta storicamente nessuna posizione posizione sulle una posizione nessuna posizione non violenta e pacifista e pacifiche perché nel mondo poi sostenuto recentemente
Specifico emergendo prescrivesse cerchio cui spiegare che ci cellule rosse necessario Rizzetto vedere favole ma fisicamente perciò dicevo che il suo pacifismo precisate agente Raciti di non violenza
E e e necessario organizzare i partiti della non violenza come necessario organizzare i partiti dal lavoro
Come la sua modo del proletariato un in un certo momento storico e questi partiti non possono e non debbono prima la sconfitta induce propria purezza Nalini per essere partiti nazionali azioni politiche di pace
Che non corrispondano al dato decisionale complesso e articolato no su questo fronte di di centinaia o decine di Parlamenti ecco decine di Stati
Non hanno speranza di essere di vincere perché non sono in causa
Arriviamo praticamente alla situazione che Gandhi ha visto deplorato
E ha vissuto con rigore
Quando manca il partito organizzato della non violenza della democrazia politica quando questo manca anche a livello decisionale internazionale che gli è proprio che proprio delle idee degli ideali degli interessi della cultura delle storie dei popoli perché dello Stato nazionale molto spesso arbitrario come tutto nella storia ma voglio dire rappresenta la cultura particolari
è accaduto che si sono scontrati due campi violenti
Quello più lontano dal diritto è quello più vicino per difetto come con il nazismo
è una città distrutte nazisti chiaramente se volete con bombardamenti fatti dagli inglesi ed antica resta il fatto che tutti conveniamo
Che la grande guerra la seconda grande guerra mondiale costituito una vittoria
Nelle atrocità compiute da tutte le due parti del campo del diritto o più vicino al delitto anche Norimberga in termini il diritto è stata un'aberrazione un dato arbitraria a a ha voluto sedimenti di diritto ma non sta allora
Io dire quindi prima osservazione dobbiamo e di quello a cui ci a cui mi dedico
Oggi l'imperativo per i partiti federalisti federali internazionalisti plurilingue multilingue che riescono a proporre
Nelle stesse ore nello stesso giorno se necessario Formigoni se necessario lo stesso testo in dieci parlamenti perché dieci delegazioni on altri e allora ecco questo se voi e questo imperativo pressante urgente la realtà al quale da partito radicale ci applichiamo proprio perché riteniamo falso quello che falso nel senso buono quella fatto quello che il Dalai lama dice quello che è certo punto lo stesso
Vescovo Dutt monsignor Cosimo il Sudan del sudafricano il premio Nobel tutto come del tutto Desmond Tutu ecco fortuna quel nome
E che la non violenza non ce la fa più ed è battuta come hanno detto molti radicali molti leader di molti pacifisti siamo stati battuti io qui allora seconda parte per arrivare sulla risposta due lire quindi prima questione sul che fare
Io ogni volta essendo fu sento parlare di partiti nazionali che vogliono grandi riforme si crea
Erano nel mille novecentonovantuno come partiti nazionali francamente non ci credo possono servire di più o di meno ma è una contraddizione proprio perché non c'è i partiti devono essere oggi transnazionali e cominciamo la
Che noi stiamo facendo e credo che e a potremo sperare
Io su questo sono abbastanza spazio per pensare questa scommessa radicale stiamo lavorando potrebbe addirittura diventare una realtà politica nei prossimi anni
In evenienze come quello che abbiamo vissuto dal due agosto ecco poi c'è un aspetto che quello che più mi
Pacifismo
E non violenza certi il pacifismo nel mille nove nel nel secolo che ne abbiamo dietro a oggettiva
Ente posso dirlo appartengo un'area politica avverbio fatale come diceva Lucio Colletti serto ma Lucio Colletti può dirlo perché alcuni filosofi predicava oggi fra Johan Padan mettendo in croce chiunque a qualcosa e qualche com'perciò non soltanto i crimini compiuti con il nazismo no colma così mo'siccome lui lui ha a sua volta impiccato moralmente per decenni dell'oggettività io invece che appartengo a un mondo liberale e non ce ne sono mai uscito posso dire oggettivamente no ma come lo sento fare tranquillamente Enrico oggettivamente la situazione nella quale dobbiamo riconosce sia svolto questo secolo il pacifismo è sempre stato apparentemente neutrale e simmetricamente di ugualmente distante dai democratici e dagli anche i Democratici dagli aggressori e dagli aggrediti ma ha potuto manifestare la sua fatta azione solo nel mondo degli aggrediti e nel mondo delle democrazie cioè il pacifisti sono quelli che hanno impedito a Roosevelt fino a Pearl Harbor no di entrare Guerra tempestivamente i pacifisti sono quelli che hanno impedito il governo Blair il governo del Fronte popolare francese de hanno dare con le armi e sostenere
Che nello scontro fra le due violenze quella più legale almeno in Spagna no mentre ci arrivava la Russia da una parte
Il fascismo soprattutto e il nazismo dall'altra allora questo intendo dire che infatti infatti gran
Di ha promosso le gravi grandi Satyagraha le grandi azioni disobbedienza civile tre
Non è che nelle cinque guerre che ha vissuto nel quale ha preso posizione
La produzione politica degli anni che aveva
Grazie a Dio in questo caso grazie pacifisti in questo caso perché altrimenti ci avrebbe lasciato solo tutto sulla sua paccottiglia qualche volta un po'di tipo come dire
Ascetico apolitico no o di altra natura
Grandi ha dovuto l'ottanta per cento degli scritti politici erano risposte pacifiste che l'accusavano cinque conflitti gli ho
Enti di avere preso posizione non diciamo di sabotaggio ma in qualche misura di partecipazione allora termine
Guai
è stato liberato
Questo ringrazio di Giovanni ho parlato di alcune vittime adesso arriviamo le differenze è stato liberato con sei mesi di ritardo
Un errore molto grave è stato quello di dare segni
Ah sarda sospetti senesi di assassini e torture di massacro anche degli iracheni Marco e via dicendo certo e di conseguenza
Prima ho detto quali sono state le vittime
Delle quali mi facevo carico no come oggetto di una battaglia e non di una guerra
Di una battaglia adesso in quella difesa tra cui a casa coniugale facevo ma
E di non parlare più come è noto si può guarire si possono perdere molte battaglie vincere una guerra che non riconosce a brillare nel guardare alla sera arriva una bella serata queste standard
Davvero felicissimo certi fine giurista Jerome poi importanti c'è Diego vicino a contenerla de va be euroscettica questo prendiamo tutti i bambini nelle banche perché poi quando parlo io
Io ho l'impressione che ci se ne accorge di più sono più insopportabile almeno il tempo mio sembra essere sempre più lungo prendeva controversie
Ieri aveva controllato andremo a controllarla Nicotra ma quello di De quindi se ci sono stati e non è stato l'errore in gare se in Nesi a questo macellaio per massacrare
E perché nel cortile un elemento positivo è stato del quanto è stato come nazione liberatore adesso poi mi auguro che si impongono le elezioni politiche anche il passaggio alle democrazie per quanto possibile nel concerto e in Arabia Saudita era per tutto ed è allora che dico ancora attorno alla provocazione piano è stata raccolta no no no alla conferenza di pace
Fra che garantisca il l'assetto del Medioriente
Nella spartizione con Assad
No
La gente
Delle degli ovviamente cioè vale quel poco si parla perché questo saremo
Una assetto di assassini di Macellari fatti in nome dell'indipendenza e nazionali contro i popoli contro i popoli Medioriente e io ritengo d'altra parte che in
Vero che le masse arabe fossero con Saddam se non erro quando come è vero che le masse italiani erano con Mussolini
Cioè quando i mass media sono usati in un certo modo ma io ripeto c'erano invece molte molte molte realtà che non saranno scese in piazza sicuramente queste vanno tenuti presente nella storia perché a piazza Venezia dieci giorni prima del
Tutto di Mussolini c'erano sterminate folle di italiani invece che il diario di ad applaudire e
Fra coloro che impedivano a Rusu
Cioè ad altri di intervenire c'erano contro Fiorello la Guardia c'erano molte lobby italiane che erano fascisti
Eppure non hanno rappresentato dopo possono morte distorte Marco abbiamo fra due minuti avremmo la posa rubricare quindi non do subito la parola Biagio Di Giovan pausa subito e perdoniamo in studio con i nostri ospiti lo ricordo Biagio De Giovanni Roberto Formigoni e Marco Pannella
No no no no
Allora
Non lo non lo no
No no no no no no
La parola tocca San Biagio De Giovanni persona cui piace rischiare non soltanto per la sua esperienza il suo contributo al PDS ma anche perché fare domanda Marco Pannella è veramente una di quelle cose un dibattito televisivo dimostra il gusto dell'azzardo
Ma io
Toccherò telegraficamente tre punti un primo purtroppo debbo tornare telegraficamente su questa questione del due agosto perché come è giusto fare polemiche for non era un poco poco cari catturata io non ho mai pensato prima non l'ho detto la guerra con Cellos immaginando che fino allora il Medioriente fosse stato un un Paese i reni colui si svolgevano come dire Pascendi sicurezza no io l'ho detto perché indubbiamente io talmente la mia coscienza proprio giuridica l'idea che uno Stato sovrano che siederanno uno sia in una notte abolito
E che problema diverso da tutti gli altri che si sono
Drammaticamente avvicendati nel Medioriente perfino da quella tragica terribile lunghissima questione arabo-palestinese alla quale stasera non avremo occasione di parlare è una cosa che ha una sua come dire talmente drammatica specificità una domanda
Quando si è sempre sostenuto il rapporto fra le cose si parla mi ad domanda è questa perché poi la liberazione e la definizione del problema ardui Seriana doveva nascere dall'abolizione di uno Stato sovrano della Polizia di Stato sovrano certamente non nascevano nulla che potesse poi far nascere nuovi sovranità dividerle riduceva dava ancora più forza Israele sì questo problema non si fosse risolto questo è un primo punto ma il secondo punto è io sono perfettamente d'accordo con chi dice attenzione al mondo unipolare are perché questo è un fischio e quindi sono perfettamente d'accordo sulla questione solo che la fine del bipolarismo che io non Rin piango assolutamente io ritengo che l'ottantanove una grande data di libertà questo certe volte anche in polemica con tanti amici
Compagni morti polarità e quindi necessariamente Europa io mi comincerei a domandare so benissimo che non è il tema di stasera l'ho detto anche nel primo intervento lo ribadisco nel secondo
Perché l'Europa politica non emerge io qui ho l'impressione che non basti quello che diceva anche Pannella sulle transnazionalità ha idee peraltro interessantissima per la quale speriamo futuri sviluppi interessanti dei partiti qui c'è un problema di fu quando che si tratta secondo me di rinnovare profondamente le culture europeiste anche le grandi culture europeista io sento top
Può ripetere federalismo federalismo come se questo su questo forse è già stato detto tutto io sono convinto che lei Matilde l'Europa delle Nazioni cioè l'Europa delle differenze ha bisogno anche di una nuova cultura per poter emergere come Europa politica perché è un'esperienza del tutto inedita quella di cercare di mettere insieme nazioni diverse per lingua Testori perché edizioni per sistema politico ma lascio qui il tema che e affascinante ma evidentemente meriterebbe l'ora e un quarto di discussione che stiamo
I camion stasera ad altri e problemi testa sotto l'acqua si eccome no io sono prontissimo interessa molto queste testo
Formigoni diceva
La democrazia si certo alla condizione però che si estenda all'intero Monte benissimo mi va benissimo questa questa impostazione e il fatto che ci sono pari dove questa democrazia non c'è io badate lo dico partendo dall'esperienza mi anche da ventidue anni del Partito comunista e quindi anche da una critiche da un'autocritica molto profonda su quelle organizzazioni statali che nel tentativo di andare oltre la rete sì
Come dire la dei per la destra la democrazia e troppo e territorialità ritmi di sinistra democrazie troppo poco bisogna fare qualche cosa di più della democrazia io sono diciamo in questo spirito critico e autocritico dell'idea della assoluta imprescindibilità dell'orizzonte democratico ma che cosa significa questo dell'ultima notazione che volevo fare significa solo non è una cosa molto importante
Significa intanto che senza i che ciò implichi modelli di e imperialismo culturale tuttavia l'Occidente oggi è la seduti della democrazia Pannella dice
Ironicamente anche giustamente della democrazia reale nel senso che mi anche qui la democrazia si è pienamente realizzata anche se io comincio a chiedermi che cosa significano le vuole
Ora che si fotocopia dal ponte e la democrazia in fondo un principio regolativo imprescindibile rispetto al quale si apre un grande processo di riorganizzazione delle forme di vita delle forme Politi che che quel fosse però c'è un punto di di di discussione perché c'è un punto di discussione perché questo significa una scelta culturale molto netta e questo è un punto
E se noi dice amo la democrazia si tutto il mondo e io sono assolutamente d'accordo come dicevo prima con questa formulazione di
Roberto Formigoni allora però dobbiamo dire dobbiamo come dire con assoluta convinzione
Scegliere
Questo rapporto forte che c'è tra democrazia e Occidente e senza imperialismo e culturali immaginare che la funzione dell'Occidente
Lungi dall'essere semplicemente la funzione di un continente che vende armi ok vende video film diventi una funzione e lanci un messaggio di tipo diverso al mondo
Ma perché questo avvenga e qui forse c'è un ultimo spunto polemico è necessario che questa scelta culturale sia molto netta in molto riuscisse perché faccio questa osservazione
Io
Nel quindi certi problemi qui stasera sono stati appena nominati non vorrei adesso io all'ultimo momento rinfocolare una una discussione una polemica dove che a me
Poco convinto la posizione che anche molto autorevolmente state espresse in queste vicende io mi riferisco anche alle posizioni di Giovanni Paolo secondo con tutto l'assoluto rispetto che naturalmente a risse si divide ma se vogliamo dire che
L'invito alla pace ma direi questa è una cosa no perché ecco tutto il rispetto quasi scontata ci mancherebbe che un cristiano non dica quindi non ci sento qui nessuna particolare profondità provenga un cane è una e anche un questi ma dico immaginiamo con investiamo su questo tema della pace quello che invece a me colpisce in certe posizioni e qui non voglio neanche poi attribuire specificamente
Come dire un rapporto nei confronti della modernità
Un rapporto nei confronti della società moderna un una del mondo moderno così come quinta nulli si è in qualche modo realizzato andato avanti di estrema diffidenza io non sono d'accordo con chi dice le culture laiche hanno fatto fine mentre e noi dobbiamo adesso andare a di fuggiaschi non si sa bene dove per recuperare il valore della storica noi siamo qui uomini responsabili della nostra storia nella nostra individualità e la laicità e questa questa capacità di valorizzare i fino in fondo do la libera presenza dell'uomo nella storia che non implica affatto agnosticismo e ateismo implica la non rosea implica la non sacralizzazione della storia però
Implica ecco e allora qui debiti e allora ecco io so io dico ancora questo mo'do questa modernità della quale non possiamo essere critici ma della quale siamo profondamente fili e dentro la quale nel possiamo mettere in movimento la nostra criticità sì abbandoniamo questo terreno sulla base di un Goya di una visione Tau operistica o terzomondista e o di non so che altra natura io ho l'impressione che noi perdiamo il punto forte dal quale Modiano senza guadagnare i niente sul terreno della criticità questo
Mi rendo conto di introdurre un tema molto complesso molto carico di differenze e di problemi ma come dire era obbligato pubblico all'interno di questa nostra discussione credenze perché punto di riferimento consentito dai e di piena grandissima dignità liberaldemocratici fermare Pannella ma non ne sono sicura di riuscire sì siamo in chiusura e quindi voi riprendere pare temi minano rilanciato sia Pannella che Degiovanni fatte di flanella sulla non violenza un minuto e mezzo come il primo tema Bobo questo pacifismo non violenza eccetera com'era abbastanza noto io ho fatto molta fatica
Rientrare dentro questo termine pacifismo anzi l'ho respinto non mi son sentito un pacifista perché non lo sono stato fino a ieri
E oggi ritengo che il termine pacifismo ossia esaurito storicamente cioè il pacifismo ha connotato un fenomeno
L'atto da un mondo nel quale esistevano i due blocchi e difatti è un pacifismo che ha potuto essere accusato di unilateralità il grande pacifismo degli inizi degli anni Ottanta il pacifismo del meglio rossi che morti in fondo il pacifismo della cultura tedesca
Kafka bordato anzi sbaraglia quarant'
Benissimo a vedere tutte le isole il pacifismo di un mondo bipolare di un
Un pacifismo il quale diceva meglio cedere in fondo alla violenza dell'altro blocco qualunque esso fosse poi storicamente vivendo nell'Occidente era uno meglio Rossi che morte io l'ho con battuto l'ho contrastato perché la cultura della resa non fa parte credo dell'orizzonte di un di un di un di una persona civile ma oggi appunto il mondo è cambiato c'è quel mondo lì non esiste più
E oggi a chi di noi ha fatto riferimento alla alla alla ricerca Pacis ricca di una soluzione apposto qualche cosa di radicamento e nuovo perlomeno dal punto di vista storico rispetto a ieri per cui dobbiamo trovare un termine nuovo per confrontarci invece abbiamo assistito a questa violentissima polemica dei di tanti intellettuali di tanti sapienti rivelatori Sanchez vostro immette sei Giuliano Ferrara scatenati contro questo pacifismo materiale prendendosela poi spesso con dei ragazzini con dei liceali quando questi si muovevano molto più saggiamente sapientemente su un'altra direzione e oggi la polemica continua basta vedere io mi stanco di questi giorni agente che si straccia le vesti dicendo ma dove sono i pacifisti di fronte al dramma degli albanesi per esempio quando poi i pacifisti sono stati quelli che essendo animando le esperienze di volontariato sono stati quelli che hanno prestato i primi soccorsi hanno ammesso di posizione tanti posti bene
Biagio Giovanni Cima Giovanni Paolo secondo io credo la la la denuncia di Giovanni Paolo secondo la sua invocazione
Mamma dica mente partecipata la pace perché il Papa percepiva questa rottura di culture e di religioni che si stava perpetrando che stava diventando ancora più tragica per cui il mondo do islamico corsa parte di esso ha recepito questa guerra come un attacco dell'Occidente per capire l'Occidente che dove puntano cristiano allo e di fronte a questa cottura il Papa sia elevato poi chi Dinoi fa politica perché non voglio attribuire al Papa le nostre scelte politiche ha portato avanti una proposta politica cioè ha detto di viste le condizioni date visto punto la rottura dello schema è possibile perseguire l'obiettivo la libera se nel Kuwait la restituzione degli ostaggi per una via politica per una via di trattativa per una via pacifica mettendo in gioco anche tutti gli elementi invece anche qui noto moltissimi dei nostri interlocutori no l'avversario non dico stasera ma nell'opinione pubblica questi mesi non si hanno minimamente preso in considerazione questo è l'aspetto abbiamo assistito ad un mago lamento delle intelligenze per cui ossia era per la cui la RAI per la si inneggiava la giustizia guai consigliere immediatamente a volati nel partito è stata musei nel partito i traditori dell'Occidente con un po'po'uno spettacolo penoso penoso dicevo pelletterie intelligenza quindi il dibattito su sui temi della pace o guerra va ripreso da qui rendendosi conto che con l'ottantanove con il CRO lo del secondo polo mondiale anche i temi a pace la guerra sono dentro un contesto culturale diverso secondo grandissimo tema sollevato dibattito questa sera la democrazia
è chiaro che occorre propria trasmissioni questo tipo io perché si possano imposta
Procedo a battute la democrazia e la forma non è contenuta la democrazia è il contenitore all'interno del quale purtroppo si svolge la vita ancora di un'infima minoranza della popolazione mondiale quindi è giusto battersi perché
Genitore c'è quello democratico e non quello tirannico ma dopo si apre l'aspetto interessante che al confronto su che cosa riempiamo non in Coppa impostato dall'alto ma
Si apre il confronto tra le culture cioè laico il cattolico il credente colui che crede in altri valori c'è la democrazia non può essere soltanto uno spazio
Vuoto dato
Il problema è anche che una democrazia non sia riempita da egemonia tanto più se questa egemonia supportata da forti potentati economici perché oggi il rischio è questo e di una monopolo arrivismo del mondo
Che si regge su una strappo utenza militare su un'altra potenza economica anche su un'altra potenza culturale in fondo molte delle popolazioni dell'Est subiscono oggi l'influsso hanno subito in passato l'influsso abbacinare ente di questa civiltà Frisell ovvero ancora di più e continuano a subire l'oggi da da cui poi rimangono delusi allora torna in mente un sol che Nietzsche che già nel settantacinque di soccorso di acqua diceva vedono stessa malattia mortale che per come l'Occidente e l'Oriente viene in mente Del Noce il suo insegnamento solo disco dell'egemonia Pasolini se mi consta e Pasolini beh dodici come sei ad un estimatore di di Pasolini negato nel catturi intelligentissimo geniale un critico che la maledizione arancione
Anche questo è anche lui sul tema di modernità si tratterebbe di di intendersi perché
Siamo critici del modernismo Del Noce era critico del modernismo non dalla modernità che sono due cose diverso sotto
Se quello
Non lo difendiamo beh è d'accordo ma su questo siamo diversi però importante capire che modernità è diverso dal dal dal modernismo rinvio cavoli OPA dal
Cosa che cercare come benissimo a me no quello quindi su questo ci differenziamo è anche e anzi è sicuro che ne derivarono aiuti in un monolocale povero diavolo temi siamo nel sangue perché ma fra poco versare valutato anche quel terzo tema terzo tema il che fare politicamente sulla situazione in Medio Oriente Pannella dice la conferenza di pace è stato abbattuto non è possibile fare ma io credo che sia stata drammaticamente battuta tragicamente battuta fu o se era possibile fare la prima oggi da una guerra sono usciti dei vincitori e questi bond crema al Canon vogliono mette in discussione i risultati all'obitorio fatta nella quello che a me impressiona quello come impressione le rischio che vedo è che il nuovo ordine internazionale che si dice di voler costruire in qualche modo sia già fatto è questo che è uscito Plague questo il rischio che vedo mi auguro di no evidentemente mi batto politicamente per un'altra soluzione vedo che e più viabile probabilmente la via di accordi bilaterali trilaterali che si tratterà di facilitare la via di un disarmo in disarmo completo non soltanto le armi chimiche Helghast ma anche le armi atomiche non dimentichiamo che l'unico Stato che sicuramente possiede l'atomica in Medioriente Israele che non ho aderito al trattato di non proliferazione che possiede centottanta bombe atomiche e quindi ecco questa probabilmente è la via dobbiamo avere una gradualità devono essere indefettibili
Nell'urgenza di alcuni passi il disarmo alcuni trattati bilaterali per riconoscere Israele da parte gli Stati arabi ma anche per risolvere il problema palestinese perbacco ma giusto al un giusto sbocco al problema libanese che è uno Stato che ha la stessa dignità del Kuwait e non si capisce perché deve essere spartito in due e via via tutti gli altri problemi se non abbiamo questa inflessibilità nel prêt intorno nel batterci come forze politiche per ottenere questi obiettivi credo che abbia di chiamo gli stessi concetti di democrazia e di rispetto del diritto in cui invece crediamo Pannella quattro minuti Marco ti chiama tre come nelle riunioni come ti ho chiesto
Una questione che voglio mettere lì semplicemente a memoria futura
C'è stato un partito Formigoni che in Parlamento il diciassette gennaio scatenarsi ovvio delle nostre passioni
Ha avuto la chiarezza e la forza di dire il volto cresta ramo per esprimere molto politico
Il signor no non sono partito possono essere così divisi vi saranno dei sì e demo che saranno coerenti con una logica di pace altri che hanno e avete votato sì soprattutto avete pronta ad usi questo don in particolare dunque c'è stato un partito che attraverso l'intervento del suo segretario Stanzani a prima del voto richiamato
Al dovere di non dare a Cesare la bestemmia dita di valenze morali noi stiamo per dare un voto politico e non stiamo per dare un voto morale né a favore né contro questo è importanti ecco e quindi vorrei e il per radicare e ha incluso con questa sua posizione
La difesa tollerante ma nel senso alto necessitante della parola del tuo operato di quello di Foro
Due punti d'appurato posizione diciamo tra virgolette pacifista
Al mondo ufficiale democratico cristiano eccetera quella di Vittorio Foa e di tanti altri fra i più nobili antifasciste
Partito Comunista allora del PDS
è importante perché
A vere un partito e invece dobbiamo costituirci tutti impettito della tolleranza e della non violenza è attiva che operi politicamente altrimenti i nostri dibattiti sono i dibattiti
Che includono altre culture ma sono culturalmente sbagliati perché confondono la necessità della responsabilità coerente politica del creare politico con l'evasione culturale quindi personalmente dico il primo problema dobbiamo costituire un partito transnazionale
Un partito non violento
Un partito de di democrazia politica personalmente non ho nemmeno troppe preoccupazioni non per cinismo non esiste storia nel momento della storia dalla quale non si egemone una civiltà piuttosto il problema è questo sapendo e garantire che questo elemento di egemonia di una civiltà non include la violenza o nei più da sempre meno nella storia civiltà sono terroristiche contenente le culture e quindi di questo piano guardarci ma personalmente ritengo uno un quinto ancora oggi del mondo e pacifisti non lo sanno premi un quinto del mondo vivere sotto una dittatura atroce quella cinese
Della quale non sappiamo nulla e sappiamo tutto non c'è pacifista che si muove per la sopravvivenza degli ultimi avanzi di civiltà e di diritto alla vita del Tibet
E tutti gli Stati occidentali proseguendo la loro sporca politica
Di Monaco prima col nazismo poi con altri cose il morale oggi tende a allearci non solo corazzato bestemmia ma con Pechino
Voi non sentiamo l'urgenza e di organizzarci Roberto politicamente sin da adesso appare degli strumenti per intervenire nel Jackie Aprile ovunque e per la vedo una riforma dell'ONU che faccia fuori faccia fuori questo sconcio questa tragedia di centoventi Stati e staterelli statini di Stati nazionali tutti uniti no dall'essere non democrazia
E da rappresentare in Macello per il proletariato del mondo dove per due terzi no del genere umano se non
Non sentiamo questo urgenti e rischiamo tutti tutto dominato di trovarci come il quindici gennaio quando con una guerra che se non è cominciato il due agosto ed è cominciato il due agosto per me e cominciata dieci anni prima
Quella guerra è cominciata quando il macellaio Saddam aperto per conto anche di alcune l'Occidente la sua aggressione all'Iran fanatico e pericoloso
Quindi semmai la pace del generale Shark fu insomma come si chiama far quella faccia il suo ecco quella pace su due di quel che in effetti si è si è chiusa con la sconfitta storica definitiva di s'che è entrato in guerra dieci anni fa e chi ha massacrato iracheni tanti quanti non ci sono dieci generali americani che posso immaginare di far fuori
Dobbiamo chiudere qui io credo che le cose che abbiamo ascoltato che abbiamo messo sul fuoco che hanno messo sul fuoco i protagonisti questo dibattito potrebbero portarci ancora per un'ora e mezza di dibattito oltre abbiamo parlato di molte cose io ringrazio di cuore i protagonisti questo dibattito Roberto Formigoni Biagio De Giovanni Marco Pannella
Però veramente che accetti nel nostro ambito per andare avanti alcune cose le abbiamo lasciate fuori
Per fare un po'di Filologia forse abbiamo sentito parlare di non violenza abbiamo sentito parlare di democrazia abbiamo sentito parlare
Di una serie di cose se ne può continuare a parlare perché molte sono rimaste fuori la prospettiva l'avete vista e a lunghissima a lunghissimo termine l'orizzonte molto vasto di nuovo grazie di cuore
Formigoni De Giovanni Pannella per essere venuti qui questa sera speriamo di poterne riparlare ancora insieme
No no no no no no no no
No no no no no non
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