Essere donne ai tempi della crisi

Ti per essere qui
Sapete che abbiamo organizzato questa conferenza stampa per
Presentare una sorta di piattaforma programmatica che vogliamo offrire al Parlamento e al Governo come
Punto di partenza affinché il Parlamento il Governo le istituzioni tutte ritornino a considerare
La battaglia per la parità di genere come una priorità assoluta
Con Fabrizia finali Fabrizia Giuliani e rene Tinari abbiamo
Lavorato cercando di individuare
Cinque aree critiche che a nostro avviso necessitano di
Risposte immediate e concrete e tempestive
E abbiamo proposto cinque soluzioni che dovranno poi essere eticamente tradotte in provvedimenti concreti in proposte di legge alcune delle quali sono già in fase di studio di approfondimento in provvedimenti amministrativi in azioni governative MOI
Ci auguriamo che andranno sicuramente implementate e perché no anche migliorati ho detto prima che
Le cinque proposte costituiscono una sorta di
Punto di partenza e quindi una piattaforma aperta al contributo di chiunque
Vorrà sentirsi coinvolto in quella che è una battaglia per la parità ma soprattutto per
La democrazia e per la civiltà
E sono cinque proposte che partono tutte da un presupposto e cioè che la battaglia per
L'affermazione dei diritti delle donne la battaglia per l'empowerment femminile la battaglia per la crescita individuale e collettiva delle donne
Non può
Essere messa da parte non si può dire che di queste cose dei diritti delle donne ci occuperemo una volta ci siamo dalla crisi perché adesso
Non ci sono né soldi nel tempo perché se la priorità di tutti e uscire dalla crisi
Allora bisogna che tutti siamo d'accordo su un fatto e che cioè non si può uscire dalla crisi economica senza il contributo delle donne italiane lo diceva bene Christine Lagarde qualche giorno fa
Quando utilizzando anche un termine forte parlava di cospirazione ai danni delle donne
Cospirazione che impedisce alle donne di essere economicamente attive e ricordava Christine Lagarde perché le donne possono dare potrebbero dare
Un grande contributo un contributo straordinario alla crescita economica e allo sviluppo del loro Paese se solo
Se solo potesse lungotevere
Di pari dignità e di pari opportunità
Quali sono queste pari opportunità quali sono queste questi ostacoli di cui parlava anche Christine Lagarde nella sua riflessione sono quegli ostacoli che impediscono appunto alle donne di essere economicamente attive di entrare
Nel mercato del lavoro di conciliare lavoro e famiglia di progredire in carriera
Di non rinunciare al lavoro subito dopo la nascita di un figlio di non essere esposte
A violenze e a discriminazioni e allora sono tutte le aree che hanno bisogno di un intervento immediato di azioni concrete di provvedimenti
Elaborati grazie anche
Alla trasversalità delle forze politiche presenti in Parlamento perché
Il messaggio che noi oggi vogliamo dare
E che soltanto grazie ad un impegno trasversale e possibile raggiungere questi obiettivi e raggiungere questi obiettivi con risultati concreti
Molti ricordano la legislatura due mila otto due mila e tredici come una legislatura felice da questo punto di vista come una legislatura particolarmente fertile
Per
L'approvazione di provvedimenti e di leggi che hanno costituito senza dubbio un passo in avanti importante sulla strada dell'empowerment femminile
Quei risultati non possono essere lasciati cadere nel vuoto hanno bisogno di essere consolidati
E il modo migliore per consolidare gli ovviamente ricostruire un fronte trasversale che possa affrontare queste tematiche con convinzione e possa sollecitare anche ovviamente le istituzioni e il Governo
A ribadisco quello che ha detto in apertura considerare queste questioni
Come una priorità assoluta
Nella locandina troverete cinque proposte non mi dilungo oltre per
Non togliere spazio alle colleghi sono cinque proposte che vanno nella direzione di risolvere quelle questioni aperte
A cui ho fatto riferimento prima e
Che possono essere ricondotte più in generale più sinteticamente alla questione femminile che continua ad essere
Anche nel nostro Paese una questione aperta
Io aggiungo soltanto due parole a questa introduzione di della collega Carfagna e il punto che più ci unisce e che una delle ragioni della crisi italiana
è nella marginalità delle donne nella loro mancata partecipazione al mercato del lavoro ciò che è accaduto in altri Paesi europei
La il coinvolgimento attivo e politiche di strategie di inclusioni sul mercato del lavoro sulla partecipazione alla vita politica ecco in questi paesi europei ha garantito una crescita di tutto il Paese non sono politiche soltanto women friendly laddove le donne sono incluse laddove le donne giocano un ruolo di protagonismo sugli alti livelli e ai indenni meno alti il Paese cresce
La marginalità italiana laddove accadute accade è figlia anche della marginalità delle donne e dunque questo è il filo che occorre tirare a tutti i livelli per poter invertire la rotta
Che cosa occorre fare ci chiederete voi adesso che andremo a presentare le misure ma quali risorse troverete
Ecco noi sappiamo che la prima e più importante risorsa da trovare è un attore politico che le promuova e questo attore politico vuole essere la nostra unità qui ed oggi soltanto un'unione della forza femminile
Può consentire a quelle politiche di diventare infatti
Ho acconsentito ad avviare la ricerca dei fondi o a consentire di trovare quegli attori decisionali che li traduca nei fatti
E questa è la prima cosa che mi sento di dire di ribadire pagherà straziante con l'aiuto di reni vogliamo il più entrare nel merito delle questioni possiamo avviarci
Grazie sì grazie tutte per essere qua
Molte cose insomma sono già state dette da da mare da Fabrizia quello che noi volevamo promuovere oggi era innanzitutto
Un messaggio di continuità di un'azione che l'avevamo già avviato qualcuno forse si ricorderà una mozione per le pari opportunità che abbiamo discusso e portato in Aula a novembre che a a avvisto firme di di di di dare il partiti aderire proporre supportare questo tipo di azione non volevamo dare continuità a questi impegno che abbiamo cominciato in sé m dandogli anche la concretezza di proposte di temi su cui lavorare tutti insieme tutto l'anno non un giorno
Non un'occasione non una celebrazione ma nell'attività quotidiana di lavoro che si fa in Parlamento fuori dal Parlamento nei territori con le associazioni con il Governo e avere quindi delle direttrici
Dei nodi chiave su cui far convergere i nostri sforzi il nostro impegno e le nostre proposte
Un approccio un impegno trasversale come è stato già detto un approccio però anche molto concreto
Incentrato prioritariamente su l'attività il lavoro la partecipazione anche per superare forse alcuni dei limiti
A del degli approcci del passato a volte più incentrati su rivendicazioni un po'vittimistica che secondo me hanno anche penalizzato e danneggiato forse
A l'impegno di tante associazioni di tante donne ma invece vogliamo rilanciare un tipo di impegno in positivo
Per promuovere il coinvolgimento all'attività delle donne nel mercato del lavoro perché questo ha un impatto incredibile
Non solo sul fronte economico come è già stato detto e come ci ricordano ogni anno
I rapporti internazionali dell'OCSE DeLillo del Fondo monetario internazionale la Banca d'Italia ci ha detto che se l'Italia avesse un tasso di partecipazione femminile del sessanta per cento invece che del quarantasei il PIL crescerebbe del sette per cento
Ma non è solo una questione
Economica una maggiore partecipazione femminile al mondo del lavoro ha delle implicazioni sociali che ridurrebbe tantissimo per esempio rischio di povertà infantile darebbe stabilità ai nuclei familiari
Renderebbe le donne più autonome anche meno vittime anche di molte situazioni a di fragilità e di violenza avrebbe un impatto forte sull'autostima sulla sicurezza sulla convivenza
A deve tra Nenni all'interno delle famiglie nelle scuole e quindi
è un'azione importante che una società
A civile deve portare avanti un obiettivo che si deve prefiggere su tutti questi tre fronti economico civile e sociale
Le proposte che quindi noi abbiamo pensato i punti su cui noi abbiamo pensato di concentrarci sono cinque chiaramente non pretendono di esaurire a i il no ma la l'ampiezza dei temi delle azioni era solo per da cercare di identificare delle dei temi delle priorità su questo fronte
Primo a il tema che dispiace tutte le volte doverlo ripetere ma il tema dei servizi degli asili e in particolare in nidi che sappiamo essere uno dei punti più deboli del nostro sistema di welfare
Se ne parla continuamente la legge di stabilità del due mila quindici ha messo delle risorse aggiuntive ha messo cento milioni ma non sono sufficienti
Dobbiamo pur dobbiamo possiamo fare di più
Possiamo fare di più anche coinvolgendo ecco responsabilizzando gli enti locali perché ci sono moltissimi ambiti su cui essi possono Stroppare risorse si possono trovare dei modi per intervenire a rafforzare questa offerta
Perché veramente non si può più sentire che ci siano famiglie non voglio parlare solo di donne il tema dei nidi non è solo un problema delle donne è un problema delle famiglie e anche dei bambini stessi
Quindi non si può più tollerare che questo tema sia così ma assolutamente Diaz venga così marginalizzato e non venga invece valorizzato nella sua importanza e nella sua
Galli nel modo in cui incide sull'economia e la Società del nostro Paese
I congedi di paternità un altro tema si è iniziato a parlarne nel due mila dodici stato introdotto a come misura forse più simbolica però l'idea che anche il Papa deve stare a casa quando nasce un bambino per potersene prendere cura quindi simbolicamente è una misura giusta che molti altri Paesi europei hanno adottato da anni perso Peraro e quel muro anche culturale quei retaggi che ci tiriamo dietro per cui lavoro di cura viene associato esclusivamente alla componente femminile del nucleo familiare
Quindi questo è una strada che è stata intrapresa però bisogna rafforzarla congedo di paternità di un giorno è una bella misura simbolica un po'più debole sul fronte pratico quindi su questo bisogna lavorare
E quindi cercare di portare di innalzare
Questo congedo di paternità magari anche lavorando su delle misure di incentivazione fiscale perché il Papa aste
Io sono più restia a prendere i congedi di paternità perché il costo opportunità del lavoro del Papa a volte più alto di quello della
Della mamma quindi si può intervenire anche con delle misure di questo genere
Terzo punto sempre io ripeto noi ci siamo concentrate sull'attività sul lavoro sull'inclusione delle donne nel mercato del lavoro quindi la terza misura
è quella che va
A incidere sul quello che riteniamo il punto veramente più cruciale proprio la partecipazione stessa il fatto che le donne dopo la maternità troppe donne in Italia rinunciano al lavoro
Perché mancano i servizi perché Unichim magari ci sono ma sono molto costosi e poi che le donne purtroppo in Italia ancora in media fanno lavori come salari relativamente bassi molto spesso conviene di più stare H casa perché lavorare per doversi pagare la cura per i figli diventa costa troppo e quindi paradossalmente quindi diventa una co sa anche
Poco conveniente lavorare noi vogliamo che lavorare convenga e che si possa fare tutte e due le cose che le donne che vogliono farlo
I rapporti dell'Istat dei d'Italia lavoro degli ultimi anni ci hanno dato non solo dei dati drammatici sulla partecipazione delle donne al mercato del lavoro facendoci vedere come quante siano le mamme quasi una su quattro che abbandonano il lavoro la nascita di un figlio ma ci hanno mostrato che molte di queste donne vorrebbero sarebbero disponibili a lavorare
Quindi se noi contiamo le donne che cercano attivamente un lavoro le sommiamo anche alle donne
Che sono inattive non lo cercano ma vorrebbero trovarlo non lo cercano più perché sono scoraggiati e se sommiamo queste cifre a arriviamo quasi a due milioni seicento mila donne che potrebbero e dovrebbero a lavorare dobbiamo
I ricatti darle dobbiamo ridare loro una speranza ai loro figli alle loro famiglie una sicurezza un modo di partecipare alla vita attiva di questo Paese
E quindi l'idea di lavorare sulla leva fiscale quindi di una detassazione selettiva del lavoro femminile non è un'idea rivoluzionaria metà di cui si è parlato molte volte e noi stiamo lavorando però il disegno di legge per concretizzare questa mi dura per coinvolgere tutti i partiti in una misura che può aiutare le donne a rientrare a trovare uno stimolo in più a rientrare a cercare attivamente lavoro per ovviamente mi a me l'unica misura però noi la possiamo in questo specifico periodo storico unirla anche agli incentivi che oggi hanno le aziende per assumerle quindi se noi uniamo gli incentivi che già sono stati
Attivati sul fronte delle imprese le uniamo a degli incentivi per la famiglia per la donna a rientrare nel mercato del lavoro in un modo che sia più conveniente che per loro che li lasci più risorse anche per la cura
Dei figli pensiamo che possa essere una leva importante non lo pensiamo solo noi lo dicono moltissimi studi a economici lo dice anche l'ultimo rapporto d'
Del Fondo monetario internazionale che si è citato prima dice che la leva fiscale è una delle leve più potenti per il lavoro femminile perché il lavoro femminile più sensibile più sensibile alla alle politiche fiscali di quello
Di quello maschile qui io ora non vi l'ultimi punti io invece con un Borneo Collor vorrei lasciarlo magari anche a affabilità e a Mara se vuole aggiungere altre cose però ecco queste sono una vede de dei semi che mi vogliamo lanciare per fare anche un appello alle colleghe e ai colleghi perché possiamo lavorare tutti insieme su questi temi su queste proposte tutto l'anno tutti i giorni perché questa non smetta mai di essere una priorità grazie
Perché è un punto che attiene alle politiche
Antidiscriminatorie anche se spesso non viene inserito dentro questo capitolo è quello relativo alla violenza
Come tutti sanno noi abbiamo convertito in maniera bipartisan un disegno di legge nell'autunno del due mila tredici finalizzata a contrastare la violenza di genere
Questo BL aveva tra i suoi punti qualificanti quello della prevenzione
Ed era affidata questa prevenzione all'elaborazione di un piano anti violenza che ancora deve vedere la luce ora noi vogliamo esprimere insieme una sollecitazione forte perché questo più hanno antiviolenza esca e abbia soprattutto delle caratteristiche coerenti con l'impianto della legge tutta che va in continuità anche con le azioni che sono in corso non sono state intraprese negli anni precedenti
In particolare sottolineiamo la necessità per rendere queste politiche davvero cogenti la necessità di un coordinamento interistituzionale attutire a livello centrale nazionale a livello locale occorre cioè che ospedali polizie e procure lavorino insieme per consentire alle donne che sono vittime di violenza
Di essere accolte dal momento della loro denuncia ed essere accompagnate nell'iter della denuncia
E l'Italia la maglia nera quanto alle missioni paradossalmente siamo uno dei Paesi che nel panorama europeo risulta meno violento invece sappiamo benissimo che la violenza è ancora molto nascosta tra le mura domestiche
Quando abbiamo convertito il DL abbiamo in in continuità con la conversione della dunque in continuità con l'approvazione della convenzione di stampo l'abbiamo sottolineato l'esigenza di contrastare efficacemente la violenza domestica
Vincendo un tabù un tabù che accomunava anche diciamo parte politica e culture politiche diverse bene
è ora su questo di passare dalle parole ai fatti
Ora che le istituzioni il ministero degli interni il Ministero della Giustizia il Ministero della salute si coordino in maniera efficace
Perché solo dal coordinamento di questi soggetti o nascere una presa in carico reale che naturalmente si avvale dell'ausilio dei tanti centri antiviolenza e di tutte quelle associazioni che da tempo lavorano sul territorio
Alcune regioni d'Italia sotto questo profilo sono virtuosi
Ad esempio la Toscana attivato il Codice Rosa Bianca che ha consentito l'emersione di molti casi di violenza ecco seguire questo esempio per noi sarebbe un piccolo passo ma un passo decisivo
Per il contrasto alla violenza che ancora rappresenta una delle discriminazioni più importanti e più odiose che purtroppo caratterizzano il nostro Paese ma ne abbiamo parlato molte quindi se volete
Se volete fare domande chiederci Lumia o altro siamo qui
Salve Lanfranco Palazzolo di Radio Radicale io ricordo che
Alla fine di novembre l'anno scorso ci fu un dibattito in Aula alla fine della seduta
Sul sulla giornata internazionale contro la violenza contro la donna e ci furono diverse denunce sui sui fondi che non erano stati dati ai centri antiviolenza furono fatte delle accuse dure nei confronti del del Partito Democratico volevo sapere se qui gli impegni in realtà
Sono stati rispettati e poi volevo sapere
Se ritenete che la la comprensione di vista Mullah sia stata rispettata dal nostro Governo un'ultimissima domanda scusate per tutte queste domande
Se siete soddisfatti della piattaforma con la quale si è presentato il Governo in occasione della della Gelmini della Commissione ONU sullo stato delle donne che si concluderà domani all'ONU
Daremo praticamente spezzare la trasversalità fa sentiamo perché andiamo a questo c'ho provato ero miopia poiché lei fa il suo mestiere ne facciamo il nostro diciamo ecco
No sono stati stanziati sono state stanziate misure imposte fondi importanti quando abbiamo varato il decreto una parte è stata dedicata miratamente al sostegno dei centri antiviolenza e questo una parte che è ministero e il Dipartimento delle pari opportunità ha già fatto ma il mio appello il mio appello riguardava invece i fondi che abbiamo messo esplicitamente sul piano
Cioè sulla formazione degli operatori nazionali
Ospedali forze di polizia e procure perché noi siamo convinti che solo da una riforma delle istituzioni possa nascere una vera presa in carico
Quello che le voglio dire che paradossalmente la polemica si è spostato in maniera più laterale il cuore del problema invece questo naturalmente sappiamo che credere quelle fondi quei fondi che sono stati stanziati debbono essere aumentati comunque
E faremo la nostra parte per questo questo è poco ma sicuro
Se un ente Carlo Sini direi News ventiquattro volevo chiedere soprattutto sulla lato del sociale
Mi sorge un po'spontanea la domanda di di
E chiedendo il perché visto che è stato approvato appena adesso non so chi sa tre non siate intervenute in questo senso Commissione oppure in altri
Il giorno ancora non è chiuso ci sono
Altri decreti attuativi che devono arrivare e c'è un dialogo aperto su a su alcune misure che potrebbero già devo dire che comunque sia visto il decreto sugli ammortizzatori
Interventi che sono stati fatti sull'estensione delle delle tutele sulla maternità sono interventi comunque molto interessanti che si aspettavano da tanto tempo
Io credo che ci siano ci possano essere anche altre misure quindi c'è stata la misura degli avvisi gli asili in legge di stabilità estensione delle tutele di maternità in questo primo decreto penso che ce ne potranno essere altre
Quindi il dialogo aperto soprattutto su dei temi legati alla conciliazione ci potranno essere se non decreti anche eventualmente dei disegni di legge quindi si sta ragionando per dare modo proprio al dibattito parlamentare e proprio anche agevolare
Una maggior trasversalità di esplicarsi in pieno quindi io penso che sicuramente ci sarà ancora taxi nel già usate per alcune di queste misure chiaramente non si esaurisce nel gioco esatte quindi le le le idee le proposte che noi abbiamo avanzato sono molto più anche ed è sola o comunque lei ha perfettamente d'accordo ma effettivamente qualcosa su cui già stiamo
Morando dico semplicemente perché le leggi di iniziativa parlamentare diciamo un po'stentano il Parlamento ad andare avanti semplicemente per questo
Per si ad stenta no perché chiaramente ci sono anche molte altre priorità che arrivano
A da da altre parti ma svolte stentano anche perché vuoi io non posso otto la la la la la strada dell'ideologizzazione dello scontro politico anche per questo che noi abbiamo voluto dare questo segnale di lavorare insieme
E di lavorare insieme delle proposte che noi speriamo che proprio grazie a questo impegno trasversale possano essere calendarizzate possano essere portate avanti con grande serenità
Come dire sottraendola alla l'allo scontro ideologico che a volte vediamo no ma quindi anzi voglio proprio dire che penso sia anche un bel segnale come dire che nel
Nei giorni in cui innalzare ENI si staccano le Nazzarena e si uniscono ecco quindi
Invece penso che questo possa essere un buon modo di lavorare
Io aggiungo solo solo una cosa che non c'è dubbio che questo sia accaduto atterrà la mancanza di un coordinamento trasversale fra le forze politiche iniziativa di oggi che noi
Ci auguriamo possa raccogliere adesioni e consenso possa sopperire compensare la mancanza di questo coordinamento all'interno
Del Parlamento su tematiche che richiedono
Trasversalità e la capacità di fare fronte comune
Ma non c'è anche il dubbio sul fatto e non lo dico in maniera strumentale e prego tutti di evitare di considerare questa mia osservazione in maniera strumentale che certe cose sono accadute anche per l'assenza
Di un interlocutore politico e istituzionale di un'autorità politica preposta
A occuparsi di queste questioni anche
Per esempio ciò che ricordava prima il collega Palazzolo di Radio Radicale cioè la presenza del Governo italiano alla
Sessioni sui diritti delle donne alle Nazioni Unite è chiaro che noi ci auguriamo che questa nostra iniziativa vada nella direzione di sensibilizzare il Governo di renderlo consapevole circa la necessità
Di
Costruire un'agenda per i diritti delle donne con un interlocutore politico che si occupi di queste cose
Perché è chiaro che non è bello andare a New York non con un Ministro delegato ma con un Sottosegretario agli affari esteri
Che non porta che tornerà in Italia per ovvie ragioni tolta la stima personale e anche politica nei confronti della persona in questione ma per ovvie ragioni
Tornerà in Italia e non potrà poi dare continuità a quelle decisioni e a quelle strategie che verranno decisi assunte in una sessione che è particolarmente importante perché cade nel ventennale della dichiarazione di Pechino quindi
La nostra iniziativa vuole avere una duplice valenza e cioè quella di fare squadra e tentare di
Concretizzare in Parlamento le
Iniziative che Irene Chinaglia anche Fabrizio Giuliani hanno
Raccontato benissimo nel dettaglio e anche quella di sollecitare il Governo affinché capisca che la questione della promozione dei diritti delle donne non è una questione di secondaria importanza e non è una questione che ha che fare con i diritti delle donne punto e basta e già soltanto per questo però meriterebbe ovviamente attenzione ma è una questione che ha a che fare con il tasso di democrazia di civiltà di un Paese
E anche di progresso di sviluppo e di benessere perché prima ci davamo un po'tutte
A studi a rapporti internazionali l'ultimo dei quali quello a cui faceva riferimento Christine Lagarde
Dal quale si evince che la ricchezza che si perde in Italia
A causa dello spreco di talento femminile ammonta a circa il quindici per cento del prodotto interno lordo ed è chiaro che non ce lo possiamo permettere
Per
Opinione
Un'azienda o rami