Intervento di Gianfranco Dell'Alba sullo sviluppo dell'Unione economica monetaria

Che parlano del gruppo di Alleanza Radicale euro per per quattro minuti prego
Grazie signor presidente
Cari colleghi innanzitutto
Anche dal nostro gruppo un omaggio e un ringraziamento sincero e non retorico a al relatore principale Brin coste relatore per le altre istituzioni fa prevale se per un lavoro
Sicuramente forse tra i più difficili che nell'anno parlamentare sia capiti a un collega quindi davvero
Un ringraziamento per averci portato a a termine almeno in questa prima fase sulla Bilancio nato male
E direi poi cresciuto ancora peggio da quel da quel Consiglio dei ministri
Di più lei lo dice in musica io lo dico in Poesia che Errico che ricorda invece anche molto il bateau Ivo di Rambo quando incapace a mio avviso di avere una rotta precisa quando chiede una politica di rigore che giustamente deve applicare all'interno dei paesi membri e pretende applicarla in modo peraltro un po'
Come dire
Noi diremmo da Magliari nella bilancio dell'Unione cioè nell'unico strumento che avrebbe a disposizione per accompagnare e far meglio capire al cittadino dell'Unione i vantaggi dell'Unione
Economica monetaria e magari domani politica dell'Europa e quindi abbiamo e non c'è da stupirsi in dieci giorni due elezioni nazionali che all'insegna del dei partiti e delle tendenze anti Maastricht e avremo sempre peggiori segnali se questo Consiglio continuerà mio premente a cercare di risparmiare briciole quando invece questo Bilancio avrebbe dovuto essere l'arma lo strumento con il quale fa crescere la nostra unione europea e quindi difficile è stato il compito del Parlamento a reagire ha un bilancio di preteso rigore dico da Magliari perché si fa del rigore sulla politica agricola
Ma poi si è pronti a raddoppiare le spese su un settore particolare
Della carne bovina a scapito di altre politiche che non a caso hanno determinato per la prima volta forse in modo così lampante il voto contrario di alcuni Paesi si fa del rigore contabile tra virgolette sui fondi strutturali minacciando o almeno dando l'impressione di minacciare quelle idea
Invece di coesione economica di volontà di andare avanti insieme sulla strada dell'Unione che alla base dei fondi strutturali
Si fa poi una politica timida meschina comma con risparmi di poche decine di milioni su grandi settori importanti per la vita del nostro merende la nostra struttura interna dell'aiuto allo sviluppo si fa dell'economia sull'aiuto umanitario Spy io spero da questo punto di vista che giovedì si voglia rettificare magari dando una speranza che nel bilancio rettificativo dall'anno prossimo si possa farsi che rientrino alcuni soldi che sono rimasti fuori dal nostro bilancio sulle auto ma elitario in breve si dà un'immagine dell'Europa che a mio giudizio in declino e in in direi con un passo indietro rispetto a quello che dovrebbe avere si fa infine una scelta di non fare politica nelle grandi investimenti strutturali di quel famoso piano dell'orto
Di qua del quale ormai abbiamo un vago ricordo
E che giorno dopo giorno ai me dimostra quanto giusta fosse quell'impostazione e quanto sbagliata sia la atteggiamento attuale di dirigenti politici non solo del Consiglio ma anche credo di altri settori quindi ci dispiace che di non avere scelto con forza la proposta che altri gruppi
Con noi sostenevano più autorevoli di noi sul di andare oltre di sfidare il consiglio è di andare a cercarlo sulla base stessa del trattato con l'articolo duecentotrenta inviamo che la strategia un pochino più modesta che abbiamo scelto si riveli alla fine perdente
Siamo naturalmente contenti che alcune linee di bilancio penso in particolare a quelle per ripristinare alcuni crediti all'interno di alcune linee sui tibetani su questo popolo che tanto soffre siano state approvate che la commissione spero quest'anno voglia mantenere nel Complesso voteremo il rapporto Brin costa ripeto con il dubbio se tutto ciò sarà un'arma efficace o meno nei confronti del Consiglio grazie
Ringrazio