Festa Nazionale dell'Avanti! - Il nuovo inizio delle donne nel Mezzogiorno

L'ICE viene allora grazie
Roberto grazie ai agli intervenuti presta sul palco Barbara Rose chiamo
Maria Rosaria Cuocolo e Francesca Rosa D'Ambra a raggiungermi sul palco
Così diamo subito inizio al
Penultimo dibattito di questa festa nazionale dell'Avanti che sarà chiusa
Dal prossimo anno sarà guidato dal direttore
Mauro del Bue che vedo già in sala profitto anche per salutare il compagno Pastorelli che il tesoriere è sempre stato presente
Per in giacca davvero malafede anziano bene ci siamo tutti possiamo iniziare per stavolta non uso oltre il Polo così sto proprio comodo allora
Permettetemi prima di iniziare di ringraziare anche coloro i quali ci hanno aiutato a mettere in piedi questa festa Albertelli c'è stato un po'completo un po'complicato ma siamo riusciti a fare un buon lavoro
Entriamo in argomenti e datori presento le protagoniste del dibattito che si sono
Per capirci tre generazioni di donne socialista io la ringrazio per
Avermi chiamato in questo ruolo un po'singolare di moderatore di un dibattito tra donne ma cercherò di fare il mio meglio
Allora comincio dalla mia destra
Ci conosciamo da qualche anno con
Con Mariarosaria Cuocolo che membro dalla Segreteria nazionale del partito nonché esperta di politica universitaria dico bene
Alla mia anzi passo prima da Barbara la rosa per fare un
A una scaletta generazionale Barbara la rosa che responsabile nazionale
Terzo Settore devo dire che anche il terza in informatica il nuovo sito del partito che non l'hai da poco più di un anno è anche merito del lavoro di di Barbara
Barbara torinese come me ed è il tifoso del Toro come me quindi
Oltre che una megabit particolarmente chiaro
Di mezzo una juventina che e invece
Francesca Rosa D'Ambra che non è solo la vice segretaria nazionale della Federazione giovanile socialista
Ma così come la sua coeva Elisa Gambardella eppure laureata in scienze diplomatiche
Ha avuto esperienze Dipro già diplomati in in alcune sedi diplomatiche essere mi diceva del Gabon e se avrà voglia ci dirà qualcosa della sua esperienza in questo senso ma soprattutto è
Assessore in un ridente non so se tanto ridente ovvero un piccolo paese della provincia di Cosenza Della Valle dell'Esaro che si chiama
Ma al Vito
Benissimo allora ho detto tutto la presentazione lo fate rapidamente entriamo in argomento non vi parlerò di storia perché vittoria noi socialisti ne abbiamo tante talvolta esageriamo evocare i nostri Pantheon parliamo di attualità
L'attualità odierna oltre che
L'elezione del nuovo leader del partito laburista che
Citava prima il mio amico Luca Cefis l'attualità di oggi di ieri tutti i giornali hanno aperto con questa straordinaria performances delle due tenniste italiane all'ANCI mito
La vincitrice del torneo Pennetta e pugliese
E la sconfitta anche se sconfitta avrà modo di dire perché ha battuto in semifinale quella schiacciasassi di Serena Williams
Vinci Fiorentina e io credo che il segretario del partito tarantina vada sono però fiorentino adozione dico
Sono due pugliesi alla però la vinci mi dicono che e
Fiorentina di adozione quindi segretario del partito sarà meno contento di questa cosa
Lo dico con un breve inciso
Nel mille novecentottantadue non faccio la storia faccio
Solo mi mi serve per entrare in argomenti parte della almeno l'argomento numero centottantadue allorché
La nazionale italiana di calcio vincere i campionati del mondo il Presidente della Repubblica di allora Sandro Pertini prese l'aereo presidenziale andò allo stadio Santiago Bernabeu vidimato ride riportò la squadra nazionale in Italia
Un fatto storico come quello successo ieri di due finaliste negli uno dei maggiori tornei tennisti internazionale il Presidente del Consiglio ha ritenuto
Di andare ad assistere alla finale di
Vedo sui giornali stamattina che sta su alcuni giornali di stamattina i soliti tre il fatto Libero il giornale
Che
Ci è stata fatta una censura perché avrebbe speso un po'di soldi per andare io sono sconcertato scusate mi francesi ma queste sono vere cazzate
E noi noi dobbiamo pensare che da dobbiamo uscire da questa spirale dei cazzate di di certa stampa legata a certi ambienti chiudo la parentesi
L'episodio vizi Pennetta non è un episodio della della vittoria delle ragazze non è un episodio
Casuale c'è ormai un ognuno uno storico consolidato di vittorie di ragazze
Né in grandi discipline del della di dello sport mondiale io penso e mi tempia Sara Simeoni alla socialista Paola Pini Mauro del Bue te la ricordo
Penso
A
Spesa Federica Pellegrini ma anche agli sport di squadra fioretto femminile
Piuttosto che la pallavolo eccetera insomma questo segnala non solo una crescita delle donne nello sport italiano ma segna ingenerare una grande crescita
Della presenza femminile e della del protagonismo femminile io muovo da questa riflessione
E consegno o no una prima una riflessione su questo tema cioè sul
Sulla crescita sulla procreazione sempre maggiore di spazi delle donne
Nella società italiana credo che la prima parola spetti a Maria Rosaria
Grazie Manuele grazie a tutti che siete qui si di fatto
Volendo fare un ragionamento più complessivo anche se noi in questo dibattito volevamo calare l'accento sul rapporto donne e Mezzogiorno tra l'altro quindi
E il paragone tennistico funziona benissimo perché è stato un derby pugliese quindi ci va bene anche questo
è inquadra un po'il paradosso al femminile che noi abbiamo quello che si potrebbe definire così ormai sociologicamente si sta avviando ad essere definito così
Ed è ancor più paradossale nell'ambito del sud d'Italia quale questo paradosso che le donne hanno nel tempo deciso di investire
Sulla propria professionalità sul proprio sviluppo sul seguire perseguire quelle che erano inclinazioni quindi anche la tigna la caparbietà e la costanza anche nelle discipline sportive tutto si tiene
Per dire che la donna ha voluto coltivasse
Per sdoganare sì da quelle condizioni che per habitat culturale familiare perché il problema a radici di natura culturale ovviamente
La costringevo non stereotipi a condizioni a riduzioni del del proprio del della propria versatilità e della della propria specificità
Rinchiude in dalla in cannonieri stereotipi che non erano assolutamente né sentiti e condivisi il tempo ha consentito questo sviluppo
Le nostre battaglie socialiste che hanno poco l'ha fatto sì che la scuola pubblica divenisse un luogo storico nel quale poter
Mettere
A frutto e dare il luce al proprio spessore alla propria capacità di crescita e quindi a questa autodeterminazione culturale hanno fatto il resto
E quindi chi ha voluto investire e le donne l'hanno fatto con costanza determinazione e successo
E ha comportato il grande balzo di formazione e il grande balzo anche di percorso e di risultato che noi oggi abbiamo sotto gli occhi
Risultato però allarme rosso
Che sta ormai invece avviandosi a vanificazione perché il
Contraltare della medaglia e che
A fronte di tutto questo noi abbiamo scarsa valutazione a parità di condizione delle donne questo molto più nel privato che non nel pubblico perché nel pubblico esistono ancora
Dei contratti che standardizzata ma il rapporto in termini di equivalenza di professionalità conti concessa nell'ambito dell'attività
E nel privato invece questo stabilendo un passo di gambero Aimi
E quel che vedo con grande preoccupazione che non si interviene e non se ne parla
Senza considerare che queste sono risorse autoctone
Che noi rischiamo laddove è possibile in parte di consegnare ad altri luoghi dell'Europa o del mondo
E soprattutto che non concorrono a quello sviluppo di cui tutti si sciacqua nulla bocca sia per il Paese in senso lato che in particolare del meridione e lo dico perché
E proprio nel Meridione che si registra questo tasso di di di tigna culturale fatemi passare questo termine e questa questo grande bacino a questo grande patrimonio di professionalità che invece viene tenuto
A margine non messo a regime non messo a sistema molto spesso ahimè questo c'è come dire congenito da un punto di vista ideologico perché voi usare anche io questa aggettivo non è
Non ebbe l'astenia ha un contenuto se non abusato ha un contenuto e non viene utilizzato per migliorare anche il tessuto politico culturale delle nostre terre
è qualcosa verso il quale noi dovremmo cominciare seriamente a porre mano io
Non voglio anticipare ma ho qualche idea per entrare poi nel concreto politico perché altrimenti sarebbe vana anche la nostra funzione
Però dico che noi abbiamo questo punto d di riferimento abbiamo questo dato sul quale poter lavorare e invece purtroppo lo stiamo sempre più sotto dimensionando
Sempre di più lasciandolo a a quella condizione di precarietà che poi alla fine porta alla depressione culturale per cui non utilizzi più quello skill professionale perché non lo vorrà più utilizzare
Pensate che molti di questi per sbarcare il lunario sono quelle famose voci di call center
Che noi abbiamo in giro per l'Italia allora è veramente allarmante tutto questo
E purtroppo noi non riusciamo a invertire la tendenza pur avendo questo grande giacimento di professionalità e e di disponibilità sociale su questo io credo che noi dovremmo aprire seriamente
Un percorso attivo di proposta politica e credo e lo dico con grande convinzione
Che non c'è nessuno più del PSI titolato apprendere e raccogliere questa bandiera per la tradizione che noi nel settore dello sviluppo del percorso e della crescita della donna
Abbiamo
Realizzato e dato anche in termini di norme e di presenza istituzionale a questo Paese
Beh insomma mi pare che a Maria Rosaria di carne al fuoco ne abbia messe
Ha fatto una riflessione di grande
Di grande acume di grande interesse io
Da questo punto di vista vorrei domandare Barbara un ulteriore passo in avanti glielo chiedo soprattutto perché
Parlando di donne Mezzogiorno la giovane esperienza un po'particolare
Vi origini siciliana Peronace si forma nel nord comincia la sua esperienza politica nel nord e poi dopo o dopo poco fa questo grande salto da dal nord ritorna nella sua Sicilia e praticamente crea dal nulla una
Una presenza socialista nella provincia di Messina in particolare a Milazzo
Maria Rosaria posto delle questioni interessanti vorrei sentire anche dalla tua prospettiva cioè dalla prospettiva di o di una donna che a praticamente vissuto le due le due facce della medaglia
Grazie Manuele buongiorno
Difficile parlavamo di allarme rosso ecco io con grande forza da Torino decido di tornare a far politica in Sicilia
Anche perché minimi dice va be'facile mai fatto politica
In una regione dove avevi tutto
Battaglie per i diritti delle donne i primi salotti letterari quindi anche un po'facile trovarsi in un territorio dove comunque le rivoluzioni si sono già fatte
Dico voglio raccogliere la sfida e portare quello che ho avuto la fortuna di imparare al nord portarlo al sud perché non c'è una grande differenza la corruzione ce l'abbiamo anche al nord ed è anche ben salda
La differenza e il senso di indignazione
Cioè al nord ci indigniamo più facilmente ma perché ce l'hanno insegnato
Al sud invece tenendo tutti in una situazione di bisogno perché così mandare i soldi a pioggia vuol dire che tu hai del denaro
Che chi arriva insieme al lavoro solo se conosci e dai degli amici nel luogo giusto
E quindi ti segnano che why quel poco per poco tempo pertanto divisa aperti e comportare soprattutto deve saper stare zitto
Pertanto c'è il silenzio
Quindi nel sud che abbiamo il sole le persone meravigliose quindi ho scelto di ritornare giù proprio con tutto lavora del mondo mi sono scontrata con la realtà durissima che vivono anche tanti compagni e compagne che quella dell'omertà
Pertanto avere una persona che dice tutto quello che pensa ed è una rivoluzionaria socialista è un problema
E questo che mi spinge soprattutto DOP mi ricollego all'allarme rosso ultimo rapporto Svimez era c'è e la il sud del Mezzogiorno non è sola reiterato San restando sempre di più quindi quando tu vedi dai
Atti e ti dice che dal due mila al due mila e tredici il Mezzogiorno e cresciuto la metà della Grecia
Ti fa capire che abbiamo un'emergenza
In più negli ultimi anni le donne hanno pre hanno perso sessanta mila posti di lavoro
Alcune lavorano in nero altre come diceva la compagna lavora in condizioni precarie e Cirinnà non ci dimentichiamo che nessuno ci crede però c'è la disparità di paga
Perché anche nel pubblico non siamo pagati nello stesso modo quindi problemi che abbiamo in tutta Italia al sud sono triplicati
A questo punto sento Matteo Renzi finalmente dopo tanti anni parlare di un piano per il Mezzogiorno
E questa la sfida che voglio che i giovani raccolgano dal momento che e il sud o come dice il rapporto Svimez e a rischio povertà e come si sa nel nel nel rischio povertà ci sono donne e giovani
E siamo la categoria debole io devo dire sono indignata di pensare di essere una categoria debole cioè mi mette non riesco a dormirci la notte e se penso che siamo comunque tutti abbastanza ancora tranquilli noi italiani e noi persone del sud e ancora non riusciamo a capire che la fascia debole a rischio povertà può portarci veramente al disastro
Ma mi chiedo cosa vogliamo fare nei Paesi sottosviluppati cosa fanno le categorie deboli sono le donne ma le donne sono più affidabili perché restituiscono i prestiti con maggiore rigore
Quindi quando ne parliamo di microcredito in Italia che il microcredito è molto blando in questo Paese invece dovrebbe servire a questo
Diamo del denaro alle donne perché dare del denaro le donne e i giovani che hanno idee fresche vuol dire capacità di restituzione ma possibilità di fare qualcosa di concreto quando nel novantadue avevamo la legge sull'imprenditoria femminile
E le donne hanno fatto tantissime imprese al Sud sono nate moltissime nuove imprese quindi era diminuire la disoccupazione inc per certi versi a questo può toh io chiedo i giovani soprattutto e dicono e donne prepariamo un documento da dare a Matteo Renzi che poco ha parlato ancora perché l'ha solo accennato di un piano
Dell'occupazione o comunque un piano per le donne del sud per i giovani perché altrimenti non si può parlare di un piano subita cioè non si può assolutamente parlare di un piano
E di far risollevare il sud se non si parla e se non si pensa concretamente di fare qualcosa di vero per i giovani e per le donne
Grazie
Barbara è andata bene al di là dell'analisi ha fatto una proposta io giro subito la palla Francesca che ha un
Maturato esperienze come vi dicevo prima internazionale li brevi piuttosto che a bordo e adesso si trova con le mani in pasta
In un Paese del Mezzogiorno in un Paese del profondo Sud facendo l'amministratrice l'assessore Amal Vito
La proposta di Barba mi pare un un punto di partenza assolutamente interessante sentiamo cosa dell'istituto merito del sud
Grazie non ho ENEL buongiorno a tutti io vorrei ricollegarmi a un attimo a quanto diceva Barbara in merito al rapporto Svimez
Perché di fatto si va ad alimentare penso una grande differenza culturale lettera il Meridione il Settentrione d'Italia
Questo lo si evince soprattutto non solo rispetto agli ultimi dati dell'occupazione che sono davvero catastrofica cioè immaginiamo che la maggior parte delle donne solo dedita alla casa e al lavoro cioè alla casa e alla famiglia
E quindi non può pensare a una vera e propria professionalizzazione
Ma d'altra parte la cosa che più mi vi spaventa e il basso tasso di scolarizzazione anche colpisce ahimè questa questo genere
Ritornò nuovamente al fatto paradossale facendo un po'di sintesi rispetto a quanto diceva appunto la compagna Maria Rosaria prima
Perché è un problema anche trova le sue radici all'interno della cultura del meridione d'Italia
Io verso il mio punto di riflessione proprio questo
Se pensiamo alla forza che la donna che una forsennata una forza atta a dare anche un certo consolidamento se immaginiamo all'Istituto proprio l'istituzione della famiglia o no
Come è possibile che l'altra parte riesce a governare ad amministrare una famiglia gestendo praticamente tutto nell'Hammami era piumini entrino sa possibile non riesca a gestire però la cosa pubblica
Questo è un problema che secondo me viene dato anche dalla forte maschilismo che è presente ha i mezzi soprattutto nell'ambito poli ecco nel Mezzogiorno d'Italia perché dovremmo fare anche un'analisi sul sessismo che c'è perché purtroppo c'è da dire che
Non ci si bada alla differenza di genere io penso che se io valgo non devo essere valutata in base al genere io devo essere valutati in base all'essere
Perché io sono essere non sono genere
è da qui io penso che amministrare un paese da donna nel Mezzogiorno d'Italia non sia affatto facile io lo dico perché
Trovo difficoltà continua ad amministrare asta per trovare la giusta collocazione giusto spazzi anche il giusto spessore di fronte a tante persone che magari non hanno magari lo stesso spessore culturale e mio e questo lo dico perché
Ho tratto sono pure piccoletta avrà trent'anni quindi magari ancora avrà tante cose da imparare però le esperienze internazionali che ho avuto alle spalle mi hanno portato a capire bene cosa significa crescere interiormente
E appunto questa forza propulsiva
Che interiormente cresce e che riesce poi a sua volta a fare gestire bene la cosa pubblica sembrerà paradossale questa cosa io parto dall'esperienza che ho iniziato a fare politica caro davvero molto piccola
Però diciamo che non lo coltivata fino a quando non sono arrivato all'università e sono entrata poi all'interno proprio dell'istituzione universitaria
Sono stata vice presidente della dell'Adisu Napoli L'Orientale ed è stata la prima volta che hanno una donna ricopriva questo importante ruolo
Eli invece ha avuto
Ahimè
Una differenza c'è devo cogliere devo far notare una differenza come gli ambienti accademici
ULL appunto della cultura culla punto del salterei riescano riescano in qualche modo a vedere con obiettività il ruolo e l'obiettivo che è una donna
E questo lo vediamo anche con i diversi con lei diversi conferimenti che in ambito accademico vengono date a una donna purtroppo fare politica invece per una donna è quasi
Talvolta in società come il Meridione un qualcosa che
Viene messo lì IVA denigrato perché sicuramente non si può immaginare che una donna possa ragionare con il proprio cervello
Quello è il problema lo penso lo penso dallo penso tra le mille difficoltà sono una persona positivissima da premettere questa cosa
Però noto che la maggior parte delle persone in politica pensa più a chi è assoggettato attività e da chi dipende quella persona no fare politiche diversa queste fare politica
La politica e costruire quindi quello che penso da qui vorrebbe partirà una grande esortazione non valutare valutare
è soprattutto quando si trovano persone in grado di saper gestire di saperne la di poter dare qualcosa per far crescere questo Paese allora l'obiettivo precipuo che soprattutto le organizzazioni giovanili
Devono avere Coman nello come con come collante di congiunzione e la collaborazione
Perché se oggi non si parte dalla collaborazione difficile
Attuare poi delle rivoluzioni culturali come è il caso di cui parlava prima Maria Rosaria no quando si parla di dell'idea della Mater famiglia no non è così
Cioè bisogna capire che la Mater famiglia può diventare anche la Mater dello Stato qua non non si parla per forza
Che tutti alle posizioni di potere debbano per forza essere assolte la donna assolutamente perché è giusto però io rispetto alla donna in politica se volessimo analizzare propri in tutt'Italia
La presenza delle donne all'interno delle istituzioni
Il patto è agghiacciante l'ottanta per cento dei ruoli istituzionali ha ricoperto da uomini
Solo il diciannove punto sette per cento è ricoperto da donne e questo va dal Quirinale ai piccoli Comuni
Per cui non parlare all'interno di una regione come la Calabria perché nella mia regione
Dove ci sono comuni che sebbene legge e leggi che appunto cercano di tutelare la parità di genere sono in continua diffida da parte di enti sicuro sovraordinati proprio perché non applicano la legge
E quindi già questo fa capire che è comunque un problema inserita all'interno della cultura di quella società e quindi il monito e appunto attuare immediatamente una rivoluzione culturale uscire immediatamente da questo che è più gente
Grazie
Bene
Maria Rosaria dunque abbiamo un quarto d'ora Scalzo poi dovrebbe quindi facciamo un altro giro rapidissimo uno a telegramma ma quasi ma Maria Rosaria Francesca parla di rivoluzione culturale facili
Necessaria necessaria ma non
Perché poi le più grandi rivoluzioni si rifanno a cose molto semplici tra l'altro quindi
è e e il concetto di qualità
Perché noi dovremmo introdurre anche un altro ragionamento
Noi siamo in deficit di democrazia perché se tu non puoi rappresentare tutti coloro che sono cittadini tu sei in deficit di democrazia non è un problema di sesso è un problema di rappresentanza
Per il primo punto seconda questione qualità
Se io debbo gestire la cosa pubblica io debbo offrire il meglio debbo offrire un prodotto che risponda alle tematiche e cerchi di risolvere i problemi legati a quelle tematiche
Chi me lo offre e per me il soggetto interlocutore
Non ci si comporta in mi quasi sempre così
Faccio un esempio specifico della mia regione la Campania
Abbiamo varato una legge regionale
Con la quale siamo riusciti ad a vere il voto per la doppia preferenza vale a dire poi esprimere la preferenza per un candidato se dai due preferenze devi dare la preferenza a
Un candidato di senso opposto a quello a cui tu hai dato la prima preferenza
Pena l'annullamento della seconda preferenza espressa
Non la voglio chiamare preferenza di genere proprio perché voglio porre il discorso in termini di cittadinanza
Cosa è successo nelle ultime elezioni regionali sono state cercate caccia alla donna
Le donne da mettere in lista anche perché c'era il vincolo della percentuale che la legge compie
Contemplava
Per la cordata Ai fini dell'elezione del candidato però
Nessun partito
E ha in mente sottolineo nessun partito
A investito
Per cercare
I candidati per sostenere la candida TAC
Abbiamo il deficit di democrazia
Stranamente poi
Per motivi che non vi sto a raccontare di come dire relazioni politiche
Si son dovuti fornire dei curricula
Per la presentazione di indicazioni di partito per la formazione della Giunta regionale
Sono stati forniti curricula
Di
Donne
Non voglio commentare
Mi voglio fermare qui
Va da sé che quando si è dovuto chiamare in causa la competenza che doveva essere evinta nonna in meno da un dialogo ma da una breve lettura di uno scritto
Si è dovuto chiamare chi era nelle condizioni di fornire quantomeno una gradevole lettura del suo percorso professionale
E quindi ci si è rivolto alle donne
Ora invertire sì si deve si deve per il bene della cosa pubblica non in maniera come dire asfittica cioè non deve essere per definizione
Perché io questo non lo condivido lo ritengo giusto perché faremo l'errore all'incontrario
Però la valorizzazione e parte anche dall'assunzione di responsabilità delle forze politiche di procedere al cambio culturale attraverso anche
Favorire
Che questo processo si realizzi quindi questo processo va accompagnato e sostenuto perché se non n accompagnato né sostenuto noi non riusciremo mai a invertire la tendenza
Ed è un ragionamento a cascata perché settori esci ad a vere donne equilibrate e consapevoli e culturalmente in grado di gestire con equilibrio il ruolo
Che devono poi realizzare
Tu porti un'evoluzione Turi esce a far crescere il meccanismo della solidarietà positiva per la quale tu comincia a guardarsi attorno senza discriminazioni di genere
Cosa che oggi non è possibile che accada perché siamo in una sorta di consorteria di sesso
Che non fa abbattere il muro motivo per il quale
Chi fa da apripista assetto non celai chi fa l'apripista
Io oggi posso par
L'aree così perché sono qui perché il partito mi ha dato la possibilità di sedere nella Segreteria nazionale
Ma se ciò non fosse accaduto oggi la mia voce qui non ci sarebbe
E quindi questo ragionamento non sarebbe stato sollevato lo stesso vale per le compagnie negli altri luoghi dove il partito ha voluto investire o dove comunque c'è stata una concomitanza di sostegni
E questo è il processo che venne scatto e questo il processo che noi dobbiamo pretendere
Da una struttura organizzata politica come è il Partito Socialista
E come sono anche gli altri partiti perché io sentivo prima invocare anche il il piano il Piano Renzi sul Mezzogiorno che è un
Po'carente vorrei capire qualcosa di più
Perché ci sono gli strumenti per fare gli investimenti io faccio tre flash penso al discorso dei fondi europei
Che possono dare una mano in concreto sia all'imprenditoria femminile ma soprattutto per la formazione dei cluster scientifici dove noi andremo a recuperare tutto il patrimonio
Della presenza culturale che abbiamo nelle donne del Mezzogiorno perché ripeto è vero che il tasso di sconto
Noi vi diamo questo divario il tasso di scolarizzazione ancora molto basso
In questo tasso basso di scolarizzazione mai però abbiamo uno elevata presenza di formazione del delle donne
Quindi le nostre reali energie forti e competitive sono di sesso femminile
Se noi non diamo degli strumenti per potere e favorire l'inserimento di queste energie nel mondo decenti fico nel mondo della catena del mondo industriale noi non saremo nelle condizioni di infilare nel nostro tessuto
Lavorativo uno strumento tale da poter favorire lo sviluppo e il miglioramento delle cose allora
Abbiamo i progetti europei bene che le Regioni si impegnino a favorire questo un'ultima battuta
I cluster scientifici è stato un esperimento che in alcune regioni dove il centrosinistra ha potuto fare opera di intervento si sono iniziati a produrre poi si sono fermati
Andrebbero sostenuti in maniera ragionata a livello centrale
Perché è uno sviluppo graduale e di più esperienze perché non deve essere necessariamente il grande ricercatore stiamo pensando anche a personale specializzato in alcuni settori che però può essere aiutato in un interscambio
E fare anche in modo che le università lo dico con una punta di rammarico riacquisti no un attimo il nodo anche di cerniera sociale sul territorio
Perché per troppo tempo si sono accollate in una autoreferenzialità e dobbiamo dire anche le norme vigenti non hanno aiutato ad uno sviluppo anche in questo senso
Che lei ha un po'frenate motivo per il quale ormai alle difficoltà economiche che stanno in siti insistendo sui nostri territori per l'accesso all'università
Mettiamo anche questa perdita di mission visibile che poco alletta e poco favorisce e questo ci aggrava nelle prospettive
Grazia Maria Rosaria
Allora
Carne al fuoco ce n'è tanta il prossimo appuntamento del partito sarà la Conferenza programmatica
Quale ruolo
Svolge rette tu Barbara Rosa tu Francesca Dambra e le altre compagnie che sono anche in platea in funzione proprio delle del delle riflessioni che facevate voi che ha fatto
Appena fatto Maria Rosa
Tre minuti agli atti
Va be'gioco di squadra quindi dobbiamo far squadra siamo fortunate sì siamo in un partito dove non abbiamo bisogno di rivendicare il fatto che ci siamo qui siamo donne che siamo forti quindi questa è la grande fortuna
C'è un problema però in politica e uno è la legge elettorale e nazionale e l'altra quella sui territori cui abbiamo avuto fino adesso negli enti locali vero quello che dici dall'altra parte però soprattutto le comuni e difficile trovare donne che si impegnano per un motivo perché possono kamikaze come noi che rinunciano a tutto a tutti perché la nostra famiglia del popolo oppure hanno delle difficoltà
Cosa succede manca ed è questo che sarà la Conferenza programmatica da sempre conciliazione lavora famiglia che hanno tutti i Paesi civili
Asili nido e tutte quelle riforme strutturali che non abbiamo quindi questo che manca ed è stata la Conferenza padana programmatica sono le donne la politica non la fanno cioè anche se sono coraggiose devono scegliere ogni figlio la politica
Anche che la scelta
No sia obbligato a non far figli no quindi questi sono e il primo punto
Per quanto invece rispondo al volo quello che dicevi giusto i fondi adesso ci sono per il sud il problema sono le Regioni
La Puglia è stata bravissima negli anni precedenti infatti
A sviluppato unghie una grande attività da parte delle donne le altre Regioni dormono in Sicilia
Come la Calabria sono bloccati i fondi cioè non esistono stufa è un bando non avrai mai risposta
Quindi
Bisogna dire a Renzi insieme a quello che ho detto ragazzi presentiamo un piano donne giovani per il Mezzogiorno da presentare al Renzi aggiungo dobbiamo far sì che il di dire il le regioni siano sollecitata a questo c'è devono sbloccare i fondi grazie
Concordo pienamente con quanta stato letto adesso dalle tue compagne quindi l'auspicio è quello di scendere il prima possibile in piazza avviare questa rivoluzione culturale
Concludo comunque
Grazie grazie alle compagnie scelgo il microfono il palco al direttore voluto il pool