Intervista ad Ornella Favero sul VI Congresso di "Nessuno Tocchi Caino"

Poi nella fase ero Presidente la Conferenza nazionale volontariato giustizia ha esortato il mondo della volontariato ad avere il coraggio di proporre strade nuove che era il dato una svolta vera
Sì perché il volontariato a circa dieci mila persone praticamente
Come dire garantiscono in tantissime carceri una presenza che anche tutela della dignità delle persone
Dentro è una presenza molto importante io credo che con tale atto debba osare di più soprattutto su temi delicati delicati come
Il circuito di di alta sicurezza al quarantuno bis temi su cui molto spesso noi ci siamo un po'tirati indietro avere invece questi temi come temi forti e sapere che quando noi parliamo e tuteliamo la dignità delle persone tenute dobbiamo tra tutelare pensava dignità di tutte le persone detenute comprese quelle che sono in questi circuiti e anche andare verso un superamento dei circa cui ti perché questo è un momento una cosa fondamentale credo nel mio tavolo degli stati generali nella accettato questo discorso
Il coordinatore che è un magistrato di sorveglianza voglio dire cioè ormai tanti stanno arrivando a questa idea che deve essere ridotta al minimo e la questa questo tipo di rottura di CIR cui ti di
Alta sicurezza di regimi duri e così deve essere ridotta veramente armi mentre oggi a più di nove mila persone dentro l'alta sicurezza
Hai proposto l'istituzione di un osservatorio
Sì perché su queste c'è ci sono persone che sono in quarantuno bis da ventitré anni cioè da quando è stato istituito questo regime ci sono persone che sono uscito dal quarantuno bis perché gli è stato riconosciuto di non avere più nessun collegamento con l'organizzazione di appartenenza all'inizio e poi sono stati dieci quindici anche vent'anni in alta sicurezza
Quindi vuol dire che nessuno ha tutelato queste persone perché poi la legge e le circolari dicono che ogni sei mesi dovrebbe essere rivista la posizione delle persone che stanno in questi circuito i cosa che non avviene pertinente
E queste situazioni che ho descritto sono molto diffuse gente che da decenni in questi anche nemici perché ci sono situazioni diverso e ci sono carceri come Parma in cui la situazione dell'alta sicurezza veramente di un deserto altre carceri più dignitosi so Secondigliano mi viene in mente più dignitosa la sezione di alta sicurezza uno per esempio che però sono sempre ghetti perché la prima cosa che è
è vietata
è
E il contatto con gli altri detenuti comuni e quindi con tutte quelle attività che
Che prevedono un'apertura verso la società Padova è stato un'eccezione li abbiamo rotto questo schema essendo tirata sicurezza per esempio per escono da attività come la mia redazione agli incontri con gli studenti ed è un motivo di cambiamento enorme perché di fronte al ragazzo che ti chiede ma tu perché se è stato condannato all'ergastolo a persone che poi nascondersi dietro un dito dire
Ma perché il pentito era no è costretto a uno sforzo di verità e di responsabilizzazione e quindi la chiusura di queste di questi circuiti e la rottura di questi ghetti è una tappa fondamentale secondo me
Con l'apertura su tutti i fronti tanto più necessaria quanto dalle sentenze della CEDU al lavoro
Della tavolo comunque in generale degli statisti Agli della giustizia
Si deduce che è lo Stato che non rispetta la sua proprietà sì per questo io ho detto che anche nei confronti dell'amministrazione penitenziaria
è necessario un un coraggio maggiore da parte del volontariato io ho apprezzato alcuni sforzi che si stanno facendo ho anche apprezzato la relazione del presidente cioè del Capo del Dipartimento contro l'ergastolo ostativo perché
Questa presa di posizione rafforza la battaglia che stiamo facendo però
Io chiedo anche che
Il Dipartimento all'amministrazione penitenziaria questa apertura è questo cambio di passo e cambio di cultura
Ce l'abbia perso tanti temi importanti oggi per esempio ci sono delle aperture per i
Il i figli le fan mi delle persone detenute che possono essere fatte subito e devono essere fatte per tutti esempio l'uso di Skype e non è una stupidaggine
Questo a Padova dove è stato sperimentato ha permesso che famiglie che non si vedevano da anni perché una madre anziana che sta in Sicilia non può quindi a trovare il film o che sta a Padova non ne ha
Né immensi nelle forze fisiche questo figlio ari ricostituito un rapporto con questa madre via Skype
è sta sono boccate di ossigeno fondamentali esse ed è anche un modo per dire alle famiglie le istituzioni non sono così cattive le istituzioni non sono così distanti le istituzioni vogliono fare molto
Perché la persona detenuta saldi il rapporto con la sua famiglia
Cioè diciamo per ridurre i danni di card Alcatel prodotti dal carcere perché ormai adesso tutti quanti dicono
Cioè e no a questa cosa che il carcere produce dei grandi danni uno dei danni più grossi che produce e la RU la rottura la di protezione la disgregazione delle famiglie ma su questo il Dipartimento e da me stazione penitenziaria può fare già molto con le attuali leggi
Questo ne chiediamo su questo deve impegnarsi volontariato ma deve impegnarsi anche l'amministrazione penitenziaria farle queste piccole riforme che sono grandi passi avanti
Grazie grazie a me l'ha fatta