L'Italia in crisi

Radio Radicale Italia in ente risi parliamo stavolta della legge Dini e stabilità da pochi giorni da poche ore potremo dire approvata dal Lorenzi dal Consiglio dei Ministri e professore Paolo Guerrieri insomma questa legge di stabilità e come si può si prevedeva
Ma innanzitutto avere diciamo che questa ditta privata dobbiamo ancora vedere che come al solito
Abbiamo avuto una serie di anticipazione ma i numeri completi principi della manovra economica non ci sono ancora non ci sono tutti documenti scritti e controfirmati insomma non ci sono quindi i commenti si fanno naturalmente sulle
Anticipazioni su quello che poi è emerso
Essere il quadro del degli interventi quindi
Ci rifacciamo a questo si può dire che
L'approccio dalla manovra chiamiamola così l'approccio generale e da condividere perché è un approccio di in politica
Di fatto espansiva soprattutto a livello fiscale dettata dalla necessità di sostenere una ripresa in corso che è ancora assai fragile
E questa politica fiscale espansiva deve sostenere la domanda interna a fronte di un contesto internazionale che dette checché denota delle difficoltà
Quindi
Come dire una cura necessaria quindi lei nasconde delle mi pare di capire che innanzitutto non condivida le critiche diciamo che esso dell'ex presidente del Consiglio Monti che sostanzialmente una politica espansiva in deficit non va bene
No io non la condivido perché questa è una visione
Chiamiamola diciamo di Monica ritmo puro e io non non non credo che si possa
Condividere da dal punto di vista teorico una una impostazione di questo genere figuriamoci dal punto di vista politico di queste con questi chiari di luna ok con quello che è importante però che non basta dire
Che appunto in certi che in certe fasi del ciclo
Si deve intervenire con sostegno alla domanda e quindi
In direzione espansiva è importante anche però stabilire come farlo
E qui naturalmente se entriamo dentro i contenuti di questa manovra un insieme di misure sono sicuramente buone di aiuto e di stimolo all'economia in cui la leggiamo l'elenco tedesco
Quello che riguarda il bonus ammortamenti per le imprese il fatto che comunque le gravi sulle assunzioni sono stati in qualche modo replicati anche se diminuiti ci sono interventi per gli autonomi soprattutto
Per quanto riguarda professionisti e piccole imprese però
Le perplessità sono sul cuore di questa manovra perché circa per all'incirca cinque miliardi quindi Suman una manovra il ventisei
Una cifra assai considerevole
Ci sono destinate come sappiamo ad abolire le carte immutati sulla prima casa quindi sul settore immobiliare questo secondo me e dal punto di vista economico
è assai discutibile
E d'altronde
E discutibile innanzitutto perché
C'è una
Consenso direi unanime a livello di non solo economisti ma di istituzioni internazionali Fondo monetario OCSE
Commissione la stessa Banca d'Italia che sostiene che nella riduzione delle tasse
Sulla prima casa avrebbe degli effetti economici in termini di spinta sui consumi trascurabili e ed è quindi il settore i e meno utile in
Stimolare la crescita
Quindi quello che che che desta perplessità e che la sequenza con la quale si interviene la riduzione delle tasse
Invece di continuare con il lavoro e poi magari passare all'IRPEF consumo e arrivare in ultimo alla proprietà semmai semmai il mondo le analisi gli studi che conosciamo
Questo è diciamo parte proprio dalla dalla tappa finale
Quindi
Per creare occupazione crescita come questa manovra in qualche modo si prefigge
è dal punto di vista economico questo intervento
è assolutamente discutibile
Tanto più che
In questa manovra è sostanzialmente diciamo finanziata attraverso
Anche l'aumento del del deficit perché come sappiamo e la flessibilità che viene richiesta poi alla fine di questa
E e quindi che
L'uso di queste risorse
Non riuscirà stimolare sufficientemente la crescita
Capisce quali sono i rischi che corriamo noi facciamo una manovra in deficit aumentiamo il deficit e quindi il debito pubblico senza neanche e stimolare in modo efficace o vagamente efficace la crescita mi pare di capire che non è la
Rieti di Siena l'abbiamo vista solo sul moltiplicatore negative non sono molti indicatore positivo ma continuiamo credo che il dibattito si sia estradato lungo un una un vicolo cieco diminuire io non le tasse il problema
E come viene fatto e soprattutto
Per vedere diminuirle significa poterci portare su un sentiero di crescita
Forte duraturo
Solo in questo caso si può parlare di sostenibilità di una misura di questo genere per il bilancio pubblico e che questo invece e come dire molto molto incerto e allora chi
Si può astenere domani di pagare a caro prezzo ciò che viene fatto oggi
Chiarissimo è un'ultima critiche un'ultima questione altri hanno alcuni contestatori dell'operazione della manovra del Governo da un altro punto di vista diciamo così non quello che abbiamo prima esaminato dei cosiddetti monetari stipuli apre chiuse virgolette afferma guarda e che in realtà il Governo non ha fatto fare una mano a mano sta facendo una manovra
E espansiva perché ha solo rinviato al prossimo anno l'applicazione del di alcune clausole di salvaguardia e al Conte e e quindi poi insomma il macigno sarà enorme per i successivi anni è vero questo
E questo è certamente un problema che c'è
Perché chiediamo conto che perché era parlato strettamente collegate di da un lato
Di questa manovra di riduzione delle imposte che non dimentichiamolo si protrarrà secondo le intenzioni del Governo nel due mila diciassette due mila diciotto
E quindi allo stesso tempo si era detto che
Sarebbe stata associata ad una altrettanto progressiva cosiddetta spending review revisione della spesa di cui sono diverse quasi le tracce a parte promuoviamo tutti
Quello che troviamo nella manovra di quest'anno
E un qualcosa di
Largamente al di sotto delle aspettative perché si parla di qualcosa di poco più di cinque miliardi a fronte dei dieci che in qualche modo erano stati
Che erano stati promessi
Allora chiaramente Giarda però subito si parte col piede sbagliato teniamo conto che se noi
Facciamo in prospettiva il conto di quanto
Complessivamente ci si
Apprezza ridurre di cattedra
Quello che è stato fatto per tutto quello che si farà parliamo di circa trentacinque miliardi
I
Riduzione delle imposte e qui ci metto dentro anche gli ottanta euro già disabili diciamo adesso nella unità nella misura massima Bombieri stabilita
Bene a fronte di questi trentacinque miliardi noi di quei al
Nel triennio due mila e si verifica e mila diciotto fatti tutti i conti vorrà dire anche considerati gli affetti
Il trascinamento positivi che si avranno con le misure di quest'anno a fronte di questo abbiamo trentacinque circa miliardi e clausole di salvaguardia
Da per fronteggiare nei prossimi tre anni
Quindi il che significa
Che gran per manovre e di riduzione di imposte
Dal punto di vista delle coperture il grosso e ancora tuttora fa azionaria ma è una ma lei dice alla fine una manovra di rinvio e questa è una questione più pericolosa di tutti perché non da
Certezza sulla sostenibilità nella dimensione di vita delle tasse né degli equilibri di bilancio questi ma in questo momento naturalmente Nunzio avverte nulla perché siamo in un periodo di tutta Duffy bassi
Estremamente favorevole la banca centrale europea
Addirittura promette di rafforzare questa monito ma noi comunque sta ponendo questa politica non è che resterà espansiva per sempre
E ieri da questo punto di vista noi
Non ci dobbiamo dimenticare di essere un Paese ad altri quanto stock di debito dopo la Grecia quindi le mie perplessità sono queste bisognava partire
Da subito naturalmente con quello che si era detto ma per dare e diciamo un'impronta forte a quello che si doveva fare perché si parla al punto d
L'onere disinnescare nei prossimi anni qualcosa come all'affitto di trentacinque miliardi di clausole di salvaguardia chiarissimo ringraziamo come sempre professor Paolo guerrieri come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio Radicale