"No ai patriot a Comiso"

E adesso
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Ecco
Allora iniziamo
Buonasera a tutti io sono Nino Lo Bello dell'associazione palermitana per la pace vi ringrazio di essere venuti qui così numerose in particolare ringrazio tutti i lavoratori
Studenti delle centocinquanta ore dell'Antonio Ugo e in particolare ringrazio la comunità dei cittadini
Extracomunitari alunni
Della scuola Antonio Ugo
Il motivo di questa riunione
E certamente l'emergenza dei missili Della situazione che abbiamo ha commesso e non solo a Comiso
Ma quando settimane fanno ICI riunimmo diverse associazioni insieme con rappresentanti questa volta di Città per l'uomo di Rifondazione
De di PDS del PDS e dei Verdi
Cominciamo a capire che c'era qualcosa di nuovo nell'aria
E soprattutto cominciamo a riflettere su due punti importanti
Il primo punto è stato questo
La pace deve cambiare politica
Non gestire solo le emergenze queste emergenze
Ma costruire rapporti rapporti con la nostra democrazia
Fare un cammino comune
Tra i movimenti le associazioni i gruppi e i rappresentanti della politica
In modo tale che la politica abbia al centro una vera strategia della pace
Vissuta non solo come lotta alla militarizzazione
Ma la pancia e che coniughi i valori fondamentali
Non c'è pace senza democrazia
Non c'è pace senza sviluppo non c'è dubbio è sviluppo senza difesa dell'ambiente
E il secondo elemento che venne fuori da queste discussioni fu dare alla gente chiari strumenti di informazione
E da queste discussioni nacque quel pieghevole che tutti o in parte quelli che sono seduti avente nello tavolinetto
Questo strumento abbastanza povero abbastanza popolare però che da lei informazioni
Le considerazioni e le nostre proposte
Di questa nuova voglia di lavorare assieme e di lottare assieme già abbiamo avuto un'esperienza il tre ha commesso
Dove non solo le associazioni erano presenti
Ma erano presenti rappresentanti della rete dei Verdi rappresentanti del PDS
E di Rifondazione
In questa manifestazione
Che precede quella del nove che io voglio sottolineare
C'è stato un momento nuovo
Un momento di dover lavorare e pensare di lavorare assieme al di là dell'emergenza ha commesso al di là dei padri otto al di là Della situazione che c'è in corso
Il punto è di costruire la pace di fare proposte affinché non siano solo etica ma diventino disposizioni di legge
Impegni di spesa
Prese di posizioni politiche a livello parlamentare regionale e nazionale
Il punto è quello di costruire dei ponti dei ponti con il Terzo Mondo
Nel momento in cui gli americani e la NATO costruiscono muri
Per cui le parole che noi vogliamo sostituire a militarizzazione
Guerra
Confronto duro tra i popoli dal nord
E il sud sodo invece esattamente contraria
Noi vogliamo parlare di solidarietà
Di cooperazione di sviluppo comune di riconversione delle basi
è stato scritto un mondo in cui si levano in volo i cacciabombardieri quando si apre una controversia giuridica è probabilmente un mondo vicino al capolinea della follia
Contro il nuovo modello di difesa
Per un vero sviluppo del Mezzogiorno
Contro la mafia questo e il lavoro che dobbiamo da queste esperienze indiziaria fare
Voglio ricordare in questa sede
Un amico che ci ha lasciato
Che diceva padre Balducci
Oggi chi cerca l'impossibile riuscirà a produrre ciò che è possibile
Prima di dare la parola al Raniero
Volevo dare due avvisi di servizio che mi sembra utile darli ora dal momento in cui ci siamo tutti
Noi partecipiamo alla manifestazione del nove
E per questo motivo
Do per chi volesse andare
Due disponibilità
Dunque a piazza Pretoria
Il giorno dal nove alle ore undici
Partono tre pullman per chi volesse prenotarsi bisogna telefonare all'Arci
In più Rifondazione comunista sta organizzando un altro pullman che parte alle dodici e quindici dal Colle ti ama riferimento Pino Bertoldo e Rosario Rappa di Rifondazione
Tra parentesi fuori in segreteria chi volesse lasciare il nome lo può lasciare do subito la parola Raniero la Valle che ci parlerà un po'delle strategie di scontro con il sud del mondo
Dunque noi riteniamo questa affollata Assemblea
Che veramente apre un po'il cuore perché dimostra che c'è ancora la possibilità di combattere
E di aggregare una forza alternativa rispetto a come vanno le cose
Noi facciamo questa Assemblea contro il patriota Comiso mentre apparentemente nel paese si discute di tutt'altro il paese in questo momento è in pieno dibattito in piena piano sciocca anche da questione morale la questione morale sembra essere diventata la questione dominante della vita politica nazionali
Ecco io vorrei cercare di capire se c'è una connessione tra la questione morale tra virgolette così come viene in questo momento vissuta e la questione di Comiso
E spero di poter dire che una commissione eccetera
Però prima bisogna un momentino riflettere su questa questione morale chi è così fortemente esplosa perché qui c'è un paradosso
C'è un paradosso perché da un lato tutta la modernità e fondata sull'idea della separazione tra etica e politica
Tutti i partiti italiani professano questa separazione tra etica e politica in sede pratica in sede teorica
La stessa laicizzazione della politica
E stata intesa non solo come separazione dall'ideologia ma anche come separazioni da una finalità etica e realtà queste la cultura dell'Occidente a partire da Machiavelli
Si sa che la politica e autonoma dalla morale
Come diceva Machiavelli il buon principe
Non è necessariamente un principe buono e un principe buono non sempre un buon principe
E anche in sede di dottrina politica si sostiene la separazione tra etica e politica c'è un ultimo libro agghiacciante di Emanuele Severino che uno dei massimi filosofi italiani intitolato appunto la guerra dove si dimostra che non esistendo più alcuna verità e non esistendo più alcun principio universalmente riconosciuto l'unica legittimità rimaste in realtà quella della forza tant'è che nemmeno della guerra si può dire che essa sia un male e nemmeno della pace si può dire che essa sia un bene ma la guerra è un male la pace è un bene solo fino a quando una maggioranza delle persone ritiene che la guerra sia un male la pace sia un bene
E diceva Severino in un'intervista in cui parlava di questo suo ultimo libro che la stessa democrazia vuole essere un metodo di convivenza sociale ma non si pronuncia ammesso il bene né sul male
Questo silenzio morale e fondante per la democrazia
Bene ma se così stanno le cose allora non si capisce in che cosa consiste questa grande scandalo che si sta facendo questa grande reazione sacrosanta che si sta verificando per l'insorgere di una questione morale perché se non ci fosse una sanzione morale della politica
E allora le ruberie sarebbero non dei mali morali ma sarebbero semplicemente degli orrori politici
E sulla base di queste considerazioni per esempio che si fa una interessante
Distinzione tra la corruzione che c'è in Francia e la corruzione che c'è in Italia in realtà la corruzione c'è sia in Francia sia in Italia però dicono alcuni osservatori la differenza e che mentre tutte e due le burocrazie o tutti e due i fili le classi politiche sono corrotte la prima quella francese funziona l'altra quella italiana non funziona
Il burocrate francese si fa dare la mazzetta ma fa arrivare i treni in orario
Invece quello italiano si fa dare una prima mazzetta e poi dopo se ne fa dare una seconda per non fare arrivare i treni troppo in ritardo questa sarebbe la differenza tra la corruzione in Francia la corruzione in Italia
Bene io invece credo che esista una questione morale della politica e credo che non si possa più a lungo e più rizzare questa separazione della politica dall'etica
Però qui vorrei aggiungere un altro paradosso
E il paradosso è che la questione morale della politica italiana non è il fatto che i politici Rubino o si facciano corrompere questa è una questione penale è una questione penale
Dal punto di vista pubblico è una questione penale certo c'è una questione di moralità personale ma dal punto di vista pubblico la questione penale in qualche modo come si vede del resto in questi giorni assorbe la questione morale
Invece la mia tesi è che la questione morale della politica italiana e Comiso
E condiviso
Può anche darsi chi a Comiso non si rubi o non ci si faccia corrompere e può darsi che non ci sia materia penale
Però Comiso per quello che naturalmente Comiso rappresenta per la sua espressione per la sua simbolizza azione di un sistema che fondato sulla militarizzazione e sulla guerra
Allora la vera questione morale della politica italiana e a Comiso
Comiso come simbolo naturalmente perciò di un contesto più ampio come simbolo della militarizzazione della Sicilia
Come simbolo del nuovo modello di difesa italiano che in questi mesi è stato elaborato e che giace di fronte alle Camere per a vedere il via dal Parlamento
Comiso come il simbolo di quella novità di cui ancora non ci siamo resi abbastanza conto ma che farà saranno oggetto delle future battaglie del movimento della pace anche del movimento per la democrazia in Italia
Vale a dire simbolo di quella cosiddetta nuova difesa europea
Di cui sono state poste le basi nel Trattato di Maastricht
E che rischiano di portare l'Italia in virtù delle clausole del trattato di Maastricht di in un automatismo di coinvolgimento in operazioni militari oltremare
Perché nel Trattato di Maastricht non solo si ipotizza sì pongono le basi di una di un del di forze armate integrati europee che ma anche si lascia aperta la possibilità che la decisione dell'uso di queste forze armate venga preso all'interno degli organismi europei
Anche non all'unanimità ma a maggioranza perciò potrebbe darsi che l'Italia si trovi contro i dettati della sua costituzione essere coinvolta automaticamente in operazioni militari decise da un organismo europeo anche in casi in cui l'Italia si si è espressa contro quell'intervento
Ancora Comiso come simbolo andando sempre più allargando lo sguardo come simbolo del documento del Pentagono
Che teorizza ormai la funzione degli Stati Uniti come unica potenza mondiale che non possono avere rivali in nessuna parte della terra
E Comiso ancora come simbolo della nuova strategia della NATO
E allora io credo che in questo senso Comiso e la grande questione morale della politica non solo italiana ma della politica occidentale e mondiale
E perché dico che è questione morale
Perché io ritengo che la questione morale della politica sia la questione dei fini della politica
La vera moralità della politica consiste nell'essere coerente al suo fine e quindi l'atto di suprema moralità del politico e nell'individuare correttamente i fini della politica
E allora è qui che noi ci dobbiamo interrogare quali sono i fini della politica qual è lo scopo della politica
Perché se lo scopo della politica come pure teorizzato largamente in Occidente come praticato in Occidente se lo scopo della politica e il potere e la conquista la conservazione e la manutenzione e la difesa del potere del resto secondo l'autorizzazione del Principe di Machiavelli se lo scopo della politica e il dominio beh allora su Comiso non c'è niente da dire dal punto di vista della moralità politica
Neanche sulla guerra del Golfo ci sarebbe stato niente da dire se lo scopo della politica se il fine della politica e il dominio e il potere
Caso mai la guerra del Golfo poteva essere un errore non un delitto
Si poteva discutere della terra del go della guerra del Golfo
Non in termini di giustizia di quella guerra mente Ermini di efficace di quella guerra di adeguatezza di quella guerra realizzare i suoi obiettivi e noi abbiamo assistito tristemente in Italia al fatto che perfino intellettuali conosciuti come pacifisti abbiano su questo
Concentrato il loro giudizio sulla guerra del Golfo Bobbio scrisse sulla stampa e poi ha difeso questa tesi che non era in questione la giustizia della guerra del Golfo che l'unico suo dubbio era che quella guerra fosse veramente efficace
Cioè che potesse effettivamente realizzare
I suoi obiettivi
Che non mi sembra un gran pacifismo discutere su una guerra solo in termini se sia efficace non efficaci perché nel momento in cui si dà per scontata la legittimità lo giustizia di una guerra
E se ne fa solo una questione di efficacia beh allora renderle efficaci ci pensa il generale Schwarzkopf sua e non ci pensa ma certamente i pacifisti e infatti generale Schwarzkopf ha fatto proprio questo ha detto
Voi datemi la giustizia di questa guerra quanto all'efficacia ci penso io e l'efficacia voi sapete in che cosa consisteva ridurre al minimo le perdite di una parte massimizzando le perdite dell'altra parte
Trecento morti americani trecento mila morti iracheni queste una guerra efficace dal punto di vista della della produttività della guerra
E allora se lo scopo della politica e il potere se lo scopo della politica e il domicilio
Allora rientra dentro questa moralità della politica quello che si sta preparando vale a dire il grande scontro la Grande Guerra la terza guerra mondiale
Questa volta tra il nord e il sud del mondo e badate una guerra non solo contro il sud Esterno alle società del Nord siti termiche
Ma anche lo scontro con il sud interno anche al mondo delle società ricche come è accaduto in questi giorni a Los Angeles noi dobbiamo riuscire a fare le commissioni dobbiamo riuscire a fare i collegamenti
Anche a Los Angeles è stato uno scontro con il sud del mondo un Sud interno alle società ricchi il capo della polizia di Los Angeles Gates
Il quale non solo era responsabile dei poliziotti che hanno bastonato
A sangue quel negro ma che come riferiva qualche giorno fa il manifesto devo organizzato qualche anno fa
A Los Angeles una specie di pogrom contro i ghetti Negri da lui battezzato operazione Martello
Che consisteva in una campagna militare contro i ghetti neri delle zone centro-meridionali delle della città
Mike Davis in un suo rapporto su Los Angeles così registrava la cronaca di una retata
Come una missione di ricerche d'istruzione nell'era del Vietnam
E molti poliziotti più anziani sono orgogliosi veterani del Vietnam il capo della polizia di Los Angeles Gates ha invaso le strade con il sushi con i suoi view va Machine
Rastrellando migliaia di adolescenti locali presi a caso
I ragazzi sono umiliati e costretti a baciare i marciapiedi o fatti sdraiare con braccia e gambe divaricate sulle auto della polizia
Mentre i funzionari confrontano i loro nomi come Schede computo Rizzati dei componenti delle bande si eseguono mille quattrocentocinquantatré arresti i nomi gli indirizzi di altre centinaia senza alcuna imputazione
Vengono inseriti nello schedario elettronico delle bande per essere sorvegliati in futuro
Bene quindi c'è uno scontro con il sud del mondo esterno alle società ricche c'è uno scontro con il sud del mondo interno alle società ricchi
E se lo scopo della politica e mantenere il potere allora certo per mantenere il potere nel Nord
E per mantenere il potere del Nord bisogna gestire la difesa del suo privilegio nei confronti del resto del mondo
Quello che è quella che la posta in gioco in questo scontro di potere chi ha aperto in Occidente e la difesa del privilegio conseguito rispetto alla minaccia che sale
Dalla grande quantità di esclusi di porte rigiro oppressi di popoli perché prendono alle frontiere dello sviluppo di frontiere della sufficienza della vita frontiere della della sopravvivenza
Che cosa si tratta di difendere che cosa questo potere vuole difendere ma quello che questo potere vuole difendere molto semplice
E c'è un libro di Gul Bright la grande diciamo coscienza deliberasse americani che sta per uscire all'introduzione anche italiana che intitolato la cultura dell'appagamento
La tesi di Cabra It è che le società dell'Occidente le società del Nord dell'Occidente sono delle società appagati
Non nel senso che questo appagamento sì un appagamento di tutti gli strati della popolazione naturalmente perché dentro le società del Nord abbiamo visto che esistono delle sacche gradi di misere di disoccupazione in America stesa ci sono trenta milioni di poveri
In Italia non secondo statistiche partigiani ma secondo le ultime statistiche della Presidenza del Consiglio ci sono otto milioni e quattrocento settanta mila posti in Italia il che vuol dire
Un sesto della popolazione
In America latina sono previsti per i prossimi decenni centocinquanta milioni di poveri
Bene quindi
INPS che sono delle società profondamente sperequata delle Società di un terzo società dei due terzi Società dove ci sono profonde sacche di in appagamento e addirittura di vita chi è al di sotto delle possibilità di sussistenza
Il problema è che chi ha pagato e il gruppo il ceto la classe che in realtà detiene gli strumenti della politica nazionale
E fa la politica di queste società costituisce
Fonda la politica di queste società secondo secondo Caldara it gli Stati Uniti sono dominati da una larga élite formata dal quinto più ricco della popolazione un quinto della popolazione socialmente pro fosse e professionalmente non omogenea ma mossa da una aspirazione comune allo status quo
Essa si contenta della situazione attuale della vita comoda e opaca che conduce non vuole cambiamenti privilegia il breve termine teme l'ingerenza statale
E riesce a imporsi con le armi della democrazia perché in termini politici e maggioranza gli altri infatti quei guerriglieri di Sauze c'è Central e qui saccheggiatori californiani
I neri dei ghetti o gli Spano americani di Los Angeles in realtà non votano non finanziano i partiti e quindi pur facendo notizia per il momento non contano
E perciò c'è una una classe appagata che rende una la società appagata e che rende il potere di questa società
Costretto a difendere questo appagamento a difendere questo appagamento a difendere questo privilegio e difenderò contro tutto ciò che lo può minacciare ed oggi ciò che lo può minacciare sono appunto le parti
Escluse
Di queste società
E del mondo intero e perciò il Sud interni ed esterni di queste società e questo si chiede si teorizza in termini di difesa militari di protezione di interessi di questo appagamento diventa un interesse un interesse nazionale da difendere in termini militari
Viene esplicitamente ciò teorizzato dal nuovo modello di difesa italiano per il quale il ministro della difesa Rognoni spiegava in Parlamento
Che lo strumento militare dovrà risultare disancorato da concezioni restrittive della sicurezza
Intesa come pura e semplice difesa del territorio metropolitano
Ed essere orientato secondo la più ampia concezione della protezione degli interessi nazionali dove essi potranno essere minacciati
Più volte spiegava Rognoni che ho avuto occasione di illustrare questa mozione questo raccordo agli interessi nazionali
A me sembra sempre più importante sottolineare che la difesa della patria oggi per noi così come per altri Paesi non è più esclusivamente raccordata ora accordabile alla difesa dei confini
Ma va estesa agli interessi nazionali che coincidono con quelli della comunità internazionale
Bene gli interessi nazionali sono precisamente l'interesse di conservare e di difendere questo appagamento lo strumento militare al servizio di questa cultura dell'appagamento
E spiega il nuovo modello di difesa nella prosa un po'rozza dei generali che lo hanno steso che negli interessi nazionali vanno inclusi prima di tutto gli interessi allo sviluppo produttivo
E alla efficienza economica
E perciò degli interessi nazionali vanno inclusi prima di tutto gli interessa gli approvvigionamenti delle materie prime
Delle fonti petrolifere delle altre fonti di energia che sono in pericolo dicono i generali estensori del nuovo modello di difesa nazionale
A causa del nuovo conflitto che insorto e sapete qual è questo nuovo conflitto che è insorto
Dopo la fine del conflitto Est-Ovest
Questo nuovo conflitto e il conflitto tra Islam e Occidente ecco quindi c'è il disegno del nuovo conflitto in termini religiosi il conflitto tra Islam e Occidente in termini geopolitici il conflitto tra nord e sud la posta di questo conflitto sono le materie prime sono gli approvvigionamenti
Sono gli interessa e lo sviluppo economico e produttivo
La sigla la sintesi di questa difesa e la difesa dell'appagamento dell'appagamento delle società sviluppati
Ecco e allora e in questo quadro che si capisce Comiso che si capisce perché si capiscono le esercitazioni in corso che si capisce la nuova guerra
Che si sta preparando contro la Libia sarà una vera guerra sarà un'invasione sarà un attacco aereo non lo sappiamo
Quello che so e che lei uguale che wargames che si vendono in tutti i negozi americani per i ragazzi che giocano con il computer questa Petit che col compiuto si possono fare questi giochi che sono anche i giochi di guerra
Ebbene Domenico Gallo che un amico nostro che voi conoscete magistrato di Pistoia sempre in prima fila nelle lotte per la pace e andato in America per partecipare al tribunale Clark quello sui crimini di guerra
Del conflitto del Golfo ed è tornato portando uno di questi wargames assurto al suo figliolo suo ragazzino tredicenne che si diverte con i computer e con le tecnologie moderne
E alla visto che questo ragazzino giocava con questo computer e il computer simulava che l'operatore il giocatore si impersonata se un pilota americano di un aereo da combattimento di un aereo da attacco
E ebbe Mimmo Carlo vi sto suo figlio che col computer dirigeva questo RC cosa stai facendo vado a bombardare Tripoli vado abbia bombardare Bengasi e Mimmo ha chiesto il figlio e da dove sei partito per bombardare
Tripoli sono partito dalla Forestal dove stava la foresta sta alla fonda nel Mediterraneo probabilmente nella rada di Augusta
E dopo dove attere qual è l'ordine che in questo in questo gioco qual è l'ordine di atterraggio di rientro dalla missione dove viene il rientro della missione e a Sigonella
Ecco quindi è un luogo comune è diventato ormai addirittura materia diciamo così ovvio si va a bombardare Tripoli si parte dalla foresta si atterrà Sigonella l'Italia la Sicilia e diciamo ovviamente la base di questa di queste operazioni di questa di questa guerra contro il sud del mondo e allora io credo che se questa e la questione allora la questione
E di cercare di capire in quale strategia globale noi finiamo per inserirci
E come ci inseriamo in questa strategia se automaticamente se appena appena noi consentiamo che venga definitivamente meno un caso italiano
E l'Italia è stata in questi quarant'anni in Occidente certo un alleato fedele della NATO ha partecipato a tutte le imprese dell'Occidente però rappresentava anche un po'una spina
Rappresentava anche un pungolo per questa santa alleanza occidentale c'era un caso italiano c'era un partito comunista c'erano delle masse
Le operaie c'erano dei sindacati c'era un movimento pacifista c'è stato un caso italiano che pur senza riuscire a cambiare il corso delle cose però ha rappresentato una contestazione perenne di questo ovvietà
Dello scontro tra logica dello scontro della logica della guerra ecco noi stiamo rischiando
Che questo caso italiano finisca si estingua e che noi rientriamo ormai semplicemente come una fattispecie con un epifenomeno come una particella di questa generale strategia dell'Occidente di questa generale strategia dell'impero
Io credo che noi dovremmo cercare di far rivivere un caso italiano una specificità italiana
Una identità italiana
E che deve essere spinta e volta secondo me a
Proporrei a sostenere un'altra finalità della politica un altro scopo della politica un altro modo della politica
Lo scopo della politica non può essere il potere non può essere il dominio e perciò non può essere lo scopo del potere quello di difendere il privilegio delle classi o dei Paesi governati
Lo scopo della politica il fine della politica deve tornare ad essere quello che si dicevano i buoni tempi antichi vale a dire il bene comune
Il bene della gente il bene di tutti i soggetti che hanno diritto di vivere in questa terra in questi Paesi
Il bene comune che è stato per tanto tempo teorizzato come il bene comune delle singole società nazionali
Ma che ormai da alcuni decenni dalla seconda guerra mondiale in poi è stato sempre più compreso come un bene comune universale come il bene comune di tutta la famiglia umana
Questa è la grande parola della Pacem in terris nel mille novecentosessantatré ma questo è stato anche il grande tentativo di quella sfortunata rivoluzioni politica che è stata tentata da Gorbaciov fu quando ha posto fine alla di polarità e al conflitto tra i blocchi per proporre questa categoria nuova della interdipendenza della corresponsabilità del bene comune dell'intera famiglia umana
E allora se noi assegniamo alla politica questo compito questo obiettivo questo scopo il bene comune della intera famiglia umana dell'intera comunità internazionale
E beh allora noi non possiamo accettare questa strategia dello scontro questa strategia di una terza guerra mondiale è già cominciata di un Nord che difende i propri privilegi
Contro un Sud destinato a rimanere nell'oppressione nella miseria e nella fame noi non possiamo consentire che tutto il sud del mondo
Faccia la fine che ha fatto l'America Latina negli anni ottanta
Voi ricordati che all'inizio dell'amministrazione Reagan la grande carta della politica imperiale degli Stati Uniti fu il documento di Santa Fe
In cui si assegnava d'America Latina il compito di essere la base della piramide del potere degli Stati Uniti perché su una certa base
Del dominio sull'America latina si potesse fondare la proiezione di potenza degli Stati Uniti nel resto del mondo
Oggi del sud del mondo di cui non si sa che cosa fare
A cui non si sa come provvedere al cui sviluppo da qui anche semplice sussistenza non si sa come dare risposta
Il sud del mondo deve oggi immaginato come la base della piramide del potere delle Società ricche del nord questo non può essere consentito noi dobbiamo contrastare questo obiettivo dobbiamo contrastare questa strategia
Io credo che ci sia un solo modo di farlo e il solo modo di farlo e di prendere le parti del sud
Noi stiamo nel Nord
C'è questo scontro c'è questa dichiarazione grave dei fini della politica c'è questa profonda immoralità della politica
Che è quella che ho detto e che si riassume in questo simbolo di Comiso
La nostra risposta non può essere solo quella di proporre degli aggiustamenti o delle correzioni o degli attori cimenti magari un po'meno violenti e meno militare Eskil meno bellicosi di questa strategia
La nostra risposta non può che essere dall'altra parte noi dobbiamo fare la Società degli Amici del nemico se nemico è così simpliciter il sud del mondo noi dobbiamo fare la scelta del sud noi siamo Sud e dobbiamo fare la scelta del sud
E dentro questa scelta del sud dobbiamo fare la nostra battaglia politica in Italia che vuol dire ha ragione Nino Lo Bello cose concrete
Vuol dire contrastare questo nuovo modello di difesa
Che non è solamente un nuovo modello di difesa e anche una riforma istituzionale
Badate che Comiso con la sua solidarietà con un nuovo modello di difesa non è solo una questione morale italiana e anche la questione istituzionale
Perché con il nuovo modello di difesa cambia la Costituzione della Repubblica
Quella difesa degli interessi nazionali non sta scritta da nessuna parte della nostra Costituzione non è ammissibile contro tutto l'impianto della Costituzione italiana non solo l'articolo undici
Il nuovo modello di difesa e il rovesciamento dell'assetto istituzionale del Paese ben più che le riforme proposte da Segni o da chicchessia
E un'altra istituzione e un'altra Repubblica e un altro Stato e un'altra democrazia e forse non è più neanche democrazia
E perciò a lottare contro il modello di difesa
Fare approvare la legge sull'obiezione di coscienza perché è chiaro che se il tipo di difesa
A cui oggi si pensa non è più la difesa classica della patria dei suoi confini ma è questa difesa di interessi economici dovunque nel mondo Madaro voi capite
Che la la lo l'obbligo dell'obiezione di coscienza
Diventa estremamente grande per una grandissima quantità di cittadini e l'obiezione di coscienza e la sola risposta che si può dare in termini costituzionali e giuridici a una prevaricazione dell'ordinamento che imponesse ai giovani di leva di andare a fare guerre che non corrispondono ai dettati
Della costituzione
E poi i
C'è tutta la questione
Della riforma dello strumento militare c'è la questione del riportare deve portare la discussione anche sull'obbligo di leva a queste grandi discriminanti a queste grandi alternative che sono presenti
E quindi anche cercare di riportare lo strumento militare all'obbedienza a quei principi costitutivi
Dello strumento militare che sono la fedeltà all'ordinamento democratico che sono ordinamento democratico interno e sono anche funzioni non militari come quella della difesa degli istituti democratici e del soccorso alle popolazioni in caso di pubbliche calamità comunque tutto da tutta la questione del servizio militare del suo rapporto con servizio civile
Bah riproposta riconsiderato io mi fermo qui mi sembra che materia di riflessione e anche di lotta ce ne sia molta e che dobbiamo andare avanti con molta tenacia e con molto coraggio
Già dalla guerra del Golfo abbiamo visto che l'informazione è stata per noi la prima arma strategica
è stato il primo strumento bellico
Anche in quest'occasione l'informazione è stato negli Stati Uniti il primo strumento bellico la parola Lucio Manisco che in questo caso è un esperto d'eccezione
Cari amici care amiche la l'introduzione
Mi ha preceduto ha preso da questo mio intervento mi ha un po'Kent allarmato perché io forse sono il meno indicato dal parlare di informazione
In quanto negli ultimi trenta quarant'anni e sono sempre stato crociato da un dubbio base se la nostra sia la prima ovvero la seconda più antica professione del mondo
Se l'è stata la seconda se la seconda professione del mondo ovviamente ha dei vantaggi sulla prima in quanto la non corriamo rischi per la nostra salute abbiamo un buon trattamento
Sanitario e poi abbiamo possiamo continuare a esercitare la nostra professione fino all'età di sessantacinque anni ma è la e fra le informazione purtroppo è un problema gravissimo perché attraverso la informazione falsa la disinformazione si governano gli animi si governano le persone
I si stila nelle teste della gente idee sbagliate idee non corrispondenti alla realtà che la realtà del benessere del bene dei più
Bene io comunque volevo parlarvi di questi nostri timori di questi giorni rivestono vivo allarme per la possibilità di una nuova guerra la seconda in quattordici mesi
Lo sarebbe proprio il caso di dire di una nuova strage unilaterale come quella che quattordici mesi fa
A seminato morti e distruzione via in quello che noti analisti riservata si abbia rivelato un paese del terzo mondo
Bene questo timore per questa nuova guerra che prete della scatenata dagli Stati Uniti dalle coste italiane da questa Sicilia contro la Libia questi nostro timore era e quanto mai vivo e giustificato
Ma qualcosa è accaduto a è accaduto negli ultimi otto giorni ne ha parlato Raniero che potrebbe in alternativa a crescere questo pericolo ovvero rinviarlo nel tempo
E questo qualcosa è quella che è stato chiamato da un giornale inglese di Observer di Londra stati Amato è stata chiamata la guerra americana del Primo Maggio
Ne ha parlato naturalmente ieri il Raniero molte le quinte mente ma c'è un aspetto un profilo un connotato di questa guerra del Primo Maggio che forse va sottolineato
Adesso sono a Los Angeles
Le sei e venticinque del mattino per via della differenza ipogeo rari e il presidente Bush ha finito quest'ispezione
In queste zona bastare a distrutta sono state come sapete tre mila seicentottantasei incendi
E a la presenza della troupe americana ha ripresentato ha riproposto le stesse scene che tutti abbiamo visto una con trine di una colpa Marco oltre via di fumo nero che ha coperto da Città degli Angeli per la durata di tre giorni
Come quella coltre di fumo nero che aveva coperto una basta apparsa di questo pianeta in seguito agli incendi dei pozzi petroliferi più et e poi soprattutto queste truppe i mille cinquecento marines usati Quercia boulevard delle zone centrale i Los Angeles che indossavano le stesse tute mimetiche Minetti che
Quelle
Giallo Brunetta della mimetizzazione del deserto e poi c'era la il settimo in fanteria leggera terremoto trasportato query portavano un dei colori mimetici viversi qui raggiunga quelli sono verdi e blu
Perché appunto la settimo in tante vi era stato impiegato con grande successo nella cosiddetta liberazione del Panama
E poi naturalmente c'erano tutti gli aspetti e ci sono tuttora di una guerra combattuta dodici mila prigionieri sessantatré morti
Per fortuna solo sessantatré morti
E poi qualcosa come tre mila e cento feriti il presidente voce è andato ad ispezionare l'Area vedere cosa si può fare apparentemente per ricostruire questa zona distrutta così come era avvenuto quando si è trattato di ricostituire il più vecchio in pratica il terzo mondo è tornato è tornato a giugno ed è esploso nel centro dell'impero
E non c'è bisogno di a pale o marxismo
Ma bensì vitale in aritmetica per parlare via proletariato almeno di sotto proletariato
Il terzo mondo degli Stati Uniti è composto da ventinove milioni di afroamericani
Da quattordici milioni di disoccupati che sono afro americani al quarantacinque per cento del tredici per cento sono bianchi
E composto da e circa tre milioni e seicento mila senza tetto e da quei poveri di cui che erano stati menzionati da Raniero la Valle poveri che possono essere contati in quanto corrispondono ai poveri sono privi di qualsiasi tipo di assistenza medica non sono trenta ma sono trentasei milioni
Bene questo sotto precariato
Si è messa in marcia non solo in un in una città come Los Angeles ma in sessantadue centri urbani degli Stati Uniti
E da né non piacciono queste cose perché naturalmente sono un pacifista e non violento hanno in pratica con ai coniugato la lotta di classe contro con la la lotta armata
Io non so cosa accadrà nei prossimi giorni nei prossimi mesi io so soltanto per la breve esperienza pratica America trentadue anni che questo fuoco che cova sotto le ceneri esploderà di nuovo
E quindi avremo di nuovo gli Swartz scosso e gli altri personaggi lo stesso Bush che e interverrà nuovamente
Perché ormai ha assunto il ruolo di gendarmi nazionale e internazionale
Il prete Giorgos mi ricorda non l'ho detto io l'ha detto una un spirito bizzarro legislatore del Texas dove nel Texas sapete si parla sempre di prezzo via di petrolio
Disse ebbe a dire del allora vice presidente Bush che se la velleità di potere dovesse raggiungere
Esclusiva i diritti di estrazione dal cranio di George Bush
Bene per uscire da queste analogia di caratteri petrolifero è chiaro che il la guerra che si sta preparando da queste coste dalle nostre basi italiane contro la Libia
Mira ora ovviamente a punire il reprobo
Gheddafi ma cosa c'è dietro a questa guerra programmata questa strage Nunziata
Lei cosa c'era dietro e c'è stato dietro la strage unilaterale perpetrata ai danni del popolo iracheno
C'è stato il tentativo di già riuscito di esercitare un controllo diretto e non più indiretto attraverso le compagnie petrolifere sulle risorse energetiche dell'Europa sul petrolio del Medio Oriente
E adesso corrente si cercherà di esercitare lo stesso controllo
Non più indiretto ma diritto sul secondo l'Osservatorio energetico del dell'Europa nascente del Giappone
Con un'altra guerra con un'altra strage il il disegno di questa di queste guerre questa guerra continua e disegno che è emerso da questo documento del Pentagono che è stato Skoder lato
Dal Pentagono sulle colonne del New York Times e che si chiamava distratti Jack differenze Gai dance guida della difesa strategica del prossimo decennio
Dove venivano individuati una volta che è scomparso che imploso scomparso l'impero del male l'ex Unione Sovietica ogni edificato in una Europa emergente a cui doveva essere negato
A e su questo io mi trova pienamente d'accordo il diritto di costruirsi un sistema di autodifesa così come veniva negato il Giappone mi trovo d'accordo su questo naturalmente
Bene io volevo soltanto dirvi che la mia solidarietà dato non violento e da pacifista avrà anche questo sottoproletariato americano
Perché questo sottoproletariato non ha fatto una scelta solo operato per scelta obbligata e non si tratta solo di razzismo ma si tratta di sfruttamento economico lo stesso sfruttamento economico
Su cui prospera l'impero americano e occidentale nei Paesi del Terzo Mondo
L'informazione quello che avete letto sui giornali e sostanzialmente falso è stata presentata questa insurrezione proprio nei termini di una esplosione razzista
Per il pestaggio Pato dai dai magnifici quattro dell'atto del Los Angeles Police Department brani di un nero questa è una è una cosa che per i neri d'America si è stata una provocazione ma loro loro sì che sono consapevoli che di fatto non era affatto eccezionale era un patto di routine di normale amministrazione l'unica cosa che è stata diverse che c'era un Cine amatore che aveva ripreso la scena ma per la scena si ripete
Tra le altre trecentosessantaquattro notti dell'anno in tutte le autostrade le strade americane una cosa ripetitiva come adesso è una cosa ripetitiva preparare guerre guerra continua
Che si sta preparando adesso contro la Libia all'età che questa questa operazione la ripetuta anche
Il portavoce della NATO a Bruxelles è soltanto una esercitazione aeronavale
L'esitazione erano avare di primavera cui è stato dato il nome di Dragona Madia Martello del Drago
è un falso da il Corriere sera insieme agli altri in media oggi gli altri giorni ha continuato a ribadire che sto falso e un pazzo perché i mezzi impiegati questa volta sono di quattro volte superiori a quella dello scorso primavera
Perché nessuno parla di due Portela americani la Saratoga si sta avvicinando al ristretti Gibilterra è un'altra unità la ISS AISE Navona tra un'altra portaerei
Sta percorrendo riferendo il Mar Rosso quando si usano due portaerei con un carico di morte il corrispondente a circa centonovantadue caccia bombardieri un'esercitazione militare diventa un pochetto troppo dispendiosa cella proverbio americano quando si concentrano tutte queste armi previo dice Justo Emma ONU stemma usate le o le perdiamo e a l'impegno economico in un momento di gravi ristrettezze economiche poveretti Pentagono enorme
E poi ci sta questa storia di cui ci occupiamo oggi la storia dei patrioti i taxa la sono quelle che non sono stati chiamati se lo togli tre anima degli americani dopo l'esperienza della guerra e dopo sono stati chiamati lei non c'è Lehman solo dire dei bidoni
Per la Sicilia sta diventando per citare Goethe la terra dove finisca fioriscono i i bidoni ora questi sono bidoni fino a un certo punto non hanno funzionato bene nel nella guerra del Golfo perché sono stati impiegati per con un su parametri che non rispondono loro uso cioè per la difesa di vaste aree urbane
Mentre invece il la loro utilizzazione e quella di difesa con anti-aerei antimissile in riservatissime basi militari da tre chilometri a dodici chilometri quadrati come sono punti possono appunto essere delle basi missilistiche
Bilancia missini
Come può essere praticamente ridiventata oggi la base di Comisso noi sappiamo e per il sistema G. tanto tanto per la presenza di questi patriota olandesi
Ampie tra parenti si vengono controllati non dall'Olanda o non dalla NATO bensì da una base nel mare grande che ha centro saliti satellitare di puntamento di questi missili
Per cui anche nostro ministro Rognoni quando ha già dichiarato e vuole comprare questi questi missili antimissili Patriot detto perché abbiamo bisogno di un sistema di difesa autoctono autonomo
Ha mentito perché questi queste armi possono essere usate soltanto se gli Stati Uniti acconsentono che vengano usate
Quindi dicevo che queste emissioni sono in difesa di qualcosa probabilmente di quei quaranta missili intermedie intercontinentali Crosetto a Marco crusca che non sono stati affatto demoliti prete sono stati soltanto portati fuori dalla base deposto in qualche altra parte
E che non nessuna controllato loro partenza della Sicilia potuto perché i famosi ispettori sovietici nel ventitré settembre di quello dello scorso anno
Si trovavano impegnati in altre operazioni appunto erano piuttosto preoccupati dall'inclusione nel loro Paese dalla scomparsa Edolo prese dalla mappa almeno comunità dalla mappa geopolitica del mondo
Ci sono stati dei grandi dei grandi spiriti italiani grandi uomini italiani che hanno denunziato recentemente o in anni passati questa militarizzazione forzata camuffata mimetizzata sotto altri fini finalità della Sicilia dell'Italia meridionale
Io vorrei che oggi ride di Cassino questa nostra lotta per la pace
Contro queste forze nostrane e straniere
Se vogliono trasformare nuovamente l'Italia in una piattaforma di lancio in una portaerei fissa ancora temi terraneo
Per un altra strage dove opera irachena vorrei che noi potessimo dovremmo dedicare questa nostra nuova mobilitazione a quello spirito eccelso quel grande amico mio di Raniero la Valle
Che è stato il padre Balducci che
Io spero che nel che mi perdoni lui che credeva tanto
All'esistenza di un cielo io spero che da lassù mi perdoni se io lo chiamo oggi un grande un elevato grande compagno cristiano
Vorrei anche ricordare
Riserva tutto
Che sono stati tanti ma soprattutto un altro grande compagno compagno che morto proprio per queste battaglie è stato ucciso una maniera più vigliacche
Pio la Torre
Questi due grandi italiani dedichiamo allora ride richiamo ci di nuovo in questa occasione
Perché l'attentato alla Costituzione camuffato in varie forme diverse con i vari progetti di riforma riforma elettorale e-mail per tutte le volte che sento
Parlare di riforme penso anche a un termine usato quando ero uno scolaro discolo il Senatur devi andare a finire in un riformatorio ma il il per Sedo difforme eccetera sono basi realmente mirano anche ad attaccare eliminare d'acquisto testo molto bello e mai applicato della Costituzione quell'articolo undici
Per cui io vedo lì una riproduzione la Costituzione italiana ripudia la guerra come mezzo per risolvere contese internazionali
Adesso assisteremo probabilmente è un altro violazione di questo articolo uno
Magari mediante qualche formula di stragismo che verrà applicata magari sì una gregge vera verrà fatto scempio di una gregge Alcide talmente sotto un uliveto siciliano basterà forze questa questa provocazione per scatenare questa armata aeronavale contro la Libia
Bene vi informo degli avvenimenti delle ultime due ore stato annunziato verso le due e le tre del pomeriggio l'italiana che Boutros Ghali il segretario generale delle Nazioni Unite degno successore
Di dell'altro vedo che ha gestito ha dato una copertura la guerra contro l'Iraq bene Boutros Ghali essa inviato il suo plenipotenziario un cittadino dell'ex Unione Sovietica Petros che i a Tripoli arriverà domani
Secondo quanto ha dichiarato il portavoce del Palazzo di Vetro reazioni per New York queste notizie mi ha dato mio figlio per telefono
Ah mi ha letto le agenzie Petros che eserciterà domani pressioni più dirette più esplicite sul colonnello Gheddafi
Per esortarono a conformarsi alle esigenze e alle richieste avanzate il quindici aprile dal Consiglio di sicurezza
Quindici aprile come sapete è stato ordinato questo illegittima e illegale embargo sui traffici aerei civili autorete militari da e dai porti e gli aeroporti di Bengasi di Tripoli per isolare la la Libia
E a e naturalmente alla scadenza è una durata di di novanta giorni alla scadenza del quindici luglio
Si prenderanno altre misure sempre che l'amministrazione Bush o per motivi vie politiche Interna come sapete le sue fortune elettorali per presidente sono molto vacillanti
Non est oggi di qualche altro sistema per anticipare i tempi di questa azione punitiva contro il perfido che era e naturalmente c'è stata una reazione del vietati nell'azione che ha preso la forma di un'intervista che è stata pubblicata oggi sul giornale giordano Aldo Storr
E sembra che dopo le dichiarazioni distensive di ieri l'altro Hannes le sta provando tutte rimprovero di rapine
En al a in questa intervista a rifiuta di tirato fuori una grinta dura ha detto che i libici resisteranno Corno ogni arma alla minacciata aggressione anche con l'arma del petrolio
Non si esclude quindi che avremo fobie cortine nere le stesse di più ai di fumo nero le stesse del di Los Angeles
Anche sulla Sicilia
Comunque i terapia paragonato il programmata aggressione a quella appunto di quattordici mesi fa quindici mesi fa contro l'Iraq
Poi nella sua immaginazione geopolitiche è un Potito spinta ha detto che dopo l'attacco Libia ci sarà anche un attacco contro l'Assiria
Bene la Siria che promette responsabile direttamente del massacro aereo dell'attentato Tel terroristico all'HP l'ho capito
La è stata esonerata da queste azioni punitive perché ha partecipato al massacro nel Golfo per cui è diventata una una un Paese alleato degli Stati Uniti e poi ha aggiunto noi non siamo terroristi che rapì
Noi siamo dei rivoluzionari bene io mi permetto di esprimere qualche riserva a proposito ma comunque e molto facile per una potenza americana come gli Stati Uniti giocare su queste parole dire penali rivoluziona
Ci sono terroristi per cui vanno colpiti i terroristi
E c'è poi adesso una cosa molto molto singolare ma l'avevo letta ieri su Bossi opposto
C'è stata una un'iniziativa di carattere non umoristico ma non tanto presa dal dal presidente cubano Fidel Castro che l'altro giorno ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di applicare agli Stati Uniti le stesse misure gli stessi embargo applicati alla Libia perché il il Fidel Castro sai queste vero che i due terroristi Orlando Boscia Luis Posada carriers
Per il per due terroristi che sono responsabili dell'attentato era io che ha distrutto nel mille duecento settantasei un aereo aveva aviolinea Scuba NARS nei cieli Barbados nei Caraibi con settantasei morti
Bene che questi due terroristi si trovano adesso in Florida
Io sono passato a un amico mio figlio nel dicembre dello scorso anno andando per l'appunto a Cuba e ho incontrato Orlando Bosch stava a capo di una manifestazione contro Castro
E quindi ha chiesto con il suo impareggiabile sensorio perché vengono avvenga applicata come prima misura l'embargo su via sui voli aerei da e dall'aria Pagliaro porti principali di di agli Stati Uniti
Alte se soltanto una sua maniera più il caso di mostrare come esistono sempre due pesi e due misure a secondo se si è vittime o se si è perpetrato ori
Di una di un sopruso di una violenza danno di di Paesi poveri paesi terzi
Gli Stati Uniti applicano in senso unilaterale queste loro decisioni servendosi naturalmente del copertura del Consiglio di Sicurezza e Nazioni Unite che come sapete è ormai diventata una succursale del Dipartimento di Stato del Pentagono
Ora volevo solo concludere con un'osservazione esisterebbero il potere il potere da guerra continua da strage continua
Questa involuzione del potere americano di un potere reale
Ma esistente quello che ancora molto più importante è la percezione del potere
Da parte soprattutto di classi dirigenti tu hai per italiana è una classe dirigente che i fatti di Milano non erano certo necessario dimostrarlo e una classe corrotta
E una casa e pavida una classe dirigente altamente ricattabile
Io credo che la nostra azione di taxi debba essere comprensiva di un'azione di opposizione
Questa case di bastardi che stanno cercando di trascinarci in un altro conflitto contro un popolo inerme perché a questo conflitto severa scatenato quando verrà scatenato parteciperanno i Tornado s'dei Cocciolone dei Bellini
Sempre che naturalmente non è abbia bisogno di Stati Uniti perché in Italia promette potrebbe anche essere chiamata a lanciare qualche bomba stupida qualche missile intelligente sulla periferia di Los Angeles
Abbiamo detto all'inizio Non c'è pace senza democrazia Non c'è pace senza sviluppo non c'è sviluppo non c'è democrazia Non c'è pace senza difesa dell'ambiente
E chiediamo a Pina Grassi donna è verde di darci un contributo anche oggi
Va bene così
Dopo quest'anno
Relazione così informata così interessante di Manisco quello che ho da dire io risulterà quanto estremamente
Aleatorio non è io non ho da darvi delle informazioni così esatte
Purtroppo ahimè non so non conosco tutte le cose che conosce Manisco
Ma una cosa mi chiedo mi sono sempre chiesta me lo chiedevo domenica scorsa Comisso
Ma perché dobbiamo fare la guerra alla Libia
Ma questi giochi di guerra come intitola oggi l'ora
A che cosa servono a noi davvero serve una guerra ma davvero non ci basta la guerra che abbiamo noi qui nei nostri nella vostra città e nella nostra nei nostri territori guerra cruenta quella nostra qui al Sud guerra a suon di miliardi quella che si combatte al Nord tra imprenditori e politici
è sempre sconvolgente percorrere la strada da Sigonella Comiso con tutto quello che c'è dentro
Dentro nel senso proprio dentro sotto terra nel mare evidente non evidente è una cosa sconvolgente questa dimostrazione estrema di forza di potenze di armamento che si vede e non si vede e si sa che c'è
I cittadini non sanno sino a quanto e quanto e quanto
Potente e questa forza questa armamento che coltiviamo nella nostra terra
è una cosa sconvolgente quando poi subito dopo c'è c'è già e la con le sue guerre con le sue guerre quotidiane
Davvero si ha la sensazione che
Siamo impotenti perché c'è sempre qualcosa di più forte qualcosa di più potente qualcosa di più organizzato qualcosa di più ricco che ci rende succubi
Allora viene da da pensare ad come era prima ma è sempre stato così ma veramente i buoni tempi antichi a cui faceva riferimento la valle erano dei buoni tempi antichi ho una maniera di fare la guerra di comincerà la gente a fare la guerra non è sempre stato
Il metodo per prevaricare la gente i cittadini
Io sono propensa a questa seconda ipotesi
Secondo me anche i fatti di Los Angeles e questi questi sconvolgimenti così
Tutto quello che è di tutti i focolai di guerra che sono nel mondo che sono sì nella gente e però e c'è sempre la sensazione che siano dominati dei potenti
Queste cose si risolvono sempre voi in in grossi massacri
E si risolvono sempre comandare da la gente a fare la guerra
E sempre io non se voi non so vedere questo spiegamento di forze di questa esercitazione Dragone Emma
Novecento militari settantadue missili Patriot serenità radar mobili ma queste sono esercitazioni questa è una guerra
Domenica scorsa a Comiso c'era Alex Langer che ha portato la non sua nel suo intervento una sua e proposta al Parlamento europeo che è stata votata a maggioranza perché io purtroppo dimenticato il testa
Perché secondo le risoluzioni che erano state già prese la Comisso fosse destinata a una esperimento di pace
E così abbia messo esortato i cittadini di Comiso ad esprimere quali sono lì i loro desideri
Se veramente loro vogliono che a Comiso Comiso continua a essere occupata dei militari che certamente non hanno portato il benessere non hanno portato proprio un bel niente
O se non pensano che questa quest'area così tra l'altro così ben attrezzata non possa servire per un esperimento di pace
Che l'università per un
Per un centro sanitario che vediamo un po'loro che si decidano cosa vogliono farne perché le ipotesi sono tante e sono le più le più disparate
Però deve deve partire proprio da loro dalla convinzione dei cittadini dei cittadini di Comisso che a loro non serve questa base così militarizzata ma loro servirebbe molto di più e sarebbe molto più consone alla loro al loro essere in Sicilia
In questa nostra isola così male utilizzata utilizzata in maniera così difforme da quello che sembra arrivando in aereo
Decidersi cosa ne vogliono fare un luogo di cultura un luogo di ricerca un luogo di
Gli esperimenti decidono un po'loro e ce lo dicono con la massima urgenza perché allora noi possiamo fare pressione presso la classe politica perché perché questa avvenga noi ci opporremo con tutte le nostre forze io so credo che ve ne Pavia parlerà adesso Folena abbiamo noi come Verdi prima diritto
A questo proposta di e che è stata avanzata la Camera dei Deputati dai dal PDS abbiamo aderito con profonda convinzione
E chi
Non voglio parlarne comunque perché parlerà Folena comunque proprio in diretta a dire questa che si rispettino queste convenzioni che sono state già fatte
Che Comiso venga trasformata in un posto di pace
Non sarà facile non sarà facile perché ancora una volta mai saremmo vittime di chi ha più potere Dinoi chi fa le stesse del potere e sempre la gente sempre la gente e la gente nella terra
La mia opinione come come verde come persona che si occupa si occuperà di ambiente se ne occuperà nelle situazioni di ambiente
E che ancora una volta noi avremo dei rischieremmo in un ennesimo disastro ecologico perché se veramente Gheddafi
Farà quella cosa ignobile che hanno fatto nel poetiche di
Dare
Fuoco a tutte le le le le riserve petrolifere ancora una volta il ai pozzi petroliferi ancora una volta il mare
Subirà l'inquinamento Massimo
E sarà molto difficile far marcia indietro sarà sempre più difficile perché noi lo aggrediamo noi crediamo l'ambiente la terra da da troppo tempo e con troppi
Con troppa costanza
Quello che si va presa al bar la una minima parte rispetto a quello che e che si fa per aggredirla
E allora io qui non posso che darvi la mia
Disponibilità massima ad essere
Contro contro tutta questa espressione di di prepotenza
Di prevaricazione
A noi non serve la guerra noi non serve la guerra nelle città non sarebbe la guerra nelle cosche
A noi non serve la guerra internazionale
Se noi riuscissimo una volta tanto a mettere in atto
Delle ipotesi di
Cotto indichi come si dice di questa nostra
Di composizione delle controversie
Con la ragionevolezza
Beh forse non saremmo non saremmo degli uomini forse saremmo delle delle sedi extraterrestri Nadi mortalmente danneggiato
I popoli del del sud del mondo
è siamone stessi tra tra i tre e gli auto tra gli autocandidati che davvero sarà dice
Difficile fare marcia indietro
Io mi meraviglio molto quando si si dice che noi facciamo pochi figli e quindi dovremmo dalla cima una smossa perché saremo sempre più sempre più vecchie sempre meno
Meno efficienti meno giovani meno scattanti io l'ho fatto una riflessione io penso che se ne facciamo pochi figli c'è questa gente che ne fa il sud del mondo che ne fa tanti
Abbiamo problemi abbiamo problemi di forza lavoro bene accogliamo i nostri
Fratelli nostri
Conterranei anche se hanno un colore leggermente diverso accogliamo agli alla pari
E cerchiamo così di creare un effettivamente matrice società multietnica
Che possa davvero contrastare profondamente perché sa quanto costa essere soggetti ed esseri succubi che possa davvero contrastare tutti i tentativi di prevaricazione
Non è mandando
I giovani
Le fattispecie i negri a fare la guerra
Che l'America risolverà anche gli USA risolveranno i loro problemi interni io davvero non lo credo
Credo creeranno se certamente dei chip degli altri cittadini spostati
Drogati emarginati che sempre meno crederanno dei valori della vita
Io proprio come donna come verde come persone che ha subito su di sé stessa la prevaricazione del potere becero
E irrazionale
Sono profondamente disgustata da questa ennesima manifestazione di di violenza
Che adesso si manifesta con con i giochi di guerra
E non posso che ancora una volta essere
Consapevole che solo con l'impegno di tutti quanti
Credo no
Che con la mansuetudine si possono risolvere i problemi e con l'intelligenza ma certamente non con i Petri otto o con o con le mine o con poco gli inquinamenti io con gli abusi
E le prevaricazioni che quotidianamente essi la gente subisce
Io non ho molto altro da dire prima soltanto solamente volevo la mia testimonianza
Non è una
Il mio intervento non è né colto nel documentato è soltanto una testimonianza di di buona volontà
Desideriamo
Che le forze politiche
Gli uomini politici la sinistra
A tutti i livelli oggi
Cittadina
Regionale nazionale
Esca dalla manifestazione di sola indignazione
Faccia tradurre
L'indignazione della gente in proposte concrete
I strumenti politici
Nell'attuazione dell'articolo undici
In considerazione
Che possono fare in modo che passato lo stato di mini azione rimanga il diritto il diritto dalla gente
La parola Pietro Folena
Il fatto nuovo e per me il loro lo voglio dire inaspettato di questa manifestazione
Una presenza così grande
Così larga di tanti giovani e non solo giovani
è un fatto nuovo
Che su questo terreno della lotta per la pace noi non avevamo più visto da molti anni
E io penso che qui ci sia
Qualcosa che noi dobbiamo cogliere se c'è tanta gente
E perché tanta gente ha bisogno di tornare a fare politica
Una politica pulita
Una politica che abbia un Indirizzo etico e morale
E tanta gente sai sente che oggi
Proprio qui in Sicilia nella nella regione più a sud dell'Europa del Nord del mondo
C'è un rischio che può mettere in discussione
La vita stessa di questa Regione
E che forse già la sta mettendo in discussione
E non può non non venire la memoria di dieci anni fa di come cominciammo dieci dodici anni fa
Di quanto pochi eravamo all'inizio quando si cominciò a parlare dei missili in Italia e poi ancora a Comiso
E di quanti poi diventammo in pochi mesi e in pochi anni quando fu chiaro
Che nella battaglia contro l'installazione dei missili a Comiso
Ci giocavamo una grande battaglia concreta
Ma anche la sfida più alta
Contro la logica dei blocchi la logica militare
Allora
Anche più la torre che in quella battaglia si distinse
E che la volle la volle con tutti con tutti quelli che convergevano qui in Sicilia con l'idea di unirsi per impedire che venissero messi missili
E che fece anche polemiche anche polemiche dure a sapere perché rare quell'unità minima contro il rischio
Che la Sicilia fosse chiusa dentro lo scontro de dei blocchi
Allora era in qualche modo profetica
E qualcuno diceva utopistica irrealistica
La grande parola d'ordine del pacifismo dell'inizio degli anni ottanta si diceva
L'Europa dal Portogallo alla Polonia o dal Portogallo agli Urali
E quanti quanti anche all'interno del mio partito allora
L'ex PC dicevano no ma ci sono i blocchi
La Realpolitik a Cortina di ferro è un po'l'accesso un processo anche molto lento
Ebbene la sfida del pacifismo allora fu non solo una sfida concreta che su Comiso sui missili
E sulla militarizzazione della Sicilia
Senta aprire il più grande scontro politico degli anni ottanta che contrappose in modo durissimo il pacifismo al governo retto da Craxi
Ma è stata anche una grande indicazione di dove doveva andare l'Europa e il mondo
Oggi dobbiamo dire che i realisti
Eravamo noi
Quelli che dicevano che i blocchi potevano essere superati
Certo si può dire io ho colto nelle parole di Raniero
Una riflessione anche amara
Su quello che è successo in Europa in questi anni
Nel senso che la caduta dei blocchi c'è stata e ha liberato forze energie
Ma a tutt'altro che corrisposto alla costruzione di quell'Europa di pace fondata sul consenso democratico
Sulla rispetto degli altri dell'altro anche da di chi è diverso un nemico mio che era all'origine del movimento pacifista
Io sono colpito che non parliamo di una guerra dimenticata
Non è parliamo mai nelle pariamo tante volte mai neanche noi che siamo impegnati come militanti dentro questo movimento di una guerra dimenticata che fatto centinaia di morti in questi mesi nel cuore dell'Europa qui accanto a noi
Nella Jugoslavia la Bosnia questo massacro questa guerra civile col cinismo vergognoso dell'Europa degli Stati Uniti che prima appoggiano le piccole potenze per disegni che ricordano quelli dell'Europa dell'Ottocento e poi oggi si indignano perché tutto questo giocattolo non riescono più a controllare o a governare
Ecco io dico oggi il pacifismo nuovo che può nascere e non so se è presto per dirlo ora ma che può nascere e che può permettere soprattutto a una generazione di più giovani
Di arrivare a questa idea della politica che è la pace
Anche se un altro un'altra prospettiva che è quella nord sud su cui Raniero la Valle insistito molto
Che è la convinzione che è caduto il socialismo reale che è caduto sono caduti i regimi all'Est ma che questo non è stato il trionfo dell'Occidente del capitalismo
E della sua
Vittoria senza discussioni si sono aperte nuove drammatiche contraddizioni non solo nel rapporto nord-sud ma nel cuore dell'Occidente
è stato detto in modo così efficace ora da Lucio Manisco lo sente lesse
E che cosa scoperchia questa rivolta di qualcosa che noi negli anni ottanta non abbiamo visto perché la televisione dall'America ci faceva vedere solo dalla sua by Nasty ma c'erano tutte queste cose
Ma io dico anche quest'incredibile lotta che dura ormai da quindici giorni nel cuore del gigante tedesco con questi lavoratori impiegati che portano la scritta viva strike noi operiamo
Questa ripresa di identità nonno facciamoci retorica ma è il segno di nuove contraddizioni
E del fatto che si è riaperta assist aprendo una fase assolutamente nuova
E in questa fase la questione di fondo è quella nord-sud è quella dei Sud del nord e io mi permetto di aggiungere non per polemica ma per un rigore anche dei nord del sud
E cioè
Di quei regimi o di quei governi o di quei tiranni che tante volte in rapporto con il nord del mondo la Siria è stato uno di questi casi ma quanti Paesi arabi hanno agito in questo modo
E sono stati i fattori fondamentali per attaccare per esempio indebolire la lotta del popolo palestinese
Che si è trovata oltre che il nemico e cioè il Governo la politica della governo di Israele
E l'appoggio statunitense si è trovata anche aggredita alle spalle non possiamo dimenticare lo spermina dei palestinesi che i siriani soprattutto ma anche i giordani
I libici gli iracheni e tanti altri regimi
I governi di questi Paesi hanno operato per anni e anni
Qui c'è anche un nord e il sud che noi dobbiamo saper rimettere in discussione e allora io dico
La frontiera è questa e se la frontiera è questa ecco perché la la Sicilia ecco perché questi pantani agente ecco perché oggi noi abbiamo un un occasione una possibilità
E badate questo è un vezzo profondissimo con sommesso profondissimo con la politica italiana
Ma non sarà un caso che il Presidente Cossiga
Nei giorni nelle settimane precedenti le elezioni politiche
Fra le leggi che ha respinto la principale
Quella su cui si è ostinato di più
è stata quella sull'obiezione di coscienza perché rappresentava e parlava a nome di un complesso
Di un sistema che orfano dei blocchi contrapposti caduti vuole esercitare un nuovo ruolo
Un complesso che non chiameremo militare industriale magari come l'anno è stato chiamato altrove ma che comunque ha avuto grandi interessi economici
Politici
E che è stato determinante del blocco del sistema politico italiano nel corso di tutti questi decenni
Ecco e allora io dico oggi direi di no alle manovre cominciate ieri alla Brabham
Dire di no
Al fatto che la stessa questione del terrorismo possa essere risolta con atti di forza o di imperio dire di no al patriota Comiso e all'uso di questa base per la quale era già stato preso un primo orientamento di andare verso una destinazione non militare e civile
Vuol dire essere consapevoli
Che
Su questo versante su questo terreno noi ci giochiamo anche come forze progressiste pacifiste del nord del mondo una residua possibilità nei confronti di popoli
Di uomini e di donne del Sud del mondo io ho avuto modo per il mio partito nei mesi passati di fare una lunga missione in tutti i Paesi del Maghreb io ho potuto vedere toccare con mano costatare come anche in paesi che sono stati neutrali
O perfino i cui regimi sono stati più filo americani o filo-occidentali in occasione la guerra del Golfo in questi Paesi
Al di là delle differenze politiche al di là anche della collocazione rispetto al movimento islamico
Il risentimento profondo il senso di un'ingiustizia gravissima
Il cui simbolo è stato quella guerra e quel conflitto nei confronti del Nord del mondo è un fatto di massa è un fatto popolare
Ma perché noi continuiamo a spari fitti su quello che avviene in Algeria che è un Paese che ha vissuto e sta vivendo una vicenda drammatica in cui è avvenuto un colpo di milite militare per impedire che elezioni regolarmente vinte
Da forze integraliste dell'integralismo islamico perché non c'è domandiamo non ci interroghiamo quanto anche in quei risultati
E anche in quel regime che poi si è costruito dopo
Il colpo di Stato c'è l'Effetto di un modo di collocarsi del nord del mondo nei confronti di questi Paesi ecco sulla vicenda della Libia noi rischiamo di far precipitare definitivamente questo rapporto
E perciò io credo che la nostra azione deve essere molto ferma abbiamo presentato la prima propina poco fa in questi giorni alla Camera una quarantina di deputati del PDS della Rete
Dei Verdi di Rifondazione Comunista una mozione
Una mozione che chiediamo venga discussa dal Parlamento malgrado il fatto che oggi il Parlamento sarà chiamato dalla prossima settimana l'elezione della nuovo presidente e che parte dalla considerazione che la lotta contro il terrorismo non può essere condotta con questi mezzi esista una convenzione internazionale se vogliamo parlare di diritto internazionale che la convenzione firmata a Montreal nel mille novecentosettantuno che stabilisce che fra i Paesi firmatari della convenzione
Gli atti di terrorismo rispetta la reazione civile vengano colpiti o sanzionati tramite dei procedimenti che passa attraverso le normali regole dell'estradizione
Ma dove ci siano dei Paesi fra i quali non vigono trattati di estradizione spetta alla giustizia del Paese in cui risiedono questi terroristi
Avvalendosi di tutte le informazioni che la comunità internazionale deve fornire alla giustizia di questi Paesi giudicare e condannare questi Paesi e questo non è stato fatto
La Libia agli ha fatto un ricorso al Consiglio alla Corte dell'Aja
Che diciamo un ricorso che è rimasto fino a oggi
Senza una conseguenza sul piano delle decisioni che ci sono nel Consiglio di sicurezza allora quando si parla di diritto internazionale bisogna parlare di strumenti e di regole che permettano effettivamente di stabilire che non ci sono
Diritti un c'è un diritto di serie A e un diritto di serie B
Che tutti devono essere uguali rispetta una certa condizione e questo solleva un problema enorme perché dopo la fine dell'Unione Sovietica
C'è un problema di democratizzazione delle Nazioni Unite di riforma delle Nazioni Unite di revisione diciamo dei metodi attraverso i quali funzionano gli stessi provvedimenti del Consiglio di sicurezza e la stessa composizione del Consiglio di sicurezza
Non solo ma si è voluto ignorare che proprio in queste settimane la stampa americana ha dato notizia
Sulla coinvolgimento la responsabilità di altri regimi come il regime siriano nell'attentato di Lockerbie quindi cui è fuori discussione il fatto che bisogna darsi degli strumenti
Terra combattere il terrorismo che colpisce l'aviazione civile per combattere il terrorismo internazionale
Ma questi strumenti non sono non corrispondono in nessun modo al modo e al contenuto con cui il Consiglio di sicurezza ha preso queste decisioni
E allora io credo che il governo italiano debba dire la sua anche se è un governo
Che deve essere superato perché se dovrà fare un altro ma in questa condizione deve riferire immediatamente al Parlamento
Sul perché ha aderito
Alle indicazioni del Consiglio di sicurezza
Su quali sono le sue informazioni e su qual è la sua posizione su perché quali spostamenti di truppe e di armamenti sono avvenuti nel fronte sud dell'Italia e in Sicilia nel corso di queste settimane
Deve riferire sul fatto che a proposito delle manovre che sono in atto
Suscita grande apprensione la dimensione lo spiegamento di forza in queste manovre che non ha paragoni o precedenti rispetto alle normali manovre che in ogni primavera
Le forze d'alleanza atlantica svolgono in quest'area del Mediterraneo non abbiamo chiesto di sospendere le manovre e credo che oggi dobbiamo rialzare questa voce cioè dire si interrompano le manovre
Termino cessi no queste manovre prima che la benzina che la NATO sta buttando su questa polveriera
Posso anche per una ragione futile o stupida prendere fuoco perché se prendesse fuoco sarebbe troppo tardi e potrebbe essere troppo tardi anche per la sicurezza stessa della Sicilia
E allora è risibile che ci siano anche delle forze politiche in Sicilia e dei deputati
Al Parlamento nazionale eletti qui in Sicilia che ci dicano quali il patriota tutela hanno la sicurezza della Sicilia perché se c'è un problema di sicurezza della Sicilia
Sa combattere una guerra anche solo Aérea o a anche solo navale alla arco delle coste della Sicilia il modo per di fare ridere la vita e l'integrità territoriale e le persone e l'economia e l'ecologia della Sicilia è invece quello di creare le condizioni la controversa
Conferenza internazionale che si è aperta con la Libia venga risolta attraverso bancari provvedimenti di tipo Pacifico attraverso una discussione in modo diplomatico con una linea della non violenza e non invece
Con questa politica che è una politica che rischia di far precipitare la situazione e allora io credo che il no alle manovre il no la presenza di Petri otto che probabilmente malgrado le dichiarazioni rassicuranti e si vuole far rimanere in Sicilia anche al termine delle manovre la battaglia per far riprendere
Il discorso sulla riconversione a usi civili di commesso anche rispetto a orientamenti matura in sede del Pentagono relativi allo smantellamento di quella base nei mesi passati abbiamo discusso di questo problema a molti livelli e c'era un problema di come creare le condizioni finanziarie no no comiche di un grande processo di riconversione di questa base perché gli Stati Uniti ponevano un problema di questa natura al governo italiano ebbene io dico che la battuta andiamo su questo terreno per la questione della della riconversione e in particolare per l'ipotesi dell'università si è parlato in questi giorni di un corso proprio in agraria nella provincia di Ragusa che potrebbe essere trovare in una forte investimento a livello mediterraneo sul terreno della ricerca della scienza delle culture alternative li potrebbe trovare nella provincia in cui l'agricoltura è più avanzata in Sicilia un suo luogo naturale ed è su questo terreno l'abbiamo una battaglia concreta e forte da fare su cui si schiera mare nei prossimi giorni l'Assemblea regionale siciliana e il Parlamento nazionale
Voglio concludere per dire che dal mio punto di vista
La possibilità di riprendere una battaglia oggi che dica no alle manovre noi Petri otto riconversione dalla base a usi civili che dica no alla guerra
Ma e no perché la Costituzione all'articolo undici luglio impone no a usare amare
In Italia la guerra come modo per risolvere le controversie tutto questo ci deve far fare un discorso sulla sono vanità del nostro paese della Sicilia perché riceva Lucio Manisco i pulsanti di questi armamenti non solo in Italia sono molto lontani
E quando dieci anni fa nacque quel movimento si pose un grande problema di sovranità io dico ecco qui un nesso fra questione Moran alé e questione di commise questione della pace immensa spade la rivendicazione dei cittadini e della popolazione a potere essere proprietà
Cari delle decisioni che si prendano a poter autogovernarsi a poter avere democrazia in Sicilia la lotta per la pace la lotta contro la mafia è stata sempre storicamente una sola lotta perché non si può dimenticare che una certa collocazione internazionale dell'Italia fin dal momento in cui sbarcarono le truppe americane in Sicilia una certa collocazioni grata all'Italia
è avvenuta arrivando a un accordo con un blocco di potere politico il mafioso e il delitto di Pio la Torre di Rosario Di Salvo avviene dentro questo scontro e questo contesta perché c'è stato un ruolo che è stato il citato per impedire che la Sicilia decidesse autonomamente sul proprio futuro allora qui non c'è nessun discorso separatista da fare ma nel momento in cui tanti popoli e tanti uomini e tante donne rivendicano di poter decidere sul proprio futuro io dico che dire di no a trovarsi coinvolti nostro malgrado in una guerra è il primo passo di una lotta per rivendicare mare un'autodeterminazione sul futuro della Sicilia e sul futuro del Paese per rilanciare concreti obiettivi sulla simili deliberazione io credo che connesso può essere il primo pasto di un discorso che riguarda il divieto a usare
Ma i porti Sicilia mani peraltro ospitare navi con armamenti
Nucleari e né
Ma di dell'alleanza atlantica chi vuol dire cominciano a fare un discorso su Sigonella che il pacifismo ha cominciato a imporsi pare e a incardinare nel corso di questi anni che vuol dire concretamente prospetta un processo che nei prossimi anni nel momento in cui si aprirà lo scontro sul modello di difesa ci permetta di militarizzare la Sicilia e dissi militarizzare il fronte sud della NATO e io dico a questo la Sicilia anche un interesse per la sua collocazione non possiamo dimenticare che ci sono decine di migliaia io non conosco le ultimissime citare penso più di cinquanta mila di lavoratori e di lavoratrici che avvengono soprattutto per i Paesi del Maghreb e che operano vivono la V un anno in Sicilia e che sarebbero i primi a essere colpiti drammaticamente da uno scontro così violento fra il nord e il sud del mondo e che la Sicilia quindi ha tutto l'interesse diventa are non malgrado ma proprio per le sue condizioni economiche sociali degrado morale tale di presenza dalla mafia di corruzione di degrado della politica che ha portato in questi giorni al fatto che il governo regionale è stato travolto dagli scandali proprio per questa condizione la Sicilia ha tutto l'interesse di fare con forza questo discorso e allora io dico concretamente noi nel Parlamento abbiamo questo mozione da discutere per bloccare le manovre concretamente nei prossimi giorni abbiamo una battaglia da fare nell'assemblea regionale alé concretamente io credo che dobbiamo rilanciare un grande progetto di un nuovo pacifismo che attraverso Lalla Hop sul nuovo modello di difesa la legge sull'obiezione di coscienza la lotta contro le industrie di armi la battaglia perché nel nostro Paese nei prossimi anni il disarmo il taglio delle spese militari sia un fatto concreto tutto questo sia finalizzato aprire nuove porte di comunicazione economica sociale culturale fra il nord e il sud del mondo c'è forse qualcuno che potrà scrivere che questa è una manifestazione a favore di Gheddafi o a favore di quei regimi che hanno anche usato il terrorismo io credo che chi dovesse esche vivere una cosa di questo tipo udire usare argomenti che sono stati usati col pacifismo dieci anni fa contro chi si batteva per i ministri sui missili dicendo che eravamo filo sovietici chi dice questa in
Malafede perché come allora battendosi contro i missili di qua ci si batteva anche per la democrazia all'Est così oggi battendo ci contro la guerra contro le manovre per la smilitarizzazione e la Sicilia noi ci battiamo anche per i diritti un anni nel sud del mondo perché la battaglia per i diritti umani non è una battaglia che noi dall'alto del nostro pulpito possiamo imporre ai popoli del Sud del mondo non manca arde battaglia che dal basso e io l'ho verificato sta nascendo in quei Paesi in primo luogo in quei Paesi del Maghreb ci sono leghe per la difesa dei diritti dell'uomo che solo del pacifismo locale e che sono i nostri interlocutori quindi io credo che la nostra battaglia è contro ogni forma di violenza ogni forma di sopruso ogni negazione dei diritti delle persone e la spesa ma pagate animato tanti uomini come appunto Balducci Piola ore come Enrico Berlinguer che diede una grande forza al movimento pacifista in un periodo così duro come quello degli anni ottanta e che oggi dobbiamo a bere unitariamente spogliandoci di settarismo di par Tito e di logiche di appartenenza avere la forza di fare oggi insieme come uomini e come donna che si battono per dei valori comuni e per un'altra idea di società e di vita