Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cannes, Cinema, Critica, Cultura, Film.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
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critico cinematografico
Alla terza giornata il Festival di Cannes ospita in concorso il thriller Marmo Hansel del sud coreano Park inciampo
Storia ambientata nella coreani trenta colonizzata dai giapponesi e la commedia toni per domande della tedesca mare in parte accolto molto bene alla posizione stampa
Fuori concorso l'appuntamento più atteso è quello del film di Steven Spielberg prodotto dalla Disney del PRG il cui titolo italiano è il G Gigi il grande gigante Gentile
Ma oggi anche la giornata di Paolo Virzì che presenterà la sezione parallela della caserma la pazza Gioia commedia drammatica su due donne diversamente affette da disturbi mentali
Virzì dedica il firma le persone che vengono escluse allontanate perché considerate pericolose
Alcune di queste persone sono davvero entrate a far parte del film come figure di contorno delle due protagoniste
Superando ed energetica Beatrice e la più ombroso a Donatella interpretate rispettivamente da Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti
Ognuna delle due donne delle fragilità e dei buchi nel proprio passato buchi che sono il motore narrativo della storia
In modi diversi appaiono sradicate dal tempo i dei luoghi delle loro affetti
Donatella è in cerca della figura del padre che lo vede da anni ma che tiene segretamente presente nella sua vita nella forma di una canzone registrata sul cellulare
Ed è circa soprattutto del figlio e via che le è stato sottratto a causa della sua instabilità
Questa mancanza le procura un buio interiore al quale fa fatica a reagire
Beatrice è in conflitto con le sue radici di donna di famiglia altolocata
Anche lei ha bisogno di un po'di luce che le faccia ritrovare tutta l'energia che sente di avere ma che non è capace di canalizzare in modo efficace
L'incontro tra le due in una bella dimora della campagna toscana adibita comunità di recupero accende la loro voglia di fuggire ricorrere alla ricerca di qualcosa che vi dia un senso al desiderio di vivere
E questa in fin dei conti la loro pazza Gioia la ricerca della felicità attraverso la fuga
Il tuffo nell'altrove sperando che sia più gratificante del qui teorica
E però alla felicità non è un oggetto facile da trovare
Hai mai trovato la felicità in un tramezzino chiave Beatrice Donatella mentre corrono in macchina verso chissà dove
D'altra parte la felicità la si può trovare anche inaspettata mente in uno scambio di sorrisi magari sommesso
Durante questo lungo viaggio delle due donne che fate il film una sorta di road movie all'italiana
E lo apparenta per certi versi alla tradizione e la commedia legata personaggi costruiti sullo squilibrio ansiogeno tra essere voleva essere i momenti drammatici si alternano invenzioni esilaranti
Nel loro pagare attraverso la Versilia da viareggio a Marina di Pietrasanta luoghi deputati della commedia italiana due donne mettono in atto tentativi di truffa e simulazioni che punteggiano il loro viaggio
Il risultato è un racconto talvolta discontinuo ma nell'insieme assai efficace nel restituire la forza di una ricerca senza fine
Su tutto prevale la ricca umanità di questi personaggi fragili che traggono dalla loro inquietudine il valore aggiunto della propria vita
E l'inquietudine come insegna persona e l'intervallo tra ciò che siamo per ciò che non siamo
A canna Radio Radicale Augusto Sainati
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