Salone del Libro di Torino 2017 - Conversazione con Nadia Terranova sul programma e sul tema di questa edizione del Salone del Libro di Torino

Radio Radicale ancora qui dal Salone internazionale del Libro di Torino trentesima edizione oltre il confine siamo piccola Nadia Terranova che al
Insomma ospite ricorrente di Radio Radicale qualsiasi sforzo
Una nana un po'stufi Saia un post sistemando allora radiale qui la diciamo la situazione
Del salone è abbastanza sotto gli occhi di tutti un salone molto partecipato un programma
Molto molto vasto un tema tra l'altro che
Stuzzica e stimola anche un po'alla
Capacità di analisi di tanti perché questo oltre il confine significa tantissime cose oltre il confine e il tema ma è anche diciamo il portato centrale di questo perché Torino ha cercato di andare oltre il confine
Rispetto al diciamo una gestione precedente del salone lei e narrazioni hanno dato come dire uno sguardo oltre magari recinto di casa propria e diciamo anche nella scelta delle delle tematiche dei relatori c'è stata forse una cura particolare che
Era forse anche parecchio tempo che mancava diciamo
In questi padiglioni c'è un po'tutto quello che c'è l'Italia possiamo dire si è Dario io tra voi l'indizione bellissima anch'essa nel strane trovo che sia stato fatto un grandissimo lavoro
Non ci sono mai stati così tante presenze questo l'hanno detto i giornali forse da dentro era anche chiaro insomma parte
Passando girando era anche chiara questa cosa ma soprattutto
Ho trovato molto molto bello il programma davvero fatto con grande accuratezza senza quella sensazione di programmi a volte accatastati affastellati
E qua per quanto riguarda il tema naturalmente nulla di più attuale oltre il confine sotto tanti punti di vista
Io oltre ho fatto degli incontri principalmente subito degli altri il primo incontro che ho fatto è stato venerdì mattina su un libro per bambini di Anna si accenna a una delle più importanti autrici italiane uscito per Giunti
E io Fabio ZF Francesco D'Adamo abbiamo raccontato queste libro l'autrice non poteva essere presente che racconta di una Gatta i nanetti ma che scappa dalla Siria della pellicciaio di una bambina e quindi racconta una strega attraversamento di tanti confini e per
Sono entrata al Salone così raccontando questo viaggio attraverso il mondo di una gatta che vuole salvarsi che non c'entra non ci stanno non si rassegna essere lasciate a dimezzare la guerra
Ma che si è intrufolato oltre bagaglio della Sua piccola padroncino
Ecco e questo è è stato appunto fa riferimento alla letteratura per l'infanzia è stato il salone di dei ragazzi dei bambini tantissime presenza delle scuole alle volte anche diciamo nella guerra
Dei numeri un po'tirati insomma perché dicono Avogadro ci sono i bambini avete invitato le scuole come se fosse un elemento di aderenza alla National come tutti gli attuali senza le scolaresche senza le scuole senza ragazzi
In attinenza con tutto il programma appunto della migliore di teorie per ragazzi è stata fatta non non avrebbe senso perché le presentazioni dei libri per bambini
Hanno bisogno delle squadre che i bambini istantaneamente espellere anni dipanate segnata una passeggiata Anzalone però forse questo anche sintomatico dell'idea complessiva che abbiamo da come dire che
Diciamo che il bambino quasi
Bambina e Nannini
Esatto è sano anzi sappiamo anche dai numeri che è in questo momento in Italia secondo gli ultimi dati diffusi dall'Associazione italiana editori
Indetta di più forti sono i bambini perché i bambini anche quelli di età prescolare
Sono loro che tengono in mano un libro
E non a quantità di una percentuale che adesso non ricordo esattamente ma che è di moltissimo superiore rispetto a quella della media la Giunta e non parlo di acquistare naturalmente ma proprio di
Esseri umani che tengono in mano un libro che cominciano a sfogliare rinnova a leggerla fruirne
Ecco è un sanno neanche che in qualche modo cerca gare una narrazione all'esterno complessiva del sistema Italia secondo me cioè spesso i saloni hanno forze
Eccessivamente strizzato l'occhio troppo all'estero no dicendo forse quanto è bella narrativa americana cattedrale narrativa anglosassone quattro brava diva straniere generale invece questo salone è fortemente italiano nel senso PRA
Ricorsi ci sana stadi e ci sono dei grandissimi ospiti stranieri come anni Ernano però è vero ci sono anche tanti autori italiani valorizzati anche Mina incontri che più che come presentazioni di libri sono stati dei dibattiti
Oggi io ho presentato il libro e dichiarava cariche finalista allo Strega
Nella dozzina
Insieme a petto uniamo liste resti ebbero parliamo del libro che si intitola le notti blu e che parlare di questa famiglia dunque un certo punto il figlio si suicida di come resiste questa famiglia
Però in realtà abbiamo subito molto allargato all'anagrafe della scrittura alla presenza femminile o meno nei premi insomma
Ogni incontro anche quelle delle presentazioni mi sembra che si sia sempre trasformata in una dibattito più profondo simpatico è chiara è stata anche qui stamane ai nove iniziato se la giornata con lei effettivamente c'è appunto una
Modalità di argomenti una pluralità anche di
Temi ma soprattutto sembra che
Ci sia un ritorno un po'alla cosiddetta estetica del bello cioè nel senso sia l'idea stando qui dentro che
Facciamo tutti i partiti più chi meno di un mondo
Questo che vada verso il bello insomma questo mare era portando il Brotta operare stamattina cantano quasi sempre il brutta dell'altra invece diciamo che forse la l'alchimia migliore di questo valore è stata è stata questa un'altra da
A voi magari di lasciamo andare al
Al turbinio di questo salone che ovviamente non so quanti altri incontri a uno avrai domani una sul mio libro con delle sto la resti che le scuole avete presente un libro su Passerini pubblicate dalla Damiani ecco cioè molto spesso nella programmazione questo connubio tra memorie contemporaneità
Ecco tu hai fatto chiami al contrario insomma che
Stato libre dico abbiamo ampiamente parlato è stato libro che
C'ha portato
Come dire a vedere quegli anni da un altro punto di vista
Vedendo un po'il materiale sia umana e intellettuale e librario che c'è qui al Salone
E come di sembra il dibattito dopo qualche tempo rispetto
A quegli anni a quella percezione quella dibattito tra contemporaneità e attualità
Ma in realtà non non essendo io un anno tal giga se non appunto nel senso che abbiamo detto anche insieme tante volte delle nostalgie creatrice non
Non ho mai visto tutto
A in questa in quegli anni come si facevano i dibattiti mai più bensì certa c'era una ricchezza però trovo che quando si SISS si toglie un po'il bello e a una certa opacità che certe volte sta sopra il mondo dei libri
Invece i dibattiti vengono fuori come mi sembra e quali discussioni sui libri a partite di Preside siano fatte tante
Certo non in un modo diverso in un'epoca diverso argomenti diversi romanzi principali di cui si è parlato forse non sono
Quasi mai politicizzati esteri citati quasi perché ci sono anche delle eccezioni si parla molto di sentimenti mi sembra impersonalmente della narrativa contemporanea e non è affatto detto che sia un male anzi
Anzi anzi
Bene vada noti ringraziamo come sempre consideriamo
Riassuma nel mio posto esistessero posto fisso lontano dall'evasione salvavita litio a Radio Radicale sarà è una dei pochi usufruirne tra l'altro riserve
Capra ora se no Magagna cioè sul campo sicuramente anche
Sui libri grazie grazie date per Rosarno
Grazie grazie a voi e io appuntamenti qui dal alza la reiterazione del Libro di Torino continuano