Intervista a Cosimo Ceccuti, direttore di Nuova Antologia, sui contenuti dei fascicoli 2281 e 2282 della rivista

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo come sapete io ho dedico spazio ogni tanto a degli riviste riviste serie
Riviste culturali e senso vero del termine che coltivano
Alla formazione delle persone e noi sappiamo quanto ce n'è bisogno di questi tempi in cui essa occasione parlo di dovrei dire la rivista per antonomasia
Italia insieme con la Civiltà Cattolica sul fronte cattolico ma sul fronte laico cioè nella nuova antologica
E per parlare un po'della questa rivista e dei due ultimi fascicoli che sono usciti quest'anno
Il fascicolo numero due mila duecentottantuno il fascicolo numero due mila duecentottantadue nostro gradito ospite il direttore questa rivista il professor Cosimo Ceccuti benvenuto professor Ceccuti
Bene grazie grazie vi è quella di essere con voi allora professore lei è stato
Il figlioccio diciamo così di Giovanni Spadolini che ha diretto questa rivista per parecchi anni per quarant'anni proprio parecchi decenni quindi loro dei numeri qui
E lei vogliamo subito dire
Quando nasce Nuova antologia e di che cosa si occupa questa Consolo antologia nascere nel mille ottocentosessantasei negli anni di Firenze capitale
E chiamarla nuova perché riprendeva la vecchia antologia la più grande rivista dell'ottocento
Fatta a Firenze ceramico ottocentoventuno e mille ottocentotrentatré da Pietro Sini Capponi Tommaseo la la ripresa per eccellenza del progresso
Egli ha agrari quindi anche degli ideali romantici non a caso Mazzini firmando se un italiano ricopre Dante e l'idea della nazione
Ecco era stata chiusa dalla censura trentadue sotto il Granducato perché difendeva la Polonia
E difendeva soprattutto il diritto delle donne all'istruzione i contadini ad essere educati quindi può accusata soprattutto dai gesuiti lettere più rivoluzionaria dei carbonari perché lo pressava l'aspetto sociale
Da quel momento silenzio fino al punto a mille ottocentosessantasei quanto essendo divenuta Firenze capitale Bettino Ricasoli l'editore le mondi francese ma vissuta a Firenze
Pensarono che la presenza di tanti intellettuali politici i giornalisti a Firenze tosse l'occasione per affrontare e che cosa i problemi del Paese
L'unità era fatta macerie problemi dell'unificazione quindi pensiamo alla scuola pensiamo a rapporti fra Stato e Chiesa pensiamo alle scienza alle lettere e quindi rende Brunetta a quella che era nel solco dell'antologia
La nuova antologia
Che è un trimestrale escono quattro fascicoli allora usciva mensile
Poi negli anni settanta che tanta dico del Novecento cioè dopo oltre trent'anni perché la richiesta uscì a Firenze dal mille ottocentosessantasei al mille ottocentosettantotto poi
Essendo una rivista il vero di lettere Scienze darti mal molto legato all'attualità ieri come oggi
Vito arteria a Roma perché Roma era diventata il centro
Della cultura politica diciamo del nostro Paese e rimase per cento anni nel mille novecentosettantotto Spadolini che era direttore ma che ne era diventato noto anche proprietario per concessione della Confindustria se era la vera proprietaria che gliel'ha dette perché dell'IPI e culturali erano in crisi la riporto a Firenze era un momento di grave crisi pro capite di cultura
E la nuova antologia rischiava di chiudere allora Spadolini da diporto Kanza presso la limoni
E con l'aiuto dei più grandi collaboratori ed amici che si chiamavano Montale si chiamava allora impianti si chiamavano Mario Luzi si chiamavano Carlo Bo
Si chiamavano Norberto Bobbio con l'aiuto di tutti questi amici rilanciò la rivista
E
è la rivista riprese quota magari non ciò che forma trimestrale perché era troppo oneroso e difficile stargli dietro il tenere in piedi una rivista con la differenza però che il numero delle pagine
Che sarebbero state mese per mese risultava nel trimestrale infatti internazionale è un volume
Il quattrocento pagine sia essi il concorso altro numeri milletrecento pagine di testo all'anno
Ed e devo dire anche di pagine scritte fitte fitte ma
E la caratteristica lei ha fatto bene a rilevarlo degli articoli dei saggi Nuova antologia
è che si cerca di coniugare
L'attualità
Dandogli un aggancio culturale quindi più spesso storico perché insomma ha quindi il binomio cultura e politica
Passato è presente non siano non sia un in via dei tra estranei ma siano un in via di di comunicanti in vasi comunicanti e questo mi pare una caratteristica molto importante
Devo dire che tra l'altro
Novantotto oggi assomiglia un po'al palinsesto di Radio radicale perché ci sono
Nei saggi legati all'attualità e ci sono dei saggi che invece riprendono alcuni interventi scritti saggi scritti venti trenta quaranta cinquanta anni fa
Per esempio nel fascicolo due mila duecentottantuno lei ha sistemato un intervento
Prodi del Giovanni Spadolini dal titolo attualità e prospettive dei rapporti fra Stato e Chiesa
Un articolo scritto proprio poco prima qualche anno prima della riforma
Della concordato
Che si è avuto poi nel mille novecento ottantaquattro col Governo Craxi ma che lei ricorda però avuto i suoi prodromi
Con Giovanni Spadolini vogliamo ricordare il ruolo di Giovanni Spadolini preparatorio ha poi è la conclusione causerebbe con Craxi Casaroli
Assolutamente perché Spadolini intanto era lo storico per eccellenza dei rapporti fra Stato e Chiesa quindi insieme con la natura o Carlo Jemolo
Assolutamente mi permetto di dire di mettere unico fra l'altro abbia una grande amico e allora quando ci furono le stalla tormentata lunghissima vicenda della revisione del Concordato Omnis
Simoni su Commissioni poiché era in una fredda menti
Appariva ne veniva fuori la legge sul divorzio appena si parlava dell'aborto
Allora la famosa Commissioni Conella il democristiano Gonella che aveva lavorato a lungo per questo consegnò il lavoro fatto a Giovanni Spadolini che pubblicò un libro con questi documenti
La questione del concordato si era praticamente agli inizi degli anni Settanta
è un aspetto poi quando col Presidente del Consiglio parlo mille novecentottantuno mille novecentottantadue aveva dato vita ad una Commissione con rapporti col Vaticano molto efficaci per la revisione spessa per concorda
E questa pesce passi da gigante tanto che poteva essere la revisione firmata anche sotto il Governo Spadolini
Diciamo perché non successe potevi possano essere politici tanti per confermata a pochi mesi dopo da Craxi che in pratica a parte la parentesi Fanfani di pochi mesi Ikea supermercato Singh sostanzialmente Spadolini motivi erano due
Innanzitutto l'o il personale mente non era convinto che dovesse esistere un concordato in un Paese dove la Chiesa e libera e dove il Vaticano e libero è infantile un indice che avrebbe votato contro l'articolo sette scrive
Assolutamente sì perché lo dice e concordato aveva ragione di essere nella Germania piccole
Perché potrebbe esserci la persecuzione dei cattolici in un Paese come l'Italia
Non non aveva motivo di esistere in cui tutto era simile agli e Moro
Per chi ha volo come lei ricorda di Riva chi
Negli opportunità perché cioè concordati le norme che non vanno solo come foglie secche che cadono dall'albero da sole quando sono superate dalla società civile per cui non occorre ricorrere Pappi alle revisioni alle trasformazioni
Dunque vi è la prima di tutto contraria secondo
Si trovava a detta del Segretario o quando non era più Segretario comunque legato ma in quel momento lo era nell'ottantadue nell'ottantuno nell'ottantatré fino all'ottantasette che non diventa Presidente del Senato carica istituzionale
Che quindi gli impone il per un voto opera di partito
Io non c'ha la tessera di partito l'UDR per le pari a nazionale il Partito Repubblicano ora come eletta i repubblicani sono tutt'altro che favorevoli ai rapporti fra lo Stato e Chiesa
Tesi con concordato il CONAI del genere per cui aveva diciamo una qualche difficoltà oltre alla contrarietà personale anche nel suo partito di essere legare il proprio nome alla firma
Per il nuovo Concordato è questo praticamente lo lascio ineriva crack
E io devo ricordare
Varranno
Di questo intervento di Giovanni Spadolini che è veramente molto interessante ha fatto bene a riproporlo perché c'è
Anche io finissi me considerazioni su sui papi e poi anni che
E anche il riferimento a De Gasperi come leader con una visione laica pro quasi anticlericale e lo stress una prima programmata il laico De Gasperi
E poi però ricorda e qui portante ricordarlo anche io leggo questi tre queste tre quattro righe perché credo che interessino in modo particolare gli ascoltatori di Radio Radicale
Ricordando un convegno degli amici del mondo se ha svolto a Roma in cui relatore centrale era stato
Luigi Salvatore Illy che aveva tenuto scrive Giovanni Spadolini una relazione succhi essa è stato e aveva avanzato l'ipotesi abrogazioni sta non quella giungendo in maniera
Sappi da
Un po'facile dei radicali di adesso quelli di Marco Pannella cioè aggiungo un Carla lo faccio io attraverso referendum un po'farfallone mi
Ma quella di prendere l'articolo sette sottoporlo a procedura di revisione costituzionale secondo le formule previste dalla Costituzione che un modo serio di impostare i problemi venda
Io su questi tre righe ESA una ragione sufficiente bastevole perché io la venga a trovare
Peri e in autunno e ci si metta a tavolino per organizzare un convegno
Sulla scia di quello che fecero gli amici del mondo ma splendido pleura Radio Radicale giovane la Nuova antologia per discutere
Per non studiare a partire da questa frase di Spadolini
Non sono assolutamente sì è una grande idea e credo che oggi c'è un tipo di discussione importante
O altro intervento e quindi la lasciamo come vede la lasciamo per ora in sospeso l'intervento di Giovanni Spadolini ma un altro intervento importante perché si colloca in fondo insomma
Io credo che egli attiene essa
Soprattutto il Pontificato di Paolo sesto fosse molto preoccupata non tanto del fatto che il regime repubblicano avesse una visione
Autoritaria meno che mai totalitaria ma non riconoscesse il pluralismo delle formazioni sociali delle degli visioni culturali
E non è un caso che perché un ginocchio unione storico del diritto un giurista attuale Presidente della Corte costituzionale di formazione cattolica come Paolo Grossi
Che viene ospitato nelle pagine del fascicolo due mila duecentottantuno parli scriva di una Costituzione italiana quale espressione di una società
Plurale questo il testo di una prolusione che
E il Presidente
Grossi attenuto all'Università la Sapienza di Roma il diciannove gennaio due mila diciassette per l'inaugurazione dell'anno accademico
Questa relazione di grossi o la collego molto in chiave dialettica non polemica con quanto scritto avevo letto prima dell'intervento di Giovanni Spadolini tratto però mi sembra molto interessante questa lettura di
Di
Paolo Grossi in connessione con l'altra
Di Marta carta via giudice attuali giudice della Corte costituzionale vicepresidente unisce Presidente che mette in
Parallelo il principio di legalità
E il principio che proprio dello stato di diritto Ippoliti diritti umani tutelati
Dallo Stato costituzionale il passaggio dalla legalità e lo stato di diritto al ruolo preponderante e a volte
Tracci mantengo delle Corti di giustizia soprattutto o sovranazionali
Professor Ceccuti questo è molto interessante questo questo questi articoli in questi saggi sono apparentemente semplici eppure molto intricati intriganti
Certo come lei ha accolto anche nelle tavole dell'ex Presidente della Corte se l'amico Paolo Grossi che come sa il docente a Firenze nella
Giurisprudenza
Ecco cogliere un fondamentale passaggio nelle costruzioni moderne che non si pente talvolta a fare tutto un fascicolo dalla rivoluzione francese stilistiche macro secondi un punto molto importante cioè
Che dal individualismo
E dagli articoli per la tutela dei diritti individuali con la Costituzione si coglie un aspetto legato appunto al pluralismo quello che lei diceva
Cioè sostanzialmente non è più soltanto il singolo io che certamente aderiti sia lì vanno rispettate vanno rispettati in una dizione pluralistica che chiaramente è importante
Me lo chiamo e lui fa un'analisi all'articolo tre capito lo Stato la Repubblica per rimuovere gli ostacoli
Di tutti non dei singoli per accedere al lavoro Anna dignità della persona e così via
Cioè bisogna leggere una chiave moderna non non è che siamo rimasti alla fine del Settecento e non c'è stato un evoluzione intenso pluralistico questo pluralismo è quello che in fondo
è un po'anche la linea che lei con Radio Radicale con il movimento portarli avanti riconoscimenti al rispetto dei diritti fondamentali non solo come singoli ma proprio nelle loro diversità
Professore io attualmente oggi blocchiamo abbiamo solo cinque minuti scarsi almeno abbiamo ed è un modo per diciamo così
Delineare le linee generali per poiché approfondiremo in altra occasione senz'altro un po'mi impianti c'è però ricordare negli ultimi ultimissimi minuti a nostra conversazione
Che questo fascicolo due mila duecentottantuno come anche quello successivo è un bene mix di di argomenti
Per esempio c'è una interessante analisi di ossequio Ciccotti sulla pedagogia filmica nel Gesù di Nazareth nel mille novecentosettantacinque di Franco Zeffirelli ove si affronta anche un argomento che che insomma attanaglia molto le menti di più abili esigenti neo testamentari e vetero testamentari si Gesù sia stato
Fattori di rottura oppure un un ebreo che non ha rotto con la tradizione ebraica si riporta Ciccotti riporta molto la concezione dei monsignor Bruno Forte che invece ritiene che Gesù abbia
Ha rotto con la tradizione
Ebraica presentandosi Louilt come non un semplice prova profeta ma come il messia
E poi questa vettura molto interessante del Gesù dinanzi a rete di Franco Zeffirelli in cui Franco Zeffirelli opera una fa un'operazione anche Grazia sceneggiatori del livello di Soussi secchi Dammicco intorno Vargas
Di sintesi dei Vangeli sinottici su alcuni episodi topici della come le parabole alcune parabole DeLillo ingerire sesso e poi il pezzo slitta al massimo Fappani bianco docente di relazioni internazionali
Avversità di Salerno sulle origini delle relazioni fra l'Europa e l'Islam ma tra il sui trattati diplomatici questo credo che sia un saggio molto importanti per il piattino respiro di ampio richiamino risalivano gli errori
Perché oggi sentiamo molti analisti sui rapporti tra Europa e l'Islam eccetera sarebbe il caso di approfondirò IRE e l'aspetto giuridico spesso viene tralasciato
E naturalmente poi una ricordo un'analisi degli scritti di Giuseppe Galasso un vibro appena pubblicato dal Mulino sulla
Storia della storiografia Giuseppe Galasso che un po'il decano della storiografia italiana entrambe Fincato questo
Molto vicino a a Giovanni Spadolini non solo dal primario è stato quello grafico ma anche idee politiche politiche
E poi la scomparsa di Gianluigi Rondi voglio ricordarlo ecco alla storia del cinema l'analisi critica del cinema Gianluigi Rondi indimenticato lavorato fino all'ultimo devo scrive l'Europa barricano o sindacare lunghi critica cinematografica non solo italiana
Ma c'è una sua allieva Piera Detassis chilometri Capri sul posto pietas con la sua pianta lei continua raccolto il testimone dice
Ho benissimo sia io ho avuto modo di conoscerla tra l'altro persona
Di squisita
Cordialità ecco è una che conoscerà conoscerà di spirito di grande qualità infatti e poi naturalmente il fascicolo due mila duecentottantadue
Su cui non ho il tempo se non vi citare un paio di articoli i cui studi Massimo bravi
Alle origini del Lince stupidi ministeriali ne ricostruisce la storia
Appunto e poi Renzo Arbore Totò un rivoluzionario della risata occasione disegno Arbore pretendono l'immagine come ma una testimonianza personale
In questo giovane di vent'anni da Napoli della ricostruzione appena uscito dalla guerra cosa rappresenta la comicità in toto la portabilità questi giovani il vedere la vita
Diciamo con un sorriso sorriso particolare sono pagine bellissime veramente
E poi una ricordo del grande studioso licenziato dalla politica Giovanni Sartori con analisti di Enzo Cheli Giuliano Urbani Gianfranco Pasquino e Stefano Passigli
Come vede professor Ceccuti abbiamo più Lucato abbiamo ricordato che ci sono questi due fascicoli
Di Nuova antologia che possono essere acquistati credo diciamo nelle migliori librerie no ma anche Millerio ridicole
Ridicola non riusciamo ad arrivare nell'anno librerie e non può neanche nelle edicole di Roma e di Milano circa per ora noi paghiamo Telcom Polistamp che alla diffusione e maggiore
Come piccolo editore che quindi cura di più le tirature che non sono all'infanzia che
Si possa arrivare anche a quello donne nei mesi e grande librerie naturalmente su internet essere affrontarlo sulla carta diminuisce
Perché lo Polistamp benissimo la rimonta che come ha detto lei mi piace sottolinearlo coniuga la memoria storica
Ai problemi dell'attualità
Cioè si parte da come si sono formati a come si possono proiettare nell'Italia di oggi di domani è poi la storia con la cultura con la politica perché se no la politica è asfittica
Bonetti non c'è dubbio
Grazie al professor Cosimo Ceccuti direttore della importante prestigiosa rivista Nuova antologia con la quale abbiamo discusso un po'dei contenuti di questo
I due fascicoli ultimi gennaio-marzo due mila diciassette PD aprile-giugno due mila diciassette
Nel ringraziarlo attualmente Lido appuntamento per un nuovo turno per
Questa Cossu sia direi da Legambiente della iniziativa congiunta bene buona estate consoce comunque grazie grazie anche a lei a tutti gli amici ascoltatori grati
Grazie a IVA per l'assistenza tecnica e naturalmente un saluto un ringraziamento da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale