Cinema & cinema: "L'inganno" di Sofia Coppola

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Ci sono film che per la ricchezza delle vicende narrate
Per la larghezza dell'ambiente attraverso quelle vicende è esplorato
Somigliano a un romanzo e ci sono film che invece si concentrano su un breve episodio quasi un aneddoto collocato in un contesto ristretto
E che ricordano piuttosto un racconto
In questi casi diciamo la scarsezza degli eventi può consentire al film un'analisi più approfondita dei personaggi e dell'ambiente
A questo secondo genere per così dire del film racconto
Appartiene l'ultimo film di Sofia Coppola il cui titolo italiano è l'inganno in effetti è tratto da un romanzo Tito ma scava Alina Anna
Del quale dal quale già negli anni settanta Don Seagal trasse un film famoso intitolato la notte brava del soldato Jonathan con Clint Eastwood
Lo spazio angusto nel quale la storia si svolge per intero è quello di un collegio femminile in Virginia dunque negli Stati Uniti del sud in pieno Ottocento precisamente ai tempi della guerra di secessione
In quel collegio trova rifugio un soldato dell'esercito unionista caduto ferito
è un rifugio ma che si rivela presto irto di pericoli e di trappole anche mortali perché le donne di quel collegio
Le giovanili lei educande con le più mature come l'insegnante e la direttrice ecco sono tutte sessualmente represse
Voi per la mancanza di uomini partiti per la guerra
Vuoi per l'affetto di un'educazione molto severa puritana
Che traspare Giada alla rigidezza degli abiti e dal portamento impettito di alcune di loro
Così quel giovane uomo che giace seminudo in una stanza del loro stesso edificio
Esercita su tutte un'attrazione potente che per le più giovani si colora di toni quasi fiabeschi sembrando allo stesso tempo affascinante e spaventosa
Ora è evidente che tante gelosie tanti desideri accesi e rivali
Costretti a convivere a lungo si esasperano e possono deflagrare in conflitti anche col venti
è uno spunto che per la sua natura erotica per i suoi possibili risvolti libertini in Italia può essere facilmente definito boccaccesco
E non è una definizione del tutto impropria purché ci si riferisca alle novelle di Boccaccio
Meno leggeri meno allegre quelle in cui l'avventura erotica a esiti cupi funesti addirittura tragici perché la guerra sessuale tra donne ma poi anche tra un uomo e le donne
Che sembra come un riflesso della guerra militare che si combatte nei nei campi aperti e che qui si scatena all'interno del collegio
Avrà conseguenze macabre e fatali
Dicevo che i limiti narrativi di un racconto favoriscono in un film le virtù dell'analisi da questo punto di vista l'autrice Sofia Coppola si dimostra a mio parere all'altezza del compito
Il coro femminile che è il vero protagonista del film
è cesellato con precisione e bravura ognuna delle donne detenendo un suo specifico atteggiamento dall'esaltazione delirante della ditta di dedica direttrice interpretata da Nicole Kidman
Ed è un delirio fomentato dalla repressione sessuale all'amarezza dell'insegnante interpretata da Kiss & Dust
Disposta anche a essere umiliata pur di non perdere l'occasione forse irripetibile nella sua vita di essere amata da un uomo all'audacia di una delle studentesse interpretata da Elena funding pronta a sfidare i divieti pur di sperimentare con un uomo i baci sulla bocca e i primi atti sessuali
E se l'uomo interpretato da Colin Farrell e visto più utile sterno si lascia intuire allo spettatore la sua prudenza il suo opportunismo
E anche il disprezzo con cui considera quel genius c'è o di donne sudiste tutto infervorato e di lui
Si tratta a mio parere di un film da non perdere ha vinto la Palma d'Oro per la migliore regia a Cannes l'inganno di Sophia Coppola un saluto da Gianfranco Cercone