Lo Stato costituzionale e i suoi limiti

Beh buona sera tutti
Fascicolo questa sera
Abbiamo il piacere di pronti a discutere
Prima di ascoltare il seminario se il professor Renzo maggior sulle sulla democrazia costituzionale le sue trasformazioni
E poi di poter essendo un seminario appunto discutere fare domande confrontare posizioni
Ringrazio Enzo non voglio farla lunga
Che è un caro collega amico
Lui insieme a Giuliana pre Ora hanno dato un contributo importante alla progettazione di questo ciclo di seminari che ieri si è aperto in gloria con Paolo Camossi
E oggi ci sarà modo di appunto di discutere e posizioni di di di Enzo ma insomma poi attraverso questo dato neanche un po'una serie di problemi emersi ieri
E di avviare questo ciclo a cui teniamo molto per ragioni già accennate petto ma la più importante di tutti e che poi teniamo la Costituzione
Enzo non ma insomma anche l'insegna Filosofia del diritto Angelo Sala Benincasa
Ed è uno studioso nei vari temi ma in particolar modo del costituzionalismo anche nella rapporto con la dimensione della giurisprudenza del ruolo Dede dei giudici del diritto giurisprudenziale
Per dire che rispetto a questi temi l'UE all'opposizione
Molto equilibrata che sottolinea i vari pilastri che compongono
Questa grande grande costruzione della modernità matura differente l'oratrice che razziste vita post-modernità possiamo va be'questa è la mia idea e qui la posizione appunto
Fa vedere
La complessità della nozione democrazia costituzionale di Stato mozione di diritto insomma si possono dare le formule
E la necessaria compresenza divari momenti di vari elementi
Una volta se di no con con Zagrebelski anche Fioravanti dice il doppio lato della Costituzione forse persino di più ma insomma ecco
Ma il suo maggior giustamente Michele presenti tutti i lati della costituzione del costituzionalismo lo ringrazio davvero profondamente sia per aveva diciamo andare accettato in invito a dare questo contributo oggi e soprattutto per o anche e soprattutto per la disponibilità e l'impegno nella progettazione
Del del di questo ciclo di seminari sul la Costituzione da vivere
Grazie abbiamo diciamo un'oretta serie per la sua presentazione e poi un'oretta qualcosa di più forse anche per la discussione prego
Sì dunque
Grazie a voi naturalmente grazie al nello arringa di vini
Per avermi coinvolto in questa iniziativa a cui ho aderito con grande piacere
Che in cui ho avuto anche l'onore di
Poter partecipare come relatore
Dopo la lezione di ieri di Paolo Grossi
Grazie a voi di essere qui presenti
Dicevamo di ieri
Voi avete ascoltato la lezione Noè riprenderemo in qualche modo il discorso avviato ieri dal presidente sulla Costituzione italiana
Qui guarderemo forse da un'angolatura diversa cioè come la Costituzione italiana come un caso
Eminente molto significativo di
Un'esperienza costituzionale che è quella appunto del secondo Novecento
Quindi
Sì giusto collocare la nostra costituzione della nostra storia nazionale come come è ovvio e altrettanto utile secondo me considerarla
Come un espressione esemplare di una forma politica nuova
Che va aldilà anche della nostra storia nazionale e che riguarda l'Europa in qualche modo una nuova democrazia costituzionale nella cornice di una nuova forma di Stato costituzionale
Quando oggi in Europa si parla delle tradizioni costituzionali comuni
Degli stati membri nei trattati come anche nella giurisprudenza
Sì a Lourdes
Alla convinzione che l'Europa abbia
Un suo tipico diciamo un suo tipo storico di democrazia con molte differenze con diverse gradazioni ma e che questa sia la democrazia costituzionale quindi
Espressi in quanto espressione di un riconoscimento di diritti fondamentali ecco
E se esprime un modello di cultura giuridica prevalente se non dominante in molti Paesi a istituzioni democratiche matura
Secondo modalità diverse a come abbiamo come abbiamo detto e rappresenta anche idealmente il cuore dell'Unione Europea
Se noi guardiamo l'articolo due del Trattato di Lisbona no vengono fissati lì i valori di dignità umana di libertà di democrazia e di Stato di diritto intesi come il patrimonio comune degli stati membri
In società che sono caratterizzate
Dal pluralismo dalla non discriminazione dalla tolleranza dalla solidarietà dalla parità tra uomo e donna
Nel preambolo della Carta dei diritti fondamentali posto al centro la persona umana
Preambolo il preambolo della carta dei diritti fondamentali
Ribadisce ancora consapevole del suo patrimonio spirituale e morale l'Unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità umana di libertà di uguaglianza di solidarietà
Per dire che insomma e l'aria che respiriamo quest'anno è la
Il contesto
Culturale nel quale ci muoviamo allora in questo mio discorso cercarono di evidenziare nella prima parte i tratti costitutivi di questo modello
E poi più avanti proseguendo metteva in evidenza anche dei punti critici dei punti di difficoltà
Di fatti di fatti la circostanza che il modello si sia fermato
Negli ordinamenti giuridici democratici più avanzati diciamo
E e che si anche dominante nella elaborazione culturale degli operatori del diritto e della politica di grado più elevato mi riferisco alle istituzioni rappresentative parlamentari le corti supreme le autorità indipendenti
La scienza giuridica via dicendo non esclude che sia accompagnato anche sul piano teorico da numerose critiche anche ben fondate e che mostri sul piano pratico
Cioè delle incoerenze e dei limiti di realizzazione
è un modello sorto
La Costituzione italiana anche sotto questo profilo è esemplare
Dalle tragiche esperienze dell'ultima guerra mondiale dai totalitarismi europei che rappresentano in un certo senso un antecedente diretto e decisivo
Lo Stato costituzionale si distingue lo Stato di diritto costituzionale si distingue
Per alcuni caratteri peculiari con indicherei due o tre ecco
Aver introdotto costituzioni rigide
Non modificabili mediante la legislazione ordinaria vuol dire e superiori alle leggi quindi
Aver introdotto secondo elemento né i testi costituzionali accanto alle regole formali e alle procedure disciplinanti la produzione normativa anche dei principi etico politici contenenti i diritti civili politici sociali ed economici considerati come non decidi ibridi come direbbe Luigi ferraioli
Cioè non si può decidere di violarlo di e non possono non essere tutelati
Quindi indici di Bilica e anche come indivisibili cioè i diritti sociali non si possono separare ad esempio da quelli civili e da quelli politici punto di non secondaria importanza
Terzo per aver introdotto un controllo di conformità costituzionale delle leggi assegnato ai giudici e o ad organi giurisdizionali ad hoc come i Tribunali e Corti costituzionali anche qui
Tenendo presente esperienze diverse modalità diverse
Scelte istituzionali diverso
Queste scelte hanno prodotto l'effetto diretto
Di scomporre il tradizionale principio di legalità
In due livelli
Quello che era proprio dello Stato di diritto legislativo espresso dalla subordinazione del potere esecutivo e giurisdizionale alla legge ordinaria
E un secondo livello più elevato dovremmo dire espresso dalla sottoposizione della legge medesima ai principi fondamentali
Intesi non soltanto come dei limiti da nonno oltrepassare
Ma proprio come norme positive da attuare da realizzare seppure in una forma imprecisata diciamo così
Che è dovuto proprio al carattere fondamentale di questi principi che nell'essere fondamentale anche un po'generale cioè generico né i suoi contributi nei suoi contenuti scusate
Che non sono provvisti di fattispecie puntuale mi sto riferendo a quello che chiamiamo comunemente la prima parte della Costituzione
Quindi
Una Costituzione
Non è soltanto lo scheletro giuridico di una società la regola delle regole
Ma è anche prospetta anche una ideale di società che noi vogliamo raggiungere che vogliamo attuare
Ci sono tante espressioni nella nostra Costituzione
La Repubblica riconosce la Repubblica tutela la Repubblica promuove compito della Repubblica
Significa che sono degli obiettivi da raggiungere ad attuare un programma da realizzare
E i principi sono importanti sono alla base sono fondamentali perché veicolano un contenuto pregiato
E questo contenuto sono i diritti fondamentali dei cittadini sicché il costituzionalismo contemporaneo si configura anche come un costituzionalismo dei diritti diciamo
Espressione di quella che è stata chiamata l'età dei diritti che comincia
Con la Rivoluzione francese anche prima e che continua senza particolari soluzioni di continuità in questo senso
E quindi le carte costituzionali si presentano insieme in maniera in disgiunta indizi di un g bile sia come costituzione di potere inizia come costituzione di diritti
Contiene i Poteri Contini diritti
I diritti in altre parole segnala in maniera significativa
Lo spazio di legittimazione del discorso pubblico
I diritti di fondamentali dei cittadini sono al centro dello spazio di discussione quando noi vogliamo legittimare un potere politico e questo al di là
Per quanto insomma discussa e controversa possano essere lavoro definizione questo è un dato di fatto
Così che questa Giunta
Costituzionale
Allo stato di diritto
Non è disegna un semplice ampliamento su
Ma in qualche modo anche una trasformazione anche un cambio di prospettiva
Dallo Stato di diritto legislativo lo Stato di diritto costituzionale
Che poi può essere letto in una chiave come dire discontinui sta
Do con una un polemica più o meno
Accentuata contro il positivismo giuridico
Oppure può essere visto in una chiave continuista come ancora giusto positivistica no una sorta di perfezionamento del paradigma generale dello stato di diritto
Siamo sempre nell'ambito della logica dello stato di diritto che è la logica di limitazione del potere
E quando questa logica viene condotto alle sue ultime conseguenze si tratta di dover limitare anche il potere legislativo è sovrano
E quindi gustato un diritto costituzionale sarebbe la ultima espressione e anche quella più coerente dello stato di diritto stress
Ripeto potremo fare anche dei nomi ma non so fino a che punto ha importanza per esempio
Nella prospettiva di Gustavo Zagrebelski c'è una come dire un intento dirotto udibili discontinui sta di frattura rispetto per esempio leggendo le opere di un altro importante studioso dove forse conoscete Luigi Ferrario c'è invece l'intenzione di dare una continuità questo ma questo conto il giusto insomma c'è un dato inoppugnabile alla fine
Una validità delle leggi è condizionata adesso e se non rappresentano più il centro del sistema per molte ragioni che potremmo cui richiamare ma innanzitutto per una ragione perché la Costituzione prende il posto della Licci
è sempre stato di diritto stato che si sottomette il diritto ma il diritto a cui ci si sottomette non è più lo stesso
E il diritto della Costituzione un conto è sottomettersi al diritto delle leggi un conto è sottomettersi al diritto d'uso costituzione
Dal principio di legalità si è passati al principio di costituzionalità è stato detto
Ciò vuol dire però che la Costituzione stessa Loredana deve essere intesa in un senso un po'differente rispetto al precedente modello di Stato di diritto legislativo
Mi chiamava questo anche Paolo Grossi alla prima parte del suo discorso si è soffermato su questo c'è anche la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove è una Costituzione ma non è come questa nostra
Perché quel modello è tutto basato sulle leggi Cina tutti i diritti dentro le leggi nessun diritto al di fuori delle leggi l'articolo quattro della dichiarazione diceva i diritti sono naturali e in prescritti IBM loro esercizio
Da parte di ciascun individuo non può essere determinato che dalla legge stessa
E ciò in quanto solo la legge garantisce quella generalità e astrattezza che rappresentano le basi della sovranità politica
La formula magica lì era la legge come espressione della volontà generale
Nume tutelare russo nume tutelare della Rivoluzione francese perché la volontà generale e quella che non conosce divisioni
Chi non riconosce di fronte a sé alcuna particolarità che sia meritevole di essere rispettata
E difatti l'articolo tre della dichiarazione dice il principio di ogni sovranità risiede nella nazione e nessuno può esercitare un'autorità che non è Manni espressamente da quella dalla nazione
Questo vuol dire
Che per conservare legittimità alla forma politica va preservata dalle volontà particolare
Che sono sempre arbitrarie e corruttiva
E che la sovranità può esprimersi soltanto in quella forma generale astratta che solo la legge sa offrire
Perché solo così
Viene assicurato nel contempo l'eguaglianza dei cittadini e la loro tutela da ogni abuso come il Magnusson modi obesi hanno meno no che dà forma in ordine alla massa degli uomini
Quindi la Costituzione rivoluzionaria sette ottocentesche un modello monistico ancora monistico
Che conserva l'assolutezza del potere sovrano pur trasferendolo dal monarca al popolo mediante il circuito popolo Assemblea Lecce
La legge e il suo vero centro ordinatore espressione di un potere unitario
Detentore di sovranità
è un po'come
L'onnipotenza della legge messa al servizio dei diritti cioè per servire i diritti bisogna passare attraverso l'onnipotenza della legge
Perché il discorso sarebbe lungo e forse nemmeno il caso di ti cominciammo però
Lì lo scopo principale qual è la liberazione della Società diving con ritardo feudale
E questo obiettivo si può realizzare non
Come dire mediante il riconoscimento di rito immediato dei diritti ma attraverso leggi potestativo autoritativo
Questo sembrava la strada maestra per ottenere questo risultato fondamentale
Questa esigenza di compattezza e quella che Paolo Grossi anche ieri spesso mi sottolinea definendola astrattezza
Nell'astrattezza
Stando al discorso di Paolo Grossi
Non si vede però quasi niente di buono fondamentalmente
C'è un'astrattezza contrapposta alla concretezza dove invece ci sarebbero tutte le qualità mentre questa astrattezza sarebbe soltanto una specie di realtà illusoria
Però questa astrattezza noi la dobbiamo vedere come il presupposto
Dell'eguaglianza formale e il risultato dell'eguaglianza formale quindi legata a questo problema
Allora questo risultato così importante richiede un'assunzione di potere potestatis
Non c'è un'altra strada
L'altra strada sarebbe stata probabilmente la tradizione come dire anglosassone
No passare attraverso i diritti costeggiando l'ipotesi sovranità aria senza mai
E prender la
Del tutto in considerazione
Di fatti
Di questa sovranità intesa appunto del modello rivoluzionario
Cioè un interlocutore privilegiato l'individuo
In quanto la generalità nell'astrattezza sono qualità non solo della legge ma anche degli individui ma non c'è altro modo per configurare l'individuo come libero ed eguale rispetto agli altri se non vederlo in questa sua astrattezza
In questa fase
Cioè l'omogeneità e l'unità del soggetto politico si esprime attraverso le leggi ed è questo l'altro elemento essenziale di questo quadro
Allora il senso di legalità e di sicurezza nasceva dalle strutture profonde stesse della società come dice Natalino Irti nella suo l'età della di codificazione
Cioè la la sicurezza la certezza del diritto prima ancora che dalla legge stessa viene da contesto sociale per la sua omogeneità
Le leggi ecco anche qua Paolo Grossi anche nel suo ultimo libro no questo lo l'invenzione del diritto
E
Parla del disegno di uno Stato mono classe uno citato anche ieri avete seguito quel passaggio Massimo Severo Giannini la nozione di
Stato
Nella classe Società ma basata su una è chiaro che è più semplice
Perché gli interessi di riferimento sono omogenei la legge può essere allora semplice poche chiare leggi secondo il dettato illuministico no perché il termine di riferimento semplificato
Lui con un po'di sopra con un po'di severità dice tutto si misurava non su uomini in carne e ossa mo'su modelli di Zincar nati dice Grossi no
Perché lavorare su modelli astratti permetteva di dare a ciascuno la sensazione la speranza dell'eguaglianza ma in realtà lasciando intatte tutte le diseguaglianze economiche sociali del mondo prese
In questo contesto
La legge poteva tutto giuridicamente per tornare un po'nostro problema poteva tutto giuridicamente perché era vincolata materialmente a un contesto politico sociale ben definito e omogeneo
Cioè offerto dai principi politici economici del soggetto promotore primo dito della borghesia trionfante come si diceva una volta
Una società politica mono classe in realtà non aveva bisogno di un controllo di costituzionalità delle leggi perché la sua omogeneità sociale era tanto forte da rendere assimilabile la figura astratta diciamo del soggetto giuridico
Con il protagonista concreto
Con la figura dell'uomo concreto inserito nei bisogni nei suoi rapporti socio economici effettivi
Erano a stessa figura il soggetto proprietario contrastante no
E questo binomio stato individua questa altezza di quella di oggi potrebbe chiamare il primo costituzionali
Il binomio stato individuo e così forte da apparire naturale
Al punto che quando andrà in crisi questo modello si potrà parlare di una crisi dello Stato tout-court
Cioè lo Stato in sé che è andato in crisi come se questo fosse il fucile lo stato possibile
E e Santi Romano qui è importante secondo me i Santi Romano
Nel suo lo Stato moderno e la sua crisi
Pre a questo merito
Importanza di restituirci una comprensione della natura storicamente determinata
Dello Stato moderno
Frutto di quell'esperienza rivoluzionaria e che era suo giudizio viziato da un peccato originale cioè quello dell'eccessiva semplicità
Però Romano dice non esiste solo quel è quello Stato che in crisi
Perché la società è cambiata si è trasformata e quello stato costruito per un modello mono classe non è più in grado di fare fronte alle esigenze no
Vol non volle riconoscere dice Santi Romano l'indistruttibile vitalità delle forze sociali
Quello stato scelse un'astratta dialettica stato individuo con la proclamazione enfatica di una lunga serie di diritti per l'individuo dice elargiti con un costoso e generosità
Un sistema giuridico insomma costruito per lato meno Isma'della Società mano classe non andava più bene
In una società che era diventata complessa
Peraltro quella di
Santi Romano non è una ricetta antistatalista questo sarebbe un equivoco ma come dire grossolano
Il riconoscimento di una giuridicità autonoma alle molteplici formazioni sociali
E ciò che consentirebbe potrebbe consentire allo Stato di correggere il suo riduzionismo illuministico per dire così e per svilupparsi di nuovo come una salda e organica compagine sociale
Lo Stato dice Santi Romano stupenda invenzione del diritto
E lo Stato che ha la capacità di aggregare di tenere insieme di dare valore a tutte queste altre formazione
Allora questo modello di sovranità basata sulla legge che a un certo punto va in difficoltà siamo nel secolo dal Novecento secolo postmoderno postmoderno eccetera
Subentra quella che è stata definita con con formula altrettanto così diciamo
Il litica la sovranità della Costituzione
Dice sovrana e la Costituzione a partire dal nove cioè ma quale Costituzione
Una Costituzione che e a questo punto deve essere intesa non più solo come il manifesto politico
Cioè come l'atto per eccellenza di autodeterminazione di un popolo
E non più soltanto come la norma procedurale che fissa le regole del gioco come abbiamo detto ma come norma in sei Mauri dai vincolante a partire da i propri principi programmatici
La sovranità della Costituzione indica ora la sua supremazia come norma giuridica in sé considerata
E valorizzata
Che richiede proprio perché a un immediato valore normativo positivo
L'invalidazione delle leggi che sono connesse a contrastanti e consente anche la sua applicazione diretta
Da parte dei giudici ai fatti concreti della vita
Ai rapporti tra cittadini ogniqualvolta ciò sia tecnicamente possibile questi due importanti corollari
Ridimensionano il dogma pubblicistico della interposizione legislatori is
Cioè un superamento questo teso essenzialmente al fine di individuale il tutelare i diritti fondamentali rispetto ai quali l'interposizione del legislatore non appare più né necessaria né sufficiente
Non è necessaria perché l'attività di concretizzazione dei diritti Phoebe svolgersi anche in una sede interpretativa
Qualora manchi una disciplina legislativa perché altrimenti noi dovremmo consentire che la forza normativa della Costituzione possa essere disattivata dall'inerzia del legislatore
Se manca una disciplina legislativa essi sono in gioco sono in ballo dei diritti fondamentali la loro definizione e la loro tutela può avvenire in una sede
Interpretativa e giudiziari
E non è sufficiente nello stesso tempo l'interposizione circolatorie perché anche laddove vi sia una siffatta disciplina essa può essere rimessa in discussione
In sede giudiziaria sotto il profilo della tutela dei diritti sottostante
Allora qui stiamo parlando un po'per volta del rapporto fra giudice no che
E cambia si trasforma il giudice non è più un meramente sottoposto alla legge
Come pure
A meno che non si intenda come recita la vostra legge fondamentale tedesca sottoposto alla legge al diritto
In quanto
Lo il giudice stesso è un controllore della legge è un suo interprete sia il giudice ordinario sia quello costituzionale
Cioè in altri termini non è più sostenibile
In quanto i giuristi della nostra scuola pubblicistica sostenevano un tempo e cioè che per essere veramente una norma giuridica la Costituzione aveva bisogno dalla forza della legge perché solo la legge possiede una reale forza normativa
Una delle principali novità
Dello stato costituzionale e consiste proprio in questo cioè nella possibilità di un rapporto diretto tra Costituzioni giurisdizione
Su questo
Anche su questo Maurizio Fioravanti scritto delle pagine illuminante
La giurisdizione e anch'essa una funzione costituzionale in cui ordinata alla legislazione
Questo non vuol dire sminuire il ruolo della legge
Che alla fine conserva sempre lo spazio maggiore
Nell'opera di concretizzazione di attuazione della Costituzione ma significa riconoscere però
Che questa la Costituzione ha trovato una seconda via per affermare la propria normatività
La via giurisdizionale che i cui ordinata la legislazione
Nel nuovo assetto cioè non abbiamo più una linea retta costituzione legge giudice per cui il giudice non vedeva la Costituzione se non attraverso la legge
Ma abbiamo
Una setto triangolare ecco
Un vertice rappresentato dalla Costituzione e due funzioni legislative giurisdizionale che si sviluppano rispettivamente sui due lati del triangolo
Di modo che
Il processo di interpretazione e di attuazione
Si svolgerà attraverso due strade e non più una sola
Sul punto dicevo è di grande momento e di grande significato
Non fu accettato ne ha colto bene
All'inizio no
Suscitò grande discussione scucito delle critiche ieri Paolo Grossi
Citato
Vittorio Emanuele Orlando una citazione importante ricordate ieri
Orlando dice lo stato di disagio parlava dello stato di disagio di tutto l'ordinamento giuridico ogni volta che un organo sovrano come il Parlamento viene a trovarsi dal lato del torto dichiarato giurisdizione a mente
Uno scandalo diciamo una sorta di contraddizione intrinseca
C'è anche un'altra
Un altro passo in molto interessante di Oreste era nel letto il nostro giurista
Forse meno come dire
Meno bella
Di quella di Orlando ma altrettanto significativo
Dice erano eletti una Costituzione deve essere fondamentalmente la legge di organizzazione dello Stato
Questa dev'essere la situazione
Quindi deve contenere ma anche limita sì alle norme supreme che regolano l'ordinamento legislativo governativo e giudiziario dello Stato le materie diverse da queste devono rimanere nella competenza della legislazione ordinaria
Legiferando su quelle materie entrando nei dettagli la sempre l'Assemblea costituente ne ha usurpato
Per dire la Costituzione riguarda dei derivati si pensava ai nostri Gius congressisti pensarci la Costituzione riguardare il diritto pubblico
Cioè deve riguardare i poteri dello Stato che poi ci daranno le norme che noi cittadini dobbiamo seguire riguardo può scendere direttamente regolamentare alle aspettative la vita di ciascuno di noi questo è avrebbe un effetto ma
Come dire
Destabilizzante
Ma è quello che è successo
E prima sentenza della Corte costituzionale del mille novecentocinquantasei
Mi rivolgo a Giovanni Bisogni che qui in prima fila di ha dedicato molti studi e queste cose questi
Prima sentenza della Corte costituzionale mille novecentocinquanta instabili che anche le norme programmatiche
Erano norme giuridiche a tutti gli effetti
Tanto da consentire la dichiarazione di incostituzionalità delle vecchie leggi fasciste che erano presenti nei codici di diritto e di procedura
Prendeva forma cioè un po'alla volta la cosiddetta costituzionalizzazione dell'ordinamento giuridico per cui tutte le norme vanno lette alla luce della Costituzione
Qualsiasi operatore giuridico
Sia che sia un funzionario che sia un giudice o che sia anche un uno studioso un giurista quale ora a voglia studiare o affrontare un problema concreto come primo riferimento ha sempre la Costituzione
E il suo complesso di principio
E tutti i rapporti dei cittadini sono potenzialmente sottoponibili in maniera diretta al diritto costituzionale al dettato costituzionale si trova scatenò aspetto di grande rilievo
Il superamento potenziale dell'intermediazione della legge ordinaria segna che concusso
Si interessa anche come dire il filosofo del diritto segna una riabilitazione dell'idea del diritto come sapere pratico
In questo senso forse gli è stato detto che lo Stato costituzionale ha portato con sé una trasformazione tale una sorta di mutazione genetica ma termine mi sembra già attivamente eccessi da toccare la concezione stessa del diritto
Cioè sapere pratico che cose che cosa vuol dire sapere pratico e quel sapere che ci aiuta quando abbiam prendere delle decisioni
Vuol dire in questo contesto allora che i principi giuridici possono essere messi direttamente a contatto con la realtà dei fatti
Anche senza la mediazione di un sistema logico e formalizzato di norme
E allora si capisce come vi è una ripresa e un rafforzamento considerevoli del momento interpretativo del momento applicativo del diritto
E quindi anche un parallelo rafforzamento del ruolo del giudice
Non mi risulta
Perché l'ambizione del consiglio
Del positivismo giuridico classico normati visti com'era quello di frapporre
Tra alcuni principi di natura morale
E i comportamenti e le regole della nostra vita quotidiana un sistema di regole formalizzato e tendenzialmente completo che potessero esonerati ci esattamente questo era lo scopo cioè esonerate ci da questo compito improbo
Di un sapere pratico
Cioè di dover ricavare le regole del nostro comportamento dai principi
Quindi se lo Stato di diritto legislativo assegnato l'età del legislatore
Lo Stato costituzionale coincide per qualche verso concreta del giudice
Cioè si stabilisce così quella sorta di felice connubio tra il giudice e le carte dei diritti non tanto nazionale quanto sovranazionale che tanto caratterizza oggi la vita del diritto
Da un lato ci sono i principi assiologica menti orientati proclamati come scelte di campo perentorie eccetera che cedono anche il loro significato letterale
E perciò sprigionano il proprio potenziale normativo proprio quando vengono a contatto con la realtà concreta con la realtà concreta dei rapporti sociali tra l'altro il giudice che assume in modo crescente il compito di adeguare il diritto alla realtà e si propone credibilmente come una fonte concorrente di produzione giuridica
Il momento giurisprudenziale così ha riacquistato in qualche modo la sua centralità
Alla base di questo che cosa c'è
C'è l'esigenza di riappropriarsi in maniera consapevole dei fondamenti extra positivi della Costituzione
Che una certa cultura normati mistica aveva trascurato come non giuridici insomma in nome di un'esigenza punto formalistica di assunzione del diritto come dato in sé
Privo di collegamenti con i suoi presupposti ma questa pretesa di neutralizzazione poteva trovare una base solida solo in determinato modello di potere assoluto
Che era quello sì capace di annullare i presupposti
E di ricondurle nell'ambito di una logica
Di Grundnorm cioè di norma ipotetica
Come diceva Keynes
Le costituzioni democratiche del Novecento invece non si presentano come delle costituzioni neutrale dal punto di vista dei valori
Come dice la celebre sentenza diuturno del tribunale costituzionale tedesco
Ma trovano un fondamento assiologica o nella dignità della persona umana con la sua logica dei diritti inviolata
E avvenuta quella che si chiama la costituzionalizzazione della persona
Per la quale i diritti fondamentali ora segnano marcatamente lo Stato costituzionale che prende le mosse dalla dignità umana come una delle sue premesse
E come se in qualche modo i diritti si fossero emancipati dalla vicenda storica della modernità politica che li ha generati
E come se si fossero dati una sorta di autolegittimazione superiore a quella parzialità politica che vi aveva prodotto
E tendente verso una universalità etico giuridica superiore a qualunque dimensione statale non a caso questo modello trova una continuità ideale nello spazio sovranazionale
Dove manca un'autorità politica riconosciuto
E come se in fondo i diritti dovessero
Essere garantiti dall'umanità stesse come disse Anna entrano
E e non legati alle cittadinanze nazionale
Come se questo diritto di avere diritti spettasse ciascuno essere umano in quanto tale
In questa dinamica ci sono due tesi di fondo da un lato
L'esistenza di un nesso immediato tra i diritti e la persona
Una sorta di
Giusnaturalismo in senso lato non non ben fondato per la verità ma questa fondazione debole poi alla fine anziché essere un difetto diventa quasi un pregio perché
Nella Fondazione debole lascia aperta la strada a più interpretazioni
E ha più condivisione anche più condivisione
Secondo elemento la loro indipendenza dallo Stato cioè i loro proporsi non più come emanazione dello Stato ma come criterio della legittimità lo Stato si
Adesso io farei due osservazioni due precisazioni diciamo innanzi innanzitutto
Questa sopraelevazione del piano dei diritti fondamentali soprelevazione non vuol dire renderli astratti per così dire anzi al contrario la formula che abbiamo usato prima di costituzionalizzazione della persona
Indica un passaggio proprio dall'individuo
Del Code civil
Cioè l'individuo universale proprietario e contrastante a un soggetto in carne e ossa
Come direbbe grossi
Colto nel concreto dei suoi bisogni nella sua irriducibile singolarità
Che di quell'individuo però non rappresenta la cancellazione o il disconoscimento ma semmai lo sviluppo la concretizzazione
La persona non è il contrario dell'individuo
Sentire anche ieri spesso grossi dice
Costituzione vivente Costituzione aperta
Poi che vuol dire alla fine costituzione vivente vivente significa che è aperta alla vita io direi
A testa alla vita vuol dire capace di guardare i fatti della realtà concreta e e di assumerli e attraverso una struttura
Aperta
Quindi capace di chinarsi sulla singolarità
Delle situazione
Poi se mi riesce adesso spiego meglio che cosa vuol dire questo
Come diceva Bobbio
Soli proprietari diritti rispetto al soggetto uomo
Delle dichiarazioni rivoluzionarie si è fatta valere l'esigenza di rispondere con ulteriori specificazioni alla domanda quale uomo quale cittadino
Questo il senso di quella logica astrattezza concrete concretezza e di quella dicotomia astratto concreto
Cioè la ci vuole un attenzione crescente alle differenze i fanciulli
Le donne gli anziani i malati indigenti i lavoratori i consumatori ve quante categoria di portatori di diritti
Cioè un'attenzione crescente alle condizioni concrete dell'esistenza proprio ha uno scopo di promuovere il viso occultamento delle differenze materia
Che prima in quell'ambiente asettico delle relazioni individuo stato erano impercettibile
Questo ha ragione quando dice il concreto non astratto ma in quel sistema in quel binomio erano impercettibile differenza c'erano ma non rileva
Adesso l'emersione degli ostacoli di ordine economico e sociale come dice la nostra Costituzione all'articolo tre che impediscono il pieno sviluppo della persona
In quanto limitano di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini rappresentano questo terreno della concretezza
Certo Stefano Rodotà
Scrive nel suo libro sulla solidarietà l'articolo tre
E l'articolo e il capolavoro dell'architettura
Istituzione a costituzionale della nostra casa
Piero Calamandrei cioè quel discorso
Molto bello fatto agli studenti nel cinque mille novecentocinquantacinque dice l'articolo più importante della Costituzione all'articolo tre
Non non solo per le speranze per le attese no diceva
Per il perciò che ci fa intravedere come programma di realizzazione ma
Per la natura come dire del punto di osservazione che viene scelto
In quel discorso Calamandrei partiva dall'articolo trentaquattro lì chi meritevoli e capaci anche se privi di mezzi
Devono essere messi in grado rivolgeva gli studenti devono essere messi in grado di raggiungere i gradi più elevati dell'istruzione
E collega si articola il mancato articolo tre
Dico tre comma due
Se gli ostacoli possono essere anche di fatto
Questo che cosa vuol dire che possono essere tantissimo
E che sono l'uno diverso dall'altro allora gli strumenti non possono essere più strumenti compatti omogeneo sogna calarsi
Gli strumenti devono essere duttili di più diversificati differenziali
Solo così emerge il peso e la rilevanza dei diritti sociali
Dal momento che la mancanza di livelli accettabili allora di tutela assistenziale sanitario educativo lavorativa eccetera di per sé che cos'è una lesione della dignità della persona cioè e ostacolo alla piena espressione della sua personalità
Rimuovere gli ostacoli significa consentire la pari dignità sociale e siccome che la nostra Costituzione è basato sul principio della pari dignità sociale se non facciamo niente per rimuovere gli ostacoli noi abbiamo tradito il presupposto
La nostra carta costituzionale
Non solo ma che cosa è successo che tutti i bisogni umani in quanto terreno di verifica per così dire
Della realizzazione della persona sono tutti potenzialmente espressione della sua dignità
E sono meritevoli di tutela
Questo costituzionalismo dei bisogni come è stato anche chiamato si apre anche a un costituzionalismo inesauribile
Nella misura in cui
Non basta un'esistenza libera ma ci vuole un'esistenza libera e dignitosa come dice l'articolo trentasei nostro
Ho dignitose indipendente come diceva Carta di Nizza
Questo spiega anche
Il peso rilevante acquisito in campo giurisprudenziale dalla categoria della ragionevolezza
Che come cannone ermeneutico onnicomprensivo dello stato costituzionale ragionevolezza intesa come quella capacità di bilanciare le situazioni
In concreto perché in astratto non si può fare perché in passato non è prevedibile
La
Ragionevolezza è diventata dice Marta Cartabia
Complemento e appoggio a qualsiasi altro principio costituzionale è una specie di
Cannone ermeneutico omnicomprensivo dello stato costituzionale e tutto uno con questa idea della dignità della persona
La dignità della persona è fondamento ma è anche il risultato della tutela di tutti i diritti
è alla base ma se non realizziamo i diritti non otteniamo la dignità della persona e poi che questi diritti
Occupano uno spazio saturo che possono anche essere tra loro in conflitto in contrasto ci vuole la capacità di dirimere questi contratti di bilanciati di ponderare la Corte costituzionale una sentenza del due mila tredici dice
La Costituzione italiana come le altre Costituzioni democratiche e pluraliste contemporanee richiede un continuo e vicendevole bilanciamento tra principi e diritti fondamentali senza pretese di assolutezza per nessuno di essi
Il punto di equilibrio potrà essere raggiunto secondo criteri di proporzionalità e ragionevolezza tali da impedire un sacrificio del nel nucleo essenziale di uno di questi diritte
Quindi la ragionevolezza assenso in questo contesto
Perché rappresenta la regola di giudizio che misura alla portata di tutti i principi in campo sapendo che ci sono sempre più principi contemporaneamente in campo
E ciascuno dieci di essi nasce limitato
Cioè si dà insieme al suo contrario
La solidarietà dei principi in altri termini che la base della loro stessa pondera abilità della loro forza relativa
Solidarietà dei principi forza relativa perché devono coesistere pondera ambiguità
In secondo luogo
Abbiamo detto
Sopraelevazione di principi non significa maggiore astrattezza in secondo luogo il peso dei diritti e della loro tutela ha un impatto considerevole sul profilo della democrazia costituzionale
Che intesa come la democrazia la forma che la democrazia ha assunto nello Stato costituzionale
Ciascuna democrazia è il frutto di un'esperienza storica peculiare
Non esiste una solo democrazia
Quella costituzionale è una democrazia che in virtù dei suoi presupposti diciamo così avanza delle pretese
Anche nei confronti del potere legislativo potremmo dire delle pretese inusitata
Anche nei confronti del potere decide quindi gli impone limiti e responsabilità
I diritti fondamentali in quanto diritti che la Costituzione con cioè concede anche verso il legislatore sono delle posizioni come scriverò per tale Xi che per definizione fondono opliti del legislatore e limitano le sue competenze bisogna sapere
E se per la tutela di questi diritti è prevista una Corte costituzionale allora il suo intervento sarà non solo permesso ma prescritto
Chi vuol dire questo
Che l'affermazione e la trasformazione dei valori fondanti no
E dei diritti che questi tutela no lune più rimessa solo al confronto politico
E quindi non è più nella piena disponibilità del legislatore
Perché questi sono stati incorporati nel diritto positivo tramite i principi fondamentale
D'altronde
è insito un po'nel corredo genetico del costituzionalismo contemporaneo questa aspirazione a neutralizzare il problema del fondamento dei diritti fondamentali
No
Bobby fu tra i primi a dire qui il problema non è fondare i diritti ma è quello di applicarli di svilupparle di implementarle
E cioè che cosa si è pensato di spostare l'attenzione dal piano filosofico o metafisico su cui prima era collocato il discorso e si andava alla ricerca di una giustificazione al piano giuridico
Dove una volta positivi Zhang Ziyi diritti sembra che non abbiano più bisogno di una fondazione ma sono li chiedono solo la individuazione
L'interpretazione e l'applicazione
Così che il discorso sui valori adesso anche un versante giuridico
Fatto di interpretazione e applicazione di diritti fondamentali principi ma
Proprio la necessità di dover poi interpretare i testi costituzionale in cui i diritti sono proclamati
Appunto per individuarne il contenuto e per delimitarne specificarne i limiti e le modalità concrete di esercizio fa sì che il pluralismo dei punti di vista ritorni posti
Si riproponga
Ineluttabilmente
Sotto forma di conflitto dell'interpretazione
E poiché nello Stato costituzionale come abbiamo visto il diritto è saturo di diritti e di principi ne deriva che
Questa tensione tra la gestione giudiziaria dei diritti che le prerogative delle istituzioni rappresentative tenda fatalmente a crescere
Con la conseguenza che lo spazio del legislatore si restringe significativamente
In termini inequivocabili Robert tale che si scriveva ciò che oggi sono i diritti fondamentali lo sono soprattutto sulla base della giurisprudenza della Corte costituzionale federale
La scienza dei diritti fondamentali è diventata malgrado la controversia sulla forza vincolante delle sue decisioni in notevole misura Scienza della giurisprudenza costituzionale
Ma
Sì è intesa correttamente
Questa tensione che si instaura diciamo non è
La tensione tra due poteri politici nello stesso ambito
Ma della tensione interna una logica che ammette in via simultanea e interattivo un momento autoritativo
è un momento giustificativo nello stesso ambito di legittimazione democratica c'è la democrazia stessa rappresenta
Il momento autoritativo
In cui
C'è un potere legittimato a prendere la decisione che deve essere accettata da tutti e c'è il momento contesta attivo in momento di giustificativo il momento argomentati
Alla luce della condivisione dei principi fondamentali la logica giustificativa affida all'argomentazione giuridica la tenuta complessiva del sistema di legittimazione integrando integrando
La logica della pura gerarchia cioè una volta si diceva a chi spetta l'ultima parola
Il problema oggi non è più solo a chi spetta l'ultima parola anche l'ultima parola non ce l'ha nessuno in uno
Sovranità della Costituzione
Semmai c'è la penultima parola non c'è l'ultima
Il discorso è mostrare la qualità documentativa della parola
Dunque
Gambetto la democrazia costituzionale richiede una particolare versione del costituzionalista
Ci vuole questa disponibilità
è una particolare versione perché quella che promuove un controllo di costituzionalità delle leggi come elemento necessario di limitazione del potere democratico pur nella consapevolezza del carattere problematico della scelta
Che può anche avvenire esiti per così dire di le ma Tisci paradossale
Paradossale di le magiche senza perché potremmo arrivare alla conclusione che per far funzionare la democrazia abbiamo bisogno di strumenti che non sono propriamente democratici come quello di affidare a un collegio di giudici
Il controllo delle leggi provenienti dal Parlamento che la censura
Quindi questo il suo concetto il concetto della democrazia costituzionale può essere utilizzati indiscriminatamente per tutte le democrazie ecco bisogna nemmeno aprire questa idea come dire onnicomprensiva
Per esempio con ogni probabilità non è riferibile a certi modelli democratici non meno garantisti del nostro per certi versi di ispirazione britannica il cosiddetto modello Camon questo di costituzionalisti che non considerano questo modello necessaria
La scelta per un organo giurisdizionale
Si giustifica solo se uno assume
Ciò che il per esempio non assumono i politico Constitution Ovest americani inglesi
Che la giustizia costituzionale in primo luogo interpretazione e applicazione di testi normativi di diritto costituzionale vigente e non di moralità appositi
Come avrebbe detto
E il diritto positivo sotto tutti i punti di vista
Ed è un diritto però con una struttura tale da mettere una sua
Adozione anche in via interpretativa che argomentati con tutti i rischi che nei consumi
Solo a questa condizione cioè a condizione che vi siano dei testi da interpretare che contengono diritti e non dei semplici pretesti
E possibile accettare un potere autonomo di tipo giurisdizionale se si trattasse come pensa
Felice almeno come pensa parte come pensa urgono stessi
Di semplici argomenti di discussione etico politica noi non avremmo motivi validi per sovrapporre al giudizio del legislatore quello di soggetti che non possono vantare alcuna superiorità su Di Luca
Bene
Abbiam detto
Dunque che la democrazia costituzionale che noi pratichiamo
O che ci sforziamo di pratica ha una legittimità doppia ambivalente se vogliamo anche ambigua
Si fonda sui diritti fondamentali e sulla sovranità popolare
Assumendo che le due cose possono cooperare più di quanto
Diverge
Piccolo uno dice la sovranità appartiene al popolo che la esercita però nelle forme nei limiti della Costituzione
E contenuto di questo discorso la sovranità e del popolo ma una sovranità la devi esercitare nelle forme previste dalla Costituzione nella tutela evidentemente di principi di diritti
Vi può essere tensione fra questi due poveri sì sicuramente così come può esservi tensione fra in astratto dico
Tra costituzionalismo e democrazia
Fatto è che però noi vogliamo entrambe le corsie non vogliamo rinunciare né all'uno né all'altro
Se vogliamo una democrazia che si realizzi nel rispetto nella promozione dei diritti della persona i diritti fondamentali inviolabili della persona senza i quali noi pensiamo
Che quella volontà comune che noi consideriamo sovrana non sarebbe in realtà una volontà comune
Perché non sarebbe l'espressione di soggetti consapevoli maturi i soggetti che sono stati messi nelle condizioni di potere esprimere una volontà
Quindi
Non è corretta l'idea dei diritti come dei presupposti un po'logici ecco questo dobbiamo combattere secondo me questa idea
Cioè come se i diritti fossero isolati nello spazio storico normati isolati dallo spazio storico normativo nel quale vivono effettivamente oppure come se fossero consegnati alla Scienza Hristo pratica dei giuristi o delle Alte Corti
Non sono intanto diritti umani sic et simpliciter sono diritti fondamentali vuol dire che sono inseriti negli ordinamenti costituzionali
Quindi sono frutto di elaborazione anche conflittuale di applicazione di bilanciamento ed non solo dei giudici anche legislatura il legislatore stesso fai e il primo che fa i bilanciamenti
Quando
Individua una disciplina evidentemente avrà fatto delle valutazioni fra tutti gli interessi in campo avrà bilanciato il suo bilanciamento sarà sottoposto probabilmente a un altro bilanciamento
Al contrario quindi i diritti non solo non devono diventare un fattore di isolamento cioè un fattore come dire di neutralizzazione politica
Di frustrazione dell'energia politica dei cittadini
Società anch'assente nostra
Democrazia indebolita un po'Laura si è esausto qualcuno la chiama sembra la formula migliore
Non le si è esausto
Cioè sembra che cittadina sia più orientata alla difesa di quei diritti che ha avuto che considera acquisiti che non impegnato nella partecipazione
I diritti sotto questo aspetto un aiuto sotto questo aspetto aiutano l'isolamento aiutano la neutralizzazione esercita di
Significa essere eletto
Tu ed elettore si relativamente ma significa soprattutto titolare di diritti che io voglio vedere difesi e quindi mi interessa più il funzionamento di autorità terze imparziale
Il giudice che non andare a costruire insieme qualcosa qualcosa insieme con gli altri
Qui c'è un un problema enorme come sopra molto grosso
Quindi però i diritti anziché essere qui in fattore di isolamento devono diventare possono e devono invece rinvigorire il legame politica attraverso la discussione pubblica anzi possono aumentare la qualità nella discussione pubblica
L'abitudine a ragionare ad argomentare in termini di diritti e di diritto è salutare per la democrazia
Grande lezione anche di tocco di no
La discussione sui diritti a partire dall'eguaglianza è un presupposto importante anche dell'unità del popolo
Che oggi vediamo disarticolato sfuggente
Disgregato perché la discussione sui diritti è può essere un generatore di appartenenza un fattore di integrazione civile sociale e politica
I diritti non sono materia da consegnare i giuristi se così fosse non avrebbero senso le battaglie che noi facciamo per la conquista e per la difesa dei diritti
Dunque
La cittadinanza attiva e la titolarità dei diritti fondamentali
Sono i due pilastri dello stato costituzionale che vivono in un equilibrio che va conservato come un bene prezioso
Non sempre è così
Anzi questo modello che se vogliamo è così promettente no cioè sembra assicurare tutto a tutti cioè il non plus ultra questa foto dello stato costituzionale di diritto c'è lo Stato di diritto
C'è il pluralismo culturale e sociale c'è l'eguaglianza politica c'è la tutela dei diritti fondamentali c'è la sovranità popolare c'è la democrazia c'è tutto
E che quindi sembra avere dipanato in teoria tutti inutili
E tutte le contraddizioni soffre però un deficit di realizzazione che oggi ne mette in discussione alcuni valori fondante quindi questo difficile equilibrio si rompe
E sembra anche essersi rotto in punto it
Io vorrei segnalare mi avvio verso la conclusione
Due aspetti che secondo me evidenziano un cattivo stato di salute ecco se vogliamo dire così
La crisi della rappresentanza politica e dei partiti e la crisi strettamente collegata a questa dello stato sociale
Che si potrebbe definire in termini di destrutturazione dello stato sociale
L'ascesa dello Stato sociale a partire dal secondo dopoguerra si è realizzata in stretta relazione con quella del partito di massa
Con una corrispondenza cioè prestazione di tutela e di sviluppo sociale offerto dallo stato dei partiti e legittimazione di questi stessi partiti
L'integrazione sociale era la funzione essenziale dei partiti
Ora quei partiti in quella forma non li abbiamo più
Ma non c'è supremazia della Costituzione senza una società politica
E non c'è società politica senza strumenti di partecipazione
E senza la ricerca di un principio di unità in qualche modo
L'integrazione sociale era la funzione essenziale dei partiti
La crisi del movimento di integrazione delle classi meno abbienti nel modello democratico
Ha sancito il loro declino inarrestabile
Tale declino dei partiti avuto un peso molto rilevante nello squilibrio del modello
Stato costituzionale
E quando noi parliamo del passaggio alla posto democrazia come viene chiamata Cina a una democrazia di stampo tecnocratico
La crisi dei partiti ha avuto un ruolo fondamentale in questa direzione
Ma questa questo esito non è implicito nella democrazia costituzionale semmai e implicito
Può è implicato nelle trasformazioni della democrazia in quanto tale e in quei rischi evolutivi della democrazia di cui avevano parlato gli scienziati politici
Una storia lunga questa che adesso non possiamo fare qui storia comincia con Sean Penn terra certi aspetti
Cioè l'ideale classico della democrazia dei padri fondatori che era basato sulla volontà popolare sul bene comune viene sostituito da un modello progetto neoclassico
Leggere la democrazia come competizione tra leadership concorrenti che si presentano davanti al cittadino Crisci
C'è ancora un
Centralità per così dire del cittadino
Ma si capisce che l'iniziativa non viene più dal basso ma viene dall'alto
Da queste leadership concorrenti
Che dominano la scena
Per poi passare a una fase successiva in cui il soggetto viene sostituito dai gruppi no
E
Si passa al modello Poli Akiko come viene chiamato dagli scienziati politici con i suoi imperativi sistemici di riduzione della complessità il problema fondamentale non è più rappresentare una volontà nel ridurre la complessità
Sopperire alla mancanza di potere
Che hanno preso appunto il posto della rappresentanza della volontà popolare
Un secondo aspetto di grande rilievo come dicevo è la crisi del costituzionalismo sociale cioè se è vero che il vecchio Stato di diritto
è stato sostituito da un programma democratico di trasformazione sociale attraverso le istituzioni costituzionali allora la democrazia costituzionale non può fare a meno dello stato sociale
Lo stato sociale come diceva Brecht Infrared è una logica conseguenza politica della democrazia
Perché l'effetto della politicizzazione di ogni questione sociale
Chi mina lo stato sociale mina le basi della democrazia perché ne cambia ne sovverte quadro materiale
La costituzionalizzazione della persona di cui stiamo parlando da da un'ora si basa sulla indivisibilità dei diritti civili politici sociali ed economici
Quindi il costituzionalismo dei diritti reclama un rafforzamento dei diritti sociali
Sia sul piano teorico sia sul piano pratico
Per uscire da questa situazione scattasse
Situazione paradossale perché nel senso del paradosso di bus suoi di cui parlava Rosa mollo cioè in cui noi continuiamo a deplorare a parole ciò che generiamo consapevolmente né i fatti
Sul piano teorico
Bisogna riconoscere la natura pienamente normativa dei diritti sociali superando quelle distinzioni
Ideologica no tra diritti positivi che diritti negativi diritti naturali diritti artificiale secondo cui i diritti individuali
Di difesa punto della proprietà del contratto sarebbero naturali sarebbero poco mese meramente negativi sarebbero non costosi mentre gli altri sarebbero artificiali sarebbero costosi
Questo discorso oggi molto presente nel dibattito europeo e questa è una ideologia che è tornata come dire prepotentemente in voga nel contesto che loro prima
Questa divisione
Dei diritti
Indivisibili nel nostro contesto costituzionale
La democrazia politica vuole garantire pari possibilità ad ogni cittadino di influire nella formazione dell'unità politica male eccessive differenze sociali diceva Hermann è il
Possono trasformare il summum ius in summa iniuria
Quindi lo Stato sociale vede lavorare incessantemente all'integrazione e alla ricostruzione dell'omogeneità
Riconoscendo i diritti sociali cosa sono i diritti sociali sui diritti
Di chi è privo di qualcosa non sono i diritti di chi ha le capacità no e chiedeva la come dire il riconoscimento giuridico di ciò che è in grado di fare qui invece si parla di diritti di persone
Che i come risposta ad una carenza ha un bisogno che ne impedisce la crescita come persona chiedono una prestazione dello Stato
Quindi strutturalmente diversi sono i diritti di chi soffre per carenze per bisogni e queste situazioni ne impediscono la crescita
Quindi senza dubbio la destrutturazione del del welfare con una diminuita capacità di intervento e di controllo dell'economia finisce per privare i partiti e i Parlamenti
Sia degli obiettivi iniziali gli strumenti per la rappresentanza
Quindi si accentua quella che una vera e propria crisi funzionale degli attori politici
La cui forza consisteva in buona sostanza nella capacità di conservare alla politica un dominio autonomo e un ruolo di guida
Nei processi economici
C'è un bell'articolo di Mario Dogliani di qualche anno fa su Democrazia e diritto il partito come strumento della separazione della politica dall'economia
Partito che acquista funzione
Lo stato sociale nato per governare l'economia e finisce per piegarsi alle sue esigenze e la crisi economica nei ricorrenti crisi economiche in atto
Hanno evidenziato questo tema in modo allarmante anche e soprattutto nell'area della moneta unica europea no
Dove le riforme finanziarie imposte ai Paesi debitori colpiscono
In modo particolare i diritti sociali cioè una parte sostanziale dell'ordine costituzionale sebbene il preambolo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione ponga la persona al centro della sua azione il capo quarto sia
Esplicitamente intestata al principio di solidarietà
Stefano Rodotà ripeteva spesso c'è qui si è sviluppata una prassi di consolidata disapplicazione
Di questo capo in violazione dell'articolo sei del Trattato di Lisbona che riconosciamo a carta lo stesso valore giuridico
Dei trattati
E quindi viene amputata di pasta di fatto una parte discorso
Che sembra di poter dire che nella costruzione comunitaria presso corpo una sorta di ordine naturale del mercato che è estraneo
Può essere del tutto legittimo ma è estraneo a quella forma equidistante dal liberalismo e dal collettivismo che molte costituzioni la nostra in particolare avevano assunto nel dopoguerra
Con l'impegno con l'impegno di sottomettere alla Costituzione tutti i poteri
Anche qui l'economico
Quindi francamente poco compatibile anche con il costituzionalismo generalmente inteso come teoria della limitazione dei poteri fece il costituzionalismo e la teoria della limitazione dei poteri bene ma di quali poteri parliamo
Solo del potere pubblico o anche dei poteri privati che sono anche i poteri privati
Sono dei poteri che sono potenzialmente lesivi di altri diritti fondamentali
Che e quindi come garanzia dei diritti dei cittadini che sono indivisibili mente considerati civili politici sociali ed economici eccetera
In altre parole la democrazia costituzionale
Deve soccorrere sempre i più deboli
Cioè allora devi dirigere la sua attenzione allo Stato e al mercato
Perché sa che sia dall'uno che dall'altro possono venire i pericoli possono venire le violazioni dei diritti della persona
Possono venire dal pubblico quando invade la sfera del privato ma anche dal privato quando invece in un certo senso
Esprime un potere senza freni
In questo senso la separazione tra società è stato ecco tra economia e politica fa parte dello strato più profondo del costituzionalista
Costituzionalismo è nato
Non ricorda Luigi Ferrario in opposizione allo stato patrimoniale dell'Ancien feci no come un'istituzione politica separata dalla società e come sfera pubblica e terrò noma rispetta i poteri privati
Sfera pubblica sopra elevata rispetto ai poteri privati per essere appunto a garanzia a garanzia degli interessi generali e di tutto
Quindi si capisce anche un po'perché
Anche per interpretare e applicare testi fondativi in Europa nell'ambito europeo si preferisca richiamarsi avevo più loro più che allo Stato costituzionale di diritto no
Tutti coloro che è senz'altro più adatto ad affrontare le sfide della globalizzazione
Chi però acquisto
Effetto contemporaneo in un certo senso di desta attualizzare lo Stato di diritto
Immaginando il suo carattere sociale giù loro nasce prima dello Stato nasce fuori dallo Stato
Come voi sapete ha una storia antica che risale al Medioevo che alla tradizione del common law inglese
Murolo e l'idea che c'è un diritto positivo non moralità
Positiva diritto positivo che non è nella disponibilità di alcune sopra
Si diceva il sopra al sovrano spetta il lugubre flaconi mano bagliori Styx il diritto invece ha una base nella società stessa
è chiaro che
Questo modello di ruolo non è partecipe del movimento di democratizzazione
Dello stato e ad opera dello Stato che ha dominato il Novecento quindi uno strumento
Più adatto a stare nel contesto sopranazionale ma meno adatto però attenere presenti che le altre esigenze
Quando il suffragio universale ha portato dentro le istituzioni rappresentative il conflitto sociale
Quando la Costituzione rigida come abbiam detto
Ha incorporato un Progetto di mutamento dell'ordine sociale e di superamento degli ostacoli eccetera eccetera e tutto questo presuppone la capacità di un potere politico di farsi soggetto promotore di queste trasformazioni
E a differenza dello stato sociale di diritto che ha caratterizzato nei tratti più profondi e innovativi lo Stato costituzionale contemporanei ruolo non si coniuga
Fisiologicamente con i diritti sociali e può dare luogo a una versione di immediata della tutela dei diritti
E molte decisioni importanti anche della corte di giustizia europea testimoniano il carattere recessivo dei diritti sociali della tutela del lavoro in particolare rispetta i diritti del mercato
Per cui io direi non si vedono le premesse per una riproduzione nell'ambito europeo Allo stato non si vedono le premesse per una riproduzione di quell'equilibrio così faticosamente conquistato all'interno degli stati costituzionale
Tra diritti di libertà e diritti di giustizia
Si dice
Il governo dell'anti sovrano
Erode
La sovranità degli Stati
L'anti sovrano la formula di Massimo Luciani
Cosa il governo dell'anti sopra e anti sovrano perché perché
Fa di tutto per così dire per mascherare Hill esercizio del potere politico nascondendolo
Sotto delle leggi come dire obiettive leggi di necessarie leggi e scientifiche di tipo economico no cioè anti sovrane in questo senso
Mostra di non avere quella prerogativa del sovrano che l'esercizio il potere politico
L'anti sovrana vero della sovranità degli stati bene come va considerato questo fenomeno
Nel nella nostra ottica non in questa ottica cioè nell'ottica dello dello stato sociale dello stato di diritto costituzionale
In un'ottica liberale il ridimensionamento dello Stato è una buona notizia se noi pensiamo che i diritti siano soltanto pretese che sia
Verso lo Stato
L'anti sovrano Herold la forza degli Stati
La notizia i buoni ma se noi invece pensiamo che i diritti siano anche pretese attraverso lo Stato
Che si hanno per il tramite dello Stato hanno la notizia non è buona perché la crisi della sovranità non colpisce soltanto gli Stati ma colpisce anche i diritti dei cittadini mettendone
A repentaglio una tutela efficace
Insomma il costituzionalismo dei diritti richiede un potere politico democratico che assicuri questa funzione attiva c'è la realizzazione
Che e soprattutto di quei diritti che da soli non si realizza
I diritti sociali il deficit di tutela dei diritti sociali nell'Unione europea è tutt'uno con il deficit di esercizio politico europeo
Cioè
Deficit di esercizio politico dell'Europa in quanto tale mentre resta probabilmente quello diseguale e competitivo degli stati membri
Ad esempio quella logica che del confronto tra Stati creditori e Stati debitori non retto dal criterio della condizionalità
I prestiti vengono concessi a condizione dell'accettazione di riforme di politica finanziaria che vanno a colpire i diritti sociali quindi un aspetto sostanziale
Dell'ordine costituzionale qui naturalmente dovremmo affrontare un problema molto spinoso è molto grosso che riguarda lo sviluppo della forma politica europea
A che punto è la Costituzione europea nella Costituzione come documento o come evento della ma il processo che riguarda il diritto comune cioè il diritto che noi applichiamo che viene applicato da nuovi
Sotto questo profilo insomma gli stati hanno dovuto fare un passo indietro rispetto al cammino tracciato dalle costituzioni democratiche più avanzate può darsi questo passo indietro sia del tutto fisiologico no
Giuseppe Galasso
Diceva sempre l'Europa è figlio della storia non della geografia
Il processo e lento in otto in una discussione fatta con Dahrendorf Dahrendorf diceva però essere debole Giuseppe Galasso disegnò la prontezza di poter essere lenta
Cioè i processi vanno fatte lui vedeva anche negli ultimi interventi di questi ultimi mesi
Una sorta di fretta no
E ci si che brucia questo bruciare le tappe questa andare avanti in una direzione considerata come dire quella giusta senza tener presente che era necessaria similare metabolizzare no
Però allo stato attuale così
La campagna da un po'fare dei passi indietro rispetto al cammino tracciato tale costituzione più avanzato se è vero che un buon governo della legge
Deve proteggere il debole dal potente
E mentre in definitiva queste ricorrenti crisi finanziaria
Hanno portato allo scoperto una autentica crisi costituzionale poi alla fine nella misura in cui si ripercuotono sulla disponibilità delle risorse pubbliche che sono necessari all'esercizio di funzioni importanti dello Stato
E così lo Stato costituzionale nato come Stato sociale nato come Stato dei partiti quindi
Stato sociale è stato dei partiti manifestazione di una democrazia costituzionale che coniugava libertà e giustizia sociale mostra i segni della propria decadenza
Che non si tratta direi solo della crisi o del fallimento di un modello politico economico cioè punto quello ma della messe in discussione quello che ci interessa della costituzionalizzazione della persona chi della sua dignità cioè del presupposto irrinunciabile
Del sistema democratico che ci sforziamo di praticare
Grazie spero di non ha esagerato e
Bene benissimo no
Tempo giusto è una presentazione molto ricca che ha chiarito anche per punto
Chi
Gli studenti vecchi che pure sono presenti il quadro diciamo gli elementi costitutivi della democrazia costituzionale dello Stato si ha il diritto ma anche mostrato con equilibrio i molti problemi
Che passiamo alla discussione sarebbero tostissima cosa da notare da dire
Cerchiamo di
Abbiamo
Anche interventi al trono di di domande interventi lei si insomma sono le cinque licenze del trentatré diciamo che non retta sì sì prego
Non siate
Come
Così venivano microfono a va bene ok tutto qua
Prezzi chi è che vuole rompere il ghiaccio ecco prego
Buona sera
Dunque sono un borsista vorrei fino alle il suo nome nervi divido il viso ma vuol sia chi il Achille contrapporre
Mi ha colpito molto il discorso sulla post democrazia
è un tema importante
Io vorrei chiedere al professore secondo lei quanto contano
La cessione nella cessione della sovranità statale quelli che sono gli attuali meccanismi di governance
Proprio dell'Unione Europea a partire
Io tracce Ray diciamo sì una linea che va
Dal divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia nell'ottantuno da parte dell'allora ministro Andreatta
L'entrata a cui la ratifica dei trattati di unione europea quindi l'entrata nella nella insomma nella euro zona e poi la
La ratifica del di quelli che sono i trattati relativi alla moneta unica europea come un modo per sotto certi punti di vista
Ma forse assoggettare una parola forte però disattivare alcuni meccanismi costituzionali che sono proprie
Delle entità statali e mi spiego
Quando è si è svolto il referendum costituzionale di
Di dicembre
C'è stato il suggerimento diciamo così da parte della Goldman Sachs dello bar uno istituti finanziari più importanti al mondo
Tra l'altro anche uno dei principali responsabili della crisi del due mila otto della bolla finanziaria statunitense
C'era stato il tentativo di caldeggiare verrà verso cambiamento della Costituzione qui questo la la dice lunga sulla qualità della nostra Costituzione perché se una grande banca del genere invita cambiarla insomma significa che veramente ha un impianto molto solido
Come è stato cabaret come sono riuscito diciamo simile
Lei élite politiche finanziarie mondiale europea disattivarlo
Con il la famigerata dittatura del debito il debito pubblico quindi dopo il divorzio tra Banca d'Italia e Tesoro
Scoppia quello che il problema del debito pubblico bene
Allo stato attuale lo stato uno Stato nazionale non può fare investimenti pubblici che sono fondamentali e necessari per il Welfare per garantire quelli che sono i diritti sociali politici economici e i cittadini
Perché deve rifarsi a quello che è il limite il famoso vincolo al tre per cento che gli Stati più potenti Stati membri più potenti l'unione europea come la Francia e la Germania hanno sforato svariate volte quindi c'è questa disuguaglianza questa forte differenza tra il il potere decisionale i vari Stati membri e questi vincoli dettati da il debito pubblico perché perché da da a partire da quel divorzio poi con l'entrata nell'euro zona
Lo Stato nazionale italiano non ha più possibilità di stampare moneta capita e a
Rimesso quello che la sua sovranità economica alla Banca centrale europea quindi c'è stato pian piano un una scissione di sovranità ed è quella che Arienzo e Borrelli definiscono esperti di governance definiscono una ritirata dello Stato nei confronti dei meccanismi governarsi europei quindi vorrei chiedere lei cosa ne pensa riguardo questa problematica attuale che secondo me veramente
La chiave di questi anni insomma
Aggiungo i che nell'ottantuno di vanno appunto del divorzio il rapporto deficit PIL del sessanta per in Italia c'è pure la Merkel però non è che vuole
Qualcosina deve essere successa
Francesco
Voi siete sono Francesco avanzano volevo chiedere al professore
Parlando di stato sociale perché questa riduzione cioè il cause di quel della riduzione dello Stato sociale possono essere imputate principalmente a una riduzione di con la subordinazione della nostra Costituzione ai ai dettami europei faccio un esempio su tutto il pareggio di bilancio in imposto in Costituzione o come ha detto lei è una disapplicazione proprio della Carta dei diritti europei e come come se ne può uscire da questa da questa da questa cattiva tendenza di riduzione di scarico cioè del delle crisi economica è sempre sulle fasce sociali più deboli lavoratori
Lavoratori dipendenti e i pensionati eccetera eccetera
è necessario secondo lei
Di dare alla alla costituzione una funzione primaria rispetto alla ai dettami di al ai tre trattati ore poi o intervenire direttamente sulla Carta dei diritti europei quindi imporre grazie
Possiamo prendere un'altra specie
Se risponde quello
Perché
Sì volevo fare un'osservazione al proposito della centralità dei diritti sociali
Abbiamo avuto una descrizione molto efficace appunto di questo sistema ha due entrate diciamo così da una parte democrazia giuridica dall'altra parte democrazia politica e appunto per la tenuta di questo sistema il professor omaggio ci diceva giustamente
Il punto fondamentale è quello della della protezione o comunque di non lasciare che i diritti sociali non stiano in primo piano diciamo così non siano un obiettivo di primaria importanza però
Io per mi domando ma la dignità alla quale alla fine questi diritti sociali concetto dignità la quale si riti sociali vengono ricondotti anche dagli studi di Rodotà eccetera
Pone un problema secondo me contenutistico forte fra l'uomo degno e degno sotto quale aspetto mi spiego il senso
Per esempio la proposta
Come quella di dare un reddito minimo garantito a tutti quanti e quindi quella di sostanzialmente privatizzare guai fare cioè levarlo dal dalle catene è l'opposto però da un cittadino può essere letto in questo modo cioè io con questi soldi che ciò rimuovo gli ostacoli che percepisco come quelli che mi mi fanno arrivare alla alla dignità cioè presenta spende mio soldi per comprarmi non so qualcosa mi fa felice facciamo conto però allo stesso tempo rinuncio presentano scuola di qualità o alla ha possibilità di però appunto chi decide quale delle due prospettive più degno
Quello di chi con i soldini caccia rimuove gli ostacoli che secondo lui sono impediscono di raggiungere traguardi a portata di mano oppure appunto una dignità di altro tipo che è quella di dire facciamo tutti insieme un percorso che che ci fa crescere appunto la crescita verso qualcun perso che cosa cioè a mio avviso la il ruolo della politica dovrebbe essere anche quello lidi
Disegnare l'immagine dell'uomo degno di farlo di farlo emergere chiedere consenso attorno a questo questo disegno
Diciamo una sola cosa insomma limitare gli ostacoli di livello ostacoli che stabilisca
Simone
Già ostruzione definisce infatti previsto
Lavoro
Ma è vero che la la vita più timori il problema presidente
Più che la nostra Costituzione
No però culmina con affronta
Credo che la Cavaliere restano salutato Cavaliere questa cosa della Arafat sollecitata potentemente intervento soprattutto e quindi Soraga interrogato poteva
Nuova nuova non è
Between occorre porre forma uno risposto sono convinto
Dopo che è stata già presente e sono Anna Cavaliere vengo dall'università di Salerno
Cose slava lanciata di divelto fontane a Nancy
Conta Partzufim per l'ariete avrei chiesto un'altra cosa dell'azione appunto alla al costituzionalismo europeo
E al problema di uno spazio politico europeo perché appunto sedici Stati sociali verso del secondo dopoguerra Kelly una scommessa ambiziosa ambiziosa quanto qua quasi secondo me più a quanto quella dell'Unione Europea che questi hanno funzionato è stato anche perché c'erano delle arene
Politiche nazionali
Che sono state territorio di terreno di lotta in cui appunto dei diritti sociali poi sono stati implementati per usare il termine che per essere breve Rossetti detesta penso per esempio allo Statuto dei lavoratori atipici e da lì nel mezzo attraverso il quale la Costituzione entrata nelle fabbriche
Però quello è stato ottenuto attraverso le lotte che erano stati agite sui territori sulle nelle arene pubblica nazionale e nei contesti nazionali esiste uno spazio politico europeo in questo senso e secondo me non esiste e questo è andato con quel costituzionalismo europeo deve fare i conti sulla questione del reddito
Io vorrei fare una una riflessione brevissima
Secondo me in generale non si può parlare di welfare in generale perché c'è sempre il rischio che sia una un termine un po'fumose sa che cos'è il welfare e allora uno cerca di fare delle classificazioni allora Anderson ha detto va bene diciamo che che sono consistiti almeno tre tipi di guerre nel mondo quello liberale quello forse quello conservatore quello mediterraneo che è una via di mezzo però tutti e tre hanno in comune un elemento il fatto di venne specificare la vita delle persone c'è rendeva indipendente dalle vicissitudini del Messico la vicissitudine avvertita ora se il reddito di base è un obiettivo ambiziosissimo per Antico se il reddito di base come appunto si diceva prima dovrebbe essere quello tutto quello che è in grado di sostituire in maniera più efficiente il welfare perché appunto implica la la l'assenza di burro di rischi di burocratizzazione del welfare tiene conto sotto controllo la spesa pubblica perché tanto è un'elargizione di soldi per cui io chiedo a questi soldi sono sicuramente quando spenderò alla fine del mese però riesce a dei mercificare la vita delle persone
Ho rende di nuovo le diseguaglianze un problema privato perché voglio dire non c'è bisogno di citare Amartya Sen per dire che un il le nostre vite non sono le stesse cedendo siamo uguali per natura cioè non siamo all'eguaglianza è un atto normativo per cui se diamo a tutti gli stessi soldi comunque gli stessi soldi le persone
Riusciranno a raggiungere gli stessi obiettivi quindi io non capisco perché la sinistra abbia trasformato il reddito di base nell'ultima fraintesa tra l'ironico e fa l'incondizionato
Nella l'ultima frontiera della dell'emancipazione e dell'inclusione perché n esatto contrario scelse uno leggere cose dalla rivoluzione francese in poi ci sono sempre stati queste due correnti quello che dicevano Wanda ci sono i poveri anche quando non è incondizionata Charlie Chan ma ci sono i poveri continuiamo con l'elemosina finché abbiamo come abbiamo fatto finora
E c'erano quelli che diciamo queste cose non servirà a niente bisogna costruire la scuola e le scuole gli ospedali altrimenti quelli saranno semplicemente dei poveri con un'elemosina quindi ti chiedevo questo un'ultima domanda una che più che altro una provocazione ma se anch'io ti avrei chiesto appunto a che punto è il costituzionalismo europeo però tu hai già risposto quindi io rilancia fino a che punto è costituzionalismo mondiale il regista farlo grazie con sopra il timbro quello che diceva
Le fatiche c'è ecco bella latinità neo liberale no
Che però diventa limitati di poter di potersi comprare
Poi qualsiasi cosa cioè di poter scegliere ciò che è rilevante trova io vedo un rischio profondo nella declinazione della che però è una suggestione anche perché in pochi ce l'aveva cosa c'è di più accessibile
E a ognuno si fa la sua dignità
Silvia Della Porta culturale e no che c'è un limite che non è così è una è una mistificazione definita
Invita no la prostituta guarda
A fare nella società pari dignità sociale tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
Che cosa vuole dire che
Se ne vogliamo fare un sistema democratico dobbiamo consentire a tutti di prender parte
Di dare il suo contributo che non saranno spesso è un contributo di affinché ciascuno possa dare il suo contributo deve raggiungere alcuni punti di quali di partenza che lo mettano in condizione di dare di partecipare alla vita sociale e politica questo lo scopo
Quindi lotti l'obiettivo è questo non è quello di individuare come dire una dignità in assoluto
Lunedì
Come dire selezionare all'interno di questo concetto diciamo delle posizioni privilegiate Cousins rende più forte che hanno riqualificato camion convincente mentre i nomi di latte a destare dignità sì
Prego prego
Vediamo
Però
Grazie
Ma
Sì quel l'attenzione c'è un'altra espresso allora voglio stare sulla tua linea c'è un'altra espressione ambigua all'ora della nostra Costituzione e sta proprio in questo famoso secondo comma dell'articolo tre se lo leggiamo con attenzione è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona in questo terzo articolo in questo articolo tre secondo comma si sta dicendo che cosa negativa limitare l'eguaglianza dei cittadini
Come va inteso
è una Costituzione egualitaria cioè stiamo imponendo il concetto di eguaglianza dicendo questo
Se vogliamo possiamo leggerlo anche così
Cioè
Ci sono degli ostacoli di ordine economico e sociale che poiché il limitare nuove lei Guagliardi lembo pone pertanto che poiché limitano l'eguaglianza dei cittadini impediscono benissimo potremo dare una lettura in questo senso
Ma qual è il vero significato di questa espressione
Cioè che l'eguaglianza va intesa come la pari la possibilità di dare a ciascuno il contributo che può dare queste l'eguaglianza
A nessuno deve essere impedito
Per ragioni che riguardano appunto bisogno carenze difetti inadeguatezze di altrimenti di prender parte al Progetto complessivo di costruzione di una società democratica questa è la promessa è una promessa che tutto uno si basa tutto sulla dignità della persona cioè nessuno può essere lasciato indietro e questo nel senso questo significa che che ciascuno darà lo stesso contributo no questo Nord naturalmente che ci si attende da tutti lo stesso tipo di contributo direi di no anche quello che tu dicevi da
Io condivido senza questo non deve farci pensare che allora va assicurato a ciascuno il raggiungimento delle stesse posizioni
Ho un trattamento tale da consentire a ciascuno di ottenere gli stessi risultati
Questo voglio dire non era nelle nelle intenzioni dei costituenti e non mi sembra nemmeno una cosa realizzabile cioè c'è un'omologazione una sorta di omologazione oppure c'è scorso della scuola tu facevi che
Peraltro spesso viene citato proprio come un esempio di cattiva interpretazione
La scuola pubblica nel momento in cui finisce l'attenzione meritocratica nella scuola pubblica
Che cosa succede
Che tutti vengono licenziati dalla scuola con un titolo di studio Pati se la sentita fosse questo mai avremmo perpetrato un'indagine nei confronti di coloro i quali pensano di aver ottenuto un titolo di studio che vale qualcosa invece non vale niente vale molto meno dello stesso titolo di studio ottenuto da un suo collega che invece alvei possibilità di farlo non è allora se noi discutiamo di contenuti
In questo caso il contenuto era anche il sacrificio lavoro scolastico l'impegno eccetera e sì abbassiamo l'asticella in questo senso noi non creando un servizio Capra sostiene che scuola fine della mega
Diciamo che abbassa assiste classe la forma del classico c'era una un'opportunità mentre a voi insomma De Mauro insistito molto il fatto che
Coinvolgendo innalzando e lì anche di poco il livello base medio allora si pagano le premesse anche per poi le fioriture trova un poco un po'lei quando all'articolo trentaquattro di sci capaci e meritevoli anche se privi di mezzi
Devono avere il diritto di raggiungere livelli più alti dell'istruzione capaci e meritevoli
è chiaro che esser capaci e meritevoli quando si proviene da un contesto difficile molto più difficile
è molto più complicato sì a casa sua non c'è mai stato un rigore
è molto più difficile che tu sia capace e meritevole
Posso dirlo dal non era segnato per vedere se cosa che farà assassinati Roberta Vacca i non meritevoli non capace arriveranno presumibilmente in quanto abbienti a determinati risultati chiede a sapere poi di base la strutture questa anch'se funzionerà imprese tra l'altro cioè
Se uno non altresì l'area se uno non ha altre possibilità assolvo l'istruzione che noi diamo se non gli diamo nemmeno quella non avrà nullo
Avrà un titolo di studio che ha un valore vuoto questo
Per quanto riguarda
E avesse nel merito molto complicata dalle c'è chi dice essa stessa del merito sta diventando obliquo Homeland in modo
Per veicolare un certo tipo fissi perché poi la radice del male sì c'è anche quello sito e così il merito significa impara acquisire gli strumenti necessari per un certo tipo di inserimento in un certo tipo di mondo del lavoro allocati in merito succeda una colorazione come dire particolare della per tutto quello che riguarda l'Europa tratta
La forma politica europea io vorremmo volevo guardarlo dal punto di vista son senza lasciare
Senza lasciare
L'ottica costituzionale che abbiamo tenuto fino adesso le cose che voi avete detto sono molto sensate anche a proposito della governance della crisi di di sovranità ma è tutto legato è tutto legato
Come voi sapete la nostra Corte Costituzione consente la cessione di quote di sovranità per in condizioni di parità con gli altri Stati per raggiungere una condizione di pace di giustizia dalle azioni
Quindi quindi non è la cessione di sovranità in sé che fa problema
è la cessione di sovranità fatta in condizione di parità con altri Stati allo scopo di raggiungere condizioni di pace di giustizia
Come si fa
Se noi vogliamo dare se noi vogliamo dare
Retta a questa prospettiva così ambizioso della della forma costituzionale europea insomma
Come si fa a fare una costituzione europea insomma le costituzioni come si fanno voglio rimanere a un livello molto OSCE come si diceva un mio obblighi niente cioè un nuovo inizio
No cioè la forma col come la nostra Costituzione un atto che rottura con il passato rottura polemica con il passato e istituzioni molti
Allora c'è una forza politica che alla base un'unità politica alla base poi si fa una Costituzione tipo la nostra insomma in cui vengono
Oppure c'è un altro metodo metodo per così dire Maurizio Fioravanti avrebbe detto metodo federalistico
Cioè si associano degli Stati diversi fra loro che modello americano tra virgolette come si passa da un Tretti a una Constitution
Gli Stati Uniti ci hanno messo cento anni
Cento anni Madison il famoso discorso all'Assemblea di Philadelphia mille settecento credo ottantasette dice qui
Posto dobbiamo fare due cose ma queste due cose devono andare di pari passo se vogliamo
Cioè
Gli Stati nazionali comincerà il giudice il giudice
Che in America sono così importanti i giudici cominceranno a disapplicare diritto degli Stati cominceranno ad applicare sempre di più il diritto della federale
Facciamo una specie di parallelo così di di di
Ideale astratto tra la vicenda americana e quella europea
La Corte suprema diventa la corte di giustizia euro cominciata a disapplicare sempre di più ad applicare sempre di più un altro diritto
Questo è un lato
è un versante che è un è un versante della costruzione
Tredici a Madison a un certo punto ci vuole l'espressione del voto popolare però
Perché solo così noi non faremo più un Trittin ma una Constitution cioè dice lui a un certo punto noi non avremo più bisogno della di questa unanimità perché altrimenti si resta in un contesto di coesistenza di stati diverso
Per passare al livello successivo noi dobbiamo avere il coinvolgimento dell'elemento popolare c'è voluto un sacco
Il negli Stati Uniti da me il lo qual è la lezione per l'Europa ammesso che questa sia una lezione ma io non ne vedo molte a molti altri modelli molti altri esempi c'è una Costituzione come nuovo inizio c'è una Costituzione come
Come dire
Segnalazione progressiva di soggetti diversi
Noi in che a che punto sia cioè non abbiamo neanche ben capito cioè allora c'è i giudici che portano avanti questo processo per un verso si applica sempre di più il diritto comunitario sempre meno quello comunità prevale su cui c'è una supremazia giuridica diciamo su
Il l'elemento politico
è rimasto indietro
Adesso
Fino a che punto noi possiamo portare avanti questo processo come dire dal dal versante giudiziario giurisprudenziale lasciando irrisolta l'altra questione c'è un punto Mion quale molto il valzer con da ed è credo il punto in cui siamo arrivati con la moneta siamo arrivati al punto in cui purtroppo siamo andati perché altrimenti che cosa succede ruolo dicevamo prima no cioè che succede che questa comunque questa unione diventa una specie di amministrazione giudiziaria di un ordine giuridico considerato così naturale cioè un ordine giuridico che una specie di sovranità della Costituzione ma nel senso dimezzato del termine
E cioè sovranità della Costituzione intesa la Costituzione come una specie di ordine insieme ordinanza che fa capo probabilmente tradizioni comuni che ha un suo retroterra storico son dei valori di principi comuni e i giudici amministrano questo ordinamento andando per conto proprio lasciando come dire completamente ci risolta
La questione dell'altro versante che il versante politico della questione quando vogliamo risolvere questo e a questo secondo versante rimasto per così dire il risotto è strettamente collegata alla questione di diritti sociali
Se non c'è un potere politico che si esercita e chi li fa valere e siamo rimasti indietro se l'abbiamo perduto abbiamo perso abbiamo eroso a forza degli stati abbiamo perso quella capacità trasformati IVA che alla politica sul versante degli Stati nazionali lo dobbiamo riconquistare sul nostro tavolo e lo abbiamo ceduto qui ma lo dobbiamo riconquistare a un altro livelli altrimenti lo abbiamo un disperso completamente nuovo troviamo più da nessuna parte
Questo è un po'il punto
è chiaro che se non c'è più un soggetto
Trainante trasformatore protagonista della trasformazione che necessaria diventa una amministrazione di un diritto spontanea
Cioè ma che non ha nulla a che fare con l'ordine costituzionale perciò dicevo lo stato di impasse cioè
Il modello non che prevista costituzionale nazionale potessero fornire un livello uno un esempio positive perfettamente calzante ma era il nostro orizzonte
Nostro orizzonte è rimasto
Completamente
Chiaro se poi allora la forza politica la esprimono solo gli Stati ne abbiamo situazioni paradossali come quelli che voi avete descritto come il famoso debito dei greci
C'è una situazione francamente come dire imbarazzante imbarazzante cioè in Germania il costo del lavoro cioè il costo del denaro e bassissimo allora
Le banche vacillano
Facilmente il risparmio e che cosa fanno comprano sui titoli dei greci
I quali debbono incerta con compra devono finanziare il loro debito ad un passo molto elevata perché sorpresi a rischio hanno un deficit importante pagano al quindici per cento
E quindi i banchi tedeschi francesi piccola parte anche italiani
Come
Il titolo del debito pubblico greco col ottimi profitti
E c'è chi si arricchisce sempre di più e chi si impoverisce sempre di più dall'altro quando poi non possono più far fronte ai piedi interviene l'Europa tira fuori finora di chi miliardi per finanziare che cosa nomi si esce che non senza nemmeno lodo
Ma Leban
Tedesca Francesca un po'anche italiani che aveva finanziato il debito degli questa cosa può anche succedere una volta ogni tanto ma pum mai essere un sì se c'è può mai essere una logica che presiede alla solidarietà di Paesi europei certamente V
è lì che collassare euro per cui penso siamo arrivati a un punto dobbiamo anche decidere che cosa vogliamo fare cioè decide cosa vogliamo pensare a quale modello vogliamo pensare
Aggiungo rilevanti tedesche in modo particolare a avendo un'immane sul flusso commerciale che frutto del meccanismo di funzionamento della moneta unica
Così concepita sotto in base strutturalmente produce devono acquistare
In taluni diversa
E naturalmente acquisto e anche controlli morale a contrari alla linea Salandra allora se non c'è solo il paranoico Lecce sciancrato qualche anno fa verbale vicine delle europee promossero
Una finta procedura di infrazione per fatta di scena elettorale verso la Germania esporre in maniera pazzesca il limite surplus commerciale
Altre Dante valido la
Di Rizzo
Sì l'ultima domanda e queste insomma ah mi è sembrato professore che lei in qualche modo insomma rilevasse una critica rispetto la nostra Costituzione mi verrebbe da dire una sorta di critica all'ipertrofia normativa della Costituzione no
Delle norme a maglie larghe ce le ha detto i principi della prima parte sono delle norme che hanno una uno spettro applicativo troppo ampio e spesso si rischia insomma di è spesso queste norme rischiano di cadere in contraddizione con se stesse ora da un punto di vista genealogico insomma mi vorrei vorrei capire quando questo accade
Secondo me questo accade cioè quando una costituzione delle norme a maglie troppo larghe
E perché di fondo e Sottil su una fase costituente molto forte in cui c'è una fortissima eccedenza politica quando questo accade abbiamo costituzioni
Soprattutto la prima parte ricostruzione ha norme molto ammontava che hanno uno spettro applicativo molto ampio nel caso dell'Europa invece qui vengo all'Europa
Questa fase costituente non c'è stata proprio quindi abbiamo di fatto una costituto Turnbull il processo come costituzionale no che emerge da Lisbona in poi è una un paio so costituzionale che si ferma dunque ha diritto pubblico quello che lei insomma definiva il diritto pubblico cioè l'organo la mera organizzazione insomma la relazionale tra organi
Mentre noi abbiamo un noi abbiamo appunto una prima parte della di questa costituzione materiale dell'Europa che è completamente disattesa no la Carta di Nizza mi ricordo l'anno scorso quando venne Rodotà
Si parlò anche di questo ci ha fatto che in parte la Carta di Nizza è stata completamente disattesa quindi noi ecco mi verrebbe da dire
Cosa manca oggi all'Europa manca proprio questo processo costituente che conduca ad una a prima parte di principi a maglie larghe
Che possono in qualche modo esserti possono in qualche modo essere effettivi e non soltanto una mera organizzazioni pubblica di diritto pubblico come mi fa pieno anche si e da un punto di vista anche istituzionale di relazioni tra Commissione Consiglio e Consiglio d'Europa non solo ancora ha ben ben sedimentate sì grazie
Domani bisogna
Una sera anzitutto complimenti Enzo per la lezione molto nitida
Una domanda secca se e fino a che punto tu credi a quella conta c'è un più che contrapposizione a quella dicotomia che tu lei illustrato nella relazione tra un momento autoritativo che farebbe capo legislature un momento giustificativo chi farebbe capo ai giudici più precisamente mi domando per quale motivo in ambito continentale
Non sia così sviluppato quel dibattito che per esempio negli Stati Uniti e appunto la citata nella relazione quel dibattito sul ruolo politico di giudici
E sui limiti che i giudici dovrebbero incontrare dovrebbe cadere nell'esercizio e la propria funzione recitato il costituzionalismo politico a me sembra che ad esempio questa attenzione questa sensibilità un qualcosa di analogo al costituzionalismo politico si amino avvertito sul continente europeo che ha molto il dibattito sul continente nel continente europeo
Chiesi e molto alimentato di questa riabilitazione di questo recupero della ragion pratica no soprattutto per venire incontro alle esigenze di razionalizzazione no
Nell'applicazione la costituzione a parte dei giudici e questo fra ha suscitato un'altra domanda un altro dubbio un'altra domanda visti sottopongo perché questo riabilitazione la ragion pratica
è stata riservata unicamente rispettivamente i giudici in una anche a quel momento autoritativo proprio nel momento in cui questo momento autoritativo questo momento legislativo
Sembra essere un po'claudicante è un po'latitante i partiti non riescono più non riescono o non vogliono più svolgere una funzione di mediazione politica
E che questa ragion pratica che sembra rinascere rinasce poi solo nelle aule di giustizia viale Parlamento invece sembrerebbe essere una sorta di Cenerentola oppure non aderire alcun spazio
Altri l'altra questione prego
Ma se Berlusconi siamo già con i tram vorrei chiederle
A proposito del referendum costituzionale l'ultima domanda qual è il potere che l'economia a sulla politica oggi e se dobbiamo avere paura di questo
Tra l'altro se non c'è nessun altro ti chiedo anch'io
Beh penso diciamo che segretario nazionale a Napoli è stata l'economia a a volere quell'azione che ha evidenziato in seguito lo strapotere dell'economia sulla sulla politica che potrebbe essere
Ti ho molto apprezzato l'altra
Sua presentazione di pongo alcune veloci questioni o riflessioni
Una potremmo dire così che la democrazia costituzionale c'è un indirizzo politico fondamentale appunto depositate in Costituzione e questo come dire Peppone in maniera diversa e rapporto tra diritti e democrazia
Soprattutto fra così diritto costituzionale costituzione democrazia nel senso che da un lato
E e dai democratici ha un compito quindi sembra anche un orizzonte
E quindi anche un surplus di legittimazione no
Una una
Un progetto da realizzare poi si potrà declinare diversamente questa realizzazione dall'altra però crea anche un po'la tensione perché sembra un po'toglierà
La democrazia la decisione perché se c'è il progetto era rizzare cose ultime son definite rimarranno un po'quelle tenute e qui come dire
C'è sempre un equilibro da ricostituire di in questo senso effettivamente Mortati mi sembra un autore molto significativo perché Mortati
Sottolineava fortemente il di fatto che il compito di realizzare l'indirizzo fondamentale la Costituzione era rimesso al Parlamento alle forze politiche
Lui ai sporse persino esagerando tante uno degli ultimi articoli e per altre su cinque non Brevi note sul e i si dice sostanzialmente suggerito e politica
Ma ma qui sta andando si sta andando verso uno Stato giurisdizionale non era questo ed è un problema si perde il centro della Costituzione e della stessa vita democratica
Io dico forse esagerava ma perlomeno un equilibro fra i due lati quello netto è chiamata appunto una e qui ordinazione diciamo così un doppio lato cioè da un lato la legislazione del resto la grande dall'alto la giurisdizione all'edizione eh
Sentinella avamposto una società però negli anni Settanta anche le è stata però di c'è stata una stagione di grandi riforme realizzate in Parlamento
Quindi nella e c'è ed è stato l'elemento propulsivo attivatore diciamo così però con la politica fatta sia anche rispetta nel tentativo oggi per carità giudici fanno perché largamente ci sono delle su delle sue c'è un vuoto e quindi c'è un'inerzia et Bisacco riempirla non può non dire il diritto però non può essere spacciato come un modello
Con fisiologico positivo convincenti e questo nel contesto c'è questa idea dello stato costituzionale giurisdizionale
Che circolano e che ha pochi abbiamo sentito pure ieri
E non è è una come dire è una sfida nel senso che che è un problema da risolvere non è la soluzione secondo me
C'è una certa leggerezza diciamo Tivo così il ceto dei giuristi e dei giudici si sente legittima pensa di essere al centro non vorrei che podi punto Alberto scoprisse di aver perso la Costituzione diciamo così sì
Se venga quanto secondo diciamo velocemente no allora
Abbagliati Uche intrusi dolente lo usasse il magistrato
Sei
Tre sorveglianza
Voglio dire velocemente la cosa perché mi è piaciuta la sua osservazione
Tante sono le suggestioni mamme veramente moltissime sul piano però della sostituzione
Del giudice al legislatore al di là diciamo di una un po'no provocazione di protagonismo è stata l'ultima volta gli ha detto io personalmente non da costituzionalista prima da giudice oggi non la gradisco nel senso che io ritengo che la supplenza giudiziaria non sia un bene per il nostro ordinamento non è un bene perché prima di tutto non fa emergere il problema ci aiuta sempre la supplenza
è quando è necessitata è chiaramente necessitata però quando è costante e poi consente praticamente una un superamento del problema con uno strumento non è fisiologico ma anche appunto una non ha un rimedio
E quindi credo ovviamente già dall'inizio della relazione bellissima relazione del professore
Mi vengono in mente appunto gli anni settanta e tempo di progetti dei pretori d'assalto cioè tutta quella fase di applicazione che lettera costituzione poi ha visto l'uso alternativo del diritto un un però un sistema molto CRI poi chiede di cui si emersero anche diciamo gli errori e le problematicità Milano riflette fanno un un sistema che non può essere appunto quello fisiologico perché appunto il giudice mi piace questa funzione di di sentinella io credo che sia questo cioè compito e rilevare appunto
Proprio perché per la necessità di varare la norma astratta nel fatto concreto di rilevare appunto delle discrasie o di problematicità ma
D'altronde mi viene in mente un caso proprio e poi chiudo
C'è stato un esempio proprio classico diciamo di questo nella nostra giurisdizione di sorveglianza
Perché all'indomani diciamo delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che condannava l'Italia per violazione dei diritti diciamo trattamenti inumani e degradanti negli istituti di pena il c'è stata una meravigliosa ordinanza di no di un giudice italiano che utilizzò uno strumento esistente nel nostro ordinamento per riconoscere un risarcimento un indennizzo
Che all'indomani diciamo dopo questa decisione lo Stato diciamo ligi nostro già dove si mosse introdusse nano ma che oggi l'articolo trentacinque del Red ordinamento penitenziario che prevede il rimedio di che io giudico irrisorio perché parliamo di otto euro al giorno persa un giorno che viene dichiarato come trascorso in costanza di trattamenti inumani e degradanti
Però che ha abbassato moltissimo lo standard di quello che era stato riconosciuto
In quella caso giurisprudenziale
Chiaramente perché poiché in questi veniva fuori un filone che determinava queste loro possibili diciamo responsabile erariali problema insomma di quindi quello fu un caso ecco probabilmente la fisica pisano Giovanni tutti così diciamo lo strumento dichiara che è stato trovato a molto i divi di cui discutere però è stato nel caso in cui c'è stato appunto la supplenza c'è stato poi l'intervento e o ritengo diciamo che effettivamente dovrebbe essere questa certamente la fisiologia particolar modo poiché insomma su questo tutto quello che ha detto attivamente presso e sui diritti sociali
Chiudo anni settanta sincero sapevo le sentenze per carità poi ma chi era protagonista anche un po'ripetuto criticamente sull'uso alternativo certi eccessi
Peraltro anche lo stato elaborato Marisol adesso no diritto di famiglia c'è quelle fra le grandi
Lasciare il grande stile sollevate
Inizia c'erano dei movimenti sociali sono arrivate appellabilità oppure il Papa che modali poiché cafona mediazione politica per non aver ricompreso no no concluso anche se però va be insomma sarebbero cose
Lunghe una era più filosofia teoria date dal grande più filosofica c'è la corte usavo le corti gira la Corte costituzionale USA spesso nozioni
Anzi continuamente nozioni filosofiche fatto tipo la ragionevolezza darà Cartabia ma non solo sua
Come se fossero nozioni ovvie diciamo ora lì c'è un problemino nel senso che se uno proprio volesse approfondire prendere sul serio filosoficamente
Non è che arriviamo alla fine l'ha definita Tiziana si apre una disputa
Un dibattito infinito però vengono fuori un po'le per cioè come dire ti do ciò la soluzione è come se la carta per dicesse è certa la ragionevolezza ciò la soluzione no cara mia c'è la ragionevolezza si apre il problema sì sì
Dal potere Istat di pensiero dopodiché vestale detto il programma di lavoro tempo di lavoro è stato fatto ma insomma diciamo ecco
Nomi è stato solo c'è una certa tendenza a ricorrere a questi metà concetti no queste nozioni molto ampie
Ci siamo soffermati su questo perché abbiamo guardato il problema da un punto di vista generale cioè abbiamo detto in quel contesto
Lo spunto esso nostro di cui discutiamo cioè della coesistenza di principi che
Che tendono a saturare l'ambiente giuridico ragionevolezza di ritorno sulla gialla ponte rapidità di diritti è necessario
Sì uno studio abbiamo detto questo strumento ecco essenziale
All'argomentazione in questo come è stato costruito finora qualcosa è stato fatto si son venute fuori
Mozione appunto come valido meritava necessarie Nava proporzionalità in senso stretto Kenneth le sentenze ormai acquistano hanno acquistato un
Certo peso e tendono a ripetersi tendono ad acquistare una certa autorevolezza ed è un tentativo di specificazione
Ma io la tentazione ora inizia
L'idea è da tutti sta pratico capisco benissimo il richiamo la ragionevolezza
Inoltre non lo capisco per arrivare a una decisione
Dubito che sia Marotta parlando anche Roma riceverà lasci passare indagine filosofica seria sulle sentenze la Corte vecchie travi ai vent'anni dove nessuno ricorso ad una serie di parole d'ordine di metà con Ceretti dividi
E magari forse importante lo sforzo o meno
Per individuare delle specificazioni che garantisca una continuità da me perché altrimenti si usa filosofica o meno visto metà concetto serve più giustificabili tu mi viene in mente a bagnanti dice ragionevole norme la razionalità
Perché
Per qualche verso e meno della reazione cioè per qualche altro verso che qualcosa in più
Più o meno ampia di Pierino perché non ti dà
A come non ha un linguaggio formalizzato e non ti consente di esprimersi in termini generali e astratti
Ti dà qualcosa in più però perché ti consente di affrontare i problemi che con lo sfruttamento razionale è stato un po'triste avvicinare
Insomma la ragionevolezza e la ragione è situata
Fino al nel contesto specifico caso concreto termini non può aspirare
A essere una regola generale ma è un criterio Chiti giudica cioè si diciamo in essere insoddisfacenti dove non si esauriscono i sogni a capire perché come mai
Per quali ragioni si è affermata eccessiva anche potenziale
Perché senza serve a prendere una decisione
Io dubito che riesca a esaurire la dimensione della della dizione discrezionali al giudizio che dimostra di aver tenuto in considerazione tutte le ragioni che è in capo
Mi viene in mente l'ultimo esempio easy gli interventi della Corte costituzionale sulle nostre leggi elettorali senza essere
Fino a un certo punto cioè fino alla sentenza numero uno del due mila quattordici
Era stata fortemente in dubbio tra i costituzionalisti si si potesse intervenire in materia di legge elettorale che sembrava che quello fosse uno dei domini riservati appunto riciclatore alla sua discrezionalità materia politica per eccellenza
E anche per la buona ragione che tutto sommato la nostra Costituzione a ben vedere non prevede nessun sistema elettorale John McCain Lazio discussero abbastanza per oppure è forse allora ministro non e allora cioè questo è un dominio riservato beh i alla Corte costituzionale Salmezza numero uno del due mila quattordici dicembre che è materia riservata tradizionalmente al legislatore è vero che la Costituzione non stabilisce nessuna legge elettorale in particolare tant'è vero che non li abbiamo cambiati tutti conosciamo tutti qua abbiamo sperimentato i difetti più che i pregi di tutti i sistemi elettorali che esistono e però se noi verifichiamo che il legislatore è stato irragionevole nel con nel bilanciamento dei principi in campi vicini in campo Poli su due la governabilità ora che la rappresentanza dei il legislatore ha tenuto in considerazione in maniera preponderante
Uno solo di questi principi trascurando oltre gli in maniera in ragione coliti trascurando in maniera cioè spot sottomettendo i manieri ragionevole l'altro principio
Motivetti
La legge e incostituzionale
Per
Manifesta irragionevolezza del legislatore allora anche il legislatore deve essere ragione
Risponderei Giovanni diceva prima perché il legislatore rappresenterebbe o forse lui ha inteso nella mia ricostruzione questa visuale cioè il legislatore deve essere autoritativo mentre il giudice al giudice si richiede il contributo argomentativo giustificati non è così realtà
E un unico ambiente
Una volta si diceva
Cora Guastini lo ripeteva nella
Ultima edizione del suo manuale no dice a legislatura non era richiesto giustificate esproprio ragionamenti dicembre giovamento qual è il ragionamento del legislatore no importanza
Perché è isolato e la sede del potere legibus solutus
Decide e basta e il giudice che deve dimostrare che il ragionamento ha fatto perché il suo ragionamento deontologico no si basa su però su dove resta il ragionamento del giudice della regista attore un ragionamento invece tele enologico Lumia uno scopo lo raggiunge oggi non è così e perché non è così
Perché i legislatori tenuto a fare un bilanciamento ragionevoli dei principi in campo quindi il modo di ragionare legislatore dico che tanto quello del ma si è avvicinato in un certo senso al modo di ragionare del giudice
Ti ho interrotto però prima o no dopo la la dottoressa ti ho interrotto no ma era questo insomma
Però non siamo d'accordo tra governo e avendo conto che insomma non poté vera legge elettorale si va a meditare semplicemente bisogna non c'è necessità dell'Iran della ragionevolezza allegare ne volete capisco da cosa nasce perché perché poi nel dibattito pubblico che alla questione
Eh ma la governabilità era rappresentare bastava dire per guardare il principio come Sisley una cioè siamo arrivati anche la possibilità di scegliere e di determinare o il proprio voto il il il l'elettore non c'è ne venne eletto non c'è German rappresentati volendo si poteva argomentare dicendo un principio fondamentale davo soluzione leso Siponto nonché il ragionevole viaggia però è che lo favorì le teste che sta in un contesto certo ma lo sa bene come fanno le sentenze e come si anticipassero dentro Navigli corso le obiezioni al sibili seguendo le sue la sera potrebbero dire quello che sento avrei guardato pubblico sempre più esausto peraltro meno mediocre e allora cercano un pochino di fare questo teatro e la riservatezza effettivamente perfetta naturalmente però vorrei nera ragionevolezza si può anche fare i furbi nel ricorso alla ragionevolezza diretti può allargare e stringere a voltava così sassaiola
Diciamo che a me non mi convincerà mai che del ricorso alla ragionevolezza
Trovo regala dimensione di qui c'è l'autore diciamo di i politici tonalità eccessi Maroni passatempo indicazione basta intendersi non è che
Ci allora intanto per
A me quello che sembra paradossale ma l'aspetto più grave della questione
E che noi
Non siamo più in grado di fare una legge elettorale tant'è vero che a un certo efficace pochissima a un certo punto noi abbiamo detto qui l'unica cosa da fare e prendere la legge che risultano dalle sentenze
Della Consulta chiamiamo consulta blu
E ci prendiamo quello per brandendo Iperborea quello che se ne può dedurre perché poi naturalmente una sentenza non è un disegno di legge
Però se la corte Vacca non ha cancellato questo e se non ha cancellato quell'odore i pezzi restanti possono essere riutilizzati insomma
Noi senza la Corte costituzionale non possiamo fare la regione tra questo mi sembra il punto certe ancora più grave di tutto il resto
E perché
E perché è chiaro io sono perfettamente d'accordo con lei propone non è la sostituzione è chiaro che è un caso è una condizione patologica quella in cui il potere giurisdizionale si sostituisce costantemente è chiaro questo e ne fa parte del modello
Di cui noi stiamo parlando quindi io non ho né un modello mio personale vorrebbe promuovere le sostituzioni e ne penso che sia previsto nel nostro modello costituzionale niente affatto quello che ho voluto dire però e che il giudice al di là delle sostituzioni improprie che dipendono dalle carenze della politica
E perché se noi non abbiamo più il sistema dei partiti che producono la partecipazione se non abbiamo più
Un fattore integrativo sociale si è bloccata come dire l'integrazione sociale sessanta allora chiaro che il cittadino crede che il diritto che ha acquisito che vuole conservare sia meglio tutelato dal giudice che non dalla classe politica
Ma al di là di questo non dobbiamo dimenticare un aspetto strutturale cioè che
Nella nostro ordinamento democratico il giudice ha un ruolo suo di tutela dei diritti
E nel momento in cui ha un ruolo di diritto di tutela dei diritti poi che questo modello è basato su due pilastri
Perciò è sulla sovranità personale sulla sovranità popolare e sulla tutela dei diritti fondamentali ciò vuol dire che il giudice ha un ruolo cui essenziale al funzionamento della democrazia
Quindi non è questione dice il giudice diventa antidemocratico quando svolge un ruolo che può andare anche in conflitto con la politica no sta dentro il suo seminato sta dentro il suo terreno è importante questo non solo il giudice costituzionale ma anche il giudice ordinario il tutto qui una volta capito questo poi sorge il problema che il pennello
Segnalava doverosamente cioè che poi entriamo in un'astensione tra i due campi che
E potere politico la presa anche quello del giudice
Basta capirsi basta intendersi se noi pensiamo che tutto sia potere politico allora il potere politico anche qui se io invece do una definizione come dire storico concettuale
Nel potere politiche dico che cos'è il potere politico e ipotesi che viene dalle assemblee rappresentative ministri quelli futuri nostro votiamo potere giudiziario
Perché e
Dico storico concettuale permette potere politico nasce inteso in senso moderno
Quando alla fine del Medioevo si pone il problema di distinguere ciò che il potere politico da ciò che era prima tutto insieme poteri politico sociali giudiziaria cioè quando il potere politico diventa qualcosa di autonomo in seguito e che quindi diventa a quel punto possibile oggetto di un controllo il gli le autorità che eserciteranno questo controllo sarà al potere giudiziario nella formula dello stato di diritto per questo di distinguo e dico che poteri giudiziari non ha il potere politico
Se si intende genericamente come dire generalmente potere purché sia Cizio di un potere esercizio di una capacità di influenza implosa tranquillamente sì i giudici
Esercitano un potere politico
Seppure in una maniera diversa noi i giudici creano di ricche specchio problema i giudici creano diritto sì ma in modo diverso da come creatività il legislatore che lo fa di mestiere il giudice non lo fa di mestiere lo fa negli interstizi dell'ordinamento lo fa quando segnava presenza di una lacuna lo fa quando deve risolvere un antico meglio
Lo fa quando deve valutare la costituzionalità di una legge insomma
è diverso sono ruoli diversi che tenuti come dire ciascuno al suo posto
Fanno bene al nostro sistema che è un sistema complesso
Ritengo invece chiaramente
Quello che tu dici è molto interessante prima se non sto rispondendo
Sostanzialmente a nessuno però stiamo tornando su su cose magari
Lo Stato giurisdizionale
Che rapporto c'è tra Stato giurisdizionale è stato costituzionali cioè il rapporto senso che il nostro ecco contrariamente a quanto
Si potrebbe pensare
Curci poteva far pensare anche il discorso ieri di Paolo Grossi lo spacco costituzionale di diritti a una specie di esito complessivo di tutto box l'esperienza dello Stato europea
C'è la componente giurisdizionale premoderno
Cioè l'idea che i giudici tutela no alcuni diritti che spettano agli individui c'è la componente rappresentativa forte cioè l'idea di unità politica dello Stato e quindi c'è anche questo aspetto dello Stato politico e poi c'è l'idea di tenere insieme questi elementi lo Stato giurisdizionale cioè ma capi dice lei implicito anche un po'nella stessa idea di cittadinanza cioè crisi della politica vuol dire anche questo
Vuol dire isolamento dei cittadini difesa di ciò che riteniamo vera qui sito di diritti in forma pubblica in forma privata che poi e quindi richiesta di un'autorità imparziale a cui rivolgersi che diventa il nostro Paese interlocutori cioè il centro della democrazia sembra diventato la giustizia
Cioè e
Anche il linguaggio cioè il Lessico Lessico giudiziale insomma diciamo è diventato a centrale cioè
Orio possibilità di di di e di revisione delle come dire
Parità delle parti
La Phipps nove canto bibite in questa terminologia che sembra essere più confacente alle richieste del
Rispetto invece all'idea di
Promuovere
Come dire delle battaglie collettive la forza propulsiva dei soggetti collettivi
Questo film questo però è un pilastro fondamentale
Filippine la fine condivido totalmente sostanza stato sociale ovunque su cosa democrazia quindi sì dallo Stato iniziano ove neo keynesiano perché no e questo non è stato conviene pensato generosamente c'è un rifugio nell'astrattezza nella una fuga dalle festività anche la forza della politicità va benissimo tutti iniziano consapevoli giudice i giuristi chiesti dopo il
Cioè nel senso che lo Stato che iniziano lo puoi fare senza le battaglie i soggetti collettivi euro dubito certo no kolossal giurisdizionale fastidiose punture o no qualcosina forse una forte
Anche lo stato di diritto insomma io penso che
Guardando un po'la storia dello stato di diritto una volta era un concetto come dire ad uso bellico
Era una parola prodotto allo stato di diritto
è diventata sempre più una struttura difensiva invece ma fu una volta Stato di diritto significa mettere insieme le forze e costruire un potere in grado di garantire i diritti a tutti contro chissà in qualche modo faceva resistenza
Poi alle concentrato come dire luogo del potere nello Stato
Ha fatto sì che lo stato di diritto alla fine venisse identificato con una sorta di ideologia liberale
Questo
Sorrisi voce che adesso è quella probabilmente trionfante insomma
Cioè chiedo sì
Diciamo una seconda domanda ce l'ha già fatta ora poi dobbiamo chiude proprio quello vero forse potete continuare i poi domanda prende il treno crudele per durare fino sette noiosi io suona sente no olio notato che non si era risposto alla professoressa riguardo regioni cittadinanza pensavo che potesse essere interessante
Sicuramente il dibattito ancora aperto né già degli esponenti dell'ENI del liberismo se non sbaglio Friedman ritenevano importante l'introduzione del reddito di cittadinanza mi pare che tra
Chi desidera sì io volevo volevo giusto aggiungere no no non ho ancora deciso parola
Però Graffeo
Per neanche io
Volevo contribuire al dibattito disabile bene come la critica ma il reddito integrativo volevo volevo giusto contribuire al dibattito per cui alcuni espunge alcuni esponenti liberali liberisti non so se Friedman proprio in particolare verso non ricorrendo tali due ritenevano importante l'introduzione di questo sistema che da questo punto di vista può essere visto come un'istituzionalizzazione della povertà
Sotto altri punti e infatti la e infatti c'è un'équipe di economisti di Trento che attualmente ha portato al Parlamento europeo una proposta di la
Foro di cittadinanza non reddito vista lavoro transitorio di cittadinanza diciamo così tra periodi di disoccupazione
Che può essere interessante tuttavia a favore del reddito di cittadinanza rispetto al nulla quale penso che possa essere positivo sotto quale punto di vista
Potrebbe limitare quello che il dumping salariale ovvero se viene proposto un lavoro pagato
Quattro euro l'ora un lavoro precario magari a nero se una persona ha a disposizione un reddito di cittadinanza può avere la libertà di dire ma mi faccio due conti in tasca annoio preferisco rimanere accadrà ricatto
Spiega il Fianna
Mentre il reddito integrativo
Cioè seppur vere naturalmente allora migliorare qualitativamente il lavoro come dire diminuisce la domanda rispetto all'offerta di lavoro allora al datore di lavoro costretto a emigrare caro standard ecco io però
Inviterei a per riflettere sul dato che
Magari se si fanno degli investimenti pubblici per creare lavoro per cose che servono e ci si pone l'obiettivo della piena occupazione dal ricatto la gente viene tolta per forza
La piena occupazione nell'ultimo come obiettivo finale
Mette in crisi il capitalismo perché toglie la possibilità di fare profitti altissimi
Certo per fare questo ricattando la scorsa notte parecchio complessa quindi però diciamo io recupererei questa riflessione diciamo su no lavoro al è frutto di investimenti pubblici solitamente no fermo restando che Niagara Coena cosa diciamo
Cento vetrine dei bonzi considerando la mancanza di posti letto la necessità di medici infermieri le scuole che se ne umano chiediamo viene poco questo magari se ne può creare tantissimo altro che noi occidentali però che non riuscendo a far arrivare mi torna in mente la forse l'ha fatto occupata
Per intervenuti lasciamo
L'impegno sulla sanità da che cade a pezzi sulle scuole
Sull'assistenza sulle pensioni e cioè perché tanto poi c'è il reddito cittadinanza noi diamo mille e duecento euro in mano ai giovani che vanno a fare come dice Davide le scommesse allora è chiaro che tutto questo è un è un discorso quel catastrofico catastrofi
Bisogna continuare invece a investire sulle strutture portanti
La scarsità
La scuola pubblica
La previdenza e tutto il resto che poi pensare io non la vedo come una soluzione come dire sostitutiva ecco questo sarebbe sì rischioso rischioso per lo meno fai c'è
E Pesaro oppure adesso se
Certo certo questo è un tema dovrebbe fare un ci faremo dei seminari nel senso che aveva da un lato la nostra identità forse non è determinata lavoro come un tempo però è anche vero che non è vero che non conta più niente nel senso tant'è che lo Sacchi non fa non lavora
O anche chi lavora può lavorare non gli piace o comunque lavora e comunque al centro della vita
Forse non è più un fattore mobili tante tre generatore di modi d'entità sociale di Nikita collettive come un tempo ma per una serie di ragioni perché è venuta meno la globalizzazione sotto resi non perché certi quando la ricchezza si creava in un luogo
Intorno a quel luogo c'erano delle persone che vi contribuivano e che come dire controllavano poi processo per cui era naturale porsi il problema di distribuire in modo equo ciò che fin qua quella ricchezza che in qualche modo era stato costruito quando la la creazione della ricchezza diventa un processo così volatile glielo delocalizzato che è chiaro che vengono meno le strutture di lavoro che accompagnano la creazione quindi si separano nettamente una volta separate in questo modo e difficile ricongiungermi per cui c'è un effetto di spaesamento cioè quel contesto che prima intorno al quale nel quale il la ricchezza si crea era il primo contesto di socializzazione e adesso non c'è più e quindi chiaro che più difficile insomma
Discorso un po'complicato
Bene
Va be'veramente ringraziare formale verso
Vivace e dalle tante questioni riservate potente ritornando
Ci ha ha sollecitato ricca grazie